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Economia aziendale

Anno accademico 2006 - 2007

Indice
Introduzione La responsabilit sociale dimpresa Gli strumenti di CSR Il bilancio sociale

Lezioni di Economia Aziendale

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Introduzione La responsabilit sociale dimpresa Gli strumenti di CSR Il bilancio sociale

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Alcuni dati introduttivi: povert


Circa 800 milioni di persone non dispongono di cibo sufficiente per condurre delle esistenze normali, sane e attive. Pi di 850 milioni sono analfabeti. Pi di un miliardo di persone non ha accesso alle risorse di acqua pulita. Circa 2,4 miliardi non dispone dei servizi sanitari di base. Quasi 325 milioni di bambini e bambine non frequenta la scuola. Circa 36 milioni di persone sono affette dallHIV/AIDS. Il tasso di povert dellAsia orientale diminuito, passando da circa il 28 per cento nel 1990 al 15 per cento del 1998, con il numero di persone che vive in povert che si ridotto da 418 a 267 milioni. NellAfrica sub sahariana, il tasso di povert del 48 per cento circa ed rimasto invariato nel corso dellultimo decennio. Ciononostante, il numero delle persone che vivono in condizioni di povert aumentato, passando dai 220 milioni del 1990 ai 300 milioni del 1998.

Fonte: Vertice del millennio - 2000

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Le cause della povert


Fattori materiali Mancanza o perdita di ricchezze naturali, risorse comuni Scarsa fertilit o perdita della terra Foreste Pascoli Acqua Fallimento provocato da mancanza di capitale, che pu essere una causa primaria dellincapacit di una persona: Alte spese di produzione Bassi ricavi Usura Paghe insufficienti Mancanza di manodopera Disoccupazione Eredit coloniale con: Scambi ineguali Potere monopolistico delle grandi imprese colonizzatrici o industriali Tecnologia adottata (arretratezza tecnologica) Infrastrutture insufficienti Fattori immateriali: Incapacit Mancanza di legami sociali Carenza di educazione, ignoranza Carenza di organizzazione Carenza di disciplina Carenza di governo efficiente Comportamento antisociale del governo Regime politico ed economico

Fonte: Vertice del millennio - 2000


Nel 2005 le famiglie in condizione di povert relativa sono 2 milioni 585 mila, pari all11,1% delle famiglie residenti in Italia. Si tratta complessivamente di 7 milioni 577 mila individui, il 13,1% dellintera popolazione. (ISTAT)
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Inquinamento (1)
Due considerazioni preliminari: i) L'esigenza di beni e servizi per l'uomo occidentale del XXI secolo non ha precedenti nella storia, ed proprio sull'aumento costante dei consumi che si fonda lo stato di salute delle economie. ii) Ogni attivit umana, dalla grande scala della produzione industriale alla microscala individuale delle piccole attivit quotidiane, rilascia sostanze chimiche che prima o poi confluiscono nella biosfera.

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Inquinamento (2)
Una coltre di smog copre la pianura padana e si estende fin sull'alto Adriatico. Immagine del 14/02/2000. (Fonte: Istituto di Fisica dell'Atmosfera CNR)

LINQUINAMENTO PROVOCATO DA DIVERSI ELEMENTI (circolazione automobili, industrializzazione,ecc). LE IMPRESE HANNO UN NOTEVOLE IMPATTO AMBIENTALE. ESSE POSSONO PESARE IN MANIERA FORTEMENTE NEGATIVA TRAMITE LOPERATIVIT QUOTIDIANA, OPPURE TRAMITE GRANDI ED ECLATANTI INCIDENTI.

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Inquinamento (3)

Un'immagine dell'esplosione di nitrato d'ammonio dell'impianto della BASF ad Oppau (1921).

Il reattore nucleare n.4 di Chernobyl dopo l'esplosione del vapore surriscaldato e l'incendio delle barre di grafite (26 aprile 1986). Le vittime sul momento furono 30; 135.000 persone furono evacuate nel raggio di 40 km per gli alti livelli di radiazione
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Introduzione La responsabilit sociale dimpresa Gli strumenti di CSR Il bilancio sociale

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La necessit di avvicinare maggiormente leconomia alletica non si basa sul fatto che questa sia una cosa facile da fare. Si basa invece su ci che ricaveremo da questo. Ho sostenuto che ci si pu aspettare che i vantaggi siano alquanto cospicui.

