Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Aurelio Ghersi
1. Suolo elastico alla Winkler
Per suolo elastico si intende un mezzo che, a contatto con la superficie di un corpo, esercita su di esso unazione p, ortogonale alla superficie, che dipende dallo spostamento v che la superficie ha avuto in tale direzione. In particolare il suolo elastico si dice alla Winkler se lazione in questione dipende in maniera lineare dallo spostamento, secondo la legge
p = k v
(1
in cui il segno meno indica che lazione ! sempre opposta allo spostamento. "a costante di sottofondo k dimensionalmente ! una forza diviso una lunghezza al cu#o $% "-&', ed ! solitamente espressa in ( mm-&. In sostanza, quindi, un suolo alla Winkler pu) essere visto come un insieme di molle linearmente elastiche, indipendenti luna dallaltra (si parla, a volte, di *letto di molle+ . Il modello di suolo elastico alla Winkler ! utilizzato principalmente per schematizzare il comportamento del terreno a contatto con elementi di fondazione. ,al punto di vista geotecnico ! un modello molto semplificato, perch il terreno non si comporta in maniera perfettamente elastica, ma ha un comportamento elastoplastico. non ! vero che la reazione sia dipendente solo dallo spostamento del singolo punto. in realt/ la reazione del terreno dipende anche dallo spostamento di tutti i punti della superficie di contatto tra il corpo e il suolo, ad esso adiacenti. Per schematizzare il terreno esistono altri modelli molto pi0 sofisticati, come quello del semispazio elastico omogeneo e isotropo (modello di 1oussinesq , ma il vantaggio del modello di Winkler sta nel rapporto tra semplicit/ di esecuzione e attendi#ilit/ dei risultati. Il modello di suolo elastico alla Winkler non ! per) da associare al solo caso del contatto tra fondazione e terreno, ma ! utilizza#ile nella schematizzazione di altre situazioni di interesse pratico. 2d esempio3 serbatoio circolare3 nel caso di un ser#atoio circolare le fi#re anulari, soggette alla pressione del fluido interno (carico a simmetria radiale , tendono a variare di diametro in maniera proporzionale al carico. "e fi#re longitudinali si comportano come travi su un suolo elastico, mentre le fi#re anulari fungono da suolo (in questo caso lipotesi di elasticit/ lineare del suolo ! pi0 verosimile . travetto di ripartizione di un solaio in cemento armato3 anche questo pu) essere studiato come una trave su suolo elastico, dove il letto di molle ! costituito dallinsieme dei travetti del solaio. Osservazioni sulluso del modello di suolo alla Winkler per il terreno Il terreno, fatta eccezione per le argille che offrono una minima resistenza a trazione, reagisce solo a compressione. 2 rigore si dovre##e quindi utilizzare un modello di suolo alla Winkler con resistenza unilaterale. In tal caso la risoluzione ! pi0 complicata, perch-, in genere, non si pu) applicare il principio di sovrapposizione degli effetti. 4alvo specifiche indicazioni, in quanto segue si intender/ che il suolo reagisce anche a trazione. 2. Trave su suolo elastico
%ermo restando che ! possi#ile considerare elementi #idimensionali su suolo elastico (piastre di fondazione , ! interessante soffermarsi su elementi che, nella superficie di contatto con il suolo, hanno una dimensione preponderante rispetto allaltra. si parler/ quindi di travi su suolo elastico. Per una trave su suolo elastico, di larghezza b, il suolo trasmette un carico q per unit/ di lunghezza che vale
q = k b v
(5
2nche in questo caso il segno meno sottolinea che la reazione del terreno ! sempre opposta allo spostamento. "a trave su suolo elastico ! in genere considerata come deforma#ile (trave elastica su suolo elastico . (ei casi in cui la deformazione della trave ! piccola, cio! gli spostamenti relativi sono trascura#ili
rispetto agli spostamenti assoluti, si potr/ assumere il modello di trave rigida su suolo elastico. 6uesto modello ! utilizza#ile solo se la trave risultere##e la#ile in assenza del letto di molle costituito dal terreno (%ig. 1 .
a) In questo caso se la trave fosse rigida il suolo non verrebbe chiamato in causa
%ig. 1. 7asi in cui la trave non pu) (a o pu) (# essere considerata rigida
3.
