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www.gazzetta.it domenica 16 marzo 2014 1,30 REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL.

. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281


anno LXX - numero 11
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno
anno annoLXX LXX LXX
-
X --Numero numero numero
11
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ITALIA
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DALLA VITE, ELEFANTE, FROSIO,
GARLANDO, TAIDELLI
DA PAGINA 2 A PAGINA 6
COMMENTO DI CALAMAI PAG. 23
CAPOLISTA LA JUVENTUS OSPITE DEL GENOA
Conte vuol ritrovare Pogba
Tevez a riposo per la coppa
DA RONCH, MAURO, OLIVERO ALLE PAGINE 10-12
IL DUBBIO A FIRENZE ARRIVA IL CHIEVO
Montella: Gomez o Cuadrado
Pepito: Ci vediamo presto
SARDELLI A PAGINA 15
SERIE B COLPO TRAPANI: VINCE A LATINA AL 93
Palermo, adesso fuga vera
Il Lanciano aggancia lEmpoli
DA PAGINA 24 A PAGINA 26
DI GENE GNOCCHI
Brutti segnali per Galliani. Ultimamente
Berlusconi lo chiama dicendogli: Sei il mio
Marco Branca.
IL ROMPIPALLONE
w
INTER
DA GRANDE
F.1 IL PRIMO GRAN PREMIO E PARTITO ALLE 7
Scoprite il volante di Alonso
GP dAustralia su Gazzetta.it
CREMONESI, PERNA ALLE PAGINE 28-29
3 Alberto Contador, 31 anni BETTINI
CICLISMO TIRRENO-ADRIATICO
Riecco Contador
doma Quintana
sulle montagne
GREGORI, MARABINI PAGINE 30-31
TENSIONE AL MILAN I TIFOSI CONTESTERANNO FUORI E DENTRO LO STADIO
Seedorf duro su Allegri
Le colpe non sono mie
BOCCI, DELLA VALLE, SCHIANCHI ALLE PAGINE 8-9 3 Clarence Seedorf, 37 anni e Massimiliano Allegri, 46 IPP
SERIE A 28
a
GIORNATA
PARTITE
IERI
VERONA-INTER 0-2
OGGI ore 15
ATALANTA-SAMP (0-1) ore 12.30
CAGLIARI-LAZIO (0-2)
LIVORNO-BOLOGNA (0-1)
MILAN-PARMA (2-3)
SASSUOLO-CATANIA (0-0)
FIORENTINA-CHIEVO (2-1) 20.45
GENOA-JUVENTUS (0-2) 20.45
DOMANI
TORINO-NAPOLI (0-2) ore 19
ROMA-UDINESE (1-0) ore 21
CLASSIFICA
JUVENTUS 72
ROMA* 58
NAPOLI 55
INTER** 47
FIORENTINA 45
PARMA* 43
VERONA** 40
LAZIO 38
TORINO 36
MILAN 35
GENOA 35
SAMPDORIA 34
ATALANTA 34
UDINESE 31
CAGLIARI 29
CHIEVO 24
BOLOGNA 23
LIVORNO 21
CATANIA 20
SASSUOLO 18
*Una gara in meno. **Una gara in pi.
Ho trovato un gruppo al limite fisicamente e mentalmente
Oggi a San Siro il Parma dellex Cassano. Balotelli titolare
di GIANNI VALENTI
LARTICOLO A PAGINA 23
ilCommento
FLAVIA, UNA PERLA
DEL NOSTRO SPORT
VAI PENNETTA!
Mette sotto Li Na
Stasera la finale
da 1 milione
di dollari
CRIVELLI
A PAGINA 33
A Indian Wells
la tennista
azzurra contro
la Radwanska
Flirt con Fognini?
LANTICIPO I NERAZZURRI
VINCONO A VERONA (2-0)
E SALGONO AL QUARTO POSTO
VA IN RETE ANCHE PALACIO
TRAVERSE DI ICARDI E HERNANES
JONATHAN SHOW: GOL E ASSIST
SE PRANDELLI MI CHIAMA...
3 Lesultanza di Rodrigo
Palacio, 32 anni
e Jonathan, 28.
Gli autori dei gol dellInter
sul Verona LIVERANI
2
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SERIE A LANTICIPO DELLA 28
a
GIORNATA
(3-5-2)
1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranoc-
chia, 35 Rolando; 2 Jonathan, 13 Guarin (dal
29 s.t. 10 Kovacic), 19 Cambiasso, 88 Her-
nanes (dal 46 s.t. Kuzmanovic), 33 DAmbro-
sio (dal 25 s.t. 4 Zanetti); 8 Palacio, 9 Icardi.
PANCHINA 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 6 An-
dreolli, 22 Milito, 20 Botta, 21 Taider, 25 Sa-
muel.
ALLENATORE Mazzarri.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Cambiasso per gioco scorretto.
MARCATORI Palacio al 14 p.t.; Jonathan al 18 s.t.
NOTE Paganti 7.844, incasso di 210.441 euro; abbonati 16.129, quota di 213.975,49 euro. In
fuorigioco 0-1. Angoli 1-4. Recuperi: p.t. 0, s..t. 3.
PASSAGGI EFFETTUATI
VERONA 406 INTER 448
TIRI FUORI
IIII IIIIIIIIII
VERONA 4 INTER 10
MOMENTI CHIAVE
(4-3-3)
1 Rafael; 29 Cacciatore (dal 31 s.t. 6 Mar-
tinho), 18 Moras, 22 Maietta, 3 Albertazzi; 26
Sala, 5 Donati (dal 41 s.t. 14 Cirigliano), 7
Marquinho (dal 41 s.t. 8 Cacia); 2 Romulo, 9
Toni, 15 Iturbe.
PANCHINA 12 Nicolas, 4 Pillud, 30 Donadel,
17 Donsah, 11 Jankovic, 19 Rabusic, 23 Gon-
zalez, 25 Marques.
ALLENATORE Mandorlini.
CAMBI DI SISTEMA 4-3-1-2 dal 41 s.t.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Donati per proteste, Albertazzi
per gioco scorretto.
POSSESSO PALLA
VERONA 48,7% INTER 51,3%
TIRI IN PORTA
IIII IIIIIIII
VERONA 4 INTER 8
PRIMO TEMPO 0-1
5 Traversa di Icardi su cross di Guarin.
GOL! 14 Jonathan sfonda a destra e crossa
basso, Palacio spinge in rete.
25 Irruzione centrale di Marquinho: raso-
terra a lato.
33 Jonathan a Guarin che impegna Rafael.
SECONDO TEMPO
10 Traversa di Hernanes con una punizione
a giro.
17 Iturbe fugge a sinistra e svirgola a lato.
GOL! 18 Jonathan affonda ancora a destra,
triangola con Hernanes, calcia due volte e
mette la palla in rete.
27 Moras di testa a porta aperta: alto.
45 Doppia parata di Handanovic su Iturbe e
Romulo.
VERONA
0
INTER
2
9
15
26
3
5
2
22
1
7
18
29
14
88
2
8
19
23
35
1
13
33
BARICENTRO ALTO 55,9 metri BARICENTRO MOLTO BASSO 46,8 metri
INTER EUROBOOM
Palacio-Jonathan: show da 4 posto
La scalata continua a Verona: 2 gol, 2 traverse, 6 risultato utile di fila, notte davanti alla Fiorentina
DAL NOSTRO INVIATO
LUIGI GARLANDO
VERONA
LInter allarga le ali, come il
suo sorprendente Gabbiano Jo-
nathan, e plana, almeno per una
notte, a un quarto posto che fino a
non troppe settimane fa sembra-
va utopia. Sesto risultato utile
consecutivo con 2 soli gol presi.
Non uno sperpero di gioco, ma
lInter ha colpito al momento giu-
sto e governato in sicurezza. Il Ve-
rona ha fatto il primo tiro in porta
solo al 30 della ripresa. Ecco la
solidit che da sempre il mar-
chio di fabbrica di Mazzarri. Pala-
cio ha colpito ancora e ha aggan-
ciato Toni in casa sua: 13 gol. Ma
il simbolo migliore della squadra
resta Jonathan: un assist, un gol,
tanta grazia, come se di colpo la
magia di un Garrincha gli avesse
invaso le scarpe e le idee.
Preso Strama LInter era come
lui, impacciata fino allo scherno.
Ora che si staccata da terra,
punta a un finale di soddisfazio-
ni, pi in linea con la sua storia e
il suo organico. Con i campioni a
disposizione, il quarto posto tra-
guardo logico, per non dire mini-
mo. Dopo sette mesi di affannata
rincorsa, Mazzarri ha agganciato
ieri la quota Stramaccioni: 47
punti dopo 28 gare per entrambi.
I 20 milioni spesi per Hernanes
sono stati una bella spinta. Il pre-
decessore a gennaio aveva avuto
Schelotto e Rocchi. Senza faide
interne, senza linfermeria affol-
lata, con uno staff fidato al suo
fianco e riposanti settimane sen-
za coppe, Mazzarri potr chiude-
re la stagione molto pi in legge-
rezza e magari strappare la ricon-
ferma. Se lInter ha comprato
Hernanes, il Verona ha venduto
Jorginho: cervelli che vanno e
vengono. Poi in campo si vede.
LHellas, che non vince in casa dal
22 dicembre e paga la perdita del
suo ideologo, ieri ha sofferto an-
che i guai di una difesa maldestra
e di un assetto infelice. Ci ha mes-
so lorgoglio di sempre, per.
Complimenti comunque a Man-
dorlini, anche per le 150 panchi-
ne col Verona.
Tassa Palacio Cinque minuti
di buon Verona, aggressivo e al-
to, ma alla prima palla scodella-
ta in area, lInter stampa la tra-
versa: cross da destra di Guarin,
testa di Icardi. Al 14 arriva il
gol: Jonathan danza e sfonda
su quella stessa fascia. Palacio,
pi inesorabile di Equitalia,
spinge la palla in rete. Volete il
terzo indizio per fare la prova?
Minuto 33: Jonathan arma
Guarin che impegna Rafael. Ca-
pito? Su quella fascia c una
falla come neanche il Titanic.
Perch? Perch opporre un cen-
trocampo a 3 contro la mediana
a 5 di Mazzarri che vive di ester-
ni un suicidio, se gli esterni of-
fensivi del 4-3-3 non rinculano
in fase passiva. A destra Romu-
lo lo fa, a sinistra Iturbe manco
per idea. Largentino, come dice
il suo nome, nato per sgasare
verso la porta, non per fare
transizioni difensive e cos lIn-
ter vendemmia sulla sua banda.
Jorginho dove sei? Alle tre oc-
casioni descritte non corrispon-
de alcun tiro in porta del Vero-
na. Il che farebbe presupporre
un dominio assoluto dei neraz-
zurri. Non cos. Anzi. La parti-
ta la tesse costantemente lHel-
las che atleticamente ha una
marcia in pi e arriva quasi sem-
pre per prima sulla palla, davan-
ti a unInter che ripiega lesta gli
esterni in linea con la difesa e vi-
ve mazzarrianamente in attesa
della ripartenza del k.o. Se il Ve-
rona munge poche occasioni
dalla sua buona volont anche
perch il cervellino da regia che
aveva prima ora lavora per Beni-
tez. Senza gli strappi e le vertica-
lizzazioni illuminate di Jorginho
tutta unaltra vita. Il Verona co-
struisce e spinge come prima,
ma fatica a trovare le punte. Un
peccato, per Mandorlini, perch
da come si agita e si propone To-
ni, si intuisce potrebbe far male,
se assistito. Invece reclama solo
un rigore che non c e crea an-
sie. Tra vendere un Jorginho e
comprare un Hernanes c una
bella differenza. Forse per que-
sto il Profeta, con generosit ce-
leste, decide di defilarsi dalla
partita, molle, falloso nellap-
poggio: il peggiore nel primo
tempo. Si spiega anche cos la
difficolt dellInter a ripartire e a
creare.
Jonathan chiude Il Profeta
scende dalle nuvole dopo il t:
traversa su punizione (10) e
triangolo per Jonathan che apre
una difesa troppo tenera, calcia
due volte a chiude il match: 18.
Gi: ancora la falla del Titanic.
Il Verona si avvilisce definitiva-
mente, anche se Mandorlini ci
prova fino alla fine (Cacia e 4-3-
1-2). Ora lInter ha Atalanta e
Udinese in casa e Livorno fuori:
pu volare ancora pi in alto,
come il Gabbiano Jonathan.
RIPRODUZIONE RISERVATA
la Moviola
DI ALEX FROSIO
Toni cade in area
ma non c fallo
di Ranocchia
Banti giudica bene sui
due episodi pi controversi,
probabilmente aiutato dai
giudici di porta. Il primo all11:
Icardi aggancia al limite
dellarea un lungo lancio in
profondit di Guarin, poi va gi
sullattacco di Moras. Non
falloso, perch il greco mette
davanti il corpo e contrasta
con il fisico, giusto lasciar
giocare. Il secondo episodio
nellarea opposta. Toni si gira in
area, affrontato da Ranocchia,
poi cade e invoca il rigore: a
velocit normale sembra
rigore, ma vedono bene Banti e
il giudice di porta Giacomelli,
proprio davanti allazione. Toni
in realt trattiene per la maglia
Ranocchia, che si limita ad
appoggiare una mano sulla
spalla dellattaccante del
Verona, il quale poi mette un
piede sopra a quello del
difensore e si lascia andare.
Non c rigore, e sono inutili le
proteste dellHellas (Donati
viene anche ammonito).
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La traversa di Hernanes
Al 10 della ripresa grande occasione per lInter:
punizione a giro di Hernanes, ma il tiro potente e
preciso di sinistro sbatte sulla traversa ANSA
Il raddoppio di Jonathan
il 18 della ripresa e Hernanes libera Jonathan
sulla destra: il primo tiro sporco respinto, lui
lesto a ribadire in rete di sinistro REUTERS
Quante occasioni per la squadra di Mazzarri
Al 14 cross basso di Jonathan
che salta Albertazzi e mette la palla
in mezzo: per Palacio un gioco
da ragazzi segnare il gol del
momentaneo 1-0 IPP
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
3

il protagonista
I SEGRETI DI UNA RINASCITA
Ora Johnny il fenomeno
vuol fare pure loriundo
Se Prandelli chiama...
Il brasiliano ha passaporto italiano e sogna il Mondiale con
la Nazionale. Intanto ha segnato e regalato a Palacio il 13
gol stagionale: E adesso tifiamo contro la Fiorentina
DAL NOSTRO INVIATO
MATTEO DALLA VITE
VERONA
E chi senn. E chi poteva
aprire la gara nella citt di Ro-
meo e Giulietta se non El Tren-
za, il Treccia Palacio? Tutto nor-
male, fa parte della letteratura,
scritta tempo e tempo fa.
Lanormale - o limponderabile
va - che lassist per Rodrigo e
il 2-0 di forza e cattiveria e so-
stanza e ruvida classe li faccia
uno che il suo libro lo sta scri-
vendo qui dopo che in pochi -
allinizio - gli avrebbero dato
nemmeno una sillaba. Il suo no-
me Jonathan, porta il numero
2 e ha messo a soqquadro il Ve-
rona, scosso Albertazzi prima e
Maietta poi mettendo solida-
mente lInter al quarto posto per
una notte in virt di 6 risultati
utili consecutivi.
Rodrigo 13: senza rigori... LIn-
ter che non perde una gara dal 9
febbraio e che santifica questo
marzo che di Mazzarri il mese
proficuo, ecco, questa Inter che
sembra una corazzata con la
personalit tipica delle grandi
adesso avanza a un ritmo soste-
nuto, andante e con sempre
qualcosa di buono in canna.
Praticamente le caratteristiche
di Palacio: ha appena rinnovato
fino al 2016 e preso anche Luca
Toni in fatto di marcatori. Ora
sono 13 in campionato, natural-
mente senza rigori perch nelle
latitudini interiste il calcio dagli
undici metri non contemplato.
Tifo contro i viola Il bello - ed
poi il buffo del calcio - che in
questa Inter che rinasceva un
anno fa pareva non potesse es-
sere contemplato nemmeno Jo-
anathan Cicero, uno che ha
quadricipiti dacciaio e che ave-
va iniziato la sua avventura ne-
razzurra come chi deve fare
unequazione di terzo grado ap-
pena sveglio e dopo aver dormi-
to tre ore appena. Sembrava
inadeguato insomma. Eppure.
S, eppure colui che ha spesso
dato strappi importanti: a inizio
anno andavano in tre, il solito
Palacio, Alvarez e lui. Brasiliano
con passaporto italiano, ottenu-
to quando era ancora in Brasile
grazie alla moglie Luana, proni-
pote di nonni toscani. Vittoria
importantissima per lEuropa
dice Johnny , ora siamo quarti
e domani (oggi, ndr) tifiamo
contro la Fiorentina... Cera
Prandelli in tribuna? Non mi ha
mai chiamato e credo che ci sia-
no anche paletti tipici della bu-
rocrazia da tener presente. Ma
se lui mi chiama, beh, io vado.
Tengo i piedi per terra, ma se mi
chiama vado....
Anche la diagonale... Johnny
ha segnato alla Fiorentina, al
Bologna, ieri sera e poi gliene
manca uno, anche se da regola-
mento giusto cos: allandata
con il Verona, una sua botta fu
deviata da Moras, autorete. E il
segreto di un Jonathan cos,
qual ? E Mazzarri ha detto
pi volte lui : un grandissi-
mo, il suo lavoro anche dal pun-
to di vista psicologico mi sta
cambiando del tutto, sto impa-
rando molto. Ho addirittura im-
parato a fare la diagonale....
Roba da nazionale, e quale di-
pender dalla burocrazia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
S
Festa Inter
Rodrigo Palacio,
32 anni,
festeggia
Jonathan, 28,
autore della
rete del
definitivo 2-0
LAPRESSE
Quando il terzino si trasforma in vera ala
Un cross, 2 tiri, 4 assist, 3 dribbling
lAnalisi
ANDREA SCHIANCHI
Ieri Jonathan Cicero Moreira, 28 anni, pri-
ma di mettere piede sul campo di Verona, deve
aver ascoltato una canzone di Ligabue che dice:
Certe notti la macchina calda e dove ti porta
lo decide lei / Certe notti la strada non conta e
quello che conta sentire che vai. E Jonathan,
senza pensarci troppo su, ha pestato sullaccele-
ratore e si lasciato guidare dallistinto. Pren-
derlo era impossibile: fughe sulla fascia, pro-
gressioni, scatti improvvisi, dribbling che (se
chiudevi gli occhi e, per un attimo, ti abbando-
navi al sogno) facevano venire in mente persino
Garrincha. Un Jonathan cos, tanto propositivo
e tanto decisivo, non lo avevamo mai ammirato.
E grazie a lui, martello costante per tutta la par-
tita, lInter ha sfondato. Per il brasiliano un as-
sist per il gol di Palacio e una rete: mica male se
consideriamo che di mestiere fa il terzino.
Doppio lavoro Nel 3-5-2 di Mazzarri a Jona-
than toccato il compito di contenere le iniziati-
ve dellattaccante esterno del Verona (Iturbe) e
di ripartire in velocit. Sullasse formato dal
brasileiro, da Guarin e da Palacio, sempre dispo-
nibile ad allargarsi per andare al cross, i neraz-
zurri hanno costruito il successo. I tocchi di Jo-
nathan sono stati 62, segno che i compagni lo
hanno spesso cercato nel momento della costru-
zione della manovra: 43 passaggi (solo 6 erro-
ri), 2 tiri, 1 gol, 1 cross, 4 occasioni create. E poi,
in fase di ripiegamento, non ha mai fatto partire
Iturbe, lo ha tenuto a freno senza particolari
problemi, non lo ha sofferto e ha dimostrato di
avere personalit. Sono stati 3 i contrasti effet-
tuati da Jonathan, 4 i palloni recuperati e 10
quelli persi: dato normale, questultimo, visto
che il brasiliano stato spesso nella met campo
avversaria e ha rischiato giocate non semplici.
Libert totale Gli esterni, nel calcio moderno,
che il modulo sia con la difesa a tre o a quattro,
sono fondamentali: pensate allimportanza di
Marcelo nel Real Madrid o di Dani Alves nel Bar-
cellona. In pratica sono uomini che, al momen-
to opportuno, conquistano spazi e si aggiungo-
no agli attaccanti diventando di fatto vere e pro-
pri ali. Ora, con Jonathan non siamo ai livelli di
Marcelo e Dani Alves, sia ben chiaro, per le sue
volate sono preziose perlomeno quanto i raid di
Palacio o i ghirigori di Hernanes. Nel gioco dise-
gnato da Mazzarri i terzini hanno libert totale
di azione e l nascono i maggiori pericoli per gli
avversari. Anche contro il Verona se n avuta la
prova: Jonathan con i suoi 3 dribbling (pi un
fallo subito) stato il valore aggiunto per unIn-
ter in buona condizione fisica.
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
IL NUMERO
65
i palloni
recuperati
dallInter. I
nerazzurri si
sono dimostrati
molto pi
grintosi in
mezzo al campo.
Per Cambiasso
e DAmbrosio 8
recuperi
LA MOSSA TATTICA
Movimento Passaggio
A
1
1 2
B
C
D
ICARDI
PALACIO
2 PALACIO
CAMBIASSO JONATHAN
JONATHAN
GDS
T A C T I L E
T E C H N O L O G Y
OF F I CI AL T I ME KE E P E R
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DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
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SERIE A LANTICIPO DELLA 28
a
GIORNATA
La rimonta di Mazzarri
E il salto di qualit
E come gongola Thohir
Hernanes ha i numeri ma non al massimo. Al 3 posto non ci
penso. Il presidente: Contento per i gol e la solidit della difesa
IN CALO SOLO DUE VITTORIE IN 10 GARE
Ironia Mandorlini
Con 40 punti
la crisi pi bella
Il tecnico del Verona: Manca
lucidit. Ma un anno fa noi in B...
Andrea Mandorlini, 53 anni, tecnico del Verona ANSA
DAL NOSTRO INVIATO
VERONA
sostenibile la crisi a 40 punti... Lanno
scorso eravamo in B... dice sorridendo (amaro
e ironico) Andrea Mandorlini: come dire, ma
quale crisi... Il suo Verona ne ha vinte 2 nelle
ultime 10, da 6 non vince al Bentegodi, per ho
fatto i complimenti ai ragazzi perch hanno in-
terpretato bene la gara ed un periodo che ci va
cos.... Il Verona resta a 40 punti, pilastro-sal-
vezza, ma di certo la vittoria in casa nel 2014
non ancora arrivata. Siamo convinti di quel
che stiamo facendo e devo dire che pensavamo
di poter fare risultato: un momento cos, gli
episodi ci girano decisamente contro....
Ci credevo Bella squadra il Verona: gioca,
spinge, bussa nellarea avversaria, magari tira
in porta meno rispetto a ci che produce, per ci
d dentro. Sono deluso dal risultato e dal fatto
che prendiamo gol con troppa facilit, come gi
ci era successo a Parma. Comunque, il rigore po-
teva starci e no, di certo Toni diventato un ber-
saglio, non mai tutelato. A volte ci sono situa-
zioni di gioco che ci vedono in difficolt, in altre
facciamo calcio propositivo: per fortuna i punti
li abbiamo fatti prima. Un po di flessione ci pu
anche stare, anche se a parte gli episodi abbia-
mo giocato quasi sempre noi....
Come lho provata Lanalisi della strategia
presto fatta. Nel primo tempo abbiamo provato
a far male pi sulla destra, sia con Romulo che
con Sala. L potevamo essere decisivi ma abbia-
mo sbagliato 4-5 occasioni importanti. Laveva-
mo pensata cos, attaccando sul centro-destra e
su Hernanes. Rispetto ad inizio anno c un Ve-
rona che pompa ma che non trova la via giusta.
Prima eravamo pi concreti: ora siamo un po
meno lucidi davanti e, al contrario, dietro pren-
diamo gol alla prima, mezza, situazione di gio-
co. Non dimentichiamoci per, e lo ripeto, che
abbiamo fatto tanti punti allinizio dellanno.
m.d.v.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA TAIDELLI
VERONA
Se la vittoria per 3-1 della
scorsa stagione in casa della
Juventus aveva paradossal-
mente segnato linizio della fi-
ne dellInter di Andrea Stra-
maccioni, forse il k.o. dello Sta-
dium con lo stesso punteggio
(2 febbraio scorso) ha dato la
scossa giusta allInter di Walter
Mazzarri. La vittoria di Verona
porta il parziale a 14 punti sui
18 disponibili e permette di pa-
reggiare lo score dellanno
scorso dopo 28 giornate. Ma
dodici mesi fa i nerazzurri ne-
gli ultimi dieci turni raccolsero
la miseria di 7 punti, quindi fa-
re meglio sembra scontato. Per
la gioia di Erick Thohir, not-
tambulo con sorriso da Giacar-
ta, davanti alla tv. Il presidente
oltre ai due marcatori era mol-
to contento per la solidit della
difesa.
Obiettivo semplice Mazzarri
per ne ha viste troppe per ca-
scare nel trabocchetto di chi gli
chiede se ora inizier a martel-
lare i suoi sul terzo posto
Champions. Per questanno il
nostro obiettivo semplice -
spiega il tecnico - cercare di
giocare ogni gara bene come a
Verona. Visto che spesso per
lInter nel recente passato si era
fatta raggiungere, le telecame-
re hanno pizzicato WM che do-
po il tap-in di Palacio faceva ai
suoi il gesto degli occhiali. Vo-
levo spronarli a rimanere con-
centrati - chiarisce - e a giocare
come se fossimo ancora sullo
0-0. Questo il salto di qualit
che volevo e che cerco di incul-
care nei ragazzi.
Attenti a quei due Con gli in-
gressi di Icardi ed Hernanes so-
no tornati gol e punti. Il brasi-
liano ex Lazio a 4 vittorie su 4
da titolare. Mauro ha fatto
una buona prova - commenta
Mazzarri -, anche se deve mi-
gliorare in alcuni movimenti.
Non mi riferisco tanto alla fina-
lizzazione, ma a quando si trat-
ta di far salire la squadra. In al-
cuni momenti del primo tempo
ci siamo lasciati schiacciare.
Hernanes? Se labbiamo voluto
perch quando la societ mi
ha chiesto un obiettivo impor-
tante gi per il mercato di gen-
naio ho individuato in lui luo-
mo giusto. Lho sempre apprez-
zato. E pu migliorare perch
non ancora al top. Ha caratte-
ristiche uniche nel nostro cen-
trocampo.
Chiarimento contratto E sa-
rebbe il colmo se adesso che
inizia il divertimento Mazzarri
facesse un passo indietro. Que-
sto almeno qualcuno aveva
pensato dopo questa risposta
alla vigilia: A giugno valuter
cosa fare. Rimarr anche la
prossima stagione - chiarisce
lallenatore, quasi divertito - Il
discorso sul contratto non
certo la mia priorit, lo hanno
tirato fuori alcuni dirigenti, ma
era legato al rinnovo, visto che
ho un vincolo sino al 2015.
solo una questione di program-
mazione.
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Walter Mazzarri, 52 anni, tecnico dellInter da questa stagione LAPRESSE
ARRIVER IN ESTATE
Vidic parla gi
da nerazzurro
Non vedo lora
VERONA (m.d.v.) Laddio
noto, larrivo unidea che
lo solletica gi. Nemanja Vidic
- tramite il sito del
Manchester United di cui
ancora capitano - decide di
raccontare sensazioni attuali
e future, quindi nerazzurre. La
sostanza : ha una gran voglia
di chiudere bene coi Red
Devils (per lui, 15 trofei) e di
aprire una nuova parentesi di
vita in Italia. Ho cominciato a
pensare a tutte le cose che mi
sono capitate qui, ai bei
momenti e a quelli brutti
racconta il centralone serbo
che ha firmato un contratto di
tre anni con lInter . Ho preso
parte a grandi successi e ho
lavorato con ottime persone
che mi hanno aiutato nella mia
crescita da giocatore. Cos
vanno le cose, questa la vita
e bisogna andare avanti. Dal
1 luglio, il 32enne sar
nerazzurro. Lannuncio stato
fatto due settimane fa: Non
vedo lora di una nuova sfida,
ma ho ancora molto da dare
qui allo United. Abbiamo altre
partite importanti davanti a
noi, io voglio esserci per dare
tutto e aiutare il club a
superare questo momento
difficile.
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ARIA DI MATRIMONIO
Inviti su Twitter:
Icardi e la Nara
sposi il 7 giugno?
Ho pianto molto, ma
forse un giorno su questa
storia mi far una bella risata.
Maxi Lopez tornato a parlare
del suo matrimonio finito con
Wanda Nara, dalla quale ha
avuto tre figli, in unintervista
allemittente argentina TyC
Sports. Intanto ieri Mauro
Icardi, nuovo compagno della
Nara, ha postato sul suo
profilo Twitter una sorta di
partecipazione nuziale:
potrebbe essere il 7 giugno la
data del matrimonio tra i due
fidanzati. Se cos fosse,
chiaro che Icardi si tirato
fuori in anticipo dalla lista dei
candidati della nazionale
argentina per il Mondiale che si
terr in Brasile nello stesso
periodo.
4
COME
STRAMA
S
Un anno fa
47 punti
Ora caccia
al sorpasso
Con la vittoria
di Verona lInter
di Mazzarri
dopo 28
giornate ha gli
stessi punti (47)
di quella di
Stramaccioni.
Per fare meglio
lInter di
questanno
dovr ottenere
pi di 7 punti:
lInter di
Stramaccioni
infatti nelle
ultime dieci
partite dello
scorso
campionato
ottenne due
vittorie (con
Parma e Samp),
un pareggio (col
Genoa) e sette
sconfitte. Quasi
impossibile fare
peggio.
S
Nemanja
Vidic, 32 anni,
difensore
in scadenza con
il Manchester
United
EPA
6
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

GLI ARBITRI BANTI 7 Un sospetto di rigore per parte, ma giudica bene in entrambi i casi e questo lo aiuta a gestire con sicurezza fino alla fine. Paganessi 6-Tasso 6; Rocchi 7-Giacomelli 7
5,5
Rafael
Palacio-gol
una sentenza
senza appello,
ma sul primo tiro
di Jonathan non
convince del
tutto.
Non basta
coprire bene il
palo su Guarin.
5,5
Cacciatore
Consuma la
benzina nei primi
45 e costringe
DAmbrosio a
una serata nella
cesta, ma per
quanto sale
lascia pochi
segni, e
imprecisi.
6,5
Handanovic
Fino alla
mezzora della
ripresa quasi
da s.v., poi
arrivano il primo
tiro in porta e
una doppia
conclusione
Iturbe-Romulo:
lui c sempre.
6
Campagnaro
Al decollo
sembra quello di
inizio stagione:
modi e tempi
giusti, mette su il
cartello non si
passa. Poi
Iturbe gli mette
ansia un paio di
volte.
6,5
Hernanes
Gioca due gare:
45 fuori dal
coro e con le
gambe ingolfate,
45 da punto di
riferimento. In
pi, traversa e
linvito a
Jonathan per il
ballo del 2-0.
6,5
Cambiasso
Un paio di volte
preso in
contropiede dai
meccanismi
imperfetti con
i due che gli
stanno a fianco,
ma lesperienza
emerge alla
distanza.
6
Guarin
Ancora un po
macchinoso e la
gamba non
sempre va come
potrebbe. Prova
il 2-0 per tre
volte, ma il suo
rapporto con la
porta ancora
difficile.
6,5
Rolando
Per un tempo
una presenza
rassicurante
(non per Romulo,
che sfonda
molto poco),
nella ripresa
anche qualcosa
di pi: sbuca
dovunque.
7
Ranocchia
I corpo a corpo
che piacciono a lui
e con Toni non
mai una
passeggiata:
neanche un segno
di cedimento,
mura e riparte
sempre a testa
alta. Un bel bis
5,5
Donati
Mandorlini
lo sceglie
perch pi
creativo di
Donadel, ma non
Jorginho: ha
geometrie senza
sprazzi, cambi di
gioco ma non di
passo.
6
Sala
Guarda in faccia
senza paura lo
spento
Hernanes del
p.t. e lavora
bene alle spalle
di Romulo. Poi
per si spegne
piano piano lui
nella ripresa.
4,5
Albertazzi
Gli va male
perch Jonathan
in una di quelle
serate in cui gli
riesce quasi
tutto:
traumatizzato
dal primo gol,
non si riprende
pi.
4,5
Maietta
Bruciato da
Palacio in
versione killer,
pare ritrovare
lucidit per
tampinarlo bene.
Sembra: su
Jonathan che
imperversa
crolla di nuovo.
5,5
Moras
Pronti-via e
Icardi lo lascia l
due volte, ma
tutto sommato
non ne esce
traumatizzato,
anche perch
Maurito frena
presto. Cerca di
testa l1-2.
5
Romulo
Avanzato nel
tridente come
nella ripresa di
Parma, poi
laterale quando
entra Martinho:
infinitamente
meno intenso e
incisivo di sei
giorni prima.
6
Toni
Sa segnare
allInter (gi fatto
con Palermo,
Roma e
Fiorentina), ma
non serata. Si
dimena come un
combattente
darea almeno
per unora.
5
Iturbe
Non basta il
risveglio finale,
che aumenta le
colpe e i
rimpianti: per
almeno unora
quasi non
pervenuto,
anche in fase di
copertura.
s.v.
Cacia
Accanto a Toni
nel 4-3-1-2
finale,
quando per
troppo tardi
per far paura
alla difesa
dellInter, che di
suo gi un bel
bunker.
s.v.
Cirigliano
Gioca 7
compreso il
recupero,
quando la palla
ce lha quasi
sempre lInter:
non era questa
loccasione per
convincere
Mandorlini.
5,5
lallenatore
Mandorlini
Amara 150
a

personale con
il Verona:
vabb che con
lInter perde
sempre, ma
non basta
lassenza di
Gomez per
giustificare
certe
latitanze,
soprattutto
offensive.
6
DAmbrosio
Prima da titolare
per il forfeit di
Nagatomo dopo
la rifinitura: la
corsa si
intravede,
servono
copertura e
abitudine alle
diagonali.
7
Palacio
La firma sul
rinnovo gli ispira
subito la
zampata che per
lui pane
quotidiano, poi
pi fatica da
primo uomo
pressing che
chance-gol.
6
Icardi
Subito una
traversa (gli
serve una
benedizione...),
ma si accuccia
troppo presto,
ad aspettare
palloni invece
che andarseli a
prendere.
6,5
Kovacic
Buon impatto
sulla partita,
anche perch
spara la sua
freschezza in
faccia a gente
che inizia a
sentire la fatica
e sbaglia meno
del solito.
s.v.
Kuzmanovic
Il tempo di
entrare ed
quasi ora di
festeggiare la
vittoria: non fa
neanche in
tempo a sudare.
7
lallenatore
Mazzarri
Ha risistemato
la fase
difensiva e
ridato
certezze
mentali ai
singoli.
Da sei partite
lInter governa
la gara, pi
che subirla. E
ora il
calendario le
sorride.
TIRI 0
PASSAGGI OK 3/3
RECUPERI 0
TIRI 1
PASSAGGI OK 19/20
RECUPERI 3
TIRI 3
DRIBBLING OK 0/1
SPONDE 2
TIRI 3
DRIBBLING OK 0/2
SPONDE 1
TIRI 1
CROSS 1
RECUPERI 8
TIRI 4
PASSAGGI OK 40/50
RECUPERI 6
TIRI 0
PASSAGGI OK 59/67
RECUPERI 8
TIRI 4
PASSAGGI OK 27/36
RECUPERI 6
CONTRASTI OK 1/1
LANCI4
PASSAGGI OK 38/50
CONTRASTI OK 1/1
LANCI 3
PASSAGGI OK 18/27
CONTRASTI OK 2/2
LANCI 2
PASSAGGI OK 47/50
PARATE 4
RINVII 14
PRESE ALTE 0 TIRI 2 CROSS 1 RECUPERI 4
TIRI 0
PASSAGGI OK 3/3
RECUPERI 1
TIRI 0
DRIBBLING OK 0/0
SPONDE 0
TIRI 2
DRIBBLING OK 6/7
SPONDE 1
TIRI 0
DRIBBLING OK 0/0
SPONDE 1
TIRI 1
DRIBBLING OK 2/3
SPONDE 3
TIRI 0
PASSAGGI OK 52/62
RECUPERI 7
TIRI 1
PASSAGGI OK 41/52
RECUPERI 7
CONTRASTI OK 0/0
CROSS 2
PASSAGGI OK 41/53
CONTRASTI OK 2/2
LANCI 4
PASSAGGI OK 24/28
CONTRASTI OK 2/2
LANCI 8
PASSAGGI OK 31/36
TIRI 1 PASSAGGI OK 25/32 RECUPERI 4
CONTRASTI OK 0/0
CROSS 3
PASSAGGI OK 38/53
PARATE 6
RINVII 17
PRESE ALTE 2
le Pagelle DI ANDREA ELEFANTE
VERONA
5,5
MARQUINHO
CI PROVA
MALE MAIETTA
Non vince in casa da quasi
tre mesi, non segna da tre
partite. E non batte lInter
dal 1992.
h6,5
Marquinho il migliore
Il primo birillo saltato da
Jonathan, ma anche il primo che
prova a scuotere il Verona, a dare
un po di qualit e sostanza, con
la stessa attenzione alle due fasi.
INTER
7
RANOCCHIA OK
COME CRESCE
HERNANES
Due gol subti nelle ultime
sei partite, ma anche altri due
gol (e due legni): non si
smarrisce pi.
h7,5
Jonathan il migliore
La maglia azzurra che potrebbe
dargli Prandelli quasi un sogno,
corsa e dribbling ubriacanti sono
realt: suo mezzo 1-0, 2-0 come
un certificato di garanzia.
SERIE A LANTICIPO DELLA 28
a
GIORNATA
5,5
Martinho
A destra nel
tridente per
provare il
ribaltone, ma
lInter ha gi
chiuso i cancelli
e il Verona non
ha energie per
farne una spina
nel fianco.
TIRI 1
PASSAGGI OK 6/7
RECUPERI 0
6
Zanetti
Torna allantico
mestiere di
esterno
(sinistro) e non
paga sul piano
della corsa.
Anzi, si concede
un paio di
scavallate come
ai vecchi tempi.
TIRI 0
CROSS 1
RECUPERI 4
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
7

8
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SERIE A LA CRISI ROSSONERA
4
I NUMERI
6
Le sconfitte
su 11 partite
giocate dal Milan
con Seedorf in
panchina: una in
Coppa Italia, 2 in
Champions
League e 3 in
campionato
1
La media-
gol a partita
dei rossoneri
nelle prime 8
giornate del
girone di ritorno:
8 le reti
realizzate.
7
I punti
conquistati
dal Milan con le
squadre che lo
precedono in
classifica. Ha
vinto solo con il
Verona (al
ritorno) poi due
pari con Torino e
uno con Roma e
Lazio. E uscito
sconfitto con
Verona, Napoli,
Parma,
Fiorentina, Inter
(andata) e
Juventus
(andata e
ritorno).
4
I k.o. nelle
ultime
5 gare
2 in Champions
(con lAtletico)
e 2 in
campionato
(Juventus e
Udinese)
SAN SIRO ROVENTE
La dura contestazione
fuori e dentro lo stadio
contro Galliani e Balo
Oggi la Curva Sud mostrer il dissenso
contro la societ e parte della squadra. Sar
una contestazione dai toni fermi, ma civile, che
inizier gi prima della partita col Parma. I
ragazzi della Curva Sud, cuore del tifo
milanista, si sono dati appuntamento
allingresso dei box per le 13 dove passer il
pullman rossonero. E probabile che vengano
esposti diversi striscioni di protesta. La
contestazione, a giudicare dal comunicato
diffuso venerd dal sito curvasudmilano.it, avr
come bersagli principali Adriano Galliani, nella
foto (qualcuno impegnato a fare affari con i
soliti procuratori che ormai sembrano di casa
in questa societ) e parte della
squadra, tutti quei giocatori che
hanno come primo pensiero
quello di mettere foto da idioti sui
social network e di
prenotare un tavolo per
la bella serata in
discoteca. Ovvio il
riferimento a Balotelli...
La protesta dei tifosi
proseguir dentro lo
stadio.
Quando sono arrivato
il Milan era gi al limite
E la colpa non mia
Il tecnico si difende e non teme per il suo futuro:
Illogico mandare via chi arrivato a met stagione
SEEDORF
ATTACCA
ALLEGRI
successo anche al Milan, sta-
gione 1996-97, Arrigo Sacchi
subentr a Tabarez dopo 11
giornate, chiuse con un 11 po-
sto in classifica e non venne
confermato. Ma era una situa-
zione diversa. Io sono venuto
qui per chiudere la stagione ma
principalmente per pensare al
futuro. Seedorf si sente forte
della fiducia del suo protettore
(Non ho sentito il presidente,
ma ci d sempre morale per su-
perare le difficolt. Berlusconi
ha grandissima voglia di torna-
re a essere competitivo) e non
teme nemmeno la contestazio-
ne dei tifosi: Dobbiamo rispet-
tare i loro sentimenti, non sono
preoccupato, sono sicuro che
faranno quello che serve per
aiutarci, altrimenti sarebbe
controproducente.
Obiettivo Europa League Per
prima del futuro bisogna pen-
sare al presente, perch la so-
ciet dopo la batosta di Madrid
ha fissato esplicitamente
lobiettivo, lEuropa League,
ma per raggiungerlo bisogna
recuperare gli otto punti di
svantaggio. A cominciare da
oggi contro il Parma, squadra
che occupa al momento il sesto
posto ambito dai rossoneri. Se-
edorf convinto di poter rag-
giungere lEuropa meno im-
portante anche nonostante il
momento delicato, e senza ab-
bandonare alla sua strategia
del sorriso. Daremo il massi-
mo per cercare di raggiungere
in nostro traguardo. Io ci cre-
do, il gruppo ha valore, ci vuole
coraggio per superare una si-
tuazione difficile. Manca lau-
tostima perch la squadra vive
da troppo tempo una situazio-
ne delicata. Io ho una mia filo-
sofia di lavoro, sono cos, a
qualcuno piace, ad altri no.
Qualcuno inventa. Continuer
a utilizzare solo la carota e a fa-
re scelte solo a livello tecnico,
non personale.
Balo, fiducia e carota Nellim-
mediato, la sua certezza si
chiama Mario Balotelli, il pri-
mo nella lista dei cattivi stilata
dalla Curva Sud: Seedorf
schierer lui e non Pazzini dal
primo minuto, nonostante laf-
faticamento muscolare che lha
costretto a lavorare a parte gio-
ved. La filosofia di Clarence
prevede solo la carota, anche
per i caratteri pi difficili. La
speranza che non vada di tra-
verso allattaccante rossonero.
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DAL NOSTRO INVIATO
FABIANA DELLA VALLE
@FabDellaValle
MILANELLO (Varese)
Il je accuse arriva dila-
tato nellarco di tutta la confe-
renza stampa e diluito in mez-
zo a tanti altri concetti, ma non
per questo meno chiaro e ri-
conoscibile. Clarence Seedorf
non si preoccupa del futuro
rossonero, perch comunque
vada convinto che ne far
parte, ottimista per quanto ri-
guarda il presente (nonostante
le quattro sconfitte nelle ulti-
me cinque partite) ma non pu
fare a meno di ritornare al pas-
sato recente, perch l, secon-
do lui, che va cercato il peccato
originale. Quando sono arri-
vato ho trovato una squadra al
limite, fisicamente e mental-
mente. Se i risultati sono que-
sti, io non sono responsabile
della situazione che si creata,
sono stato chiamato per mi-
gliorarla. Ho un contratto lun-
go e la fiducia della societ. So-
no sicuro che il club assieme a
me far di tutto per costruire
un Milan competitivo. Io non
uso il bastone, altri lhanno fat-
to prima di me. Qui non c un
colpevole, tutti, Balotelli inclu-
so, devono andare in campo
per aiutare la squadra.
Non sono in discussione Luni-
co colpevole, in realt, sembra
essere Massimiliano Allegri,
che non viene mai nominato
ma a quanto pare il destinata-
rio delle lamentele del nuovo
allenatore rossonero. Il concet-
to chiaro: troppo pochi due
mesi per mettere lui, Seedorf,
in discussione, troppi i proble-
mi che il prescelto da Berlusco-
ni ha trovato a Milanello e sta
cercando piano piano di risol-
vere. Ci vuole tempo, uno
dei suoi mantra, non so dire
quanto ma di sicuro sar un la-
voro lungo. Ma vi sembra logi-
co che un allenatore chiamato
a met stagione venga manda-
to via?. In realt una volta
Clarence Seedorf, 37 anni e,
dietro, lex tecnico rossonero
Massimiliano Allegri, 46:
presente e passato del Milan
CHI SI RIVEDE! LA CACCIA ALLEUROPA, IL BARESE IN GRAN FORMA, I 15 RISULTATI UTILI DI FILA: UN AVVERSARIO TOSTO MA POZZI FA CRAC: SARA OPERATO AL GINOCCHIO
Cassano a San Siro con 53 assist e un Parma invincibile
Dallo scudetto ai veleni:
Antonio ritrova il Milan
sognando il Mondiale
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA SCHIANCHI
PARMA
Sotto lultimo scudetto del Milan, campio-
nato 2010-11, c anche la sua firma scritta be-
ne in grande: Antonio Cassano. Poi la favola
che sembrava bella ha virato verso un finale di
polemiche e battutacce, FantAntonio ha lascia-
to i rossoneri per andare allInter, ha litigato
con Galliani (un uomo tutto fumo e poco arro-
sto) e non solo con lui. Ma restano, negli occhi
dei tifosi milanisti, quegli attimi di gioia figli di
uninvenzione, di un colpo di genio, di una tro-
vata di Cassano. Gli assist per Robinho e per
Ibrahimovic, i gol, i dribbling: tutte cose di cui
non ci si dimentica facilmente. Cos oggi, per
lui, sar un incrocio speciale. Non pericoloso,
ma di quelli cui prestare la massima attenzione.
Obiettivo Brasile Il Parma viaggia spedito ver-
so lEuropa League, la sorpresa del momento
e Cassano ne il simbolo. Nove gol, una quanti-
t incredibile di assist (53 in 25 partite) tanto
da essere solo soletto in testa alla speciale clas-
sifica e, soprattutto, dopo il mal di pancia in-
vernale quando voleva essere ceduto alla
Samp, una totale disponibilit verso il gruppo e
verso Donadoni. Lallenatore, recentemente,
ha spiegato: Antonio un calciatore fuori dal-
la norma, in Italia ci sono soltanto Pirlo e Totti
come lui. Una spinta, non si sa quanto decisi-
va, per mettere sullaereo in partenza per Brasi-
le 2014. Il c.t. Prandelli ci sta pensando, i com-
pagni (da Buffon in gi) pure. I problemi di una
sua eventuale convocazione non sono di carat-
tere tecnico, ma comportamentale: quaranta-
cinque giorni di ritiro con FantAntonio possono
passare in un attimo, ma anche essere lunghis-
simi e stressanti...
Striscia positiva Per riconquistare lazzurro
Cassano ha una sola strada da percorrere: stu-
pire con il Parma. Oggi, a San Siro, loccasio-
ne giusta per fare qualcosa dimportante, anche
se la squadra di Donadoni si presenta senza Pa-
letta (squalificato) e Gargano (infortunato), e
mancher pure Pozzi che sar operato al lega-
mento crociato del ginocchio sinistro: lungo
stop per lui. Ma al di l di questi contrattempi e
della forza dellavversario, il Parma pu mette-
re sul campo una continuit di rendimento che
seconda soltanto a quella della Juve tritatut-
to: 15 partite consecutive senza sconfitte. Una
simile striscia non pu essere, e difatti non ,
figlia del caso.
RIPRODUZIONE RISERVATA Antonio Cassano, 31 anni ANSA
4
IL NUMERO
9
I gol
di Antonio
Cassano in 25
partite di
campionato, per
un totale di
2.071 minuti:
8 di destro, uno
di testa,
4 in casa,
5 in trasferta
Perch vedere
MILAN-PARMA
A San Siro si sfidano gli
opposti. La paura contro
lentusiasmo: una squadra
col morale a pezzi contro
una che corre da 15 gare.
San Siro , ore 15
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
9

Tolleranza Balotelli: ancora titolare
Mario confermato nonostante la serataccia di Madrid e le liti coi compagni: Niente punizioni
DAL NOSTRO INVIATO
MILANELLO (Varese)
La domanda diretta e la
risposta lo altrettanto. Mario
Balotelli sar titolare contro il
Parma? S. Gioved ha lavorato
a parte per un affaticamento
muscolare, ma ora sta bene.
Nessuna punizione. Giocher
lui. Rispetto Pazzini come pro-
fessionista, ma abbiamo due at-
taccanti. Chi si aspettava un
turno di riposo, un po per la
brutta prestazione di Madrid,
un po per il parapiglia del dopo-
partita (il nervosismo e la lite
negli spogliatoi con molti suoi
compagni) rimasto deluso. Ba-
lo ci sar, ultimo baluardo del-
lattacco rossonero, luomo che
pu cambiare i destini della sta-
gione.
Tornare decisivo Mario lha
gi fatto lanno scorso, quando
arriv a gennaio e segn 12 gol
in 13 partite, qualificando il Mi-
lan al playoff di Champions. See-
dorf convinto che Balotelli sia
luomo giusto e forse anche per
questo gli concede pi di quanto
gli altri siano disposti a tollerare.
Non un mistero che gli atteg-
giamenti dellattaccante non sia-
no graditi a buona parte dei
compagni davventura. Per Ma-
rio Mario, il giocatore pi ta-
lentuoso tra i rossoneri, che in
un minuto pu cambiare il mood
di una partita.
Equilibrismo Clarence ha
spiegato ieri di avere una predi-
lezione per la carota e non voler-
ne sapere del bastone, in realt
con Balotelli non sono state tut-
te rose e fiori. Lha difeso e pro-
tetto nella maggior parte delle
occasioni pubbliche, per ha an-
che detto che non ancora un
campione. Ha parlato della sua
bont pi che dei tweet e delle
marachelle, per in allenamen-
to pi di una volta gli ha fatto ri-
petere esercizi che non venivano
eseguiti correttamente. Gestire
Balotelli non semplice, anche
perch tutto ci ha conseguenze
anche nei rapporti con gli altri
giocatori. Troppo buonismo nei
suoi confronti pu contribuire a
irritare chi nello spogliatoio
pensa gi che lattaccante abbia
superato il limite, e pu far pen-
sare che Mario goda di un tratta-
mento privilegiato solo in virt
del suo talento. Per Seedorf un
po come camminare su una tra-
ve: ci vuole equilibrio per non
cadere gi.
Astinenza Anche stavolta ha
scelto la strada della tolleranza,
forse perch la posta in palio
troppo alta e Clarence non vuo-
le privarsi del suo miglior realiz-
zatore (10 gol in campionato).
Balo negli ultimi giorni rima-
sto in silenzio: niente tweet e via
le foto dal suo profilo, solo tanto
nero. Non segna da Milan-Bolo-
gna 1-0 del 14 febbraio, quando
nel giorno di San Valentino fece
una dedica per la fidanzata Fan-
ny. Sar un caso, ma senza i gol
di Mario il Milan ha vinto una
sola delle ultime 5 partite (con-
tro la Samp). Di sicuro col Par-
ma ci saranno novit: una do-
vrebbe essere Montolivo avan-
zato nel ruolo di trequartista,
con Poli a destra e Kak a sini-
stra. Ieri a Milanello arrivato
anche Adriano Galliani, che do-
po la conferenza si preso See-
dorf sotto braccio e ha chiac-
chierato con lui. Si sussurra che
anche tra di loro ci sia un po di
maretta, ma entrambi sanno
che non questo il momento di
lasciarsi sopraffare dalle diver-
genze. Bisogna restare uniti e
camminare dalla stessa parte
per uscire dalle sabbie mobili.
f.d.v.
RIPRODUZIONE RISERVATA Mario Balotelli, 23 anni, ha segnato 10 gol in questo campionato ANSA
Max tra ironia e pazienza
Ma dopo certe accuse
difficile fare finta di niente
il Retroscena
ALESSANDRA BOCCI
MILANO
Lironia, come la pazienza, ha un limite, e
questa volta pare proprio che Massimiliano Alle-
gri non sia riuscito a metabolizzare come altre
volte i giudizi taglienti di Seedorf. Ieri Allegri
partito per Londra, dove si tratterr una decina
di giorni e vedr alcune partite fra Premier e
Champions. La maschera impassibile dellazien-
dalista che accetta tutto per il bene del club gui-
dato per tre anni e mezzo per sta per cadere. Il
fastidio reciproco di ex e nuovo allenatore del
Milan sta raggiungendo il top.
Caos Daltra parte, a Milanello e dintorni non
mancano i conflitti pronti a esplodere. Una parte
dei giocatori (gli italiani adulti sostanzialmente)
non gradisce alcuni metodi e scelte del nuovo
tecnico, e Galliani non certo rimasto indiffe-
rente al duro attacco degli ultr che nel loro co-
municato hanno invece concesso assoluzione
piena a Seedorf. E alla fine, anche due mesi do-
po lesonero, Allegri si ritrova in mezzo a questo
caos, accusato, senza essere nominato, di gestio-
ne fallimentare. Io non sono responsabile della
situazione. Sono arrivato a met stagione e ho
trovato una squadra ai limiti, fisicamente e men-
talmente. Una squadra che ha passato due anni
a rincorrere, ha detto ancora il tecnico olandese,
e questo ha fiaccato gambe e autostima. Il giudi-
zio senza appello e riduce il lavoro di Allegri al
Milan a poca cosa. E questa una interpretazio-
ne dei fatti che lex tecnico rossonero non ha in-
tenzione di buttar gi facilmente.
Riconoscenza Se per ora Allegri ha taciuto,
anche quando Seedorf pubblicamente ha giusti-
ficato i suoi insuccessi con la preparazione atleti-
ca sbagliata del predecessore, stato per evitare
di creare ulteriori problemi a Galliani. Per rico-
noscenza dei confronti delluomo che gli ha per-
messo di allenare una squadra da scudetto, Alle-
gri ha evitato il pi possibile le polemiche. Una
sola volta sbottato: quando ha dichiarato Il
potere logora chi non ce lha in risposta a di-
chiarazioni di Seedorf che poi sono state smenti-
te dallolandese. Allegri non ha labilit dialetti-
ca di Seedorf, non poliglotta e non ha vinto
quattro coppe dei Campioni, quindi qualche vol-
ta si ingarbuglia, ma anche molto orgoglioso e
non ritiene di essere un allenatore scarso che ha
vinto lo scudetto e la Supercoppa italiana soltan-
to per merito di alcuni fuoriclasse. Ritiene di
aver raggiunto il risultato richiesto dalla societ
qualificando la squadra alla Champions League
2013-2014, e il suo unico cruccio dopo un esone-
ro a un certo punto inevitabile stato perdere la
possibilit di giocarsi gli ottavi con lAtletico.
Bastoni e carote Anche per quanto riguarda
laspetto psicologico, Allegri ha una visione dei
fatti diversa da quella di Clarence. Non un tec-
nico che parla molto e ha commesso qualche
sbaglio nel rapporto con alcuni giocatori, ma de-
ve aver sorriso a sentirsi accusato di usare trop-
po il bastone, metodo che secondo Seedorf si
rivelato deleterio. Io uso la carota, chi cera pri-
ma ha usato il bastone e i risultati si vedono.
Considerato che uno dei rimproveri che pi
spesso gli stato mosso stata la mollezza nei
confronti dei giocatori, il giudizio di Seedorf gli
sar sembrato paradossale, e magari gli avr
strappato un sorriso mentre si imbarcava per
Londra. Ma, a differenza di Seedorf, Allegri non
crede allideologia del sorriso. E il conflitto fra i
due troppo profondo per restare sotto traccia
fino alla fine. Che poi, quando verrebbe la fine?
RIPRODUZIONE RISERVATA Massimiliano Allegri stato esonerato dopo la 19
a
10
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SERIE A LA CAPOLISTA
v
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d
e
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K
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&

