Vous êtes sur la page 1sur 29

iSound Pre-evento:

Prof. Ing. Monica Carfagni


monica.carfagni@unifi.it

Direttore Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali - Universit di Firenze Responsabile scientifico SMIPP lab - PIN Sede Prato
1

Il suono e lessere umano


!! Il suono molto importante nella nostra vita quotidiana: ascoltare musica, comunicare, udire segnali dallarme, eseguire valutazioni e diagnosi, ecc. !! Daltra parte molti suoni sono sgradevoli o indesiderati, di conseguenza li chiamiamo rumori. Il disturbo dipende non solo dalla qualit e dallintensit del rumore ma anche dal nostro atteggiamento nei suoi confronti. !! Il suono pu anche danneggiare e distruggere.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
2

Perch misuriamo il suono?


!! Per conoscere e migliorare le sue caratteristiche (acustica abitazioni, altoparlanti, ecc.). !!Per analizzare i suoni sgradevoli. !! Per misurare i danni provocati alludito (prove audiometriche). !! Per lo studio di interventi per la riduzione del rumore nelle fabbriche, negli aeroporti, sulle autostrade, nelle abitazioni, ecc.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

Cos il suono?
!! Il suono definito come una variazione di pressione (nellaria, nellacqua, o in altro mezzo) che lorecchio umano riesce a rilevare. !! Il tempo che impiega un punto dell'onda per ripassare nella stessa posizione viene chiamato periodo T, misurato in secondi. !! Il numero delle variazioni di pressione al secondo viene chiamato frequenza f del suono, misurata in Hertz (Hz). !! Campo uditivo umano: 20 Hz 20 kHz (es. pianoforte: 27.7 4186 Hz)
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
4

Cos il suono?
!! Le variazioni di pressione si propagano attraverso un mezzo elastico dalla sorgente sonora allorecchio. !! La velocit del suono nellaria pari a 344 m/s alla temperatura ambiente. !!Conoscendo la velocit e la frequenza di un suono, possiamo calcolare la sua lunghezza donda:

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

Il decibel (dB)

!!Il secondo importante parametro per quantificare un suono lampiezza delle variazioni della pressione. !!Lorecchio umano in grado di rilevare pressioni da 20 Pa a 20 Pa. !!Per evitare di lavorare con una gamma cos vasta di numeri si fa ricorso al decibel (dB): !!Il livello di pressione sonora (SPL) quindi cos definito: !!Il livello di riferimento per la pressione sonora p0=20 Pa. !!Moltiplicare la pressione sonora per 10 corrisponde ad aggiungere 20 dB al livello in dB.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
6

Che cosa sentiamo?


!!Frequenze: 20 Hz 20 kHz !!Ampiezze comprese tra la soglia delludito (0 dB) e la soglia del dolore (130 dB). !!Bench un aumento di 6 dB rappresenta un raddoppio della pressione sonora, un incremento di circa 10 dB necessario perch, soggettivamente, il suono risulti pi elevato. !!Un altro aspetto utile della scala in dB che questa da unindicazione migliore della percezione umana del rumore.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

Che cosa sentiamo?

!!Lorecchio umano non ugualmente sensibile a tutte le frequenze, ma pi sensibile nel campo compreso tra 2 kHz e 5 kHz. !!Questa differenza varia con la frequenza come mostrano le curve di uguale sensazione sonora (riferite ad 1 kHz), che indicano come varia il livello sonoro richiesto alle varie frequenze per dare la stessa sensazione sonora data a 1 kHz. Esempio: un segnale a 50 Hz deve avere un livello di 15 dB pi elevato per dar luogo alla stessa sensazione sonora di 70 dB a 1 kHz. !!Nella valutazione della sensazione sonora importante anche la durata.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

Curve di ponderazione
!!Scopo del circuito di ponderazione quello di variare la sensibilit con la frequenza, come nellorecchio umano, simulando le curve di uguale sensazione sonora. !!Sono state sviluppate tre curve di ponderazione definite come ponderazione A, B e C, che rappresentano una buona approssimazione per le curve di uguale sensazione sonora rispettivamente ai bassi, medi e alti livelli di pressione sonora. !!Attualmente la ponderazione A la pi utilizzata. Il livello di pressione sonora ponderato A indicato in dB(A).

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

Addizione e sottrazione dei livelli sonori


!!I decibel non possono essere sommati aritmeticamente !!E necessario convertire i decibel in valori lineari, sommarli e convertirli nuovamente: Es: 55 dB + 51 dB = ? Es: 60 dB + 65 dB = ? Es: 60 dB + 70 dB = ?

