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La scienza della persuasione

Il condizionamento nel Mondo Nuovo e lesperimento di Pavlov. Nel romanzo Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley, ambientato in un ipotetico futuro, viene descritta una societ distopica perfettamente pianificata, una societ in cui la stabilit raggiunta per mezzo dellingegneria genetica, del precoce condizionamento attuato sugli individui sin dalla pi tenera et e mediante lannullamento delle libert personali !n tale societ, rigidamente divisa in caste, vi "uindi necessit di una forza lavoro c#e svolga mansioni con differenti gradi di specializzazione$ di conseguenza, per fare in modo c#e nessuno sia scontento della propria posizione, ad ogni individuo viene riservata sin dalla pi tenera et una diversa formazione Nei casi delle caste inferiori, i gamma e i delta, "uesta formazione sar anc#e finalizzata nel mantenere basso il "uoziente intellettivo dei soggetti, dal momento c#e coloro c#e sono preposti allo svolgimento dei lavori pi umili bene c#e non si rendano conto della loro situazione, e non sviluppino alcun sentimento di invidia nei confronti delle classi privilegiate Nel romanzo, tra le altre cose, vengoImmagine by Shephard Fairey no descritti alcuni dei metodi con cui i bambini delta vengono condizionati affinc#% sviluppino determinate inclinazioni e delle particolari predilezioni Ad esempio, nei primi mesi di et, vengono posti di fronte a dei libri e a dei fiori, ed ogni volta c#e li toccano vengono investi da una scossa elettrica !l regime infatti ritiene sconveniente c#e i bambini sviluppino interesse per la lettura, dal momento c#e lignoranza essenziale per mantenere la popolazione sotto controllo$ allo stesso modo viene osteggiato un eccessivo amore verso la natura, poic#% i cittadini c#e amano trascorrere il loro tempo allaria aperta non spendono e non stimolano leconomia Huxley, nellimmaginare il condizionamento violento per mezzo delle scosse elettric#e, si rif evidentemente ai celebri studi del dottor Ivan Pavlov !van &avlov, come noto, mentre svolgeva degli esperimenti con laiuto di un cane aveva osservato come la salivazione dellanimale aumentasse alla vista del cibo, come normalmente ci si poteva aspettare !l cibo in "uesto caso venne c#iamato stimolo incondizionato, e la salivazione del cane riflesso incondizionato Nel proseguire con lesperimento, &avlov inizi' a suonare un campanellino ogni volta c#e portava del cibo al suo cane, finc#% lanimale associ' la presenza del cibo con il suono

!n seguito, &avlov scopr( c#e il suono del campanellino, da solo, era sufficiente per innestare la salivazione del cane, anc#e senza la presenza del cibo !l suono del campanello divenne lo stimolo condizionato, mentre la salivazione indotta da "uesto suono, e non dal cibo, venne detta riflesso condizionato ) utile "ui notare c#e la salivazione non una operazione controllata dalla parte razionale della mente, ma si tratta invece di un processo inconscio c#e si verifica a prescindere dalla volont dellindividuo, negli animali cos( come nelluomo *esperimento di &avlov, di conseguenza, registr' in maniera +scientifica, una delle caratteristic#e principali del mondo animale, uomo incluso, ovvero la capacit della componente inconscia di elaborare i dati del mondo esterno per associazione Il meccanismo dellassociazione-utti gli esseri umani sperimentano inconsciamente il meccanismo dellassociazione nella loro vita "uotidiana .uando ad esempio associamo un profumo particolare ad una persona a noi cara, ed in seguito il solo odorare "uel profumo ci provoca sentimenti positivi /ppure nellistintiva repulsione c#e proviamo nei confronti della sveglia c#e interrompe il nostro sonno ogni mattino, anc#e "uando silenziosa, cos( come nella gioia provata nellosservare un particolare oggetto, insignificante per gli altri, c#e abbiamo associato con un momento carico di sensazioni ) importante sottolineare c#e il processo dellassociazione avviene in maniera del tutto inconscia, ed agisce ad un livello molto pi profondo dellattenzione razionale /ccorre ricordare anc#e c#e lapparenza, ovvero il modo in cui la realt si mostra, gioca un ruolo molto pi importante di "uanto siamo portati a credere per "uanto riguarda la nostra capacit di analizzare il mondo circostante, .uando ad esempio incontriamo una persona, prima di parlarle e conoscerla la nostra parte inconscia #a gi elaborato una sua precisa opinione, sempre attraverso il meccanismo della associazione, e la nostra parte razionale ed analitica interviene solamente in un secondo momento$ se la prima impressione negativa, dovr passare molto tempo prima c#e il +parere, espresso dalla parte razionale possa mutarla, mentre se il primo giudizio positivo, per lungo tempo i segnali negativi verranno accantonati e sminuiti dalla parte razionale .uesta sorte di giudizio non #a nulla a c#e fare con lintelligenza di una persona o la sua +apertura mentale,, tipica di c#i convinto di non giudicare mai dallapparenza, proprio perc#% riguarda la nostra parte inconscia ed istintiva 0n esempio aiuter a comprendere meglio "uesti meccanismi1 una conoscente, persona istruita ed amabile, trovava insopportabile la vista di un certo telecronista sportivo, giudicandolo persona estremamente antipatica ed irritante, senza c#e il comportamento del giornalista avesse mai dato adito a "uesto giudizio 0n giorno, rivedendo le immagini di una tragedia successa molti anni addietro in una partita di calcio, la conoscente riconobbe la voce del telecronista, e si rese conto c#e la sua avversione