C
A
R
R
I
E
R
A
Nato il
15/03/1993
a
Lagny
-sur-Marne
Ruolo
Centrocampista
Altezza
188 cm
Peso
80 kg
Le sue
squadre
PAUL
LABILE
POGBA
Francia
Juventus
dal 2012
73 partite
13 gol
Manchester
United
2011-2012
7 partite
0 gol
Cercasi Pogba
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO
VINOVO (Torino)
Quando un giovane gio-
catore di grande talento vive
un momento di crisi o di calo,
si dice subito che si montato
la testa. Se poi per il suo car-
tellino offrono 70 milioni e il
presidente Agnelli lo definisce
patrimonio dellumanit,
magari il rischio c. Paul Pog-
ba, per, non si montato la
testa e quindi meglio indaga-
re a fondo per conoscere i mo-
tivi della sua recente involu-
zione. Pogba si impegna in al-
lenamento, si comporta bene,
sempre disponibile con i tifo-
si, continua ad avere lobietti-
vo (dichiarato pi volte) di di-
ventare il pi forte del mondo
e vincere il Pallone doro: in-
somma, nella sua testa nulla
cambiato. Per il 2014 del
francese fin qui deludente
nei numeri (un solo gol in
campionato sui sei totali, pi
uno in Europa League) e nei
fatti: appare spesso svagato,
poco cattivo, pericolosamente
incline ai colpi di tacco e alle
veroniche pi che a interventi
decisi e risolutivi.
Attenzione alla difesa Pro-
prio dalla costante ricerca di
finezze che nellultimo perio-
do non riescono nata la criti-
ca, scontata e banale, di esser-
si montato la testa. In realt
quello il modo di giocare
classico di Pogba, che fin dal
debutto con la Juve mostr
una personalit incredibile e
la capacit di stupire con una
tecnica eccezionale per un
giocatore della sua statura.
Per quando le gambe non so-
no brillanti e quando il fiato
un po pi corto, il rischio di
fare qualche brutta figura al-
to. Il fuoriclasse non si fa certo
condizionare e quindi Pogba
continua a giocare il suo cal-
cio, per il rendimento nega-
tivo. Paul molto esigente ed
il primo ad arrabbiarsi quan-
do gioca male. Gioved sera,
subito dopo il pareggio di Go-
mez, ha sprecato una grande
occasione e si disperato non
solo perch sarebbe stato im-
portantissimo per la Juve tor-
nare in vantaggio, ma anche
perch un giocatore con le sue
qualit avrebbe dovuto segna-
re. Conte sta gestendo con at-
tenzione Pogba: lo rimprovera
quando gli altri lo esaltano e lo
applaude quando dallesterno
arrivano critiche. Nella riu-
nione in cui marted stata
analizzata la partita di cam-
pionato con la Fiorentina,
Conte ha sottolineato il valore
della prova di Pogba che in re-
alt era apparso sufficiente
ma non eccezionale. Lallena-
tore sta chiedendo al francese
di seguire di applicarsi molto
di pi nella fase difensiva.
Pian piano stanno arrivando i
primi risultati: Pogba pi
presente nella propria tre-
quarti naturalmente senza ri-
nunciare alle proiezioni offen-
sive.
Altalena Per bisogna avere
pazienza e lasciare che il cen-
trocampista digerisca tutte le
indicazioni di Conte e superi
anche le normali fasi negative,
come quella che vive attual-
mente. La media voto del fran-
cese nelle tre partite giocate a
marzo insufficiente: 5,83.
Ed in costante calo nel 2014
visto che Paul aveva iniziato
bene a gennaio (6,63) e poi
aveva rallentato a febbraio
(6,20). Qualcosa di simile era
accaduto a inizio stagione:
partenza boom (7,17 ad ago-
sto) e poi un progressivo calo
(6,30 a settembre e 6,08 a ot-
tobre). La chiusura del 2013
era stata sullaltalena (7 a no-
vembre e 6 a dicembre). E dif-
ficile che un giovane, soprat-
tutto nel ruolo di Pogba, abbia
molta continuit: quella arri-
va col tempo. Ma adesso la Ju-
ve spera che il rendimento di
Paul torni a salire in fretta.
Nello sprint finale in campio-
nato ed Europa League servo-
no la classe, lesuberanza, il
talento, i gol del francese che
ieri ha compiuto 21 anni ed
stato accolto a Vinovo dagli
auguri (rigorosamente canta-
ti) dei tifosi. Che adesso aspet-
tano solo di rivedere il vero
Pogba.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rendimento di Paul in calo
Ma Conte ora lo difende
Dallinizio del nuovo
anno meno incisivo:
la Juventus ha
bisogno dei suoi gol.
Cos il tecnico lo esalta
e i tifosi lo festeggiano
2
i gol
segnati da Pogba dallinizio del 2014, uno in
campionato, laltro in Europa League.
Sono 6 quelli realizzati da agosto a dicembre
2943
i minuti
in campo di Pogba dallinizio della stagione, dato
comprensivo di campionato, supercoppa Italiana,
Champions ed Europa League La delusione di Pogba, 21 anni, nell1-1
contro la Fiorentina in Europa League
LIVERANI
IL FRANCESE AL TOP IN AGOSTO E NOVEMBRE
7,17
6,30
6,08
7,00
6,00
6,63
6,20
5,83
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo
media voto
partite
3 5 5 5 5 3 4 6
1 gol
1 gol 1 gol 2 gol
1 gol 1 gol
1 gol
0 gol
DARCO
Perch vedere
GENOA-JUVENTUS
Il Genoa in casa un cliente pericoloso e
Gasperini da ex tecnico Primavera ci tiene.
Ma Conte vuole continuare la marcia record
Ferraris, ore 20.45
Sculli, il 3-5-2 e lalta intensit
Il Genoa di Gasp semina trappole
armi anti Juve
ALESSIO DA RONCH
GENOVA
Una cosa certa: non
travolgeremo la Juventus.
Gian Piero Gasperini scherza
ma non troppo. Lui un gran-
de estimatore dei bianconeri e
di Antonio Conte.
Spiega: Non solo
sono i pi forti, ma
hanno aumentato il
gap tra la prima del
campionato italiano e le altre.
E come Bayern Monaco, Real
Madrid e Barcellona nei loro
tornei: quasi imbattibile.
Ritmo Gi, c quel quasi
che lascia speranze e Gasperi-
ni non uno che si arrende.
Lui ha preparato una trappola
speciale e unarma segreta,
mettendoci pure un pizzico di
ispirazione europea. Noi -
spiega lallenatore rossobl -
nelle coppe siamo indietro dal
punto di vista del ritmo, del-
lintensit della gara. L pa-
ghiamo qualcosa alle altre. L
la Juventus andata un in dif-
ficolt in campo europeo. Per
i giocatori del Genoa lintensi-
t pane quotidiano, per uno
in particolare un vero mo-
do di vivere.
L ex Giuseppe Sculli
non tipo da consentirsi
pause. Lui, cresciuto nella Ju-
ventus ma mai arrivato a ve-
stirne la maglia in competizio-
ni ufficiali. Una sola volta an-
d in panchina, tanto tempo
fa. Era il 5 marzo 2000. Al-
lOlimpico di Torino la Juven-
tus super il Bari per 2 a 0, un
gol lo mise a segno Antonio
Conte. Beppe Sculli non entr,
non lo fece mai. Lui la Juven-
tus lha solo sfidata, una volta
pure battuta, nellaprile 2009
al Ferraris: 3 a 2.
La mossa Gasperini quel
giorno piazz Jankovic cen-
travanti nel suo solito 3-4-3.
Anche stavolta il tecnico geno-
ano inventer qualcosa. In al-
lenamento ha provato a lungo
il modulo 3-5-2, con Sturaro
anti-Vidal e Sculli ad agire da
seconda punta, ma anche pri-
mo a portare il pressing su
centrocampisti e difensori
bianconeri. Lui, Giuseppe
Sculli, lintensit fatta calcia-
tore, arma segreta anti-Juven-
tus.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tecnico:
Una cosa
certa, non
travolgeremo
la Juventus
PRIMAVERA VINCONO I BIANCONERI
Grosso ok al debutto
Oggi Torino e Milan
Vittoria per la Juve Primavera, con Fabio
Grosso al debutto in panchina. GIRONE A Parma-
Bologna 0-0, Modena-Cesena 0-1, Carpi-Juventus 0-
3, Novara-Sampdoria 2-1, Siena-Sassuolo 0-1, Genoa-
Spezia 0-0; oggi Torino-Empoli (12, RaiSport 2). Class.
Torino 51; Empoli 39; Juventus 37; Sampdoria 35;
Parma 33; Novara 32; Spezia 31; Bologna 28; Sassuolo
24; Cesena 19; Carpi 17; Siena 16; Modena 12; Genoa
11. GIR. B Varese-Brescia 2-1, Inter-Cagliari 2-3,
Udinese-Chievo 0-0, Verona-Padova 1-2; oggi
Ternana-Milan (11), Lanciano-Atalanta (14.30),
Cittadella-Pescara (14.30). Class. Chievo 47; Atalanta
44; Inter 40; Milan 39; Brescia 32; Udinese 32; Verona,
Varese 28; Cagliari, Padova 25; Pescara 12; Ternana
10; Lanciano 9; Cittadella 2. GIR. C Latina-Lazio 3-5,
Napoli-Palermo 2-2, Roma-Avellino 1-0, Crotone-
Catania 0-1, Fiorentina-Livorno 3-2; oggi Juve Stabia-
Trapani (10.30), Bari-Reggina (15). Class. Lazio 53;
Fiorentina 50; Roma 43; Napoli 33; Catania 32;
Livorno, Palermo 30; Bari 25; Latina 23; Reggina 20;
Juve Stabia 18; Crotone 16; Trapani 8; Avellino 3.
Giuseppe
Sculli, 32 anni
LAPRESSE
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
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12
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A
BORSINO
PUNTE
S
Llorente
Lo spagnolo sta
bene e resta al
suo posto da
titolare al
centro
dellattacco.
Senza Tevez, ha
qualche
responsabilit
in pi
S
Osvaldo
Litalo-argentino
far le veci
dellApache,
anche
tatticamente.
Girer intorno a
Llorente
cercando spazi
per assist e
inserimenti
A
BORSINO
PUNTE
S
Quagliarella
Ormai separato
in casa, non
gioca dal 21
gennaio scorso.
Ma Fabio
lunico altro
attaccante
disponibile e
dunque andr in
panchina
S
Giovinco
Si ferma anche
la formica
atomica, per un
fastidio
alladduttore.
Per Firenze si
vedr.
Vucinic invece
ricomincia a
lavorare domani
Tevez resta a riposo
Osvaldo con Llorente
La Juve per la prima volta in campionato senza lApache,
pronto per Firenze. Scelte obbligate, Quagliarella in panca
IN CAMPO TRA UNA SETTIMANA
Per Marchisio
sospiro di sollievo
Torna a Catania
ALBERTO MAURO
TORINO
Una buona notizia per Conte: linfortunio
di Claudio Marchisio ai flessori della coscia de-
stra meno grave di quanto si temeva. Non c
nessuna lesione, scongiurato uno stop medio-
lungo. Comunque niente Genoa per il Principi-
no che approfitter della trasferta per riposare e
nei prossimi giorni inizier gradualmente ad al-
lenarsi a Vinovo. Difficile il recupero per il ritor-
no di Europa League contro la Fiorentina, po-
trebbe tornare a disposizione contro il Catania.
Il suo sollievo su Facebook, dopo gli esiti degli
esami strumentali effettuati allIstituto di Medi-
cina dello Sport di Torino: Per fortuna niente di
grave. Lecografia risultata negativa, niente le-
sioni. Ora qualche giorno per recuperare, poi si
torna in squadra, operativi. Dopo un inizio di
stagione in salita, a causa dellinfortunio al gi-
nocchio in Supercoppa, Marchisio (nella foto LA-
PRESSE) cresciuto fino a ritrovare la condizione
migliore (anche nel ruolo di vice Pirlo) e la ma-
glia da titolare nelle ultime
4 partite consecutive.
Turnover La sua assenza
non cambia i piani di Conte
che contro il Genoa rimette
tutti i titolari (o quasi): in difesa
rientrano Barzagli e Bonucci dal
primo minuto e verr confermato
anche Chiellini. A centrocampo si
pensava potesse riposare Asamo-
ah, che per sembra favorito su
Peluso. A destra torna Lichtstei-
ner, in mezzo spazio a Vidal, Pir-
lo e Pogba. In attacco Llorente e
Osvaldo. E lipotesi che a Firen-
ze giochi la stessa squadra di
oggi, con il rientro di Tevez.
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO
VINOVO (Torino)
LApache va a Firenze
senza passare da Genova. Car-
los Tevez non stato convoca-
to da Conte per la sfida di sta-
sera a Marassi e rientrer gio-
ved al Franchi nel ritorno de-
gli ottavi di Europa League. Il
tecnico ha deciso di non ri-
schiare largentino oggi e di
fargli seguire ancora il pro-
gramma personalizzato di al-
lenamenti e di cure. Pi alle-
namenti che cure, a dire il ve-
ro, perch linfiammazione al
tendine rotuleo un problema
che Tevez si trascina da un pa-
io di mesi. LApache stato fer-
mato dopo la gara di campio-
nato con la Fiorentina in modo
che potesse rallentare un po,
che linfiammazione diminu-
isse e che il giocatore fosse in
grado di allenarsi bene a Vino-
vo. Tevez finora sceso in
campo in 36 delle 39 partite
stagionali della Juve: ha salta-
to solo quelle con Avellino in
Coppa Italia, Trabzonspor (ri-
torno) e Fiorentina in Europa
League. E stato titolare 32
volte e quella di Marassi sar
la prima assenza in campiona-
to proprio sul campo del de-
butto e del primo gol in A. In-
somma, Carlitos aveva biso-
gno di tirare il fiato e allenarsi.
Tevez (che ieri su Twitter ha
fatto gli auguri al pap: Mi
hai insegnato ad essere uomo,
i miei dolori sono tuoi e i miei
successi le tue soddisfazioni!
Ti amo vecchio! Buon comple-
anno) torner in campo a Fi-
renze tra 4 giorni.
Le altre punte Contro il Ge-
noa la coppia dattacco sar
Llorente-Osvaldo. Ma non
una scelta: Conte ha a disposi-
zione solo lo spagnolo e litalo-
argentino pi Fabio Quaglia-
rella che ormai separato in
casa e non scende in campo
dal 21 gennaio. Sebastian Gio-
vinco, infatti, non stato con-
vocato per il fastidio alladdut-
tore che laveva spinto a chie-
dere il cambio gioved scorso
contro la Fiorentina. Si valute-
r nei prossimi giorni la possi-
bilit di portare lattaccante a
Firenze. Per quanto riguarda
Mirko Vucinic, invece, domani
dovrebbe ricominciare a lavo-
rare con la squadra e quindi
nel giro di una settimana o po-
co pi potrebbe tornare a di-
sposizione di Conte.
La nuova coppia E quindi sta-
sera la Juve scender in cam-
po con una coppia che finora
stata provata in gare ufficiali
appena 11 minuti (contro la
Fiorentina in coppa). Llorente
far il lavoro a cui abituato,
mentre Osvaldo gli girer in-
torno e si travestir da Tevez,
ovviamente con le sue caratte-
ristiche. Daniel dovr dare
fantasia, sfruttare la sua tecni-
ca per favorire gli inserimenti
dei centrocampisti e poi natu-
ralmente dovr dialogare con
Llorente per cercare di andare
al tiro. E al gol: il primo in A
con la Juve.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Carlitos
Tevez, 30
anni, da
questanno
alla Juve dopo
6 stagioni a
Manchester
tra United (2)
e City (4) ANSA
SERIE A LA CAPOLISTA
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
13

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SERIE A I POSTICIPI DI DOMANI
Scugnizzi del gol
Immobile contro Insigne
Da Zeman allazzurro
Domani in Torino-Napoli una nuova sfida a colpi di fantasia
Ma Benitez lancia lallarme: Per crescere, nuove strutture
LA CRISI TRE SCONFITTE DI FILA
Torino sparito
fra infortuni
e pochi ricambi
Ventura ora punta su
Vesovic e Tachtsidis, i soli
rinforzi arrivati a gennaio
FRANCESCO BRAMARDO
TORINO
Tre sconfitte consecutive, due scivoloni nel-
le ultime due gare allOlimpico contro Bologna e
Sampdoria, quattro punti nelle ultime sei partite.
Un mese fa la squadra di Ventura aveva consolida-
to il sesto posto in classifica con un buon margine
di punti sulle avversarie alle proprie spalle, oggi
rischia il sorpasso del Milan e delle genovesi. In
sei giorni i granata hanno la possibilit di rimet-
tersi in carreggiata, grazie a due gare casalinghe
contro Napoli e Livorno, a patto di rimuovere gli
ostacoli che ne hanno frenato il rendimento.
Ali spezzate Il Toro appare stanco di testa e di
gambe. Pochi ricambi, impiegati con il contagoc-
ce i rinforzi di gennaio, spenta la spinta sulle ali.
Darmian non ha saltato una partita e nel suo ruo-
lo di esterno destro non ha cambi validi. Sulla cor-
sia di sinistra, venuto a mancare DAmbrosio (2
gol) ceduto allInter a gennaio, si sono infortunati
Masiello e Pasquale. Senza la spinta delle ali il
gioco latita, come i rifornimenti per le punte.
Contro il Napoli Darmian, dopo lemergenza di
San Siro in marcatura, torner nel ruolo pi gra-
dito mentre a sinistra Ventura, senza alternative
sino a fine stagione, si affider a Vesovic. Il rinfor-
zo di gennaio, ex Stella Rossa, un destro natura-
le anche se a sinistra gioca con la nazionale del
Montenegro. Vesovic ha debuttato contro lInter a
destra, domani potrebbe essere la prima allOlim-
pico di una lunga serie.
Regista Per scelta il Toro non ha un giocatore
con le caratteristiche di regista. Vives, squalifica-
to contro il Napoli, si adattato in corsa, una
scommessa riuscita fino a quando non ha accusa-
to un calo fisico. Qualche guizzo lo ha regalato El
Kaddouri, ma ora non al top della condizione.
Contro la squadra di Benitez spazio al secondo
rinforzo di gennaio, il greco Tachtsidis, al debutto
da titolare dopo meno di mezzora domenica con-
tro lInter al posto di Vives.
Bomber a secco Da tre giornate Cerci e Immo-
bile (24 gol in due) non segnano pi. E gli altri
attaccanti, Meggiorini, Larrondo (ancora infortu-
nato) e Barreto sono a quota zero. Cinque gol dei
restanti 15 di squadra sono stati segnati da gioca-
tori ceduti a gennaio (2 DAmbrosio e Brighi, 1
Bellomo)
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
I NUMERI
3
Le sconfitte
consecutive
del Torino:
nel derby con la
Juventus (1-0),
in casa con la
Sampdoria (0-2)
e a San Siro
con lInter (1-0)
6
Le partite
di fila chiuse
con almeno un
gol al passivo:
lultima senza
subire reti
stata quella
vinta il 26
gennaio con
lAtalanta 1-0
3
Le posizioni
perse
dal Torino nelle
ultime sei gare:
alla 21
a
giornata
era sesto, a un
punto dallInter,
ora nono,
scavalcato da
Parma, Verona
e Lazio
CIRO
IMMOBILE
24 ANNI
ATTACCANTE
LORENZO
INSIGNE
22 ANNI
ATTACCANTE
Presenze
24 26
Gol
13 2
Media voto
6,29 5,87
la Sfida
GIANLUCA MONTI
NAPOLI
DallAdriatico di Pescara
al Mondiale in Brasile parten-
do dai vicoli della provincia di
Napoli. Il cammino di Lorenzo
Insigne e Ciro Immobile per
certi versi simile: il primo fa gli
assist (6 questanno in campio-
nato), il secondo gol (13 sin
qui). Insieme facevano faville:
a Pescara nel 2011-2012 (in B,
con Zeman in panchina) di reti
ne hanno segnate ben 46 (28
Immobile e 18 Insigne). Una
coppia perfetta, dentro e fuori
dal campo. Quando si rivedono
sempre una festa: Lultima
volta successo addirittura in
Nazionale, per in questa setti-
mana non ci siamo sentiti
svela Insigne - Comunque, tra
me e Ciro sar una sfida emo-
zionante.
Gioiello azzurro Lorenzo fa
da testimonial alla linea di gio-
ielli del Napoli firmata da Chi-
rico. Insigne un diamante an-
cora grezzo. Ha numeri da
campione ma ancora qualche
pausa di troppo. Rispetto a Im-
mobile, per, di un anno pi
giovane e gi deve sopportare
le pressioni di una piazza come
Napoli. Ciro, invece, a Torino
sembra aver trovato la dimen-
sione giusta per la consacrazio-
ne: Sono contento di ritrovar-
lo continua Insigne - abbiamo
trascorso insieme unannata
bellissima. Allandata non
cera, stavolta dunque dovrem-
mo guardarci anche da lui. In-
signe mette in guardia i compa-
gni. La difesa del Napoli spesso
andata in difficolt contro at-
taccanti veloci e la coppia Cer-
ci-Immobile fa paura.
Secondo posto Benitez come
di consueto chieder grande
lavoro in copertura ai suoi
esterni dattacco. Insigne, che
spera di scendere in campo per
avere finalmente un po di con-
tinuit, questanno stato an-
cor pi impegnato in fase di ri-
piegamento rispetto a quanto
avveniva con Mazzarri. Forse
anche per questo fermo a
quota due gol in campionato.
Tuttavia, lapporto che ha for-
nito alla squadra risultato
ugualmente prezioso: Io cer-
co sempre di fare del mio me-
glio. Andiamo a Torino per vin-
cere anche se non sar facile.
Crediamo nel secondo posto e
non abbiamo intenzione di
mollare. Lobiettivo, dunque,
dichiarato, anche se Insigne
non esprime preferenze tra
campionato ed Europa League:
Vogliamo fare il massimo su
entrambi fronti e questo di-
scorso vale anche sotto il profi-
lo personale. Soltanto cos po-
tr conquistarmi un posto per
il Mondiale.
Nuove strutture L potrebbe
ritrovare Immobile, ma anche
Maggio, che oggi dovrebbe es-
sere dimesso dalla clinica Pine-
ta Grande: Gli siamo vicini,
superer tutto. In Brasile ci sa-
r tanto Napoli, ma non Ham-
sik che ieri era al fianco di Insi-
gne, e a cui Benitez chiede di
prendersi pi responsabilit. Il
tecnico ha lanciato un monito
per il futuro: La chiave tene-
re i nostri campioni, renderli
felici, ed aggiungerne altri. Pe-
r, bisogna crescere: servono
strutture adeguate. Per la pri-
ma squadra, ma anche per il vi-
vaio. Allevare i nuovi Insigne e
non far scappare i nuovi Immo-
bile: questo lobiettivo da per-
seguire.
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VERSO LUDINESE FUORI STROOTMAN E DE ROSSI, IL BOSNIACO DIVENTA LAGO DELLA BILANCIA DEL CENTROCAMPO GIALLOROSSO
Pjanic si prende le chiavi della Roma
Ma il suo futuro
sempre in bilico:
per lui pronto
un rinnovo con
clausola rescissoria
MASSIMO CECCHINI
ROMA
C una nuvola dansia
nella testa di tutti. Non sor-
prende, perci, che nella Ro-
ma in questi giorni il caso Stro-
otman volteggi come uno spet-
tro da esorcizzare, nonostante
il bel video di auguri che il club
ieri gli ha dedicato (Speriamo
di essere allaltezza della tua
ambizione, ha concluso Gar-
cia). E allora mettetevi nei
panni di Miralem Pjanic, che si
trover domani, nella sfida in-
terna contro lUdinese, ad es-
sere il punto di riferimento del
centrocampo giallorosso privo
di De Rossi e dello sfortunatis-
simo Strootman, (che si det-
to orgoglioso dei suoi com-
pagni) a cui lOlimpico vorreb-
be dedicare una coreografia
arancione. Quanti pensieri
avr in testa il talento bosnia-
co, che solo da tre partite ha
smesso di giocare con infiltra-
zioni di antidolorifico al ginoc-
chio e, allorizzonte, ha da gio-
care un Mondiale storico sia
perch il primo, sia perch
chiss quando ne arriveranno
altri?
Firma & Futuro Ma non basta.
Pjanic sa che il suo futuro alla
Roma in bilico proprio per la
sua bravura. Dalla Francia, or-
mai, danno per assai probabile
il suo rinnovo di contratto (in
scadenza nel 2015) con annes-
sa clausola da 30 milioni che il
Psg pagherebbe senza battere
ciglio e che, in percentuale, ac-
contenterebbe anche i procu-
ratori del giocatore. Pjanic pe-
r - per inciso - piace tanto an-
che al Bayern Monaco e al Bar-
cellona, che corteggia anche il
suo amico del cuore Benatia.
Insomma, il paradosso che
intorno al bosniaco nel giro di
pochi mesi potrebbe cambiare
tutto come nulla. Una certezza
per resta per lui inscalfibile:
la fiducia di Rudi Garcia che,
se potesse, costruirebbe volen-
tieri intorno a lui la Roma della
prossima stagione.
A caccia di gol Di sicuro do-
mani chiamato a dare impre-
vedibilit a una manovra of-
fensiva scopertasi improvvisa-
mente sterile. Tra laltro il bo-
sniaco finora non riuscito a
superare il muro dei 4 gol, che
rappresentano il suo massimo
bottino in giallorosso a pari
merito con quello della scorsa
stagione (ma furono 3 in cam-
pionato e 1 in Coppa Italia).
Loccasione ghiotta, anche
perch negli ultimi cinque me-
si Miralem andato a segno
soltanto una volta, contro la
Sampdoria. Insomma, acco-
dandoci al Totti benefico visto
ieri sera su Canale 5 a C po-
sta per te, domani c bisogno
di Pjanic per rispondere alla
chiamata della Champions Le-
ague alla Roma. Vietato far
finta di non sentire.
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Miralem Pjanic, 23 anni, alla Roma dal 2011 ANSA
LIPPI SENZA OSTACOLI IN CINA
Diamanti ancora a segno
Il Guangzhou fa poker
Seconda gara di campionato e seconda vittoria
per il Guangzhou di Marcello Lippi, che supera 4-1
lHarbin Yiteng. Avanti con Feng Renliang e raggiunti
nel recupero del primo tempo, i campioni in carica si
riportano in vantaggio con Gao Lin al 69. Due minuti
dopo ospiti in dieci per lespulsione di Dori e nel finale
il Guangzhou arrotonda il risultato con le reti di Huang
Bowen e Alessandro Diamanti (su punizione), gi a se-
gno qualche giorno fa nella Champions League Asia.
CON CINQUE GIORNATE DI ANTICIPO
Olympiacos campione di Grecia
LOlympiacos campione di Grecia con cinque
gare danticipo. Superando 2-0 il Panathrakikos (reti di
Valdes e Fuster) nellanticipo, ha vinto il 41 scudetto.
Con ancora 15 punti da assegnare, infatti, la squadra
del Pireo non pu essere raggiunta, avendo 18 punti di
vantaggio sullAtromitos; anche il Paok, in caso di suc-
cesso oggi, potrebbe fare al massimo 16 punti.
SERIE A DONNE
Brescia e Tavagnacco ok
(f.sal.) La 23
a
giornata: Brescia-Como 3-0, Chia-
siellis-Verona 1-5, Firenze-Tavagnacco 1-4, Mozzani-
ca-Perugia 3-1, Pordenone-Napoli 3-1, Res Roma-In-
ter 0-1, Torres-Riviera di Romagna 4-1, Valpolicella-
Scalese 7-1. Class. (prime): Brescia, Tavagnacco 63;
Torres 61; Verona 50; Mozzanica 40; Riviera di Roma-
gna 38; Pordenone 32; Res Roma 29; Firenze 27;
Valpolicella 26; Inter 21; Como 20; Chiasiellis 18; Napo-
li* 15; Perugia 14; Scalese 6. (* una gara in meno).
Taccuino
MERCATO 20ENNE DEL BASK BELGRADO
Quasi fatta per Milinkovic
(e.g.) La Roma a un passo dallingaggio di
Manuel David Milinkovic. Nato nel 1994 ad Antibes
da padre serbo e madre spagnola, Milinkovic
(tesserato nel Bask Belgrado) gioca esterno alto a
sinistra. Cresciuto nel Cannes, ha giocato
nellunder 16 francese, in quella serba, e nellunder
18 di Belgrado. A febbraio ha sostenuto un provino
a Trigoria, rifiutando la corte del Blackburn.
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
15

DOPO JFK LALLENATORE SPRONA LA SQUADRA LEGGENDO LA DIVINA COMMEDIA
Mihajlovic ora cita Dante
Samp ti porto in paradiso
Perch vedere
ATALANTA-SAMPDORIA
Due squadre virtualmente
salve, senza pi lobbligo di
fare punti: potrebbe uscirne
una partita spettacolare, da
gustare allora di pranzo
Azzurri dItalia, ore 12.30
FILIPPO GRIMALDI
Non solo reminiscenze
fiorentine Del periodo in
cui le mie figlie studiavano
Dante a scuola, e pure un mio
amico faceva spesso sue cita-
zioni , ma molto di pi. C
qualcosa di speciale nellincre-
dibile monologo di Sinisa
Mihajlovic (osservate gli occhi
di Palombo e Gastaldello per
capire), che trasforma unor-
dinaria vigilia di campionato
con una salvezza ormai vir-
tualmente raggiunta in uno
spettacolo dialettico. Ardi-
to, lo definisce lui. Felicissi-
mo, aggiungiamo noi.
Da Jfk al Sommo Poeta Per
capirci: il debutto di Sinisa ci-
tando JFK era stato poca cosa
rispetto alla lettura di tre versi
(118-120) del ventiseiesimo
canto dellInferno. Che Sinisa
legge davanti alle telecamere
(dopo essere arrivato in sala-
stampa con la Divina Comme-
dia fra le mani), pur conoscen-
dolo a memoria: Considerate
la vostra semenza: fatti non
foste a viver come bruti, ma
per seguir virtute e canoscen-
za. Una frase che racconta il
tentativo di Ulisse per convin-
cere i suoi uomini a spingersi
verso lignoto, oltre le Colon-
ne dErcole. So che Dante
quando scriveva la Divina
Commedia si riferiva ad altro,
ma vorrei applicarla al calcio,
spronare questi ragazzi ad an-
dare oltre, ad essere ambiziosi
e non accontentarsi di un
obiettivo quasi raggiunto, il
minimo per quanto riguarda
me e questa societ.
Il folle volo Non finisce qui la
stagione della Samp, il mes-
saggio del tecnico chiaro:
Non so dove siano le nostre
Colonne dErcole, ma c tanta
differenza fra una buona
squadra e una con le palle. La
prima si accontenta, mentre
alla seconda questo non suc-
cede mai. Il motivo? Appena
arriva un obiettivo se ne fissa
subito un altro. Ora potrebbe
cominciare un nuovo campio-
nato che si meritano questa
societ e questi ragazzi. Det-
to con il massimo rispetto del-
lAtalanta, squadra tosta e
ben organizzata. Ma io voglio
comunque una Samp con la
mentalit giusta e determina-
ta, che non si accontenta e cer-
ca di giocare sempre per vin-
cere. Fino al gran finale. Dan-
tesco, ovviamente: Non sto
proponendo un inganno e
neppure un folle volo. Siamo
partiti allinferno, questo il
purgatorio, ma io voglio arri-
vare in paradiso.
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ATALANTA
Cigarini rientra
Livaja perdonato
BERGAMO Le novit in
casa Atalanta: Del Grosso per
Brivio a sinistra; in regia torna
Cigarini in luogo di Baselli;
Bellini dopo tre mesi di nuovo
tra i convocati; il reintegro del
ribelle Livaja dopo due turni
in punizione: lattaccante andr
in panchina. Per il resto
Colantuono mander in campo
la squadra vista contro la
Lazio, con Stendardo e Yepes
al centro della difesa e con
Moralez-Denis tandem
offensivo.
f.e.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sinisa Mihajlovic, 45 anni ANSA
SERIE A
Hiking in Vail. Sembra
il titolo di un film, in realt
lallenamento sostenuto ieri da
Giuseppe Rossi insieme al suo
fisioterapista, Luke Bongiorno.
Una lunga camminata sulle ne-
vi del Colorado, come testimo-
niato dalle foto postate da Pe-
pito, con il morale alto. Le buo-
ne notizie arrivate dallultimo
controllo con il professor Stea-
dman hanno dato ulteriore
sprint allitalo americano, che
ha fatto sapere: Ci vediamo
presto in Italia ragazzi!. Quel
presto sar presto davvero. Do-
mani Rossi decider quando
fissare il volo di ritorno. Tutto
sembra portare alla data del 20
marzo. Guarda caso il giorno di
Fiorentina-Juve: lattaccante
della Nazionale vuole gustarsi
il ritorno degli ottavi di Europa
League. A Firenze ultimer il
programma di recupero.
g.s.
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Enigma Fiorentina
Montella sospeso
tra Gomez e Cuadrado
I dubbi del tecnico: il tedesco o Matri, il colombiano dal 1
o a riposo per lEuropa. Ma guai a pensare gi alla Juve
GIOVANNI SARDELLI
FIRENZE
Trova lintrusa. In un mese,
marzo, che tra passato e futuro
vedr (o ha visto) i viola affronta-
re la Juve (tre volte), la Lazio, il
Milan, il Napoli e la Sampdoria, la
gara di stasera con il Chievo ri-
schia di attrarre il giusto il piane-
ta Fiorentina. Quasi una partita
fantasma che oltretutto si infila
giusto a met fra le due sfide in
Europa League. Montella vive di
calcio e tutto questo gi lo sa. Fe-
lippo e o panaro il detto napole-
tano tirato fuori ieri dallAeropla-
nino. Pi facile spiegare il concet-
to: sottovalutare il Chievo e pen-
sare alla Juve non comporta
lautomatico successo gioved.
Con conseguente rischio di per-
dere tutto.
Cuadra s o no Pur essendo
le Coppe lhabitat naturale della
Viola 2013-14, serve lacuto in
campionato. Un punto conquista-
to nelle ultime 4 giornate spiega il
momentaccio. Vittoria obbligata.
Perch dobbiamo blindare il 4
posto, chiarisce il tecnico.E la
formazione di gioved verr fatta
anche in base a quello che vedr
col Chievo. Tra i mille dubbi uno
incuriosisce di pi. Mettere o no
Cuadrado titolare? Sempre titola-
rissimo nella gestione di Montel-
la, panchinaro eccellente gioved
a Torino, sembra destinato al ri-
lancio stasera. I numeri sono dal-
la sua. Col Chievo allandata deci-
se con una doppietta (lunica in
A). Due delle ultime tre reti della
Viola in campionato inoltre por-
tano la sua firma. Col Chievo, in-
fine, ci fu anche lesordio del co-
lombiano in A (1 novembre 2009,
Chievo-Udinese 1-1).
E Juve sia E lattacco il reparto
pi difficile da decifrare. Nella ri-
finitura verr sciolto il dubbio sul
bomber. Dentro Gomez (che gio-
cher titolare gioved) o Matri? In
mezzo imperano i guai. Borja Va-
lero squalificato, Mati Fernan-
dez e Joaquin infortunati, Aquila-
ni acciaccato. Nuova occasione
per Anderson. Il Chievo intelli-
gente come il proprio allenatore,
chiude Montella. Prima di farsi
trascinare, suo malgrado, nella
partita che tutta Firenze sta gi
giocando. A Torino abbiamo
portato avanti le nostre idee, e co-
s dovremo fare al ritorno. In que-
sto senso abbiamo fatto un passo
avanti come mentalit. Conte,
con il turnover, ha snobbato lEu-
ropa? Non scherziamo. Magari
con i giocatori che avete in mente
voi avrebbe perso Gioved sar
complicatissima.
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CHIEVO IDEA 4-3-3
Corini ci prova
I viola sempre
molto offensivi...
VERONA Il Chievo vuole
invertire la tendenza contro la
Fiorentina. Questanno, tra
campionato e Coppa Italia,
i veneti hanno gi perso due
volte contro la squadra di
Montella. A Firenze lallenatore
Corini recupera entrambi i
centrali difensivi
Dainelli e Cesar. In compenso
sono infortunati Guana, Dram
e Thereau. Il tecnico dei
giallobl potrebbe anche
cambiare modulo passando al
4-3-3 con linserimento di due
esterni veloci come Stoian e
Lazarevic e larretramento di
Hetemaj. Loro sono favoriti
ma possiamo giocarcela - dice
Corini - La Fiorentina gioca
sempre con un atteggiamento
molto offensivo....
g.t.
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Perch vedere
FIORENTINA-CHIEVO
Opposti interessi in gioco: la
Fiorentina deve difendere il
quarto posto buono per
lEuropa League, il Chievo
in piena lotta salvezza
Franchi, ore 20.45
4
I NUMERI
5
Le partite
viola senza
vittorie: lultimo
successo della
Fiorentina del
20 febbraio,
3-1 fuori casa
sullEsbjerg in
Europa League.
Da quel giorno
tre pareggi e
due sconfitte,
tra campionato
e euro-coppa
349
I pareggi
casalinghi della
Fiorentina nei
campionati di
Serie A: il
Chievo prover
a far cifra tonda
5
I successi
del Chievo a
casa della
Fiorentina:
lultimo il 1
aprile 2012 con
gol di Pellissier
e Rigoni (e di
Ljajic per i viola)
DOPO IL CONTROLLO OK
Pepito Rossi
Ci vediamo
presto
a Firenze
Giuseppe Rossi ieri a Vail, negli Usa
tifosoSpeciale
Renzi con la maglia di Mario
Domani la porter alla Merkel
FIRENZE Il presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, 39 anni, ieri era nella sua
Firenze in visita al comitato elettorale
dellattuale vicesindaco della citt, Dario
Nardella. Il premier, grande tifoso della
Fiorentina, ha ritirato una maglia della squadra
viola, autografata dallattaccante tedesco
Mario Gomez, che domani vuole consegnare
alla cancelliera Angela Merkel nellincontro
bilaterale programmato a Berlino ANSA
16
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
17

E ora si salvi chi pu
SERIE A IL DOPPIO INCROCIO
Livorno-Bologna
s
t
a
t
o
D
I

F
O
R
M
A
D
BOLOGNA
LIVORNO
Occhio alle societ
Spinelli assente
Guaraldi contestato
Il primo vuole lasciare, il secondo non amato dai tifosi
Toscani pi brillanti, agli emiliani manca il gol da 4 turni
MATTEO BREGA
Per restare agganciati al
continente della Serie A biso-
gna tenere tutti vicini i pezzi
del puzzle. Ma se le prime che
tendono ad allontanarsi sono
le caselle presidenziali, allora
lopera diventa ardua. Ecco
perch il lavoro di Mimmo Di
Carlo e Davide Ballardini pi
complicato.
Condizione Il Livorno vivo e
lotta. Lo testimoniano le ulti-
me 4 gare: dopo aver vinto a
Cagliari, ha perso due volte ma
senza smarrire lorientamento
e pareggiato contro il Napoli.
Semmai Di Carlo dovr lavora-
re sulla testa dei suoi che con-
tro la Sampdoria domenica
scorsa sono passati dal +2 al -2
in meno di mezzora (avanti
2-0, hanno perso 4-2). In
pi il tecnico pu contare
su Belfodil che cerca sem-
pre il primo gol, ma che
dimostra anche di essere
entrato in condizione. A
Bologna il rischio si chiama
apatia. Quattro partite di fila
senza segnare sono piccoli sol-
chi che rimangono nella mente
di chi gioca. La cessione di Dia-
manti inizia a farsi sentire a
un mese di distanza. I punti
favorevoli che Ballardini
tender a sottolineare sono
essenzialmente due: in trasfer-
ta la squadra rende di pi (for-
se anche perch lontani dal
DallAra), del gruppetto in fon-
do alla classifica il Bologna
quella che prende meno gol
(41 finora, Curci imbattuto
nelle ultime 2).
Calendario Il raffronto delle
ultime 5 gare vede un sostan-
ziale equilibrio tra Livorno e
Bologna: 4 a 5 i punti conqui-
stati rispettivamente. Il confi-
ne tra regolarit e mediocrit
sottilissimo. E il prossimo me-
se per il Livorno non sar una
passeggiata primaverile: 3 tra-
sferte (tra cui quella allo Ju-
ventus Stadium) e una in casa
contro lInter. Per il Bologna
tre gare giocabili con Caglia-
ri, Chievo e Atalanta e la tra-
sferta di Milano contro lInter.
Societ Infine, un altro pun-
to (dolente) comune tra Livor-
no e Bologna: il difficile equili-
brio societario. A Livorno, da
tempo, Aldo Spinelli ha detto
che a fine stagione lascer la
societ. Il suo messaggio per
non ha sortito alcun effetto:
nessun imprenditore si fatto
avanti per chiedere informa-
zioni e cos il futuro doppia-
mente incerto. In pi lattuale
presidente non si palesa al
centro sportivo da tempo.
Insomma, lo scollamento
tra i suoi interessi e la
squadra eviden-
te. Presente a
Castel debol e
invece Albano Guaraldi.
Il presidente vive spesso
vicino alla squadra. Cos
riesce anche a cogliere meglio
il disamore che il tifo rossobl
non manca mai di fargli nota-
re. Tanto che per sabato a Zola
Predosa previsto un corteo di
protesta contro di lui. Sotto ca-
sa sua, per evitare che non gli
sfugga il concetto.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Perch vedere
LIVORNO-BOLOGNA
I toscani devono riprendersi
dalla sveglia doriana
(da 2-0 a 2-4); gli emiliani
devono orientare la mira
della porta (0 gol in 4 match).
Picchi, ore 15
Perch vedere
SASSUOLO-CATANIA
Dopo Bologna, un altro
incrocio rovente per
il Sassuolo che aspetta un
Catania ottimista nonostante
l1-1 contro il Cagliari.
Mapei Stadium, ore 15
4
PUNTI
DI FORZA
S
Ishak
Belfodil
Attaccante
Il franco-
algerino,
22 anni,
alla ricerca
del primo gol
con il Livorno.
S
Gianluca
Curci
Portiere
Romano,
(in basso
a destra),
28 anni.
Nelle ultime
due gare
nessun gol
subito
Sassuolo-Catania
s
t
a
t
o
D
I

