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martedì 3 novembre 2009

SPORT 19

LA STORIA VIAGGIO NELLA CITTÀ D’ADOZIONE DEL TECNICO CHE AMA IL RELAX, PASSEGGIARE IN CENTRO E IL RAGÙ

«A Empoli tifiamo tutti per Walter»


di Fabrizio Piccolo ambiente che rispetta la sua privacy, LE ORIGINI
ma soprattutto sa che qui può man-
NAPOLI. Via Cellini a Empoli si tro-
va all’incrocio tra via Brunelleschi e
giar bene».
Cosa ordina a tavola? Da San Vincenzo
via Correggio. è lì che Walter Maz-
zarri vive da molti anni, è lì che ha
«Lascia fare a noi, sa che non lo de-
ludiamo quando ci mettiamo ai for- al San Paolo
conosciuto la moglie Daniela ed è lì nelli. Tra le nostre specialità c’è il ra-
che è nato il figlio Gabriele. Come gù napoletano, gli spaghetti al po- NAPOLI. Walter Mazzarri è
segno del destino, non male. Cellini modoro ed ora c’è una ragione in più nato a San Vincenzo, provincia
era un orafo, Brunelleschi un archi- per fargliele trovare a tavola. Lui poi di Livorno. Laggiù vive ancora
tetto e Correggio un pittore. Ci son va matto per la tagliata». la mamma Edda, mentre suo
volute le tre arti insieme per trasfor- In giro per Empoli si vede spes- fratello Stefano è uno dei
mare il brutto anatroccolo Napoli in so? direttori delle acciaierie di
un prezioso gioiello, che brilla come «Quando viene ama passeggiare per Piombino. «La mia famiglia
l’oro, che ha i colori della luce e il centro, qui lo conoscono tutti e ora stava bene, avevamo una
un’architettura di squadra che ora tanti empolesi sono diventati sim- piccola azienda. Mio padre ci
tutti invidiano. Il viaggio nella città patizzanti del Napoli. Mazzarri è una ha educato in un certo modo. Io
che ha adottato il nuovo tecnico del persona molto riservata quando tor- ero già il capitano della
Napoli parte da lì, dove Mazzarri ha na a casa, molto discreta, anche se Fiorentina Primavera e d'
casa e dove quando può torna. Per è nato a San Vincenzo ormai Empo- estate, durante le vacanze, mi
rilassarsi e staccare la spina. Quella li è casa sua, è la sua città d’adozio- faceva alzare al mattino per
spina che sta sempre in carica quan- Walter Mazzarri. Il tecnico azzurro appena può scappa ad Empoli dove vive con la moglie Daniela e il figlio Gabriele
ne». andare in ditta». In famiglia
do c’è da “martellare”, in campo la SHOPPING DA MONTELLA. Tra erano tifosi viola, l'idolo del
domenica o in allenamento durante le mete di Mazzarri ad Empoli c’è an- giovane Walter era Antognoni
la settimana. Il Mazzarri “privato” è L’allenatore azzurro adora bere il caffè al cesso di Walter e na riservata e umile, sempre dispo- che il locale d’abbigliamento “Four di cui, a un certo punto, venne
un’altra persona rispetto all’allena- “Cristallo” di proprietà di un napoletano del Napoli a Tori- nibile ma quando viene qui si rilas- Side”, in Piazza della Vittoria (altro proclamato erede. Il Mazzarri
tore adrenalinico che non sta mai fer- di Bacoli. A pranzo va da Zenzero, un ri- no. Ormai ad sa, sta con la famiglia. Si trasforma segno del destino, evidentemente). giocatore aveva i capelli
mo in panchina, che si agita, che ur- storante che gestisce Fabio Tamburini. Empoli la secon- rispetto al tecnico agitato che vede- Moda e design di classe per tutte le lunghi, ma era un atipico
