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REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE DI TRENTO Il Tribunale di Trento, in composizione monocratica in persona del Giudice

Onorario di Tribunale Dott.ssa Erica Fiorini, ha pronunciato la seguente SENTENZ nella causa iscritta al n. !"#$ del ruolo generale degli a%%ari ci&ili contenziosi per l'anno (")", promossa da G.G. e *.+., rappresentati e di%esi dagli &&. ,,,, e &&. ,,,,, eletti&amente domiciliati nello studio della seconda in Trento, ,,,,, come da mandato a margine del ricorso e, art.))!- c.c. di data ..)".(")" * +TE +I/O++ENTE contro /ONDO0INIO +ESIDENZ O., in persona del legale rapp.te pro1tempore, rappresentato e di%eso dall' &&. ,,,,,,,,, eletti&amente domiciliato nello studio dello stesso in Trento &ia ,,,,,, come da mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta di data ($."(.(")) * +TE /ON2EN3T e con l'inter&ento di DOTT. G.0., rappresentato e di%eso dall' &&. ,,,,,, eletti&amente domiciliato nello studio dello stesso in Trento ,,,,,, come da mandato a margine della comparsa di costituzione e risposta di data !."!.(")) * +TE INTE+2EN3T In punto4 impugnazione di delibera assembleare SVOGLIMENTO DEL PROCESSO /on ricorso e, art.))!- c.c., ritualmente noti%icato, i ricorrenti, in 5ualit6 di proprietari di appartamenti, ubicati nel condominio +.O., hanno e&ocato in giudizio il condominio medesimo, in persona del legale rapp.te pro1tempore, al %ine di %ar dichiarare, da codesto Tribunale, la nullit6 e7o l'annullamento della delibera assembleare assunta in data ($.-.(")", con ri%erimento al punto $ della medesima, con cui si era autorizzato alcuni condomini ad installare, a proprie spese, su parti condominiali canne %umarie ad uso stu%e a pellet. Si costitui&a ritualmente, il con&enuto, con comparsa di costituzione e risposta di data ($.(.(")), contestando integralmente, sia in %atto che in diritto, 5uanto esposto e concludendo, nel merito, per il rigetto di tutte le domande e, ad&erso %ormulate. Si costitui&a, altres8, con comparsa di inter&ento &olontario dd. !.!.(")) il dott. G.0. il 5uale contesta&a integralmente, sia in %atto che in diritto, 5uanto esposto da parte ricorrente, e conclude&a, nel merito, per il rigetto di tutte le domande e, ad&erso %ormulate, aderendo, pertanto, alle conclusioni gi6 o%%erte dal con&enuto condominio.

lla prima udienza di comparizione del $."!.(")), il giudice, su concorde richiesta delle parti, concede&a i termini di cui all'art.)#! co.. c.p.c., rin&iando alla successi&a udienza del #."-.(")). In tale udienza, le parti insiste&ano nelle rispetti&e istanze istruttorie e, con ordinanza riser&ata di data #.-.(")), il giudice non ritenendo di do&er ammettere le pro&e orali dedotte dalle parti, dispone&a la /T3, cos8 come richiesta dalle parti con&enute, nominando, all'uopo, il geom. 9., il 5uale presta&a rituale giuramento, accettando l'incarico, alla successi&a udienza del -.)".(")). Depositata ritualmente la /T3, e s&olte le osser&azioni da parte dei /T*, alla successi&a udienza del )..:.(")( le parti insiste&ano nell'assunzione delle rispetti&e pro&e orali e con ordinanza riser&ata dd.)..:.(")(, il giudice ribadi&a l'ordinanza di data #.-.(")) non ,ammettendo le stesse e, considerata la causa matura per la decisione, %issa&a per la precisazione delle conclusioni, l'udienza del :.)".(")(. In tale udienza, le parti precisa&ano le proprie conclusioni, e, concessi i termini massimi di legge per il deposito di comparse conclusionali e di repliche, la causa &eni&a trattenuta in decisione. MOTIVI DELLA DECISIONE 9a domanda s&olta dai ricorrenti non ; risultata %ondata n< in %atto n< in diritto e, pertanto, &a respinta. I ricorrenti, con il presente giudizio, hanno impugnato la delibera assembleare di data ($."-.(")", del condominio +.O., lamentando la nullit6 e7o l'annullabilit6 della stessa, per contrariet6 alla legge e7o al regolamento, con ri%erimento al punto $ relati&o all'autorizzazione, da parte dell'assemblea, ad alcuni condomini di realizzare canne %umarie ad uso di singoli condomini da posizionare sui muri perimetrali esterni del condominio medesimo. l %ine di dirimere la 5uestione sorta occorre, in primis, porre l'attenzione su un elemento %attuale e di diritto certo, o&&ero che l'installazione di una canna %umaria su %acciata comune ; un'opera lecita e consentita nell'ambito di cui all'art.))"( c.c., cos8 come a%%ermato dalla costante giurisprudenza di legittimit6 secondo la 5uale4 =l'appoggio di una canna %umaria al muro comune perimetrale di un edi%icio condominiale integra una modi%ica della cosa che ciascun condomino pu> apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l'altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla stabilit6 e alla sicurezza dell'edi%icio e non ne alteri il decoro architettonico ?/ass. /i&. sez.II sent. n.)"!:"7("))@=. Irrile&ante e pri&a di %ondamento ;, pertanto, l'argomentazione di parte ricorrente secondo la 5uale il punto $ della delibera assembleare sarebbe contrario all'art.! del regolamento condominiale, peraltro, 5uest'ultimo, regolamento non contrattuale bens8 assembleare poich< appro&ato in sede di assemblea di data $."!.("". ?&edasi all.) parte con&enuta@, nonch< all'art.- in 5uanto, lo si ribadisce, l'appoggio di una canna %umaria sul muro perimetrale condominiale non costituisce inno&azione e, art.))(" c.c., bens8 una modi%ica lecita %inalizzata all'uso migliore e piA intenso, pre&isto dall'art. ))"( c.c., con%orme alla destinazione del muro perimetrale che ciascun condomino pu> legittimamente apportare a sue spese, se non impedisce agli altri condomini di %arne un pari uso, non reca pregiudizio alla stabilit6 e alla sicurezza dell'edi%icio e non ne altera il decoro architettonico. /on riguardo a tali aspetti, di ausilio al giudicante ; inter&enuta la /T3 dalla 5uale si e&incono i criteri idonei a stabilire se un inter&ento condotto sull'edi%icio abbia o meno pro&ocato alterazione al decoro architettonico, o&&ero )@ esistenza di una &era turbati&aB (@ una diminuzione di &alore dell'intero edi%icio e delle sue singole unit6 immobiliari che lo compongonoB !@ utilit6 che deri&a dalle opere o dagli inter&enti realizzati.

