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k ronstadt

Giovedì,
12 febbraio 2004
Numero
Speciale 5

In-
formazione
dal
Basso
MS

L’ultimo numero di Kronstadt Genova per noi


Questa è propio l’ultima volta. Dopo tre zero e La molto tristemente famosa scuola “Diaz” nonostante i tentativi di oblìo da parte della
cinque, con questo, speciali siamo pronti per in realtà si chiama Istituto “Sandro Pertini”. politica ufficiale.
il ballo delle debuttanti: aperitivo in S.Maria L’errore, di per sé, è irrilevante, anche se il Il Liceo Pertini era il mio liceo; la palestra
Gualtieri e danze in Aula dei ‘400, tra due primo presidente della Repubblica sociali- dove i ragazzi sono stati massacrati, era la
mercoledì, il venticinque. Siamo pronti per sta sicuramente non avrebbe amato essere mia palestra; il parquet sporco di sangue era
alzare le vele e alla via così. Avremo bisogno confuso con il Generale che nella I° Guerra il pavimento dove abbiamo dormito duran-
dei lettori, ma più augurabilmente loro avran- Mondiale ingannò i contadini con false pro- te le occupazioni; le scale che alcune ragaz-
no bisogno di noi. Che si troveranno davanti messe di terre. ze hanno percorso trascinate per i capelli
quattro pagine più grandi di queste, il doppio. Decisamente più importante, invece, che sbattendo la nuca ad ogni gradino, erano le
Nella prima, la foto nella parte alta sotto al il giorno Mercoledi 4 Febbraio, alla fine di scale della mia scuola.
titolo, un’editoriale, il sommario e un articolo. un processo durato tre anni, i “No global” Così come era la strada dove abito, quella
Nella seconda, articoli di approfondimento picchiati all’interno della palestra di quella dove i manifestanti del sabato cercavano di
per fare un po’ di luce negli angoli ciechi del stessa scuola, siano stati tutti prosciolti. trovare riparo alle manganellate, ai calci,
sistema; finiranno per scri- Sono stati prosciolti adesso che i lividi non alle botte, agli insulti e ai fumogeni sparati
verli ragazzi dell’università si vedono più, e i denti sono stati riparati, ad altezza uomo. E come me, tutti i genove-
e non che ne avranno la e le costole si sono risaldate, e il sangue è si hanno visto violentati i luoghi legati alla
capacità e la voglia. La stato ripulito, per “mancanza di reato”. propria vita e ai propri ricordi.
terza sarà dedicata al- Nessuna delle scuse portate dalla polizia Per questo, l’assoluzione dei “ragazzi della
l’arte: poesie, recensioni, per giustificare il massacro cileno avvenuto Diaz” è importante, importantissima, ma
racconti, immagini. La tra le mura della palestra, è stata ritenuta ancora una goccia nel mare; per tutti, ma
vera: nessuna sassaiola dalle finestre, nes- per noi genovesi soprattutto.
quarta sarà quella più
sun agente accoltellato, nessun black block E’ innanzitutto una goccia nel mare perché
interessante: la cronaca, intento a preparare molotov nei bagni. i media, dopo aver vomitato nel luglio 2001
le associazioni, le inizia- Per i genovesi il G8 è una ferita ancora aper- a Genova centinaia di inviati speciali, rin-
tive, l’Informazione dal ta, che difficilmente riuscirà a rimarginarsi, chiusi nella zona rossa a filmare i pranza di
Basso. gala, si sono totalmente e volontariamente
Tutto questo nel rispetto Sommario disinteressati alla vicenda.
della Costituzione e nello Ed è una goccia nel mare perché - meta-
spirito dell’Appello per pagina 2
THC PRIDE foricamente, ma neanche poi troppo – il
un Altra Informazione sangue dai caloriferi della Diaz lo abbiamo
che trovate nell’ultima italy.indymedia.org pulito noi.
