24 ALTRI SPORT giovedì 29 ottobre 2009

IL PERSONAGGIO - DOPO TRE ANNI PARTENOPEI IL “CAGNACCIO” CERCA NUOVI STIMOLI A NOVARA

Rosolino prepara le valigie, addio al Posillipo

NAPOLI. Il “cagnaccio” ha ancora fame di vittoria e per soddisfarla
serve un contesto nuovo e nuovi stimoli. Massimiliano Rosolino (nella
foto) dopo tre stagioni in rossoverde annuncia l’addio al Circolo
Posillipo, e domani comunicherà anche la sua prossima destinazione,
che segue le scelte dell’Australia, di Roma e Verona (prima del ritorno a
Napoli) confermando le sue attitudini di giramondo sempre a caccia di
motivazioni e novità. Per il futuro di Rosolino in pole position sembra
esserci la Rari Nantes Novara (scelta molto probabile viste le due
settimane d’allenamento trascorse dal napoletano nella struttura di
Sant’Agabio che ha di frequente ospitato i raduni della nazionale
azzurra), con l’alternativa dell’Aniene Roma non escludibile come
seconda scelta. Ma quello di Rosolino col circolo di Mergellina è un
legame che si interrompe senza sofferenza, come lo stesso campione
vincitore di 60 medaglie a livello internazionale spiega: «Con il
Posillipo ho conquistato nove delle mie sessanta medaglie
internazionali - spiega Max - ed è stato davvero un bel connubio. Ma
tutti sanno come sono fatto, ho bisogno di cambiare, di variare i
programmi e le motivazioni. Non è la prima volta che mi rimetto in
gioco. Sono stato bene e resto legato al Posillipo. Mi ha dato
l’opportunità di stare spesso nella mia città, vicino alle persone che
amo. Ma ho bisogno di fare nuove esperienze: sono stato due settimane
a Novara dove c’è un impianto fantastico e dove sta nascendo un
progetto che mi piace molto». E la scelta manifesta una voglia che pone
Rosolino ancora lontano dall’addio al nuoto: «Non penso al ritiro, anzi,
ho nuovi obiettivi da raggiungere. E poi, non voglio fermarmi a 60
medaglie vinte. Il 14 novembre al meeting di Viareggio farò l’esordio
in gara, poi i campionati italiani di Riccione in vasca corta e gli Europei
di dicembre a Istanbul». Il “cagnaccio” ha proprio ancora tanta fame.

