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INFORMAZIONI SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

E SCHEDE PER UNAUTOVALUTAZIONE



Il nuovo Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs. 9 aprile 2008,
n81- integra e sostituisce il decreto che conoscevamo con la sigla 626. Questo
nuovo testo si presenta con una considerevole corposit in relazione ai suoi
complessivi 306 articoli e 51 allegati!
Gli adempimenti in esso richiamati riprendono generalmente gli indirizzi dettati dalla
vecchia normativa estendendone ulteriormente gli obblighi e introducendone di
completamente nuovi.
Uno dei primi adempimenti da osservare, da un apposito decreto gi posticipato alla
fine dello scorso luglio per il primo gennaio 2009, prevede di effettuare una
valutazione di tutti i rischi presenti nella unit produttiva, relativi alle attivit
del personale.

Art. 29 comma 5. I datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori effettuano la
valutazione dei rischi di cui al presente articolo sulla base delle procedure
standardizzate (che la Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza
sul lavoro elaborer in futuro). Fino alla scadenza del diciottesimo mese successivo
alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale .., e, comunque, non oltre
il 30 giugno 2012, gli stessi datori di lavoro possono autocertificare l'effettuazione
della valutazione dei rischi.
Quindi al fine di giungere alla autocertificazione dovremo considerare tutti i rischi
richiamati dal nuovo testo e solo a seguito di questa valutazione potremo
compilare l autocertificazione, il cui modello viene allegato a questo documento.
Lart. 28 - Oggetto della valutazione dei rischi chiede al datore di lavoro che tale
valutazione , anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei
preparati chimici impiegati, nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve
riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli
riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati
allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell accordo europeo dell8 ottobre
2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto
dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonch quelli connessi alle differenze di
genere, allet, alla provenienza da altri Paesi.

Per facilitare questa operazione si pensato di ricapitolare, per sommi
capi e senza alcuna pretesa di completezza, i principali percorsi da seguire
concentrandoli in alcune schede per titoli di rischio e per domande dirette.
Tutti noi siamo in grado di valutare gli eventuali rischi presenti nei nostri studi per cui
le brevi note allegate costituiscono una AUTOVALUTAZIONE, un canovaccio, un
percorso intellettivo volontario che come tale NON da allegare alla
documentazione.

La risposta a queste domande dovrebbe mettere in grado il datore di lavoro di capire
se gli adempimenti richiesti dalla normativa sono sostanzialmente osservati o se
necessario uno sforzo organizzativo che permetta di raggiungere il livello minimo di
rispetto delle norme.

Per avere dei punti di riferimento da seguire nella valutazione e nella gestione della
prevenzione nei luoghi di lavoro si riporta integralmente lArt. 15 Misure generali di
tutela - che riassume e richiama gli elementi fondamentali della mentalit
antinfortunistica


Articolo 15 - Misure generali di tutela

1. Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di
lavoro sono:

a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;
b) la programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in
modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dellazienda
nonch linfluenza dei fattori dellambiente e dellorganizzazione del lavoro;
c) leliminazione dei rischi e, ove ci non sia possibile, la loro riduzione al minimo
in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico;
d) il rispetto dei principi ergonomici nellorganizzazione del lavoro, nella concezione
dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi
di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del
lavoro monotono e di quello ripetitivo;
e) la riduzione dei rischi alla fonte;
f) la sostituzione di ci che pericoloso con ci che non lo , o meno pericoloso;
g) la limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono
essere, esposti al rischio;
h) lutilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro;
i) la priorit delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione
individuale;
j) il controllo sanitario dei lavoratori;
k) lallontanamento del lavoratore dallesposizione al rischio per motivi sanitari
inerenti la sua persona e ladibizione, ove possibile, ad altra mansione;
l) linformazione e formazione adeguate per i lavoratori;
m) linformazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti;
n) linformazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza;
o) listruzioni adeguate ai lavoratori; la partecipazione e consultazione dei
lavoratori;
p) la partecipazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza;
q) la programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso ladozione di
codici di condotta e di buone prassi;
r) le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta
antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato;
s) l uso di segnali di avvertimento e di sicurezza;
t) la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare
riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformit alla indicazione dei fabbricanti.










SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE




Pianificazione,
gestione e
controllo della
sicurezza


Hai effettuato la valutazione dei rischi estendendola a tutti i lavoratori ?

stato consultato per questo il rappresentante per la sicurezza (RLS)?


La valutazione dei rischi ha individuato le mansioni che espongono i
lavoratori rischi specifici?

stato stabilito un programma di attuazione delle misure di prevenzione
protezione ritenute opportune per il raggiungimento ed il mantenimento
nel tempo degli obiettivi prefissati?


Sono stati indicati i mezzi e lorganizzazione per assicurare l'informazione
del personale necessarie al conseguimento degli obiettivi di prevenzione
prefissati?

I lavoratori sono stati messi al corrente delle misure di prevenzione
adottate e programmate?

Sono garantiti l'aggiornamento della valutazione dei rischi e della
revisione degli obiettivi di sicurezza in occasione di qualsiasi variazione
significativa ai fini delle condizioni di sicurezza sul lavoro?


Se il datore di lavoro svolge direttamente i compiti del servizio di
prevenzione e protezione dai rischi, ne ha dato preventiva informazione al
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) ed ha effettuato la
formazione specifica prevista dalla normativa?


La formazione professionale dei componenti del servizio di prevenzione e
protezione conforme a quanto prescritto dalla normativa?


Sono state designate le figure incaricate della prevenzione antincendio,
primo soccorso e gestione emergenze?

Esistono procedure di controllo dell'adempimento dei compiti e delle
responsabilit in materia di gestione della salute e sicurezza sul lavoro?







Organizzazione
del lavoro,
compiti,
funzioni e
responsabilit

I compiti che devono essere svolti sono affidati ai singoli lavoratori tenendo
conto delle loro capacit e condizioni?

I lavoratori sono stati adeguatamente informati sulle responsabilit ed
obblighi associati al loro ruolo anche in materia di salute e sicurezza sul
lavoro?

Le indicazioni per l'esecuzione delle mansioni sono chiare ed adeguate?












Informazione
dei lavoratori



I lavoratori hanno ricevuto adeguate informazioni circa i rischi per la salute
della sicurezza presenti nei luoghi di lavoro e circa le misure e attivit di
prevenzione protezione adottate?

La durata, i contenuti minimi e le modalit della formazione dei lavoratori
sono conformi a quanto previsto dalla normativa?

Linformazione comprensiva del piano di emergenza e delle procedure
da adottare in caso di incendio o di emergenza?

I lavoratori sono stati informati in particolare sugli eventuali pericoli gravi
a cui potrebbero essere sottoposti?

stato definito uno specifico programma delle attivit di informazione dei
lavoratori?

L'informazione viene fornita chiaramente ai lavoratori all'atto
dell'assunzione?

Vengono fornite adeguate informazioni alle imprese o ai lavoratori
autonomi esterni ai quali sono affidati lavori all'interno dello studio
affinch siano garantiti in sicurezza?

presente un sistema che permette la partecipazione dei lavoratori nelle
questioni di sicurezza e salute del lavoro?

Il sistema di partecipazione implica la consultazione dei lavoratori anche
per la valutazione dei rischi sul lavoro?

I lavoratori vengono direttamente coinvolti nella scelta dei DPI?

Le procedure operative di lavoro vengono elaborate in collaborazione con i
lavoratori che le dovranno applicare?

Laddove necessario sono state elaborate le rese note passi o procedure
scritte per l'esecuzione delle lavorazioni e mansioni?
























Strutture,
spazi di
lavoro e
arredi



Le zone di transito interne sono mantenute libere da ostacoli pericolosi ?

