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20 GIOVED 5 GIUGNO 2014

Lautonomia di Urbino non


in discussione e la Regione
conferma gli impegni
finanziari e gli investimenti
MARCOLUCHETTI
Assessore regionale
di LARA OTTAVIANI
LAGIUNTAregionale intima
allErsu di Urbino di ritirare un
atto che riguarda il suo direttore,
pena lo scioglimento dellente o il
suo commissariamento. Il braccio
di ferro tra Urbino e Regione sem-
bra giocarsi sulla permanenza del
direttore generale dellente Massi-
mo Fortini, ma in realt riguarda
lautonomia dellErsu rispetto al-
la prospettiva di riorganizzazione
di tutti gli Ersu delle Marche.
Una battaglia che quindi, per Ur-
bino, andrebbe al di l della difesa
di una posizione dirigenziale.
IL19 MAGGIOscorso, la giunta
regionale, compreso lassessore
Almerino Mezzolani, approva la
delibera n. 595, con la quale deci-
de di intimare il Consiglio di
Amministrazione dellErsudi Ur-
bino ad annullare la propria deli-
bera n. 33 del 17/4/2013 Prosecu-
zione rapporto lavoro ex art 72,
legge 133/2008. Dott. Massimo
Fortini e gli atti conseguenti en-
tro 10 giorni dalla notifica della
presente delibera. Di riservarsi
ladozione dei provvedimenti pre-
visti dalla L. R. 13/2004, in caso
di ritardo o di rifiuto ad adottare
gli atti sopra indicati.
I FATTI si riassumono nella ri-
chiesta da parte del Cda dellErsu
di Urbino di prolungare, per altri
2 anni, il contratto del direttore
Fortini, fino al 27 giugno 2016, in-
vece di terminare il rapporto di la-
voro il 27 giugno di questanno,
per il sopraggiungere del 65esimo
anno di et del dirigente. Nel do-
cumento istruttorio della delibe-
ra, la giunta regionale spiega di ri-
tenere la delibera di Urbino vi-
ziata per incompetenza perch
spetterebbe alla giunta stessa, che
lha nominato, confermare linca-
rico per altri due anni al direttore.
La giunta, inoltre, con la delibera
1128 del 29 luglio 2013 (quindi
successiva) avrebbe stabilito che
dal 2013 non erano pi consenti-
ti i trattenimenti in servizio oltre
i limiti det. Queste sarebbero
le ragioni strettamente connesse
con il caso Fortini, cui per, nella
delibera della giunta regionale, si
aggiungono motivazioni di carat-
tere pi generale che fanno nasce-
re perplessit e allarmi: In unot-
tica di razionalizzazione della spe-
sa e di omogeneizzazione dei ser-
vizi in materia di diritto allo stu-
dio universitario, la giunta regio-
nale ha adottato una delibera (n.
1762 del 27/12/13) per lattribuzio-
ne delle funzioni di direzione
dellente di Camerino e Macerata
al direttore di Ancona, propedeu-
tica adunificare inunsolo sogget-
to la direzione di tutti gli enti per
il diritto allo studio universita-
rio. Questo passo lascia spazio a
poche interpretazioni e conferma
lintento manifestatodalla Regio-
ne di unificare la direzione degli
Ersu delle Marche.
INOLTRE, nella delibera del 19
maggio, la giunta specifica che se
lErsudi Urbino nonritirer la de-
libera in cui richiede il prolunga-
mento dellincarico di Fortini, si
prenderanno provvedimenti pre-
visti dalla legge 13/2004: allartico-
lo 5, per la vigilanza sugli enti si
legge che La Giunta regionale
qualora non ritenga sufficienti le
ragioni addotte dallente o nel ca-
so in cui siano decorsi inutilmen-
te i termini di cui al comma 2,
pu sciogliere o rimuovere gli or-
gani di amministrazione dellente
medesimo. Questo ha fatto subi-
to pensare al commissariamento
dellente entro i perentori 10 gior-
ni.
