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Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.

1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812

Gioved 27 febbraio 2014


anno XLVII (nuova serie)

numero 8 - contiene I.P. euro 1,20

8
10 Cesena
Gronda-Bretella Apertura sabato 1 marzo
a nuova strada unir via Assano al casello L autostradale di Villachiaviche, alleggerendo il traffico della via Cervese

Diocesi
Il 5 marzo inizia il tempo di Quaresima
lle 20,30 di mercoled prossimo il vescovo A Douglas Regattieri presiede in Cattedrale il sacro rito delle Ceneri

Visita pastorale
Il vescovo Douglas in parrocchia a Diegaro
onsignor Regattieri incontrer il parM roco don Werther Domeniconi e tutta la comunit dal 2 marzo

Chiesa
Bilancio positivo dal Consiglio degli otto cardinali
iuta il Papa nel governo della Chiesa e studia A una revisione della Curia. Intervista al segretario monsignor Marcello Semeraro

13

Editoriale Dagli annunci alle riforme


di William Casanova
l netto del consenso mediatico di cui gode Matteo Renzi e delle quote rosa rispettate, la partenza del governo tutta in salita. Non si tratta di un pregiudizio nei confronti del nuovo Presidente del Consiglio. la constatazione delle scelte fatte con il regolamento di conti interno al Partito democratico e la nomina dei nuovi ministri. Il premier si trover a dover governare con la met del governo precedente, gli stessi alleati politici e lo stesso Parlamento. La chiave di lettura di questa scelta evidente: tutta la responsabilit del nuovo corso sulle spalle di Renzi che non potr pi prendersela con Bersani, Letta, Alfano se le riforme annunciate non si concretizzeranno in provvedimenti normativi. Il nuovo premier non si sottratto alla scommessa e ha dichiarato che se questa sda la perderemo, la colpa sar mia. Lesecutivo si dato una durata pi lunga del governo Letta. Renzi pu cambiare questo scenario paludoso solo se sar in grado di trasformare la sua arrampicata in un servizio al Paese fatto di ascolto delle istanze che salgono dai cittadini. Il tempo degli strappi e del decisionismo deve lasciare spazio al confronto con tutti. Sarebbe deleterio fare delle prove di forza su materie che incidono sulla pelle delle famiglie e delle imprese. Restituire allItalia un sistema elettorale stabile senza subire limposizione dei partiti nelle liste bloccate un dovere morale. Spostare pi risorse a favore di giovani e famiglie per ripensare il welfare che deve fronteggiare la disoccupazione, giovanile e non, unoperazione non pi rinviabile. Il piano di Renzi molto ambizioso e costoso. La scuola stata al centro del discorso al Senato: saranno davvero ristrutturati nella prossima estate gli edici in cui andavamo a scuola noi e che i nostri gli hanno trovato nelle condizioni di quarantanni fa? Sar risolto il problema del precariato dei docenti e il taglio dei fondi per la formazione? Matteo Renzi promette di tagliare di almeno il 10 per cento le tasse sul lavoro. Si pu condividere una revisione del sco a una condizione: che le minori entrate non vengano sostituite con laumento del costo della benzina, dei farmaci e lintroduzione di altri ticket sanitari, o peggio ancora con tagli della spesa sui servizi alla persona. Questi s che peserebbero sulle fasce deboli della popolazione. Se Renzi trasformer i suoi annunci in leggi di riforma condivise, abbandonando le convenienze elettorali, lItalia potr uscire dal tunnel dellinstabilit politica.

Il territorio cesenate monitorato contro frane e dissesti

Osservato speciale

LAVORI ALLA FRANA DI MONTEVECCHIO, VICINO A BORELLO DI CESENA

Se si cura con costanza, difficile che provochi brutte sorprese. Stiamo parlando del territorio, di quel fragile e delicato equilibrio nel quale tutti noi viviamo. Quasi ogni giorno la tv trasmette immagini che riportano catastrofi naturali, alluvioni e frane disastrose. Cambiano anche le condizioni climatiche, come conferma lesperto Giancarlo Bonelli. Nel Cesenate si registrano tanti piccoli movimenti del terreno, specie in collina, ma tutti di entit non troppo preoccupante anche perch Comuni e Consorzio di Bonifica operano un costante monitoraggio. E unazienda di Cesena propone un innovativo sistema di controllo basato su sensori e centraline. Primo piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 Un monsignore con 102 donazioni di sangue Romagnano 17 Antica abbazia confermata dai documenti

Cesenatico 15 Tanti italiani chiedono aiuto alla Caritas Sport 21 Serie B, Cesena terzo in classifica

PARTENZE DI MARZO CON COSTA CROCIERE


MEDITERRANEO - 10 marzo con Costa Classica Canarie, Madera, Marocco, Portogallo, Spagna 12 giorni in pensione completa andata in volo, rientro in nave da 499 euro
Informazioni e prenotazioni

EMIRATI ARABI - 21 marzo con Costa Fortuna Dubai, Oman, Emirati Arabi 8 giorni in pensione completa (volo a parte) da 679 euro CARAIBI - 29 marzo con Costa Magica (attraverso lAtlantico) Caraibi, Madera, Spagna, Malta, Grecia, Croazia 20 giorni in pensione completa andata in volo, rientro in nave da 999 euro

CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511 www.viaggimanuzzi.it

MEDITERRANEO - 16 marzo con Costa Serena Tunisia, Spagna, Francia 8 giorni in pensione completa da 249 euro

Opinioni

Gioved 27 febbraio 2014

Concistoro: la rivoluzione in un abbraccio


l saluto e labbraccio a Benedetto XVI, presente nella sua veste bianca, un segno di quanto Papa Francesco vuole insegnare a tutto il popolo di Dio e che nella sua allocuzione ha espresso chiaramente: una rivoluzione, un capovolgimento che pu costare il sangue proprio, non quello altrui. Concistoro: il primo di Papa Francesco alle prese con esigenze primarie e ineludibili, con il volto del Collegio cardinalizio davvero cattolico, cio universale, perch conta fra i suoi membri persone di nazionalit diversa. Francesco, con poche e misurate parole, abbatte lottica comune che vede nella porpora cardinalizia il segno di una carriera e di un arrampicamento ecclesiale. Se la nomina viene letta e interpretata come una corsa alla porpora, i nostri guai sono gi evidenti e denunciati. Lantidoto ci viene donato dalla parola evangelica: Ges stava salendo a Gerusalemme e chiamati i suoi vicino, annuncia loro la Sua passione e morte. I suoi, che in realt siamo sempre anche noi, parlavano fra di loro e il succo del loro dire proprio lanalogo palestinese della corsa alla porpora, larrampicamento sociale: sedere alla sua destra e alla sua sinistra. Non camminare. Le parole di Francesco sembrano una marcatura a fuoco: - Ges camminava davanti a loro e cammina davanti a noi: non siamo soli, perch Egli sempre ci precede e ci apre la via. Non significa essere dei pecoroni che sinfilano luno dopo laltro ma delle persone, consapevoli della gioia che scaturisce dalla loro chiamata, dalla fiducia e dalla gioia di essere discepoli. Camminare perch Ges non si siede e si accomoda per insegnare ma continua a procedere; - La strada si impara facendo, camminando: Ges Maestro non di una filosofia, di un pensiero umano, non di unideologia ma di una via, di una strada, da cui non esclusa la scomodit, il rischio e il

VATICANO, 22 FEBBRAIO: GUALTIERO BASSETTI, ARCIVESCOVO DI PERUGIA-CITT DELLA PIEVE, VIENE CREATO CARDINALE (FOTO SICILIANIGENNARI/SIR)

Mercoled 5 marzo inizia la Quaresima il tempo opportuno per gli Esercizi spirituali
noccasione che ti viene offerta per fermarti, per fare una sosta, per uscire dal vortice delle tue giornate: con il silenzio possiamo scendere dalla giostra, smettere di ruotare senza mai aver in mano la direzione(E. Bianchi). E unoccasione per chiederti dove stai andando, dove puoi ritrovare te stesso, a che punto sei nel tuo rapporto con il Signore e nel tuo rapporto con gli altri. Per qualcuno pu essere unoccasione per trovare qualche risposta, per qualcun altro lopportunit per farsi quelle domande che non ci facciamo mai Come ogni relazione - compresa quella con noi stessi anche quella con Dio ha bisogno di tempo e di pazienza, ha bisogno dei luoghi giusti che favoriscano lincontro. Uno di questi luoghi il silenzio, tanto desiderato nelle nostre giornate piene e tutte di corsa, ma anche tanto temuto e forse evitato. Eppure proprio il silenzio il luogo del vero incontro, dove tutto tace e pu parlare finalmente lAmore. A chi non piace essere raggiunto dallAmore? Ma noi ci rendiamo raggiungibili? Il Signore ha sempre da dirci molto, ma noi ci mettiamo dove c campo, dove prende il segnale? Lui ci d lappuntamento, ce ne d tanti ma come fa a trovarci se non ci presentiamo? Questa pu essere davvero loccasione giusta, anche per vivere un momento di riconciliazione: tra noi e la nostra vita, tra noi e i nostri enigmi, tra noi e gli altri, tra noi e Dio... L occasione per esercitarsi al pensare in grande, all'amare contemplando l'amore di cui

La fotograa

Albicocchi in fiore nella campagna cesenate. Segno di primavera, forse troppo anticipata.
siamo oggetto, lamore di Cristo. Ges ha un Volto e tanti volti, da scoprire e riscoprire, attraverso lascolto della sua Parola e quella di coloro che ci possono accompagnare in questo viaggio. Possiamo fidarci ancora una volta di Dio, che mai delude. E buio dentro di me, ma presso di Te c la luce; sono solo, ma tu non mi abbandoni; sono impaurito, ma presso di Te c laiuto; sono inquieto, ma presso di Te c pazienza; io non comprendo le tue vie, ma la mia via Tu la conosci (D. Bonhoeffer). Sara DellAmico

colore della porpora proprio quello del sangue, della vita messa sempre a repentaglio. In altre parole: oggi Francesco ha donato la possibilit, non tanto remota in alcuni Paesi, di una crocifissione in cui il sangue venga sparso a salvezza di tutti; - Lazione di Ges continua: non si fossilizzata, cristallizzata in quel momento, come un reperto archeologico, sublime ma inerte, ma la sua persona che continuamente ci istruisce; - Non il trionfo ma la Croce: con grande spavento dei nostri fratelli seguaci di Ges e, mi auguro con grande spavento, nutrito di fiducia e di abbandono, dei nostri fratelli neo-cardinali; - Si sdegnarono: sembra un dono di nozze offerto da chi, come Benedetto XVI e Francesco, gi sono passati per la stessa strada. In quello sdegno c tutta la loro e nostra umanit che deve accettare la conversione, il capovolgimento e abbandonare gli schemi umani per assumere quelli evangelici. La mentalit del mondo comporta rivalit, invidie, passioni, la mentalit evangelica invece salutare, purifica interiormente e il loro abbraccio lo ha testimoniato; - Insieme: perch i cardinali si sono lasciati convocare, chiamare, e dal loro agire in sinergia, dal loro essere un cuor solo e unanima sola, dalla collaborazione e dalla comunione con Ges e fra tutti loro, la Chiesa potr trarre beneficio. Solo cos ogni cardinale avr il coraggio di annunciare la Verit in occasioni opportune e inopportune. Detto senza mezzi termini: rischiando la pelle e versando il sangue; - La preghiera primo compito del Vescovo: che spiana la strada alla santit, alla comunione con il Signore e muove alla compassione verso tutti coloro che si trovano nel dolore e nella sofferenza, verso tutti i cristiani che soffrono discriminazioni e persecuzioni per la loro fede; - Artigiani della pace: nella mentalit nuova creata dal messaggio evangelico che rende forti nella fede e sa reagire al male con il bene. Realt oggi quanto mai sovversiva che genera la pace con le opere, con i desideri. Parole da cui sgorga nuova luce, nuovo impulso a procedere nelle sabbie mobili del nostro contesto quotidiano con la certezza di porre i piedi nelle orme del Signore Ges e della tradizione che, di secolo in secolo, si tramanda in una catena, sempre pi ricca di anelli e che non trova la sua forza nel metallo inossidabile ma nella mano del Padre che la regge. Lo schizzo di una Chiesa nuova, gravida di docibilitas, capace cio di quella docibilit che sa ascoltare lo Spirito e rischiare la propria vita nella rivoluzione cruenta, purpurea, ma propria. Cristiana Dobner

Gioved 27 febbraio 2014

Primo piano

Ambiente e territorio A colloquio con Stefano Angeli, geologo cesenate


e tragiche immagini dei nubifragi di met novembre in Sardegna e dellalluvione in Emilia di fine gennaio hanno impressionato tutti. Guardando la tv ci si chiede se eventi simili possono ripetersi anche nelle nostre zone. Nel cesenate, in tempi recenti, qualche episodio si verificato, ma non in proporzioni troppo gravi. In genere si punta lindice contro la mala-gestione del territorio e la mancanza di prevenzione, anche se spesso la causa principale sta nella fatalit di un evento naturale. S, perch un nubifragio che scarica a terra in poche ore tanta acqua quanto ne attesa in sei mesi, comunque un fenomeno naturale. Ci si aspetta che abbiano cadenza secolare, ma ad ogni modo sono da mettere in preventivo. E se negli ultimi decenni si sono ripetuti con una frequenza preoccupante, non si tratta comunque di episodi impossibili. "Sappiamo che possono accadere - spiega Stefano Angeli, geologo cesenate - e per questo dovremmo essere pronti. E invece non lo siamo. Anzi, siamo sempre pi impreparati. Non abbiamo leducazione e non informiamo la popolazione su come comportarsi prima e durante un simile cataclisma. I disastri naturali non si impediscono, ma luomo, con i suoi comportamenti e le sue decisioni, responsabile delle conseguenze".

Controlecalamit laprevenzione

"I disastri naturali non si impediscono, ma luomo, con i suoi comportamenti e le sue decisioni, responsabile delle conseguenze"

Contro i rischi idrogeologici c una figura professionale che potrebbe essere molto utile ma, troppo spesso, viene snobbata. Si tratta del geologo. Tutta lItalia, o quasi, a rischio idrogeologico, confermano gli esperti. E questo perch un territorio "giovane", specie lAppennino. Giovane e fragile, in evoluzione, geologicamente recente, attivo anche dal punto di vista sismico e vulcanico. Alla luce di ci, lascia perplessi il fatto che questa

figura venga sottovalutata. "Non per difendere la mia categoria aggiunge Angeli - ma i geologi sono trascurati. Forse perch spesso dicono dei no. Ad esempio, quando si costruisce un nuovo quartiere lente pubblico si d lustro se interpella lingegnere o larchitetto di grido, che cura lestetica, mentre non si sente mai parlare del geologo. Il nostro intervento viene spesso vissuto come un disturbo, come una spesa inutile. Chi parla di sicurezza o di possibili disastri da prevenire non mai ben accetto". Angeli chiaro: ogni territorio, deve essere studiato. "E ci gi avviene, almeno sulla carta. Ma quel che teoria poi deve essere messo in pratica. Troppo spesso vediamo, in Italia, interi quartieri realizzati in zone a rischio, alle pendici di colline a rischio frane. Nella maggior parte dei casi, quando capitano forti acquazzoni, il fango invade strade o cantine. Ma se cadono 200 millimetri di pioggia in poche ore, tutto il quartiere finisce sottacqua e gli edifici possono anche crollare. A volte anche nei nostri territori conclude Angeli - si vedono costruzioni in zone quanto meno discutibili, come quelli a ridosso dei torrenti. Se si agisse in prevenzione si risparmierebbero molti soldi. Ripristinare territorio e infrastrutture dopo i danni pi dispendioso". Cristiano Riciputi

Immagini di piccoli dissesti nel Cesenate. A sinistra, una foto darchivio relativa alla frana di Roversano (Cesena). A destra, unimmagine della zona di Madonna del Fuoco (Cesena) dopo la mini alluvione del 15 settembre 2009. Le piogge intense di quel giorno causarono la discesa a valle di tanta acqua mista a fango. Il torrente Rio Donegallia non riusc a contenerla e le strade adiacenti furono allagate.

Clima II parere del colonnello Giancarlo Bonelli, meteorologo di fama nazionale

"Il clima? Sta cambiando in maniera sensibile"


"Crediamo che sia solo colpa della natura, ma in realt luomo ci ha messo lo zampino. I disastri legati a tifoni, tornado e piogge torrenziali sono sempre esistiti, ma negli ultimi decenni sono aumentati di intensit. Cos pure come gli eventi meteo estremi nel nostro territorio". In tal modo si esprime Giancarlo Bonelli, colonnello dellAeronautica, da anni divulgatore meteorologico in svariate trasmissioni televisive. Lo abbiamo contattato di recente dopo averlo incontrato, alcuni mesi fa, a Mercato Saraceno, invitato ad una serata organizzata nellambito della mostra "Dentro il libro". Bonelli membro di Greenaccord, associazione di ispirazione cristiana per la salvaguardia del Creato, che porta avanti unecologia che mette uomo e natura al primo posto, nel rispetto della dignit delle persone e contro lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali. Uno dei fenomeni pi discussi degli ultimi anni quello relativo ai cambiamenti climatici. Bonelli fra quelli che sostengono che il fenomeno sta assumendo proporzioni preoccupanti. "Una spia dallarme dei cambiamenti climatici - aggiunge il colonnello - dato dallo scioglimento dei ghiacciai al Polo e nella catena dellHimalaya. Ma tale situazione non riguarda solo regioni cos lontane: nelle Alpi gli accumuli di ghiaccio stanno vivendo la stessa situazione". La Marmolada, la regina delle Dolomiti, conosciuta in tutto il mondo per il suo maestoso ghiacciaio. Nel 1774 aveva una superficie di circa 600 ettari. Nel 1959 era gi scesa a 300 ettari, mentre nel 2004 (dopo la terribile estate del 2003) il ghiacciaio aveva una superficie di 200 ettari. Oggi, secondo i dati della Societ degli Alpinisti Tridentini, si attesta attorno ai 259 ettari. Se nel breve periodo non sar facile invertire il trend climatico, si pu invece intervenire con la prevenzione. "Evitare di costruire nelle zone a rischio, fermare la cementificazione, fare manutenzione ai fiumi, fossi e canali, rappresentano azioni di prevenzione che possono aiutare a limitare i danni", insiste Bonelli. Unultima battuta il colonnello la riserva alle previsioni meteo: "Quelle entro i tre giorni sono molto accurate, grazie a modelli matematici precisi. Si pu affermare che nel breve periodo 6 previsioni su 10 hanno unattendibilit del 90%, 2 sono quasi perfette e solo 2 sono totalmente sbagliate. Oltre i tre giorni, entra in gioco la natura tramite un fattore definito Caos deterministico. Luomo a volte presuntuoso, crede di poter prevedere tutto grazie alla propria scienza, ma per fortuna c un Altro che ci pone dei limiti". Cr

Lesperto di clima il colonnello Giancarlo Bonelli

WWW.CORRIERECESENATE.IT
Ogni giorno dal territorio Vai sul sito internet e informati con le ultime notizie nella sezione BREVI QUOTIDIANE

Primo piano

Gioved 27 febbraio 2014

Realizzato dallazienda cesenate Winet sulla base di uno studio delle Universit di Bologna, di Firenze e del Politecnico diTorino

Sistema wi-fi per il monitoraggio delle frane


Un sistema di monitoraggio e allerta frane tramite una rete di sensori che trasmettono i dati con sistema wireless. Lo ha messo a punto lazienda cesenate Winet con Matteo Lucchi ed Emanuele Tavelli. "Il dissesto idrogeologico esordisce Lucchi, che abbiamo raggiunto telefonicamente mentre si trovava sul luogo di una frana in Toscana - piuttosto diffuso in Italia e, in taluni casi, ha provocato vere e proprie sciagure. Il nostro sistema permette un accurato monitoraggio in modo da prevedere i movimenti franosi e capire in che direzione si deve procedere per la messa in sicurezza. Si tratta della cosiddetta prevenzione". In pratica, i tecnici si recano sul luogo della frana e, in accordo con i geologi, con la Protezione civile o con le altre autorit presenti sul luogo, sistemano le proprie apparecchiature. "Innanzitutto - continua Lucchi mettiamo degli estensimetri a filo o a barra. Questi strumenti ci permettono di misurare laumento delle crepe del terreno o degli edifici. Poi posizioniamo gli inclinometri per misurare lentit dello spostamento della frana. Un terzo tipo di apparecchio che montiamo valuta lumidit del terreno cos da avere unidea di come il suolo reagisce alle piogge. Tramite i distometri rileviamo il degrado del manto stradale". Tutti i dati delle apparecchiature elettroniche vengono inviati a un server informatico, grazie al quale, tramite un apposito programma, sono elaborati e permettono il monitoraggio della frana. Il sistema nato da una collaborazione fra le Universit di Bologna, di Firenze e il Politecnico di Torino. Winet lavora in tutta Italia: fra i cantieri pi importanti in cui stato applicato il sistema va ricordata una frana nella zona di Assisi e un paio in Toscana. "Ad Assisi - conclude Lucchi - abbiamo installato la nostra rete di sensori e in dieci mesi abbiamo accumulato circa 300mila dati utili a formulare, giorno per giorno, previsioni realistiche sullevoluzione della frana". Cr

Daniele Domenichini spiega gli ultimi ritrovati della tecnica


Negli ultimi mesi il Consorzio intervenuto in diverse zone allo scopo di mettere in sicurezza dei movimenti franosi. Una tecnica innovativa stata applicata alla strada che collega Piavola a San Matteo, fra Mercato Saraceno e Cesena. "In questa strada collinare cera un deterioramento che, se trascurato, avrebbe portato a danni ben maggiori. Allora abbiamo proceduto in questo modo. Prima di tutto abbiamo compiuto uno sbancamento sopra al quale abbiamo steso una guaina di rinforzo e impermeabilizzante. Poi abbiamo posto una soluzione innovativa, vale a dire una geogriglia bianca alveolata (vedi foto) riempita di ghiaia. Questo permette un rinforzo alla base della strada e una maggiore resistenza alle pressioni. Tale intervento stato terminato qualche mese fa". Il Consorzio si occupa delle frane che interessano strade consorziali, mentre quelle comunali spettano ai rispettivi comuni. Ma non sempre cos: esistono talvolta collaborazione per far fronte alle emergenze in base a chi ha disponibilit immediata di denaro da stanziare per i lavori. "Uno dei prossimi cantieri - aggiunge Domenichini - riguarda una strada che collega Bivio Montegelli alla localit Ca Serre di Sogliano. L vi una frana piuttosto importante e occorre mettere in sicurezza la zona al pi presto. Sono gi stati stanziati 65mila euro. Cristiano Riciputi

Cesena
Montevecchio Lavori alla frana
Nei giorni scorsi il sindaco Paolo Lucchi e lassessore alla Protezione Civile Ivan Piraccini, accompagnati dal dirigente del Settore tutela dellambiente e del territorio Gianni Gregorio, hanno effettuato un sopralluogo alla frana di Montevecchio, dove sono in corso le opere di contenimento, avviate con procedura durgenza nei giorni scorsi per mettere in sicurezza larea e, soprattutto, evitare rischi per gli edici vicini alla zona della frana, fra cui alcune abitazioni. Lintervento, affidato alla ditta Gorini Dario di Bora, viene svolto con il coordinamento tecnico e la supervisione del Servizio tecnico di Bacino della Regione EmiliaRomagna e della Protezione Civile di Cesena.