apgina di questo nu- tiggìuno Quando Claudio Scajola, nel 2002, fu co-
mero pagina 3 stretto a dimettersi per avere insultato Mar-
Come si scrive un articolo per “Kronstadt” co Biagi (e non per aver fatto massacrare
Addio operaio centinaia di persone qualche mese prima)
Lore sui muri della strada principale di Genova
apparve la scritta “Scajola, buone vacanze!”.
pagina 4 Stiamo ancora aspettando, con la bombolet-
(DIS)INFORMATI! ta in mano, di poter augurare “buone vacan-
Appello per un altra infor mazione ze” anche a tutti gli altri responsabili.
Hoeligsfeld
2
THC PRIDE tiggìuno
Numero Speciale 5
Giovedì 12 febbraio 2004

Il consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il disegno di legge Fini sulla lotta alla Al TG1 delle 20, che è il telegiornale in assoluto
droga, che apporta pesanti modifiche al DPR 309/90. Il DDL, che dovrà ora passare al più seguito ,con una media di 7 milioni di spetta-
vaglio delle camere, abroga di fatto il voto popolare del 1993, eliminando la distinzione tori, governo e maggioranza parlano addirittura
tra droghe pesanti e leggere, introducendo, con la sospetta riscrittura delle tabelle, il il doppio delle opposizioni.
concetto di dose massima giornaliera. Salta cosi’ la distinzione tra vendita e consumo e È uno dei dati rilevati dall’Osservatorio di Pavia
tra uso e abuso. di cui è in possesso la commissione parlamentare
Vengono triplicate le sanzioni amministrative e penali allargando queste ultime anche di vigilanza sulla Rai. Secondo l’Osservatorio,
ai casi di consumo. Il trattamento terapeutico non sarà più di esclusiva competenza dei Silvio Berlusconi è stato primo in assoluto in
SERT. Si apre così un lucroso business in cui comunità private come San Patrignano, ottobre, secondo dopo Ciampi in novembre per
improntate su una logica repressiva e carceraria, vengono investite del compito di certifi- Nassirya. La presenza dei politici è uno dei temi
care il grado di dipendenza dei fermati, influenzando le decisioni del giudice. sui quali Clemente Mimum, il direttore del TG1, è
Mentre il ddl Fini veniva approvato in consiglio dei ministri, il centrosinistra, superan- stato criticato da una parte della sua stessa reda-
do i tentennamenti e le zione; Daniela Tagliafico, vicedirettrice di testata,
indecisioni che avevano ca- ha presentato le dimissioni il 25 gennaio, con la
ratterizzato i suoi governi, solidarietà di trenta colleghi. È il primo ingranag-
presentava in conferenza gio che si rompe, clamorosamente, il primo vero
stampa alla camera un testo segnale di dissenso che si leva dall’interno del
alternativo redatto dal car- primo tg italiano.