F
O
R
M
A
D
CATANIA
SASSUOLO
Di Francesco-Maran
sfida anemica
tra le versioni bis
Per entrambi esonero e ritorno. Neroverdi: un successo
in 14 gare. Fuori casa siciliani senza vittorie da 385 giorni
Il Sassuolo ha vinto una
volta nelle ultime 14 uscite,
mentre il Catania non raccoglie
tre punti in trasferta da 385
giorni. Numeri da pareggite?
Non ditelo ai proprietari: Gior-
gio Squinzi e Antonino Pulvi-
renti sono convinti che questa
possa essere la domenica della
svolta.
Condizione Con il ritorno di
Eusebio Di Francesco in panchi-
na tornato anche il sereno.
Settimana di porte aperte al
centro sportivo di Sassuolo,
compreso gioved per la partita
amichevole. Tutto ci non porta
punti, per almeno aiuta il mo-
rale del gruppo. La pressione
scemata e anche la condizione
pu beneficiarne visto che sotto
questo aspetto la brillantezza
latita. La vittoria contro il Mi-
lan del 12 gennaio fu, para-
dossalmente, il traguardo
del primo Sassuolo, non so-
lo di Massimiliano Allegri. Il
rilancio del Di Francesco
bis dovrebbe partire oggi,
visto che a Bologna la squadra
ha risposto presente ma non
andata oltre lo 0-0. E il tecnico
punta sul gruppo iniziale pi
che sugli innesti invernali. San-
sone escluso, lelemento che
pu dare freschezza. Il Catania
non vince in trasferta dal 24
febbraio 2013 (a Parma) e
in assoluto solo una volta
delle ultime 9 ha raccolto
i tre punti. Oggi manche-
ranno i centrali Rolin e Spolli,
altri due nomi per una lista in-
fortunati che si allunga senza
soluzione di continuit. Il grup-
po di Maran sembra essersi abi-
tuato a gestire i problemi fisici,
non ancora forse lidea che da
un anno con laltro si lotta per la
salvezza e non pi per lEuropa.
Dovr anche imparare a man-
dare in gol non solo Bergessio
per curare lanemia (20 gol se-
gnati, peggior attacco della A).
Calendario Il calendario del
prossimo mese sorride al Sas-
suolo: due delicate in casa (con
Samp e Roma) e due pi morbi-
de in trasferta (Udine e Berga-
mo). A Catania invece arrivano
Juventus e Napoli subito. Ci sa-
r il Massimino pieno, ma di
fronte ci sono la prima e la ter-
za: le motivazioni dovranno li-
mare levidente gap. Sarebbe il
caso di limitare i danni prima di
affrontare Udinese e Torino.
Societ Se a Livorno e Bolo-
gna i presidenti latitano e tra-
ballano, a Sassuolo e Catania
sono amati e presenti. Giorgio
Squinzi si presentato a Sas-
suolo in settimana per far senti-
re la vicinanza della propriet
alla squadra. Un segnale
forte. E nessuna critica ri-
cevuta: senza di lui, da
quelle parti, si giocherebbe
qualche piano pi sotto. Pulvi-
renti invece ha una tabella di
marcia ben precisa. Al matti-
no gli impegni di lavoro, poi
pranzo a Torre del Grifo con
la squadra e visione dellalle-
namento pomeridiano.
Quindi, saluti e partenza. E
oggi, tanto per capire, sar a
Reggio Emilia insieme con
tutto il suo staff. Perch il
puzzle sta insieme se tutti met-
tono i pezzi al loro posto.
m.b.
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
PUNTI
DI FORZA
S
Nicola
Sansone
Attaccante
Lesterno,
22 anni, nato
in Germania da
genitori italiani.
Al Sassuolo
da gennaio
via Parma.
S
Gonzalo
Bergessio
Attaccante
Largentino (in
basso a destra),
29 anni,
arrivato
a Catania
nel 2011
dal St. Etienne.
18
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SERIE A
LA GUIDA
4
I NUMERI
1
sola vittoria
per Gianpiero
Gasperini nei 10
precedenti
giocati dalle sue
squadre contro
la Juventus (9
con il Genoa e 1
con il Palermo.
L11 aprile 2009
si imposto per
3-2 ospitando i
bianconeri a
Marassi).
Il bilancio
completato da 2
pareggi e 7
sconfitte
8
i confronti
tra Rolando
Maran e il
Sassuolo, 7 in
serie B ed uno
in Coppa Italia
con ben cinque
pareggi, due
vittorie degli
emiliani ed una
dellallenatore
del Catania.
Maran ha vinto
solo la partita
giocata in
Coppa Italia
nella scorsa
stagione (1-0 al
Massimino il 18
agosto 2012)
0
i pareggi
tra Fiorentina e
Chievo in casa
dei viola: ci
sono 9
precedenti in
Serie A e 2 in
Coppa Italia con
3 successi degli
ospiti e 8 dei
padroni di casa
DA COSTA
1
CONSIGLI
47
DE SILVESTRI
29
MUSTAFI
8
GASTALDELLO
28
REGINI
19
EDER
23
OKAKA
9
GABBIADINI
11
SORIANO
21
PALOMBO
17
KRSTICIC
10
DEL GROSSO
27
YEPES
33
STENDARDO
2
CIGARINI
21
BENALOUANE
29
BONAVENTURA
10
CARMONA
17
ESTIGARRIBIA
20
DENIS
19
MORALEZ
11
ARBITRO CERVELLERA Assistenti Santoro-Longo IV Faverani Add Baracani (1) Maresca (2)
PREZZI da 9 a 200 euro TV Sky SuperCalcio e Calcio 1; Premium Calcio e Play
Atalanta p. 34
PANCHINA 37 Sportiello, 93 Nica,
3 Lucchini, 6 Bellini, 5 Giorgi,
77 Raimondi, 18 Baselli, 23 Brienza,
8 Migliaccio, 91 De Luca, 7 Livaja,
9 Bentancourt.
ALLENATORE Colantuono.
BALLOTTAGGI EstigarribiaRaimondi
55-45%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Denis.
INDISPONIBILI Cazzola (da valutare),
Brivio (20 giorni).
ALTRI Frezzolini, Bellini, Scaloni, Kone.
Sampdoria p. 34
PANCHINA 30 Fiorillo, 95 Falcone,
3 Costa, 13 Berardi, 44 Fornasier,
4 Salamon, 5 Renan, 15 Wszolek,
14 Obiang, 22 Bjarnason, 12 Sansone,
7 Maxi Lopez.
ALLENATORE Mihajlovic.
BALLOTTAGGI Krsticic-Obiang 60-40%,
Okaka-Maxi Lopez 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Obiang, Wszolek, Soriano,
Sestu.
INDISPONIBILI nessuno.
ALTRI Falcone, Rodriguez, Sestu.
ATALANTA (4-4-1-1)-SAMPDORIA (4-2-3-1) OGGI, 12.30 (1-0)
ANDUJAR
21
PEGOLO
79
PERUZZI
2
BELLUSCI
14
LEGROTTAGLIE
6
BIRAGHI
34
BERGESSIO
9
KEKO
26
BARRIENTOS
28
LODI
10
IZCO
13
RINAUDO
15
LONGHI
3
ARIAUDO
6
CANNAVARO
28
MENDES
33
MISSIROLI
7
MAGNANELLI
4
CHIBSAH
45
FLORO FLORES
83
FLOCCARI
9
SANSONE
17
ARBITRO VALERI Assistenti Giallatini-Dobosz IV Stefani Add Gervasoni (1) Nasca (2)
PREZZI da 2 a 55 euro TV Sky Calcio 4; Premium Calcio 3
Sassuolo p. 18
PANCHINA 1 Pomini, 99 Polito,
20 Bianco, 24 Gazzola, 26 Terranova,
16 Biondini, 22 Brighi, 10 Zaza,
14 Masucci, 70 Farias, 96 Sanabria.
ALLENATORE Di Francesco
BALLOTTAGGI Mendes-Gazzola 60-40,
Chibsah-Biondini 55-45, Floro Flores-
Zaza 55/45%. SQUALIFICATI Berardi (2).
DIFFIDATI Biondini, Manfredini, Pegolo,
Longhi, Marrone. INDISPONIBILI Acerbi,
Pucino e Marrone(da valut.), Alexe (1
mese), Manfredini, Ziegler, Antei e Rosi
(1 settimana). ALTRI Perilli, Gliozzi,
Alhassan, Lodesani.
Catania p. 20
PANCHINA 35 Ficara, 18 Monzon,
33 Capuano, 24 Gyomber, 22 Alvarez,
8 Plasil, 7 Fedato, 11 Leto, 23 Boateng,
32 Petkovic.
ALLENATORE Maran.
BALLOTTAGGI Keko-Leto 60-40%,
Legrottaglie-Gyomber 70-30%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Castro, Legrottaglie, Rinaudo,
Biraghi.
INDISPONIBILI Castro (45 giorni), Spolli
e Almiron (da definire), Frison (5 giorni).
ALTRI Cabalceta.
SASSUOLO (4-3-3)-CATANIA (4-3-3) OGGI, ORE 15 (AND.0-0)
3
le reti realizzate di testa da Bergessio in questo campionato
su un totale di 4 marcature
BUFFON
1
PERIN
1
LICHTSTEINER
26
BARZAGLI
15
BONUCCI
19
CHIELLINI
3
VIDAL
23
PIRLO
21
POGBA
6
ASAMOAH
22
LLORENTE
14
OSVALDO
18
ANTONELLI
13
STURARO
69
MATUZALEM
27
BERTOLACCI
91
MOTTA
21
MARCHESE
15
DE MAIO
4
GILARDINO
11
SCULLI
10
BURDISSO
8
ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Ghiandai-Manganelli IV Barbirati Add Orsato (1) Guida (2)
PREZZI da 20 a 150 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 1; Premium Calcio 2 e Play
Genoa p. 35
PANCHINA 53 Bizzarri, 95 Albertoni,
90 Portanova, 79 Cabral, 26 Centurion,
18 Fetfatzidis, 29 De Ceglie, 77 Konate,
16 Calai.
ALLENATORE Gasperini.
BALLOTTAGGI Sturaro-De Ceglie 60-
40%.
SQUALIFICATI Cofie (1).
DIFFIDATI Antonelli, Portanova, Sturaro.
INDISPONIBILI Kucka (3 mesi),
Gamberini (15 g), Donnarumma (20
giorni), Vrsaljko (5 giorni), Antonini (5
giorni).
ALTRI Blaze, Velocci.
Juventus p. 72
PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,
4 Caceres, 5 Ogbonna, 33 Isla,
20 Padoin, 13 Peluso, 27 Quagliarella,
39 Slivka, 40 Marzouk.
ALLENATORE Conte.
BALLOTTAGGI Chiellini-Caceres 55-
45%, Asamoah-Peluso 55-45% .
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Pogba, Tevez, Llorente.
INDISPONIBILI Tevez (3 giorni), Vucinic
(10 giorni), Pepe (da valutare),
Marchisio (5 giorni), Giovinco (5 giorni).
ALTRI nessuno.
GENOA (3-5-2)-JUVENTUS (3-5-2) OGGI, ORE 20.45 (AND. 0-2)
40
le reti realizzate in bianconero da Vidal, come Iaquinta; il
cileno ad una lunghezza da Fabio Capello
MARCHETTI
22
AVRAMOV
25
KONKO
29
BIAVA
20
NOVARETTI
85
RADU
26
KLOSE
11
LULIC
19
KEITA
14
LEDESMA
24
GONZALEZ
15
BIGLIA
5
PISANO
14
DEL FABRO
34
ROSSETTINI
15
DESSENA
21
VECINO
27
CONTI
5
EKDAL
20
IBARBO
23
COSSU
7
PINILLA
51
ARBITRO IRRATI Assistenti Iannello-La Rocca IV Vivenzi Add Di Bello (1) Ghersini (2)
PREZZI da 13 a 40 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 2; Premium Calcio 2 e Play
Cagliari p. 29
PANCHINA 1 Silvestri, 24 Perico,
29 Murru, 16 Eriksson, 10 Ibraimi,
18 Nen, 9 Sau.
ALLENATORE Lopez.
BALLOTTAGGI CossuMurru 70-30%;
IbarboNen 60-40%.
SQUALIFICATI Astori (1), Avelar (1).
DIFFIDATI Pisano, Avramov, Conti,
Ibarbo.
INDISPONIBILI nessuno.
ALTRI Carboni, Oikonomou, Demontis,
Bastrini, Tabanelli, Masia, Cabrera,
Adryan, Suella, Muroni, Solinas.
Lazio p. 38
PANCHINA 1 Berisha, 95 Strakosha,
2 Ciani, 39 Cavanda, 17 Pereirinha,
58 Minala, 23 Onazi, 6 Mauri, 21 Kakuta,
7 Felipe Anderson, 42 Lombardi.
ALLENATORE Reja.
BALLOTTAGGI Novaretti-Ciani 80-20%,
Lulic-Mauri 80-20%, Radu-Cavanda
90-10%.
SQUALIFICATI Candreva (1).
DIFFIDATI Cavanda, Lulic.
INDISPONIBILI Cana (2 giorni), Dias (5
giorni), Ederson (stagione finita), Perea
(2 giorni), Postiga (7 giorni).
ALTRI Alfaro, Crecco.
CAGLIARI (4-3-1-2)-LAZIO (4-3-3) OGGI, ORE 15 (AND. 0-2)
28
a
GIORNATA
CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI
PARTITE RETI
G V N P F S
JUVENTUS 72 27 23 3 1 63 19
ROMA 58 26 17 7 2 49 12
NAPOLI 55 27 16 7 4 52 29
INTER 47 28 12 11 5 46 29
FIORENTINA 45 27 13 6 8 45 30
PARMA 43 26 11 10 5 41 29
VERONA 40 28 12 4 12 43 46
LAZIO 38 27 10 8 9 34 35
TORINO 36 27 9 9 9 39 35
MILAN 35 27 9 8 10 39 38
GENOA 35 27 9 8 10 31 34
SAMPDORIA 34 27 9 7 11 33 39
ATALANTA 34 27 10 4 13 28 38
UDINESE 31 27 9 4 14 30 39
CAGLIARI 29 27 6 11 10 27 36
CHIEVO 24 27 6 6 15 22 38
BOLOGNA 23 27 4 11 12 22 41
LIVORNO 21 27 5 6 16 29 50
CATANIA 20 27 4 8 15 20 46
SASSUOLO 18 27 4 6 17 25 55
CHAMPIONS PRELIMINARI CHAMPIONS
EUROPA LEAGUE RETROCESSIONE
Sabato 22 marzo
TORINO-LIVORNO (3-3) ore 18
CHIEVO-ROMA (0-1) ore 20.45
Domenica 23 marzo ore 15
PARMA-GENOA (0-1) ore 12.30
BOLOGNA-CAGLIARI (3-0)
INTER-ATALANTA (1-1)
SAMPDORIA-VERONA (0-2)
UDINESE-SASSUOLO (2-1)
NAPOLI-FIORENTINA (2-1) ore 18.30
CATANIA-JUVENTUS (0-4) ore 20.45
LAZIO-MILAN (1-1) ore 20.45
MARCATORI
15 RETI Tevez (1 rigore, Juventus)
14 RETI Rossi (5, Fiorentina)
13 RETI Higuain (4, Napoli); Immobile (Torino);
Toni (1, Verona); Palacio (Inter)
12 RETI Gilardino (4, Genoa); Berardi (5,
Sassuolo)
PROSSIMO TURNO
4
I NUMERI
7
anni e 5
mesi
sono trascorsi
dallultimo
pareggio tra
Cagliari e Lazio,
0-0 allOlimpico
il 15 ottobre
2006; da allora
la sfida si
giocata 14 volte,
con 9 successi
dei laziali e 5
dei sardi
1
2.35
X
3.00
2
3.20
1
2.20
X
3.20
2
3.30
1
8.00
X
4.10
2
1.42
1
2.70
X
3.10
2
2.65
Reja ritrova
lallievo Lopez
Ma ti batto
Cagliari-Lazio: Edy sfida Diego, suo
giocatore nella promozione in A 2004
STEFANO CIERI
MARIO FRONGIA
Lultimo treno europeo
della Lazio passa da Cagliari.
Dove Edy Reja qualcosa di
buono ha combinato. Come la
promozione in A con i sardi
nella stagione 2003-04. Ma
anche come la vittoria che con
la Lazio colse al SantElia
quattro anni fa proprio di que-
sti tempi (2-0 il 21 marzo
2010): un successo che apr la
strada alla salvezza in quella
tormentata stagione. Stavolta
la situazione non cos dram-
matica, ma Reja chiede ugual-
mente ai suoi un successo che
potrebbe risultare fondamen-
tale. Ad una qualificazione in
Europa League crediamo an-
cora. Per dopo il k.o. con
lAtalanta dobbiamo ripartire
immediatamente. Il nostro de-
stino si decide da qui alla fine
del mese quando avremo lo
scontro diretto col Parma (che
ha 5 punti pi dei biancocele-
sti, ndr). Di fronte avr per la
prima volta da avversario quel
Lopez che era un suo giocato-
re ai tempi della promozione
del 2004. Sta facendo un
grande lavoro, ma io dovr co-
munque provare a batterlo.
Qui Cagliari Diego Lopez
ottimista nonostante le assen-
ze di Avelar e Astori per squali-
fica: Momento positivo, pro-
seguiamo cos, cercando il
gioco e il risultato. Questa con
la Lazio unaltra sfida salvez-
za. Lidea che il Cagliari
parta con Dessena terzino, Pi-
sano a sinistra, Del Fabro e
Rossettini, Cossu trequartista
e il duo Pinilla-Ibarbo con
Ibraimi, Nen e Sau alla fine-
stra. Ho visto la Lazio con la
Fiorentina. Sono pericolosi.
Certo, manca Candreva ma
hanno Klose e cercano il ri-
scatto. Io per sono fiducioso.
Lazio, Bologna e Verona sno-
do decisivo? S, ma noi pensia-
mo a una gara per volta. In-
tanto, si chiusa la telenovela
Tabanelli: ufficialmente del
Cagliari.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Edy Reja, 68 anni AP
118
le presenze in Serie A per Yepes, ha esordito con la maglia
del Chievo proprio contro la Sampdoria il 21 settembre 2008 2
le reti di Vecino col Cagliari in 2 partite di fila, come hanno
fatto questanno anche Conti e Sau; nessuno ha fatto tris
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
19

CURCI
1
BARDI
1
KONE
33
ANTONSSON
5
NATALI
14
MANTOVANI
22
KRHIN
4
PEREZ
15
CHRISTODOULOPOULOS
19
MORLEO
3
CRISTALDO
99
ACQUAFRESCA
12
MESBAH
11
GRECO
19
BIAGIANTI
27
BENASSI
24
MBAYE
15
CASTELLINI
7
EMERSON
23
BELFODIL
21
PAULINHO
9
CECCHERINI
17
ARBITRO BERGONZI Assistenti Galloni-De Luca IV Meli Add Damato (1) Russo (2)
PREZZI da 12 a 100 euro TV Sky Calcio 3
Livorno p. 21
PANCHINA 22 Anania, 29 Borja,
14 Mosquera, 3 Gemiti, 41 Duncan,
20 Emeghara, 33 Valentini, 85 Coda,
77 Rinaudo, 2 Piccini, 26 Siligardi.
ALLENATORE Di Carlo.
BALLOTTAGGI Castellini-Valentini 80-
20%, Biagianti-Duncan 70-30%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Emeghara, Luci, Paulinho,
Mesbah,Bardi, Emerson, Greco,
Biagianti.
INDISPONIBILI Luci (stagione finita).
ALTRI De Lucia, Aldegani.
Bologna p. 23
PANCHINA 32 Stojanovic, 16 Malagoli,
6 Srensen, 21 Cherubin, 8 Garics,
75 Crespo, 35 Cech, 13 Laxalt,
11 Friberg, 24 Pazienza, 10 Moscardelli,
9 Bianchi.
ALLENATORE Ballardini.
BALLOTTAGGI nessuno.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Krhin.
INDISPONIBILI Della Rocca (15 giorni),
Ibson (5 giorni).
ALTRI Maini, Paponi, Rodriguez.
LIVORNO (3-5-2)-BOLOGNA (3-5-1-1) OGGI, ORE 15 (AND. 0-1)
1
espulsione in Serie A per Biagianti proprio contro il Bologna
nel gennaio 2012 nelle file del Catania
MIRANTE
83
ABBIATI
32
BIABIANY
7
AMAURI
11
CASSANO
99
ACQUAH
30
MARCHIONNI
32
PAROLO
16
CASSANI
2
FELIPE
19
LUCARELLI
6
GOBBI
18
EMANUELSON
28
BONERA
25
ZAPATA
17
ABATE
20
KAKA
22
ESSIEN
15
DE JONG
34
POLI
16
BALOTELLI
45
MONTOLIVO
18
ARBITRO CELI Assistenti Crispo-Schenone IV Posado Add Peruzzo (1) Pairetto (2)
PREZZI da 18 a 325 euro TV Sky Calcio 1; Premium Calcio 1 e Play
Milan p. 35
PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 13 Rami,
21 Constant, 5 Mexes, 81 Zaccardo,
4 Muntari, 10 Honda, 8 Saponara,
23 Taarabt, 11 Pazzini, 7 Robinho.
ALLENATORE Seedorf.
BALLOTTAGGI Bonera-Rami 70-30%,
Montolivo-Taarabt 70-30%,
Essien-Muntari 60-40%.
SQUALIFICATI De Sciglio (1).
DIFFIDATI Poli e Constant.
INDISPONIBILI Petagna (15 giorni),
El Shaarawy (10 giorni), Cristante (7
giorni).
ALTRI Coppola, Silvestre, Birsa.
Parma p. 43
PANCHINA 91 Bajza, 1 Pavarini,
35 Rossini, 3 Molinaro, 50 Sall,
23 Schelotto, 45 Nyantakyi, 24 Munari,
8 Galloppa, 20 Obi, 17 Palladino, 9 Cerri.
ALLENATORE Donadoni.
BALLOTTAGGI Gobbi-Molinaro 55-45%,
Felipe-Molinaro 55-45%, Amauri-
Palladino 55-45%.
SQUALIFICATI Paletta (1).
DIFFIDATI Parolo, Marchionni, Pozzi.
INDISPONIBILI Gargano, Pozzi, Mauri e
Vergara (da verificare).
ALTRI Jankovic, Harasin, Coric.
MILAN (4-2-3-1)-PARMA (4-3-3) OGGI, ORE 15 (AND. 2-3)
AGAZZI
25
NETO
1
RADOVANOVIC
8
L. RIGONI
27
GUARENTE
23
FREY
21
DAINELLI
3
STOIAN
39
CESAR
12
PALOSCHI
43
RUBIN
33
HETEMAJ
56
WOLSKI
27
PASQUAL
23
ANDERSON
88
PIZARRO
7
AMBROSINI
21
CUADRADO
11
COMPPER
5
G.RODRIGUEZ
2
DIAKIT
3
GOMEZ
33
ARBITRO MASSA Assistenti Marrazzo-Iori IV Bianchi Add Rizzoli (1) Di Paolo (2)
PREZZI da 10 a 125 euro TV Sky Calcio 2; Premium Calcio 1 e Play
Fiorentina p. 45
PANCHINA 25 Rosati, 12 Lupatelli,
4 Roncaglia, 15 Savic, 40 Tomovic,
66 Vargas, 10 Aquilani, 8 Bakic,
17 Joaquin, 32 Matri, 72 Ilicic, 30 Matos.
ALLENATORE Montella.
BALLOTTAGGI WolskiMatos 60-40%,
Gomez-Matri 55-45%, Compper
Tomovic 60-40%.
SQUALIFICATI Borja Valero (1).
DIFFIDATI Compper, Pasqual, Aquilani,
Savic. INDISPONIBILI Hegazi (3
settimane), Rossi (6 settimane), Mati
Fernandez (10 giorni), Rebic (5 giorni)
ALTRI nessuno.
Chievo p. 24
PANCHINA 1 Puggioni, 18 Squizzi,
17 Sardo, 94 Dos Santos, 2 Bernardini,
24 Mbaye, 6 Kupisz, 9 Bentivoglio,
7 Lazarevic, 57 Troiani, 31 Pellissier,
10 Obinna.
ALLENATORE Corini.
BALLOTTAGGI Stoian-Lazarevic 60-40%
SQUALIFICATI Canini (1).
DIFFIDATI Pellissier, Hetemaj.
INDISPONIBILI Thrau (da valutare),
Dram (da valutare), Guana (da
valutare).
ALTRI Aldrovandi, Costa, Calello,
Paredes.
FIORENTINA (3-5-1-1)-CHIEVO (4-3-1-2) OGGI, ORE 20.45 ( 2-1)
6,22
la media voto in Serie A per Pizarro in un totale di 330
presenze valutate con voto
SCUFFET
22
DE SANCTIS
26
WIDMER
27
PEREYRA
37
MAICOSUEL
70
HEURTAUX
75
DANILO
5
ALLAN
3
DOMIZZI
11
PINZI
66
BASTA
8
DI NATALE
10
DOD
3
CASTAN
5
BENATIA
17
TOROSIDIS
35
FLORENZI
24
PJANIC
15
TOTTI
10
TADDEI
11
NAINGGOLAN
44
GERVINHO
27
ARBITRO TAGLIAVENTO Assistenti Padovan-Passeri IV De Pinto Add Calvarese (1) Tommasi (2)
PREZZI da 13 a 120 euro TV Sky Sport 1, SuperCalcio e Calcio 1; Premium Calcio e Play
Roma p. 58
PANCHINA 28 Skorupski, 1 Lobont,
2 Toloi, 46 Romagnoli, 20 Bastos,
33 Jedvaj, 96 Mazzitelli, 94 Ricci,
8 Ljajic, 22 Destro.
ALLENATORE Garcia.
BALLOTTAGGI Taddei-Destro 60-40%,
Florenzi-Ljajic 60-40%.
SQUALIFICATI Maicon (1) e De Rossi (2).
DIFFIDATI Pjanic, Florenzi, Benatia e
Destro.
INDISPONIBILI Balzaretti (25 giorni),
Jedvaj (4 giorni), Strootman (stagione
finita).
ALTRI nessuno.
Udinese p. 31
PANCHINA 1 Brkic, 30 Kelava, 4 Naldo,
6 Bubnjic, 7 Badu, 19 Douglas,
14 Jadson, 20 Yebda, 21 Lazzari,
94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 9 Muriel.
ALLENATORE Guidolin.
BALLOTTAGGI Maicosuel-Lazzari 60%-
40%.
SQUALIFICATI Bruno Fernandes (1).
DIFFIDATI Basta, Badu, Lazzari.
INDISPONIBILI Gabriel Silva (da
valutare).
ALTRI Benussi, Neuton, Mlinar.
ROMA (4-2-3-1)-UDINESE (4-2-3-1) DOMANI, ORE 21 (AND. 1-0)
399
presenze ufficiali per Pinzi con le maglie di Lazio, Chievo
ed Udinese: 163 vittorie, 96 pareggi e 140 sconfitte
4
I NUMERI
4
le vittorie
consecutive
del Bologna
contro il
Livorno; i
toscani hanno
ottenuto lultimo
successo il 24
ottobre 2004, 1-
0, rete di
Cristiano
Lucarelli e da
allora non
hanno pi
segnato agli
emiliani: hanno
pareggiato al
ritorno senza
reti e poi perso
in seguito una
volta per 2-0 e
tre volte di fila
per 1-0
CALCIO A 5 CONTRO LA LAZIO (TV 19.30)
Finale di Coppa Italia
LA.&S. prova limpresa
PESCARA Se lera vista brutta
lAcqua&Sapone Emmegross, ma alla fine ce lha
fatta, trascinata anche dai 2mila del Pala
Giovanni Paolo II di Pescara: dopo due
eliminazioni nei quarti, prima finale di Coppa
Italia per la squadra di Bellarte, che col Napoli va
sotto di un gol (Noro) ma a inizio ripresa rimonta
con Chaguinha e Caetano. Chiude Murilo, prima
del 3-2 finale di Fornari. Tra gli abruzzesi e la
Coppa, c solo la Lazio: la squadra di DOrto,
dopo aver eliminato lAsti, fa fuori anche la
Luparense (4-2) con una prova super. Prima
della Serie A, spazio ad Under e donne: tra i
giovani, stessa finale di due anni fa, Kaos-
Luparense, che hanno eliminato rispettivamente
Lazio (6-4) e Acireale (5-3 ai rigori). Donne: sfida
tra Ternana (ha battuto Statte e Sinnai) e Lazio
(k.o. Montesilvano e Az Gold).
PROGRAMMA Ore 14 Under 21: Kaos-Luparense
(diretta streaming sul sito della Divisione); 16.30
finale femminile: Ternana-Lazio (diretta sul sito
della Divisione); ore 19.30 finale Serie A
(RaiSport 2): Acqua&Sapone Emmegross-Lazio.
Marco Calabresi
RIPRODUZIONE RISERVATA
REINA
25
PADELLI
30
REVEILLERE
2
INLER
88
JORGINHO
8
FERNANDEZ
21
ALBIOL
33
GHOULAM
31
INSIGNE
24
CALLEJON
7
HIGUAIN
9
MERTENS
14
VESOVIC
29
EL KADDOURI
7
TACHTSIDIS
77
KURTIC
27
DARMIAN
36
MORETTI
24
GLIK
25
IMMOBILE
9
CERCI
11
MAKSIMOVIC
19
ARBITRO DOVERI Assistenti Vuoto-Petrella IV Liberti Add De Marco (1) Pinzani (2)
PREZZI da 15 a 150 euro TV Sky SuperCalcio e Calcio 2; Premium Calcio e Play
Torino p. 36
PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni,
2 Rodriguez, 5 Bovo, 34 Barreca,
14 Gazzi, 4 Basha, 8 Farnerud,
10 Barreto, 69 Meggiorini.
ALLENATORE Ventura.
BALLOTTAGGI Maksimovic-Bovo 60-
40%; El Kaddouri- Farnerud 60-40%.
SQUALIFICATI Vives (1); Gillet
(16/08/2014).
DIFFIDATI Cerci, Immobile, Kurtic,
Moretti, Padelli e Tachtsidis.
INDISPONIBILI Larrondo (7 giorni),
Masiello (50 giorni), Pasquale (45
giorni). ALTRI Aramu, Gyasi.
Napoli p. 55
PANCHINA 80 Doblas, 15 Colombo,
4 Henrique, 5 Britos, 20 Dzemaili,
22 Radosevic, 85 Behrami, 13 Bariti,
19 Pandev, 17 Hamsik, 91 Zapata.
ALLENATORE Benitez.
BALLOTTAGGI Insigne-Hamsik 60-40%.
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Pandev, Dzemaili, Maggio,
Mertens.
INDISPONIBILI Mesto (da valutare),
Zuniga (da valutare), Rafael (stagione
finita), Maggio (20 giorni).
ALTRI Uvini.
TORINO (3-5-2)-NAPOLI (4-2-3-1) DOMANI, ORE 19 (AND. 0-2)
4
I NUMERI
1
sola vittoria
per Guidolin in
casa della Roma
nellultimo
precedente
giocato, il 23
ottobre 2013
con il punteggio
di 3-2; fu una
vittoria in
rimonta dopo la
doppietta di
Lamela con la
rete di Domizzi
e la doppietta di
Di Natale.
Lultima rete su
rigore a 2 minuti
dal 90.
Negli altri 15
precedenti
Guidolin ha
raccolto solo 3
pareggi
L
E

Q
U
O
T
E
3,20
IL GABBIA
IN RETE
Jack
Bonaventura lo
sa: Dovremo
stare molto
attenti a
Gabbiadini, ha
un gran
sinistro. Una
rete del
Gabbia si
gioca a 3,20.
4,20
PARMA
CORSARO
Questo il
momento
peggiore per
incontrare il
Milan. Per non
abbiamo
intenzione di
fermarci,
quindi.
Roberto
Donadoni. Il 2
a San Siro a
4,20, la X a
3,50.
3,75
CRISTALDO
IN GOL
Sono una
punta, e sento
la responsabilit
del gol che non
arriva.
Jonathan
Cristaldo prova
a caricarsi il
Bologna sulle
spalle: una sua
rete contro il
Livorno a
3,75.
48
le reti realizzate in Serie A da Cerci, due in meno del suo
gemello granata Immobile
1
2.25
X
3.20
2
3.20
1
1.83
X
3.50
2
4.20
1
1.53
X
3.80
2
6.50
1
1.40
X
4.50
2
7.50
1
3.30
X
3.30
2
2.15
99
i cartellini gialli visti da Bonera nelle 388 presenze ufficiali
con Brescia, Parma e Milan
20
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

MONDO SPAGNA
il personaggio
LADDIO AL CALCIO A 41 ANNI
Rivaldo chiude
Oscurato da Ronaldo
ma ha vinto tutto
Trequartista e punta esterna, Pallone doro nel 1999,
campione del mondo col Brasile nel 2002 con 5 gol
Ha contribuito anche alla Champions del 2003 del Milan
SEBASTIANO VERNAZZA
@GazzaVernazza
Rivaldo si ritira e una do-
manda sorge spontanea: non si
era gi ritirato? No, giocava an-
cora, presidente-calciatore del
Mogi Mirim, club dello Stato di
San Paolo. Ad aprile compir 42
anni, un ginocchio ballerino gli
impedisce di correre come un
tempo: non il caso di andare
oltre. Ma chi stato Rivaldo?
Uno che ha avuto la sfortuna di
dividere il palcoscenico con Ro-
naldo il Fenomeno. Era forte,
fortissimo, e vinse molto, ma
scattava sempre lobiezione:
Ronaldo, per.
Giocatore e carriera Difficile
definirne il ruolo. Attaccante in
senso ampio, trequartista o pun-
ta esterna. Quel tipo di giocato-
re che sfugge a schemi e catalo-
gazioni. Rivaldo era ribaldo,
non sapevi mai che cosa potesse
inventarsi. Come tutti aveva un
rovescio: in certe giornate spari-
va. In bacheca non gli manca
quasi niente: ha vinto campio-
nati in Brasile, Spagna, Grecia e
persino in Uzbekistan: ha con-
tribuito alla Champions 2003
del Milan; si laureato campio-
ne del mondo nel 2002 col Bra-
sile (5 gol); stato eletto Pallo-
ne doro 1999. E Pel lo ha inse-
rito tra i 125 giocatori pi forti
di ogni epoca. Ce n abbastanza
per elevarlo al rango di Ronal-
do, tanto pi che Rivaldo riusc
l dove il Fenomeno aveva falli-
to: ingaggiato dal Barcellona
proprio per sostituire il compa-
gno di Seleao passato allInter,
fece vincere al Bara la Liga di
Spagna, impresa mai compiuta
da Ronie in blaugrana. Eppure
la tiritera rimase tale: bravo Ri-
valdo, per Ronaldo...
Milan Oscurato da Ronaldo e
sfrattato da Kak: a Rivaldo
successo anche questo, di finire
nella morsa di due brasiliani. Il
Milan lo prese nel 2002 e Rival-
do non gioc una stagione esal-
tante, nonostante la conquista
della Champions e della Coppa
Italia. Otto gol in totale tra cam-
pionato e coppe, poca roba ri-
spetto alle aspettative. Lo volle
Silvio Berlusconi e con Carlo
Ancelotti mai scatt il feeling:
Rivaldo come gli altri, disse
un giorno lallora allenatore ros-
sonero. Alla fine il Cavaliere lo
abbandon al suo destino: Di-
spiace che se ne vada, ma Ance-
lotti avr meno proble-
mi. Era successo,
estate 2003, che il
Milan aveva pesca-
to un altro brasi-
liano, un certo
Kak. E a Barcel-
lona, per giunta,
decollava Ronal-
dinho.
Giramondo Ricaricate
le pile in patria, al Cruzei-
ro, Rivaldo vol in Grecia
(Olympiacos e Aek) e poi in
Uzbekistan, al Bunyodkor,
dove lo ricoprirono di soldi.
Il massimo lo raggiunse quaran-
tenne, col trasferimento in An-
gola, al Kabuscorp,la societ del
presidente Kangamba, profitta-
tore delle ricchezze del Paese,
petrolio, diamanti e oro. Rival-
do per cedette lo stesso al ro-
manticismo: Sono felice di es-
sere qui in mezzo a questa gente
di cui sono lontano parente.
Luanda (capitale dellAngola,
ndr) e Pernambuco, dove sono
nato, sono sullo stesso parallelo
e su quelle coste sbarcavano gli
schiavi angolani che da qui par-
tivano destinati ai fazendeiros
dello zucchero. Calcio, soldi e
religione: a Rivaldo, come ad al-
tri, partita la brocca mistica.
Sono evangelico ha spiegato
nel 2013 a Noticia Cristiana e
in Angola ho finanziato la co-
struzione di una chiesa. facile
vivere a Barcellona, Londra, San
Paolo. facile donare affetto e
abbracciare persone profumate,
belle e ricche, ma non facile
farlo con chi non pu lavarsi n
mangiare. Queste pa-
role spiegano qual-
cosa. Ha detto Juca
Kfouri, una delle
prime firme del
giornalismo sportivo
brasiliano: Rival-
do ha sempre
avuto la sensazio-
ne di essere vittima
di pregiudizi per-
ch veniva da una
famiglia povera del
Nordest del Brasile.
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la scheda
RIVALDO
41 ANNI
ATTACCANTE
Nasce a Paulista il 19
aprile 1972. In Brasile gioca
con 8 club diversi, iniziando
dal Paulista.
IN EUROPA Rivaldo sbarca
al Deportivo La Corua nel
1996 e lanno dopo si
trasferisce al Bara dove
vince, tra laltro, il Pallone dOro
nel 1999. Nel 2002 arriva al
Milan, con cui conquista Coppa
Italia e Champions. Dal 2003 a
oggi gira tra Brasile, Grecia,
Uzbekistan e perfino Angola.
Vanta 74 presenze e 34 gol
nella Seleo, con cui vince
pure un Mondiale nel 2002.
GLI INSEGUITORI BATTUTO LESPANYOL
Limplacabile
Diego Costa tiene
lAtletico a -3
MADRID
Cristiano Ronaldo chiama, Diego Costa ri-
sponde: lAtletico resta attaccato alla coda del
Madrid battendo 1-0 lEspanyol, col quale aveva
perso allandata, grazie alla 22
a
rete in Liga del
suo attaccante. Per il Cholo i punti di distacco
dalla vetta restano 3 e le sensazioni ottime: il
suo Atletico continua a lottare. Dopo la grande
notte vissuta contro il Milan il Calderon si riem-
pie di nuovo. Simeone per necessit e scelta ce-
de al turnover: riposo per Miranda e Mario
(squalificati) pi Raul Garcia e Koke, sostituiti
rispettivamente da Alderweireld, dal rientrante
Tiago, Villa e Sosa. In un primo tempo segnato
dai continui falli, soprattutto da parte dei gioca-
tori dellEspanyol, larbitro non ne fischia uno
evidente e potenzialmente decisivo: quello di
Fuentes su Diego Costa nellarea della squadra
catalana. il minuto 26 e sarebbe rigore.
Segna sempre lui Prima, due brillanti colpi di
testa di Villa, il primo fermato miracolosamente
da Casilla, il secondo alto, e dallaltra parte una
grande parata di Courtois su Sergio Garcia. Do-
po, continua pressione dellAtletico incapace pe-
r di creare altre occasioni. LEspanyol ringhia,
rincula e rincorre mantenendosi in vita e chiu-
dendo la prima parte miracolosamente con una
sola ammonizione. Al 10 della ripresa la svolta:
Villa pesca Costa in profondit con un taglio chi-
rurgico, il brasiliano di Spagna con una sportel-
lata si libera del timido Colotto ed bravo a su-
perare col sinistro Casilla in uscita. A quel punto
lEspanyol esce dalla grotta e Courtois deve lavo-
rare: due parate su David Lopez, la seconda con
la faccia, e uninvolontaria ginocchiata rimedia-
ta in unuscita su Cordoba. LAtletico soffre ma
vince, come il Madrid.
f.m.r.
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ATLETICO MADRID-ESPANYOL 1-0
MARCATORI Diego Costa al 10 s.t.
ATLETICO MADRID (4-4-2) Courtois 7; Juanfran 6,5, Alderwei-
reld 6, Godn 6, Filipe Luis 7; Sosa 6,5 (dal 7 s.t. Koke 6,5),
Gabi 6,5, Tiago 6,5, Arda Turan 6 (dal 25 s.t. Diego 6,5); Villa
7 (dal 35 s.t. Raul Garcia 6), Diego Costa 7. All. Simeone 7.
ESPANYOL (4-2-3-1) Casilla 7; J. Lpez 6, Colotto 5, Moreno
5,5, Fuentes 5; D. Lpez 7, V. Snchez 6,5 (dal 40 s.t Alex
s.v.); Stuani 6,5, Pizzi 6 (dal 44 s.t. Torje s.v.), Simao 5 (dal 17
s.t. Cordoba 6); S. Garca 7. All. Aguirre 6,5.
ARBITRO Perez Montero 5
NOTE ammoniti J. Lopez (E), Arda Turan (A), Godin (A), Cordo-
ba (E), V. Sanchez (E), S. Garcia (E).
4
LIGA
28
o
TURNO
S
RISULTATI
Ieri
Levante-
Celta 0-1;
Rayo-
Almeria 3-1;
Malaga-
Real Madrid 0-1;
Atletico-
Espanyol 1-0
Venerd
Getafe-
Granada 3-3;
Oggi
Elche-Betis;
Barcellona-
Osasuna;
Siviglia-
Valladolid;
Real Sociedad-
Valencia.
Domani
Villarreal-
Athletic.
CLASSIFICA
Real Madrid 70
Atletico 67
Barcellona 63
Athletic 51
Villarreal 44
R. Sociedad 43
Siviglia 41
Valencia 36
Espanyol 36
Levante 36
Celta 33
Granada 31
Malaga 29
Elche 29
Osasuna 29
Rayo 29
Getafe 28
Valladolid 26
Almeria 26
Betis 18
Calma, ci pensa
il solito Cristiano
Il Real non si ferma
Il Madrid espugna Malaga con un gol di Ronaldo
Il portoghese da record: gi a 25 reti nella Liga
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FILIPPO MARIA RICCI
@filippomricci
MADRID
Massimo risultato con
un grande sforzo: il Madrid
vince 1-0 a Malaga grazie al
solito Ronaldo e a un finale di
media sofferenza e notevole
lavoro, arriva a 30 partite sen-
za sconfitta e tiene a distanza
gli avversari, +3 sullAtletico e
+7 sul Barcellona atteso al
Camp Nou oggi contro lOsa-
suna e al Bernabeu per il Clasi-
co domenica prossima.
Isco in ombra Ancelotti ha
Ramos squalificato, Arbeloa
infortunato e Di Maria con
una strana richiesta: non gio-
care per evitare di rimediare il
giallo che gli farebbe saltare il
Clasico. Carlo lo accontenta e
rilancia Isco, figliol prodigo
che torna a casa con la maglia
del Madrid, squadra che in cit-
t ha cos tanti tifosi che il Ma-
laga ha preparato uno spot nel
quale la maglia del Real viene
macchiata da strisce azzurre
diventando simile a una del
Malaga e lo slogan Non si
possono avere due squadre.
Isco si sistema sulla linea per
lui poco abituale, di Modric e
Alonso e si vede che quello del
canto e del trasporto della cro-
ce non il suo pane quotidia-
no, n una vocazione. E le cose
non migliorano quando Ben-
zema chiede il cambio e Ance-
lotti decide di non puntare su
Morata (sostituto naturale del
francese) o Jes e rischia Di
Maria mandando Isco a fare il
falso 9. Lenfant du pays gira
senza grande cognizione per il
campo, tra lo spaesato e lo sva-
gato. Benzema esce dopo aver
ricevuto un colpo fortuito da
Ronaldo, che a 5 metri dalla
porta cerca la conclusione e
trova la coscia del compagno.
Ronaldo, che numeri! A quel
punto, 25 del primo tempo, il
Madrid era gi in vantaggio
per labituale gol di Ronaldo,
pescato da Bale. Il portoghese
riceve largo a sinistra, con un
tocco si accentra lasciando per
strada Angeleri, Duda e Sergio
Sanchez e poi trova langolo
lontano con un diagonale pre-
ciso. Ronaldo arriva a 25 reti
(in 24 partite ) in Liga per il
quinto anno consecutivo (cosa
mai riuscita a nessuno nella
storia del torneo), 39 gol in 36
gare stagionali col Madrid, 9
nelle ultime 6 (sempre a se-
gno) considerando anche il
Portogallo e stacca di due pun-
ti Suarez del Liverpool nella
Scarpa dOro. Sin l il Real Ma-
drid aveva reclamato un rigo-
re sacrosanto di Angeleri su
Bale dopo 6 minuti e control-
lato senza eccessivi problemi
una gara intensa e agitata, per
quanto riguarda il Malaga, dal
marocchino Amrabat.
La fatica del Madrid La squa-
dra di Schuster mostra impe-
gno, energia ed intensit per
Diego Lopez rischia molto me-
no di Caballero, decisivo su
Ronaldo, che nel primo tempo
sbaglia un altro paio di occa-
sioni. Isco se ne va dopo
unoretta lasciando il posto a
Jes e ai neutrali la sensazione
di non aver sfruttato a dovere
loccasione offertagli da Ance-
lotti, nonostante laffettuosa
ovazione della Rosaleda. Il
Malaga sinfuria per un calcio
di Pepe al ginocchio di Duda
che il primo vorrebbe fortuito
e il secondo considera assolu-
tamente volontario, e conti-
nua a provarci spinto dallo
stadio che grida Si, si pu:
Sanchez spara alto un tiro dal
limite, Pepe, Varane e Alonso
sono costretti agli straordina-
ri, Caballero ferma ancora tre
volte Ronaldo tenendo viva la
speranza: Si, abbiamo fatica-
to, ammette Xabi alla fine.
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Cristiano Ronaldo, 29 anni, a Malaga gol numero 25 gol nella Liga REUTERS
MALAGA 0
REAL MADRID 1
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Cristiano Ronaldo al 23 p.t
MALAGA (4-2-3-1)
Caballero 7; Angeleri 4,5 (dal 41 s.t. El
Hamdaoui s.v.), Sergio Snchez 6,5, Flvio
6, Antunes 6; Camacho 6,5, Tissone 6 (dal
23 s.t. Portillo 6); Samuel 6 (dal 23 s.t. Iako-
venko 6), Duda 7, Amrabat 7,5; Santa Cruz 6.
PANCHINA Kameni, Casado, Pablo Prez,
Juanmi. ALLENATORE Schuster 6,5.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Antunes per gioco scorretto, Du-
da per proteste.
REAL MADRID (4-3-3)
Diego Lopez 6; Carvajal 7, Pepe 7, Varane 7,
Marcelo 7; Modric 6 (dal 45 s.t. Illarramendi
s.v.), Xabi Alonso 6,5, Isco 5 (dal 18 s.t. Jes
5); Bale 7, Benzema 6 (dal 31 p.t. Di Mara
7,5), Cristiano Ronaldo 7.
PANCHINA Casillas, Nacho, Coentrao, Morata.
ALLENATORE Ancelotti 7.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
ARBITRO Martinez Munuera 4,5.
NOTE spettatori 26.000 circa. Tiri in porta 3-5.
Tiri fuori 7-2. Angoli 7-6. In fuorigioco 0-0. Re-
cuperi: 1 p.t.; 3 s.t.
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
21

MONDO
GERMANIA I BAVARESI HANNO 23 PUNTI DI VANTAGGIO. LEX PRESIDENTE CONDANNATO PER EVASIONE FISCALE SARA ANCORA LIBERO NELLA PROSSIMA GIORNATA
Bayern, pronta la festa per Hoeness: il 22 il titolo?
PIERFRANCESCO ARCHETTI
Prima di entrare in car-
cere per scontare tre anni e
sei mesi di pena, Uli Hoe-
ness potrebbe festeggiare a
piede libero sabato prossi-
mo il 24 titolo del Bayern.
La squadra viaggia pi velo-
ce della giustizia, che do-
vrebbe rendere esecutiva la
sentenza per evasione fisca-
le entro fine mese. E pi che
altro la concorrenza sembra
voglia rendere omaggio al
dirigente che venerd si di-
messo da tutte le cariche
(presidente del club e del
consiglio di sorveglian-
za)con una frenata vistosa
che pu rendere aritmetica-
mente decisa la Bundesliga
gi il 22 marzo. Il Borussia
Dortmund ieri ha colleziona-
to la quarta sconfitta interna,
la settima stagionale, facen-
dosi stendere dallaltro Bo-
russia (2-1 con Klopp espul-
so). Cos il distacco salito a
23 punti, a 9 turni dal termi-
ne. Se i gialloneri (e lo
Schalke, dietro un punto)
non vincono sabato mentre i
bavaresi fanno il pieno, le di-
stanze sarebbero incolmabi-
li(+26 a 8 turni). E chiaro
che il campionato gi deci-
so, va solo stabilito se larit-
metica conquista arriver con
Hoeness ancora fuori prigio-
ne. Lultimo tributo prima di
un periodo nero per il patriar-
ca.
Conferma: Hopfner presiden-
te Ieri Hoeness non era allo
stadio. Accanto a Kalle Rum-
menigge una sedia vuota, sot-
to di una fila invece Karl Hopf-
ner, il ministro delle finanze
che diventer presidente defi-
nitivo il 2 maggio se lassem-
blea straordinaria non rifiute-
r lindicazione del club, arri-
vata venerd notte. Qualche
striscione, alcuni cori, ma
niente lacrime eccessive per la
decisione del tribunale: que-
sta la reazione del pubblico.
Dignit anche nel momento
difficile. Il 2-1 al Bayer Leve-
rkusen, lultima squadra che
aveva steso i bavaresi in cam-
pionato, il 28 ottobre 2012,
determina il 50 risultato utile
consecutivo e pure la 17
a
vitto-
ria di fila.
Solito Leverkusen Gli ospiti
hanno le migliori occasioni
nel primo tempo con Son
(fuori) e Rolfes (parata di
Neuer), poi un Bayern meno
dinamico e dominatore del
solito sistema i conti prima e
subito dopo lintervallo: testa
del capocannoniere Man-
dzukic (17 centro in campio-
nato) su cross di Schweinstei-
ger che poi su punizione rad-
doppia. Quando non conta
pi, il Leverkusen si accende:
Grazie Uli a presto, uno striscione per Hoeness ieri a Monaco REUTERS
testa di Kiessling al 91. Se il
Bayern non riuscir a festeg-
giare il titolo sabato, potr
farlo senza aiuti dei rivali fra
due turni. Forse Hoeness sa-
r ancora libero.
RIPRODUZIONE RISERVATA
25
a
GIORNATA Augsburg-Schalke
04 1-2; Borussia Dortmund-Borus-
sia Moenc. 1-2; Werder-Stoccarda
1-1; Hoffenheim-Mainz 2-4; Eintracht
Br.-Wolfsburg 1-1; Hertha-Hannover
0-3; Bayern-Leverkusen 2-1. OGGI
Amburgo-Norimberga; Eintracht
Francoforte-Friburgo.
CLASSIFICA Bayern 71; Borussia
Dortmund 48; Schalke 47; Leverku-
sen 44; Mainz 41; Wolfsburg 40; Bo-
russia Moenc. 39; Augsburg 38;
Hertha 36; Hannover, Hoffenheim,
Werder 29; Eintracht Fra 26; Norim-
berga 23; Stoccarda 21; Amburgo
20; Friburgo 19; Eintracht Bra 18
FRANCIA
Abidal chiude
a giugno
Oggi il Psg
PARIGI (a.g.) Diventato in
settimana pap di Tommaso,
Marco Verratti comunque a
disposizione del Psg che ospita il
St Etienne. Il Monaco gioca a
Lione: per il capitano Abidal,
secondo lEquipe, si profila laddio
al calcio a fine stagione, magari
per diventare ambasciatore del
club. A Montpellier, invece, Niang,
prestato dal Milan fino a giugno,
finisce nel mirino anche
dellallenatore. Prima di lui, il
presidente Nicollin nei giorni
scorsi aveva spiegato di non
voler prolungare il rapporto con il
giocatore condannato a 18 mesi
con la condizionale per un
incidente in Ferrari. Il tecnico
Courbis invece punta il dito
contro le carenze dellattaccante:
Quando lo vedo muoversi in
area stento a credere che sia
stato formato come punta.
29
a
GIORNATA Reims-Marsiglia
1-1, Lilla-Nantes 0-0, Ajaccio-
Guingamp 1-2, Evian-
Valenciennes 0-1, Nizza-Bastia
2-0, Rennes-Tolosa 2-3,
Sochaux-Lorient 2-0. Oggi:
Montpellier-Bordeaux; Lione-
Monaco; Psg-St Etienne.
CLASSIFICA Psg 67; Monaco 59;
Lilla 53; St Etienne 48; Lione 45;
Marsiglia 44; Reims 43; Tolosa
42; Bordeaux 40; Bastia, Nizza
37; Lorient 36; Guingamp 35;
Montpellier, Nantes 33; Rennes
31; Evian 30; Valenciennes 28;
Sochaux 25; Ajaccio 15.
4
PREMIER
30
o
TURNO
S
RISULTATI
Ieri
Hull-
Man. City 0-2;
Everton-
Cardiff 2-1;
Fulham-
Newcastle 1-0;
Southampton-
Norwich 4-2;
Stoke-
West Ham 3-1;
Sunderland-
C. Palace 0-0;
Swansea-
Wba 1-2;
A. Villa-
Chelsea 1-0.
Oggi
Man. United-
Liverpool;
Tottenham-
Arsenal
CLASSIFICA
Chelsea 66
Man.City 60
Liverpool 59
Arsenal 59
Tottenham 53
Everton 51
Man. United 48
Southampton 45
Newcastle 43
A. Villa 34
Stoke 34
West Ham 31
Hull 30
Swansea 29
Norwich 29
Wba 28
C. Palace 28
Sunderland 25
Cardiff 25
Fulham 24
Il sabato del Villaggio
Mourinho espulso,
Chelsea k.o. e City a -6
Blues ridotti in 9 e sconfitti 1-0,
il tecnico: Arbitro disastroso
E Pellegrini ha tre gare in meno
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINI
LONDRA
Il sabato della Premier
finisce con Ramires che pas-
seggia sulla gamba di El Ah-
madi, Jos Mourinho che en-
tra in campo per chiedere
spiegazioni allarbitro e viene
espulso, John Terry che rien-
tra furibondo negli spogliatoi
spaccando tutto quello che si
ritrova tra i piedi e lAston Vil-
la che festeggia l1-0 sul Chel-
sea con uno straordinario gol
di tacco di Fabian Delph. La
giornata era cominciata con il
2-0 del Manchester City sul
campo dellHull: in dieci dal
10 del primo tempo per il
rosso a Kompany, la squadra
di Pellegrini ha vinto con le re-
ti di Silva (14) e Dzeko (90).
Campionato aperto Una
giornata cos ribadisce il fasci-
no di una Premier in cui Mou-
rinho resta, nel bene e nel ma-
le, il mattatore assoluto. Il
Chelsea chiude in nove per le
espulsioni di Willian doppia
ammonizione - e Ramires, ma
le decisioni dellarbitro Foy
sono fuori discussione.
LAston Villa, che perde netta-
mente il confronto nel posses-
so palla 68% a 32% a favore
dei Blues -, vince con pieno
merito. Bentek sfiora due
volte la rete: al 38 con un gira-
ta da urlo, al 65 con un raso-
terra. Delph trova l1-0 all82
con un tacco in acrobazia su
cross di Albrighton e poco do-
po colpisce una traversa. Il
Chelsea tutto in un gol an-
nullato a Matic per un fallo di
mano e nei velleitari tentativi
di Torres. Lo stop dei Blues ar-
riva dopo 14 risultati positivi
in Premier e matura alla vigi-
lia della sfida di Champions
con il Galatasaray. Una brutta
caduta, ma per Mou limputa-
to numero uno larbitro Foy:
Non so la ragione per cui so-
no stato espulso. Ho chiesto
spiegazioni, ma Foy non mi ha
voluto rispondere. Io sono en-
trato in campo perch un gio-
catore avversario stava muo-
vendosi con aria aggressiva
verso un mio calciatore. Forse
larbitro ha pensato che anche
io fossi aggressivo, ma non
cos e in campo non possiamo
essere certo delle statue. Sia-
mo stati sfortunati ad imbat-
terci in una prestazione arbi-
trale come questa. Non si
trattato di un errore o di un ri-
gore inventato: stata una di-
rezione di gara disastrosa per
novantaquattro minuti. Lo
sfogo potrebbe costare a Mou-
rinho qualche turno di stop,
mentre scontata la punizio-
ne in arrivo per Ramires: tre
giornate di squalifica. Un bel-
lassist per il Manchester City,
che deve recuperare tre gare
e, centrando len plein, sor-
passerebbe il Chelsea. Oggi,
tocca a Liverpool e Arsenal
battere un colpo: supersfide
con Manchester United e Tot-
tenham.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Jos Mourinho,
51 anni, viene
invitato a
lasciare il
campo dal
quarto uomo
nel finale di
Aston Villa-
Chelsea
REUTERS
DOPO LA QUENELLE
Wba al veleno:
Anelka licenziato
per negligenza
Nicolas Anelka stato
licenziato dal Wba. La notizia
arriva dal club, dopo che il
giocatore aveva scritto su
Twitter di non accettare le
condizioni poste dai Baggies
per il suo ritorno in squadra.
Anelka era stato squalificato
per 5 giornate a causa del noto
gesto della quenelle con cui
aveva festeggiato la doppietta
al West Ham. Unesultanza
ritenuta antisemita dalla
Federazione. Il Wba aveva
preteso le scuse del francese
a tifosi e sponsor. Ma Anelka si
rifiutato, cos il club lha
licenziato per grave negligenza.
22
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
23

