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Giovedì,
12 febbraio 2004
Numero
Speciale 5
In-
formazione
dal
Basso
MS
Il consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il disegno di legge Fini sulla lotta alla Al TG1 delle 20, che è il telegiornale in assoluto
droga, che apporta pesanti modifiche al DPR 309/90. Il DDL, che dovrà ora passare al più seguito ,con una media di 7 milioni di spetta-
vaglio delle camere, abroga di fatto il voto popolare del 1993, eliminando la distinzione tori, governo e maggioranza parlano addirittura
tra droghe pesanti e leggere, introducendo, con la sospetta riscrittura delle tabelle, il il doppio delle opposizioni.
concetto di dose massima giornaliera. Salta cosi’ la distinzione tra vendita e consumo e È uno dei dati rilevati dall’Osservatorio di Pavia
tra uso e abuso. di cui è in possesso la commissione parlamentare
Vengono triplicate le sanzioni amministrative e penali allargando queste ultime anche di vigilanza sulla Rai. Secondo l’Osservatorio,
ai casi di consumo. Il trattamento terapeutico non sarà più di esclusiva competenza dei Silvio Berlusconi è stato primo in assoluto in
SERT. Si apre così un lucroso business in cui comunità private come San Patrignano, ottobre, secondo dopo Ciampi in novembre per
improntate su una logica repressiva e carceraria, vengono investite del compito di certifi- Nassirya. La presenza dei politici è uno dei temi
care il grado di dipendenza dei fermati, influenzando le decisioni del giudice. sui quali Clemente Mimum, il direttore del TG1, è
Mentre il ddl Fini veniva approvato in consiglio dei ministri, il centrosinistra, superan- stato criticato da una parte della sua stessa reda-
do i tentennamenti e le zione; Daniela Tagliafico, vicedirettrice di testata,
indecisioni che avevano ca- ha presentato le dimissioni il 25 gennaio, con la
ratterizzato i suoi governi, solidarietà di trenta colleghi. È il primo ingranag-
presentava in conferenza gio che si rompe, clamorosamente, il primo vero
stampa alla camera un testo segnale di dissenso che si leva dall’interno del
alternativo redatto dal car- primo tg italiano.
tello “dal Penale al sociale” Il metodo sistematico per il confezionamento
centrato su depenalizzazio- delle notizie di giornata, la tecnica scientifica per
ne e riduzione del danno. separare nettamente, senza che il telespettatore se
L’ossessione proibizionista di questo governo ( e di Alleanza Nazionale in particolare) ne accorga, le Verità del governo dalle Parole del-
permette anche di riproporre vecchie menzogne come la maggiore nocività della canna- l’opposizione è il “panino”. Lo schema è semplice:
bis rispetto all’alcool, neppure inserito nelle tabelle delle sostanze stupefacenti. la parte del pane spetta alla maggioranza e quel-
Contro il futuro che si presenta denso di nubi, lo SPIMO (gli studenti pavesi in movi- la della sottiletta all’opposizione. La prima fetta
mento), organizza, per il 21 febbraio (partenza dal piazzale della stazione alle ore 8.30) tocca sempre al governo: abbondante e saporita,
una THC pride. Contrari “al fatto che venga ridotta la quantità personale legale del THC ricca di immagini e di dichiarazioni che i mini-
(principio attivo presente nella marijuana)”, al fatto che il DDL “si potrebbe rivelare stri rilasciano senza contraddittorio. Poi la paro-
una manovra politica per strumentalizzare un’eventuale contro-riforma della sinistra la passa all’opposizione: una frasetta di Fassino,
mostrandola come sostenitrice della droga”, ed infine contrari “alla difusione dei diversi una dichiarazioncina di Rutelli, una citazioncella
luoghi comuni dovuti alla disinformazione generale riguardo all’uso e agli effetti delle di Pecoraro Scanio, insomma un riassuntino in-
varie droghe”. sapore e incolore di un dibattito che sembra privo
La piattaforma su cui si sta costruendo la manifestazione del 21 si conclude con una pre- di senso. A quel punto, la seconda fetta di pane:
cisa richiesta:” noi studenti chiediamo che al posto della repressione portata dalle retate a turno il rubizzo Calderoli, il sardonico Nania e
delle forze dell’ordine ci sia più informazione a livello scolastico perchè riteniamo che il il curiale Sandro Bondi, lo sghignazzante Schifa-
proibizionismo non sia la soluzione a nessun problema”. Quindi un invito anche al corpo ni, che si prendono puntualmente il compito di
docenti per scendere in piazza assieme agli studenti: un invito per informare, per capire ribattere al centro-sinistra. Così, dietro una distri-
e disvelare le sinistre manovre governative. buzione apparentemente imparziale degli spazi
Per concludere un augurio: non vedere più, nella nostra Pavia, birri sguinzagliati alla (un terzo al governo, un terzo all’opposizione, un
caccia di adolescenti con la caccolina di fumo nelle scarpe, come è successo fuori dal- terzo alla maggioranza) si nasconde un subdolo
l’”Invidia” domenica scorsa, ed una curiosità: il DDL Fini è molto duro coi consumatori metodo persuasivo che applica un’infallibile rego-
di droghe leggere e abbastanza permissivo coi cocainomani. Forse un modo per non met- la mediatica: “ha ragione chi parla per ultimo”.