BASKET NUMERI IMPORTANTI PER LA GUARDIA LETTONE CLASSE ‘83 CHE ARRIVA A RINFORZARE L’ORGANICO DI NAPOLI

Martos, alla corte di Pasquini arriva Skele

di Fabrizio Giardino
NAPOLI. Si allena Grant, si parla di
Gaines e Spinelli e alla fine arriva
Armands Skele. Dopo giorni di voci,
indiscrezioni e fumate nere, il mer-
cato della Martos Napoli stupisce
ancora una volta tutti, addetti ai
lavori inclusi, e nella serata di ieri
arriva dalla società di Gaetano
Papalia l’ufficializzazione della firma
della guardia lettone che proviene
dal Basketbola Kluba Barons.
Così, mentre il clima da derby con
Caserta monta e il club continua nel-
la sua operazione simpatia aprendo
le porte del PalaBarbuto agli studenti
che avranno accesso gratuito per il
match di sabato con la Pepsi, la cop-
pia Pasi-Papalia caccia dal cilindro
un’altra scommessa importante per
risollevare le sorti di una squadra
apparsa in crescita nel confronto con
la Virtus Bologna, ma ancora lonta-
na da quel gioco che può consenti-
re ai partenopei di cancellare prima
il -2 in classifica e cominciare poi la
risalita verso l’obiettivo salvezza.
Armands Skele. È una guardia lettone lʼultimo acquisto della Martos Napoli
Dopo Damon Jones quindi il merca-
to napoletano torna a pescare dal
serbatoio dei comunitari con la
guardia nata a Riga nel 1983 che
sembra subito apparire come un tas-
sello molto duttile da inserire nelle
rotazioni di 2 e 3 della formazione
messa nelle mani di Federico
Pasquini dopo il siluramento di
Franco Marcelletti.
Proprio l'assistant coach del “pro-
fessore” spiega le doti del giocatore:
«È un giocatore - commenta Pasqui-
ni - che può giocare sia da 2 che da
3, che ci allunga le rotazioni sul peri-
metro. Abbina forza fisica alla capa-
cità di tirare da lontano. Sa creare
situazioni di 1vs1 dal palleggio che
diventano molto importanti per il
resto della squadra. Sono molto con-
tento che la società lo abbia ingag-
giato».
Una soddisfazione che può trovare
riscontro anche dal curriculum del
lettone di 193 centimetri che, impre-
visti a parte, dovrebbe indossare la
casacca Martos già nel derby di
sabato. Cresciuto nelle giovanili del
Broceni Riga, ha fatto il suo debut-
to in prima squadra nella stagione
1999/2000. L’anno successivo si
sposta in Polonia al Wtk Anwil Wlo-
clawek con il quale vince il campio-
nato polacco prima di trasferirsi in
Belgio dove gioca prima con il Lie-
gi e poi con lo Spirou Charleroi, per
poi tornare in Lettonia nella stagio-
ne 2006 a Riga. Proprio con i Barons
ha vinto la Fiba Eurocup nel 2008.
Nazionale lettone dal 2003, Armands
Skele ha preso parte a quattro Cam-
pionati Europei (2003, 2005, 2007 e
2009). Nell’ultima stagione ha gio-
cato 17 gare nella Lega Baltica con
28.5 minuti di media, 16.3 punti, il
57.1% da 2, 33.8% da 3, 4.9 rimbalzi.
BASKET A DILETTANTI
Sant’Antimo, prossima tappa Trapani
Foglia: «Buoni segnali dopo Ostuni»
SANT’ANTIMO. Dopo la sconfitta di misura ad Ostuni, la Nuove
Frontiere Sant’Antimo ha ripreso gli allenamenti al PalaPuca in vista
della prossima trasferta di Trapani, la quarta nei primi sei turni di
campionato per il team biancorosso, che ha avuto un calendario sino a
questo momento decisamente difficile, avendo affrontato fuori dalle
mura amiche ben tre delle prime quattro squadre in classifica, nel
girone B di A dilettanti. Dopo l’amichevole con la Serapide Pozzuoli di
Gizzi e compagni, coach Alfredo Foglia prova a tracciare un primo
bilancio sul momento della sua squadra, a pochi giorni dall’ostica
trasferta al PalaIlio di Trapani: «Ad Ostuni ho visto dei concreti
miglioramenti, rispetto alla sconfitta casalinga con Siena. La squadra
ha disputato una buonissima partita, al cospetto di una delle
compagini migliori del torneo ed attrezzata per primeggiare, come
quella pugliese. La buona sorte non ci aiuta: avevamo Vico e Gizzi in
precarie condizioni fisiche, con Cantone che si è subito fatto male e
comunque siamo stati in partita sino alla fine del match. Continuiamo
ancora a lavorare sodo, l’inserimento di Cantone prosegue con
interessanti prospettive e mi aspetto anche a Trapani una buona
prestazione dalla mia squadra, al cospetto di un’altra compagine con
giocatori di categoria superiore e decisamente proiettata verso il
vertice della classifica. Il calendario non ci aiuta, ma sono comunque
fiducioso per il futuro». Paolo Amalfi

