Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
3 Fatti Di Napoli, vittoria sofferta; 4 Juve Indomabile, scudetto ad un passo; 5 Inter - Torino, decide il solito Palacio; 6 "Passo Falso" Milan, immortale Di Natale; 7 Lazio battuta dall'Atalanta, contestano i tifosi; 8 Le altre partite, vincono Samp e Parma ;
11 Un Occhio all'Estero; 13 Fatto di Calciomercato; 14 Fatto di Serie B; 15 Campionato primavera, 19 giornata; 16 Fatto di Altri Sport; 20 Scoviamo gli sport;
Il Napoli in casa ha una marcia in pi. Ulteriore dimostrazione che il Napoli una grandissima squadra che merita di essere in cima alla classifica. Piccola con le piccole, grande con le grandi. Talvolta complice di un risultato bugiardo luomo che decide il match, questa volta con la Roma il tutto era nelle mani di Rocchi e del suo arbitraggio discutibile. Benitez schiera Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Dzemaili; Mertens, Hamsik, Callejn; Higuain mentre Garcia deve fare a meno del suo pupillo Totti e manda in campo De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Romagnoli; Pjanic, Nainggolan, Strootman; Florenzi, Gervinho, Bastos. I ragazzi di Garcia pericolosi per la maggior parte del tempo con Gervinho, qualche azione da brivido degli azzurri ma mai decisive, con un gol giallorosso al 25 annullato per fuorigioco. Un grande Reina non si lascia intimidire da Gervinho e poi da Bastos che salva pi volte il risultato. Nel secondo tempo Napoli pi pericoloso con lex De Sanctiis che blocca la palla-gol di Callejon suggeritagli da Higuain. Dopo ripetuti tentativi da parte di Callejon di portarsi in vantaggio finalmente al 35 un gran colpo di testa servitogli da Ghoulam chiude la partita. Dopo tre minuti di recupero concessi da Rocchi termina la partita al San Paolo con la vittoria del Napoli per 1 a 0. Karina Ornella Palomba
STRASOFFERTA MA VINTA
Cadono di misura i viola allo Juventus Stadium. Traversa di Matos nel finale.
Giuseppe Memoli
E un passo falso e non un passo indietro. E la spiegazione che da Clarence Seedorf alla decima sconfitta stagionale del Milan (la quinta per il tecnico olandese su dieci partite) che, nellanticipo della 27 giornata di Serie A, ingenuamente si presentato al Friuli contro un Udinese in cerca di riscatto con il pensiero gi rivolto al Vicente Calderon per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League di marted sera. Seedorf stravolge lattacco: panchina per Taarabt, Kak e Balotelli (ampiamente recuperato) e spazio a Birsa, Robinho e Pazzini con Honda a rimpiazzare linfortunato Poli. Guidolin risponde con tanta difesa e ripartenze letali ed allora largo alla velocit di Pereyra, Widmer (panchina per Basta) e Bruno Fernandes con Di Natale riferimento offensivo. Dopo un primo acuto bianconero, dove Abbiati nega il gol a Pereyra, il Milan prende il controllo del match e sullasse De Sciglio-Pazzini sfiora due volte il vantaggio ma Scuffet sulla seconda opportunit si esalta e blinda la propria porta. Nel finale di primo tempo Mexes nega il gol a Di Natale e si va negli spogliatoi sullo 0-0. Ad inizio ripresa il Milan sembra uscito rivitalizzato dalle dritte di Seedorf con Robinho che chiama ancora agli straordinari Scuffet, ma dopo la prima accelerazione i rossoneri si spengono pian piano per far crescere lUdinese. Entrano Essien e Balotelli ma al 22 Pereyra spacca la difesa rossonera, serve Bruno Fernandes che da sinistra confeziona un assist perfetto per Tot Di Natale (185 gol in Serie A): 0-1. Seedorf gioca la carta Taarabt ma la squadra di Guidolin a sfiorare il raddoppio prima con Allan poi con Muriel ma il risultato rimane invariato. Ho rivisto lUdinese dellanno scorso, 31 punti che rappresentano una bella fetta di salvezza. Il commento del patron Pozzo al termine del match. Felicit contrapposta alla delusione di Seedorf: Loro bravi ma noi abbiamo sbagliato tanto. Ho chiesto a tutti di dimenticare questa sconfitta per non compromettere la Champions League, perch al Calderon si pu vincere.
Ferruccio Montesarchio
Lennesima protesta nei confronti del presidente Lotito rende Lazio-Atalanta una partita disputata praticamente a porte chiuse. Un silenzio assordante quello che avvolge lOlimpico, un silenzio fomentato ancor pi dal gol vittoria degli ospiti. Eppure la Lazio aveva bisogno dei suoi tifosi e del loro calore. Dopo due vittorie di fila in campionato bisognava ingranare la terza per continuare a lottare per un traguardo chiamato Europa Leaugue. La sconfitta invece, nonostante la matematica ancora afferma il contrario, ha praticamente dissolto le speranze continentali dei biancocelesti relegandoli sempre pi nel limbo di centro-classifica. Ad avere un peso determinante in questa sconfitta stata senza dubbio lespulsione di Candreva. Unanimata protesta e una grottesca simulazione fanno uscire dal match il nazionale che, nonostante non sia pi un novellino compie una banale ingenuit. Complimenti a Colantuono e la sua squadra autori di buonissima prestazione da cui raccolgono questi tre punti pi che meritati. La velocit tra le linee di Moralez il fattore determinante dellincontro e infatti, gi nella prima frazione, largentino si rende pi di una volta pericoloso. La Lazio ci prova solo con le sassate da fuori di Candreva e nulla pi, certamente troppo poco. Loccasione pi ghiotta sulla testa di Stendardo che, proprio al 45 sfiora il classico gol dellex. Nella seconda frazione lennesima ripartenza nerazzurra decide il match. Parte Brivio che imbecca Estigarribia al centro, Marchetti respinge ma si avventa Moralez che scarica in rete. Manca ancora mezzora ma la repentina espulsione di Candreva annulla sul nascere tutte le velleit di rimonta. Pi volte lAtalanta ha il match ball dalla sua ma pecca della cinicit giusta. I bergamaschi non soffrono praticamente mai e senza affanni arrivano vittoriosi al novantesimo. Antonio Greco
