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ISTITUTO DELLA
ENCICLOPEDIA ITALIANA
FONDATA DA GIOVANNI TRECCANI
PROPRIET ARTISTICA E LETTERARIA RISERVATA Copyright by ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA FONDATA DA GIOVANNI TRECCANI S.p.A. 2007
Fotolito e stampa MARCHESI GRAFICHE EDITORIALI S.p.A. Via Flaminia, 995/997 - 00189 Roma Printed in Italy
PRESIDENTE
Roberto Poli
AMMINISTRATORE DELEGATO
Paolo Scaroni
AMMINISTRATORI
Alberto Cl, Renzo Costi, Dario Fruscio, Marco Pinto, Marco Reboa, Mario Resca, Pierluigi Scibetta
PRESIDENTE
DIREZIONE
COMITATO DI COORDINAMENTO SCIENTIFICO Pier Federico Barnaba, Piero Bernardini, Giovanni Brighenti, Sergio Carr, Alberto Cl, Carlo Giavarini, Renzo Mazzei, Ferruccio Trifir
REDAZIONE Redattore Capo: Carlo Amadei Area tecnico-scientifica. Supervisione: Fabio Sebastiani; Maria Teresa Amoroso. Chimica: Andrea Ciccioli, Alessandro Di Menno Di Bucchianico, Antonio Di Meo - Fisica: Maria Grazia Ianniello - Ingegneria: Lucilla Monteleone, Roberto Steindler - Scienze biologiche, geologiche e naturali: Francesca Beolchini, Simona Martullo, Francesca Ricci, Paola Vinesi Area giuridico-economica e storico-geografica. Supervisione: Giandomenico Patrizi; Pino Bongiorno. Diritto: Fabio Di Fonzo, Fabiana Di Porto, Bianca Maria Raganelli - Economia: Chiara dAuria, Giuseppe Smargiassi - Geografia: Arianna Ballabene - Storia: Silvia Dionisi Edizione in lingua italiana. Supervisione: Enrico Piccioni. Cristiana Baldazzi, Ilenia Romana Cassetta, Fabio Catino, Claudio Censori, Marina Chiarioni, Katia Fura, Patrizia Greganti, Toms Kubc ek (illustrazioni), Michela Mastroddi, Enza Milanesi, Stefano Petrocchi, Tiziana Provvidera, Laura Volpe Edizione in lingua inglese. Coordinamento: Cosima Campagnolo. Donald Blair Bartlett, Janice Calf, Anne Colbeck, Johanna Erhardt, Helenka Dodge Kinnan, Patrick OKeeffe, Mary Anne Tafuri. Consulente: Peter Joseph Glendening. Traduttori: Andrea Baldi, Fabrizio Balsamo, Richard Bates, Massimo Benedetti, Anthony Martin Cafazzo, Fabio Catino, Paolo Del Giudice, Paul Michael Garwood, Peter Joseph Glendening, H.J. Michael Harris, Erika Louisa Milburn, Gian Mario Moggio, Stefano Salpietro, Maria Serena Scariolo, Ruth Patricia Williams Segreteria: Pasqualina Leone, Tiziana Pieretti
ATTIVIT TECNICO-ARTISTICHE Art Director: Gerardo Casale Progetto grafico: Giuseppe De Gregori Ricerca iconografica: Daniele Piselli; Claudio Cigognetti; Anna Maria Ciai, Bernardo Ruzicka, Angelo Zanni Disegni: Marina Paradisi; Giuseppina Elia, Marco Evangelista, Massimo Montelli, Anna Olivieri, Paola Salvatori (cartografia) Grafica e impaginazione: Giuseppe De Gregori (controllo) Controllo qualit: Anna Rita De Nardis Segreteria: Aurora Corvesi, Carla Proietti Checchi
BIBLIOTECA Gabriella Miggiano; Elsa Adducci, Marina Battaglini, Massimo Menna, Giuliana Scudder Segreteria: Gabriella Michetti
DIREZIONE EDITORIALE Attivit redazionali: Luisa Fus; Cecilia Rucci, Mirella Aiello Pianificazione: Luisa Cinquina; Alessia Pagnano, Tiziana Picconi Controllo qualit: Rosalba Lanza; Simonetta Paoluzzi Produzione industriale: Maria Devrushian; Loreta Lucchetti Segreteria: Eliana Naddeo
DIRETTORE EDITORIALE
Massimo Bray
volume iii
Ugo Romano
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21 21 25 32 39 42 45 47 49 51 53