BASKET FEMMINILE IL COACH: «LA RISALITA NON È IMPOSSIBILE»
Vomero, Gentile vuole una scossa
NAPOLI. Tre sconfitte contro tre
delle probabili rivali nella corsa alla
salvezza ed una classifica che non
lascia presagire nulla di buono
all’orizzonte. Napoli è lì giù, come
Pozzuoli, unite nella sorte di fanalini
di coda di una serie A che a quota
zero punti ha proprio le due squadre
campane. La situazione del Vomero
Basket del presidente Panza non è
delle più rosee, dopo una rivoluzio-
ne che ha ridimensionato le ambi-
zioni del team e consegnato nelle
mani di coach Mariano Gentile
(nella foto) una squadra molto gio-
vane ma fin qui apparsa lontano da
un rendimento buono per la salvez-
za. I ko con Umbertide, Priolo (fuori
casa) e Livorno sono amari tanto
quando i due 0-20 a tavolino com-
minati dal giudice sportivo alle fle-
gree di coach Palumbo, ma in casa
Napoli non c’è voglia di arrendersi.
VOLLEY - AZZURRI CON EGITTO, GIAPPONE E IRAN
Petrucci lancia il Mondiale italiano:
E se per il momento il ricorso al mer-
cato non sembra nelle priorità del
club, che fin qui ha fatto più di una
scommessa in sede di campagna
acquisti.
La voglia e la determinazione nel-
l’obiettivo di risalire la china non
manca a coach Mariano Gentile che
ribadisce il suo credo di lavoro inten-
so con le giocatrici a disposizione:
«L’aria che si respire all’interno del-
lo spogliatoio è quella di un gruppo
che vuole assolutamente riprender-
si e sbloccarsi. Del lavoro che stiamo
facendo durante la settimana non
posso assolutamente lamentarmi,
ma è chiaro che senza la vittoria non
si va lontano. Ci serve continuità ed
è una questione più mentale che
tecnica». Le tre sconfitte partenopee
infatti hanno evidenziato, oltre ad
una panchina corta, anche i troppi
passaggi a vuoto del team vomere-
se: «L’aver giocato solo a sprazzi con
Umbertide, Priolo e Livorno riguar-
da tutte le giocatrici e vale anche per
quelle che partono dalla panchina.
Fin qui il campionato ci dice che
dovremo fare la corsa proprio contro
queste tre squadre e forse anche con
Como e Parma, ma tutto passa dal
nostro rendimento. Sono convinto
che se miglioriamo possiamo otte-
nere anche risultati importanti». fg
TENNIS
PALLANUOTO
IN BREVE
Silipo elogia i rossoverdi dopo Nervi:
«Stiamo crescendo, serve pazienza»
SCHERMA
Campionati cadetti U17,
NAPOLI. Serviva cancellare quanto Curatoli è d’argento
prima lo zero in classifica e la NAPOLI. Arriva un’importante e
tanto aspirata vittoria è arrivata. preziosa medaglia d’argento per
Dopo l’amarezza del girone la scherma posillipina: l’ha con-
d’Eurolega alla Scandone, il quistata Luca Curatoli ai cam-
Posillipo, che non aveva brillato pionati italiani cadetti di sciabola
all’esordio in campionato contro la che si sono svolti a Foggia. Lo
Florentia, è riuscito in quel di sciabolatore posillipino, ai vertici
Nervi a trovare, nel recupero del della classifica under 17, dopo
secondo turno di A1, la prestazione aver vinto tutti gli incontri di
giusta per sbloccarsi e mettere un qualificazione si è arreso in finale
altro tassello nel cammino di crescita di un gruppo al lavoro per soltanto a Leonardo Affede. Cu-
confermarsi ai vertici della pallanuoto italiana. ratoli diventa così vice campione
Ne è conscio coach Carlo Silipo che dopo Nervi ha elogiato i suoi: d’Italia dopo aver superato una
«Abbiamo interpretato bene la gara fin dall’inizio - ha detto il tecnico selezione di circa 140 parteci-
rossoverde -. Non ci siamo fatti sorprendere ma anzi abbiamo subito panti.
dato l’impronta decisiva al match». Un impronta che oltre al piglio ha
evidenziato anche progressi tecnici importanti per il prosieguo della BASKET
stagione: In vasca il Posillipo, come spiega Silipo ha giocato «Bene
anche in difesa. Poco alla volta la squadra cresce: sappiamo che
Impresa Roma a Mosca
bisognerà avere pazienza per tutto l’anno perchè con i giovani è così» Cska supeata 74-69
ma di sicuro la via migliore è quella di Nervi, quella che passa per le MOSCA. La Lottomatica Roma
vittorie. firma una delle imprese più belle
della sua storia recente e sbanca
il campo del Cska Mosca. Fini-
LA BRINDISINA CI SARÀ IN FINALE DI FED CUP sce 74-69 con i capitolini che
controllano per quasi tutti i 40’ il
match e nel finale hanno il

