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La delicata lubrificante

questione

del

consumo

di

Il consumo dolio occupa probabilmente la prima posizione nella classifica dei problemi di lubrificazione. Indubbiamente, la qualit dellolio riveste un ruolo fondamentale nel controllare e ridurre quello che in realt un aspetto fisiologico del funzionamento del motore. Tuttavia, ci sono un numero elevato di variabili che vanno tenute in considerazione quando si di fronte a un problema di consumi, quali tipo di motore, et e chilometraggio dello stesso, ciclo di guida, clima e altri.

Perch il motore brucia olio?


!olio entra in camera di combustione principalmente da due vie pu" essere aspirato attraverso le fasce elastiche o pu" trafilare dalle sedi delle valvole. #uest$ultimo un fenomeno abbastanza limitato se il motore funziona correttamente e avviene solo in caso di eccessiva usura delle sedi stesse o di deterioramento delle loro guarnizioni% in questo caso pu" assumere proporzioni allarmanti ed occorre provvedere ad un rapido intervento meccanico, altrimenti lingresso continuo di lubrificante in camera di combustione porterebbe velocemente alla formazione di incrostazioni sul cielo del pistone, a loro volta causa di battito in testa. & volte un simile fenomeno avviene su motori recentemente revisionati, in cui laccoppiamento stelo'valvola o il montaggio della relativa guarnizione sono avvenuti in maniera imperfetta, ed spesso limitato ad un solo cilindro. (en pi) complessi sono i meccanismi che portano al consumo di olio dalle fasce elastiche. !insieme fascia'pistone'cilindro un sistema in delicato equilibrio, in cui il lubrificante gioca un ruolo vitale. * infatti lolio che, come una vera e propria guarnizione fluida, tiene premute le fasce contro il cilindro, permettendone un certo grado di movimento in base alla posizione del pistone stesso e alla relativa fase del motore. +ia via che il pistone sale, la temperatura dellolio vicino alle fasce cresce, fino a raggiungere il suo massimo in contemporanea con la fase di scoppio% parallelamente, lolio perde viscosit, ed proprio in vicinanza del punto morto superiore il momento pi) critico per il consumo.
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Le nuove tecnologie motoristiche: meno o pi consumo dolio? -onostante i motori moderni siano costruiti con estrema precisione e i problemi di consumo dolio dovuto a variazioni delle tolleranze negli accoppiamenti tipici del passato siano ormai molto rari, essi adottano soluzioni volte a ridurre consumi di carburante ed emissioni che possono renderli piuttosto sensibili al consumo dolio. .na delle aree del motore in cui si perde pi) energia per attrito proprio laccoppiamento fasce'cilindro. Il dimensionamento di tale accoppiamento un aspetto molto delicato in fase di progettazione e al giorno doggi si disegnano fasce in grado di lavorare con una bassa pressione dellolio proprio per ridurre lattrito e aumentare lefficienza del motore% questo tipo di soluzione per" pu" portare a maggiori perdite di lubrificante quando esso non sia in grado di formare un film lubrificante molto resistente alla temperatura e alle sollecitazioni meccaniche. !e fasce vengono inoltre spostate sempre pi) in alto, con il risultato che lolio si trova a lavorare sempre pi) vicino alla camera di scoppio. +a inoltre considerato che nei motori a iniezione diretta, sia diesel che benzina, si brucia molta aria e poco carburante e le temperature medie di lavoro dellolio sono comunque pi) elevate che nei motori tradizionali. In sintesi, i motori delle ultime generazioni consumano meno olio ma, come vedremo meglio pi) avanti, solo se si usa quello giusto/

I vantaggi dei sintetici I parametri del lubrificante che determinano la sua resistenza al consumo sono la bassa evaporabilit e la capacit di mantenere la corretta viscosit sotto forte sforzo meccanico e alta temperatura. #uesti parametri derivano direttamente dalla qualit delle basi e dalla tecnologia utilizzata nella formulazione% spesso, soprattutto nei motori dellultima generazione, un olio di gradazione 0&* pi) bassa, ma formulato con un tecnologia pi) avanzata offre minori consumi rispetto ad uno di gradazione 0&* pi) alta. !e basi sintetiche infatti evaporano meno facilmente, raffreddano con pi) efficacia e permettono di formulare lubrificanti che mantengono unalta viscosit a caldo con il minimo contenuto di additivi
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modificatori di viscosit che hanno la tendenza a collassare quando sottoposti a forti pressioni facendo venire meno il loro effetto.