nei suoi confronti era provocata dal fatto c#e aveva associato la sua voce alle tragic#e immagini c#e da bambina aveva osservato alla televisione 2ifacendoci alla terminologia utilizzata da !van &avlov, possiamo affermare c#e in "uesto caso la tragedia lo stimolo incondizionato 3"uello c#e per il cane era la visione del cibo4, la voce del telecronista lo stimolo condizionato 3il suono del campanellino4, e il sentimento di repulsione alludire il giornalista il riflesso condizionato /vviamente, "uesto processo psicologico non rappresenta una scoperta di &avlov, ma a lui va il merito di averlo dimostrato +scientificamente,, ovvero secondo i parametri della ricerca moderna Lapporto della psicanalisi, da Freud a Le Bon &oc#i anni prima di &avlov, unaltra disciplina propriamente moderna, ovvero la psicanalisi, sulla cui "ualit scientifica lecito dubitare, tent' di studiare le modalit attraverso le "uali funzionava la psic#e degli esseri umani, ponendo lattenzione su "uella sua componente c#e da allora venne c#iamata +inconscio, *idea di fondo di tale disciplina sosteneva c#e la maggior parte dei problemi psicologici delle persone era originata da traumi irrisolti, vissuti dallindividuo e rimossi dalla componente cosciente della psic#e, ma ancora presenti a livello inconscio 5i pensava c#e aiutando il paziente nel ricordare e +far riemergere, il trauma si potesse dargli la possibilit di affrontarlo e risolverlo definitivamente *opera di 5igmund 6reud e del suo allievo dissidente 7ung ebbe un enorme diffusione nel 88 secolo, ed influenz' in maniera decisiva il pensiero e limmaginario collettivo *a psicanalisi gode tuttora di enorme popolarit, e gode anc#e dello status di +disciplina scientifica,, nonostante molti si dic#iarino scettici riguardo la sua reale efficacia 9a se laspetto curativo di "uesta scienza suscit' sin dalla sua nascita enormi perplessit, ad una parte dellapparato teorico della psicanalisi venne invece riservata una grande attenzione da persone c#e occupavano posizioni di grandi responsabilit, persone c#e avevano interesse nel comprendere come effettivamente la psic#e e la mente umana funzionano 6u "uesto il caso di d!ard Berna"s, nipote di 5igmund 6reud, uno dei pensatori c#e maggiormente contribu( a plasmare la mentalit delluomo contemporaneo :ernays, rifacendosi allopera di 6reud e di #ustave Le Bon, un altro studioso c#e diede un enorme apporto alla comprensione di "uesti meccanismi, oper' affinc#% tali studi potessero trovare una applicazione pratica su vasta scala /ccorre "uindi, prima di procedere con lanalisi dellopera di :ernays, ricordare la grande importanza, ancora troppo poco nota, c#e ebbero le ricerc#e dello psicologo ;ustave le :on, c#e nel <=>? diede alle stampe il fondamentale Psicologia delle folle !n tale scritto, *e :on analizzava il comportamento sviluppato dalle persone nel momento in cui formano dei gruppi pi o meno numerosi, arrivando a sostenere c#e allinterno di una folla emerge e prende il soppravvento una sorta di +coscienza collettiva, indipendente da "uella dei singoli c#e la compongono, una coscienza c#e risponde a dettami +inconsci,, sentimenti c#e possono essere abilmente guidati da personalit carismatic#e c#e sono in grado di comunicare direttamente con "uesta enorme +coscienza, *opera di *e :on venne attentamente studiata dai maggiori dittatori del 88 secolo1 9ussolini riteneva +psicologia delle folle, un testo imprescindibile per un leader di governo, cos( come Hitler e 5talin )d@ard :ernays, "uindi, dopo aver a studiato i testi di 6reud e di *e :on, sul finire dellottocento si trasfer( in America e si dedic' al perfezionamento della scienza della persuasione nota come propaganda