tello “dal Penale al sociale” Il metodo sistematico per il confezionamento
centrato su depenalizzazio- delle notizie di giornata, la tecnica scientifica per
ne e riduzione del danno. separare nettamente, senza che il telespettatore se
L’ossessione proibizionista di questo governo ( e di Alleanza Nazionale in particolare) ne accorga, le Verità del governo dalle Parole del-
permette anche di riproporre vecchie menzogne come la maggiore nocività della canna- l’opposizione è il “panino”. Lo schema è semplice:
bis rispetto all’alcool, neppure inserito nelle tabelle delle sostanze stupefacenti. la parte del pane spetta alla maggioranza e quel-
Contro il futuro che si presenta denso di nubi, lo SPIMO (gli studenti pavesi in movi- la della sottiletta all’opposizione. La prima fetta
mento), organizza, per il 21 febbraio (partenza dal piazzale della stazione alle ore 8.30) tocca sempre al governo: abbondante e saporita,
una THC pride. Contrari “al fatto che venga ridotta la quantità personale legale del THC ricca di immagini e di dichiarazioni che i mini-
(principio attivo presente nella marijuana)”, al fatto che il DDL “si potrebbe rivelare stri rilasciano senza contraddittorio. Poi la paro-
una manovra politica per strumentalizzare un’eventuale contro-riforma della sinistra la passa all’opposizione: una frasetta di Fassino,
mostrandola come sostenitrice della droga”, ed infine contrari “alla difusione dei diversi una dichiarazioncina di Rutelli, una citazioncella
luoghi comuni dovuti alla disinformazione generale riguardo all’uso e agli effetti delle di Pecoraro Scanio, insomma un riassuntino in-
varie droghe”. sapore e incolore di un dibattito che sembra privo
La piattaforma su cui si sta costruendo la manifestazione del 21 si conclude con una pre- di senso. A quel punto, la seconda fetta di pane:
cisa richiesta:” noi studenti chiediamo che al posto della repressione portata dalle retate a turno il rubizzo Calderoli, il sardonico Nania e
delle forze dell’ordine ci sia più informazione a livello scolastico perchè riteniamo che il il curiale Sandro Bondi, lo sghignazzante Schifa-
proibizionismo non sia la soluzione a nessun problema”. Quindi un invito anche al corpo ni, che si prendono puntualmente il compito di
docenti per scendere in piazza assieme agli studenti: un invito per informare, per capire ribattere al centro-sinistra. Così, dietro una distri-
e disvelare le sinistre manovre governative. buzione apparentemente imparziale degli spazi
Per concludere un augurio: non vedere più, nella nostra Pavia, birri sguinzagliati alla (un terzo al governo, un terzo all’opposizione, un
caccia di adolescenti con la caccolina di fumo nelle scarpe, come è successo fuori dal- terzo alla maggioranza) si nasconde un subdolo
l’”Invidia” domenica scorsa, ed una curiosità: il DDL Fini è molto duro coi consumatori metodo persuasivo che applica un’infallibile rego-
di droghe leggere e abbastanza permissivo coi cocainomani. Forse un modo per non met- la mediatica: “ha ragione chi parla per ultimo”.
tere a disagio il sottosegretario all’economia e alle finanze Gianfranco Miccichè (Forza Nella sua lettera la Tagliafico ricorda vari esempi
Italia), beccato, non troppo tempo addietro, colle mani in “pasta” ? (il caso Berlusconi-Shultz) e riporta il suo “di-
Per adesioni alla manifestazione del 21 tel. 3381459552 sappunto per il mancato utilizzo dei sonori”, a
Riccardo proposito dei quali dice: “non riesco a sfuggire
all’impressione che quando sono ‘scomodi’ si pre-
italy.indymedia.org ferisca eliminarli in nome di un riassunto scritto
Indymedia è uno strumento per fare infor- il newswire: nascondiamo esclusivamente i che magari non esclude nessuno ma uccide la
mazione: è una rete di oltre cinquanta col- post doppi, quelli commerciali, istituzionali completezza e le regole televisive”, citando il caso
lettivi, nati in tutto il mondo con l’obiettivo e partitici; quelli fascisti, sessisti o razzisti. surreale dell’aggiunta di un pubblico fittizio, in
di costruire media come strumenti per la Questi post rimangono sul sito e sono visi- sala montaggio, al discorso sempre di Berlusconi