Come scegliere lolio giusto #uando, come nei motori ad alto chilometraggio o, come avveniva in passato su motori costruiti con elevate tolleranze dimensionali, il consumo dolio dovuto solo ad eccessivo gioco tra fasce e cilindri, sufficiente utilizzare un olio di alta gradazione 0&*, che sia pertanto in grado di mantenere una pressione elevata nelle fasce 2in virt) del maggior spessore del film lubrificante3. 0e per" il consumo dovuto a fattori progettuali, non detto che usare un olio pi) viscoso risolva il problema. 4rendiamo il caso di un moderno motore diesel a iniezione diretta sul quale si verifichi un forte consumo dolio. &mmettendo che esso sia in buono stato, il motore non consumer per via dellusura eccessiva ma perch, molto probabilmente, lolio in prossimit delle fasce si scalda molto. 0e in questo caso utilizziamo un olio di gradazione 0&* pi) alta ma minerale, esso sar comunque soggetto ad evaporazione% non risolveremmo quindi il problema del consumo. 4eggio, esso sar poco stabile termicamente e si degrader, portando ad un rapido accumulo di depositi nelle fasce elastiche. #ueste ridurranno sempre di pi) la loro mobilit fino a non essere pi) in grado di sigillare la camera di scoppio% i gas di scarico ed il carburante non bruciato a questo punto trafilano sempre pi) copiosi nel cilindro fino a lavare il film dolio sulla parete dello stesso, causando il grippaggio. .n lubrificante sintetico a bassa viscosit invece, sar in grado prima di tutto di rimuovere pi) efficacemente il calore, abbassando la sua temperatura di lavoro di parecchi gradi. 5on il film lubrificante a temperatura pi) bassa, si riduce la perdit di viscosit% levaporazione molto minore, cos6 come minori sono le usure. Il motore quindi non solo ridurr i consumi, ma anche le temperature medie di lavoro e quindi durer pi) a lungo.

I fattori esterni 7in qui, abbiamo visto il consumo dolio come fattore influenzato dalle caratteristiche progettuali del motore. +i sono poi fattori
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esterni, quali le condizioni climatiche, lo stile di guida ed il tipo di percorso, che influenzano fortemente il consumo dolio. & volte ci si meraviglia perch la nostra auto consuma pochissimo olio nella marcia urbana o anche in autostrada, per poi bersene un litro quando guidiamo, magari un p" allegri, su una bella strada di montagna. 9uidando su strade a curve, con lunghi tratti in discesa, facciamo un grande uso del freno motore% esso si trova quindi frequentemente in fase di rilascio con gas chiuso, ma ad alto regime 2marcia bassa3 ed elevata temperatura. !effetto di richiamo dellolio in camera di scoppio quindi molto forte, e per via della temperatura elevata esso si trova nel momento meno adatto per resistervi. +a tenuto presente, infatti, che la temperatura dellolio nella zona delle fasce fortemente influenzata dal regime di rotazione, molto pi) di quanto lo sia la temperatura media dellolio in coppa. #uando il motore tenuto su di giri per molto tempo, anche se nessuna spia accessa sul cruscotto, lolio vicino alle fasce sta lavorando a temperature estremamemente alte e la frazione che se ne perde per evaporazione pi) elevata.

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!inverno una stagione difficile sia per le auto che per gli automobilisti, con pioggerelline deprimenti e temperature glaciali che, oltre a creare situazioni pericolose, si insinuano fino al cuore di uomini e vetture. ;i conseguenza, per evitare che la vostra auto si fermi per unimprovvisa ondata di freddo o vi lasci a piedi nel mezzo di una tormenta di neve, ecco alcuni importanti consigli che vi aiuteranno a mantenerla sicura e in buono stato duranti i prossimi mesi, fino allatteso ritorno dellautomobilismo estivo.

C*#C+,)P -#LL' &#(()$' 4rima che linverno prenda definitivamente piede assicuratevi che la vostra auto sia in regola con il collaudo annuale e il tagliando e, facendolo, fate controllare allofficina i dieci punti elencati di seguito !I#.I;< =*7=I9*=&-T* > 5on labbassamento delle temperature necessario rabboccare il liquido refrigerante del motore con un antigelo che impedisca la formazione di ghiaccio. !a miscela dovrebbe essere composta da antigelo e acqua nella proporzione ?@A?@. (&TT*=I& > !a batteria una delle pi) grandi delusioni in inverno e, se scarica, pu" appiedarvi. -ormalmente una batteria dura ? anni e la vostra officina pu" verificare che non sia ancora scaduta.

