in discussione e la Regione conferma gli impegni finanziari e gli investimenti MARCOLUCHETTI Assessore regionale di LARA OTTAVIANI LAGIUNTAregionale intima allErsu di Urbino di ritirare un atto che riguarda il suo direttore, pena lo scioglimento dellente o il suo commissariamento. Il braccio di ferro tra Urbino e Regione sem- bra giocarsi sulla permanenza del direttore generale dellente Massi- mo Fortini, ma in realt riguarda lautonomia dellErsu rispetto al- la prospettiva di riorganizzazione di tutti gli Ersu delle Marche. Una battaglia che quindi, per Ur- bino, andrebbe al di l della difesa di una posizione dirigenziale. IL19 MAGGIOscorso, la giunta regionale, compreso lassessore Almerino Mezzolani, approva la delibera n. 595, con la quale deci- de di intimare il Consiglio di Amministrazione dellErsudi Ur- bino ad annullare la propria deli- bera n. 33 del 17/4/2013 Prosecu- zione rapporto lavoro ex art 72, legge 133/2008. Dott. Massimo Fortini e gli atti conseguenti en- tro 10 giorni dalla notifica della presente delibera. Di riservarsi ladozione dei provvedimenti pre- visti dalla L. R. 13/2004, in caso di ritardo o di rifiuto ad adottare gli atti sopra indicati. I FATTI si riassumono nella ri- chiesta da parte del Cda dellErsu di Urbino di prolungare, per altri 2 anni, il contratto del direttore Fortini, fino al 27 giugno 2016, in- vece di terminare il rapporto di la- voro il 27 giugno di questanno, per il sopraggiungere del 65esimo anno di et del dirigente. Nel do- cumento istruttorio della delibe- ra, la giunta regionale spiega di ri- tenere la delibera di Urbino vi- ziata per incompetenza perch spetterebbe alla giunta stessa, che lha nominato, confermare linca- rico per altri due anni al direttore. La giunta, inoltre, con la delibera 1128 del 29 luglio 2013 (quindi successiva) avrebbe stabilito che dal 2013 non erano pi consenti- ti i trattenimenti in servizio oltre i limiti det. Queste sarebbero le ragioni strettamente connesse con il caso Fortini, cui per, nella delibera della giunta regionale, si aggiungono motivazioni di carat- tere pi generale che fanno nasce- re perplessit e allarmi: In unot- tica di razionalizzazione della spe- sa e di omogeneizzazione dei ser- vizi in materia di diritto allo stu- dio universitario, la giunta regio- nale ha adottato una delibera (n. 1762 del 27/12/13) per lattribuzio- ne delle funzioni di direzione dellente di Camerino e Macerata al direttore di Ancona, propedeu- tica adunificare inunsolo sogget- to la direzione di tutti gli enti per il diritto allo studio universita- rio. Questo passo lascia spazio a poche interpretazioni e conferma lintento manifestatodalla Regio- ne di unificare la direzione degli Ersu delle Marche. INOLTRE, nella delibera del 19 maggio, la giunta specifica che se lErsudi Urbino nonritirer la de- libera in cui richiede il prolunga- mento dellincarico di Fortini, si prenderanno provvedimenti pre- visti dalla legge 13/2004: allartico- lo 5, per la vigilanza sugli enti si legge che La Giunta regionale qualora non ritenga sufficienti le ragioni addotte dallente o nel ca- so in cui siano decorsi inutilmen- te i termini di cui al comma 2, pu sciogliere o rimuovere gli or- gani di amministrazione dellente medesimo. Questo ha fatto subi- to pensare al commissariamento dellente entro i perentori 10 gior- ni. NEL POMERIGGIO, la Regio- ne ha inviato una nota ufficiale: Nessuna prevaricazione da parte della Regione sul direttore. Unat- to dovuto. Confermati autono- mia, investimenti e servizi agli studenti. La Regione si compor- tata in modo lineare, senza nessu- na prevaricazione o imposizione preconcetta verso lErsu di Urbi- no dice lassessore al Diritto al- lo Studio, Marco Luchetti . Al contrario, sono gli atti adottati dallErsu che disattendono le di- rettive e