d!ard Berna"s, dal razionale allinconscio Quelli che manipolano il meccanismo nascosto della societ costituiscono un governo invisibile che il vero potere che controlla. Noi siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri gusti vengono formati, le nostre idee sono uasi totalmente influen!ate da uomini di cui non abbiamo mai nemmeno sentito parlare. Questo il logico risultato del modo in cui la nostra societ democratica organi!!ata. "n vasto numero di esseri umani deve cooperare in uesta maniera se si vuole vivere insieme come societ che fun!iona in modo tran uillo. In uasi tutte le a!ioni della nostra vita, sia in ambito politico o negli affari o nella nostra condotta sociale o nel nostro pensiero morale, siamo dominati da un relativamente piccolo numero di persone che comprendono i processi mentali e i modelli di comportamento delle masse. Sono loro che tirano i fili che controllano la mente delle persone #$oloro che hanno in mano uesto meccanismo, costituiscono il vero potere esecutivo del paese.% d!ard Berna"s, Propa$anda, %&'& :ernays lavor' per il governo americano e per lapparato industriale, e nel campo della propaganda e della pubblicit ottenne i suoi pi grandi successi, perfezionando "uel particolare meccanismo tuttora usato dai creatori dopinione &rima di :ernays, la pubblicit si concentrava nellelencare le "ualit e i benefici dei prodotti reclamizzati1 di una bibita si diceva c#e fosse dissetante, di un abito c#e era resistente, di un particolare attrezzo si elencavano i modi duso, e cos( via Ai si rivolgeva, in altre parole, alla parte razionale, cosciente, della mente del consumatore )d@ard :ernays rivoluzion' "uesto meccanismo, e comprese c#e un prodotto avrebbe potuto essere maggiormente venduto se si rendeva appetibile al consumatore rivol$endosi alla sua parte inconscia !l prodotto "uindi non doveva essere presentato per le sue intrinsec#e "ualit, ma doveva essere proposto in associazione con un sentimento positivo, con una promessa di felicit, con uno stile di vita agognato Nel pubblicizzare un biscotto non bisognava soffermarsi sulla sua bont o sulle sue "ualit nutritive, ma occorreva mostrare una famiglia felice in una bella casa c#e con "uel biscotto prendeva la sua prima colazione Bi una automobile non si doveva fare una lista delle sue prestazioni, ma ritrarla in un paesaggio aperto e solare c#e suggerisse un senso di libert :ernays, in altre parole, non fece altro c#e unire $li studi di Freud e di Le Bon con le scoperte del professor Ivan Pavlov a proposito dei riflessi condizionati Aos( come il cane del professore sbavava alludire il suono del campanellino, associato inconsciamente al cibo, il nuovo consumatore venne abituato ad associare ai prodotti reclamizzati un determinato sentimento Nella pubblicit del biscotto, ad esempio, viene mostrata una famiglia felice, in una bella casa &er il consumatore tale condizione, la felicit, le"uivalente di "uello c#e per il cane di &avlov era il cibo, lo stimolo incondizionato, ovvero il suo (iso$no primario !l biscotto, associato allimmagine della felicit, lo stimolo condizionato, "uello c#e per il cane era il suono del campanellino .uando poi il consumatore al momento di fare la spesa si trover di fronte a "uel particolare biscotto, entrer in funzione il meccanismo di associazione, inconsciamente, e sar portato a scegliere "uel prodotto C riflesso condi!ionato C nello stesso modo in cui la salivazione del cane aumentava al suono del campanellino ) essenziale notare ancora una volta come su tale processo non influiscono le "ualit intellettive del consumatore, dal momento c#e il tutto avviene a livello inconscio *associazione biscotto-felicit ormai ac"uisita

)ssociazione e ripetizione* la creazione del (iso$no !l successo, indiscutibile, di tale meccanismo, testimoniato dal fatto c#e ancora oggi le strategie promozionali ricalcano esattamente le modalit teorizzate da )d@ard :ernays1 le pubblicit attualmente puntano inevitabilmente su concetti semplici c#e ric#iamano i bisogni primari di ogni persona1 il successo, il senso di libert, il sesso &er reclamizzare una pasta sigillante si mostra una ragazza nuda, un assorbente associato ad una giovane donna c#e si lancia col paracadute, le macc#ine percorrono paesaggi suggestivi oppure si muovono eteree in paesaggi urbani +addomesticati,, mentre gli spag#etti sono sempre accompagnati da famiglie impeccabili e sorridenti c#e si amano, famiglie perfette .uando poi il consumatore si reca nel supermercato e si trova davanti a "uel sigillante, ecco c#e dentro di s% prova una strana sensazione piacevole, senza rendersi conto c#e la sua psic#e nello stesso momento sta immaginando una bella donna nuda immersa in una vasca trasparente -utto "uesto, per', non sarebbe possibile senza la presenza di un altro fattore, egualmente importante e necessario1 la ripetizione Nella pubblicit, come nella propaganda, il messaggio va ripetuto pi e pi volte, perc#%, ed anc#e "uesto ormai provato, la mente umana tende a considerare veritiere le informazioni ricevute pi volte in diverse condizioni Allennesima ripetizione di un concetto, "uestultimo sar considerato vero in maniera automatica, e ci' valido sia sul piano cosciente c#e a livello inconscio )ssociazione, appello ai (iso$ni primari, ripetizione1 "uesti, in sintesi, i fondamenti della manipolazione del pensiero