F
ra quattro mesi saremo a
100 anni esatti dallini-
zio della Prima Guerra mon-
diale. LItalia entr nel con-
flitto solamente nel 1915,
ma la mia regione, il Trenti-
no-Alto Adige, fu subito
coinvolta, perch era parte
dellimpero austro-ungarico. Poi, molte
delle nostre montagne divennero teatro di
una guerra di posizione perfino pi assur-
da di quella che insanguin il resto del Vec-
chio Continente. Trincee sui ghiacciai, sul-
le creste, fin sulle cime, allora s conquista-
te e perse davvero. Ma sempre inutilmente.
Scrivo di questo perch sono appena sta-
to in India, per partecipare alle riprese di
un grande film sulla catena dellHimalaya.
Con la troupe siamo stati ammessi anche
sul ghiacciaio Siachen, uno dei pi grandi
del mondo, 70 km di lunghezza, nel La-
dakh, regione che fa parte dellIndia.
Ma quel ghiacciaio da decenni rivendi-
cato anche dal confinante Pakistan. Per
questo vi si svolge una guerra che il resto
del mondo ignora o finge di ignorare e che,
come quella di un secolo fa sulle Alpi, fa pi
morti a causa del freddo e delle valanghe
che a causa degli scontri, che pure ogni
tanto si verificano.
Le truppe impegnate in questa farsa in-
credibile devono adattarsi a vivere in un
territorio totalmente inospitale, intorno ai
5000 metri di quota. Situazioni tremende,
soprattutto in un inverno freddissimo co-
me quello che va ora a esaurirsi. India e
Pakistan usano i loro morti per tenere viva
la paura del nemico e, attraverso esso,
rafforzare i rispettivi nazionalismi. Per
questo spendono miliardi. Gli indiani han-
no costruito inutili strade e perfino un ae-
roporto in una zona che, come tutti i ghiac-
ciai della Terra, sempre stata totalmente
disabitata.
RIPRODUZIONE RISERVATA
lAvventuroso
di REINHOLD MESSNER
LASSURDA GUERRA TRA INDIA E PAKISTAN
IL BOTTINO E IL GHIACCIAIO SIACHEN
laPuntura
di ROBERTO PELUCCHI
Quinto cucchiaio di legno per
lItalia del rugby. A questo
punto come c.t. meglio
prendere Carlo Cracco.
f
laVignetta
DI VALERIO MARINI
DISASTRO ITALIA ALLA PARALIMPIADE
CULTURA SULLA DISABILIT? ZERO!
L
a Paralimpiade di Sochi, nonostante il grande
sforzo della Rai, purtroppo oggi ci saluta senza
aver lasciato nessun segno tangibile, n nel meda-
gliere (a meno di sorprese nellultima giornata), n
nei mass media. Sicuramente un passo indietro in
Italia rispetto alla costante crescita degli ultimi anni
che aveva portato a una nuova percezione collettiva
e culturale del fenomeno dei disabili: individui che,
al di l della giusta richiesta di un adeguamento del-
le barriere architettoniche, vogliono essere guardati
con lattenzione riservata agli sportivi normodotati.
Proprio parlando di bilancio sportivo, analizzato in-
sieme allesperto Claudio Arrigoni, c poco da salva-
re nello zero assoluto di Sochi: 35 partecipanti e
solo 4 piazzamenti negli 8 (gli acuti sono i sesti posti
di Daldoss, Masiello e lo sledge hockey).
Alla vigilia il presidente Luca Pancalli aveva fatto
intendere il timore che lavanzata esponenziale dei
movimenti paralimpici negli altri Paesi potesse se-
gnare un arretramento dellItalia nel medagliere ri-
spetto al 9 posto di Torino 2006 (2 ori, 2 argenti e 4
bronzi) e all11 di Vancouver 2010 (1 oro, 3 argenti
e 3 bronzi) ma certo non si aspettava di tornare in-
dietro alla nostra prima partecipazione invernale di
Geilo 1980, unico precedente con zero podi. Le carte
da giocare, cerano: la fondista Francesca Porcellato,
non era mai scesa dal podio nellultimo quadriennio
cos come il suo collega Enzo Masiello difendeva qui
la medaglia di Vancouver; lipovedente Alessandro
Daldoss nello sci alpino era reduce dalla vittoria nel-
la coppa del Mondo assoluta per non parlare della
nostra portabandiera di Torino 2006, Melania Cor-
radini, un argento olimpico e un oro iridato. Tutti
non pervenuti e solo lo sledge hockey con il sesto
posto ha raggiunto il traguardo minimo della vigilia.
Lanalisi di questa debacle, inaspettata, deve fare i
conti con la base sociale su cui si muove il movimento
paralimpico. La Russia, che nell80 aveva rifiutato di
ospitare la Paralimpiade (spostata in Olanda) per-
ch sosteneva di curare i disabili e quindi di non
averne, ha stradominato il medagliere grazie a un
investimento agonistico paragonabile a quello orga-
nizzativo che ha permesso di allestire una delle mi-
gliori edizioni di sempre. La Germania, che secon-
da, dispone di 300.000 tesserati. Il presidente Oba-
ma ha stabilito che i disabili americani di tutte le
scuole devono essere messi in grado di fare sport. E
noi? Al di l del numero (un po gonfiato) di 15.000
tesserati agonisti siamo ancora allanno zero: i disa-
bili, che sono il 10% della popolazione, vengono
esentati dalleducazione fisica a scuola e in rarissimi
casi possono sostenere le spese per la pratica agoni-
stica che soprattutto per quella invernale sono eleva-
tissime. Per non parlare della mentalit generale che
porta la maggioranza a restare chiusa in casa. In fon-
do lo zero assoluto di Sochi lo specchio del voto che
merita la nostra cultura sulla disabilit. Ieri Pancalli
ha promesso sgravi fiscali per lattivit e una squadra
pi giovane per il 2018 in Corea: almeno ripartiremo
senza illusioni.
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non solo Calcio
di FAUSTO NARDUCCI
LA PENNETTA DI NUOVO REGINA
E UNA PERLA DEL NOSTRO SPORT
F
lavia Pennetta si sta consacrando come
unaltra delle perle che oggi lo sport fem-
minile italiano pu esibire con vanto nel mon-
do. Certo, si potr obiettare che nel tennis la
finale di Indian Wells per quanto importante
non quella di uno Slam. Ma il ragionamento
che ci fa arrivare a questa conclusione pi ro-
tondo e valorizza in modo significativo anche
la capacit di unatleta di costruirsi una nuova
giovinezza agonistica a 32 anni. Soprattutto se
ci avviene dopo lunghi tormenti causati da in-
fortuni al polso che lavevano trascinata sulla
soglia del ritiro.
Il capolavoro messo in mostra nella se-
mifinale contro la cinese Li Na, numero
due della classifica mondiale, conferisce
maggior forza a questa valutazione por-
tando in dote un surplus tecnico dec-
cellenza. Il tennis che esce dalla rac-
chetta di Flavia pi completo ed ef-
ficace di quello giocato dalla brindi-
sina tra il 2009 e il 2010 quando ha
raggiunto il suo miglior risultato an-
dando a occupare la casella numero
10 del ranking. Il servizio ha fatto un
evidente salto di qualit, il palleggio
da fondo campo stato arricchito da
un po di rotazioni che consentono
maggior controllo. La Pennetta dun
tempo, talentuosa enfant prodige dal
gioco limpido ma troppo pulito, si
adeguata perfettamente allevoluzione
di questo sport. La maturit acquisita
in anni di tornei e la conseguente tran-
quillit nellaffrontare in campo anche
le situazioni pi difficili sono poi degli
asset che sa far valere soprattutto con-
tro le avversarie giovani.
E bene sapere, comunque, che dietro il
viso solare e lespressione sempre gentile
di questa ragazza del sud, si celano una deter-
minazione e una cattiveria agonistica di ferro.
E non potrebbe essere altrimenti se pensiamo
al fatto che lanno passato alla vigilia di Wim-
bledon era sprofondata al numero 166 del
mondo. Nove mesi dopo, invece, rivede la luce
dellolimpo delle Top ten. E l dove lei vuole
arrivare di nuovo. Se lera stampato bene in te-
sta questo obiettivo allinizio di unincredibile
quanto imprevista rincorsa.
Varcare quella soglia vorreb-
be dire vincere una scommes-
sa fatta con se stessa nei mo-
menti pi bui della carriera
quando in molti cercavano di ap-
piccicarle addosso ladesivo di ex.
La finale di stasera sul cemento
americano contro la polacca Agnie-
szka Radwanska ha un peso specifico
non indifferente perch la ventitreesi-
ma della carriera (leader italiana di ogni
epoca) e la terza prestazione di sempre
del nostro tennis femminile dopo le due
giocate da Francesca Schiavone al Roland
Garros. Prima ancora di scendere in cam-
po, Flavia Pennetta gi risalita al 14 po-
sto della classifica mondiale. Dovesse vin-
cere approderebbe al numero 12 supe-
rando cos Roberta Vinci e mettendo nel
mirino Sara Errani (10). Al di l delle
piccole differenze di punteggio, comun-
que, si ripresa il trono di regina del ten-
nis azzurro. Con un curriculum vitae che
parla di nove tornei vinti e quattro Fed
Cup con la Nazionale messe in bacheca.
Il suo exploit di questi ultimi mesi ha an-
che permesso allItalia di essere lunica na-
zione al mondo ad avere tre tenniste tra le
prime quattordici.
Il vento insomma soffia a favore di Fla-
via. Sta a lei prenderlo tutto per sognare an-
cora pi in grande.
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ilTennis
di GIANNI VALENTI
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
TwitTwit
ANTONIO BOSELLI
Reporter di Sky
Secondo voi, chi fra poco
scender in pista
con una F1?
#alexdelpiero
@antonioboselli
CASEY STONER
Ex campione del mondo di MotoGP
E solo una mia sensazione ma
le nuove vetture di F.1 fanno un
rumore di m...? Meno carico
aerodinamico, sar difficile
per tutti, ma interessante
@Official_CS27
LOTUS F1 TEAM
Team di Formula 1
Quindi la regola era doppi
punti allultima gara e griglia
di partenza rovesciata per
tutta la stagione, giusto?
@Lotus_F1Team
TANIA CAGNOTTO
Campionessa
Ok...la prima tappa
#DWS2014 x me non
andata un granch dopo la
scivolata dal trampolino
..speriamo x Dubai!brava
@MariaMarconi4 5 posto
@TCagnotto
Seedorf inserisca
nel vocabolario
la voce autocritica
LInter ripartita ma la zona Champions
resta lontana: troppi punti buttati via
Clarence Seedorf, 37 anni, tecnico del Milan dal 16 gennaio ANSA
C
he Seedorf avrebbe avuto
bisogno di tempo per im-
parare il mestiere di allenato-
re era scontato. Il fenomeno-
Guardiola non la normalit.
Il problema che dopo due
mesi dallinizio del suo nuovo
lavoro Clarence sembra anco-
ra prigioniero del passato da
calciatore. Quando sommava
un formidabile talento a un at-
teggiamento da primo della
classe. Sia chiaro, stiamo par-
lando di qualit che gli hanno
permesso di vincere tante
Champions, con pi maglie.
Ma ora che passato dallaltra
parte della barricata lolande-
se dovrebbe cambiare qualco-
sa nel suo abito professionale.
Le continue critiche al suo
predecessore Max Allegri, pe-
raltro mai nominato diretta-
mente, suonano stonate. Pos-
sibile che i problemi del Milan
di oggi siano tutti figli della
vecchia gestione?
Clarence dovrebbe inserire
nel suo nuovo vocabolario cal-
cistico la parola autocritica.
Nessuno gli chiedeva di tra-
sformare dincanto una squa-
dra mal costruita. Ma tutti si
aspettavano qualcosa in pi. A
esempio, non uscire dalla
Coppa Italia in maniera cos
maldestra o tenere vivo in
campionato il piano B, quel-
lo che porta alla qualificazio-
ne in Europa League. Oggi Mi-
lan-Parma non vale per lo scu-
detto o per la Champions ma
per i rossoneri una delle ulti-
me occasioni per restare ag-
ganciati alla zona Coppe. Guai
a sbandare ancora. Seedorf ri-
parte da Balotelli. Su questo
fronte il tecnico olandese ha
scelto la linea della carota
sfidando lumore dello spo-
gliatoio. Il Clarence giocatore
avrebbe accettato un simile
comportamento da parte del
suo allenatore?
Chi, invece, il posto in Euro-
pa League lha messo in banca
lInter che, vincendo a Vero-
na, sale almeno per una notte
al quarto posto in classifica in-
filando il sesto risultato utile
consecutivo. Il pianeta neraz-
zurro, dopo le turbolenze so-
cietarie, ripartito con un
nuovo proprietario, scelte az-
zeccate nel mercato invernale,
il recupero di un talento come
Icardi e la crescita di un gioca-
tore come Jonathan. Anche
Mazzarri ci ha messo del suo.
E questo normale per un al-
lenatore che, la storia insegna,
ha sempre fatto crescere i suoi
allievi. Resta il rimpianto da
parte dellInter di aver buttato
via tanto tempo e tanti punti.
La zona Champions resta lon-
tanissima e la Roma (che recu-
pera Totti) e il Napoli (che do-
mani proporr la miglior for-
mazione incurante del ritorno
di Coppa) non hanno nessuna
intenzione di rimettere in gio-
co Palacio e compagni.
Juve e Fiorentina tornano
in campionato dopo il pareg-
gio nellandata di Coppa. Con-
te lascia a riposo solo Tevez.
La voglia di vincere lo scudet-
to con cento punti sembra pi
forte della necessit di far ri-
fiatare qualcuno in vista della
sfida di gioved notte al Fran-
chi. Possibile che neppure la
finale allo Juventus Stadium
sia sufficiente a convincere il
tecnico bianconero a investire
di pi sullEuropa League?
Montella ringrazia e si affida a
un turnover industriale.
Lobiettivo dellaeroplanino
preservare Gomez e mettere il
giusto minutaggio nelle gam-
be di Cuadrado. Due armi mi-
cidiali. Per una volta il cam-
pionato viene dopo. E anche la
Firenze che ama dividersi su
qualsiasi tema stavolta bene-
dice le scelte di Montella.
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lAnalisi
di LUCA CALAMAI
24
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

3
domande a...
GIANLUCA
ATZORI
ALLENATORE
1 Atzori, secondo lei il Palermo in A?
Diciamo che ci ha messo un piede e mezzo. E
bravo Iachini a motivare lorganico: ha una
squadra da serie A, ma bisogna essere capaci di
tenere sempre sulla corda i giocatori.
2 Ci sono 16 squadre in 13 punti: lei cosa ci
capisce in questo groviglio?
Questo ti fa capire che equilibrio ci sia. Tutto
pu ancora succedere, anche perch ci sono
tante partite da giocare. I campionati si decido-
no quasi sempre in extremis, a maggior ragione
questo. Mettiamo in conto che qualche battuta
darresto ci pu stare, o due, ma puoi lo stesso
ambire ai playoff. Sono contento per il Lancia-
no: sembrava in calo e invece s rilanciato.
3 E sul fondo cosa pu cambiare tra le cin-
que rimaste in corsa?
Sar soltanto una questione tra di loro, con il
Novara favorito per lorganico, mentre vedo
male la Juve Stabia. Oggi i playout non ci sono,
ma dubito che accadr. E sabato a Padova sar
un derby della paura contro il Cittadella.
SERIE B 29
a
GIORNATA
Venghino siori venghino,
c posto per tutti nel treno
per la Serie A. La locomotiva
Palermo si staccata, dando
uno schiaffo al campionato;
ricordate lemergenza in
attacco di un paio di
settimane fa? Come un lord
che si macchia lo smoking:
Iachini ha aperto larmadio,
ha scelto un Vazquez nuovo
che pareva dimenticato ed
rimasto il pi elegante a
osservare lo spettacolo.
Dietro, fino al Novara che
sta nel limbo (a oggi non ci
sarebbe il playout), il gruppo
si compattato con 16
squadre in 13 punti. Dal Bari
in su, fino alla coppia che si
composta al secondo posto,
c un incredibile groviglio
che ha 13 giornate di tempo
per essere sciolto. Una vita.
Forse tutti meritano la A.
LEmpoli perch lha sfiorata
lanno scorso ed sempre
stato aggrappato al secondo
posto; il Lanciano perch la
sorpresa pi bella e non
finisce di scrivere pagine
damore. Il Latina perch
difficile da battere (fatale ieri
la papera di Iacobucci), il
Trapani e il Crotone perch
giocano meglio di tutti e tutto
gira anche bene. LAvellino
perch ha un gruppo che sa
soffrire e volter in fretta
pagina. Il Cesena perch ha
un tecnico furbo e capace. Il
Siena perch prima o poi
avr anche un rigore a
favore (clamoroso quello
negato a Vergassola). Il
Pescara perch Cosmi un
grande motivatore e se la
piazza saccende... Lo Spezia
perch se arrivano un paio di
vittorie di fila non lo tiene
pi nessuno. Il Carpi perch
una crisi capita a tutti (certo,
bisogna superarla, e in
fretta...). La Ternana perch
Tesser ha saputo trovare la
password giusta per farla
partire. Il Modena perch
Novellino Novellino e il
Brescia perch il Brescia. Il
Varese perch ha capito di
aver sbagliato. E poi il Bari,
che in teoria non dovrebbe
avere la testa per pensarci,
ma che nel momento pi
difficile ha ritrovato lamore
dei tifosi e chiss. Chiss...
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PALERMO 2
BRESCIA 0
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Vazquez al 18 p.t.; Dybala al 7
s.t.
PALERMO (3-5-1-1)
Sorrentino 6; Munoz 6,5, Terzi 6, Vitiello 6;
Stevanovic 6 (dal 24 s.t. Pisano 6), Bolzo-
ni 6,5, Maresca 6, Barreto 6,5, Lazaar 6;
Vazquez 7; Dybala 7 (dal 27 s.t. Lafferty 6).
PANCHINA Ujkani, Milanovic, Troianiello,
Ngoyi, Verre, Daprel, Belotti. ALLENATO-
RE Iachini 6,5.
BRESCIA (3-4-2-1)
Cragno 5,5; Freddi 6 (dal 19 s.t. Mandorlini
5,5), Coletti 5,5, Camigliano 5,5; Zambelli
5,5, Lasik 5, Budel 6, Scaglia 5,5; Grossi
5,5 (dall11 s.t. Juan Antonio 5,5), Benali
5,5 (dal 31 s.t. Ntow s.v.); Valotti 5,5. PAN-
CHINA Arcari, Saba, Finazzi, Lancini, Cor-
via, Kukoc. ALLENATORE Iaconi 5,5.
ARBITRO Mariani di Aprilia 6,5.
GUARDALINEE De Meo 6 - Valeriani 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Grossi (B), Coletti (B) e Vitiello
(P) per gioco scorretto.
NOTE paganti 4.475, incasso di 41.205 eu-
ro; abbonati 5.239, quota di 46.705 euro.
Tiri in porta 52. Tiri fuori 4-1. In fuorigioco
0-2. Angoli 10-2. Recuperi: p.t. 3, s.t. 4.
Franco Vazquez, 25 anni: due gol nelle ultime due partite LAPRESSE
Palermo, una fuga
targata Argentina
Segna ancora Vazquez e raddoppia Dybala
Terza vittoria di fila: il Brescia resiste poco
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO CARUSO
PALERMO
Fugge via il Palermo che
allunga ancora sulle prime in-
seguitrici (9 punti). I rosanero,
terza vittoria di fila, lasciano
appena un quarto dora dillu-
sione al Brescia. Il tempo di se-
gnare il gol che spiana il pome-
riggio verso una primavera dal
forte profumo di A. Troppo Pa-
lermo per un Brescia super ri-
maneggiato da infortuni e
squalifiche: 8 in totale le assen-
ze per Iaconi a cominciare dal-
lex Caracciolo. Iachini lascia
fuori Lafferty e Belotti, tiene in
campo una sola punta, la pi
leggera per altro, Dybala, met-
tendogli alle spalle un centro-
campista offensivo, Vazquez.
Una mossa che d lidea di voler
premiare il trequartista argenti-
no, in gol anche la settimana
scorsa a Castellammare. Ma
qualunque sia stata lidea che
lha generata, una scelta az-
zeccata.
Coppia gol Perch i due si in-
tendono molto bene e tolgono
punti di riferimento agli avver-
sari. Sar un caso che entrambi
i gol portino la firma della cop-
pia argentina? Difficile credere
che si tratti di semplice coinci-
denza. Dispiace semmai per Be-
lotti, una delle pi belle rivela-
zioni del campionato, che ora
faticher a ritrovare un posto
da titolare. Ma Iachini giusta-
mente pensa al bene supremo
che la promozione. Il vantag-
gio giunge su assist di Dybala il
quale pesca Vazquez in area e
colpo di testa a palombella che
inganna Cragno leggermente
fuori dai pali. Un colpo che cade
come una mazzata sulle scarse
velleit del Brescia. Che ora si
ritrova a contare una serie ne-
gativa lunga 4 sconfitte. Met
delle quali pesa sulla panchina
di Iaconi che aveva esordito la
settimana scorsa in casa contro
il Latina (0-2). Il Palermo sem-
bra giocare su un piano inclina-
to verso larea avversaria, tale
il divario fra le due squadre, al-
tro che scontro diretto come lo
aveva definito furbescamente
Iachini alla vigilia. Barreto, Ma-
resca e Bolzoni hanno costante-
mente la meglio sui centrocam-
pisti avversari che sono sempre
in inferiorit.
Colpo del k.o. Prima del ripo-
so Dybala potrebbe raddop-
piare ma si allunga la palla di
quel tanto che permette a Cra-
gno di intercettare la sfera. Ma
la Joya trova la rete in avvio di
ripresa, quando Vazquez gli
restituisce la cortesia, inne-
scandolo con un taglio preciso
che spedisce Dybala nella de-
sertica area avversaria, dove
pu infilare indisturbato il
raddoppio, sul filo del fuori-
gioco. Il resto sono solo appun-
ti di cronaca: dal terzo gol fal-
lito da Vazquez, alle due picco-
le occasioni di Valotti e Coletti
che non scalfiscono il pome-
riggio del Barbera felice di po-
ter cantare torneremo, torne-
remo in Serie A.
RIPRODUZIONE RISERVATA
h7
Vazquez il migliore
PALERMO
Segna il secondo gol
consecutivo e serve un
assist al bacio a Dybala
Perch tutti
possono
andare in A
DI NICOLA BINDA
NickBinda
lanalisi
PROSSIMO TURNO
Venerd 21 marzo, ore 19
TRAPANI-VARESE (0-0)
ore 21
AVELLINO-SIENA (0-3)
Sabato 22 marzo, ore 15
BRESCIA-SPEZIA (2-2)
CESENA-JUVE STABIA (2-0)
CROTONE-BARI (2-1)
EMPOLI-REGGINA (1-2)
MODENA-LATINA (0-0)
NOVARA-CARPI (0-1)
PADOVA-CITTADELLA (0-1)
PESCARA-PALERMO (0-1)
TERNANA-LANCIANO (1-1)
MARCATORI
19 RETI Mancosu (3, Trapani).
16 RETI Antenucci (6, Ternana).
15 RETI Caracciolo (2, Brescia);
Tavano (2, Empoli).
14 RETI Babacar (4, Modena);
Pavoletti (2, Varese).
13 RETI Hernandez (5, Palermo).
11 RETI Jonathas (1, Latina); Maniero
(3, Pescara).
10 RETI Galabinov (2, Avellino);
Maccarone (1, Empoli); Ebagua (2) e
Giannetti (Spezia; 7 nel Siena).
8 RETI Bernardeschi (Crotone);
Lafferty (Palermo); Ragusa (Pescara);
Rosina (1, Siena).
7 RETI Galano (Bari); Memushaj (3,
Carpi); Mazzarani (4, Modena); Rubino
(Novara); Gerardi (Reggina); Pulzetti
(Siena).
6 RETI Castaldo (1, Avellino);
Rodriguez (1, Cesena); Pettinari (1,
Crotone); Di Carmine (2, Juve Stabia);
Paolucci (Latina; 5 nel Siena); Sansovini
(2, Novara; 1 con 1 rigore nello Spezia);
Belotti (Palermo); Politano (Pescara); Di
Michele (1, Reggina); Di Roberto
(Varese; 5 con 3 rigori nel Cittadella).
5 RETI Concas (Carpi); Coralli (2,
Cittadella); Torromino (3, Crotone; ora
nellEntella); Pasquato (Padova).
RISULTATI
BARI-AVELLINO 1-0
CITTADELLA-CARPI 1-0
JUVE STABIA-TERNANA 2-3
LANCIANO-NOVARA 2-1
LATINA-TRAPANI 0-1
MODENA-EMPOLI 0-0
PALERMO-BRESCIA 2-0
REGGINA-CROTONE 1-4
SIENA-CESENA 1-0
SPEZIA-PESCARA 0-1
VARESE-PADOVA 0-3
CLASSIFICA
SQUADRE PUNTI
PARTITE RETI
Diff.
Reti
IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI
V N P V N P G V N P F S F S F S
PALERMO 56 10 3 2 6 5 3 29 16 8 5 23 9 20 11 43 20 23
EMPOLI 47 5 7 2 7 4 4 29 12 11 6 19 11 17 11 36 22 14
LANCIANO 47 7 6 2 6 2 6 29 13 8 8 15 10 14 14 29 24 5
LATINA 45 7 4 3 4 8 3 29 11 12 6 14 9 15 12 29 21 8
TRAPANI 45 6 5 3 5 7 3 29 11 12 6 17 11 21 20 38 31 7
CROTONE 45 7 4 3 6 2 7 29 13 6 10 22 13 21 25 43 38 5
AVELLINO 44 8 4 2 3 7 5 29 11 11 7 19 13 14 17 33 30 3
CESENA 43 5 7 2 5 6 4 29 10 13 6 19 13 14 12 33 25 8
SIENA (-7) 42 9 4 2 3 9 2 29 12 13 4 26 15 18 15 44 30 14
PESCARA 41 5 4 5 6 4 5 29 11 8 10 21 17 17 17 38 34 4
SPEZIA 40 5 6 4 5 4 5 29 10 10 9 17 18 14 19 31 37 -6
CARPI 39 4 4 7 7 2 5 29 11 6 12 10 16 23 21 33 37 -4
TERNANA 38 7 4 4 2 7 5 29 9 11 9 23 16 17 20 40 36 4
MODENA 37 8 3 3 1 7 7 29 9 10 10 26 10 11 19 37 29 8
BRESCIA 37 4 7 4 4 6 4 29 8 13 8 23 23 14 16 37 39 -2
VARESE 36 6 6 2 3 3 9 29 9 9 11 20 15 17 27 37 42 -5
BARI (-3) 35 8 4 3 2 4 8 29 10 8 11 19 14 10 19 29 33 -4
NOVARA 31 6 4 4 1 6 8 29 7 10 12 15 14 13 24 28 38 -10
CITTADELLA 26 3 6 6 2 5 7 29 5 11 13 13 17 12 22 25 39 -14
PADOVA 26 4 6 4 2 2 11 29 6 8 15 13 18 12 23 25 41 -16
REGGINA 25 4 4 7 2 3 9 29 6 7 16 18 24 9 21 27 45 -18
JUVE STABIA 15 1 5 9 1 4 9 29 2 9 18 15 27 10 22 25 49 -24
PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSE
Promosse dirette le prime 2 pi la terza se arriva ad almeno 10 punti di vantaggio sulla quarta: altrimenti la terza va ai playoff con la quarta, insieme alle
squadre (fino a un massimo di 4) che chiudono entro un perimetro di 14 punti dalla terza; chi vince i playoff sale in Serie A. Retrocedono dirette invece le
ultime 3 pi la quartultima se arriva ad almeno 5 punti dalla quintultima: altrimenti queste due fanno il playout e chi perde scende in Lega Pro.
d
HANNO
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migliori azioni di
questa 29
a
giornata
di Serie B
LUNICO 0-0 BASSI PARA TUTTO
LEmpoli in affanno
Al Modena manca
solo il colpo del k.o.
MODENA-EMPOLI 0-0
MODENA (4-4-2)
Pinsoglio 6; Gozzi 6,5, Cionek 6, Marzorati 6, Manfrin 6; Molina 6,5,
Bianchi 5, Salifu 5,5 (dal 13 s.t. Dalla Bona 5), Garofalo 6,5 (dal 45 s.t.
Nardini s.v.); Babacar 6,5, Granoche 5,5 (dal 34 s.t. Stanco s.v.).
PANCHINA Costantino, Calapai, Minarini, Mazzarani, Mangni, Burrai.
ALLENATORE Novellino 6.
EMPOLI (4-3-1-2)
Bassi 7; Hysaj 6, Tonelli 5,5, Rugani 6, Mario Rui 6; Moro 6 (dal 38 s.t.
Signorelli s.v.), Valdifiori 6, Eramo 5,5 (dal 27 s.t. Castiglia 5,5); Verdi
5,5; Maccarone 5, Tavano 5 (dal 17 s.t. Pucciarelli 5,5). PANCHINA
Pelagotti, Shekiladze, Ronaldo, Accardi, Barba, Martinelli. ALLENA-
TORE Sarri 5,5.
ARBITRO Chiffi di Padova 5,5.
GUARDALINEE Tegoni 5,5 - Alassio 6.
AMMONITI Bianchi (M) per gioco scorretto; Stanco (M) per compor-
tamento non regolamentare; Tonelli (E) per proteste.
NOTE paganti 1.898, incasso di 15.005 euro; abbonati 2.763, quota di
19.929 euro. Tiri in porta 4-1. Tiri fuori 6-2. In fuorigioco 7-0. Angoli
7-4. Recuperi: p.t. 2, s.t. 4.
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA TOSI
MODENA
Quattro palle-gol non bastano al Modena
per prendere i tre punti. La squadra giallobl re-
crimina per le occasioni sprecate da Babacar e
Gozzi, o per meglio dire sventate dal bravo Bassi,
mentre lEmpoli conferma di avere il fiatone (2
punti in 3 partite) e ringrazia il portiere per il
pareggio strappato al Braglia con pochi meriti e
molti affanni. Novellino recrimina perch la clas-
sifica ancora a rischio mentre Sarri si acconten-
ta anche se adesso il secondo posto non pi in
esclusiva, ma va condiviso col Lanciano.
Modena ag-
gressivo I pa-
droni di casa
attaccano dal-
linizio. Baba-
car su punizio-
ne chiama al
lavoro Bassi
che poco dopo
bravissimo a chiudere lo specchio al senegalese
lanciato in porta da Marzorati. Il Modena sembra
padrone del campo, avanza sulle fasce con le cor-
se di Molina e Garofalo e costringe gli avversari
ad abbassare il baricentro. Nella ripresa i giallo-
bl riprendono ad attaccare, Babacar e Gozzi
hanno sulla testa le occasioni per sbloccare il ri-
sultato, ma entrambe le conclusioni ravvicinate
vengono respinte da Bassi, reattivo e decisivo.
Empoli sofferente Gli ospiti lamentano molti
problemi fisici, infatti Sarri deve schierare diver-
si giocatori reduci da infortuni o fuori condizio-
ne. Davanti Tavano non tocca palla, Maccarone
molto defilato mentre Verdi non rifinisce mai
lazione. Lunico tiro nello specchio dellex tori-
nista, ma Pinsoglio non si fa sorprendere. La dife-
sa deve lavorare molto faticando a contenere il
gioco aereo degli avversari. Per fortuna della
squadra toscana c Bassi in grande spolvero che
risolve tutti i problemi. Il vero Empoli non que-
sto, le prossime partite diranno se il malanno
solo stagionale o cova qualcosa di pi serio.
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h7
Bassi il migliore
EMPOLI
Vince il duello con
Babacar (tre tiri parati),
poi salva anche su Gozzi
S
Iachini
(allenatore
del Palermo)
E stata la pi
bella partita?
Spero ce ne
saranno altre,
pi lavori insieme
pi ti conosci.
Dobbiamo
restare umili
S
Iaconi
(allenatore
del Brescia)
S, sono
preoccupato
perch non
facciamo punti e
ci mancano tanti
giocatori. E poi
per la condizione
della squadra
S
Dybala
(attaccante
del Palermo)
Non guardiamo
la classifica,
dobbiamo
pensare al
Pescara. Lintesa
con Vazquez?
Parliamo la stessa
lingua calcistica
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
25

SERIE B 29
a
GIORNATA
Lanciano, secondo posto damore
Turchi segna nel finale e si merita il bacio della moglie presidente. Al Novara non basta Rubino
FIORENZO CARLINI
LANCIANO (Chieti)
La favola continua e co-
me testimone c sempre Ab-
battista di Molfetta, larbitro
della storica partita vinta a Tra-
pani che port il Lanciano in B.
Allepoca Manuel Turchi corse
sotto la curva dove la moglie
Valentina Maio stava seguendo
la gara con i tifosi. Ieri, nella
partita che ha portato il Lancia-
no al secondo posto, stata la
giovane presidentessa, al setti-
mo mese di gravidanza, a en-
trare in campo a fine gara per
baciare il marito, autore del gol
vittoria una manciata di minuti
dopo lingresso in campo. Tur-
chi raggiante: Dopo il gol mi
sono preoccupato per Valenti-
na, perch in attesa del no-
stro terzo figlio e unemozione
cos forte poteva farle male.
Lei, Valentina, ha voluto lascia-
re al marito la meritata vetrina
e se n andata dallo stadio feli-
ce, ma senza commentare.
Equilibrio Il Novara non me-
ritava di perdere. Aglietti ha
presentato un centrocampo
nuovo rispetto a quello schie-
rato contro lo Spezia, viste le
squalifiche di Buzzegoli e Fara-
g e gli infortuni di Rigoni e
Katidis, mentre Baroni ha do-
vuto fare a meno di due uomini
cardine come Mammarella e
Piccolo. Il tecnico a sorpresa ha
schierato Gatto sulla sinistra,
anche a causa dellassenza del-
lultima ora di Thiam e del-
lesclusione di Ragatzu. La ga-
ra stata molto equilibrata e si
sbloccata solo al 27 quando
proprio Gatto, giovane di scuo-
la Atalanta, ha sbloccato il ri-
sultato con un perfetto diago-
nale di destro su assist di Pa-
ghera, sotto gli occhi del c.t.
dellUnder 21, Di Biagio, allo
stadio per seguire De Col e Co-
mi. Fino a quel momento una
sola conclusione, di testa, di
Ferrario, sopra la traversa. Do-
po il gol la reazione del Novara
non stata veemente, anche se
prima Crescenzi e poi Mariani-
ni hanno cercato di impensieri-
re Sepe. Aglietti, comunque, ha
visto la possibilit di mettere in
crisi il Lanciano e a inizio ripre-
sa ha inserito Rubino, che alla
prima occasione ha sorpreso
Sepe di testa raccogliendo una
punizione di Genevier: per lat-
taccante 86 gol con il Novara
che gli permette di superare
Silvio Piola e di portarsi al se-
condo posto dei cannonieri di
sempre del club piemontese.
Il colpo Aglietti ha pensato di
poter vincere e ha messo anche
Gonzalez, ma stato il Lancia-
no con Casarini e Buchel a met-
tere in apprensione Kosicky.
Poi, al 41, arrivato il gol di
Turchi, importantissimo per le
ambizioni del Lanciano. Nel fi-
nale Buchel e Falcinelli hanno
fallito la terza rete, opportuni-
t facilitate dagli spazi lasciati
dal Novara nel tentativo di rag-
giungere il pari. Baroni adesso
secondo, ma a chi glielha fat-
to notare dice che per la salvez-
za quasi fatta. Regalando un
sorriso sornione.
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LANCIANO 2
NOVARA 1
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Gatto (L) al 27 p.t.; Rubino (N) al
6, Turchi (L) al 41 s.t.
LANCIANO (4-3-3)
Sepe 6,5; Aquilanti 6,5, Troest 6,5, Ferrario 6
(dal 1 s.t. De Col 6), Amenta 6,5; Casarini 6,5
(dal 12 s.t. Comi 6), Paghera 6, Buchel 7; Di
Cecco 6, Falcinelli 6,5, Gatto 6,5 (dal 29 s.t.
Turchi 7). PANCHINA Aridit, Branescu, Nun-
zella, Germano, Vastola, Minotti. ALLENATO-
RE Baroni 6,5.
NOVARA (4-3-3)
Kosicky 6; Crescenzi 6, Perticone 6, Vicari
6, Lambrughi 6; Marianini 6,5, Genevier 6,
Laner 6; Manconi 6 (dal 1 s.t. Rubino 6,5),
Sansovini 5,5 (dal 40 s.t. Lepiller s.v.), Laz-
zari 6 (dal 24 s.t. Gonzalez 5). PANCHINA To-
masig, Ludi, Radakovic, Golubovic, Parravi-
cini, Rocca. ALLENATORE Aglietti 6,5.
ARBITRO Abbattista di Molfetta 5,5.
GUARDALINEE Bolano 6 - Soricaro 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Marianini (N), De Col (L), Lazzari
(N) e Laner (N) per gioco scorretto; Gatto (L)
per comportamento non regolamentare.
NOTE paganti 897, incasso di 9.988,40 euro;
abbonati 1.794, quota di 9.702 euro. Tiri in
porta 7-3. Tiri fuori 4-1. In fuorigioco 3-1. An-
goli 4-4. Recuperi: p.t. 2, s.t. 4.
DOPO IL FALLIMENTO LAVELLINO SI ARRENDE
Perla di Joao Silva
Alla festa del Bari
quasi 16 mila tifosi
BARI 1
AVELLINO 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Joao Silva al 37 s.t.
BARI (4-3-3)
Guarna 7; Sabelli 5,5 (dal 22 s.t. Zanon 6),
Ceppitelli 6, Polenta 6, Calderoni 6; Sciau-
done 6,5, Fossati 5 (dal 1 s.t. Romizi 6,5),
Lugo 5,5; Galano 6, Joao Silva 7, Defendi 6.
PANCHINA Pena, Samnick, Chiosa, Leonet-
ti, Beltrame, Lores, Cani. ALLENATORI Al-
berti-Zavettieri 6,5.
AVELLINO (3-4-1-2)
Terracciano 6; Izzo 6,5, Fabbro 5,5, Pisaca-
ne 6 (dal 33 s.t. Decarli 5,5); Bittante 5,5,
Arini 6, Schiavon 6, Millesi 6,5 (dal 40 s.t.
Ladriere s.v.); Ciano 6,5; Castaldo 6,5, Gala-
binov 5,5 (dal 25 s.t. Biancolino 5,5). PAN-
CHINA Seculin, Abero, DAngelo, Angiulli,
Togni, Soncin. ALLENATORE Rastelli 6.
ARBITRO Minelli di Varese 6.
GUARDALINEE Mondin 6 Segna 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Romizi (B), Bittante (A), Biancoli-
no (A) e Joao Silva (B) per gioco scorretto.
NOTE paganti 15.722, incasso di 63.282,50
euro; non ci sono abbonati. Tiri in porta 7-5
(con una traversa). Tiri fuori 4-3. In fuorigio-
co 0-2. Angoli 5-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4.
COLPO DI SCENA VIA GAUTIERI E IL D.S. MILANESE
Il Padova si rilancia
Varese, sono guai:
richiamato Sottili
VARESE 0
PADOVA 3
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Vantaggiato al 41 p.t.; Melchiorri
al 31, Vantaggiato su rigore al 39 s.t.
VARESE (4-3-3)
Bressan 5,5; Fiamozzi 5, Rea 5, Trevisan 5,5,
Grillo 5 (dal 14 s.t. Cristiano 5,5); Barberis 5,
Blasi 5,5, Caetano 4,5 (dal 10 s.t. Neto Perei-
ra 5,5); Di Roberto 5, Pavoletti 6, Oduamadi
5,5 (dal 32 s.t. Bjelanovic s.v.). PANCHINABa-
stianoni, Laverone, Spendlhofer, Damonte,
Falcone, Tremolada. ALLENATORE Gautieri 5.
PADOVA (4-3-3)
Mazzoni 6; Ceccarelli 6,5 (dal 34 s.t. Pasa
s.v.), Santacroce 6,5, Benedetti 6,5, Di Mat-
teo 6,5 (dal 20 s.t. Vinicius 6); Cuffa 6,5 (dal
18 s.t. Moretti 6), Iori 6,5, Musacci 6,5; Im-
prota 6,5, Vantaggiato 7, Melchiorri 7. PAN-
CHINA Nocchi, Buonaiuto, Pasquato, Rocchi,
Diakite. ALLENATORE Serena 6,5.
ARBITRO La Penna di Roma 6.
GUARDALINEE Pegorin 6 De Troia 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Blasi (V), Di Roberto (V), Iori (P),
Pavoletti (V), Rea (V) e Bressan (V) per gioco
scorretto; Oduamadi (V) per comportamen-
to non regolamentare.
NOTE paganti 802, incasso di 4.876 euro; ab-
bonati 2.187, quota di 13.781,81 euro. Tiri in
porta 3 (con un palo)-6. Tiri fuori 5-3. In fuori-
gioco 0-1. Angoli 1-4. Recuperi: p.t. 1, s.t. 3.
IN SERATA PRIMO GOL IN CARRIERA PER IL DIFENSORE
Prodezza Belmonte
Il Siena ringrazia
E stop per il Cesena
SIENA 1
CESENA 0
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORE Belmonte al 22 p.t.
SIENA (3-4-3)
Lamanna 6; Dellafiore 6,5, Giacomazzi 6,5,
Belmonte 7; Angelo 6,5, Valiani 7, Vergasso-
la 6 (dal 26 s.t. Schiavone 6), Spinazzola 6;
Rosina 6,5, Rosseti 6 (dal 36 s.t. Scapuzzi
6,5), Pulzetti 6. PANCHINA Farelli, Ceccarel-
li, Milos, Feddal, DAgostino, Cappelluzzo,
Fabbrini. ALLENATORE Beretta 7.
CESENA (4-3-1-2)
Rossini 6,5; Consolini 5,5 (dal 30 s.t. Succi
s.v.), Volta 6,5, Krajnc 6, Renzetti 6; Gagliar-
dini 5,5 (dal 1 s.t. DAlessandro 6), Cascio-
ne 6, De Feudis 6,5; Belingheri 5; Defrel 5
(dal 26 s.t. Garritano 5), Marilungo 5. PAN-
CHINA Iglio, Camporese, Bangoura, Yabre,
Moncini, Alhassan. ALLENATORE Bisoli 6.
ARBITRO Candussio di Cervignano 5.
GUARDALINEE Di Iorio 5,5 - Paiusco 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Consolini (C), Cascione (C) e
Belmonte (S) per gioco scorretto.
NOTE paganti 1.588, incasso di 13.686 euro;
abbonati 5.058, quota di 27.707 euro. Tiri in
porta 6 (con un palo)-2. Tiri fuori 5-2. In
fuorigioco 2-1. Angoli 3-5. Recuperi: p.t. 1,
s.t. 3.
DAL NOSTRO INVIATO
GIUSEPPE CALVI
BARI
Ci ha preso gusto, i suoi
ultimi tre gol hanno fruttato al-
trettante vittorie al Bari. Nel fi-
nale, Joao Silva, con un peren-
torio colpo di testa, stende pu-
re lAvellino (dopo Siena e Pe-
scara, inutile invece la rete al
Crotone) e consente alla squa-
dra di Alberti e Zavettieri di
conquistare il quarto successo
consecutivo nel proprio stadio.
E immeritata la sconfitta della
squadra di Rastelli, tanto abile
nel costruire palle-gol quanto
sprecona davanti a Guarna.
Che pubblico Venite gente,
venite al San Nicola. Dopo il
fallimento del club di Matarre-
se c un interesse di impren-
ditori turchi il passaparola
tra i tifosi biancorossi produce
quasi 16.000 spettatori, un da-
to inferiore in questa stagione
di B solo ai 18.187 spettatori di
Palermo-Trapani. Nel 3-4-1-2
dellAvellino, seguito da oltre
2.000 supporters, gli esterni
Bittante e Millesi spesso allar-
gano la linea difensiva, mentre
Ciano abile a giocare tra le li-
nee. Il progetto del Bari poggia
in particolare sulle accelera-
zioni di Galano che si inter-
scambia bene con Sciaudone.
La prima occasione per lAvel-
lino, al 13: dopo un errore di
Sabelli, Millesi imbecca Gala-
binov, che di testa impegna
Guarna in un intervento strepi-
toso, con palla deviata contro
la traversa e poi ricacciata lon-
tano dalla linea di porta. I
biancoverdi pungono ancora
con unincornata di Castaldo e
con una vole di Arini. Dopo
una semi-rovesciata di Galano,
la formazione pugliese ci pro-
va con Joao Silva, ma il portie-
re Terracciano devia sul fondo.
Gigante Joao Anche nella ri-
presa lAvellino fa tremare
Guarna, con due conclusioni
spettacolari di Ciano. Il Bari
pi rapido, trasformato grazie
a Romizi, subentrato a Fossati.
Quando gli irpini sognano di
realizzare il colpaccio, al 37
svetta come un gigante Joao
Silva: il portoghese di testa su-
pera Bittante e Fabbro e regala
al Bari un successo pesantissi-
mo, che porta a 9 punti il van-
taggio sul quartultimo posto.
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h7
Joao Silva il migliore
BARI
Fa reparto da solo, sfiora il
gol nel 1 tempo poi risolve
la sfida: gran colpo di testa
FILIPPO BRUSA
VARESE
Unora e mezza dopo il
tracollo con il Padova, Carmine
Gautieri esce dallo spogliatoio
per salutare il d.s. Mauro Mila-
nese e salire, a testa bassa, in-
sieme ai giocatori del Varese,
su un pulmino che lascia il
Franco Ossola scortato dalla
polizia. Il pubblico di casa ha
beccato lallenatore per tutta la
partita ma adesso non contesta
pi perch ha intuito la decisio-
ne di Nicola Laurenza, che ave-
va lasciato la tribuna a met
del secondo tempo per andare
a parlare con i capi della curva,
venuti a cercarlo per chiedergli
lesonero di Gautieri entro se-
ra. Il licenziamento del tecnico
arrivato puntuale e la societ
ha richiamato Stefano Sottili,
cacciato il 25 novembre, dopo
lo 0--2 di Lanciano. I risultati
non hanno per dato ragione a
Gautieri, che ha raccolto 16
punti in 14 partite contro i 20
di Sottili nelle prime 15 gare.
Ma ad allarmare soprattutto
la mancanza di idee e di gioco
di un Varese impalpabile, sen-
za successi casalinghi dal 14 di-
cembre, e apparso con le gam-
be molli contro il Padova. In se-
rata esonerato anche il d.s. Mi-
lanese, che non sar sostituito.
Padova ride La squadra di Se-
rena, in crescita dopo i due pa-
reggi in rimonta strappati, nel-
larco di una settimana, al Mo-
dena e al Carpi, ha avuto vita
facile, tremando solo al 13,
quando Pavoletti, a digiuno di
gol ormai da 50 giorni (e su
azione addirittura da 85), ha
preso il palo di testa, dopo
cross di Oduamadi. Ma poi si
sono visti solo gli attaccanti del
Padova: Vantaggiato non si
fatto sfuggire i primi due acuti
del 2014, partendo con il sini-
stro del primo tempo, ispirato
dallassist di Melchiorri, che,
nella ripresa, ha procurato al
compagno anche il rigore del
3-0. Sul 2-0 c sempre lo zam-
pino di Melchiorri, la cui con-
clusione stata sporcata pure
da un tocco allindietro di Bar-
beris. Serena sorride mentre
Gautieri saluta il Varese, co-
stretto a ripassare il testimone
a Sottili che, questa mattina,
sar al lavoro per preparare la
trasferta di venerd a Trapani.
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h7
Melchiorri il migliore
PADOVA
Mette lo zampino in
tutti e tre i gol della
squadra di Serena
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
SIENA
Cercatelo in tiv, sul
web, dove vi pare: il gol di Bel-
monte, il primo da professio-
nista, da cineteca. Un siluro
da 40 metri con palla che sin-
fila nellincrocio dei pali e che
Rossini pu solo sfiorare. Af-
fonda il Cesena e fa volare il
Siena: oggi, la squadra di Be-
retta la prima non ammessa
ai playoff ma, in pratica, vir-
tualmente al secondo posto,
dietro il Palermo. Quel -7 in
classifica brucia come punti di
sutura senza anestesia, ricu-
ciono lo strappo delle inadem-
pienze fiscali, ma non i rim-
pianti senesi.
La chiave Il Siena merita la
vittoria, il Cesena impreca alle
assenze: sei, pesantissime, e
che influiscono, specie nella
ripresa (non un tiro insidioso
cesenate). Ma con un rigore,
netto, non concesso a Vergas-
sola (7 s.t. atterrato da Volta),
un palo di testa di Scapuzzi da
poco entrato (cross di Ange-
lo), parlare di scippo sarebbe
un esercizio vicino alla diffa-
mazione. Beretta la costruisce
con pignoleria la terza vittoria
in cinque gare (gli altri sono
due pari). Ripropone Pulzetti
versione Trapani (esterno a
destra del tridente), Vergasso-
la (spreca il raddoppio, clamo-
roso, al 40 p.t.) al fianco di un
Valiani da applausi. Angelo
sul lato allunga e la pressione
toscana costante, come gli
attacchi. Perci il Cesena-2
graffia (poco) e solo un tem-
po.
Equilibri Il problema vero,
per Bisoli, stato ritrovarsi
con gli artigli spezzati. Mari-
lungo con Defrel lasciano po-
chi lividi, Belingheri dietro
di loro riesce a servirli poco e
male. E non cambia la musica
nemmeno quando sulla tre-
quarti va DAlessandro. De
Feudis e Cascione fanno fieno
e legna, tutto sommato si ab-
dica solo con un siluro radio-
comandato, ma tranne un ra-
soterra di Belingheri e un tiro-
cross di Renzetti, Lamanna
non deve gestire. Troppo poco
per non sentire, ora, nella cor-
sa ai playoff il fiato sul collo
proprio del Siena.
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h7
Belmonte il migliore
SIENA
Da sogno il primo gol da
professionista, come il
risultato che produce
h7
Turchi il migliore
LANCIANO
Segna il gol che vale il
secondo posto e partecipa
bene allazione offensiva
Manuel Turchi,
34 anni, bacia la
moglie Valentina
ed esulta col figlio
Francesco ROSELLI
26
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SERIE B 29
a
GIORNATA
Papera Iacobucci:
Pirrone ringrazia
Aggancio Trapani
Il Latina domina, poi resta in 10 e cade nel recupero
Parate decisive di Nordi. Jonathas va allospedale
4
I NUMERI
DELLA B
16
i giocatori
in gol nel
Lanciano: ieri si
aggiunto
Gatto. Quella
abruzzese la
squadra che ha
mandato in gol il
maggior numero
di giocatori
4
le vittorie
casalinghe
consecutive del
Bari, solo il
Modena ha fatto
meglio: 5 vittorie
di fila tra l8
settembre e l1
novembre
153
i giorni
trascorsi
dallultimo
successo
casalingo del
Cittadella (1-0
sul Padova il 13
ottobre). Adesso
lEmpoli la
squadra che non
vince da pi
tempo in casa
(ultima vittoria il
3-0 sul Lanciano
del 17 novembre)
5
le vittorie
in trasferta della
giornata, come
nel turno
precedente, con
la stessa
combinazione di
risultati, 5
vittorie in casa e
1 pareggio
LATINA 0
TRAPANI 1
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Pirrone al 48 s.t.
LATINA (3-5-2)
Iacobucci 5; Brosco 6, Cottafava 6, Esposi-
to 6; Ristovski 5,5, Crimi 6, Viviani 6,5 (dal
24 s.t. Milani 6), Bruno 6, Alhassan 5; Pao-
lucci 5 (dal 28 s.t. Morrone 5,5), Jonathas 6
(dal 14 s.t. Jefferson 6). PANCHINA Tozzo,
Bruscagin, Gerbo, Cisotti, Ricciardi, Ghez-
zal. ALLENATORE Breda 6.
TRAPANI (4-4-2)
Nordi 7; Ferri 6 (dal 32 s.t. Garufo 6), Paglia-
rulo 6, Terlizzi 6, Rizzato 6; Pacilli 5,5 (dal 17
s.t. Nizzetto 6), Ciaramitaro 5,5, Caccetta
5,5 (dal 1 s.t. Pirrone 6,5), Basso 5,5; Iunco
6, Mancosu 5,5. PANCHINA Marcone, Da,
Priola, Feola, Martinelli, Abate. ALLENATORE
Boscaglia 6.
ARBITRO Merchiori di Ferrara 6.
GUARDALINEE Tolfo 6,5 - Di Francesco 6.
ESPULSI Alhassan (L) al 20 s.t. per gioco
scorretto.
AMMONITI Nordi (T), Paolucci (L), Nizzetto
(T), Ristovski (L), Crimi (L) e Bruno (L) per
gioco scorretto; Pagliarulo (T) e Pirrone (T)
per comportamento non regolamentare.
NOTE paganti 4.766, incasso di 58.144 euro;
abbonati 1.747, quota di 15.230,65 euro. Tiri
in porta 8-3. Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 8-2.
Angoli 9-5. Recuperi: p.t. 4, s.t. 7.
DAL NOSTRO INVIATO
GENNARO BOZZA
LATINA
Babbo Natale esiste. Pa-
rola del Trapani, che ringrazia,
e del Latina, che impreca. Re-
sta solo da stabilire la sua iden-
tit. Gli indiziati: Nordi, che re-
sta da solo a fare da barriera
contro gli attacchi del Latina e
para tutto; Iacobucci, che
avrebbe bisogno di un divano
su cui sdraiarsi per godersi la
partita da spettatore e che al
primo tiro, debole, al 48 della
ripresa, non riesce a svegliarsi
dal torpore e respinge male
spianando la strada per il gol;
Pirrone, che non si fa pregare
su quella respinta, vede il pri-
mo pallone utile lo scaraventa
in porta; Alhassan, che lascia il
Latina in 10, espulso per un
calcetto di ripicca a Nizzetto,
che a sua volta ha commesso
fallo su Esposito. Finisce con
un incredibile 1-0 che provoca
il coro ladri, ladri, ma che,
obiettivamente, non un fur-
to, semmai un regalo, ottenuto
grazie ai tre soli tiri in porta del
Trapani, nel recupero, e a trop-
pi sbagli del Latina in attacco.
La chiave Al di l degli erro-
ri, comunque, i complimenti
della vigilia hanno fatto male
alle matricole rivelazione, che
si annullano, ma che mostrano
pure difficolt impreviste
quando si tratta di concludere.
In particolare, il Trapani, che
pure crea belle triangolazioni
fino al limite dellarea, poi si
perde nel nulla. Il Latina, pur
con qualche difficolt, alla fine
costruisce azioni pericolose,
vanificate dalle parate di Nordi
e dalle indecisioni di Paolucci,
che si presenta due volte solo
in area ma tira sempre sul por-
tiere (al 36 del primo tempo e
al 12 della ripresa). C anche
la sfortuna a penalizzare il La-
tina: Jonathas costretto a
uscire al 14 della ripresa dopo
aver preso una botta in testa
che lo fa finire allospedale, ad-
dirittura in codice rosso.
Trapani velenoso Il Trapani
non d limpressione di un pu-
gile costretto nellangolo, ap-
pare sveglio, pronto a colpire,
ma il risultato comunque
quello di una squadra accer-
chiata,con Nordi che neutraliz-
za i tiri di Viviani (ottimo regi-
sta), di Jonathas, di una rove-
sciata-pallonetto di Jefferson
che sta per infilarsi sotto la tra-
versa e di una punizione di
Esposito allincrocio. Anche
con luomo in meno, il Latina
va generosamente in avanti e
meriterebbe la vittoria, ma il
veleno sta nella coda e il Trapa-
ni lo tira fuori nel modo pi
crudele: al 48, su angolo, tiro
debole di Basso, respinta difet-
tosa di Iacobucci, riprende Pa-
gliarulo, altra respinta, tiro po-
tente di Pirrone su cui Morrone
tenta un disperato ma inutile
tentativo di respinta. Beffa e
gioia inaspettata, ma Latina e
Trapani restano nei playoff.
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Giuseppe
Pirrone,
27 anni, esulta
dopo il gol
partita
realizzato al
terzo minuto
di recupero
DANNIBALE
h7
Nordi il migliore
TRAPANI
Salva la porta anche
quando gli avversari si
presentano soli in area
SPETTACOLO CINQUE RETI NEL SECONDO TEMPO
Crotone senza freni
Il derby va a Drago
Reggina nel baratro
REGGINA 1
CROTONE 4
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Cataldi (C) al 20, Gerardi (R) al
29, Ishak (C) al 30, Pettinari (C) al 38 su
rigore e al 47 s.t.
REGGINA (4-1-4-1)
Pigliacelli 5; Maicon 4 (dal 29 s.t. Fishnaller
5), Adejo 4, Lucioni 4, Foglio 4,5 (dal 24 s.t.
Gerardi 6); Strasser 5,5; Sbaffo 5, DallOglio
5, Barill 5,5, Dumitru 4,5; Di Michele 5 (dal
27 s.t. Pambou 5). PANCHINA Zandrini, Ipsa,
Bochniewicz, Di Lorenzo, Frascatore, Con-
tessa. ALLENATORI Gagliardi-Zanin 5.
CROTONE (4-3-3)
Gomis 6; Del Prete 6, Ligi 6, Suagher 6, Maz-
zotta 6; Matute 6, Crisetig 6, Cataldi 7,5; Ber-
nardeschi 7 (dal 35 s.t. Cremonesi s.v.),
Ishak 6,5 (dal 29 s.t. Pettinari 7), De Giorgio
6 (dal 45 s.t. Meola s.v.). PANCHINA Secco,
Galardo, Saric, Giannone, Diop, Ferrari. AL-
LENATORE Drago 6,5.
ARBITRO Ciampi di Roma 6.
GUARDALINEE Vicinanza 6 - Fiorito 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Ligi (C), Barill (R), Bernardeschi
(C) e Matute (C) per gioco scorretto.
NOTE paganti 1.391, incasso di 16.723 euro;
abbonati 3.485, quota di 14.788 euro. Tiri in
porta 5-7. Tiri fuori 7-7. In fuorigioco 4-1. An-
goli 4-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 5.
h7,5
Cataldi il migliore
CROTONE
Segna e mette lo zampino
in tutte le occasioni del
Crotone. Molto efficace
potuto prevedere dopo unora
di gioco. Fino al 25 dal termi-
ne sembrava infatti di vedere
due squadre incapaci di farsi
del male. Manovre ampie e co-
rali ma poco efficaci anche
perch quasi sempre molto
lente. In sostanza un pari giu-
sto, anche se loccasione spre-
cata a porta vuota da Di Mi-
chele al 20 del primo tempo
grida vendetta.
Girandola di gol Limprevedi-
bile schianto finale degli ama-
ranto parte dal 20 della ripre-
sa. Un cross di Mazzotta sca-
valca la difesa reggina e giun-
ge al solitario Cataldi, che
insacca con un tiro di esterno
incrociato. Gagliardi si gioca
la carta Gerardi che pareggia
immediatamente. il 29
quando il tiro da fuori del cen-
travanti batte Gomis. Ti aspet-
ti la Reggina e invece trovi il
Crotone che ci mette un minu-
to a tornare in vantaggio gra-
zie a una sbandata collettiva
della difesa amaranto. Cataldi
crossa troppo comodamente
per Ishak pronto ad anticipare
difensori e portiere quasi pa-
ralizzati. Si spegne la Reggina
e si accende il Crotone. La
doppietta finale di Pettinari
(al 38 su rigore causato da Ba-
rill e al 92 su ennesima am-
nesia difensiva) serve solo a
mettere in cassaforte il quarto
posto del rossoblu e a relegare
al penultimo posto la squadra
di Gagliardi e Zanin.
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QUANTE EMOZIONI TESSER SI FA RIMONTARE DUE GOL, POI RINGRAZIA RISPOLI
La Ternana spreca
ma sa vincere in 10
Juve Stabia, caos
JUVE STABIA 2
TERNANA 3
PRIMO TEMPO 1-2
MARCATORI autorete di Benassi (JS) all8,
Antenucci (T) al 14, Lanzaro (JS) al 40 p.t.;
Doukara (JS) al 30, Rispoli (T) al 39 s.t.
JUVE STABIA (3-4-1-2)
Benassi 5; Di Nunzio 5,5, Lanzaro 6, Ro-
meo 5,5 (dal 23 s.t. Di Nardo 6); Zampano
6, Mezavilla 6, De Falco 6, Liviero 5,5; Ba-
raye 5,5 (dal 9 s.t. Falco 6,5); Doukara 7,
Sowe 6 (dal 40 s.t. Montini s.v.). PANCHINA
Viotti, Ciancio, Ghiringhelli, Piccioni, Gian-
donato, Parigini. ALLENATORE Braglia 6.
TERNANA (4-3-1-2)
Brignoli 6,5; Rispoli 6,5, Ferronetti 6,
Farkas 5, Lauro 5,5; Gavazzi 6,5, Miglietta
5,5 (dal 34 s.t. Fazio 6), Zito 5,5; Nol 5,5
(dal 41 p.t. Meccariello 5,5); Antenucci 6,5,
Litteri 6 (dal 20 s.t. Russo 6). PANCHINA
Sala, Viola, Maiello, Ceravolo, Avenatti,
Paparusso. ALLENATORE Tesser 6,5.
ARBITRO Saia di Palermo 6,5.
GUARDALINEE Bagnoli 6,5 Zappatore 6.
ESPULSI Farkas (T) al 39 p.t. per gioco
scorretto.
AMMONITI Miglietta (T), Gavazzi (T),
Doukara (T), Lauro (T) e Lanzaro (JS) per
gioco scorretto.
NOTE paganti 1.253, incasso di 4.617 euro;
abbonati 1.569, quota di 15.141,25 euro. Tiri
in porta 6-4. Tiri fuori 7-3. In fuorigioco 1-1.
Angoli 3-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.
h7
Doukara il migliore
JUVE STABIA
Provoca lespulsione di
Farkas e realizza un gol di
pregevole fattura
GIAMPAOLO ESPOSITO
CASTELLAMMARE DI STABIA (Na)
Sembra non aver fine il
calvario di una Juve Stabia
che, anche quando si esprime
su buoni livelli, non riesce a
portare punti a casa. Con una
rete di Rispoli nel finale anche
una Ternana in inferiorit nu-
merica dal primo tempo con-
quista lintera posta in palio
conservando la propria imbat-
tibilit nel ritorno. Avvio
shock per i giallobl, una sorta
di copia e incolla di quello con
il Palermo. All8 una papera di
Benassi, che sbaglia la presa
su angolo di Nol e si infila da
solo la palla in porta, nono-
stante il disperato tentativo di
Doukara, marchia il match.
Gli stabiesi accusano il colpo e
Antenucci vola in contropiede
per il raddoppio, La Ternana
potrebbe approfittare degli
avversari in ginocchio ma si li-
mita a giochicchiare subendo,
al 39, la rete che riapre la ga-
ra. Doukara, in gran spolvero
vola verso Brignoli e Farkas lo
stende: cartellino rosso e pu-
nizione dal limite che la Juve
Stabia sfrutta con uno schema
che libera al tiro Liviero la cui
conclusione deviata in rete
da Lanzaro.
La ripresa Nel secondo tem-
po la Ternana sembra control-
lare la situazione prima che
Braglia, a met ripresa, rompa
gli indugi e, gettando nella mi-
schia Falco, opti per uno spre-
giudicato 4-2-4. La zampata di
Doukara regala ai tifosi (con il
presidente Manniello a tifare
in curva) lillusione della vitto-
ria ma la Juve Stabia si scopre
troppo ed offre a Rispoli lop-
portunit di una lunga volata
con destro incorporato che re-
gala alla Ternana i tre punti.
Scintille Tensione in sala
stampa nel dopo partita: Bra-
glia bacchetta Zito per le di-
chiarazioni sul suo addio, lex
giallobl insulta pesantemen-
te un giornalista, poi lo stesso
Braglia segue la linea Man-
niello e attacca lex d.t. Salva-
tore Di Somma: La faccia fini-
ta di parlare sempre di noi e
guardi in casa propria.
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IL RISVEGLIO FOSCARINI NON VINCEVA IN CASA DA OTTOBRE
Ossigeno Cittadella
Surraco, gol e rosso
Il Carpi ora in crisi
CITTADELLA 1
CARPI 0
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Surraco al 9 s.t.
CITTADELLA (4-3-3)
Di Gennaro 6,5; Pecorini 6 (dal 23 s.t. Ji-
dayi 6), Scaglia 7, Pellizzer 6,5, Alborno 6;
Rigoni 6, Busellato 6 (dal 39 s.t. Lora s.v.),
Paolucci 6; Surraco 6,5, Djuric 6, Azzi 6 (dal
21 s.t. Coly 6). PANCHINA Pierobon, Ga-
sparetto, Donnarumma, Marino, Colombo,
Pugliese. ALLENATORE Foscarini 6,5.
CARPI (4-1-4-1)
Colombi 6; Letizia 6, Pesoli 6, Legati 6,5,
Gagliolo 6 (dal 32 s.t. Sperotto s.v.); Porca-
ri 6; Acosty 6,5, Bianco 5,5 (dal 27 s.t. Sgri-
gna 6), Memushaj 6,5, Di Gaudio 5,5 (dal 17
s.t. Mbakogu 5,5); Ardemagni 5,5. PANCHI-
NA Kovacsik, Bertoni, De Vitis, Kiakis, Sar-
zi, Romagnoli. ALLENATORE Vecchi 6.
ARBITRO Roca di Foggia 5.
GUARDALINEE Ranghetti 6,5 - Marinelli 6.
ESPULSI Surraco (Ci) al 15 s.t. per doppia
ammonizione (entrambe per gioco scor-
retto).
AMMONITI Busellato (Ci), Legati (Ca), Al-
borno (Ci) e Jidayi (Ci) per gioco scorretto;
Ardemagni (Ca) per comportamento non
regolamentare.
NOTE paganti 523, incasso di 3.243 euro;
abbonati 1.504, quota di 5.493 euro. Tiri in
porta 3-3. Tiri fuori 2-5. In fuorigioco 2-4.
Angoli 3-6. Recuperi: p.t. 0, s.t. 5.
h7
Scaglia il migliore
CITTADELLA
Insuperabile in difesa, sa
sempre essere pericoloso
sulle palle inattive
SIMONE PRAI
CITADELLA (Pd)
Boccata dossigeno per il
Cittadella, che torna a vincere
in casa dallottobre scorso: il
primo successo del 2014. I tre
punti con il Carpi servono a ri-
dare fiducia ai giocatori di Fo-
scarini in vista del derby di sa-
bato prossimo con il Padova,
match chiave in ottica salvez-
za. Per il Carpi invece momen-
to no, con due sconfitte nellar-
co di sette giorni che frenano
la corsa della squadra di Vec-
chi verso i playoff.
La chiave Foscarini, privo
degli attaccanti Perez e Coral-
li, e con Donnarumma a mezzo
servizio lasciato in panchina,
fa esordire il 19enne brasiliano
Azzi, preso a gennaio e sinora
sempre in orbita Primavera.
Mossa azzeccata, dal momen-
to che il tandem Surraco-Azzi
sar quello che costruir il gol
partita in avvio di ripresa. Il
Carpi inizia meglio dei padro-
ni di casa che invece faticano a
sviluppare la propria mano-
vra. Gli emiliani si rendono pe-
ricolosi in paio di circostanze:
bravi prima Pellizzer a chiude-
re su Ardemagni, quindi Sca-
glia a sbarrare la strada ad
Acosty. Nitida palla-gol per il
Carpi al 18: punizione di Me-
mushaj e colpo di testa di Lega-
ti nellarea piccola che non in-
quadra lo specchio della porta.
In gol ci va il Cittadella alla
mezzora, larbitro su segnala-
zione dellassistente annulla
per fuorigioco la rete di Sca-
glia. Sul finire del primo tem-
po ci vuole un grande inter-
vento in scivolata di Pecorini
per fermare Ardemagni pronto
a scaricare il destro in porta.
Scatto vincente Il Cittadella
pi convinto al rientro dagli
spogliatoi, e passa in vantag-
gio al 9 della ripresa, scambio
Surraco-Azzi-Surraco e gran
tiro a giro sul secondo palo,
imprendibile per Colombi. I
granata restano in dieci al 15
per il secondo giallo a Surraco,
Vecchi manda in campo Sgri-
gna per cercare il pareggio, ma
Di Gennaro impegnato sol-
tanto alla mezzora per antici-
pare Mbakogu.
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ROSARIO DE LUCA
REGGIO CALABRIA
Crotone, quattro passi
verso i playoff. Reggina, quat-
tro tonfi verso la retrocessio-
ne. Gli esiti del derby calabre-
se sono diversamente eclatan-
ti. La squadra di Drago passa
al Granillo (dopo 60 anni) e
tiene il passo del Trapani. La
lotta per la promozione si in-
fiamma e vede Il Crotone sem-
pre pi protagonista. La Reg-
gina invece replica la perfor-
mance negativa gi vista nella
sconfitta interna contro il Va-
rese. Un primo tempo positivo
e poi il tracollo nella parte fi-
nale con altri quattro gol subi-
ti, che nessuno avrebbe mai
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
27

