Vous êtes sur la page 1sur 3

numero 53 Settembre 2013 Ottobre 2013 Novembre 2013

VIENI A TEATRO
Canzone dei Sulutumana scritta in occasione del bicentenario del Teatro Sociale di Como Testo Gian Battista Galli Musiche Francesco Andreotti, Nadir Giori, Gian Battista Galli Vanno le barche al mare e gli aquiloni al sole E quella gente elegante ma dove va? Nel teatro della mia citt Va caldo il sangue al cuore, gli amanti a far lamore E sorridente la gente si accomoda nel teatro della mia citt Dai dai vieni a teatro che un bel posto ti ho prenotato Vuoi nutrire la mente e dissetare il cuore? Il teatro ti conquista, tutta lanima rovista Emozione, sentimento, odio, amore, riso, pianto Il teatro viaggiatore, attraversa le frontiere Il teatro terra e mare ed abbatte le barriere A teatro vero niente ma il teatro non ti mente parabola del mondo, la vita da giocare Un sussulto per il cuore, creazione di un istante Il teatro se gli pare mette ali allelefante Dai dai vieni a teatro ... Venghino signori tutti venghino a cantare, festeggiamo il bicentenario del Sociale Altri mille anni di gloriosa attivit, lunga vita al teatro della mia citt! Dai dai vieni a teatro ... Il teatro in ogni stanza dove dorme una coscienza passione, libert, dare un senso allaldiqu la terra di ciascuno, il non senso, labbandono Il teatro buio e luce, bacio, sputo guerra e pace magia, fiato sospeso, divino, scandaloso frusciare di velluti, bisbigliare di segreti Ma il teatro non ha sangue, non ha battito o respiro Il teatro non ha cuore se non c lo spettatore Dai dai vieni a teatro ...

Ne parliamo da tanti anni, ed eccoci finalmente ai 200 anni. Quali parole migliori di questa canzone per invitare lintera citt nel nostro Teatro? Barbara Minghetti

VERDI & WAGNER


Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (10 ottobre 1813)

RI C ORREN ZE

Bicentenario della nascita di Richard Wagner (22 maggio 1813)

26 e 28 settembre ore 20.30


Dramma lirico in quattro atti. Musica di Giuseppe Verdi. Libretto di Arrigo Boito, da William Shakespeare. Otello Walter Fraccaro (26/09), Francesco Anile (28/09) Alberto Gazale Giulio Pelligra Saverio Pugliese Alessandro Spina Antonio Barbagallo Daria Masiero Raffaella Lupinacci Luca Vianello

OTELLO

21 e 23 novembre ore 20.30

DER FLIEGENDE HOLLNDER


(LOlandese volante)
Daland Senta Hollnder Erik Mary Steuermann Opera romantica in tre atti. Libretto e musica di Richard Wagner. Patrick Simper Elena Nebera Thomas Hall Tomislav Muzek Nadiya Petrenko Gabriele Mangione

Direttore Giampaolo Bisanti

Jago Cassio Roderigo Lodovico Montano Desdemona Emilia Un Araldo

Regia Stefano de LUca

Regia Federico Grazzini

Direttore Roman BrogliSacher

Coro AsLiCo del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano

Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como Coro voci bianche del Conservatorio di Como Banda di palcoscenico del Teatro Sociale di Como

DANZA

Maestro del coro voci bianche Michelangelo Gabrielli Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo Altro Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea

Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano

Coro del Circuito Lirico Lombardo

10 ottobre ore 20.30

di Giuseppe Verdi Trascrizione per due pianoforti e voci Angela Montemurro Progetto Francesca Parvizyar

WAITING FOR VERDI

28 novembre ore 20.30

Drammaturgia musicale Federica Falasconi Drammaturgia Federico Grazzini, Giorgio Finamore Regia Federico Grazzini