.C voluto linizio del secondo tempo per assistere a Marassi al reale ingresso in campo dei padroni di casa. Conoscendo il carattere battagliero di Sinisa Mihajlovic possiamo immaginare una sonora strigliata ai suoi calciatori al termine dei primi quarantacinque minuti. Dal vigore, lagonismo e la voglia dimostrati nella ripreasa non possiamo non pensare che il tecnico serbo non si sia fatto sentire, anzi Parte bene il Livorno con lintraprendenza di Belfodil, Greco e del solito Paulinho fermato solo dalla traversa. A sorpresa per spunta fuori il nome che non taspetti, lesterno sinistro Ybrahima Mbaye. Il giovanissimo senegalese scuola Inter e infatti autore di un aspettato doppietta per uno come lui che i gol di solito li evita soltanto. Prima sfrutta la respinta figlia di una traversa di Mesbah realizzando il vantaggio labronico e poi, anticipando Regini su un cross di Greco deviato dal tacco di Banassi mette la firma sul raddioppio. Nellintervallo Mihajlovic decide di pescare dal mazzo le carte giuste presentandosi fuori dal tunnel con le novit Fornasier e Kristicic. E proprio Kristicic, pronti via a riaprire subito lincontro sfruttando una respinta di Bardi. Il pareggio nellaria e questa volta ci mette lo zampino laltro subentrante Fornasier. Sinvola sullout destro e mette in mezzo per Okaka che cerca una sponda, trovata a sorpresa dallavversario Ceccherini che, colpendo la palla in malo modo beffa Bardi. La Sampdoria viaggia ormai sulle ali dellentusiasmo trascinata da un Okaka ritrovato e rinato da quando a Gennaio stato preso in cura dal dottor Mihajlovic. Litalo-nigeriano sigla la rete del sorpasso sfruttando la complicit involontaria del livornese Coda e subito dopo lancia e mette in porta un cinico Gabbiadini che, siglando il 4.2, chiude definitivamente i conti. La Sampdoria esce quasi definitivamente dalla zona pericolo e si assicura quasi certamente una salvezza pi che tranquilla. Non pu dire lo stesso purtroppo il Livorno sempre pi invischiato nella bagarre retrocessione, una lotta destinata a prolungarsi fino allultima giornata di Serie A. Antonio Greco
con un destro dal limite che chiama Pegolo ad una respinta non facile ma nessun rossoblu riesce a mettere la palla dentro. Il Sassuolo in difficolt ma con il passare dei minuti Chisbah e Missiroli in mediana iniziano a guadagnare campo. Infatti al 27 arriva la prima azione neroverde proprio con Missiroli mettendo un pallone in mezzo su cui non ci arriva Sansone, ma che giunge a Floccari che tenta la botta sicura respinta per da un difensore. Ci prova poi Sansone ma il suo tiro, deviato da un difensore avversario, per poco non beffa Curci che si rifugia in angolo. La grande occasione arriva per al 42 sempre con Sansone che sguscia via tra i difensori e tenta la conclusione che, complice una deviazione, supera Curci ma si stampa sulla traversa. Dopo 3 minuti di recupero e un tiro centrale di Floccari termina la prima frazione. Si riparte con nessuno cambio nei 2 schieramenti. Dopo appena 5 giri di lancette Sansone ci riprova con unaccelerazione per vie centrali entrando in area, ma nel momento del tiro perde lequilibrio permettendo a Curci di bloccare la sfera. Il Bologna si rif vivo mettendo un pallone in area dalle corsie laterali andando a creare una mischia, ma nessun rossoblu riesce a trovare la zampata vincente. Al 61 Bianchi costretto ad uscire in barella per un problema al ginocchio ed entra Acquafresca. Nel finale il Bologna tenta il forcing ma le punizioni e i lanci di Christodoulopoulos non fanno altro che creare mischie in area. Proprio su una di queste Pegolo sbaglia luscita, Cherubin ci prova ma non riesce ad approfittarne grazie ad una respinta sulla linea di Cannavaro, la palla per sbatte su Paponi e per poco lattaccante non sfiora il goal di rimpallo. Termina cos la gara al DallAra.
Vincenzo Vitale
Continua il sogno del Parma che al Tardini batte il Verona, diretta concorrente per un posto in Europa League, e mette a segno il 15esimo risultato utile consecutivo lanciandosi all'inseguimento di Inter e Fiorentina, distanti rispettivamente solo 1 e 2 punti, con una partita da recuperare con la Roma che, visti i risultati, non poi cos scontata. Le due squadre sono sicuramente le due pi belle sorprese del campionato, e la partita non ha deluso le aspettative, regalando agli spettatori un match intenso con ottime giocate da una parte e dell'altra. Dopo occasioni di entrambe le squadre, Biabiany al 20' a sbloccare il risultato, deviando in rete il tiro di Gobbi sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo. Il seguito della partita un grande spettacolo, ma i padroni di casa giocano cos bene che il risultato va quasi stretto. Paletta, dopo la convocazione in nazionale, insuperabile, mentre Cassano inventa e incanta. proprio lui a favorire il raddoppio, pressando al 92' il portiere Rafael e provando a superarlo con un delizioso pallonetto che colpisce il palo che per favorisce il tocco facile di Schelotto entrato nella ripresa. L'Europa per il Parma non pi un sogno. Francesco Perfetto
Nel secondo anticipo della 27 giornata di Serie A, il Catania vede rallentare la sua corsa salvezza in casa contro il Cagliari per un 1-1 che lascia lamaro in bocca a Maran e i suoi ragazzi. Punto doro, invece, per la formazione di Lopez che era giunta al Massimino senza troppe pretese consapevole che la pressione per i 3 punti era tutta sulla squadra di casa. Nel Catania ritornano Bergessio e Barrientos ed al loro fianco trova spazio Keko, mentre il tecnico rossobl lancia Sau in coppia con Nen. Dopo il primo acuto dellattaccante sardo al 4 ed un paio di conclusioni di Lodi che impegnano seriamente Avramov, che poi sul finale salva il risultato su Barrientos, la prima frazione si chiude su uno 0-0 avaro di emozioni. Nella ripresa, per merito degli ospiti, la partita si accende e all8 Vecino, al suo secondo gol stagionale consecutivo, si fa trovare pronto al limite dellarea ed insacca lo 0-1. Il Catania non sta a guardare e reagisce di carattere con Lodi che su punizione la scaglia verso la porta e trova una leggera deviazione di Bergessio e sigla l1-1. Il Catania crede nei 3 punti e preme sullacceleratore, soprattutto dopo la doppia ammonizione di Avelar che lascia il Cagliari in 10, ma sono sfortunati: Biraghi centra il palo dalla distanza e un minuto dopo la traversa a negare il gol a Rolin. Noi crediamo nella salvezza. Chi molla va in Serie B. Bergessio suona la carica al termine dei 90 minuti per una salvezza sempre pi difficile ma non impossibile. Ferruccio Montesarchio
Premier League
In una giornata spezzatino, visto la partecipazione di alcune formazioni solo della Premier, con altre impegnate in Fa Cup, il Chelsea allunga sulle inseguitrici aspettando i recuperi di Arsenal e Liverpool. Il City si ferma in casa con lAston Villa, mentre lo United torna a vincere e guadagna punti per lEuropa League.
