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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

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Gioved 16 gennaio 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 2 - contiene I.R. euro 1,20

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9 Cesena
In ricordo di don Irmo e suor Cecilia
ei giorni scorsi sono morti il sacerdote N don Irmo Guidi e una suora del monastero delle benedettine

Diocesi
Domenica 19 gennaio la festa di San Mauro
urante la messa delle 18 in Cattedrale a CeD sena saranno consegnate al vescovo le offerte raccolte durante lAvvento

Diocesi
Unit dei cristiani La settimana di preghiera
al 18 al 25 gennaio diversi appuntamenti D promossi da Diocesi, Chiesa avventista e dagli ortodossi romeni

Chiesa
Nuovi cardinali per la Chiesa nel mondo
l Concistoro si terr il 22 febbraio. La nomina I segue quella del segretario generale della Cei di pochi giorni fa

12

Editoriale Chi ha talenti, li giochi


di Francesco Zanotti

Il commercio naviga a vista fra crisi e burocrazia

i scaldano i motori in vista delle amministrative di primavera. Molti governi locali si rinnoveranno, a cominciare dal Comune pi importante del nostro territorio, quello di Cesena. In citt si moltiplicano le prese di posizione e gli incontri fra gruppi politici. Finora un solo candidato-sindaco in lizza. Si tratta di Paolo Lucchi, primo cittadino uscente. Si sente parlare di coalizioni, di nuovi raggruppamenti, di liste civiche, di possibili nomi, tutti in campo con la ricetta per uscire da una crisi davvero troppo lunga. verissimo: sta diventando difcile attraversare questi anni di stagnazione e depressione. Si hanno notizie di aziende storiche che chiudono bottega, di altre che parevano sanissime no a poco tempo, ma ora non pagano gli stipendi. Il territorio arranca e non poco e anche le banche, complici le enormi difcolt in particolare vissute dal settore edilizio, sono in affanno. Il commissariamento della Brc dice nei fatti di una preoccupazione pi diffusa di quel che si possa immaginare. Poi ci sono i problemi legati al lavoro, la vera emergenza di questi difcili anni. Anche dalla Romagna sono ormai tanti i giovani costretti a emigrare. Da tempo su queste colonne raccontiamo le storie di quanti si fanno apprezzare allestero. Le descriviamo con orgoglio, ma anche con un po di rammarico per esserci fatti scappare le risorse migliori, in una parola, il nostro futuro. Anche gli stranieri non vedono pi la nostra terra come un nuovo Eldorado. I dati recenti resi noti dal Comune mostrano, per la prima volta dopo oltre un decennio, una essione nel numero delle presenze di persone provenienti da oltre conne. Non siamo pi appetibili come un tempo, forse neanche per le mansioni di pi basso livello. E anche questo non un bel segnale. In questo contesto, il vero dilemma resta il solito e stranoto a tutti: che fare? Pi che a un candidato a sindaco ci si dovrebbe concentrare su alcuni progetti da portare avanti. Pochi, chiari, ma realizzabili e, soprattutto, di lunga gittata. Non se ne pu pi della sola emergenza, vizio tutto italiano che spesso nasconde lincapacit di scrutare oltre. Il sindaco Lucchi dice che ci saranno poche risorse disponibili. Sar probabilmente cos, ma ci non pu costituire una giusticazione per alcuno. Anzi. Minori risorse a disposizione domandano una maggiore responsabilit. Allora, chi ha talenti da giocare, li giochi, per il bene di tutti, a cominciare dal sostegno incondizionato alla famiglia, autentica cassa integrazione del Paese e del nostro territorio.

Consumi cauti

LINTERNO DI UN SUPERMERCATO DI CESENA

I consumatori stanno sempre pi attenti quando vanno a fare la spesa. In Emilia Romagna i fatturati della Grande distribuzione nel 2013 sono diminuiti dell1,5 per cento. Non si pu certo parlare di crollo dei consumi, ma gli operatori si sono resi conto che stanno cambiando le abitudini. C sempre pi attenzione al prezzo in rapporto alla qualit e ogni settimana caccia allofferta. Per quello che riguarda i piccoli commercianti, la situazione preoccupante. In periferia le cose vanno meglio, ma nel centro storico di Cesena i negozianti combattono contro il caro-affitti e con lannoso problema della mancanza di parcheggi. Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena 13 Il fotografo Guido Guidi si racconta Longiano 16 Giovane violinista suoner su Raiuno

Cesena 14 Gli Open day nei due licei cattolici Cultura 19 Don Giussani in un libro di Savorana

Opinioni

Gioved 16 gennaio 2014

Forgiato dalla guerra, conquistato dalla Pace


haron S i d e t r o m In
on Ariel Sharon se ne va sicuramente uno dei personaggi politici pi importanti dello stato di Israele, una figura che ha fatto letteralmente la storia del proprio Paese e che ha vissuto da protagonista molto avvenimenti cruciali. Sharon era nato nel 1928 vicino a Tel Aviv da una famiglia di ebrei sefarditi, fuoriusciti dalla nascente Unione Sovietica. Gi a quindici anni si arruol nelle forze che lottavano per la creazione di Israele e a soli ventotto anni fu nominato generale del nuovo esercito. Grazie alla sua precoce carriera militare, Sharon pu essere considerato fra i fondatori di Israele e proprio la sua azione nelle forze armate lo ha reso celebre. Sharon stato infatti un vero e proprio simbolo, un eroe militare dotato di grandissimo carisma e di ferrea determinazione, adorato dai propri soldati e capace di iniziative spettacolari e risolute. Gi ai vertici militari nella guerra del 1967, fu il conflitto dello Yom Kippur del 1973 a consacrarne la figura, quando guid lavanzata dei carri armati israeliani attraverso il Sinai per aggirare le forze egiziane

ARIEL SHARON, POLITICO E GENERALE ISRAELIANO, MORTO NEI GIORNI SCORSI DOPO OTTO ANNI DI COMA (FOTO AFP/SIR)

Avvento missionario, consegna delle offerte Cesena-Sarsina e Carupano Per una Chiesa sempre pi in uscita
omenica 19 gennaio la Diocesi di CesenaSarsina festegger in Cattedrale, con una solenne celebrazione eucaristica, la festa di San Mauro, uno dei primi vescovi di Cesena e tra i santi venerati in loco, come indicato nellAnnuario diocesano. Limportanza di questa festa si arricchisce di un ulteriore significato, poich nelloccasione verranno consegnate allaltare le offerte raccolte a sostegno dei progetti in favore della Diocesi di Carupano, in Venezuela. Prosegue, quindi, per il terzo anno consecutivo liniziativa lanciata dal vescovo Douglas nella meditazione sullAvvento-Natale del novembre 2011 che portava il titolo Do la met di ci che possiedo ai poveri. Sono le parole con cui Zaccheo comunica, anche nelle opere, la sua conversione. Monsignor Regattieri in quella Lettera ci faceva riflettere sul fatto che chi ha incontrato lamore di Ges viene spinto da questo incontro allamore ai fratelli. Manifestava, inoltre, il desiderio di qualificare lAvvento come tempo di fraternit concreta con un occhio attento agli amici della Diocesi di Carupano, in Venezuela. Da allora, i tempi di Avvento e di Natale della nostra Diocesi hanno visto coinvolte le parrocchie, le chiese non parrocchiali (cimitero urbano, Suffragio, ecc.), le aggregazioni laicali (associazioni, movimenti, gruppi di preghiera, ecc.), ma anche singoli e aziende in raccolte con finalit missionaria. Questanno il nostro vescovo, come indicato nella meditazione dal titolo Dio umile e illustrato nel depliant Una fede partecipata, ci ha invitato a sostenere due progetti di formazione. Il vescovo della diocesi venezuelana, monsignor Jaime Villaroel, ritiene la formazione di educatori per lanimazione dei giovani un impegno urgente e il vescovo Douglas ha accolto questa richiesta di aiuto. Il primo progetto consister nel sostenere un sacerdote della diocesi di Carupano a conseguire un

La fotograa

Vaticano, 13 gennaio: Papa Francesco riceve in udienza i membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno (foto LOsservatore Romano (www.photo.va) / Sir)

diploma in pastorale vocazionale presso Itepal, Instituto teologico pastoral Bogot (Colombia). Il secondo sar rivolto a contribuire agli studi per il conseguimento di un diploma di pastorale catechetica, sempre presso Itepal, per due laiche della diocesi di Carupano impegnate negli uffici diocesani. La speranza che la nostra Chiesa diocesana, attraverso questo gesto concreto, sia aiutata a prendere coscienza della chiamata missionaria come compito di tutti i battezzati e vera natura della Chiesa. significativo, allora, che proprio in occasione della festa del vescovo Mauro ci si soffermi sulla natura pi intima del nostro essere Chiesa, la natura missionaria. Marco Castagnoli

con una manovra da manuale e consegnando la vittoria a Israele. Dopo questa impresa Sharon usc dallesercito per entrare in politica, ma continu a lasciare il proprio segno profondo nella storia di Israele utilizzando lo stesso approccio da comandante militare. Entrato nel Likud, Sharon stato, come Rabin fra i Laburisti, uno dei primi ebrei autoctoni a raggiungere i vertici delle istituzioni israeliane. Alla fine degli anni 70, da ministro di Menachem Begin, diede il via alla costruzione dei tanto discussi insediamenti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, che difender e promuover per i decenni successivi. Nel 1982, Sharon era Ministro della Difesa e organizz lintervento israeliano in Libano, nel tentativo di infliggere un colpo mortale allOlp guidata da Arafat. Allinterno di questa iniziativa si collocano le famose stragi di Sabra e Chatila, in cui reparti falangisti libanesi sterminarono migliaia di civili palestinesi in due campi profughi alla periferia di Beirut. Larea era controllata dai militari israeliani, che intervennero solo quando ormai era troppo tardi. Uninchiesta interna accert che le forze israeliane non potevano non conoscere ci che stava avvenendo e stabil una responsabilit indiretta di Sharon per quanto accaduto, seppure una sua responsabilit diretta non sia mai stata provata. Questo episodio gett una pesante ombra sulla figura di Sharon, tingendo la sua famosa determinazione di spietatezza. La terza fase della vita di Sharon inizi alla fine degli anni 90, quando divenne leader del Likud dopo un lungo periodo di appannamento. Nel 2000 la sua provocatoria passeggiata sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme accese la miccia della Seconda intifada palestinese, sulla scorta della quale Sharon critic aspramente gli accordi di pace di Oslo. Tuttavia, nel 2005, divenuto Primo Ministro, Sharon riconobbe che i palestinesi avevano diritto a un loro Stato e decise unilateralmente di ritirare le forze armate israeliane dalla Striscia di Gaza, facendo sgomberare con la forza anche vari insediamenti che egli stesso aveva pi volte difeso. In seguito a questo cambiamento di rotta, Sharon accus il proprio partito di estremismo e ne usc per fondare una nuova formazione di centro, Kadyma, ma un ictus lo colp lo stesso anno. Questo era Sharon, una figura complessa come la storia e la societ israeliana, un uomo forgiato dalla guerra, dotato di ferrea determinazione, pronto a tutto per il proprio Paese, difficile da racchiudere in qualunque categoria politica. Stefano Costalli

Gioved 16 gennaio 2014

Primo piano

La gente compra con attenzione sempre maggiore


Luca Panzavolta, amministratore delegato di Conad: "Abbiamo chiuso con un leggero segno positivo, ma si nota la difficolt delle famiglie"
consumi sono in calo. La gente compra pensandoci e ragionandoci sempre di pi. Come Conad abbiamo chiuso il 2013 in leggerissimo rialzo, al netto delle nuove aperture. Ma dicembre, che di solito il mese degli acquisti, ha registrato un segno negativo". Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia-Conad, non nasconde le difficolt del settore alimentare. "La gente sta pi attenta quando fa acquisti. Non diminuito il numero di clienti, anzi, per quanto ci riguarda in molti casi Al Montefiore di Cesena aumentato: ce ne accorgiamo dal numero vanno benissimo di scontrini battuti. Ma sono scesi gli acquisti dal punto di vista della spesa il ristorante a complessiva: il consumatore compra di e il distributore meno, talvolta cerca gli articoli pi economici, sempre pi spesso guarda alle di carburanti offerte, fa scelte oculate. In dicembre la cui apertura ha fatto diminuito il numero di pacchi e cesti natalizi venduti. Le famiglie misurano innescare sempre di pi il bilancio, anche per una serie di ribassi quanto concerne lalimentare". Si tratta del cosiddetto effetto clessidra: si riduce la fascia di consumatori corrispondente al ceto medio, che la fascia pi avvezza allacquisto nei supermercati. Panzavolta non si sottrae allinterrogativo circa le aperture continuate e domenicali: "Il momento della spesa si confina sempre di pi negli scampoli di tempo, o quando si ha una mezza giornata libera. Crescono gli acquisti in pausa pranzo o alla sera dopo il lavoro, per questo gi da tempo abbiamo prolungato lorario. Anche lapertura in molte domeniche viene fatta per andare incontro alle famiglie, specie quelle in cui tutti e due i genitori lavorano. Se la gente non venisse a fare la spesa, non terremmo aperto". Basti pensare a quelle mamme che lavorano tutta la settimana e che il sabato lo dedicano un po a se stesse e, molto spesso, alle attivit dei figli: fare gli acquisti la domenica diventa quasi unesigenza.

"I

self service

La crisi ha portato anche a qualche cambiamento nella gamma dei prodotti messi in vendita. "Abbiamo razionalizzato lofferta - aggiunge Panzavolta - togliendo quegli articoli che la gente non comperava. E spesso si trattava di cose costose oppure non indispensabili. Naturalmente c ancora una fascia di clienti che ha un forte potere di acquisto e che cerca prodotti particolari che non possiamo fare mancare. Ma, in generale, c pi richiesta di cose di qualit a buon mercato, piuttosto che di articoli costosi". Va forte il cosiddetto primo prezzo, vale a dire larticolo poco costoso, meglio se di qualit. Panzavolta sottolinea che il gruppo sta aumentando la vendita dei prodotti a marchio Conad, nel quale cercano di coniugare la qualit e il prezzo in un equilibrio che sia anche a vantaggio delle famiglie. Le aziende agroalimentari cesenati hanno sempre espresso perplessit su queste politiche della Grande distribuzione organizzata, perch andrebbero a penalizzare il mondo produttivo. Discorso a parte meritano le novit degli ultimi anni introdotte da Conad presso il

centro Montefiore di Cesena: il ristorante a self service e il distributore di carburanti. "Il ristorante stato un successo clamoroso - precisa Panzavolta - e ormai non sappiamo pi dove mettere gli avventori. La galleria del Montefiore , in parte, occupata dai tavoli e tempo fa ci siamo allargati ai locali che in precedenza erano occupati dalla Cassa di Risparmio. Abbiamo dovuto rifiutare la proposta di alcune convenzioni perch la capacit recettiva ormai al completo. Credo che il giusto compromesso fra qualit, prezzo, celerit, ambiente accogliente sia il segreto del successo del locale". Azzeccata anche la scelta di aprire il distributore di carburanti, almeno a giudicare dalle continue code di auto. "Avevamo alle spalle lesperienza di Faenza e gi sapevamo che sarebbe stato un successo. Ma una vittoria per tutti gli automobilisti di Cesena: gli altri distributori hanno abbassato i loro prezzi per allinearsi ai nostri e questo va a vantaggio di tutti. Dove c competizione, i primi a goderne sono gli utenti". Cristiano Riciputi

Cesena
Il Foro annonario apre il 15 marzo
Sono in dirittura darrivo i lavori di riqualicazione del Nuovo Foro Annonario. Il Consiglio di Amministrazione della Societ Foro Annonario gest ha deliberato la data di apertura della struttura: sabato 15 marzo. Il nuovo Foro porter in centro ci che mancava e la passeggiata nel cuore della citt sar pi completa. La piazza centrale sar il principale luogo di aggregazione e di pianicazione delle manifestazioni. Il Nuovo Foro si propone come collettore per creare sinergia nelle iniziative da tenersi in centro storico. La struttura su tre livelli: al piano terra i negozi tradizionali; al piano soppalcato larea dei pubblici esercizi e al secondo piano un parcheggio con 37 posti auto. La supercie commerciale di circa 1.700 metri quadrati al piano mercato a cui vanno aggiunti quasi 600 metri quadrati di supercie al piano soppalcato e oltre 300 metri di supercie scoperta.

Negozi | Ha chiuso Falaschi

Confesercenti
Dicembre positivo ma bilancio in rosso
Piccoli commercianti: il periodo di Natale non ha risollevato landamento generale. Lo sottolinea la Confesercenti. Il sondaggio del nostro Centro Studi - dice il presidente Armando Casabianca - con rilevazione telefonica effettuato il 27 dicembre fra 120 operatori commerciali del territorio cesenate volta a indagare landamento delle vendite natalizie, ha confermato sostanzialmente le aspettative di vendita. Una buona settimana prenatalizia non ha permesso di salvare un anno difficile, ma ha comunque rappresentato una buona boccata di ossigeno per le imprese. I dati: il 21 per cento ha dichiarato vendite maggiori rispetto al 2012 (lo scorso anno era solo il 10 per cento), il 52 per cento uguali (41 per cento nel 2012) e il 27 per cento minori (49 per cento nel 2012). Il 59 per cento del campione intervistato ha segnalato limpennata delle vendite negli ultimi giorni.

Dopo 43 anni di appassionata attivit, Diego Falaschi, 72 anni, ha chiuso a fine anno la sua storica macelleria di carne equina, situata nel centro di Cesena, in via Pescheria. A consegnargli il riconoscimento cerano Graziano Gozi, direttore della Confesercenti Cesenate e Gianpiero Giordani. Ora per comperare carne equina di provenienza locale ci si deve rivolgere direttamente al produttore, cio lazienda Severi di viaVicolo Cerchia, fra i territori delle parrocchie di SantEgidio, leVigne e Martorano.

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Primo piano

Gioved 16 gennaio 2014

Per Giovanni Baldacci (Arca) le promozioni sono un sistema indispensabile per fidelizzare il cliente

Lalimentare regge, va molto peggio per la ristorazione


"I consumatori hanno cambiato abitudini: comprano ugualmente ma lo fanno spendendo meno e con una grande attenzione verso quello che acquistano". Giovanni Baldacci, presidente di Arca, la realt di distribuzione alimentare con sede sulla via Emilia a Longiano, fa il punto sullanno appena concluso. "Nel nostro settore, in Emilia Romagna e Marche, il fatturato calato in media dell1,5 per cento, segno che comunque la gente compra. I nostri supermercati A&O, grazie alle nuove aperture, segnano un leggero incremento, mentre facendo un paragone col 2012, a parit di punti vendita, abbiamo registrato un calo dell1 per cento. Questo per ribadire che la crisi c e si vede, anche se nel nostro settore meno grave che in altri perch la gente tralascia beni voluttuari, ma non quelli di prima necessit". Cali pi netti sono stati registrati nel settore della ristorazione, come spiega Baldacci: "E vero che il sabato e la domenica i locali hanno molti clienti, ma negli altri giorni si sono registrati diminuzioni nette. Alcuni nostri clienti mi hanno parlato di cali del fatturato del 30 per cento". Come tutte le catene di supermercati, anche A&O attira i clienti tramite le promozioni. "Ogni 15 giorni - precisa Baldacci - rinnoviamo le offerte. Cos come la concorrenza, anche noi abbiamo le offerte tutto lanno e ogni 15 giorni cambiamo gli articoli". Molti si chiedono chi paga lo sconto, vale a dire se il supermercato o il fornitore. "Facciamo un po per uno - dice Baldacci - in quanto noi vendiamo senza ricarico e il fornitore si impegna ad applicare un forte sconto. Cos, in definitiva, il consumatore acquista a un prezzo che a volte il 50 per cento di quello considerato normale". Baldacci da sempre crede nel territorio e nei prodotti locali. "Nei nostri punti vendita contiamo molto su fornitori della zona, i quali hanno la precedenza. Sangiovese, formaggi freschi e stagionati del territorio, pasta, tanto per fare degli esempi, nei nostri scaffali trovano ampio spazio. Poi completiamo lofferta con articoli di tutte le regioni dItalia, ma i nostri affiliati sanno che ci vuole sempre unattenzione particolare per la Romagna". Cristiano Riciputi

Cesena Affitti in centro: spostandosi di pochi metri si risparmiano migliaia di euro


el cuore del centro storico ci sono negozi che vanno e vengono. Da qualche mese sono aumentati gli esercenti che si sono spostati in vie pi marginali o in locali pi piccoli, ma c anche chi, in cerca di maggiore visibilit, si avvicinato al baricentro del commercio cittadino. Nella maggioranza dei casi, il trasferimento dovuto alla necessit di risparmiare sul canone di affitto. Lo scorso ottobre in un incontro pubblico il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, aveva citato il caso di un negozio che si sarebbe sposato di pochi metri da via Zefferino Re a piazza Amendola, pagando l80 per cento in meno sullaffitto. "Tanti proprietari di negozi preferiscono perdere affittuari o tenere vuoto pur di non calare la pigione", aveva affermato il primo cittadino. Quando si parla di caro-affitti alcuni commercianti si chiudono a riccio e preferiscono non esporsi. Ultimo a trasferirsi in ordine di tempo Altromercato, punto vendita equosolidale di prodotti alimentari e artigianali gestito dalla cooperativa sociale Equamente, che da inizio gennaio ha lasciato lampia sede sotto i portici di piazza del Popolo per stabilirsi in via Carbonari. Ha detto addio alla pi nota piazza della citt anche il negozio di giocattoli Citt del sole, per spostarsi in via Cesare Battisti. Non sempre la bellezza di un luogo garantisce il giro di affari e per