(el caso di trave rigida su suolo elastico lo schema viene risolto esclusivamente con condizioni di equili#rio. 4i procede disegnando innanzitutto una deformata rigida generica, compati#ile con gli eventuali vincoli esterni e interni, ed indicando le reazioni di questi vincoli. "e incognite del pro#lema sono i parametri necessari per individuare la deformata rigida e le reazioni dei vincoli. Il numero di incognite ! sempre pari a due volte il numero di tratti distinti in cui ! divisa la struttura (con *tratti distinti+ si intende tratti rigidi separati da sconnessioni interne . 2d esempio per la trave in figura 5, costituita da un unico tratto (senza sconnessioni interne e priva di vincoli esterni, sono sufficienti due parametri, che possono essere gli spostamenti dei due estremi (v2 e v1 oppure lo spostamento di un estremo e langolo di rotazione (v2 e 2 .
v2 2 k b v1
v1
k b v2
Alcuni semplici esempi Trave rigida su suolo elastico con carico concentrato 4i consideri lo schema di figura &. In questo caso, per la simmetria, il diagramma degli a##assamenti ! uniforme, come anche la reazione del terreno. 9 sufficiente una sola condizione di equili#rio alla traslazione per determinare gli a##assamenti
F = k b v1 L
v1 =
F kbL
(&
8olto il terreno e sostituita ad esso la sua reazione si ha uno schema la#ile ma equili#rato per il quale, attraverso condizioni di equili#rio, si pu) determinate landamento del taglio e del momento flettente sezione per sezione.
v1
v5 = v1
k b v1 L
Trave rigida su suolo elastico con carico linearmente variabile In questo caso (%ig. : il diagramma delle reazioni del terreno deve essere anchesso lineare con risultante coincidente e direttamente opposta alla risultante dei carichi. In questo caso i diagrammi del momento flettente e del taglio sono nulli.
v1 v5 k b v1 k b v5
Trave rigida su suolo elastico con carico concentrato non applicato in mezzeria 4e il carico concentrato ! applicato in un punto qualsiasi della trave si ha lo schema di figura ;. Il diagramma delle reazioni ha forma di trapezio. 4i consiglia di scomporlo sempre in due carichi triangolari (piuttosto che in un rettangolo ed in un triangolo . 4i indicano con R ed R! le risultanti rispettivamente della porzione triangolare di sinistra e di destra, applicate a L"# e a !L"# del diagramma delle reazioni, che valgono
R1 =
c b v1 L 5
R5 =
c b v5 L 5
(:
(;
a P 6
R1 R5
%ig. ;. 8rave rigida con forza concentrata non applicata in mezzeria
(>
v1 =
(?
(el caso in cui la forza viene applicata ad un estremo si hanno diagrammi degli spostamenti e delle reazioni intrecciati, il che ! compati#ile allipotesi di terreno come vincolo #ilatero. (el caso in cui il terreno non reagisce a trazione (%ig. > le espressioni (? sono valide fino a quando
L 5L a & &
(@
4e questa condizione non si verifica ! necessario riscrivere le condizioni di equili#rio alla rotazione e alla traslazione, considerando il terreno non reagente a trazione. (ella stessa ipotesi sul terreno, in presenza di una coppia, non possono esistere configurazioni di equili#rio. 4i pu) concludere che uno schema con una forza applicata in un punto qualsiasi ! equili#rato anche quando il terreno non reagisce a trazione. se si ha una forza agente a un estremo, oppure una coppia, il terreno che reagisce in un solo verso non ! in grado di equili#rare il carico.
%ig. >. 8rave rigida con forza concentrata non applicata in mezzeria su suolo non reagente a trazione
4.