WAGNER CIRKUS

FINTA mente SEMPLICE


17 e 19 ottobre ore 20.30

Il 2013 non solo il duecentesimo compleanno del Teatro Sociale (festeggiato lo scorso 28 agosto); ma anche il bicentenario della nascita dei compositori su cui si fa polarizzare tutta lesperienza del melodramma ottocentesco: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Dal tra parte prendendo in prestito un termine solitamente legato al nome di Wagner se il Leitmotiv della stagione notte 2013/14 sono le ricorrenze, come omaggiare meglio i due geni dellopera lirica se non accostandoli allinterno della stessa programmazione? E per far ci si sono scelti due titoli cos distanti nel tempo, uno appartenente allau tunno creativo del Grande Vecchio, laltro scritto invece da un compositore trentenne non ancora affermato ma gi deciso a rivoluzionare le convenzioni teatrali dellepoca: Otello (1887) e Der fliegende Hollnder (Lolandese volante; 1843). La tempesta il filo conduttore che apre e percorre le opere, trasfigurandosi da iniziale evento atmosferico esteriore alle ansie che tormentano gli animi dei due protagonisti, che sia il tormento procurato da una maledizione o il sentimento corrosivo della gelosia nei confronti della moglie presunta infida. Il sodalizio artistico Boito/Verdi, partito da un rifacimento del Simon Boccanegra nel 1881, si consolid in due opere di ispirazione shakespeariana con le quali Verdi si conged definitivamente dalle scene, capolavori assoluti elevati ad ar chetipi e traguardo finale del genere tragico e comico attorno cui la tradizione italiana aveva girato sin dal XVIII secolo: Otello e poi Falstaff. Lopportunit di ascoltare Otello preziosa tanto pi che lultima rappresentazione comasca risale al 1979 e il cast annovera tre fra i pi rinomati cantanti della scena italiana: Walter Fraccaro (Otello), Alberto Gazale (Jago), Giulio Pelligra (Cassio). Lambiziosa messinscena affidata al regista Stefano De Luca, la cui collaborazione con AsLiCo partita nel 2010 con Don Giovanni al Festival Como Citt della Musica, e sar affiancata dalla sapiente bacchetta di Giampaolo Bisanti, ormai stabile frequentatore delle stagioni liriche del Circuito Lirico Lombardo. Le cele brazioni verdiane al Teatro Sociale proseguono il 10 ottobre (giorno del compleanno di Verdi) con un imperdibile appuntamento, Waiting for Verdi, interessante serata dove verr eseguita lunica composizione scritta dal bussetano durante il silenzio teatrale sum menzionato: la Messa da Requiem (1874), capolavoro assoluto del repertorio sacro, in una rara versione ridotta per voci soliste e due pianoforti, curata da Angela Montemurro. Allinterno di un progetto organizzato da Opera Domani che coinvolge altre citt del Nord Italia, avr luogo inoltre un flash mob dedicato al bicentenario verdiano, che si sud divider in un doppio appuntamento: il 10 ottobre a scuola, il 12 ottobre in piazza risuo neranno le note delle arie verdiane pi amate cantate dai ragazzi. A Como in piazza Verdi alle ore 17 si canteranno Va pensiero (Nabucco) e Gloria allEgitto (Aida). Con Der fliegende Hollnder, dalle calde coste mediterranee dellisola di Cipro si compie un salto nei nordici fiordi norvegesi, ambientazione di quella che viene normalmente considerata la prima vera opera wagneriana, nonch dettaglio autobiografico di una burrascosa traversata compiuta dal compositore, cronicamente sommerso di debiti, nellestate 1839 per sfuggire ai creditori, a bordo di una piccola nave mercantile diretta da Riga a Londra. Il melodramma, che riflette lossessione per i fantasmi che Wagner si portava dallinfanzia, si sposa bene con la regia figurativa e suggestiva di Federico Graz zini, gi apprezzato dal pubblico lombardo nella stagione 2011/12 con Il barbiere di Sivi glia, oltrech con la direzione dello svizzero Roman BrogliSacher, agile maneggiatore delle complesse partiture wagneriane. Wagner secondo Grazzini sar il protagonista di unaltra imperdibile serata, il 28 novembre, con una ripresa dello spettacolo di successo Wagner Cirkus, titolo della scorsa edizione del progetto AsLiCo Opera It. Unoccasione oltrech di divertimento di speculazione su Wagner ometto di Lipsia e artista, assurto a clown circense e felliniano (tanto per stare in tema di ricorrenze); un tentativo di far luce sulla pesante eredit lasciata dal compositore agli artisti di oggi (dal cinema visio nario di Werner Herzog e Lars Von Trier alle allucinazioni pittoriche di Francis Bacon, fino a toccare il rock psichedelico dei Pink Floyd, Frank Zappa e i Led Zeppelin), trovando molti pi punti di contatto con la realt contemporanea di quelli che si potrebbero pen sare. Lincontro, che del circo ha lincanto e limprevedibilit, vedr sul palco la coppia Pietro Traldi/Sonia Ciani, contrappuntati da Federica Falasconi al pianoforte. Sandro Zanon