PRIMA DIVISIONE IN CAMPO ALLE ORE 14.30
Piergiuseppe Maritato, 24 LIVERANI
ERRICO-MANTOVANI
Una giornata fa era tutto
diverso. Vicenza e Lecce con
una vittoria avrebbero potuto
ancora puntare alla promozio-
ne diretta. Ma dopo le sconfitte
contro Alto Adige e Viareggio,
il treno sembra perso e restano
solo i playoff per tornare in B.
Qui Vicenza LEntella prenota
il volo diretto per la serie B, ma
non cambia la rotta che Gio-
vanni Lopez ha impostato per il
suo Vicenza. Lo sapevamo che
per rincorrere il primo posto
non ci sarebbe bastato fare pi
punti possibile, bisognava spe-
rare in un rallentamento del-
lEntella, che finora non c sta-
to. Per quanto ci riguarda per
spiega il tecnico del Vicenza
dobbiamo continuare con lo
stesso obiettivo, raccogliere il
massimo da ogni partita. Nes-
sun calcolo dunque o gestione
delle forze in vista dei playoff:
Non avrebbe senso, perch i
punti serviranno per giocare i
playoff dalla miglior posizione,
cio dal secondo posto. E Lo-
pez sottolinea un altro motivo
per non togliere il piede dal-
lacceleratore: La squadra de-
ve avere la consapevolezza di
essere forte, deve avere la men-
talit vincente che fonda-
mentale nei playoff.
Qui Lecce Ferito e incerotta-
to, ma con tanta voglia di risol-
levarsi. Il Lecce ha fretta di ri-
mettersi a correre, dopo la ba-
tosta di Viareggio che ha spez-
zato il filotto di 4 vittorie, ma
oggi Lerda dovr fare a meno
di 8 potenziali titolari. Il tecni-
co non si scompone. Per risol-
levare il Lecce riparte dal 4-
4-2, accantonando subito la di-
fesa a tre proposta a Viareggio.
Siamo ridotti ai minimi storici
dice Lerda, che ha convocato
5 giovani della Berretti - ma ai
ragazzi ho detto che questo
non mi interessa, per me con-
tano quelli che ci sono: pochi,
ma buoni. Confido molto nella
capacit di reagire alle sconfit-
te, che questo gruppo ha sem-
pre dimostrato. Quando siamo
scivolati, ci siamo rialzati subi-
to. Di sicuro non bisogna sba-
gliare atteggiamento, come ac-
caduto a Viareggio.
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girone A (25
a
)
La Pro Vercelli rischia
Cremonese, vai Dionigi
girone B (28
a
)
Il Frosinone con Zappino
LAquila e Pisa, che sfide
CARRARESE-PRO PATRIA (2-0)
CARRARESE (4-3-1-2) Calderoni; Bregliano, Sbraga, Teso, Van-
nucci; Brondi, Castagnetti, Belcastro; Gherardi; Cellini, Mancuso.
(Di Vincenzo, Videtta, Trocar, Geroni, Gorzegno, Pescatore, Ade-
mi). All. Remondina.
PRO PATRIA (4-4-2) Feola; Andreoni, Span, De Biasi, Mignanelli;
Tonon, Calzi, Gabbianelli, Siega; Mella, Moscati. (Vavassori, Zaro,
Taino, Guglielmotti, Casiraghi, Giorno, Chiodini). All. Colombo.
ARBITRO Giua di Pisa (Cecconi-Bercigli).
COMO-ALBINOLEFFE (4-1)
COMO (3-5-2) Melgrati; Ambrosini, Giosa, Marchi; Schenetti, Ve-
rachi, Fietta, Palma, Fautario; Altinier, Le Noci. (Crispino, Redolfi,
Donnarumma, Cristiani, Gammone, Defendi, Perna). All. Colella.
ALBINOLEFFE (4-2-3-1) Offredi; Beduschi, Tedeschi, Allievi, Rego-
nesi; Calvano, Taugourdeau; Salvi, Valoti, Girasole; Pesenti. (Cor-
tinovis, Ondei, Piccinni, Maietti, Corradi, Aurelio, Cisse). All. Gu-
stinetti.
ARBITRO Cifelli di Campobasso (Caliari-Bertasi).
CREMONESE-SAN MARINO (1-0)
CREMONESE (3-5-2) Galli; Caracciolo, Abbate, Bergamelli; Casoli,
Armellino, Loviso, Palermo, Visconti; Della Rocca, Brighenti.
(Quaini, Avogadri, Minelli, Moi, Martina Rini, Francoise, Caridi).
All. Dionigi.
SAN MARINO (4-3-1-2) Vivan; Spirito, Farina, Fogacci, Cruz; Pac-
ciardi, Sensi, Poletti; Villanova; Gavilan, Beretta. (Venturi, Ferre-
ro, Guarco, Pigini, Magnanelli, Lolli, Crocetti). All. Cuttone.
ARBITRO Capilungo di Lecce (Boz-Zancanaro).
FERALPI-ALTO ADIGE (2-3)
FERALPI SALO (4-3-3) Branduani; Tantardini, Cinaglia, Magli, Car-
boni; Zampa, Cittadino, Bracaletti; Ceccarelli, Miracoli, Marsura.
(Pascarella, Broli, Fabris, Milani, Rovelli, Zerbo, Zamparo). All.
Scienza.
ALTO ADIGE (4-3-3) Facchin; Traore, Tagliani, Bassoli, Martin;
Fink, Pederzoli, Branca; Minesso, Corazza, Turchetta. (Micai,
Kiem, Peverelli, Bastone, Melchiori, Cocuzza, Veratti). All. Rastel-
li.
ARBITRO Morreale di Roma (Hager-Lipizer).
PAVIA-PRO VERCELLI (0-1)
PAVIA (4-3-3) Guerci; Allegra, DOrsi, Sorbo, Zanini; Spinelli, Arri-
goni, Carraro; Mancosu, Ferri, Dia Pape. (Pantaleo, Vernocchi,
Cafferata, Speziale, Cavaliere, Borzani Bassi, De Vita). All. Bensi-
Veronese.
PROVERCELLI (4-4-1-1) Russo; Marconi, Bani, Ranellucci, Scaglia;
Pepe, Scavone, Ardizzone, Statella; Erpen; Marchi. (Nodari, Gho-
sheh, Cancellotti, Disabato, Fabiano, Greco, Iemmello). All. Scaz-
zola.
ARBITRO Marini di Roma (Rossi-Margini).
VENEZIA-SAVONA (1-2)
VENEZIA (3-4-3) Fortunato; Cernuto, Pisano, Sosa; Campagna,
Gallo, Carcuro, Lancini; Margiotta, Bocalon, Kirilov. (Vigorito,
Bertolucci, Capellini, Martinelli, Calamai, DAppolonia, Franchini).
All. Dal Canto.
SAVONA (5-3-2) Aresti; Marchetti, Altobello, Quintavalla, Giuliatto,
Marras; Demartis, Agazzi, Gentile; Cesarini, Virdis. (Boerchio,
Cannoni, Cattaneo, La Rosa, Simoncelli, Grandolfo, Sarao). All.
Corda.
ARBITRO Guarino di Caltanissetta (Prenna-Abruzzese).
VICENZA-LUMEZZANE (1-0)
VICENZA (4-2-3-1) Ravaglia; Padalino, Camisa, Murolo, DElia; Ca-
stiglia, Cinelli; Mustacchio, Giacomelli, Tulli; Maritato. (Alfonso, El
Hasni, Gentili, Corticchia, Sbrissa, Filippi, Padovan). All. Lopez.
LUMEZZANE (4-4-2) Bason; Carlini, Belotti, Monticone, Benedetti;
Quaggiotto, Gatto, Maita, Bernardi; Torregrossa, Ekuban. (Dalle
Vedove, Coulibaly, Cremaschi, Sevieri, Gabriel, Franchini, Fer-
rante). All. Marcolini.
ARBITRO Formato di Benevento (Abagnara-Dessena).
LANTICIPO
ENTELLA-REGGIANA 1-0 Venerd sera lEntella ha vinto 1-0 lantici-
po con gol di Ricchiuti e ha festeggiato nel migliore dei modi i 100
anni di storia.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Entella* p. 53; Pro Vercelli 43; Vicenza (-4) 39; Cre-
monese 38; Como 37; Venezia e Savona 36; Albinoleffe (-1) e Alto
Adige 34; Feralpi Sal 29; Lumezzane 27; Reggiana* 25; Pro Pa-
tria (-1) e Carrarese 24; Pavia 18; San Marino 17. (una partita in
pi).
PROSSIMO TURNO Cos domenica 23 (ore 14.30): AlbinoLeffe-Fe-
ralpi Sal (2-2); Alto Adige-Carrarese (1-2); Cremonese-Pavia
(1-1); Pro Patria-Lumezzane (2-1); Pro Vercelli-Venezia (1-1); Reg-
giana-Como (1-1); San Marino-Entella (0-2); Savona-Vicenza
(0-4).
ASCOLI-VIAREGGIO (0-0)
ASCOLI (4-3-2-1) Pazzagli; Conocchioli, Scognamillo, Maglioc-
chetti, Giacomini; Carpani, Capece, Greco; Minnozzi, Tripoli; To-
pouzis. (Russo, Cesselon, Grilli, Iotti, Ruzzier, De Iulis, Giovannini).
All. Destro.
VIAREGGIO (4-3-3) Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Nicolao;
Galassi, Gemignani, Della Latta; Rosafio, Matteini, Vannucchi.
(Furlan, Piana, Marongiu, Falasco, Gerevini, Ferrari, Ceccarelli).
All. Lucarelli.
ARBITRO Strippoli di Bari (Giacomozzi-Di Stefano).
BARLETTA-GUBBIO (1-0)
BARLETTA (4-3-2-1) Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Pippa; In-
nocenti, Branzani, Mantovani; Cicerelli, Ganz; La Mantia. (Vacca-
recci, Guglielmi, Maccarone, Cascione, Ilari, Campagna, Zigon).
All. Orlandi.
GUBBIO (4-3-3) Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombar-
do; Addae, Boisfer, Baccolo; Schetter, Luparini, Falzerano. (Goz-
zi, Laezza, Belfasti, Sarr, Moroni, Caccavallo, Falconieri). All. Ro-
selli.
ARBITRO Mainardi di Bergamo (Grieco-De Meo).
CATANZARO-GROSSETO (1-0)
CATANZARO (3-5-2) Bindi; Ferraro, Vitiello, Rigione; Marchi, Rus-
sotto, Vacca, Benedetti, Catacchini; Madonia, Fioretti. (Scuffia,
Rosania, Bacchetti, Sabatino, Casini, Morosini, Martignago). All.
Brevi.
GROSSETO (4-4-2) Lanni; Formiconi, Biraschi, Terigi, Legittimo;
Pagano, Ricci, Obodo, Bombagi; Giovio, Ferretti. (Maurantonio,
Burzigotti, Gotti, Perini, Onescu, Mancini, Gio). All. Acori.
ARBITRO Martinelli di Roma (Stasi-Lanotte).
FROSINONE-PRATO (2-2)
FROSINONE (4-4-2) Zappino; M. Ciofani, Russo, Blanchard, Crivel-
lo; Paganini, Gucher, Altobelli, Frara; Curiale, D. Ciofani. (Mangia-
pelo, Bertoncini, Biasi, Carrus, Soddimo, Carlini, Viola). All. Stel-
lone.
PRATO (4-4-2) Brunelli; Bagnai, Malomo, Ghinassi, De Agostini;
Grifoni, Roman, Cavagna, Roman; Magnaghi, Pisanu. (G. Tocca-
fondi, Armenise, Corvesi, Mancini, Serrotti, Silva Reis, Lanini). All.
Esposito.
ARBITRO Giovani di Grosseto (Annunziata-Robilotta).
LAQUILA-PERUGIA (1-2)
LAQUILA (4-3-3) Testa; Pedrelli, Zaffagnini, Ingrosso, Dallamano;
Agnello, Corapi, Del Pinto; De Sousa, Pi, Frediani. (Addario,
Scrugli, Maltese, Gallozzi, Vettraino, Ciciretti, Libertazzi). All. G.
Pagliari.
PERUGIA(4-3-3) Koprivec; Comotto, Massoni, Scognamiglio, Sini;
Moscati, Filipe, Nicco; Mazzeo, Eusepi, Fabinho. (Stillo, Conti, Vi-
tofrancesco, Carcione, Sanseverino, Sprocati, Henty). All. Cam-
plone.
ARBITRO Baroni di Firenze (Benedettino-Croce).
LECCE-PONTEDERA (0-0)
LECCE (4-4-2) Caglioni; Sales, Martinez, Abruzzese, Rullo; Ferrei-
ra Pinto, Papini, Salvi, Barraco; Beretta, Miccoli. (Perucchini, Di-
niz, Risolo, De Rose, Montinaro, Sacilotto, Cicerello). All. Lerda.
PONTEDERA (3-5-2) Ricci; Gonnelli, Vettori, Gasbarro; Galli, Set-
tembrini, Pezzi, Grassi, Verruschi; Pera, Arrighini. (Addario, Cian-
ci, Luperini, Scicchitano, Pastore, Romiti, Picone). All. Indiani.
ARBITRO Caso di Verona (Mertino-Di Guglielmo).
PISA-BENEVENTO (1-1)
PISA (4-4-2) Provedel; Pellegrini, Rozzio, Goldaniga, Sabato;
Mannini, Parfait, Sampietro, Martella; Forte, Giovinco. (Pugliesi,
Caputo, Crescenzi, Favasuli, Cia, Bollino, Napoli). All. Innocenti
(Cozza squalificato).
BENEVENTO (4-2-3-1) Piscitelli; Ferretti, Signorini, Mengoni, Som;
Di Deo, Doninelli; Melara, Mancosu, Negro; Evacuo. (Zummo,
Celjak, Milesi, Dav, Montiel, Campagnacci, Guerra). All. Brini.
ARBITRO Piccinini di Forl (Baccini-Galetto).
TURNI DI RIPOSO
PAGANESE E SALERNITANA Questa settimana riposano la Pagane-
se (da calendario) e la Salernitana (avr il 3-0 a tavolino contro la
Nocerina).
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Frosinone* p. 52; Perugia 49; Lecce* 46; LAquila,
Pisa* e Catanzaro 42; Benevento 39; Pontedera* e Salernitana
37; Prato 36; Grosseto 34; Gubbio 32; Viareggio* 24; Barletta 21;
Ascoli (-4) 18; Paganese* 13; Nocerina* (-2, esclusa) 12. (*deve
riposare).
PROSSIMO TURNO Cos venerd 21 (ore 20.45): Grosseto-Pisa
(0-0). Cos domenica 23 (ore 14.30): Benevento-LAquila (2-2);
Gubbio-Frosinone (0-2); Perugia-Paganese (4-1); Pontedera-
Ascoli (0-2); Prato-Lecce (0-2); Salernitana-Catanzaro (2-2);
Viareggio-Barletta (2-0).
Vicenza e Lecce
C una via sola
Addio al primo posto dopo lultima sconfitta
Cos Lopez e Lerda si preparano per i playoff
LA CURIOSITA
Como: c pure
la spinta delle
vecchie glorie
COMO Battere
lAlbinoLeffe per avvicinarsi
allobiettivo. Il Como di Colella
vuole arrivare il prima possibile
alla certezza matematica dei
playoff, e lo scontro di oggi
unoccasione per fare un altro
passo avanti. La serie B da
queste parti quasi storia, roba
di dieci anni fa, stagione 2003-
2004. Ma tanto accaduto al
Como in questi tempi da
sembrare ancora pi lontana.
Retrocessioni, fallimento, la
serie D, una rinascita lenta sul
campo e un po tormentata in
societ. Ora la voglia di provarci
c nei progetti del gruppo di
imprenditori comaschi che
hanno in mano da due stagioni il
Como, e c anche con i risultati
Storia Si comincia a riguardare
un po pi in su, e lo si fa anche
ripassando il passato glorioso.
Come accadr oggi, giornata in
cui verr inaugurato un murale
che raffigura alcuni di questi
celebri volti del passato
comasco, alla presenza di alcuni
illustri ex, tra cui potrebbe
esserci qualche campione del
mondo come Tardelli e
Zambrotta, altri amatissimi
azzurri come Matteoli e Centi,
nomi celebri come Galia,
Fontolan e Braglia, un
rappresentante della famiglia di
Borgonovo e di Gigi Meroni. Il
lavoro, realizzato dai giovani
dellOpera Don Guanella e della
Fondazione Somaschi, decora le
pareti del tunnel che porta dagli
spogliatoi al terreno di gioco. Un
passaggio ideale tra il passato e
il presente, che sembra tornare
a essere un po pi roseo.
Lilliana Cavatorta
GIRONE A
ALBESE-NOVESE
Santoro di Messina
BORGOSESIA-CARONNESE
Scatigna di Taranto
CHIERI-FOLGORE CARATESE
Lorenzin di Castelfranco Veneto
DERTHONA-PRO DRONERO
L. Santorelli di Salerno
LAVAGNESE-SANTHIA
Leo di Roma
SESTRI LEV.-RAPALLOBOGLIASCO
Andreini di Forl
VADO-GIANA
Massimi di Termoli
VALLE DAOSTA-ASTI
Capelli di Bergamo
VERBANIA-CHIAVARI
Moro di Schio
CLASSIFICA
Giana p. 59; Borgosesia e
RapalloBogliasco 53; Caronnese 49;
Chieri 48; Lavagnese 44; Vado 43;
Chiavari 38; Valle dAosta 35; Asti e
Novese 32; Derthona e Albese 28;
Sestri Levante 26; Folgore Caratese 24;
Santhi 18; Pro Dronero 17; Verbania 12.
GIRONE B
ALZANO CENE-PIACENZA
Sartori di Este
CARAVAGGIO-CASTELLANA
Natilla di Molfetta
DARFO-PRO SESTO
Xausa di Portogruaro
GOZZANO-PONTISOLA
Rognoni di Arco
INVERUNO-OLGINATESE
Buonocore di Marsala
LECCO-LEGNAGO
Zufferli di Udine
MAPELLOBONATE-SEREGNO
Siciliani di Genova
PRO PIACENZA-BORGOMANERO
DAscanio di Ancona
SAMBONIFACESE-SERIATE
Comunian di Biella
CLASSIFICA
Pro Piacenza p. 57; Inveruno 48;
Pontisola 45; Piacenza 43; Seregno e
Pro Sesto 42; Caravaggio 41; Olginatese
40; Seriate e Legnago 34; Castellana e
Lecco 32; MapelloB. 28; Borgomanero
27; Alzano Cene 25; Sambonifacese 20;
Darfo 19; Gozzano 18.
GIRONE C
DRO-BELLUNO
Milardi di Torino
MARANO-GIORGIONE
Gironda Veraldi di Bari
MEZZOCORONA-VITTORIO FALMEC
DApice di Arezzo
MONFALCONE-SANVITESE
Ruggiero di Roma
MONTEBELLUNA-ESTE
Dalla Palma di Milano
PORDENONE-TRISSINO VALDAGNO
Pedretti di Brescia
SACILESE-FERSINA PERGINESE
Meocci di Siena
SAN PAOLO-TRIESTINA
Garofalo di Torre del Greco
UNION RIPA-TAMAI
Pashuku di Albano Laziale
CLASSIFICA
Marano p. 67; Pordenone 64; Sacilese
49; Belluno 45; Este 41; Montebelluna
36; Union Ripa 35; Triestina, Trissino
Valdagno e San Paolo 34; Giorgione 30;
Tamai 29; Sanvitese 28; Vittorio Falmec
26; Mezzocorona 24; Monfalcone (-1)
23; Dro 21; Fersina Perginese 15.
GIRONE D
CAMAIORE-CORREGGESE
Maggioni di Lecco
CASTELFRANCO-MASSESE
Gariglio di Pinerolo
CLODIENSE-ATLETICO MONTICHIARI
Amadio di Ascoli Piceno
FIDENZA-LUCCHESE
Colosimo di Torino
IMOLESE-FORMIGINE
Giudici di Legnano
PALAZZOLO-FORTIS JUVENTUS
Cesaroni di Pesaro
RICCIONE-ROMAGNA CENTRO
Pedretti di Lovere
SANCOLOMBANO-FORCOLI
Ledda di Cagliari
THERMAL ABANO-MEZZOLARA
Affatato di Domodossola
CLASSIFICA
Correggese p. 64; Lucchese 62; F. Juve
55; Mezzolara 53; Massese 50; Thermal
Abano 48; Romagna Centro 47; Imolese
37; Castelfranco 34; Clodiense 33;
Formigine 28; Sancolombano e Fidenza
27; Atl. Montichiari (-1) 24; Camaiore 20;
Palazzolo 18; Forcoli 9; Riccione (-4) 8.
GIRONE A
BASSANO-BRA
Boggi di Salerno
CUNEO-SPAL
Illuzzi di Molfetta
FORLI-BELLARIA
Casaluci di Lecce
MONZA-PERGOLETTESE
Verdenelli di Foligno
PORTO TOLLE-MANTOVA
Perotti di Legnano
RENATE-CASTIGLIONE
Luciano di Lamezia Terme
RIMINI-VIRTUS VERONA
Ranaldi di Tivoli
SANTARCANGELO-ALESSANDRIA
Greco di Lecce
TORRES-REAL VICENZA
Dei Giudici di Latina
CLASSIFICA
Bassano p. 54; Spal 45;
Santarcangelo, Monza, Renate
e Real Vicenza 44; Alessandria 43;
Mantova 42; Torres 39; Rimini (-1),
Porto Tolle (-2), Cuneo, Virtus Verona
e Forl 35; Pergolettese 33;
Castiglione 23; Bellaria (-1) 12; Bra 9.
GIRONE B
APRILIA-VIGOR LAMEZIA
Bellotti di Verona
CASTEL RIGONE-ISCHIA 0-1
Giocata ieri
COSENZA-POGGIBONSI
Rasia di Bassano del Grappa
FOGGIA-CASERTANA
Rossi di Rovigo (ore 18)
MARTINA-MELFI
Lacagnina di Caltanissetta
MESSINA-GAVORRANO
Proietti di Terni
NORMANNA-ARZANESE
Mastrodonato di Molfetta
TUTTOCUOIO-CHIETI
DAngelo di Ascoli Piceno (a Pontedera)
TERAMO-SORRENTO
Marinelli di Tivoli
CLASSIFICA
Teramo e Casertana p. 48; Cosenza
47; Foggia e Ischia* 43; Messina 39;
Melfi 37; Vigor Lamezia 36; Chieti (-1)
35; Castel Rigone* 34; Normanna e
Martina 33; Tuttocuoio 32; Sorrento,
Poggibonsi e Aprilia 30; Arzanese 28;
Gavorrano 25. (* una gara in pi).
GIRONE E
DERUTA-SCANDICCI 1-3
Giocata ieri
FIESOLECALDINE-FOLIGNO
Provesi di Treviglio (a porte chiuse)
FLAMINIA-GUALDO CASACAST. 1-2
Giocata ieri
MONTEMURLO-AREZZO
Minotti di Roma
OSTIA MARE-NARNESE
Miniutti di Maniago
PIANESE-TRESTINA
Torsello di Nichelino
PONTEVECCHIO-BASTIA
Bianchini di Cesena
SANSEPOLCRO-PISTOIESE
Dionisi di LAquila (ore 15)
SPOLETO-COLLIGIANA
Citarella di Matera
CLASSIFICA
Pistoiese p. 61; Foligno 53; Arezzo 51;
Pianese 49; Scandicci* 46; Ostia Mare
38; Trestina, Gualdo C.* e Colligiana 36;
Flaminia* 33; Bastia 32; Sansepolcro
31; Montemurlo 29; Spoleto e
Fiesolecaldine 26; Deruta* 19; Narnese
e Pontevecchio 17. (* una gara in pi).
GIRONE F
AGNONESE-GIULIANOVA
Dibenedetto di Barletta
AMITERNINA SC.-MACERATESE
Somma di Castellammare di Stabia
BOJANO-ANCONA
Mazzei di Brindisi
CELANO-TERMOLI
Marchetti di Ostia
CIVITANOVESE-FERMANA
Carella di Bari
JESINA-SULMONA
Perissinotto di San Don di Piave
MATELICA-ISERNIA
Chindemi di Viterbo
RENATO CURI-FANO
Marotta di Sapri
VIS PESARO-RECANATESE
DAmbrogio di Frosinone
CLASSIFICA
Ancona (-1) p. 58; Termoli 50; Matelica
48; Maceratese 46; Vis Pesaro 43;
Giulianova 41; Sulmona 36; Celano,
Fermana, Civitanovese e Jesina 35;
Fano 32; Agnonese 30; Recanatese e
Amiternina Scoppito 29; Renato Curi
21; Isernia (-1) 19; Bojano (-2) 2.
GIRONE G
ASTREA-SAN CESAREO
Meleleo di Casarano
BUDONI-ANZIOLAVINIO
Pirriatore di Bologna
FONDI-TERRACINA
Robilotta di Sala Consilina
LUPA ROMA-OLBIA
Mantelli di Brescia (ore 15)
MACCARESE-LATTE DOLCE
Perrotti di Campob. (a Capranica, a p.c.)
PALESTRINA-ISOLA LIRI
Di Cairano di Ariano Irpino (a p.c.)
PORTO TORRES-CYNTHIA
Di Giovanni di Brescia
SELARGIUS-ARZACHENA
Gosetto di Schio (ore 15)
SORA-SANTA MARIA DELLE MOLE
Gualtieri di Asti
CLASSIFICA
San Cesareo p. 57; Terracina e Lupa
Roma 52; Olbia 46; Cynthia (-1) 42;
Fondi e Anziolavinio 39;
Isola Liri e Latte Dolce 35; Sora (-2) e
Maccarese 34; Santa Maria delle Mole e
Astrea 31; Budoni 30;
Palestrina e Selargius 26; Arzachena
25; Porto Torres 7.
GIRONE H
HYRIA-BRINDISI
Bertolino di Trapani
MANFREDONIA-TURRIS
Vigile di Cosenza (ore 15.30)
MARCIANISE-PUTEOLANA
Oggioni di Monza (ore 15, a p.c.)
MARIANO KELLER-BISCEGLIE 2-4
Giocata ieri
MATERA-FRANCAVILLA
Schirru di Nichelino
METAPONTINO-SAN SEVERO
Vingo di Pisa (a Policoro)
MONOSPOLIS-GELBISON
Cudini di Fermo
TARANTO-GLADIATOR
Zingrillo di Seregno (ore 15.30)
riposa GROTTAGLIE
CLASSIFICA
Matera* p. 49; Taranto* 46;
Marcianise* 45; Monospolis* 44;
Francavilla* 43; Turris 40; Brindisi (-1)
38; Bisceglie** 34; Gelbison* 33; M.
Keller** 32; Manfredonia e Hyria 28;
Grottaglie* e S. Severo 24; Metapontino
23; Puteolana (-1) e Gladiator* (-1) 19.
(* deve riposare, ** una gara in pi).
GIRONE I
BATTIPAGLIESE-RENDE
Camplone di Pescara
COMPR. MONTALTO-DUE TORRI
Annaloro di Collegno
GIOIESE-CITTA DI MESSINA
Mansi di Nocera Inferiore
HINTERREGGIO-AGROPOLI
Madonia di Palermo (ore 15)
LICATA-AKRAGAS
Capasso di Firenze
NOTO-POMIGLIANO
Bertelli di Busto Arsizio
ORLANDINA-CAVESE
Miele di Torino
RAGUSA-TORRECUSO
Sar 0-3 a tavolino
VIBONESE-SAVOIA
Pietropaolo di Modena
CLASSIFICA
Savoia p. 64; Akragas 53; Agropoli 45;
Battipagl. (-1) e Torrecuso 44; Cavese
(-1) 42; Gioiese 40; Noto 35; Hinterregg.
(-1) e Pomigliano 34; Com. Montalto (-1)
32; Orlandina 31; Due Torri 30; Vibonese
26; Citt di Messina e Rende 25; Licata
(-3) 13; Ragusa (-3, escluso) 3.
Seconda divisione
28
a
giornata: lanticipo del girone B e le gare di oggi (ore 14.30)
Ischia, colpo a Castel Rigone
serie D
27
a
giornata (ore 14.30)
Ancona, volo
con 2 record
Negli anticipi vincono fuori
Scandicci, Gualdo e
Bisceglie. Giornata chiave
per i duelli promozione nei
gironi C, D, G e H. Invece
lAncona vola verso la
Lega Pro e ha due primati
da difendere: ha la miglior
difesa (13 gol) e non ha
mai perso in trasferta.
Fabrizio Miccoli, 34 anni PEGASO
CASTEL RIGONE-ISCHIA 0-1
MARCATORE Alfano al 23 s.t.
CASTEL RIGONE (4-2-4) Zucconi 6; Cangi 6,5, Gimmelli 6,5, Moracci 6,
Santarelli 5,5; Bont 5 (dal 30 s.t. Calvi 5), Coresi 7; Agostinelli 6,
Tranchitella 6 (dal 17 s.t. Redi 6), Scappini 6,5, Cappai 6 (dal 25 s.t.
Liurni 6). (Speziali, Bonaiuti, Sbaraglia, Petterini). All. Fusi 6.
ISCHIA (4-4-2) Mennella 6,5; Trofa 6, Mattera 6, Rainone 5,5, Tito 6;
Armeno 6, Liccardo 6, Alfano 7, Muro 6 (dal 21 s.t. Crimaldi 6); Cunzi
6,5, Spadafora 5,5 (dal 1 s.t. Scalzone 6). (Taglialatela, Impagliazzo,
Tricoli, Petrucci, Falagario). All. Porta 6.
ARBITRO Pelagatti di Arezzo 6.
NOTE paganti 564, abbonati 136, incasso di 2.820 euro. Ammoniti Bon-
t, Cangi, Santarelli, Liurni, Calvi, Coresi e Rainone. Angoli 6-3. (n.ago.)
SECONDA DIVISIONE
Santarcangelo
e Alessandria:
giocate troppe X
Flussi di gioco anomalo
sulla gara tra Santarcangelo
e Alessandria (Seconda, A).
Le agenzie hanno chiuso
laccettazione delle
scommesse sul segno X.
28
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

FORMULA 1 GP AUSTRALIA
LE QUALIFICHE RICCIARDO E MAGNUSSEN SORPRENDONO, LASTURIANO 5, KIMI A MURO, VETTEL FLOP
Hamilton firma la 32
a
pole: eguagliato Mansell
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA CREMONESI
MELBOURNE
La pioggia non ba-
stata alla Ferrari per scalfire
la supremazia Mercedes e
vivere un sabato da leoni:
Alonso ha chiuso quinto.
la nostra posizione attuale
ha sostenuto lo spagnolo
: il mio miglior tempo nel-
le prime libere e il terzo nel-
le seconde era irrealistico.
Raikkonen, impegnato a
modificare una regolazio-
ne, andato a sbattere men-
tre stava rallentando alla fi-
ne della Q2, consapevole di
non aver pi chance per entra-
re nella top ten: il risultato il
12 posto (ma partito una po-
sizione avanti per la penalit
inflitta a Bottas che ha sostitu-
ito il cambio). Le Mercedes
sono superiori a tutti e noi vo-
gliamo cambiare presto questa
situazione, ha sentenziato
Alonso. Considerazione vera
ma che le circostanze di ieri
hanno reso solo parziale, per-
ch nella lista dei tempi il fer-
rarista si ritrovato dietro an-
che ai sorprendenti Ricciardo
e Magnussen, ovvero a una
Red Bull e a una McLaren.
Volti nuovi I due hanno rap-
presentato le liete sorprese del
sabato di Melbourne: Daniel
addirittura riuscito nellim-
presa di infilarsi tra Lewis Ha-
milton, che ha festeggiato la
pole numero 32 (raggiunto Ni-
gel Mansell) e Nico Rosberg.
Laustraliano ha stupito per co-
raggio e abilit perch, incu-
rante dellasfalto viscido, ha
deciso di affrontare lultima
fase di Q3 con le intermedie, le
stesse gomme scelte da Alon-
so. Solo che sulla Red Bull
hanno funzionato, sulla Ferra-
ri no. Il rischio ha pagato e il
suo 2 tempo (ma per qualche
istante stata sua la pole vir-
tuale) ha scatenato lentusia-
smo dei 79 mila connazionali
in tribuna e dei meccanici al
box. Non solo: alla prima qua-
lifica in Red Bull, Daniel ha
surclassato Vettel, escluso dal-
la Q3 per un guaio al software.
Il debuttante Magnussen non
stato da meno, facendo quasi
commuovere Ron Dennis e sal-
vando il bilancio di una McLa-
ren orfana di Button in Q3.
Margine Ma torniamo alla
Ferrari: prima di tirare ogni
conclusione giusto dare cre-
dito ad Alonso, niente affatto
convinto che il distacco dalle
Mercedes non sia rimediabile.
Lanno passato alla prima ga- Lewis Hamilton, 29 anni LIVERANI
4
DIFFERITA
RAI ALLE 14
Oggi allAlbert
Park di
Melbourne
(5.303 m) si
corre il GP
Australia, prima
prova del
Mondiale 2014.
In programma
58 giri per
307,574 km
S
Orari e tv
Il via della gara
previsto alle 7
italiane: diretta
su Sky Sport F1
HD, differita alle
14 su Rai 1
S
Prossimi GP
30 marzo
Malesia
Sepang
6 aprile
Bahrain
Sakhir
20 aprile
Cina
Shanghai
11 maggio
Spagna
Montmel
25 maggio
Monaco
Montecarlo
8 giugno
Canada
Montreal
22 giugno
Austria
Zeltweg
6 luglio
Gran Bretagna
Silverstone
20 luglio
Germania
Hockenheim
27 luglio
Ungheria
Budapest
24 agosto
Belgio
Spa
7 settembre
Italia
Monza
21 settembre
Singapore
Marina Bay
5 ottobre
Giappone
Suzuka
12 ottobre
Russia
Sochi
2 novembre
Stati Uniti
Austin
9 novembre
Brasile
Interlagos
23 novembre
Abu Dhabi
Yas Marina
ECCLESTONE SHOCK
Ho grande rispetto per Putin
Francamente non sappiamo cosa passi per la
testa di Bernie Ecclestone quando fa certe afferma-
zioni. Lultima, al quotidiano australiano The Age, ri-
guarda Vladimir Putin: Ho molto rispetto per lui.
forte abbastanza per non curarsi di tante sciocchez-
ze. Fa ci che ritiene giusto e va avanti per la sua stra-
da. Poi boccia le donne in F.1: Difficile rivederne una
nel Mondiale.
STARCROSS A MANTOVA
Paulin e Tixier fulmini in qualifica
(m.z.) Lo Starcross di Mantova iniziato ieri con
le manche di qualifica Mx1 e Mx2, vinte da Gautier Pau-
lin (Kawasaki) e Jordi Tixier (Ktm). Oggi le gare.
RALLY DEL CIOCCO
Basso in testa con la Fiesta a Gpl
(a.g.) Dopo le prime 12 speciali, in testa c Bas-
so con la Ford Fiesta R5 a Gpl; 2 Scandola (Skoda), 3
Andreucci (Peugeot). Oggi gran finale.
Taccuino
Nellufficio
Levette, manettini e tasti...
Fernando, ma come fai?
Dalla gestione della power unit, al controllo dei consumi, passando per i
comandi di partenza: il volante di una monoposto fa venire mal di testa
DAL NOSTRO INVIATO
LUIGI PERNA
MELBOURNE (Australia)
Il volante di Fernando
Alonso ha pi comandi della
tastiera di un computer. Solo
a guardarli c da perdersi:
12 pulsanti, 5 manettini, 2
manopole rotanti, 3 levette e
4 paddle per comandare
marce e frizione. Senza con-
tare le mappature, da 3 a 12
per ogni parametro, in totale
una sessantina. Fai due conti
e pensi che per guidare que-
ste F.1 bisogna sfogliare un
manuale di ingegneria aero-
spaziale come fa Sandra Bul-
lock quando cerca di avviare
la navetta Sojuz nel film
Gravity.
Manovre Per i comuni mor-
tali sarebbe impossibile. Ma
anche dei robot come i piloti
moderni faticano. Non
stato divertente guidare sot-
to la pioggia ha ammesso
Alonso . Con tutti gli inter-
venti da fare pi difficile
guidare ed evitare errori. Il
risultato delle qualifiche lho
saputo solo al parco chiuso,
spenta la macchina. Il resto
stato un continuo scambio di
informazioni con gli inge-
gneri per regolare le funzioni
sul volante. Come dargli
torto? Se un anno fa i piloti
manovravano i comandi tre
volte al giro, ora la media
raddoppiata.
Display Date un occhio al
volante della Ferrari: di
carbonio, pesa 1,5 chili, co-
sta circa 10 mila euro, se ne
realizzano 8 allanno perso-
nalizzati per ogni pilota. Il
software interno prodotto
a Maranello. Al centro c un
display a colori, ora di di-
mensioni molto maggiori, su
cui sono visualizzati tempi
sul giro, giri motore, veloci-
t, marcia innestata e valore
di ripartizione della frenata.
Inoltre ci sono luci orizzon-
tali per segnalare il momen-
to di cambiare marcia e altre
verticali che corrispondono
al colore delle bandiere (blu,
gialla o rossa) esposte dai
commissari. Ma la parte dei
pulsanti e dei manettini la
pi affascinate e complessa,
tale da richiedere un elenco.
Manettini In qualifica il pi-
lota ne usa principalmente
tre: il pulsante K1 regola le
strategie di utilizzo della
power unit (motore V6 turbo
e motori elettrici), il pulsan-
te D aumenta la detonazione
e le prestazioni del propulso-
re termico e il manettino Soc
gestisce la ricarica completa
delle batterie prima di un gi-
ro veloce. In gara invece la
faccenda estremamente
pi complessa. Il pilota azio-
na ognuno dei 5 manettini
principali al centro: oltre alla
ricarica delle batterie, il Mul-
ti Function ha ben 12 mappa-
ture per gestire assieme stra-
tegie di motore, sistemi elet-
trici e bilanciamento della
frenata; il Torque regola
lerogazione della coppia in
uscita di curva, fondamenta-
le con il turbo; il Fuel gesti-
sce i consumi, fattore chiave
con la benzina limitata a 100
chili; lo Strat per lintera-
zione dei due motori elettri-
ci.
Botto Ma non finita:
aziona lala mobile per i sor-
passi con il pulsante RF; usa
il DIFF IN per regolare lo
scorrimento delle ruote in
ingresso, percorrenza e usci-
ta di curva; bilancia la frena-
ta anteriore e posteriore
(BB) legata al nuovo conge-
gno elettronico brake by
wire. Senza contare le fun-
zioni meno utilizzate. Lerro-
re ci sta. Nel giro in cui ho
sbattuto stavo cambiando
cose sul volante, ho avuto un
pattinamento e sono finito
contro il muro. Non stavo ti-
rando, ha raccontato Kimi
Raikkonen.
Scatto Siete ancora con-
vinti che sia facile? Allora ec-
covi la partenza da Space
Shuttle. Si usano le due leve
posteriori della frizione: si
molla quella a destra, tenen-
do quella a sinistra tirata a
met, per evitare il pattina-
mento delle ruote. Poi si
molla anche la seconda. C
poi un tasto (Burn Out) per
scaldare le gomme nel giro
dallineamento. E uno (BP)
che regola lattacco della fri-
zione. Uno intelligente come
Alonso, dicono in Ferrari, ca-
pisce e sfrutta quasi tutto da
solo. Ma alla fine perfino lui
ha capitolato: In uno o due
mesi li semplificheremo, al-
meno lo spero.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Stamani dalle 7 sul
nostro sito potete seguire
il tempo reale del GP, per non
perdere neanche un minuto
di corsa (nella foto Alonso).
In pi tutti i risultati, le notizie,
i video, le fotogallery
e i contributi dei nostri inviati.
Gazzetta.it
IL LIVE DELLA GARA,
I RISULTATI, LE FOTO
SUL NOSTRO SITO
ra le auto avevano gi rag-
giunto il 95% delle loro pre-
stazioni. Ora non pi cos:
siamo tutti al 60% perch le
macchine sono troppo nuo-
ve. Dobbiamo solo lavorare
meglio e pi duramente per
cercare di acchiapparle. Le
aree dintervento sono chia-
re: La frenata deve avere
un comportamento pi co-
stante in ogni configurazio-
ne. Inoltre dobbiamo recu-
perare velocit di punta e
aderenza. Di certo avranno
pi lavoro in Lotus, con Gro-
sjean e Maldonado partiti
rispettivamente 20 e 22.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Fernando Alonso, 32 anni,
due volte iridato, nellabitacolo
della F14 T LIVERANI
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
29