In zona retrocessione vince limportante scontro diretto il Cardiff, che batte il fanalino di coda Fulham, aspettando il risultato del Sunderland.
LIGA BBVA Sorpresa in questa giornata, infatti cade ancora il Barcellona, che perde con il Valladolid, che guadagna punti importantissimi. Le rivali madrilene invece portano a casa lintero bottino e allungano sui catalani. In zona Europa League porta un punto a casa solo lAthletic, approfittando che le avversarie perdono tutte. In zona retrocessione si blocca solo lAlmeria, infatti il Rayo, il Valladolid e il Betis portano a casa lintera posta in palio e rendono cosi infuocata la zona rossa. Per ora per se la vede brutta il Betis, che non solo il fanalino di coda, ma inoltre staccato dalla penultima da 8 punti, che per una squadra, che lotta per la retrocessione sono tanti.
11
Bundesliga In questa giornata di Bundesliga in vetta vincono Bayern, Borussia Dortmund e Schalke, mentre rallenta il Leverkusen, che pareggia con lHannover e si fa raggiungere dallo Schalke. Per la zona Europa League il gruppo rallenta, infatti vince solo lAugsburg, il Mainz pareggia, mentre il Wolfsburg crolla sotto i gol del Bayern. Nelle zone basse della classifica c il pareggio tra Amburgo e Braunschweing, e il medesimo risultato arriva anche per lAmburgo, che pareggia con Eintracht, mentre perde il Friburgo contro il Borussia Dortmund.
Ligue 1 Continua la corsa solitaria del Psg, che non si ferma, e con Lavezzi e Ibrahimovic batte per 3-0 il Bastia, vittima di turno. Dietro vincono anche il Monaco e il Lille battendo rispettivamente il Sochaux e il Montpellier. In zona Europa League punti importanti per il Lione visto le sconfitte di Marsiglia e S.Etienne. Nelle zone basse della classifica vincono il Valenciennes e lEvian, che con questa vittoria guadagnano punti sullAjaccio, che pareggia e resta ultimo e il Sochaux, che tra le ultime lunica squadra a non portare punti a casa.
Stefano Limongelli
12
La ventottesima giornata si apre con l anticipo del Carlo Castellani Empoli - Avellino. Lo scontro, rispettivamente, tra la seconda e la quarta della classifica molto equilibrato, con pochissimi tiri nello specchio della porta, e abbastanza cattivo, ben 40 falli complessivi, 7 gialli e 2 rossi (entrambi per l Empoli: Laurini e Croce). Il match viene deciso dalla rete di Izzo al 12 della ripresa. L Avellino ora pi vicino ai toscani con soli 2 punti a separarli; continua, dunque, la striscia negativa per i biancoazzurri fermi a 46. Spettacolo al Rigamonti col solito ammirevole gioco offerto dal Latina che batte il Brescia con Jonathas e Paolucci, ambedue a segno nel primo tempo. Laziali sempre pi determinati a far parte della zona play-off con 45 punti ed un terzo posto in solitario. Il Lanciano cade a Bari con risultato di 1-0 (Ceppitelli 33 pt) e scivola in quinta posizione. Out anche del Cesena sopraffatto dal ritrovato Pescara ma soprattutto dal nuovo tecnico Cosmi. Decidono la partita Zuparic e Politano. Resta a secco di gol il capocannoniere Mancosu, che crolla con il suo Trapani in casa contro il Siena di Pulzetti, il centrocampista senese viene inserito e ripaga la fiducia del mister siglando una doppietta. Al Polisportivo Provinciale di Trapani 0-2. Il Crotone rispetta i pronostici e stende 2-0 gli ospiti del Cittadella. Il Novara trova la vittoria ai danni dello Spezia per 2-0 e si stacca dalla zona retrocessione. K.O. interno del Carpi sconfitto con un secco 0-3 dalla terz ultima Reggina; Lucioni , Sbaffo e Di Michele gli artefici della vittoria amaranto. Il risultato di 2-0 l esito protagonista di giornata e si verifica anche a Terni, con i padroni di casa vincenti sul Varese. L unico pari tra Padova e Modena. I gialloblu, in doppio vantaggio nel primo tempo con Babacar e Cionek, si fanno rimontare nella ripresa dalle reti di Cuffa ed Improta, il match termina 2-2. Nel Monday night andr in scena Juve Stabia Palermo, ultima contro prima, con i rosanero che potrebbero approfittare dello stop dell Empoli per portarsi a +7 dal secondo posto, mentre l obiettivo per i campani di uscire da una zona sempre pi calda.