I prodromi della diffusione del sim(olismo occulto


"n filosofo si rec& un giorno da un 'aestro !en e gli disse( )Sono venuto ad informarmi sullo *en, su uali siano i suoi principi e i suoi scopi%. )+osso offrirti una ta!!a di t,% gli domand& il maestro. - incominci& a versare il t da una teiera. Quando la ta!!a fu colma, il maestro continu& a versare il li uido, che trabocc&. )'a che cosa fai,% sbott& il filosofo, )non vedi che la ta!!a piena%, )$ome uesta ta!!a,% disse il maestro, )anche la tua mente troppo piena di opinioni e di congetture perch. le si possa versare dentro ualcos/altro# come posso spiegarti lo *en se prima non vuoti la tua ta!!a,%

+rnamento e delitto Aorreva lanno <>D= e larc#itetto Adolf *oos dava alle stampe un libro destinato a diventare un classico del movimento moderno, mettendo per iscritto, per la prima volta, uno dei fondamenti della cultura del novecento Io ho scoperto e donato al mondo la seguente no!ione( l/evolu!ione della civilt . sinonimo dell/elimina!ione dell/ornamento dall/oggetto d/uso. !l libro di *oos si intitolava Ornamento e delitto, e gi dal titolo delineava con c#iarezza il pensiero di fondo c#e lo animava *oos, "uindi, rileggendo la storia dellarte e dellarc#itettura in occidente individuava nellornamento una delle caratteristic#e estetic#e c#e necessariamente avrebbero dovuto far parte del passato, un "ualcosa c#e non sarebbe pi dovuto entrare nel bagaglio culturale delluomo moderno, luomo c#e si sarebbe mosso nel 88 secolo Nella visione di *oos lornamento negli oggetti di uso rappresentava un fattore ridondante, un di pi c#e finiva per pregiudicare la funzionalit delloggetto stesso$ tale funzionalit diveniva "uindi lunico punto di riferimento nella progettazione e nella costruzione di un manufatto 3o di un edificio4$ una sedia doveva servire per sedersi, ed era inutile +arricc#irla, con incisioni o g#irigori$ occorreva piuttosto studiarla in modo c#e si adeguasse nel migliore dei modi allanatomia dellindividuo *o stesso discorso andava fatto per ogni oggetto duso1 era necessario concentrare tutte le ener$ie sulla praticit,, ed eliminare tutto il superfluo .uesto fu, in sintesi, il principio del pensiero del movimento moderno c#e si diffuse e divenne predominante in occidente nel campo dellarc#itettura e del design allincirca agli inizi del 88 secolo *eco di tale movimento giunto attraverso diverse fasi ed alcune evoluzioni fino ai giorni nostri1 se le sedie dei nostri uffici puntano maggiormente sul confort piuttosto c#e sullestetica, se i nostri tavoli sono lisci e s"uadrati, se le linee semplici predominano in "uasi tutti i nostri oggetti "uotidiani, molto di "uesto lo dobbiamo alla diffusione ed al successo del movimento moderno Baltra parte, basta fare un semplice paragone con una scrivania del 8E!! secolo con una contemporanea per rendersi conto del cambiamento del gusto intercorso1 cos( come noi potremmo giudicare +pesante, e +ridondante, un mobile dellancien regime, allo stesso modo un uomo colto di "uellepoca troverebbe le creazioni del nostri migliori designer incredibilmente povere e spoglie, pressoc#% +nude, 5icuramente non fu certo Adolf *oos colui c#e impose tale passaggio, trattandosi di un processo culturale e di costume gi avviato, ma nondimeno a lui va il merito di aver messo per iscritto e descritto, con lucidit e precisione, il fondamento del sentimento c#e si andava diffondendo Aome spesso accade nei processi culturali tale rivoluzione estetica ebbe bisogno di parecc#i decenni per affermarsi anc#e ad un livello popolare$ ancora negli anni FD 3e in parte ancora oggi4 venivano considerati +moderni, oggetti pensati e sviluppati negli anni GD e HD, conosciuti e diffusi allepoca allinterno di una ristretta cerc#ia di intellettuali *a celebre scuola del Bau-aus a cavallo tra le due guerre fu il massimo punto di espressione del movimento funzionalista, e la sua attivit influenz' definitivamente la concezione estetica di tutto il 88 secolo1 nel campo del design, i progetti e le sperimentazioni di tale scuola divennero nei decenni successivi i modelli da seguire per la definizione degli oggetti "uotidiani delle popolazioni occidentali, e non solo, e ancora oggi vengono studiati nelle facolt di arc#itettura e di disegno industriale -ale movimento di purificazione, di liberazione dal superfluo, fu "uindi un processo percepito, teorizzato ed infine applicato da una elite di studiosi ed intellettuali nel campo delle scienze applicate, ed in seguito diffuso a livello popolare nel corso di diversi decenni