Amartya Sen

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La RSI: una definizione


Lintegrazione su base volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate
Libro verde della Commissione UE NB: LA TERMINOLOGIA RSI (Responsabilit Sociale dImpresa), E SINONIMO DI CSR (Corporate Social Responsibility)

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La RSI tra impresa e mercato


Etica Orientamento delle strutture organizzative nel tempo Qualit Controllo Dimensione Globalit Finanza Mercato Prodotto
Autoreferenzialit

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tempo Lezioni di Economia Aziendale

La responsabilit sociale dimpresa


Identifica la responsabilit dellattivit economica verso - i valori etici, - le norme giuridiche, - la dignit delle persone, - il benessere della comunit, - la qualit dellambiente. Comportamento responsabile come premessa di un successo commerciale durevole.

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Limpresa come attore sociale


impresa socialmente responsabile
quella che restituisce alla comunit comunit parte dei benefici che ottiene dall dallessere membro di quella comunit comunit. Azioni (esempi): promuovere lintegrazione sul mercato del lavoro (ex.garantire pari opportunit in materia di assunzione e di compiti assegnati); promuovere la creazione di nuove professionalit e attivit imprenditoriali; contribuire allintegrazione sociale in aree particolarmente povere e di gruppi particolarmente marginalizzati; attenzione alle politiche ambientali; implementare politiche di gestione del personale orientate alla riduzione dei fattori di stress interni ed esterni.
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Le ragioni di fondo della CSR


1. 2. 3.

interesse pubblico (accountability) evoluzione del ruolo delle imprese (value shift) gestione delle relazioni con gli stakeholder (stakeholder management)

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Interesse Pubblico - Accountability


Laccountability lesigenza di rendere conto da parte di coloro che hanno ruoli di responsabilit nei confronti della societ o delle parti interessate al loro operato e alle loro azioni.
Per limpresa: creare valore in modo responsabile Per i clienti: passare dal consumo passivo al consumo critico
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Cambiamento culturale (value (value shift) shift)


DALLIRRESPONSABILITA GLOBALE

ALLA RESPONSABILITA SOCIALE

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Cambiamento culturale (value (value shift) shift)


COME VALUTARE I RISULTATI DIMPRESA?

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IL SUCCESSO DELLIMPRESA VIENE VALUTATO IN BASE ALLA CAPACITA DI REMUNERARE IL CAPITALE INVESTITO

IL SUCCESSO DELLIMPRESA VIENE VALUTATO IN BASE ALLA CAPACITA DI REMUNERARE I FATTORI PRODUTTIVI RICERCANDO LA SOSTENIBILITA
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Stakeholder management
Il vantaggio competitivo di unimpresa sempre pi legato alla ricerca del consenso e della legittimazione sociale. Le aziende devono fare leva sullascolto dei propri stakeholder
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Stakeholder (= i portatori di interessi)

OGNI GRUPPO O INDIVIDUO CHE PU INFLUENZARE O ESSERE INFLUENZATO DAGLI OBIETTIVI DELLORGANIZZAZIONE
Freeman, 1984

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Stakeholder
Finanziatori Personale Collettivit Collettivit Soci

Azienda
Fornitori PA Clienti/ utenti

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Tali categorie generali possono essere segmentate, suddivise, classificate da ciascuna azienda, nei modi pi pi rispondenti alle necessit necessit di comprensione
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ma la RSI un costo aggiuntivo della gestione?

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La RSI come vantaggio


La RSI non un costo perch:
1. 2. 3.

permette di preservare la riuscita economica e trarre vantaggi commerciali; migliora la reputazione dellazienda; conquista la fiducia degli stakeholder e della comunit locale.
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Dalla RSI nasce VALORE PER TUTTI non solo per la societ civile, ma anche per i protagonisti delloriginario triangolo del valore (azionisti, dipendenti, impresa). La RSI pu rivestire un valore economico diretto, cambia la geometria del valore

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Dalla responsabilit solo economica alla responsabilit sociale

Azionisti

Azionisti

Societ

Responsabilit sociale Valore per Responsabilit economica

Dipendenti

Impresa

Dipendenti

Impresa

One bottom line

Triple bottom line

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ALCUNI DATI
Nelle prossime slide sono presentati alcuni risultati in merito a ricerche sul tema della RSI. Il tema in questione osservato dal punto di vista dei clienti e dellattenzione che essi pongono a politiche di CSR intraprese dalle societ.
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Fonte: Ricerca Eurisko per Corporate Social Responsibility Monitor - 2001


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Fonte: Ricerca Eurisko per Corporate Social Responsibility Monitor - 2001


