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PrimaVera POIESIS
13 Aprile 2013
Museo Nicolis, Verona
Abstract e CV relatori
Medicina, Scienza e Arte
Relatore: prof. Beppe Rocca
Abstract
La medicina occidentale ha raggiunto piena consapevolezza metodologica nel V
secolo a. C. con la Medicina Ippocratica.
La stessa parola greca Techne era usata sia per indicare la pratica medica, sia gli
artigiani e gli artisti.
Nel linguaggio comune, mentre lidea di pratica artigianale e di produzione di
manufatti e merci si separata dal concetto originale greco, arte e medicina
sono rimaste spesso associate e confuse, come testimonia lespressione: arte
medica.
La prima ambiguit emerge se pensiamo al concetto di techne come tecnica
produttiva, come saper fare. Infatti mentre lartigiano e lartista producono
oggetti (vestiti, scarpe, case, cibi) di cui si pu facilmente valutare la qualit, il
medico non produce nulla di tangibile. Neppure nel caso del chirurgo o del
dentista possiamo dire che produce la salute.
Il compito del medico ripristinare un equilibrio perduto (la salute appunto) e
anche una protesi dentaria, un intervento estetico chirurgico, non si possono
valutare indipendentemente dal malato e dal suo personale equilibrio-squilibrio
al momento dellintervento del medico.
Questa la ragione principale da cui emergono contenziosi tra lintervento del
medico e le aspettative del malato. Infatti, non esistono semplici criteri obiettivi
per stabilire se il medico ha efettivamente contribuito al ripristino dellequilibrio,
o non servito a nulla e il malato guarito da solo, o anche peggio il malato si
convinto che il medico ha peggiorato il suo gi precario equilibrio.
Da questa prima riessione emerge una diferenza radicale tra la pratica medica
e tutte le pratiche produttive, compresa larte, e si capisce come sia radicalmente
errato ridenire un ospedale con il termine azienda.
Volendo salvare lidea di arte medica, penso non si debba pensare a un pittore o
a uno scultore, ma pi modestamente alla pratica complessa e delicata del
restauro.
Quindi noi medici dobbiamo ignorare larte?
Niente afatto. Le Neuroscienze cognitive hanno scoperto negli ultimi anni che le
reti neuronali e i circuiti percettivi, emotivi, empatici e creativi che sono attivati
durante la creazione di unopera darte, la relazione medico malato, e le pratiche
di ricerca degli scienziati sono le stesse.
Di conseguenza il medico e lo scienziato hanno molto da imparare dallarte.
Perch non ci concentriamo sulla pratica medica o sulla ricerca scientica e non
ci limitiamo a studiare lattivazione dei circuiti cerebrali in queste pratiche,
lasciando agli artisti e alla storia dellarte nei loro musei e nelle gallerie?
La ragione molto semplice: il medico nella pratica quotidiana ha il compito di
aiutare il malato a ripristinare un equilibrio perduto, quindi il suo intervento
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sempre limitato da considerazioni di etica, di prudenza, da una diagnosi e una
prognosi.
Lo scienziato non libero di esprimere o rappresentare un fenomeno in base alla
sua immaginazione, curiosit o fantasia, ma deve formulare la descrizione nel
linguaggio tecnico di una tradizione scientica, avendo come obiettivo la
vericabilit sperimentale, il valore euristico e la capacit di previsione della
rappresentazione ipotizzata.
Anche lartista non mai completamente libero di percepire e rappresentare la
realt al di fuori delle abitudini e dei canoni di una tradizione pittorica, tuttavia il
suo obiettivo amplicare, distorcere, esagerare gli aspetti chiave di una
persona, un paesaggio o un fenomeno che maggiormente colpiscono lo
spettatore.
Per esempio lo studio dellarte espressionista ci ha permesso di scoprire il ruolo
chiave del volto in particolare degli occhi e della bocca delle posture del
corpo e delle mani nella relazione dello spettatore con lopera darte.
Abbiamo scoperto che il colore non un elemento formale, ma nella
rappresentazione di persone in primo luogo uno strumento di espressione
emotiva.
Si tratta degli stessi dettagli che inuenzano la percezione del malato da parte
del medico e del medico da parte del malato.
La relazione medico malato ha molti aspetti in comune con la relazione tra
artista e spettatore mediata dallopera darte.