gli indirizzi impartiti dal- la Regione che ha potere di vigi- lanza sugli enti strumentali. Non siamo di fronte ad un commissa- riamento, ipotesi del tutto destitu- ita di fondamento, ma pisempli- cemente al venir meno della pro- secuzione nel rapporto di lavoro con il direttore, essendo soprag- giunti i limiti det. Lautonomia di Urbino non in discussione e la Regione conferma gli impegni finanziari ed economici sia per gli investimenti, che oltre ai 14 milioni spesi per lacquisto del collegio Tridente ammontano a 4,5 milioni, sia per i servizi, che impegnano il 40%del bilancio re- gionale relativo al diritto allo stu- dio. RIPRODUZIONE RISERVATA PERLERSUci doveva esse- re un intervento forte del sin- daco e dei suoi, che nonsi vi- sto. Se perdiamo lErsu si ab- basser il livello dei servizi per gli studenti e la qualit dellofferta di studio della cit- t. Maurizio Gambini, candi- dato sindaco con Adesso go- verniamoci, ha esposto pubbli- camente la problematica lega- ta al direttore dellErsu di Ur- bino: E cosa nota che la Re- gione non vuole riconfermare lattuale direttore e che esiste uncontenziosotra il presiden- te e la Regione stessa che non porter a nulla: Spacca ha gi decisoper il commissariamen- to, dice Gambini che critica linerzia del sindaco e dellam- ministrazione comunale che, a suo dire, non si sarebbe ade- guatamente impegnata per evitare ogni rischio di com- missariamento, sospensione o accorpamentodellErsudi Ur- bino. SE PERDIAMO lErsu una grave penalizzazione per noi. Tutto ci ci preoccupa perch si poteva ragionare in- vece di arrivare a questa situa- zione. Due giorni fa ho avuto un colloquio con la direzione regionale e i funzionari, inve- ce del dialogo e della collabo- razione, hanno ricevuto solo le lettere degli avvocati men- tre avrebbero voluto un con- tatto diverso. Si potrebbe pen- sare a una riorganizzazione dellente lasciando la direzio- ne qui. E fondamentale che i servizi rimangano qui. Las- sessore Mezzolani, come per lospedale, in linea con lac- centramento che Ancona ha voluto fare, come nel caso dellUniversit Politecnica delle Marche. Noi, sullospe- dale e sulla possibilit che ven- gano tagliati dei posti letti, og- gi alle 10 facciamo una prote- sta davanti al nosocomio. E ho fiducia che anche nellUni- versit cambi qualcosa, per- ch lelezione del rettore ha di- mostrato che i cittadini non hannotenuto contodelle indi- cazioni del Pd. Esolo la volon- t dei cittadini va ascoltata. LA CANDIDATA sindaco del centro sinistra Maria Cla- ra Muci ridimensiona le affer- mazioni di Gambini spiegan- do che appena venuta a cono- scenza della delibera, mi sono interessata presso i nostri as- sessori che lavevano gi bloc- cata. Tirare fuori la questione proprio adesso mi sembra strumentale: prima di mette- re paura ai cittadini, bisogna dire la verit. Come abbiamo salvato lUniversit e il Tribu- nale, diamo la garanzia della salvaguardia dellErsuche rap- presenta un patrimonio im- portante di servizi per lo svi- luppo del sistema universita- rio ed una componente indi- spensabile delleconomia del- la citt e del territorio. Prima ancora della politica una bat- taglia del territorio ed io con i cittadini far sentire la mia vo- ce come per lUniversit e il Tribunale. Quando venuto il Ministro Giannini abbiamo parlato del fondo per le borse di studio per gli studenti di Urbino: questa la dimostra- zione dellinteresse che abbia- mo per il modo dellUniversi- t e del diritto allo studio. MUCI vuole poi smussare le polemiche su Bonaf e Mora- ni: Il timore di non farcela costringe il centrodestra al vit- timismo. Le parlamentari del Pd hanno detto che il nostro progetto per Urbino aiuter nel reperimento di finanzia- menti Europei perch inno- vativo e avr le giuste attenzio- ni dal governo Renzi perch insintonia con il cambiamen- to. Ho cercato di definire e raf- forzare la filiera che unisce Ur- bino a Roma e a Bruxelles, e che potr dare dei frutti con- creti nei prossimi anni. I no- stri avversari hanno fatto unoperazione analoga? Lhannofattoconparlamenta- ri del centrodestra come Ga- sparri e Mussolini, che sono i nuovi compagni di viaggio di Gambini. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA LA POLITICA in subbuglio e il Pd costretto a strigliare lassessore Almerino Mezzola- ni per aver firmato la delibera sullErsu: lassessore si difen- de senza tentennamenti spie- gando che vogliamo garanti- re la sostenibilit economica e la totale autonomia di questo ente. C solo un problema con il direttore perch doveva andare in pensione. MA PERCHE proprio Mez- zolani, rappresentante del ter- ritorio nella giunta Spacca, non si battuto contro anche solo la pi minima ipotesi che potessero essere messi in atto quei provvedimenti previsti dalla legge regionale 13/2004 che porterebbero allo sciogli- mento dellErsu nel caso non si adeguasse alle disposizioni della Regione? Sulla questio- ne del contratto del direttore dellErsu Fortini cera un ri- corso al Tar e scadevano i ter- mini: in giunta arrivato un atto che dovuto proprio per non soccombere davanti al Tar. La delibera riguarda solo la posizione del direttore e non lErsu di Urbino spie- ga Mezzolani . Forse non abbiamo analizzato la delibe- ra fino in fondo ma in un mo- mento di necessit lammini- stratore responsabile deve fa- re delle scelte. Non vanno di- menticati i 14 milioni di euro che noi abbiamo portato per i collegi mentre loro non han- no mai pagato i 6 milioni di euro di affitto. A GETTARE acqua sul fuo- co ci prova il presidente dellErsuGiancarlo Sacchi (fo- to sotto) che ha messo inmo- to tutte le conoscenze politi- che, compresa la candidata sindaco del Pda Urbino e las- sessore Mezzolani e abbiamo ottenuto la sospensione di quella delibera: entro 15 o 20 giorni potremosederci a unta- volo e ragionare sulla questio- ne. Intanto conferma Sac- chi indispensabile che si mantenga lautonomia dellen- te, su cui ci giochiamo il futu- ro della citt. La Regione vole- va a tutti i costi che noi non mantenessimo il direttore Fortini, ma noi difendiamo non la persona ma la figura del direttore dellErsudi Urbi- no: hanno capito che abbia- mo ragione e hanno tentato un atto di forza con la delibe- ra, noi nonsiamo rimasti iner- mi, intervenuta la politica e la questione stata fermata. Ho inviato una lettera in cui dico che prendiamo atto della sospensione della delibera di giunta regionale e non aven- do ricevuto dinieghi, per il si- lenzio assenso, considero la questione ferma. Non ci so- no quindi atti ufficiali da par- te della giunta, ma anche per le dichiarazioni degli assesso- ri regionali Lucchetti e Mez- zolani, il commissariamento dellErsu di Urbino sarebbe per ora scongiurato. Certo che rimangono due questioni da tenere ben in mente: la vo- lont, esplicitata invece dalla Regione, di voler unificare le direzioni degli Ersudelle Mar- che costituisce ancora unom- bra sul futuro dellente che nelle Marche si trova a gestire il maggior numero di posti let- to, pasti erogati, studenti servi- ti; inoltre, nel momento in cui i collegi aspettano ancora una sistemazione definitive e sono state avviate anche tratta- tive con lAteneo la figura del direttore Massimo Fortini presente a Urbino resta sem- pre pi indispensabile. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA I PARTITI di maggioranza che sostengono candida- ti diversi da quelli del centro sinistra non faranno piparte dei progetti futuri insieme al Partito Demo- cratico: il segretario regionale del Pd Francesco Co- mi, in visita a Urbino per sostenere Maria Clara Mu- ci sindaco, eliminerebbe ogni possibilit di accordo che si potrebbero ripresentare con Verdi e Udc per le prossime elezioni, regionali e non. Le vicende che hanno portato allalleanza di Udc e Verdi con Sgarbi con Maurizio Gambini non sono destinate a restare senza conseguenze, almeno per il segretario regiona- le del Pd: questo voltafaccia di partiti che in regio- ne sono in maggioranza e sostengono il presidente Spacca e a Urbino si alleano contro il Pd chiude le porte per il futuro. Il Partito Democratico si presen- ta a Urbino, come nelle altre citt in cui va al ballot- taggio, con una classe dirigente che ha in comune tante cose: intanto, i nostri candidati noi li sceglia- mo democraticamente attraverso le Primarie e a Ur- bino la partecipazione stata straordinaria. Sceglia- mo i candidati sulla base di un progetto di governo per la citt ambizioso e di cambiamento, in coerenza e sulla traccia del lavoro del riformatore e dinnova- zione che sta facendo il Pd a livello nazionale a parti- re dal suo presidente spiega Comi . C una squadra che, dal nazionale al regionale, sta guidando un processo di cambiamento: Maricla Muci inter- prete di questo. Dallaltra parte c la destra, mimetiz- zata da unprogetto pseudo civico, mettendo insieme le forze tradizionali del Nuovo centro destra, di For- za Italia, di Fratelli dItalia, che non avendo il corag- gio di presentarsi a viso scoperto si celano sotto le mentite spoglie di un progetto civico e senza alcuna coerenza politica fanno accordi contutti. Il vero cen- tro sinistra, quello che coerente con il vero proces- so di riforma e cambiamento del Paese, quello che interpreta la politica del fare e non del solo criticare, del proporre e non del solo protestare, quello di Muci. Gli altri non rappresentano il centro sinistra, n oggi, n di certo infuturo, negli altri futuri proget- ti che costruiremo. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA LaRegioneprovaascioglierelErsu. La giunta fa una delibera, firmata anche da Mezzolani, che intima al cda dellente Unterremotopolitico di noninsistere conlaprorogadel direttore SCONTROTRACANDIDATI SINDACO Gambini: Penalizzati Muci: Non vero In futuro non sarete con i nostri progetti LAPREOCCUPAZIONE Da Ancona vogliono unificare tutte le sedi La scomunica di Comi ai Verdi e Sgarbi: TESORO CITTADINO Alato, lingresso del Collegio Tridente. I collegi hanno bisogno di urgente manutenzione ma tra Ateneo e Regione non stato possibile trovare un accordo e la situazione diventata insostenibile IL RICATTO Da Ancona chiedono di ritirare il prolungamento dellincarico a MassimoFortini INSOLITO DUETTO Da sinistra, Francesco Comi con Vittorio Sgarbi alla recente assemblea dei Verdi. Comi applaud il discorso di Sgarbi. Ora gli lancia una scomunica I NUMERI 33 CAMERE doppie con allinterno servizi igienici, zona cucina, citofono, e 156 camere singole suddivise in blocchi da 6 camere COLLEGIO AQUILONE 128 CAMERE doppie con allinterno servizi igienici, zona cucina e citofono COLLEGIO DEL COLLE 150 CAMERE singole 352 CAMERE SINGOLE suddivise in blocchi da 16 camere. Allinterno di ogni blocco i servizi igienici, la zona cucina e il citofono vengono condivisi da tutti gli abitanti del blocco. Portineria 24 ore su 24 152 CAMERE SINGOLE suddivise in blocchi da 8 camere. Allinterno di ogni blocco i servizi igienici, la zona cucina e il citofono condivisi dagli abitanti del blocco. Portineria aperta 24 ore su 24 COLLEGIO INTERNAZIONALE COLLEGIO SERPENTINE 93 POSTI LETTO in camere singole e doppie, tutte con servizi, climatizzazione, TV e accesso internet, ascensore, ampia sala studio, accesso diretto alla mensa Cibus CASA STUDENTESSA 26 CAMERE, 10 singole e 16 doppie, 42 posti letto CAMPUS SCIENTIFICO 116 CAMERE, bar, ristorante, palestra, biblioteche COLLEGIO TRIDENTE COLLEGIO AQUILONE 21 URBINO GIOVED 