16 e 17 novembre ore 20.30 di Eduardo De Filippo Regia Luca De Filippo

LA GRANDE MAGIA

GABER SE FOSSE GABER


R I C O R R EN Z E
Scrittore, giornalista e molto altro ancora. Questo Andrea Scanzi che a Como approda con Gaber se fosse Gaber, un Incontro Spettacolo prodotto dalla Fon dazione Gaber e scritto dallo stesso Andrea Scanzi. Lo spettacolo gli valso il premio Lunezia 2013 uno dei premi pi prestigiosi della musica italiana che pre sta particolare attenzione alla qualit dei testi. In 90 minuti, il pubblico assiste allo scorrere di immagini e filmati spesso inediti ai quali si alterna lanalisi affabulatoria di Scanzi, fino a diventarne protagoni sta, con Gaber, emozionando chi lo ha conosciuto e amato, ma soprattutto coin volgendo quel pubblico giovane che non lo ha potuto conoscere. Dalla vasta produzione dello straordinario artista, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sul TeatroCanzone, da cui trae, ad esempio Quando moda moda, Qualcuno era comunista, Io se fossi Dio ecc, analizzando, quasi a lezione teatrale le cifre dellintellettuale italiano. La presenza scenica, la mimica, la lucidit profetica, il gusto anarcoide per la provocazione e il coraggio (a volte brutale) di buttare l qualcosa, lavere an ticipato cos drammaticamente i tempi, fanno del pensiero di GaberLuporini, oggi pi che mai, un attualissimo riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo, della cultura, del nostro sociale quotidiano. La Fondazione Gaber felice della proposta e del successo di questo Incontro Spettacolo, certa com di contribuire a mantenere vive le coscienze, scuoten dole, e ampliando il grande messaggio alle nuove generazioni. M.B. 10 anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber (1 gennaio 2003) Testo e regia Andrea Scanzi Produzione Fondazione Giorgio Gaber, Milano

29 novembre ore 20.30

PROSE 1

LI RICA & CO

in collaborazione con Rotary Club Como Baradello Rotary Club Como

30 anni dalla scomparsa di Eduardo de Filippo (31 ottobre 1984)

C TL

26 ottobre ore 20.30

A chi gli chiedeva cosa aveva voluto dire con La Grande Magia, Eduardo rispon deva che aveva voluto significare che la vita un gioco, e questo gioco ha bi sogno di essere sorretto dallillusione, la quale a sua volta deve essere alimentata dalla fede. Ogni destino legato ad altri destini in un gran gioco eterno del quale non ci dato scorgere se non particolari irrilevanti (Il Dramma, marzo 1950). Un gradito ritorno quello che vede protagonista la compagnia di Luca De Fi lippo, gi apprezzata a Como con Filumena Marturano nel 2010. La commedia in tre atti, fu scritta da De Filippo nel 1948 ed inserita dallo stesso autore nel gruppo di opere che ha chiamato Cantata dei giorni dispari. La storia racconta di un prestigiatore il mago Marvuglia che tira a campare allestendo spettacoli itineranti nelle localit di villeggiatura. I villeggianti in realt hanno gi di che divertirsi spettegolando su Calogero Di Spelta che si rende ridicolo per la sua sfrenata gelosia nei confronti della moglie: la bella Marta. I due saranno i pro tagonisti del trucco del mago con risvolti esilaranti, ma al tempo stesso in grado di far riflettere sulla mente umana. Monica Bellotti

TRADIZIONE E MODERNIT
con Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala Direttore Frdric Olivieri SERENADE Coreografia George Balanchine Musica Peter Ilic Cajkovskij GYMNOPEDIE Coreografia Roland Petit Musica Eric Satie La Scuola di Ballo del Teatro alla Scala fu fondata nel 1813 da Benedetto Ricci

R IC OR R ENZ E

R I C O R REN Z E

PAQUITA, DIVERTISSEMENT Coreografia Marius Petipa Musica Lon Minkus Serata promossa con