Se la differenza supera i 10 dB il contributo della sorgente meno rumorosa pu essere trascurato


Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
10

Analisi in frequenza

!!Lanalisi in frequenza (FFT) fornisce lo spettro in banda costante. !!La gamma di frequenza pu essere divisa in bande, ottenendo uno spettro in banda percentuale costante. !! Questo compito viene eseguito da filtri elettronici che bloccano tutti i suoni al di fuori della banda selezionata. Queste bande hanno normalmente una larghezza di banda di unottava o di un terzo di ottava. !!La gamma di frequenza da 20 Hz a 20 kHz e divisa in 10 bande dottava. Esempio: centro banda 1kHz va da 707 a 1414 Hz.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
11

Tipi di Rumore
Rumore continuo Prodotti da macchinari che funzionano nello stesso modo senza interruzioni Es: compressori, pompe, impianti, ecc.

Rumore intermittente Il livello del rumore aumenta e diminuisce rapidamente Es: macchinario funzionante a cicli, passaggio di un singolo veicolo o aeroplano (evento)

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

12

Tipi di Rumore
Rumore impulsivo Ha la caratteristica di essere brusco e di breve durata Es: un impatto, una esplosione, pressa meccanica, un colpo di pistola

Toni del rumore Identificabili con lanalisi in frequenza: lenergia sonora concentrata in poche bande in ottava Es: macchinari con parti rotanti, flusso pulsante di gas o liquidi
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
13

Tipi di Rumore
Rumore a bassa frequenza Energia acustica significativa tra 8 e 100 Hz. Difficile da attenuare, si propaga facilmente in tutte le direzioni e pu essere udito per chilometri. Es: grossi motori diesel, centrali elettriche Rumore bianco Frequenze ugualmente ripartite sulla gamma delludibile Es: cascata dacqua

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

14

Il fonometro

!! Il fonometro lo strumento per misurare i livelli di pressione sonora. !!Il microfono converte il suono in un segnale elettrico equivalente.

!!La calibrazione (verifica del fonometro), da effettuare prima e dopo ogni serie di misure, si ottiene misurando il livello noto fornito da un calibratore microfonico ad una frequenza specifica. !!La taratura, da effettuarsi ogni due anni, viene realizzata da enti accreditati e prevede la verifica e la messa a punto dello strumento.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
15

Parametri dellenergia sonora


!!Il suono una forma di energia e il potenziale nocivo recabile alludito non dipende solamente dal livello ma anche dalla durata. !!Il livello continuo equivalente di pressione sonora Leq o Leq(A),T ha lo stesso contenuto di energia, a parit di tempo, del livello acustico variabile e conseguentemente lo stesso potenziale nocivo per ludito:

!!Il fonometro integratore calcola automaticamente il valore del Leq.


Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
16

Parametri dellenergia sonora


Livello continuo equivalente di pressione sonora Leq Esempio:

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

17

Parametri dellenergia sonora


!!Una sorgente sonora emana una potenza la quale si trasforma in un secondo momento in pressione sonora: la potenza la causa e la pressione leffetto. !!La pressione sonora la grandezza da misurare per poter quantificare la risposta umana al suono, quale il disturbo del rumore o il rischio di perdita delludito. !!La pressione sonora dipende per dalla distanza dalla sorgente e dallambiente acustico. !!Per determinare la quantit di rumore emessa da una sorgente necessario valutare la potenza sonora.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
18

Parametri dellenergia sonora


!!Un altro parametro per lenergia sonora il livello di esposizione acustica (SEL) che definito come il livello costante che durando per un secondo produce la stessa quantit di energia sonora del suono originale. !!Una misura di SEL spesso utilizzata per quantificare lenergia sonora di un semplice evento (passaggio di un automobile, di un treno, ecc.). Poich il SEL normalizzato per un intervallo di tempo di 1 s, possibile confrontare facilmente lenergia contenuta nei diversi eventi anche se di durata diversa.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

19

Parametri dellenergia sonora


!! La potenza sonora lenergia emessa nellunit di tempo ([W], scalare). !!Lintensit sonora il flusso di energia per unit di superficie in un determinato punto ([W/m2], vettore). !!Al contrario della pressione ([Pa],scalare) lintensit sonora fornisce anche la misura della direzione del flusso dellenergia. !!Per determinare la potenza sonora si pu facilmente misurare lintensit sonora sopra unarea che racchiude la sorgente, quindi moltiplicarla per larea stessa.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
20