Il Consorzio di Bonifica per la sicurezza in collina


a fascia medio-collinare del cesenate pi a rischio rispetto allAltavalle del Savio. E questo dovuto alla conformazione geologica. Da Sogliano a Roncofreddo e fino a Mercato Saraceno la collina costituita da calanchi che, con piogge intense, sono pi soggetti a frane. Lo afferma Daniele Domenichini, ingegnere del Consorzio di Bonifica e tecnico di lungo corso. "La media collina cesenate - dice

lingegnere - di tipo marnosoarenacea con ampia presenza di argille. Questultima si gonfia, in caso di abbondanti piogge, e forma dei piani di scivolamento sui quali scorrono le frane. A differenza di quel che molti pensano, nel cesenate pi fragile la bassa collina che non lalta. Ad ogni modo assistiamo, quasi ad ogni stagione specie se piovosa, alla formazione di nuove frane. Nella maggior parte dei casi sono di piccola entit".

Smottamenti | Interventi da fare e lavori gi compiuti

Tante frane nel cesenate, con movimenti di terra pi o meno importanti. Nella foto di sinistra si vede lavvallamento, causato da uno smottamento, fra Ca di Ladino e Serre di Piavola, zona Mercato Saraceno. Al momento mancano i

fondi per mettere in sicurezza la strada. Nella foto a destra, una fase dellintervento di via Bolognesi, poco distante da Borello di Cesena. Un lungo fronte collinare stato rafforzato e la strada stata rifatta.

Pur con difficolt legate alle piogge degli ultimi giorni - riferiscono il sindaco Lucchi e lassessore Piraccini i lavori stanno procedendo. Sono gi stati rimossi i terreni di frana accumulatisi in prossimit della casa pi vicina, in modo da garantire una distanza di sicurezza di almeno 15 metri dal fronte franoso, e poi si proceduto ad alleggerire anche il fronte in prossimit di un palo Enel a media tensione presente nellarea, per evitare danneggiamenti alla rete elettrica. Contestualmente stato avviato un intervento pi ampio di scavo nellarea intermedia di frana, per creare una briglia che interrompa il fronte franoso, arrestando la discesa di terreno dalla parte pi a monte. Gi ripristinati anche alcuni dei fossi laterali di scolo, in precedenza ostruiti dalla frana, mentre per gli altri fossi si proceder man mano che proseguono i lavori sul fronte. Limpegno per uscire dallemergenza molto forte, e ci auguriamo di poterci arrivare al pi presto. Gi ora, per, desideriamo ringraziare, gli operatori, che si stanno prodigando per tutelare la sicurezza del territorio e dei residenti.

Gioved 27 febbraio 2014

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Mercoled 5 marzo, celebrazione delle Ceneri


Alle 20,30 in Cattedrale a Cesena, presieduta dal vescovo
Monsignor Douglas Regattieri, vescovo, presieder la celebrazione delle Ceneri che si terr alle 20,30 di mercoled 5 marzo, in Cattedrale a Cesena. Durante la celebrazione vi sar il rito delliscrizione del nome per i quattro catecumeni (coniugi Enca e Giorgio, Monia, Medesse) che riceveranno i sacramenti delliniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) durante la Veglia pasquale di sabato 19 aprile.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Il Vangelo ci interroga: quanto ci fidiamo di Dio?
Domenica 2 marzo - Anno A VIII Domenica del Tempo Ordinario Is 49,14-15 Salmo 61 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
una prima lettura, il brano pu sembrare una specie di invito alla pigrizia, a vivere alla giornata, un elogio del provvidenzialismo irresponsabile: una sorta di manifesto contro la civilt del lavoro, o un nostalgico appello alla serenit della vita di bucolica memoria, poeticamente raffigurato dalle immagini degli uccelli del cielo e dei fiori del campo. I toni poetici di questa pagina evangelica, se mal compresi, rischiano di veicolare un messaggio distorto: lesaltazione del disimpegno e la condanna di quella sana preoccupazione che nasce dalla contingenza della vita. Confidare nella provvidenza non significa vivere da incoscienti, senza far nulla, aspettando la manna dal cielo; significa piuttosto assegnare ai beni materiali la loro giusta collocazione, evitando ogni forma di idolatrica sottomissione. I beni sono strumento di relazione e di condivisione. Se siamo sinceri con noi stessi, non possiamo negare che laffanno per il domani e laccumulo spasmodico delle ricchezze, in molti casi, rischiano di soffocare in noi la disponibilit per il regno, proprio come avviene per luomo ricco e triste, incapace di affrancarsi dalla schiavit del possesso (cf. Mt 19,22). Non solo, ma a un livello pi profondo, il Vangelo ci invita a liberarci dalla pretesa, ahim diffusa, di controllare il futuro. Non raro, infatti, osservare che mentre si proclama la propria fede in Dio, si ricorre al mago o alla lettura delloroscopo per tentare di forzare le porte del mistero che, in quanto tale, nelle mani di Dio. Il Vangelo di questa domenica non d risposte come loroscopo, ma ci interroga: quanto mi fido di Dio? E la fiducia nella provvidenza non spunta come un fungo nel cuore delluomo, ma si genera in chi ha veduto e gustato quanto buono il Signore, come recita il Salmo 34. Quando siamo certi che Dio ha gi scritto diritto sulle righe storte del nostro passato e custodisce nelle sue mani la trama del nostro destino, non abbiamo bisogno di crogiolarci nel ricordo nostalgico del nostro passato o vivere nella paura paralizzante di quello che ci aspetta. Luomo che si fida di Dio sa bene che il passato e il futuro non sono schegge impazzite dal controllo di Dio; e se cos stanno le cose, non gli resta che accogliere responsabilmente quelloggi che Dio con amore pone nelle sue mani. Alessandro Forte

La Parola di ogni giorno


luned 3 marzo san Tiziano 1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17-27 marted 4 san Casimiro 1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31 mercoled 5 mercoled delle Ceneri Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18 gioved 6 santa Coletta Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25 venerd 7 sante Perpetua e Felicita Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15 sabato 8 san Giovanni di Dio Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32

Giovani e adulti, corso diocesano di catechesi


In preparazione al sacramento della Confermazione
Ha avuto inizio sabato 22 febbraio (e si concluder il 5 aprile) il corso di catechesi in preparazione al sacramento della Confermazione, per giovani e adulti. Il corso si svolge presso le opere parrocchiali della Cattedrale di Cesena (piazzetta don Ravaglia, accanto alla chiesa dei Servi), dalle 18 alle 19, ogni sabato. La celebrazione della Cresima programmata per dopo Pasqua. Guide gli incontri don Giordano Amati. ancora possibile iscriversi. Per info: tel. 0547 21173, 339 4228650.

Ritiro spirituale per i sacerdoti


A Longiano, gioved 6 marzo
Tutti i sacerdoti sono invitati al ritiro spirituale di inizio Quaresima che si terr gioved 6 marzo, con inizio alle 9,15, presso il Santuario del Santissimo Crocifisso, a Longiano. Il vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla monsignor Adriano Caprioli proporr una riflessione su La spiritualit sacerdotale nel tempo di Quaresima.

Esercizi spirituali serali, per tutti


Guidati dal vescovo Douglas, in Seminario dal 10 al 14 marzo
La carit: Come unaltra scala di Giacobbe il tema degli Esercizi spirituali serali, aperti a tutti, che si terranno in Seminario a Cesena da luned 10 a venerd 14 marzo (ore 20,30-22,30). Guider gli incontri il vescovo Douglas Regattieri (insieme ad alcuni altri sacerdoti, disponibile per colloqui e confessioni). Per info: Sabrina, 338 1424377, Isabella, 335 8196739.

A MESSA DOVE
(corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale, San Tomaso Bulgarn Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X Cappella del Cimitero Cappella ospedale Bufalini Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, Cappuccine, Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte 7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo (al sabato alle 8,30) 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X, Torre del Moro 20.30 Villachiaviche, Gattolino

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Villachiaviche, Diegaro, Madonna delle Rose, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina

Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8,30

9.15 9.30

9.45 10.00

Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18.

Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Madonna del Fuoco, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Tipano, San Cristoforo, Roversano 9,00 Istituto San Giuseppe

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17,30 Conv. Cappuccini, Santa Maria Goretti 18 Gatteo a Mare 20,30 Sala, Villalta Festivi: 8 Bagnarola, San Giacomo, Santa Maria Goretti, Gatteo a Mare; 8,30 Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,15 San Pietro; 9,45 Cannucceto; 10 Valverde, Villamarina, Villalta; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15

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Tiratura del numero 7 del 20 febbraio 2014: 7.765 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17 di marted 25 febbraio 2014

Vita della Diocesi

Gioved 27 febbraio 2014

La somma raccolta (oltre 22mila euro totali) andr a sostegno della formazione di un sacerdote e due laici della diocesigemellainVenezuela

I frutti dellAvvento missionario per Carupano


urante la celebrazione, in Cattedrale a Cesena di domenica 19 gennaio - festa di San Mauro - rappresentanti di parrocchie, movimenti e gruppi hanno consegnato il frutto dellAvvento Missionario 2013. GIOVANI E CATECHISTI Quanto raccolto andr a DELLA COMUNIT DI CARUPANO, sostegno della diocesi di IN VENEZUELA Carupano, in Venezuela, dove vivono e operano i sacerdoti diocesani fidei donum don Giorgio Bissoni e don Derno Giorgetti. Quanto offerto in occasione dellAvvento 2011 e 2012 utilizzato nella costruzione della mensa e della cucina della Casa de la Caridad Santa Ana e del salone comunitario presso il Centro Pastorale di Hato Romar. Il denaro raccolto in occasione dellAvvento 2013 sar utilizzato, in particolare, nella

formazione di un sacerdote della diocesi di Carupano (diploma in Pastorale vocazionale presso lInstituto Teologico Pastoral di Bogot, in Colombia) e per il conseguimento di un diploma di Pastorale catechetica per due laici della diocesi di Carupano, impegnati negli uffici diocesani. Pubblichiamo di seguito lelenco delle parrocchie, gruppi e movimenti, con la relativa offerta consegnata: Parrocchia di Badia 250 euro, Bagnarola 600, Borello 150, Budrio 365, Bulgarn 250, Calisese-Casale 100, Case Finali 630, Diegaro 250, Gambettola 500, Gatteo 350, Gualdo-Monte Codruzzo 150, Longiano 160, Madonna del Fuoco 200, Madonna delle Rose 50, Martorano 440, Montecastello 184,50, Osservanza 100, Pioppa 1.321, Ponte Pietra 300, Quarto

75, Ranchio 100, SantAngelo 350, San Bartolo 305, San Carlo 500, San Domenico 480, San Giacomo 250, San Giorgio-Bagnile 872,18, San Giovanni Battista 50, Santa Maria Goretti 610, Santa Maria Madre della Chiesa 400, San Mauro in Valle 250, San Paolo 624,78, San Pietro 2.440, San Rocco 1.200, Santo Stefano 1.000, San Vittore 500, Sarsina 200, SelvapianaAcquapartita 17,62, Turrito 100, Valgianna 25, Villalta 350, VillamarinaGatteo a Mare 1.150, Santuario del Suffragio 280, Santuario della Consolata 150, Chiesa dellospedale Bufalini 200, Chiesa del cimitero Cesena 1.000, Chiesa cattedrale di Cesena 750, Aggregazioni laicali 766,28, Comunione e liberazione 1.000, N.N. 400, Unitalsi 200. Totale 22.946,36 euro.

Unitalsi, la sezione cesenate presenta il calendario delle visite ai Santuari mariani


IL SANTUARIO DI LOURDES, AI PIEDI DEI PIRENEI FRANCESI

In breve
Seminario di vita nuova nello Spirito Santo
Il gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo invita al seminario di vita nuova che si apre in Seminario a Cesena (sala Mondardini) sabato 1 marzo alle 15,30 con lincontro Storia e anima del Rinnovamento. Gli incontri successivi si terranno sempre in seminario, ogni gioved sera alle 20,40.

Domenica 9 marzo

i g g a n i r g Pelle

Giornata di inizio Quaresima per giovani e giovanissimi


osa cerchi? il tema della giornata C diocesana di inizio Quaresima. Lappuntamento, rivolto in modo particolare a giovani e giovanissimi, vedr il ritrovo alle 14,30 in quattro diversi punti: per i giovani della Zona Urbana, incontro a Ponte Abbadesse (parcheggio cimitero, ingresso est); per i giovani della zona CerveseRavenante: parcheggio dello stadio Manuzzi; per i giovani delle zone Rubicone-Rigossa e del Mare: piazzale del Seminario; per i giovani delle zone Valle del Savio-Dismano, Sarsinate e Alta Valle: parrocchia dellOsservanza. Alle 15, cammino guidato verso lAbbazia del Monte, dove sar rappresentato lo spettacolo Testimoni oculari, a cura di Angelo Franchini. A seguire, riessione del vescovo Douglas e aperitivo (ore 18,30 circa).

Esperienza viva dellamore di Dio


nche questanno Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) propone il suo calendario di pellegrinaggi per ammalati e pellegrini, come attivit che caratterizza la missione specifica dellassociazione. Prendere parte a un pellegrinaggio unitalsiano significa sperimentare, in fraternit e condivisione continua, lamore gratuito di Dio, che si manifesta sia in chi in grado di aiutare gli altri in ogni necessit, sia in chi accetta di essere aiutato, con uno scambio reciproco di doni per unesperienza unica, profezia di ci che sar la beatitudine ultima. Ogni anno ci si stupisce delle tante partecipazioni, nonostante la lunghezza dei viaggi, i giorni di permanenza, i costi delle quote di iscrizione, i disagi che innegabilmente gli ammalati nonostante tutto devono sopportare, ma tutto ci deve essere visto nellottica di una chiamata ad andare che ognuno riceve, con la speranza e la certezza di trovare conforto e pace. Il pellegrinaggio esperienza viva dellamore di Dio, e a questo richiama. Sono gi iniziate le partenze per Lourdes, la prima in occasione della festa dell11 febbraio, le prossime saranno dal 25 aprile al 1 maggio; dal 25 al 31 agosto; dal 29 settembre al 5

Il pellegrinaggio a Lourdes dal 25 al 31 agosto, in particolare, sar aperto a gruppi di giovani. Dal 30 maggio al 1 giugno arriveranno in Diocesi le reliquie di Santa Bernadette, che saranno ospitate in diverse chiese e al Santuario della Madonna del Monte, a Cesena
ottobre; e infine dal 6 al 10 dicembre. In particolare, il pellegrinaggio di agosto sar aperto a gruppi di giovani, e per questo Unitalsi si impegna a fornire sostegno economico promuovendo per loro quote di partecipazione agevolate e una sistemazione logistica ad hoc. Si auspica che anche da Cesena tanti giovani possano unirsi a quelli provenienti da tutta lEmilia Romagna, dando il loro contributo alla piena riuscita di questa iniziativa. Le altre mete tradizionali sono: Loreto dal 15 al 18 maggio; Nevers dal 14 al 17 ottobre; Fatima dal 20 al 24 ottobre; Laus dal 16 al 18 maggio. Si aggiunge inoltre questanno il pellegrinaggio in Germania dal 22 al 29 maggio, che toccher le citt di Augusta e Altotting per onorare la devozione a Maria che scioglie i nodi.

Una menzione particolare merita il pellegrinaggio dei bambini a Loreto con il progetto Treno della Grazia dal 20 al 23 giugno, dove nella piazza ai piedi della Santa Casa, bambini disabili e normodotati verranno coinvolti assieme in tante attivit e alla preghiera di affidamento a Maria. Unesperienza veramente unica e commovente, per il modo in cui viene condotta e per lambiente particolare in cui si realizza. Proposti specificamente dalla Sottosezione Unitalsi di Cesena sono i pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dal 12 al 14 marzo, e questanno anche in Terra Santa dal 6 al 13 settembre per un gruppo limitato di 25 persone. Infine, si d appuntamento ai fedeli per un pellegrinaggio particolare: la venuta delle reliquie di Santa Bernadette nella nostra Diocesi, dal 30 maggio al primo giugno. Per loccasione le reliquie saranno ospitate in varie chiese, tra le quali il Santuario della Madonna del Monte, a Cesena, con un calendario che sar pubblicato a tempo debito. Per informazioni su attivit e pellegrinaggi Unitalsi, contattare la segreteria di Sottosezione al numero 333 2995808, oppure allindirizzo mail unitalsicesena@gmail.com. La sede della Sottosezione di Cesena si trova in via Boccaquattro 3, adiacente alla Biblioteca Malatestiana.

Incontro Matrimoniale A San Mauro Mare week end per sposi e preti
a Comunit di Incontro Matrimoniale organizza L dal 14 al 16 marzo a San Mauro Mare un Week-end nel corso del quale viene proposto e fatto sperimentare un modo nuovo - gi collaudato da migliaia di coppie in tutto il mondo - per dialogare meglio e in modo pi profondo nella coppia e con la propria comunit per i preti. Il cammino di Incontro Matrimoniale unesperienza che si propone a servizio della Chiesa, tenendo al centro della propria essenza i Sacramenti del Matrimonio e dellOrdine, i due Sacramenti relazionali per eccellenza. Lincontro dura un ne settimana, dal venerd sera alla domenica pomeriggio. condotto da tre coppie di sposi e un prete che, attraverso la condivisione della propria esperienza, aiutano a scoprire o a riscoprire una relazione vissuta con gioia nella responsabilit. Tornando a casa non spariscono le difficolt, ma si porta con s una cassettina degli attrezzi, con la quale fare una manutenzione costante del proprio rapporto di coppia o di prete con la comunit. Per informazioni e iscrizioni: Carlo e Tiziana Magnani, tel. 0547 91256, invito.cesena@gmail.com

Gioved 27 febbraio 2014

Speciale Visita pastorale

ZONA PASTORALE VALLE DEL SAVIO-DISMANO - UNIT PASTORALE N. 20

Parrocchia di Diegaro Il vescovo Douglas in visita


ercorrendo la via Emilia da Cesena in direzione Forl, si attraversa labitato di Diegaro. Con i suoi 1.200 abitanti, una realt paesana che negli ultimi anni ha conosciuto un forte sviluppo dal punto di vista industriale e artigianale con circa una trentina di nuove imprese che stanno dando lavoro a molti. Anche se, spiega il parroco don Werter Domeniconi che presta servizio qui dal 2005, la crisi si avverte. Chi lavora con lestero sta affrontando meglio la situazione. Ci sono molte famiglie in difficolt che stiamo seguendo. La Caritas parrocchiale fa raccolta di generi alimentari e denaro per sopperire alle richieste di famiglie locali e straniere. Pi in generale qui si fa riferimento a quella di San Vittore, verso la quale convergono le azioni di tutte le Caritas dellUnit Pastorale. Questo sviluppo economico e la costruzione di nuove abitazioni hanno reso possibile linsediamento di nuovi nuclei familiari e di giovani coppie. Numerosi sono anche i bambini e i ragazzi tanto che si sente lesigenza di una scuola. La vecchia elementare di Diegaro una struttura obsoleta, inagibile e chiusa da diversi anni. Attualmente non ci sono scuole e i bambini frequentano istituti comprensivi differenti di Cesena. Alcuni spiega il parroco vanno a Torre del Moro, altri a San Paolo. Questa situazione rende difficile la coesione fra di loro. Si sente lesigenza di una scuola nella nostra frazione. Sul territorio sono presenti anche famiglie extracomunitarie. Ci incontriamo una volta al mese con i nigeriani racconta don Werter . Nella zona sono circa una trentina, qualcuno arriva anche da Forl. Sono cattolici. Per loro la messa si tiene in inglese e nella loro lingua. Agiamo in accordo con i parroci vicini, come don Peter di San Cristoforo e don Marco di Pievesestina. In questo modo cerchiamo anche di aiutarli a stabilire rapporti e relazioni. A Diegaro la chiesa un ex bocciodromo. Ha una trentina danni. La usiamo specialmente in inverno, mentre in estate la messa viene celebrata nella chiesa pi antica (risale al 700, ndr), qua vicino. pi piccola e graziosa, ristrutturata da poco. Nei locali attigui alla chiesina antica vi ha sede anche la Comunit dAccoglienza Grazie e Pace 2, dove possono trovare ospitalit donne con diverse problematiche. Entrambe le chiese sono dedicate alla Nativit di Maria Vergine, celebrata l8 settembre. La festa religiosa anche occasione di aggregazione e un momento di festa paesana che si tiene negli ampi spazi parrocchiali. Questi comprendono il bar Acli, un teatrino utilizzato per incontri, feste e momenti comunitari, un campo sportivo. La frequenza alla messa

Da domenica 2 a domenica 9 marzo monsignor Regattieri visiter la comunit guidata dal parroco don Werther Domeniconi

ESTERNO DELLA VECCHIA CHIESINA DI DIEGARO DI CESENA

INTERNO DELLA CHIESA NUOVA (EX BOCCIODROMO), USATA SPECIALMENTE PER LE CELEBRAZIONI IN INVERNO

CALENDARIO VISITA PASTORALE PARROCCHIA DELLA NATIVIT DI MARIA VERGINE

DIEGARO
dal 2 al 9 marzo
Domenica 2 marzo ore 18,30: Incontro con i Padri delle 5 Pietre e cena ore 20: Messa animata dal Gruppo Regina della Pace Luned 3 marzo ore 15: Visita alle fabbriche Marted 4 marzo ore 9: Visita agli anziani e alla chiesina vecchia ore 15: Messa ore 20,30: Incontro con le famiglie e i genitori dei ragazzi del Catechismo Gioved 6 marzo ore 20: Messa ore 20,30: Incontro con il Consiglio pastorale parrocchiale e per gli Affari economici Venerd 7 marzo ore 18: Incontro con i giovani e a seguire pizza Sabato 8 marzo ore 15: Incontro con i ragazzi del Catechismo e catechisti Domenica 9 marzo ore 9: Messa ore 11,15: Messa e conclusione della Visita pastorale

DON WERTHER DOMENICONI, ORIGINARIO DI SANTEGIDIO, PARROCO DI DIEGARO DAL 2005

domenicale spiega don Werter - in linea con la media nazionale. Ma sono soprattutto gli anziani e gli adulti a frequentarla. I bambini e i giovani sono seguiti nella catechesi settimanale del sabato pomeriggio. Si inizia dalla seconda elementare. Dopo la cresima comincia la

Il vescovo Douglas Regattieri sar presto a...