Ora, se ; certo che non ; stata %ornita la pro&a, da parte ricorrente, di elementi %attuali n< esposti argomenti di pro&a a sostegno dei primi due dei tre capisaldi elencati dal geom. 9., ; altrettanto &ero che l'utilit6 che ne deri&a a tutti i condomini, nessuno escluso, dall'esecuzione di tale opera compensa ampiamente il presunto danno economico prodotto dall'ipotetica alterazione del decoro architettonico, circostanza 5uest'ultima, peraltro, non dimostrata dai ricorrenti. *roprio con ri%erimento a tale utilit6, ; emerso come il ricorrente sig. *.+. l'abbia gi6 ottenuta a&endo, =in illo tempore=, installato una stu%a e relati&o camino, senza peraltro chiedere alcuna autorizzazioneB circostanza 5uesta non negata dal ricorrente medesimo. tal proposito e a maggior ragione pertanto, de&e tro&are applicazione il principio di cui all'art.))"( c.c. nche con riguardo all'impatto ambientale che l'opera a&rebbe, il /T3 a%%erma che =l'impatto ambientale delle stu%e a pellet ; minimo con il loro ele&atissimo rendimento e le loro emissioni anche dieci &olte in%eriore a 5uelle dei camini tradizionali.= Inoltre, le caratteristiche delle canne %umarie, cos8 come da rendering presentato in sede di assemblea, sono tali da non modi%icare le linee architettoniche dell'immobileB modi%ica che a&&errebbe se e 5uando la nuo&a opera si ri%lettesse negati&amente sull'insieme dell'armonico aspetto dello stabile inteso nella sua totalit6 ?/ass. /i&. n.)(#.7(")"@. Si e&idenzia, da ultimo, che i ricorrenti, pur lamentando che la realizzazione di tali stu%e con l'apposizione delle canne %umarie alle pareti perimetrali del condominio +.O., nel caso di specie, costituirebbe un'alterazione in senso peggiorati&o dell'estetica del condominio medesimo, nulla hanno capitolato al riguardo n< esposto argomenti di pro&a a sostegno di tale assunto. Da ultimo, &a decisamente disattesa la domanda di parte ricorrente relati&a alla dichiarazione di nullit6 e7o annullabilit6 anche della delibera inerente l'inserimento dell'art.bis del regolamento condominiale, in 5uanto domanda nuo&a e proposta per la prima &olta in sede di precisazione delle conclusioni. Da 5uanto argomentato si pu> a%%ermare che la delibera impugnata non ; da ritenersi contraria n< alla legge n< tantomeno al regolamento. /on riguardo alla condanna alle spese del giudizio, rile&ata la natura della contro&ersia, si ritiene di compensare le stesse tra le parti, ponendo, in &ia de%initi&a, le spese delle /T3 a carico di tutte le parti processuali in egual misura P.Q.M. Il Tribunale di Trento, in composizione monocratica, ogni di&ersa o contraria domanda, eccezione e deduzione disattesa, cos8 pro&&ede4 1 rigetta la domanda s&olta dai ricorrenti per i moti&i di cui alla parte moti&aB 1 compensa tra le parti le spese processuali e pone, in &ia de%initi&a, a carico di tutte le parti processuali, le spese della /T3 in egual misura. /os8 deciso in Trento, il ): maggio (")!. Depositata in /ancelleria il ). maggio (")!.

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