Nel girone A il Torino mette in cassaforte lennesima vittoria. Gyasi e compagni espugnano 2-4 il terreno del Sassuolo. Il primo posto, ormai, per la squadra granata sempre pi consolidato, approfittando anche del mezzo passo falso dellEmpoli. Toscani che, in casa con il Siena, incappano in un 2 a 2 e, vedono il Torino distante 12 punti. La Sampdoria, con molta facilit, espugna il Carpi: 4-0, superando la Juventus in classifica. Bianconeri battuti dal Parma 1-2. Al Chisola il Parma ad andare subito in vantaggio, con Mauri, al 8 del primo tempo. La Juventus impiega ventotto minuti per agguantare il risultato, con Buenacasa. In un secondo tempo ricco di occasioni per la squadra di Zanchetta, invece il Parma a trovare la rete del vantaggio con Dias Consulin, al 33. Di l la squadra emiliana gestiscono il risultato, portando, cos, i tre punti a casa. Ennesima sconfitta, invece, per i bianconeri, che cedono il terzo posto alla doria di Enrico Chiesa. In piena zona play off, lo Spezia pareggia 1 a 1 con il Modena. Il Novara, grazie al penalty realizzato da Schiavi, vince in casa del Cesena. Il Bologna pareggia 1 a 1 con il Genoa. Nel girone B l Hallas Verona regala ai cugini del Chievo il primato in classifica battendo lAtalanta 0-1. Travolgendo 4 a 0 il Cittadella, il Chievo vola, cos, al primo posto, staccando di due punti i bergamaschi. LInter di Cerrone perde 1 a 0 in casa del Padova, colpa un rigore finalizzato da Radrezza, al 38 del secondo tempo. Il Milan vince in rimonta contro il Varese. Al 25 del primo tempo, Forte porta in vantaggio la squadra ospite. Solo a pochi minuti dalla fine del primo tempo, i ragazzi di Inzaghi trovano prima il pari, con Vido, al 41; quattro minuti pi tardi, , di nuovo, il numero 10 rossonero a portare in vantaggio la squadra milanese. Il terzo gol rossonero arriva al terzo minuto della ripresa, grazie a Pedone. Alla mezzora, arriva la risposta del Varese che, trova la rete del 3-2, ma il Milan a portare a casa il risultato utile per la classifica. Il Brescia vince 3 a 2 contro il Lanciano. Per lUdinese, luomo della vittoria si chiama Moras, che al 26 del primo tempo, porta in vantaggio la squadra friulana. Contro il Pescara termina 0-1. Cagliari- Ternana termina 1 a 0, in favore dei sardi. Nel girone C il derby della capitale la gara clou. Come nella gara dandata, anche nel girone di ritorno la Lazio batte i cugini giallorossi, regalando a Simone Inzaghi il primo derby da allenatore. Lazio- Roma, finisce 3-2. Sblocca il risultato, al 13, Lombardi, per i biancocelesti, ma alla mezzora, Somma ripristina la parit. A due minuti dallinizio della ripresa, Minala porta, nuovamente, in vantaggio la formazione di Inzaghi. Con Crecco, al 78, la Lazio chiude la gara. Allo scadere, per, c tempo per la Roma di trafiggere per la seconda volta la difesa laziale. Boldor, infatti, rende meno amara la sconfitta per la compagine romanista. Aumenta il gap tra Lazio ed inseguitrici; la Fiorentina fa visita ad un ottima Reggina. E Bangu, per i viola, a sbloccare il risultato alla mezzora del primo tempo. Nella ripresa la Reggina si sveglia e, dopo quattro minuti trova il pareggio con Condemi. Sette minuti pi tardi di nuovo lattaccante viola a trasformare il secondo penalty concesso dal direttore di gara. Al 22, per, la Reggina agguanta nuovamente il pari. Il Napoli soffre contro il Livorno. In zona Cesarini che i partenopei trovano la rete dell1 a 1. E Rubino, al 47 del secondo tempo, a rispondere al rigore segnato da Cannataro al 34 del primo tempo. Il Palermo vince 2 a 1 in casa con il Crotone. Il Catania vince con facilit contro la Juve Stabia, rifilando alle vespe tre reti. Il Bari passa in casa dellAvellino, ultimo in classifica, vincendo 1-3. Il Trapani, penultimo in classifica, viene superato per 2 reti a 0 dal Latina.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Torino Empoli Sampdoria Juventus Parma Spezia Novara Bologna Sassuolo Carpi Cesena
51 39 35 34 32 30 29 27 21 17 16 16 12 10
46 44 40 38 32 31 28 25 22 22 12 10 8 2
14 Cittadella
1 2 3 4 5 6 7 8 9
50 44 40 32 30 29 26 25 23 20 18 16 8 3
Annalisa Moccia
"Michael si trova sempre in una fase di risveglio. La situazione clinica immutata". Sabine Kehm, manager di Michael Schumacher, che dal 29 dicembre ricoverato all'ospedale di Grenoble, in seguito a una caduta sugli sci torna a far sentire la sua voce ufficiale sulla condizioni del tedesco, aggiungendo: "Ogni informazione medica, che non confermata dall'equipe sanitaria o dal management deve essere considerata infondata". Tante le voci che arrivano dalla Francia sul possibile risveglio e sulle mutabili condizioni del pilota: "Solo un miracolo lo pu salvare". Sarebbero queste le parole che i medici avrebbero riferito alla famiglia. L'indiscrezione stata rilanciata dal Telegraph, che sostiene che "a meno di un miracolo" l'ex ferrarista non riuscir a riprendersi dall'incidente. Schumi rischierebbe in pratica il coma permanente. I medici avrebbero aggiunto: "Avrebbe gi dovuto rispondere alle cure per avere la possibilit di una ripresa completa". I movimenti che ha avuto l'ex campione del mondo sarebbero involontari, piuttosto comuni nei pazienti nelle sue condizioni, e dunque, nei fatti, non sarebbe stato registrato mai alcun miglioramento. Lascia un briciolo di speranza la versione di Pino Allevi, giornalista della Gazzetta dello Sport: "Nessuno pu dire se, e quando, Schumi si risveglier. Ma intanto vivo, percepisce qualche stimolo e magari sar solo questione di tempo, di affetto che pu riportarlo verso il risveglio, verso un abbozzo di sorriso, verso una ipotesi di normalit. Dopo lincidente di Meribel, tante sono le iniziative dei tifosi del cavallino rampante. E possibile manifestare la propria solidariet al sette volte campione del mondo attraverso lhashtag #ForzaMichael!, proprio come la tifosa Laura Dalcin, che ricorda tanti bei momenti grazie alle vittorie del tedesco: Michael, anche se non ti conosco sei stato lamico di tante domeniche , hai dato vita a i miei pomeriggi davanti alla tv a gridare DAI SCHUMI!!!...Ora continuo a farlo per te, per la tua famiglia, e per tutti noi che ti abbiamo seguito a 300 allora per anni! Ce la devi fare, regalaci anche questo PODIO. Valerio Castorelli
DI NUNZIA CASOLARO Un mix di emozioni nella pallanuoto partenopea di questa settimana. Dura la vittoria della Canottieri con il Como che cerca di rincorrerla in qualsiasi modo;dura la vittoria del Posillipo che dopo luscita dallEurocup ha affrontato la Lazio che stringe i denti e stava per cambiare le sorti del match; ma ancor pi dura la sconfitta dellAcquachiara che, nonostante la vittoria con il Volgograd, non riuscita ad approdare alle finale di Eurocup, e tornata in patria ha subito unulteriore sconfitta contro ikl Pro Recco allapice della classifica.