promozione di equità economica e giustizia bili cliccando l’apposito link. alle Nazioni Unite. “Inoltre - prosegue la giorna-
sociale. Indymedia promuove l’autodeter- Per segnalare appuntamenti, manifesta- lista - non riesco più a capire le regole: a volte si
minazione dei soggetti che sono ignorati dai zioni e iniziative di ogni genere c’è invece stabilisce che bisogna, per par condicio, dare una
media: cerca di mettere in luce ed analizza- il calendario (http://italy.indymedia.org/ voce della maggioranza e una dell’opposizione e,
re questioni locali e globali che riguardano calendar/) : è uno spazio a pubblicazione
gli ecosistemi, le comunità e gli individui. aperta, dove potete inserire tutte le infor- in caso di una sola, aspettarne altre e riferirne
Il newswire (http://italy.indymedia.org/ mazioni e le notizie su avvenimenti locali per completezza nelle edizioni successive”. La
news/), la colonna di notizie che trovate e globali. Tagliafico critica anche la tendenza a parlare
sulla parte destra del sito, è il cuore di In- I testi che compaiono nella colonna cen- al TG1 “molto dei consumi e del tempo libero
dymedia. E’ uno spazio “open publishing”, trale del sito sono frutto del lavoro comune dell’Italia e poco dei suoi problemi” con cui, sostie-
ovvero “a pubblicazione aperta”: chiunque di un collettivo di persone che si confronta ne, si spalma “una patina di gaudenza che non
può pubblicare direttamente sul sito testi, via mailing list e che definisce le cose più credo corrisponda al Paese reale”. Già tre mesi fa,
audio, immagini. Il newswire è stato pen- urgenti anche in chat. all’inizio di novembre, il telegiornale di Mimun
sato per coinvolgere le singole persone Per stabilire quali notizie devono comparire e l’equilibrio delle sue notizie erano stati oggetto
nella colonna centrale di Indymedia e in di uno scontro politico, con le critiche pesanti
che forma, ci si basa sul metodo del consen- addirittura dei moderati dell’Udc e dei modera-
so: Indymedia Italia non decide in base alla tissimi Ds, e fin da ottobre il presidente della Rai,
maggioranza, ma secondo l’opinione che Lucia Annunziata, aveva ricevuto una lettera del
rappresenta un punto di comune accordo
tra tutt* coloro che decidono di partecipare comitato di redazione del Tg1 in cui si parlava
alla discussione. di un “atteggiamento pesante del direttore verso
Indymedia Italia non ha fini di lucro e si au- la redazione”.
tofinanzia realizzando produzioni indipen- È un buon segno che a Saxa Rubra ci sia qualcu-
denti e iniziative locali. Se volete contribui- no che abbia il coraggio di dire “non ci sto”, come
e consentire loro di pubblicare (http:// re con donazioni, in denaro o in materiali ha fatto Daniela Tagliafico, così come è un buon
italy.indymedia.org/publish.php) il proprio (computer, telecamere e altre tecnologie); segno che con lei si siano schierati quasi tutti co-
contributo in forma anonima o con una se volete attivare un Indymedia locale; se loro che oggi prestano il volto e il nome al TG1, da
firma. avete dubbi, domande o proposte scrivete a Lilli Gruber a David Sassoli, da Tiziana Ferrario
L’open publishing che caratterizza il italy@indymedia.org. a Maria Luisa Busi, denunciando pubblicamen-
newswire è la stessa cosa che software te una “situazione intollerabile”. Ormai non sono
libero: sono risposte evolutive alla privatiz- tratto da in gioco gli equilibri politici di una redazione, che
zazione dell’informazione messa in atto dai http://italy.indymedia.org
monopoli multinazionali. /archives/archive_by_id.php?id=29 al cittadino interessano assai poco, ma l’identità,
Il newswire è una risorsa mediatica, un /news/2002/10/91164.php l’autorevolezza e la credibilità del primo telegior-
luogo comunitario dove fare circolare in- nale italiano.
formazione. Indymedia Italia non censura Egiziano di Leo
Isa
Numero Speciale 5
Giovedì 12 febbraio 2004

Come si scrive un articolo per “Kronstadt”


ovvero: la poesia minore di Aldo Zanzi
terza pagina
Lore
3
Sarebbe stata un’altra giornata di pioggia e
It is time to away now vento. Il cielo era grigio e le grosse pietre
J.Joyce della piazza erano già bagnate. I gabbiani
Egregia redazione di “Kronstadt”, volavano fermi nell’aria.