NEL POMERIGGIO, la Regio-
ne ha inviato una nota ufficiale:
Nessuna prevaricazione da parte
della Regione sul direttore. Unat-
to dovuto. Confermati autono-
mia, investimenti e servizi agli
studenti. La Regione si compor-
tata in modo lineare, senza nessu-
na prevaricazione o imposizione
preconcetta verso lErsu di Urbi-
no dice lassessore al Diritto al-
lo Studio, Marco Luchetti . Al
contrario, sono gli atti adottati
dallErsu che disattendono le di-
rettive e gli indirizzi impartiti dal-
la Regione che ha potere di vigi-
lanza sugli enti strumentali. Non
siamo di fronte ad un commissa-
riamento, ipotesi del tutto destitu-
ita di fondamento, ma pisempli-
cemente al venir meno della pro-
secuzione nel rapporto di lavoro
con il direttore, essendo soprag-
giunti i limiti det. Lautonomia
di Urbino non in discussione e
la Regione conferma gli impegni
finanziari ed economici sia per gli
investimenti, che oltre ai 14
milioni spesi per lacquisto del
collegio Tridente ammontano
a 4,5 milioni, sia per i servizi, che
impegnano il 40%del bilancio re-
gionale relativo al diritto allo stu-
dio.
RIPRODUZIONE RISERVATA
PERLERSUci doveva esse-
re un intervento forte del sin-
daco e dei suoi, che nonsi vi-
sto. Se perdiamo lErsu si ab-
basser il livello dei servizi
per gli studenti e la qualit
dellofferta di studio della cit-
t. Maurizio Gambini, candi-
dato sindaco con Adesso go-
verniamoci, ha esposto pubbli-
camente la problematica lega-
ta al direttore dellErsu di Ur-
bino: E cosa nota che la Re-
gione non vuole riconfermare
lattuale direttore e che esiste
uncontenziosotra il presiden-
te e la Regione stessa che non
porter a nulla: Spacca ha gi
decisoper il commissariamen-
to, dice Gambini che critica
linerzia del sindaco e dellam-
ministrazione comunale che,
a suo dire, non si sarebbe ade-
guatamente impegnata per
evitare ogni rischio di com-
missariamento, sospensione o
accorpamentodellErsudi Ur-
bino.
SE PERDIAMO lErsu
una grave penalizzazione per
noi. Tutto ci ci preoccupa
perch si poteva ragionare in-
vece di arrivare a questa situa-
zione. Due giorni fa ho avuto
un colloquio con la direzione
regionale e i funzionari, inve-
ce del dialogo e della collabo-
razione, hanno ricevuto solo
le lettere degli avvocati men-
tre avrebbero voluto un con-
tatto diverso. Si potrebbe pen-
sare a una riorganizzazione
dellente lasciando la direzio-
ne qui. E fondamentale che i
servizi rimangano qui. Las-
sessore Mezzolani, come per
lospedale, in linea con lac-
centramento che Ancona ha
voluto fare, come nel caso
dellUniversit Politecnica
delle Marche. Noi, sullospe-
dale e sulla possibilit che ven-
gano tagliati dei posti letti, og-
gi alle 10 facciamo una prote-
sta davanti al nosocomio. E
ho fiducia che anche nellUni-
versit cambi qualcosa, per-
ch lelezione del rettore ha di-
mostrato che i cittadini non
hannotenuto contodelle indi-
cazioni del Pd. Esolo la volon-
t dei cittadini va ascoltata.