Vittoria meritata dai giovani rampolli del Molosiglio contro un Como che ha comunque provato a prendere in mano le redini del match. La Canottieri imposta il gioco sin da subito, concludendo il primo tempo con tre reti di vantaggio per 4-1 ,messo a punto dal capitano che apre la partita seguito poi da Baraldi in doppietta e il capocannoniere Brguljan con un unica rete dei lariani da parte di Foti che non pu far altro che solleticare questo primo quarto. Il secondo quarto a favore degli ospiti terminando con un parziale di 4 reti di Gaffuri, Hrosik, Busilacchi in doppietta in favore dei lariani contro le 3 reti dei partenopei ad opera di Primorac, Baraldi e Parisi. la terza fazione a far tremare per un attimo la Scandone; Pagani e Jelaca riportano la squadra in parit ed un sussulto nei giallorossi che hanno potuto tuttavia tirare un respiro di sollievo pochi minuti dopo grazie alla rete di Brguljan che ottiene un pi uno di vantaggio. Nellultimo quarto la Canottieri ha tutte le intenzione di chiudere i conti e lo fa gi dai primi minuti con le tre reti consecutive di Ronga, Baraldi e Morelli. Gaffuri e Susak provano ancora a pareggiarli i conti ms ancora una rete del grande Brguljan mantiene lequilibrio che nemmeno lulteriore rete del Como ad opera di Busilacchi pu intaccare, portando un pi due essenziale per la vittoria dei padroni di casa. I tre punti conquistati permettono dunque di tenere la sesta posizione e allontanarsi sempre pi dal Como lasciandolo cos alle spalle con i suoi 22 punti. Como Nuoto: Caprani, Foti 1, Susak 1, Pagani F. 1 rig., Busilacchi 3, Ferraris, Hrosik 1, Jelaca 1, Pellegatta, Pagani E., Gaffuri 2, Cesini, Morbidelli. All. Piccardo.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore 1, Campopiano, Borrelli, Brguljan 3, Morelli 1, Ronga 1, Primorac 1, Parisi 1, Velotto, Baraldi 4, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
Arbitri: Lo Dico e Rovida. 17
Match da batticuore per i rossoverdi che nonostante tutto conquistano solo allultimo quarto una vittoria fondamentale che gli permette di mantenere quel terzo posto in classifica tanto sudato. Un primo tempo abbastanza tranquillo si apre con la rete del vicecapitano Saccoia a cui risponde Africano, ma sono comunque i posillipini ad ottenere il primo vantaggio in questo primo quarto grazie allulteriore rete messa a segno da Radovic. Il secondo quarto quello che pi fa sussultare una Scandone scarna di pubblico per le ben quattro reti degli ospiti ad opera di Leporale, Vittorioso, Colosimo e Calcaterra contro lunica rete messa a punto dal Posillipo grazie a Rossi. Nulla di invariato nella terza fazione in cui i laziali continuano a mantenere il vantaggio di pi due per i tre goal messi a rete da entrambe le squadre; Leporale e doppietta di Calcaterra per la Lazio, Klikovac, Renzuto Iodice, Mattiello per i padroni di casa. solo allultimo quarto che i ragazzi di Cufino si rimboccano le maniche e portano a casa la vittoria. Nonostante il pi tre conquistato da Africano, channo pensato Mattiello, Renzuto Iodice, Bertoli e Klikovac non solo a recuperare ma anche a sovrastare gli avversari conquistando cos quei tre punti fondamentali al podio della classifica , allontanandosi quanto pi possibile dal pericoloso Savona che gli tiene il fiato sul collo.
Dooa Posillipo: Cappuccio, Dolce, Rossi 1, Foglio , Mattiello 2, Radovic 1, Renzuto Iodice 2, Russo, Klikovac 2, Bertoli 1, Mandolini, Saccoia 1, Negri . All. Cufino SS Lazio Nuoto: Bisegna, Matovic Marko, Colosimo 1, Africano 2, Gianni , Di Rocco, Cannella, Vittorioso 1, Leporale 2, Calcaterra 3, Maddaluno, Mele, Correggia . All. Sebastianutti Arbitri: Fabio Brasiliano e Luca Castagnola di Recco (GE)
18
Il Recco se primo in classifica con ben 51 punti un motivo c e lo dimostra ad ogni partita, anche in questultima contro lAcquachiara vincendo nettamente con il doppio del punteggio dei biancoazzurri. Tutto si delinea dal primo quarto in cui ad aprire il match proprio il Recco con Ivovic, a cui seppur risponde dopo poco Petkovic, seguono i compagni Aicardi, Giorgetti, Figlioli e Fondelli; ma Petkovic segna ancora e chiude il primo tempo con un parziale di 2-5. Nel secondo quarto il Pro allunga le distanze a pi quattro con le due reti di Lapenna e Giacoppo nonostante il goal di Sviano. Nella terza fazione dopo lennesima rete degli ospiti messa a segno da Giorgetti, lAcquachiara prova ad accorciare le distante grazie a Mattiello e Draskovic ma nulla da fare per gli acquachiarini. Ad andare a segno ancora la capolista con Giacoppo e nonostante lultima rete del tempo di Luongo a chiudere una volta per tutte la partita sempre lei che nellultimo quarto mette a punto ben cinque reti grazie a Aicardi, Jokovic in tripletta e ancora Giorgetti senza che lunica rete di Petkovic possa qualcosa.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez, Mattiello 1, Luongo 1, Postiglione, Petkovic 3 (1 rig.), Gambacorta, Ferrone, Saviano 1, Draskovic 1, Di Costanzo, Sadovyy, Lamoglia. All. De Crescenzo
Pro Recco: Tempesti, Lapenna 1, Jokovic 3 (1 rig.), Figlioli 1, Giorgetti 3 (1 rig.), Felugo, Giacoppo 2, Aicardi 2, Fondelli 1, Fiorentini Jovanovic, Ivovic 1, Gitto, Pastorino. All. Tempestini
Arbitri: Caputi e Centineo
DICIANNOVESIMA GIORNATA Circolo Canottieri Napoli Rari Nantes Florentia Sabato 22 Marzo ore 15:00 Rari Nantes Bogliasco - Dooa Posillipo Sabato 22 Marzo ore Promogest - Carpisa Yamamay Acquachiara 19 Sabato 22 Marzo ore 15:00
