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MARCH 2012 - MARZO 012

LE STRADE

DI ROMA
ALL ROADS
LEAD TO ROME

YOUR DOORWAY TO A NEW LANGUAGE AND A NEW CULTURE

interno inside
Articoli / Articles
Ceramiche e leggende: Ceramics and legends Gli Etruschi: The Etruscans I simboli del presepe: Symbols of the Nativity Italia gotica e misteriosa: Gothic Italy Le Strade di Roma: The ancient roads of Rome La pizzica: The tarantella dance Il neorealismo: Post war italian and cinema Numeri, Tombola e Cabala: Numbers and dreams

Lezioni / Lessons
Italian Comperatives and Superlatives Ripetete dopo di me! Repeat After Me

THINK ITALIAN MARZO DE 2012 PUBLISHER: Kelly Chaplin EDITOR: Francesca Fabi NARRATORS: Daniele De Cario, Ingrid Pagliarulo

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www.thinkitalian.com

PO BOX 124949 San Diego, CA 92112

Ceramiche e leggende
In Italia ci sono molti centri famosi per la lavorazione delle ceramiche.
dove le ceramiche raccontano anche leggende popolari. Visitando le botteghe artigiane, infatti, si rimane colpiti da unanfora molto particolare che ha la forma di una bambola con vestiti femminili del 600 e il viso di un uomo con i baffi. Questanfora nota con il nome di ius primae noctis, cio diritto della prima notte. Il nome si riferisce allusanza presente in molti borghi pugliesi in et barocca, secondo cui il feudatario aveva il diritto di passare la prima notte di nozze con le giovani spose del suo borgo. Un vinaio di un borgo vicino, che aveva sposato una giovane di Grottaglie, si travest da donna e si present al feudatario fingendo di essere la sua sposa. Il vinaio, per, si dimentic di tagliarsi i baffi. Il feudatario in un primo momento lo condann a morte, ma poi decise di salvargli la vita a patto che lui gli portasse tutto il suo vino in anfore che lo rappresentassero travestito da donna. Il vinaio riusc a farsi costruire tante anfore con le sue fattezze, dando inizio alla produzione di questo particolarissimo oggetto di ceramica che appartiene al gruppo delle pupe grottagliesi. Le pupe sono infatti delle anfore che hanno laspetto di donne del 600, in abiti colorati anche molto scollati e provocanti: alcune pupe sono raffigurate a cavallo e sono, dunque, chiamate amazzoni. La scultura di ceramica pi ricercata per la ius primae noctis che soltanto i vasai pi esperti riescono a fare e, se andate nelle loro botteghe per vedere questanfora, non dimenticate di farvi raccontare la leggenda del vinaio. Uno fra questi Grottaglie, piccola cittadina in provincia di Taranto,

TRADIZIONE
molti centri famosi: many famous centers la lavorazione: manufacturing uno fra questi: one of these piccola cittadina: small town raccontano (raccontare): tell (to tell) visitando (visitare): visiting (to visit) le botteghe artigiane: craftshops infatti: sure enough, indeed si rimane (rimanere): you get (to get) colpiti (colpire): struck (to strike) unanfora: an amphora (an ancient Greek or Roman jar or jug) che ha (avere): that has (to have) una bambola: a doll vestiti femminili: womens clothes il viso: the face un uomo: a man baffi: mustache il nome: the name ius primae noctis: latin expression that literally mean the right of the first night diritto: right prima notte: first night si riferisce a: refers to borghi pugliesi: Apulian villages il feudatario: feudal lord passare: spend la prima notte di nozze: the first wedding night le giovani: the young women spose: brides borgo: hamlet, village un vinaio: wine merchant vicino: nearby si travest: dressed up, camouflaged donna: woman fingendo (fingere): pretending (to pretend) si dimentic (dimenticare): forgot (to forget) tagliarsi: to cut, to shave lo condann a morte: condamned him to the death sentence decise di (decidere): decided to (to decide) salvargli la vita (salvare): to save his life (to save) a patto che: provided gli portasse (portare): would bring him (to bring) vino: wine a farsi costruire: commissioned fattezze: features dando inizio: starting appartiene (appartenere): belongs (to belong to) in abiti colorati: in colourful clothes raffigurate (raffigurare): depicted (to depict) a cavallo: on horseback chiamate (chiamare): called (to call) pi ricercata: most wanted soltanto: only i vasai: the potters pi esperti: most experienced, most skilled riescono a fare (riuscire): are able to make (to be able) se andate (andare): if you go (to go) botteghe: workshops per vedere: to see non dimenticate (dimenticare): dont forget farvi raccontare: to tell yourself vinaio: wine merchant
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CULTURA
chi erano (essere): who were (to be) da dove: venivano (venire): they came from (to come) sappiamo (sapere): we know (to know) un popolo: a people antica: ancient domin (dominare): dominated (to dominate) oggi: today possiamo (potere): we can (can, to be able to) identificare: identify settentrionale: northern attorno al: around the fiume: river si svilupp (svilupparsi): developed (to develop) secolo: century fu poi conquistata (conquistare): was then conquered (to conquer) sottomessa: subdued inglobata (includere): included (to include) alla fine del: at the end of ruotano (ruotare): revolved (to revolve, roll) ancora: still attorno: around non conosciamo (conoscere): we do not know (to know) lingua: language nonostante: inspite furono proprio (essere): (they) were indeed (to be) molto prima: a long time dare vita: gave life avanzata: advanced sotto il profilo: from the point of view fondarono (fondare): founded (to found) edificarono (edificare): built (to build) conosciuta come (conoscere): known as (to know) cuore: heart terra: land si espandono (espandere): expanded (to expand) costruiscono (costruire): built (to build) cittadelle: citadels insediamenti: settlements portando (portare): bringing (to bring) altamente civilizzata: highly civilized un popolo colto: cultured people raffinato: refined ma anche: but also ricco: rich amavano (amare): they loved (to love) la buona cucina: good cuisine abili commercianti: skilled tradesmen architetti: architects navigavano (navigare): they sailed (to sail) sapevano (sapere): they knew (to know) combattere: to fight usavano (usare): used (ot use) il denaro: the money si dedicarono (dedicarsi): dedicated themselves (dedicate) sicuramente: surely, certainly pirateria: piracy
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Gli Etruschi
Chi
erano gli Etruschi e da dove venivano? Sappiamo che erano un popolo dellItalia antica, che domin nelle zone che oggi possiamo ficare identiprevalente-