«L’organizzazione non deluderà» Pennetta ok per la sfida contro gli Usa grande merito di essere freddi e
trovare i canestri decisivi con
Tourè e De la Fuente. Tutta la
ROMA. «A livello organizzativo ai prossimi Mondiali di pallavolo ROMA. Flavia Pennetta ci sarà. Può squadra di Gentile gioca una
faremo una gran bella figura. Ma sono convinto che anche la nostra tirare un sospiro di sollievo, il capi- grande partita, con Hutson (15
nazionale sarà all’altezza con una squadra da medaglia». Il presidente tano della nazionale italiana di ten- punti), lo stesso Tourè (13), Win-
del Coni, Gianni Petrucci, intervenuto all’Auditorium di Roma per i nis Corrado Barazzutti. La brindisi- ston (13) e Jaaber (11) in doppia
sorteggi dei gironi della fase finale, è ottimista sulla buona riuscita na, reduce da un infortunio al ginoc- cifra, ed una difesa impeccabile
organizzativa e tecnica dei mondiali di pallavolo che si disputeranno chio, ha perfettamente recuperato nei momenti decisivi.
in Italia nel 2010 in dieci città (Torino, Milano, Verona, Trieste, ed è stata quindi regolarmente con-
Modena, Firenze, Ancona, Roma, Reggio Calabria, Catania). vocata per la sfida di Fed Cup con- TENNIS
Ottimismo condiviso anche dal presidente della federvolley, Carlo tro gli Stati Uniti, valida per la finale Agassi choc: «Nel 1997
Magri: «Spero davvero che non si fallisca - ha confessato -. Da un del tabellone mondiale 2009 in pro-
punto di vista organizzativo faremo bene e non sbaglieremo nulla, gramma il 7 e 8 novembre a Reggio
assunsi droghe pesanti»
anche grazie all’impegno del Governo. Anche la nostra nazionale, Calabria (terra rossa). LAS VEGAS. Andre Agassi
seppur in difficoltà, saprà tirare fuori il meglio, come sempre riesce a A completare la squadra azzurra, ci choc. Il vincitore di 8 Grande
fare nei momenti di difficoltà. Sono orgoglioso di questo Mondiale, saranno: Sara Errani, Francesca foto), arriva anche la notizia meno le altre americane convocate sono Slam, racconta nella sua auto-
anche se ora comincio già a sentire la pressione per le partite». Schiavone e Roberta Vinci. Terza buona che anche Serena Williams Alexa Glatch, Liezel Huber, Melanie biografia che nel ‘97 durante un
E proprio a Roma sono stati ieri sorteggiati i gironi del primo turno dei finale negli ultimi quattro anni per la sarà della partita. L’americana, n. 2 Oudin. La finale si disputerà sulla ter- controllo, lo statunitense fu tro-
mondiali. Urna abbastanza favorevole per gli azzurri che nel girone nazionale femminile, che nel 2006 si del ranking mondiale, torna a gio- ra rossa di Reggio Calabria, dove le vato positivo alla metanfetamina
d’apertura della rassegna iridata se la vedranno con Giappone, Egitto è aggiudicata il titolo battendo per 3- care con gli Stati Uniti nella compe- due azzurre andranno a caccia del di tipo Crystal. «La mia carriera
e Iran dunque un terzetto di sfidanti certamente all’altezza della 2 a Charleroi il Belgio di Justine tizione a squadre dall’aprile 2007, secondo titolo, dopo quello conqui- rischiava di finiree mentii al di-
compagini azzurra. Certamente molto interessante in gruppo B, quello Henin. quando aiutò la formazione a stelle stato nel 2006 contro il Belgio e la rettivo Atp dicendo che l’avevo
dei Campioni del Mondo del Brasile che se la vedranno con Cuba, E se dall’infermeria viene fuori la e strisce a battere per 5-0 il Belgio. sconfitta dell’anno successivo con- assunta accidentalmente».
Spagna e Tunisia. buona notizia della Pennetta (nella Non ci sarà invece la sorella Venus: tro la Russia.