<!I< > !olio fondamentale per il condizionamento di unauto e le condizioni del tempo in inverno sono considerate una grave minaccia al benessere di qualsiasi veicolo. 5onsultate le raccomandazioni contenute nel manuale della vostra auto e fate in modo di cambiare lolio regolarmente.

(&TTI0T=&;& > #uando piove a dirotto, la profondit del battistrada pu" fare la differenza tra il controllo del veicolo e luscita di strada. &ssicuratevi che la profondit della superficie di aderenza rientri, e preferibilmente superi, gli ,,B millimetri di legge. 4&=&(=*CC&> 9li sbalzi di temperatura estremi possono indebolire il parabrezza. 5on lavvicinarsi dellinverno, assicuratevi che vengano riparate tutte le incrinature per evitare che il danno si estenda o che il vetro si infranga. 7&-&!I &-T*=I<=I> 5ome il parabrezza, anche le luci anteriori sono soggette a scheggiature e incrinature a causa dello sporco e dei sassi proiettati dalla carreggiata. =iparate qualsiasi crepa per evitare di rimanere al buio. T*=9I5=I0T&!!I> ;estate il calore pu" indebolire i tergenti in gomma dei tergicristalli. 4er avere una visuale sgombra assicuratevi che le spazzole anteriori e posteriori aderiscano al vetro in ogni punto. 5DI&+I> .na chiave danneggiata pu" causare enormi problemi dinverno cos6 come una serratura bloccata pu" lasciarvi in preda al freddo e alla frustrazione. Il freddo compromette anche le batterie del telecomando, quindi assicuratevi che siano nuove. 9&=&9*> Il modo migliore per preservare la vostra auto dalla morsa invernale tenerla in garage. .n garage riscaldato contribuir ancora maggiormente a evitare i danni causati dal gelo invernale.
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&00I0T*-C&> -on finite sul ciglio della strada senza nessuno che vi aiuti. &ssicuratevi di essere provvisti di un servizio di assistenza in caso di guasti prima dellarrivo dellinverno e tenete tutte le informazioni e i numeri telefonici a portata di mano nella vettura.

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4rima di partire, sia per andare al supermercato vicino che per intraprendere un lungo viaggio lontano da casa, assicuratevi di passare in rassegna i seguenti dieci punti di controllo

5<-9*!&F*-T< ;*!!* 4<=TI*=* > 4er evitare di ritrovarvi con una portiera congelata, prima di chiuderla alla fine del viaggio spruzzate sulla guarnizione un lucido per mobili. 4=*00I<-* ;*I 4-*.F&TI5I > &ssicuratevi che la pressione delle gomme sia quella raccomandata e non lasciatele sgonfie per aumentare laderenzaGnon funziona. =I05&!;&F*-T< > &vviate sempre il motore prima di accendere i fanali o lautoradio per evitare di scaricare la batteria. 4&=TI 5D* 4<00<-< 9*!&=* > &ssicuratevi che i tergicristalli non si attacchino al vetro e che la cinghia della ventola e il radiatore non siano ghiacciatiG in caso contrario, la vettura pu" scricchiolare o surriscaldarsi. 7I-*0T=I-I 09<F(=I > =imuovete il gelo e il ghiaccio dai finestrini con un raschiaghiaccio e un prodotto sghiaccianteG non utilizzare acqua calda in quanto potrebbe formare crepe nei vetri. +I0.&!* 09<F(=& > -on mettetevi mai in marcia con i finestrini appannati. 0e avete fretta, velocizzate lo sbrinamento usando limpianto di condizionamento dellaria. &77&TI5&F*-T< ;*!!& (&TT*=I& > 0e lauto non parte, tenere girata la chiave per cinque secondi con pause di 8@ secondi per dare alla batteria il tempo di ricaricarsi.

=I05&!;&F*-T< I-T*=-< > 4ortate linterno dellabitacolo ad una temperatura confortevole minimizzando per" in seguito lutilizzo dei dispositivi elettrici per evitare lo scaricamento della batteria. !I#.I;< ;*T*=9*-T* > &ssicuratevi che il serbatoio del liquido detergente sia sempre pieno, altrimenti il parabrezza si ricoprir rapidamente della fanghiglia presente sulle strade. 4=*4&=&CI<-* 4*=0<-&!* > 0e fa freddo copritevi beneG indossando per" comodi indumenti a strati che non vi impediscano nella guida.