mi sono decisa a partecipare al fervido laboratorio culturale della vostra neonata testa- Dentro c’era anche Lore, in uno dei tavo-
ta, un pochino per disperazione (esperienze passate assai negative di concorsi poetici
lini in fondo, accanto alla vetrina di fine-
ognora truccati), un po’ invece nella speranza mai doma che infine a qualcuno torni il
strelle piccole. Stavano facendo colazione
ghiribizzo di compilare e curare un periodico che veicoli più cultura che inchiostro. A
e parlavano già del tempo. Erano i discorsi
rompere i miei tardivi indugi fu proficuo per me il notare che usate correttamente l’at-
di poche parole che fanno quelli che sono
tributo mitteleuropeo invece del più trivio mitteloiropeo, e che ad oggi avete strenuamente
resistito dall’editare articoli commossi sul dispotico Montale, o intorno a quella strana nati sul mare.
primadonna del meteorismo quale fu F. Marinetti. Nel cestino erano rimasti dei panini bian-
Quale primo contributo a “Kronstadt”, vi chi e piccoli, quelli del sabato mattina e
segnalo in questa breve nota la riscoperta delle grosse fette di pane scuro. Il burro
di un poeta locale rimasto per quasi cin- giallo e morbido era quasi finito, ma di
quant’anni nell’ombra, nel segreto degli marmellate ce ne era ancora parecchia.
scaffali delle librerie: Aldo Zanzi. Lore stava mangiando. Non seguiva i no-
Aldo Zanzi (1) nasce a Borgo Negri il ven- stri discorsi sul mare e sul vento. Si portava
tinove febbraio del milleottocentonovan-
tasei, e ivi trascorre l’infanzia e gli anni
della prima istruzione. Poi viene iscritto al
Ginnasio di Pavia dove, diplomatosi, studia
Giurisprudenza. Si laurea nel novecento-
ventinove (2) e dopo una pausa di due anni
prende dimora a Trieste, città in cui svolge
la professione di perito legale per lo Studio
Wolff (3). Quando, verso la fine del 1934
manda alle stampe il suo primo romanzo
Lakai, storia dell’arrampicata sociale di un
Lakai
ex-garibaldino che finisce per innamorarsi
del fratello naturale dedito all’assenzio
e al gioco d’azzardo, e perdere così ogni
presentabilità nella buona società di Sali-
sburgo, gli ambienti letterari ignorano la
pubblicazione dell’opera. Chi la recensisce
sulla stampa periodica fa notare che il tedesco che del Zanzi non è dei più fluenti, oltre a
criticare la materia assai scabrosa del romanzo. Deciso a non perdere il posto da perito, il
zanzi promette alla moglie Sissi di non prendere più in mano una penna per scrivere let-
teratura, e solo nascostamente utilizza la macchina per scrivere dell’ufficio per compor-
re, negli ultimi anni della vita, la raccolta di poesie Notti serene, questa volta in lingua ita-
liana. Nel 1952, ossia dopo la pubblicazione del detto canzoniere, il Zanzi viene chiamato
piccoli pezzi di pane imburrati alla bocca
in causa legale per plagio letterario dagli eredi di A. Graf e da un poeta pavese con cui fu
con il dorso della mano slanciato in alto.
in relazione d’amicizia, accusato di avere imitato oltre il possibleda Dopo il tramonto del
Gli occhi fissavano il cielo sul mare oltre
primo e da Albe serene del secondo. La mattina del cinque doi agosto del cinquantadue,
i vetri della brasserie. La bocca aspettava
Aldo Zanzi viene trovato defunto nel suo letto, a causa di un attacco di cuore.
socchiusa i bocconi di pane.
Note Mi tolsi il giaccone e mi versai del caffè. Mi
(1) Zamai M., Alba tragica del poeta Aldo Zanzi, tesi di laurea, 1986. unii alla conversazione. No. Non saremmo
(2) Zanzi A., Mercato estero del frumento “Mussolini III”: prospettive giuridiche e deriva ideo- usciti in mare oggi. Almeno non al matti-
logica, tesi di laurea, 1929. no. Magari verso sera.