Il livello di illuminazione adeguato in ogni zona di transito interna?

Esiste uno spazio di lavoro adeguato per le operazioni di lavoro in condizioni
ergonomiche e sicure?

Le condizioni di illuminazione generale, sia naturale che artificiale, sono
idonee alle lavorazioni svolte?

Le pareti trasparenti o traslucide, in particolare quelle completamente
vetrate, sono sicure e segnalate?

La scelta sulla forma e le caratteristiche di arredi e complementi avvenuta
anche in considerazione delle modalit di pulizia e manutenzione degli stessi?

Le scaffalature che accolgono ed immagazzinano oggetti e materiali sono
stabilmente fissate?






Porte, vie e
uscite in
caso di
emergenza


Se nello studio e esistono porte apribili nei due sensi di transito e sono
trasparenti, recano una segnale indicativo ad altezza d'occhi?

Se c' il rischio che i lavoratori possono rimanere feriti in caso di loro rottura,
le porte trasparenti sono realizzate con materiali sicuri?

Se esistono porte ad azionamento meccanico, dispongono queste di sistema
di arresto di emergenza e di azionamento anche manuale?

Le uscite di piano e le porte installate lungo le vie di uscita si aprono nel
verso dell'esodo in modo semplice e immediato?

Le uscite di piano e le porte installate lungo le vie di uscita sono chiaramente
segnalate e dotate di illuminazione d'emergenza?

Le uscite di piano, le porte situate lungo vie di uscita e le vie di uscita sono
sgombre da qualsiasi ostacolo consentendo una rapida e sicura uscita in caso
di emergenza ?

Ogni porta sulle vie di uscita pu essere aperta facilmente e immediatamente
da qualsiasi persona in uscita in caso di emergenza?


Le vie di uscita in caso di emergenza sono adeguatamente illuminate?

Lungo le vie di uscita esiste un sistema di illuminazione di emergenza con
inserimento automatico?

Lungo le vie di uscita presente adeguata segnaletica con l'indicazione dei
percorsi da seguire?












Scale fisse e
portatili

I gradini delle scale fisse non sono scivolosi?


Le rampe delimitate da due pareti dispongono di almeno un corrimano?


Le scale e i relativi pianerottoli sono adeguatamente illuminati?

Le scale portatili sono in buono stato ?

Le scale portatili esistenti alla data del 3 maggio 2000 sono conformi alla
normativa allora vigente (D.P.R. 547/55) ? Possiedi la relativa
documentazione tecnica di certificazione della conformit?

Le scale utilizzate per la prima volta dopo il 3 maggio 2000 sono conformi
alla normativa vigente (art. 113 d.lgs.81.08 e UNI EN 131) e dotate di
specifiche certificazione tecnica?








Macchine

Le macchine sono dotate di marcatura di conformit alla normativa CE se
immesse per la prima volta sul mercato dopo il 21. 9. 96?

Le macchine acquistate, ricevuto in uso, noleggio o locazione finanziaria,
immesse sul mercato o gi in servizio prima del 21. 9. 96 sono dotate di
attestazione di conformit alla normativa sulla sicurezza?

Nella scelta delle macchine sono tenute in considerazione l'adeguatezza al
lavoro da svolgere e l'idoneit ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori?

Le macchine sono installate, utilizzate, mentre nutre, riparate, regolate in
maniera conforme alle istruzioni del fabbricante?

L'uso di apparecchiature che necessitano di conoscenze o responsabilit
particolare in relazione al loro rischio specifico riservato a lavoratori
appositamente incaricati e formati?

Le macchine sono posizionate in modo stabile?

espressamente vietato pulire, lubrificare, riparare registrare gli elementi
delle macchine durante il moto?

L'utilizzo delle macchine avviene in condizioni di illuminazione tali da evitare
l'insorgere di rischi?

Le operazioni di pulizia e manutenzione delle macchine vengono effettuate
solamente quando la macchine ferma?