LA CANDIDATA sindaco
del centro sinistra Maria Cla-
ra Muci ridimensiona le affer-
mazioni di Gambini spiegan-
do che appena venuta a cono-
scenza della delibera, mi sono
interessata presso i nostri as-
sessori che lavevano gi bloc-
cata. Tirare fuori la questione
proprio adesso mi sembra
strumentale: prima di mette-
re paura ai cittadini, bisogna
dire la verit. Come abbiamo
salvato lUniversit e il Tribu-
nale, diamo la garanzia della
salvaguardia dellErsuche rap-
presenta un patrimonio im-
portante di servizi per lo svi-
luppo del sistema universita-
rio ed una componente indi-
spensabile delleconomia del-
la citt e del territorio. Prima
ancora della politica una bat-
taglia del territorio ed io con i
cittadini far sentire la mia vo-
ce come per lUniversit e il
Tribunale. Quando venuto
il Ministro Giannini abbiamo
parlato del fondo per le borse
di studio per gli studenti di
Urbino: questa la dimostra-
zione dellinteresse che abbia-
mo per il modo dellUniversi-
t e del diritto allo studio.
MUCI vuole poi smussare le
polemiche su Bonaf e Mora-
ni: Il timore di non farcela
costringe il centrodestra al vit-
timismo. Le parlamentari del
Pd hanno detto che il nostro
progetto per Urbino aiuter
nel reperimento di finanzia-
menti Europei perch inno-
vativo e avr le giuste attenzio-
ni dal governo Renzi perch
insintonia con il cambiamen-
to. Ho cercato di definire e raf-
forzare la filiera che unisce Ur-
bino a Roma e a Bruxelles, e
che potr dare dei frutti con-
creti nei prossimi anni. I no-
stri avversari hanno fatto
unoperazione analoga?
Lhannofattoconparlamenta-
ri del centrodestra come Ga-
sparri e Mussolini, che sono i
nuovi compagni di viaggio di
Gambini.
l. o.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA POLITICA in subbuglio
e il Pd costretto a strigliare
lassessore Almerino Mezzola-
ni per aver firmato la delibera
sullErsu: lassessore si difen-
de senza tentennamenti spie-
gando che vogliamo garanti-
re la sostenibilit economica e
la totale autonomia di questo
ente. C solo un problema
con il direttore perch doveva
andare in pensione.
MA PERCHE proprio Mez-
zolani, rappresentante del ter-
ritorio nella giunta Spacca,
non si battuto contro anche
solo la pi minima ipotesi che
potessero essere messi in atto
quei provvedimenti previsti
dalla legge regionale 13/2004
che porterebbero allo sciogli-
mento dellErsu nel caso non
si adeguasse alle disposizioni
della Regione? Sulla questio-
ne del contratto del direttore
dellErsu Fortini cera un ri-
corso al Tar e scadevano i ter-
mini: in giunta arrivato un
atto che dovuto proprio per
non soccombere davanti al
Tar. La delibera riguarda solo
la posizione del direttore e
non lErsu di Urbino spie-
ga Mezzolani . Forse non
abbiamo analizzato la delibe-
ra fino in fondo ma in un mo-
mento di necessit lammini-
stratore responsabile deve fa-
re delle scelte. Non vanno di-
menticati i 14 milioni di euro
che noi abbiamo portato per i
collegi mentre loro non han-
no mai pagato i 6 milioni di
euro di affitto.
A GETTARE acqua sul fuo-
co ci prova il presidente
dellErsuGiancarlo Sacchi (fo-
to sotto) che ha messo inmo-
to tutte le conoscenze politi-
che, compresa la candidata
sindaco del Pda Urbino e las-
sessore Mezzolani e abbiamo
ottenuto la sospensione di
quella delibera: entro 15 o 20
giorni potremosederci a unta-
volo e ragionare sulla questio-
ne. Intanto conferma Sac-
chi indispensabile che si
mantenga lautonomia dellen-
te, su cui ci giochiamo il futu-
ro della citt. La Regione vole-
va a tutti i costi che noi non
mantenessimo il direttore
Fortini, ma noi difendiamo
non la persona ma la figura
del direttore dellErsudi Urbi-
no: hanno capito che abbia-
mo ragione e hanno tentato
un atto di forza con la delibe-
ra, noi nonsiamo rimasti iner-
mi, intervenuta la politica e
la questione stata fermata.