Lo(lio del .im(olismo *a diffusione di "uesta nuova sensibilit estetica nel campo del design e dellarc#itettura a sua volta era parte di un processo ancora pi grande, un cambiamento c#e traeva origine dalle grandi rivoluzioni sociali e scientific#e del 8!8 secolo e c#e avrebbe portato ad eliminare tutto ci' c#e risultava +superfluo, e +non funzionale, nella stessa esistenza delluomo 6ino ad allora luomo aveva infatti convissuto con un imma$inario mitico-reli$ioso c#e lo portava a credere nellesistenza di entit, e realt, non direttamente percepi(ili con i cin/ue sensi *e nuove scoperte della scienza e della fisica, cos( come la diffusione del materialismo e del razionalismo e la crisi delle religioni secolari, offrivano ora un nuovo paradigma, limmagine di un nuovo mondo in cui nulla esiste oltre ci' c#e appare, poic#% solo ci' c#e osservabile e misurabile esiste realmente 6u solo in un contesto simile c#e le idee del modernismo nellarte e nel design poterono diffondersi adeguatamente1 improvvisamente, tutta "uella lung#issima tradizione di segni e simboli con i "uali gli uomini avevano integrato le loro creazioni divennero delle semplici +decorazioni,, ornamenti c#e agli occ#i dei moderni non avevano altra funzione se non minare la funzionalit dei loro +strumenti, .uesto fu storicamente il momento in cui in occidente il si$nificato e la funzione del sim(olismo cadde nello(lio, il momento in cui una forma di linguaggio millenaria veniva dimenticata dalla maggioranza della popolazione Nelle nostre scuole, ad esempio, si insegna come il ricco simbolismo delle c-iese medioevali fosse un modo per trasmettere ad una popolazione analfabeta importanti nozioni di carattere sociale e religioso, e non ci si sofferma mai abbastanza sul fatto c#e persone senza la minima istruzione potessero perfettamente comprendere immediatamente un linguaggio c#e noi possiamo cogliere in minima parte solo a seguito di lung#e analisi e approfonditi studi Il sim(olismo, "uindi, in tutte le sue forme, divenne pressoc#% incomprensibile ai pi, e "uello c#e rappresentava un vero e proprio codice di conoscenze fisic#e e metafisic#e venne considerato una sorta di decorazione, creazioni c#e tuttalpi potevano possedere un valore artistico *o stesso *oos sosteneva c#e luso di simboli, di ornamenti, una c#iara espressione di culture non ancora propriamente civilizzate, culture +barbare,, antic#e usanze c#e la modernit avrebbe definitivamente accantonato, e "uesto suo pensiero era pressoc#% condiviso da tutti gli esponenti del movimento moderno, i fautori delletat desprit c#e avrebbe caratterizzato il 88 secolo L soterismo dei materialisti &aradossalmente, ma solo in apparenza, "uesto processo di +purificazione, si sviluppava in parallelo con la diffusione di numerosi movimenti +esoterici,, ordini iniziatici in cui lo studio del simbolismo ricopriva un ruolo fondamentale ;li ultimi anni del 8!8 secolo e i primi del 88 furono infatti gli anni della massima espansione dello spiritismo, di movimenti "uali la 0eosofia e la ;olden Bo@n, il 9artinismo e il neognosticismo, movimenti c#e rientrano in "uel grande revival del misticismo c#e 2en% ;u%non ben sintetizz' con il termine +Neospiritualismo, A tali movimenti si deve ovviamente aggiungere la massoneria moderna, ed bene ricordare c#e a tali ordini iniziatici aderirono i massimi esponenti della cultura e della politica delloccidente *a situazione culturale dellepoca "uindi presentava una immagine oltremodo interessante1 mentre da una parte le masse venivano introdotte al materialismo ed al razionalismo, per mezzo dellarte, dellarc#itettura e sopratutto dellistruzione, dallaltra parte la medesima elite c-e diffondeva /uesto nuovo e rivoluzionario sentire si dedicava allo studio di /uello stesso sim(olismo c#e ufficialmente veniva denigrato e retrocesso a semplice vezzo artistico di epoc#e culturalmente +barbare, !n verit, oggi sappiamo c#e la ricerca esoterica e le aspirazioni iniziatic#e non furono mai abbandonate dalle elite culturali e politic#e