SONO PARTITI COS BOTTAS E GUTIERREZ PENALIZZATI DI 5 POSIZIONI
5 7 9 11 13 15 17 19 21
22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
3 1
148079
19
MASSA
(BRA)
Williams-Mercedes
1

fila 2

fila 3

fila 4

fila 5

fila 6

fila 7

fila 9

fila 8

fila 10

fila 11

fila
135157
9
ERICSSON
(SVE)
Caterham-Renault
145819
14
ALONSO
(SPA)
Ferrari
144494
7
RAIKKONEN
(FIN)
Ferrari
144437
22
BUTTON
(GB)
McLaren-Mercedes
134293
4
M.CHILTON
(GB)
Marussia-Ferrari
135117
21
GUTIERREZ*
(MES)
Sauber-Ferrari
147368
26
KVYAT
(RUS)
Toro Rosso-Renault
-
13
MALDONADO
(VEN)
Lotus-Renault
144595
6
ROSBERG
(GER)
Mercedes
145864
25
VERGNE
(FRA)
Toro Rosso-Renault
144231
44
HAMILTON (GB)
Mercedes
Media 183,158 km/h
145867
10
KOBAYASHI
(GIA)
Caterham-Renault
145745
20
MAGNUSSEN
(DAN)
McLaren-Mercedes
146030
27
HLKENBERG
(GER)
Force India-Mercedes
147293
11
PEREZ
(MES)
Force India-Mercedes
134794
17
BIANCHI
(FRA)
Marussia-Ferrari
144668
1
VETTEL
(GER)
Red Bull-Renault
145655
99
SUTIL
(GER)
Sauber-Ferrari
136993
8
GROSJEAN
(FRA)
Lotus-Renault
148147
77
BOTTAS*
(FIN)
Williams-Mercedes
144548
3
RICCIARDO
(AUS)
Red Bull-Renault
*retrocesso di 5 posizioni per aver sostituito il cambio
LA GAZZETTA DELLO SPORT
DENTRO LABITACOLO UN PILOTA DI F.1 DEVE ESSERE PRONTO AD AZIONARE DURANTE LA GARA 26 DISPOSITIVI. E IN PI DEVE ANDARE VELOCE...
Rear Flap
Per lapertura
del Drs (ala mobile)
Pit limiter Velocit massima in corsia box
(80 km/h per la maggior parte dei circuiti)
MF Multi Function:
menu per selezionare
varie strategie legate
alla gestione motore,
sistema Ers
e bilanciamento frenata
SOC
State of Charge:
gestione stato di carica
(recupero e scarico)
pacco batterie
K2 Pulsante
di cambio veloce
per le strategie
dellErs, simile al K1
FUEL Gestione
strategie di benzina
per consumo
e prestazioni
+10 e -10
Pulsanti per scorrere
sul display principali le
funzioni Multifunction
BP/OK Sistema
automatico per il punto
di attacco della frizione
K1 Pulsante strategico per migliorare
funzioni distribuite fra motore ed Ers
Neutral
Disinnesca le marce (folle)
DIF IN
Differenziale:
regola
la rotazione
indipendente
dei pneumatici
e la trazione
in curva
BB
Brake balance:
distribuzione
frenata fra
anteriore
e posteriore
TRQ Torque: selezione delle mappe
di coppia per maggiore accelerazione
in uscita di curva
RADIO
Per comunicare con lingegnere
di gara
STRAT
Gestione strategie
dei due motori elettrici
(Kers e Mgu-H) per regolare
lerogazione della potenza
D
Detonation: pulsante
per migliorare la
detonazione in qualifica
PUMP
Pompa olio motore per
aumentare la lubrificazione
RF Recovery RF
per il resettaggio sistema
ala mobile
BO Burn out: abbassa il limitatore
per far pattinare le gomme e
mandarle in temperatura
START Selezione mappe di coppia
per partenza e pit-stop
WET Reimposta tutti i parametri
per condizioni di bagnato
Inoltre le due leve in alto dietro al volante per salire (a destra) e scendere di marce (a sinistra)
e le due leve in basso per la frizione (si molla prima quella a destra e poi quella a sinistra)
LA GAZZETTA DELLO SPORT
I TEMPI
QUALIFICHE 1
1. RICCIARDO 130775
2. MAGNUSSEN 130949
3. MASSA 131228
4. ALONSO 131388
5. BUTTON 131396
6. BOTTAS 131601
7. HAMILTON 131699
8. VETTEL 131931
9. RAIKKONEN 132439
10. ROSBERG 132564
11. VERGNE 133488
12. SUTIL 133673
13. KVYAT 133777
14. HLKENBERG 133893
15. PEREZ 134141
16. KOBAYASHI 134274
ELIMINATI:
17. M.CHILTON 134293
18. BIANCHI 134794
19. GUTIERREZ 135117
20. ERICSSON 135157
21. GROSJEAN 136993
22. MALDONADO -
QUALIFICHE 2
1. ROSBERG 142264
2. RICCIARDO 142295
3. ALONSO 142805
4. HAMILTON 142890
5. MAGNUSSEN 143247
6. HLKENBERG 143658
7. VERGNE 143849
8. BOTTAS 143852
9. MASSA 144242
10. KVYAT 144331
ELIMINATI:
11. BUTTON 144437
12. RAIKKONEN 144494
13. VETTEL 144668
14. SUTIL 145655
15. KOBAYASHI 145867
16. PEREZ 147293
QUALIFICHE 3
1. HAMILTON 144231
2. RICCIARDO 144548
3. ROSBERG 144595
4. MAGNUSSEN 145745
5. ALONSO 145819
6. VERGNE 145864
7. HLKENBERG 146030
8. KVYAT 147368
9. MASSA 148079
10. BOTTAS 148147
di Alonso
30
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

CICLISMO QUARTA TAPPA DELLA CORSA GAZZETTA
OGGI GUARDIAGRELE UNA SALITA INEDITA E DURISSIMA
Donoratico
San Benedetto
del Tronto
San Vincenzo
Cascina
Arezzo
Cittareale
Selvarotonda
Amatrice
Guardiagrele
Bucchianico
Porto
SantElpidio
Indicatore
Trasferimento Cronometro Arrivo Partenza
Oggi
Domani
18/3
192
189
9,1
5
6
7
Amatrice (Rieti) Guardiagrele (Chieti)
Bucchianico Porto SantElpidio
San Benedetto del Tronto (crono individuale)
Data km Tappa Partenza/Arrivo
Amatrice
987 m
Km0 192
Guardiagrele
593 m
Quinta tappa: ritrovo alle 9.20, partenza alle 10.50. Da scalare il passo Lanciano
(11,3 km, dislivello 957 m, media 8,5% e max 13%) e il Muro di Guardiagrele
Passo Lanciano
1306 m
163
1306 m
Il Muro
569 m
GDS
A
COS
I BIG
Kwiatkowski
ancora
leader
Il giovane
polacco Michal
Kwiatkowski,
23 anni,
ha perso 10
(pi altrettanti
di abbuono) da
Contador, ma
resta leader
a 16
Contador
a 23
Quintana
a 34
Porte
a 38
Uran
a 49
Kiserlovski
a 101
Moser
a 106
Horner
a 112
Scarponi
a 120
Ulissi
a 144
Basso
Per coprire gli ultimi 10 km in salita
verso Selvarotonda, Contador ha im-
piegato 2345, media 25,263 km/h. La
Vam (velocit ascensionale media),
con un dislivello di 556 metri. stata di
1.404 metri/ora.
ARRIVO 1. Alberto CONTADOR (Spa,
Tinkoff-Saxo) 244 km in 6.3956, media
36,606, abb. 10; 2. Nairo Quintana (Col,
Movistar) a 1, abb. 6; 3. Daniel Moreno
(Spa, Katusha) a 5, abb. 4; 4. Kreuziger
(Cec); 5. Porte (Aus); 6. Scarponi a 8; 7.
Kwiatkowski (Pol) a 10; 8. Kiserlovski
(Cro) a 11; 9. Horner (Usa); 10. Gp Caru-
so a 17; 12. Pozzovivo a 17; 13. Ulissi a
25; 14. Moser; 15. Arredondo (Col); 19.
Nieve (Spa); 20. Mollema (Ola) a 34; 21.
Santaromita; 22. Uran (Col) a 38; 23.
Nocentini a 40; 27. Basso a 108; 32.
Cunego a 141; 49. Gilbert (Bel) a 839;
51. Sagan (Svk); 52. Wiggins (Gb); 53.
Battaglin; 56. Evans (Aus); 164. Caven-
dish (Gb) a 3206; 170. Gruzdev (Kaz) a
3757. Ritirati Gesink e Pinot.
CLASSIFICA 1. Michal KWIATKOWSKI
(Pol, Omega-Quick-Step) in 16.0642;
2. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Sa-
xo) a 16; 3. Nairo Quintana (Col, Movi-
star) a 23; 4. Porte (Aus) a 34; 5.
Uran (Col) a 38; 6. Kreuziger (Cec) a
39; 7. Kiserlovski (Cro) a 49; 8. Moser
a 101; 9. Nieve (Spa) a 102; 10. Arre-
dondo (Col) a 103, 11. Horner (Usa) a
106; 12. Moreno (Spa) a 109; 13.
Scarponi a 112; 20. Ulissi a 120; 24.
Basso a 144, 29. Cunego a 236, 32.
Roche (irl) a 303, 45. Evans (Aus) a
928; 46. Wiggins a 991; 55. Battaglin
a 1215; 63. Capecchi a 1658.
ABBUONI 3, 2 e 1 ai traguardi volan-
ti; 10, 6 e 4 allarrivo
TV RaiSport2 dalle 14, Rai3 dalle
15.05. Eurosport2 dalle ore 15.30.
Tv: diretta RaiSport 2 dalle 14
Porte attacca, Scarponi c, Evans crolla
Ultimi 10 km: velocit di salita 1404 m/h
Bradley Wiggins, 33 anni, versione gregario per Richie Porte BETTINI
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO MARABINI
SELVAROTONDA (Rieti)
Il Pistolero tornato a spa-
rare. Laveva gi fatto tre settima-
ne fa sullAlto do Malhao, in Al-
garve, 13 mesi dopo lultimo suc-
cesso e una stagione da dimenti-
care. Ma ci sono traguardi e
traguardi, avversari e avversari.
E sparare alla Tirreno-Adriati-
co, dopo 244 km, battendo di
una manciata di metri Nairo
Quintana il colombiano con la
faccia da indio che lo aveva stra-
pazzato in salita pi di una volta
al Tour, sfilandogli il trono di mi-
glior scalatore al mondo ha
tutto un altro sapore.
Orgoglio e talento Riecco Al-
berto Contador, sua maest delle
montagne: lui e la sua pedalata
en danseuse, marchio di fabbrica
di tutti i suoi pi grandi trionfi.
Ce leravamo quasi dimenticata,
qualcuno era convinto che lhom-
bre madrileno avesse gi imboc-
cato la parabola discendente. Ma
non aveva fatto i conti con lorgo-
glio e il talento del pupillo di
Bjarne Riis. Ovvio, una rondine
non vuol dire primavera, una
tappa a met marzo non fa rima
con Tour de France, che a luglio
lo chiamer alla grande rivincita.
Ma Alberto ci teneva troppo al
traguardo di Selvarotonda, per
ristabilire le gerarchie al cospetto
di Quintana, Uran, Porte, Scar-
poni, Horner, Kwiatkowski, Mo-
reno, Evans, Basso, Mollema, Ge-
sink, Wiggins. Mancavano solo
Froome, Nibali, Valverde e Ro-
driguez. Batterli lass voleva dire
fare il pieno di morale.
La chiave Kreuziger Da Indi-
catore ai 1535 metri di Selvaro-
tonda, nel cuore della provincia
di Rieti: mica facile domare la
tappa pi lunga della corsa Gaz-
zetta, pi di sei ore e mezza in
sella (l ultimo, il kazako
Gruzdev, c rimasto quasi 40 di
pi), con gli ultimi 100 chilome-
tri tutti su e gi e quei 14 finali in
ascesa, 5% media, gli ultimi
2000 metri al 10%, che alla fine
non produrranno peraltro di-
stacchi pesanti.
Esaurita a rate la lunga fuga
di giornata (in avanscoperta
Fortin, Mondory, Belkov, Lut-
senko e Brandle, ultimi due a ce-
dere), la corsa si accende a 10
km dallarrivo, con lallungo di
Pirazzi e Inxausti. La chiave, pe-
r, gira ai -6,8, quando Kreuzi-
ger, che pure uomo di classifi-
ca, se ne va in progressione e
prepara il terreno per Contador.
E unazione studiata, che co-
stringe gli altri a reagire e lascia
Alberto al riparo, nella posizio-
ne ideale per contrattaccare. E
cos accade.
Il gruppetto si assottiglia sot-
to i colpi di Quintana. Il colom-
biano forza deciso ai -2,4 e Con-
tador gli risponde, con un bril-
lante Scarponi (poi 6) e Kiserlo-
vski a ruota. Poi tutto si
ricompone, ma in vista dellulti-
mo chilometro ecco di nuovo
Quintana e Contador. Kreuziger
aspetta il capitano, lo invita a
scattare, per Alberto capisce
che troppo importante vincere
la tappa e prendersi labbuono
per la classifica, perci non cor-
re rischi contro quel diavolo di
un colombiano, ma anche con-
tro latteso Moreno e il bravis-
simo Porte, mentre dietro in-
calzano Scarponi, Kwia-
tkowski, Kiserlovski, Horner
e lottimo Caruso. Cos pre-
para laffondo vincente, che
sferra negli ultimi 200 me-
tri, prima di battersi la ma-
no destra sul petto e spa-
rare al cielo.
Serve un altro colpo Gli
basta la vittoria, per ora.
Gli basta staccare di 1
Quintana, rifilarne 5 a
Porte (5), 10 a Kwia-
tkowski (7 e sempre
leader) e 38 a Uran, eli-
minare Evans (56 a
839). Perch, come dice
Alberto, domani un altro
giorno. Con i 10 di abbuono,
Contador balza al secondo po-
sto e oggi riparte con 16 da re-
cuperare a Kwiatkowski (Ho
lottato alla pari con i pi forti
scalatori al mondo, dir il baby
polacco), mentre Quintana 3
a 23 e Porte 4 a 34. Gi, oggi.
Il Muro di Guardiagrele fa paura
a tutti, con quei 610 metri al
22% e quel breve tratto al 30%
che costringer molti a salire a
piedi. Contador pronto per un
altro colpo di pistola.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Contador
che orgoglio
Duello tra i re,
Quintana k.o.
Tirreno-Adriatico Nel tappone batte
il colombiano che laveva umiliato al Tour
Riecco il
l
a
f
r
a
s
e
D
E
L

G
I
O
R
N
O
Il Muro?
Fa paura
Ho provato
il Muro di
Guardiagrele
e fa
impressione.
E una salita
tosta,
durissima
anche se
breve.
E ancora pi
dura dopo
una tappa
lunga come
Selvarotonda
che ha
lasciato
il segno
Michele
Scarponi
d
Alberto
Contador
31 anni
BETTINI
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
31

Pistolero
ilpersonaggio
ALBERTO CONTADOR
E sul podio le lacrime
E la mia rinascita?
Non sono mai morto
Sulla salita dove ha vinto sono nati tre imperatori romani
Ora voglio la corsa. Oggi il Muro di Guardiagrele al 30%
CLAUDIO GREGORI
SELVAROTONDA (Rieti)
Questa una scala imperiale lunga 14 chilo-
metri. Sul primo scalino, nellantico Vicus Phala-
crinae, sono nati tre imperatori: Vespasiano e i
suoi figli Tito e Domiziano. Quella scala conduce
al cielo, a 1535 metri di quota. Lass rinato Al-
berto Contador, al termine di una battaglia splen-
dida e ardente nellultimo chilometro. LItalia gli
porta bene. Qui, riemergendo dallinferno della
squalifica per doping, il 26 settembre 2012, dopo
la Vuelta, aveva vinto la Milano-Torino. Poi, per,
in 18 mesi aveva collezionato solo una vittoria al
Mirador del Sol al Tour de San Luis, nel 2013, e un
successo sullAlto do Malho in Algarve questan-
no. Ieri, invece, ha vinto la tappa regina della Tir-
reno-Adriatico piegando grandi avversari.
Brividi Sul podio Contador era raggiante, com-
mosso al confine con le lacrime. Lemozione e un
venticello maligno gli regalavano brividi, mentre
in alto, sul versante nord, il sole al tramonto ac-
cendeva la neve di diamanti. una grande vitto-
ria questa, che mi d fiducia. Conferma che il la-
voro fatto dinverno stato buono. Ho potuto la-
vorare con tranquillit, lontano dalla luce dei ri-
flettori. Ora raccolgo il frutto di quel lavoro.
Aveva risposto alle manovre della Movistar man-
dando allattacco Kreuzinger a 7 chilometri dal
traguardo. Allinizio della salita Roman mi ha
chiesto di attaccare. Gli ho detto di farlo. Cos due
erano le possibilit: o lattacco di Roman riusciva,
o, dopo aver fatto lavorare gli altri per riprender-
lo, io mi sarei trovato pi fresco per sferrare il mio
attacco. Grazie al grandissimo lavoro di Roman il
piano riuscito in modo perfetto, ha spiegato
Contador.
Perch ha puntato solo alla vittoria? Un attacco
da lontano forse avrebbe potuto mandare in crisi il
leader Kwiatkowski. Nel finale avrei potuto attac-
care allultimo chilometro. Ma Roman era in testa
e poteva essere autolesionistico lavorare per gli al-
tri. Ho pensato che la cosa migliore fosse aspetta-
re, viste le caratteristiche dellarrivo. Queste sono
gare che si decidono per pochi secondi, ha rispo-
sto Contador, che ha guadagnato 20 su Kwia-
tkowski e ora gli incombe sulle scapole. Riuscir a
colmare il gap sul muro di Guardiagrele? Vorrei
vincere la Tirreno-Adriatico, ma la mia situazione
ancora difficile. Perci devo provare ad attaccare
per cercare di ribaltare la classifica. Non sono il
solo a volerlo fare. Anche Quintana e Porte hanno
mostrato di voler vincere questa corsa.
Se Kwiatkowski ha avuto ieri uno scricchiolo,
Quintana, visto che il muro di Guardiagrele ha
una pendenza del 22%, appare oggi molto temibi-
le. In salita Quintana aveva sgominato Contador
al Tour: la vittoria di Selvarotonda ha il segno del-
la rivincita? Non si trattato di un duello tra me
e Quintana. Ho cercato di badare a tutti gli avver-
sari. Solo alla fine mi sono trovato a lottare con
Quintana e sono riuscito a batterlo. Mancano tre
tappe, come si muover? Le ultime due sulla car-
ta non mi sono favorevoli. Devo attaccare nella
tappa di Guardiagrele. Quella di oggi stata una
tappa molto esigente. Limportante recuperare
bene. Allora potr cercare di fare la differenza e di
spodestare Kwiatkowski.
Nel finale, prima dellultima salita, Contador si
fermato a cambiare bicicletta. Perch lo fa? Lo
faccio spesso. A volte mi sento pi a mio agio con
laltra bicicletta. Ciascuno ha le sue mane e le sue
usanze, ha spiegato Contador, che ha voluto pre-
cisare: Non parlerei di rinascita. Non sono mai
morto. Ho solo cercato di lavorare nel modo mi-
gliore possibile. Contador si sente come lespa-
da vigile e pronto alla stoccata fatale.
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL FINALE RAPPORTI: SI USERA IL 32
Guardiagrele
593 m
-3 km
-2 km
-1,4 km
0 km
0,8 km
0 km 0 km 5


t
a
p
p
a
6%
12%
18%
25%
30%
Il Muro
Lunghezza Muro
610 metri
Dislivello
133 metri
Pendenza
media
22,2%
Pendenza
max
30%
RCS
Sul nostro sito
divertitevi con il video pi
pazzo: quando i campioni
fanno volare le bici. Si parte
con Bjarne Riis al Tour 1997,
poi David Millar al Giro 2008,
quindi Bradley Wiggins al Giro
del Trentino 2013, Peter Sagan
al Dubai Tour il mese scorso
e Marcel Kittel mercoled nel
finale della prima tappa della
Tirreno-Adriatico. Guardate i
video dei protagonisti:
Contador, Quintana, Horner,
Kwiatkowski. E la diretta della
tappa. Dalla Parigi-Nizza le
impressioni di Vincenzo Nibali
Gazzetta.it
DA RIIS A KITTEL:
GUARDA IL VIDEO
SUI LANCI DI BICI
TAPPA IN DIRETTA
Tour 1997: vola la bici di Riis
Mercoled vola la bici di Kittel
PARIGI-NIZZA, 7
a
TAPPA IL PORTOGHESE ROSICCHIA 4 AL LEADER BETANCUR: OGGI SALITA E DISCESA VERSO NIZZA
Rui Costa, 5 secondo posto!
Sul Col dEze la sfida decisiva
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO
twitter@cirogazzetta
BIOT (Francia)
Gli dice contro anche la
storia, perch successo solo
una volta che un campione del
mondo in carica abbia vinto la
Parigi-Nizza: Freddy Maertens
nel 1977. Ma questo a Rui Costa
interessa relativamente, e lo
stesso vale per la maledizione
della maglia iridata: il portoghe-
se della Lampre-Merida non ci
ha mai creduto. Di certo ieri ha
dovuto ancora aggiornare la
contabilit dei secondi posti sta-
gionali: cinque. Colpa stavolta
dellolandese T.J. Slagter, che lo
ha beffato sul traguardo di Biot,
settima e penultima tappa della
Parigi-Nizza, con il colombiano
Betancur (3) ancora leader.
Dopo che tra gli attaccanti da
lontano cerano stati Felline e
Gavazzi, era stato Vincenzo Ni-
bali a tentare la stoccata allulti-
mo chilometro: niente da fare,
ma il re del Giro su un terreno
poco favorevole ha fornito len-
nesima prova di carattere. La
condizione non al top, ma mi-
gliorare piano piano la strada
giusta. Pur senza veri arrivi in
salita e con il bel tempo, la Pari-
gi-Nizza stata molto esigente
e si cerca di risparmiare ogni
energia. Rui Costa, sorteggiato
allantidoping, ha preferito non
parlare con i cronisti. E Betan-
cur ha mandato il d.s. in confe-
renza stampa. Ieri Rui Costa gli
ha mangiato 4, ma deve re-
cuperarne ancora 14. Oggi il fi-
nale a Nizza, con il Col dEze a
15 km dal traguardo. Ci sono
anche gli abbuoni. Al traguardo
10, 6 e 4, nei due sprint vo-
lanti 3, 2 e 1.
RIPRODUZIONE RISERVATA
TV: DIRETTA EUROSPORT, 16
Arrivo: 1. Tom Jelte SLAGTER (Ola, Gar-
min-Sharp) 195 km in 5.0005, media
39,089; 2. Rui Costa (Por); 3. Betancur
(Col); 4. Rojas (Spa); 5. Vichot (Fra); 13.
Nibali; 30. D. Caruso a 19.
Classifica: 1. Carlos Alberto BETANCUR
(Col, Ag2r) 32.0449; 2. Rui Costa (Por)
a 14; 3. Stybar (Cec) a 26; 4. Rojas
(Spa) a 27; 5. Fuglsang (Dan) a 29; 17.
Nibali a 109; 19. D. Caruso a 112.
Oggi: 8
a
e ultima tappa: 128 km a Nizza
con il Col dEze a 15 km dalla fine
MORTO ROESINGER
Crono di Baden,
addio al fondatore
E morto a Buhl, in
Germania, Eugen Roesinger,
noto organizzatore tedesco:
aveva 78 anni. Come corridore
stato un discreto velocista.
Amico di Eddy Merckx e
Francesco Moser, organizzava
la Baden-Baden (poi spostata
a Karlsruhe), una popolare
cronocoppie che aveva preso
il posto del Trofeo Baracchi.
Kreuziger 4
Scarponi 6
Porte 5
Moreno 3
In alto: Alberto Contador,
controlla i rivali ormai staccati
Qui con Nairo Quintana,
24 anni FOTO ROBERTO BETTINI
32
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

BASKET SERIE A: LA 23
a
GIORNATA
SASSARI-VENEZIA
(16.30, Gazzetta.it)
Arbitri: Sahin, Paglialunga, Seghetti.
(g.d.-m.c.) Banco al completo. Umana
senza Rosselli operato venerd alla
schiena.
MILANO-ROMA
Arbitri: Sabetta, Bettini, Terreni.
(a.p.) Milano senza Langford (bicipite
femorale). Acea al completo.
PESARO-VARESE
Arbitri: Lanzarini, Filippini, Di France-
sco.
(cam.ca.-a.f.) Squadre al completo.
BOLOGNA-REGGIO EMILIA
Arbitri: Paternic, Aronne, Caiazza.
(n.z.-d.b.) Virtus: Walsh, Hardy e Gad-
defors in dubbio; debutta Warren.
Grissin Bon al completo.
PISTOIA-SIENA
Arbitri: Mattioli, Lo Guzzo, Quarta.
(m.i.-g.n.) Squadre al completo.
CREMONA-AVELLINO
Arbitri: Cerebuch, Martolini, Morelli.
(a.r.-) Vanoli senza Woodside, c
Johnson. Sidigas al completo.
CASERTA-MONTEGRANARO
Arb.: Lamonica, Weidmann e Borgioni.
(l.b.-a.p.) Squadre al completo.
CANTU-BRINDISI
(20.30, Rai Sport 1)
(p.t.-f.d.s.) Marconato nei 12 ma non
gioca, Cusin recuperabile. Brindisi in
piena emergenza: fuori Todic e For-
menti. Dyson invece ha accusato una
contrattura al bicipite femorale sini-
stro, il suo recupero sta procedendo,
ma la sua presenza in forte dubbio. Si
decider solo nelle ultime ore.
CLASSIFICA: Milano 34; Brindisi 32;
Siena, Cant 30; Roma, Sassari 28;
Reggio Emilia, Caserta, Venezia, Avelli-
no 20; Pistoia 18; Varese, Bologna 16;
Cremona, Montegranaro 14; Pesaro 12.
LNP GOLD
Oggi la 25
a
giornata, ore 18: Biella-Jesi;
Forl-Imola; Capo dOrlando-Veroli; Ca-
sale-Brescia; Torino-Trento; Barcello-
na PdG-Trieste; Verona-Napoli; Feren-
tino-Trapani.
Classifica: Trento 34; Torino, Capo
dOrlando 32; Verona, Biella 30; Bar-
cellona PdG 28; Veroli, Trapani 26; Fe-
rentino, Brescia 24; Casale, Napoli 22;
Trieste 20; Jesi 18; Imola 2.
DONNE
Oggi la 21
a
giornata. Ragusa-Schio 60-
67 (giocata il 22/1). Ore 17.30: Orvie-
to-S.M. di Lupari. Ore 18: Venezia-Ca-
gliari; Lucca-Priolo; La Spezia-Parma.
Classifica: Schio 36; Ragusa 30; Um-
bertide 28; Lucca 24; Venezia 20; Par-
ma 18; La Spezia 16; San Martino di Lu-
pari, Cagliari, Orvieto 8; Priolo 6. Chieti
estromessa dal campionato dall8
giornata.
Le altre sfide: ore 18.15
A Sassari lanticipo (16.30) su Gazzetta.it
Pesaro-Varese, la sfida della paura
Milano (1
a
)-Roma (5
a
)
Mayo e Mbakwe
contro il bunker EA7
Ci prova Roma, la squadra col miglior bi-
lancio in trasferta (7 vinte, 4 perse) a violare il
Forum, imbattuto in campionato. Milano sen-
za Langford (problema al bicipite femorale, in
forte dubbio anche per la sfida con lEfes) ma per
Banchi, lo snellimento delle rotazioni, pu non
essere uno svantaggio. Milano ha la seconda mi-
gliore difesa (70.5 di media), cattura pi rimbal-
zi in A (37.1) e ne concede meno di tutti (31.1).
Inoltre la squadra che subisce meno da 3
(31%) forte di una pressione sugli esterni che ha
tagliato le gambe a chiunque. Pu Roma scardi-
nare il bunker? Le armi le ha: Mbakwe il 2
miglior rimbalzista del campionato (9.6) e pos-
siede due esterni che hanno il 40% nelle triple:
Barron 39.8% e Mayo, che in 2 partite viaggia a
15 punti di media e il 42.9 da 3.
I coach Mayo - dice Banchi un playmaker
che ha tanta qualit ed ha potenziato un organi-
co gi molto competitivo. Roma, per di pi, in
salute e viene da tre vittorie consecutive. Noi in-
vece, dopo 3 trasferte, dobbiamo fare i conti con
la stanchezza. Insomma serve unaltra presta-
zione di alto livello per consolidare il nostro sta-
to di forma. Sar determinante ribatte Dal-
monte - il modo in cui andremo ad attaccare
laggressivit, la taglia e la pressione difensiva
che lEA7 in grado di proporre soprattutto in
casa. Mette pressione agli avversari e li induce a
viaggiare lontano dal ferro. Noi dovremo avere
una grande esecuzione offensiva, avendo molto
chiara lidea che alla fine la responsabilit indi-
viduale degli 1 contro 1 giocher un ruolo im-
portantissimo.
BILANCIO Milano in casa: 11-0. Roma in trasferta 7-4. Ultime
10 gare: Milano 10-0; Roma 6-4. Banchi-Dalmonte 0-5.
A
DA
SEGUIRE
S
Trevor Mbakwe,
secondo miglior
rimbalzista della
A. Sotto: Daniel
Hackett, primo
nel plus/minus
Cant (4
a
)-Brindisi (2
a
)
Dyson e Todic out
Bucchi: Barricate
Brindisi arriva ad una sfida che potrebbe di-
re molto nella griglia playoff, nelle peggiori con-
dizioni possibili. Dovr rinunciare a Formenti, To-
dic e quasi sicuramente anche a uno dei migliori
giocatori del campionato, ovvero Jerome Dyson.
Oltre agli evidenti problemi di rotazione, specie
sugli esterni, Bucchi, senza Dyson e Todic, deve
rinunciare a 25 punti 8 rimbalzi di media a parti-
ta. Come fare dunque? Facendo le barricate, le
cinque giornate di Milano scherza, ma non trop-
po, il coach brindisino. Gi, perch passare al Pia-
nella non ancora riuscito a nessuno. Cant, in-
sieme a Milano lunica imbattuta in casa, e pe-
raltro vanta il secondo attacco del campionato
con 81.6 punti di media che diventano 86 nelle
gare casalinghe. Nonostante qualche problema
sotto canestro (Marconato out), la Vitasnella ha
la grande occasione di ribaltare la differenza
canestri (allandata perse di 1 punto), fonda-
mentale in ottica futura.
I coach Brindisi - spiega Sacripanti - una
squadra che fa dellatletismo e del contropiede
i suoi punti di forza e che utilizza una difesa
abbastanza particolare su certe situazioni di
penetrazioni e di pick and roll, cosa su cui ci
dovremo ovviamente preparare. Il divario tra le
prime sei formazioni e le altre ci spinge a dare il
meglio: ci giochiamo dal primo a sesto posto.
Piero Bucchi: Siamo in emergenza totale. Dovre-
mo cercare di limitare la loro veemenza che no-
tevole quando giocano in casa, evitando break
vistosi e cercando di rimanere in partita il pi
possibile.
BILANCIO Cant in casa: 11-0. Brindisi in trasferta: 5-5. Ul-
time 10 gare: Cant 7-3; Brindisi 8-2. Sacripanti-Bucchi 11-13.
A
DA
SEGUIRE
S
James Delroy,
4 rimbalzista in
serie A. Sotto:
Joe Ragland, 3
nel tiro da tre
(47.7)
Sassari (6
a
)-Venezia (7
a
)
Smith e la difesa
Markovski ci prova
Non certo la partita ideale per capire se Ve-
nezia sia davvero fuori dal tunnel. La vittoria su
Bologna ha chiuso una striscia di 5 sconfitte conse-
cutive, ma la trasferta di Sassari non si addice a
menti e fisici convalescenti. I numeri illuminano la
potenza offensiva del Banco. Sassari ha il miglior
attacco del campionato (85.5 punti), il miglior
marcatore (Drake Diener 18.5), il miglior tiratore
da 2 (Caleb Green, 62.8) , il migliore da 3 (Drake
Diener 51.5). Sempre da 2, Sassari la migliore pu-
re di squadra (57.2) ed seconda da 3 (39.7). Co-
manda infine anche la classifica delle palle recupe-
rate (8.5) a dispetto delletichetta che la vuole trop-
po morbida in difesa. Pu bastare? Zare Markovski
festeggia le 300 gare in Serie A andando a far visita
alla squadra che lo ha lanciato in Italia, ma deve
limitare i passi falsi. Venezia (prima nelle palle per-
se, 17.9, il grande handicap a cui nessuno ha an-
cora trovato un rimedio) infatti nel
gruppone che si giocher gli ultimi due
posti disponibili per i playoff.
I coach Meo Sacchetti: Venezia una
squadra lunga e ben formata. Hanno dimostrato di
saper fare grandi cose con giocatori a tratti immar-
cabili come Andre Smith, un ala capace di giocare
sia spalle che fronte canestro. Noi dovremo mante-
nere unintensit molto alta. Dobbiamo - spiega
Markovski - dare il nostro meglio nella difesa indi-
viduale e non permettere loro di giocare come vo-
glio ovvero con tanti tiri da fuori, altissimo ritmo, e
altissima media punti segnati. Il nostro compito
principale sar di provare ad abbassare quel pun-
teggio.
BILANCIO Sassari in casa: 8-2. Venezia in trasferta 3-8. Ultime
10 gare: Sassari 6-4; Venezia 4-6. Sacchetti-Markovski 4-0.
A
DA
SEGUIRE
S
Andre Smith,
5 marcatore
in A (17.1)
Sotto: Drake
Diener, 1
marcatore con
18.5 punti
di-
2
s-
e:
a
er
ni-
in
n-
on
a-
a-
al-
re
va
in
a
re
to
di-
m-
me
A SIENA LASCIA IL RUOLO DI G.M.: IERI LA RISOLUZIONE CONSENSUALE
Mens Sana: Minucci esce dopo 21 anni
Scudetti e inchieste, si chiude unepoca
GIUSEPPE NIGRO
SIENA
Dopo pi di 21 anni e altrettanti trofei, da ieri
ufficialmente Ferdinando Minucci non pi sinonimo
di Mens Sana Basket. La decisione era nellaria gi
dopo lelezione a febbraio di Minucci a presidente di
Lega (dal 1 luglio) e la messa in liquidazione del club,
con cui decaduto il cda di cui era parte. Erano
rimasti contratto e mansioni da general manager,
fino allannuncio di ieri. La risoluzione consensuale,
senza transazione economica, conseguenza
dice il club della volont manifestata da Minucci, che
ha dato la disponibilit a collaborare a titolo gratuito
fino a fine stagione, se richiesto. Per la gestione
sportiva resta la struttura di sempre, con Jacopo
Menghetti direttore sportivo, ma sul piano dirigenziale
gi da tre settimane amministratore unico il
liquidatore Egidio Bianchi. Per quanto atteso, laddio
la fine di unera, quella del record dei 7 scudetti
consecutivi. Cominci da g.m. nel 1992 in A2 con
Bianchini e Daye. Consolidato il club, del 2000 il
coinvolgimento dello sponsor Mps (ora in scadenza),
vincendo dal 2002 una coppa Saporta, 8 scudetti, 7
volte la Supercoppa, 5 la Coppa Italia, con 4 viaggi
alla Final Four di Eurolega e 12 scudettini. Nominato
dai colleghi 3 volte miglior dirigente italiano e una
volta europeo, plenipotenziario del club, ne stato
dal 1999 al 2012 prima vice e poi presidente. Lasci
la carica, restando g.m. e nel cda, nel dicembre
2012, con linchiesta della Finanza su frodi fiscali
finalizzate al pagamento in nero su conti esteri ai
giocatori. Si chiusa solo la parte amministrativa
con un verbale per sospetta evasione su un giro di
affari da 23 milioni. Il 21 febbraio la propriet del
club ha disposto la liquidazione, senza approvare un
bilancio in perdita per 5.4 milioni. Il liquidatore
completer entro 10-15 giorni la valutazione dagli
asset, per poi stabilire con la Fip la soluzione
migliore tra quelle allo studio per il futuro del basket
a Siena, a patto di trovare nuove risorse dopo Mps.
RIPRODUZIONE RISERVATA
NBA
Knicks, marted
parte lera Jackson
Phil Jackson a New York
(60 milioni in 5 anni): marted
la presentazione. Risultati:
San Antonio-L.A. Lakers 119-
85; Charlotte-Minnesota 105-
93; Orlando-Washington 101-
105 dts; Philadelphia-Indiana
94-101; Toronto-Memphis 99-
86; Boston-Phoenix 80-87;
Miami-Denver 107-111; New
Orleans-Portland 103-111;
Utah-L.A. Clippers 87-96;
Golden State-Cleveland 94-
103
Incroci pericolosi
Ora Milano vuole
blindare il 1 posto
Oggi si affrontano 6 delle prime 8. LArmani
senza Langford cerca la fuga contro Roma
VINCENZO DI SCHIAVI
Una giornata non banale
che pu gi disegnare scenari
in chiave playoff. Oggi si af-
frontano sei delle prime otto.
Potrebbe essere, per esempio,
il giorno dellallungo di Mila-
no: un possibile + 4 sulle se-
conde che suonerebbe come
una blindatura del primo po-
sto. Il flop in Coppa Italia con
Sassari ha scatenato la rabbio-
sa reazione degli uomini di
Banchi che ora stanno spiegan-
do tutto il loro potenziale: da
quel giorno, solo il Barcellona
ha messo k.o. Milano che, tra
campionato e coppa ne ha infi-
late 11 consecutive. Roma ci
prover, nel derby metropoli-
tano, e di certo non parte bat-
tuta forte dellindovinato ac-
quisto di Mayo, di un buon sta-
to di forma (3 vittorie di fila), e
della mancanza di pressione,
lunico vantaggio che lEA7
concede agli avversari, inelu-
dibile fardello di chi costretto
a vincere sempre e comunque.
Cant-Brindisi non vivr, pare,
sulla brillante sfida tra Ra-
gland e Dyson, i migliori registi
che il nostro campionato pu
offrire. Il brindisino quasi sicu-
ramente non ci sar cos come
Todic. Bucchi ha imparato a
gestire lemergenza ma obietti-
vamente questi sono punti che
Cant non pu perdere se, co-
me dice Sacripanti, pu giocar-
si addirittura le carte per arri-
vare prima. A Sassari, come
sempre, sar spettacolo: arriva
Venezia, che ha talento e i mar-
gini per sfidare i sardi anche
sul piano tecnico. Incroci peri-
colosi e stuzzicanti. Solo Siena
affronta chi fuori dai giochi.
Ma va a Pistoia. E un derby. E
anche l non si scherza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
11
vittorie casalinghe
Milano e Cant sono le uniche
squadre ancora imbattute
in casa: 11-0 il bilancio
Ferdinando Minucci, 61 anni, a Siena dal 1992 CIAM
SPAGNA
Odom-Vitoria
contratto rescisso
Lui: Torner
(pe.mo.) Si chiude
lesperienza di Lamar Odom a
Vitoria. Il club basco ha
rescisso il contratto per i
problemi alla schiena dellex
Lakers che richiedono tempi di
recupero di due mesi. Per
Odom si tratta di un
arrivederci: A Vitoria sono
stato benissimo, ma devo
guarire del tutto e poi vorrei
riparlare col club. Il mio
obiettivo quello di tornare.
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
33

TENNIS A INDIAN WELLS
Una Pennetta da urlo
Che rivincita contro Li: la finale pi bella
Battuta a Melbourne, Flavia stavolta domina e oggi pu vincere un milione di dollari contro la Radwanska
Finale numero 23
Flavia Pennetta, 32, giocher
oggi la sua 23
a
finale AFP
3
Top ten battute
Nel 2014 Flavia Pennetta ha
gi battuto 3 top ten: Kerber,
Radwanska e adesso Li Na
9
I tornei vinti da Flavia
Marbella, Palermo, Los
Angeles, Acapulco (2), Vina del
Mar, Bogot, Bangkok e Sopot
RICCARDO CRIVELLI
RiccardoCrivel2
Pu diventare la donna
da un milione di dollari. In un
colpo solo. Ma non sono i sol-
di delleventuale successo a
Indian Wells (mezzo milione
invece se perde) a fare la feli-
cit della Pennetta, splendida
araba fenice risorta in otto
mesi dalle ceneri di un paven-
tato ritiro fino ad arrivare alla
finale pi importante della
carriera. Contentezza, infatti,
avere ritrovato il piacere del
gioco a 32 anni, aver messo a
posto gli ultimi dettagli per
un altro salto di qualit, dopo
essere precipitata al numero
166 del mondo. Perch solo
una grande atleta, matura e
straordinariamente fiduciosa
in s stessa, pu dominare
unavversaria, la Li Na, da cui
era stata travolta solo due
mesi prima in Australia, tra-
endo da quella sconfitta la le-
zione e la convinzione per ro-
vesciare i rapporti di forza
Aggressivit Ridi, Flavia, ri-
di: Certo, sono felice, perch
non dovrei esserlo? Sono dav-
vero sorpresa, perch se al-
linizio del torneo mi avessero
chiesto di pensare alla finale,
li avrei presi per matti. Ma il
mio tennis va bene, stata
una buona partita. A Mel-
bourne, la cinese aveva rega-
lato il primo gratuito dopo 28
minuti, stavolta molto fallo-
sa soprattutto al servizio, con
otto doppi falli nel primo set,
in cui dal 2-2 ci sono comun-
que otto break consecutivi.
Cos, il segreto della vittoria
sta nella risposta, nel tie-bre-
ak solidissimo di Flavia e nel-
la tattica perfetta del secon-
do parziale, quando la
brindisina, sotto 2-0, co-
mincia a cercare il punto
fin dal primo colpo: Ho la-
vorato tanto per migliorare
dir per cercare di
essere pi aggressiva.
Ho giocato molto me-
glio che in Australia, i
tanti errori da una parte
e dallaltra (22 per lei, 52
per la rivale, ndr) si spie-
gano con la ricerca co-
stante dei vincenti. Forse
dovrei venire pi spesso in
America, anche se mi piac-
ciono di pi i tornei estivi, da
queste parti.
Obiettivi Gi, nel 2009 Fla-
via vinse a Los Angeles in
quella che al momento resta
la perla pi abbagliante tra i
suoi trofei, che gli apr le por-
te anche per lo storico ingres-
so nella top ten. Adesso, per,
c una finale di un Premier
Mandatory, lo scalino appena
inferiore agli Slam e unaltra
volta una classifica che sta di-
ventando imperiale (da 21,
sar almeno 14, 12 se vince il
torneo): Non mi sono mai
posta obiettivi precisi, mai.
Lanno scorso confessa
dopo tutti i problemi avuti
mi dicevo che sarei stata
soddisfatta di chiudere tra
le prime 100, ho finito la
stagione al 29 e quindi
ho fatto molto me-
glio... E per il 2014
non mi sono messa
pressioni, 50, 20 o 10
non fa alcuna diffe-
renza. Penso solo a
sfruttare le setti-
mane positive.
Muro Il magic moment va
completato contro il talento
pulito della Radwanska, sicu-
ramente in grande crescita ri-
spetto al match di Dubai di tre
settimane fa dominato da Fla-
via: Dovr essere ancora pi
aggressiva riconosce la
Pennetta cercare subito il
vincente perch se scambi
troppo con Aga ti ritrovi di
fronte un muro. Contro di lei,
devi fare il punto sette volte,
ma lultima volta che lho in-
contrata ho giocato bene e
spero di ripetermi. E la nuo-
va vita della Penna, che segn
la via entrando, prima azzur-
ra di sempre, tra le dieci ed
oggi si riprende il ruolo di lea-
der: Da cinque anni, noi don-
ne dItalia stiamo facendo co-
se eccezionali. La grande
bellezza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
4
DIRETTA
ALLE 20
S
Contro
Radwanska
La finale su
Supertennis
La finale
femminile del
torneo di Indian
Wells sar
trasmessa alle
20 su
Supertennis.
Avversaria di
Flavia, la
polacca
Agnieszka
Radwanska
(sotto), 25 anni,
numero 3 del
mondo, con cui
ci sono 6
precedenti, 4
vinti
dallavversaria e
2 dalla
brindisina, che
si imposta
nellultimo tre
settimane fa a
Dubai per 6-4 6-
1. La Radwanska
gioca la 19
a
finale in
carriera, con un
bilancio di 13
vittorie e 5
sconfitte
Flavia Pennetta ha pareggiato i conti con
la Li (foto sopra, il saluto): ora le sfide di-
rette sono sul 3-3. La finale uomini in di-
retta su Sky.
UOMINI (3.437.000 ). Semifinali: Federer
(Svi) b. Dolgopolov (Ucr) 6-3 6-1. Djokovic
(Ser) b. Isner (Usa) 7-5 6-7 (2) 6-1. Quarti:
Isner (Usa) b. Gulbis (Let) 7-6 (4) 7-6 (3).
DONNE (4.330.000 ). Semifinali: PEN-
NETTA b. Li Na (Cina) 7-6 (5) 6-3;
A. Radwanska (Pol) b. Halep (Rom) 6-3
6-4.
la guida
Ora sono in parit
le sfide con la cinese
Finale uomini su Sky
UOMINI COME A DUBAI, LULTIMO ATTO SARA TRA LO SVIZZERO E IL SERBO: LA 33
a
SFIDA INCROCIATA
Federer contro Djokovic, tocca ancora a loro due
La primavera non anco-
ra arrivata, ma il sole continua
a splendere sugli orizzonti di
Roger Federer, all11
a
vittoria
consecutiva e alla seconda fina-
le di fila dopo il successo a Du-
bai. Insomma, un avvio di sta-
gione da tempi doro, marchia-
to da un gioco efficace e da una
ritrovata (e continuativa) soli-
dit al servizio.
Re del vento La semifinale
con Dolgopolov, il caldissimo
ucraino finalmente brillante co-
me il suo talento richiede, dura
soltanto 61 minuti. Il vento late-
rale, molto fastidioso, esalta
lesperienza e il talento dello
svizzero, facendo evaporare nel
contempo i tagli maligni di Dol-
go. Sul 3-3 del primo set e 30
pari sul suo servizio, Roger si
invola, inanellando 5 game
consecutivi che chiudono in
pratica la disfida: Le condizio-
ni erano difficili per entrambi
riconosce lex numero uno
ma io ho avuto pi chance
perch ho servito con pi effi-
cacia.
Sfida eterna Roger non pote-
va festeggiare meglio il ritrova-
to ingresso nella top five, e se
vince la finale risale addirittura
al numero 4. Sarebbe il quinto
trionfo in California, ma per ot-
tenerlo dovr, come a Dubai,
battere Novak Djokovic. Una
sfida ormai eterna: sar il 33
confronto diretto tra i due, con
Roger avanti 17-15. Per il serbo
non stato facile sbarazzarsi
del redivivo Isner (che rientrer
nella top ten), ed anzi nel primo
set ha dovuto affrontare tre set
point contrari sul 5-4 e servizio,
prima di ottenere il break nel
game successivo. Nole ha gioca-
to a sprazzi, ma stato incisivo
nella risposta: tra le note nega-
tive, lincapacit di trovare il
killer instinct quando ha servito
due volte per il match nel se-
condo set, prolugando perico-
losamente la partita. Ma il terzo
set non ha avuto storia. Per la
finale che tutti volevano.
ri.cr.
RIPRODUZIONE RISERVATA
love story?
Fognini sempre in tribuna
Come gi con la Stephens, anche contro
la Li in tribuna a seguire Flavia cera Fabio
Fognini. E stata lei ad invitarlo, anche per la
finale odierna. I due sono molto amici da
tempo, e al momento sono anche single
avendo interrotto le reciproche relazioni
sentimentali. Tanto che pi di qualcuno si
spinto a dare per certo il fidanzamento.
Sul nostro sito e sul tuo
smartphone (gratuitamente)
digitando www.gazzetta.it
potrai avere il live score
delle finali femminile e
maschile, i commenti dei
nostri esperti
e le foto pi belle del Master
1000 di Indian Wells
Gazzetta.it
SEGUI IL LIVE SCORE
SUL NOSTRO SITO
E SULLO SMARTPHONE
IL COMMENTO
&
di GIANNI VALENTI
a pagina 23
Roger Federer, 32, a sinistra e Novak Djokovic, 26: ancora in finale AP
34
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