la, che mima i movimenti dei gioca- Per lo shopping preferisce il “Four Side” da squadra per te la domenica. Certo a Napoli sta fa- tasche. La curiosità è che il negozio soprattutto fuori dal campo.
tori, che si toglie la giacca, poi la ri- che ha come soci Vincenzo Montella, Ni- cui tifare è diven- cendo davvero miracoli, non solo per ha tra i soci Nicola Caccia, l’ex at- «Non cantavo nel coro,
indossa, poi la ri-toglie. cola Caccia ed Eusebio Di Francesco tata il Napoli». i risultati straordinari che sta otte- taccante del Napoli, Vincenzo Mon- sfuggivo allo stereotipo del
IL CAFFÈ DELLA MATTINA. Ad Del resto il fee- nendo ma anche per come li ha rag- tella, altro napoletano di Castello di giocatore donne-motori.
Empoli lo conoscono tutti, il paesi- ling tra le due giunti. A Empoli siamo tutti orgo- Cisterna trapiantato da queste par- Andavo all' università, mi
no toscano è piccolo, ma la gente all’Empoli io ero nel settore giovani- città è forte, basti pensare a Di gliosi di lui e siamo convinti che ci ti, ed Eusebio Di Francesco, ex cen- occupavo di investimenti. Mi
non mormora. Anzi. Mazzarri è ap- le. Spesso viene da noi quando è in Natale, Montella, Caccia. Sono regalerà ancora tantissime soddisfa- trocampista di Roma ed Empoli. E avevano soprannominato
prezzato e stimato da sempre. E da città, sa che tutti gli vogliamo bene». passati tutti da qui... zioni». fare acquisti lì è un po’ come trovar- “Lone wolf”. Il lupo solitario si
oggi un po’di più. Il rito mattutino Lei tifa Empoli o Napoli? «Anche io tra i ragazzi ho diversi na- IL PRANZO DA ZENZERO. Tra i si in famiglia. Sono tre anni che il lo- era già reso conto che il suo
del caffè viene consumato al “Caffè «Tutt’e due, che domande. Ma ora poletani, si vede che anche per Maz- ristoranti preferiti dal neo-allenato- cale è nato e per Mazzarri lo shop- vero mestiere era l' allenatore.
Cristallo”, di proprietà - guarda un che c’è Mazzarri è ancora più facile zarri era destino fare il cammino in- re del Napoli c’è lo “Zenzero”, in via ping al “Four side” è una simpatica «Così entro ed esco dal gruppo
po’ il destino - di un napoletano di tifare per gli azzurri. Sabato non ho verso. Napoli del resto è la culla del Paladini, altra zona centralissima del- consuetudine. Già, four side. Ma non quando voglio». Mazzarri si è
Bacoli, Rosario Guarino. Non lonta- potuto vedere la partita con la Ju- calcio, la passione che c’è lì è unica». la città. Locale elegante, che mescola vuol dire quarto posto? Ooops, certe poi trasferito ad Empoli e ha
no dal centro, a pochi passi da casa ventus perchè faccio l’allenatore del- Quando torna a casa Mazzarri tradizione e raffinatezza. Il gestore, cose meglio non dirle. Saremo pure preso casa lì quando ha
Mazzarri, frequentato da diversi le giovanili dell’Empoli ed ero impe- ha la stessa carica di quando si Fabio Tamburini, accoglie spesso il a Empoli, ma la scaramanzia vale conosciuto la moglie Daniela,
sportivi: «Conosco bene Mazzarri - gnato, ma nel mio bar la tv era ac- siede in panchina? lunedì Mazzarri con la famiglia o con anche qui. Anche perchè ormai è con la quale ha avuto un figlio,
dice Guarino - quando lui giocava cesa e tutti hanno esultato per il suc- «No, per niente. Walter è una perso- pochi amici: «Sa che qui trova un quasi provincia di Napoli... Gabriele. fp