6uando si considera la trave deforma#ile occorre tenere conto in maniera opportuna della reazione del terreno, scrivendo le relazioni elastiche che esistono tra componenti di movimento e caratteristiche della sollecitazione. "equazione della linea elastica in assenza della deforma#ilit/ tagliante e di carichi flettenti distri#uiti !
d :v q = dz : % $
(A
"a (A vale in generale per una trave, una volta assegnata la legge di carico, e in assenza di discontinuit/, vale cio! per tratti compresi tra vincoli interni ed esterni ed azioni concentrate una volta definite le condizioni al contorno. In presenza del suolo elastico lespressione della (A cam#ia, in considerazione del fatto che, punto per punto, la legge di carico !
q( z = qB ( z k b v( z
(1<
d :v k b qB + v= %$ dz : % $
4i ! soliti porre = :
(11
d :v q + : : v = dz : %$
"a soluzione della (15 ! data dalla somma tra la soluzione dellequazione omogenea associata (integrale generale e un integrale particolare (funzione del tipo di carico . Soluzione dellomogenea associata "equazione omogenea associata alla (15 !
d :v + : : v = < dz :
(1&
che ! valida in tutti quei casi in cui il carico distri#uito risulti nullo. 8ale equazione pu) essere scritta per ogni tratto di trave che non presenti discontinuit/, e pu) essere risolta una volta determinate quatto condizioni al contorno. "a soluzione generale della (1& !
(1:
(1;
' %$
(1>
vB B B ( z = 5 &1 & e z ( sin z + cos z ) + 5 &5 & e z ( sin z cos z ) + + 5 && & e z (sin z + cos z ) + 5 &: & e z ( sin z + cos z ) =
,erivando ulteriormente la (1? si ritrova la (1& .
( %$
(1?
Soluzioni particolari 4i devono determinare delle soluzioni vp da sommare alla (1& prima di eseguire le derivate successive per determinare rotazioni, momento e taglio. d :v p = < , quindi per le diverse forme di ca4e vp ! un polinomio di grado inferiore a quattro allora dz : rico si hanno i risultati riportati di seguito. &arico distribuito costante In presenza di un carico distri#uito costante q( z = q< si ha3
: : v p =
q< %$
(1@
vp =
q< q = < : : %$ k b
(1A
&arico con legge lineare In presenza di un carico distri#uito avente legge lineare q( z = q< + q1 z si ha
: : v p =
q< + q1 z %$
vp =
q< + q1 z q< + q1 z = : : %$ kb
(5<
Condizioni al contorno Per la risoluzione di una trave su suolo elastico ! necessario riconoscere i tratti da cui ! formata, individuando le discontinuit/ rappresentate dai vincoli esterni, interni e dalle azioni concentrate. Per ciascun tratto ! possi#ile, poi, scrivere la legge (1& , e la soluzione generale (1: , eventualmente con laggiunta della soluzione particolare in dipendenza della legge di carico. Per ciascun tratto, quindi sono note D derivate della (1: D le espressioni della rotazione, del momento flettente e del taglio, a meno di quattro costanti da determinarsi mediante le condizioni al contorno. 6uindi sar/ necessario scrivere quattro condizioni al contorno di ogni tratto di trave, dove ! possi#ile imporre valori ai parametri di spostamento o alle caratteristiche della sollecitazione. Per la risoluzione di una trave su suolo elastico composta da ) tratti saranno dunque necessarie *) equazioni nelle incognite & , & !++ & #+,+ &) + &)!+ &)#++ &)* Alcuni esempi Trave elastica con spostamenti e rotazioni di estremit. assegnati 9 lo schema #ase da analizzare per costruire la matrice di rigidezza di unasta su suolo elastico alla Winkler (si veda il li#ro 2. Ehersi, 2nalisi matriciale di strutture intelaiate, 7FG(, (apoli, 1AA<. rispetto alla attuale trattazione si pu) notare nel li#ro una differenza di segni dovuta alla diversa scelta degli assi di riferimento . 1 v1 v5 1 5 5 z
/
%ig. ?. 8rave elastica con spostamenti e rotazioni di estremit/ assegnati (nota3 le molle non sono disegnate
(ella figura ? sono mostrati le rotazioni e gli spostamenti di estremit/, tutti indicati con il verso positivo. Indicando con l la lunghezza della trave, le condizioni al contorno sono quindi