Ciascuna macchina dotata di un libretto di manutenzione?

Le macchine e le attrezzature in genere sono oggetto di verifiche al fine di
garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza, il buono stato di
conservazione e l'efficienza delle macchine effettuate da persona
competente?

I risultati dei controlli delle macchine e delle attrezzature in genere sono
registrati per iscritto e conservati?








Rischio
incendio
stata effettuata la valutazione del rischio incendio ed stato definito il
livello di rischio corrispondente?

I materiali combustibili e infiammabili sono stati rimossi o ridotti al
quantitativo minimo?

I immateriali di rivestimento e gli arredi che favoriscono la propagazione
dell'incendio sono stati rimossi e sostituiti?

Sono state identificate tutte le possibili sorgenti d'innesco di incendio
(fiamme libere, autocombustione, ecc.)

Nei luoghi di lavoro esistono adeguati sistemi antincendio?

Gli estintori portatili sono ubicati in punti idonei, preferibilmente lungo le vie
di uscita, fissate al muro e adeguatamente segnalati?

Gli estintori, gli impianti di spegnimento manuale ed automatici, di
segnalazione allarme incendio, di illuminazione d'emergenza e di evacuazione
fumi, sono oggetto di regolari controlli e interventi di manutenzione?



Rischio
elettrico
Limpianto elettrico stato realizzato secondo regola d'arte, come definita
dalle norme di buona tecnica, e dotato di nodo equipotenziale?

Limpianto dotato di dichiarazione di conformit da parte del costruttore?

A studio presente il registro delle ispezioni periodiche ?

L'impianto elettrico dotato di messa a terra?

La messa a terra viene verificata e documentata ogni due anni?







Microclima
ed
illuminazione
dei locali di
lavoro
I locali di lavoro dispongono di sistemi di aerazione e ventilazione, naturale
o forzata, che garantiscono adeguate caratteristiche di qualit dell'aria?

I sistemi di ventilazione presenti consentono l'effettuazione di sufficienti
ricambi d'aria?

Nelle postazioni di lavoro dove c' maggiore esposizione ad inquinanti chimici
installato un sistema di aspirazione idoneo ?

Si effettuano regolari verifiche dell'efficienza e manutenzione dei sistemi di
aspirazione localizzata?

Nei servizi igienici privi di aperture verso l'esterno assicurato un ricambio
d'aria attraverso un sistema di estrazione ?

I luoghi di lavoro sono dotati di illuminazione naturale o artificiale adeguata
e sufficiente per assicurare comfort visivo e sicurezza?















Rumore

Dalla valutazione si evidenzia il rispetto dei livelli inferiori di azione, come da
documentazione ANDI ?

Nella valutazione sono state considerate le informazioni sul rumore emesso
fornite dal fabbricante?

La scelta di nuove attrezzature subordinata alla verifica delle informazioni
sul rumore emesso fornite dal fabbricante?















Radiazioni
ionizzanti
e non
ionizzanti


stata acquisita una relazione scritta da parte di un esperto qualificato
contenente le valutazioni e le indicazioni di radioprotezione?

L'esperto qualificato ha provveduto ad effettuare l'esame ed il controllo di
dispositivi di sicurezza e protezione delle macchine radiogene?

La documentazione relativa alla sorveglianza fisica aggiornata e
disponibile?

Sono stati intrapresi tutti provvedimenti atti a limitare le esposizioni del
personale?

Il personale stato classificato come non esposto?

Le zone controllate sono delimitate e segnalate?

Sono presenti sorgenti di radiazioni non ionizzanti costituite da radiazioni
ottiche artificiali (es. laser) ?

Sono stati valutati i possibili rischi a cui sono eventualmente esposti i
lavoratori, con particolare riferimento alle norme di buona tecnica e alle
buone prassi?

Sono state considerate le informazioni fornite dal fabbricante delle relative
attrezzature ?