Galeotta fu la mela, proprio il caso di dirlo. Il gioco della mela morsicata, infatti ha facilitato pi di un fidanzamento. Quello che sicuramente tutti ricordano risale alla celebre pellicola Il tempo delle mele, dove unacerba Sophie Marceau sfiorava il bacio nel tentativo di mordere una mela pi veloce possibile rispetto allavversario. Nella versione tradizionale c una sorta di giudice che regge la mela del contendere con un filo (una corda, un nastro), mentre due concorrenti devono sfidarsi nel tentativo di addentare la loro parte con maggior velocit. Lobiettivo raggiungere il torsolo, ma attenzione: il bacio dietro langolo. Consigliato chiaramente in situazioni di corteggiamento: scioglie latmosfera e facilita i rapporti ravvicinati. Eleonora Brangi
20
I NOSTRI SETTIMANALI ON LINE DEI CORSI DI GIORNALISMO INVESTIGATIBO E SPORTIVO DELLATENEO PARTHENOPE DI NAPOLI
Direttore: Cristiana Barone Editore: Antonella Castaldo Capo Redattore: Luigi Liguori Coordinatore di Redazione: Stefano Limongelli e Ferruccio Montesarchio Editing Grafica: Francesco Perfetto Coordinatore Pagina di Facebook FDS: Karina O. Palomba Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit Parthenope di Napoli FDC e FDS by Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008 Info line: fattodisport@gmail.com Seguici anche su Facebook :FATTO DI SPORT FATTO CRONACA SPYNEWS24
I GRANDI VINCITORI
Nella notte degli Oscar, subito dopo lannunciazione della vittoria del suo ultimo film La grande bellezza come Miglior film straniero che riporta lOscar in Italia dopo 15 anni, Paolo Sorrentino salito sul palcoscenico del Dolby Theatre di Hollywood e, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutte le persone che fanno parte della sua vita e le sue principali fonti di ispirazione. Tra esse anche Diego Armando Maradona. Il regista ha poi spiegato che largentino, essendo un campione del calcio, sport che ama e segue, stato uno dei motivi grazie i quali si approcciato al mondo dello spettacolo. La risposta dellex campione azzurro non si fatta attendere. Maradona ha ringraziato Sorrentino dicendosi pronto ad abbracciarlo in qualsiasi momento e definendolo un grande vincitore, manifestando infine la volont di guardare il film insieme al regista e a Toni Servillo, attore protagonista della pellicola, nellAuditorium di Scampia. Quando due campioni di questa portata si incrociano, seppur appartenenti a due mondi apparentemente differenti, si crea uno spettacolo senza precedenti e ne scaturiscono emozioni forti a prescindere di quale sia il luogo, un campo di calcio o un grande palcoscenico.
Domenico Annarumma
Napoli:
REINA 7: In uno stato di forma incredibile il Napoli si salva grazie a lui. SUPERMAN Albiol-Fernandez 5,5: Poco attenti e precisi. Lo spagnolo regala un super finale di partita Maggio 5,5: Corre molto ma poco servito Ghoulam 6: Partita quasi incolore, ma si rif con lassist decisivo Inler-Dzemaili 4: Sbagliano tutto (soprattutto il numero 20 fischiatissimo) Centrocampo inesistente. Mertens 5: Non giornata, sbaglia molti palloni alcuni anche semplici Hamsik 4,5: Troppi errori, Higuain 5,5: Non si vede molto, anche per colpa di un centrocampo nullo! Callejon 6,5: Bruttissima partita, ma quando fai il gol decisivo (e che gol) il resto non conta!
Roma:
De Sanctis 6,5: Grande parata nel primo tempo, non pu nulla sul gol di Callejon Castan-Benatia 6: Non vengono impegnati molto Maicon 6: Alla fine va vicino al gol Romagnoli 6: Copre bene la propria fascia Pjanic-Naingollan 6,5: Tutti loro i palloni a centrocampo Taddei 5: Non Strootman, andava espulso per fallo su Mertens Florenzi 5,5: Buona partita, ma sbaglia un gol di testa solo davanti al portiere avversario Bastos 5,5: Reina compie un miracolo su un suo bolide, nullo per il resto del match Gervinho 6: Si accende a tratti e quando lo fa crea problemi
R.Agnello
CHIEVO SALVEZZA
VERONA - Gli undici gialloblu di Eugenio Corini, si sono fatti valere 2-1, nella fondamentale sfida che li vedeva opposti al Genoa. Al Bentegodi determinanti sono state le reti di Alberto Paloschi autore di una doppietta, ambedue su rigore. Uno ad inizio gara, laltro nei minuti finali. Nel mezzo una rete dellaltro Alberto, marchiato Grifone: Gilardino. Finale convulso con lallenatore del Genoa Gasperini che abbandona il campo in segno di protesta. Il Chievo fa un balzo notevole in classifica ed anche se la strada per la salvezza ancora lunga. Il piglio quello giusto.
CHIEVO (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Bernardini, Canini, Rubin; Guana (Dal 37 Radovanovic), Rigoni, Guarente (Dal 77 Claiton); Hetemaj; Paloschi, Stoian (Dal 70 Lazarevic). A disp.: Puggioni, Squizzi, Claiton, Dram, Mbaye, Radovanovic, Kupisz, Aldrovandi, Bentivoglio, Pellissier, Lazarevic, Obinna, Thereau. All.: Corini. GENOA (3-4-3): Perin; Antonini (Dal 46 Cofie), De Maio, Marchese; Motta, Cabral (Dal 46 Centurion), Sturaro, De Ceglie; Konat (Dal 66 Calai), Gilardino, Fetfatzidis. A disp.: Bizzarri, Albertoni, Portanova, Antonelli, Centurion, Cofie, Matuzalem, Sculli, Calai. All.: Gasperini. Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova Marcatori: 5 Paloschi (C), 89 Gilardino (G), 93 Paloschi (C) Ammoniti: 5 Konat (G), 27 De Maio (G), 72 Cofie (G), 79 Canini (C), 92 Motta (G) Catello Carbone
SASSUOLO (4-3-3): PEGOLO; PEDRO MENDES, ANTEI, CANNAVARO, ARIAUDO; CHIBSAH, MAGNANELLI, MISSIROLI; SANSONE, FLOCCARI, FLORO FLORES.