v(< = v1 (< = 1
s = e l sin l c = e l cos l
v(l = v5 (l = 5
s = e l sin l c = e l cos l
(51
&5 + &: = v1 &1 &5 && + &: = 1 s &1 + c &5 + s && + c &: = v5 ( s c) &1 + (s c) &5 + (s c) && + (s + c) &: = 5
Fna volta risolto questo sistema, inserendo i valori trovati per le quattro incognite nelle relazioni (1: (1? si pu) determinare spostamento, rotazione, momento flettente e taglio in un punto qualsiasi. Trave elastica con 0orze e coppie di estremit. assegnate 6uesto schema ! utile se si vuole risolvere una trave elastica su suolo elastico con azioni concentrate partendo da schemi di trave di lunghezza infinita e poi correggendoli per annullare i valori delle caratteristiche di sollecitazione alle estremit/ (si veda il li#ro di H. Pagano, 8eoria degli edifici, vol. 5, Gdifici in cemento armato, "iguori editore, (apoli, 1A??. nel li#ro ! per) suggerito di effettuare questa correzione in maniera iterativa, usando gli schemi di trave di lunghezza semi-infinita . 1 '1 F1 F5 '5 5 z (5&
/
%ig. @. 8rave elastica con forze e coppie di estremit/ assegnate (nota3 le molle non sono disegnate
(ella figura @ sono mostrati le forze e le coppie di estremit/, tutte indicati con il verso positivo. 8enendo conto delle diverse convenzioni di segno tra azioni e caratteristiche di sollecitazione, le condizioni al contorno sono quindi
' (l = ' 5 ( (l = F5
(5:
5 & &1 5 & & 5 + 5 & & & + 5 & & : = F1 I % $ 5 5 c &1 + 5 5 s &5 + 5 5 c && 5 5 s &: = ' 5 I % $ 5 & (s c ) &1 + 5 & (s + c ) & 5 + 5 & ( s c ) && + 5 & (s c ) & : = F5 I % $
(5;
Fna volta risolto questo sistema, inserendo i valori trovati per le quattro incognite nelle relazioni (1: (1? si pu) determinare spostamento, rotazione, momento flettente e taglio in un punto qualsiasi.
Trave elastica di lunghezza in0inita con 0orza e coppia assegnate 9 lo schema classico suggerito da Pagano per analizzare una trave di fondazione (almeno come punto di partenza . Poich- leffetto della forza e della coppia si smorzano allontanandosi dal punto di applicazione, spostamenti, rotazioni, momenti flettenti e tagli devono essere nulli allinfinito. ,i conseguenza, poich- per z che tende a infinito ez tende a zero mentre ez tende a infinito, i coefficienti &1 e &5 devono essere nulli.
F '
%ig. @. 8rave elastica di lunghezza infinita con forza e coppia assegnate (nota3 le molle non sono disegnate
4i considera quindi per la simmetria solo mezza trave (ad esempio la parte che va dal punto di applicazione di F ed ' verso destra caricata con met/ forza e met/ coppia. "e incognite sono solo due e possono essere ricavate ponendo condizioni al contorno in corrispondenza del punto di applicazione di F ed '. 4i considera separatamente leffetto delle due azioni. 4e si considera F, il punto di applicazione si a##assa senza ruotare. le condizioni al contorno sono
( (< = F I 5
(5>
&& = &: =
4i ha quindi
F @ & % $
(5@
v( z = ( z =
' (z =
(5A
( (z =
avendo posto
&& =
' : 5 % $
&: = <
(&5
4i ha pertanto
v( z = ( z =
(&&
I diagrammi che si ottengono sono mostrati pi0 avanti. 4i noti che, poich- le funzioni seno e coseno hanno un periodo pari a 5 e si annullano ogni , pu) essere utile fare riferimento alla lunghezza LJ=I, che viene denominata lunghezza caratteristica. 7osC si pu) dire, ad esempio, che il momento flettente prodotto da una forza concentrata si annulla e poi si inverte di segno a <.5; LJ, il taglio si annulla a <.; LJ, e cosC via. Trave elastica di lunghezza semi3in0inita con 0orza e coppia assegnate 9 un altro schema classico suggerito da Pagano per analizzare una trave di fondazione (come fase finale, per correggere lo schema di trave infinita . Poich- leffetto della forza e della coppia si smorzano allontanandosi dal punto di applicazione, spostamenti, rotazioni, momenti flettenti e tagli devono essere nulli allinfinito. ,i conseguenza, poich- per z che tende a infinito ez tende a zero mentre ez tende a infinito, i coefficienti &1 e &5 devono essere nulli.