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0e sono solo dieci le cose che potete portare in viaggio con voi, fate in modo che siano le seguenti. -on allontanatevi da casa se non le avete tutte 5*!!.!&=* > 4ortate un telefonino in modo da poter chiamare in caso di emergenza ma non usatelo mai mentre guidate. 09DI&55I&-T*'=&05DI&9DI&55I< > Tenete nel vano del cruscotto uno sghiacciante e un raschiaghiaccio per parabrezza nel caso lauto geli. &!IF*-TI 5&!<=I5I > 0e rimanete bloccati, cioccolatini e caramelle di zucchero bollito forniscono molta energia. .n thermos con una bevanda calda pu" inoltre mantenervi caldi. 5<4*=T&'I-;.F*-TI 4*0&-TI > 0e la vostra auto si ferma non potrete usufruire del riscaldamento. 4ortate quindi con voi dei capi che vi permettano di coprirvi bene. !&F4&;& T&05&(I!*'(&TT*=I* > 0enza elettricit non c luce, una cosa che pu" rivelarsi molto spiacevole su strade scarsamente illuminate o di campagna. 4ortate quindi con voi una torcia elettrica e una scorta di batterie.

9=I9!I* * 5&T*-* ;& -*+* > 0e la neve aumenta potreste avere bisogno di unattrezzatura estrema. 4ortate delle griglie da posizionare sotto le ruote nel caso rimaniate impantanati e, se pensate che potreste avere bisogno delle catene da neve, assicuratevi di avere dimestichezza con il loro montaggio. 5&+I 4*= 5<!!*9&F*-T< (&TT*=I* * 5&+< ;I T=&I-< > #uesti oggetti possono cavarvi rapidamente dimpaccio con laiuto di un amicoG ma non aspettatevi che sia lui a portarli, assicuratevi di averli voi. 4=IF< 0<55<=0< > -on si sa mai cosa pu" succedere durante un viaggio breve o lungo, perci" portate con voi tutti i dispositivi medici di base in vista di una possibile emergenza.

T=I&-9<!< ;I 0*9-&!&CI<-* > & volte difficile scorgere una vettura ferma. 4er evitare uno scontro indesiderato viaggiate sempre con un triangolo di segnalazione catarifrangente. 4&!& > 4er togliere dai guai la vostra auto o quella di un amico su una strada innevata, una buona e resistente pala di metallo e legno far esattamente al caso vostro.

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!&05I&=* 4IJ 04&CI< > In presenza di umidit, neve o ghiaccio ci vuole molto pi) spazio per frenare. *vitate gli incidenti mantenendo le distanze e guidando con prudenza. 4=*-;*=0I 4IJ T*F4< > -on precipitatevi o potreste non arrivare mai a destinazione. 4oichK le condizioni atmosferiche possono rendere difficoltosa la guida, un viaggio in inverno sar sempre pi) lungo dello stesso viaggio in estate, quindi concedetevi pi) tempo. 4I&-I7I5&=* > 4erdersi non mai divertente. #uando piove poi le indicazioni possono risultare ancora pi) difficili del solito. 4rogrammate il percorso e, se possibile, utilizzate un navigatore satellitare per non smarrire la strada. .TI!ICC&=* !* 0T=&;* 4=I-5I4&!I > &nche se spesso sono pi) trafficate, le autostrade e le vie principali vengono sempre sgombrate prima dalla neve e in generale offrono una maggiore sicurezza a chi viaggia in inverno. -<- 9.I;&=* 0* 0I * .(=I&5DI < 0T&-5DI > 0e avete appena brindato al periodo delle feste o avete passato una serata fuori con una bottiglia o due, non usate lauto per andare da nessuna parte.

P'$'-I!O I &#$ 'L# #uesti 8? pratici consigli vi permetteranno di mettervi in viaggio riducendo al minimo i fastidi. Fa non dimenticate che il bello dellinverno sono i paesaggi imbiancati ma anche una comoda poltrona davanti a un fuoco crepitante. 0e il tempo veramente brutto, rimanete davanti al focolare. 0e invece sgombro e limpido allora uscite e godetevi le gioie della guida invernale in tutta sicurezza grazie a 5astrol.

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Come faccio a trovare lolio giusto per la mia auto?