tere a disagio il sottosegretario all’economia e alle finanze Gianfranco Miccichè (Forza Nella sua lettera la Tagliafico ricorda vari esempi
Italia), beccato, non troppo tempo addietro, colle mani in “pasta” ? (il caso Berlusconi-Shultz) e riporta il suo “di-
Per adesioni alla manifestazione del 21 tel. 3381459552 sappunto per il mancato utilizzo dei sonori”, a
Riccardo proposito dei quali dice: “non riesco a sfuggire
all’impressione che quando sono ‘scomodi’ si pre-
italy.indymedia.org ferisca eliminarli in nome di un riassunto scritto
Indymedia è uno strumento per fare infor- il newswire: nascondiamo esclusivamente i che magari non esclude nessuno ma uccide la
mazione: è una rete di oltre cinquanta col- post doppi, quelli commerciali, istituzionali completezza e le regole televisive”, citando il caso
lettivi, nati in tutto il mondo con l’obiettivo e partitici; quelli fascisti, sessisti o razzisti. surreale dell’aggiunta di un pubblico fittizio, in
di costruire media come strumenti per la Questi post rimangono sul sito e sono visi- sala montaggio, al discorso sempre di Berlusconi
promozione di equità economica e giustizia bili cliccando l’apposito link. alle Nazioni Unite. “Inoltre - prosegue la giorna-
sociale. Indymedia promuove l’autodeter- Per segnalare appuntamenti, manifesta- lista - non riesco più a capire le regole: a volte si
minazione dei soggetti che sono ignorati dai zioni e iniziative di ogni genere c’è invece stabilisce che bisogna, per par condicio, dare una
media: cerca di mettere in luce ed analizza- il calendario (http://italy.indymedia.org/ voce della maggioranza e una dell’opposizione e,
re questioni locali e globali che riguardano calendar/) : è uno spazio a pubblicazione
gli ecosistemi, le comunità e gli individui. aperta, dove potete inserire tutte le infor- in caso di una sola, aspettarne altre e riferirne
Il newswire (http://italy.indymedia.org/ mazioni e le notizie su avvenimenti locali per completezza nelle edizioni successive”. La
news/), la colonna di notizie che trovate e globali. Tagliafico critica anche la tendenza a parlare
sulla parte destra del sito, è il cuore di In- I testi che compaiono nella colonna cen- al TG1 “molto dei consumi e del tempo libero
dymedia. E’ uno spazio “open publishing”, trale del sito sono frutto del lavoro comune dell’Italia e poco dei suoi problemi” con cui, sostie-
ovvero “a pubblicazione aperta”: chiunque di un collettivo di persone che si confronta ne, si spalma “una patina di gaudenza che non
può pubblicare direttamente sul sito testi, via mailing list e che definisce le cose più credo corrisponda al Paese reale”. Già tre mesi fa,
audio, immagini. Il newswire è stato pen- urgenti anche in chat. all’inizio di novembre, il telegiornale di Mimun
sato per coinvolgere le singole persone Per stabilire quali notizie devono comparire e l’equilibrio delle sue notizie erano stati oggetto
nella colonna centrale di Indymedia e in di uno scontro politico, con le critiche pesanti
che forma, ci si basa sul metodo del consen- addirittura dei moderati dell’Udc e dei modera-
so: Indymedia Italia non decide in base alla tissimi Ds, e fin da ottobre il presidente della Rai,
maggioranza, ma secondo l’opinione che Lucia Annunziata, aveva ricevuto una lettera del
rappresenta un punto di comune accordo
tra tutt* coloro che decidono di partecipare comitato di redazione del Tg1 in cui si parlava
alla discussione. di un “atteggiamento pesante del direttore verso
Indymedia Italia non ha fini di lucro e si au- la redazione”.
