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F.A.I.L.P.

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LE NOVITA 2014. (03.04.14)

Il Gruppo Poste Italiane chiude il bilancio 2013 con un utile netto a 1.005 milioni, soprattutto grazie ai lavoratori, ma al personale solo le briciole ? Lesempio dato dalla stretta che Mercato Privati sta operando negli uffici postali, dove il sindacato ha contestato allazienda le nuove modalit di contabilizzazione / verifica delle spettanze per lindennit di cassa degli operatori (misura del tempo di applicazione), registrando nette chiusure aziendali alle richieste sindacali (art. 76 del CCNL). In Poste Italiane lazienda deve ancora aprire il confronto sul nuovo Premio di Risultato 2014. E fuori dicono di NOI: i dipendenti postali sono pagati come postini ma fanno lo stesso lavoro dei bancari. Alcuni dati in breve: nel 2013 sono cresciuti i ricavi dei Servizi Finanziari, dei Servizi Assicurativi, di Postecom, di PostelPrint, di Bancoposta Fondi, di Banca del Mezzogiorno-M.C.C., ma in flessione quelli dei Servizi Postali, PosteShop, PosteMobile, Postel, Poste Energia, Mistral Air

Poste chiude il bilancio 2013 con lutile netto a 1.005 milioni. Nel bilancio 2012 lutile netto del gruppo era stato di 1.032 milioni.
(estratto dal comunicato aziendale).Nel 2013 i Ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi, si sono attestati a 26

miliardi di euro in crescita rispetto ai risultati 2012 (24 miliardi) e il Risultato operativo cresciuto a 1.400 milioni di euro, in aumento dell1,3% rispetto ai 1.382 milioni di euro dellesercizio precedente. Al risultato positivo ha contribuito in particolare la performance dei servizi finanziari, dei servizi assicurativi e dei nuovi servizi che, insieme alla capacit di innovazione e diversificazione hanno in parte compensato il forte decremento registrato dai servizi postali e commerciali, in calo costante negli ultimi anni. Continuano inoltre a pesare anche su questo esercizio i significativi oneri che Poste Italiane sostiene in qualit di fornitore del Servizio Universale e che, come di consueto, sono remunerati dallo Stato solo parzialmente. Al risultato desercizio, che ha chiuso con un Utile netto di 1.005 milioni contro i 1.032 milioni di euro del 2012, ha contribuito liscrizione di un credito di imposta (223 milioni di euro, contro i 278 milioni del 2012) dovuto alle modifiche normative riguardanti la deduzione dallIRES dellIRAP pagata sul costo del lavoro nei passati esercizi.

Senato della Repubblica (8^ Commissione) e Camera dei Deputati (9^ Commissione) hanno espresso parere positivo allo schema di parziale privatizzazione delle quote possedute dal Ministero delle Finanze e dellEconomia in Poste Italiane (40%) ed Enav (49%). Nessuna divisione/spezzatino in Poste (utili le sinergie fra i vari rami del gruppo che determinano i risultati positivi dellimpresa) e liter della parziale dismissi one di quote delle due aziende prosegue

Certificazione della Rappresentanza Sindacale. La decisione del Governo sul ruolo / sopravvivenza / eliminazione del CNEL ente nato nel 1957 (epoca preistorica nel rapporto con le moderne tecnologie della comunicazione e con lera internet che consente di utilizzare piattaforme di dibattito e confronto assolutamente meno costose), considerato un ente inutile (24,2 milioni di costo annuale il dato del 2011, dei quali 1.600 euro mensili per i gettoni di presenza ai consiglieri) rischia di rallentare limplementazione dellintesa del 14 gennaio scorso sulla Contrattazione e Rappresentanza, firmata dalle principali Confederazioni con Confindustria, tenuto conto che proprio il CNEL, insieme allINPS erano stati identificati per svolgere i ruoli di banca dati e misurazione della rappresentanza (certificazione del numero degli iscritti).
Stampato in proprio: l 03.04.2014. Segreteria Generale Via dellAmba Aradam 24. 00184 Roma. Telef. 06.7005103 Fax 06.7005207 Mail failp@failp.it

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