Lion Club Como Host, Lions Club Como Lariano, Lions Club Como Plinio il Giovane

14 novembre ore 20.30

SHHRAZADE

LA FINTA SEMPLICE
Vienna, gennaio 1768. Ma voi ve lo immaginate il dodicenne Wolfgangerl, in viaggio con il severo padre Leopold, approdare alla corte dellimperatore Giuseppe II? I viaggi di Mozart non erano certo per vi sitare lEuroDisney o un acquapark, ma sempre occasioni di formazione e (soprattutto) di autopromozione! Leopold infatti si adoper perch Wolfgang ricevesse lincarico di com porre unopera a corte, che allepoca preferiva il genere comico: cos nacque La finta semplice, su un libretto che Marco Coltellini adatt e trasse da un testo attribuito a Goldoni. Lopera va detto ben lontana dai capolavori (Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il flauto magico, ) della sua piena maturit (parola cos stonata se si pensa che morto a 35 anni); tuttavia interessante vedere proprio come il giovanissimo Mozart affronti le convenzioni formali e retoriche dellopera comica italiana, codificata in quegli anni da compositori di tutto rispetto, da Paisiello a Piccinni. Un trauma non mi viene altra parola in mente che riusc a superare con onore! Una storia leggera, ambientata nelle campagne lombarde (cremonesi, per la precisione) di amori e dispetti, di gelosie e bugie tra coppie di amanti e fratelli, con un ras sicuramente lieto fine. Un testo leggero, scalzato che approda a Como per la prima volta dai tempi della sua composizione in un allestimento elegante, firmato da Elisabetta Courir. Una ammaliante narratrice si insinuer nelle pieghe della partitura orchestrale, diretta da Salva tore Percacciolo, per tenere le fila di un racconto fintamente semplice... Lisa Navach Direttore Salvatore Percacciolo Regia Elisabetta Courir

ISTITUTO CARDUCCI, via Cavallotti

mercoled, 16 ottobre ore 20.30 Violino Maristella Patuzzi Pianoforte Mario Patuzzi Musiche di L. van Beethoven, J. Brahms, F. Schubert, F. Waxman promosso in collaborazione con
Associazione Giosue Carducci

OMAGGIO CARDUCCI

Due ambiziosi titoli allinsegna del tardoromanticismo musicale aprono la stagione sinfonica 2013/14 del Teatro Sociale di Como: la suite sinfonica Shhrazade op. 35 (1888) del russo Ni kolaj RimskijKorsakov e il Concerto per violoncello e orchestra in si minore op. 104 (1895) del ceco Antonn Dvok. Due illustri rappresentanti delle cosiddette Scuole nazionali che segnarono nella seconda met del XIX secolo la primavera musicale di quei Paesi che fino ad allora erano rimasti schiacciati dallegemonia della musica italofrancese e austrotedesca. La suite, articolata in quattro movimenti, un vero e proprio affresco sonoro in cui Rimskij Korsakov riversa tutte le geniali capacit di orchestratore, inventando situazioni timbriche sempre nuove e cangianti come solo lui sapeva fare. Risiede qui il motivo di successo che lha resa una delle partiture pi amate dal pubblico, di cui si sono peraltro impossessati a inizio 900 i Ballets russes di Djagilev per una trasposizione coreografica. La musica orientaleggiante di RimskijKorsakov, ispirata alla raccolta fiabesca delle Mille e una notte, fa viaggiare la mente dellascoltatore, che di volta in volta attraverso una musica altamente evocativa riesce a im maginarsi i racconti di Shhrazade, che con questo stratagemma, eccitandone la fantasia, riesce a salvarsi dalla condanna a morte voluta dal suo sposoBarbabl, un crudele sultano che ha giurato di uccidere ciascuna delle proprie mogli dopo aver passato con loro la prima notte di nozze. Una suggestiva esperienza al contempo uditiva e visiva cui non ci si pu sot trarre. A colorare la serata di suggestioni extraeuropee c anche il Concerto per violoncello di Dvok, il quale, scritto durante il soggiorno newyorkese del compositore, unisce alla forma classica del concerto un linguaggio felicemente contaminato da influssi musicali degli spri tuals e degli indiani dAmerica (influsso peraltro presente in altri lavori dvokiani del periodo, come la nota Sinfonia Dal nuovo mondo, inserita nel cartellone di una precedente stagione sinfonica del Teatro Sociale). Le guide in questo affascinante viaggio musicale saranno lar chetto di uno dei pi rinomati violoncellisti della scena italiana, Enrico Dindo, e la bacchetta di Jos Luis GomezRios, da diversi anni punto di riferimento imprescindibile e direttore mu sicale dellOrchestra 1813. Allinterno del noto progetto AsLiCo Orchestra in gioco, mirato ad avvicinare il giovane pubblico alla grande musica sinfonica, il concerto sar preceduto da una prova interattiva in cui i ragazzi potranno partecipare attivamente alla preparazione del pro gramma entrando in contatto con il direttore e i musicisti. S.Z.