LA NOVITÀ LA SUA GESTIONE DEL GRUPPO È COMPLETAMENTE DIVERSA RISPETTO A QUELLA DI CHI L’HA PRECEDUTO

Le regole d’oro di Mazzarri: fiducia e tanto lavoro


NAPOLI. Premessa: tavole della rebbe chi pensasse ad un tecnico e successivamente per le 22. Pri- ma disponibilità, loro sanno che i
legge, qui, non ce ne sono. Vero è permissivo o a abituato a fare da ma di Donadoni, ad essere ma- miei due cellulari sono sempre ac-
che l’agiografia che spesso s’ac- fratello maggiore ai giocatori, ma niacale nella severità era Pierpao- cesi e che possono chiamarmi in
compagna ai nuovi allenatori è usa di sicuro c’è che il suo modo di ge- lo Marino. Per l’ex dg governare in quasiasi momento e per qualsiasi
raccontare di decaloghi, di regole stire il gruppo è differente rispet- maniera ferrea era una missione o motivo. Le multe? Valuto io se è il
comportamentali e quant’altro, ma to a quello dei suoi predecessori. quasi. Convinto com’era che ci caso di punire o meno chi fa tardi,
stavolta, nel caso di Walter Maz- L’ultimo, Roberto Donadoni, pas- fosse necessità assoluta di blin- bisogna essere elastici. Le situa-
zarri (nella foto), di foglietti affissi sava per un sergente di ferro o dare Castelvolturno e di non apri- zioni bisogna tastarle. Io gestisco
sugli spogliatoi non ce ne sono. quasi. Guai a sgarrare, su certe co- re troppo all’esterno, diventava dif- tutto a 360 gradi, poi decide il pre-
Ogni allenatore ha le sue abitudi- se. ficile anche per gli sponsor avere sidente. Chiaro che dando loro fi-
ni ed il suo modo di lavorare. Al IL DECALOGO DI DONADONI. accesso al campo d’allenamento ducia pretendo sempre un rendi-
tecnico azzurro, probabilmente, Leggenda vuole che fosse stato del Napoli. Una metodologia che mento alto, se così non fosse mi
non potrà succedere di lanciare un approntato un tariffario con le mul- per i primi anni aveva portato i arrabbierei anche». Ma i giocato-
vassoio contro il muro se scorge- te da comminare: 100 euro se suoi frutti, ma che forse non era ri hanno gradito, come hanno gra-
rà un suo giocatore intento a man- squilla il cellulare, 200, 50 euro se più al passo con i tempi della nuo- dito i due giorni di riposo conces-
dare un messaggino dal cellulare le scarpe da gioco non sono la- va dimensione del club azzurro. si dopo la Juve nonostante sabato
mentre si trova a tavola, come è sciate nel luogo preposto, 100 se Forse è eccessivo adesso parlare si tornasse in campo. Attenzione:
capitato a Capello da ct dell’In- non si indossa “abbigliamento non di volti sorridenti e di clima sem- che la ripresa degli allenamenti
ghilterra. E probabilmente non si consono”, durante gli allenamen- pre sereno a Castelvolturno, an- fosse fissata per il martedì era sta-
sognerà neanche di fissare un ta- ti e i ritiri, 100 euro per un minu- che perchè quando si vince l’at- to deciso già due giorni prima del
bellario di multe a seconda del- to di ritardo all’allenamento, 200 mosfera è sempre felice, ma in tendosi a palleggiare tra di loro, tecnico ha chiarito il suo modo di trionfo dell’Olimpico. Anche così
l’infrazione più o meno grave euro fino a 5 minuti, 500 euro do- passato mai s’era visto che alla vi- com’è successo. Sarebbe accadu- intendere la gestione del gruppo: si conquista uno spogliatoio. E se
commessa da un suo atleta. po i 5 minuti e 2000 per un ritardo gilia di una partita fondamentale ta la rivoluzione. Il nuovo Napoli «Non sono un sergente di ferro, ho i risultati in campo sono sempre
LE DIFFERENZE. Intendiamoci, di dieci minuti. Per non dire del- come quella di Torino con la Juve di Mazzarri ha invece un’anima in sempre agito così con i miei cal- questi, beh, altro che tavole della
non è che Walter Mazzarri sia Ma- l’orario di rientro, rigidamente fis- il gruppo azzurro potesse scher- campo e un altro spirito fuori. ciatori, come ben sanno i miei ex legge. Ben venga la legge-Maz-
dre Teresa di Calcutta. Sbaglie- sato entro le 24 fino al mercoledì zare per le stanze della sede, met- IL NUOVO SPIRITO. Lo stesso presidenti. Do e pretendo massi- zarri. fapi