Visita pastorale, pubblichiamo di seguito i prossimi appuntamenti: GUALDO-BACCIOLINO: dal 16 marzo al 23 marzo SANTA MARIA NUOVA: dal 23 marzo al 30 marzo PIEVESESTINA, SAN CRISTOFORO, SANTANDREA IN BAGNOLO: dal 6 aprile al 13 aprile

dispersione dei giovani. C un gruppo delle superiori che si ritrova tutti i venerd, e un gruppo di famiglie che si incontra per la catechesi nei periodi di Avvento e Quaresima. A Diegaro sono presenti famiglie appartenenti al gruppo Rinnovamento dello Spirito. Ogni mese, inoltre, si incontra il gruppo Regina della Pace, coloro (circa 300 persone) che hanno vissuto lesperienza di Medjugorje. Si tratta di incontri mariani che comprendono la recita del rosario, la messa e un momento di adorazione. A tenere incontri di catechesi e spiritualit in parrocchia sono anche i Frati delle 5 Pietre, con sede a Palermo, che visitano la comunit almeno una volta al mese. Michela Mosconi

Vita della Chiesa

Gioved 27 febbraio 2014

CONCISTORO La Chiesa ha bisogno della vostra comunione


Il primo Concistoro di papa Francesco inizia con una sorpresa: la presenza al rito di Benedetto XVI, seduto in prima fila
l primo Concistoro ordinario pubblico convocato da papa Francesco inizia con una sorpresa: la presenza al rito del Papa emerito Benedetto XVI, seduto in prima fila. Allingresso in basilica, papa Francesco dopo aver percorso tutta la navata centrale e prima di arrivare allAltare della Confessione, si avvicina al suo predecessore e lo abbraccia affettuosamente. Lui si toglie lo zucchetto in segno di omaggio e ricambia labbraccio. Il primo dei cardinali a ricevere la berretta, il segretario di Stato Pietro Parolin, dopo aver salutato papa Francesco saluta con uguale affetto e venerazione il Papa emerito. Lieti per la sua presenza in mezzo a noi, dice, accolto da un grande applauso. Alla fine del rito, si replica: prima di cominciare la processione del Collegio cardinalizio lungo la navata centrale della basilica di San Pietro, Francesco saluta di nuovo Benedetto, con una stretta di mano calorosa, prolungata e accompagnata da un ampio sorriso. Benedetto XVI ha fatto uneccezione alla sua scelta di vivere nascosto al mondo, dopo la rinuncia al pontificato di un anno fa. E lo ha fatto in uno dei momenti pi solenni e significativi, quasi a voler marcare la continuit tra i due magisteri e confermare al suo successore la propria vicinanza spirituale. I 19 nuovi cardinali creati da papa Francesco, di cui 16 elettori e 3 non elettori, provengono da 15 Paesi diversi. Lunico assente di oggi era il cardinale Loris Capovilla, 98 anni, che ricever la berretta a Sotto il Monte. Nel discorso del Papa, risuonano parole come collaborazione, comunione, coraggio, preghiera, compassione. La Chiesa ha bisogno di voi, lesclamazione ripetuta. Poi la vicinanza a tutti i cristiani vittime di discriminazioni e persecuzioni e lappello a essere artigiani di pace.

VATICANO, 22 FEBBRAIO: PAPA FRANCESCO SALUTA BENEDETTO XVI PRESENTE AL CONCISTORO PER LA CREAZIONE DI 19 NUOVI CARDINALI (FOTO AFP/SIR)

Nel discorso di papa Francesco ai neo cardinali, sabato 22 febbraio nella Basilica di San Pietro, risuonano parole come collaborazione, comunione, coraggio, preghiera, compassione. La Chiesa ha bisogno di voi, lesclamazione ripetuta. Poi la vicinanza a tutti i cristiani vittime di discriminazioni e persecuzioni e lappello a essere artigiani di pace

Camminare con Ges. Ges non venuto a insegnare una filosofia, unideologia, ma una via, una strada da percorrere con Lui, e la strada simpara facendola, camminando. Con queste parole il Papa ha salutato i nuovi cardinali, nellallocuzione pronunciata durante il Concistoro. Questa la nostra gioia: camminare con Ges, ha assicurato il Papa, che tornato indietro di circa un anno, alla Messa celebrata con i cardinali nella Cappella Sistina subito dopo lelezione: Camminare stata la prima parola che il Signore ci ha proposto: camminare, e poi costruire e confessare. La tentazione di pensare alla maniera degli uomini. Se prevale la mentalit del mondo, subentrano le rivalit, le invidie, le fazioni, ha ammonito il Papa, mettendo in guardia i cardinali dalla tentazione di pensare alla maniera degli uomini e non di Dio. Diversamente dai discepoli - ha spiegato - noi sappiamo che Ges ha vinto, e non dovremmo avere paura della Croce, anzi, nella Croce abbiamo la nostra speranza. Eppure, siamo anche noi pur sempre umani, peccatori, e siamo esposti alla tentazione di pensare alla maniera degli uomini e non di Dio. Linvito del Pontefice, invece, a sintonizzarci pienamente con Ges, e a farlo insieme, nel momento in cui il Collegio dei cardinali si accresce con lingresso di nuovi membri. La Chiesa ha bisogno di voi, della vostra collaborazione, e prima ancora della vostra comunione, comunione con me e

tra di voi. lesortazione centrale del Papa. La Chiesa - ha spiegato - ha bisogno del vostro coraggio, per annunciare il Vangelo in ogni occasione opportuna e non opportuna, e per dare testimonianza alla verit. La Chiesa ha bisogno della vostra preghiera, per il buon cammino del gregge di Cristo, la preghiera che, con lannuncio della Parola, il primo compito del vescovo. No a discriminazioni e persecuzioni. La Chiesa ha bisogno della vostra compassione soprattutto in questo momento di dolore e sofferenza in tanti Paesi del mondo. Parte da una virt dimenticata, la compassione, il Papa per rivolgere subito dopo un forte appello: Vogliamo esprimere la nostra vicinanza spirituale alle comunit ecclesiali e a tutti i cristiani che soffrono discriminazioni e persecuzioni. Dobbiamo lottare contro ogni discriminazione, ha aggiunto. La Chiesa - ha proseguito - ha bisogno della nostra preghiera per loro, perch siano forti nella fede e sappiano reagire al male con il bene. E questa nostra preghiera si estende a ogni uomo e donna che subisce ingiustizia a causa delle sue convinzioni religiose. Artigiani di pace. La Chiesa ha bisogno di noi anche affinch siamo uomini di pace e facciamo la pace con le nostre opere, i nostri desideri, le nostre preghiere, ha detto il Santo Padre. Fuori testo, unindicazione precisa e impegnativa, per i porporati e la loro missione nel mondo: Fare la pace, artigiani della pace. Per questo invochiamo la pace e la riconciliazione per i popoli che in questi tempi sono provati dalla violenza e dalla guerra, lappello finale di Papa Francesco. M. Michela Nicolais

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Gioved 27 febbraio 2014

Vita della Chiesa

l cardinale entra nella Chiesa di Roma, non entra in una corte. stata la prima raccomandazione di papa Francesco ai cardinali, i diciannove appena creati come i centocinquanta convocati nella basilica di San Pietro, domenica scorsa, per la celebrazione della Messa che ha concluso il Concistoro. Un ulteriore, accorato richiamo alla conversione, un rinnovato invito a cambiare mentalit e quindi atteggiamenti, stili di vita, recuperando quello stile evangelico che allopposto della mentalit del mondo. Si parla di conversione, di riforme della Curia che deve essere al servizio del Vescovo di Roma, e perci stesso al servizio umile ed evangelico dei vescovi delle Chiese locali che, collegialmente uniti al Papa, collaborano per la guida pastorale di tutta la Chiesa. Ed ecco il riferimento alla corte! I cardinali sono chiamati a far parte della Chiesa di Roma (senza lasciare le responsabilit pastorali gi assunte nella loro diocesi o mansioni di curia), in quanto investiti di un titolo che definisce la toponomastica ecclesiastica dellUrbe, antica e

Il Vescovo di Roma senza la corte


recente. Nella storia per e ben presto (purtroppo!) il vescovo di Roma, fin dagli inizi chiamato dal Signore a presiedere nella carit la Chiesa nel mondo, ha dovuto (e volentieri) assumere le responsabilit dellormai decaduto imperatore romano di Occidente. seguita poi una storia che ha configurato come Stato politicamente organizzato il cosiddetto Patrimonium Sancti Petri, lo Stato Pontificio. Ed ecco il Papa sovrano che tenta (invano e con duri costi) di porsi al di sopra degli altri sovrani nellambito del Sacro Romano Impero. Perci i cardinali riconosciuti come principi della Chiesa, con tutte le conseguenze di mondanizzazione che neppure il Concilio di Trento riuscir a sradicare. Neanche la bufera violenta ma provvidenziale della Rivoluzione Francese porr fine alla realt del potere temporale dei Papi, seppure da loro invocato come presidio della libertas ecclesiae. Quando poi, salendo al Campidoglio dopo la prima sessione del Concilio Ecumenico Vaticano II, lallora arcivescovo di Milano cardinale Giovan Battista Montini dichiar (nel contesto delle celebrazioni per il primo centenario dellUnit dItalia), come provvidenziale la caduta del potere temporale dei Papi, fu per tutta la Chiesa convocata a Concilio una ventata di libert evangelica. Ancor pi per noi, ex sudditi dello Stato Pontificio, in particolare abitanti nelle Romagne, fu una conferma di scelte che i nostri padri gi nel tempo avevano compiuto, dovendone pagare, a volte, un duro prezzo. Papa Francesco che viene dalla fine del mondo forse avr sentito parlare delle vicende che hanno intessuto il nostro Risorgimento, nei ricordi tramandati dai nonni che le avevano vissute nel Piemonte sabaudo, prima di emigrare in Argentina. Gi Paolo VI ha messo a segno alcuni provvedimenti significativi per smantellare lo Stato della Chiesa: il licenziamento della Corte pontificia con la nobilt romana vestita alla spagnola, con le guardie nobili, la rinuncia della triara (triregno), rimane tuttavia la struttura dello Stato della Citt del Vaticano (la storia non torna indietro), ma la sua funzionalit e le prerogative sovrane che gli vengono riconosciute dal mondo intero, devono mostrarsi con sempre maggiore trasparenza (e quindi anche la riforma degli organismi di Curia) come supporto del servizio petrino, a tutta la Chiesa, per il cantiere della Evangelizzazione, a tutti i popoli nella promozione della pace.

PAROLE PER RIFLETTERE |

di Piero Altieri

Quattro incontri a Forl Leconomia del bene comune


ioved 6 marzo, 10 aprile, 15 e 22 G maggio, dalle 18 alle 20,15, nellaula magna di via Lunga 47 (Forl) lIstituto Superiore di Scienze religiose SantApollinare di Forl propone il corso, aperto a tutti, dei professori Vera e Stefano Zamagni. possibile umanizzare leconomia? possibile coniugare mercato e bene comune? E se s, quale via percorrere?. Tale domanda guida la ricerca degli incontri proposti. Ci che caratterizza il bene comune il fatto che in esso linteresse di ogni individuo si realizza assieme a quello degli altri, non gi contro (come accade nel bene privato) n a prescindere dallinteresse degli altri (come nel bene pubblico). Partendo da questa analisi Stefano Zamagni individua nel principio di reciprocit - per cui io ti do liberamente qualcosa affinch tu possa a tua volta dare, secondo le tue capacit, ad altri o eventualmente a me - la chiave di volta di un nuovo sistema economico, basato sulla cultura della fraternit.

DAL CONSIGLIO DEGLI OTTO

La riforma del Papa? Prossimit, cura e custodia


Parla il segretario monsignor Marcello Semeraro: Il bilancio certamente positivo
ecclesiale. Sono sostanzialmente queste le vie che, secondo Dei Verbum 8, conducono la Chiesa verso la pienezza della verit. A proposito di riforma della Curia. A che punto si giunti? Che tempi sono previsti? La riforma della Curia la seconda delle finalit stabilite dal Papa nella costituzione del Consiglio. Dopo uno sguardo generale, la loro attenzione si rivolta anzitutto alle singole Congregazioni che, come noto, sono nove. Su ciascuna di esse, sulla base di una relazione introduttiva, i cardinali hanno espresso le proprie considerazioni cercando sempre una convergenza in vista di proposte da presentare al Papa perch meglio esse corrispondano alle mutate e rinnovate esigenze poste dalla vita della Chiesa nel mondo intero. Il lavoro impegnativo e intenso; i cardinali operano con speditezza, ma non con fretta, per la seriet della cosa. gi noto, tuttavia, il calendario di lavoro, che prevede gi altre due sessioni in aprile e in luglio. Un ritmo, come si vede, ben cadenzato. Tra pochi giorni ricorre il primo anniversario dellelezione di papa Francesco. Cosa cambiato per la Chiesa da quel 13 marzo 2013? Il succedersi di un nuovo Papa, per chi - come direbbe santIgnazio - ha il retto sentire cum Ecclesia, sempre un messaggio di Dio e pure una sua interpellanza alla Chiesa. Fin dal suo primo apparire, in papa Francesco si percepita lintensit di un messaggio spirituale per cui tanta gente - non soltanto i cattolici - lo riconosce come autentica guida morale. Egli non ha cominciato con il proporre un programma, neppure di riforma - questo, semmai, oggi lo si riconosce in Evangelii Gaudium, che la energica spinta a unuscita missionaria, poich la gioia del Vangelo non pu essere trattenuta - bens con lindicare uno stile, che rinnova per luomo lantica storia del Samaritano: prossimit, cura e custodia. Egli, per di pi, abita in questo stile. Vincenzo Corrado

VATICANO: RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI CARDINALI (FOTO LOSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA)/SIR)

n bilancio certamente positivo delle prime tre sessioni di lavoro del Consiglio dei cardinali, mentre il lavoro prosegue con speditezza, ma non con fretta, per la seriet della cosa. A conclusione della terza riunione (17-19 febbraio), abbiamo incontrato monsignor Marcello Semeraro, segretario del Consiglio di cardinali. Nel colloquio il vescovo parla di tutti i temi sul tappeto: dagli obiettivi del Consiglio alla riforma della Curia, dal questionario del Sinodo alle attese create, dal lavoro futuro al primo anno di pontificato di Francesco... Qual il bilancio di questi primi tre incontri? Il bilancio certamente positivo. Loperosit del Consiglio di cardinali si sviluppa sui due versanti per i quali stato istituito: la vita della Chiesa e la riforma della Curia romana. Quanto alla prima noto che i cardinali hanno gi formulato alcune proposte al Papa, come quelle riguardo alla prossima Assemblea del Sinodo dei vescovi e allistituzione di una Commissione per la protezione dei fanciulli e lattenzione pastorale per le vittime di abusi. Quanto alla Curia, gli otto stanno progressivamente vagliando i contributi derivati da una vasta consultazione fatta a suo tempo sia tra i capi Dicastero, sia fra gli episcopati delle aree geografiche di riferimento dei singoli cardinali membri del Consiglio. Ci sono parole-chiave per fotografare il lavoro di questi mesi? Listituzione degli otto ha certamente ampliato per il Papa gli spazi del consiglio, aggiungendo a quelli gi esistenti un organismo molto agile, rappresentativo del Collegio dei cardinali, ma anche dellepiscopato nelle grandi aree mondiali.

Penso che, al riguardo, sinodalit sia una parola chiave per indicare il metodo del lavoro e che il termine pastoralit indichi con sufficiente chiarezza lintenzione e lo scopo. Nel chirografo, con cui viene istituito il Consiglio, il Papa ne puntualizza anche le finalit: Aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa universale e studiare un progetto di revisione della Costituzione apostolica Pastor bonus sulla Curia romana. Ci pu chiarire i termini? Aiutare sottende incapacit? La virt pi necessaria a chi governa , secondo san Tommaso, la prudenza, che nella prospettiva di una virt politica ordinata al bene comune. Tra le categorie che ne sostanziano il significato c anche lumilt che induce a domandare il consiglio ad altri. Altro che incapacit, dunque. La scelta del Papa piuttosto esercizio di una virt cardinale. Doveroso in chi posto alla guida di una comunit. Molto interesse nellopinione pubblica ha suscitato il questionario diffuso a largo raggio per il prossimo Sinodo sulla famiglia. Una forma di consultazione nuova, che ha riscosso enormi consensi, ma anche critiche. Non c il rischio di aver creato unattesa nella gente su punti delicati, quali la comunione ai divorziati, che poi non potr essere soddisfatta? Il questionario stato anche per le nostre Chiese in Italia unimportante occasione per un discernimento approfondito sulla situazione della famiglia e della pastorale per la famiglia. Esso stato accolto con molto interesse e anche con gioia per lo stile di ascolto che comporta. Eventuali rilievi sono da ascriversi al desiderio di vedere ampliata questa possibilit di ascolto. Quanto alle aspettative, quelle di un cristiano non potranno che essere di una sempre pi approfondita conoscenza della volont del Signore: cosa che si verifica sempre quando c il giusto clima spirituale, uno studio attento e competente e limpegno di stare nella comunione

Loperosit del Consiglio dei cardinali si sviluppa sui due versanti per i quali stato istituito: la vita della Chiesa e la riforma della Curia romana. A riguardo dellaiuto chiesto dal Papa, un esercizio di umilt,di una virt cardinale. Parole chiave nel lavoro di questi mesi: sinodalit e pastoralit

Attualit

Gioved 27 febbraio 2014

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Cyberbullismo in onda su Radio Rai


abato 1 marzo a La sda del federalismo solidale, sulle frequenze di Radio Rai Gr Parlamento alle 14, si torna a parlare di cyberbullismo e della necessit di porre un argine ai danni che il social network Ask.fm sta facendo ai ragazzi italiani ed europei. La trasmissione, guidata da Paola Severini,

avr come tema Distinguere il bene dal male. Ospiti il professore Luigi Zoja, psicanalista che ha appena dato alle stampe il suo ultimo libro Utopie minimaliste, lesperto e docente di Nuovi Media e Societ allUniversit degli Studi di Milano, professore Edoardo Fleischner, il direttore dellUfficio Oratori e Pastorale Giovanile diocesano di Brescia e presidente del Forum degli oratori Italiani, don Marco Mori e il presidente della Federazione italiana settimanali cattolici e direttore del Corriere Cesenate Francesco Zanotti.

SuperAbile
di Arianna Maroni

DISABILIT E BELLEZZA STANNO A BRACCETTO


La bellezza non nel viso. La bellezza nella luce del cuore, scriveva Kahil Gibran. Oggi una frase cos pu sembrare unaffermazione fuori dal tempo. Oggi bello chi si veste alla moda, chi ha dei bei lineamenti propri o realizzati dalla chirurgia plastica, chi passa sopra agli altri con arroganza e forza, chi ha potere. Chi non rientra in queste caratteristiche non vale niente in quel mondo. Eppure, la bellezza davvero qualcosa di molto profondo e nascosto nellessere umano, costituita da una serie di elementi che si possono leggere in uno sguardo. La bellezza il modo con cui una persona si relaziona con unaltra. La bellezza va scovata nellaltro, come fosse un tesoro. La bellezza non ha niente a che fare con la normalit. stato un elogio della diversit il monologo di Luciana Littizzetto dedicato al tema portante della 64esima edizione del Festival di Sanremo: nel corso della terza serata dello spettacolo di Rai Uno, la presentatrice illustra la sua idea di bellezza. Si parte dalla presa in giro del compagno di conduzione Fabio Fazio e di se stessa, ma la Littizzetto non risparmia neanche le modelle che raccontano i segreti della loro bellezza e forma perfette. Stile di vita sano e qualche integratore? Ma per favore!, esclama la conduttrice con rabbia e senza mezzi termini. Poi la protagonista del monologo diventa la diversit: Ciascuno bello a modo suo, la bellezza tante cose, non ha a che fare con la normalit. La bellezza essere diversi. Un mondo di uguali impossibile, il nazismo che ammazzava i deboli e i diversi, dice la Littizzetto, che poi elenca una serie di esempi. Per lei sono bellissimi Gillian, la modella sulla sedia a rotelle, Alex Zanardi che riesce a scherzare anche se non ha le gambe, Lucia Annibale, la ragazza sfregiata che ha avuto il coraggio di ripartire e affrontare il mostro in tribunale, il bambino con la sindrome di Down protagonista della pubblicit di un marchio di moda inglese. Hanno diritto di vedersi rappresentate nel mondo della cultura, dello spettacolo e della politica, dice. Da noi se un ministro nero le tirano le banane. Quanto ci vorr perch un bambino down - si chiede la Littizzetto - compaia nello spot della Nutella o nello spot Barilla? La conclusione un appello rivolto alle mamme, con un riferimento alle recenti aggressioni nei confronti dei barboni: Se a nostro figlio facciamo credere che il mondo quello dei cartoni animati, che sono normali e belle le donne rifatte, non ci stupiamo se quando vede per strada uno, sporco e ubriaco, gli d fuoco. I fiammiferi glieli abbiamo dati noi. Tutto sta nelleducazione che diamo ai nostri figli, ai nostri alunni, ai nostri colleghi, ai nostri amici. Invece di prendere le distanze dalle persone disabili, iniziamo a confonderci con loro e chiss, forse inizieremo a costruire un mondo pi bello.

CONTESA RUSSIA-UE Chi offre di pi per lUcraina?