I negozi vanno e vengono


Da un lato i proprietari non sembrano disponibili ad abbassare la pigione Dallaltro i commercianti faticano a far quadrare i conti
piazza del Popolo i commercianti lamentano la difficolt di accesso per le auto e la mancanza di vitalit: a parte gli eventi estivi, nel resto dellanno lo ritengono un luogo non vissuto quotidianamente dai cesenati. Anche via Zefferino Re sta perdendo i pezzi. In autunno si sono trasferiti due negozi di abbigliamento: Elodie in piazza Amendola e Profumo di biscotti in via Albizzi. Ma a volte ci si sposta semplicemente perch si trova la sede pi adatta alle

proprie esigenze. E successo a Cera lh, creativo negozio di cartotecnica e artigianato gestito da Francesco Gasperini, che da piazza Albizzi approdato nella vicinissima via Righi. "Mi si presentata unoccasione molto appetibile - spiega il giovane commerciante -, ho rigenerato un contratto a 12 anni e ho guadagnato 40 metri in pi rispetto a prima, che mi hanno permesso di gestire meglio il laboratorio e lesposizione. Inoltre spostandomi di appena 10 metri non ho disorientato la clientela". E poi ci sono i casi di chi invece si avvicinato al cuore del centro storico, come lerboristeria Peonie che da via Cesare Battisti avanzata in corso Mazzini. Sotto i suoi portici ha trovato posto anche Diavolerio, in precedenza in via Montalti. "Vendendo un articolo di qualit che non conosce crisi avevo necessit di maggiore visibilit: ora spendo il doppio e lattuale metratura pi piccola, ma posso contare su un maggiore passaggio - dice la titolare Giovanna Todoli, che vende giochi tradizionali provenienti da tutto il mondo -. Il mio negozio ha 35 anni di storia ed nato a Cervia, poi otto anni fa mi sono trasferita a Cesena. E allepoca avevo scelto un luogo accanto la Biblioteca Malatestiana, perch pensavo potesse essere un punto fondamentale per la mia attivit". Francesca Siroli

Augusto Patrignani (Confcommercio): "Il parcheggio interrato in piazza della Libert rappresenterebbe un servizio a favore di tutto il settore"

"In periferia le cose vanno meglio che in centro"


Il commercio di periferia, dove ha resistito, si fatto gli anticorpi e soffre meno rispetto a quello del centro storico. E il concetto espresso da Augusto Patrignani, presidente della Confcommercio cesenate, in merito allattuale situazione locale. "I negozi dei paesi - precisa il presidente - tutto sommato se la passano meglio di quelli del centro. Spesso hanno una clientela consolidata e affezionata. E vero che la crisi ha diminuito il potere dacquisto di tutti, e anche lo zoccolo duro dei clienti spende meno, per questi esercenti possono giocarsi la carta della prossimit. Non cos per gli operatori del centro di Cesena". Secondo il presidente la mancanza di parcheggi, il costo orario elevato, gli affitti alti e le tasse sono tutti fattori che penalizzano le attivit dentro la cinta muraria. "Ci sono pochi servizi per chi vuole fare acquisti in centro - ribadisce Patrignani - . Siamo molto delusi dalla decisione della Giunta di non realizzare il parcheggio interrato di piazza della Libert. E surreale che lAmministrazione precedente, dello stesso colore politico dellattuale, abbia organizzato una gara e il progetto vincitore prevedesse il parcheggio interrato e questa Amministrazione lo abbia cancellato. Piazza della Libert permetterebbe ai cittadini di arrivare in centro, ma senza interferire con larea a traffico limitato". Tommaso Cantori, indimenticato architetto cesenate, sugger di sfruttare la naturale pendenza di via Verdoni per realizzare lingresso delle auto senza eccessivi stravolgimenti. Patrignani aggiunge che "non solo Cantori, ma qualsiasi persona di buon senso valuterebbe con accuratezza lidea del parcheggio interrato. Di certo poter arrivare l con lauto darebbe una mano al commercio di tutto il centro storico, strangolato dalla spietata concorrenza dei centri commerciali. L ci sono parcheggi gratuiti, spazi immensi e riscaldati, viabilit facile. In centro ci sono parcheggi costosi e lontani e la serie di penalizzazione di cui abbiamo gi accennato". Unultima battuta sul Foro Annonario: "Spero che sia un volno per il centro, ma mi rimangono alcune perplessit. Se proprio non si vuole fare il parcheggio sotterraneo in piazza della Libert, almeno lo si faccia in viale Mazzoni: sarebbe utile anche per il nuovo Foro". Cr

Gioved 16 gennaio 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Festa di San Mauro, Messa in Cattedrale


Domenica 19 gennaio alle 18, presieduta dal vescovo Douglas
La diocesi di CesenaSarsina invita tutti alla celebrazione solenne di domenica 19 gennaio alle 18, in Cattedrale a Cesena, per festeggiare il Patrono della diocesi San Mauro Vescovo. Presieder la Messa il vescovo Douglas Regattieri. I canti saranno curati dal grande coro che partecipa in seminario dal 16 al 18 gennaio al Coral Workshop con una decina di musiciste del Gen Verde. Durante la celebrazione verranno consegnate al vescovo le offerte raccolte a favore della Missione diocesana di Carupano (Venezuela) dove vivono i sacerdoti don Giorgio Bissoni e don Derno Giorgetti (a pag. 23 una lettera dei due missionari).

IL GIORNO DEL SIGNORE


Ges prende su di s tutto il peccato del mondo
Domenica 19 gennaio - Anno A Seconda domenica del Tempo Ordinario Is 49,3.5-6 Salmo 39 1Cor 1,1-3 Gv 1,29-34
una cosa certa: seppur in un linguaggio diverso, la teologia soggiacente, per certi versi, sembra essere la stessa. Lagnello che toglie il peccato del mondo richiama con forza quelle figure disastrate menzionate dal cantautore. S, perch Ges davvero colui che prende su di s tutto il peccato del mondo, quello che degrada luomo e lo allontana da Dio. Il mistero dellincarnazione, letto in questottica, ci distoglie dal quadro idilliaco della mangiatoia, del bue e dellasinello, per consegnarci il vero volto del Messia: il Figlio di Dio, lAltissimo, scende nelle pieghe dellumanit pi disagiata e reietta e prende la maschera del povero, della prostituta, del peccatore. E ci fa capire, con rinnovato stupore, che dietro le nostre maschere, che spesso ci abbruttiscono, si cela ancora limmagine primitiva della bellezza che Dio ha impresso nei nostri cuori. Il cammino della fede dunque questo: riconoscere il volto di Ges l dove meno ce lo aspettiamo, nelle situazioni pi marginali; perch Dio non prende le distanze dalle nostre fragilit, ma si coinvolge nelle zone dombra della nostra umanit ferita, sanandoci dal di dentro, con la potenza della misericordia e del perdono. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 20 gennaio santi Fabiano e Sebastiano 1Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22 marted 21 santAgnese 1Sam 16,1-13a; Sal 88; Mc 2,23-28 mercoled 22 san Vincenzo 1Sam 17,3233.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6 gioved 23 santa Emerenziana 1Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12 venerd 24 san Francesco di Sales 1Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19 sabato 25 conversione di San Paolo At 22,3-16 opp. At 9,1-22; Sal 116; Mc 16,15-18

Diaconato permanente, due giorni di formazione


In seminario, venerd 17 e sabato 18 gennaio
La comunit dei diaconi permanenti vivr una due giorni di formazione, in seminario a Cesena, venerd 17 e sabato 18 gennaio. Animer le riflessioni don Giuseppe Bella, presbitero della diocesi di Catania e direttore della rivista Il diaconato in Italia. La due giorni inizier venerd 17 alle 16 con la relazione Il diaconato permanente a cinquantanni dal Concilio Vaticano II. Alle 21, conversazione su Lidentit del diacono. Le riflessioni riprenderanno sabato 18 con la Messa alle 8,30, cui seguiranno le riflessioni e dialogo con il relatore; alle 12 conclusioni con lOra media.

una canzone di De Gregori che mi saltata subito alla mente dopo aver letto questo brano di Vangelo che ci introduce nel tempo ordinario. Sintitola Lagnello di Dio: lo stesso titolo che Giovanni attribuisce a Ges nella scena del battesimo, di cui abbiamo fatto memoria domenica scorsa. interessante notare come il testo della canzone associ questo agnello non a unlite di persone importanti del mondo della politica, della cultura, della finanza, ma a una fetta di umanit disastrata: prostitute, spacciatori, giovani disperati, carcerati, soldati. Ma ci che pi mi colpisce di questa canzone, al di l della vena poetica che lattraversa, il ritornello che diventa a tutti gli effetti una preghiera. Esso recita cos: Dimmi quante maschere avrai e quante maschere avr, e ancora: Se mi riconoscerai, dovunque sar, sarai. Se si possa definire un mini trattato di teologia questa canzone di De Gregori non spetta ovviamente a me dirlo, ma

A MESSA DOVE
(corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Villachiaviche, Diegaro, Madonna delle Rose, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina

Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

9.15 9.30

9.45 10.00

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18.

Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9,00 Istituto San Giuseppe

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San

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Tiratura del numero 1 del 9 gennaio 2014: 8.287 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 14 gennaio 2014

Vita della Diocesi


Diversi gli appuntamenti promossi da Diocesi, Chiesa Avventista e parrocchia Ortodossa Romena

Gioved 16 gennaio 2014

In breve
Prosegue il Mercatino della Caritas diocesana
Considerato linteresse e la partecipazione, prosegue no a sabato 18 gennaio il Mercatino che la Caritas diocesana ha allestito negli spazi di via Uberti a Cesena, di fronte alla chiesa di San Zenone (orari: 9-13; 15-20). In vendita abbigliamento di vario genere. Il ricavato sar destinato allacquisto di prodotti di prima necessit per le persone e le famiglie in difficolt che si rivolgono al Centro di Ascolto di via Mura SantAgostino: coperte, asciugamani, scarpe, abbigliamento invernale, guanti e sciarpe, pannolini per bambini...

o i a n n e g 5 2 l dal 18 a

FOTO SIR

Settimana di preghiera per lunit dei cristiani


uestanno la Settimana di preghiera per lunit dei cristiani ci invita a riflettere sullaffermazione dellapostolo Paolo: Cristo non pu essere diviso! (1 Cor 1, 1-17). un ammonimento che riceviamo, comprendendolo innanzitutto nel contesto in cui lapostolo lo pronuncia: quello di una comunit che ha bisogno di ritrovare lessenziale della propria fede. Tutto lepistolario ai Corinzi ne una testimonianza: a chi ricerca i carismi pi eclatanti, Paolo ricorda che lamore la via della perfezione (Prima lettera ai Corinzi 13); a chi si crede forte nella fede, Paolo proclama un Signore che forte nella debolezza (Seconda lettera ai Corinzi 12); alla ricerca della saggezza umana, contrappone la pazzia di Dio (Prima lettera ai Corinzi 1). A chi vuole raggiungere le pi alte vette della spiritualit, Paolo ricorda che lo Spirito del Signore agisce con potenza laddove un qualsiasi credente afferma con le parole e i fatti che Ges il Signore (Prima lettera ai Corinzi 12). Questo lessenziale della fede, il suo cuore profondo dove tutti i cristiani possono trovare la loro unica fonte: Cristo crocifisso e risorto per noi e nel nome del quale veniamo battezzati. La Chiesa di Corinto era dilaniata da gruppi contrapposti. Cera chi dichiarava: Io sono di Paolo; un altro: Io di Apollo; un terzo: Io sono di Pietro; e un quarto: Io sono di Cristo. In questa sequenza proprio lultima affermazione che pi ci interpella: utilizzare Cristo per sancire le nostre divisioni. Questo si spesso verificato nella storia del cristianesimo, laddove la ricerca della fedelt al Vangelo di Cristo, per le varie tradizioni cristiane, invece di creare un patrimonio comune ha suscitato scomuniche e conflitti.

Divisi nel nome di Cristo: questo il paradosso e lo scandalo della nostra vita cristiana. Occorre liberarsi dalle contrapposizioni del passato e guardare i fratelli delle altre confessioni cristiane con benevolenza. Soprattutto necessario purificare i nostri cuori dalle contaminazioni mondane per convertirsi a Cristo e cos per poter realizzare il grande desiderio di Ges: Che tutti siano una cosa sola (Giovanni 17, 21). Oltre alla preghiera ecumenica nel contesto della Settimana di Preghiera per lUnit dei Cristiani, la Commissione diocesana per lEcumenismo e il dialogo con le religioni non cristiane, propone altre iniziative che vengono preparate e svolte in comunione con i cristiani del Patriarcato Ortodossi e gli Avventista del 7 giorno presenti nel nostro territorio: a) Incontro di preghiera per la salvaguardia del creato (1 settembre); b) Staffetta della Parola: una iniziativa che vuole sottolineare il valore fondamentale della Parola di Dio attorno alla quale tutti i cristiani si possono ritrovare, anche se divisi da motivazioni storiche, dottrinali e liturgiche. A partire dal Venerd Santo e per tutto il tempo di Pasqua, una Bibbia, nella traduzione interconfessionale, viene portata di domenica in domenica in una decina di comunit Cattoliche, Ortodosse e Protestanti in una sorta di staffetta. Attraverso questa iniziativa si vuole alimentare in tutti i cristiani il desiderio di cercare in Ges, Parola di Dio fatta carne, la forza per camminare verso una piena comunione affinch il mondo creda in Cristo morto e Risorto, unico Salvatore. Sono allo studio altre iniziative per favorire la reciproca conoscenza e per approfondire alcuni aspetti specifici della fede visti secondo le prospettive teologiche, dottrinali e pastorali delle diverse confessioni religiose.

Si sta procedendo nel dialogo ecumenico in un clima cordiale e costruttivo, anche se il cammino da fare ancora lungo. A questo riguardo scopriamo sempre pi lefficacia della preghiera che ci unisce al Signore e ci avvicina ai fratelli. Essa presentata nel Decreto Conciliare Unitate Redintegratio come lanima di tutto il movimento ecumenico (UR, 8). Con piena convinzione, desideriamo perci invitare i singoli fedeli e le comunit cristiane di ogni genere, a vivere con intensit la Settimana di Preghiera per lUnit dei Cristiani e a partecipare allIncontro ecumenico di preghiera che si svolger venerd 24 gennaio 2014 alle 20,30 nella chiesa dellistituto Lugaresi, a Cesena. La preghiera verr guidata dal vescovo Douglas Regattieri, dal pastore avventista del 7 giorno Gionatan Breci e dal prete ortodosso Silviu Sas. A questo appuntamento sono invitati tutti i fedeli delle varie confessioni cristiane che per il comune Battesimo e la stessa fede in Ges Cristo Figlio di Dio, morto e risorto per la salvezza di tutti gli uomini, si riconoscono fratelli, figli dello stesso Padre Celeste. Anche le singole comunit sono chiamate a vivere momenti di riflessione e di preghiera nellarco della settimana che va dal 18 al 25 gennaio. Si dar un particolare rilievo alla preghiera per lunit dei cristiani anche nella Liturgia eucaristica in occasione della Festa di San Mauro che verr presieduta dal vescovo Douglas Regattieri nella Cattedrale di Cesena domenica 19 gennaio alle 18; nel servizio di culto che si terr sabato 18 gennaio alle 11 nella chiesa avventista di Cesena (via Gadda 300); nella celebrazione solenne del vespro nel rito della comunit Ortodossa Romena presso la chiesa dellIstituto Lugaresi a Cesena, mercoled 22 gennaio alle 20. Sauro Bagnoli

Venerd 14 febbraio Papa Francesco incontra i danzati


enerd 14 febbraio alle 11, festa di San V Valentino, papa Francesco incontra i danzati nellaula Paolo VI, in Vaticano. Allincontro con il Papa, con tema La gioia del S per sempre, sono invitati in modo particolare i danzati che hanno gi frequentando o stanno vivendo i percorsi di preparazione al matrimonio. Per informazioni e iscrizioni (entro il 28 gennaio): Massimiliano e Valentina Turci, cell 338 5480943, massimiliano@turci.biz, www.noifamiglia.it, www.famiglia.va

Sacerdoti, in seminario la due giorni di formazione


I presbiteri, diaconi e religiosi della Chiesa di Cesena-Sarsina nelle mattine di luned 20 e marted 21 gennaio vivranno una due giorni di formazione. Lappuntamento presso il seminario diocesano; inizio alle 9,15, con la celebrazione dellOra Media. Tema delle due mattinate lEcclesiologia: proporr le proprie riessioni don Erio Castellucci della diocesi di Forl-Bertinoro, gi preside e docente presso la Facolt teologica dellEmilia Romagna, a Bologna.

Incontro dei giornalisti con il vescovo Douglas


Gioved 23 gennaio, festa di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti, il vescovo Douglas incontrer gli operatori della comunicazione per un appuntamento di riessione e confronto. Allincontro, che si terr in Episcopio a Cesena alle 12, parteciperanno giornalisti e addetti stampa del territorio.

Ufficio Liturgico, incontro per animatori


Si terr in seminario a Cesena domenica 26 gennaio, dalle 15 alle 17,30, lincontro di formazione per gli animatori liturgici e i ministri straordinari della Comunione. Don Pier Giulio Diaco illustrer il tema Quale liturgia per la Chiesa, oggi?. Seguir una comunicazione relativa alla 22esima Giornata mondiale del malato che si celebrer l11 febbraio su Fede e carit: anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli (1Gv 3,16).

A cinquantanni dalla morte

Benedetta Bianchi Porro, celebrazioni a Dovadola


ellabbazia di SantAndrea di Dovadola, si terr N sabato 25 gennaio alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, in Vaticano, in occasione del 50esimo anniversario della morte della venerabile Benedetta Bianchi Porro (nella foto, Dovadola, 1969 - Sirmione, 1964). Alla celebrazione parteciperer monsignor Lino Pizzi, vescovo di Forl-Bertinoro. Sempre sabato 25 gennaio, alle 16 nel teatro comunale di Dovadola (piazza Vittoria) sar proiettato il doculm "Oggi grazie. Un incontro con Benedetta sul lo dei diari e delle lettere" (durata 30 minuti). IN COLLEGAMENTO CON RADIO MARIA Lemittente cattolica internazionale Radio Maria, in occasione del 50esimo della morte della venerabile Benedetta Bianchi Porro, si collegher gioved 23 gennaio alle 16,45 con la Badia di SanAndrea in Dovadola, dove sono custodite le spoglie mortali della giovane. Il parroco don Alfeo Costa guider lOra di Spiritualit con il rosario, i vespri e ladorazione eucaristica.

Animatori Gruppi famiglia


La Pastorale familiare diocesana, in sostituzione dellincontro previsto per il 9 febbraio, invita tutti gli animatori dei gruppi famiglia e corsi di preparazione al Sacramento del matrimonio, a partecipare al momento di formazione organizzato dallAssociazione Famiglie Nuove del Movimento Focolarini, che si terr domenica 26 gennaio presso laula magna di Psicologia di Cesena dalle 16 alle 19, dal titolo Le spie rosse dellamore.

Rinnovamento nello Spirito, incontro ogni gioved


Proseguono tutti i gioved, alle 21 nella sala Alberto Mondardini del seminario, a Case Finali di Cesena, gli incontri di preghiera promossi dal Rinnovamento nello Spirito. Con la Preghiera di Effusione, in particolare, si approfondisce la conoscenza della Grazia ricevuta nel Battesimo. Gli incontri comprendono annunci, testimonianze e preghiera. Per info: Anna, 333 2578855.

Gioved 16 gennaio 2014

Vita della Diocesi


Larte di dare spago Incontri formativi per catechisti ed educatori

A Cesena Coral workshop con il GenVerde | In preparazione alla Messa di San Mauro

ontinua il percorso formativo che C lUfficio catechistico diocesano propone a tutti gli educatori e catechisti, dal titolo Larte di dare spago. Dopo la visione del lm Corpo celeste a San Vittore, insieme allattrice Anita Caprioli, i prossimi appuntamenti si terranno in seminario a Cesena, con inizio alle 20,45. Gioved 16 gennaio, incontro con il professor Pierpaolo Triani su Chi sono: il preadolescente oggi. Gioved 23 gennaio, la professoressa Maria Teresa Moscato parler di Religiosit e adolescenza: difficolt e risorse. Ultimo incontro il 30 gennaio, Eppur ci sono: esperienza di un progetto elaborato in collaborazione con le diocesi di Modena e Verona. Per info: Bruna e Mauro, 338 8765775, mauroebruna@tin.it

Lauditorium del seminario diocesano come un grande teatro. Da gioved 16 a sabato 18 gennaio saranno centosessanta i coristi e musicisti provenienti da parrocchie e comunit di Cesena-Sarsina che partecipano al Choral Workshop con il Gen Verde. In preparazione allevento, venerd 10 gennaio si sono svolte sempre in seminario le prove generali (foto Marco Casadei). A conclusione del Choral Workshop, i coristi e i musicisti animeranno la Messa di domenica 19 gennaio alle 18 in Cattedrale a Cesena, solennit di San Mauro vescovo.