mente con Umbria, Toscana e Lazio settentrionale, attorno al fiume Tevere. La civilt etrusca si svilupp intorno al X secolo a.C. e fu poi conquistata, sottomessa e inglobata dai Romani alla fine del I secolo A.C. Molti misteri ruotano ancora attorno alle origini di questo popolo misterioso, anche perch non conosciamo bene la loro lingua, nonostante conosciamo le lettere del loro alfabeto. Furono proprio gli etruschi, e molto prima che si sviluppasse la civilt romana, a dare vita ad una civilt avanzata sotto il profilo tecnico e artistico. Tra il IX e lVIII secolo a.C. gli Etruschi fondarono ed edificarono la loro capitale, conosciuta come Tarquinia, proprio nel cuore dellItalia, nella terra prima di loro abitata dai Tuscii, allora nota come Etruria e oggi come Alto Lazio, al confine con la Toscana. Dalla loro base,Tarquinia si espandono e costruiscono cittadelle e insediamenti, portando la loro societ, altamente civilizzata. Gli Etruschi erano un popolo colto e raffinato, ma anche ricco e potente, che molto deve anche alla civilt dellantica Grecia. Amavano lo sport e la buona cucina, erano abili commercianti e architetti, navigavano e sapevano combattere e usavano gi il denaro e alcuni di loro si dedicarono sicuramente anche alla pirateria.

Grazie allo studio delle loro tombe, dei dipinti e dei tesori, come vasi preziosi e accessori, ritrovati nelle necropoli siamo giunti a saperne di pi su questo misterioso e affascinante popolo. Gli Etruschi erano ingegneri e architetti molto abili e costruirono strade, canali e ponti. Della loro arte conosciamo per lo pi pitture sulle pareti delle tombe, che sono gli unici monumenti risalenti allepoca giunti fino a noi. Delle citt etrusche infatti, non ci giunta quasi nessuna traccia. Sappiamo poi che la struttura della loro famiglia era simile a quella delle societ greca e romana, composta dalla coppia padre e madre con i loro figli. Sappiamo anche che le loro donne amavano pettinarsi, truccarsi, ingioiellarsi e tingersi i capelli. Inoltre gli Etruschi credevano nella sopravvivenza dellanima e credevano che dopo la morte avrebbero condotto una vita simile a quella appena vissuta. Accettavano il volere degli dei, che veniva rivelata loro da sacerdoti osservando i fulmini o le viscere degli animali. Molti dei loro dei corrispondevano a quelli dei romani Infine, cosa mangiavano? Carne, frutta e verdura, ma anche minestre di verdura, legumi e cereali. I cereali erano anche usati per preparare focacce e molto usato lolio doliva, che veniva esportato il tutto il bacino del Mediterraneo, come si pu vedere dalle anfore per il trasporto ritrovate nelle loro tombe. Ancora oggi, la qualit dellolio di quelle zone straordinaria come allora.

CULTURA
grazie allo: thanks to the studio: study dipinti: paintings tesori: treasures vasi preziosi: precious vases accessori: accessories ritrovati (ritrovare): found (to find) siamo giunti (giungere): we got (to get to) saperne: to know molto abili: very skilled costruirono (costruire): they built (to build) strade: roads canali: canals ponti: bridges lo pi: mostly pitture: paintings pareti delle tombe: walls of the graves risalenti (risalire): tracing back epoca: epoch, time giunti (giungere): that reached (to reach) fino a noi: as far as us citt: town nessuna traccia: almost no trace simile a: similar to composta (comporre): composed (to compose) coppia: couple padre e madre: father and mother figli: children donne: women amavano (amare): loved (to love) pettinarsi: to do the hair truccarsi: to put make up on ingioiellarsi: to put on jewels tingersi: to dye capelli: hair inoltre: furthermore credevano (credere): believed (to believe) sopravvivenza: survival la morte: the death avrebbero condotto una vita: they would have led appena vissuta (vivere): just lived (to live) accettavano (accettare): they accepted (to accept) il volere: the will veniva rivelata (rivelare): was revealed (to reveal) sacerdoti: ministers osservando (osservare): observing (to observe) fulmini: lightnings le viscere: the bowels corrispondevano (corrispondere): corresponded (to correspond) cosa mangiavano (mangiare): what did they eat(to eat) carne: meat verdura: vegetables usati: used focacce: flat breads lolio doliva: olive oil veniva esportato (esportare): was exported (to export) il bacino: the basin si pu vedere: we can see anfore: amphoras ritrovate (ritrovare): found (to find) ancora oggi: still today
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CULTURA
molti conoscono (conoscere): many know (to know) il presepe: the nativity scene nascita: birth attraverso: through statuine: statuettes costruite (costruire): built (to build) raffiguranti: representing tre protagonisti: 3 main characters Giuseppe: Joseph Ges bambino: baby Jesus attorno a loro: around them si ricostruisce (ricostruire): it is pieced together (to reconstruct, piece together) personaggi: characters nomi diversi: different names che dorme (dormire): who sleeps (to sleep) tipico: typical prende: takes si trova (trovarsi): is found (to find) mentre: while dorme (dormire): sleeps (to sleep) sogna (sognare): dreams (to dream) il cammino: the path verso: towards il mondo dei sogni: the dream world viene svegliato (svegliarsi): gets woken up (to wake up) svanisce (svanire): fades (to fade) la fine: the end viaggio onirico: dreamy trip invece: on the other hand chiamato (chiamare): called (to call) la bocca spalancata: open wide mouth lo lascia (lasciare): leaves him (to leave) senza parole: speechless, without words troviamo (trovare): we find (to find) si chiama (chiamare): (he) is called (to call) un vecchietto: an old man si riscalda: warms himself up davanti al: in front of fuoco acceso: burning fire ra stidda: from the star (Sicilian dialect) sbandato (sbandare): drifted (to drift) la stella cometa: comet che gioisce (gioire): who rejoices (rejoice) diffondendo (diffondere): spreading (to spread) allegria: joy, cheer
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I simboli del presepe