Azzurri
IL QUINTO
CUCCHIAIO
DI LEGNO
RUGBY SEI NAZIONI

C
ITALIA 11
INGHILTERRA 52
MARCATORI: p.t. 6 c.p. Orquera, 11 c.p.
Farrell, 13 m. Brown tr. Farrell, 22 c.p. Or-
quera, 32 m. Farrell tr. Farrell, 39 m.
Brown tr. Farrell; s.t. 13 m. Nowell tr. Far-
rell, 22 m. Vunipola tr. Farrell, 27 m. M.
Tuilagi tr. Farrell, 29 m. Sarto, 42 m.
Robshaw tr. Farrell.
ITALIA: McLean; Esposito, Campagnaro,
Garcia (33 s.t. Masi), Sarto; Orquera (3
s.t. Allan), Tebaldi (27 s.t. Gori); Parisse,
Barbieri, Furno (16 s.t. Derbyshire, 22 s.t.
Biagi); Bortolami, Geldenhuys; Cittadini (7
s.t. Al. De Marchi), Ghiraldini, Aguero (7
s.t. Rizzo, 28 s.t. Cittadini). All. Brunel.
INGHILTERRA: Brown; Nowell, Burrell (13
s.t. M. Tuilagi), Twelvetrees (31 s.t. Ford),
May; Farrell, Care (26 s.t. Dickson); Mor-
gan, Robshaw, Wood (26 s.t. Johnson);
Lawes, Launchbury (31 s.t. Attwood);
Wilson (31 s.t. Thomas), Hartley (13 s.t.
Youngs), M. Vunipola (36 s.t. Mullan). All.
Lancaster.
ARBITRO: Gauzere (Francia).
NOTE: spett. 73.000 circa, p.t. 6-24. Gialli:
11 s.t. Bortolami. Calci: Orquera 2 su 2 (6
p.), Allan 0 su 1; Farrell 8 su 8 (17 p.). Penali-
t concesse: Italia 14, Inghilterra 9. Posses-
so: Ita 39%, Ing 61%. Territorio: Ita 32%,
Ing 68%. Mischie: Ita 11 (perse 5); Ing 7
(perse 0). Touche: Ita 12 (p. 4); Ing 18 (p. 1).
Placcaggi: Ita 137 (Barbieri 20), 25 sbaglia-
ti; Ing 82 (Robshaw 13), 8 sbagliati. Uomo
del Match: Brown.
PRIMO TEMPO
6 Mischia azzurra avanzante, fallo ingle-
se. Orquera calcia: 3-0
11 Fuorigioco Italia. Farrell calcia: 3-3
13 Burrell sui 40 metri fugge a Garcia e
trova Brown. Meta, Farrell tr. 10-3
23 Mischia, prima linea inglese punita. Or-
quera calcia da 45 metri a destra: 6-10
26 Buco esplorato da Burrell su salita
sbagliata della linea azzurra, ma ci si salva
con Esposito che incorna May.
32 Percussioni veloci inglesi sullasse nei
22, Farrell trova buco e trasforma: 6-17
38 Farrell al largo serve allesterno
Brown, volata e meta. Farrell tr. 6-24
SECONDO TEMPO
11 Fuorigioco: giallo a Bortolami
13 Da mischia inglese a 5 metri, meta in
prima fase di Nowell. Tr. Farrell, 6-31
22 Meta Vunipola dopo un break di Twel-
vertees. Farrell trasforma, 6-38
27 Tuilagi sfonda dopo una touche. Farrell
tr. 6-45
29 Sarto intercetta Robshaw a met
campo, volata e meta: 11-45
42 LItalia ai 22 difensivi perde palla in
ruck. Meta Robshaw, Farrell tr. 11-52
Disastro
Per lItalia
lanno zero
Tutto da rifare
Squadra senza idee, giocatori sfiancati e
il progetto Celtic fermo: lInghilterra dilaga
SIMONE BATTAGGIA
ROMA
Ci che fa davvero male
pi delle sette mete inglesi,
al di l del primo cucchiaio di
legno dal 2009 e della sensa-
zione di aver assistito al peg-
gior Torneo degli azzurri da
quando, nel 2007, il Sei Nazio-
ni diventato un fenomeno po-
polare la faccia di Jacques
Brunel a fine partita. Forse
aveva esagerato, il c.t., quando
nel 2011 disse che entro tre an-
ni lItalia sarebbe stata in gra-
do di vincere il Torneo. Ma di
certo non si sarebbe mai aspet-
tato di trovarsi, tre anni dopo,
totalmente spaesato, incapace
o impossibilitato di indicare
una via a una squadra e a un
movimento che tra un anno
andr al Mondiale per appro-
dare ai quarti. Ma con che uo-
mini, con che idea di gioco, su
quali fondamenta? Fossimo
rimasti in partita, avremmo
potuto trovare qualcosa di
buono in questo Sei Nazioni
diceva il tecnico . Perdendo
cos, difficile. Siamo indietro
sugli obiettivi che ci siamo da-
ti. C un problema di condi-
zione, la squadra dopo 25 mi-
nuti in difficolt. Dobbiamo
capire qual la nostra ambizio-
ne nel gioco e se possiamo per-
mettercela. E poi quali sono i
mezzi a disposizione, e in qua-
le contesto nel rugby italiano.
In campo Brunel glissa su
tempi, modi, idee per raddriz-
zare la barca. Chiama a raccol-
ta giocatori e vertici federali,
non vuole essere il solo davanti
alle responsabilit e ha ragio-
ne. Anche lui sbaglia la so-
stituzione di Cittadini con Al-
berto De Marchi, un pilone de-
stro con un sinistro adattato,
ha squilibrato la mischia az-
zurra facendole perdere quat-
tro possessi ma sono detta-
gli, nel disastro di questo Tor-
neo. Troppe sono le cose che
non vanno. La conquista, stori-
ca ancora del gioco azzurro,
non mai stata cos insicura:
non c stata partita senza pro-
blemi in mischia e touche. La
difesa ieri ha mostrato i propri
limiti: lInghilterra colma di
campioni, ma la facilit con cui
Brown e soci hanno superato la
linea azzurra in prima fase
stata imbarazzante. Il proble-
ma che non rallentiamo la
palla spiegava Masi a fine
partita , gli altri mettono
due uomini sul portatore, uno
a placcare e laltro che va alto a
rallentare luscita. Noi ne man-
diamo solo uno, e gli altri van-
no sulla linea. Il mantenimen-
to sulle lunghe fasi, poi, una
chimera. Il gioco tattico discu-
tibile.
Fuori dal campo E poi ci sono
i problemi di sistema. Mai la
condizione degli azzurri era
apparsa cos debole. Quando
gioco partite cos mi sento non
uno, ma due passi indietro
diceva Campagnaro . Noi ci
poniamo delle domande. Loro
sono abituati a un livello alto e
si vede. Se siamo cos in affan-
no, forse ci manca qualcosa.
Certo, la Celtic un torneo di
alto livello, ma poi devi giocare
davvero a livelli da Celtic.
Delle due luna: o gli avversari
hanno preso la pozione magi-
Che involuzione in
appena un anno:
Brunel avvilito
non sa spiegare
i perch del crollo
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2 2 2 2 2 2 2
4
0 0 0
1
0 0
5
4
3
2
1
0
punti
ca, oppure la programmazione
di Treviso e Zebre stata sba-
gliata, o non coordinata. I dub-
bi sulla Celtic hanno fatto il re-
sto. Tanti giocatori aspettano
notizie sul loro futuro e non
hanno fiducia, considerava
Brunel. Nelle prossime ore, un
incontro tra il presidente fede-
rale Gavazzi e Treviso dovreb-
be mettere ordine sul prossimo
quadriennio, ma un accordo
tuttaltro che scontato e nel
frattempo molti azzurri non
sanno da che parte girarsi.
Sembra che alcuni, in queste
settimane, abbiano passato ore
al telefono per capire se ci sia-
no possibilit di andare al-
lestero, e quanto valga la pena
aspettare ancora.
Costume o sport? Cosa rima-
ne di buono? Brunel ha am-
pliato il numero di giocatori di
livello internazionale. Sarto,
Campagnaro, De Marchi e Fur-
no verranno utili in futuro. E
poi resta il pubblico, i 73.000
che anche ieri hanno riempito
lOlimpico e si sono acconten-
tati della fiammata di Sarto
per fare festa. Fuori dalla curva
Sud, a fine partita, in migliaia
cantavano lInno di Mameli.
Bello, ma un po stucchevole. Il
rugby italiano non pu essere
solo fenomeno di costume.
Nello sport bisogna fare di tut-
to per vincere. Se si perde, ci si
sta male e si cerca di migliora-
re. Dentro e fuori dal campo.
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LA CRISI NEL GRUPPO
Tensioni e dubbi: gli azzurri
hanno perso la leggerezza
VALERIA BENEDETTI
ROMA
Il passaggio in zona mi-
sta lultima agonia di un Sei
Nazioni da dimenticare. Nes-
suno ha voglia di parlare, tan-
to meno di spiegare perch
lItalia arrembante del 2013 si
trasformata nellombra di s
stessa, regredita come gioco e
mentalit. Dalle parole di cir-
costanza affiora la perplessit
su alcune scelte e qualche rot-
tura in uno spogliatoio che ha
perso identit.
Obiettivo Mondiale Manca
un anno ed naturale a questo
punto chiedersi se lItalia far
in tempo a correggere la rotta.
Se lo chiede Andrea Masi: Al
Mondiale non possiamo arri-
vare in queste condizioni. Di
certo il clima nei raduni della
Nazionale non stato quello
spensierato degli anni passati.
Molta pi prudenza nelle di-
chiarazioni, meno voglia di
apparire e le incertezze legate
alle franchigie e al loro futuro
hanno pesato: Per Treviso
stato un anno sfortunato - pro-
segue Masi -, hanno avuto
problemi interni e gran parte
dei nostri arrivano da l. Con-
ta anche questo. E Tito Tebal-
di, mediano degli Ospreys
spiega: Forse non un caso
che i due paesi con pi proble-
mi in questo Sei Nazioni, Gal-
les e Italia, hanno avuto pro-
blemi simili di faide interne
fra club e federazione che si ri-
flettono sui giocatori. La Cop-
pa del mondo pi vicina di
quanto sembri. Bisogna co-
minciare a pensare, ognuno di
noi, sia quando si nel club
che quando si in Nazionale
in funzione del Mondiale.
Responsabilit personale
Tutti hanno indicato nei gio-
vani inseriti uno degli aspetti
positivi ma proprio i giovani
forse hanno avuto difficolt a
inserirsi nello spirito del Sei
Nazioni. Il 20enne Tommy Al-
lan sincero: Non mi aspet-
tavo tutta questa difficolt,
certo sono le squadre fra le
migliori al mondo, bisogna
stare al 100%. Di sicuro qual-
che problema c anche nel
gruppo se Leo Ghiraldini sot-
tolinea pi volte: Dobbiamo
lavorare sotto il profilo men-
tale per preparare al 120%
tutte le partite. Non possiamo
fare errori su cose che non si
possono pi chiamare detta-
gli. Ognuno di noi si deve fare
un bellesame di coscienza e
sapere come ha lavorato e do-
ve deve migliorare. Come a
dire che non tutti lhanno fat-
to, anche se poi aggiunge:
Questa settimana abbiamo
lavorato bene, mi stupisce
questa prestazione. E rigetta
il sospetto che questa Italia si
accontenti dei successi di pub-
blico: stata dura, proprio
davanti a tutta quella gente,
non dico che mi vergognavo
ma....
Scelte Laffiatamento anche
con il c.t. sembra scricchiola-
re. Lorenzo Cittadini risponde
a chi gli chiede della sostitu-
zione: Certo, mi sarebbe pia-
ciuto giocare ancora un po,
ma non dovete chiedere a me
perch sia stato sostituito.
Non siamo stati efficaci nel-
luno contro uno. Subire cos
tante mete in prima fase
inaccettabile, a questo livel-
lo. Le domande sono tante.
Trovare le risposte toccher a
loro
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Ci che non va
i
La conquista
LItalia ha giocato pochissimi
palloni: mischia e touche sono
da rifondare e in prima linea ci
sono poche alternative.
La difesa
In cinque partite lItalia ha subito
21 mete. Nel 2013 furono 8. Mai
cos male dal 2005 (22).
La condizione fisica
Anche ieri gli azzurri hanno
perso la battaglia delluno
contro uno: impatti quasi
sempre persi.
Il mentale
stato il Torneo dei blackout: 3
mete in 11 prese in Francia,
ripresa disastrosa con la
Scozia, le 5 mete negli ultimi 40
a Dublino, la fragilit di ieri.
POCO POSSESSO
TROPPI BLACKOUT
E 21 METE PRESE
A
v
Mike Brown, 28 anni, segna
la meta. Sotto, Brunel. Nella
pagina a fianco Furno ANSA
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TAEKWONDO OPEN A EINDHOVEN
Molfetta rimette il casco
Non combatte da Londra
Per conquistare
loro olimpico si
era infortunato, e
torna solo oggi:
Si parte per Rio
MARIO SALVINI
Sono passati 582 giorni.
Che tradotti sono un anno, set-
te mesi e una settimana circa,
il tempo in cui il guerriero Car-
lo Molfetta non ha combattu-
to. E cio da Londra. Cio, uno
vince loro, ottiene il pi im-
portante risultato nella storia
italiana del suo sport, e poi
scompare. Ovviamente non
per caso, n per vezzo.
E allora per capire come mai
lolimpionico torna solo ora,
bisogna tornare a Londra. E ri-
scoprire una storia che il gior-
no del trionfo Carlo non aveva
raccontato. Bisogna tornare al
primo incontro, al 2 round de-
gli ottavi con il tagiko Gulov:
Io parto col destro e invece
della corazza trovo il suo go-
mito. Risultato: legamenti
della caviglia destra rotti. So-
lo che l per l non era che ci si
potesse far troppo caso, quello
era il giorno che vale una vita.
Quindi infiltrazioni, e avete
capito bene: Carlo Molfetta ha
combattuto ed diventato
campione olimpico con una
caviglia gonfia come una zuc-
ca. Quarti e semifinale quasi
senza calciare col destro, il suo
piede. E poi finale con Obame,
del Gabon. Forse ricorderete
che a 19 dalla fine Carlo era
sotto 6-9. Ed l che si detto:
Ora vado col destro in faccia,
che non se laspetta. A Rio an-
dr alla Paralimpiade, ma lo
metto e pareggio. E cos fu.
Con la vittoria per superiorit.
Col caschetto Alla fine nien-
te Paralimpiade, meno male,
ma quasi due anni di stop. Non
solo per la caviglia, a dir la ve-
rit: Per i Mondiali ero partito
ma non ho potuto combattere
per un problema allalluce de-
stro. Mentre ai nazionali mi so-
no ritirato per uno strappo a
un adduttore. E quindi siamo
a oggi, ad Eindhoven. Qui co-
mincia la mia rincorsa per Rio.
Per fortuna cambiato il mec-
canismo di qualificazione
(non pi due tornei secchi, ma
un ranking stilato in base a
Grand Prix e Open come quel-
lo di oggi, ndr), e quindi sono
pronto. Stare fermo gli pe-
sato, ovviamente, anche per-
ch non che la notoriet ci
abbia guadagnato. Beh in ef-
fetti difficile che mi ricono-
scano. Dico sempre che dovrei
andare in giro col caschetto.
Ma non un problema, o forse
s, ma solo perch se fossi un
po pi conosciuto sarebbe sta-
to pi facile trovare qualche
sponsor. Pazienza. Oggi si ri-
comincia, verso Rio. In mezzo
c lEuropeo, a cui tengo. Ma
lobiettivo quello. E quando
si combatte per loro olimpico,
come si visto, difficile fer-
marlo.
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Carlo Molfetta, 30 anni: il calcio del pareggio nella finale olimpica EPA
A CARDIFF
Galles, sette mete
La Scozia travolta
Il Galles, a Cardiff, in un ma-
tch senza fini di classifica, travolge
la Scozia 51-3 (7 mete a 0): ospiti in
14 dal 22 per espulsione di Hogg
(placcaggio pericoloso). Galles-
Scozia 51-3 (27-3). Marcatori:
p.t. 3 c.p. Laidlaw (S), 8 c.p. Biggar
(G), 15 m. L. Williams tr. Biggar (G),
23 c.p. Biggar (G), 33 m. North tr.
Biggar (G), 38 m. Roberts tr. Biggar
(G); s.t. 1 m. North (G), 7 m. Roberts
tr. Biggar (G), 12 m. Faletau (G), 33
m. Rh. Williams tr. Hook (G).
SEI NAZIONI FEMMINILE
Donne: a Rovato
c lInghilterra
Oggi (ore 15) a Rovato (Bs)
lItaldonne conclude il proprio Sei
Nazioni ospitando lInghilterra. Di-
retta streaming su www.youtu-
be.com/user/FedRugby.
COPPA DEL MONDO 2015
Nel girone azzurro
ci sar la Romania
Sar la Romania, ieri sconfit-
ta a Tiblisi dalla Georgia 22-9, a di-
sputare nel girone dellItalia (insie-
me anche a Francia, Irlanda e Cana-
da) la Coppa del Mondo 2015. I ge-
orgiani in quello degli All Blacks.
ECCELLENZA
C Rovigo-Calvisano
Oggi (ore 15) il 15 turno di Ec-
cellenza: Reggio E.San Don; Via-
danaPadova; RovigoCalvisano
(diretta RaiSport 1); LazioFiamme
Oro Roma; PratoCapitolina, Clas-
sifica: Rovigo 54; Calvisano 50;
Mogliano 41; Viadana 39; Prato 36;
Padova 33; F. Oro 26; San Don 21;
Lazio 17; Reggio E. 6; Capitolina 5.
Taccuino
RUGBY SEI NAZIONI
LIrlanda di ODriscoll
di nuovo padrona
Brian lascia in vetta
Passa in Francia e vince il Torneo per la seconda volta in 29
anni. Laddio del leggendario centro: Ora senza rimpianti
ANDREA BUONGIOVANNI
Laddio perfetto: Brian
ODriscoll termina linimitabile
carriera internazionale (141
caps, record del mondo) e lIr-
landa vince il secondo Sei Na-
zioni della storia dopo quello
del 2009, il secondo Torneo in
29 anni. I Verdi passano a Pari-
gi come non facevano dal lon-
tano 2000: limpareggiabile
centro, realizzando tre mete,
debutt nel Sei Nazioni pro-
prio quel giorno. E un cerchio
che si chiude. E si chiude come
meglio non avrebbe potuto.
La partita La Nazionale del
c.t. Joe Schmidt, per essere
certa del successo, doveva vin-
cere. Di fronte ai 78.876 spetta-
tori dello Stade de France,
sfruttando al meglio la solita
difesa transalpina un po balle-
rina, c riuscita anche pi net-
tamente di quanto non dica il
risultato finale. E se leroe
ODriscoll, il protagonista
lapertura Jonathan Sexton,
capace di 17 punti su 22, con
due mete sulle tre della squa-
dra. Non che siano mancati i
brividi: in particolare nel fina-
le. Jean-Marc Doussain, me-
diano di mischia di riserva, a
10 dal termine, sul 22-20 per
gli ospiti, ha fallito un abborda-
bile calcio piazzato. I francesi,
soprattutto, quando alla fine
mancavano 70, sono addirit-
tura andati in meta nellangolo
destro del campo con la terza
centro Damien Chouly. Ma las-
sist di capitan Pascal Pape era
stato chiaramente viziato da
un avanti che il Tmo non ha po-
tuto che certificare in fretta.
Il saluto Lo prometto dice
il 34enne ODriscoll, 46 mete
in Nazionale, 26 delle quali nel
Torneo stata davvero la mia
ultima volta con questa maglia
addosso. Non ho rimpianti e
questo trionfo il coronamen-
to di tante splendide stagioni.
Chiudere con un solo titolo, pe-
r, mi avrebbe lasciato con un
po di amaro in bocca. Cos, in-
vece, tutto perfetto. Ringra-
zio i compagni di tanti anni e
tutti coloro che si sono alterna-
ti nello staff: in questo momen-
to riesco a trattenere le lacri-
me, ma provo emozioni inde-
scrivibili. Giocatori cos, va da
s, non si dimenticano: Nes-
suno potr mai imitarlo ha
sorriso Schmidt.
Differenza punti AllInghilter-
ra non sono cos bastati i 52
punti realizzati poche ore pri-
ma allOlimpico contro gli az-
zurri per vincere il Torneo: per
il terzo anno consecutivo deve
accontentarsi della seconda
piazza. La differenza punti
(+83 contro +73) parla a fa-
vore dellIrlanda. Capitan
OConnell e compagni, del re-
sto, meritano il successo: con
un calendario che preponeva
trasferte proprio a Londra e a
Parigi, meglio non avrebbero
potuto giocare (un totale di se-
dici mete realizzate e quattro
subite). Non una bella notizia
per lItalia che, nel girone di
Coppa del Mondo 2015, per so-
gnare la fatidica promozione ai
quarti, dovr vedersela pro-
prio contro i Galletti e i Verdi...
RIPRODUZIONE RISERVATA
Francia-Irlanda 20-22 (13-12). Marcatori:
p.t. 1 e 14 c.p. Machenaud (F), 21 m.
Sexton (I), 26 m. Trimble tr. Sexton (I),
31 m. Dulin tr. Machenaud (F); s.t. 6 m.
Sexton tr. Sexton (I), 50 c.p. Sexton (I),
23 m. Szarzewski tr. Machneaud (F).
Brian ODriscoll, 34 anni, chiude con la Nazionale dopo 141 caps AFP
2
Vittorie irlandesi
I Verdi, nella storia del Sei Nazioni
(15 edizioni, la prima nel 2000),
avevano vinto il Torneo solo nel 2009
CLASSIFICA
Pt G V N P F S Diff
Irlanda 8 5 4 0 1 132 44 83
Inghilterra 8 5 4 0 1 138 65 73
Galles 6 5 3 0 2 122 79 43
Francia 6 5 3 0 2 101 100 1
Scozia 2 5 1 0 4 47 138 -91
ITALIA 0 5 0 0 5 63 172 -109
Primo turno
GALLES-ITALIA 23-15
Francia-Inghilterra 26-24
Irlanda-Scozia 28-6
Secondo turno
Irlanda-Galles 26-3
Scozia-Inghilterra 0-20
FRANCIA-ITALIA 30-10
Terzo turno
Galles-Francia 27-6
ITALIA-SCOZIA 20-21
Inghilterra-Irlanda 13-10
Quarto turno
IRLANDA-ITALIA 46-7
Scozia-Francia 17-19
Inghilterra-Galles 29-18
Quinto turno
ITALIA-INGHILTERRA 11-52
Galles-Scozia 51-3
Francia-Irlanda 20-22
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L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

SCI FINALI A LENZERHEIDE
SCI ALPINO
Oggi lultima
della Karbon
Gigante uomini: 1. Ligety
(Usa) 21563; 2. Pinturault (Fra) a
3/100; 3. Neureuther (Ger) 26/100;
4. Hirscher (Aut) 27/100; 5. NANI
45/100; 7. DE ALIPRANDINI 72/100;
19. MOELGG 209. Rit. I m.: Svindal
(Nor). Rit. II m.: Simoncelli. Coppa
del Mondo (33): 1. Hirscher (Aut)
1122; 2. Svindal (Nor) 1091; 3. Pintu-
rault (Fra) 999; 14. Innerhofer 438.
Gigante (finale): 1. Ligety (Usa)
560; 2. Hirscher (Aut) 560; 3. Pin-
turault 458; 8. Nani 225.
Slalom donne: 1. Shiffrin (Usa)
20454; 2. Hansdotter (Sve) a 144;
3. M. Schild (Aut) 166; 4. Zettel
(Aut) 168; 5. Holdener (Svi) 170; 9.
COSTAZZA 308; Rit. I m.: Gut. Non
part. II m. Maze (Slo). Coppa del
Mondo (31): 1. Fenninger (Aut) p.
1271; 2. Riesch (Ger) 1180; 3. Gut
(Svi) 1056; 18. N. Fanchini 326. Sla-
lom (finale): 1. Shiffrion (Usa) p.
638; 2. Hansdotter (Sve) 488; 3. M.
Schild (Aut) 385; 17. Costazza 130.
OGGI Slalom uomini (9/11.30) e gi-
gante donne (10/12.30). Tv: dir. Rai-
Sport 1 ed Eurosport.
SNOWBOARD
Cross: Brutto terza
Raffaelle Brutto sale final-
mente sul podio nellultima di cross
a La Molina, dove Omar Visintin ri-
ceve la Coppa del Mondo dopo il 9
posto in gara. Cross. Uomini: 1.
Berg (Ger); 2. Olyunin (Rus); 3. Her-
nandez (Spa); 7. Matteotti; 9. Visin-
tin; 10. Perathoner; 16. Leoni; 21.
Cordi; 22. Godino; 30. Sommariva.
CdM (finale): 1. Visintin 3076; 2.
Berg (Ger) 2150; 3. Robanske
(Can); 2120; 4. Hughes (Aus) 2090;
10. Matteotti 1506.70. Donne: 1.
Maltais (Can); 2. Jacobellis (Usa), 3.
Brutto; 4. Fujimori. CdM (finale):
Maltais (Can) 5400; 2. Jacobellis
(Usa) 3760; 3. Jekova (Bul) 2850;
11. Brutto 1380; 27. Moioli 540.
FREESTYLE
Doppietta tra sorelle
Gobbe a Voss (Nor). Uomini:
1. Smyshlyaev (Rus); 2. Bilodeau
(Usa), 3. Deneen (Usa); rit. Matiz.
Donne: 1. J. Dufourt (Can); 2. C.Du-
four; 3. Kearney (Usa); rit. Scanzio.
Taccuino
PALLAVOLO LANTICIPO DELLA 21
a
GIORNATA
TRENTO-PERUGIA (niba-an.me) Sia Lanza sia Ferreira so-
no alle prese con fastidi muscolari, se non recuperano
spazio a De Paola e Fedrizzi. Confermati Suxho-Sokolov,
Birarelli-Sol, Colaci (L). Agli umbri basta un punto per as-
sicurarsi il terzo posto. Ballottaggio in regia tra Paolucci e
Mitic, staffetta tra Petric e Cupkovic. Al centro Buti-Se-
menzato.
In tv: ore 17.30 diretta RaiSport 1
RAVENNA-MACERATA (s.cam.-m.g.) Probabile tutto
esaurito per la visita della Lube e le ultime chance (servono
almeno 4 punti nelle due gare residue) della Cmc di aggan-
ciare i playoff. Nel Ravenna torna Patriarca, assente per
infortunio contro Molfetta. Macerata alle prese con Kurek
che accusa fastidi alla schiena. Probabile che dallinizio
tocchi a Kovar-Parodi il ruolo di schiacciatori in un sestetto
che non presenter altre novit.
PIACENZA-VERONA (m.mar.-r.pu.) Per la partita numero
700 di Papi il Copra Elior propone Le Roux opposto con
Vettori a riposo. Per il resto De Cecco, Fei-Simon, Papi-Ka-
liberda, Marra (L). Verona al completo, con qualche dubbio
sulle condizioni di Boninfante (Blasi leventuale sostituto).
Col palleggiatore giocano Gasparini, Ter Horst-White, Zin-
gel-Anzani, Pesaresi libero.
VIBO-CUNEO (mi.fa.-g.sca) Vibo recupera Cisolla e ritrova
Ogurcak. Blengini punta su: Gavotto-Steuerwald, Forni-
Crer, Ogurcak-Randazzo (Cisolla) con Farina libero. Cuneo
ha tutti a disposizione: Gonzalez Casadei, De Togni
Kohut, Maruotti Antonov e il libero De Pandis. Lutto in
casa Piemonte Volley: morto Aldo Asnaghi, collaboratore
della societ da oltre 20 anni.
MODENA-MOLFETTA (p.r.-f.v.) Modena difende il sesto
posto e pu puntare ancora al quinto. Lorenzetti ha tutti a
disposizione. Dallinizio il ritrovato Bartman; NGapeth e Ko-
vacevic i due schiacciatori di banda. Molfetta conferma il
sestetto che ha battuto il Ravenna. Despaigne partir dalla
panchina.
CLASSIFICA: Macerata 52; Piacenza 51; Perugia 42; Trento
36; Cuneo 29; Citt di Castello 28; Modena 28; Verona 25;
Ravenna 21; Vibo Valentia 19; Molfetta 17; Latina 15.
Ore 18
Trento: emergenza martelli
Vettori a riposo, c Le Roux
BUSTO ARSIZIO (m.b.l.) Nellanticipo tv della 18 giornata , la
Unendo Yamamay, trascinata da una sontuosa Arrighetti e
dalla top scorer Ortolani, si impone 3-1 su Urbino, conqui-
stando cos il quinto posto provvisorio in graduatoria a spe-
se di Novara.
BUSTO ARSIZIO-URBINO 3-1
(25-19, 25-15, 17-25, 25-19)
UNENDO YAMAMAY BUSTO A.: Marcon 4, Garzaro 6, Ortolani
20, Buijs 16, Arrighetti 17, Wolosz 3; Leonardi (l). Bianchini 3,
Michel 4, Spirito. N.e Sloetjes, Petrucci. All. Parisi.
ROBUR TIBONI URBINO: Santini 14, Leggs 10, Kostic 12, Negrini
8, Thibeault 10, Brcic 5; Carocci (l). Giombetti, Zecchin, Esco-
bar, N.E. Casoli, Guidi. All. Micoli.
ARBITRI: Zanussi e Ravallese.
NOTE - Spett.: 3623, incasso: 15276 euro. D.s.: 27, 27, 26,
27. tot 107. Unendo: b.s. 10, v. 0 m. 5, s.l. 4, er. 12. Robur: b.s.
8, v. 2, m. 7, s.l. 2, er. 10. T.Gazzetta: 6 Arrighetti, 5 Ortolani, 4
Leonardi, 3 Santini, 2 Thibeault, 1 Kostic.
OGGI La 18 giornata (ore 18): Bergamo-Conegliano; Forl -
Casalmaggiore; Ornavasso-Novara; Frosinone -Modena.
Riposa: Piacenza. Classifica: Piacenza 42; Conegliano 36;
Bergamo 32; Modena 31; Busto 29; Novara 27; Casalmaggio-
re 21; Ornavasso 16; Urbino 14; Frosinone 6; Forl 4.
CHAMPIONS DONNE
Il Vakifbank di Guidetti e Costagrande
in finale contro il Kazan della Del Core
(a.a.) Il Vakifbank Istanbul di Guidetti e Carolina Costagrande
difender nella finale di Baku (dir. 16 su Fox Sports 2HD) il
titolo conquistato la scorsa stagione contro il Kazan di Anto-
nella Del Core. Le turche hanno vinto il derby con Eczacibasi
di Micelli 3-1 (19-25, 25-19, 25-22, 25-17). Nellaltra: Kazan-
Rabita Baku 3-0 (25-15, 25-21, 25-19).
A-2 UOMINI
Monza-Padova per un posto in A-1
(f.c.) Oggi (ore 18) ultima giornata con lo scontro diretto Mon-
za-Padova per la promozione diretta in A-1: Vero Monza-To-
nazzo Padova; Elettrosud Brolo-Aiello Corigliano; Sieco Or-
tona- B-Chem Potenza; Itely Milano-Rurale Cant; Coser-
plast Matera-Materdomini Castellana. Riposa: Sora.
Classifica: Padova 45; Monza 44; Sora 41; Matera 36; Ortona
34; Milano 31; Cant 25; Castellana 23; Potenza 22; Coriglia-
no 12; Brolo 2
A-1 donne: lanticipo
La Arrighetti trascina Busto
Citt di Castello stende Latina
E ai playoff: lnimmaginabile
ANTONELLO MENCONI
SAN GIUSTINO (Pg)
Grande festa in casa del-
lAltotevere, con la decima vit-
toria stagionale che regala la
conquista dei play-off. Alla fi-
ne limmagine pi suggestiva:
la squadra che ha portato in
trionfo il tecnico Andrea Radi-
ci. Abbiamo centrato un tra-
guardo che in pochi avrebbero
immaginato ha detto Radici
riuscendo a sopperire col la-
voro e lapplicazione alle mi-
nori energie economiche inve-
stite rispetto alle nostre avver-
sarie. Ma la dimostrazione
che quando si hanno cos tanti
giovani bravi si possono rag-
giungere questi risultati. Non
vogliamo per ancora pensare
ai playoff, prima ci piacerebbe
andarci a togliere domenica
unaltra soddisfazione a Peru-
gia, in un derby molto sentito.
Contro Latina non c stata in
verit mai partita. I laziali han-
no subto la quinta sconfitta
consecutiva senza mai dare la
sensazione di un segnale di ri-
sveglio. Evidentemente, pesa
lultimo posto in classifica. O
forse lattesa per la finale di
Challenge Cup, con la quale si
cercher di salvare la stagione.
Latina inerme Ma non po-
tremo certamente pensare di
andarci a giocare la finale co-
me abbiamo fatto oggi am-
mette il tecnico Simoni per-
ch non avrebbe senso. Nel
primo set i laziali hanno com-
messo subito tanti errori, an-
dando in difficolt sin dallav-
vio, sulle battute di Piano. Di
colpo, Citt di Castello si ri-
trovata sul 7-2. Nemmeno lin-
serimento di Fragkos ha muta-
to il copione. Con il punto fina-
le di Massari. Nel secondo set
Simoni ha ripresentato ancora
il greco al posto di Skrimov e la
squadra cresciuta, fino al 22-
23,. Poi si seduta inerme ad as-
sistere al sorpasso degli umbri
maturato con un perentorio
muro di Massari su Noda Blan-
co. Linizio del terzo ha riacce-
so le speranze laziali, ma sul
22-22 saluto in cattedra
Fromm, prima che Van Walle
facesse esplodere la gioia.
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C.D.CASTELLO LATINA 3-0
(25-14, 25-23, 25-23)
ALTOTEVERE CITTA DI CASTELLO:
Massari 7, Piano 10, Van Walle 10, Fromm
14, Rossi 9, Corvetta 1; Tosi (L), Marchia-
ni, Carminati, Lo Bianco (L). N.e. Fran-
ceschini, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
ANDREOLI LATINA: Noda Blanco 10, Git-
to 8, Starovic 15, Skrimov 4, Verhees 4,
Sottile 2; Rossini (L), Fragkos 3, Can-
dellaro, Tailli. N.e. Michalovic, Paris. All.
Simoni
ARBITRO: Frapiccini - Pol
NOTE Spettatori 865, incasso 4595.
Durata set 21 , 30 , 29; tot. 80. Altote-
vere: b.s. 7, v. 5, m. 12, s.l. 2, e. 14. An-
dreoli: b.s. 13, v. 2 m. 5, s.l. 1, e. 24. Tro-
feo Gazzetta: 6 Fromm, 5 Rossi, 4 Pia-
no, 3 Massari, 2 Corvetta, 1 Starovic.
Matteo Piano, 23 anni TARANTINI
E sempre Hirscher
il padrone di Coppa
Tripletta da urlo
Laustriaco a 25 anni come Thoeni, Mahre e Stenmark
Che stress: i numeri mi assillavano. Sono tra i grandi
DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINARO
LENZERHEIDE (Svizzera)
Considerando i suoi 25
anni ci si chiede dove pu arri-
vare. Perch ieri laustriaco
Marcel Hirscher diventato il
quarto atleta nella storia della
Coppa del Mondo dopo
Thoeni, Phil Mahre e Sten-
mark a conquistare 3 sfere
di cristallo consecutive. Non
stato facile confessa que-
sti ultimi giorni sono stati un
incubo. La prima Coppa arriv
quasi per caso, me la ritrovai
fra le braccia, ora invece i nu-
meri mi assillavano. Lidea di
poter diventare il pi grande
sciatore austriaco di sempre
mi affascinava e spaventava. E
anche nel gigante stata una
lotta. Non era scontato che in
classifica superassi Svindal an-
che dopo la sua caduta: duran-
te la prima manche ho sentito
un dolore fortissimo sulla par-
te sinistra della schiena, una
contrattura muscolare che mi
ha limitato. Fra le due manche
il fisioterapista ha lavorato
moltissimo e sono riuscito a ri-
lassarmi solo dopo aver taglia-
to il traguardo della seconda.
Ho male, non so se far lo sla-
lom.
Stanchezza Non mai facile
vincere, soprattutto per uno
come Hirscher che dai Giochi
in poi si mostrato in una con-
dizione calante. Ma la curva di
Svindal scesa ancor pi velo-
cemente. Il norvegese stato
irriconoscibile nelle ultime ga-
re, allOlimpiade, a Kvitfjell, a
Lenzerheide. Hirscher ha dato
la frustata psicologica allav-
versario gioved quando lha
preceduto nel superG, terreno
di caccia di Svindal. E ieri poco
gli importato laver visto Li-
gety scippargli la coppetta del
gigante con la grande collabo-
razione di Neureuther. Una ga-
ra appassionante e dove la
classifica di specialit si deci-
sa solo allultimo metro del te-
desco, finito davanti a Hir-
scher di 1/100. Hirscher e Li-
gety, dopo 8 giganti hanno
concluso a pari punti, 560, ma
la coppetta se la porta a casa lo
statunitense per il maggior nu-
mero di vittorie, 5 contro 2.
Italiani Questa finale del gi-
gante ha segnato un giorno im-
portante per lItalia, il cambio
generazionale atteso ufficia-
le, non pi la squadra di Blar-
done e Simoncelli, ma di Nani
e De Aliprandini. Ieri i due gio-
vani azzurri sono stati prota-
gonisti. Nani era quarto dopo
la prima discesa a 22/100 da
Neureuther, il pi veloce, alle
spalle del livignasco cera Si-
moncelli che per caduto
nella seconda discesa mentre
stava costruendo un grande ri-
sultato. De Aliprandini invece
nella prima non era stato pro-
tagonista di una grande disce-
sa. I miei sci non tenevano
ha rivelato , nella seconda li
ho cambiati e le cose sono an-
date meglio. Qualcosa di pi
che meglio. Finferlo, come
soprannominato in squadra
per i suoi non molti centimetri,
ha stabilito il miglior tempo e
solo il francese Pinturault
riuscito a contenere il distacco
dallazzurro in meno di un se-
condo. Nani alla fine si piaz-
zato quinto, con De Aliprandi-
ni settimo. Siamo vicini al po-
dio afferma Nani ma de-
vo mi gl i or ar e al cuni
particolari, come i cambi di rit-
mo nei punti di raccordo della
pista. Era invece gi tutto de-
ciso nella finale femminile del-
lo slalom, Mikaela Shiffrin lo
stesso non ha risparmiato la
solita mazzata. Nella prima
manche ha inflitto un distacco
di 157 alla pi vicina delle av-
versarie. Nona Chiara Costaz-
za, nonostante un profondo ta-
glio alla mano sinistra: dopo la
ricognizione caduta e si fe-
rita con le sue lamine. Oggi ul-
timi giorno di finali con slalom
maschile e gigante donne.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Marcel Hirscher,
25 anni, 22
successi in
Coppa del
Mondo: 12
slalom, 9
giganti, 1
parallelo AP
4
ALBO
DORO
S
Tripletta
dellaustriaco
Marcel Hirscher,
tre Coppe del
Mondo di fila
come solo
Gustavo Thoeni
(71-73), Ingemar
Stenmark (76-
78) e Phil Mahre
(81-83).
Albo doro
67-68 Killy
(Fra);
69-70 Schranz
(Aut); 71-73 G.
Thoeni; 74 Gros
75 G. Thoeni
76-78
Stenmark (Sve);
79 Luescher
(Svi);
80 Wenzel (Lie);
81-83 Mahre
(Usa); 84
Zurbriggen (Svi);
85-86
Girardelli (Lus);
87-88
Zurbriggen (Svi);
89 Girardelli
(Lus); 90
Zurbriggen (Svi);
91 Girardelli
(Lus); 92
Accola (Svi); 93
Girardelli (Lus);
94 Aamodt
(No); 95 Tomba;
96 Kjus (Nor);
97 Alphand
(Fra); 98 Maier
(Aut); 99 Kjus
(Nor); 2000-01
Maier (Aut);
02-03
Eberharter
(Aut); 04 Maier
(Aut); 05 Miller
(Usa); 06 Raich
(Aut); 07
Svindal (Nor);
08 Miller (Usa);
09 Svindal
(Nor); 2010
Janka (Svi);
2011 Kostelic
(Cro); 2012-14
Hirscher (Aut)
La coppetta di
gigante a Ligety,
stessi punti di
Hirscher, ma con
5 vittorie a 2
TED LIGETY
29 ANNI
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
39

