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Dal bilancio tra energia assorbita ed energia restituita e dissipata dipende per le varie regioni della Terra la temperatura media ambientale.
T media annua
TEMPERATURA
Isoterme di gennaio
TEMPERATURA
Isoterme di luglio
TEMPERATURA
Variazioni della T media mensile, della T min e della T. max rilevate a Rieti (313 m s.l.m.). Le curve si riferiscono a medie per il periodo 1956-1972. Sono indicati gli scostamenti rilevati negli anni 1967, 1968, 1970 e 1972 limitatamente al periodo maggio-settembre.
TEMPERATURA
Alt sole Irr media Lungh giorno Temp media
Lat N 0 10 20 30 40 50 60 70 80
E 65 75 86 84 74 64 53 43 33
I 65 55 46 37 28 16 6 0 0
E 27 29 32 31 27 18 14 9 0
TEMPERATURA e ALTITUDINE
Si osserva un abbassamento di 1 C per ogni 100m di aumento dellaltitudine (a causa dellespansione adiabatica dellaria in seguito alla diminuzione della pressione atmosferica che si verifica allaumentare dellaltitudine) Ci comporta una Zonazione altitudinale delle piante e degli animali.
TEMPERATURA e CONTINENTALITA
Le terre emerse riflettono meno calore dellacqua, pertanto le terre si riscaldano pi velocemente ma perdono calore pi velocemente delle acque. Ci comporta che il mare esercita un effetto marittimo moderatore sulle temperature delle regioni costiere; le escursioni termiche giornaliere e stagionali sono pi contenute nelle zone costiere rispetto a quelle nelle zone interne
Lescursione termica giornaliera risulta massima negli strati pi alti della chioma e minima a livello del suolo.
TEMPERATURA e SUOLO
In nero : 30 cm sopra la sabbia In blu : superficie della sabbia In rosso : 10 cm sotto la superficie In arancio : 40 cm sotto la superficie
TEMPERATURA e MARE
TEMPERATURA e LAGO
TEMPERATURA e OCEANO
Nello strato superficiale si distinguono le variazioni stagionali della temperatura: 1, nel mese di aprile; 2, nel mese di agosto; 3, nel mese di dicembre; 4, nel mese di febbraio.
TEMPERATURA e LAGO
Monomittici freddi con completa circolazione soltanto estiva (laghi polari e alpini); Monomittici caldi con completa circolazione soltanto invernale (laghi sub-tropicali); Dimettici con completa circolazione primaverile e autunnale (laghi temperati); Oligomittici con rara completa circolazione in periodi irregolari (laghi tropicali); Polimittici caldi laghi tropicali con frequente circolazione completa; Polimittici freddi laghi tropicali di alta montagna con circolazione completa quasi costante.
TEMPERATURA e ORGANISMI
I processi biologici che conosciamo si svolgono soltanto nellintervallo di temperatura in cui lacqua allo stato liquido: 0 e 100 C. La maggior parte degli organismi esplicano la loro attivit entro un intervallo di temperatura compreso tra 0 e 50 C.
Batteri in acque termali, fino a 90C Alcune specie di cianoficee sopravvivono sui 70-73 C Cyanidium caldarium ha il suo optimum a 56 C Hydrobia aponensis e altri molluschi vivono in ambienti a 60C Chlamidomonas nivalis, alga verde unicellulare delle nevi, vive a circa 0 C Chlorella, alga verde unicellulare, sopravvive per 1 ora a -180 C
TEMPERATURA E ORGANISMI
Temperatura limitante per valori elevati: elevati: 1. inattivazione degli enzimi 2. squilibrio metabolico 3. squilibrio tra assorbimento di acqua e traspirazione Temperatura limitante per valori bassi: bassi: 1. Formazione di ghiaccio (danni meccanici, disidratazione) 2. Rallentamento del metabolismo
TEMPERATURA e ORGANISMI
TEMPERATURA e ORGANISMI
Esempi di megaterme: crostacei di sorgenti termali, insetti ectoparassiti di Mammiferi e Uccelli. Esempi di microterme: piante alpine, fauna nivale costituita per lo pi da collemboli e ditteri
Il limite settentrionale della distribuzione della rubiacea Rubia peregrina strettamente correlato con la posizione dell'isoterma di 4,5 C di Gennaio. Tale specie produce nuovi germogli in gennaio per la successiva primavera (la produzione di germogli inibita da basse temperature).