L’AVVERSARIA LO MONACO, AD DEL CATANIA, LANCIA UN MESSAGGIO AI TIFOSI: «C’È SEMPRE POCA GENTE AL MASSIMINO»

«Contro il Napoli serve clima da spareggio»


CATANIA. Il messaggio di Pietro Lo uno stato di abbandono da parte dei che non ci sarà. Ci sarà un clima in ad ottenere quel che meritiamo. At-
Monaco è forte e chiaro. L’ad del Ca- nostri tifosi. I numeri della nostra stile “dagli all’untore”. Dobbiamo zori riacquistare serenità anche lui,
tania è allarmato per l’attuale stato classifica sono impietosi almeno co- trovare la forza da soli, come squa- e non è facile. Il tecnico è scosso, at-
di crisi della squadra e per questo me il vuoto che c’è allo stadio. Ades- dra. Dobbiamo essere noi a trasci- tendiamo domani la ripresa degli al-
chiama a raccolta il pubblico del so le squadre non hanno più timore nare il pubblico dalla nostra parte». lenamenti e poi parlaremo insieme.
Massimino. Secondo il dirigente et- della pressione del pubblico del Almeno per il momento Atzori non Noi non resteremo con le mani in
neo le avversaria campano di rendi- Massimino, giocano più serene e ci si muove. «Stiamo vivendo il mo- mano e ci aggrapperemo a questa
ta in casa propria perché manca la mettono in difficoltà. Si fa silenzio, mento più brutto da quando abbia- serie A con tutte le nostre forze. Dei
pressione della gente. Ecco, quindi, si fischia, si sciolgono i gruppi, lo mo rilevato il Catania - ha ammesso nomi su suoi possibili sostituti è inu-
che sabato contro il Napoli sarebbe stadio fa fatica a tile farne. La dirigenza ha fiducia del
l’occasione giusta per stare tutti in- spingere la squadra Per il momento la società etnea dà fi- tecnico e non ha ancora preso nes-
sieme cercando di fermare gli az- anzi, nei momenti di ducia al tecnico Atzori ma se dovesse suna decisione».
zurri. «Quando si pensa che l’ap- difficoltà ci rema perdere pure contro gli azzurri avrebbe NOTIZIARIO. Ieri il Catania ha ri-
porto del pubblico non sia decisivo contro. È davanti il destino segnato. Sabato mancheran- preso a lavorare. Come si sa man-
- ha spiegato l’ad ad Antenna Sici- agli occhi di tutti. no il napoletano Capuano e Silvestre cheranno Capuano e Silvestre che
lia - basta vedere partite come quel- Noi ci aggrappere- saranno squalificati. Atzori ha fatto
la contro la Fiorentina. La curva dei mo con tutte le no- svolgere una seduta defaticante a
tifosi viola appena ha visto la squa- stre forze a questa categoria. Nella Lo Monaco - ma dobbiamo andare chi ha giocato a Firenze, per gli al-
dra in difficoltà non li ha fischiati ma sfida contro il Napoli ci vorrebbe un avanti. Siamo scossi, lo è la squadra tri lavoro normale. Gli etnei torne-
sostenuti, con gli effetti che abbia- clima da spareggio sugli spalti co- e lo è anche il tecnico. Lavoriamo, ranno in campo questo pomeriggio.
Pietro Lo Monaco. Lʼad del Catania chiama a raccolta il pubblico
mo constatato. A Catania viviamo me quello contro il Chievo, ma so ci sacrifichiamo, ma non riusciamo Paola Di Genova

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