Folte moderne autovetture hanno prescrizioni estremamente precise riguardo al lubrificante da utilizzare, che vanno seguite accuratamente al fine di non compromettere le loro prestazioni o addirittura la loro affidabilit. !utilizzo durante il periodo di garanzia di un prodotto che non abbia le specifiche previste dal costruttore pu" perfino invalidare la garanzia stessa. Il libretto di uso e manutenzione, alla sezione L<lio FotoreL o L!ubrificazioneL, riporta in dettaglio la gradazione di viscosit e le specifiche richieste per una data motorizzazione. 0i raccomanda di leggere attentamente queste informazioni e di scegliere un prodotto che sulletichetta riporti le stesse caratteristiche. Posso mischiare oli di marca e caratteristiche diverse? I lubrificanti conformi alle principali norme di enti internazionali quali &4I ed &5*& sono tutti miscibili e, nel breve periodo, non causano nessun danno al motore se mescolati, persino nel caso di minerali con sintetici. Tuttavia bene che la miscelazione di prodotti diversi sia limitata a soluzioni di emergenza, dovute alla non reperibilit dello stesso olio. Infatti, per beneficiare appieno di un lubrificante di qualit elevata, esso non deve essere miscelato con altri prodotti, magari pi) scadenti, che ne altererebbero inevitabilmente le prestazioni ed il corretto bilanciamento della formula. .otori -iesel e motori a ben3ina hanno gli stessi requisiti di lubrifica3ione? Fotori diesel e a benzina hanno LappetitiL abbastanza differenti per quanto riguarda la lubrificazione, dovute alle diversit costruttive e di funzionamento. Tuttavia, i moderni lubrificanti ad alte prestazioni riescono a combinare i requisiti delluno e dellaltro. *sistono tuttavia prodotti la cui formulazione particolarmente bilanciata per offrire massime prestazioni in ambiti come il controllo delle fuliggini e la resistenza allacidificazione, che sono esigenze caratteristiche dei motori diesel. Ogni quanto devo cambiare lolio?
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4er sapere ogni quanto occorre cambiare il lubrificante nella propria auto occorre anche in questo caso consultare il libretto di uso e manutenzione, e attenersi scrupolosamente a quanto riportato. !e moderne auto hanno un intervallo di cambio olio che varia in genere dai ,?@@@ ai 8@@@@ Mm, o da , a 1 anni. * molto importante tenere presente la limitazione temporale, oltre a quella chilometrica. Folti guidatori infatti usano lauto solo per spostamenti brevi e raggiungerebbero lintervallo di cambio solo dopo diversi anni% invece proprio nella marcia intermittente, a motore freddo o non perfettamente in temperatura, che lolio si contamina maggiormente con i sottoprodotti della combustione quali acidi e vapore acqueo, che insieme alle fuliggini in sospensione nellolio stesso possono creare forti quantit di morchie nelle zone pi) fredde del motore 2coperchio della testa e la coppa3. In ogni caso, anche nelle motorizzazioni pi) sofisticate, equipaggiate con sistema di diagnostica dello stato del lubrificante per la sostituzione LflessibileL in base alle condizioni di impiego, indispensabile sostiuire lolio quando si raggiunto il limite. !a degradazione del lubrificante diventa infatti sempre pi) rapida via via che esso invecchia, e poche migliaia di Nm oltre il limite possono a volte causare gravissimi danni al motore per insufficienza o mancanza di lubrificazione. # il filtro? Il filtro va sempre cambiato assieme allolio. *sso infatti ha una capacit operativa ben precisa, e difficilmente un filtro in grado di affrontare due cambi dolio in piena efficienza% una volta che la sua capacit si saturata e il flitro otturato, il passaggio dolio viene escluso dalla valvola di bOApass% da quel momento il filtro non lavora pi) e tutti i contaminanti e gli sfridi contenuti nellolio circolano liberamente nel motore. Ogni quanto devo controllare lolio? !olio va controllato di frequente, come minimo ogni ,@@@ Mm, pi) di frequente se possibile e comunque prima di un viaggio lungo. (isogna ricordare che ci sono significative differenze nelle prestazioni del lubrificante tra massimo e minimo del livello% lolio protegge molto meglio e si degrada molto meno velocemente quando tenuto costantemente vicino al massimo dellastina 2mai sopra3. #uesto una conseguenza del fatto che essendo presente
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in quantit maggiore esso si riscalda meno ed in grado di dissipare meglio il calore dal motore.