Dopo luscita di scena di Yanukovich, al quale sono state addossate tutte le responsabilit delle violenze, ora importante capire come si muover Putin. Il rischio che il Paese si divida per aree di influenza

opo circa tre mesi di manifestazioni di piazza e oltre cento morti lasciati sul terreno, si giunti a una svolta importante in Ucraina. Proprio a causa di quelle cento morti, che avevano ormai delegittimato gravemente il suo ruolo, il presidente Yanukovich ha abbandonato Kiev per rifugiarsi nella parte orientale del Paese, sua roccaforte elettorale e patria della consistente minoranza russa. Dopo gli scontri della scorsa settimana Yanukovich, nei confronti del quale stato spiccato un mandato di cattura con laccusa di strage, avrebbe potuto tentare di rimanere al potere soltanto portando la crisi su una direzione simile a quella imboccata da Assad in Siria, ma le probabilit di successo sarebbero state modeste e avrebbe avuto bisogno del pieno appoggio delle forze di sicurezza, che invece probabilmente non c stato, o almeno non gli stato accordato in misura sufficiente. Posto dinanzi a tale situazione, il presidente ha dunque deciso di firmare un accordo di tregua con lopposizione che prevedesse lindizione di elezioni anticipate e nelleuforia generale ha organizzato la propria fuga, veloce e silenziosa, lontano dalla capitale. Nelle ultime ore il parlamento ucraino ha cercato di fornire una copertura politica alla mobilitazione di massa che ha provocato la cacciata di Yanukovich, cos da limitare la possibilit per questultimo di presentare lavvenuto come un colpo di

Stato. Il presidente della camera stato nominato presidente della Repubblica ad interim e un voto parlamentare ha deciso la destituzione di Yanukovich con ritorno alla Costituzione del 2004. Le elezioni generali sono state fissate per la fine di maggio, ma la partita per il futuro dellUcraina ancora tutta da giocare e coinvolge sia attori politici interni che potenze esterne. Prima di tutto, non si pu ancora escludere del tutto il rischio di una guerra civile. LUcraina rimane uno Stato i cui confini etnonazionali sono storicamente difficili da tracciare e bisogner vedere come le regioni di lingua russa reagiranno a questo cambiamento politico, che iniziato sotto una spinta pro-occidentale, nazionalista e ostile allinfluenza russa. C da sperare che il presidente rimosso non cerchi, magari con qualche appoggio esterno, di mobilitare la popolazione orientale e di spaccare le forze armate, perch a quel punto sarebbe veramente difficile evitare la guerra. Un segnale positivo proviene dallorientamento del partito di Yanukovitch, che sembra averlo scaricato addossandogli la responsabilit delle violenze che hanno sconvolto Kiev negli ultimi giorni. Per quanto riguarda il ruolo degli attori esterni, nonostante i grandi interessi in ballo, la Russia non avrebbe potuto imporre Yanukovich apertamente, ma non da escludere un appoggio allex presidente e alla minoranza russa, se questultima lo seguisse ancora e manifestasse spinte secessioniste. Sicuramente, la Russia giocher tutto il proprio peso economico per influenzare il futuro dellUcraina e non farla allontanare dalla propria orbita geopolitica. Dallaltro lato, lUe risultata unaltra volta la grande assente. Davanti a una mobilitazione di massa iniziata proprio a causa della mancata firma di un patto di associazione fra Kiev e Bruxelles, lUnione non ha avuto la determinazione sufficiente per garantire allUcraina quei finanziamenti che lavrebbero svincolata dalla morsa di Mosca. Quando poi la crisi diventata violenta, lUe si vaporizzata, venendo meno alla propria missione pacificatrice. Le sanzioni sono arrivate in ritardo e la mediazione fra governo e opposizione stata svolta dalla Germania e dalla Polonia. La situazione economica in Ucraina resta grave. Il nuovo presidente probabilmente dovr ricorrere ad aiuti da Bruxelles e prestiti dal Fmi. Le condizioni a cui verranno concessi i finanziamenti mostreranno quanto lOccidente vuole investire sullUcraina. Stefano Costalli

il Periscopio

di Zeta
Scrivo queste poche righe dopo aver visto solo la prima puntata, ma mi sufficiente per abbozzare un giudizio positivo. S, mi interessa anche lo sceneggiato, ma soprattutto mi sta a cuore la figura del maestro, chi stato e cosa ha rappresentato. un po licona dellItalia di oggi, quella che vorrebbe riscattarsi, ma non sa se ce la pu fare. I ragazzi del riformatorio a cui Manzi viene assegnato sembrano incorreggibili. Ma lui ci prova lo stesso. Sa che il bene contagioso e sa che ce la pu fare. Deve solo ascoltare ci che avverte dentro, come gli dice il suo professore duniversit e come lui riferisce ai suoi ragazzi ai quali insegna a leggere e a scrivere per poi raccontare. Manzi non vuole lasciare quei giovani a lui tanto affezionati, ma la chiamata a un impegno e a un bene pi grandi gli fanno prendere una difficile decisione. Dapprima Ricotta, Felice e tutti gli altri scappano, delusi dal maestro. Ma quando lui torna a salutarli non possono non andargli incontro e stringerselo in un immenso abbraccio. La lezione educativa sbalorditiva: i piccoli hanno messo le ali. Adesso possono volare da soli. Un formidabile esempio per gli educatori di ogni stagione. (828)

Ancora buona Tv: andata in onda su RaiUno la fiction dedicata ad Alberto Manzi, il maestro degli italiani

vero, non mai troppo tardi


chi ha pi di un capello bianco risulta abbastanza agevole ricordare il maestro Alberto Manzi. Non trascorreva giorno senza che si ascoltasse qualche sua veloce, ma intensa lezione. Ricordo con particolare affetto quel suo scrivere in nero sul bianco e in bianco sul nero. Io, abituato alla sola lavagna sulla quale tutti ci cimentavamo con i gessetti bianchi, rimasi colpito dai tratti neri su quei bellissimi fogli mobili bianchi. Non mai troppo tardi. Da bambino non capivo cosa volesse dire. Frequentavo la materna e seguivo il maestro anche in televisione. Per me era normale andare a scuola, imparare a leggere e a scrivere. Anzi, mi divertivo. Le suore dellasilo mi avevano insegnato tutto. La mamma a casa continuava le lezioni. Poi, dal piccolo schermo, quel signore cos distinto e cos gentile proseguiva con quel suo garbo tanto invitante. Lo guardavo, ma non potevo comprendere la portata e la novit di quelle lezioni che oggi definiremmo online. Solo il tempo e la maturit mi fecero capire. Il maestro Manzi stato grandissimo. Non lo dico io. Lo dicono i risultati di quelle sue indimenticabili conversazioni per imparare lalfabeto, per insegnare a distinguere una maiuscola da una minuscola. Per me era un fatto normale, un ripasso di quanto eseguito sui banchi. Non capivo che cerano milioni di italiani che una scuola non lavevano mai vista e neppure sapevano cosa

fosse un professore. E per tanti di loro non era mai troppo tardi, per imparare e capire, appunto. In sostanza, per crescere e affrontare la vita, da consapevoli. La fiction di Raiuno andata in onda luned e marted scorsi ha un grande merito: ha fatto comprendere quanto sia importante crederci.

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Gioved 27 febbraio 2014

Cesena
Avis
Elenco premiati
semplicemente il centro di raccolta concordato per tale urgenza. Il mattino seguente comunque ero allisola Tiberina e mi sottoposi alla visita previa per poi, in tempi rapidi, procedere al prelievo". Don Walter torna indietro nel tempo con la memoria, ma ha ancora segni tangibili di quella prima donazione: "Conservo gelosamente, di quella prima esperienza, il tesserino azzurro con gli estremi circostanziati della donazione, lattestazione di quello che doveva essere solo il primo passo di un lungo itinerario. Lepisodio infatti mi aveva mostrato lesistenza di una domanda allargata alla quale potevo dare la mia parte di risposta, immediata e concreta". Rientrato a Cesena and subito a informarsi su come poter continuare e conobbe lAvis e il centro trasfusionale del Bufalini. "Cos il 21 settembre 1972 conclude il parroco - feci la mia seconda donazione a Cesena. Le cose sono andate avanti e il 13 agosto 2013 ho tagliato il traguardo delle cento donazioni, mentre il 14 febbraio ho toccato quota 102". In vista dellassemblea del 9 marzo, lAvis ha chiesto a don Walter di celebrare una messa per tutti i soci. Lappuntamento previsto per gioved 6 marzo alle 20 nella chiesa di San Pietro. Il giorno dellassemblea il presidente Fausto Aguzzoni ricorder ai soci che a fine marzo sar attivata la nuova sala prelievi presso il Bufalini. Cristiano Riciputi Di seguito lelenco dei donatori che il 9 marzo saranno premiati per aver raggiunto un traguardo signicativo di donazioni. 50 donazioni: Enzo Alessi, Fiorella Bencivenga, Mauro Bernabini, Annalisa Bianchi, Matteo Casali, Pier Angelo Castellani, Stefano Ceccaroni, Francesco Corelli, Giuseppe Corzani, Marco Degli Angeli, Alessandro Domeniconi, Maurizio Drudi, Fulvio Ferniani, Luigi Ferroni, Luca Francisconi, Alberto Galliazzo, Armando Gallinucci, Paride Gentili, Andrea Casadei Lucchi, Gian Carlo Mengozzi, Verter Montalti, Mirko Nuti, Susi Pasini, Raffaele Piraccini, Loretta Pistocchi, Daniele Raggini, Federico Righini, Paolo Romagnoli, Davide Savoia, Paolo Sbrighi, Stefano Severi, Davide Zoffoli, Marco Zani, Umberto Acri, Alberto Ghirotti, Edo Masioli, Davide Piraccini, Luigia Rasi, Piero Barduzzi, Silvana Casalboni, Davide Maraldi, Christian Raggi, Roberta Franceschini, Ermes Monti, Maria Grazia Severi, Davide Casalboni. 75 donazioni: Roberto Battistini, Fabrizio Berardi, Paride Bianchi, Fabrizio Biasini, Monica Budellacci, Daniele Cappelli, Ezio Casadei, Luciano Del Vecchio, Franco Gatti, Arrigo Milandri, Maurizio Olivi, Terzo Sama, Dario Silighini, Sauro Novelli, Davide Piraccini, Raffaele Bucella, Graziano Gardini, Daniele Grilli, Riccardo Montanari, Franco Valdinocci, Massimo Zanotti, Augusto Baisini, Maria Piraccini, Marco Vecchiotti, Massimiliano Casadei, Diego Foschi, Davide Lolli, Amedeo Casadio Venturi, Giorgio Gardini, Oliviero Piraccini. 100 donazioni: Claudio Battelli, Giovanni Bazzocchi, Paolo Benvenuti, Daniele Dulcini, Gabriele Fiuzzi, Angela Maria Gentili, Gabrio Gaffriedi, Ivo Mazzotti, Serena Mondarini, Romano Ravioli, Mauro Zamagni, Massimo Zambianchi, Walter Amaducci, Gastone Bertozzi, Derme Dradi, Marinella Rasponi, Vittorio Castorri, Gigliola Milandri, Gianluca Biondi, Maurizio Franchini. 120 donazioni: Silviano Gasperini, Massimo Marchi (in memoria), Giancarlo Valzania, Piero Valzania, Ortensio Vitali, Guadenzio Montalti.

Il 9 marzo sar premiato durante lassemblea dellAvis


Don Walter Amaducci durante la centesima donazione

Don Amaducci, un parroco dalle cento donazioni


n parroco donatore. Domenica 9 marzo lAvis cesenate si ritrova in assemblea al Fuoriporta di SantEgidio e premier monsignor Walter Amaducci, parroco di San Pietro e vicario episcopale per la pastorale, per le 100 donazioni. "Era il 17 maggio 1972 - racconta don Amaducci - e fino a quel giorno non avevo mai posto particolare attenzione alla questione delle donazioni di sangue, alla necessit di provviste presso i centri

trasfusionali, alla conseguente ricerca di donatori per tale riserva. Forse non conoscevo neppure la sigla dellAvis. Vivevo a Roma, allAlmo Collegio Capranica, dall8 ottobre 1971. Si sparse la voce quella sera in collegio del bisogno di sangue, poich una ragazzina doveva assolutamente sottoporsi a una trasfusione. Non ricordo - continua don Amaducci - se fosse ricoverata allospedale Fatebenefratelli dellIsola Tiberina, o se quella struttura fosse

ANNIVERSARIO

RINGRAZIAMENTO

Verso le elezioni amministrative

Di Placido candidato
4-03-2012 - 4-03-2014

Giovanna, Carlotta e Michele ringraziano commossi tutti coloro che hanno salutato

nel secondo anniversario della scomparsa di

ANTONIO ARMUZZI
Sei sempre nei nostri cuori I tuoi cari Santa Messa marted 4 marzo alle 20, nella chiesa di San Pio X alle Vigne

CORRADO BENEDETTI
con cos profondo affetto e partecipazione

Grandi manovre sul fronte dei candidati a sindaco di Cesena. Ai due nomi gi in pista (il primo cittadino uscente Paolo Lucchi per il centrosinistra, Natascia Guiduzzi per il Movimento 5 stelle) si aggiunto marted sera Luigi Di Placido. Lex Pri si presenta al motto di "Ora si cambia. Cambiamo Cesena" con la lista "Liberaldemocratici per Cesena" (capolista Paolo Montesi), in alleanza con la lista "Progetto Liberale" di Stefano Angeli e Ugo Vandelli. Anche dalle parti del centrodestra, dopo mesi di tira e molla, sembra essere tornato il sereno. Lipotesi di un candidato sostenuto da Forza Italia e Lega (contrapposto al resto del centrodestra) pare tramontata: luned scorso la coalizione si sarebbe ricompattata attorno a un nome che resta ancora da individuare con ufficialit (fra quelli gi citati nelle ultime settimane) ma che sarebbe a capo di una lista civica. Lista sostenuta da diversi partiti (Pri, Udc, Ncd, Fi, Lega), alcuni disposti a rinunciare al proprio simbolo, mentre altri correranno in coalizione con il proprio (Forza Italia). Movimenti anche al centro, con la consigliera provinciale Maria Grazia Bartolomei (ex Rosa per lItalia) che lascia lUdc per approdare al "Centro democratico" di Bruno Tabacci (formazione satellite del Pd) con il ruolo di coordinatrice provinciale.

Cesena

Gioved 27 febbraio 2014

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1 marzo Si potr andare da via Assano fino al casello autostradale evitando la Cervese
Michelangelo Bucci
abato primo marzo, con lapertura della Gronda e di mezza Bretella, gli abitanti di via Cervese potranno tirare un bel sospiro di sollievo. E farlo, per di pi, a pieni polmoni: per loro dovrebbe essere la fine di un incubo decennale, fatto di smog, traffico e gravi incidenti. Una volta aperte le nuove strade, gli automobilisti provenienti dalluscita Stadio-Montefiore della Secante potranno arrivare in modo indolore al casello autostradale di Cesena, zona Villa Chiaviche, evitando la Cervese (la strada con il pi alto tasso di incidentalit del Comune). Questione di giorni, dunque, sempre che la data venga rispettata. Il sindaco Paolo Lucchi, incautamente, aveva gi annunciato nellottobre scorso unapertura per il 23 novembre. Appuntamento poi smentito dalle aziende impegnate nellopera: far ripartire il cantiere dopo il blocco causato dal patto di stabilit, a inizio 2013, non era stato semplice. E i residenti vicino alla nuova opera avevano puntato i piedi: nessuna apertura senza linstallazione di pannelli fonoassorbenti. "Stiamo provvedendo allinstallazione delle ultime barriere antirumore assicura Nazario Sintini, responsabile dei lavori per conto della provincia di Forl-Cesena - mentre il nuovo accesso

Aprono Gronda e Bretella

Veduta aerea della nuova strada (foto Giuseppe Mariggi)

Lopera costata 8 milioni di euro. Manca ancora un tratto: collegher via Cerchia di SantEgidio a via Assano allaltezza dellAladdin

allautostrada gi percorribile. Direi che la data del primo marzo, per il taglio del nastro, pu essere assolutamente confermata". Lallaccio della nuova opera a Villa Chiaviche esattamente tra il casello dellA14 e la rotonda sulla Cervese. Un punto critico, che i progettisti hanno cercato di mettere in sicurezza con unulteriore rotonda. I lavori della Gronda e della Bretella, iniziati nellestate del 2011, sono costati circa 3 milioni e 700mila euro,

ma limporto complessivo del progetto si aggira intorno agli 8 milioni di euro (comprese le spese sostenute per lacquisizione delle aree). A finanziare lintervento sono stati il Comune di Cesena (con una quota di circa 5 milioni di euro) e la Regione Emilia - Romagna, attraverso la Provincia di Forl - Cesena, con un contributo di circa 3 milioni. In corso dopera il progetto stato cambiato, per ridurre i costi, eliminando i sottopassi previsti in via Chiaviche e via SantAg, sostituiti da rotonde. La Gronda propriamente detta va dalla rotonda Merzagora (sulla via Assano) fino allincrocio con via Faenza, a SantEgidio. La cosiddetta Bretella va dal casello di Villa Chiaviche a via Cerchia di SantEgidio che, adeguata e allargata fino a 8 metri, unisce i due tronconi. Sulla carta rimasta la parte sud della Bretella, dalla via Cerchia di SantEgidio fino al curvone di via Assano, allaltezza del cinema Aladdin (da realizzare in un futuro prossimo, bilancio permettendo, per collegarsi alluscita Secante di Ponte Pietra). Le vie e le rotonde della GrondaBretella sono state dedicate dalla commissione toponomastica comunale a premi Nobel, da Rita Levi Montalcini a Segr, passando per Dulbecco, Luria e Montale. Ora il Comune, archiviata la grande opera, sta studiando la riqualificazione della via Cervese storica.

Mostra | Arte e artigianato

Commercio | Incontro Tavolo Zona A

Incisioni su oro e mobili dantiquariato. E lesposizione visitabile nella galleria del centro commerciale Lungosavio a Cesena. Lartista cesenate Lidia Frattini mette in mostra le sue famose incisioni su lamina doro, mentre lazienda Restauro Cesena (associata a Confartigianato) ha fornito i mobili darredamento in stile. Lesposizione sar visitabile per tre mesi e non contemplata la vendita.

Si riunito nei giorni scorsi il tavolo operativo di Zona A, Comitato di valorizzazione del centro storico, composto dal Comune di Cesena e dalle quattro associazioni di categoria. Nel 2013 sono stati investiti 100mila euro in promozione. In occasione della fine dei saldi il Comitato propone una due giorni di opportunit (venerd 28 febbraio - sabato 1 marzo) con lofferta di saldi e occasioni a buon mercato nei negozi del centro storico.

BORELLO (localit Formignano): immersa nel verde casetta rurale cielo-terra abbinata da un lato e composta da ingresso, cucina, bagno, salone con camino, camera matrimoniale e cantina. Completa la propriet terreno agricolo di tipo seminativo e boschivo di circa 10.000 mq. Limmobile potrebbe essere lideale come seconda casa per vacanze e/o per week end allinsegna del relax e della tranquillit. 100.000 euro / Rif. 1425 CASE FINALI di Cesena: in zona residenziale e tranquilla villetta a schiera centrale ben rifinita e disposta su pi livelli, composta da ingresso indipendente, ampio soggiornopranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 3 bagni, 2 balconi, sottotetto finestrato con altezza media 2.40, lavanderia, spazioso garage e giardino privato. 290.000 euro / Rif. 1424 SAN MAURO IN VALLE di Cesena: a pochi passi dal centro, immerso nel verde al piano terra appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, 2 bagni, 2 logge, tavernetta, cantina, garage, corte esclusiva e giardino. Ottime finiture. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 245.000 euro / Rif. 0121-4 CASE FINALI di Cesena: in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi, in palazzina di nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto da ingresso, ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 terrazzi, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 314.700 euro / Rif. 1334 SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 345.000 euro / Rif. 0986 ZONA CASE FINALI (Cesena): in fabbricato di recente costruzione al piano terra, ampio monolocale suddiviso in due vani completo di arredi costituito da ingresso indipendente, soggiorno angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, veranda con regolare autorizzazione, parcheggio esterno di propriet con 3 posti auto. Impianti autonomi, inferriate apribile alle finestre, tapparelle elettriche, impianto di aria condizionata e spese condominiali minime. 135.000 euro / Rif. 1368 STADIO/CASE FINALI (Cesena): appartamento servito di ascensore al quinto piano in contesto condominiale completamente ristrutturato composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina abitabile, 2 camere da letto, 1 bagno, 3 balconi, cantina, garage e posto auto in corte comune. Impianti a norma. 170.000 euro / Rif. 0157 ADIACENZE MONTE (Cesena): in zona esclusiva in contesto moderno e di recente costruzione appartamento molto luminoso composto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, garage e cantina. Posizione ottima e strategica per la vicinanza al centro, ai servizi e al verde. 310.000 euro / Rif. 1350 VILLACHIAVICHE di Cesena: in zona verde e tranquilla, in palazzina anni Ottanta di piccole dimensioni, appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, veranda, cantina e garage 165 euro / Rif. 1344

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Gioved 27 febbraio 2014

Cesena

Convegno | La Banca di Cesena si ritrovata per lappuntamento annuale


Nella suggestiva cornice del lago di Garda, si tenuta dal 21 al 23 febbraio la settima Convention della Banca di Cesena, riservata a tutti i dipendenti e amministratori dellistituto. Limportante appuntamento che annualmente la banca dedica ai propri collaboratori, si pone come obiettivo la crescita della persona, la condivisione di valori e principi, lasciando spazio anche a momenti di dibattito. Il convegno dal titolo "Personalmente Banca" si sviluppato sul tema centrale dellimportanza della relazione con il cliente e della personalizzazione dei servizi offerti attraverso un nuovo modello organizzativo, studiato per rispondere alle esigenze della clientela. Il presidenteValter Baraghini e il direttore Giancarlo Petrini hanno messo in evidenza il nuovo ruolo delle filiali sottolineando limportanza di una sempre pi forte sinergia fra le filiali e gli uffici di back office. Fra le novit, lintroduzione del nuovo conto "Scelgo io", completamente personalizzabile. Sono stati anche ricordate le iniziative e i progetti dellAssociazione Giovani della Banca, realt nata nel 2011 e aperta a tutti i clienti di et fino ai 35 anni. Hanno partecipato al convegno anche il presidente della Federazione regionale delle Bcc dellEmilia Romagna Giulio Magagni e del direttore generale Daniele Quadrelli.

In primo piano stili di vita corretti

Addio casette
In piazza Aguselli torna il parcheggio
Sono regolarmene partiti da qualche giorno i lavori di smontaggio dei padiglioni (chiamate anche casette) di piazza Aguselli, primo passo verso il ripristino del parcheggio. Domenica i commercianti che nora hanno operato allinterno delle due strutture, avevano portato via la gran parte delle loro attrezzature. Questo aveva contribuito a creare alcuni accumuli presso lisola ecologica al servizio della piazza, ma il problema stato immediatamente affrontato con lintervento di Hera e oggi larea stata pulita. Tutto sta procedendo secondo il programma concordato in precedenza con gli operatori, che hanno rispettato limpegno preso, e di questo li ringraziamo riferiscono il sindaco Paolo Lucchi, lassessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi e lassessore allo Sviluppo del territorio Matteo Marchi -. Cos la ditta incaricata dello smantellamento dei padiglioni ha potuto avviare le operazioni previste, completando il trasloco degli arredi e cominciando a smontare gli impianti, compresi i frigoriferi delle pescherie, e gli inssi. Lo smontaggio delle strutture sar relativamente veloce, mentre si prevede che lopera pi complessa sia la successiva demolizione delle fondazioni in cemento armato. In ogni caso, contiamo di poter completare lintervento nei tempi stabiliti e di rendere di nuovo operativo il parcheggio, come previsto, verso la met di marzo.