EPIFANIA DEI POPOLI Nella chiesa di San Paolo, a Cesena, una Messa presieduta dal vescovo emerito Lino Garavaglia

In cambio vi chiediamo di trasmetterci un po del vostro spirito di sacrificio V


oi siete un dono da accogliere per crescere nella diversit. Quello di oggi un incontro cristiano significativo per trovare la forza di camminare insieme nella storia in nome del Cristo risorto. Con queste parole il vescovo emerito Lino Garavaglia ha esordito domenica scorsa nellomelia in occasione della Messa dei popoli voluta dalla diocesi di Cesena-Sarsina per la Giornata mondiale dei migranti (il testo integrale disponibile su corrierecesenate.it, sezione Documenti). La celebrazione eucaristica, che si svolta a Cesena nella chiesa di San Paolo, ha visto la partecipazione degli stranieri provenienti dallAfrica, in particolare da Nigeria e Benin, dai Paesi dellest quali Ucraina, Polonia, Romania e altri fra i quali Capo Verde. Siete arrivati spesso per strade scoscese, per motivi di necessit, di sofferenza o di lavoro e vi abbiamo accolto come fratelli - ha continuato il vescovo Garavaglia di fronte a quasi 200 fedeli -. Siamo figli dello stesso Padre e vi chiediamo in cambio di trasferire a noi un po del vostro spirito di sacrificio. Il cristianesimo, che anche fraternit, ci porti a superare le difficolt e le sfide attraverso lamore. La messa, animata dal gruppo dei giovani di Ac, dalla comunit rumena, nigeriana e del Benin, stata concelebrata da diversi sacerdoti e da un pastore della Chiesa greco ortodossa. Per monsignor Silvano Ridolfi, direttore dellufficio diocesano Migrantes, la celebrazione stata sentita e partecipata e per evitare il rischio che possa rimanere una giornata fine a se stessa occorre sfatare tanti pregiudizi e rispettare i riti e le culture. Il principale problema per le famiglie di immigrati rimangono il lavoro e la casa, soprattutto per chi ha figli ha concluso don Ridolfi -. Se da una parte loro portano il forte valore della famiglia, noi dobbiamo contraccambiare con la nostra ospitalit. Giusy Riciputi
CESENA, CHIESA DI SAN PAOLO (DOMENICA 12 GENNAIO): SCATTI DALLA CELEBRAZIONE E FESTA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE MIGRAZIONI (FOTO MARCELLO PARINI)

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Vita della Chiesa

Gioved 16 gennaio 2014

Il Concistoro si terr il 22 febbraio. La nomina segue di pochi giorni quella del nuovo segretario generale della Cei, il vescovo Nunzio Galantino

Nuovi cardinali per la Chiesa nel mondo


ome stato gi annunciato, il prossimo 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro, avr la gioia di tenere un Concistoro durante il quale nominer 16 nuovi cardinali, che appartenenti a 12 nazioni di ogni parte del mondo rappresentano il profondo rapporto ecclesiale fra la Chiesa di Roma e le altre Chiese sparse per il mondo. Lo ha detto, domenica mattina 12 gennaio papa MONSIGNOR GALANTINO Francesco, dopo la recita dellAngelus da piazza San SEGRETARIO AD INTERIM Pietro. Il giorno seguente - ha aggiunto il Pontefice DELLA CEI (FOTO SIR) presieder una solenne concelebrazione con i nuovi cardinali, mentre il 20 e il 21 febbraio terr un Concistoro con tutti i cardinali per riflettere sul tema della famiglia. I 16 futuri cardinali sono: monsignor Pietro Parolin, arcivescovo titolare di Acquapendente, segretario di Stato; monsignor Lorenzo Baldisseri, arcivescovo titolare di Diocleziana, segretario generale del Sinodo dei vescovi; monsignor Gerhard Ludwig Mller, arcivescovo-vescovo emerito di Regensburg, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede; monsignor Beniamino Stella, arcivescovo titolare di Midila, prefetto della Congregazione per il clero; monsignor Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna); monsignor Leopoldo Jos Brenes Solrzano, arcivescovo di Managua (Nicaragua); monsignor Grald Cyprien

Lacroix, arcivescovo di Qubec (Canada); monsignor Jean-Pierre Kutwa, arcivescovo di Abidjan (Costa dAvorio). E ancora: monsignor Orani Joo Tempesta, O.Cist., arcivescovo di Rio de Janeiro (Brasile); monsignor Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Citt della Pieve (Italia); monsignor Mario Aurelio Poli, arcivescovo di Buenos Aires (Argentina); monsignor Andrew Yeom Soo jung, arcivescovo di Seoul (Corea); monsignor Ricardo Ezzati Andrello, Sdb, arcivescovo di Santiago del Cile (Cile); monsignor Philippe Nakellentuba Oudraogo, arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso); monsignor Orlando B. Quevedo, Omi, arcivescovo di Cotabato (Filippine); monsignor Chibly Langlois, vescovo di Les Cayes (Hati). Insieme ad essi - ha aggiunto papa Francesco -, unir ai membri del Collegio cardinalizio tre arcivescovi emeriti che si

sono distinti per il loro servizio alla Santa Sede e alla Chiesa: monsignor Loris Francesco Capovilla (segretario di papa Giovanni XXIII, ndr), arcivescovo titolare di Mesembria; monsignor Fernando Sebastin Aguilar, arcivescovo emerito di Pamplona; monsignor Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries, nelle Antille. In totale, quindi, nel prossimo Concistoro il Pontefice nominer 19 nuovi cardinali, 16 elettori e 3 arcivescovi emeriti. Preghiamo per i nuovi cardinali - ha concluso il Santo Padre -, affinch rivestiti delle virt e dei sentimenti del Signore Ges, Buon Pastore, possano aiutare pi efficacemente il Vescovo di Roma nel suo servizio alla Chiesa universale. La nomina dei sedici cardinali segue di qualche giorno quella del vescovo Nunzio Galantino come nuovo segretario generale ad interim della Conferenza episcopale italiana (Cei).

Innome dellafraternit bisognaspendersi sulfrontedeldialogo


Nel suo primo discorso ai diplomatici accreditati presso la Santa Sede, luned 13 gennaio, papa Francesco ha voluto riproporre i cardini della sua visione pastorale declinandoli nella prospettiva della pace, della giustizia e dello sviluppo
vunque la via per risolvere le problematiche aperte deve essere quella diplomatica del dialogo. Se rivolta ai diplomatici per professione, questa frase pu suonare come un ossimoro. E invece, questa la strada maestra gi indicata con lucida chiarezza da Benedetto XV, quando un secolo fa, alla vigilia del primo conflitto mondiale, invitava a far prevalere la forza morale del diritto su quella materiale delle armi per porre fine a quella inutile strage che la guerra. In Medio Oriente, a cominciare dalla Siria. In Africa. In Asia. Andare oltre la superficie conflittuale, la direzione da seguire, per considerare gli altri nella loro dignit pi profonda, affinch lunit prevalga sul conflitto e sia possibile sviluppare una comunione nelle differenze. Nel primo discorso rivolto al Corpo diplomatico - dopo ludienza concessa nel marzo scorso, poco dopo la sua elezione papa Francesco ha ricordato che la pace si costruisce ogni giorno: a partire dalla famiglia e dal suo lessico, e dal messaggio del Natale, che muta le spade in vomeri e le lanci in falci e trasforma legoismo in dono di s e la vendetta in perdono. Mai pi lorrore dei bambini vittime dellaborto, dei bambini-soldato o preda della tratta, delitto contro lumanit. Mai pi il dramma dei profughi e rifugiati che cercano la salvezza in viaggi di fortuna. Mai pi la fame e la cultura dello scarto, che scambia gli esseri umani con le cose. Mai pi la ferita dello sfruttamento del creato, perch la terra la casa di tutti e non perdona mai quando viene maltrattata. Sono 180 gli Stati che attualmente intrattengono relazioni diplomatiche con la Santa Sede, a cui vanno aggiunti lUnione Europea, il Sovrano Militare Ordine di Malta e una Missione a carattere speciale, quella dello Stato della Palestina.

atico m o l p i d o p r al Co o c s e c n a r F Papa

VATICANO, 13 GENNAIO: PAPA FRANCESCO HA RICEVUTO IN UDIENZA I MEMBRI DEL CORPO DIPLOMATICO ACCREDITATO PRESSO LA SANTA SEDE PER LA PRESENTAZIONE DEGLI AUGURI PER IL NUOVO ANNO (FOTO LOSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA) / SIR)

Desta orrore il solo pensiero che vi siano bambini che non potranno mai vedere la luce, vittime dellaborto, o quelli che vengono utilizzati come soldati, violentati o uccisi nei conflitti armati, o fatti oggetti di mercato in quella tremenda forma di schiavit moderna che la tratta degli esseri umani, la quale un delitto contro lumanit

Il lessico fraterno della famiglia. La fraternit si comincia a imparare solitamente in seno alla famiglia, ha esordito il Papa, perch il lessico familiare un lessico di pace, ha detto sulla scorta di Benedetto XVI: Purtroppo - ha per aggiunto - spesso ci non accade, perch aumenta il numero delle famiglie divise e lacerate, anche per le condizioni difficili in cui molte di esse sono costrette a vivere, fino al punto di mancare degli stessi mezzi di sussistenza. Di qui la necessit di politiche appropriate che sostengano, favoriscano e consolidino la famiglia. Da una parte, inoltre, saggio non emarginare gli anziani dalla vita sociale per mantenere viva la memoria di un popolo, dallaltra bene investire sui giovani. Cultura dellincontro. La chiusura e lisolamento creano sempre unatmosfera asfittica e pesante, che prima o poi finisce per intristire e soffocare, ha ammonito il Papa tornando ad auspicare un impegno comune di tutti per favorire una cultura dellincontro. Non cesso di sperare che abbia finalmente termine il conflitto in Siria: il primo Paese citato da Papa Francesco, che ha ricordato la giornata di preghiera e di digiuno di settembre e ha chiesto una rinnovata volont politica comune per porre fine al conflitto, auspicando che Ginevra 2, convocata per il 22 gennaio, segni linizio del desiderato cammino di pacificazione. Nello stesso tempo, imprescindibile il pieno rispetto del diritto umanitario, perch non si pu accettare che venga colpita la popolazione civile inerme, soprattutto i bambini. Tra i punti caldi, il Libano, lEgitto e lIraq. Significativi, invece, i progressi nel dialogo tra lIran ed il Gruppo 5+1 sul nucleare. positivo che siano ripresi i negoziati di pace tra israeliani e palestinesi, ha detto il Papa

auspicando che decisioni coraggiose per trovare una soluzione giusta e duratura ad un conflitto la cui fine si rivela sempre pi necessaria e urgente. Non cessa, invece, di destare preoccupazione lesodo dei cristiani dal Medio Oriente e dal Nord Africa. Nigeria, Repubblica Sudafricana, Mal e Sud Sudan i focolai pi preoccupanti di questo continente. In Asia, la lunga storia di pacifica convivenza tra le sue varie componenti civili, etniche e religiose minacciata da crescenti atteggiamenti di chiusura. Le ferite alla pace. La pace ferita da qualunque negazione della dignit umana, prima fra tutte dalla impossibilit di nutrirsi in modo sufficiente. il forte appello del Papa: Desta orrore il solo pensiero che vi siano bambini che non potranno mai vedere la luce, vittime dellaborto, o quelli che vengono utilizzati come soldati, violentati o uccisi nei conflitti armati, o fatti oggetti di mercato in quella tremenda forma di schiavit moderna che la tratta degli esseri umani, la quale un delitto contro lumanit. Senza contare il dramma delle moltitudini costrette a fuggire dalla carestia o dalle violenze e dai soprusi, molti dei quali vivono come profughi o rifugiati in campi dove non sono pi considerate persone ma cifre anonime ed altri, con la speranza di una vita migliore, intraprendono viaggi di fortuna, che non di rado terminano tragicamente. La generale indifferenza davanti a tragedie come Lampedusa un segnale drammatico della perdita di quel senso della responsabilit fraterna su cui si basa ogni societ civile. Lavido sfruttamento delle risorse ambientali unaltra ferita alla pace. Perch, come recita un detto popolare: Dio perdona sempre, noi perdoniamo a volte, la natura - il creato - non perdona mai quando viene maltrattata. M. Michela Nicolais

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Gioved 16 gennaio 2014

Vita della Chiesa

Noi, settimanali delle periferie abbiamo un futuro


Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate, riconfermato alla guida della Federazione italiana settimanali cattolici fino al 2016. In unintervista pone laccento sul fare circolare esperienze e idee, fare opinione pubblica nella Chiesa e in Italia
rancesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate (Cesena-Sarsina), stato riconfermato presidente della Fisc (la Federazione cui fanno capo 187 testate diocesane) per il triennio 2014-2016. Lelezione, per acclamazione, avvenuta gioved 9 gennaio a Roma durante il Consiglio nazionale riunito per la prima volta dopo la XVII assemblea nazionale elettiva dello scorso novembre. Sono state rinnovate, allunanimit, anche le altre cariche dellesecutivo: don Bruno Cescon (vice presidente vicario, Pordenone), Chiara Genisio (vice presidente, Torino); Francesca Cipolloni (segretario, Macerata) e Carmine Mellone (tesoriere, Salerno). Sono stati inoltre nominati: don Giuseppe Longo (assistente spirituale, Catania); Mauro Ungaro (coordinatore per la Commissione giuridica, Gorizia); Carlo Cammoranesi (coordinatore Commissione cultura, Fabriano); don Adriano Bianchi (coordinatore per la Commissione Formazione, Web e Rapporto con lUcsi, Brescia, con il supporto di Claudio Turrini, Firenze); Marco Piras (delegato per i rapporti con Copercom, Oristano); Mario Barbarisi (delegato per i rapporti con Greenaccord e la salvaguardia del Creato, Avellino, con il supporto di don Emanuele Ferro, Taranto). A don Antonio Rizzolo (Alba- Cuneo) viene affidato lincarico di moderatore del Consiglio nazionale per il triennio. Sempre gioved scorso il Comitato tecnico consultivo, nella sua prima riunione del triennio, tra le sue fila ha eletto Sergio Criveller (La Vita del Popolo, Treviso) quale coordinatore e Roberto Giuglard (La Vita diocesana pinerolese, Pinerolo) come segretario. Walter Matten (LAmico del Popolo, Belluno) stato scelto come membro del Cda della Fisc. Con Francesco Zanotti tracciamo alcune linee dimpegno della Fisc per il prossimo triennio.

TRIENNIO FISC

PANORAMICA DI GIORNALI ADERENTI ALLA FISC (187 TESTATE IN TUTTA ITALIA). A DESTRA, IL PRESIDENTE FRANCESCO ZANOTTI (FOTO SIR)

compito di metterli in pratica e non lasciarli cadere nel vuoto. Una prima risposta il nuovo progetto Crescere insieme rivolto ai collaboratori/giornalisti delle redazioni dei nostri giornali, un investimento sulle nuove generazioni approvato dalla commissione SirFisc. Grazie al cosiddetto Fondo Cacciami, nel prossimo biennio, 16 nostri giornalisti avranno lopportunit di frequentare il Sir per uno stage di formazione della durata di tre mesi ciascuno. Unoccasione che di questi tempi non capita tanto spesso a chi desidera ampliare le proprie conoscenze professionali. Senza dimenticare che i nostri giornali da sempre hanno porte aperte per chi desidera avvicinarsi alla professione giornalistica, i giovani in particolare. Con lUcsi continueremo a condividere lesperienza della scuola di Fiuggi, magari potenziandola o adottandola in maniera pi organica. unoccasione preziosa da sfruttare al meglio.

Il triennio passato stato contraddistinto da diverse difficolt economiche, legate in modo particolare al Fondo editoria. Come vede il futuro in tal senso? In un momento in cui diminuiscono gli abbonamenti, scende il numero degli inserzionisti a motivo della crisi economica che non risparmia alcun settore, per il secondo anno consecutivo nel dicembre scorso abbiamo subito una pesante riduzione dei contributi alleditoria. Dei 20 centesimi di euro a copia stampata ne sono rimasti meno di 9: una miseria. Diventa assolutamente necessario alzare la percentuale del 5 per cento sullintero Fondo in cui sono confinati i periodici non profit. Occorre portarla almeno al 7-8 per cento, immediatamente. Ribadisco: i contributi alleditoria non sono regali di Stato, ma un sostegno alla democrazia informativa. Il resto fa parte della demagogia e delle chiacchiere da bar. Cosa si attende da questo triennio? Qual il suo augurio per i giornali delle periferie italiane? Da questo nuovo triennio mi aspetto che cresca ancora di pi tra noi la condivisione di un lavoro comune, attento alle persone, che ci fa compagni di viaggio nei nostri territori e nel Paese. Noi ci sentiamo giornali delle periferie, vicini alla gente per definizione e per tradizione. Abbiamo una responsabilit da mettere in campo ogni giorno: leggere la realt, tutta la realt, nulla escluso, alla luce del Vangelo, con unopzione preferenziale per gli ultimi, per curare le ferite e scaldare i cuori, come dice papa Francesco. Vincenzo Corrado

Questo triennio sar caratterizzato da unimportante ricorrenza per la Fisc: il 50esimo di Quale sar lagenda della Fisc per il prossimo triennio? fondazione nel 2016. Come ci si preparer? Lagenda vera e propria verr stabilita dal nuovo Consiglio nazionale. Lesecutivo, Nel novembre 2016, a chiusura di questo poi, cercher di mettere in pratica quanto elaborato dal Consiglio. Comunque sia, nuovo triennio, toccheremo cinquantanni di ogni proposta sar realizzata tenendo conto degli obiettivi indicati dai nostri storia della nostra Federazione. Sar unoccafondatori e validissimi anche oggi: fare circolare esperienze e idee, fare opinione sione preziosa per valorizzare la memoria dei pubblica nella Chiesa e in Italia. Impegni, questi, da realizzare ogni giorno, con fondatori. Celebreremo il mezzo secolo di vita rinnovato entusiasmo, perch ci che di bello abbiamo incontrato non possiamo non tanto per compiacerci, ma per capire tenerlo per noi. un tesoro che siamo chiamati a condividere con tutti, in primis quale sar il nostro futuro, sia a livello di sincon i nostri lettori. golo giornale sia a livello dintera Fisc. Ci prepareremo con i nostri consueti appuntamenti Fare spazio ai giovani; curare la formazione di tutti; sviluppare un rapporto dei convegni nazionali, degli incontri in Sicipi organico tra Fisc e Ucsi per far emergere una presenza di qualit nel Paese: lia che si tengono ogni anno in settembre, la triplice consegna del cardinale Angelo Bagnasco durante lassemblea elettiva. delle occasioni proposte con i Consigli nazioIl cardinale ci ha affidato tre impegni stimolanti, che ci toccano nel vivo. A noi ora il nali allargati a tutti i direttori.

Appuntamento a Reggio Emilia, venerd Intervista a monsignor Camisasca, 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, per gli operatori della comunicazione in preparazione allincontro regionale

Giornalisti e comunicazione a servizio della cultura dellincontro


giornalisti dellEmilia Romagna festeggeranno il patrono san Francesco di Sales a Reggio Emilia, nel pomeriggio di venerd 24 gennaio, con un incontro-dibattito al Museo diocesano di via Vittorio Veneto e con la Messa delle 18,30 presieduta dal vescovo Massimo Camisasca nellattigua Cattedrale. Sono attesi e invitati a partecipare a questo confronto formativo sia i comunicatori e animatori della cultura parrocchiali che i collaboratori delle redazioni laiche, anche perch il titolo delliniziativa, Comunicazione al servizio della cultura dellincontro, ispirato da papa Francesco, non lascia dubbi sullo spirito di apertura che essa vuole avere. Al vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, a cui sono affidate le conclusioni del convegno, abbiamo posto alcune domande in preparazione allappuntamento, promosso dallUfficio regionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Emiliano-Romagnola in collaborazione con la Diocesi ospitante e con le sigle pi importanti - Fisc e Ucsi - del giornalismo cattolico.