Possiamo spingerci ancora oltre e analizzare i circuiti neuronali della socialit, in
particolare dellempatia, imitazione, attaccamento, imprinting, solidariet verso
altri (di cui fanno parte i neuroni specchio), a partire da alcuni indizi o stimoli
chiave presenti sia nelle grandi opere darte sia nella relazione medico-malato.
Possiamo allora concludere che il medico un artista?
No. Io penso che continuare a usare lespressione arte medica sia un retaggio
romantico (il medico come genio) o peggio empirista (il medico taumaturgo).
Il medico non ha il compito di deformare, distorcere, squilibrare, rendere
caricaturale il malato: lo ha gi fatto il processo patologico. Il suo compito
aiutare le persone e la natura a ritrovare il loro equilibrio e con esso il sorriso di
chi libero dalla medicina, dalla scienza e dallarte.
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CV
Giuseppe Rocca (Beppe Rocca)
Dipartimento di Neuroscienze Citta della Salute e della Scienza, Torino
Data di Nascita: 28 10 1952
1977: Laurea in Medicina, Universit di Torino
1977: Esperienza di lavoro-ricerca con Franco Basaglia Ospedale Psichiatrico di
Trieste
1978-1979: Postgraduate Master in Intensive Care and Emergency Medicine
Kings College Hospital London University
1981: Master in Epidemiology, Statistics, Computer Science London School of
Hygiene and Tropical Medicine - London
1982: Specialit in Medicina Interna, Universit di Torino
1980-1994: Dirigente Medico Dipartimento di Medicina dUrgenza Citta della
Salute e della Scienza, Torino
1980-2000: Professore di Metodologia Clinica, Statistica, Epidemiologia e
Computer Science in Medicina per le scuole di Specialit in Medicina Interna,
Gastroenterologia, Anestesia e Rianimazione, Pneumologia e Psichiatria
1994-2000: Dirigente Medico Dipartimento di Gastroenterologia - Citta della
Salute e della Scienza, Torino Programma di ricerca in Intelligenza Articiale, Reti
Neuronali, Sistemi Esperti per applicazioni mediche
2001-2008: Dirigente medico Responsabile della Ricerca, Formazione,
Comitato Etico Direzione Scientica Fondazione Policlinico di Milano
Programma di Ricerca in Medicina Quantistica Molecolare
Sett 2008-Oggi: Dirigente Medico Unit Operativa di Medicina Integrativa
Dipartimento di Neuroscienze - Citta della Salute e della scienza - Torino
Programma di Ricerca in Metodologia Clinica Programma di Ricerca Global
Health Medicina Moderna Editor: Global Health Social Network
www.globalhealth.it
Ho scritto 10 libri in lingua italiana Ho pubblicato e partecipato per gli aspetti
metodologici a oltre 200 articoli in italiano e inglese
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Psicologia della percezione come
tramite per rendere un sorriso
armonico ed individuale
Relatori: Dott. Luca Dalloca
Sig. Roberto Iafrate
Abstract
Lestetica fusione armoniosa tra bellezza e arte.
Lestetica, in odontoiatria, un gioco di equilibri tra denti, tessuti molli, labbra,
viso e persona. Per produrre manufatti estetici che si avvicinano il pi possibile
alla natura e risultino veramente attraenti, non falsi e tutti identici a se stessi
(sorrisi stereotipati)
Dobbiamo sviluppare doti artistiche che possono essere incrementate solo con
una buona conoscenza e la comprensione della psicologia della percezione
visiva.
Molti di noi, dentisti ed odontotecnici riusciamo ad ottenere ottimi risultati
quando i nostri manufatti vengono valutati solo nella zona orale, ma spesso
quando questi vengono inseriti nel viso dei pazienti il risultato ben lontano
dallessere naturale ed attraente.
OBBIETTIVI:
Lauditorio dovrebbe essere in grado di acquisire le conoscenze per sviluppare le
capacit artistiche necessarie ad imparare a vedere nellinsieme e nella globalit
senza fermarsi solo ai dettagli.
Ogni partecipante dovrebbe sviluppare doti per capire la psicologia della
percezione e trasferire queste informazioni nella pratica quotidiana, acquisendo
la capacit di valutare lequilibrio della composizione dei denti frontali nel
contesto del viso. Questa sar utile a comprendere cosa, in un sorriso e in un
viso, n armonia a cosa invece in tensione correggendo solo il necessario
senza stravolgere lespressivit del paziente.