Molti
costruite conoscono il presepe, la rappresentazione del momento della nascita di Cristo attraverso statuine con materiali vari. Le statuine pi note sono, naturalmente, quelle raffiguranti i tre protagonisti di questo evento, cio Maria, Giuseppe e Ges Bambino. Attorno a loro, di solito, si ricostruisce un intero villaggio animato da tanti personaggi, alcuni tipici di una regione e alcuni presenti in tutta Italia, ma con nomi diversi. il caso di Benino, il pastore che dorme tipico del presepe di Napoli, che per caratteristico anche del presepe siciliano-dove prende il nome di Susi Pasturi-e di quello bolognese- dove noto come Dormiglione. Benino generalmente si trova nella parte superiore del presepe e, mentre dorme, sogna il presepe stesso. Il suo sogno molto importante perch simboleggia il cammino esoterico verso la grotta attraverso il mondo dei sogni. Se Benino viene svegliato, lintero presepe svanisce. La fine del viaggio onirico di Benino invece simboleggiato da un altro pastorello chiamato della meraviglia, raffigurato davanti alla grotta di Ges con la bocca spalancata: levento lo lascia senza parole. Nel presepe siciliano troviamo altri due personaggi caratteristici. Il primo si chiama Zu Innaru (zio Gennaro), un vecchietto che si riscalda davanti al fuoco acceso. Il secondo invece Sbandauto ra stidda (sbandato dalla stella), che guarda per primo la stella cometa. Anche in Toscana troviamo un personaggio tipico che si chiama Festoso e che gioisce davanti alla grotta, diffondendo allegria per la nascita di Cristo.

Il presepe pi ricco di personaggi, e quindi di simboli, sicuramente quello napoletano. Oltre a Benino, infatti, a Napoli troviamo molti protagonisti di questo evento cos magico. Uno fra questi il pescatore che rappresenta in realt un pescatore di anime: secondo la simbologia cristiana il pesce rappresenta Ges Cristo poich il suo nome greco (ikthys) acronimo di Iess Krisths Theo Yis Sotr (Ges Cristo Figlio di Dio e Salvatore). Altri due personaggi, il vinaio e Cicci Bacco, simboleggiano invece la rivoluzione religiosa che avviene dopo la morte di Cristo. Il vinaio, infatti, vende il vino che, insieme al pane, viene usato da Ges per iniziare leucarestia; Cicci Bacco, invece, che si trova raffigurato davanti alla cantina con un fiasco di vino in mano, ricorda il dio del vino pagano Bacco. Piene di simbologia sono anche alcune figure femminili come la zingara, che ha in mano un cesto pieno di attrezzi di ferro. Il ferro il materiale dei chiodi con cui Ges viene crocifisso e la zingara la persona che predice il futuro, per cui la sua presenza sembra preannunciare la morte di Cristo. Poi troviamo Stefania, una ragazza vergine che viene bloccata dagli angeli in quanto le donne non sposate non potevano visitare la Madonna. Stefania decide di prendere una pietra e fasciarla e cos, fingendo di avere in braccio un bambino, si presenta davanti alla grotta dove avviene un miracolo : la pietra si trasforma in un bambino vero, Santo Stefano, che viene adesso festeggiato il 26 dicembre. La simbologia si estende anche ai luoghi raffigurati nel presepe. Il forno, ad esempio, richiama il pane, simbolo insieme al vino della dottrina cristiana. LOsteria ha un duplice significato: poich osterie e locande rifiutarono di dare ospitalit a Maria e Giuseppe, rappresentano da una parte il rischio di viaggiare e dallaltro le cattiverie del mondo. Tanti altri personaggi, oggetti e luoghi presenti nei presepi sono carichi di significati, ma per conoscerli il modo migliore visitare Napoli e parlare con i vecchi artigiani che a queste statuine dedicano tutta la loro vita.