Direttore Jos Luis GomezRios Violoncello Enrico Dindo Orchestra 1813 in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini

Il nostro Teatro festeggia questanno tante, importanti ricorrenze; la prestigiosa Accademia di Ballo del Teatro alla Scala celebra nel 2013 i suoi primi duecento anni di storia. Oltre ad essere vivaio privilegiato per il Corpo di Ballo scaligero, la Scuola forma ballerini di altissimo livello professionale, in grado di inserirsi nelle pi apprezzate compagnie, in Italia e allestero. Innumerevoli gli ex allievi che hanno intrapreso una carriera ricca di successi, da Carla Fracci a Liliana Cosi, da Luciana Savignano a Oriella Dorella, da Paola Cantalupo a Marco Pierin, fino alle stelle di oggi Roberto Bolle, Sabrina Brazzo, Alessio Car bone, Gabriele Corrado, Mara Galeazzi, Gilda Gelati, Vito Mazzeo, Massimo Murru, Marta Romagna.Stelle della danza che hanno brillato e continuano a brillare in tutto il mondo Limperdibile serata che offre il nostro Teatro vedr lesecuzione di tre coreografie di sicuro fascino firmate da George Balanchine, Roland Petit e Marius Petipa.

in collaborazione con La Provincia

8 novembre ore 20.30

MUMMENSCHANZ
I musicisti del silenzio
con Floriana Frassetto, Philipp Egil, Raffaella Mattioli, Pietro Montandon Light designer Dino de Maio in collaborazione con La Provincia

Chiara Anzani

5 novembre ore 20.30

LA BELLA ADDORMENTATA
Con Corpo di Ballo del Teatro Municipale di Kiev Musica di Peter Iiic Cajkovskij Direttore artistico Tatyana Borovik Produzione Colossart Production in collaborazione con La Provincia

Gli spettacoli dei Mummenschanz sono stati applauditi, in quarantanni, in pi di sessanta paesi in Europa, America, Asia, Africa e Australia, invariabilmente acclamati come poetici, incredibili, imperdibili!, divertentissimi!, caso pi unico che raro di iperboli pienamente meritate. Oggi i Mummenschanz sono molto pi di un nome. Il loro lavoro diventato una forma darte che ha affascinato diverse generazioni di spettatori di ogni et e cultura che, accompagnati lungo un percorso fantasioso e affascinante, sperimentano lesilarante incontro con strane creature senza tempo. I Mummenschanz sono ormai un mito avvolto nel mistero delle loro storie esclusivamente visive, prive di accompagnamenti musicali o scenografie: a loro disposizione solo semplici oggetti di uso comune (tubi, spirali, scatole e perfino carta igienica), e maschere in continua trasformazione; a suscitare lincanto del pubblico solo corpi in evoluzione su uno sfondo nero che creano un linguag gio giocoso comprensibile a tutti. C.A.

Chi non conosce una delle pi belle fiabe di tutti i tempi firmata da Charles Per rault? La storia della bella principessa Aurora, della strega Carabosse e del prin cipe Dsir si trasforma in un balletto ricco di fascino che far sognare tutti ad occhi aperti. Il debutto della Bella Addormentata ebbe luogo il 3 gennaio 1890 al Teatro Ma riinskij di San Pietroburgo con litaliana Carlotta Brianza nel ruolo di Aurora, Pavel Gerdt (il Principe), Enrico Cecchetti (Carabosse e lUccello blu), Marie Pe tipa, figlia del coreografo, la Fata dei Lill (ruolo interpretato allora in forma mimica e solo dal 1922 sulle punte). Lo spettacolo ebbe un successo strepitoso e conquist gli spettatori e la critica. Oggi pu definirsi il monumento, lapo teosi del balletto in quanto la coreografia costellata da autentici pezzi di bra vura che richiedono una grande abilit virtuosistica e purissima tecnica accademica: un banco di prova affascinante e temibile per ogni corpo di ballo. C.A.