5 GIUGNO 2014 Lautonomia di Urbino non in discussione e la Regione conferma gli impegni finanziari e gli investimenti MARCOLUCHETTI Assessore regionale di LARA OTTAVIANI LAGIUNTAregionale intima allErsu di Urbino di ritirare un atto che riguarda il suo direttore, pena lo scioglimento dellente o il suo commissariamento. Il braccio di ferro tra Urbino e Regione sem- bra giocarsi sulla permanenza del direttore generale dellente Massi- mo Fortini, ma in realt riguarda lautonomia dellErsu rispetto al- la prospettiva di riorganizzazione di tutti gli Ersu delle Marche. Una battaglia che quindi, per Ur- bino, andrebbe al di l della difesa di una posizione dirigenziale. IL19 MAGGIOscorso, la giunta regionale, compreso lassessore Almerino Mezzolani, approva la delibera n. 595, con la quale deci- de di intimare il Consiglio di Amministrazione dellErsudi Ur- bino ad annullare la propria deli- bera n. 33 del 17/4/2013 Prosecu- zione rapporto lavoro ex art 72, legge 133/2008. Dott. Massimo Fortini e gli atti conseguenti en- tro 10 giorni dalla notifica della presente delibera. Di riservarsi ladozione dei provvedimenti pre- visti dalla L. R. 13/2004, in caso di ritardo o di rifiuto ad adottare gli atti sopra indicati. I FATTI si riassumono nella ri- chiesta da parte del Cda dellErsu di Urbino di prolungare, per altri 2 anni, il contratto del direttore Fortini, fino al 27 giugno 2016, in- vece di terminare il rapporto di la- voro il 27 giugno di questanno, per il sopraggiungere del 65esimo anno di et del dirigente. Nel do- cumento istruttorio della delibe- ra, la giunta regionale spiega di ri- tenere la delibera di Urbino vi- ziata per incompetenza perch spetterebbe alla giunta stessa, che lha nominato, confermare linca- rico per altri due anni al direttore. La giunta, inoltre, con la delibera 1128 del 29 luglio 2013 (quindi successiva) avrebbe stabilito che dal 2013 non erano pi consenti- ti i trattenimenti in servizio oltre i limiti det. Queste sarebbero le ragioni strettamente connesse con il caso Fortini, cui per, nella delibera della giunta regionale, si aggiungono motivazioni di carat- tere pi generale che fanno nasce- re perplessit e allarmi: In unot- tica di razionalizzazione della spe- sa e di omogeneizzazione dei ser- vizi in materia di diritto allo stu- dio universitario, la giunta regio- nale ha adottato una delibera (n. 1762 del 27/12/13) per lattribuzio- ne delle funzioni di direzione dellente di Camerino e Macerata al direttore di Ancona, propedeu- tica adunificare inunsolo sogget- to la direzione di tutti gli enti per il diritto allo studio universita- rio. Questo passo lascia spazio a poche interpretazioni e conferma lintento manifestatodalla Regio- ne di unificare la direzione degli Ersu delle Marche. INOLTRE, nella delibera del 19 maggio, la giunta specifica che se lErsudi Urbino nonritirer la de- libera in cui richiede il prolunga- mento dellincarico di Fortini, si prenderanno provvedimenti pre- visti dalla legge 13/2004: allartico- lo 5, per la vigilanza sugli enti si legge che La Giunta regionale qualora non ritenga sufficienti le ragioni addotte dallente o nel ca- so in cui siano decorsi inutilmen- te i termini di cui al comma 2, pu sciogliere o rimuovere gli or- gani di amministrazione dellente medesimo. Questo ha fatto subi- to pensare al commissariamento dellente entro i perentori 10 gior- ni. NEL POMERIGGIO, la Regio- ne ha inviato una nota ufficiale: Nessuna prevaricazione da parte della Regione sul direttore. Unat- to dovuto. Confermati autono- mia, investimenti e servizi agli studenti. La Regione si compor- tata in modo lineare, senza nessu- na prevaricazione o imposizione preconcetta verso lErsu di Urbi- no dice lassessore al Diritto al- lo Studio, Marco Luchetti . Al contrario, sono gli atti adottati