CULTURA
pi ricco: the richest uno fra questi: one among these, one of these il pescatore: the fisherman di anime: of souls secondo: according il pesce: the fish il vinaio: wine merchant simboleggiano (simboleggiare): they symbolize (to symbolize) avviene (avvenire): takes place, happens dopo la morte: after the death vende (vendere): sells (to sell) il vino: the wine insieme: together pane: the bread viene usato da (usare): is used by (to use) per iniziare: to start cantina: cellar un fiasco: jug mano: in hand ricorda (ricordare): reminds (to remind) il dio: the god piene di: full of un cesto: a basket attrezzi di ferro: iron tools chiodi con cui: nails with which viene crocifisso (crocifiggere): was crucified (to crucify) la zingara: the gypsy woman predice (predirre): predicts (to predict) sembra preannunciare: seems to announce una ragazza vergine: a virgin viene bloccata (bloccare): is stopped (to stop) le donne non sposate: the unmarried women non potevano (potere): could not (can) visitare: visit decide di (decidere): decides to (to decide) prendere una pietra: take a stone fasciarla: swaddle it fingendo di avere: pretending to have in braccio: in her arms si presenta: (she) shows up davanti alla: in front of viene adesso festeggiato: is now celebrated si estende (estendersi): is extended (to extend) luoghi: places il forno: the oven ad esempio: for example richiama: we refer back to LOsteria: the tavern un duplice significato: a double meaning locande: inns rifiutarono (rifiutare): refused (to refuse) di dare ospitalit: to give hospitality il rischio di viaggiare: the risk of travelling le cattiverie: meaness mondo: world carichi: full ma per conoscerli: but to know them il modo migliore: the best way visitare: to visit parlare: speak vecchi artigiani: old craftsmen
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VIAGGI
tutti conoscono (conoscere): everybody knows (to know) il lato solare: the sunny side sole: sun mare: sea tesori: treasures belle donne: beautiful women piatti: dishes fumanti: piping hot serate: evenings seduti (sedere): sitting (to sit) allaperto: outdoors sorseggiare: sipping un bicchiere: a glass buon vino: good wine pochi: few people sanno (sapere): know (to know) nasconde (nascondere): hides, keeps secret (to hide) un lato insolito: an unusual side potremmo dire (potere): we could say (can) basta pensare: it is sufficient to think rovine: ruins chiese: churches strani segreti: strange secrets ad esempio: for example nota per essere: known to be mondiali: worldwide nel corso: during secoli: centuries ha ospitato (ospitare): hosted (to host) personaggi: characters incontri di: meetings of si dice che (dire): they say that (to say) palazzi storici: historic palaces siano infestati (infestare): are haunted (to haunt) oggi: today chiamato (chiamare): called (to call) invece: on the other hand templi: temples lirica: opera inquietante: disturbing una suora: a nun sembra aggirarsi: it seems to wander around le quinte: the wings, backstage sotterranei: basements edificio: building stato edificato: was built chiamato (chiamare): called (to call) durante: during si racconta (raccontare): it is said (to say, to tell) sia stata profanata: has been desecrated la tomba: the grave da allora: since then appare (apparire): appears (to appear)

Italia gotica e misteriosa


Tutti conoscono il lato solare dellItalia, fatto di sole e di mare, di
tesori darte e di Ferrari, di belle donne, di piatti di pasta fumanti e di serate seduti in un ristorante allaperto a sorseggiare un bicchiere di buon vino. Pochi sanno che lItalia nasconde anche un lato insolito, pi oscuro , misterioso e, potremmo dire, gotico. Basta pensare alle catacombe, alle tante misteriose rovine e alle chiese che nascondono strani segreti. La citt di Torino ad esempio, nota per essere una delle pi misteriose dItalia e uno dei centri mondiali dellesoterismo. ospitato Nel corso dei secoli ha personaggi come Nostradamus e Cagliostro ed stata teatro di numerosi incontri di alchimisti. Si dice che che alcuni dei suoi palazzi storici siano infestati da fantasmi, come ad esempio il Palazzo Trucchi di Levaldigi, che oggi ospita la Banca Nazionale del Lavoro, chiamato anche il palazzo del diavolo. In Sicilia invece, precisamente nella citt di Palermo, si dice che il teatro Massimo, uno dei templi della lirica, sia infestato da una presenza inquietante, quella di una suora, che sembra aggirarsi fra le quinte e i sotterranei delledificio. Il teatro infatti stato edificato su un ex monastero abbandonato, chiamato il monastero delle Stimmate, e durante la sua costruzione si racconta che sia stata profanata la tomba della religiosa, che da allora appare nel teatro terrorizzando i frequentatori.

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Sempre a Palermo troviamo il convento dei Frati Cappuccini, noto in tutto il mondo perch ospita nei suoi sotterranei un macabro, grande cimitero che risale al 1500 e dove riposano oltre 8.000 persone. La particolarit che buona parte dei cadaveri sono esposti, vestiti da capo a piedi e divisi per sesso e categoria sociale. E famosa la salma imbalsamata di Rosalia Lombardo, una bimba deceduta nel 1920, che fu lultima persona ad essere seppellita nelle cripte del cimitero. Non tutti potevano permettersi limbalsamazione, che era molto costosa, per cui buona parte dei corpi sono mummie. E nella solare capitale,

VIAGGI
troviamo (trovare): we can find (to find) il mondo: the world ospita (ospitare): hosts nei suoi sotterranei: in its underground basements cimitero: graveyard, cemetery risale (risalire): traces back (to trace back to) riposano (riposare): they rest (to rest) dei cadaveri: of the bodies, corpses esposti (esporre): exposed (to expose) vestiti (vestire): dressed (to dress) da capo a piedi: from head to toe divisi (dividere): divided (to divide) la salma imbalsamata: the embalmed body una bimba: a child deceduta: deceased non tutti potevano: not everybody could molto costosa: very expensive corpi: bodies, corpses solare: sunny ricchissima di: very rich of luogo: place si trova (trivare): it can be found (to find) luoghi: places le ossa: the bones monaci: monks ambienti: environment teschi: skulls tibie: tibias femori: femors formano (formare): they form (to form) ghirlande: wreaths motivi: motifs vario tipo: different type sotterranei: basement, underground una chiesa: a church situata (situare): located (to locate) cuore: heart la dolce vita: the sweet life (indicating the golden age of the Sixties in Italy) non possono (potere): cannot (can) una spaventosa scritta: a scary writing Quello che voi siete, noi eravamo. Quello che noi siamo, voi sarete: What you are, we were. What we are, you will be. laguna: lagoon unisola: an island chiamata (chiamare): called (to call) una storia illustre: a notable history fu rifugio: (it) was shelter in fuga: on the run longobarde: lombard fine del: end of cantieri navali: ship yards magazzini: warehouses un lazzaretto: lazaret (the rear part of a ships hold, used for stores) furono portati a morire: were brought to die colpiti (colpire): struck (to strike) peste: pestilence ospedale psichiatrico: psychiatric hospital disabitata: deserted vi si aggirino: (the spirits) wander around, roam ha girato (girare): was shot (to shoot)