MASSIMO CAMISASCA VESCOVO DI REGGIO-EMILIA GUASTALLA DAL SETTEMBRE 2012

Monsignor Camisasca, si pu dire - parafrasando san Paolo - che per il credente comunicare bene un dovere? Il cristianesimo ha molto a che fare con la comunicazione. Esso nasce dalla comunicazione che Dio fa di se stesso, attraverso il Figlio - significativamente chiamato Verbo, che si pu tradurre anche Parola - e attraverso lo Spirito, che con i suoi doni trasforma dallinterno la vita delluomo. Questa comunicazione di Dio agli uomini li rende desiderosi di riflettere la luce che hanno ricevuto e di trasmetterla a loro volta. La comunicazione umana per, a differenza di quella divina, cambiata nella storia, diventando multimediale e talvolta stordente. Internet un emblema paradossale: da un lato innovazione di portata storica, dallaltro confusione che non aiuta il bene della persona Il tempo degli uomini sempre stato il tempo della comunicazione. La prima stata quella orale, attraverso i segni e le parole: essa resta la base fondamentale di ogni evento comunicativo. nata poi la scrittura, quindi la stampa e - oggi - la comunicazione telematica. Siamo attori e spettatori di un tempo nuovo della

comunicazione, di una grande rivoluzione, di cui forse non siamo ancora pienamente consapevoli. Come coniugare ci che fondamentale per noi nella comunicazione - cio lamore per la verit, il rispetto assoluto della dignit dellaltro, il desiderio di trasmettere notizie che aiutino luomo a vivere bene - con le nuove forme di comunicazione che spesso cercano, allopposto, di choccare, che tradiscono il rispetto per la privatezza della persona, che parlano molto spesso pi ai sentimenti che al cuore e alla ragione? Il comunicatore cristiano sar chiamato a un discernimento sempre pi esigente? Credo di s. Questo anche lo scopo dellincontro del Vescovo con i giornalisti: non tanto insegnare loro la professione - il Vescovo non maestro di questo -, quanto piuttosto suggerire loro, con umilt e decisione nello stesso tempo, cosa importante salvare e custodire nei confronti delluomo e della donna di oggi: quelli di cui parlano i giornali come quelli che leggono i giornali. Un incontro, dunque, fra persone - il Vescovo, i giornalisti e gli

altri operatori della comunicazione sociale - perch ci si aiuti assieme a non tradire luomo, a non tradire la sua ansia di verit e di bene e a mettere in luce gli aspetti pi luminosi della professione giornalistica. Senza nascondersi le fatiche di una professione sottoposta a pressioni crescenti Conosciamo le grandi difficolt del giornalismo: la precariet dei posti di lavoro, la necessit di essere sempre pi rapidi nel dare notizie che sono quasi in contemporanea agli eventi. Nel nostro incontro regionale vogliamo far sentire la vicinanza della Chiesa al mondo del giornalismo, oggi cos pieno di difficolt. Tanti motivi, quindi, per partecipare alliniziativa regionale a Reggio Emilia. Ci presenta gli ospiti che ha invitato? Sono importanti giornalisti italiani che conosco da molti anni. Con Ignazio Ingrao, inviato di Panorama, ho avuto modo di parlare sullattualit della Chiesa decine di volte, passeggiando nel parco attorno alla mia casa di Roma. Paolo Rodari, vaticanista per la Repubblica, lo conosco fin da quandera piccolo: le nostre case estive sul Lago Maggiore sono vicinissime; lo ricordo ancora, bambino di cinque/sei anni sulla canna della bicicletta guidata da suo padre, che passava da casa mia chiedendomi se volevo andare a pescare con lui. Da molti anni conosco anche Alessandro Rondoni, soprattutto quandera direttore de Il Momento e, prima ancora, discepolo prediletto di don Francesco Ricci a Forl. Edoardo Tincani

Attualit
Nonostante le restrizioni e il blocco israeliano, c chi lotta per ridare speranza a una popolazione stremata
MURALES A GAZA (FOTO SIR)

Gioved 16 gennaio 2014

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SuperAbile
di Arianna Maroni

AUTISMO, UN MASTER PER COMPORTAMENTI


Sono tante le novit che caratterizzano il nuovo ciclo del corso di perfezionamento in Tecniche comportamentali per bambini con autismo e disturbi evolutivi globali, promosso dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dellUniversit di Modena e Reggio Emilia. Ha formato pi di 1.500 persone e oggi conta pi di 350 iscritti (presentazione domanda entro 16 gennaio). Prima grande modifica lo sdoppiamento nel corso che diventa anche master post laurea. Entrambi si rivolgono a tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi autistici. Insegnanti, educatori e operatori, per acquisire le competenze metodologiche relative allapproccio psicologico e pedagogico pi adatto. A tenere le lezioni, che si svolgeranno presso lUniversit di Reggio Emilia, Carlo Hanau, direttore del corso. utile che una cultura su come approcciarsi ai bambini affetti da autismo si diffonda soprattutto per far s che i bambini possano acquisire maggiore autonomia - spiega Hanau -. Occorre che le persone, genitori compresi, siano specializzati. Il corso mira a diffondere lAba (Applied behavior analysis, in italiano Analisi comportamentale applicata) e le sue strategie, riconosciuto dallIstituto superiore della Sanit, capaci di dare autonomia ai bambini. In Italia il rapporto delle persone affette da autismo di 1 su 1.000 (con un rapporto di una femmina ogni quattro maschi) ed una patologia che colpisce molte famiglie. anche per questo che unaltra novit la formazione a distanza. Infatti, per seguire le lezioni non sar necessario essere fisicamente presenti in aula, ma si potranno seguire in diretta streaming su un portale dedicato. Ancora, per chi non potr assistere neanche alla diretta, i video rimarranno on line per tre mesi, materiale didattico allegato compreso. Inoltre, per tutti i genitori o altre figure interessate al corso ma non al titolo, sar possibile assistere alle lezioni in modo gratuito facendo richiesta delle credenziali per accedere ai video. Info: http://www.unimore.it/didattica/smaster.html?ID=85

a z a G i d a i c s i r t S a l l e n o i g Viag

Qui sempre buio perch manca il futuro


a notte scende subito a Gaza. Le dodici ore giornaliere di erogazione di energia elettrica non bastano a ritardare loscurit che avvolge tutto o quasi in men che non si dica. Allimbrunire facile sentire il rumore dei generatori elettrici che tengono accese le luci fioche delle abitazioni, mentre fuori nelle strade, si sente il vociare dei bambini che continuano a giocare illuminati dai fari delle auto di passaggio. Colpisce il buio di Gaza, forse perch come dice uno dei tanti giovani, Mohammed, che vendono sigarette ai bordi delle strade della Striscia, qui buio anche di giorno. Non abbiamo prospettive, non possiamo uscire. Siamo condannati a restare senza futuro. Parole che descrivono il dramma del blocco israeliano, in atto da quando, nel 2007, Hamas ha preso il potere di questo lembo di terra lungo 45 chilometri e largo non pi di dodici, abitato da oltre 1,5 milioni di persone, met delle quali con meno di 18 anni. A Gaza non manca solo lenergia elettrica. Mancano lacqua potabile, il lavoro (la disoccupazione oltre il 35%), il cibo (l80% degli abitanti di Gaza riceve aiuto alimentare), servizi sanitari allaltezza, la libert di movimento. Ma non sono le uniche sfide da affrontare, come racconta il vicario parrocchiale della parrocchia latina della Sacra Famiglia, padre Mario da Silva, religioso brasiliano dellIstituto del Verbo incarnato, da un anno nella Striscia. I nostri 176 cattolici della comunit spiega ai circa trenta vescovi di Usa, Ue, Canada e Sud Africa che sono venuti per due giorni a Gaza a portare la solidariet e laiuto delle loro chiese - si dimenano come il resto della popolazione per

fronteggiare la grande povert. Non solo con il cibo che si vince questa sfida, serve anche listruzione e lavviamento al lavoro, che consente di guadagnare dignit e rispetto. Abbiamo due scuole con circa 1.300 alunni che sono tra le migliori per qualit dellistruzione e delleducazione offerta. Purtroppo le restrizioni imposte da Hamas rischiano di vanificare questo lavoro. Entro il prossimo aprile - racconta il vicario anche le scuole private, come quelle cattoliche, dovranno mettersi in regola predisponendo, tra le varie cose, classi separate di maschi e femmine, corsi di addestramento militare per gli alunni e sottoporsi al controllo dei programmi scolastici che saranno supervisionati dalle Istituzioni. Davanti a queste sfide la risposta dei cristiani di Gaza corale e soprattutto concreta. Lesempio arriva dal Vocational training center promosso dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, coordinato da Issa Tarazi. Qui si preparano giovani dai 14 anni in su a diventare le maestranze del domani, falegnami, elettricisti, meccanici. Attraverso linsegnamento e lavviamento al lavoro - spiega il coordinatore - riusciamo a donare qualche prospettiva a questi giovani, molti dei quali provengono da famiglie povere, e che avevano interrotto gli studi. Insegnare un mestiere il modo migliore per renderli capaci di costruirsi un futuro anche dentro una prigione a cielo aperto come Gaza. Tuttavia - aggiunge - in cuor mio spero che un giorno Gaza torni a vivere libera insieme ai suoi abitanti. Con questa consapevolezza affrontiamo ogni giorno il nostro impegno. Non molto distante da Gaza City, a meno di unora di

strada, si trova Rafah, popolosa citt della Striscia, posta sul confine egiziano. Valico di accesso per e dallEgitto, il terminale di molti tunnel scavati per far entrare nella Striscia merci e prodotti e aggirare cos il blocco israeliano. Proprio a ridosso di uno di questi tunnel si trova il centro di riabilitazione di El Amal gestito dallomonima associazione non governativa sostenuta anche dal Catholic Relief Service. Nel centro vengono assistite persone diversamente abili, in modo particolare coloro che soffrono di gravi disturbi uditivi come spiega il direttore generale Darwish Abu Shark: Il nostro scopo quello di cercare di costruire una societ civile in cui tutti i loro membri abbiano pieni diritti. Questo lo si raggiunge anche migliorando la qualit di vita delle persone con scarsa o nulla capacit uditiva cos che possano dare il loro apporto alla societ. Una scuola per sordomuti, una clinica audiologica, un centro di avviamento al lavoro per adulti sordomuti sono gli strumenti con cui al centro El Amal si fronteggiano le sfide della Striscia. Non ho mai visto cos tanta gente venuta da fuori qui a Rafah - dice con soddisfazione Abu Nahal, giovane del Centro, esprimendosi nel linguaggio dei segni rivolto ai vescovi presenti - anche noi abbiamo tante qualit ma non sappiamo come metterle a frutto. Vogliamo lottare contro questa condizione che ci relega ai margini - interviene Imam Rantisi, studentessa, amante del teatro con il sogno di insegnare ai bambini sordomuti - non posso restare in casa a fare nulla. Voglio studiare, costruirmi un futuro e cullare i miei sogni. La notte scende subito a Gaza, ma i sogni restano vivi. Daniele Rocchi (Gaza)

il Periscopio

di Zeta
DOMENICO BERARDI, 19 ANNI, ATTACCANTE DEL SASSUOLO (IN PRESTITO DALLA JUVENTUS). NELLA PARTITA DI SERIE A DI DOMENICA 12 GENNAIO HA SEGNATO QUATTRO GOL AL MILAN

La favola di Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo Quattro gol al Milan e un sogno: i Mondiali

Quel ragazzo venuto dal Sud

alcio serie A, deludono le grandi, Juventus a parte. Le milanesi sono in situazione precaria. I rossoneri hanno mandato via il mister, mentre sulla sponda Inter, Mazzarri non riuscito a fare compiere il salto di qualit che immaginava quando stato ingaggiato. Con i giocatori a disposizione questanno, dai club milanesi non ci si pu attendere pi di tanto. Nel frattempo vanno a gonfie vele gli uomini di Conte che macinano punti e record. Dietro a loro la Roma e il Napoli sono tra i pi belli da vedere, oltre ad alcune sorprese che ogni tanto si verificano, soprattutto in provincia. E proprio da una citt dellEmilia, Sassuolo, viene lexploit dellultimo turno. Domenico Berardi ha rifilato quattro gol al Milan e ha procurato lennesima amarezza al club del presidente Silvio Berlusconi. I giornali hanno scritto di tutto su questa nuova stella che viene dalla Calabria, Cariati per la precisione, in provincia di Cosenza. Hanno raccontato di come questo Berardi fino a 15 anni non fosse neppure tesserato. Di come non avesse mai calcato i campi di nessuna scuola calcio. La sua era pura passione e basta. Poi il caso, la fortuna, il destino, ciascuno lo chiami come vuole. Lui va a trovare il fratello che lavora al nord. Viene organizzata una partitella di calcetto e si ritrovano solo in nove. Ci vuole il decimo. cos che viene

giocare. Non pu, non essendo tesserato. Deve aspettare la stagione successiva per iniziare con gli Allievi. Poi comincia la trafila, fino a farsi notare dal nuovo allenatore della prima squadra, Eusebio Di Francesco, che lo vede e subito dice: Questo me lo tengo. Cos nasce una favola. Una bella favola che forse sfocer in azzurro, ai prossimi mondiali a Rio de Janeiro. Intanto il giovane calabrese si gode il meritato coinvolto il giovane Domenico che si mette subito in successo, anche se quattro gol in serie A un ragazzo mostra: un fenomeno e la sua fortuna sta in pi giovane di lui li fece a 18 anni e un mese, nel Pasquale Di Lillo, uno della partita tra amici. Fa 1931. Si chiamava Silvio Piola. Insomma, un losservatore per il Sassuolo. La voce corre in fretta. paragone del quale il giovanissimo Berardi pu Qua c un ragazzo da venire a vedere subito. andare pi che fiero. Oggi tocca a lui giocare il resto Luciano Carlino si precipita su quel campetto, vede il della sua partita pi importante. Quella della vita, ragazzo e lo porta a Sassuolo, nelle giovanili. di quel ragazzo semplice venuto da una famiglia Il nostro Berardi trascorre un anno intero senza povera del sud. (822)

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Gioved 16 gennaio 2014

Cesena
E morta suor Cecilia
Domenica scorsa morta suor Cecilia Masuzzo. Le consorelle del monastero delle Benedettine ne tracciano questo ricordo. Morire a 95 anni non provoca grande costernazione, ma morire improvvisamente suscita delle riessioni sulla labilit della condizione umana. Sulla vita ricevuta come un dono e restituita secondo un programma che non ci appartiene. Cos la nostra suor Cecilia dopo una leggera cena, nellattesa di essere coricata nel proprio letto un po febbricitante per una inuenza che aveva contagiato gi alcune di noi, si spenta. Da sette anni, costretta in una sedia a rotelle, era ormai abituata a dover dipendere da altri per ogni elementare necessit. Ma nella sua vita lunga e industriosa aveva conosciuto il dinamismo di un carattere vivacissimo, curioso e indomito. Nata il 3 giugno 1918 - in un piccolo paese della Sicilia: Valguarnera Caropepe (in provincia di Enna), secondogenita di cinque gli - era entrata con lentusiasmo dei suoi 14 anni nelle Paoline, che allora vivevano la novit trascinante e avventurosa degli inizi. Per diversi anni lei e le sue compagne si erano dedicate alla propaganda dei libri che veniva fatta porta a porta girando nei paesi. Aveva soggiornato in diverse citt italiane sino a diventare responsabile di una delle librerie Paoline di Cuneo. Trasferita in una libreria a Cesena durante la seconda guerra mondiale inizi ad avere contatti con la realt benedettina, soprattutto attraverso i monaci dellabbazia del Monte. Questa conoscenza deve aver fatto maturare in lei un certo fascino per la vita monastica tanto da indurla ad entrare nel monastero dello Spirito Santo allora sito in via Isei, il 21 agosto 1948. Misteriosa e umanamente inspiegabile scelta per un temperamento esuberante e comunicativo come il suo. Desta ancora stupore la perseveranza con cui ha trascorso quasi 66 anni in un ambiente misurato e silenzioso come quello di un monastero. Il carattere era molto forte, ma la struttura sica minuta e delicata non le permisero mai di sostenere lavori sicamente pesanti. Tuttavia la sua vitalit le consentiva di essere sempre occupata in attivit di carattere pi ne: cucito e tessitura che eseguiva con amore e cura ammirevoli. E poi la musica e il "pane" della sua vita: i libri, che amava moltissimo animata comera da una grande sete di conoscenza e di precisione cognitiva. Curiosit e intelligenza al servizio di una volont tenace si sono appannate solo in questi ultimi anni senza tuttavia scalre il suo desiderio di partecipare, a misura delle sue capacit, alla vita comunitaria a cui ha sempre aderito con slancio fattivo. Ripensiamo con nostalgia al suo brio che - anche nella fatica e nellimpotenza dellinfermit - rimasto il suo tratto distintivo, affidandola ora alla Madonna che amava invocare con lespressione: "Madre mia, ducia mia!"

Era ospite della struttura "Don Baronio"

E morto don Irmo Guidi prete delle Forze armate


ncora un lutto per il Presbiterio della nostra diocesi. Dopo lunga e penosa malattia, luned 13 gennaio stato chiamato alla Casa del Padre monsignor Irmo Guidi. Don Irmo era nato a Gatteo il 19 novembre 1934. Nella sua famiglia e frequentando la parrocchia allora guidata da monsignor Cristoforo Borghesi, aveva mosso i primi passi nel cammino della fede, orientandosi ben presto al Seminario diocesano. Aveva completato la sua formazione come alunno del Seminario Regionale di Bologna. Fu ordinato presbitero il 28 giugno 1959 dal vescovo Augusto Gianfranceschi. Fin dagli anni del Seminario aveva coltivato lo studio della musica, accompagnando con lorgano la celebrazione delle sante liturgie. Uno studio della musica che tanto lo ha aiutato nel suo ministero pastorale, soprattutto con i giovani. Dopo le prime esperienze come cappellano a Macerone e a San Domenico, fu invitato a prestare servizio come cappellano nella vicina caserma "Decio Raggi", sede allora del Centro di

addestramento della Polizia Stradale. Inizi cos la sua avventura sacerdotale come cappellano nelle Forze Armate. Ha esercitato il suo ministero in tante localit, incontrando generazioni di giovani che vivevano il servizio di leva in diversi reparti: dai Reggimenti Corazzati del Friuli fino alla Scuola Allievi Ufficiali dei Carabinieri, a Roma. Per alcuni anni fu anche segretario dellarcivescovo ordinario militare Gaetano Bonicelli. Fu allora che organizz pellegrinaggi dei militari al Santuario di Lourdes assistendo altres i soldati ammalati ricoverati nellospedale militare del Celio a Roma. Alle pareti della sua abitazione, a Cesena nel quartiere Vigne e poi nella Casa del Clero, tante foto e ricordi che testimoniavano il suo generoso ministero e i rapporti cordiali mantenuti poi negli anni con quanti avevano con lui collaborato. Pur lontano dalla diocesi, aveva tuttavia sempre desiderato mantenere rapporti affettuosi con i suoi compagni di seminario, con tutto il Presbitero e i vescovi che nel frattempo erano succeduti a monsignor

Gianfranceschi. Appena gli era possibile donava la sua collaborazione, soprattutto nel campo della musica liturgica. Dalla Casa del clero si era poi trasferito alla casa di riposo "Don Baronio", beneficiando dellassistenza che anche ai sacerdoti data in quella casa dove aveva concluso i giorni della sua santa vita il canonico don Carlo Baronio. Belle testimonianze sono state espresse nella liturgia funebre, mercoled nella chiesa parrocchiale di Gatteo, concelebrata da tanti sacerdoti con il vescovo emerito monsignor Lino Garavaglia, raggiunti da un messaggio del vescovo Douglas in India, in visita pastorale a quelle missioni. Piero Altieri

ANNIVERSARIO

Progetto di Cna e Fondazione Cassa di Risparmio

Artigianato a scuola
21/1/2010 - 21/1/2014

ANTONIO ALVISI
Il nostro amore per te non avr mai fine La moglie Anna, i figli Stefano, Susanna, Gianfranco e Davide le nuore, il genero e i nipoti Una Messa sar celebrata nella parrocchia di San Mauro in Valle il 22 gennaio alle 20

Sul solco del successo delle edizioni precedenti, riparte anche questanno il progetto Scuola Artigianato di Cna Cesena Val Savio, sostenuto dalla Fondazione Carisp di Cesena. Il progetto stato presentato la scorsa settimana da Roberto Sanulli, responsabile di Cna Cesena Val Savio, Mauro Zani, coordinatore del progetto e Bruno Piraccini, presiedente della Fondazione Carisp Cesena. Il tema di questa edizione d continuit a quello trattato nella precedente che vedeva, al centro del progetto, i temi legati allo sviluppo sostenibile. Questanno si entrer ancora pi nello specifico, trattando della "rigenerazione urbana". Un concetto che Cna sta portando avanti con diverse azioni sul territorio, che partono dalla necessit di non consumare nuovo territorio e si propongono, invece, di rigenerare il patrimonio edilizio pi obsoleto (quello costruito negli anni 50 e 60), sia residenziale che produttivo e al-

berghiero, anche come occasione per ridisegnare le citt. Puntare sul riuso, il recupero e la ristrutturazione del patrimonio immobiliare. E in tal modo avviare un processo virtuoso, orientato a favorire una diversa qualit dellabitare. Cogliendo al contempo anche lobiettivo di rientrare nei parametri di sostenibilit ambientale ed energetica previsti dalle direttive europee. Il progetto Scuola Artigianato di questanno coinvolger i ragazzi delle scuole medie di San Giorgio di Cesena, Viale della Resistenza di Cesena e Valgimigli di Bagno di Romagna, con lezioni teoriche in aula tenute da esperti del settore e visite guidate ad aziende specializzate in materia. Nei mesi di marzo, aprile e maggio, i ragazzi coinvolti nel progetto, insieme con i loro insegnanti, faranno ricerche ed approfondimenti e produrranno gli elaborati da presentare alliniziativa conclusiva che si terr a fine maggio.

Cesena

Gioved 16 gennaio 2014

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Personaggi

Cesena non lo ha mai trattato molto bene. Altrove molto stimato Nella chiesa dello Spirito Santo a Cesena i suoi scatti fino al 19 gennaio
Dio, come potrei farlo io (Guidi sorride, ndr)? Se Piero della Francesca vivesse al giorno doggi, quale macchina fotografica userebbe? La mia: una Deardorff 8x10 pollici, cio 20x25 cm. in legno ed di grande formato (la tira fuori per mostrarla: come quelle che si vedono nei film western, con il soffietto; ndr). Sviluppare e stampare come si faceva una volta diventato complicato per mancanza di laboratori. Lei come fa? Mi affido a Luca Mugellesi, un geologo cesenate che ha seguito la sua passione aprendo un laboratorio a Ponte Pietra. In molti vanno da lui, anche da fuori regione perch stanno chiudendo tutti. Quindi Cesena un caposaldo dello sviluppo della fotografia analogica? S, ed molto strano, visto che la citt completamente sorda rispetto alla fotografia in generale. Diverse volte ho proposto degli eventi che sono stati bocciati. Sono stato trascurato. Torno a Cesena con una mostra dopo 7-8 anni e solo per volont dellassessore alla cultura Elena Baredi, di Gessica Boni della Biblioteca Malatestiana e della facolt di Architettura di Cesena. Nel margine inferiore delle sue foto scrive delle parole che appaiono sbiadite. Perch? Il tema della sparizione il tema dellarte. Cosa vediamo davvero in unimmagine che ci mostra un mondo cos leggibile e reale? In verit vediamo anche altro che c o non c, perch tutto si trasforma continuamente: la didascalia che identifica il luogo dellimmagine viene cancellata perch nella foto non c solo ci che stato fotografato. Le mie scritte sono unoperazione didattica, per dire a chi guarda: "stai attento". Guido Guidi si congeda e si prepara alla partenza. Dal 16 gennaio al 27 aprile espone a Parigi presso la "Fondation Henri Cartier-Bresson".