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2.2.3 Perforazione, completamento e produzione 2.2.4 Risorse e riserve 2.2.5 Tecnologia e sviluppi futuri 2.2.6 Elenco dei progetti e confronto tra le tecnologie applicate 2.2.7 Potenziale internazionale del metano da carbone e del gas da argille 2.2.8 Conclusioni Gian Paolo Borghi 2.3 IDRATI DI GAS 2.3.1 Introduzione 2.3.2 Struttura degli idrati 2.3.3 Idrati come problema nellindustria petrolifera 2.3.4 Idrati come risorsa energetica futura 2.3.5 Attivit di ricerca e sviluppo nel campo degli idrati di gas Alberto Delbianco 2.4 IDROCARBURI DA LIQUEFAZIONE DIRETTA DI COMBUSTIBILI SOLIDI 2.4.1 Introduzione 2.4.2 Tecnologia di liquefazione 2.4.3 Processi di nuova generazione 2.4.4 Caratteristiche dei liquidi da carbone 2.4.5 Ulteriori sviluppi della tecnologia 2.4.6 Integrazione con tecnologie di produzione dellidrogeno 2.4.7 Economia del processo e prospettive di sviluppo della tecnologia Alberto Delbianco, Romolo Montanari 2.5 TECNOLOGIE EMERGENTI PER LA CONVERSIONE DI RESIDUI 2.5.1 Introduzione 2.5.2 Propriet e caratteristiche chimiche degli oli non convenzionali 2.5.3 Chimica dei processi di conversione e upgrading 2.5.4 Tecnologie con rimozione di carbonio 2.5.5 Tecnologie con aggiunta di idrogeno: hydrocracking 2.5.6 Tecnologie per lo sfruttamento delloil shale 2.5.7 Principali progetti di sviluppo Giuseppe Bellussi, Roberto Zennaro 2.6 IDROCARBURI DA GAS NATURALE 2.6.1 Introduzione 2.6.2 Processo Gas to Liquids mediante reazione Fischer-Tropsch 2.6.3 Prodotti
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3.1.3 Pozzi multilaterali 3.1.4 Regolatori di flusso di fondo foro 3.1.5 Nuove architetture di pozzo 3.1.6 Ottimizzazione del flusso 3.2 RECUPERO ASSISTITO DI GREGGIO Emilio Causin 3.2.1 Processi Steven L. Bryant 3.2.2 Ottimizzazione del fattore di recupero Thomas Lockhart, Francesco Crescenzi 3.3 GESTIONE DI OLIO E GAS AD ALTO CONTENUTO DI ZOLFO 3.3.1 Introduzione 3.3.2 Origine dellH2S negli accumuli di olio e gas 3.3.3 Abbattimento di H2S in impianti di piccola capacit 3.3.4 Trattamento di grandi volumi di gas ad alto contenuto di zolfo 3.3.5 Reiniezione del gas acido 3.3.6 Smaltimento e stoccaggio dello zolfo 3.3.7 Mercato dello zolfo e nuovi usi Francesca de Ferra 3.4 BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALL ESPLORAZIONE, PRODUZIONE E CONVERSIONE DI OIL & GAS 3.4.1 Microbiologia associata agli idrocarburi 3.4.2 Reazioni 3.4.3 Applicazioni 3.4.4 Funzionalizzazione biologica del metano
4 VETTORI ENERGETICI
Mario Marchionna 4.1 DALLE FONTI AL MERCATO: VETTORI ENERGETICI 4.1.1 Introduzione 4.1.2 Ciclo di vita del vettore energetico 4.1.3 Vettori energetici convenzionali 4.1.4 Vettori energetici innovativi 4.1.5 Conclusioni Marco Nicola Carcassi 4.2 L ECONOMIA DELL IDROGENO 4.2.1 Introduzione 4.2.2 Caratteristiche dellidrogeno 4.2.3 Produzione, trasporto e stoccaggio di idrogeno 4.2.4 Vantaggi e svantaggi dellidrogeno come vettore energetico 4.2.5 Programmi di ricerca e sviluppo 4.2.6 Conclusioni
XVII
John R. Benemann, Paola Pedroni 4.3 PRODUZIONE BIOLOGICA DI H2: MECCANISMI E PROCESSI 4.3.1 Introduzione 4.3.2 Catalizzatori biologici per la produzione di H2 4.3.3 Bioreattori per la produzione di H2 4.3.4 Processi fotobiologici per la produzione di H2 4.3.5 Fermentazioni in assenza di luce 4.3.6 Applicazioni e potenzialit del bioidrogeno Ernesto Scaf 4.4 TRASPORTO E STOCCAGGIO DI IDROGENO 4.4.1 Introduzione 4.4.2 Trasporto e stoccaggio tradizionali 4.4.3 Trasporto e stoccaggio innovativi