Technogym conquista lExpo di Milano


echnogym Wellness partner di Expo di Milano 2015. Lazienda cesenate leader mondiale nel wellness e fornitore ufficiale delle ultime 5 edizioni delle Olimpiadi svilupper allinterno dellEsposizione Universale di Milano un percorso tematico dedicato allattivit fisica, ai sani stili di vita ed alla salute. La relazione fra alimentazione ed esercizio fisico, o meglio lequilibrio fra lenergia immessa nel corpo attraverso il cibo e lenergia consumata attraverso lesercizio sar il tema centrale del progetto di Technogym per lExpo. Attraverso lintegrazione di attrezzi fitness, apps, dispositivi "wearable", tecnologie audio-visive, programmi wellness, Technogym metter a disposizione dei visitatori modalit di movimento e di esercizio fisico fruibili nei luoghi della vita quotidiana: a casa, al lavoro, a scuola, in ospedale, in viaggio, in palestra ed allaperto. Allingresso principale, Technogym allestir unarea di attivazione in cui i visitatori potranno esplorare la palestra del futuro, un vero e proprio

Per i visitatori modalit di movimento e di esercizio fisico da fare nei luoghi della vita quotidiana
hub dello stile di vita connesso ai luoghi in cui le persone svolgono le proprie attivit quotidiane, che saranno rappresentati attraverso 9 isole interattive lungo il decumano, la via principale del sito espositivo. In linea con il "Wellness on the go" - la visione di Technogym per rendere il wellness disponibile a tutti, in ogni momento della giornata ed in ogni luogo - verranno messe a disposizione dei visitatori soluzioni wellness accessibili da tutti nei luoghi della vita quotidiana con lobiettivo di promuovere movimento in tutto larco della giornata e non solo nelle poche ore settimanali dedicate allo sport. "Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre tecnologie, i nostri contenuti scientifici e con la nostra esperienza Wellness Valley al progetto Expo 2015, una occasione unica per promuovere il sistema Made in Italy nel mondo" dichiara Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym -. "Il Wellness rappresenta oggi un grande trend internazionale, sia i Governi sia le aziende si dimostrano sempre pi attenti a politiche che mettono a centro leducazione alla salute. LItalia ha tutte le carte in regola per cavalcare da protagonista questo trend mettendo a sistema le proprie eccellenze nellambito dellalimentazione, della tecnologia, del design, del turismo e della cultura".

Rotary e stampa locale


Un faccia a faccia con i rappresentanti dellinformazione pi dinamica e vitale del nostro paese: quella locale. In verit nemmeno la stampa locale se la passa granch bene, se per questa viene messa a confronto con i media nazionali, in stato comatoso da continuo calo di copie, allora i giornali del territorio paiono scoppiare di salute. Di stretta attualit, dunque, lincontro organizzato dal Rotary di Cesena (presieduto da Giuliano Arbizzani) lo scorso venerd sera, al ristorante le Scuderie, su "Il ruolo della stampa nel territorio". Una tavola rotonda con la stampa cesenate, moderata dal rotariano Pietro Castagnoli (decano dei giornalisti cesenati con i suoi 58 anni discrizione allAlbo), cui hanno preso parte Emanuele Chesi (Il Resto del Carlino), Davide Buratti (Corriere di Romagna), Francesco Zanotti (Corriere Cesenate), Giovanni Bucchi (La Voce di Romagna). Uno dei rischi rappresentati dagli intervenuti quello della "catena di montaggio", dato che le redazioni sono cambiate moltissimo negli ultimi anni, dalla scomparsa dei poligrafici fino allavvento del web: "Facciamo molto di pi di un tempo - ha sottolineato Buratti - e questo lascia poco tempo per pensare o approfondire". "I ritmi di lavoro di oggi - gli ha fatto eco Chesi - portano spesso le redazioni ad allontanarsi dalla societ". Rischi che le redazioni locali cercano di limitare ospitando, nella massima correttezza, i diversi punti di vista. Ma senza mai abdicare alla linea editoriale di ciascun giornale: "In questo - ha ribadito Francesco Zanotti - noi ci sentiamo assolutamente liberi, dato che indichiamo sin dalla testata il nostro punto di vista. Unobiettivit assoluta non pu esistere, dato che ognuno di noi filtra i fatti sulla base delle proprie esperienze, del proprio vissuto". Limportanza di dare anche "buone notizie", facendo luce su persone positive, stata sottolineata da Bucchi della Voce: "A queste dedichiamo una rubrica tutte le settimane". Nel botta e risposta con i presenti, i giornalisti hanno affrontato anche il tema delle pressioni. Oltre alle pressioni dei politici, o quelle provenienti dal mondo delleconomia, non bisogna scordare quelle del proprio editore. La stella polare deve rimanere il rapporto con il lettore: "Se non si d una notizia - ha concluso Zanotti - si viola il rapporto di fiducia con chi ci legge". Nella foto, da sinistra: Bucchi, Chesi, Arbizzani, Castagoli, Buratti, Zanotti

Cesenatico

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Stop alle macchinette mangiasoldi "Slot mob" il 15 marzo e il 12 aprile


Con il gioco dazzardo troppa gente si rovinata mettendo in crisi la famiglia
Anche a Cesenatico si terr liniziativa "Slot-mob" contro il gioco dazzardo patologico. Liniziativa promossa dallAssociazione Slot mob e organizzata da un gruppo di cittadini mossi dalla convinzione che anche la citt di Cesenatico debba riettere sul fenomeno e segnalare i

locali liberi da macchinette mangiasoldi. "Un bar senza slot ha pi spazio per le persone: questo il motto delliniziativa Slot Mob". Le due date in programma sono: 15 marzo, presso il Bar "Duse", piazzale Comandini 18, 12 aprile, presso il Bar "Manzelli", viale Roma 71. Cesenatico vuole aderire alliniziativa "Slot mob" per segnalare e premiare i locali che hanno deciso di non permettere il gioco dazzardo allinterno dei loro spazi non installando slot machine, consapevoli che questa scelta eticamente virtuosa, ma

economicamente sfavorevole. Lobbiettivo quello di sottolineare che il gioco dazzardo, pur denendosi con lo stesso termine, un gioco che ha perso le caratteristiche "positive" delle attivit ludiche con le quali siamo cresciuti: isola e non creativo. Il tentativo quello di creare momenti di gioco sociale, ricreativo e competitivo, premiando gli esercizi che con loro scelta e loro disponibilit offrono gli spazi e abbracciano il contenuto delliniziativa. Per informazioni, il referente del comitato Roberto Pezzolati: 348-7089789.

Resoconto dellanno 2013

Sempre pi italiani in fila al Centro Caritas


ono pi numerosi gli Augusto Battaglini: "Abbiamo italiani degli africani a assistito novecento persone chiedere aiuto al Centro di Ascolto e Prima e distribuito 310 quintali Accoglienza Caritas di Cesenatico. di alimenti. Che comunque Lo si evince dal rendiconto che Augusto Battaglini, responsabile non bastano mai" del Centro, ha stilato sullattivit del 2013. "Le persone che si rivolgono al precedentemente lavato e altri oggetti non pi Centro - spiega Battaglini - sono tantissime e utilizzati, per la successiva distribuzione. vengono ascoltate nei loro bisogni da Maria Sono stati assistititi 553 nuclei di persone, alcuni Anselma Bagnoli. Questo primo contatto un costituiti da una sola persona altri da pi persone momento molto importante nel quale non solo per un totale di oltre 900 persone, cos distinte: viene manifestata una richiesta materiale, ma si italiani 285, africani 266 ed europei 349. Quelli del viene a conoscenza dei problemi relativi alla salute, continente africano sono in prevalenza marocchini alla mancanza di lavoro, alla necessit di un alloggio e tunisini; gli europei sono in maggioranza albanesi, in cui vivere e di tanti altri problemi". romeni e bulgari. Altro indice che denota il disagio Nel 2013 vi stato un aumento, rispetto agli anni precedenti, anche di indumenti usati in buono stato. dellanno appena trascorso stato laumento delle persone che si sono rivolte per la prima volta al In precedenza erano prevalentemente richiesti da Centro Caritas: stato superiore al 7 per cento. persone europee o extraeuropee, mentre ora sono "Durante lanno - continua Battaglini - sono stati anche gli italiani che richiedono una coperta, un distribuiti 110 quintali di prodotti alimentari come lenzuolo, una giacca, una maglia, un paio di scarpe. pasta, riso, latte, formaggi, olio di semi, legumi, Ci sono due o tre volontarie in ogni turno di biscotti, ricevuti gratuitamente dallUnione europea apertura addette al riordino degli indumenti usati tramite il Banco Alimentare di Imola. Oltre a tali per categorie che poi vengono distribuiti a chi ne fa richiesta. Il Centro accetta qualsiasi capo di vestiario alimenti il Banco Alimentare ha dato gratuitamente

altri prodotti provenienti sia dalla Colletta Alimentare, nonch ricevuti da grandi aziende e da supermercati della regione". Si trattava di derrate o prossimi alla scadenza o con qualche imperfezione nel confezionamento per un quantitativo superiore ai 200 quintali. Tutta questa mole di prodotti (oltre 310 quintali) non stata sufficiente alla richiesta e il Centro di Ascolto ha dovuto acquistare nellanno altri alimenti per un valore di 13mila euro. Il Centro aiuta le persone bisognose residenti o dimoranti nei comuni di Cesenatico e Gatteo. Laiuto consiste nella distribuzione di un pacco alimentare, o nella possibilit di fare la colazione. "Si d la possibilit di poter usufruire di una doccia calda conclude Battaglini - e del servizio di lavatrice. Sia le docce che la lavatrice sono state molto richieste nellanno appena trascorso".

Gli operatori turistici fanno locchiolino allExpo di Milano

Turismo ed Expo di Milano 2015: un matrimonio da celebrare. Nelle scorse settimane gli albergatori Adac di Cesenatico e i rappresentanti della cooperativa bagnini hanno partecipato al Bit (Borsa internazionale del turismo) di Milano, dove hanno visto e ascoltato in anteprima i programmi dellEsposizione universale 2015 che si terr a Milano dal primo maggio al 31 ottobre 2015. "Lobiettivo di scoprire i nuovi

orizzonti del turismo italiano e mondiale - spiega il presidente Adac Giancarlo Barocci - si concretizzato con la visita agli stand internazionali assieme ai dirigenti della Federalberghi di Cervia Terenzio Medri e di Pesaro Fabrizio Oliva. Qualcosa si sta movendo anche se molto lentamente per portarci fuori dalla crisi, ma siamo convinti che ancora una volta saranno gli operatori a dover affrontare lo sforzo maggiore".

Molte sono state le domande poste ai responsabili da parte degli operatori. "E convinzione comune - continua Barocci - che lesposizione universale del 2015 possa diventare una opportunit per tutti gli imprenditori turistici anche della Riviera romagnola. Il materiale cartaceo e informatico fornitoci sar in associazione a disposizione di tutti gli operatori turistici".

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Valle del Rubicone


Gambettola
Incontri sulla memoria
Incontro pubblico sulla memoria. A Gambettola, presso il centro sociale "Antonio Ravaldini" in piazza Cavour 10, mercoled 5 marzo alle 20,30 si svolger lincontro dal titolo "Come mantenere in forma la propria memoria", serata rivolta alle persone sopra i 60 anni, condotta dalla psicologa Donatella Venturi. Durante lincontro verr presentato il Corso di ginnastica per la memoria. Per informazioni: 0547/646583.

A Longiano opera lazienda Burioli

Idee per battere la crisi


Imprese virtuose in tempo di crisi. Lenoteca "Burioli" di Longiano ha da poco festeggiato undici anni di attivit e ha in serbo importanti progetti per il futuro. Lattivit, gestita dal longianese Filippo Burioli (39 anni, nella foto), si trova sulla via Emilia in direzione Cesena. Ha aperto i battenti il 15 febbraio 2003 come punto di vendita di vino e olio della storica azienda di famiglia. Lazienda, ventuno ettari di terreno coltivati a vite e olivo, si trova in via Felloniche, nella frazione di San Lorenzo in Scanno. Guidata dal padre Giovanni, comprende una cantina avviata dal nonno Otello nel 1974. A Otello dedicato uno dei rossi pi importanti che i Burioli producono. "Con il tempo - spiega Filippo Burioli - lofferta dellenoteca si ampliata con sfizi enogastonomici di produzione non propria, fino a diventare un punto di vendita delle eccellenze del territorio. Vendiamo circa cinquecento tipologie di vino, ma i pi richiesti sono quelli della nostra azienda". Burioli serve varie osterie e locali del territorio. Esporta a Londra (presso i prestigiosi magazzini Harrods), a Hong Kong, in Russia e in Germania, ma "la soddisfazione maggiore - afferma Filippo Burioli - vendere un prodotto destinato alle tavole dei romagnoli". Il legame con il territorio stretto. Fra i vini pi venduti ci sono il "Sebastiano Fausto", sangiovese superiore riserva, e il bianco "Petrella". Burioli non si dice particolarmente interessato ai riconoscimenti ufficiali."Il premio pi bello - afferma - continuare a lavorare con passione e vedere che la clientela non ci abbandona nonostante la crisi". Il segreto del successo si trova nella vendita diretta, senza intermediari, che garantisce qualit a

Gambettola
prezzi ragionevoli. "Serviamo i clienti uno a uno - spiega Burioli -. Li prendiamo per mano, li coccoliamo e cerchiamo di offrire loro un servizio personalizzato. una strategia che, nel lungo periodo, ci sta premiando". Per il futuro, anticipa Burioli, "c il progetto di ampliare lenoteca e aprire un angolo degustazioni per fare assaggiare in maniera continuativa i nostri prodotti". Matteo Venturi

Avis, donazioni in crescita


Si terr domenica 2 marzo alle 10, nella sala Fellini a Gambettola, lannuale assemblea sociale della sezione Avis. Il 2013 stato contraddistinto da importanti dati: i donatori attivi sono saliti a 285 (nel 2012 erano 239) e le donazioni hanno superato la soglia delle 500, 507 per lesattezza, contro le 487 dellanno precedente. "Era lobiettivo che ci siamo posti per lo scorso anno, raggiungere e superare le 500 donazioni, e labbiamo raggiunto - precisa il presidente della sezione gambettolese Enzo Sbrighi-. Questo stato possibile grazie allimpegno profuso per una maggiore visibilit attraverso i grandi momenti di aggregazione, sia nel Santuario della Consolata e nel Parco Fellini destate, sia nella festa patronale parrocchiale. Per continuare nellautosufficienza, occorre non abbassare la guardia e continuare nella campagna di sensibilizzazione perch di sangue c continuamente bisogno". Il programma della giornata dellassemblea prevede il ritrovo alle 8,30 nella chiesa parrocchiale dove sar celebrata una messa in suffragio di tutti i donatori. Alle 10 inizier lassemblea. Di seguito, lelenco di premiati. Marco Agozzino, Fausta Baiardi, Patrizia Bartolucci, Cesare Bentivegni, Matteo Casalboni, Manuele Colombi, Graziella DallAra, Gilberto Delvecchio, Enrico Franchini, Alfredo Lomasto, Lorenzo Lontani, Valentina Mazzini, Mario Nicol Pistoni, Tarcisio Pollini, Letizia Tronetti e Silvia Zanoli con diploma di benemerenza in rame (8 donazioni). Alessandro Battistini, Eric Domenichini, Marcello Frattura, Andrea Gianessi, Alan Guidi, Gianna Pascarella, Marco Pollini, Federica Tani e Domenico Toscano con diploma di benemerenza in argento (16 donazioni). Gerardo Ambrosini, Luciano Bevoni, Elena Calisesi, Luca Cola, Alberto Lombardi, Daniele Lucchi, Stefano Magnani, Fabrizio Sbrighi e Pierluigi Zammarchi con diploma di benemerenza in argento dorato (24 donazioni). Simone Cortesi e Denis Galassi con diploma di benemerenza in oro (50 donazioni) e Walter Fabbri con diploma di benemerenza in oro con rubino (75 donazioni). Al termine dellassemblea seguir il pranzo sociale. Piero Spinosi

Montiano, verso le elezioni

Paolo Paganelli

Paolo Paganelli si rimette in gioco


aolo Paganelli si ricandida a guidare il Comune di Montiano. Sostenuto dalla lista civica "Insieme per Montiano" sta stilando un programma che ricalca molti dei punti gi proposti 5 anni fa. "Il nostro un piccolo Comune - esordisce Paganelli - e il primo cittadino si mette davvero a disposizione della comunit. In questo devo esprimere un elogio al sindaco uscente Fabio Molari per la dedizione e limpegno. Ha saputo gestire bene lordinariet. Mi permetto solo di dire che gli sono mancati lo slancio e qualche idea per lo sviluppo futuro. Se sar eletto sindaco cercher di andare in questa direzione, vale a dire proporre qualcosa di nuovo per il nostro territorio". Paganelli ha 62 anni ed medico. Raggiunta la pensione pochi mesi fa, ora opera come libero professionista presso una casa di cura. "Per questo ho pi tempo a disposizione - continua il candidato - e se sar eletto potr gestire il mio tempo garantendo una presenza quotidiana. Con le ultime riforme i Governi hanno provveduto a risparmiare

"Se sar eletto cercher di dare impulso al territorio E non sar facile governare con soli due assessori"
partendo dai poveri, vale a dire dai piccoli Comuni. Nella prossima legislatura il nostro Comune potr contare solo su sindaco, 2 assessori e 6 consiglieri comunali, esattamente la met di quanto abbiamo ora. Il risparmio irrisorio, anche perch i consiglieri sono tutti volontari, ma quelli che saranno eletti avranno un compito ancor pi gravoso dato che tutto peser sulle spalle di pochi. Perci lo chiariamo fin da subito: il nostro impegno sar praticamente a costo zero". Paganelli giudica positivamente lUnione dei Comuni che sta venendo avanti. "Una piccola realt come la nostra - aggiunge non pu pensare di fare tutto da sola, ma deve ridurre i costi condividendo le varie risorse, specie per quello che concerne le competenze professionali e i dipendenti". La lista sar presentata nei prossimi giorni, ma gi emerge che sar slegata dai partiti e che ospiter "gente volenterosa che ha idee politiche anche diverse, ma in sintonia quando si tratta di raggiungere il bene del proprio paese". Cristiano Riciputi Nellarticolo della scorsa settimana, per errore, stato riportato che fa parte di una lista civica (Movimento cittadino montianese) anche Giorgio Bastoni, il quale invece non centra con quella lista. A farne parte sono Daniele Pasolini e Giorgio Antimi. Ce ne scusiamo con linteressato e con i lettori.

Torneo Bcc di Gatteo

A Maraffa vince la coppia Foiera-Battistini


Si svolta, nella sede principale di Gatteo, la serata finale del torneo sociale di "Maraffa 2014", organizzato dal Comitato soci della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo. Alla fine della lunga maratona di gioco stata la coppia formata dal gambettolese Mauro Foiera e dal cesenaticense Ennio Battistini (vincitori della fase eliminatoria disputata a Budrio), ad aggiudicarsi il buono acquisto equivalente ad un maiale di 140 Kg, che in finale hanno battuto la coppia formata da Maurizio Dradi e Giorgio Bisulli (provenienti dalle selezioni svoltasi a Cesena). La finalina per il terzo posto stata vinta dalla coppia gambettolese formata da Angelo Bernabini e Giorgio Magnani che ha sconfitto la coppia composta da Nevik Pasini e Carlo Belletti di SantAngelo. I premi sono stati messi in palio dalla Banca di Credito Cooperativo di Gatteo, mentre il ricavato dalle iscrizioni delle quasi 100 coppie partecipanti alle selezioni, sar devoluto in benificenza. Ps Nella foto Mario Gambettola, il direttore generale della Bcc di Gatteo, Rino Sarpieri, consegna il premio ai vincitori Mauro Foiera ed Ennio Battistini

Roncofreddo

Attorno a Santa Paola


Riprendono a Santa Paola gli incontri del ciclo "Paesaggi di arte e storia". Sabato 1 marzo, presso la biblioteca Carnacini, Mauro Pracucci, Elio Magnani e Giorgio Bolognesi raccontano Attorno a Santa Paola. Musica con Margherita Pieri e Lorenzo Lucchi. La degustazione di prodotti tipici offerta dallagriturismo La quiete di Cento.