Guido Guidi, grande fotografo quasi sconosciuto in patria


Cecilia Gaetani
considerato uno dei maggiori esponenti della fotografia contemporanea e Cesena in questi giorni ha la fortuna di ospitare una sua mostra. Guido Guidi, originario di San Mauro in Valle, quando in Italia vive a Cesena (a Ronta). Il suo nido creativo rispecchia in pieno la sua personalit: un vulcano in eruzione. Appunti scritti ovunque, anche sui mobili. Sui muri, vecchie e recenti foto stampate su carta semplice, ritagli di libri e aforismi fotocopiati. Metodi per intrappolare unidea, un pensiero, unemozione. Vi anche il manifesto della sua prima mostra a Cesena, del 1980. Per raggiungere la sua abitazione rurale si percorre una viuzza sterrata ("un sentiero sinistro", lo definisce Guidi). Nel cortile, resti di attrezzi agricoli ormai arrugginiti, vecchie carcasse di ferro e poi cani e gatti. Apre la porta con un sorriso rassicurante. Viene definito come un fotografo anomalo, nellaccezione pi positiva possibile del termine, e dunque a va sans dire - questintervista sar altrettanto singolare. La mostra aperta a tutti ma gli intenditori sono pochi. Affinch piacciano, come vanno osservati i suoi scatti? Intanto bisogna sfatare la considerazione che la fotografia, come qualsiasi altra opera, debba essere bella seguendo i canoni del momento. uno sguardo imparziale sul mondo, non il suo ritratto ideale. importante, quindi, fare delle cose indipendentemente dal desiderio di conformarsi. Fotografie, architetture o disegni possono anche apparire insopportabilmente schifosi ma custodiscono sempre vari livelli di lettura.
Ronta di Cesena gennaio 1982 Jhon Gossage

Note
Perch la fotografia in Italia non viene capita? Generalmente si pensa che non occorra intelligenza per fare fotografia. unarte che sembra molto semplice, ma che in realt ha le sue complicazioni. Del resto i latini dicevano "ars est celare artem" (larte consiste nel celare larte, ndr). Come si potrebbe ovviare al problema? La fotografia larte del nostro tempo, come la terracotta per gli Etruschi. Lszl Moholy-Nagy (rappresentante per eccellenza della fotografia del Bauhaus, ndr) diceva: "Chi non conosce la fotografia lanalfabeta del futuro", ma in Italia ancora non sinsegna, quasi, a scuola. AllAccademia di belle arti si studia per tre ore alla settimana, quasi facoltative, e alluniversit Iuav di Venezia c solo il mio corso, eppure parliamo di laurea in arti visive. Guido Guidi (nato a Cesena nel 1941), dal 1956 a Venezia dove studia Architettura alluniversit Iuav e Disegno industriale, seguendo i corsi di Luigi Veronesi, Carlo Scarpa e Italo Zannier. Le sue fotograe sono state esposte, tra laltro, al Fotomuseum Winterthur, Guggenheim e Whitney Museum di New York, Centre Pompidou di Parigi, La Biennale di Venezia, il MAXXI di Roma. Non ama il digitale e la relativa post produzione. Perch? Vista la potenza dei nuovi software un po come barare? Il digitale cambia lapproccio e quindi anche il risultato. Io ho il mio rullino e so cosa uscir da l. La forza dellanalogico sta anche nel non poter cancellare. Il digitale affascina per la velocit di esecuzione, ma si tradisce perch ricorre al maquillage. Se il Beato Angelico non correggeva nulla dopo aver creato unopera, perch dipingeva per mano di

Ragazzi di Villachiaviche Tre giorni a San Leo


Pi di 60 ragazzi, dalle elementari alle superiori, hanno partecipato alla tre giorni della parrocchia di Villachiaviche guidata da don Daniele Bosi. Il luogo prescelto stato quello della Madonna di Pugliano, in zona San Leo. "Non mancato proprio niente - si legge in una nota dei ragazzi -. Come forse non si faceva da tempo, siamo stati insieme e

il clima che si era creato ricordava quello di una grande e rumorosa famiglia, dove ognuno si prendeva cura dellaltro, tra risate, scherzi e preghiera. E in un certo senso, il tema che ci ha accompagnato stato proprio quello della comunit come famiglia". Oltre ai momenti di riessione non sono mancati i giochi e le visite alle bellezze del territorio, come il castello-fortezza di San Leo. "E stata una bellissima e profonda esperienza concludono i ragazzi - che ci ha permesso di approfondire lamicizia e il nostro senso di appartenenza alla comunit".

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Gioved 16 gennaio 2014

Cesena

Liceo scientifico sportivo Gioved 16 gennaio lOpen night


Una proposta nuova che mira a formare sia atleti, sia futuri dirigenti nellambito dello sport
Il nuovo Liceo scientico sportivo "Immacolata" apre le porte a studenti e famiglie nel tardo pomeriggio di gioved 16 gennaio. Dalle 18,30 alle 20 docenti e studenti accoglieranno i ragazzi che dal prossimo anno scolastico devono iscriversi a una scuola superiore. La sede

quella di via Del Seminario, in zona Case Finali. Si tratta di un corso previsto dalla riforma Gelmini che mira a formare gure di atleti dal prolo culturale importante e strettamente legato alla loro attivit. Oltre alle 6 ore tra educazione sica e scienze motorie, il liceo dello sport prevede materie quali: marketing dello sport (diritto ed economia dello sport), anatomia, siologia. Non sono presenti il latino e la storia dellarte poich il corso mira ad approfondire discipline in ambito sportivo per creare, in uscita, proli gi pronti anche per entrare nel mondo dello sport non solo a livello agonistico, ma anche dirigenziale.

Iscrizioni Il liceo del Sacro Cuore apre le porte agli studenti venerd 17 gennaio dalle 17,30

Una scuola a 360 gradi

potenzier linglese sul versante del monte ore ed attraverso lintroduzione di ambiti di insegnamento in lingua inglese (Geografia nel Biennio, Scienze ed elementi di Economia politica internazionale nel Triennio) e il mantenimento curricolare della seconda lingua (Spagnolo o Tedesco). In tal modo gli studenti potranno accedere a certificazioni di livello avanzato, riconosciute anche fuori Italia. Su questo versante anche questanno tutti gli studenti presentatisi alle certificazioni di Inglese hanno ottenuto un livello B2 o, addirittura, C1. Quali altre novit per il prossimo anno? Oltre al potenziamento del respiro internazionale lattivazione di unopzione Scienze applicate, che prevede la sostituzione del latino con Informatica e della seconda lingua straniera con un incremento delle ore di Scienze. Avete gi concluso due cicli. Quali i riscontri dei diplomati entrati nel mondo universitario? Lesperienza che abbiamo fatto sia negli Esami di stato sia nei test di ingresso alle Facolt universitarie sono state confortanti: ottimi gli esiti della maturit (sempre medie superiori al 90) e decisamente buoni i risultati nei test di ammissione pi duri (Economia alla Bocconi e soprattutto Medicina). Rispetto a questo va messa in evidenza lo sforzo che la scuola svolge nellambito dellorientamento, non solo con linformazione, ma anche attraverso gli stage estivi in azienda proposti a tutti gli studenti (dal prossimo anno anche in Inghilterra) e i corsi di preparazione ai test per i ragazzi di quarta e quinta. Potrebbe indicarci qualche esperienza particolarmente significativa? Fra le tante ne citerei due, in cui si espressa in modo particolare la creativit degli studenti: il giornale Albatros e la compagnia teatrale sken2012, che questanno, dopo essersi cimentata con vari autori del Novecento, avr lardire di rappresentare lAntigone di Sofocle.

Nel laboratorio di genetica

Il punto cardine costituito da un progetto educativo chiaro in grado di trasmettere la capacit di interrogarsi e di ricercare risposte
ono settimane di iscrizioni, per ogni ordine di scuola. Fra le opzioni per i ragazzi che devono decidere per le scuole superiori, ci sono due scuole paritarie cattoliche: il nuovo Liceo scientifico sportivo, che prende il posto del Liceo delle Scienze umane, e il Liceo del Sacro Cuore. Entrambi gli istituti hanno sede in seminario. LOpen day al Sacro Cuore si svolge venerd 17 gennaio dalle 17,30. Alla preside del Liceo del Sacro Cuore,

Ombretta Sternini, abbiamo posto alcune domande. Per quale motivo un ragazzo e una famiglia dovrebbero decidere per il Liceo da lei diretto? E una domanda che mi sento porre spesso in questo periodo di scelte importanti per i ragazzi e le loro famiglie. Sicuramente, pensando allintento che ci ha mosso in questi sette anni di vita del Liceo e allesperienza che ho visto maturare, sottolineerei innanzitutto un aspetto: lopportunit di formarsi in un ambito teso a spalancare a 360 gradi la personalit dei ragazzi, educando la loro ragione ad acquisire un metodo di giudizio sulla realt, una capacit di interrogarsi e di ricercare risposte, cosicch possano affrontare le sfide che li aspettano negli anni post-liceali con libert ed intraprendenza. Quali i tratti caratteristici? Il primo aspetto che metterei in evidenza la grande sintonia che si venuta sviluppando fra gli insegnanti,

pur nella loro inevitabile diversit di stili e temperamenti. il clima stimolante in cui si sono trovati ad operare allinterno di questo progetto ha potenziato le loro competenze, accuratamente vagliate nella scelta, ed ha inevitabilmente coinvolto anche gli studenti. Laltro elemento che sicuramente caratterizza il nostro liceo la ricchezza e flessibilit dellofferta formativa: accanto a una cura per le discipline umanistiche, base essenziale di una seria preparazione liceale, si cerca di costruire una mentalit aperta alla dimensione scientifica e internazionale del sapere contemporaneo. In che modo la dimensione della contemporaneit entra in gioco? Da una parte si cerca di fornire ai ragazzi gli strumenti tecnici e critici per orientarsi in un contesto sempre pi segnato dalle scienze e dalle nuovi tecnologie (didattica laboratoriale, ampio utilizzo di LIM, tablet e multimedialit), dallaltra si strutturato da questanno un percorso che nello scientifico ad opzione europea

LAvis di Cesena e lAssociazione Romagnola Ricerca Tumori promuovono i seguenti incontri presso la sede Avis in Cesena via Serraglio 14: gioved 23 gennaio 2014 Ambiente, Tumori, Stili di vita, Alimentazione dr. Pier Antonio Marongiu direttore com. scientifico ARRT dr. Roberta Gardini psicologa ARRT gioved 30 gennaio 2014 Prevenzione delle malattie oncologiche e metaboliche dr. Pier Antonio Marongiu direttore com. scientifico ARRT dr. Davide Bruschi oncologo IRST Meldola dr. Mauro Palazzi direttore U.O. Epidemiologia e Comunicazione AUSL Cesena COORDINATORE: dr. Fausto Aguzzoni presidente comunale Avis Cesena

INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Cesenatico

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In viale Torino al posto della "Saffi"

Capitaneria
Stefano Luciani sostituisce Rosamarina Sardella
Cambio della guardia alla Capitaneria di porto di Cesenatico. Il tenente di vascello Stefano Luciani prende il posto del tenente di vascello Rosamarina Sardella. La scorsa settimana si tenuto il passaggio di consegne ufficiale. Rosamarina Sardella si commossa salutando tutti gli intervenuti presso la sala del museo della marineria: "Sono stati due anni e tre mesi

La nuova scuola si fa Coster tre milioni


resentato il progetto per la nuova scuola elementare "2 agosto 1849", ex Saffi, che sar realizzata in viale Torino. "La scuola 2 agosto 1849 stata chiusa per ragioni di sicurezza - afferma il sindaco Roberto Buda -. Una volta preso atto della necessaria chiusura della scuola lAmministrazione si data due obiettivi: garantire lapertura regolare dellanno scolastico 2013-14, e ci siamo riusciti col trasferimento nella Colonia Erminia a Ponente, e iniziare il percorso per avere una nuova scuola. Per raggiungere questo secondo obiettivo abbiamo chiesto agli uffici comunali competenti di predisporre un progetto, cosa che nel giro di due mesi, stato fatto". Si tratta di un progetto che ha la massima urgenza e attenzione. Indicativamente la nuova scuola dovrebbe essere pronta per settembre 2016. Il costo stimato di 5,5 milioni di euro ma, "con i ribassi dasta e il contributo della Varesina, garantito da fideiussione di 1.250.000 euro, il costo dovrebbe ridursi a 3 milioni di euro",

Dovrebbe essere terminata per settembre 2016 Servir i quartieri Centro e Boschetto
spiega Buda. Lassessore ai lavori pubblici Antonio Tavani aggiunge che "questo progetto d una risposta alla cittadinanza dei quartieri Centro e Boschetto che non ha un plesso scolastico che abbia tutte le caratteristiche di una scuola moderna. Il nuovo complesso stato studiato per un bacino di utenza maggiore rispetto a quello della ex Saffi. Limmobile sar posizionato nello stesso posto dove era presente la scuola elementare di Boschetto. Il nuovo progetto prevede anche una palestra che potr diventare punto di riferimento per il quartiere". Le aule saranno poste tutte verso via Sassari in modo da garantire la quiete necessaria allo svolgimento delle lezioni. Il progetto si inserisce in una strada, come via Torino, molto trafficata: per questo saranno realizzati 50 nuovi posti auto a spina di pesce perpendicolari alle vie Torino e Sozzi. Larea complessiva dellintervento di oltre 5.600 metri quadrati, ma il plesso occuper uno spazio pari a un terzo della superficie totale. Il 66 per cento rimanente sar "a verde" in modo che i ragazzi abbiano i necessari spazi per uscire allesterno, giocare, incontrarsi. E stato studiato anche un percorso ciclo-pedonale da via Saffi fino a viale Carducci che attraverser tutta la via Torino e dar la possibilit agli alunni di andare a scuola in bici o a piedi.

davvero importanti - ha detto - e ricchi di incontri. Vi ringrazio per quello che mi avete dato, per la seriet, per la schiettezza e lonest nel far consocere i problemi. Ringrazio tutto il personale del Circomare di Cesenatico, cos come le associazioni di Protezione civile, tutti i volontari, le categorie economiche. E stata una grande esperienza professionale e umana". Rosamarina Sardella stata promossa e gi operativa alla Capitaneria di Rimini. Al suo posto arrivato Luciani, 32 anni, abruzzese e proviene dalla Capitaneria di porto di Pescara. Ha fatto parte anche del nucleo di emergenza per la Costa Concordia. Ora comandante di un Circomare, quello di Cesenatico, che conta 19 uomini, una motovedetta e un mezzo ausiliario. Cr

Sala | Torneo di Marafone


Con il "20esimo Torneo di Marafone Bcc Sala" ha vinto anche la beneficenza. Nei giorni scorsi si tenuto un torneo che ha coinvolto decine di coppie di appassionati, che si sono sfidate presso il Crazy bar di Sala, formate da soci e clienti della banca. E ormai uniniziativa di successo quella di far passare qualche ora in allegria, con un mazzo di carte in mano, e con un pensiero alla beneficenza. I premi vengono dalla banca, mentre la quota di partecipazione viene devoluta tutta in beneficenza. Le quote raccolte sono state devolute a favore della scuola materna parrocchiale "Almerici Fabbri" di Sala. Ecco lelenco delle coppie vincitrici: 1 classificata: Ferdinando Zamagni e Giancarla Amaducci; 2 Mauro Paganelli ed Elia Valzania; 3 Andrea Mingozzi e Alessandro Cimatti .

Chiusure | Luci spente allAstra

Il cinema Astra a fine anno ha chiuso i battenti. LAstra stato il primo cinema di Cesenatico, inaugurato nel 1929. Acquistato nel 1953 da Giorgio Carlini e Allegrina Bartorelli stato sottoposto a varie modifiche e lavori. Il sindaco Roberto Buda ha preannunciato che se non vi saranno disponibilit di privati a rilevare la sala, sar il Comune a portare avanti lAstra per proiezioni, momenti di aggregazione ed eventi.

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Valle del Rubicone


Gambettola
La serata della tradizione
Stanno volgendo al termine le manifestazioni natalizie, organizzate dalle associazioni culturali e non del territorio con il patrocinio dellAmministrazione comunale di Gambettola, inserite nel calendario di "Natale insieme 2013". Come di consuetudine lappuntamento nale sar con la "17^ Serata della tradizione e del folclore" in programma venerd 17 gennaio alle 20,45, nel cine-teatro Metropol, in corso Mazzini. La serata organizzata dallassociazione "Amici della Scuola" con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo. Una tradizione che si ritrova nelle "cante" benauguranti dei Pasquaroli del gruppo Avis di Calisese e dei Cantori delle Tradizioni di Viserba, nelle poesie dialettali di Antonio Gasperini, nella musica popolare accompagnata dai balli di Giorgio e le Magiche Fruste, nelle note della banda "Citt di Gambettola", nella comica parodia dei vissuti quotidiani del Gruppo comico dialettale "De Bosch", nelle canzoni melodiose di Cassio Babini e dellospite della serata, Roberta Cappelletti, "la Voce di Romagna". Questo il ricco carnet della serata che vedr, a far da collante nelle vesti di intrattenitore-presentatore, il noto Sgabanaza. Al termine un rinfresco per tutti gli intervenuti con i dolci della tradizione romagnola. Piero Spinosi

Serena Galassi ha 25 anni ed di Montilgallo di Longiano


violino, e frequenta un corso biennale di perfezionamento alla Scuola di musica di Fiesole (Firenze). Dal 20 gennaio sar a Roma, scelta come membro dellOrchestra nazionale dei conservatori di musica, per accompagnare le esecuzioni della trasmissione "Ti lascio una canzone" condotta da Antonella Clerici. LOrchestra, diretta dal maestro Leonardo De Amicis, composta dai migliori giovani musicisti dei conservatori dItalia e lo scorso ottobre ha accompagnato Gianni Morandi nei due maxi-concerti che si sono svolti allArena di Verona. "Per Morandi - spiega Serena - abbiamo suonato a titolo quasi gratuito. Ci sono state rimborsate solo le spese di vitto e alloggio. Ma stato grazie a quellesperienza che nata la partecipazione dellOrchestra al programma della Clerici, che andr in onda su Raiuno tutti i sabati dal 1 febbraio al 12 aprile". Serena Galassi, persona riservata e modesta, non ama la ribalta. In vista dellesperienza in Rai, si dice preoccupata di lasciare tanto gli studi di perfezionamento. Come tanti giovani, anche Serena si augura un futuro meno incerto e la possibilit di trovare un lavoro fisso in ambito musicale. "Tante orchestre - dice la violinista - chiudono per mancanza di fondi e nuovi posti non si sbloccano per assenza di concorsi. Mi auguro che questo Paese sappia fare di pi per noi giovani, senza costringerci a emigrare allestero".

La giovane violinista nellorchestra alla Rai


Matteo Venturi
erena Galassi, talentuosa violinista di Longiano, suoner per tre mesi alla trasmissione di Rai uno "Ti lascio una canzone". Serena, primo violino allOrchestra giovanile di Cervia, ha 25 anni e vive con i genitori, agricoltori, nella frazione di Montilgallo. Condivide la passione per la musica con i fratelli Simone e Matteo. Simone ha 36

anni e suona il pianoforte, ma ha interrotto gli studi di musica per dedicarsi alla professione di ragioniere. Per hobby, si esibisce alle cerimonie e dirige il coro della parrocchia di Montilgallo. Matteo, 31 anni, si diplomato, come Serena, al conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena. Suona la viola e, con la sorella, fa parte dellOrchestra giovanile di Cervia. Serena ha conseguito due specializzazioni, musica da camera e

Savignano, lotta allevasione


Una sinergia tra enti per la lotta allevasione. E quanto messo in campo dal Comune di Savignano sul Rubicone con la collaborazione di Cna per attivare uno strumento efficace contro labusivismo, per togliere ai disonesti e dare a chi opera nella legalit. Liniziativa stata presentata la scorsa settimana a Savignano sul Rubicone. Gi nel mese scorso il sindaco Elena Battistini ha rmato un protocollo dintesa che vede impegnato il Comune e lAgenzia regionale delle Entrate in un programma locale teso al recupero dellevasione. Il programma siglato prevede il coinvolgimento delle Associazioni di categoria sul fronte delle segnalazioni; un intervento dellAmministrazione locale che attivi le veriche legate al redditometro e agli accertamenti bancari; un impegno dellAgenzia regionale delle Entrate ad attivare le procedure di verica conseguenti alle segnalazioni ricevute.

Gatteo

Serata della Pasquela


Promossa dallassociazione "Il Castello e dintorni", sabato 18 gennaio alle 20,30 al teatro "Lina Pagliughi" si svolger la serata della Pasquela con la partecipazione di gruppi di Pasquaroli e la comicit di Sgabanaza. Per concludere una nota di sapore: dolcetti, ciambella e vino per tutti. Ingresso libero.

Valle del Savio

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Sarsina: suor Camilla e suor Betty hanno lasciato il proprio incarico


durante la notte per casi problematici e urgenti. Suor Camilla era impegnata anche come catechista e seguiva i bambini delle scuole elementari. "Sei stata un punto di riferimento importante - hanno detto di lei le colleghe catechiste -. Grazie per il tuo impegno nel crescere i bambini nella fede". Con loro se ne va anche la presenza ultracentenaria delle religiose nel paese plautino. Lo ha ricordato anche don Renzo Marini domenica scorsa in Cattedrale. "Un grazie sentito, convinto e profondo alle suore Figlie di San Francesco di Sales oggi presenti nelle care persone di suor Betty e suor Camilla. - ha detto il parroco -. Le suore sono presenti a Sarsina da 120 anni. Hanno iniziato il loro servizio qui il 17 ottobre 1894: centoventi anni di fedele, umile, gioioso servizio alla nostra comunit". "Grazie ha concluso - per tutto il lavoro svolto in questi anni. La gente vi ha capito, vi ha voluto bene, vi vuole bene perch oggi come ieri siete sempre al servizio di chi ha bisogno, senza guardare lorologio. Grazie suor Betty per lamorevole cura verso i pi bisognosi, i nostri anziani. Grazie suor Camilla perch hai svolto sempre il tuo lavoro con tanta gioia". Tanta gente si fermata a fine celebrazione a salutarle, compresi i bambini del catechismo. "Tutte le cose belle hanno un inizio e una fine - hanno detto commosse le suore al termine della celebrazione - Vi porteremo sempre dentro di noi". Michela Mosconi

Bagno di Romagna

Presentato il cartellone teatrale


Riprende la programmazione del "Teatro Garibaldi" di San Piero in Bagno. Gli spettacoli, in programma alle 21, saranno introdotti dalla rassegna "I Gusti a Teatro", organizzata in collaborazione con i ristoranti Alto Savio, Giardino e Bologna. Il primo appuntamento per il primo febbraio con "Don Chisciotte".

