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21 SABATO 24 MAGGIO 2014

QUESTA sera alle 19, il Lions Club di Urbino


organizza lincontro La fitoterapia nel
trattamento delle malattie reumatiche,
unopportunit da rivalutare. Al ristorante
Nen, si ritroveranno i tanti ospiti per
ascoltare i relatori Piero Pecchia e Wilmer
Zanghirati Urbanaz che illustreranno cause
e terapie per le malattie reumatiche, che
possono essere combattute attraverso cure
alternative capaci di gestire la patologia e
garantire tolleranza e innocuit.
Proseguono le iniziative del Lions Club,
promosse dal presidente Maurizio Dini,
dedicate alla cittadinanza alla ricerca di
tematiche di interesse per la collettivit.
di LARA OTTAVIANI
NELLA CORSA per lelezione
del nuovo rettore dellUniversit
degli studi di Urbino, ogni candida-
to ha trovato i suoi sostenitori e il
professor Antonio Cantaro, docen-
te di Diritto costituzionale al Di-
partimento di Giurisprudenza, tro-
va parole di elogio per un concor-
rente. Conoscitore di Urbino, con
una vita divisa tra il soggiorno in
citt e nella capitale, per interessi
forti di studio, una figlia nata a Ur-
bino e una Roma, Cantaro ha scru-
tato il buon governante e il
buon padre per lUniversit.
Chi sosterrnelle elezioni per
scegliere il nuovo rettore?
Voter il massimo, Massimo Bal-
dacci, come far la maggioranza
dei docenti, dei dipendenti e degli
studenti del nostro Ateneo.
Perch cos convinto di Bal-
dacci?
Perch lUniversit italiana e quel-
la di Urbino sonoda anni maltratta-
te e dobbiamo unire le forze inter-
ne edesterne per il riscatto dellAte-
neo, cosa che Baldacci perfetta-
mente in grado di fare perch ha
una visione dinsieme delle straor-
dinarie sfide che abbiamo di fronte
e una conoscenza concreta dei pro-
blemi.
Quali sono le doti di Baldacci
che possono essere utili
allAteneo?
Lautonomia di pensiero e azione:
una persona che ascolta tutti e poi
decide con coscienza senza condi-
zionamenti, ma questo, dopo tutto,
larte di saper governare. Come
Baldacci ha gi annunciato nel se-
minario allapertura della sua cam-
pagna elettorale, a novembre con-
vocher la prima Conferenza dAte-
neo della nostra storia: in passato
ci sono stati propositi ma non
mai stata fatta, mentre intenzione
di Baldacci farla rientrare tra gli or-
gani permanenti dellAteneo.
Quali problemi dovraffron-
tare da nuovo rettore?
In primo luogo deve essere sanata
la frattura fra le istituzioni della cit-
t e lUniversit: bisogna rompere
questo distacco, sapendo che la no-
stra offerta formativa, le nostre scel-
te didattiche condizionano la vita
della citt e molte decisioni della
citt e dellamministrazione hanno
ripercussioni sulluniversit. Lo
slogan di Baldacci Urbino patri-
monio comune significa proprio
questo, ovvero che finisce una sepa-
razione storica.
Ma questa separazione c
sempre stata?
Ai tempi dorodel rettoratoBo for-
se era inferiore, ma negli anni c
stato un assedio di problemi buro-
cratici per lUniversit, mentre la
citt ha avuto difficolt legate alla
crescita. La sinergia tra le forze
pu essere fondamentale per far di-
ventare Urbino una perla che apre
a Occidente e guarda anche a
Oriente.
Di fronte alla mancanza di fi-
nanziamenti dalloStato, ai ta-
gli, alle leggi nazionali che
vincolano lattivit e le possi-
bilit degli Atenei, cosa pu
fare un rettore?
Pu fare molto, se ha i giusti colle-
gamenti con Roma per il reperi-
mento delle risorse e per trattare
con il Governo centrale. Noi dob-
biamo ritrovare le quote che ci so-
no proprie: 20mila studenti, 400
docenti, 400 per il personale tecni-
co amministrativo, questo il nu-
mero equilibrato per la crescita.
Detto con una metafora, ora di
tornare alla dieta mediterranea.
Con la squadra che Baldacci vuole
mettere in piedi, totalmente rinno-
vata, fatta di urbinati doc che cono-
scono la citt, con la sensibilit e
lintelligenza che ha il candidato
rettore, finisce la fase dolorosa del
risanamento finanziaria e inizia
lepoca nella quale torniamo a cre-
scere armonicamente.
Qualcuno ha gi obiettato
che Baldacci non urbinate
ed poco presente in citt.
Che ne pensa?
Che Baldacci non si trovi spesso a
Urbino non corrisponde a verit e
il fatto che nonsia urbinate unar-
gomento molto debole. Io sono si-
curo che Baldacci si dedicher
esclusivamente al suo incarico di
rettore e sapr farlo al meglio dato
anche i suoi continui contatti e la
presenza in numerose commissio-
ni nazionali.
Qual prioritcui dovrprov-
vedere subito?
Definire subito le linee di cresci-
ta, qualificare ulteriormente loffer-
ta formativa. Io sono legato da tem-
po a Baldacci: ci accomuna lamici-
zia con uno dei pi importanti in-
tellettuali europei quale Domeni-
co Losurdo. Anche Baldacci sostie-
ne che il rettore perfetto non esiste,
come non esiste il padre perfetto:
bisogna tenere conto delle esigenze
e degli interessi di tutti e non esse-
re condizionati da altri interessi e
ambizioni.
Il nuovo rettore rompa il distacco con la citt
Il professor AntonioCantaroasostegnodel candidatoMassimoBaldacci
IL FILOSOFOSERVE UNA FIGURA FORTE A LIVELLONAZIONALE E INTERNAZIONALE
Losurdo: Conlui recupereremo prestigio
LIONSCLUBINCONTROSUFITOTERAPIAPERLECUREREUMATICHE
COSA POTRA FARE
Dobbiamo tornare a quota
20mila studenti, 400 docenti
e 400 tecnici-amministrativi
DOMENICOLOSURDO, per quarantanni docen-
te allUniversit di Urbino, che lo sta per nominare
professore emerito, noto in tutto il mondo per le
sue pubblicazioni, tradotte nelle principali lingue.
HOAVUTOMassimo Baldacci come Preside di-
chiara Losurdo potendone apprezzare la pacatez-
za, unita a concretezza e determinazione nel realizza-
re i progetti e le decisioni prese. Tutte doti queste,
insieme allautorevolezza, indispensabili perch la
nostra Universit recuperi prestigio e forza contrat-
tuale presso la Crui (Conferenza dei Rettori delle
Universit Italiane). Non possiamo permetterci, in
questa epoca in cui la nostra
Universit sotto assedio da
piparti, di chiuderci allinter-
nodi una dimensione localisti-
ca, con figure apprezzabili ma
non in grado di esercitare un
ruolo forte e autorevole insede
nazionale e internazionale. Ne
va non solo del nostro presti-
gio, ma della nostra stessa so-
pravvivenza. Ecco perch so-
no convinto che Massimo Baldacci luomo giusto
al momento giusto.
DETERMINATI
Asinistra, Massimo
Baldacci, candidato
rettore a Urbino.
Adestra,
i professori
Piergiorgio Grassi
e Antonio Cantaro

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