Ho inviato una lettera in cui
dico che prendiamo atto della
sospensione della delibera di
giunta regionale e non aven-
do ricevuto dinieghi, per il si-
lenzio assenso, considero la
questione ferma. Non ci so-
no quindi atti ufficiali da par-
te della giunta, ma anche per
le dichiarazioni degli assesso-
ri regionali Lucchetti e Mez-
zolani, il commissariamento
dellErsu di Urbino sarebbe
per ora scongiurato. Certo
che rimangono due questioni
da tenere ben in mente: la vo-
lont, esplicitata invece dalla
Regione, di voler unificare le
direzioni degli Ersudelle Mar-
che costituisce ancora unom-
bra sul futuro dellente che
nelle Marche si trova a gestire
il maggior numero di posti let-
to, pasti erogati, studenti servi-
ti; inoltre, nel momento in
cui i collegi aspettano ancora
una sistemazione definitive e
sono state avviate anche tratta-
tive con lAteneo la figura del
direttore Massimo Fortini
presente a Urbino resta sem-
pre pi indispensabile.
l. o.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I PARTITI di maggioranza che sostengono candida-
ti diversi da quelli del centro sinistra non faranno
piparte dei progetti futuri insieme al Partito Demo-
cratico: il segretario regionale del Pd Francesco Co-
mi, in visita a Urbino per sostenere Maria Clara Mu-
ci sindaco, eliminerebbe ogni possibilit di accordo
che si potrebbero ripresentare con Verdi e Udc per le
prossime elezioni, regionali e non. Le vicende che
hanno portato allalleanza di Udc e Verdi con Sgarbi
con Maurizio Gambini non sono destinate a restare
senza conseguenze, almeno per il segretario regiona-
le del Pd: questo voltafaccia di partiti che in regio-
ne sono in maggioranza e sostengono il presidente
Spacca e a Urbino si alleano contro il Pd chiude le
porte per il futuro. Il Partito Democratico si presen-
ta a Urbino, come nelle altre citt in cui va al ballot-
taggio, con una classe dirigente che ha in comune
tante cose: intanto, i nostri candidati noi li sceglia-
mo democraticamente attraverso le Primarie e a Ur-
bino la partecipazione stata straordinaria. Sceglia-
mo i candidati sulla base di un progetto di governo
per la citt ambizioso e di cambiamento, in coerenza
e sulla traccia del lavoro del riformatore e dinnova-
zione che sta facendo il Pd a livello nazionale a parti-
re dal suo presidente spiega Comi . C una
squadra che, dal nazionale al regionale, sta guidando
un processo di cambiamento: Maricla Muci inter-
prete di questo. Dallaltra parte c la destra, mimetiz-
zata da unprogetto pseudo civico, mettendo insieme
le forze tradizionali del Nuovo centro destra, di For-
za Italia, di Fratelli dItalia, che non avendo il corag-
gio di presentarsi a viso scoperto si celano sotto le
mentite spoglie di un progetto civico e senza alcuna
coerenza politica fanno accordi contutti. Il vero cen-
tro sinistra, quello che coerente con il vero proces-
so di riforma e cambiamento del Paese, quello che
interpreta la politica del fare e non del solo criticare,
del proporre e non del solo protestare, quello di
Muci. Gli altri non rappresentano il centro sinistra,
n oggi, n di certo infuturo, negli altri futuri proget-
ti che costruiremo.
l. o.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LaRegioneprovaascioglierelErsu.
La giunta fa una delibera, firmata anche da Mezzolani, che intima al cda dellente
Unterremotopolitico
di noninsistere conlaprorogadel direttore
SCONTROTRACANDIDATI SINDACO
Gambini: Penalizzati
Muci: Non vero
In futuro non sarete con i nostri progetti
LAPREOCCUPAZIONE
Da Ancona vogliono
unificare tutte le sedi
La scomunica di Comi ai Verdi e Sgarbi:
TESORO
CITTADINO
Alato, lingresso
del Collegio
Tridente.