.uello c#e invece era mutato era il punto di riferimento attorno a cui si muovevano tali ricerc#e1 lo sguardo dallalto si era progressivamente spostato in basso !l simbolismo tradizionale era indissolubilmente legato ad una visione del mondo spirituale, tutto linsieme di "uesto linguaggio universale mirava a descrivere il rapporto degli esseri umani con le realt superiori Al contrario, nel neospiritualismo moderno lo studio del sim(olismo -a come fine il ra$$iun$imento di presunte possi(ilit, c-e la codifica di /uesti lin$ua$$i pu1 aprire al sin$olo o ad un $ruppo di iniziati Possi(ilit, terrene, materiali, laddove si tenta di sfruttare presunte forze non-fisic#e per ottenere benefici contingenti &er tale motivo, tra laltro, il termine esoterismo risulta improprio se associato alle correnti neospiritualiste, dal momento c#e lesoterismo in s% rappresenta una via di conoscenza c#e porta ad una maggiore comprensione delle realt sensibili e non sensibili &i opportuno, di conseguenza, appare luso del termine occultismo per descrivere tali movimenti, laddove per occultismo si intende il tentativo di manipolare forze ed entit non fisic#e per il raggiungimento di obbiettivi materiali -uttavia, "uesto oblio del simbolismo verificatosi nel 88 secolo a livello popolare rappresent' solo un passaggio di un processo ancora pi ampio, un processo c#e a partire dagli ultimi decenni del >DD entr' in una fase molto pi avanzata .vuota la tazza, riempi la tazza *o scopo ultimo delle elite di potere non mai stato "uello della diffusione del materialismo e del positivismo estremo1 "ueste ideologie gi oggi appaiono al"uanto superate *a propa$azione del materialismo fu invece un passa$$io essenziale per rendere le masse pronte a recepire la diffusione della nuova religione c#e maturava nei circoli iniziatici e nelle logge fre"uentate dallelite pi consapevole dei cambiamenti in gioco !n tali circoli non si 2 mai smarrita la fede nella potenza dei sim(oli, una fede c#e poco aveva a c#e fare con lo studio del simbolismo tradizionale1 per tali movimenti luso del simbolismo #a infatti uno scopo prettamente pratico Allinterno di una serie di credenze in fin dei conti +meccaniciste,, i propagatori del neospiritualismo moderno sono convinti di poter far uso del linguaggio dei simboli per comunicare la loro visione del mondo e condizionare le popolazioni bypassando la loro sfera razionale, raggiungendo cos( i loro scopi in maniera pi efficace ) per poter diffondere "uesto nuovo tipo di linguaggio era necessario, come si visto, c#e la antica concezione tradizionale del simbolismo venisse prima dimenticata )ra necessario fare tabula rasa delle antic#e conoscenze, per poter cos( meglio diffondere un nuovo paradigma !n "uesto modo, possiamo oggi osservare intorno a noi una vera e propria +invasione, di un simbolismo trasfigurato senza c#e la maggioranza delle persone possa coglierne il significato I principali mezzi di diffusione di /uesto revival sim(olista sono ovviamente il cinema e sopratutto la musica popolare, in particolar modo "uella rivolta ai pi giovani, dal momento c#e opportuno c#e lindottrinamento parta il prima possibile /cc#i onniveggenti c#e spuntano ovun"ue, triangoli e pentacoli, tematic#e luciferiane e riferimenti a presenze psic#ic#e sono diventati elementi della cultura popolare, mentre la loro reale valenza non viene colta e si interpretano "uali semplici forme di +espressione artistica,, come daltra parte teorizzavano i precursori del movimento moderno cento anni fa

Pensiero ma$ico ed evocazione


#stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso pu& creare. -/ come la bassa modula!ione nel ruggito di una tigre che parali!!a la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore. 3apire la propa$anda, 2 Iinfield C 4iffusione del sim(olismo occulto !l costante aumento della presenza del sim(olismo occulto nella cultura popolare contemporanea un dato di fatto, mentre divergono le opinioni sul reale significato di tale fenomeno !l parere pi diffuso vede nellutilizzo di "ueste tematic#e una semplice moda del momento, oppure un banale esercizio commerciale studiato per rendere pi appetibili ed intriganti i prodotti dellindustria del divertimento e dellintrattenimento 5i tratta di una opinione legittima, ovviamente, specialmente allinterno di unepoca in cui al linguaggio simbolico non viene riservata la medesima attenzione di cui era oggetto nei secoli passati .uesta diffusione, divenuta negli ultimi tempi vera e propria ostentazione, genera tuttavia parecc#i interrogativi, sopratutto in coloro c#e ritengono luso del simbolismo un mezzo assai efficace di comunicazione, un metodo attraverso il "uale determinati messaggi possono essere trasmessi in modo diretto e profondo -uttavia, anc#e coloro c#e non concedono al simbolismo tale valenza, potrebbero comun"ue rimanere perplessi dinanzi a tale diffusione, se non altro per una "uestione di buon gusto 5e si dovessero prendere in considerazione altre motivazioni, c#e non si riducano a semplici "uestioni di moda e di marJeting, ci si potebbe di conseguenza domandare "uali motivi possano giustificare "uesto fenomeno Aonsiderato il carattere della "uestione, si dovr necessariamente restare nel campo delle ipotesi$ nonostante ci', 2 comun/ue possi(ile co$liere una certa lo$ica di fondo nellintera operazione, sopratutto se analizzata da un punto di vista pi vasto +r$anizzazioni se$rete poco se$rete Negli ultimi anni, in particolar modo grazie allesponenziale crescita del materiale informativo reso disponibile dalla diffusione della rete, sono divenute popolari analisi c#e cercano di indagare il ruolo giocato da gruppi di potere pi o meno segreti, pi o meno occulti, allinterno dello svolgimento dei grandi eventi sociali e culturali c#e caratterizzano la nostra storia recente, e non solo Aoncetti "uali il Nuovo +rdine Mondiale, organizzazioni elitarie "uali il gruppo :ilderberg, il A62, i cosiddetti !lluminati, relegati fino a /ualc-e anno fa ad oggetto di studio di poc#i visionari catalogati sotto letic#etta di +teorici della cospirazione,, #anno ormai guadagnato nel tempo una certa dose di popolarit, perlomeno allinterno del mondo della rete, e timidamente iniziano ad essere trattati anc#e dai mezzi di comunicazione tradizionali