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
SCHERMA COPPA DEL MONDO A TAUBER
Batini: fioretto sempre azzurro
E la quarta vittoria su quattro
Di Francisca
battuta ancora in
finale. Cipressa:
Sono un c.t.
fortunato
Quattro successi su
quattro, con tre atlete diver-
se: il fioretto femminile az-
zurro continua a dominare in
Coppa del Mondo e a Tauber
(Ger) lo fa con Martina Bati-
ni. La 24enne pisana allieva
di Simone Piccini si presa il
lusso di eliminare ai sedicesi-
mi la coetanea Arianna Erri-
go (campionessa del mondo
in carica) e di battere poi in
finale (15-9) la campionessa
olimpica Elisa Di Francisca,
che deve ancora rinviare lap-
puntamento con il successo
dopo la sconfitta in finale a
San Pietroburgo. La vittoria
su Arianna mi ha dato la cari-
ca dice la Batini , ho per-
so la scorsa stagione per un
infortunio a un ginocchio. A
questo livello conta molto la
testa.
Prima volta La Batini pi
alta anche della Errigo, 185
non era mai salita in pre-
cedenza sul podio di Coppa.
Ma nel suo curriculum ci so-
no un bronzo individuale ai
Mondiali giovani (e oro a
squadre nel 2006) e un oro
agli Europei giovani. Pisana,
a un esame dalla specialistica
in Ingegneria Gestionale, al-
lunga lelenco di azzurre vin-
centi in questa stagione. Si
aggiunge ad Arianna Errigo
(la n. 1 del ranking ha vinto a
Danzica e S. Pietroburgo) e
Valentina Cipriani (prima a
Budapest), in pi ci sono i
podi: dei 16 finora assegnati,
la met sono di italiane.
Martina davvero forte
festeggia il c.t. Andrea Ci-
pressa . Sono un c.t. fortu-
nato, posso contare non solo
sulle atlete pi titolate, ma su
un intero gruppo capace di
esprimersi ad altissimi livel-
li. A Tauber tutta la squadra
ha brillato, con 3 atlete tra le
prime 8 (la Volpi ha ceduto
alla Boubakri nei quarti). E
oggi torna in pedana il Dre-
am Team.
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RISULTATI. Fioretto donne a Tauber
(Ger). Finale: Batini b. Di Francisca
15-9. Semifinali: Batini b. Boubakri
(Tun) 15-8; Di Francisca b. Jeon
(S.Cor) 15-4. Quarti: Boubakri (Tun)
b. Volpi 15-9. Ottavi: Blaze (Fra) b.
Erba 13-11; Leleyko (Ucr) b. Monaco
15-13. Sedicesimi: Batini b. Errigo 15-
11; Blaze (Fra) b. Durando 15-9; Kna-
pek (Ung) b. Calissi 15-6; Korobey-
nikova (Rus) b. Vezzali 15-8.
Martina Batini, 24 anni, al primo successo in Coppa del Mondo BIZZI
ATLETICA
MALAG A FORMIA
SCUOLA SU TUTTO
Mi piace la vostra capacit di autocritica,
il segno di uno spirito costruttivo. Cos
Giovanni Malag ha chiuso la convention
della Fidal a Formia che ha dato il via al
nuovo modello di organizzazione basato
sui centri territoriali, 38 di cui cinque dlite
(Formia, Tirrenia, Castelporziano, Porde-
none e Modena). Il presidente del Coni
parla della scuola come madre di tutte le
battaglie, annunciando per marted lin-
contro col ministro dellIstruzione, Stefa-
nia Giannini su alfabetizzazione motoria
nelle primarie e Studenteschi. Novit an-
che per i soldi della mutualit previsti dalla
legge sui diritti: Una parte dei 4.580.000
euro andr ai centri di preparazione olim-
pica, Tirrenia, Acqua Acetosa e Formia.
STREANEO, MEUCCI E GIORGI
Oggi Valeria Straneo alla mezza di Lisbo-
na, dove nel 2013 si impose in 1h0921. Da-
niele Meucci, dopo un mese in Kenya, cor-
re a San Miniato (Pi) i 10.000 della fase re-
gionale. Eleonora Giorgi alla 20 km di
marcia di Lugano (Svi). Con lei Di Vincenzo,
Trapletti e Curiazzi e, tra gli uomini, De Lu-
ca, Dessi, Stano, Macchia, Dolci, Paris e
Dei Tos.
VAI VIZZONI Cos ieri a Leiria (Por) nella
14
a
Coppa Europa invernale di lanci (oggi
dieci azzurri con Silvia Salis nel martello).
Uomini. Disco. Sr: 1. Butenko (Rus) 64.38; 7.
Kirchler 60.89; 11. Faloci 57.98. U. 23: 11.
Petrei 52.00. Martello. Sr. I: 1. Fajdek (Pol)
78.75; 5. Vizzoni 73.94. II: 2. Falloni 70.23.
U. 23: 11. Bortolato 61.06. Donne. Peso. Sr:
1. Kolodko (Rus) 18.66; 6. Rosa 17.34. U.
23: 6. Stevanato 15.80. Giavellotto. Sr: 1.
Stahl (Ger) 61.20. U. 23: 10. Jamai 50.81.
BASEBALL
LIDDI (m.c.) Nel 2-2 tra Chicago White Sox
e Cleveland, spring training a Glendale,
Alex Liddi, entra allesterno destro al posto
di Garcia, chiude a 0/1, dopo aver contri-
buito al successo di gioved sera contro
Anaheim (8-6), con un triplo ed un punto
segnato all8. Dopo altri tre tagli, i WS ora
hanno 44 giocatori nel roster, compreso
Liddi.
BOXE
RICCI TRICOLORE (g.l.g.) Mirco Ricci
(11-2) il nuovo campione italiano dei me-
diomassimi (era vacante): a Roma, batte ai
punti e con verdetto unanime lo sfidante
Ciriani, contato nell8. Supermedi: Guerin
(Fra, 10-5) b. Ranaldi (4-1) ko 2. Superwel-
ter: Moncelli (7-3-1) b. Ciano (8-11-4) p. 6.
Superpiuma: Alfano (1) b. Lozzi (1-2) p. 6.
GHIACCIO
PISTA LUNGA: NENZI 9
Cos ieri a Heerenveen (Ola) nella 2
a
gior-
nata delle finali di Coppa del Mondo in pista
lunga. Uomini. 500 (I): 1. R. Mulder (Ola)
3481; 2. Smeekens (Ola) 3497; 3. Junio
(Can) 3500; 9. Nenzi 3520; 19. Bosa
2585. 1500: 1. Yuskov (Rus) 14555; 2. Ve-
rweij (Ola) 14560; 3. Brodka (Pol) 14581;
16. Nenzi 14902. Coppa: 1. Verweij (Ola)
440; 26. Nenzi 38. Inseguimento a squadre:
1. Olanda (Blokhuijsen, Groeneveld, De
Vries) 34500; 2. Polonia 34573; 3. Nor-
vegia 35008. Coppa: 1. Olanda 450. Don-
ne. 500 (I): 1. Fatkulina (Rus) 3767; 2. Ri-
chardson (Usa) 3779; 3. Kodaira (Giap)
3795. 3000: 1. Van der Weijden (Ola)
40222; 2. Nauta (Ola) 40365; 3. Graf
(Rus) 40379. Coppa: 1. Sablikova (R.Ce-
ca) 550; 23. Lollobrigida 46.
GOLF
CRESPI E DODO Lo spagnolo Caizares
(199) 1 ad Agadir (Mar, Eur. tour): Marco
Crespi 38 con 214, Edoardo Molinari
55 con 217. Tra le donne, Margherita Ri-
gon 8
a
con 208, Diana Luna, 16
a
con 210 e
Stefania Croce 23
a
con 211. Guida la fran-
cese Nocera 202.
HOCKEY GHIACCIO
CIAO MILANO (m.l.) Stagione terminata
anche per il Milano: Val Pusteria e Renon in
semifinale. Quarti, Fase 1, gara-4 (su 5): Val
Pusteria-Asiago 2-1 t.s. (1-0, 0-1, 0-0; 1-0)
serie 3-1; Valpellice-Renon 0-3 (0-1, 0-2,
0-0) serie 1-3; Vipiteno-Milano 5-2 (1-1,
2-0, 2-1) serie 3-1. Quarti fase2 (al meglio di
3, da gioved): Valpellice-Cortina; Vipite-
no-Asiago (vincenti alle semifinali).
HOCKEY PISTA
CERS E A-1 (m.nan) Nellultimo quarto di
coppa Cers, Noia (Spa)-assano 8-2 (an.
2-3, qual. Noia). Final four 5 e 6 aprile, sede
da decidere domani: semifinali Forte-Noia
e Breganze-Igualada (Spa). A-1, 22a: Asd
Viareggio-Breganze 8-8, Trissino-Folloni-
ca 6-6, Forte dei Marmi-Giovinazzo 6-2,
Matera-Prato 5-6, Correggio-Sarzana
5-9, Lodi-Valdagno 1-8. Clas.: Forte 57,
Breganze 49, Cgc Viareggio 46, Valdagno
45, Follonica 38, Bassano 36, Trissino 34,
Sarzana 30, Prato 29, Lodi 29, Giovinazzo
29, Matera 7, Correggio 6, Asd Viareggio 4.
HOCKEY PRATO
CAMPIONATO (g.l.g.) Vincono le prime 4,
in fuga verso i playoff scudetto. L11a: Fer-
rini-Tevere Eur 2-2, Suelli-Butterfly Roma
2-1, Bonomi-Bra 2-4, Amsicora-Valverde
9-0, De Sisti Acea Roma-Cus Cagliari 5-1.
Classifica: Bra 28, Amsicora e De Sisti
Acea 18, Suelli 17, Cus Cagliari 14, Ferrini
13, Bonomi 12, Valverde 10, Butterfly Ro-
ma e Tevere EUR 9.
NUOTO
SJOESTROEM VOLA (al.f.) Doppietta per
Sarah Sjoestroem nella 2
a
giornata della
Golden Lanes di Amiens (Fra): la svedese
domina 200 sl (15550) e 50 farfalla
(2553) col miglior crono mondiale 2014 in
entrambe le prove. Uomini: 100 do, 50 fa
Stravius 5446, 2424. Donne: 1500 sl, 100
do, 400 mx Hosszu (Ung) 165106, 5998,
43982.
PALLAMANO
PLAYOFF (an.gal.) La 2a playoff. Girone A:
Pressano-Merano 28-18; Bolzano-Trieste
35-36 (d.r.). Cl: Pressano 12; Bolzano 10;
Trieste 5; Merano 3. Gir. B: Carpi-Teramo
33-14; Ambra-Romagna 22-26. Cl.: Carpi
15; Ambra 9; Teramo, Romagna 3. Gir. C:
Fasano-Siracusa 33-19; Fondi-Beneven-
to 32-27. Cl.: Fasano 15; Fondi 12; Siracusa
3; Benevento 0.
PALLAVOLO
A-2 DONNE (m.l.) Oggi (ore 18) la 18
a
: San
Casciano-Pavia; R. Emilia-Soverato;
Montichiari-Gricignano; S. Consilina-
Scandicci; Vicenza-Monza; Rovigo-Bol-
zano. Clas.: Montichiari 41; San Casciano
40; Soverato 33; Scandicci, Monza 28;
Rovigo, Pavia 27; Bolzano 23; Vicenza 22;
Sala Consilina 13; Gricignano Di Aversa, R.
Emilia 12.
PARALIMPIADE
OGGI CHIUSURA CON PUTIN
SOCHI (Rus) (c.arr.) Oggi chiusura della
Paralimpiade invernale con la cerimonia
(Raggiungendo limpossibile) diretta da
Marco Balich: sar Putin a dichiarare chiu-
so il periodo olimpico e paralimpico. Ales-
sandro Daldoss, ipovedente guidato da
Luca Negrini, caduto nel gigante; 15 Lan-
thaler. Risultati. Sci alpino. Gigante uomini
visually impaired: Daldoss-Negrini rit.
Standing: 15. Lanthaler a 1795; 17. Zanotti
a 1962; Valenti, Lantschner, Orsini rit. Tv:
RaiSport 2 dalle 6.20 , dalle 17 cerimonia.
SPORT INVERNALI
WIERER E HOFER SETTIMI
A Kontiolathi, per la Coppa del Mondo di
biathlon, Dorothea Wierer e Lukas Hofer
settimi nella Sprint. Uomini (10 km): 1. Boe
(Nor) 24035 (0); 2. Loginov (Rus) a 185
(0); 3. Bailey (Usa) a 19 (0); 7. L.Hofer a
329 (1); 14. D.Windish a 471 (1). Donne (7.5
km): 1. Makarainen (Fin) 20536 (1); 2. Ber-
ger (Nor) a 62 (0); 3. Soukalova (R.Cec) a
129 (0); 18. Oberhofer a 1017 (1); 25. Gon-
tier a 1196 (1).
VOLATA JOHAUG-BJOERGEN
Oggi solo dopo linseguimento finale di 10
km tl del mini tour di Falun, si sapr a chi
andr la Coppa del Mondo di fondo femmi-
nile tra Therese Johaug e Marit Bjoergen
divise da 15. Skiathlon. Uomini (15 tc+ 15tl):
1. Harvey (Can); 2. Sundby (Nor) a 4/10; 3.
Legkov (Rus) a 59; 33. Pellegrino a 6332.
CdM: 1. Sundby (Nor) 1334; 20. Pellegrino
288. C.distance (finale): 1. Sundby 648; 41.
Clara 79. Donne (7.5tc+7-5tl): 1. Johaug
(Nor) 41089; 2. Bjoergen (Nor) a 336; 3.
Niskanen (Fin) a 566; 44. Vuerich a 8574.
CdM: 1. Johaug 1345; 2. Bjoergen 1338; 25.
Vuerich 234. C.distance (finale): 1. Johaug
750; 60. Brocard 25.
TUFFI
BRAVA MARIA (al.f.) Maria Marconi 5
a
dai
3 metri alle World Series di Pechino: la
29enne romana ottiene 304.65 punti (in
semifinale 321.40) nella gara dominata
dalle cinesi Han Wang (368.55) e He Zi
(356.40). Tania Cagnotto, complice lerro-
re nel doppio e mezzo con avvitamento, si
ferma alle semifinali (267.60).
TERZO IN COMBINATA NORDICA
Ultima a Falun
Pittin, 10 podio
Decimo podio in
carriera per Alessandro Pittin,
nelle finali di Falun: lazzurro, a
distanza di oltre 2 anni dalla
tripletta in Coppa del Mondo,
recupera 14 posizioni e 46 col
2 tempo nella 10 km di fondo.
Risultati: 1. A.Watabe (Gia)
22075 (2); 2. Graabak (Nor) a
49 (21), 3. Pittin a 68 (17); 4.
Frenzel (Ger) a 199 (1); 9.
Bauer a 574 (27); 29.
L.Runggaldier a 1492 (50); 34.
Costa a 2081 (47). Coppa del
Mondo (finale): 1. Frenzel (Ger)
1031; 2. Rydzek (Ger) 779; 3.
Watabe (Gia) 730; 4. Moan (Nor)
571; 17. Pittin 285; 32. Bauer 97.
PALLANUOTO
CHAMPIONS: 7
a
GIORNATA
Pro Recco battuta
ma Final Six vicina
Il Brescia avanza
Mentre il Brescia batte i
tedeschi dello Spandau, la Pro
Recco in Croazia cede al Primorje
ma si avvicina alla Final Six perch
lo Jug cade in casa (nella foto
BORSARELLI, Maurizio Felugo).
PRIMORJE-PRO RECCO 11-8
(3-2, 4-2, 3-1, 1-3)
Primorje: Vican, Radu 1, Buljubasic,
Krapic 2, De.Varga 1, Mudrazija,
Muslim, Petrovic, Da.Varga 2 (1 rig.),
Obradovic 2, Setka 1, Garcia 2,
Jelovina. All. Asic. Pro Recco: Tempesti,
F.Lapenna, Madaras 1, Figlioli 2,
Giorgetti 2, Felugo, M.Janovic, Aicardi
2, Figari, Jokovic, Ivovic, Giacoppo 1,
Pastorino. All. Porzio. Arbitri: Koryzna
(Pol) e Spiegel (Ger). Note: sup. num.
Primorje 12 (5 gol), Pro Recco 15 (7).
Usc. 3 f. Buljubasic, Krapic, F.Lapenna
4 t. (i.v.)
Gir. A: Olympiakos (Gre)-Eger (Ung) 13-
5, Jug (Cro)-Barceloneta (Spa) 8-9.
Class.: Primorje 16; Barceloneta 13;
Jug, P.Recco 10; Olympiakos 9; Eger 3.
BRESCIASPANDAU 13-10
(2-1, 3-3, 5-2, 3-4)
Bresci a: Del Lungo, Val enti no,
Crousillat, C.Presciutti 3, Molina, Rizzo
3 (2 rig.), Giorgi, Nora 1, N.Presciutti 1,
Bodegas 3, F.Di Fulvio 2, Napolitano,
Dian. All. Bovo. Spandau: Baksa, Van
Der Bosch, Schroedter 1, Cuk 2,
Schulz, Politze, Restovic 1, Miers 1,
Schlotterbeck, Oeler 1, Jungling 1,
Stamm 3, Hoehne. All. Gyongyosi.
Arbitri: Miskovic (Ser) e Sungu (Tur).
Note: sup. num. Brescia 8 (4), Spandau
12 (6). Usc. 3 f.: Politze 3 t, Valentino 4
t. (f.pe.)
Gir. B: Partizan (Ser)-Galatasaray (Tur)
14-7, Oradea (Rom)-Radni cki
Kragujevac (Ser) 6-16.
Class.: Radnicki 21; Brescia 15; Partizan
12; Spandau 7; Galatasaray 5; Oradea 1.
IPPICA
GIORNATA INTENSA
San Siro galoppo, lora
Festa a Padova con Mack
Oggi una giornata di festa
per il galoppo. La riapertura di San
Siro sempre stata e sar sempre
una giornata non comune, di
quelle da segnare con il pennarello
rosso sul calendario, soprattutto
dopo la chiusura del trotto che
grida vendetta. Il primo
appuntamento del 2014 (linizio del
convegno alle 14.30) d dunque
inizio alla riunione primaverile di
San Siro, che durer fino alla fine
giugno (poi c quella autunnale da
settembre a novembre) in cui si
correr a cadenza trisettimanale:
mercoled, sabato e domenica. Gli
appuntamenti pi importanti sono
il 25 maggio (Oaks) e l8 giugno (GP
di Milano) ma gi oggi con il
tradizione Premio dApertura e con
i Premi Calvairate e Lodi Vecchio
in cui rientreranno rispettivamente
Priore Philip e Grey Grizzly, primo
e secondo nel Gran Criterium.
A Padova Appuntamento di
spessore anche al trotto con il
Breda (inizio convegno alle 14.50)
che propone due GP: il Citt di
Padova per i 4 anni che chiama
Rambo Zs, Re Italiano Ur e Rufoli
Lung e il Padovanelle che vede il
rientro di Mack Grace Sm dopo il
nulla di fatto nellAmrique, prima
sconfitta dopo 13 vittorie
consecutive comprendenti
Lotteria, Turilli, Europeo di Cesena
e tanto altro. Stavolta Mack si
avvia dalla seconda fila ma la sua
superiorit talmente evidente da
farne un favorito netto anche su
una pista come quella di Padova.
ore 17.35 - GP PADOVANELLE -
m 1640: 1 Linda di Casei (A.
Gocciadoro); 2 No Mans Land (P.
Gubellini); 3 Noble Nord Fro (A.
Farolfi); 4 I Am Grif (M. Cheli); 5
Orleans Om (G. Lombardo jr); 6
Napoleon Bar (E. Bellei); 7 Mack
Grace Sm (R. Andreghetti); 8
Papandreu (V.P. DellAnnunziata); 9
Per Amore Gual (M. Barbini); 10
Pancottina Bar (Fr. Facci).
WALSH FUORI TRE MESI Tre
mesi di convalescenza per Ruby
Walsh, il 35enne top jockey degli
ostacoli fratturatosi una spalla
dopo una caduta sabato al
Cheltenham Festival.
PRIMA CORSA DI GRUPPO Ieri a
Saint Cloud il Prix Exbury (gr. 3, m
2000), prima corsa di gruppo in
Europa. Successo di Norse King
(Badel) davanti a Singing. Due
fantini italiani in gara: Cristian
Demuro sesto (Zagros) e Umberto
Rispoli ultimo (Superplex).
IERI 10-11-4-3-6 (e.lan.) A
Siracusa (m. 1600) successo di
Vittoria Day, allottavo sigillo in
carriera. 1 Vittoria Day (A.
Cannella), 2 Alca Luminosa, 3
Polar Game, 4 Notte dei Desideri,
5 Copreopasso. Tot.: 4,27; 2,00,
4,70, 3,04 (67,04). Quint: N.V.
Quart: 942,76. Tris: 527,02.
OGGI SI CORRE A Trotto Napoli
(14.40), Padova (14.50) e M.Giorgio
(15.20). Galoppo: Milano (14.30),
Roma (14.45) e Pisa (15).
GHIACCIO
MONDIALI DI SHORT TRACK
Fontana record
Nei 500 iridati
per sesta
Arianna Fontana (foto
Lapresse), nei 500 dei
Mondiali di short track di
Montreal, migliora due volte il
proprio record italiano (fino a
43031), ma non passa lo
scoglio della semifinale e
chiude 6
a
. Il podio allround
(oggi i 1000 e i 3000 finali)
un sogno. Oggi per lei, con
Viviani, Peretti e Maffei,
anche la finale della staffetta.
Uomini. 500: 1. Wu Dajing
(Cina); 2. Celski (Usa); 3. C.
Hamelin (Can); 31. Confortola;
Dotti sq. Classifica: 1. C.
Hamelin (Can) 47; 2. Wu Dajing
(Cina) 39; 3. Han Tianyu (Cina)
21; 26. Confortola; 48. Dotti.
Staffetta. Sf. II: 4. Italia
(Rodigari, Confortola, Dotti,
Lobello), el. Donne. 500: 1.
Park Seung-Hi (S.Cor); 2.
Christie (Gb); 3. Fan Kexin
(Cina); 6. Fontana; 19. Viviani.
Classifica: 1. Park Seung-Hi
(S.Cor) 47; 2. Shim Suk Hee
(S.Cor) 34; 3. Christie (Gb) 26.
SCIABOLA DONNE
GREGORIO SUL PODIO: TERZA
Rossella Gregorio si conferma sul podio
di Coppa del Mondo anche ad Antalya.
Dopo il 3 posto di Bolzano la 23enne sa-
lernitana terza in Turchia, battuta in
semifinale dalla Gavrilova dopo aver eli-
minato la Muhammad. Finale a otto per la
Senigaglia. Stop nei sedicesimi per Vec-
chi e Petraglia. Oggi la prova a squadre.
Sciabola donnead Antalya. Finale: Berder
(Fra) b. Gavrilova (Rus) 15-12. Semifinali:
Gavrilova (Rus) b. Gregorio 15-12; Ber-
der (Fra) b. Shen (Cina) 15-14. Quarti:
Gregorio b. Muhammad F. (Usa) 15-12;
Shen (Cina) b. Sinigaglia 15-8. Sedicesi-
mi: Pasterniak (Pol) b. Stagni 15-8; Stone
(Usa) b. Petraglia 15-9; Muhammad
(Usa) b. Vecchi 15-9.
FIORETTO UOMINI
A VENEZIA 10 AZZURRI IN GARA
Saranno dieci gli azzurri in gara oggi nel
tabellone principale del Grand Prix di fio-
retto maschile al PalaGiaquinto di Vene-
zia (inizio assalti oggi alle 9.30). Oltre ai
gi ammessi di diritto (top 16 del ranking
mondiale) Andrea Cassar, Andrea Bal-
dini, Valerio Aspromonte e Giorgio Avo-
la, ieri si sono aggiunti dopo la fase a gi-
roni anche Alessio Foconi, Francesco
Ingargiola, Lorenzo Nista e Daniele Ga-
rozzo, oltre a Francesco Trani e Tobia
Biondo che si sono guadagnati il posto
dopo aver vinto gli assalti del tabellone di
qualificazione. Impresa di Trani: ha su-
perato nellassalto decisivo (13-12) il vi-
cecampione olimpico, legiziano Alaael-
din Abouelkassem.
40
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

ALTRI MONDI
SEGUITECI SU
@AltriMondiGazza
La storia delle due baby-
squillo romane arrivata a
una prima conclusione: ieri la
Procura ha annunciato la
chiusura dellinchiesta e lav-
vio della procedura che porte-
r al rinvio a giudizio, cio al
processo. Alla sbarra sono de-
stinati per ora sei uomini.
1
Chi sono?
Limputato principale
questo Mirko Ieni, 38 anni:
era lui che prendeva in affitto
gli appartamenti e teneva i
contatti con i clienti, discu-
tendo i prezzi e trattenendo
poi per s la met del com-
penso che andava alle due ra-
gazzine (3-400 euro). S sco-
perto pochi giorni fa che Ieni
aveva ingaggiato anche due
ragazze pi grandi, una di di-
ciannove anni laltra di poco
meno, a cui procurava
hashish e cocaina e per le
quali aveva preso in affitto un
locale nel quartiere Salario-
Trieste. Di solito si prostituiva
la pi grande, mentre laltra
aspettava fuori. Le due dove-
vano uscire insieme per non
insospettire i genitori. Questa
seconda indagine per an-
cora aperta, il rinvio a giudi-
zio di ieri per la storia delle
due baby squillo che nel giro
si facevano chiamare Angela
e Aurora.
2
E gli altri cinque?
Nunzio Pizzacalla, 35 anni,
sottufficiale degli alpini
abruzzese. Aiutava Ieni a pro-
curare clienti. Mario De
Quattro, 29 anni, romano, gi-
r un video porno con una
delle due e poi voleva farsi
dare 1.500 euro per non rive-
lare la cosa ai genitori. Sar
rinviata a giudizio anche la
madre di una delle ragazze
che avrebbe spinto la figlia a
prostituirsi. Il quinto Riccar-
do Sbarra, commercialista,
imputato anche per aver de-
tenuto e ceduto materiale pe-
dopornografico. Lultimo
Marco Galluzzo, imprendito-
re, 49 anni: Galluzzo accu-
sato invece di aver dato cocai-
na in cambio dei rapporti ses-
suali.
3
E il marito della Mussolini?
Gi di questa storia non
parleremmo pi se non fosse
uscito fuori che tra la quaran-
tina di clienti cera anche
questo Mauro Floriani, ma-
nager delle Ferrovie dello
Stato, a suo tempo militare,
moroso della Mussolini da
quando i due avevano quin-
dici anni e padre dei tre figli
della senatrice. Qualcuno s
chiesto se non vi sia una qual-
che ferita deontologica nel
fatto che i giornali si interes-
sano del Floriani specialmen-
te per il fatto che marito
di.... una domanda troppo
difficile. In ogni caso, n Flo-
riani n gli altri clienti (tra cui
altri vip), la met dei quali gi
identificata, la scamperanno.
Per decidere la loro sorte ci
vorr ancora qualche giorno.
I magistrati sono favorevoli, a
quanto capisco, al patteggia-
mento, perch vogliono che
la storia chiuda al pi presto e
le due ragazzine, ora ricove-
rate in un istituto protetto
(ma sono tornate a scuola),
escano al pi presto dallincu-
bo. Le testimonianze delle
due sono impressionanti.
4
Che cosa dicono?
Non volevano incontrare
ragazzi troppo giovani per il
fatto che magari li potevamo
conoscere. Cio, tipo di 18, 20
anni no. Questa era lunica
nostra preferenza. Io ai clien-
ti dicevo di avere 18 anni, an-
che se mi capitato che qual-
che cliente mi dicesse, veden-
do le forme, Ma sei sicura?
Sembri pi grande. Noi pi
che altro ci mettevamo i tac-
chi e ci vestivamo pi elegan-
te possibile per sembrare pi
grandi. Quando poi abbiamo
visto che ad alcuni clienti non
gliene fregava niente, ci vesti-
vamo normali. Ci truccava-
mo, ma in modo normale. Io
mi ero fissata in testa come se
avessi proprio 18 anni, dentro
di me non avevo pi 15 anni,
facevo come mi pareva. Mi-
rko? Ci pressava e ci condizio-
nava, ci trattava un po come
delle macchine, per lui dove-
vamo esserci sempre, tutti i
giorni, non voleva perdere i
soldi, diceva che gli servivano
i soldi per varie cose. Perch
alla fine noi due eravamo
lunica sua fonte di guada-
gno. Una delle due ragazze
entr nel giro per imitare lal-
tra: Vedevo che aveva tanti
soldi, che poteva spenderli
come le pareva, aveva una
sua indipendenza dal punto
di vista economico, mi sono
fatta prendere un po anchio
da questa cosa, alla fine mi
sono fatta un po trascinare.
Alla fine ci ho provato. Finge-
vamo di essere maggiorenni.
Allinizio erano due o tre
clienti al giorno. Svuotavo la
testa e dicevo Vabb, tanto
unora, poi finito. Piano
piano ho capito che erano tut-
ti deficienti. Rispondevo alle
domande il minimo indispen-
sabile, ma non ero io, era
unaltra persona. Non ero cos
tanto felice. Anzi non ero feli-
ce per niente.
5
E la Mussolini?
Non si sa se ha cacciato il
marito di casa. La cosa acca-
dr, suppongo, ma quando i
giornalisti avranno smesso di
assediarla. Non vuole parlare,
ha solo mormorato, una vol-
ta: questa cosa mi ha distrut-
to. I due hanno tre figli, Cate-
rina, Clarissa, Romano. Le
due femmine non sono trop-
po distanti, per et, alle due
baby squillo dei Parioli.
RIPRODUZIONE RISERVATA
TRA UE E POLITICA INTERNA I DUE LEADER: CAMBIARE IL CONTINENTE LA NOSTRA SFIDA. INTANTO ALFANO ATTACCA IL CAV: VOTARLO INUTILE
Renzi-Hollande,
un patto sullEuropa:
Insieme per dare
crescita e lavoro
Il premier a Parigi: Non sforeremo il vincolo del 3%,
ma basta tecnocrati. Domani la visita alla Merkel
FILIPPO CONTICELLO
filippocont
Italica griffe da tempo in
mano ai francesi, perfetta per il
primo appuntamento. Cest
Gucci, ha ammesso ieri Mat-
teo Renzi davanti a Franois
Hollande, rapito dalla sua cra-
vatta. Elegante in completo blu
per il debutto ufficiale allEli-
seo, il premier italiano ha dato
il suo accessorio di marca in
pasto a fotografi e tv. Assai cor-
diale la visita al collega, con
tanto di bacio sulla guancia
prima di azzannare il plico di
dossier europei. Del resto, la
prima tappa del tour continen-
tale del nostro presidente del
Consiglio servita a unire idee
ed energie sul tema della cre-
scita e del lavoro: la sponda di
Parigi, infatti, necessaria per
tentare un cambio di verso
nellausterity europea. Abbia-
mo punti in comune, ma lUe
non ancora percepita come
unopportunit visto che la di-
soccupazione giovanile ha rag-
giunto livelli inaccettabili, ha
subito chiarito Hollande. Per
Renzi pi o meno lo stesso tono
deciso: Possiamo, dobbiamo,
cambiare il continente insie-
me. la nostra sfida. Lavorere-
mo per avere pi euro in tasca
e si potr solo se ci sar pi Eu-
ropa nelle istituzioni. Nel suo
mirino il patto di stabilit in-
terno, che impedisce ai comu-
ni di spendere per le scuole pur
avendone le risorse. Ma le re-
gole di bilancio non si toccano,
come ribadito da entrambi i
leader: Non sforeremo il vin-
colo del 3%, ma no ai tecnocra-
ti, lammissione italiana; bi-
sogna lavorare perch leuro
sia stabile, la conclusione
francese. A sostegno dei pro-
getti della coppia, luscita di
Napolitano in visita a Monte-
cassino: LUe la strada mae-
stra per uscire dalla crisi.
Ora Berlino Il volo a Parigi
stata un evento pure per la first
lady, allergica a certi riflettori
dorati: mentre il marito parla-
va di Europa, Agnese Renzi si
goduta un po di Impressioni-
smo al Museo dOrsay, accom-
pagnata dalla consorte del-
lAmbasciatore italiano a Pari-
gi. Il presidente del Consiglio
tornato ieri sera a Firenze e do-
mani ripartir per Berlino: cer-
ha ammesso di voler innalzare
dello 0,2% il rapporto tra defi-
cit e pil, dal 2,6 al 2,8 %. Sul
fronte della legge elettorale, il
ministro delle Riforme Boschi
ha invece aperto sulla possibi-
lit di rallentare la corsa del-
lItalicum, anche se Forza Italia
ha subito puntato i piedi: per
loro laccordo non si tocca. Per
Ncd, invece, non si tocca il dl
lavoro. In pi, in vista delle
Europee, gli alfaniani hanno
assestato un destro agli ex ami-
ci di Fi: Berlusconi si candida?
Non sono problemi nostri, ma
il voto a loro inutile perch
non sono n carne n pesce. Il
Cav, invece, convinto di potere
trovare posto in lista, ha una
idea diversa: Votare i piccoli
partiti dannoso, ha ribadito.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Franois Hollande e Matteo Renzi
ieri allEliseo di Parigi. Qui sopra
Angelino Alfano a Torino AFP/ANSA
IL COMICO A MILANO
La campagna M5S per
le Europee sar allattacco dei
vincoli che legano lItalia allUe,
fino a immaginare unuscita
dalla moneta unica. Vinceremo
in modo assoluto e poi andr io
dalla Merkel e la guarder negli
occhi, ha scommesso ieri
Beppe Grillo nel comizio che ha
concluso il sopralluogo con i
suoi parlamentari ai cantieri
dellExpo di Milano. Il voto del
25 maggio ha detto
lunica occasione per
cambiare lItalia: Renzi falso
e ipocrita ha aggiunto : avere
un voto in pi del Pd significa
chiedere di condividere il
debito e togliere il fiscal
compact. E se non tratteranno.
faremo un referendum sulla
sovranit monetaria. Arrivato
a Milano per dare man forte
(in bus) ai suoi, ha contestato
le opere dellExpo, definite una
speculazione edilizia.
ROMA DIRIGEVA LISTITUTO
Malata di gioco
Ruba alla banca
700 mila euro
In sei anni era riuscita ad
auto-concedersi finanzia-
menti per 700 mila euro raggi-
rando la stessa banca di cui era
direttrice. Il denaro le serviva
per ripianare i debiti a sei zeri
contratti con le ricevitorie dove
giocava al Lotto. La mania
della scommessa aveva preso
il sopravvento tanto che la
donna, insospettabile direttrice
della filiale dellUnicredit di Segni
(Roma), senza precedenti penali,
investiva centinaia di migliaia
di euro allanno sui numeri. La
truffa stata per smascherata
dalla Guardia di Finanza di Roma
che lha denunciata per falsit in
scrittura privata, possesso e
fabbricazione di documenti di
identificazione falsi e truffa ai
danni dello Stato. Dal 2004 al
2009 era riuscita a creare una
serie di conti correnti intestati a
persone inesistenti: utilizzava
documenti modificati di parenti
e clienti della banca in modo da
poter gestire i diversi conti. Ne
aveva ottenuto 25 e il denaro
veniva poi girato telematica-
mente sui suoi conti online dai
quali giocava al Lotto. Durante le
indagini i finanzieri sono risaliti
anche ad un conto corrente
anomalo intestato ad una
signora morta nel 1995, sul
quale ogni mese veniva versata
la pensione. Per 14 anni la
direttrice della banca riuscita
ad appropriarsi anche di quel
denaro, 165 mila euro, grazie
allex badante della defunta
anche lei denunciata insieme
con un funzionario Inps.
Una ricevitoria per il Lotto
Grillo allassalto:
Vinco le elezioni
e dico no allExpo
Il fatto del giorno
DI GIORGIO DELL'ARTI
gda@gazzetta.it
_scandalo dei Parioli
Baby squillo, cosa rischia
il marito della Mussolini?
Chiusa linchiesta,
ora si va verso
il processo. Sar
difficile scamparla
per i clienti noti.
Nei verbali giovani
divise tra rimorsi
e voglia di soldi
Le baby squillo del quartiere Parioli contattavano i clienti sul web
cher di fare pesare lasse fran-
co-italiana in un vertice con la
cancelliera Angela Merkel. Poi
gioved e venerd il vertice dei
capi di governo a Bruxelles e
tutto mentre Renzi gestisce pu-
re laccelerazione interna: ieri
DOMENI CA 16 MARZO 2014 L A GAZ Z E T T A S PORT I VA
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notizie
Tascabili
Era al G8 in Canada con Berlusconi
Droga dal Venezuela:
la Gagliardi in silenzio
davanti al giudice
Sul trasporto dei 24 chili di cocaina dal
Venezuela indagher la Procura di Civitavecchia, ma
dallinchiesta madre, quella della Dda di Napoli,
che potrebbero arrivare presto novit importanti su
Federica Gagliardi, i suoi contatti, le sua attivit.
Molto dipender dalle decisioni che prender la
stessa Gagliardi, la dama bianca arrivata a Toronto
assieme a Silvio Berlusconi in occasione del G8 del
2010. La legge infatti consente ai corrieri della droga
di ottenere sconti di pena nel caso in cui collaborino.
Per il traffico internazionale di stupefacenti, infatti,
le pene sono durissime e Gagliardi rischia fino a 20
anni. Al momento la dama bianca si avvalsa della
facolt di non rispondere al giudice. Si cerca di capire
se la donna sia stata ingaggiata dai clan.
LEuropa si spacca
Accordo sul clima
I 28 Paesi Ue
ancora distanti
Si allontana laccordo Ue
sul clima. Il prossimo vertice
di giugno non sar in grado di
adottare il pacchetto clima-
energia proposto dalla
Commissione europea per il
2030 (taglio a livello nazionale
del 40% di CO2 rispetto al 90
e almeno il 27% di energia da
rinnovabili): i 28 Stati membri
sono divisi tra quelli per la
crescita verde, come lItalia,
e gli attendeisti (Polonia,
Ungheria e Repubblica Ceca).
I militari hanno sgominato la banda
Blitz a Bari
Scacco alla banda
che rubava i Tir:
sei gli arrestati
Una banda violenta: agiva
con tecniche militari per rubare i
Tir con il loro carico. Sei persone
sono state arrestate ieri a Bari.
Costringevano lautista a fermarsi
e gli puntavano le armi contro la
cabina. A questo punto, spesso lo
sequestravano, dopo averlo
picchiato. Il pi delle volte il
malcapitato veniva caricato in
auto e poi veniva abbandonato in
aperta campagna. Decine i casi
accertati in Puglia. Scoperta
anche la base operativa della
banda in un insospettabile
condominio, dove venivano
nascoste le auto (con targa di
copertura). Ci sarebbero ancora
da identificare numerose
persone coinvolte nel giro di
rapine. I carabinieri hanno
sequestrato anche due tonnellate
di marijuana. Federica Gagliardi 32 anni, in carcere da gioved ANSA
La scelta di Obama
Gli Usa rinunciano
al controllo
dei domini online
Gli Stati Uniti fanno un
passo indietro e annunciano di
essere pronti ad abbandonare
il suo ruolo centrale
nellassegnazione dei nomi e
dei domini su internet (i vari
.com o .org), a favore di una
governance globale della rete.
Obama va cos incontro a una
richiesta dalla Ue, lasciando
intendere pure che gli Usa non
sono i padroni della Rete in
modo da riguadagnare fiducia
dopo lo scandalo del Datagate.
A
RIPARTE
LA CACCIA
AL KLIMT
S
A Piacenza,
17 anni
dopo il furto
Diciassette
anni dopo il
furto, la
procura di
Piacenza ha
deciso di
riaprire il caso
del quadro di
Gustav Klimt
Ritratto di
Signora,
rubato dalla
galleria Ricci
Oddi. I
carabinieri
vogliono tentare
con le nuove
tecnologie di
identificare
unimpronta
parziale lasciata
sulla cornice e
sembra che il
caso abbia
ottime chance
di essere risolta
ALTRI MONDI
Giallo del Boeing dirottato
Vol per altre sette ore
La conferma del governo malese: Laereo invert la rotta
Stop alle ricerche nel mare della Cina. Pechino: Troppi ritardi
DANIELE VAIRA
Sette giorni di interroga-
tivi, dubbi e ipotesi. Ieri le pri-
me certezze. Il Boeing 777
della Malaysian Airlines, con
239 persone a bordo, sparito
lo scorso 8 marzo durante la
tratta Kuala Lumpur-Pechino,
vol almeno sette ore dopo es-
sere uscito dai radar. Lo ha
spiegato il premier malese
Najib Raza, confermando inol-
tre lipotesi del dirottamento,
che era gi stata ventilata dagli
investigatori americani: Il ra-
dar di bordo del volo stato
deliberatamente disattivato,
laereo ha invertito la rotta e ha
attraversato la Malesia. A
prendere il comando del mez-
zo potrebbe essere stato uno
dei piloti o qualcuno con espe-
rienza di volo. E ora nella nuo-
va fase delle indagini a finire
sotto la lente di ingrandimento
la lista di chi era a bordo. Ci si
concentrer anche sul perso-
nale per capire se qualcuno di
loro, oltre ai piloti ufficiali,
poteva avere le competenze
per far volare in quel modo
laereo.
Due corridoi Le ricerche del
Boeing nel Mar cinese meri-
dionale sono state intanto so-
spese. Laereo verr ora cerca-
to lungo due possibili corridoi
di volo che potrebbe aver pre-
so dopo la scomparsa dai ra-
dar: uno che porta a nord ver-
so il Kazakistan e laltro che
punta a sud verso lIndonesia e
poi lIndia. Con questultimo
ritenuto litinerario pi proba-
bile. Un attraversamento del-
lOceano Indiano, tuttavia, al-
larga a dismisura il possibile
punto di arrivo o di impatto
con lacqua del Boeing, che
aveva abbastanza carburante
per arrivare a Pechino (sei ore)
pi due ore supplementari. E
data la discesa ad unaltitudi-
ne inusuale effettuata almeno
nellattraversamento della pe-
nisola malese come rivelato
dal New York Times il consu-
mo di carburante potrebbe es-
sere stato maggiore del previ-
sto. Il passare del tempo au-
menta anche le possibilit di
frizioni tra i Paesi coinvolti,
con la Cina (153 connazionali
a bordo) in particolare che ha
criticato la Malesia e gli Stati
Uniti per la gestione delle in-
formazioni, assieme ai costrut-
tori dellaereo. Intanto ieri la
polizia malese entrata nelle
case del pilota e del copilota
per effettuare alcuni controlli.
Una pista marginale, ma non
trascurata quella che uno dei
due abbia deciso di suicidarsi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
SANGUE A MOGADISCIO
Somalia, esplode
unautobomba:
strage in un hotel
Unautobomba
esplosa davanti ad un hotel
nel centro di Mogadiscio, in
Somalia, provocando una
strage. Le autorit non hanno
potuto quantificare il numero
delle vittime, ma sono
numerosi i corpi portati via
dai soccorritori. Lattacco
non stato rivendicato, ma
potrebbe esserci la mano dei
miliziani islamici Shebab,
legati ad Al-Qaeda. La zona
della citt in cui si verificato
lattentato frequentata
soprattutto da funzionari
governativi e uomini daffari.
Le ricerche dellaereo scomparso sono state ampliate anche allOceano Indiano AP
LA MAPPA MISTERIOSA DEVIAZIONE
Myanmar
Thailandia
Cambogia
Sumatra
Laos
Vietnam
Golfo
del Bengala
MALESIA
Kuala Lumpur
La rotta originaria
verso Pechino
La presunta virata
dellaereo
Ore 1,30:
Persi
i contatti
Aeroporto
GDS
A
IN GUERRA
DA 3 ANNI
S
Allarme
in Siria:
2,5 milioni
di rifugiati
Tre anni di
conflitto, ma la
situazione in
Siria rimane
drammatica.
Anche ieri ci
sono stati duri
scontri tra
ribelli e
lesercito di
Assad.
I rifugiati
secondo l Onu
sono saliti a
2,56 milioni. I
morti sono stati
almeno 146
mila. A lanciare
lallarme sono
state anche le
associazioni
umanitarie. Il
conflitto ha
colpito 5 milioni
di bambini, le
infrastrutture
essenziali sono
state distrutte,
i tassi di
vaccinazione
sono crollati e
sono tornate
malattie mortali
come la polio
Molti giornali e agenzie in
tutto il mondo e anche in
Italia (Adnkronos,
Repubblica, Libero, Unione
Sarda, tra gli altri) hanno
dato spazio allimprobabile
notizia di una macchina per
trasformare lacqua in
vino: ma era soltanto una
invenzione pubblicitaria per
una campagna sociale
sullacqua potabile.
Repubblica ha pubblicato
come se fosse unintervista
domande del giornalista e
risposte quelle che in realt
erano alcune cose dette dal
sottosegretario allIstruzione,
Roberto Reggi ex sindaco di
Piacenza e da tempo
collaboratore del presidente
del consiglio, Matteo Renzi
a un incontro pubblico sulla
scuola. Nella titolazione
(Reggi: sulla scuola Renzi d
i numeri) e nella forma della
trascrizione le cose dette
dallo stesso Reggi suonavano
critiche nei confronti del
premier: ma alcuni commenti
su internet hanno fatto notare
che la registrazione su Radio
Radicale di quellintervento
suonava assai diversa e
alcune cose non erano state
dette. Lo stesso Reggi ha
scritto su Facebook:
Intervista con titolo
inventato e dichiarazioni
virgolettate mai fatte.
Il Giornale, Libero, TgCom
e altri giornali e siti di news
hanno pubblicato come vera
la notizia inventata da un
sito satirico spagnolo, che
laveva pubblicata alcuni
mesi fa di una dichiarazione
di un arcivescovo spagnolo,
quello di Granada Francisco
Javier Martnez a favore del
sesso orale.Venerd, dopo la
condanna del presidente del
Bayern di Monaco Uli
Hoeness per evasione fiscale,
il sito di Repubblica ha messo
in homepage una sua
fotografia mentre piangeva
col titolo Hoeness si dimette
tra le lacrime. Ma la notizia
era un comunicato scritto,
non cerano state lacrime e
la foto risaliva alla
commozione di Hoeness
durante un incontro nel
novembre del 2013.
DI LUCA SOFRI
Le notizie che
non lo erano
Torna la burla del vescovo
favorevole al sesso orale
LA CRISI OGGI IL REFERENDUM IN CRIMEA
Kiev, alta tensione
Invasione russa
E Putin ferma lOnu
LUcraina: Pronti a reagire
con tutti i mezzi. Europa
e Usa preparano le sanzioni
Una giornata ad alta tensione quella che
ha anticipato il referendum di oggi per la rian-
nessione dopo 60 anni della Crimea alla Rus-
sia. LUcraina ieri ha infatti accusato lesercito
di Putin di aver cercato di entrare nel Sudest
del Paese: in corso uninvasione militare
russa, Mosca ritiri le truppe. E in una nota del-
la Difesa si legge: Le forze armate di Kiev han-
no usato forze di terra e aerei da combattimen-
to per respingerle e aggiungono di essere
pronti a reagire con tutti i mezzi.
La Russia isolata E mentre a Kiev si fanno
collette per sostenere lesercito e ci si arruola
volontari e a Kharkiv si assiste a pesanti scontri
tra nazionalisti e militanti filorussi (con due
morti e cinque feriti gravi), la risoluzione pre-
sentata al Consiglio di Sicurezza dellOnu con-
tro il referendum in Crimea bollato come il-
legale da Francois Hollande e Matteo Renzi a
Parigi non passa per il veto posto da Mosca.
La Cina si astenuta, mentre gli altri 13 Paesi
hanno votato in modo compatto a favore. Una
situazione che ha portato le potenze interna-
zionali, a partire dal consigliere per la sicurez-
za nazionale di Obama, Ben Rhodes, a parlare
di Russia isolata e ad avvisare per lennesima
volta Putin che dovr rispondere delle sue
azioni. Le sanzioni di Stati Uniti e Europa sono
pronte gi per domani, mentre Londra si sareb-
be candidata ad ospitare la riunione del G7, se
Mosca dovesse essere espulsa dal G8 e quindi
cancellare lappuntamento di Sochi. Sempre
ieri almeno 50 mila persone hanno sfilato a
Mosca con le bandiere dellUcraina, per mani-
festare contro loccupazione russa in Crimea.
Mosca manifesta contro loccupazione dellUcraina EPA
42
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

VERSO IL SERALE
Pharrell e Anastacia
ospiti di Amici
Tutto pronto per il serale
di Amici: la prima puntata del
talent show di Maria De Filippi
andr in onda sabato 29 marzo e
ieri sono stati decisi i 16 alunni
che si daranno battaglia. Insieme
a loro, nei duetti o nel ballo, super
ospiti come Anastacia, Pharrell
Williams (nella foto), Renga, Kylie
Minogue, Ricky Martin, Elisa,
Emis Killa, John Newman, Zero,
Mod, Emma, Hooverphonic, Ben
Harper, Alessandra e Moreno.
ALTRI MONDI
LA SITCOM SU SUPER!
Due genitori da ridere
Ecco Uno di troppo
Come cambia la vita di una
coppia quando arriva un figlio? Da
domani, dal luned al venerd alle
22, ce lo racconta Uno di troppo
su Super! (canale De Agostini
anche su piattaforma Sky).
una sitcom interpretata da
Katia Follesa e Angelo Pisani,
coppia sul lavoro ma anche nella
vita. Quattro anni fa, infatti,
hanno messo al mondo Agata
e la serie si ispira in parte
proprio alla loro esperienza.
Cattive star di Hollywood
Ma il thriller si gira a Roma
Trejo, Burton e Madsen sul set del film Hope Lost: Una magia lavorare qui
LEVENTO IL 22 GIUGNO A ROMA ATTESE 65 MILA PERSONE
Sale la febbre Stones
Posto unico a 78 euro
Circo Massimo show
Adesso ufficiale: i Rol-
ling Stones suoneranno al Cir-
co Massimo di Roma il 22 giu-
gno. I fan fremono, ma i bi-
glietti del mega-evento saran-
no in vendita soltanto il 21
marzo. La stima degli organiz-
zatori di circa 65 mila perso-
ne attese per lunica tappa ita-
liana del tour mondiale 14 on
fire, con biglietti fissati a 78
euro pi prevendita, posto uni-
co. E nessuna sedia o poltron-
cina. Questo non solo perch
gli Stones vanno ballati dalla
prima nota allultima, ma so-
prattutto perch larea, tutela-
ta da vincoli archeologici, non
prevede strutture simili. Ci sa-
ranno invece diversi maxi-
schermi e il palco sar largo 40
metri, alto 20 con quattro torri
di 16. Mick Jagger e compagni
hanno annunciato levento con
questo messaggio: The Rolling
Stones to rock Circus Maximus
on 22 June!. E il leader del
gruppo ha twittato, in italiano:
Non vedo lora che il tour arri-
vi in Europa. un bellissimo
periodo dellanno per suonare.
Ci vediamo li!.
Marino si scatena Tra i pro-
motori del concerto che ha
come slogan Il fascino della
Storia incontra la Storia del
Rock c sicuramente il sin-
daco Ignazio Marino (ma non
la soprintendenza archeologi-
ca che ribadisce il suo no):
Siamo orgogliosi di ospitare
in uno dei luoghi pi suggestivi
della citt, un evento unico
ha detto Marino . I Rolling
Stones sono un inestimabile
patrimonio culturale mondiale
e siamo felici che abbiano scel-
to Roma. Welcome Mick, Keith,
Ronnie and Charlie. Amo la lo-
ro musica, sono andato a un lo-
ro concerto a Philadelphia e li
ascoltavo anche in sala opera-
toria durante i trapianti al fe-
gato. Non esattamente poeti-
co ma comunque deffetto.
EMANUELE BIGI
ROMA
Danny Trejo, il Machete
di Robert Rodriguez, Mischa
Burton, la Marissa Cooper del-
la serie tv The O.C. e Michael
Madsen, il Mr. Blonde de Le ie-
ne di Tarantino, hanno appena
terminato a Roma le riprese di
Hope Lost, del giovane regista
italiano David Petrucci, redu-
ce da 12 anni di lavoro in In-
ghilterra. Il film, che verr pre-
sentato a maggio al mercato
del Festival di Cannes, si pro-
spetta come un crime-thriller
dazione che affronta temi at-
tuali e importanti come lo
sfruttamento della prostituzio-
ne e la violenza sulle donne.
Un argomento che mi sta a
cuore, a cui tengo particolar-
mente e che considero uno dei
problemi dellera moderna. Da
anni mi occupo di beneficenza
spiega la biondissima Mischa
che nel film, invece, interpreta
la bruna Alina : vestir i panni
di una ragazza dellEst, fisica-
mente molto diversa da me,
dal carattere duro, che pur-
troppo vive sulla strada, e che
incontrer Sofia (Francesca
Agostini), una ventenne inge-
nua e vulnerabile che aspira a
diventare attrice. Non ancora
che cosa le aspetta.
Occhio ai cattivi A sfruttare il
giro di prostituzione sono Ma-
nol e Marius, ovvero gli amici
Trejo e Madsen. Manol mol-
to cattivo confessa lex Ie-
na speravo di poterlo redi-
mere e invece. Anche io sa-
r pi malvagio che mai, tirer
fuori il peggio di me, aggiun-
ge Trejo. Poi il suo volto duro,
solcato dalle rughe, si ingenti-
lisce quando inizia a parlare di
Roma e dellItalia. Laltra not-
te passeggiavo alle 3 del matti-
no a San Pietro, questa citt
fantastica, spero tra due mesi
di ritornare in Italia per una va-
canza con la mia famiglia. Io
lho gi portata interviene
Madsen, reduce da un altro set
romano e forse un giorno
comprer una casa in Abruzzo,
sarebbe un bellissimo regalo.
Dicono anche che dentro di me
scorra del sangue italiano. Io
la comprerei qui in centro,
conclude sorridendo Mache-
te. A proposito: quando inizie-
rete a lavorare al terzo capito-
lo? Non lo so, ma dir a Rodri-
guez di girarlo in Italia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Mick Jagger compir 71 anni a luglio
Danny Trejo, Mischa Burton e Michael Madsen hanno
girato a Roma Hope Lost dellitaliano Petrucci LAPRESSE
A
DANIELE
AMARCORD
S
A Verona
ritorna
Nero
a met
Ha scelto
lArena di
Verona per un
evento unico.
L1 settembre
Pino Daniele si
esibir con il
concerto Nero
a met, in cui
ripercorrer la
storia del suo
storico terzo
album, quello
che nel 1980 lo
consacr a
pubblico e
critica. Tutti
pronti allora a
riascoltare
Quanno
chiove o A
me me piace `o
blues, suonate
dalla sua band
del 1980 con di
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dello Sport 0,83; abbinata 2,08.
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6:SS I:S0 6:Z0 I:I7 6:SI I:SI 6:I I:I mzr. 8 mzr. 6 mzr. Z8 mzr.
|nslste l'alta presslone con bel tempo prevalente
su tutto ll terrltorlo salvo una malore parzlale
nuvoloslta al Nord e locall addensamentl con
flocchl a IbUU m sulle Alpl orlentall. llma
prlmaverlle ovunque.
Alta presslone ln ulterlore consolldamento su
tutta l'|talla con tanto sole da Nord a Sud salvo
poche nubl sparse sulla Llurla e al NordLst e
locall foschle o nebble mattutlne sull'alto Ilrreno
e sull'vest della Sardena. llma mlte.
0n po' plu dl nubl con lsolatl plovaschl sulla
Llurla e, plu occaslonall, tra l'alto Veneto e ll
|rlull Venezla 6lulla. Sempre bel tempo e sole
prevalente sul resto del Nord e su tutto ll
entroSud. llma placevole prlmaverlle ovunque.
ALTRI MONDI
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lNVERNALl
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Se||e A. S|] Ua|c|c J
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ATLANTA
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Io.JJ SASS00L0 - 0ATANlA
Se||e A. S|] Ua|c|c 4 e HP Ua|c|c 4
I.JJ T0TTENhAM-
ARSENAL
P|ea|e| Lea_ae. |c/ Spc|ts
I.JJ M0NTPELLlER -
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II.JJ 8AR0ELL0NA -
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L|_a
|c/ Spc|ts
2J.JJ MESSl00 - 00L0M8lA
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La|cspc|t 2
2J.4o Fl0RENTlNA - 0hlEV0
Se||e A. S|] Ua|c|c 2 e HP Ua|c|c I
2J.4o 0EN0A - 0VENT0S
Se||e A
S|] Spc|t I, S|] Ua|c|c I
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2J.JJ A00A
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IJ.JJ 00PPA 0EL M0N00
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Ua Kcrt|c|at||, ||r|arJ|a. La|cspc|t
0l0LlSM0
I4.JJ TlRREN0 - A0RlATl00
Qa|rta tappa
Aaat||ce Gaa|J|a_|e|e. Ha| Spc|t 2
Io.JJ TlRREN0 - A0RlATl00
Qa|rtatappa. Aaat||ce Gaa|J|a_|e|e
Ha| J e La|cspc|t 2
I.JJ PARl0l - NlZZA
Utta1a tappa. La|cspc|t 2
00LF
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SALT0 00N 0Ll S0l
IJ.JJ 00PPA 0EL M0N00
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La|cspc|t 2
IJ.JJ M0N0lALl SKl FLlN0
HS 2Jo. Ua Ha||ac|c1, H. Ueca
La|cspc|t
S0l ALPlN0
J.JJ 00PPA 0EL M0N00
S|a|ca aasc|||e. I` aarc|e
Ua Ler/e||e|Je, S1|//e|a
La|cspc|t e Ha| Spc|t I
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Ua Ler/e||e|Je, S1|//e|a
La|cspc|t e Ha| Spc|t I
II.JJ 00PPA 0EL M0N00
S|a|ca aasc|||e. 2` aarc|e
Ua Ler/e||e|Je, S1|//e|a
La|cspc|t e Ha| Spc|t I
IJ.JJ 00PPA 0EL M0N00
G|_arte |eaa|r||e. 2` aarc|e
Ua Ler/e||e|Je, S1|//e|a
La|cspc|t e Ha| Spc|t I
TENNlS
2J.JJ WTA lN0lAN WELLS
||ra|e. Sape| Ierr|s
22.JJ ATP lN0lAN WELLS
||ra|e
S|] Spc|t 2
V0LLE
IJ.JJ E0ZA0l8ASl
lSTAN80L -
RA8lTA 8AK0
U|aap|crs Lea_ae |eaa|r||e
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|c/ Spc|ts 2
I.JJ VAKlF8ANK
lSTAN80L -
0lNAM0 KAZAN
U|aap|crs Lea_ae |eaa|r||e
||ra| |ca|
Ua Ua|a, A/e|oa|_|ar
|c/ Spc|ts 2
Lo Bport ln tv: lnohlaro, sul satelllte e sul dlgltale terrestre
Oroscopo
LE PAGELLE
Gazzetta.it
Il Guangzhou di Lippi
stava faticando nella gara
di Super League contro
l'Harbin. Poi, al 13' della
ripresa, sull'1-1, entrato
Alessandro Diamanti e ha
cambiato volto alla
squadra: giocate di fino,
assist, tiri da ogni
posizione e un altro gol su
punizione. Guardate il
video con le giocate del
nuovo idolo dei cinesi
VIDEO
Diamanti show
4 gol in 4 partite
Nuovo idolo in Cina
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/5 - 21/6
Gemelli 6-
Potreste vincere
lOscar al miglior
rompizebedei, oggi.
Non polemizzate,
riflettete. Il suino
inside you scalpita,
ma si pone malino.
21/4 - 20/5
Toro 8
IL MIGLIORE
Lavoro, news e una
goleada di successi
vivacizzano la
domenica. Ristori
da gite e viaggi,
podio pi alto per il
sudombelico.
21/3 - 20/4
Ariete 6+
Domenica forse un
tantino stressante. Ma
se date lo stop al
rotear degli zebedei
otterrete risultati
concreti, nel lavoro e
suinamente.
22/6 - 22/7
Cancro 7+
Domenica proficua,
briosa, con incontri e
vita sociale
interessanti. Sport e
attivit fisica vi
giovano, il sudombelico
es muy operoso.
23/7 - 23/8
Leone 7,5
Il senso pratico e
lutilizzo
dellesperienza vi
fanno ottenere molto,
anche in fatto di soldi.
Tutto si avvia verso il
trionfo, anche suino.
24/8 - 22/9
Vergine 7+
Lintuito fa faville, il
lavoro rende. Ma
concentratevi di pi e
niente suscettibilit.
Forma fisica OK,
ormoni come uova di
Faberg
20/2 - 20/3
Pesci 6-
Luna poco disposta a
render sereni i
rapporti. Evitate i tiri
alla fune, applicatevi e
dribblate le sfigolagne
altrui. Ormone
frizzantino.
22/12 - 20/1
Capricorno 7+
Gestirete bene ogni
impegno, privato,
sportivo, lavorativo.
Le soluzioni si
stagliano, ma il
sudombelico
immagina e non fa.
21/1 - 19/2
Acquario 6
Lavoro e soldi
chiedono
concentrazione,
grinta, volont. Se
siete a casa oziate. E
fate i suini, ch vi
viene bene.
23/11 - 21/12
Sagittario 5,5
Sport, lavoro e viaggi
stentano, gli zebedei
vi girano come ruotine
col criceto dentro.
Prendetevi una
pausa, fornicate:
domenica!
23/10 - 22/11
Scorpione 7+
Il morale migliora, voi
potete rilassarvi, le
idee sono vincenti.
Amici e squadra, poi,
cooperano, vigore e
ardore suino
crescono.
23/9 - 22/10
Bilancia 5,5
Staccate la spina, se
potete, anche perch
nessuno vaiuta e voi
vaffaticate. Siate
pure cauti alla guida.
Sudombelico
dubitabondo.
EMANUELE
GIACCHERINI
Il centrocampista del
Sunderland nato il 5
maggio 1985. In serie A
ha giocato due stagioni
con la Juventus e una
con il Cesena
Ho costruito la mia
carriera su un miracolo,
ora dico grazie a tutti con
le lacrime agli occhi. L'ex
campione brasiliano,
Pallone d'oro nel 1999,
con un trascorso al Milan,
saluta il calcio a 41 anni e
ringrazia i tifosi con un
messaggio su Instagram.
Su GazzettaTV trovate il
video che ne ripercorre la
lunga carriera
VIDEO
Rivaldo in lacrime
Lex milanista dice
addio al calcio
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44
L A GAZ Z E T T A S PORT I VA DOMENI CA 16 MARZO 2014

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