Spettacolo per i 40 anni dalla fondazione della compagnia

R IC O RR EN Z E

1 novembre ore 16.00

PICCOLO ASMODEO

20 ottobre ore 16.00

W VERDI ALLE PROVE DEL RIGOLETTO


Percorso per cento spettatori sul melodramma allinterno dei teatri di tradizione. con Stefano Andreoli, Marco Continanza, Elena Gaffuri, Gianpietro Liga, Stefano Bresciani, Ivana Franceschini, Cristina Quadrio, Davide Marranchelli coordinamento drammaturgico e artistico Mario Bianchi, Stefano Andreoli, Marco Continanza Produzione Teatro Citt Murata, Como La donna mobile qual piuma al vento muta daccento e di pensiero

FAMIGLIE

di Ulf Stark con Tiziano Ferrari adattamento teatrale Nicola Lusardi, Fabrizio Montecchi regia e scene Fabrizio Montecchi produzione Teatro Gioco Vita, Piacenza in occasione di Halloween Tornano ad accendersi le lanterne di Halloween per la notte pi dolce e stregata dellanno; e dopo trick or treats, il pomeriggio successivo, piccoli vampiri e splendide streghette potranno assistere a Teatro a uno spettacolo pensato proprio per loro! Piccolo Asmodeo una favola di Ulk Stark, uno dei pi affermati scrittori contemporanei per ragazzi sul bene e sul male, sul buio e sulla luce, dove lautore racconta di un novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust. Perch dove vive Asmo deo, sotto sotto, nelle viscere della terra, non c la luce e gli uccellini non cantano sugli alberi Prima dello spettacolo, un laboratorio a cura di Fata Morgana: la festa diventer ancora pi pau rosa costruendo piccoli diavoli! (laboratorio per chi acquista il biglietto dello spettacolo, a numero chiuso, prenotazione obbligatoria in biglietteria). DAI 6 ANNI

HALLOWEEN PACK ore 14.30 Costruzione di piccoli diavoli

Nel 1850, Giuseppe Verdi ricevette dalla Fenice di Venezia la commissione per una nuova opera; per il Maestro, autentico uomo di teatro, confezionare un melodramma non significava solo creare belle arie per soddisfare le orecchie dei melomani. Tuttaltro! Si trattava di creare un evento teatrale complesso in cui la drammaturgia doveva quasi prevalere sulla musica. Il cigno di Busseto si ispir alla trama del dramma di Hugo Le roi samuse e il buffone di corte dipinto dallo scrittore francese, Tribolet divenne cos Rigoletto. Lopera piacque tantissimo al pubblico e, anno dopo anno, divenuta uno dei grandi classici del repertorio operistico italiano. In occa sione del bicentenario dalla nascita del grande compositore, il Teatro Sociale dedica un pome riggio allapprofondimento di Verdi attraverso un percorso spettacolare itinerante per grandi e piccini tutto dedicato a Rigoletto. Entrando nella struttura del teatro si potranno scoprire i per sonaggi pi importanti di questo capolavoro e si potranno apprendere i meccanismi dellopera. Siete pronti a conoscere tutti i segreti di Rigoletto, del Duca di Mantova, di Gilda, di Maddalena, di Giovanna e di tutti gli altri personaggi? DAI 6 ANNI

Mostra dimmagini in occasione dei 200 anni del Teatro Sociale di Como
promossa da main sponsor

200 anni di Persone

200.Com Un progetto per la citt Dopo il successo dei Carmina Burana, riparte la seconda edizione A breve le notizie sui laboratori e produzione.