Valle del Savio

Gioved 27 febbraio 2014

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La parrocchia si trova nel territorio comunale di SantAgata Feltria

San Piero in Bagno


Assemblea Avis
Si svolta domenica scorsa lassemblea di bilancio dellAvis comunale di San Piero. Nella sala consiliare, in Municipio, il presidente Avis Stefano Bernabini ha illustrato la relazione del Consiglio sullattivit svolta nel 2013. Vi hanno aprtecipato anche la dottoressa Paola Pieri, direttore sanitario dellAvis di Cesena, e lassessore alla sanit del Comune di Bagno di Romagna Claudio Valbonesi. Per aver raggiunto le 75 donazioni sono stati premiati con il diploma in oro con rubino Fosco Barchi, Oscar Guerrini, Piero Mancini, Marco Mosconi e Pierpaolo Rossi. Le 50 donazioni sono state raggiunte da Primino Armari, Stefano Batani, Angiolo Donati, Gianluigi Fabbri, Giuseppe Nigi, Tullio Ruggeri, Daniel Silvani e Manuele Zamboni. Ventiquattro sono le donazioni per Ivan Roberto Biella, Franco Buonguerrieri, Alessandro Damiani, Pierino Fattini, Roberto Gradassi, Mara Manfredi, Francesco Martinetti, Andrea Moretti, Luca Moretti, Andrea Palai, Pier Luigi Ricci, Alessandra Rossi, Fausto Sampaoli, Massimo Ulivi, Mattia Vesco e Fabrizio Vicchi. Hanno raggiunto le 16 donazioni Valerio Barchi, Valentina Bellini, Fortunato Bianco, Michele Daffara, Matteo Fabbri, Fernando Locatelli, Paolo Locatelli, Claudio Marasca, Massimo Menghi, Massimo Moretti, Iacopo Nuti, Nicola Saragoni, Mirco Scala e Silvia Tizzanini. Am

Romagnano: ecco le prove di quando era abbazia


na piacevole scoperta. La chiesa - santuario di Romagnano, tanto cara ai sarsinati e a tutti i fedeli della media valle del Savio, stata anche "Abbazia". La storia ci aveva tramandato che, presso la chiesa di Romagnano aveva avuto vita, per breve tempo, un convento dei monaci silvestrini. Nel bollettino "La squilla di Montepetra", dellaprile 1926, il parroco don Francesco Giannini ricorda che verso la fine del 1500, presso la chiesa

di Romagnano, fu istituito un convento di monaci. I Silvestrini appartenevano ad una congregazione fondata nel 1231 da san Silvestro dei Guzzolini di Osimo, il quale aveva operato una riforma dellordine benedettino. Della struttura originale del monastero, ubicato nella canonica, resta ben poco, dopo la demolizione dellantica fatiscente canonica del 1963 che era stata anche sede del monastero. Alcuni giorni fa si potuto consultare, e duplicare, un

documento dellarchivio del monastero di San Silvestro in Montefano presso Fabriano. Dal documento si apprende che il primo maggio 1637 labate generale Clemente Tosi eleva la chiesa di Romagnano ad Abbazia e vi assegna quattro monaci: Innocenzo Fini abate, Giovanni Battista Manari maestro di scuola, don Agostino Partoli parroco, fra Giovanni Battista Lombardo cuoco. Nel 1644 vengono assegnati cinque monaci. I Silvestrini ebbero la cura della chiesa dal 1637 al 1653. La chiusura del monastero avvenne il 4 aprile 1653 ad opera della Congregazione sullo Stato dei Regolari, scrivendo che " necesaria lestintione e suppressione de piccioli conventi in cotesta congragatione de monaci silvestrini". Per oltre trecento anni, la chiesa fu affidata a un sacerdote della Diocesi sarsinate. Dal 1977 il Santuario, dovera apparsa la Santa Vergine nel 1563, stato assegnato alla giurisdizione della Diocesi del Montefeltro. Daniele Bosi

Bagno di Romagna
La Giunta comunale di Bagno di Romagna ha deciso di esentare dal pagamento della Tosap (tassa di occupazione del suolo pubblico) tutti i passi carrai del territorio comunale. "Pertanto - si legge in una nota dellAmministrazione - si provveder, prima dellapprovazione del bilancio, ad introdurre tale esenzione sul Regolamento comunale Tosap e tale modica produrr i suoi effetti a partire dall1 gennaio 2014. Coloro che avessero gi provveduto al pagamento del bollettino Tosap 2014 (passi carrai) saranno rimborsati dufficio dopo lapprovazione del regolamento comunale". Con linizio del 2014 erano arrivate ad una serie di famiglie le cartelle Tosap per il pagamento dei passi carrai relative al 2013 e 2014. Fino ad ora di fatto nel Comune termale venivano fatte pagare le autorizzazioni numerate con cartello di divieto di sosta da apporre davanti ai cancelli di garage e propriet rilasciate ai vari cittadini richiedenti. Ora stato chiarito che la tosap non dovuta.

Premiati i donatori

Avis Sarsina Pi donazioni e volontari


La sezione sarsinate dellAvis in assemblea. Si svolta domenica scorsa 23 febbraio lannuale incontro dei soci donatori. Nella sala del Centro culturale, presenti anche il sindaco Luigino Mengaccini, la consigliera Valentina Ambrogetti, il vice presidente vicario dellAvis provinciale Forl-Cesena Lino Morgagni e il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Sarsina Alberto Giannini. Lassemblea stata preceduta dalla Messa in cattedrale. Si poi passati alla discussione sullandamento della sezione Comunale che "conta ad oggi 155 soci attivi con un significativo numero di nuovi donatori: 18 nel 2013. Positiva risultata la raccolta del sangue, sono state fatte 280 donazioni, con un incremento di 21 donazioni, maggiormente dovute alle plasmaferesi". Nel tradizionale pranzo sociale al ristorante bar "Del Lago" a Quarto di Sarsina, sono stati premiati i soci con pi donazioni. Spicca la pi alta onorificenza assegnata a Walter Gori (nella foto, il primo a sinistra), diploma di benemerenza in oro con diamante, per le 120 donazioni effettuate. Queste le altre premiazioni: diploma di benemerenza in rame (8 donazioni) per Angela Fusai, Laura Gualtieri, Ivana Lomartire, Andrea Mariani, Marco Matassoni, Elisa Mosconi, Nicola Mosconi, Erica Perini, Alberto Poggioli, Massimo Santi, Carla Sartini, Mara Scarpellini; diploma di benemerenza in argento (16 donazioni) per Marinica Arcan, Maria Santa Fusai, Marinella Rossi, Simona Santucci, Sergio Scarpellini, Samantha Vitali; diploma di benemerenza in argento dorato (24 donazioni) per Elvira Pezzi; diploma di benemerenza in oro (50 donazioni) a Pierpaolo Santolini; diploma di benemerenza in oro con rubino (75 donazioni) per Graziano Giovannetti, Walter Marini, Claudio Zanchini. M.mosc.

Sarsina Nel 2016 ricorre un importante anniversario: servono idee e iniziative per valorizzare levento

A 2200 anni dalla morte di Plauto, come ricordarlo?


Forse pu sembrare piuttosto prematuro perch lanno 2016 sembra ancora lontano ma a Sarsina, sia pur sommessamente, si inizia a prendere in considerazione tale data che importante in quanto coincide con il 2200esimo anniversario della morte di Tito Maccio Plauto, avvenuta, come riportano tutti i libri di storia, nel 184 avanti Cristo. Si tratta quindi di una ricorrenza molto significativa, degna di particolare attenzione e che, se adeguatamente sfruttata, potrebbe essere in grado di apportare valore aggiunto a Sarsina e a tutte le sue iniziative. C da dire che Plauto, il pi celebre sarsinate, viene ricordato innanzitutto con il Plautus Festival, la rassegna teatrale di grande richiamo, che si svolge da met luglio a met agosto, che giunge questanno alla 53^ edizione. Ci sono poi le Lecturae Plautinae Sarsinates, giornata di studi plautini di altissimo livello, dedicata ogni anno ad una delle ventuno commedie di Plauto. Iniziate nel 1997 con la commedia "Anfitrione" giungono alla XVIII edizione dedicata a "Stichus" che si svolger a fine settembre. Su quante e quali potranno essere le iniziative da attuare nel 2016 risulta molto difficile avanzare ipotesi. Per predisporre un adeguato programma, sempre ammesso che si voglia davvero fare qualcosa, si pensa comunque alla costituzione di un apposito comitato nazionale, del quale dovrebbero far parte illustri rappresentanti del mondo del teatro e del mondo accademico. In particolare potrebbe essere loccasione favorevole per potenziare e maggiormente caratterizzare il Plautus Festival. Questa rassegna, una delle poche ad avere un contributo da parte del Ministero dei Beni Culturali per quanto concerne la sola attivit teatrale, ambisce a proporsi come la pi importante rassegna di teatro antico nellItalia del Nord. Il repertorio predominante dovrebbe quindi essere il teatro greco antico, con tragedie e commedie, e il teatro latino del quale Plauto il pi illustre rappresentante. Tra le altre iniziative potrebbe esserci anche lemissione di un francobollo celebrativo di Plauto. Sar opportuno quindi che lAmministrazione comunale di Sarsina cominci a prendere consapevolezza di tale data e che inizi ad attivarsi in qualche modo. Piergiorgio Pellicioni

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Solidariet

LA CARITAS A EXPO 2015 Parla il cardinale Oscar Rodrguez Maradiaga, presidente di Caritas Internationalis: lEsposizione potrebbe essere la prima a promuovere lidea che solo vivendo e agendo come una sola famiglia umana solidale, giusta e responsabile, ci sar energia per la vita e, ancor pi, cibo per tutti

Unire le creativit per combattere la fame nel mondo


na bellissima vetrina della creativit umana. Lha ripetuto due volte il cardinale Oscar Rodrguez Maradiaga, riferendosi allExpo 2015. Larcivescovo di Tegucigalpa (Honduras) oltre a essere il coordinatore del Consiglio degli otto cardinali voluto da papa Francesco per aiutarlo nel governo della Chiesa, anche presidente di Caritas Internationalis, la federazione che riunisce le 164 Caritas nazionali che lavorano in 200 Paesi del mondo. E un piccolo moto di sano orgoglio ha attraversato la platea quando il porporato ha affermato che tra queste, quella italiana una delle migliori, quindi continuate cos!. Combattere la fame. Durante la conferenza stampa che si svolta luned 24 febbraio nella curia arcivescovile di Milano, stata

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responsabile, ci sar energia per la vita e, ancor pi, cibo per tutti?. Sprechi alimentari. Solo in Italia, mezzo punto del Pil, 8,7 miliardi di euro secondo le stime dellOsservatorio internazionale contro gli sprechi dellUniversit di Bologna, costituito dagli sprechi alimentari domestici: Quanto sappiamo del cibo che consumiamo in relazione a chi lha prodotto? Ci concediamo tempo per assaporare il cibo che consumiamo facendo attenzione a quanto ne mangiamo rispetto a quanto ne abbiamo in realt bisogno? Non sarebbe un bellatto di solidariet - ha concluso il cardinale Maradiaga - durante il tempo di Quaresima mangiare coscientemente, consumando con parsimonia il cibo a nostra disposizione per condividerlo con altri?. La partita si gioca a livello personale, sul piano sociale e politico: la prima grande iniziativa si svolger il 19 maggio 2015, quando saranno presentati i risultati della campagna Una sola famiglia umana, cibo per tutti, incentrata sul diritto allalimentazione e volta a discutere con i singoli governi proposte di legge che favoriscano lattuazione di questo diritto. Ilaria Nava

presentata ladesione della Caritas Internationalis a Expo 2015. Un evento reso possibile dal fatto che quella italiana la prima esposizione universale che consente la partecipazione della societ civile. Su un tema come Nutrire il pianeta, energia per la vita, non poteva mancare chi svolge un ruolo di coscienza critica, affiancando i Paesi partecipanti nel ricordare loro che la sfida per il diritto al cibo riguarda tutti e pu essere vinta solo con uno sforzo congiunto. Mi sembra che nutrire tutta la famiglia umana - ha detto il cardinale Maradiaga - senza escludere nessuno sia proprio una sfida con la quale dobbiamo confrontarci, anche perch sappiamo che il cibo sul pianeta non manca. La stessa creativit umana che nel passato ha portato a costruire magnifici edifici in occasione dellExpo, come la Torre Eiffel, o presentare preziose opere

darte come Guernica di Picasso, presente allEsposizione del 1937 per provocare una riflessione sulla violazione della dignit umana, deve oggi spingerci a guardare e aiutare gli 842 milioni di persone che oggi soffrono la fame. Ecco la provocatoria e affascinante proposta di Maradiaga: Non potrebbe questa esposizione universale essere ricordata come un evento che ha unito tutta la creativit umana per combattere la fame nel mondo? Non potrebbe essere la prima a promuovere lidea che solo vivendo e agendo come una sola famiglia umana solidale, giusta e

"Basta con i tagli"


I sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil chiedono - unitariamente al nuovo Governo, alle forze politiche e al Parlamento italiano -una svolta nella politica economica e sociale del Paese. Dicono basta con i tagli alle pensioni. I pensionati italiani hanno gi contribuito pesantemente al risanamento dei conti pubblici del Paese con 12 miliardi di euro attraverso il blocco della rivalutazione previdenziale. Chiedono il diritto alla salute per tutti, di tagliare gli sprechi e le inefficienze nella sanit. Chiedono una legge nazionale sulla non autosufficienza che garantisca i livelli essenziali. Spi, Fnp e Uilp chiedono pi lavoro per i giovani e una societ pi giusta e solidale, un Ppaese unito tra giovani e anziani, un Paese dove chi ha di pi contribuisce di pi per il superamento di questa grave crisi.

NOTIZIARIO PENSIONATI
Emilia Romagna: emergenza povert
La crisi in atto e il perdurare della sua gravit sta creando anche nella nostra regione un allarmante aumento delle povert che ormai tocca oltre il 5 per cento della popolazione regionale (circa 300mila persone) e colpisce anche consistenti fasce della popolazione no ad ora non coinvolte. Davanti a questo quadro le organizzazioni sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della regione Emilia Romagna hanno denito, nel documento relativo alla contrattazione territoriale sociale sui bilanci degli enti locali, una serie di indicazioni nalizzate a dare risposte concrete a tali drammatiche situazioni. La povert che cresce insieme al disagio abitativo, rappresentano delle vere e proprie emergenze sociali da Un corso base per imparare a usare il computer: ecco la proposta lanciata da Fnp Cisl in collaborazione con Anteas e dal Coordinamento donne. Il percorso prevede dieci lezioni di due ore cadauna in cui saranno forniti gli elementi basilari per luso del personal computer, per la navigazione in internet e lutilizzo di programmi di scrittura e di calcolo. Il corso si terr presso il laboratorio 38 dellIti Blaise Pascal di Cesena si terr a

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Un corso per imparare a navigare... su internet


partire dal 3 marzo nei pomeriggi di luned e mercoled dalle 16 alle 18. Angela Franciosi la docente che terr il corso con la collaborazione del tutor Andrea Vaccari. Si prevede un massimo di 20 posti. Per maggiori informazioni e prenotazioni, telefonare alla Fnp Cisl, tel. 0547 22803 nei giorni di marted, mercoled e gioved dalle 9 alle 13, oppure contattare il cell. 347 9356248.

Lavori usuranti e domanda di pensionamento


LInps ricorda i requisiti, i termini e le procedure di presentazione delle domande per laccesso alla pensione ai sensi del d.leg. 67/2011 per coloro che svolgono lavori particolarmente faticosi e pesanti. I lavoratori e le lavoratrici che maturano i requisiti previsti dalle norme dall1 gennaio al 31 dicembre 2014 devono presentare le domande di riconoscimento dellattivit usurante con la relativa documentazione entro l1 marzo 2014. Il ritardo nella presentazione della domanda determina il differimento della decorrenza della prestazione. I lavoratori potenzialmente interessati al benecio possono recarsi presso le sedi del Patronato Inas Cisl per la presentazione delle istanze e delle conseguenti domande di pensione.

contrastare con forza attraverso anche alcune prime proposte da sostenere in ambito locale con la contrattazione territoriale: sostegno al reddito, fondi territoriali anti-crisi, fondi sociali; equit e progressivit dei tributi locali e delle tariffe. I sindacati propongono tariffe agevolate per ogni servizio, sia a domanda individuale che collettivo, attraverso il parametro Isee per le persone meno abbienti (tariffe trasporto pubblico, servizio di igiene ambientale e servizio idrico) e misure che sostengono il diritto ad alloggi

dedicati no a strutture di accoglienza a bassa soglia. I sindacati indicano inoltre di attivare su tutti i territori sportelli dedicati alla povert e alla fragilit sociale, creare service card che diano diritto a fruire di specici servizi interventi di aiuto e sostegno a percorsi attivi dinclusione sociale e occupazionale e rilanciare le iniziative per contenere laumento dei prezzi dei prodotti alimentari indispensabili e di largo consumo popolare attraverso panieri a prezzi bloccati e ribassati. Per i sindacati necessario confermare e generalizzare lesperienza del progetto "Pane a un euro al kg" e sostenere le esperienze dei gruppi di acquisto solidale.

Pi progressivit nelle aliquote comunali


Per lanno 2014 la contrattazione territoriale delle organizzazioni

sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della regione Emilia Romagna prevede di dover assumere la particolarit e le specicit del singolo territorio. Al centro delle preoccupazioni dei sindacati vi sono le politiche sociali e socio-sanitarie, lutilizzo generalizzato dello strumento dellIsee per una maggiore equit nelle agevolazioni previste e per individuare modalit eque di applicazione delle nuove detrazioni, lequit e la progressivit della scalit locale. Inoltre, i sindacati rivendicano una maggiore articolazione e progressivit delle addizionali comunali Irpef poich nel 2013 nella regione Emilia Romagna solo 61 Comuni su 348 hanno adottato aliquote progressive, di cui 36 con aliquote da 0 a 0,8, mentre sono 279 i Comuni con aliquota unica. I Comuni con aliquota inferiore sono 70.

Cultura&Spettacoli

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Anteprima al Bonci: Luigi Lo Cascio rilegge Otello L


uigi Lo Cascio interpreta Otello. Al teatro comunale Alessandro Bonci di Cesena, da gioved 27 febbraio a domenica 2 marzo (gioved, venerd e sabato alle 21, domenica alle 15,30) Lo Cascio, insieme al Teatro Stabile di Catania ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, fa rivivere quellenigma che risiede al fondo di certe passioni umane. sua, infatti, la regia che trae ovviamente spunto dal capolavoro shakespeariano,

Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo Cesena, Uci Savignano

MONUMENTS MEN - di George Clooney


Ne valsa la pena? Perdere degli uomini per salvare opere darte?. La domanda retorica, posta a chiusura di film dallo stesso regista, protagonista e sceneggiatore George Clooney, e sembra voler chiedere se valeva la pena fare questo film. La risposta merita per ben pi di qualche parola. La trama: la storia (pressappoco) la trasposizione del libro di Robert M. Edsel e Bret Witter, a sua volta ripresa da quella vera degli uomini e delle donne (direttori di museo, curatori, artisti) che, fra il 1943 e il 1946, tentarono di contenere i danni causati al patrimonio artistico in Europa e in Estremo Oriente dai tedeschi, dai giapponesi e dagli angloamericani (allinizio del film sono mostrate Montecassino diroccata e Lultima cena bombardata dagli stessi Alleati). Voluti da Franklin D. Roosevelt e arruolati da Dwight D. Eisenhower, comandante delle forze alleate, pare che il manipolo di soldati, non pi giovani e neppure tanto in forma, abbia recuperato cinque milioni di opere trafugate dai nazisti. Dalla Madonna di Bruges di Michelangelo allAstronomo di Vermeer, fino al trittico di Gand. Primo problema: sembra di trovarsi di fronte a Quella sporca dozzina. Nonostante et e adipe. Clooney e lo sceneggiatore Heslov, infatti, si preoccupano di presentare ogni personaggio in una prospettiva epica, affidandone i ruoli ad attori ben riconoscibili, da Matt Damon a John Goodman a Bill Murray. Poi, per garantire una presenza femminile in un film maschile, aggiungono Kate Blanchett nella parte di una funzionaria del Jeu de Paume parigino. Infine, i due autori pensano che basti un calcetto per mettere in moto il baraccone e lasciano che il film proceda da s. Usano il corpaccione di Goodman per un po di ironia e colore, e il fascino di Damon (con Blanchett) per una punta di romanticismo. Presentano i militari tedeschi in tutta la loro cinematografica perfidia, e anche i russi non fanno una bella figura. Infine, per non complicare la vita agli spettatori americani, immaginano che nellEuropa di quegli anni tutti parlassero un inglese fluente: dentisti, contadini, preti, nazisti. La sensazione quella di trovarsi di fronte a unoperazione non commerciale, ma poco di pi. Pare un film incompiuto che si regge pi sulle spalle di grandi mattatori comunque guidati senza essere sfruttati appieno. Monuments Men cerca di non ricadere nel dramma della seconda guerra mondiale; tenta di non farsi inghiottire nella disperazione e nel lutto che circonda giustamente il conflitto. Crea ottimi sipari di godibilissima ironia che non devono essere interpretati come svilenti di un periodo storico tragico, ma come rappresentativi dellatteggiamento del mito americano: arrogante e strafottente, un bravo ragazzo che ama patria e famiglia ma un po supponente con chi non ne fa parte. Ingenuo, ed eccessivamente benevolente? Di sicuro. Per questo sfugge a qualsiasi definizione: un film di guerra? drammatico? O, forse, una commedia? Difficile dirlo, pare semplicemente una storia. Con poca psicologia, e non particolarmente approfondita, ma con un cast stellare che salva alcuni momenti di insicurezza e di stallo. Solo una storia. Pateticamente entusiasta.

ma che si concentra sul carattere individuale del dramma e, con prudenza e devozione nei confronti del modello, lavora a un nuovo soggetto teatrale, estremamente rispettoso per i debiti verso lopera originale, ma libero nel rileggere con sguardo retrospettivo la vicenda narrata da Shakespeare. Dubbi, contraddizioni, debolezze e una straziante solitudine sono, secondo Lo Cascio, la vera trama di questa tragedia dellamore, i cui fili emergono in

trasparenza anche negli esordi dolci della relazione, quando ancora trionfano gli entusiasmi dei primi abbracci, delle prime confidenze. Sabato 1 marzo alle 18 la compagnia incontra il pubblico nel foyer del teatro. Lingresso libero.