Roma, che ricchissima di catacombe pi di ogni altro luogo al mondo, che si trova un altro dei luoghi pi bizzarri, le catacombe dei Cappuccini, decorate con le ossa di oltre 4000 monaci. I claustrofobici ambienti sono abbelliti con teschi, tibie e femori, che formano ghirlande o motivi di vario tipo. Le catacombe si trovano nei sotterranei di una chiesa situata a via Veneto, nel cuore di quella che fu la dolce vita e non possono assolutamente essere fotografate. Una spaventosa scritta recita: Quello che voi siete, noi eravamo. Quello che noi siamo, voi sarete. Nella laguna di Venezia c unisola chiamata Poveglia che ha una storia illustre e movimentata. Fu rifugio della popolazione in fuga dalle invasioni longobarde e alla fine del 1400 vi furono costruiti cantieri navali e magazzini. Alla fine del 1700 vi fu costruito un lazzaretto e vi furono portati a morire tutti coloro che erano stati colpiti dalla peste e nel 1900 fu costruito unospedale psichiatrico. Si dice che nellisola, ora disabitata, vi si aggirino gli spiriti delle persone che sullisola hanno trovato la morte. La troupe del programma sul paranormale Ghost Adventures ha girato sullisola un episodio della trasmissione.

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VIAGGI
le strade: roads portano (portare): lead (to lead) al giorno doggi: nowadays un detto: a saying tempi: times una verit: a truth dieci: ten furono costruite (costruire): were built (to build) per far muovere: to make (the soldiers) move visto: since arrivavano (arrivare): arrived (to arrive) il detto: the saying la crescita: the growth partivano (partire): started (to start) univano (unire): linked (to link, to unite) la citt: the city confini: borders nomi: name conducevano (condurre): brought (to bring) andava (andare): went (to go) va anche oggi: still goes today verso: in the direction of, towards il nome: the name rispecchiava (rispecchiare): reflected (to reflect) per esempio: for example sale: salt scopo militare: military purpose arrivavano (arrivare): reached (to reach) lontane regioni: distant regions prendevano il nome (prendere): took the name (to take) le aveva (avere): had them (to have) doveva portare: had to bring pi belle: most beautiful mondo: world punta meridionale: southern point
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Le Strade di Roma
Tutte le strade portano a Roma. Al giorno doggi solo un detto, ma ai tempi dellImpero romano

era anche una verit. Infatti le principali strade in Italia sono dieci e furono costruite dagli antichi romani per far muovere i soldati pi rapidamente sul territorio della penisola. Visto che tutte queste strade arrivavano a Roma, il detto era molto appropriato.

Le strade erano fondamentali per la crescita dellImpero. Partivano da Roma e univano la citt con i confini del suo impero. I nomi delle strade erano quelli delle citt alle quali conducevano, come nel caso dellArdeatina che andava, e va anche oggi, verso Ardea. In altri casi il nome rispecchiava la funzione della strada. La via Salaria, per esempio, era necessaria per il trasporto del sale.

Ma le strade costruite a scopo militare che arrivavano fino alle lontane regioni romane prendevano il nome del Console che le aveva fatte costruire, come ad esempio la Via Appia, che doveva portare fino alla Grecia ed era stata fatta costruire da Appio Claudio. Questa strada, considerata una delle pi belle del mondo, parte da Roma ed arriva fino alla punta meridionale della Puglia.

La strada fu costruita con una precisione degna dei migliori ingegneri moderni e poteva essere percorribile in ogni situazione climatica e con ogni veicolo possibile. Grazie ad un futuristico sistema di drenaggio e alla presenza dei marciapiedi laterali per il percorso pedonale, questa strada si guadagn nel tempo lappellativo di Regina delle Strade. Inoltre, percorrendo questa via possibile ancora oggi vedere le pietre miliari e i resti di chiese, terme e varie strutture di grande rilevanza storica.

VIAGGI
degna dei: worthy of migliori ingegneri: best engineers percorribile: practicable grazie ad: thanks to drenaggio: drainage marciapiedi laterali: lateral sidewalks il percorso pedonale: the pedestrian path si guadagn (guadagnarsi): earned (to earn) tempo: time lappellativo: the name, the appellation inoltre: furthermore percorrendo (percorrere): walking along (to walk, to travel) vedere: to see le pietre miliari: the milestones chiese: churches rilevanza storica: historical importance nascque (nascere): was created, was born (to be born, to create) collegare: connect mare: sea periodo estivo: summertime cittadini: citizens si recano (recarsi): go (go) paesini: villages volere: will (the noun, not the verb) nasceva (nascere): was born (to be born) proseguiva (proseguire): continued (to continue) spostarsi: moving arrivare: to reach, to arrive fino al Nord: until the North pienamente: fully/completely doveva (dovere): they had (must, to have to) si trova (trovarsi): finds itself (find) forse: probably non sar (essere): will not (to be) hanno (avere): they have (to have) un origine: an origin terminare: to finish, to complete il suo percorso: its route chi sceglie (scegliere): those who choose (to choose) un viaggio: a journey, a trip Rinascimento: Renaissance
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La Via Aurelia nacque con lo scopo di collegare Roma al mare di Cerveteri e fu fatta costruire dal Console Gaio Aurelio Cotta. Nella Roma di oggi questa strada molto utilizzata soprattutto nel periodo estivo, quando i cittadini di Roma si recano nei numerosi paesini di mare sulla costa.

La Via Flaminia fu costruita nel 220 a.C. per volere del Console Caio Flaminio e nasceva dalla necessit di collegare Roma con il territorio dellItalia settentrionale. La strada nasceva al centro di Roma ( ma oggi i primi tratti della strada non esistono pi) e proseguiva attraverso il Lazio e lUmbria tagliando la penisola al centro prima di spostarsi sulla costa orientale e arrivare fino al Nord.

