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Prospettiva a quadro verticale

Rappresentiamo una retta r, posta su 1


P"

!r1

nelle proiezioni ortogonali, un punto P (punto di vista) ed il quadro verticale . Vogliamo proiettare la retta r sul piano a utilizzando il centro di proiezione P. In questo caso la proiezione, che ha un centro definito, si dice conica e prende il nome di prospettiva. Possiamo immaginare il punto P come posizione degli occhi di un osservatore: lo chiameremo infatti Punto di Vista PV. a retta interseca il quadro di proiezione nel punto !r1, punto di
P1

traccia di r.

r1

PV"

#efiniamo il segmento $ %!r1 sulla retta r e, con dei raggi proiettanti convergenti in PV, lo proiettiamo sul quadro . Il punto $ avr& proiezione in $'. Immaginiamo di tracciare dei raggi proiettanti, uscenti da PV, (punto di vista) e proiettare tutti i punti di r fino all(infinito.

$'" $" !r" !r1

$1

$'1

PV1

,r" inea dell(orizzonte

PP"

PV"

$"

$'" !r"

PP1 !r1

Procedendo con la proiezione dei punti della retta r otterremo che il raggio visuale che + diretto verso il punto all(infinito di r sar& parallelo ad r ed apparterr& ad un piano orizzontale posto alla quota di PV. (intersezione tra questo piano ed il piano di quadro si dice linea dell(orizzonte. (intersezione fra il raggio parallelo ad r ed il quadro + il punto di fuga della retta r ed appartiene alla linea dell(orizzonte. a traccia del quadro con 1 + la linea di terra. a retta r e la sua proiezione r' si incontrano sul quadro nel punto di traccia che + punto unito. *ul quadro la retta r' va in fuga in ,r. Il raggio visuale ortogonale al quadro determina sulla linea dell(orizzonte il Punto Principale PP

$1

$'1

PV1

Immaginiamo di rappresentare il ri)altamento su 1 del quadro. Rappresentiamo inoltre la figura preparatoria ovvero quanto rappresentato in prima proiezione ed avremo gli strumenti per realizzare la prospettiva della retta r. *ulla linea dell(orizzonte hanno fuga tutte le rette che appartengono a piani orizzontali. a linea dell(orizzonte + retta di fuga dei piani orizzontali, le rette parallele ad r avranno fuga in ,r.

,r1

Prospettiva di un punto appartenente al piano 1 (geometrale) -n punto P si rappresenta in prospettiva come intersezione di due rette.

Prospettiva di rette particolari

Rette parallele alla linea di terra (ovvero al quadro) le rette parallele al quadro avranno punto di fuga all(infinito ed in prospettiva rimarranno parallele alla linea di terra. a loro posizione va determinata attraverso la rappresentazione di un loro punto. $ tale scopo usiamo, fra tutte le rette disponi)ili, le rette che nella figura preparatoria hanno una inclinazione di ./0 rispetto alla !. a distanza dei loro punti di fuga dal PP + la distanza del punto di vista PV dal quadro. I punti di fuga si dicono punti di distanza (destro e sinistro), il cerchio con centro in PP e passante per #d e #s + il cerchio di distanza.

Rappresentazione prospettica di una figura piana posta su 1 $))iamo il quadrato $12# posto sul piano 1ed intendiamo rappresentarne la prospettiva da un punto di vista dato PV. a quota di PV" rappresenta la distanza

della linea dell(orizzonte dalla linea di terra. Per prima cosa do))iamo mandare il raggio visuale principale (quello perpendicolare al quadro) 3mirando4 il centro della figura. In questo modo otterremo una propsettiva corretta, centrata nel cono ottico. Il cono ottico rappresenta il campo visivo che per l(uomo + di circa ./%560. Perpendicolarmente al raggio principale disegnamo la prima traccia del quadro.