Per la prosa, i costi sono: intero 25 euro, ridotto 18 euro, loggione, speciale giovani e universitari 15 euro. Per informazioni, biglietteria: tel. 0547 355959, info@teatrobonci.it, www.teatrobonci.it

Venerd 7 marzo alle 21 prima proiezione al cineteatro di SanVittore di Cesena


La selezione riguarda film tematici per riflettere sulle problematiche familiari, curata dallesperto di cinema Filippo Cappelli che condurr anche i dibattiti che seguiranno. Liniziativa promossa dallUfficio diocesano per la Pastorale della famiglia

amiglia protagonista sul grande schermo. Torna lappuntamento con Film Family, selezione di quattro film tematici per riflettere sulle problematiche familiari curata dallesperto di cinema Filippo Cappelli, che condurr anche i dibattiti che seguiranno, promossa dallUfficio diocesano per la Pastorale della famiglia e dal settimanale Corriere Cesenate. Le proiezioni si terranno dal 7 al 28

Film Family al Victor Quattro appuntamenti F

marzo al cineteatro Victor di San Vittore di Cesena con inizio alle 21 (biglietto 3,50 euro, abbonamenti: singolo 12 euro, coppia 20 euro). La tematica delledizione 2014 Lamore giovane. Cinema fra rabbia e passione. Rispetto agli anni precedenti, in cui si privilegiato il rapporto tra genitori e figli dal punto di vista dei primi, questanno lobiettivo di aprire liniziativa in particolare ai ragazzi, anche

prendendo spunto dalla lettera pastorale del vescovo Regattieri sui giovani e dalle tante richieste ricevute dalle parrocchie per lorganizzazione di cineforum a loro dedicati, spiega il curatore Cappelli. Questo il calendario delle proiezioni: venerd 7 marzo Bianca come il latte, rossa come il sangue, di Giacomo Campiotti, basato sul romanzo desordio di Alessandro DAvenia; venerd 14 marzo Lestate di Martino, di Massimo Natale; venerd 21 marzo Io e te, tratto dallomonimo romanzo di Niccol Ammaniti, che ha segnato il ritorno di Bernardo Bertolucci dietro la macchina da presa; venerd 28 marzo Questione di tempo, di Richard Curtis. Il cinema si conferma una modalit molto apprezzata nel favorire il confronto e il dialogo - prosegue Cappelli -. Per questo, si sta pensando a un gruppo di lavoro ad hoc dedicato al cinema e ai nuovi media, che vorrebbe offrire ai pi giovani gli strumenti per mettersi in gioco, dando loro una cultura cinematografica e coinvolgendoli direttamente in attivit di produzione. Francesca Siroli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
LA MADONNA FECE UN GUAIO CON LANGELO Ges spiegato ai bambinni
di Marcello DOrta - Ed. Piemme, 2014 (9,90 euro) La Piemme ha pubblicato nel 2014, dopo la sua morte, un libro di Marcello DOrta, lautore di Io speriamo che me la cavo, con il titolo fuorviante La Madonna fece un guaio con langelo e con il sottotitolo che si riferisce solo al contenuto della prima parte: Ges spiegato dai bambini. Si tratta invece di un testo che vuole aiutare a comprendere limportanza e il valore di Ges Cristo per luomo di oggi e quindi anche per le future generazioni. Infatti, la dedica iniziale riporta la seguente frase attribuita a san Giovanni Bosco: Volete fare una cosa buona? Educate la giovent. Volete fare una cosa santa? Educate la giovent. Volete fare una cosa santissima? Educate la giovent. Volete fare una cosa divina? Educate la giovent. Anzi questa, tra le cose divine, divinissima. Scrive lautore: Questo libro interamente dedicato ai bambini. Consta di due parti: la prima, in cui si conosce il pensiero dei bambini su Ges; la seconda, in cui ci si confronta con il pensiero del maestro (maestro elementare, non di vita) sulla storia di Nostro Signore, storia esposta con esempi e linguaggio moderno, s da coinvolgere (si spera) il giovane lettore. C da chiarire che non sempre le opinioni dei ragazzi sono conformi alla dottrina della Chiesa, e spesso la fa da padrone lignoranza. Il fatto che leducazione religiosa in famiglia e nelle scuole non pi quella di una volta: quando c (ed gi una bella fortuna) assai pi sbrigativa e approssimativa di quella, ad esempio, dei miei tempi (anni Sessanta). Questa una realt che non riguarda solo il Mezzogiorno dItalia (dal quale proviene la maggior parte degli elaborati raccolti), ma lEuropa e il mondo. La lettura di questo libro molto utile anche per gli adulti, soprattutto nella prima parte perch aiuta a comprendere come i bambini vivono il rapporto con la dimensione religiosa, evidenziando anche le incongruenze delle situazioni che trovano intorno a loro. scritto allinterno di un tema su Chi Ges?: I suoi miracoli li fece in tutto lOriente, ma se si fosse trovato a Napoli, non lavrebbero fatto uscire neppure da casa, tanto dalle richieste: Ges, a me mi serve un posto di lavoro!, Ges, un terno al lotto!, Ges, sono cinco, guariscimi le gambe!, per non parlare dei tifosi del Napoli. Per me Ges nato in Oriente per tenersi a giusta distanza da Napoli. Io gli dico le preghiere, tranne quando casco dal sonno. In un tema su La risurrezione di Cristo troviamo scritto: E meno male che non stavamo a Napoli, se no dicevano che il corpo di Ges ce leravamo rubato noi. Nel tema Quale, secondo te, il significato della parabola del figliol prodigo, troviamo scritto: Questa parabola insegna che se i soldi non gli fossero finiti, il figliol prodigo avrebbe continuato a fare la bella vita, perci noi non siamo sicuri che sera veramente pentito: furono i porci a farlo pentire. Esempio: Berlusconi giovane diceva al padre: Padre, dammi quello che mi spetta perch me ne voglio andare di casa. Il padre gli dava mille miliardi, a questora Berlusconi non si sarebbe mai pentito. Perci questa parabola insegna che ci si pente solo quando finiscono i soldi. Nel tema Per te, che cos la fede?, leggiamo: Per me la fede credere in Dio anche senza che lui ti compare e ti dice: lo vedi che esisto veramente?. Allora sarebbe facile avere fede, e invece pi non si vede, pi non si capisce un accidente e pi si deve avere fede. Io non ho problemi ad avere fede, perch se credo che esistito veramente Annibale (per esempio), anche senza vederlo, perch non dovrei credere che esistito veramente Ges? Se Ges non fosse esistito, allora non sarebbe esistito neppure Ponzio Pilato e tutti gli altri del Vangelo. E chi li avrebbe messi nei libri, uno che teneva tempo da perdere? A me mi fanno ridere gli atei che bestemmiano: ma a chi bestemmiano se non credono che esiste? Io conosco un macellaio che ateo e che bestemmia. Secondo me i casi sono due: o scemo o sotto sotto un poco ci crede e a p. 93 troviamo scritto: A Napoli si ha pi fede in San Gennaro che a Cristo. E per via del lotto, perch san Gennaro fa vincere pi di Ges. Nella seconda parte, Il pensiero del maestro, Marcello DOrta racconta con passione e fedelt la vita di Ges, dandoci un esempio di come aiutare i nostri bambini a vivere unamicizia vera e concreta con Lui nella vita quotidiana.

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Cesena&Comprensorio
Cesena
Scienza e informazione
La Fondazione della Crc propone unaltra conferenza del ciclo "Venerd di scienza e informazione". Venerd 28 febbraio alle 17 nella sala "Dradi Maraldi" in via Tiberti 5, Giuseppe di Pellegrino, dellUniversit di Bologna, parler sul tema "Neuromarketing: esplorando il cervello del consumatore".

Cesena flash
Fragola e pomodoro
Nella sede del mercato ortofrutticolo a Pievesestina, gioved 27 febbraio alle 17,30, si terr un seminario su "Fragola e pomodoro da mensa: le scelte varietali". Interverranno Vanni Tisselli, Gianluca Baruzzi e Paolo Pasotti.

Cesena

Romanzo autobiografico
Presso la libreria Feltrinelli in piazza della Libert, venerd 28 febbraio alle 18, Marta Costantini presenter il suo libro "Io e la Lam. Una storia losoca vera". Interverranno Salvatore Limongi, docente di Filosoa allUniversit di Bologna e Lorenzo Ansaloni della compagnia del Teatro dellArgine.

Cesena

Facebook, incontro a Pievesestina


Venerd alle 21 presso i locali delloratorio di Pievesestina si svolger un incontro dedicato ai Social Network e Internet. La serata ha come titolo "Internet: una rete di persone, non di li". Parteciper allincontro, per raccontare la sua esperienza come esperto di comunicazione e come genitore, Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate.

Incontro sulla dislessia


Il dottor Fabio Scaliati, neuropsicologo, gioved 27 febbraio alle 20 presso la scuola primaria "Dante Alighieri" in via Quarto dei Mille 175, guider lincontro rivolto agli insegnanti su un metodo di studio che faciliti lapprendimento del bambino dislessico.

Cesenatico
Musica argentina

Cesena

La "Febbre del Gioved sera"


AllOsteria MonteReale in via Garampa 7130, a Cesena, gioved 27 febbraio ci sar una festa in maschera il cui ricavato contribuir ad attivare una nuova postazione medico/diagnostica per il Day hospital di onco-ematologia dellIrccs Irst. Buffet pi festa in maschera 20 euro. Per info 340 6274757.

Forl

Mostra di Mario Bertozzi


Si potr visitare dall1 marzo al 6 aprile al Palazzo del Monte di Piet in corso Garibaldi la mostra "Il segno e la forma" di Mario Bertozzi. Allinaugurazione di sabato 1 marzo alle 11,30 interverranno Roberto Pinza, Paolo Zoffoli e Rosanna Ricci. Orari di apertura: dal marted al venerd dalle 16 alle 19; il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12,30.

Le vite dei cesenati


Sar presentato nellaula magna della Biblioteca Malatestiana, venerd 28 febbraio alle 17,15, per la rassegna "Incontro con lautore" sponsorizzata dalla BpER, il volume "Le vite dei cesenati VII" a cura di Pier Giovanni Fabbri e Alberto Gagliardo (Cesena, Stilgraf ).Parteciperanno gli autori Silvano Bedei, Giancarlo Biasini, Maria Assunta Biondi, Arnaldo Ceccaroni, Giancarlo Cerasoli, Franco DellAmore, Pier Giovanni Fabbri, Alberto Gagliardo, Enrico Galavotti, Giorgio Lelli-Mami, Dino Pieri e Annarosa Vannoni.

Concerto del Quintetto di Ara Malikian & Fernando Egozcue al teatro comunale, venerd 28 febbraio alle 21. La musica di matrice argentina sar eseguita dal violinista armeno Ara Malikian, dal chitarrista argentino Fernando Egozcue, da Moses Sanches al pianoforte, Miguel Rodriganes al contrabbasso e da Martin Bruhn alle percussioni. Ingresso palchi e platea 15 euro, loggione 10.

Venerd sera in programma dalle 21

Film per famiglie


Proseguono le proiezioni cinematograche a cura dellassociazione delle Famiglie (A) e del centro famiglie "Benedetto Giorgi" allAstra in viale Osservanza. Sabato 1 marzo alle 16,30 e domenica 2 marzo alle 15 e alle 17 in visione il lm "Free Birds, tacchini in fuga". Ingresso 3,50 euro.

Tornano i Nomadi Concerto al Carisport


opo la grande tre giorni di Cesenatico (14-16 giugno 2013) per celebrare i 50 anni di vita, i Nomadi tornano in Romagna con un concerto venerd 28 febbraio alle 21 al Carisport di Cesena (ingresso 16 euro, prevendita 18,50). "Sar una serata intensa - spiega Beppe Carletti, fondatore del gruppo nel 1963 insieme al compianto Augusto Daolio - in quanto alle 19 saremo a Modena al Palapanini per levento di solidariet a favore degli alluvionati emiliani. Ci esibiremo subito, alle 19, e faremo un paio di brani. Poi partiremo alla volta di Cesena". Il concerto doveva tenersi a fine novembre al Vidia ma poi, a seguito delle numerose richieste e per accontentare tutti, stato deciso di spostarlo in un ambiente pi grande. I Nomadi si sono esibiti al Carisport gi nellaprile 2002 per levento organizzato dal Corriere Cesenate in occasione del convegno nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) e lincasso della serata and a favore della comunit

Pianisti al Conservatorio
Per la rassegna "Mercoled pianistici" programmati dal "Bruno Maderna", mercoled 5 marzo alle 17,30 nella sala Dallapiccola in corso Comandini, Giulia Gori e Nicol Biccheri eseguiranno musiche di Beethoven, Chopin, Liszt, Scarlatti e Matteucci. Ingresso libero.

Mostra di Onorio Bravi


Sar inaugurata sabato 1 marzo alle 17,30 nella galleria darte comunale al Palazzo del Ridotto la mostra "Un seminatore di emozioni" di Onorio Bravi, a cura di Marisa Zattini. Rester aperta no al 30 marzo coi seguenti orari: marted e venerd dalle 16,30 alle 19,30; mercoled, sabato e domenica anche dalle 9,30 alle 12,30.

Alle 19 si esibiranno a Modena a favore degli alluvionati emiliani e poi, di volata, arriveranno a Cesena

I Nomadi sul palco di Cesenatico nel giugno 2013

Si ride in dialetto
Al Bogart di SantEgidio, sabato 1 marzo alle 21, la Compagnia dla Zercia di Forl porter in scena la commedia "Al cv, una vasca e Parigi", tre tempi di Andrea Oldani e Giovanni Spagnoli. Regia di Claudio Tura. Ingresso 7 euro, ridotto 6. Lo spettacolo sar preceduto dalla lettura di poesie dialettali.

Papa Giovanni XXIII. Don Oreste Benzi sal sul palco per un saluto e labbraccio con Carletti. "Siamo molto contenti di tornare a Cesena - commenta Carletti - in quanto la Romagna davvero una zona con tantissimi fan. Gi a Cesenatico avevamo avuto unaccoglienza calorosissima pur in unatmosfera semplice e familiare. Il fatto di aver dovuto posticipare il concerto per un luogo pi ampio ci riempie di orgoglio, anche se dover spostare una data non mai una cosa simpatica specie per chi ha gi comprato il biglietto. Negli ultimi mesi abbiamo suonato un po meno rispetto ad altri anni: la crisi si fa sentire anche

nel nostro settore". Dagli esordi ad oggi nei Nomadi hanno militato ben 23 musicisti. Oggi la band di Novellara composta da Beppe Carletti (tastiere), Massimo Vecchi (basso e voce), Daniele Campani (batteria), Cico Falzone (chitarre), Sergio Reggioli (percussioni, violino, voce) e lultimo arrivato, il cantante Cristiano Turato. "A Cesena proporremo un mix conclude Carletti - di vecchi successi e canzoni nuove dellultimo album. Cristiano Turato si integrato molto bene e laffiatamento con lui sta maturando sempre di pi. Sar di certo un bello spettacolo". Cristiano Riciputi

Sogliano al Rubicone
Tutto Shakespeare

Longiano

Teatro di figura

Longiano

Concerto di solidariet
In anteprima nazionale al Petrella sabato 1 marzo alle 21 terr un concerto il gruppo Santandrea e la Camerata veneziana composto da Rodolfo Santandrea (voce), Massimo Ghetti (auto), Valerio Dragoni (clarinetto), Javier Adrian Gonzales (fagotto) e Luca Bonucci (clavicembalo).Liniziativa beneca promossa dal Rotary Club Valle del Rubicone in collaborazione con la Fondazione Tito Balestra, il Teatro, col sostegno del Comune per raccogliere fondi destinati alle famiglie di Bomporto (Modena) colpite dallalluvione del Secchia.

Cesena
Trevi in Medio Oriente
Lazienda Trevi, specializzata nei servizi di ingegneria del sottosuolo, si aggiudicata nuove commesse in diversi paesi del Medio Oriente per un valore complessivo di circa 100 milioni di dollari. Trevi eseguir opere civili e di fondazioni speciali di progetti infrastrutturali in Qatar, Kuwait, Arabia Saudita, Oman e Dubai. I lavori prevedono in particolare la realizzazione di diaframmi di contenimento per la costruzione di infrastrutture nonch la messa in opera di pali attraverso lutilizzo delle pi innovative attrezzature per fondazioni speciali prodotte da Soilmec. LAmministratore delegato del Gruppo Trevi, Stefano Trevisani, dichiara: "Il Gruppo continua ad acquistare nuovi ordini nellarea del Medio Oriente confermando una crescente richiesta dei lavori di fondazioni speciali per infrastrutture del settore trasporti".

Al teatro comunale "Elisabetta Turroni" venerd 28 febbraio alle 21 sar portato in scena lo spettacolo "Tutto Shakespeare in 90 minuti" di Adam Long, Daniel Singer, Jess Wineld, con Nino Formicola, Alessandro Benvenuti e Maurizio Lombardo. Ingresso 12 euro, ridotto 10.

Prosegue al Petrella la rassegna "Pupazzi & Loverie", organizzata dalla compagnia "Arrivano dal mare!". Domenica 2 marzo alle 16 Sergio Dotti e Stefano Giunchi presenteranno "Garibaldi fu ferito, con Sganapino aspirante patriota". Ingresso 6 euro, ridotto 4.

Cesena, piscina chiusa fino al 4 marzo


La piscina comunale di Cesena rimarr chiusa no a marted 4 marzo per consentire una pulizia straordinaria dellimpianto. Il resoconto dellAusl mette in evidenza alcune criticit sotto il prolo igienico, in particolare nella zona degli spogliatoi (pavimenti e griglie di scarico sporchi e anneriti, rubinetti che perdono, alcune docce non funzionanti, intonaci scrostati, inltrazioni). Problemi che di per s non costituiscono uno specico pericolo per la salute dei frequentatori, ma che occorre risolvere con pulizie mirate, per garantire il buon funzionamento dellimpianto. Nella sua comunicazione lAusl sottolinea che anche la documentazione prodotta dal gestore dellimpianto (la ditta Sport Management, vincitrice di una gara svoltasi nel 2010) in merito alle procedure di pulizia e sanicazione dei locali risulta troppo sommaria e non adeguatamente rappresentativa delle effettive necessit.

Sport

Gioved 27 febbraio 2014

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Martorano sesto in classifica Domenica derby con lImolese


Calcio serie D Domenica scorsa vittoria di misura (3-2) contro la Clodiense (Chioggia)
Il Romagna Centro Martorano torna a vincere al Manuzzi e lo fa con un 3-2 ai danni della Clodiense. I biancazzurri grazie al risultato ottenuto, risalgono la china delle parti alte della classica e ora sono sesti con 44 punti allattivo, a braccetto con la quotata Massese e a 3

lunghezze di distanza dal quinto posto occupato dal Mezzolara. Quel quinto posto che al termine della stagione regolare pu consegnare un biglietto per partecipare ai play-off. Nel campionato di serie D solo la prima acceder direttamente al nuovo campionato di Lega Pro (una serie C unica in sostanza), mentre dalla seconda alla quinta ci si contender una graduatoria assieme agli altri gironi per eventuali ripescaggi tra i professionisti. In ogni caso, lobiettivo della squadra di Martorano sempre quello della salvezza,

cosa ormai assodata, ma si vorrebbe puntare a disputare i play-off anche per ragioni di prestigio. Domenica 2 marzo, intanto, in programma al "Galli" di Imola uno scoppiettante derby romagnolo contro i rossobl dellImolese, scontti allandata per 5-0. Domenica scorsa invece il Martorano si reso protagonista di un match avvincente terminato con la vittoria per 3-2 sui veneti della Clodiense. Sono serviti una doppietta di Gavoci e un rigore di Nicolini per superare unarcigna formazione granata. (Em)

Calcio serie B Il Cesena salito al terzo posto in classifica


Pippofoto

Volley club
Vittoria sofferta
Il Volley Club Cesena vince al tie-break un match incredibile e imprevedibile, domenica scorsa al Carisport contro la ppo Patria di Milano. Coach Bazzocchi costretto a rinunciare ancora a Poggiali e ad Altini che hanno accusato problemi sici e quindi il sestetto pressoch obbligato: spazio a Giovanardi in regia, Fogolin opposto, Zebi e Di Fazio in banda, capitan Cancellieri e Gardini al centro e Fabbri libero. Le ospiti guidate da coach Brugnone rispondono con la palleggiatrice Di Pinto, lopposto Causevic, le schiacciatrici Chiodini e Bettale, le centrali Bell e Corti e il libero Norgini. Le assenze di due titolari nelle la romagnole si fanno sentire e lavvio di match da incubo per le padrone di casa. Le milanesi prendono subito il largo e dopo dieci punti giocati gi time-out tecnico con le lombarde avanti di sei lunghezze (2-8). Al rientro in campo la storia non cambia, ma ancora la Pro Patria a proseguire il proprio monologo e a surclassare le cesenati (7-16). Il primo parziale ormai compromesso e Cesena non riesce mai ad entrare in corsa. Alla terza occasione, un primo tempo di Corti a chiudere il set in favore delle sue 10-25. Nel secondo set Cancellieri e compagne hanno bisogno di una scossa dopo un avvio di incontro completamente da dimenticare e coach Bazzocchi cerca di darla spostando Gardini in banda, Di Fazio opposto e inserendo Furi al centro. La formazione padrona di casa torna in campo con grande grinta e determinazione che le ospiti non riescono a contenere. Coach Brugnone ferma il gioco gi dopo quattro punti (4-0), ma il buon momento delle locali non viene per nulla rallentato; alla prima sosta tecnica, il parziale ne la dimostrazione: 8-1. Milano non quelle dei primi minuti di match, ma soprattutto Cesena ad aver cambiato nettamente marcia, cos il divario non pu che lievitare no al secondo timeout tecnico dove i punti sono ben dieci (16-6). Nel nale, si prosegue pressoch in equilibrio, ma il pareggio cosa fatta: 25-13. Il buon periodo romagnolo prosegue anche in avvio di terzo set con i primi tre punti tutti in favore delle locali. Il set termina 25-13. Nel quarto set si assiste a una partenza equilibrata, con il punteggio che resta in equilibrio in avvio. Il tira e molla continua, ma le lombarde non perdono pi la testa e si impongono per 25 a 18. Un match imprevedibile giunge cos al quinto e decisivo set che inizia allinsegna dellequilibrio. Cesena allunga e linerzia del match non cambia pi e Di Fazio conclude facendo esplodere il pubblico presente sugli spalti del Carisport: 15-9.

Sabato partita da brividi con la rivelazione Trapani


l Cesena guarda sempre pi in alto e, dopo la vittoria di Carpi, vuole continuare sulla retta via anche sabato 1 marzo al Manuzzi contro il Trapani. Col 2-1 esterno al Cabassi di Carpi sabato scorso, i bianconeri si sono portati al terzo posto in classifica in solitaria a quota 42 punti. Il distacco dalla capolista Palermo ora di soli 5 punti, mentre dal secondo posto occupato dallEmpoli permangono ancora 3 punti di distanza. Il nono risultato utile

consecutivo ha fatto fare un bel balzo in vanti alla truppa allenata da mister Bisoli che col blitz in terra emiliana hanno dato una bella scossa alla classifica del campionato cadetto. Dopo 26 gare sinora disputate il Cavalluccio Marino naviga con la seconda migliore difesa del torneo con soli 20 gol al passivo (uno in pi del Palermo) e gli stessi incassati dallEmpoli. Solo 4 le sconfitte, come il Siena, a corredo di 10 vittorie e ben 12 pareggi. Lattacco per solo lundicesimo:

questo dato riflette comunque che in serie B il "prima non prenderle" paga ancora. Sabato lavversario di turno di chiama Trapani, una neo-promossa che si sta rivelando come una delle grandi soprese del campionato. I siciliani occupano il quarto posto a 41 punti (solo una lunghezza dietro il Cesena). Ecco quindi che al Manuzzi lincontro sar di quelli da seguire con la massima attenzione. I granata di Boscaglia sono reduci dalla brillante vittoria ai danni del Modena per 2-0 e saranno determinati a confermare il buon momento. Il Trapani sta facendo un cammino "sui generis" del Cesena con 10 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte. Gli ingredienti per un match equilibrato e ricco di spunti non mancheranno di certo sul sintetico della "Fiorita". La gioia per la vittoria di Carpi siglata in rimonta dalle reti di Krajnc e Rodriguez su rigore al 90, stata per accompagnata dalle lacrime di Capelli uscito per una brutta distorsione al ginocchio sinistro. Per lo sfortunato centrale difensivo non la prima volta in carriera, visto che al ginocchio destro aveva gi subito grossi problemi. Per Cascione, uscito anchegli per infortunio le cose sono invece pi lievi. Da segnalare lesordio tra i pali di Agliardi: lex bolognese il quarto portiere stagionale a difendere la porta cesenate. Suo il fallo da rigore che aveva permesso al Carpi di portarsi in vantaggio con Ardemagni. Eric Malatesta

Borello di Cesena | Ritrovo del club Marco Pantani


Il fans club "Marco Pantani" di Borello si ritrovato per ricordare i 10 anni della morte del campione. "Si sarebbe divertito anche Marco - si legge in una nota del club - in una serata in vecchio stile tra battute in dialetto e aneddoti coloriti. Buon cibo e vino genuino. Il tutto nella mitica "Taverna" di Bianco de Santi, il fautore del primo Club intitolato allo scalatore di Cesenatico quando ancora era dilettate nel 1992". La scorsa settimana erano presenti, tra gli altri, gli inossidabili Natale Gualtieri, Massimo Giuliani, Sandro e Alberto De Santi, Adriano Barducci, Massimo Antoniacci, Andrea Armanni e gli ex compagni di squadra del Pirata: Andrea Agostini, Filippo Baldassari, Gianluca Lucchi, Andrea Fiori ed Ersilio Fantini. A testimoniare che loro per primi avevano creduto nel talento di Pantani, forse ancora prima di lui stesso. Le pareti sono tappezzate di articoli di giornale, fotografie sulle trasferte del club e qualcuna sulle battute di caccia con Marco, laltra sua passione. E tante dediche: una su tutte "Al club di Borello, i primi e sempre con il Panta".