Sono a disposizione specifici ed idonei dpi?















Dispositivi di
protezione
individuale
(DPI)





I lavoratori sono stati preliminarmente informati e formati circa la necessit
e il corretto uso dei dpi?


I dpi forniti sono dotati della specifica marcatura CE?

La scelta e nella gestione dei dpi sono basate sulla attenta verifica delle
loro caratteristiche in relazione alle particolari attivit svolte e adeguati
agli specifici rischi da cui proteggere i lavoratori ?

Sono stabilite e registrate procedure di consegna dei dpi ai lavoratori?

Viene controllato l'uso corretto dei dpi da parte del personale interessato?

Viene assicurata l'efficienza del dpi mediante una adeguato controllo?

I lavoratori sono stati informati sull'obbligo di avere cura dei dpi messi a
loro disposizione, di segnalare eventuali anomalie, di utilizzarli
conformemente alla formazione e informazione ricevute e di rispettare le
procedure concordate?







Rischio
biologico
Hai effettuato la valutazione specifica dei potenziali rischi dovuti
all'esposizione ad agenti biologici, tenendo conto di tutte le informazioni
disponibili relative alle caratteristiche degli stessi e delle modalit
lavorative durante le fasi che possono implicare il contatto dei lavoratori
con questi agenti biologi?


Conosci quali sono gli agenti biologici pericolosi che potrebbero essere
presenti nelle procedure a rischio?


Sei a conoscenza di condizioni particolari dei tuoi lavoratori che
sconsiglino il loro intervento durante le procedure a rischio? (es: assenza
di vaccinazioni, soggetti non responders, ecc.) Hai fatto le tue valutazioni
in merito?


Hai provveduto a formare ed informare i tuoi lavoratori sul rischio
biologico?


Possiedi una documentazione attestante lavvenuta formazione ed
informazione?


Esistono delle procedure codificate scritte sulle modalit di intervento
durante tutte le fasi a rischio biologico?


Sono adottate misure di protezione individuale durante le manovre a
rischio?


Hai messo a disposizione del personale tutti i DPI necessari ed hai
provveduto ad illustrarne il corretto impiego?


I DPI sono adeguati per i diversi tipi di intervento a rischio?


Possiedi un documento attestante la fornitura dei DPI ai tuoi lavoratori?


Esistono delle procedure di emergenza nel caso si verifichi un infortunio
con contaminazione da agenti biologici?


Il personale stato messo a conoscenza di queste procedure di
emergenza?


Sono predisposte le idonee procedure per il corretto smaltimento dei
rifiuti contaminati?














Rischio
chimico


Hai effettuato la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori dovuti alla presenza di agenti chimici nelle specifiche
attivit ed anche nelle attivit di manutenzione e pulizia dello studio?

hai considerato le specifiche propriet pericolose?

possiedi le schede di sicurezza di tutti i prodotti presenti a studio?

il contenuto delle schede di sicurezza stato oggetto di formazione ed
informazione del personale?

il personale pu consultare facilmente le schede di sicurezza?

hai valutato le frasi di rischio per ciascun prodotto?

se presenti, hai eliminato e sostituito i prodotti cancerogeni e
mutageni?

hai ridotto il rischio sostituendo i prodotti pi pericolosi e di pari
efficacia con altri meno pericolosi per la salute?

hai messo a disposizione del personale tutti i DPI necessari ed hai
provveduto ad illustrarne il corretto impiego?

i DPI sono adeguati per i diversi tipi di intervento a rischio?

possiedi un documento attestante la fornitura dei DPI ai tuoi
lavoratori?

hai minimizzato i rischi con la organizzazione di adeguati ed
appropriati metodi di lavoro?

hai fatto in modo da ridurre al minimo il numero dei lavoratori esposti
ed il tempo di esposizione ?

hai sistemato in modo adeguato i locali in cui principalmente si
utilizzano eventuali prodotti chimici pericolosi?

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