TEMPERATURA e ORGANISMI
TEMPERATURA e ORGANISMI
Il limite meridionale della distribuzione del cirripede Balanus balanoides strettamente correlato con l'isoterma minima di 8 C della superficie dellacqua in inverno. In tale specie la maturazione delle gonadi e la fecondazione avvengono solo se la temperatura dellacqua scende al di sotto dei 10 C per tempi piuttosto lunghi.
TEMPERATURA e ORGANISMI
Organismi diversi in condizioni ambientali identiche possono presentare temperature corporee diverse in relazione ai flussi di calore, determinati dai processi di conduzione, convenzione, reirraggiamento, traspirazione, nonch dai processi metabolici.
TEMPERATURA e ORGANISMI
Organismi diversi in condizioni ambientali identiche possono presentare temperature corporee diverse in relazione ai flussi di calore, determinati dai processi di conduzione, convenzione, reirraggiamento, traspirazione, nonch dai processi metabolici.
La temperatura corporea di una specie rappresentativa degli ectotermi (la lucertola) e quella di un rappresentante degli endotermi (il topo) rispondono in modo diverso alle variazioni dei valori termici ambientali.
Laurus nobilis
Kalanchoe tomentosa
I pecilotermi hanno evoluto una vasta gamma di adattamenti (termoregolazione etologica) che limitano la loro dipendenza dalla temperatura esterna.
Creazione di nidi che costituiscono dei microambienti nei quali i fattori climatici si mantengono costanti
A) Nei termitai del genere Armitermes le facce di maggiore superficie sono rivolte al sole sorgente e al sole calante. B) Il formicaio di Formica rufa costituito da un acervo che ricopre il nido vero e proprio e che capace di captare una maggiore quantit di radiazioni luminose. C) Le termiti del genere Bellicositermes costruiscono il termitaio provvisto di una camera daria con potere isolante rispetto allesterno.
Lepidotteri e imenotteri di grandi dimensioni, facendo vibrare i muscoli del volo prima di volare, subiscono un riscaldamento corporeo. Alcune piante (filodendro e aracee) presentano meccanismi di produzione del calore nei fiori.
TEMPERATURA e ACCLIMATAZIONE
Tempo necessario per lacclimatazione fotosintetica di Nerium oleander in seguito al trasferimento di piante cresciute a 20 C e a 45 C al regime termico opposto.
Sincronizzazione dei ritmi di attivit, di riproduzione, ecc., con le ore e le stagioni pi favorevoli.
Spesso lattivit si arresta nei mesi pi caldi (estivazione) o pi freddi (ibernazione). Tali arresti possono essere facoltativi (quiescenza) oppure obbligatori (diapausa).
Lo scoiattolo rosso Il piumaggio invernale di Lagopus lagopus riduce la perdita di calore e di conseguenza il dispendio di energia per termoregolazione. La pelliccia invernale di Lupes fulva riduce la perdita di calore e di conseguenza il dispendio di energia per termoregolazione.
Tamasciurus hudsonicus
che non mostra cambiamenti stagionali nello spessore della pelliccia durante linverno cade in letargo.
Circolazione in controcorrente
Regola di Bergmann
Appendici pi lunghe, favorendo la dispersione del calore, conferiscono un vantaggio in climi caldi.
Regola di Allen
Volpe artica
Volpe europea
Fennec sahariano
Regola di Allen
Regola di Allen