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Gioved 27 febbraio 2014

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

IN RICORDO DI ADELIO CAMAGNI Amico generoso di grande maturit sportiva


Il presidente del Csi Cesena Luciano Morosi traccia un profilo del presidente della Polisportiva Forza Vigne deceduto a 56 anni. I funerali si sono svolti venerd 21 febbraio nella chiesa parrocchiale di San Pio X, a Cesena
gli inizi degli anni Sessanta, Adelio e io ci siamo trovati ad abitare nello stesso Quartiere - quello delle Vigne in Cesena - e successivamente, nonostante la non trascurabile differenza di et (sette anni in pi per me) ci siamo trovati anche nella stessa squadra di calcio a giocare insieme, quella della Polisportiva Forza Vigne che allora si chiamava Quartiere Vigne. Da allora le nostre vite hanno continuato ad avere molti momenti in comune. Infatti, terminata per cos dire la carriera di calciatore, Provavo stupore ogni qualvolta abbiamo intrapreso due strade parallele: io passavo accanto al campo quella dellarbitro e lui quella di allenatore e Giovanardi, e lo vedevo sopra dirigente di societ sportiva. Questi due ruoli, se il trattorino a tagliare lerba, pur diversi, ci hanno permesso di lavorare luno a sistemare qualche irrigatore accanto allaltro per oltre venticinque anni: io a far danni in mezzo al campo e lui, ai bordi, a a tracciare le righe dirigere e sostenere la propria squadra. Quante volte, a fine partita, ci siamo stretti la mano con rispetto e gratitudine, superando da subito eventuali divergenze scaturite durante la gara. Questo a sottolineare la grande comprensione e maturit sportiva che possedeva Adelio. Ma lo stupore maggiore lo provavo quando, ogni qualvolta passavo accanto al campo Giovanardi, spesso lo vedevo sopra il trattorino a tagliare lerba, a sistemare qualche irrigatore, a tracciare le righe. Oppure, in altri momenti, a dirigere qualche allenamento o in ufficio presso lo spogliatoio a sbrigare quella o quellaltra pratica burocratica. Non parliamo poi delle belle feste che organizzava per celebrare qualche ricorrenza, oppure della disponibilit personale ad aprire il campo e accogliere altri gruppi di ragazzi, tra i quali spiccava in modo particolare quello degli emigrati africani. Ultimamente, avendo due squadre di calcio a 7 che militano nei campionati del Csi di Cesena e una di calcio a 11 che aderisce ai campionati Figc, alcune di queste
PER SEMPRE CON NOI. CIAO ADE, IL SALUTO DEL G.P. VIGNE CAMPEGGIA SULLA RETE PERIMETRALE DEL CAMPO SPORTIVO DI FRONTE ALLA CHIESA DELLE VIGNE, A CESENA (FOTO MAURO ARMUZZI)

incombenze le aveva giustamente delegate ad altri, cercando di alleggerire un po il pesante fardello di responsabilit che da molto tempo gravava sulle sue spalle. Tuttavia, il lavoro che gli restava da fare era tanto ma lui, con tranquillit, generosit e gratuit lo portava avanti tenacemente e costantemente, anno dopo anno senza stancarsi, senza avvilirsi mai, anzi, direi quasi che queste prove, queste sfide, queste scommesse, gli servivano per dare ulteriore sprone e valore alla propria vita. Queste qualit: tranquillit, gratuit, generosit che Adelio possedeva, secondo me hanno una matrice e un Dna molto chiari: mamma Rosina, altro formidabile esempio di dedizione e amore disinteressato. Dunque, i tratti di questo straordinario dirigente sportivo che molto sinteticamente ho cercato di evidenziare, inducono ad affermare senza indugio che egli incarnava bene il ruolo di educatore e dirigente sportivo e noi del Csi, ma soprattutto i ragazzi che via via hanno indossato la casacca della sua amata Polisportiva, gli dobbiamo unaimmensa gratitudine e riconoscenza per il sacrificio, leccellente servizio e il tanto bene profuso. Perci, certo di interpretare i sentimenti di tutte le Societ sportive sparse sul nostro territorio, della segreteria, presidenza e Consiglio direttivo, di tutti gli arbitri e

operatori delle Commissioni tecniche e disciplinari del Centro Sportivo Italiano di Cesena, rivolgo il mio pi sentito e commosso ringraziamento prima di tutti ad Adelio per il grande esempio che ci ha trasmesso, poi alla sua famiglia per averlo aiutato e supportato, e infine al Signore per avercelo donato. Vorrei concludere con una preghiera che anche una richiesta: Carissimo Adelio, ora che sei vicino a Ges, al tuo babbo e alla tua mamma, ora che sei nella pienezza della vita in Paradiso, ti chiedo, ti chiediamo di non abbandonarci mai, di pregare per noi, di sostenerci nelle difficolt di ogni giorno che tu ben conosci. Aiuta con la preghiera i ragazzi del nostro quartiere affinch chi non ha lavoro lo possa trovare, chi vive nel disordine possa riscoprire i valori autentici della vita, chi vive emarginato e nella miseria possa riconquistare la dignit che gli spetta e la sicurezza economica necessaria. Ti chiediamo inoltre di individuare una persona e di suggerircela capace di raccogliere la tua eredit, di portare avanti il tuo progetto, di mettersi a disposizione dei ragazzi come facevi tu. Sensibilizza il suo cuore, scuoti la sua coscienza, e fa che non possa dire di no. Luciano Morosi presidente Csi Cesena

Settore Giovanile

Le classifiche dei campionati


on lapprossimarsi della primavera riprende lattivit dei campionati di calcio del settore giovanile. Approfittiamo delloccasione per dare uno sguardo alle classifiche. Nella competizione riservata alla categoria Primi calci-Under 8, cui hanno aderito nove societ che danno vita a un solo raggruppamento, il Romagna Centro al comando con tre lunghezze di vantaggio nei confronti della Pol. 5 Cerchi Granata, sei sulla Virtus Cesena e sette sullUsd San Marco. Per quanto concerne invece il campionato rivolto alla categoria Scuola calcio-Under 10, che registra la presenza di tredici formazioni suddivise in due raggruppamenti,

il Bakia 2008 guida la classifica precedendo di due punti il Ponte Pietra, di tre il Ccs Granata; molto pi distanziate sono la Pol. Longianese A e lUsd San Marco; nel girone B il Romagna Sport occupa la prima posizione, inseguito a due lunghezze dalla Virtus Cesena e a tre dalla Pol. Longianese B. Per quel che riguarda la competizione riservata alla categoria Pulcini-Under 12 Danone Nations Cup, che vede la parteci-

pazione di 15 compagini che danno vita a due raggruppamenti, lUsd San Marco in vetta del girone A con un solo punto di vantaggio sulla Pol. Forza Vigne A, cinque sulla Pol. Longianese A2 e sei sulla Giovanile Roncofreddo, mentre nel girone B la Pol. Sala detiene il primato, precedendo di due lunghezze lUs San Marco B, di cinque la Pol. Osservanza 1980 e la Pol. Osservanza 1980 femminile. Infine, per il campionato rivolto alla categoria Esordienti-Under 14, cui hanno aderito tredici societ suddivise in due raggruppamenti, il San Mauro Pascoli e la Borghigiana sono appaiate in testa nel girone A, inseguite a due lunghezze dalla Savignanese; nel girone B lAsd Vallesavio al primo posto, distanziando di due punti la Pol. Forza Vigne e di cinque il Ronta Fc.

Calcio a 5 Risultati Torneo giovanile in palestra


giunta a parziale conclusione il torneo di calcio a 5 in palestra riservato al settore giovanile. In modo particolare, per quanto concerne la categoria Esordienti, la cui manifestazione si svolta presso la palestra dellIstituto Comandini di Cesena, la classica nale ha visto trionfare la Pol. 5 Cerchi A, che ha preceduto nellordine la Pol. 5 Cerchi B, la Pol. Forza Vigne Blu e la Pol. Longianese. Per quel che riguarda la categoria Scuola calcio, le cui gare si sono effettuate presso la palestra di Bagnarola, il primo posto stato conquistato dalla Pol. Osservanza che ha superato nella nale nettamente, con il punteggio di 5 a 1, il Gs Ponte Pietra, mentre i Wild Boys, vincendo largamente (5 a 0), a spese della Virtus Cesena, ha ottenuto la terza piazza.

Pagina Aperta

Gioved 27 febbraio 2014

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Il direttore risponde

LOcchio indiscreto

Corrado Benedetti, ex calciatore e amato mister nel ricordo della figlia. Era amante delle cose semplici
ci siamo detti tutto noi quattro. TUTTO. Il babbo ha scoperto la fede circa due anni fa ed stata la cosa pi bella che potesse capitargli. Ha continuato a dirci: Se non avessi avuto la fede, questa esperienza sarebbe stata un incubo, ma se il Signore mi ha dato questa croce e io sono forte, vuol dire che posso portarla. E quando non sar pi in grado di portarla, la porter Lui per me. circolato tanto Amore in questi mesi. Ci ha dilatato il cuore. A volte ci spaventava perch potevi toccarlo, respirarlo, e pi cresceva la fatica, pi la malattia avanzava e pi noi quattro ci sentivamo vicini, uniti, una cosa sola. La disperazione, la nonsperanza...non avr lultima parola nella nostra famiglia. La tristezza s, infinita, ma il babbo sappiamo che ha gi iniziato la sua partita pi bella in Paradiso e per questo motivo impareremo a sentirlo vicino in altri modi. Ci insegner lui a farlo. Babbone... grazie. Grazie perch non dimenticheremo mai la lezione di vita che ci hai dato. Mai. stato un privilegio far parte della tua vita. Ti vogliamo bene. Carlotta Benedetti con la mamma e il fratello Michele Carissima Carlotta, grazie per aver voluto condividere con i lettori del Corriere Cesenate questa tua bella e sofferta testimonianza che hai letto al funerale del tuo babbo. Grazie perch ci fai conoscere lallenatore ed ex calciatore molto noto a tantissimi sotto un altro punto di vista. E il tuo, assieme a quello di tuo fratello e della tua mamma, senzaltro un punto di vista privilegiato, unico. Fai tesoro di tutto quello che hai vissuto in maniera cos intensa e coltiva il privilegio di questa tua esperienza di figlia accanto a un padre che mai dimenticherai e che continuer ad accompagnarti ogni giorno. Ai tuoi fedeli, Signore, la vita non tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata una abitazione eterna nel cielo, dice la liturgia per i defunti. E noi ci crediamo fino in fondo. Un abbraccio forte. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
CORRADO BENEDETTI INSIEME ALLA MOGLIE GIOVANNA E AI FIGLI MICHELE E CARLOTTA

aro direttore, vorrei dire due parole sul mio babbo a nome anche della mamma e di Michi, ma non sul Corrado allenatore e calciatore, perch quelle informazioni si possono trovare sugli Almanacchi. Desidero raccontare di Corrado come babbo e come marito. La sua pi grande passione nella vita, a dispetto di quello che qualcuno potrebbe pensare, non stato il pallone da calcio e neanche la bici da corsa. La sua pi grande passione stata da sempre la sua famiglia. Ce lo ha dimostrato in tutti i modi possibili: che allenasse a Castel di Sangro, Benevento o Pisa...lui il luned voleva essere a San Vittore con noi. Un babbo autorevole, premuroso (che poteva arrivare a telefonarti 5-6 volte al giorno se ti trovavi a pi di 20Km da casa); un babbo generoso e amante delle cose semplici come il suo divano e il suo camino acceso; un babbo che di fronte a una chitarra in spiaggia a Pinarella non riusciva a trattenersi e chiedeva di intonare i suoi cantanti preferiti: Venditti, Celentano, Dalla, finch la mamma non lo andava a recuperare il suo vocione si poteva sentire a 3-4 stabilimenti balneari di distanza. Il babbo era un commediante mancato. Amava fare interventi a braccio e sapeva trasformare il th del pomeriggio in un momento di teatro: Devi saper dosare lo zucchero e assicurarti che la succosit del limone sia perfetta e devi usare il Twining, non una sottomarca qualsiasi che trovi in offerta. E poi chiedeva alla platea il voto, ma qualsiasi fosse lesito poco importava perch alla fine l'unico voto che contava era quello che si dava lui... e noi scoppiavamo a ridere. Questo il mio babbo. In questi 81 giorni di malattia ha dato il meglio di s. Ha avuto un atteggiamento al di sopra di ogni aspettativa mia, della mamma e di mio fratello Michi. Ha accettato tutto con dignit e forza, con speranza e determinazione che non lo hanno mai abbandonato. In questi 81 giorni

Lungo la via Capannaguzzo, fra Macerone e Bulgarn, sabato scorso stata inaugurata una nuova rotonda. Il parroco di Macerone, don Agostino Tisselli, ha impartito la benedizione alle nuove realizzazioni e ai presenti. In sella al suo scooter, in quellincrocio perse la vita nel gennaio 2007 il giovanissimo Maicol Bocchini che abitava a poche centinaia di metri di distanza. Nella stessa mattina, anche a Ponte Cucco stata inaugurata una nuova rotonda. Opere attese da tempo, finalmente giunte in porto, per la sicurezza di tutti.
profondamente malato va ricercata pi in profondit. In primis, bisogna scoprire o riscoprire che lesistenza dellumanit un dono damore e come tale va ricambiato, vivendo con amore. Se al posto di questo sentimento si instaurano lodio, il tradimento, legoismo, la vita diventa un oscuro intreccio di passioni e spezza quel cuore sofferente... Lantidoto il timore di Dio, che non significa pausa, ma dolcezza danimo e rispetto della volont del Padre. Tappiamoci i timpani, di tanto in tanto, per non sentire il frastuono del mondo che ci circonda, per ascoltare quella voce inscritta, da sempre, nel nostro animo che ci aiuta a ritrovare e maturare una retta coscienza. Quel cuore, che si identifica nellumanit, cos sanato nel suo profondo, riprender il suo ritmo regolare. Lumanit scoprir il valore della vita, il gusto e la gioia di viverla intensamente fino in fondo. Mi pare un buon augurio per tutti noi. Stefano Spinelli

In Venezuela situazione tesa La Chiesa fa sentire la sua voce profetica


Carissimi lettori del Corriere Cesenate, qua in Venezuela la situazione molto tesa. Le manifestazioni non sono solo a Caracas, ma anche nelle citt pi grandi del Paese, e anche Carupano ha le sue. Si possono incontrare intoppi stradali di protesta dove ci casca il morto e una pubblicit del carnevale che richiama un sacco di gente. La rumba, per un po, fa dimenticare i problemi reali. La gente continua a far la fila per avere i beni di prima necessit. Quando si stancher sul serio o sar lesercito a dover intervenire? Le informazioni sono tutte distorte. Ieri sera siamo riusciti a sapere qualcosa dal Canale Caracol della Colombia. Speriamo e chiediamo a Dio di avere uno sguardo misericordioso su tanta gente manipolata. Noi siamo prudenti, non frequentiamo posti isolati, mentre si avvicina il giorno del ritorno. Se Dio vuole saremo in Italia il primo marzo, se il nostro programma verr rispettato e se non ci saranno disordini allaeroporto. La realt di questo Paese davvero contrastante. sempre vero che solo se ti immergi nellaltro e cammini con le sue scarpe puoi sentire i suoi timori e le sue ansie. La Chiesa tacciata di fascismo e di essere sovversiva perch fa sentire ora la sua voce profetica. Il 12 febbraio si celebrata la giornata della vittoria e della giovent. In quella giornata morirono dei giovani e seminaristi. Questanno stata la scintilla che ha fatto esplodere tutte le manifestazioni. Gli studenti e la gente sono scesi in piazza pacificamente, ma poi stato tutto manipolato ed davvero difficile mantenersi pacifici in una situazione del genere. Sono davvero grata al Signore per quanto mi concede di vivere e il tempo che Lui mi d. Non viene meno la mia responsabilit di restituire quanto ricevo in capacit di dono e discernimento e costruzione del Regno di Dio insieme a coloro che il Signore ci mette accanto. Saluti da parte dei cesenati in trasferta: Bruno Fusconi, don Crescenzio Moretti e Angela Moretti. Don Giorgio e don Derno si uniscono e salutano tutti con affetto. Un abbraccio. suor Marta Ventrucci

Leredit di Bettino Campidelli nelle parole di un giovane amico


Caro direttore, il 23 gennaio scorso morto Bettino Campidelli (nella foto), per anni presidente del coro lirico Maria Alboni di Cesena, poeta, instancabile ciclista, fino a quando il fisico gli ha permesso di correre, e anche lettore attento del Corriere Cesenate, ove spesso scriveva commenti ai fatti della vita e lasciava in pagina brevi ma intensi brani poetici. Vorrei ricordalo, per come lho conosciuto, soprattutto nellultimo periodo della sua vita. Era un cavaliere, non solo nel senso di gentiluomo, ma proprio di cavaliere a servizio di Dio e degli uomini. Faceva parte della confraternita Mater Boni Consilii di Citt di Castello. Nel Tibernate Bettino aveva lavorato per anni ed era conosciuto e amato

forse pi che in Romagna. Mi aveva coinvolto in questa sua esperienza, di cui andava fierissimo e considerava un po come il compimento della sua vita. Mi colpiva soprattutto come fosse voluto bene dai suoi amici e confratelli, un rispetto umano, un aiuto reciproco, una delicatezza fraterna, che credo oggi difficile da ritrovare. Lo accompagnavo spesso alle riunioni e durante il viaggio in macchina raccontava di s, come un nonno parla ai nipoti, e dice loro ci che veramente conta nella vita, cosa sia davvero importante salvaguardare, anche un po dallalto dellesperienza vissuta. Vorrei riportare alla nostra memoria le parole da lui stesso scritte, non molto tempo fa, e pubblicate sul Corriere, dal titolo Un cuore in pena. Lumanit come un cuore che pulsa. Oggi i suoi battiti sono sconnessi, un cuore sofferente. Molteplici sono le cause di quello scompenso cardiaco. La vita nel corso degli anni varia e pu creare difficolt e sofferenze... Ma la causa scatenante di quel cuore

Fidanzati e sposi al tradizionale incontro che si tenuto in seminario domenica 16 febbraio. La testimonianza di due giovani innamorati

Coppie in costruzione, Festincontro in seminario


iao a tutti! Siamo Giacomo e Jessica, una coppia di giovani innamorati insieme ormai da sette anni e vi scriviamo perch vogliamo raccontarvi una cosa bellissima. Domenica 16 febbraio il Seminario di Cesena ha aperto le porte alle coppie in costruzione e ai Giovani SEMINARIO DI CESENA, DOMENICA 16 FEBBRAIO, FESTINCONTRO Sposi. La Pastorale familiare, (FOTO TERZO FOSCHI). A DESTRA, JESSICA E GIACOMO in collaborazione con LUfficio Vocazioni e LAzione Cattolica, ha organizzato anche questanno il Festincontro. Levento affianca e accompagna in un cammino di crescita personale e spirituale tutte quelle coppie di innamorati che con gioia e fatica sono in cammino verso il s definitivo, quel s grande che si dir un giorno davanti a Dio e agli uomini. Il tema della serata Il suo amore per sempre ha visto due momenti molto belli e pieni di significato. Lincontro di preghiera in chiesa, presieduto dal vescovo Douglas, stato ricco di canti, testimonianze di giovani coppie gi sposate e di riflessioni sul tema dellamore ai tempi dei social network e sul

significato che oggi giorno nel nostro contesto culturale diamo alla parola sempre. Oggi giorno ancora possibile dire al proprio amato o alla propria amata: Il nostro amore per sempre? Amare chi mi sta accanto per tutti i giorni della mia vita non unimpresa facile, anzi possiamo dire quasi impossibile. Sorge necessaria e urgente la necessit di sentirsi amati, dallinizio, da ancora prima che noi nascessimo, da un amore infinito che da sempre ci ha amato e voluto alla vita. Chi se non Dio pu darci un amore cos pieno e totale? Soltanto se saremo toccati nel nostro cuore dallamore di Dio potremo anche noi a nostra volta trasmetterlo a tutti quelli che ci stanno vicino e soprattutto a chi nella gioia e nel dolore fino allultimo della sua vita ci amer cos come siamo. Il secondo momento, la cena, stata loccasione per stare allegri in compagnia. Sono nate nuove amicizie tra coppie e

famiglie e si sono rivisti amici che non si vedevano da tempo. Alcune coppie e famiglie non si conoscevano e hanno potuto confrontarsi e scambiarsi consigli su come vivere bene una relazione che possa durare nel tempo, tutto in un clima di festa e allegria. Personalmente possiamo dire che la serata ci ha arricchito moltissimo. Felici e sereni per aver trascorso un momento allinsegna dellamore, siamo tornati a casa ripentendo quella preghiera che papa Francesco ha detto e che ha chiesto di dire il giorno di San Valentino in piazza San Pietro ai giovani innamorati di tutto il mondo: Signore, dacci oggi il nostro amore quotidiano. Giacomo e Jessica

FRANE IN COLLINA CONTROLLO A DISTANZA


Donatori Avis Un monsignore da record
C.I.P . - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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