Ei sono trasmissioni televisive in prima serata c#e si occupano del simbolismo massonico, altre c#e addirittura danno risalto alle teorie pi estreme sugli +!lluminati,, c#e danno voce ad analisti c#e espongono teorie della cospirazione c#e vorrebbero rivelare piani di dominio segreti e a loro modo diabolici )d in effetti, parrebbero assai poco +segrete, delle or$anizzazioni i cui piani ven$ono analizzati e discussi in prima serata in trasmissioni di intrattenimento seguite da milioni di persone Aoloro c#e da sempre tengono posizioni scettic#e dinanzi a tali argomenti vedono in tale diffusione una c#iara conferma della loro opinione1 non vi pu' essere nulla di misterioso od occulto in "ualcosa di cos( pubblicizzato ), senza dubbio, tale posizione del tutto logica Bal lato opposto, c#i si occupa di "uesti argomenti da diversi anni, da "uando il reperire informazioni sulle societ segrete e sui gruppi elitari di potere era tuttaltro c#e agevole ed immediato, vede in "uesta loro improvvisa +notoriet, un c#iaro segno del fatto c#e certi programmi sono entrati nellultima fase, "uel finale di partita in cui i giocatori si possono per0a statua del grande gufo nel 1osco 1oemo mettere di rivelarsi senza timore, dal momento c#e tutto gi stato studiato al minimo dettaglio e nulla potr pi sconvolgere lordine predisposto degli eventi )d anc#e "uesta seconda opinione possiede una sua legittima logica Ei , tuttavia, una terza possi(ilit,, a sua volta del tutto coerente allinterno del pensiero esoterico a cui tali organizzazioni si rifarebbero Il pensiero ma$ico !n una epoca sulla carta materialista e razionalista come la nostra lanalisi del pensiero magico pu' al massimo avere, come si detto, una valenza antropologica, applicata specialmente allo studio di popolazioni primitive oppure appartenenti al passato &er "uanto concerne let contemporanea si potr invece analizzare lapporto c#e tale pensiero #a avuto nel formare "uel substrato di credenze superstiziose ed irrazionali ancora presenti nella cultura popolare 5i tratter comun"ue sempre di ricerc#e di tipo +antropologico,, appunto, e difficilmente lo studio del pensiero magico verr preso in considerazione nel momento in cui verranno analizzati i grandi processi sociali e culturali c#e #anno influito sui maggiori eventi storici della nostra epoca Nei grandi movimenti politici, nei principali protagonisti della nostra storia recente, nel cercare le motivazioni ultime c#e portano alle rivoluzioni ed ai grandi cambiamenti epocali la moderna storiografia cerc#er sempre, "uali +spinte,, le ra$ioni ma$$iormente coerenti col pensiero predominante, ragioni +logic#e, spiegabili allinterno di processi razionali e meccanici !l cosiddetto +pensiero magico,, a cui si concede una importanza secondaria allinterno dello sviluppo della cultura contemporanea, invece considerato "uale fondamentale limitatamente per "uanto riguarda le civilt arcaic#e, dette anc#e primitive, dal momento c#e lantropologia moderna #a oggi riconosciuto limportanza c#e tale pensiero rivestiva allinterno della organizzazione sociale di "uelle popolazioni )d uno degli aspetti di "uesto pensiero magico, "uello c#e in "uesta breve trattazione maggiormente ci interessa, risiede nella sua ritualit, evocativa