Balze
Leremita Michele ha incontrato il Papa
Un quarto dora a colloquio con papa Francesco. E accaduto la scorsa settimana a fratel Michele Falzone, leremita di SantAlberico, che si recato a Roma alludienza del mercoled. "Le guardie svizzere - racconta fratel Michele - mi avevano messo al termine della la. Pensavo a un incontro fugace, ma quando il Papa arrivato e gli ho raccontato di me e

Un saluto caloroso e commosso alle suore


a comunit sarsinate ha salutato, domenica scorsa, suor Camilla Augustine e suor Betty Polakal Chinamma. Le due religiose appartengono allordine delle Figlie di San Francesco di Sales e destinate ad altro servizio (la prima andr a Tredozio, la seconda a Citt di Castello). Profonda commozione e gratitudine ha suscitato tra i presenti alla messa delle 11 il commiato alle due ultime suore rimaste in paese. Un momento difficile per la

perdita di una ricchezza umana importante, ma anche di ringraziamento per il lavoro svolto dalle due suore indiane a favore dei poveri, degli anziani, degli ammalati. A Sarsina suor Camilla e suor Betty hanno svolto il loro servizio prevalentemente come infermiere presso la Casa di Riposo "Barocci". La loro disponibilit stata costante, 24 ore su 24. Vivendo dentro la Casa di Riposo, si sono rese sempre disponibili anche

Domenica 19 gennaio dalle 15,30

Taibo | Il presepe

A Pagno di Sarsina la festa di SantAntonio


Unaltra piccola comunit, ubicata al conne con la diocesi di San Marino-Montefeltro, si ritrova per ricordare SantAntonio Abate. Stiamo parlando della frazione di Pagno di Sarsina che, domenica 19 gennaio, si ritrover per celebrare alle 15.30 la messa, al termine della quale sar distribuito a tutti i presenti il pane benedetto. Dopo la messa ci sar un momento conviviale. Tre anni fa sono stati celebrati i 250 anni dalla costruzione della chiesa, festeggiati solennemente con un momento di grande gioia e enorme partecipazione attorno alle pochissime famiglie rimaste. Dal 2009 la messa si celebra una volta al mese, con la partecipazione di quasi tutti residenti. Purtroppo il futuro prossimo non roseo, in quanto i pochi ragazzi stanno partendo e alcuni anziani si sono trasferiti a Sarsina per tornare solo destate e quando viene celebrata la messa. In pochi decenni da quattrocento persone si arrivati a venti. Loratorio della Madonna, del 1650, stato restaurato e riaperto al culto nel mese di settembre, mentre lOratorio di Tomba, di propriet della famiglia Marini, viene aperto la seconda domenica di settembre per la festa dellAddolorata. Daniele Bosi

Ecco qui uno scatto del presepe della parrocchia diTaibo (Mercato Saraceno). Per realizzarlo sono stati coinvolti diversi parrocchiani e in particolare Giovanni Braschi. Nella creazione dellopera stata data molta importanza al lavoro rurale.

delleremo, si trattenuto. Gli ho detto che sono molto malato e che sono sempre pi spesso ricoverato in oncologia a Bologna. Papa Francesco ha dimostrato una grande attenzione tanto che abbiamo parlato per un quarto dora. Mi ha chiesto se sono sereno. Gli ho risposto che sono felice, non sereno, perch ho preso una scorciatoia per incontrare il Signore". Leremita ha regalato al Santo Padre un dipinto, dellartista Alberto Angeli di Mercato Saraceno, che raffigura il Papa, Ges e san Francesco. "Mi piace molto questo quadro - ha commentato Bergoglio - perch ha un messaggio chiaro. A volte mi regalano dipinti nei quali non si capisce nulla". Poi gli ha donato anche il libro sulleremo e un volume scritto dal suo oncologo. Fratel Michele sottolinea che deve lincontro a Franco Rossi del rifugio Biancaneve, allex sindaco Fedele Camillini e a Fiorella Miliani delle Balze e con loro anche al medico Simone Colangeli che lo ha accompagnato da Bologna a Roma. "Al Papa ho detto che offro la mia sofferenza - conclude leremita - per la conversione di chi non crede e per il Santo Padre. Non dimenticher mai gli occhi con cui mi ha guardato e neppure labbraccio caldo e affettuoso e le parole di incoraggiamento". Cristiano Riciputi

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Solidariet

Bancarella di solidariet a Bulgarn di Cesena


al 1993 la parrocchia di Bulgarn sostiene D tre bambini a distanza, grazie allAvsi e ai lavorini realizzati da alcune mamme e dai bambini durante le serate autunnali e poi messi in vendita come regali per il Natale. Anche lo scorso 6 gennaio, come avviene da oltre ventanni,

il fondatore della ong cesenate, Arturo Alberti, durante il pomeriggio dedicato ai sermoni e ai canti a Ges Bambino, ha ricevuto quanto necessario per fare studiare tre ragazzi, uno in Libano, uno in Rwanda e un altro in Uganda. Quando si dona - ha sottolineato Alberti richiamando il valore di ogni sacricio personale - si cresce in umanit.

L11esima edizione si svolta il 9 gennaio allHobby Terza Et di Cesena. Amadori e Orogel tra i partner

Condivisione e allegria al Pranzo dei Nonni


n momento di festa e di incontro. Perch anche un pranzo preparato con gli altri e per gli altri, una poesia, qualche barzelletta e alcuni giri di tombola, se vissuti in compagnia con il gusto semplice della condivisione, diventa un momento che apre il cuore e rende lieta la compagnia. Si svolto gioved 9 gennaio, negli accoglienti ambienti dellHobby Terza Et vicino allippodromo di Cesena, lundicesima edizione del Pranzo dei Nonni, organizzato dal Centro Risorse Anziani di Cesena in collaborazione con il Centro sociale Hobby III Et. Il pranzo diventato negli anni un appuntamento atteso che vede trascorrere insieme gli anziani che frequentano abitualmente gli otto Punti Anziani della citt, dislocati in spazi messi a disposizione dal Comune o dalle parrocchie a Villachiaviche, Ronta, Fiorita, Case Finali, Gattolino, San Mauro in Valle, San Vittore e Bulgarn. Levento anche esempio di collaborazione tra pubblico e privato: il Gruppo Amadori ha messo a disposizione i prodotti base del pranzo e i premi per la tombola; Orogel ha fornito la verdura per arricchire il men; il Centro sociale Hobby III Et, oltre a mettere a disposizione i locali, si occupato della preparazione del pranzo e del servizio ai tavoli. A coordinare il tutto, gli operatori del Centro Risorse Anziani. Oltre duecento gli anziani e collaboratori dei Punti Anziani presenti. Vi hanno partecipato il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, lassessore alle Politiche per il Benessere dei cittadini Simona Benedetti, Francesca

LA CUCINA E IL SERVIZIO AI TAVOLI STATO SVOLTO DAI VOLONTARI DELLHOBBY TERZA ET, CAPITANATI DAL PRESIDENTE VLADIMIRO SANTI (AL CENTRO, CON MAGLIA FUCSIA). A SINISTRA, LA TAVOLATA DEL PUNTO ANZIANI DI RONTA DI CESENA. SOTTO, LA TAVOLATA DEL PUNTO ANZIANI DI BULGARN

Amadori responsabile Corporate Communication dellomonimo gruppo, la responsabile amministrazione e finanza Maurizia Boschetti, la presidente dellAsp Elide Urbini e il direttore Alessandro Strada. Momenti coinvolgenti di festa e di incontro come questi - ha specificato Marilena del Centro Risorse Anziani - ci dicono la bellezza del nostro lavoro, a stretto contatto con gli anziani. Persone limitate dalle fatiche dellet, ma tanto ricche di risorse e sentimenti, felici di poter offrire e relazionarsi con gli altri. Situazioni come queste, facilitate dalla buona connessione tra Comune, associazioni, volontariato e aziende, aumentano la qualit della vita e rendono la societ di certo pi ricca. Sabrina Lucchi

Nel 2025 il 6 per cento dei pensionati sar straniero


Fino al 2025 i lavoratori stranieri continueranno a versare al nostro Paese in termini di contributi molto pi di quanto ricevono in prestazioni previdenziali. I versamenti contributivi dei lavoratori stranieri ammontano infatti a circa 7 miliardi di euro lanno e, trattandosi di una popolazione giovane, vengono solo marginalmente utilizzati a copertura delle loro pensioni. Ci emerge da unanticipazione del Rapporto Emn (Rete Europea Migrazioni) su Immigrati non comunitari e previdenza sociale, presentato a Roma nellambito del Secondo Meeting annuale 2013 della Rete nazionale Emn Italia. Nel convegno stato anche presentato un aggiornamento della previsione sullingresso degli immigrati in et pensionabile. Tenuto conto della nuova normativa, che ha elevato let pensionabile - spiega il rapporto - e il requisito contributivo, i cittadini stranieri presenti in Italia, che nel 2010 hanno inciso per l1,5 per cento sugli ingressi in et pensionabile, porteranno la loro incidenza al 2,6 per cento nel 2015, al 4,3 per cento nel 2020 e al 6 per cento nel 2025, anno in cui si stima che gli ingressi in et pensionabile saranno 43mila tra gli stranieri e 747mila tra gli italiani, per cui i pensionandi immigrati passeranno da 1 ogni 46 (allinizio del periodo) a 1 ogni 19 pensionandi. Il differenziale pensionistico tra le due popolazioni andr riducendosi, ma permarranno tuttavia signicativi margini che vanno a benecio della gestione pensionistica. Per il 2025 si stima, infatti, che la percentuale degli stranieri sul totale dei residenti sar pari al 12,3 per cento.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Indicizzazioni pensioni 2014
Con la legge di stabilit sono state modicate le modalit per la rivalutazione automatica delle pensioni per lanno 2014, fermo restando la misura percentuale ssata nell1,2 per cento. La variazione tra il 2012 e il 2013 risultata pari all1,2 per cento in via provvisoria; tale rivalutazione verr quindi applicata sulle pensioni da gennaio 2014. Pertanto, per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica delle pensioni spetta al: - 100 per cento sulla quota di pensione no a tre volte il trattamento minimo Inps, ovvero no a 1.486,29 euro lordi viene riconosciuto l1,2 per cento; essendo prevista la norma di salvaguardia, la rivalutazione spetta no a concorrenza del predetto limite maggiorato, e cio no a 1.504,13 euro lordi; - 95 per cento per quelle superiori a tre volte il trattamento minimo Inps e no a quattro volte il minimo, e cio tra 1.486,29 euro lordi e 1.981,72 euro lordi; in questo caso viene riconosciuta la percentuale dell1,14 per cento; essendo prevista la norma di salvaguardia, la rivalutazione spetta no a 2.004,31 euro lordi; - 75 per cento per i trattamenti superiori a quattro e no a cinque volte il minimo Inps, cio tra 1.981,72 euro e 2.477,15 euro lordi riconosciuta la misura dello 0,90 per cento; essendo riconosciuta la norma di salvaguardia, detta percentuale spetta no a 2.499,44 euro lordi. - 50 per cento sulle pensioni superiori a cinque volte e no a sei volte il minimo Inps, ovvero tra 2.477,15 euro lordi e 2.972,58 euro lordi riconosciuto lo 0,60 Spesso sono invisibili, costretti ad abbandonare il lavoro e a rimanere isolati dalla vita sociale per assistere e prendersi cura 24 ore su 24 di un familiare malato, non autosufficiente. Ora queste persone vengono riconosciute dallEmilia Romagna come parte integrante del sistema di welfare regionale. E per loro si aprono le porte di aiuti e sostegni, anche economici, nellassistenza del loro caro. Il Pd ha depositato in Assemblea legislativa un progetto di legge per il riconoscimento e il sostegno dei caregiver familiari, opera della consigliera regionale Paola Marani. Si stima che in Emilia Romagna siano circa 289mila le persone che curano amici e parenti non autosufficienti: il 55 per cento sono donne, alcune molto giovani (13mila hanno tra i 15 e i 24 anni), in maggioranza nella fascia 45-64 anni. Il 12,5 per cento delle donne e l8 per cento degli uomini caregiver assistono disabili adulti. Spesso inoltre si assiste pi di una persona, nella maggior parte dei casi bambini e anziani (circa 150mila). Il progetto di legge prevede che il ruolo del caregiver sia riconosciuto a tutti gli effetti come parte dei servizi sociali, con la possibilit di collaborare alla definizione del Piano assistenziale per il proprio malato. Questo apre le porte a percorsi di formazione e al riconoscimento, una volta terminato il periodo di cura, di crediti validi per ottenere la qualifica di operatore socio-sanitario, facilitando cos il rientro nel mondo del lavoro (spesso molto difficile o addirittura precluso dal lungo periodo di assenza per assistere il proprio per cento e anche in questo caso la norma di salvaguardia attribuisce la percentuale no a 2.990,42 euro lordi. - 45 per cento sulle pensioni oltre le sei

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Welfare: chi cura i parenti a casa ora non piinvisibile


caro). Dal punto di vista economico, la legge incentiva un modulazione degli assegni di cura calcolati non pi solo sulla base delle condizioni economiche e sanitarie del malato, ma tenendo conto anche della situazione del caregiver (abbandono del lavoro, ore di assistenza, reddito). La legge per il riconoscimento dei caregiver familiari prevede anche la possibilit per la Regione di stipulare accordi con le associazioni imprenditoriali, per garantire una maggiore flessibilit nellorario di lavoro per chi assiste un familiare malato, e con le compagnie assicurative contro gli infortuni durante lattivit di assistenza. Il sostegno ai caregiver pu essere dato dalle Ausl anche fornendo gli ausili di cura necessari, sostegno psicologico fino alleventuale domiciliarizzazione delle visite specialistiche. Le associazioni di caregiver saranno coinvolte anche nella programmazione dei Piani di zona a livello di distretto. Ogni anno infine, lultimo sabato di maggio, viene istituita la Giornata dei caregiver per sensibilizzare i cittadini. Il progetto di legge stato presentato nei giorni scorsi in Regione dalla capogruppo Pd Anna Pariani insieme a Marani e a Loredana Ligabue di Carer, associazione emilianoromagnola che riunisce i caregiver familiari. una svolta enorme - sostiene Ligabue - da parte nostra c grande soddisfazione per questa legge, che speriamo abbia il massimo consenso. DallEmilia Romagna parte unazione di riconoscimento del diritto di cittadinanza a persone di solito invisibili. corrispondente a sei volte, mentre per la fascia di importo superiore il predetto limite, solo per il 2014 non viene riconosciuta alcuna rivalutazione.

volte il minimo, ma solo nel 2015 e 2016. Nel 2014 viene riconosciuto il 40 per cento per le pensioni oltre le sei volte il minimo e per la fascia di importo

Cultura&Spettacoli
Dalla editrice Il PonteVecchio un nuovo volume nella collana Signori di Romagna

Gioved 16 gennaio 2014

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Cinema
di Filippo Cappelli
Uci Romagna Savignano, Eliseo Cesena

I Malatesta, signori di Rimini e Cesena


Gli apparati bibliografici in appendice al volume dicono agli addetti ai lavori laccurato lavoro di ricerca dello storico AngeloTurchini, autore del libro
el clima festoso suscitato a met dicembre dalla solenne inaugurazione della Nuova Malatestiana, leditrice cesenate e ancor pi romagnola Il Ponte Vecchio ha aggiunto alla fortunata collana Signori di Romagna, diretta da Marzio Casalini, il volume I Malatesta - Signori di Rimini e Cesena. La scrittura stata affidata ad Angelo Turchini, che in quel di Rimini ha da tempo aperto un autonomo cantiere di studi malatestiani, collegato alla autorevolezza della Alma Mater Studiorum bolognese dove professore ordinario (sede di Ravenna) nel Dipartimento dei Beni culturali. Qui ha coinvolto peraltro giovani ricercatori, sollecitati dallinstancabile Bruno Ghigi che, frutto dei convegni organizzati dal suo Centro Studi Malatestiani ha pubblicato gi una ventina di volumi che raccolgono le relazioni presentate in quei convegni, collocati in quei luoghi che portano ancora oggi unimpronta voluta dai diversi rami della famiglia dei Malatesta, risalendo dallAdriatico sui monti dellAppennino, tra Marca e Romandiola. Nellampia introduzione il professor Turchini - conosciuto e stimato anche dalle nostre parti per i notevoli contributi che ha dato, fra i tanti, alla Storia di Cesena, ai convegni degli Studi Romagnoli e ancora ai volumi di Ravennatensia, di casa nella officina scriptoria del Ponte Vecchio, allOltresavio - fa il punto sullo stato dellarte, a partire dal bilancio circa gli studi malatestiani, proposto con elegante erudizione e anche con tono polemico, nel 1951 (agli inizi della Societ di Studi Romagnoli), da Augusto Campana, che della storia dellUmanesimo e Rinascimento fioriti nelle corti dei Malatesta, sar fino agli ultimi suoi giorni, autorevole e curiosissimo ricercatore e divulgatore; fin dalle sue lontane presenze nella Malatestiana di Cesena e dal suo accorrere, con il rischio dei bombardamenti, da Savignano, a Rimini per rendersi conto dei danni devastanti inflitti dalle incursioni aeree sul Tempio Malatestiano, onde poi predisporne la ricostruzione con impegno filologicamente esatto. Gli apparati bibliografici in appendice al volume dicono agli addetti ai lavori laccuratissimo lavoro di ricerca, scavando e riscavando negli archivi e soprattutto il vaglio critico a cui ha sottoposto la copiosa letteratura nel frattempo prodotta nelle nostre due citt, Rimini e Cesena, e contadi. Non sempre con occhio benevolo, anzi addirittura (immeritatamente) escludendola talvolta dallelenco delle opere consultate.

THE BUTLER
di Lee Daniels Un film fra bianchi e neri. Sia dal punto di vista storico (la lotta per i diritti civili) sia per il risultato. The Butler manca infatti in pi parti delladeguato respiro storico che si richiede a una pellicola di questo tipo, (s)cadendo spesso nella facile retorica. La trama: anno 1926, stato della Georgia. Il giovane Cecil Gaines (Forest Whitaker) assiste inerme alla morte del padre, ucciso a sangue freddo dal crudele padrone bianco che aveva aggredito la madre. Il ragazzo viene preso in custodia dallanziana padrona, la signora Westfall, interpretata da Vanessa Redgrave, che lo istruisce per diventare un domestico. Per evitare di finire come il padre, una volta cresciuto Cecil decide di partire per il mondo e, affinando la sua competenza da domestico, riuscir a ottenere il primo impiego in un albergo lussuoso di Washington, che gli aprir la possibilit di entrare poi come maggiordomo alla Casa Bianca. Il film ispirato alla storia vera di Eugene Allen (nel film diventa Cecil Gaines) che fu maggiordomo alla Casa Bianca dal 1957 al 1986. Trentanni al servizio di sette presidente degli Stati Uniti, da Harry Truman a Ronald Reagan, fino allinsediamento di Barack Obama. Lidea quella di ripercorrere e rileggere settantanni di storia e soprattutto di battaglie per i diritti civili. Dai campi di cotone, sudore e sangue, fra le incursioni del Ku Klux Klan, gli omicidi di due campioni del diritto quali John Kennedy e Martin Luther King, dai movimenti pacifisti dei Freedom Riders a quelli pi violenti delle Pantere Nere. Daniels sceglie per il film due chiavi di lettura, due diversi atteggiamenti rispetto alla storia che si dipanata negli ultimi cinquantanni. Da una parte il protagonista che in trentanni di onorabile e impeccabile servizio riesce a cancellare gli stereotipi del razzismo allinterno dello Studio Ovale. Dallaltra indaga il rapporto fra il padre maggiordomo e il figlio ribelle e pronto a combattere il proprio Paese in tutte le ingiustizie: a ricordare che i diritti dei neri sono stati conquistati solo di recente, dopo una battaglia in cui a cadere sono stati in tanti. Tra i punti di forza del film, prodotto dalla potente Miramax, spicca il cast. Forrest Withaker, ottimo come al solito, affiancato da una grande Oprah Winfrey, pronta a una nuova probabile candidatura allOscar dopo quella ottenuta per Il colore viola di Spielberg: interpreta Gloria, la moglie di Cecil, che combatte la sua personale battaglia contro alcol e solitudine fra le mura domestiche. Un impianto del genere, come si ricordava allinizio, presta il fianco a interpretazioni di parte e rende molto complessa lastrazione da un giudizio storico. Ma a Daniels sembra interessare la storia dei neri in America solo per distribuire torti e ragioni. Il problema tutto qui: The Butler incapace di guardare oltre alla propria storia e alla propria visione della storia, tutto concentrato a fare un film di attori, in cui ogni grande nome ha un assolo o una performance da applausi. Ma a qualcuno continua a interessare anche il racconto.