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CV sig. Luca Dalloca
LUCA LORENZO DALLOCA
VIA G.MATTEOTTI 14, 20043 ARCORE, (MONZA BRIANZA)
ITALY
30-12-1962
Esperienza lavorativa
DAL 1993 AD OGGI
Oral Design Arcore,Milano,Roma (Health Design srl)
Protesista specialista in odontoiatria estetica Titolare
Gestione degli studi dentistici con lausilio di 40 collaboratori tra specialisti,
igienisti, odontotecnici, assistenti e personale amministrativo
DAL 1982 AL 1987
DENTAL MODEL SRL
Laboratorio di produzione di manichini, modelli per studenti in odontoiatria e
odontotecnica
Co-proprietario Vendita ed ideazione nuovi prodotti
DAL 1982 AL 1986
Laboratorio Odontotecnico Arcodent
Laboratorio odontotecnico per produzione di protesi odontoiatriche titolare
Gestione di nove collaboratori
Istruzione e Formazione
Settembre 1993
Universit di Pavia Facolt di Odontoiatria
Esame di stato Abilitazione allesercizio della professione di odontoiatria
1993
Universit di Pavia Facolt di Odontoiatria Laurea in odontoiatria e protesi
dentaria Dottore odontoiatra
1991 - 1992
UCLA ( university of California Los Angeles) USA Corso avanzato in protesi
dentale con pratica come protesista Certicato
1987 - 1997
TUFTS UNIVERSITY SCHOOL OF DENTISTRY, Boston, USA Laurea DMD (Doctor
in Dental medicine ) Dottore in medicina dentale
Lingue
Italiano-Inglese
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Competenze Personali
- Presidente ESCD (European Society of Cosmetic Dentistry) dal maggio
2012 dopo essere stato Vice Presidente dal 2003 .
- Presidente del Rotary Club Monza Nord Lissone (2003 -2004) - Professore al
European Master of Aesthetic Dentistry at The Manchester University - Gi
Professore Associato in Odontoiatria Estetica presso la Tufts University School
of Dental Medicine - Gi Professore in Odontoiatria Estetica presso luniversit di
Siena, Scuola di
Odontoiatria - Gi Professore a Contratto in Anatomia Dentale presso
lUniversit di Milano, Scuola
di Odontoiatria - Gi Professore in Odontoiatria Estetica presso la University of
Portland School of
Dentistry - Fellow member della Oral Design foundation - Fellow member
della International Academy of Dental and Facial Esthetics - Fellow member
della European Society of Cosmetic Dentistry - Membro Onorario della
Romanian Society of Esthetic Dentistry - Membro dell International College of
Prosthodontics - Membro dell American Academy of Prosthetic Dentistry -
Membro dell American Academy of Implant Dentistry - Membro dell American
Academy of Osseointegration - Membro dell International Society for Dental
Research - Membro del New York Academy of Sciences - Membro della
Associazione Nazionale Italiana Dentisti (ANDI) - Membro del COI- AIOG Dental
Association - Dal 1995 relatore presso prestigiosi Congressi Internazionali in
qualit di esperto in
Odontoiatria Estetica e Biomeccanica mandibolare. - Autore di numerosi articoli
relativi alla Odontoiatria Estetica e alla Biomeccanica dell
apparato Stomatoniatico
Competenze Organizzative
- Gestione degli studi dentistici con lausilio di 40 collaboratori tra specialisti,
igienisti, odontotecnici, assistenti e personale amministrativo.
- Gi Presidente e socio fondatore dal 1999 del Registro Storico Gilera (con pi
di 500 associati in tutto il mondo). LRSG responsabile di preservare la storia
del marchio Gilera organizzando eventi nazionali e internazionali, promuovendo
e mantenendo la memoria storica di uno dei marchi pi importanti del
motociclismo italiano con 6 Campionati del Mondo vinti allattivo.
-Consigliere del Gilera Club Arcore (associazione motociclistica con 250
associati di cui 150 piloti di gare di enduro e motocross)
Letture e conferenze recenti
29-12-2012 Lart et le sens de la perception visuelle en dentiserie esthetique:
visage, sourire et pouvoir expressif des restaurations ceramiques - ADF Parigi.
10-06-2012 Necessit, aspettative, desideri del paziente in Odontoiatria -
Convegno culturale lombardo teatro Amilcare Ponchielli -Psicologia della
percezione visiva in odontoiatria estetica.