ARBITRO: GUIDA AMMONITI: ANTEI, MENDES (S) ; PAPONI (B) F. Squillante
SERIE A: UN SUPER PARMA SEMPRE PIU VICINO ALLEUROPA. VERONA BATTUTO 2-0
Al Tardini di Parma si giocata la 27esima giornata di campionato di Serie A Parma Hellas Verona. Le due squadre sono appaiate in classifica con 40 punti in piena zona Europa League. Ad arbitrare lincontro il signor Andrea De Marco dalla sezione di Chiavari. Il primo tempo si conclude con il risultato di 1-0 per la squadra di Donadoni. La prima occasione la crea il Verona al 18esimo con Iturbe, che triangola con Romulo e arriva alla conclusione, il tiro pero va fuori di pochissimo. Passano solo due minuti e al 20esimo il Parma passa in vantaggio con Biabiany. Il goal arriva su azione da calcio dangolo, Parolo tocca vicino per Cassano che gira per Gobbi fuori area che tira di prima. Il tiro viene deviato da Biabiany, la pala va prima sul palo e poi in rete. Dopo qualche minuto ancora il Parma con Cassano a rendersi pericoloso con un tiro-cross che Rafael devia in angolo. Il secondo tempo allinsegna degli attacchi del Parma che cerca di chiudere la partita con le conclusioni di Palladino, Biabiany, Cassano e Parolo senza trovare per il tapin vincente. Il Verona in calo e si vede, qualche buona azione ma niente pi. Al 91esimo un pasticcio del portiere brasiliano del Verona regala la palla a Cassano, che gira e prova un pallonetto geniale che si infrange sul palo, il pi lesto Schelotto, subentrato ad un buonissimo Palladino, che di testa insacca il 2-0. Per il Parma arriva il quindicesimo risultato positivo consecutivo e con questa vittoria arriva a 43 punti ad un solo punto dallInter quinta in classifica. Ricordiamo che il Parma deve ancora recuperare il match con la Roma. Per il verona un altro brutto stop. D.Vezzo
Partita spettacolare giocata al Marassi di Genova tra Sampdoria e Livorno. Tante reti e forti emozioni. Il Livorno gioca solo i primi 45 min,dopo aver segnato due volte,crede erroneamente di aver gi chiuso il match. Nella ripresa straordinaria reazione della Sampdoria che prima pareggia e poi supera il Livorno con un rocambolesco 4 a 2. Aprono le marcature gli ospiti al 19 grazie alla grande azione di Belfodil,che parte dalla sinistra semina un paio di marcatori trovando Mesbah,gran tiro del laterale con Da costa che riesce a deviare sulla traversa ma sulla ribattuta il pi pronto Mbaye che segna a porta vuota. Al 23 ci prova Gabbiadini con una punizione ma il portiere avversario si fa trovare pronto e spedisce la palla alta sopra la traversa. Non contento del primo goal stagionale,su assist di Benassi con una repentina deviazione,Mbaye segna nuovamente e regala ai suoi il doppio vantaggio. Nellintervallo Mihajlovic sostituisce Desilvestri e Obiang per Fornasier e Krsticic,quindi passa ad un offensivo 4-3-3 . Proprio Krsticic al 49 da avvio alla rimonta blucerchiata segnando l1 a 2 sfruttando la non corretta ribattuta di Bardi. Dopo 4 min arriva il pari;sfortunata deviazione ed Autorete di Ceccherini. Il Livorno sparisce, la Sampdoria si esalta, trascinata da Okaka. Il centravanti prima realizza il gol del vantaggio, sfruttando una deviazione con la schiena di Coda, poi lancia Gabbiadini verso il 4 a 2.Incontenibile Mihajlovic prima scherza con Gabbiadini poi concede lovazione ad Okaka. Triplice fischio del direttore di gare e grande festa al Marassi. I tifosi blucerchiati,dopo un primo tempo da incubo e una strepitosa rimonta nel secondo,possono finalmente festeggiare.
Massimo Sena
Mistero Zuniga
Juan Camillo Zuniga l esterno colombiano del Napoli ancora non rientra nel gruppo a causa del suo infortunio al ginocchio destro che lo tiene fuori dai campi di gioco dalla partita del primo ottobre contro l Arsenal. In apprensione per il calciatore anche la nazionale colombiana , che a meno di cento giorni dal mondiale non vede il rientro del calciatore sui grandi palcoscenici e a questo punto c il rischio che Zuniga non parta per la spedizione brasiliana. Il calciatore inizialmente doveva restare fuori sei settimana ma la data del suo rientro e stata sempre puntualmente smentita e rinviata . A causa della sua assenza sono andate scemando anche le offerte ricevute dal colombiano da parte della Juve e del Barcellona , complice anche un rinnovo contrattuale da top player con un ingaggio di 3,5 milioni di euro pi bonus e clausola rescissoria fissata a 35 milioni di euro , cifra che fa paura anche ai catalani a causa delle leggi sul rigore finanziario. Il mistero del rientro di Zuniga , simile al terzo mistero di Fatima ?? M.Palermo
Gli anni passano ma certi vizi non passano mai. E lesempio di Samuel Etoo che quel vizio del gol non gli passa mai nemmeno con il passare degli anni. Qualche giorno fa Jos Mourinho, il suo allenatore nel Chelsea, aveva attaccato il suo giocatore davanti ai giornalisti dicendo che non sapesse se il Camerunense avesse
33 o 35 anni, dando del vecchio al suo attaccante. Lex interista ha risposto da vero campione, dopo essere stato mandato in panchina per due giornate consecutive senza fare polemiche e senza rispondere alle crtiche ,torna titolare e subito va in gol.