dallErsu che disattendono le di- rettive e gli indirizzi impartiti dal- la Regione che ha potere di vigi- lanza sugli enti strumentali. Non siamo di fronte ad un commissa- riamento, ipotesi del tutto destitu- ita di fondamento, ma pisempli- cemente al venir meno della pro- secuzione nel rapporto di lavoro con il direttore, essendo soprag- giunti i limiti det. Lautonomia di Urbino non in discussione e la Regione conferma gli impegni finanziari ed economici sia per gli investimenti, che oltre ai 14 milioni spesi per lacquisto del collegio Tridente ammontano a 4,5 milioni, sia per i servizi, che impegnano il 40%del bilancio re- gionale relativo al diritto allo stu- dio. RIPRODUZIONE RISERVATA PERLERSUci doveva esse- re un intervento forte del sin- daco e dei suoi, che nonsi vi- sto. Se perdiamo lErsu si ab- basser il livello dei servizi per gli studenti e la qualit dellofferta di studio della cit- t. Maurizio Gambini, candi- dato sindaco con Adesso go- verniamoci, ha esposto pubbli- camente la problematica lega- ta al direttore dellErsu di Ur- bino: E cosa nota che la Re- gione non vuole riconfermare lattuale direttore e che esiste uncontenziosotra il presiden- te e la Regione stessa che non porter a nulla: Spacca ha gi decisoper il commissariamen- to, dice Gambini che critica linerzia del sindaco e dellam- ministrazione comunale che, a suo dire, non si sarebbe ade- guatamente impegnata per evitare ogni rischio di com- missariamento, sospensione o accorpamentodellErsudi Ur- bino. SE PERDIAMO lErsu una grave penalizzazione per noi. Tutto ci ci preoccupa perch si poteva ragionare in- vece di arrivare a questa situa- zione. Due giorni fa ho avuto un colloquio con la direzione regionale e i funzionari, inve- ce del dialogo e della collabo- razione, hanno ricevuto solo le lettere degli avvocati men- tre avrebbero voluto un con- tatto diverso. Si potrebbe pen- sare a una riorganizzazione dellente lasciando la direzio- ne qui. E fondamentale che i servizi rimangano qui. Las- sessore Mezzolani, come per lospedale, in linea con lac- centramento che Ancona ha voluto fare, come nel caso dellUniversit Politecnica delle Marche. Noi, sullospe- dale e sulla possibilit che ven- gano tagliati dei posti letti, og- gi alle 10 facciamo una prote- sta davanti al nosocomio. E ho fiducia che anche nellUni- versit cambi qualcosa, per- ch lelezione del rettore ha di- mostrato che i cittadini non hannotenuto contodelle indi- cazioni del Pd. Esolo la volon- t dei cittadini va ascoltata. LA CANDIDATA sindaco del centro sinistra Maria Cla- ra Muci ridimensiona le affer- mazioni di Gambini spiegan- do che appena venuta a cono- scenza della delibera, mi sono interessata presso i nostri as- sessori che lavevano gi bloc- cata. Tirare fuori la questione proprio adesso mi sembra strumentale: prima di mette- re paura ai cittadini, bisogna dire la verit. Come abbiamo salvato lUniversit e il Tribu- nale, diamo la garanzia della salvaguardia dellErsuche rap- presenta un patrimonio im- portante di servizi per lo svi- luppo del sistema universita- rio ed una componente indi- spensabile delleconomia del- la citt e del territorio. Prima ancora della politica una bat- taglia del territorio ed io con i cittadini far sentire la mia vo- ce come per lUniversit e il Tribunale. Quando venuto il Ministro Giannini abbiamo parlato del fondo per le borse di studio per gli studenti di Urbino: questa la dimostra- zione dellinteresse che abbia- mo per il modo dellUniversi- t e del diritto allo studio. MUCI vuole poi smussare le polemiche su Bonaf e Mora- ni: Il timore di non farcela costringe il centrodestra al vit- timismo. Le parlamentari del Pd hanno detto che il nostro progetto per Urbino aiuter nel reperimento di finanzia- menti Europei perch inno- vativo e avr le giuste attenzio- ni dal governo Renzi perch insintonia con il cambiamen- to. Ho cercato di definire e raf- forzare la filiera che unisce Ur- bino a Roma e a Bruxelles, e che potr dare dei frutti con- creti nei prossimi anni. I no- stri avversari hanno fatto unoperazione analoga? Lhannofattoconparlamenta- ri del centrodestra come Ga- sparri e Mussolini, che sono i nuovi compagni di viaggio di Gambini. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA LA POLITICA in subbuglio e il Pd costretto a strigliare lassessore Almerino Mezzola- ni per aver firmato la delibera sullErsu: lassessore si difen- de senza tentennamenti spie- gando che vogliamo garanti- re la sostenibilit economica e la totale autonomia di questo ente. C solo un problema con il direttore perch doveva andare in pensione. MA PERCHE proprio Mez- zolani, rappresentante del ter- ritorio nella giunta Spacca, non si battuto contro anche solo la pi minima ipotesi che potessero essere messi in atto quei provvedimenti previsti dalla legge regionale 13/2004 che porterebbero allo sciogli- mento dellErsu nel caso non si adeguasse alle disposizioni della Regione? Sulla questio- ne del contratto del direttore dellErsu Fortini cera un ri- corso al Tar e scadevano i ter- mini: in giunta arrivato un atto che dovuto proprio per non soccombere davanti al Tar. La delibera riguarda solo la posizione del direttore e non lErsu di Urbino spie- ga Mezzolani . Forse non abbiamo analizzato la delibe- ra fino in fondo ma in un mo- mento di necessit lammini- stratore responsabile deve fa- re delle scelte. Non vanno di- menticati i 14 milioni di euro che noi abbiamo portato per i collegi mentre loro non han- no mai pagato i 6 milioni di euro di affitto. A GETTARE acqua sul fuo- co ci prova il presidente dellErsuGiancarlo Sacchi (fo- to sotto) che ha messo inmo- to tutte le conoscenze politi- che, compresa la candidata sindaco del Pda Urbino e las- sessore Mezzolani e abbiamo ottenuto la sospensione di quella delibera: entro 15 o 20 giorni potremosederci a unta- volo e ragionare sulla questio- ne. Intanto conferma Sac- chi indispensabile che si mantenga lautonomia dellen- te, su cui ci giochiamo il futu- ro della citt. La Regione vole- va a tutti i costi che noi non mantenessimo il direttore Fortini, ma noi difendiamo non la persona ma la figura del direttore dellErsudi Urbi- no: hanno capito che abbia- mo ragione e hanno tentato un atto di forza con la delibe- ra, noi nonsiamo rimasti iner- mi, intervenuta la politica e la questione stata fermata. Ho inviato una lettera in cui dico che prendiamo atto della sospensione della delibera di giunta regionale e non aven- do ricevuto dinieghi, per il si- lenzio assenso, considero la questione ferma. Non ci so- no quindi atti ufficiali da par- te della giunta, ma anche per le dichiarazioni degli assesso- ri regionali Lucchetti e Mez- zolani, il commissariamento dellErsu di Urbino sarebbe per ora scongiurato. Certo che rimangono due questioni da tenere ben in mente: la vo- lont, esplicitata invece dalla Regione, di voler unificare le direzioni degli Ersudelle Mar- che costituisce ancora unom- bra sul futuro dellente che nelle Marche si trova a gestire il maggior numero di posti let- to, pasti erogati, studenti servi- ti; inoltre, nel momento in cui i collegi aspettano ancora una sistemazione definitive e sono state avviate anche tratta- tive con lAteneo la figura del direttore Massimo Fortini presente a Urbino resta sem- pre pi indispensabile. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA I PARTITI di maggioranza che sostengono candida- ti diversi da quelli del centro sinistra non faranno piparte dei progetti futuri insieme al Partito Demo- cratico: il segretario regionale del Pd Francesco Co- mi, in visita a Urbino per sostenere Maria Clara Mu- ci sindaco, eliminerebbe ogni possibilit di accordo che si potrebbero ripresentare con Verdi e Udc per le prossime elezioni, regionali e non. Le vicende che hanno portato allalleanza di Udc e Verdi con Sgarbi con Maurizio Gambini non sono destinate a restare senza conseguenze, almeno per il segretario regiona- le del Pd: questo voltafaccia di partiti che in regio- ne sono in maggioranza e sostengono il presidente Spacca e a Urbino si alleano contro il Pd chiude le porte per il futuro. Il Partito Democratico si presen- ta a Urbino, come nelle altre citt in cui va al ballot- taggio, con una classe dirigente che ha in comune tante cose: intanto, i nostri candidati noi li sceglia- mo democraticamente attraverso le Primarie e a Ur- bino la partecipazione stata straordinaria. Sceglia- mo i candidati sulla base di un progetto di governo per la citt ambizioso e di cambiamento, in coerenza e sulla traccia del lavoro del riformatore e dinnova- zione che sta facendo il Pd a livello nazionale a parti- re dal suo presidente spiega Comi . C una squadra che, dal nazionale al regionale, sta guidando un processo di cambiamento: Maricla Muci inter- prete di questo. Dallaltra parte c la destra, mimetiz- zata da unprogetto pseudo civico, mettendo insieme le forze tradizionali del Nuovo centro destra, di For- za Italia, di Fratelli dItalia, che non avendo il corag- gio di presentarsi a viso scoperto si celano sotto le mentite spoglie di un progetto civico e senza alcuna coerenza politica fanno accordi contutti. Il vero cen- tro sinistra, quello che coerente con il vero proces- so di riforma e cambiamento del Paese, quello che interpreta la politica del fare e non del solo criticare, del proporre e non del solo protestare, quello di Muci. Gli altri non rappresentano il centro sinistra, n oggi, n di certo infuturo, negli altri futuri proget- ti che costruiremo. l. o. RIPRODUZIONE RISERVATA LaRegioneprovaascioglierelErsu. La giunta fa una delibera, firmata anche da Mezzolani, che intima al cda dellente Unterremotopolitico di noninsistere conlaprorogadel direttore SCONTROTRACANDIDATI SINDACO Gambini: Penalizzati Muci: Non vero In futuro non sarete con i nostri progetti LAPREOCCUPAZIONE Da Ancona vogliono unificare tutte le sedi La scomunica di Comi ai Verdi e Sgarbi: TESORO CITTADINO Alato, lingresso del Collegio Tridente. I collegi hanno bisogno di urgente manutenzione ma tra Ateneo e Regione non stato possibile trovare un accordo e la situazione diventata insostenibile IL RICATTO Da Ancona chiedono di ritirare il prolungamento dellincarico a MassimoFortini INSOLITO DUETTO Da sinistra, Francesco Comi con Vittorio Sgarbi alla recente assemblea dei Verdi. Comi applaud il discorso di Sgarbi. Ora gli lancia una scomunica I NUMERI 33 CAMERE doppie con allinterno servizi igienici, zona cucina, citofono, e 156 camere singole suddivise in blocchi da 6 camere COLLEGIO AQUILONE 128 CAMERE doppie con allinterno servizi igienici, zona cucina e citofono COLLEGIO DEL COLLE 150 CAMERE singole 352 CAMERE SINGOLE suddivise in blocchi da 16 camere. Allinterno di ogni blocco i servizi igienici, la zona cucina e il citofono vengono condivisi da tutti gli abitanti del blocco. Portineria 24 ore su 24 152 CAMERE SINGOLE suddivise in blocchi da 8 camere. Allinterno di ogni blocco i servizi igienici, la zona cucina e il citofono condivisi dagli abitanti del blocco. Portineria aperta 24 ore su 24 COLLEGIO INTERNAZIONALE COLLEGIO SERPENTINE 93 POSTI LETTO in camere singole e doppie, tutte con servizi, climatizzazione, TV e accesso internet, ascensore, ampia sala studio, accesso diretto alla mensa Cibus CASA STUDENTESSA 26 CAMERE, 10 singole e 16 doppie, 42 posti letto CAMPUS SCIENTIFICO 116 CAMERE, bar, ristorante, palestra, biblioteche COLLEGIO TRIDENTE COLLEGIO AQUILONE