F '
%ig. @. 8rave elastica di lunghezza semi-infinita con forza e coppia assegnate (nota3 le molle non sono disegnate
"e incognite sono solo due e possono essere ricavate ponendo condizioni al contorno in corrispondenza del punto di applicazione di F ed '. 4i considera separatamente leffetto delle due azioni. 4e si considera F, le condizioni al contorno sono
' (< = < ( (< = F (&: 4i ottiene il sistema di due equazioni
&& = <
5 & && + 5 & &: = F I % $
che fornisce come soluzione (&;
&& = <
4i ha quindi
&: =
F 5 %$
&
(&>
v( z =
F 5F e z cos z = 2 z kb 5 %$
&
( z =
F 5 F 5 e z (sin z + cos z ) = A z kb 5 %$
5
(&?
' (z =
F z F e ( sin z ) = 1z
5 5 && = ' I % $
(&A
&& = &: =
4i ha quindi
' 5 5 % $
(:<
v( z = ( z =
F5 '5
l
%ig. A. 8ravi elastiche di lunghezza semi-infinita con forza e coppia correttive (nota3 le molle non sono disegnate
Il taglio e il momento al primo ed al secondo estremo si calcolano con le espressioni precedentemente ricavate. 2ssumendo un riferimento con origine al primo estremo, si ottiene
( (l = &l F1 + 5 1l ' 1 + F5
' (l =
1 l F1 Al ' 1 + ' 5
(:&
(1 5 1
(::
4i noti che nel fare i passaggi si ! effettuata una sostituzione, essendo Al L &l = 5 1l . 6uesto ! un sistema di due equazioni in due incognite che pu) essere risolto immediatamente, ad esempio applicando la regola di Mramer. Posto
5 5 a1 = 1 5 1 l & l 5 b1 = : 1 l 5 5 b5 = 1 A l 5 1 l
a5 = 5
si ottiene
5 1 l
F5 =
c1 b5 c5 b1 a1 b5 a5 b1
(:>
a c a5 c1 '5 = 1 5 a1 b5 a5 b1
e infine dalle (:& si ottengono le altre due incognite. 7ome altra alternativa, si potre##e dividere la trave in pi0 tratti (imponendo divisioni ovunque ! applicata una forza o una coppia . Per ogni tratto i vi sar/ una funzione a##assamento da definire mediante : parametri &1i, &5i, &&i, &:i. 4e i tratti sono n, vi saranno : n incognite. Kccorrer/ poi scrivere condizioni di equili#rio e congruenza, che saranno : per ogni nodo intermedio e 5 per ogni nodo di estremit/ e quindi in totale : n, cio! quanto le incognite. Fna volta risolto il sistema si potranno calcolare a##assamenti, rotazioni, momenti flettenti e tagli. "onere computazionale ! oggi facilmente affronta#ile anche con un semplice foglio di calcolo, grazie alla ripetitivit/ delle relazioni, ma ! sicuramente pi0 alto di quello conseguente alla impostazione precedentemente suggerita.
F '
'
1 :
'
L
1 5
(
L
1 5
(
& :
'
L L
'
'
& :
L
1 :