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05-30-2012 Facial Aging Ecopram - 3rd European Congress on
Preventive,Regenerative and Anti- aging Medecin Istanbul, Turkey
05-18-2012 Future trends in esthetic treatments International congress Estetic
dentistry - Bucarest- Romania
03- 03-2012 Faccette additional veeners e ceramiche: come inserirle
armonicamente nei visi dei nostri pazienti - Dental Community Brescia, Italy
12-15-2011 Art and Visual Perception in Esthetic Dentistry - corso post-
universitario in odontoiatria Estetica gemellato con luniversit di Bordeaux,
France a Hanoi - Vietnam
12-12- 2011 Art and Visual Perception in Esthetic Dentistry corso post
universitario in odontoiatria estetica gemellato con LUniversit Bordeaux
France a Ho-Chi-Min, Vietnam
10- 28 -2011 Art and Visual Perception in Esthetic Dentistry Corso presso SSER
(Societ di Stomologia estetica della Romania), Bucarest.
06- 25-2011 Approccio estetico perio-protesico del gruppo frontale
presentazione al meeting TUFT Italiano alunni.
05- 8-2011 Art and Visual Perception in Esthetic Dentistry Corso Post-
universitario allUniversit di Manchester, England
01-14-2011 Psicologia della Percezione applicata in odontoiatria
estetica .Master di Estetica Dentale Universit degli Studi di Siena.
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CV sig. Roberto Iafrate
Roberto Iafrate nasce a Londra nel 1963.
Si diploma odontotecnico nel 1982.
Per alcuni anni svolge la propria professione a Londra dove riconosce in
Micheal Kempton il suo maestro.
Si trasferisce in Italia e dal 1989 titolare di laboratorio intraprendendo
una procua collaborazione con il Dott. Fabio Bertagnolli.
Dal 1995 inizia a collaborare con il Dott. Luca Dalloca di Arcore.
Allievo di Willi Geller diventa nel 1996 membro dellOral Design.
La sua partecipazione come relatore in congressi nazionali ed esteri (USA,
Spagna, Germania, Inghilterra, Svizzera, Svezia, Israele, etc. etc.) e le
numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed estere lo hanno reso noto in
tutto il mondo. Collabora con professionisti di fama internazionale.
E membro dellESCD, dove ricopre il ruolo di responsabile scientico per i
programmi dedicati agli Odontotecnici.
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The Inuence of the Mouth and Teeth
on Personality and Well Being
Relatore Dr. Komal Suri
Abstract
The mouth, lips and eyes are the communication tools of the face. The mouth
plays a central role in the perception of personality of a person.
The mouth, lips and teeth inuence the psychological wellbeing of a person by
efecting condence levels and how they are treated by other people. This can
have a profound efect on many aspects of a persons life and can even inuence
whether that person is considered a success or a failure.
We have an important role to full when treating these patients. The journey
that is taken by the patient during the process of dental/aesthetic rehabilitation
is a psychological one as well as a physical one. This journey has to be made as
seamless as possible to ensure that the patients are happy with the physical end
result of their smile but also and more importantly, their smile makes them FEEL
good about themselves and gives them condence.
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CV Dr Komal Suri
WORK HISTORY
2002 Present day Smile Design Dental Practice
2000- 2002 Cowley Dental Practice
1999-2000 VT David Wood Dental Practice
DENTAL INTERESTS
Restorative dentistry
Aesthetic dentistry
Occlusion
Implants
TEACHING AND INSTRUCTION
May 2011, anterior and posterior composite lecture for Smile Concepts
course for restorative dentistry.
May, June 2006 -2010, lectures for Smile Concepts year course for
restorative dentistry - 12 days
Solihull and Peterborough District Hospital. Subjects; marketing, practice
building, treatment acceptance, consultations, cosmetic dentistry,
occlusion, anterior composites and computer imaging. Director Dr
Dominic Hassall
December 2008 - The Best Young Dentist in the South East of England at
the Dentistry Awards
CONTINUING EDUCTION
RESTORATIVE DENTISTRY AND AESTHETIC DENTISTRY
November 2010, Implants Fixed and removable, Dr John Kois, Kois Centre,
Seattle. WA
March 2004, Preparation and Smile Design, Understudy with Dr. Larry
Rosenthal in Washington D.C., USA.
April 2007, Occlusion 1 and 2 master class with Dr John Kois, Kois Centre,
Seattle. WA