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5.5.3 Combustibili 5.5.4 Celle a combustibile funzionanti a bassa temperatura 5.5.5 Celle a combustibile funzionanti a media e alta temperatura Maurizio Cumo 5.6 NUCLEARE AVANZATO 5.6.1 Introduzione 5.6.2 I sei sistemi nucleari della quarta generazione 5.6.3 I reattori ad alta temperatura 5.6.4 Riduzione della radiotossicit dei rifiuti 5.6.5 I reattori della generazione III+ Giovanni Battista Zorzoli 5.7 TRASPORTO, DISTRIBUZIONE E ACCUMULO DI ENERGIA ELETTRICA 5.7.1 Introduzione 5.7.2 Accumulo di energia elettrica 5.7.3 I primi passi 5.7.4 Tipi di reti di trasmissione e problemi connessi 5.7.5 La rete nordamericana 5.7.6 Le reti europee 5.7.7 I problemi posti dalle liberalizzazioni 5.7.8 Esame di un tipico caso di blackout 5.7.9 Le reti di distribuzione
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6.3.3 Situazione attuale 6.3.4 Stima delle risorse energetiche ricavabili dalle onde e delle prestazioni delle tecnologie relative 6.3.5 Impatto ambientale dei dispositivi per la produzione di energia da onde e da maree 6.3.6 Prospettive globali per lindustria energetica Mario Fanelli, Piero Manetti, Mary Hana Dickson, Leonardo Zan 6.4 ENERGIA GEOTERMICA 6.4.1 Introduzione 6.4.2 Natura delle risorse geotermiche 6.4.3 Esplorazione geotermica 6.4.4 Utilizzazione delle risorse geotermiche 6.4.5 Effetti ambientali Vito Pignatelli, Andrea Robertiello 6.5 BIOMASSE PER UNENERGIA RINNOVABILE 6.5.1 Introduzione 6.5.2 Ruolo delle biomasse nel panorama energetico 6.5.3 Combustibili da biomasse 6.5.4 Tecnologie per lutilizzazione energetica delle biomasse 6.5.5 Conclusioni
8 AUTOTRAZIONE
Alessandro Piccone, Giorgio Cornetti 8.1 MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA 8.1.1 Introduzione 8.1.2 Architettura 8.1.3 Combustione, emissioni e sistema di controllo 8.1.4 Evoluzione
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Jacopo DAndria 8.2 SISTEMI A TRAZIONE IBRIDA 8.2.1 Introduzione 8.2.2 Problematiche ambientali attuali e prospettive di soluzione 8.2.3 Veicoli ibridi-elettrici: cenni storici e situazione attuale 8.2.4 Caratteristiche dei sistemi ibridi in uso 8.2.5 Pregi e difetti dei veicoli ibridi-elettrici 8.2.6 Possibili sviluppi dei componenti dei veicoli ibridi-elettrici 8.2.7 Il futuro del mercato dei veicoli ibridi-elettrici Fulvio Giavazzi, Patrizia Buttini, Carlo Perego 8.3 LE EMISSIONI INQUINANTI DERIVANTI DAL TRASPORTO 8.3.1 Inquinanti emessi dagli autoveicoli 8.3.2 Carburanti a bassa emissivit Riccardo Maione, Luigi DElia 8.4 LUBRIFICAZIONE E LUBRIFICANTI 8.4.1 Introduzione 8.4.2 Funzioni e prestazioni dei lubrificanti per autotrazione 8.4.3 Principali componenti dei lubrificanti per autotrazione 8.4.4 Lubrificanti per lindustria
9 SOSTENIBILIT
Andrea Robertiello, Alberto Tintinelli 9.1 L INDUSTRIA DEL PETROLIO VERSO L IMPATTO ZERO 9.1.1 Introduzione 9.1.2 Ciclo del petrolio: lupstream 9.1.3 Ciclo del petrolio: il downstream 9.1.4 Ciclo del gas naturale 9.1.5 Strumenti di lavoro disponibili per lazzeramento dellimpatto ambientale George J. Stosur 9.2 SVILUPPO SOSTENIBILE NELL INDUSTRIA DEL PETROLIO E DEL GAS 9.2.1 Definizione di sviluppo sostenibile 9.2.2 L esigenza di uno sviluppo sostenibile 9.2.3 Il principio di precauzione 9.2.4 Attivit industriali collegate allo sviluppo sostenibile 9.2.5 Gas serra e riscaldamento globale 9.2.6 Biodiversit ed estinzione degli habitat 9.2.7 Il ruolo della tecnologia e della ricerca e sviluppo 9.2.8 Processi regolatori a livello aziendale, nazionale e globale Paul Freund 9.3 CATTURA E STOCCAGGIO DI CO2 PRODOTTO DAI COMBUSTIBILI FOSSILI 9.3.1 Introduzione 9.3.2 Fonti di CO2