tofinanzia realizzando produzioni indipen- È un buon segno che a Saxa Rubra ci sia qualcu-
denti e iniziative locali. Se volete contribui- no che abbia il coraggio di dire “non ci sto”, come
e consentire loro di pubblicare (http:// re con donazioni, in denaro o in materiali ha fatto Daniela Tagliafico, così come è un buon
italy.indymedia.org/publish.php) il proprio (computer, telecamere e altre tecnologie); segno che con lei si siano schierati quasi tutti co-
contributo in forma anonima o con una se volete attivare un Indymedia locale; se loro che oggi prestano il volto e il nome al TG1, da
firma. avete dubbi, domande o proposte scrivete a Lilli Gruber a David Sassoli, da Tiziana Ferrario
L’open publishing che caratterizza il italy@indymedia.org. a Maria Luisa Busi, denunciando pubblicamen-
newswire è la stessa cosa che software te una “situazione intollerabile”. Ormai non sono
libero: sono risposte evolutive alla privatiz- tratto da in gioco gli equilibri politici di una redazione, che
zazione dell’informazione messa in atto dai http://italy.indymedia.org
monopoli multinazionali. /archives/archive_by_id.php?id=29 al cittadino interessano assai poco, ma l’identità,
Il newswire è una risorsa mediatica, un /news/2002/10/91164.php l’autorevolezza e la credibilità del primo telegior-
luogo comunitario dove fare circolare in- nale italiano.
formazione. Indymedia Italia non censura Egiziano di Leo
Isa
Numero Speciale 5
Giovedì 12 febbraio 2004
La cultura come risorsa della Repubblica, ma anche e soprattutto nere questo progetto firmando l’appello
Una città come Pavia deve continuare alla possibilità di accedere agli stessi, e partecipando concretamente alla sua
a investire e impegnarsi nel mantenere come scritto nell’articolo 21 della Costitu- realizzazione così da dar voce a questioni
un alto profilo in ambito culturale di zione. Manifestare liberamente il proprio e opinioni altrimenti invisibili.
contro alla banalizzazione legata a logi- pensiero vuol dire avere accesso a spazi
che di mercato. Di più, la sfida da rac- informativi, poterli controllare e gestire Per arrivare a capire, di più e meglio, la
cogliere è non solo quella di continuare in un’ottica che non sia solo ed esclusiva- complessità degli eventi e dei mondi che
ad agire ma di riuscire a trovare i mezzi mente quella delle leggi del mercato. ci circondano. Per sostenere la necessità
di una informazione intelligente, capace
per riuscire a raccontarlo, incoraggiarlo
di guardare in profondità e riflettere sugli
e immaginarlo. La cultura rappresenta Pensiamo che la soluzione di questi pro-
eventi, anziché sull'audience. Per cercare,
uno spazio privilegiato per combattere blemi possa transitare anche per la nascita infine, di svelare e raccontare sempre,
una battaglia che può migliorare la a Pavia di un soggetto d’informazione dal ogni possibile verità. (www.ilariaalpi.it)
qualità di vita anche e soprattutto in basso che, sfruttando diversi supporti mul-
termini economici concreti. timediale (carta stampata, portale internet,
archivio audio/video, radio e televisione)
L’Università e il territorio sappia diventare un punto di convergenza
Pavia è sede di uno dei più antichi e per chiunque voglia contribuire alla crea-
importanti atenei d’Europa, ma viene zione e alla diffusione di un altro modello
avvertito da sempre un distacco tra d’informazione: un’informazione centrata
l’università e il territorio. Questa di- su Pavia e sui suoi problemi che sappia i disegni di questo numero sono di Davide Cornara