COMING SOON

Fotografie Massimiliano Schenetti e Douglas Andreetti (in arte max&douglas) Gin Angri Carlo Pozzoni Allestimento multimediale (200 anni di visioni) Silvio Curti in collaborazione con Accademia di belle arti Aldo Galli, Como si ringrazia

San Pietro in Atrio, 12-27 ottobre 2013 Inaugurazione: 12 ottobre, ore 18.00 Orari: mercoled, sabato e domenica 11.00-19.00 marted, gioved e venerd 14.00-19.00 luned chiuso

i LUNED del CINEMA Como

Nellambito delle iniziative per i 200 anni del Teatro Sociale di Como abbiamo pensato alla realizzazione di un ricordo fotografico non rivolto al passato, ma che raccontasse attraverso gli scatti di tre grandi professionisti un anno a teatro. La raccolta del materiale iniziata a gennaio 2013 e il lavoro verr poi esposto durante la mostra fotografica allestita in San Pietro in Atrio durante il mese di ottobre. Gli scatti pi significativi saranno poi pubblicati in un catalogo in vendita alla mostra e presso il teatro. La mostra avr tre sezioni distinte unite per da un unico filo conduttore, le persone: che fanno teatro, che vanno a teatro, che sostengono il Teatro, insomma tutti coloro che danno vita al Teatro stesso.

7 ottobre

Copia restaurata a cura di CSCCineteca Nazionale, Roma (Italia, 1969 119 minuti)

FELLINI SATYRICON di Federico Fellini

4 novembre

VOGLIAMO VIVERE di Ernst Lubitsch


(Stati Uniti, 1942 99 minuti)

26 e 28 settembre

OTELLO

CALENDARIO

7 ottobre

Direttore Gianpaolo Bisanti Regia Stefano de Luca

promosso in collaborazione con Associazione Chiave di Volta 26 ottobre

INCONTRO CON PHILIPPE DAVERIO

22 ottobre

14 novembre

SHHRAZADE

S ETTEMBR E OTTOB R E NOVE M BR E

FELLINI SATYRICON di Federico Fellini


Il cinema va a teatro 10 ottobre

di Giuseppe Verdi Trascrizione per due pianoforti e voci Angela Montemurro Progetto Francesca Parvizyar 12 ottobre

WAITING FOR VERDI. Messa da Requiem

1 novembre

con Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala Coreografie G. Balanchine, R. Petit, M .Petipa

TRADIZIONE E MODERNIT

Direttore Jos Luis GomezRios, Violoncello Enrico Dindo Orchestra 1813 in collaborazione con Circolo Vincenzo Bellini

LA GRANDE MAGIA
di Eduardo De Filippo Regia Luca De Filippo 18 novembre

16 e 17 novembre

CANTIAMO VERDI

di Ulf Stark Produzione Teatro Gioco Vita Teatro Stabile di Innovazione da Lilla Asmodeus Il cinema va a teatro 5 novembre

PICCOLO ASMODEO

ANTEPRIMA DER FLIEGENDE HOLLNDER


E FLIEGENDE NDER

21 e 23 novembre

Flashmob per il bicentenario dalla nascita di Verdi 14 ottobre

VOGLIAMO VIVERE di Ernst Lubitsch LA BELLA ADDORMENTATA


8 novembre evento straniero

4 novembre

DER FLIEGENDE HOLLNDER


Direttore Roman BrogliSacher Regia Federico Grazzini 28 novembre

ANTEPRIMA LA FINTA SEMPLICE


17 e 19 ottobre

WAGNER CIRKUS

20 ottobre

Direttore Salvatore Percacciolo Regia Elisabetta Courir

LA FINTA SEMPLICE

Balletto di Ptr Ili ajkovskij con Corpo di Ballo del Teatro Municipale di Kiev

Drammaturgia musicale Federica Falasconi Drammaturgia Federico Grazzini, Giorgio Finamore Regia Federico Grazzini Produzione AsLiCo

MUMMENSCHANZ
14 novembre

W VERDI ALLE PROVE DEL RIGOLETTO

Spettacolo di danza e mimo

GABER SE FOSSE GABER

29 novembre

Percorso spettacolare per cento spettatori sul melodramma allinterno dei teatri di tradizione.

ANTEPRIMA CON ENRICO DINDO

IncontroSpettacolo Scritto e interpretato da Andrea Scanzi

Teatriamoci Bimestrale iscritto al Tribunale di Como n. 13/01 Prodotto da Amici del Teatro Direttore responsabile Barbara Minghetti Caporedattore Monica Bellotti Redazione Chiara Anzani, Lisa Navach, Sandro Zanon Editore Teatro Sociale di Como Progetto e realizzazione grafica Silvia Corti

Vous aimerez peut-être aussi