XXI
9.3.3 Metodi di cattura di CO2 9.3.4 Trasporto di CO2 9.3.5 Stoccaggio di CO2 9.3.6 Costi e benefici 9.3.7 Impatto ambientale, rischi, aspetti legali e consenso pubblico 9.3.8 Monitoraggio, verifica e richieste commerciali/regolatorie 9.3.9 Conclusioni John R. Benemann, Paola Pedroni ABBATTIMENTO 9.4 BIOFISSAZIONE DI CO2 FOSSILE MEDIANTE MICROALGHE PER L DEI GAS SERRA 9.4.1 Introduzione 9.4.2 Fotosintesi, produttivit delle microalghe e riduzione dei gas serra 9.4.3 Sistemi di coltivazione di microalghe e cattura di CO2 9.4.4 Raccolta delle microalghe e conversione in carburanti 9.4.5 Processi multiuso con microalghe per la riduzione dei gas serra 9.4.6 Aspetti economici e tematiche di ricerca e sviluppo 9.4.7 Potenzialit di mitigazione dei gas serra mediante processi che utilizzano microalghe Abigail Entwistle, Timothy Reed, Paola Pedroni 9.5 LA BIODIVERSIT E IL SETTORE PETROLIFERO 9.5.1 Introduzione 9.5.2 Biodiversit e industria petrolifera 9.5.3 Rendere operativo limpegno per la biodiversit del settore petrolifero Ugo Romano, Franco Rivetti 9.6 INDUSTRIA CHIMICA E SVILUPPO SOSTENIBILE 9.6.1 Sostenibilit 9.6.2 Sostenibilit nellindustria chimica 9.6.3 Aree di innovazione per una chimica sostenibile 9.6.4 Verso il futuro
10 AMBIENTE
Ivo Allegrini 10.1 CHIMICA DELL ATMOSFERA 10.1.1 Introduzione 10.1.2 Chimica dellatmosfera in fase gassosa 10.1.3 Chimica dellatmosfera in fase acquosa 10.1.4 Diminuzione dellozono stratosferico Ivo Allegrini, Patrizia Buttini 10.2 EMISSIONI E CONTROLLO DEI GAS SERRA 10.2.1 Introduzione 10.2.2 Fonti di emissione dei gas serra 10.2.3 Tecniche di misura dei gas serra in aria ambiente 10.2.4 Tecniche di misura dei gas serra nelle emissioni 10.2.5 Strategie per il controllo dei gas serra
XXII
Giovanni Grillo, Paola Pedroni 10.3 FENOMENI DI INQUINAMENTO IN SUOLI E ACQUE, MONITORAGGIO E ANALISI DI RISCHIO 10.3.1 Introduzione 10.3.2 Migrazione e trasformazione degli idrocarburi nellambiente 10.3.3 Caratteristiche ambientali dei principali gruppi di inquinanti 10.3.4 Caratterizzazione e monitoraggio dellinquinamento di un sito 10.3.5 Modellizzazione del trasporto degli inquinanti 10.3.6 Valutazione dellinquinamento di un sito: analisi del rischio
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AVVERTENZE
UNIT DI MISURA Sono state generalmente adottate le unit di misura del Sistema Internazionale (SI), relativi multipli e sottomultipli. Solo in particolari contesti, prettamente legati al mondo petrolifero, sono state mantenute unit di uso corrente non SI. Principali unit di misura adottate ampere A angstrom anno a ara a bar bar barile (barrel) bbl becquerel Bq British thermal unit Btu caloria cal candela cd cavallo-vapore CV coulomb C darcy D decibel dB elettronvolt eV ettaro ha farad F giorno d grado Celsius C grado Fahrenheit F grado (sessagesimale) grammo g
gray henry hertz iarda (yard) joule kelvin kilogrammo kilowattora libbra (pound) litro lumen lux metro metro cubo metro quadrato minuto (angolo) minuto (tempo) mole newton nit ohm ora