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Eurisko, Indagine sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti della responsabilit sociale dimpresa - 2005
pi elevata la sensibilit dei cittadini verso le componenti sociali del benessere (la qualit ambientale, la sicurezza e la coesione sociale, letica dei comportamenti collettivi). Il 65% degli Italiani si dichiara molto interessato a conoscere il tema della CSR. Solo il 22% dichiara di avere un atteggiamento positivo verso le imprese che si dichiarano etiche, il 50% si dichiara cauto, il 27% diffidente. La maggioranza degli Italiani convinta che la motivazione primaria che spinge molte imprese a parlare di responsabilit sociale sia il miglioramento della propria immagine e che solo una minoranza di imprese si assuma impegni sociali perch ci crede davvero. Lezioni di Economia Aziendale
Sempre

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Eurisko, Indagine sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti della responsabilit sociale dimpresa - 2005

Cosa la CSR?
Risulta condivisa da una larga maggioranza (65%) la convinzione che responsabilit sociale significa andare oltre il rispetto delle leggi e impegnarsi per il miglioramento della societ e dellambiente. Responsabilit sociale significa innanzitutto adempimento dei doveri primari a cui unimpresa non pu e non deve in alcun modo sottrarsi: garantire la qualit e la sicurezza dei propri prodotti (90%), assicurare che i processi produttivi non danneggino lambiente (87%), trattare equamente i propri dipendenti (82%). impegnarsi a ridurre gli abusi sui diritti umani nel mondo (61%), contribuire a ridurre le differenze tra ricchi e poveri (55%), contribuire alla soluzione di problemi sociali (41%), incoraggiare il volontariato dei propri dipendenti (37%).

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Eurisko, Indagine sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti della responsabilit sociale dimpresa - 2005

Chi sono i destinatari della CSR?


lambiente (85%); i dipendenti (72%); i consumatori (68%); le comunit in cui limpresa opera (62%); gli azionisti/risparmiatori (60%). Il giudizio complessivo su quanto le imprese oggi fanno o dichiarano di fare risulta particolarmente critico nei confronti di due ambiti di responsabilit: lambiente (solo il 20% di giudizi positivi) e la comunit di appartenenza (30% di giudizi positivi). La criticit dei giudizi non rimane priva di effetti e sempre pi frequentemente si traduce da parte dei consumatori pi informati e sensibili in comportamenti punitivi nei confronti delle imprese percepite come irresponsabili. In tutti i Paesi dellOccidente industrializzato esistono oggi consistenti minoranze oscillanti tra il 30% e il 40 % della popolazione - che nel corso dellultimo anno dichiarano di aver punito unazienda irresponsabile con il mancato acquisto
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Rapporti con il personale


Riguarda le modalit con cui limpresa tende ad instaurare rapporti collaborativi con tutti i dipendenti, migliorandone le condizioni e valorizzandone le caratteristiche. Tutto ci che pu essere riassunto come tutela e attenzione verso i dipendenti.
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Corporate governance
Temi legati allassetto proprietario e al legame dello stesso con C.d.A. e management. A questarea sono riconducibili i documenti che esplicitano i principi ispiratori del funzionamento dellazienda, i valori su cui fonda la propria cultura, le direttive in materia di etica e le responsabilit verso ciascuna categoria di stakeholder.
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Accountability
Tutti gli strumenti di rendicontazione, dal bilancio sociale a quello ambientale e di sostenibilit. Inoltre si considerano i report su temi specifici, come la sicurezza e la qualit, o le pubblicazioni aziendali in tema di CSR.

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Finanza
Riguarda soprattutto la gestione di asset finanziari effettuata secondo criteri sociali ed ambientali. Inoltre si guarda alle iniziative di finanziamento delleconomia sociale, soprattutto per superare le difficolt di accesso al credito per lo startup, lo sviluppo e il consolidamento delle attivit sociali.
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Marketing
Si considera innanzi tutto la tutela del consumatore, quindi: lintegrit nelle pratiche commerciali, levitare abusi di posizione dominante e lo sviluppo sostenibile dei consumi. Importanza viene attribuita al cause related marketing, cio a quelle campagne promozionali che sostengono una causa sociale
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Rapporti con i fornitori


La responsabilit sociale richiama innanzitutto la necessit di tutelare i diritti dei lavoratori e il rispetto dellambiente lungo tutta la filiera produttiva, con particolare attenzione a quanto avviene nei Paesi in via di Sviluppo. A questarea vanno ricondotti i progetti di Commercio Equo Solidale.
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Rapporti con la comunit