!racciato il quadro prolunghiamo i lati 2%1 e 2%1 lungo le rette r ed s fino a determinare le tracce !r e !s

#al punto di vista mandiamo i raggi visuali paralleli a s ed r fino a determinare sul quadro i punti di fuga ,s e ,r. 2ostruiamo quindi la prospettiva, riportando sulla linea di terra le distanze di !s, $1, !r, da P7 (PP1) e sulla linea dell(orizzonte le distanze di ,s e ,r da PP.

Riportate le misure su ! ed 7 si congiunge !r con ,r, ,s con !s. a retta passante per $%#, parallela a r, si ottiene congiungendo $ con ,r e la retta che contiene $%1 congiungendo $ con ,s. e intersezioni delle rette sono i punti $,1,2 e # e posso quindi individuare i lati del quadrato. I punti di misura. Ritorniamo alla figura preparatoria, in prima proiezione. Ri)altando il segmento $%# sul quadro individuiamo una direzione che consente di riportare le misure sulla linea di terra. #al punto di vista tracciamo un raggio visula e parallelo a questa direzione determinando il punto di fuga 8r, detto anche punto di misura della retta r. 8edesimo procedimento ci consente di determinare il punto di misura della retta s. 8andando in fuga nel punto di misura 8r la retta che ha traccia in #'1 riporteremo in prospettiva la vera lunghezza $%#' sulla retta parallela ad r determinando il segmento $%#

Rette verticali 2os9 come considerato per le rette parallele alla linea di terra anche le rette verticali, nella prospettiva a quadro verticale, hanno punto di fuga all(infinito. :sse quindi avranno la proiezione verticale. e quote dei punti di queste rette sono determina)ili e misura)ili solo se tali altezze sono riportate sul quadro, ovvero se hanno un estremo, il piede, in una traccia. 2ostruiamo sulla )ase del quadrato disegnato il cu)o di altezza l

Rette inclinate *i consideri la retta r, inclinata sul piano orizzontale di un angolo e traccia !r, con prima proiezione r1. 7periamo nel modo ormai consueto, individuando il punto di fuga della proiezione r1, ,r1, prima sul quadro, nella figura preparatoria, e quindi sulla linea dell(orizzonte.

:cco la retta nelle proiezioni ortogonali. Poniamo il quadro e costruiamo la prospettiva indicando con $ la traccia del prolungamento di r1 sul quadro. #eterminiamo il punto di fuga ,r, tracciamo la retta r1 in prospettiva ed troviamo il punto di traccia !r.

Immaginiamo di mandare da PV un raggio visuale parallelo ad r: esso former& col raggio visuale parallelo ad r1 l(angolo di incidenza ed incontrer& il quadro in un punto di fuga ,r sulla verticale di ,r1. Per visualizzare la distanza fra ,r e ,r1 operiamo il ri)altamento del piano che contiene i raggi visuali, misurando d. Riportiamo ,r sulla verticale di ,r1 sul quadro, e , congiungendo con !r, otteniamo la prospettiva della retta r.

Prospettiva a quadro orizzontale


Volendo rappresentare in prospettiva una vista dall(alto, proiettando gli oggetti sul piano orizzontale, si pu; procedere nel modo seguente. I principi che regolano tale tipo di rappresentazione sono gli stessi applicati finora (immaginiamo infatti, nella prospettiva a quadro verticale, di rappresentare degli oggetti che sono appoggiati con una )ase al quadro e che si sviluppano tra questo ed il punto di vista.) *ul piano orizzontale rappresentiamo un parallelepipedo di altezza <, ovvero rappresentiamo la prima proiezione. Proiettiamo inoltre il PV nel punto principale PP. #isegnando il cerchio di distanza conosciamo la quota di PV, ovvero la distanza dal quadro. !racciamo dal PP un raggio visuale passante per il piede dell(altezza <, spigolo verticale del parallelepipedo. Per vedere ci; che accade ri)altiamo il piano verticale che ha prima traccia in questo raggio: otteniamo il punto di vista ri)altato, PV', e l(altezza < ri)altata <', in vera lunghezza. #a PV' tracciamo il raggio visuale che proietta l(altezza sulla prima proiezione r1, determinando la proiezione di <. Ripetiamo l(operazione per tutti gli spigoli verticali del parallelepipedo.

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