(3) Zamai M., Svevo dai Wolff, Borgo Neffa, 1989. La guardavo bevendo il mio caffè. I suoi
occhi chiari, i capelli castani tirati indietro
Margherita Zamai con una pinza, la sciarpa di seta grezza
Addio operaio azzurra, il maglioncino leggero blu sulla
camicia bianca.
hai lavorato come un asino
No, non mi avrebbe portato fuori con la
e un tozzo di pane ti ha ripagato
sua deriva. Non mi avrebbe fatto lezione
nessuno si ricorderà di te in acqua. Avremmo fatto meteo, proba-
che non hai lasciato nome bilmente. Ci saremmo fermati sulle carte,
in una catena di montaggio forse.
costruita a bella posta Non le avrei dato una mano a tirare a riva
la barca e a mettere nel sacco la vela. Non
svanirai nella storia e mi avrebbe stretto il braccio, sorriso di ap-
con te la tua famiglia provazione o squadrato con rimprovero.
seppellirà il tuo ricordo Guardai fuori, verso l’orologio del muni-
e il tuo mattone forse verrà abbattuto cipio nella piazza. Erano le nove meno
per un muro antisismico venti.
barbarah Emanuele
4
(DIS)INFORMATI!
Come difendersi in tempo di guerra mediatica
Numero Speciale 5
Giovedì 12 febbraio 2004

Kronstadt è una rivista che verrà distri-


buita gratuitamente, due volte al mese a
(DIS)INFORMATI! si articolerà in sei serate che si propongono di fornire degli strumenti partire dal febbraio 2004. Si sosterrà con
critici per sopportare il quotidiano attacco da parte dei media. Presso il Csa Barattolo - via un po’ di pubblicità, con il contributo dei
dei mille 130 - Pavia. Gli incontri incominciano alle 21. lettori abbonati (20 euro per l’anno) e di
giovedì 12 febbraio mercoledì 25 febbraio chi altri vorrà impegnarsi, anche econa-
L'informazione dal basso L'informazione sul ter ritorio micamente, per il progetto.
La quinta serata proporrà una serie di Durante questa serata verrà presentato al Tutto quello che leggete è verificabile e
esperienze di informazione dal basso, quale pubblico il primo numero della rivista. riscontrabile, ovvero proviene da fonti che
strumento alternativo ai media controllati dai riteniamo degne e non si inventa nulla.
grandi gruppi editoriali dietro cui si muovono La serata sarà organizzata in due tempi. Nel caso in cui qualche articolo venga
forti interessi economici e politici.
• italy.indymedia.org - Indymedia Italia • Primo Tempo trovato offensivo o quant’altro ci scusiamo
• Isola Tv - Telestreet milanese S.Maria Gualtieri (p.zza della Vittoria), ore 21 in anticipo e ci impegniamo, compatibil-
• Carlo Gubitosa – PeaceLink.it mente con gli spazi e i tempi, a fornire
Presentazione della rivista con invitati del
• Yuri Bogogna – Radio Popolare diritto di replica.
mondo dell’informazione, rappresentanti La redazione di Kronstadt è aperta a tutti
dell’Università e del Comune. Seguirà i contributi, quantomeno si impegna a
dibattito (facoltativo). Musica dal vivo e leggerli e a valutarli per la pubblicazione
buffet freddo. se scritti bene.