Sensibilizzazione, tramite ladesione a programmi proposti dallopinione pubblica o a programmi di risposta a situazioni di emergenza; Intervento diretto, tramite la costituzione di fondazioni dazienda, il volontariato dimpresa, la partnership con enti non profit, le donazioni sul territorio (assistenza, sanit, educazione, cultura, ricerca, sport).
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Ambiente
Norme, codici e regolamenti che tendono ad incentivare la riduzione dei consumi energetici e idrici, lo sviluppo di tecnologie pulite, la limitazione degli inquinanti. Campagne ambientali, adesione a programmi di sviluppo sostenibile e ottenimento di certificazioni ambientali.
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Fino a poco tempo fa, limpresa otteneva fiducia attraverso i suoi risultati economici. Lultima riga (the bottom line) del conto economico contabilizzava indirettamente anche la fiducia, senza la quale non si poteva operare sul mercato.

Oggi: la misurazione dei risultati deve avvenire non solo sulla base di criteri economici, ma anche di quelli ambientali e sociali (triple triple bottom line line ) La rendicontazione sociale si pone come tentativo di misurare ci che le rendicontazioni tradizionali non riescono a rilevare: il valore generato dallinvestimento.
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Il Bilancio sociale: definizione

un documento da affiancare a quelli gi esistenti, in grado di fornire, ai diversi soggetti interessati, informazioni sugli effetti sociali che derivano dalle scelte delle aziende. un processo con cui si valutano e un documento con cui si comunicano agli interlocutori gli aspetti sociali e ambientali dellagire di unorganizzazione.

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Il Bilancio Sociale uno strumento


integrativo di comunicazione; di valutazione dellattivit aziendale; consuntivo che comprende anche linee guida per il futuro; di gestione del rapporto con gli stakeholders.

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Il bilancio sociale: caratteristiche essenziali


Non solo comunicazione di bilancio

COSA NON IL BILANCIO SOCIALE

Non uno strumento di public relations

Non solo un documento

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Origine del Bilancio Sociale

Identit aziendale

Valori etici Fatti Cifre

Bilancio sociale

Produzione e distribuzione del valore aggiunto

Relazione sociale

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Il Bilancio Sociale deve essere:


autonomo; redatto periodicamente; consuntivo; pubblico.

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Identit aziendale, valori e mission

Identificazione stakeholders Strategie, obiettivi, azioni realizzate e risultati conseguiti Comparazione tra obiettivi e risultati

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stakeholder Modalit di coinvolgimento nel processo di rendicontazione sociale Ambiti di miglioramento


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Quadro di sintesi dei risultati per ciascun

Relazioni con gli stakeholders

Chi pubblica il bilancio sociale?


Distretti industriali, aree territoriali Grandi imprese e multinazionali Piccole e medie imprese

Amministrazioni pubbliche Associazioni non for profit

Ogni organizzazione pu redigere un bilancio sociale

Singole filiali o unit produttive Cooperative

Banche e fondazioni bancarie

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La comunicazione Sociale
Diffondere ci che limpresa realizza nellarea della RSI significa fornire informazioni sui valori dellazienda, nonch sui prodotti forniti. Comunicando la propria strategia di RSI si trasmette un esempio positivo alle altre imprese.

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Benefici derivanti dalla comunicazione sociale:


livelli pi elevati di soddisfazione del cliente migliore reputazione del marchio e del prodotto risorse umane maggiormente motivate e produttive rapporti migliori con la comunit e gli enti pubblici locali costi minori

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Da Panorama Economy - 19 luglio 2006

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I mezzi di comunicazione (oltre al Bilancio Sociale) :


Etichette del prodotto Confezioni di imballaggio Comunicati stampa Newsletter Eventi Brochure Sito web Pubblicit

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La diffusione del bilancio sociale


CR reporting, Global 250 e Top 100 in 16 paesi (2002,2005

N100 % im prese che stilano Cr report 2005 % im prese che stilano Cr report 2002 G250

0%

20%

40%

60%

80%

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KPMG International Survey of Corporate Responsibiliry Reporting 2005


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Tipo di rendicontazione, Global 250 (2002,2005)


80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Sustainability E nvironm ental and Social E nvironm ental, H ealt and Safety Social 2005 2002

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KPMG International Survey of Corporate Responsibiliry Reporting 2005


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CR report per paese, N100 (2002,2005)


G iappone

U K

C anada

F rancia

G erm ania

U S A

F inlandia

I talia % im prese che stilano C r report,2005

O landa

S pagna

Australia % im prese che stilano C r report,2002

D anim arca

S vezia

S ud Africa

N orvegia

B elgio 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%

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KPMG International Survey of Corporate Responsibiliry Reporting 2005

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