Vous êtes sur la page 1sur 2

Il diavolo probabilmente Robert Bresson (1977)

Gilles Deleuze
Immagine affezione
Capacit di sensazione, non di azione. Lazione inibita.

Jacques Rancire
Spazio sconnesso
Concatenazione dei particolari senza spazio di insieme: frammenti dominati tramite il montaggio. Attua una sospensione pari a quella realizzata in letteratura tramite i passaggi descrittivi

- Inquadratura corpo sconnesso (02.43 / 09.08): vengono inquadrate parti del corpo, come gli arti inferiori, che non permettono di identificare lo spazio in cui avviene lazione. - Inquadrature di porzioni di spazio che non permettono una figurazione dello spazio complessivo (11.57 / 1.12.20)

Volto Primo piano


Micro-movimenti espressivi su una lastra immobile.

Riflessivo (Griffith)
Volto composto del pensatore

Parola muta
Limmagine di un oggetto narra di pi di un passo letterario.

56.56: volto affettivo del personaggio che non reagisce allo stimolo con unazione

- Articolo di giornale (02.26): limmagine di un oggetto presenta allo spettatore ci che accaduto e attorno a cui ruoter tutta la vicenda del film - Immagini proiettate: 05.30 hanno pi forza espressiva dei volti dei personaggi, trattati dal regista come modelli. - Fotografie (15.28): lo spettatore capisce largomento della conversazione senza che venga espressamente palesato, tramite le fotografie gettate sul tavolo

Intensivo (Ejzenstein)
Volto disarticolato

Raccordo / Non Raccordo


Accostamento delle immagini non con concatenamento logico, ma con principio paratattico (cesura tra le sequenze).

- No raccordo di sguardo: conversazioni in cui la mdp non ci mostra alternativamente chi parla e chi risponde secondo i loro punti di vista (04.05 / 1.12.20

Spazio qualsiasi
Concreto e singolare, ma perde il principio di misurabilit. Piani medi che non lasciano intendere la misurabilit dellambiente

Modello
Attori pedine nelle mani del regista. Automatismo. Attore come materiale.

- Inquadratura corpo sconnesso (02.43 / 09.08): vengono inquadrate parti del corpo, come gli arti inferiori, che non permettono di identificare lo spazio in cui avviene lazione. - Conversazioni con piani medi: 04.05 non riusciamo a vedere la distanza tra i ragazzi che parlano - Inquadrature di porzioni di spazio che non permettono una figurazione dello spazio complessivo (11.57 / 1.12.20)

- I volti degli attori sono sempre impassibili, non esternano espressioni particolari, la voce piatta, sempre uguale (04.05 / 20.20 / 45.45) - 05.30: gli attori parlano di argomenti forti senza mostrare espressivit. La forza espressiva nel montaggio con le immagini proiettate.

Oggetti voltificati
- Articolo di giornale (02.26): limmagine di un oggetto (con una fotografia di un volto) presenta allo spettatore ci che accaduto e attorno a cui ruoter tutta la vicenda del film.

Vous aimerez peut-être aussi