Parametri dellenergia sonora


!!Lintensit, la pressione e la potenza sonora (LI, Lp, LW) sono tutte misurate in dB. !!Per la pressione stato scelto, come livello di riferimento, la soglia delludito. Gli altri livelli di riferimento sono stati correlati con questo usando le relazioni, esistenti in campo libero, tra pressione ed intensit.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

21

Campo libero e campo diffuso


In un campo libero il suono si propaga senza alcuna riflessione. Questa situazione si verifica in alcune condizioni allaperto o in una camera anecoica: pareti, soffitto e pavimento sono ricoperti da materiale fortemente assorbente per eliminare le riflessioni. In un campo diffuso il suono viene riflesso ripetutamente e si sposta in tutte le direzioni: lenergia sonora viene quindi uniformemente distribuita attraverso la stanza. Questa situazione si verifica in una camera riverberante: le superfici sono ricoperte da materiali il pi possibile riflettenti con superfici irregolari.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
22

La propagazione del suono


!!La propagazione del suono in campo libero pu essere confrontata con la propagazione delle onde nellacqua: le onde si distribuiscono uniformemente in tutte le direzioni, diminuendo di ampiezza man mano che si allontanano dalla sorgente. !!Nellaria, quando la distanza raddoppia la pressione sonora diminuisce della met, cio diminuisce di 6 dB.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

23

La propagazione del suono


!!Con un ostacolo presente nel campo sonoro, alcune parti del suono saranno riflesse, altre assorbite e le rimanenti saranno trasmesse attraverso loggetto. !!Quanto il suono sia riflesso, assorbito o trasmesso dipende dalle propriet delloggetto, dalla sua dimensione e dalla lunghezza donda del suono. !!In generale loggetto deve essere pi largo della lunghezza donda per disturbare in maniera significativa il suono: a 100 Hz, con !=3.4 m, lisolamento pi difficile che a 10 kHz.

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

24

La propagazione del suono

Sorgente puntiforme: le dimensioni della sorgente sono piccole rispetto alla distanza dal ricevitore. Lenergia acustica si propaga in modo sferico: il livello di pressione lo stesso per tutti i punti posti alla stessa distanza dalla sorgente e diminuisce di 6 dB ad ogni raddoppio della distanza (r in metri).

Lw: potenza acustica della sorgente Relazione valida fintanto che le attenuazioni dellaria e del suolo non influenzano il livello in modo rilevante.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
25

La propagazione del suono

Sorgente lineare: una dimensione della sorgente prevalente rispetto allaltra. Lenergia acustica si propaga in modo cilindrico: il livello di pressione lo stesso per tutti i punti posti alla stessa distanza dalla linea e diminuisce di 3 dB ad ogni raddoppio della distanza (r in metri).

Lw: potenza acustica per metro Relazione valida fintanto che le attenuazioni dellaria e del suolo non influenzano il livello in modo rilevante.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
26

Lambiente reale

!!Lambiente reale in una condizione intermedia tra la camera anecoica e la camera riverberante. Determinare lemissione di una sorgente pu quindi essere un problema. Dove misurare? !!Nel campo vicino la pressione sonora pu variare sostanzialmente anche per piccole variazioni della posizione (evitare). !!Nel campo riverberante le riflessioni delle pareti e degli altri oggetti possono essere altrettanto forti quanto il suono diretto della sorgente (evitare). !!Le misure dovrebbero essere eseguite nel campo libero intermedio (verifica: -6 dB al raddoppio della distanza). E possibile tuttavia che le condizioni siano cos riverberanti o il locale cos piccolo da impedire la formazione di un campo libero.
13 ottobre 2008, Firenze
27

Monica Carfagni Fisica del Suono

Ecco a cosa serve lIntensit Sonora?


!!La potenza sonora di una macchina pu essere valutata attraverso misure di pressione sonora o di intensit sonora. !!La potenza sonora pu essere relazionata per con la pressione sonora solo in particolari condizioni del campo sonoro. La sorgente deve essere quindi collocata in camere anecoiche o riverberanti. !!Lintensit sonora, invece, pu essere misurata in qualsiasi campo sonoro, consentendo le misure direttamente sul posto. Il rumore di fondo, se costante, non influisce sulla valutazione della potenza sonora. !!Lintensit sonora, caratterizzata da ampiezza e direzione, molto utile per localizzare le sorgenti.
Monica Carfagni Fisica del Suono 13 ottobre 2008, Firenze
28

Grazie per lattenzione

Monica Carfagni Fisica del Suono

13 ottobre 2008, Firenze

29

Vous aimerez peut-être aussi