La Via Cassia, che al giorno doggi molto trafficata, non mai stata completata pienamente: questa via infatti doveva collegare Roma a Firenze ed stata fatta costruire dal Console Cassio Longino. La Cassia si trova in un territorio intermedio tra le pi importanti Via Aurelia e Via Flaminia. Forse non sar una delle pi importanti, ma poche altre strade hanno un origine ed una fine cosi nobile come la via Cassia. Essa parte da Ponte Milvio a Roma per poi terminare il suo percorso al Ponte Vecchio di Firenze, offrendo cosi, a chi sceglie di percorrerla tutta, un viaggio nel tempo che va dalla Roma Imperiale alla Firenze del Rinascimento.

TRADIZIONE
non tutti sanno (sapere): not everyone knows (to know) anche: also forse: perhaps non molto: not very bella: beautiful vivace: lively sud: south fa parte (fare parte): belongs to (to belong to) tipiche: typical meridionale: southern chiamata (chiamare): called (to call) legata: related parola: word indica (indicare): indicates (to indicate) stato: state caratterizzato da: characterized by crisi isteriche: hysterics convulsioni (convulsione): convulsions secondo: according to leggenda: legend dovuto al: is due to morso: bite ragno: spider curare: to treat ragazze (ragazza): girls piccolo: small musicisti (musicista): musicians tamburelli (tamburello): tambourines fisarmonica: accordion suonavano (suonare): are played (to play) giorni (giorno): for days intere settimane (settimana): entire weeks ritmo: rhythm poteva curare (potere): could treat (can, to be able to) almeno: at least aiutare: to help giovani donne (donna): young women non soffrire troppo: to not suffer too much proprio: just infatti: in fact erano (essere): they were (to be) pi colpite: most affected estate: summer lavoravano (lavorare): used to work (to work) nei campi di grano: in the wheat fields viveva (vivere): used to live (to live)
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La pizzica
Non tutti sanno che anche
lItalia ha una danza tradizionale, forse non molto popolare ma molto bella e vivace: la pizzica. In realt una danza tipica della zona salentina, in Puglia, nel sud dellItalia, e fa parte del gruppo delle tarantelle, danze tipiche dellItalia meridionale.

La pizzica, chiamata anche pizzica pizzica, ha una storia particolare legata al fenomeno del tarantismo. La parola tarantismo indica uno stato caratterizzato da crisi isteriche e convulsioni. Secondo la leggenda questo stato dovuto al morso di una specie di ragno chiamato Taranta. Sempre secondo la leggenda, per curare in particolare le ragazze morse dalla taranta, era necessaria una terapia musicale: chiamavano un piccolo gruppo di musicisti che, con tamburelli e fisarmonica, suonavano per giorni o per intere settimane, una musica particolare con un ritmo molto vivace; questa musica poteva curare le crisi isteriche o, almeno, aiutare le giovani donne a non soffrire troppo. Proprio le giovani donne, infatti, erano le persone pi colpite perch durante lestate lavoravano nei campi di grano dove viveva la taranta.

Il tarantismo un fenomeno molto interessante perch legato pi a miti e leggende che alla storia reale. Molti studiosi hanno trovato dei riferimenti anche nella mitologia greca, in particolare al mito di Arakne, ragazza trasformata in ragno. La Puglia, infatti, la terra della Magna Grecia: oltre agli ori, ai resti dei templi, alla particolare struttura e al colore di alcune abitazioni, troviamo tracce dellantica Grecia anche in alcune tradizioni popolari.

TRADIZIONE
miti (mito): myths studiosi (studioso): scholars hanno trovato (trovare): have found (to find) riferimenti (riferimento): references mitologia greca: Greek mythology trasformata: turned into terra: land oltre agli ori: besides the gold resti dei templi: the remains of temples alcune: some abitazioni (abitazione): houses tracce (traccia): traces antica Grecia: ancient Greece nasce (nascere): it is born (to be born) divertimento: fun ballare: to dance viene usata (usare): is used (to use) corteggiare: to woo, to court spesso: often si ballava (ballare): was danced (to dance) a coppie: in couples, in pairs uomo: man donna: woman nonno: grandfather nipotina: granddaughter fratello: brother sorella: sister a volte: sometimes la coppia: the couple ballavano (ballare): danced (to dance) competizione: competition ragazzi (ragazzo): boys si sfidavano (sfidare): they challenged each other (to challenge) vedere: to see forte: strong aveva (avere): had (to have) ci sono dunque: there are therefore accompagnano (accompagnare): accompany (to accompany) strumenti (strumento): instruments esibizioni (esibizione): performances si svolge (svolgeresi): takes place (to take place) dura (durare): lasts (to last) fino a tarda notte: until late at night sta diventando (diventare): is becoming (to become) festeggiare: to celebrate
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La pizzica per non solo una danza terapeutica: nasce, infatti, come danza popolare di divertimento, da ballare alle feste familiari, e viene usata anche per corteggiare. Spesso, infatti, la pizzica si ballava a coppie di vario tipo: uomo e donna, nonno e nipotina, fratello e sorella. A volte la coppia era formata anche da due uomini che ballavano soprattutto per competizione: i ragazzi si sfidavano per vedere chi era pi forte, agile e bello nella danza. Naturalmente la musica aveva delle caratteristiche diverse a seconda del contesto.

Ci vari che

sono tipi di

dunque musica

accompagnano

questa danza, ma sono tutti caratterizzati come da il

strumenti

tamburello e da un ritmo forte e vivace. Una buona occasione per vedere le esibizioni di pizzica la Notte della Taranta, un festival che si svolge in agosto in molti centri della zona salentina e si conclude con un grande concerto che dura fino a tarda notte. Questo festival sta diventando molto popolare e molti musicisti pugliesi famosi partecipano per festeggiare le tradizioni della loro terra.