Lultima sezione intitolata Civilt e committenza malatestiana. Siamo accompagnati nella visita ai castelli, alle rocche, alle torri fregiate dagli emblemi araldici, ai palazzi che hanno espresso il dominio del Signore, alla libraria domini a Cesena, al tempio di Rimini
E ora passiamo al racconto, prendendo le mosse dalle prime presenze documentate a Rimini (XII secolo). Nel 1239 Malatestiana dalla Penna nominato podest di Rimini; passa poi a Malatesta da Verucchio (+1312), ricordato da Dante come il Mastin vecchio. Dopo aver dato ragione della scelta del nome della casata, Malatesta e non Malatesti, lautore ci introduce al dramma che ha travolto Paolo e Francesca, che Dante ci fa incontrare quasi nel canto quinto dellInferno. Pagine che riscontreranno lattenzione non solo degli storici di professione (anzi!). Si susseguono numerosi capitoli. Ci si sofferma sui giorni e le opere di Sigismondo Pandolfo e Novello Malatesta e dopo di loro il tramonto della signoria e quindi il ritorno melanconico delle nostre terre sotto il diretto dominio dei Papi. Il capitolo VII richiama le vicende di altri rami, Malatesta oltre i Malatesta; possiamo cos risalire a Sogliano e Roncofreddo, a Montecodruzzo, nel tempio votivo costruito da Giacomo Malatesta tornato in libert, dalla prigionia dove era caduto combattendo in Oriente con gli eserciti di Venezia Lultima sezione intitolata Civilt e committenza malatestiana. Siamo accompagnati nella visita ai castelli, alle rocche, alle torri fregiate dagli emblemi araldici, ai palazzi che hanno espresso il dominio del Signore, alla libraria domini a Cesena, al tempio di Rimini, che ancora oggi ci testimoniano la stagione del nuovo Umanesimo, splendida fioritura delle antiche radici, ravvivate dalla luce del Vangelo sine glossa predicato con letizia da San Francesco. Non ritorno alla cultura del mondo pagano, ma spinta in avanti per quella riforma che sola afferma la dignit delluomo e le sue responsabilit nella costruzione della civitas. Tornano i Malatesta? Un suggerimento: come ultimo titolo nella bibliografia il catalogo che accompagn la mostra Malatesta Novello magnifico signore e il video realizzato in occasione del 550esimo anniversario della Malatestiana; il primo a cura di P.G. Pasini, il secondo, opera della regista Tv la cesenate Anna Zanoli che nel novembre scorso ha ricevuto il premio Malatesta Novello. Piero Altieri

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
VITA DI DON GIUSSANI
di Alberto Savorana, Ed. Rizzoli, collana Saggi (25 euro) La Vita di don Giussani scritta da Alberto Savorana, portavoce di Comunione e Liberazione, e pubblicata da Rizzoli non una semplice biografia (il volume sar presentato gioved 23 gennaio alle 21 nellaula magna di Psicologia, a Cesena). innanzi tutto il tentativo di fare rivivere la storia di unanima che ha cercato per tutta la sua vita di mettere sempre al centro Ges Cristo. In una pagina del diario, riportata a pag. 59, il giovane Giussani a 19 anni scrive nel 1941: La vita bella, la storia amabile solo perch lo svolgersi nascosto, ma fecondo e vero, del Cristo, di Cristo Re, che si riveler nella finale Parusia. Questo attaccamento a Cristo frutto dellincontro, fin dai primi anni della sua vita, con due fattori fondamentali. Il primo dato dalla curiosit e dal desiderio di capire, che ha il proprio fulcro nella ricerca personale di don Giussani sul significato ultimo della realt. A questo proposito troviamo questa sua testimonianza: A tredici anni studiai a memoria lintera produzione poetica di Leopardi, perch la problematica sollevata mi sembrava oscurare tutte le altre. Per un mese intero studiai solo Leopardi, poi, a sedici anni scoprii una chiave di lettura della sua opera poetica che ha fatto di lui il compagno pi suggestivo del mio itinerario religioso. Il 29 novembre 1982 a Recanati ha concluso con queste parole una conferenza, riportata a pag. 43, su La coscienza religiosa di fronte alla poesia di Leopardi: Quando vedr Leopardi, appena entrato in Paradiso, gli dir: Caro Leopardi, tu hai sbagliato il concetto di ragione. Il tuo concetto di ragione era stato distrutto perch rattrappito. Una volta ho visto un uomo fulminato in una centrale elettrica, era diventato piccolo, [...] un terzo del suo corpo: ecco, la ragione dellepoca moderna, delluomo moderno una ragione fulminata dalla corrente elettrica ad altissima tensione, rattrappita, perch [] ha identificato la ragione con la misura del reale. Ma il reale esiste prima delluomo che ragiona, perci per sua natura la realt pi vasta della misura della ragione. Il secondo fattore dato dallincontro con la testimonianza dei suoi insegnanti nel Seminario di Venegono. A pag. 47 viene descritto il bel giorno in cui a 15 anni ha ascoltato don Gaetano Corti spiegare il prologo del Vangelo di Giovanni con le seguenti parole: Il Verbo di Dio, ovvero ci di cui tutto consiste, si fatto carne; questa scoperta porta don Giussani a trarre le seguenti conclusioni: La grandezza della fede cristiana, senza nessun paragone con qualsiasi altra posizione, questa: Cristo ha risposto alla domanda umana. Perci hanno un destino comune chi accetta la fede e la vive e chi, non avendo la fede, si annega dentro la domanda, si dispera nella domanda, soffre nella domanda. Il 29 settembre 1984 viene pubblicata unintervista sul Corriere della Sera, riportata a pag. 655, nella quale alla domanda del vaticanista Luigi Accattoli: Se dovesse formulare una preghiera in dieci parole, le ultime prima che la nave affondi, quali sceglierebbe?, don Giussani risponde: Si manifesti Cristo, il pi possibile, nella vita del mondo. Come si apprende dalla Notizia storica, pubblicata nelle pagine 1325-1330, questo desiderio lo ha portato prima ad abbandonare linsegnamento al Seminario di Venegono per insegnare religione al liceo classico Berchet di Milano a partire dal 1954, rinnovando la proposta educativa di Giovent Studentesca e poi coinvolgendosi con un gruppo di studenti dellUniversit Cattolica, che avevano fatto uscire nel 1969 un volantino con il nome di Comunione e Liberazione. Nel 1971 ha accompagnato la nascita del monastero benedettino della Cascinazza (Milano). L11 febbraio 1981 il Pontificio Consiglio per i Laici riconosce ufficialmente la Fraternit di Comunione e Liberazione, di cui fondatore e presidente a vita. Nel 1985 accompagna la nascita della Fraternit sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo. Nel 1988 i Memores Domini vengono approvati dalla Santa Sede, come Associazione ecclesiale privata universale, di cui fondatore e presidente a vita. Nel 1990 inizia ad accompagnare un gruppo di persone in quella che sar la Fraternit San Giuseppe. Nel 1993 la Santa Sede riconosce lIstituto delle Suore di Carit dellAssunzione, alle quali legato dal 1958. morto il 22 febbraio 2005 e dal 2012 stata aperta ufficialmente la sua causa di beatificazione e di canonizzazione.

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Cesena & Comprensorio


Cesena
Libro su don Giussani
Il libro "Vita di don Giussani" verr presentato dal centro culturale "Campo della Stella" il 23 gennaio alle 21 presso laula magna della facolt di psicologia con la partecipazione dellautore Alberto Savorana e del sociologo Salvatore Abruzzese (si veda recensione a pagina 19).

Cesena flash
Domenica in Musica
Prosegue la XIX rassegna musicale promossa dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena. Domenica 19 gennaio alle 15,30 nella sala "Dallapiccola" del conservatorio "Bruno Maderna" terr un concerto la giovane pianista cesenate Kim Fabbri.

Cesena

Incontri per genitori


Partono gli incontri per genitori nellambito del progetto "Tuo glio: il tuo impegno, la tua gioia e le tue risorse" promosso dal Consultorio per la famiglia "Don Adolfo Giorgini" e la cooperativa "Operosa". Marted 21 gennaio il pediatra Pierluigi Tonti parler di "Primo soccorso per giovani genitori: come affrontare lemergenza". Marted 28 gennaio la psicoterapeuta Augusta Barbieri interverr su "Non si vede che con il cuore, comprendere le emozioni dei gli". Gli incontri si terranno alle 20,30 presso la sala video della parrocchia dellOsservanza a Cesena. Info al numero 0547/333300.

Cesena

Preghiera per la vita


Davanti allingresso dellospedale Bufalini, venerd 17 gennaio alle 6,45, si terr un momento di preghiera contro laborto e a sostegno delle madri in difficolt, promosso dallassociazione Papa Giovanni XXIII.

Ridurre gli sprechi


La Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha programmato un ciclo di conferenze. Il primo appuntamento per venerd 17 gennaio alle 17 nella sala "Dradi Maraldi" in via Tiberti, 5. Andrea Segr parler sul tema "Primo, non sprecare. Quanto vale, e come ridurre, lo spreco domestico in Italia". Ingresso libero.

A Cesena dal 18 gennaio

Un esemplare della macchina Enigma

Cinema a San Vittore


Al Victor, gioved 16 gennaio alle 21, sar proiettato il lm drammatico "Il passato" di Asghar Farhadi. Domenica 19 alle 15 e alle 17 in visione il lm danimazione "Planes" di Klay Hall. Ingresso 3,50 euro. Da venerd 17 a marted 21 gennaio, alle 21, sar proiettato il lm La maa uccide solo destate.

Fra libri e cibo


Secondo incontro tra Classici e degustazioni alla Rocca Malatestiana, venerd 17 gennaio alle 19,30. Giuseppe Viroli interpreter "Delitto e Castigo" di Fyodor Dostoevskij. I 13 euro dellingresso comprendono la lettura e il buffet. Solo su prenotazione al 347 7748822.

Incontri in Malatestiana
Nella sala San Giorgio, venerd 17 gennaio alle 16,15, Pantaleo Palmieri presenter "Boccaccio, biografo di Dante". Alla stessa ora nellaula magna Carlo Galli dellUniversit di Bologna e Carlo Varotti dellUniversit di Parma parleranno del "Principe" di Machiavelli nel 500esimo anniversario.

n evento di portata nazionale per la citt di Cesena. Dal 18 gennaio al 9 febbraio il palazzo del Ridotto ospita la mostra "Enigma, decifrare una vittoria. I polacchi al servizio dellEuropa". Saranno esposti alcuni esemplari della macchina Enigma, la rara macchina cifrante elettromeccanica utilizzata dai tedeschi come principale mezzo di comunicazione militare nel corso della II guerra mondiale. Era un apparecchio che trasmetteva messaggi cifrati ma, grazie allo studio di alcuni giovani matematici polacchi, se ne scopr la soluzione e le sorti della guerra cambiarono. Le macchine esposte sono quelle del

"Enigma" in mostra Guerra vinta grazie ai polacchi U

collezionista bolognese (ma fanese dadozione) Antonio Fucci. Linaugurazione della mostra si terr sabato 18 gennaio alle 10, al palazzo del Ridotto. Dopo il saluto del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, interverr il console generale della Repubblica di Polonia Jerzy Adamczyk, la presidente dellassociazione Polonia Bernadeta Grochowska e il presidente dellassociazione delle famiglie dei combattenti polacchi in Italia Maurizio Nowak. I relatori saranno Marek Grajek, crittografo e coautore della mostra e Antonio Fucci, esperto di Enigma e di telecomunicazioni militari. Nata su un tentativo di commercializzazione

poi fallito, fu ampiamente utilizzata dal servizio delle forze armate tedesche durante il periodo nazista. La sua facilit duso e la sua presunta indecifrabilit furono le maggiori ragioni per il suo ampio utilizzo. Nonostante fosse stata modificata e potenziata nellarco del periodo di utilizzo, un nutrito gruppo di esperti polacchi si impegn a lungo con successo per violarla. La mostra sar aperta il mercoled, il sabato e la domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30; il marted e il venerd dalle 16,30 alle 19,30. Cristiano Riciputi

Cesena

Mostra allex Pescheria


Sar inaugurata sabato 18 gennaio alle 17 la mostra dedicata allartista Margherita Levo Rosenberg dal titolo "Passaggio segreto". Introdurr Francesca Baboni, critica e storica dellarte. E organizzata dal Comune in collaborazione con "LImmagine Arte contemporanea".

Sogliano al Rubicone
I Santi nellarte

Savignano sul Rubicone


I vescovi di Rimini

Poesie dialettali
A cura dellassociazione culturale "Pro Rubicone", domenica 19 gennaio alle 15,15 nella sala riunioni del circolo parrocchiale "Acli", saranno declamate poesie in dialetto e in italiano da parte di poeti del territorio. Lincontro si propone di tener vivo luso della lingua romagnola.

Lultimo incontro del progetto "I nostri Santi nellarte" dedicato a santAntonio abate si terr al teatro comunale sabato 18 gennaio alle 16. La conversazione di Sabrina Reali riguarder la devozione popolare con uno sguardo particolare alle usanze e tradizioni locali. Allinizio dellincontro sar proiettato il video sul progetto "Terre del Rubicone" cui partecipa il Comune.

Nellaula magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridi, domenica 19 gennaio alle 10, Angelo Turchini dellUniversit di Bologna e Giulio Zamagni, amministratore dellAccademia e ricercatore, presenteranno il loro libro "I vescovi di Rimini del secondo millennio. Stemmi, iconograa, proli" (Il Ponte Vecchio- Cesena). Una copia sar offerta agli intervenuti.

Cesena

Panathlon ed Europa
La conviviale del Panathlon club di Cesena di luned 20 gennaio avr come tema "Cesena citt europea dello sport 2014: perch?". I soci si troveranno al ristorante Cerina di San Vittore. Sar presente il sindaco Paolo Lucchi.

Cesena

Commedia al Bogart
Al Bogart di SantEgidio, sabato 18 gennaio alle 21, la compagnia "Piccolo Teatro Citt di Ravenna" porter in scena "La broja", di Bruno Gondoni. Ingresso 7 euro, 6 euro per ragazzi no ai 18 anni, pensionati over 65 e donatori Avis. Lo spettacolo sar preceduto dalla lettura di poesie dialettali.

Cesena

Danza e musica al Bonci


Andr in scena, venerd 17 gennaio alle 21, lo spettacolo di danza "Paradiso" con la "NoGravityCompany", una creazione di Emiliano Pellisari. Sabato 18 alle 21 concerto del "Devil quartet" formato da Paolo Fresu alla tromba, Bebo Ferro alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.

Cesena

Il presepe di Roversano
Il presepe, che si pu visitare tutti i giorni dalle 9 alle 23, chiuder domenica 19 gennaio in concomitanza con la festa di santAntonio abate. Alle 15 il vescovo Douglas Regattieri celebrer la Messa. A seguire la benedizione degli animali e festa insieme.

San Piero in Bagno


A teatro con mamma e pap

Cesena

Poeti romagnoli e Boccaccio


A cura del circolo culturale "Giordano Pollini", sabato 18 gennaio alle 17 nellaula magna della Biblioteca Malatestiana, sar presentato il volume "Poeti romagnoli di oggi e Giovanni Boccaccio", a cura di Franco Pollini, (Il Ponte Vecchio, 2013) che ha in copertina un acquerello di Ilario Fioravanti. Interverranno Elena Baredi, Marino Biondi, Roberto Casalini, Franco Pollini. Leggeranno Emanuele e Gabriele Marchesini. Il libro contiene poesie di una quarantina di autori romagnoli che parteciperanno alla serata.

Cesenatico

Spettacolo su Pantani
Al Comunale, gioved 23 gennaio alle 21, il Teatro delle Albe porter in scena "Pantani" di Marco Martinelli. Il testo costruisce attorno allanelito di giustizia dei suoi genitori, Tonina e Paolo, un affresco sullItalia degli ultimi trentanni, malata di delirio mediatico, che crea e distrugge i suoi divi.

Problemi alla Scot


Alla Scot Costruzioni, importante azienda di costruzioni e di lavori stradali di Mercato Saraceno, la situazione si fatta pesante per gli 80 dipendenti, tra operai e impiegati. Dal mese di agosto compreso manca il pagamento degli stipendi e le difficolt per le famiglie si sono fatte enormi. Lazienda ora impegnata a versare una mensilit in questi giorni, mentre per una parte dei dipendenti si prevede il ricorso alla Cassa integrazione. Luned scorso sindacati e rappresentanze sindacali avevano proclamato otto ore di sciopero per sollecitare i pagamenti. Lazienda, con lamministratore Giovanni Torri, che anche il presidente dellAssociazione costruttori edili dellEmilia-Romagna, lamenta gli enormi ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Ammonterebbero a circa 5 milioni di euro i crediti vantati dallazienda. Alberto Merendi

Sono quattro gli spettacoli per bambini e famiglie al teatro Garibaldi con la direzione artistica di Nata Teatro. Il primo "Hansel e Gretel, fratelli di cuore" sar presentato domenica 19 gennaio alle 15,30 da "Orto Teatro. Ingresso 5 euro. Al termine merenda con pane e cioccolato offerti da Apicoltura Primitivo.

Longiano

Musica a teatro

Cesena

Open day a scuola


Il Liceo Linguistico di Cesena (Piazza A. Moro, n. 76), in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, organizza il secondo Open day sabato 18 gennaio dalle 15 alle 16.30 e dalle 17 alle 18.30. Saranno presentati lofferta formativa e i vari progetti, tra cui quello di lingua russa che appena partito per gli studenti dalle classi seconde alle quarte e quello di cinese, che partir a breve. Il Versari-Macrelli apre le porte agli studenti sabato 18 gennaio dalle 15 alle 18.

Longiano

Dialetto al Petrella
Sar la compagnia "La Rumagnola" di Bagnacavallo a mettere in scena, domenica 19 gennaio alle 15, la commedia "Al tre bigott", tre atti di Guido Lucchini. Regia di Arturo Parmiani. Ingresso 5 euro. Al termine dello spettacolo sar offerta una merenda nel ridotto del teatro.

Al Petrella, sabato 18 gennaio alle 21, si esibiranno John De Leo, voce, cofondatore dellensemble Quintorigo e il pianista Fabrizio Puglisi. Gioved 23 alle 21,30 concerto di Marco Ligabue, fratello di Luciano, che presenter le canzoni di "Mare dentro", il suo primo disco da solista uscito il 10 settembre, e di qualche cantautore italiano.

Sport

Gioved 16 gennaio 2014

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Il ciclista Under 23 di Cesenatico si allenato in Romagna

Calcio serie D
Il Romagna Centro ha rallentato
Il Romagna non fa Centro da un po e crolla sul pi bello anche contro la Lucchese. La squadra di Martorano dopo la scontta contro la Correggese prima in classica, rimedia anche la scontta interna contro la seconda della classe e scivola al quinto posto in graduatoria. Se i biancazzurri avevano accarezzato il brivido di arrivare in testa alla classica a met dicembre, un mese dopo vedono notevolmente ridimensionate le proprie ambizioni di promozione, perdendo proprio gli scontri diretti contro le due regine del girone D di serie D. La lanciatissima Correggese guarda tutti dallalto dei suoi 45 punti, tallonata da vicino proprio dalla Lucchese (43), mentre il Romagna Centro ora quinto, sempre fermo a quota 35 dopo la seconda scontta consecutiva e un solo punto raccolto nelle ultime 4 gare disputate.

Ciclismo

Senni: "Nel 2014 punto a vittorie e piazzamenti"


l 2014 per Manuel Senni sar sicuramente un anno importante. Lo scalatore di Cesenatico classe 92 alla sua quarta e ultima stagione tra gli Under 23. Anche nel 2014 Senni sar nello squadrone del Team Colpack che, tra le sue fila, vede anche suo fratello minore, Michele nato nel 1993. Per iniziare al meglio questa importante stagione Manuel si affidato ai consigli di Fabrizio Fagioli al centro Velosystem. Come ha impostato la preparazione invernale? Durante linverno mi sono allenato sulle strade di casa insieme ad altri Under 23 compresi Luca Pacioni e mio fratello Michele. Devo dire che negli ultimi anni, in particolare nel mese di dicembre, la zona della Romagna ha offerto un clima molto buono per gli allenamenti, cos non ho perso nemmeno un giorno. Come valuta la biomeccanica applicata al ciclismo? Penso sia molto utile. Personalmente utilizzo soprattutto i mesi invernali, un po pi calmi, per sistemare il mio posizionamento in sella e per curare la posizione delle tacchette. A Cesenatico posso dire di essere fortunato perch posso contare sia sullesperienza di

Nato nel 1992, corre con la Team Colpack dove milita anche il fratello minore. Questa lultima stagione nellunder 23, poi deve dimostrare di meritare i professionisti
dovr dare una mano ad altri compagni di squadra. Il 2014 per me lultimo anno da Under 23 per cui il mio sogno sarebbe quello di riuscire a dimostrare che posso fare il salto tra i pro, altrimenti poi diventa dura. Nel 2013 ha visto i mondiali come riserva, questanno il percorso del mondiale si addice alle sue caratteristiche? Di recente ho visto sulla stampa il percorso dei Campionati del Mondo che si terranno in Spagna, a Ponferrada. Da quello che ho potuto vedere dovrebbe essere un tracciato duro, forse pi duro di quello dei campionati di Firenze 2013. Lanno scorso sono stato riserva. La speranza per il 2014 quella di riuscire ad entrare tra i titolari. Domenica scorsa al Manuzzi cerano tutti gli ingredienti per una grande gara e una splendida giornata di sport. La societ del presidente Martini aveva indetto la "giornata biancazzurra" nella quale tutti gli atleti del settore giovanile erano ospiti, mentre anche gli abbonati dovevano pagare una quota di 5 euro. Complice anche la folta presenza ospite (250 sostenitori da Lucca), gli spalti erano gremiti da circa un migliaio di spettatori. In campo stata partita vera, con emozioni sulluno e sullaltro fronte. Bel gioco da parte della squadra allenata da mister Medri ma proprio allultimo la formazione di Martorano stata condannata da una distrazione difensiva che ha permesso al diciannovenne e neo-entrato Riccobono di rmare la rete vincente per i rossoneri toscani. In bocca ai giocatori biancazzurri e al pubblico cesenate rimasto tanto amaro per come sono nite le cose. Con una espulsione e un gol annullato a testa, tutto sembrava volgere su binari di assoluta parit, poi per al 91 lepisodio decisivo cha ha fatto pendere lago della bilancia per la Lucchese. Intanto per la terza giornata di ritorno andr in scena domenica 19 gennaio un altro test molto severo per il Romagna Centro. A Massa, in Toscana, i cesenati se la vedranno con la Massese dellex tecnico del Cesena Fabrizio Tazzioli. I bianconeri di Massa hanno solo un punto in meno del Martorano. Eric Malatesta

Sport Bike sia sulla professionalit di Fabrizio Fagioli. Quali saranno i primi impegni stagionali? Il primo impegno del 2014 sar la il G.P. Firenze - Empoli, poi a seguire il G.P. Pro loco Torre a Fucecchio sicuramente il G.P. Palio del Recioto. Saranno tutte corse molto importanti nelle quali voglio fare bene, in particolare al Palio del Recioto. Nella seconda parte della stagione cercher di essere protagonista anche nelle corse a tappe come il Giro della Val dAosta, il Giro delle Pesche Nettarine e poi il Tour de lAvenir. E gli obiettivi per il 2014? Lobiettivo vincere qualche corsa mettendomi in luce anche nelle gare in cui

Volley maschile, la Fenice vince con orgoglio


La Fenice Sar Cesena Volley ha vinto la prima partita del 2014 imponendosi per 3-1 contro Prata (Pordenone), giunta in Romagna forte del secondo posto in classica. I cesenati rilanciano le proprie ambizioni in chiave play off promozione dopo lopaca prova nel derby contro Conselice. La Fenice, una volta che avr recuperato tutti i suoi infortunati, potr dire la propria per un posto al vertice della graduatoria. Ora si trova al terzo posto del girone D della serie B2. Si trattato di un ottimo biglietto da visita per cominciare bene il 2014, in vista anche delle prossime partite prima nellinfuocato derby contro Bellaria (trasferta di sabato prossimo) e poi nuovamente al Carisport contro Mestrino che chiuderanno di fatto il girone di andata.