Eto subito dopo la rete si dirige verso la bandierina e si finge un mal di schiena mantenendosi al suo bastone fingendosi ancor pi vecchio di quanto il suo mister voglia far credere. La polemica pu dirsi conclusa a questo punto e Mourinho pu far affidamento sullanziano, ma pur sempre prolifico, Samuel Etoo R. Agnello
Nella ventisettesima giornata di Liga, il Barcellona viene fermato da Valladolid nellanticipo del Sabato. A decidere il match ci pensa litaliano Fausto Rossi che va in gol dopo 17 minuti del primo tempo. La squadra di Martino offre una prova opaca e in poche circostanze va vicino al pari. LAtletico , prossima avversaria in Champions del Milan, batte 2 a 0 il Celta Vigo con la doppietta del Guaje David Villa, che chiude la partita tra il 62 e il 64. Ultima a scendere in campo il Real Madrid che al Santiago Bernabeu batte il Levante per 3-0 con i gol di Ronaldo,Marcelo e Karabelas(autogol). A due settimane dal Clasico il Real Madrid guarda tutti dallalto con 67 punti seguito dai cugini dellAtletico a 64 e il Barca che rimane fermo a quota 63. R.Agnello
Mancano 100 giorni al mondiale e, con le ultime amichevoli disputate dalle nazionali, possibile tracciare una griglia di partenza per questa, ormai imminente, rassegna iridata. La classifica FIFA delle nazionali vede le solite note in pole position: la Spagna campione del Mondo in carica, il Brasile padrone di casa, linossidabile Germania e lArgentina che pu vantare tra le sue fila il calciatore pi forte del mondo. Noi vogliamo per fare un gioco diverso, vogliamo provare ad individuare le mine vaganti, le possibili sorprese che, come ad ogni Mondiale che si rispetti, non possono mancare. Personalmente mi aspetto un grande Mondiale dal Belgio, mai ricco di talento come in questo periodo e mai cos rappresentato in campionati nazionali di primo livello (Premier League, Serie A, Liga ed Eredivise); cito solo il capitano Kompany (Manchester City), il fuoriclasse Hazard (Chelsea) ed il funambolico Mertens (Napoli). A ruota segue una nazionale sudamericana che ritroviamo finalmente a questi livelli (la sua ultima partecipazione risale al 1998 in Francia), sto parlando della Colombia. Anche qui i giocatori talentuosi non mancano, su tutti Cuadrado (Fiorentina), James Rodriguez(Monaco) e Guarin(Inter) ma inutile girarci troppo attorno, tutto passa dal recupero (che avrebbe del miracoloso) di Radamel El Tigre Falcao, considerato da molti il numero 9 pi forte del mondo. Mi piace inserire nel lotto delle mine vaganti lItalia; infatti non possiamo porci tra le favorite ma possiamo comunque fare affidamento sulla classe di Balotelli (il nostro maggior prototipo di fuoriclasse), lesperienza di Andrea Pirlo(a 35 anni suonati ancora tra i primi cinque registi al mondo) e lestro di giovani emergenti come Cerci e Verratti. Chiudo con due squadre poco nominate ma che giocano un gran bel calcio: il Cile del mago Bielsa e il Giappone del nostro Alberto Zaccheroni. A Giugno sapremo se capiamo qualcosa di calcio Perfetto Giuseppe
Fabio De Martino
RUBRICA DAI LAGHI ALL'IRLANDA, PASSANDO DALLE PEPITE OVVERO COME TI SCELGO IL NICKNAME DELLE SQUADRE NBA
Terzo appuntamento della rubrica che vi far scoprire i segreti che si celano dietro i Nickname delle squadre NBA. Il viaggio riprende e questa volta ci porta ad Est degli States: precisamente nella Divisone Centrale, buon divertimento!
CHICAGO BULLS (I TORI DI CHICAGO) La franchigia resa popolare da Micheal Jordan deve il proprio soprannome al primo proprietario Klein che nel 1966 sperava di rivedere nei suoi giocatori la stessa forza dei tori
DETROIT PISTONS(I PISTONI DI DETROIT) Detroit : motor city : pistoni , quasi perfetto ma non cosi. Il nome infatti unidea del primo propiretario tale Zollner che nel 1948 possedeva una fabbrica di pistoni quando la squadra giocava ancora a Fort Wayne
CLEVELAND CAVALIERS (I CAVALIERI DI CLEVELAND) La franchigia dellOhio deve il proprio nome ad un concorso indetto da un giornale proprio di Cleveland presso i suoi lettori: vinse Cavaliers e da allora non ha subito nessuna modifica.
MILWUAKEE BUCKS (I CERVI DI MILWUAKEE) Il soprannome dei cervi frutto di un ragazze del Winsconsin tale Trebilcox che nel lontano 1968 lo propose alla dirigenza che lo prefer ad altri nickname quali Stallions o Stags perch il cervo rappresenteva meglio lagilit e leleganza
INDIANA PACERS (I BATTISTRADA DELLINDIANA) Il nickname della franchigia con sede ad Indianapolis stato scelto nel 1967 dagli allora proprietari che essendo nativi proprio dellIndiana non potevo non essere appassionati di corse sia di cavalli che di automobili Per oggi tutto, STAY AMAZED STAY NBA!!! ANGELO DOMENICO DAURIA
Protagonista: Brian ODiscroll nella foto celebrato dai compagni per le sue 140 caps record mondiale nel rugby, Il trentacinquenne di Dublino, trequarti centro stato anche eletto Man of the match.
Protagonista: Leonardo Sarto, classe 92 stato forse ilunico italiano a salvarsi della partita, micidiale la sua meta che ha regalato il momentaneo pareggio agli azzurri in cui partito galoppando dalla met campo.
UN EROE PARALIMPICO
La neve paralimpica di Sochi chiama Alex e lui risponde.
In occasione dei giochi paralimpici invernali di Sochi, Alessandro Zanardi, la stella italiana delle paralimpiadi estive di Londra, accetta la partecipazione dimostrando sempre la sua straordinaria passione e tenacia per lo sport agonistico. Come prima partecipazione alle Paralimpiadi, due medaglie d'oro e una d'argento, sono state per lui un risultato soddisfacente. Lattuale campione del mondo di handbike ed ex pilota di Formula Uno, privo di entrambe le gambe, si sente pronto per questa nuova sfida. "Alessandro sempre alla ricerca di nuove sfide, e la possibilit di competere come atleta alle Olimpiadi invernali per disabili fisici lo entusiasma", dice Marina Morsellino, portavoce di Alex Zanardi alla Barilla Blu Team, secondo cui, un gruppo di allenamento paralimpico per gli sport invernali, formato da giovani sportivi italiani, ha invitato la stella olimpica Zanardi alle prove di allenamento, e cos ora si allena con loro e far parte della spedizione di Sochi. Gli addetti della squadra paralimpica confidano molto nelle grandi capacit di Zanardi, come cavallo di battaglia per la gara di mono-sci alpino munito di sellino, nella cui costruzione ( parallelo interessante con la precedente carriera di Zanardi) confluiscono anche tecnologie utilizzate nella Formula Uno. Gli atleti su un mono-sci con sellino durante le gare di discesa libera raggiungono sicuramente la velocit di almeno 100 km orari. Velocit, adrenalina e la continua sfida per superare i propri limiti sono sempre stati i suoi punti di forza ed proprio la sua incredibile forza, che trasmette la grinta, a tantissimi atleti come lui con disabilit fisiche, di continuare a mettersi in gioco, non demordere e mollare mai, inseguendo nonostante tutto i propri sogni e le proprie passioni.
Ma la pi grande volont di Zanardi sempre lintramontabile voglia di tornare a guidare unauto da corsa. Infatti latleta ha assistito alla finale di stagione del campionato tedesco di automobilismo da turismo (DTM) e ha fatto un giro in Handbike sul circuito di Hockenheim. Tra laltro c un motivo che spinge Zanardi a questo, ovvero il fatto che dopo il suo grave incidente sul circuito di Lausitz, Zanardi aveva festeggiato il suo ritorno in corsa su un auto speciale e adattata per lui dalla BMW, vincendo tra le altre cose, quattro gare nel campionato mondiale di World Touring Car. Alessandro Zanardi lesempio della voglia di vivere e vincere.
Enrico Izzo