CULTURA
durante: during la seconda guerra mondiale: The Second World War dopoguerra: postwar period si sviluppato: there developed conosciuto come (conoscere): known as (to know) ha fortemente influenzato: has strongly influenced anni: years hanno (avere): have (to have) una trama: a plot, a story ruota (ruotare): revolves (to revolve) per lo pi attorno: mostly around disagiate: destitute agli ostacoli: (around) the obstacles esse devono (dovere): they must (to have to, must) affrontare: cope with, deal depressa: depressed povera: poor fa i conti: has to deal with (idiom) le macerie: the debris quasi sempre: almost always lavoratori: workers gente: people la voglia di riscatto: the strong will of redemption la speranza: the hope migliore: better registi: directors scelsero (scegliere): choose (to choose) vennero spesso: were often girati (girare): shot (to shoot) in esterno: outdoors campagne: countryside periferie: suburbs citt: city sfollati: displaced non avevano (avere): they did not have (to have) una casa: a home, a house raccontavano (raccontare): told (to tell) episodi: episodes vita vera: true life si soffermavano: lingered legati a: related to ad esempio: for example un vero e proprio: real, out and out (idiom) capolavoro: masterpiece si parla (parlare): they talk (to talk) operata (operare): made, operated (to operate) sia daiche dai: both fromand pietre miliari: milestones denuncia (denunciare): reports (to report) il disagio: the unease storia: the history due disperati: two desperate people in fuga: on the run la rapina: the robbery un gioiello: a jewel si intreccia: entwines una mondina: a rice weeder anni successivi: following years lasciando (lasciare): leaving (to leave) forte impronta: a strong impression mossero (muovere): moved (to move) primi passi: first steps ricordare: to remember
March 2012 / marzo 2012

Il neorealismo
Durante la seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, in Italia si
sviluppato un movimento culturale conosciuto come Neorealismo, che ha fortemente influenzato il cinema tra gli anni 1943 e 1955. I film del cinema neorealista hanno una trama che ruota per lo pi attorno alle classi disagiate e agli ostacoli che esse devono affrontare nellItalia del dopoguerra, una nazione depressa e povera economicamente che fa i conti con le macerie della guerra e le difficolt. Protagonisti sono quasi sempre lavoratori e la povera gente alle prese con la disperazione, ma anche la voglia di riscatto e la speranza di un futuro migliore. Per le parti secondarie, i registi scelsero spesso attori non professionisti e i film vennero spesso girati in esterno, sia nelle campagne che nelle periferie delle citt, poich i pi grandi studi cinematografici italiani, quelli di Cinecitt, erano stati occupati dagli sfollati che a causa della guerra non avevano pi una casa. Spesso i registi nei loro film raccontavano episodi di vita vera o si soffermavano su eventi legati a una citt, come ad esempio in Roma Citt Aperta di Roberto Rossellini, considerato un vero e proprio capolavoro, dove si parla dellantifascismo a Roma e della resistenza operata sia dai comunisti che dai cattolici. Altri film considerati pietre miliari del neorealismo e del cinema italiano sono Ladri Di Biciclette, girato da Vittorio De Sica nel 1948, opera cinematografica che denuncia il disagio sociale e la drammatica situazione di povert dopo la guerra e anche Riso Amaro, di Giuseppe De Santis, film del 1948 girato nelle campagne di Vercelli, in Piemonte, storia di due disperati in fuga dopo la rapina di un gioiello, a cui si intreccia la storia di una mondina. Il neorealismo italiano ebbe una grande influenza sul cinema degli anni successivi, lasciando una forte impronta su registi importanti come Federico Fellini, Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni, i quali mossero i loro primi passi nel cinema proprio con il neorealismo. Oltre a Roberto Rossellini e Vittorio De Sica, altri registi neorealisti da ricordare sono Pietro Germi e Alberto Lattuada.

Numeri, Tombola e Cabala


Chi va in Italia nel periodo di Natale sicuramente sentir parlare della
tombola, il gioco simile al Bingo con cui molti italiani trascorrono le feste natalizie. Nella tombola c qualcuno che legge i numeri che escono dal contenitore, ma, per assicurare il divertimento, a volte i numeri vengono sostituiti dai loro significati secondo la smorfia. La smorfia, o cabala, il libro in cui si pu trovare linterpretazione dei sogni e i numeri ad essi corrispondenti da giocare al lotto. Il termine smorfia sembra derivare da Morfeo, il Dio del sonno, mentre cabala, dallebraico qabbalah, la dottrina che aiuta ad interpretare i simboli e i significati della realt apparente. Nella smorfia, infatti, gli oggetti, ma anche eventi, situazioni, persone, sono associati a dei significati e dei numeri che possono anche variare a seconda del contesto. La Cabala molto popolare tra i giocatori del lotto che la consultano sperando di trovare i numeri vincenti da giocare, per anche chi non gioca si rivolge al libro dei sogni per sapere qualcosa sulla propria vita o sul proprio futuro. I numeri della smorfia sono anche utilizzati nella tombola, semplicemente per rendere questo gioco pi interessante. Cos si pu imparare, ad esempio, che il numero 17 rappresenta la disgrazia- e infatti in Italia il giorno venerd 17 un giorno sfortunato, proprio come venerd 13 in America. Lultimo numero della Tombola, il 90, invece associato alla paura per cui abbiamo il detto la paura fa novanta che il titolo italiano della serie speciale dei Simpson Treehouse of Horror. La Tombola, con la smorfia o cabala, offre dunque la possibilit di conoscere a fondo tante convinzioni e aspetti culturali dellItalia. Ma c un numero che corrisponde anche al Bel Paese? Certo, lItalia il numero 1!