parti per milione ppm pascal Pa piede (foot) ' (ft) poise P pollice (inch) '' (in) pounds per square inch psi quintale q radiante rad secondo (angolo) secondo (tempo) s siemens S sievert Sv standard cubic foot scf o SCF o sft3 steradiante sr stock tank barrel stb stokes St tesla T tonnellata t tonnellata equivalente di petrolio tep unit di massa atomica u volt V watt W weber Wb
LOCUZIONI PARTICOLARI Nei settori dellingegneria e della chimica del petrolio, dellindustria petrolchimica e delle geoscienze vengono frequentemente utilizzati termini, sigle e locuzioni specifiche. Quasi sempre si tratta di espressioni in lingua inglese che sono spesso usate nella forma originaria dalla letteratura specializzata anche nei paesi non anglofoni. Per tale motivo nellopera stato adottato il criterio della frequenza duso.
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NOMENCLATURA CHIMICA Composti organici Nella denominazione dei composti organici semplici sono state adottate per quanto possibile le norme della IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry), limitando i nomi tradizionali ai casi ammessi dalla stessa IUPAC. Quando vi siano due o pi nomi ammessi si preferita la denominazione pi diffusa. Per i composti di interesse petrolchimico, in deroga alla regola precedente, viene adottata la nomenclatura utilizzata nel repertorio: Wells G.M. (1999) Handbook of petrochemicals and processes, Aldershot, Ashgate; Brookfield (VT), Gower. Composti inorganici Nella denominazione dei composti inorganici sono state adottate di norma le regole della IUPAC. Quando vi siano due o pi nomi ammessi si preferita la denominazione pi diffusa. In particolare sono state adottate le seguenti opzioni: stata abbandonata la vecchia denominazione di anidridi riferita agli ossidi dei non metalli (per esempio, biossido di carbonio e non anidride carbonica); stata adottata la regola IUPAC per i composti inorganici binari che prevede, con leccezione dei composti contenenti ossigeno (che sono denominati ossidi), la terminazione del nome in -uro. Questa regola vale anche per i composti nei quali il primo elemento lidrogeno (i cosiddetti idracidi), che in passato erano denominati con la desinenza -idrico (per esempio, solfuro di idrogeno e non acido solfidrico).
TRASLITTERAZIONI Nella scrittura dei nomi appartenenti a lingue con alfabeto diverso dal latino si fa ricorso alle Romanization Tables compilate dalla Library of Congress of Washington, introducendo tuttavia qualche modifica volta a ridurre al minimo il numero di segni diacritici, nonch, in particolare nel caso dellarabo e del persiano, adottando alcune traslitterazioni ormai radicate nelluso locale e internazionale.
Nella pagina a fronte: I giacimenti della Val dAgri, insieme a quelli della Valle del Sauro, costituiscono la risorsa energetica pi importante mai scoperta in Italia. Nella foto una sonda durante la fase di perforazione. Nella successiva fase di produzione la sonda non pi visibile: la testa pozzo, infatti, viene sistemata in vani sotterranei riducendo drasticamente leffetto visivo e garantendo la massima sicurezza. Levoluzione tecnologica nel settore energetico consente di minimizzare limpatto ambientale a favore del rispetto delle biodiversit.
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