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Gioved 16 gennaio 2014

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Beach Volley Al via il primo campionato di Doppio


l Csi Cesena, da sempre attento alla promozione di nuovi sport, dopo aver organizzato anche questanno il campionato di beach volley indoor amatoriale maschile e femminile, intende far partire la prima edizione del campionato di Doppio, sempre nellambito della stessa disciplina. Linizio delle competizioni - che riguarder le categorie maschile, femminile e misto - fissato per il mese di gennaio 2014. Le gare di andata e ritorno verranno disputate presso i centri sportivi scelti dai teams. Per ulteriori informazioni si possono contattare i signori Giuseppe Corzani, cell. 339 1875058, mail: corzanigiuseppe@libero.it; Giuseppe Degli Angeli, cell. 339 6852311, o la segreteria del comitato cesenate del Csi, tel. 0547 600383, mail: info@csicesena.it.

IL CALOROSO INVITO DEL PRESIDENTE NAZIONALE MASSIMO ACHINI |


l presidente nazionale del Csi Massimo Achini ha inaugurato il 2014 con una notizia davvero fantastica, ricordando che ogni societ sportiva che fa parte dellassociazione ha ricevuto una convocazione straordinaria e incredibile al tempo stesso. Il pomeriggio di sabato 7 giugno papa Francesco aspetta tutti in Piazza San Pietro. In occasione del 70esimo di fondazione del Csi, la Presidenza nazionale aveva nella testa e nel cuore lidea di realizzare un incontro storico tra il Papa e le societ sportive di tutta Italia e non ha fatto in tempo ad accennare lidea che papa Francesco ha accolto con gioia e entusiasmo questa proposta. Sar una giornata incredibile - ha commentato Massimo Achini -. Piazza San Pietro sar gremita dai colori delle maglie e delle divise da gioco delle societ sportive e invasa dalla gioia e dallentusiasmo dei ragazzi, degli allenatori, dei dirigenti, degli arbitri... insomma, di tutto il popolo delle societ sportive di base, che educano alla vita attraverso lo sport. Vogliamo

Il 7 giugno tutti gli associati Csi a Roma da papa Francesco


avvolgere papa Francesco - ha continuato il Presidente nazionale del Csi - con il grande abbraccio dello sport in oratorio e dello sport in parrocchia; vogliamo e dobbiamo essere in tantissimi, sicuramente pi di 50mila. Serve quindi attivare subito una travolgente ondata di contagio positivo per la mobilitazione e lorganizzazione. La palla ora, cari amici, passa a voi, ha affermato Massimo Achini esortando tutte le societ sportive a convocare subito i ragazzi, i genitori, gli allenatori, i dirigenti di tutte le squadre e a lanciare con entusiasmo la proposta Papa Francesco infatti invita spesso a vivere una nuova tensione missionaria, e alla luce di questo atteggiamento ogni tesserato Csi deve prendere con gioia il compito di coinvolgere societ sportive amiche del

territorio che magari non operano in parrocchia, ma che hanno a cuore leducazione dei ragazzi e dei giovani, per invitarle calorosamente a partecipare a questo evento. Per loccasione verr allestito in via della Conciliazione un grande villaggio dello sport aperto a tutti quelli che vorranno giocare, e che sar in funzione dal 6 giugno. Tante societ sportive decideranno di arrivare a Roma il venerd, altre arriveranno direttamente sabato, in giornata; ognuno si costruir questa trasferta come vuole. Quello che conta conclude Massimo Achini - sar lessere presenti in piazza San Pietro il pomeriggio del 7 giugno per vivere unemozione e unesperienza che rester nella storia dellassociazione. Un incontro tra il Papa e le societ sportive era il sogno che lassociazione faceva per festeggiare nel modo pi bello i suoi settantanni di vita; ora tutto questo non pi un sogno: realt vera e concreta.

Oltre seicento associati al Centro sportivo si sono ritrovati nella cittadina umbra, dal 6 all8 dicembre scorso, per il Meeting formativo spirituale. Una folta delegazione da Cesena

IL GRUPPO DEL COMITATO CSI DI CESENA CHE HA PARTECIPATO AL MEETING FORMATIVO AD ASSISI, DAL 6 ALL8 DICEMBRE SCORSO

Assisi, punto di incontro per ripartire insieme


i svolto dal 6 all8 dicembre scorso, ad Assisi, il consueto Meeting formativo spirituale del Centro Sportivo Italiano. Sono intervenuti numerosi personaggi famosi del mondo dello sport, della politica e della Chiesa i quali, con le loro testimonianze, hanno impreziosito il gi alto contenuto formativo della tre giorni. Il popolo ciessino era rappresentato da tutto lo staff dirigenziale della Presidenza nazionale e di oltre 650 partecipanti provenienti da quasi tutti i Comitati dItalia. A rappresentare quello di Cesena, oltre il presidente Luciano Morosi con la moglie Antonella e Adriano Flamminj con la moglie Silvia, vi era anche una cospicua delegazione della Polisportiva Osservanza (16 partecipanti) capitanata dal proprio presidente Stefano Cecchini. Ed a uno di loro, Andrea Vaccari, che abbiamo chiesto di trasmetterci qualche impressione sulla fresca esperienza vissuta nella citt di San Francesco. Per la prima volta, io, mia moglie Bruna e tanti

amici della Polisportiva Osservanza di Cesena ASSISI, DICEMBRE 2013: abbiamo partecipato al Meeting nazionale di IL PRESIDENTE DEL CONI Assisi del Centro Sportivo Italiano. GIOVANNI MALAG In sintesi: una bellissima esperienza. INSIEME AL PRESIDENTE NAZIONALE CSI Momenti di riflessione, di incontro e divertiMASSIMO ACHINI mento con tanti amici e con personaggi di alto livello, di forte preghiera comunitaria. Fra i tanti momenti forti vorrei semplicemente ricordare ci che mi ha colpito della favola del mezzo pollo raccontata da don Antonio Mazzi. Un mezzo pollo fa fatica a sopravvivere e allora gira il mondo in cerca di esperti per rimediare al suo stato fisico incompleto che lo destiner a una rapida morte. A nulla serve tutto il suo darsi da fare... fino al giorno in cui incontrer un altro mezzo pollo. In quel momento scopriranno che le loro differenti met, in realt combaciano perfettamente. Entrambi potranno sopravvivere solo se sagnore sono infinite. pranno mettersi insieme. Il richiamo pi forte che ho vissuto ad Assisi proBen poco cosa un mezzo pollo e lo stesso posso di- prio questo e lambiente in cui tante persone si sono re per me. Ben poca cosa pu fare un uomo solo. Dob- incontrate, tante persone provenienti da citt diverse, biamo avere il coraggio di mettere insieme le nostre ma con una volont comune di fare, di essere signifimet. Solo in questo modo possiamo essere incisivi cativi nella realt del nostro Paese e della nostra nel nostro mondo. Chiesa, stata veramente una forte testimonianza. In realt, questa esperienza lho gi vissuta nellinUn segno di speranza nel futuro di cui tanti mezzi contro con la mia met: mia moglie Bruna. Lo stupopolli, come me, hanno bisogno. re giornaliero dettato da ci che riusciamo a costruire Quindi vorrei esprimere un sincero grazie a chi ha insieme mi fa proprio pensare che per un mezzo polcostruito tutto questo e a chi ci ha permesso di fare lo sia impossibile. questa esperienza che mi auguro porter qualche Qualche maligno potrebbe insinuare che mezzo pollo mezzo pollo a giocare al meglio questa partita che e mezza tacchina non combaciano ma le vie del Si- la nostra vita.

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Il direttore risponde

LOcchio indiscreto
lattuale Quoziente Cesena che gi in molti punti pone adeguate attenzioni alla Famiglia a 360 gradi, dai servizi per linfanzia e scolastici, per i trasporti, per un sistema di rette pi equilibrato, per lassegnazione di alloggi sociali, per il sostegno ai nuclei in difficolt. La nostra Amministrazione comunale sin dallinizio del suo mandato intervenuta, in equilibrio con ci che pu disporre a bilancio e cercando di garantire in primis i servizi indispensabili, sapendo bene quali priorit riconoscere, puntando fortemente su un sistema integrato tra il ruolo del pubblico e quello dellassociazionismo, della cooperazione sociale e del volontariato, ma anche consapevole che si pu sempre fare di pi e meglio. Attendiamo quindi volentieri le proposte del centrodestra per poter confrontarci sul merito vero, pi che sulle mere enunciazioni, sempre affiancate dalle relative proposte economiche onde evitare buchi clamorosi di bilancio creati da modelli tipo Parma. Cordiali saluti. Andrea Pullini Capogruppo Pd consigliare Egregio Pullini, prima di tutto la ringrazio per la sua lettera e per lattenzione rivolta al nostro giornale. Registro la sua presa di posizione che dice di una particolare attenzione alla famiglia, almeno nelle intenzioni, oltre le posizioni ideologiche. Ben venga quanto da lei messo in evidenza . Prendiamo atto del desiderio di realizzare anche nel nostro territorio una sorta di Distretto famiglia sulla scorta di quanto sta accadendo in Trentino. Il tempo presente richiede di sostenere, per quanto possibile, ma per tutto il possibile, le nostre famiglie. Sono numerose le difficolt in cui ci si dibatte e tantissimi nuclei familiari faticano, sul serio, a chiudere il cerchio della sola spesa mensile. Per non pensare a ci che accade di drammatico in una famiglia quando uno dei componenti perde il lavoro. E purtroppo, di questi tempi, non un caso cos isolato. Quindi, speriamo ci siano in argomento tutte le convergenze possibili e che anche in vista della tornata elettorale per il rinnovo del sindaco la famiglia diventi davvero il centro di tutte le politiche, anche quelle locali. Con una cura speciale, mi permetto di aggiungere in chiusura: la famiglia va sostenuta in quanto fondamento del nostro essere societ. Ad essa non ci si deve sostituire, seconda una corretta applicazione del fondamentale principio di sussidiariet. A presto. Buon lavoro. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it - Nellarticolo c una grave contraddizione: Chrysler viene descritta come una delle aziende pi sane del pianeta, mentre Fiat in stato comatoso. Com possibile quindi scrivere poco dopo che grazie a Fiat Chrysler stata risanata alla grande? - Mi sembra un po distorta la visione di Fiat come costruttore ridotto a Panda e Cinquecento. Forse chi ha scritto larticolo non mai salito su nessuna di queste due auto, n su di una Giulietta o una Delta. Lo invito a recarsi da un concessionario e a valutare di persona la qualit di queste auto. - Forse non neppure mai stato in uno stabilimento del gruppo Fiat in Italia (Ferrari, Mirafiori, CNH), e non ha potuto valutare di persona il livello di competenza e di professionalit dei tecnici che vi lavo-

A proposito di politiche familiari e quoziente familiare auspicabile lapplicazione del principio di sussidiariet

gregio direttore, in primo luogo anchio come lei vorrei esprimere soddisfazione nei confronti del signor Stefano Spinelli per la decisione di scendere in campo e colgo loccasione per formulargli i migliori auguri per la sua futura attivit politica nel centrodestra cesenate o in qualsiasi lista vorr candidarsi: la ricerca del bene comune che orienta limpegno politico nella nostra citt ha bisogno di essere alimentata dal contributo e dal confronto di molti. Poi, sul merito delle osservazioni espresse nella lettera, in politica, particolarmente in quella amministrativa, ci si misura non pi sulle enunciazioni, ma sulle scelte e sui fatti, e cos avviene anche sulle politiche per la famiglia. Ogni Amministrazione comunale che con razionalit e responsabilit svolge le proprie funzioni deve principalmente salvaguardare la propria comunit cittadina. Ogni Amministrazione comunale nellesercizio di questa responsabilit deve avere sempre unattenzione particolare al rispetto della persona, tenendo conto principalmente di ci che dispone la nostra Costituzione (lo Stato e le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rispettarne le norme) e in considerazione del fatto che ogni azione promossa dovrebbe sempre garantire equit sociale, sia nellerogazione di servizi che in richiesta di tributi! Il fondamento di ogni azione deve sempre partire dalla realt del tessuto sociale, di cui la famiglia parte fondamentale; da ogni famiglia nascono risorse e necessit di cui le scelte politiche e amministrative devono tenere conto. I figli, soprattutto i minori, fin dallasilo nido devono essere tutelati in ogni fase della loro crescita, dallo studio al lavoro (lavoro, prima necessit attuale), offrendo loro le opportunit per permettere la costruzione di nuove famiglie. I genitori necessitano di vivere condizioni che permettano loro di crescere i figli riuscendo a coniugare lattivit lavorativa (se hanno lavoro) necessaria al sostegno economico del nucleo familiare, soprattutto offrendo loro sostegno nel caso di presenza di disabili. Gli anziani, oggi sempre pi numerosi e spesso pi bisognosi di aiuto e di servizi, possono essere importanti risorse, ma spesso anche portatori di fragilit. Ora, credo che fissare la discussione di un consiglio comunale su cosa Famiglia e cosa non lo (dal punto di vista civile la costituzione molto chiara su questo) ci porti ad accentuare contrapposizioni puramente ideologiche che tali rimarrebbero e che non portano soluzioni: ogni uomo di buon senso dovrebbe cercare di trovare risposte e non attorcigliarsi nei problemi. Come gi ho dichiarato in Consiglio comunale, mentre andr in attuazione il nuovo Isee decretato dal Governo, il gruppo del Pd ha chiesto di convocare una Commissione Consigliare competente per approfondire largomento (ragionando anche su ci che prevede il Distretto Famiglia adottato di recente in Trentino e proposto a carattere nazionale dal Forum della Famiglia e sugli spunti che il professor Stefano Zamagni inserir nella bozza di Legge quadro sulle Politiche Familiari richiestagli dal presidente del Consiglio Letta) e possibilmente poter produrre proposte condivise alla Giunta comunale atte a implementare

Sarsina. Davvero non pu esserci unalternativa?


rano, fra i pi alti in Italia e nel mondo; competenza che ha una positiva ricaduta sulla formazione di tanti altri lavoratori italiani. - Forse non sa che intere famiglie italiane si sono trasferite per mesi a Detroit, Chicago e dintorni per dare la possibilit ai nostri tecnici di formare quelli americani e di risanare davvero la loro azienda. La mia esperienza personale di ingegnere meccanico con il gruppo Fiat stata ed tuttora meravigliosa, lo stesso dicasi come cliente. Grazie. ing. Massimiliano Turci, detto Forfo, diacono

In ricordo di Astorre Visani, amico leale e coerente


La dolorosa scomparsa di Astorre Visani lascia certamente un grande vuoto non solo fra i tanti amici che lo hanno conosciuto, apprezzato e amato, ma anche in tutti gli ambienti della societ che lo hanno visto operare, sempre, con grande umilt, con generosa dedizione, con un eccezionale spirito di servizio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, potendo cos condividere con lui ideali e civili battaglie e godere del grande dono della sua amicizia. Fin dai primi contatti mi colp la sua innata simpatia, il suo senso dellumorismo, la sua capacit di affrontare le proprie responsabilit, la sua straordinaria lealt unita a generosit e coerenza veramente esemplari. Astorre era un uomo su cui si poteva contare in ogni circostanza, nemico di qualsiasi compromesso, fedele alla parola data, un vero galantuomo romagnolo. Giovane entusiasta e di straordinaria passione, ader al partito della Democrazia Cristiana, militandovi, sempre, in posizioni fra le pi impegnative e coraggiose. Quel coraggio che lo vide affrontare i minacciosi manifestanti che assalirono la sede della Democrazia Cristiana cesenate in occasione dellattentato a Togliatti nel luglio 1948. Nel 1950 Astorre ader al sindacato Cisl, divenendone un attivo dirigente, distinguendosi per la passione e la dedizione con cui ricopr le cariche affidategli in momenti cos difficili e impegnativi, e qualche volta anche pericolosi. Quando, poi, fu istituita la mutua degli artigiani, Astorre ne divenne il direttore; carica che, con straordinario impegno e passione, unanimemente riconosciuti e apprezzati, ricopr fino alla confluenza delle varie mutue nel Servizio Sanitario Nazionale. Lazione di Astorre, nel campo sanitario dellepoca, riconosciuta fra le pi positive, apprezzata dai cittadini utenti e dalle autorit. Mi caro anche ricordare la passione di Astorre quale dirigente e responsabile del comitato cesenate del Movimento per lAutonomia della Romagna. stato in questa veste un vero trascinatore, un convinto romagnolista che ha portato nel Movimento le esperienze professionali maturate, la consapevolezza di una battaglia giusta, derivante dal suo senso di giustizia e dal suo amore per la terra nata. Astorre si impegnato nella sua vita credendo e battendosi per, ideali nobili, testimonianza e riferimento sicuro per tutti quelli con cui venuto a contatto che certamente non lo dimenticheranno. Una vita piena e ammirevole, quella di Astorre, che non ha mai perso, anche in momenti per lui veramente dolorosi, quella sua straordinaria capacit di essere un uomo sempre costruttivo, consapevole di combattere una nobile battaglia per una societ migliore. senatore Lorenzo Cappelli

Fiat-Chrysler, chi comander?


Ciao Francesco. Appena tornato dalla due giorni di spiritualit sulla speranza, un amico, guardando la mia macchina su cui stavo caricando i bagagli, mi dice: Una Fiat? Ma lo sai che cambia nome, ora che della Chrysler?. Non presto troppa importanza alla cosa, ma appena tornato a casa leggo il Corriere Cesenate e trovo larticolo a pag. 8 Fiat vince ma muore, e capisco le sue parole. Alcune considerazioni che cerco di scrivere senza farmi dominare troppo dalla rabbia che sto provando: - Fiat non cambier nome in Fiad, sostituendo Torino con Detroit nellultima lettera, solo un gioco di parole inventato da unaltra testata.

I sacerdoti diocesani don Derno Giorgetti e don Giorgi Bissoni scrivono dalla missione diocesana di Carupano, in Venezuela

Il nostro Natale tra canti, balli e case colorate


l meteo segnala 27/28 gradi di giorno e 17/18 di notte, cio, un freddo da morire; e poi, pioggia tutti i giorni. Adesso vogliamo raccontarvi il nostro Natale in Venezuela. Prima di tutto la maggioranza dei venezuelani tinteggia la facciata della propria casa: verde, blu, giallo, rosa, arancione; e cos quando cerchi una famiglia non trovi pi dove abita. Prima e dopo il Natale, senti a ogni ora botti, DON DERNO mortaretti, fuochi artificiali; e a ogni ora GIORGETTI musica: natalizia e musica di ogni tipo, con quei bassi che sono altrettante pugnalate al cuore. Mangiano con la famiglia - oltre al bere - almeno due volte allanno: per Natale e il 31 dicembre. I mezzi di trasporto impazziscono e poi collassano di fronte ai milioni di passeggeri che vogliono tornare a casa per Natale o almeno per il 31 dicembre: sarebbe inconcepibile ricevere lanno senza essere dalla mamma. Dal 2 gennaio in poi, inizia la gran corsa per tornare alla cosiddetta "civilt": un posto di lavoro nelle grandi citt. Cosa ci riserver il 2014? Grossi nuvoloni si avvicinano minacciosi. E i nostri

cristiani cosa hanno fatto? Anche se il Natale soprattutto una festa in famiglia, le nostre comunit hanno cercato durante la Novena - di rimanere fedeli alle tradizioni con quelle Messe speciali celebrate prima che spunti il sole. Noi preti, tutte le mattine, alzata alle 4 circa, siamo andati nei diversi settori; e in altre comunit siamo andati invece alla sera. A dir la verit, sono state Messe particolarmente allegre: al suon del tamburo, del cuatro e del las maracas. Alcune comunit si sono impegnate nella preparazione della scenografia di presepi viventi, ma per la fluttuazione degli attori non sono mancate le sorprese come, per esempio, la nascita di Bambine Ges. Tutto poi finito, o quasi, con il 24 dicembre. Adesso in Playa Grande siamo tre preti, per cui dobbiamo anche essere disponibili per rimpiazzare altri parroci assenti. Un nuovo anno ci aspetta: urge

evangelizzare, essere missionari in tutti gli angoli della parrocchia (40mila abitanti circa). Lobiettivo immediato consiste nella DON GIORGIO preparazione di BISSONI nuovi agenti di pastorale; fondare nuovi centri di catechesi e di culto senza lasciar perdere le vecchie comunit. Stiamo aspettando con ansia le Suore Clarisse Francescane del Santissimo Sacramento. Buon anno e buon lavoro a tutti; un grazie grande grande a chi ci accompagna. don Giorgio Bissoni don Derno Giorgetti missionari fidei donum a Carupano (Venezuela)

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

GIOVANE VIOLINISTA SUONER DALLA CLERICI SU RAIUNO


E di Cesena uno dei pi quotati fotografi italiani
C.I.P . - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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