Sarà presente la redazione al gran completo, Tutto quello che viene pubblicato è coperto
si spera, visto che c’è da mangiare. da una dichiarazione di copyleft: potete
copiare, riutilizzare, tradurre più o meno
tutto quello che volete, purché venga la-
• Secondo Tempo
sciata questa possibilità anche nei lavori
Aula dei ‘400 (Università), dalle 23.
derivati e soprattutto ogni distribuzione
Festa a tema, anni ‘70, ingresso ad offerta commerciale non è incoraggiata (nel caso
(per la rivista), musica diffusa (free), da dovete contattare la redazione).
bere (pay). E’ assolatamente gradita la
partecipazione con abbigliamento adegua- ronstadt
to (agli anni ‘70, beninteso). Non seguirà periodico volutamente bimensile
dibattito ma birretta finale al Notturno. Numero Speciale 5
Sarà presente la redazione al gran completo, www.upartaid.net/kronstadt
si spera, visto che c’è da bere. kronstadt@upartaid.net
In città si avverte l’esigenza di un altro stanza appare ai più inopportuna per una anche guardare oltre, nella consapevolezza
tipo di informazione che si affianchi città abbandonata dalle fabbriche che non che i problemi sul nostro territorio sono
a quella già presente, riflesso di una può permettersi un futuro slegato dal pa- spesso la determinazione locale di pro-
logica di monopoli dominante a livel- trimonio di sapere che questa istituzione blemi e dinamiche globali.
lo mondiale, e che renda conto delle rappresenta.
necessità di comunicazione presenti Crediamo che l’esigenza di un’informa-
nella società. Le associazioni del terzo Il compito dell’informazione. zione non asservita al potere sia oggi sen-
settore, il Comune e l’Università, le Le vicende del mondo dalla fine della tita da molti, e che sia compito di queste
Scuole Superiori non hanno in questo guerra fredda in poi hanno fatto crescere persone impegnarsi per la creazione di
momento a disposizione un sistema la consapevolezza dell’importanza dei spazi di libero confronto.
informativo che permetta loro la comu- mezzi di informazione. Importanza legata
nicazione e il confronto. non solo alla libertà di scelta, e quindi alla Chiediamo perciò agli Enti Locali, alla
pluralità come richiamato dal Presidente Società Civile e all’Università di soste-
Appello per un altra informazione

La cultura come risorsa della Repubblica, ma anche e soprattutto nere questo progetto firmando l’appello
Una città come Pavia deve continuare alla possibilità di accedere agli stessi, e partecipando concretamente alla sua
a investire e impegnarsi nel mantenere come scritto nell’articolo 21 della Costitu- realizzazione così da dar voce a questioni
un alto profilo in ambito culturale di zione. Manifestare liberamente il proprio e opinioni altrimenti invisibili.
contro alla banalizzazione legata a logi- pensiero vuol dire avere accesso a spazi
che di mercato. Di più, la sfida da rac- informativi, poterli controllare e gestire Per arrivare a capire, di più e meglio, la
cogliere è non solo quella di continuare in un’ottica che non sia solo ed esclusiva- complessità degli eventi e dei mondi che
ad agire ma di riuscire a trovare i mezzi mente quella delle leggi del mercato. ci circondano. Per sostenere la necessità
di una informazione intelligente, capace
per riuscire a raccontarlo, incoraggiarlo
di guardare in profondità e riflettere sugli
e immaginarlo. La cultura rappresenta Pensiamo che la soluzione di questi pro-
eventi, anziché sull'audience. Per cercare,
uno spazio privilegiato per combattere blemi possa transitare anche per la nascita infine, di svelare e raccontare sempre,
una battaglia che può migliorare la a Pavia di un soggetto d’informazione dal ogni possibile verità. (www.ilariaalpi.it)
qualità di vita anche e soprattutto in basso che, sfruttando diversi supporti mul-
termini economici concreti. timediale (carta stampata, portale internet,
archivio audio/video, radio e televisione)
L’Università e il territorio sappia diventare un punto di convergenza
Pavia è sede di uno dei più antichi e per chiunque voglia contribuire alla crea-
importanti atenei d’Europa, ma viene zione e alla diffusione di un altro modello
avvertito da sempre un distacco tra d’informazione: un’informazione centrata
l’università e il territorio. Questa di- su Pavia e sui suoi problemi che sappia i disegni di questo numero sono di Davide Cornara

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