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5na diversa percezione della realt, -ra le testimonianze del cosiddetto +uomo preistorico, giunte fino a noi spiccano per interesse artistico e capacit evocativa numerosi dipinti murali ed incisioni, espressioni di profonde civilt sviluppatesi migliaia, se non decine di migliaia, di anni fa, opera di uomini del tutto simili a noi fisicamente ma con una sensibilit assai distante dalla nostra Bipinti ed incisioni inizialmente catalogati come +espressioni artistic#e,, come mere decora!ioni, a seguito di valutazioni sicuramente riduttive c#e avevano il difetto di giudicare con parametri contemporanei lispirazione e limmaginario di culture del tutto diverse dalla nostra Aol tempo, grazie ad analisi pi approfondite, grazie a studi c#e perlomeno tentavano di interpretare il possibile spirito del tempo, si compreso c#e "uelle produzioni non potevano essere capite se non ricostruendo anc#e la percezione c-e /ue$li uomini avevano del creato, il rapporto c#e condividevano con la natura e gli eventi c#e intorno a loro si verificavano !n un mondo non meccanico come il nostro, tutto lesistente era concepito "uale allegoria e simbolo di realt superiori, ed ogni azione non si limitava ad una semplice concatenazione di cause ed effetti, ma celava in s% un significato simbolico e magico1 lazione e il rito erano indistin$ui(ili, ed o$ni movimento, o$ni pensiero, aveva in s6 una connotazione sacra Nello stesso modo, i dipinti e le raffigurazioni c#e ancora oggi possiamo ammirare erano sim(olo e rito nel medesimo momento *a realt raffigurata in una umida parete di una caverna riproduceva un momento centrale della vita degli uomini, ma prima ancora raccontava un momento rituale-mistico destinato a ripetersi ciclicamente in eterno .uel momento veniva riprodotto e mitizzato$ di pi1 veniva evocato !n un universo dominato dal tempo ciclico in cui ogni avvenimento, come le stagioni e i cicli della luna, le nascite e le morti, era destinato a ripresentarsi, o$ni racconto era contemporaneamente anc-e anticipazione, evocazione, ed in un mondo in cui la legge della causa-effetto meno rigida di "uanto la possiamo concepire noi moderni, una riproduzione fatta dalluomo poteva contribuire a far s( c#e un determinato evento avesse un certo esito piuttosto c#e un altro 0n presente inestricabilmente legato col passato e col futuro, un tempo ciclico in cui gli eventi si ripropongono sempre simili e mai eguali a se stessi, la convinzione di poter influire su /uella medesima realt, per mezzo del racconto mitico, c#e essendo indissolubile dalla realt vissuta poteva influenzarne lo svolgimento 4anze ed incisioni ;li antropologi occidentali poterono in "ualc#e modo avvicinarsi alla comprensione di "uesto immaginario "uando nel corso del 88 secolo vennero a contatto con popolazioni c#e vivevano isolate da millenni, sopratutto in Africa e in /ceania, e c#e avevano mantenuto organizzazioni sociali ed usanze dagli occidentali stessi catalogate "uali +primitive, 0no dei rituali, ad esempio, c#e i moderni studiosi poterono osservare da vicino, immutato da millenni, era "uello della preparazione della caccia, comune a diverse di "ueste civilt +primitive, in varie parti del mondo !n molte di "ueste comunit, "uindi, gli uomini c#e si apprestavano a recarsi ad una battuta di caccia partecipavano ad un complesso rituale c#e consisteva nella proposizione della battuta stessa1 il sacerdote o lo stregone raccoglieva intorno a s% gli uomini e dipingeva per terra limmagine degli animali c#e sarebbero stati cacciati$ in seguito, limmagine veniva colpita con le armi dai cacciatori, i "uali concluso il rituale si impegnavano nella caccia vera

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!l significato del rito evidente1 i cacciatori, dal momento c#e credono nellindissolubile legame tra verit e simbolo, tra realt e rappresentazione, per mezzo del rito forzano in "ualc#e modo la realt, a seguire "uestultimo, e ad adeguarsi di conseguenza al loro volere ! pittori c#e GD DDD anni fa dipingevano scene di caccia sulle pareti delle loro sacre caverne mettevano in scena il medesimo rituale1 ancora una volta, la rappresentazione doveva precedere la realt,, il mito doveva direzionare $li eventi verso lesito voluto. 5nipotesi per il presente *arte e le usanze delle cosiddette popolazioni primitive non si potrebbe "uindi capire se non cercando di comprendere una concezione del mondo del tutto diversa rispetto a "uella dominante nella modernit -uttavia, "uella percezione, definita in maniera forse riduttiva +pensiero magico,, non si mai del tutto estinta, e #a lasciato le sue tracce nellimmaginario contemporaneo sotto forma di confuse +superstizioni, 3superstizione K ci' c#e rimane4 Non solo1 "uesta visione tuttora viva allinterno del pensiero esoterico ed occulto c#e costituisce oggetto di studio ed interesse per gli ordini iniziatici ed elitari ancora presenti, e prosperi, nelle nostre societ 3ome si 2 visto, di "uesti ordini fecero parte, e ne fanno tuttora, personalit influenti, pensatori, politici, intellettuali in grado di direzionare gli etat desprit di intere epoc#e ) "uando la cultura di un epoca produce, per "uanto riguarda limmaginario popolare, un certo tipo di simbolismo, ci si potrebbe c#iedere se in "ualc#e modo tale produzione non ricalc#i i canoni della ritualit espressa dal pensiero magico, una componente della creativit umana mai realmente estintasi !l sim(olismo luciferiano mai come oggi ostentato potrebbe essere nientaltro c#e un immenso rito di evocazione, cos( come una certa produzione cinematografica 3ovvero i moderni dipinti rupestri4 di genere apocalittico pi c#e una catarsi collettiva delle paure di inizio millennio potrebbe rappresentare in realt una sorta di tentata anticipazione de$li eventi futuri, un tentativo di condizionare gli eventi stessi per mezzo del simbolo ) gli stessi gruppi elitari, fino a poco tempo fa ignoti al grande pubblico, c#e escono allo scoperto sbandierando le loro visioni di potere riguardo il futuro dellumanit starebbero in realt mettendo in atto, semplicemente, un enorme rituale, un rito collettivo in cui dallevocazione del loro progetto si attendono la sua conseguente riuscita, come i cacciatori c#e inscenano la morte della loro preda prima di partire per la caccia 5i veda anc#e1 - I prodromi della diffusione del pensiero occulto - La scienza della persuasione

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