CULTURA
chi va (andare): who goes (to go) Natale: Christmas sentir parlare: will hear about il gioco: the game trascorrono (trascorrere): spend (to spend0 le feste natalizie: the Christmas Holidays qualcuno: someone legge (leggere): reads (to read) i numeri: the numbers escono (uscire): come out (to come out) per assicurare: to assure il divertimento: the fun, the amusement a volte: sometimes vengono sostituiti: are substituted loro significati: their meanings secondo: according il libro: the book si pu trovare: you can find corrispondenti: corresponding giocare: to play lotto: lottery sembra derivare: it seems to come from il Dio: the God mentre: while la dottrina: the doctrine aiuta (aiutare): helps (to help_ ad interpretare: to interpret realt apparente: apparent reality infatti: in fact oggetti: objects ma anche: but also possono (potere): they can (can) variare: change sperando (sperare): hoping (to hope) di trovare: to find vincenti: winning non gioca (giocare): doesnt play (to play) si rivolge a: turns to libro: book per sapere: to know propria vita: own life semplicemente per rendere: simply to make si pu imparare: you can learn il giorno: the day sfortunato: unlucky paura: fear per cui: therefore abbiamo (avere): (we) have (to have) il detto: the saying fa (fare): makes (to make) novanta: ninety offre (offrire): offers conoscere: to know a fondo: thorougly tante convinzioni: many beliefs, convictions corrisponde: corresponds Bel Paese: Beautiful Country (a nickname used in Italy to describe the Italian peninsula)
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March 2012 Grammar Corner


ITALIAN COMPARATIVES AND SUPERLATIVES
Comparisons happen in different ways in different languages. In English, for example, we just add -er and -est endings onto the end of and adjective to form comparatives and superlatives. In Italian, they are also easy to form, though it is not done with endings. Instead, it is done with the comparison words pi and meno.

More or less
Using comparison words instead of endings is just as easy, but there is one catch: you have to decide in advance if your comparison is, obviously, more, or less. For example, you dont say faster and slower in Italian; instead, you say more fast and less fast. So, in order to say something is faster in Italian, you say it is more fast. For example, mio fratello sta camminando pi rapidamente. Likewise, to say that something is slower in Italian, you say it is less fast, like so: mia sorella sta camminando meno rapidamente. Here are a few more examples: Preferisco i peperoni pi grande. I prefer bigger peppers. Il suo ombrello pi bagnato del mio. Her umbrella is wetter than mine.

Big, bigger, biggest


Forming the superlative in Italian can be done in one of two ways. Sometimes, simply adding the definite article specifies the superlative. For example, a larger tomato would be un pomodoro pi grande, but the largest tomato would be il pomodoro pi grande. In most situations, this is clear enough. However, the ubiquitous use of articles in Italian leaves some room for uncertainty here, and sometimes one really wants that exaggerated comparison of the superlative. In this case, you can say the most of all. For example, mia mama ha una mela, e mi papa ha una mela pi grande, ma io ho la mela pi grande di tutte!. Here are a few more examples: La mia mela la pi rossa. My apple is the reddest. Il libro che lui porta il pi pesante. The book hes carrying is the heaviest. Ho la macchina pi bella di tutti! I have the most beautiful car of all.

March 2012 / marzo 2012

Irregular comparisons and superlatives


In addition to the regular comparative forms (using pi and meno) there are also some irregular comparatives and superlatives for Italian adjectives and adverbs.

Irregular adjective comparisons


With most English comparatives, we just add -er and -est to the adjective (eg: light, lighter, and lightest), but that doesnt work with good, which becomes better and best. In the very same way, most adjective comparisons in Italian can be handled with pi, but the usual suspects which seem to pop up in every language pop up in Italian, too: high, low, good, bad, large, small.
alto: high basso: low buono: good cattivo: bad grande: big piccolo: small superiore: higher inferiore: lower migliore: better peggiore: worse maggiore: older minore: younger il superiore: highest linferiore: lowest il migliore: best il peggiore: worst il maggiore: oldest il minore: youngest supremo: very high infimo: very low ottimo: very good pessimo: very bad massimo: very big minimo: very small

Examples: La nostra azienda valorizza linstruzione superiore. Our company values higher education. Questa era la cosa peggiore che potevi dire. That was the worst thing you could say. Mio fratello minore lavora in questa trattoria. My younger brother works in this restaurant.

Irregular adverb comparisons


Similarly, there are irregular comparative forms for adverbs, and once again, its the usual suspects: well, badly, much, little.
bene: well male: badly molto: much poco: little meglio: better peggio: worse pi: more meno: less il meglio: best il peggio: worst il pi: most il meno: least ottimamente: very well pessimamente: very bad moltissimo: very much pochissimo: very little

Examples: A causa dei suoi studi, lui capisce italiano ottimamente. Because of his studies, he understands Italian very well. Laltro gruppo gioca il calcio peggio che noi. The other group played soccer worse than us.

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Ripetete dopo di me! ! Repeat after me!


Reinforce what you have learned in this months grammar lesson with these practice phrases using Italian comperatives and superlatives. Listen and Repeat! Preferisco i peperoni pi grande.
I prefer bigger peppers.

Il suo ombrello pi bagnato del mio.


Her umbrella is wetter than mine.

Il pelo del mio cane meno lunghi di quello del tuo.


My dogs fur is shorter than that of yours. My apple is the reddest.

La mia mela la pi rossa. Il libro che lui porta il pi pesante.


The book hes carrying is the heaviest. I have the most beautiful car of all.

Ho la macchina pi bella di tutti! La nostra azienda valorizza linstruzione superiore.


Our company values higher education.

Questa era la cosa peggiore che potevi dire.


That was the worst thing you could say.

Mio fratello minore lavora in questa trattoria.


My younger brother works in this restaurant.

Laltro gruppo gioca il calcio peggio che noi.


The other group played soccer worse than us.

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