' !#CO -' -#L (IPO -I 4'!# )(ILI//'(O5 &I !O O ($# (IPOLO"I# -I L)4$I2IC' (I: !I (#(ICI5 !#.I!I (#(ICI # .I #$'LI6 I lubrificanti sintetici 9li oli sintetici derivano, come suggerisce il nome, da processi di sintesi chimica. & seconda del tipo di processo chimico, si ottengono basi sintetiche di diversa natura e con diverse caratteristiche. !e principali famiglie sono poliolefine, idrogenati o hOdrocracNed, poliisobuteni, esteri e poliglicoli. -el settore autotrazione, vengono impiegati in larga misura le poliolefine e gli hOdrocracNed% esteri e poliisobuteni sono impiegati in maggioranza nella formulazione di oli due tempi, mentre con i poliglicoli si producono oli industriali e fluidi freni. ;al punto di vista delle prestazioni, rispetto agli oli minerali, gli oli sintetici sono pi) scorrevoli alle basse temperature, pi) stabili alle alte e presentano una maggiore resistenza alla degradazione chimica. I vantaggi dati dallutilizzo di lubrificanti sintetici sono indiscutibili% avviamenti del motore pi) rapidi, migliori prestazioni del motore in termini di potenza, consumi dolio ed emissioni, maggiore protezione della meccanica e minori consumi dolio. ;iversi costruttori prescrivono esclusivamente oli sintetici per i propri motori pi) potenti e sofisticati% alcuni, come (FP% si spingono addittura oltre approvando esclusivamente oli ,@@Q sintetici per tutta la propria gamma.

I lubrificanti semisintetici I lubrificanti semisintetici sono ottenuti miscelando basi sintetiche con basi minerali. 9li oli semisintetici, o base sintetica, costituiscono un ottimo compromesso tra costi e prestazioni, ed al giorno doggi costituiscono la maggior parte dei lubrificanti utilizzati
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nel nostro mercato. !a maggioranza dei costruttori mondiali prescrive infatti oli di questo tipo sui propri modelli.

I lubrificanti minerali 9li oli minerali, dei quali abbiamo gi parlato nella sezione precedente, sono utilizzati al giorno doggi nelle formulazioni destinate a motori di medio'bassa potenza ed alle applicazioni meno gravose. Tuttavia, le sollecitazioni subite dal lubrificante in un moderno motore, persino di piccola cilindrata e di semplice architettura, unite alla lunghezza dellintervallo di cambio 2raramente inferiore ai ,?.@@@ Mm anche nelle utilitarie3, fanno s6 che la qualit delle basi impiegate sia fondamentale. I lubrificanti minerali da prezzo, come ancora si trovano sul nostro mercato, sono formulati con basi di scarsa qualit ed additivi di tecnologia superata e possono essere adatti a qualche vecchia auto ancora in circolazione, ma si dimostrano assolutamente inadeguati per i motori dellultima generazione.

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Castrol "(7 .agnatec 89:,;9


0i tratta di un olio motore sicuramente di ottima qualit% i suoi vantaggi principali sono i seguenti ,3 *$ completamente sintetico, il che comporta maggiore durata, miglior potere detergente, minore formazione di morchie 2cio molecole di olio carbonizzato a causa delle alte temperature, che andando in circolo nel motore possono causare gravi danni3. *$ dotato di una particolare tecnologia, detta appunto Fagnatec, grazie alla quale le molecole di olio, essendo polarizzate 2cio dotate di carica elettrica3 rimangono attaccate alle pareti del motore anche dopo lo spegnimento, e cos6 facendo proteggono molto bene nella fase dellavviamento 2si consideri che circa il ?@Q dellusura del motore si verifica proprio in questa fase3. 9razie alla sua fluidit riduce i consumi e d discrete prestazioni.

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*sistono per" anche un aspetto negativo che ho riscontrato nella mia esperienza di utilizzo i consumi di olio piuttosto elevati, dovuti principalmente alla viscosit non eccelsa a caldo, che causa una pi) facile evaporazione dell$olio e maggiori trafilaggi in camera di scoppio, e non garantisce un protezione ottimale a temperature elevate. *$ vero che oggi sono di moda gli oli molto fluidi, che danno pi) protezione allavviamento e LliberanoL meglio i cavalli del motore, tuttavia io sono dell$idea, maturata in base allutilizzo di svariati oli, che sia preferibile una protezione maggiore a caldo 2soprattutto su motori spinti o comunque se si ha il piede pesante3,

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che K garantita maggiormente da un grado di viscosit a caldo pi) elevato 2tipicamente e senza voler esagerare un ?@3.

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