I collegi hanno
bisogno di
urgente
manutenzione
ma tra Ateneo e
Regione non
stato possibile
trovare un
accordo e la
situazione
diventata
insostenibile
IL RICATTO
Da Ancona chiedono di ritirare
il prolungamento dellincarico
a MassimoFortini
INSOLITO
DUETTO
Da sinistra,
Francesco Comi
con Vittorio
Sgarbi alla
recente
assemblea dei
Verdi. Comi
applaud il
discorso di
Sgarbi.
Ora gli lancia
una scomunica
I NUMERI
33 CAMERE doppie con
allinterno servizi igienici,
zona cucina, citofono, e 156
camere singole suddivise
in blocchi da 6 camere
COLLEGIO AQUILONE
128 CAMERE doppie
con allinterno servizi
igienici, zona cucina
e citofono
COLLEGIO DEL COLLE
150 CAMERE singole
352 CAMERE SINGOLE suddivise
in blocchi da 16 camere. Allinterno
di ogni blocco i servizi igienici,
la zona cucina e il citofono vengono
condivisi da tutti gli abitanti del
blocco. Portineria 24 ore su 24
152 CAMERE SINGOLE suddivise
in blocchi da 8 camere. Allinterno
di ogni blocco i servizi igienici,
la zona cucina e il citofono
condivisi dagli abitanti del blocco.
Portineria aperta 24 ore su 24
COLLEGIO INTERNAZIONALE COLLEGIO SERPENTINE
93 POSTI LETTO in camere singole
e doppie, tutte con servizi,
climatizzazione, TV e accesso
internet, ascensore, ampia sala
studio, accesso diretto alla mensa
Cibus
CASA STUDENTESSA
26 CAMERE,
10 singole
e 16 doppie,
42 posti letto
CAMPUS SCIENTIFICO
116 CAMERE,
bar, ristorante,
palestra,
biblioteche
COLLEGIO TRIDENTE
COLLEGIO AQUILONE
21 URBINO GIOVED 5 GIUGNO 2014
Lautonomia di Urbino non
in discussione e la Regione
conferma gli impegni
finanziari e gli investimenti
MARCOLUCHETTI
Assessore regionale
di LARA OTTAVIANI
LAGIUNTAregionale intima
allErsu di Urbino di ritirare un
atto che riguarda il suo direttore,
pena lo scioglimento dellente o il
suo commissariamento. Il braccio
di ferro tra Urbino e Regione sem-
bra giocarsi sulla permanenza del
direttore generale dellente Massi-
mo Fortini, ma in realt riguarda
lautonomia dellErsu rispetto al-
la prospettiva di riorganizzazione
di tutti gli Ersu delle Marche.
Una battaglia che quindi, per Ur-
bino, andrebbe al di l della difesa
di una posizione dirigenziale.
IL19 MAGGIOscorso, la giunta
regionale, compreso lassessore
Almerino Mezzolani, approva la
delibera n. 595, con la quale deci-
de di intimare il Consiglio di
Amministrazione dellErsudi Ur-
bino ad annullare la propria deli-
bera n. 33 del 17/4/2013 Prosecu-
zione rapporto lavoro ex art 72,
legge 133/2008. Dott. Massimo
Fortini e gli atti conseguenti en-
tro 10 giorni dalla notifica della
presente delibera. Di riservarsi
ladozione dei provvedimenti pre-
visti dalla L. R. 13/2004, in caso
di ritardo o di rifiuto ad adottare
gli atti sopra indicati.
I FATTI si riassumono nella ri-
chiesta da parte del Cda dellErsu
di Urbino di prolungare, per altri
2 anni, il contratto del direttore
Fortini, fino al 27 giugno 2016, in-
vece di terminare il rapporto di la-
voro il 27 giugno di questanno,
per il sopraggiungere del 65esimo
anno di et del dirigente. Nel do-
cumento istruttorio della delibe-
ra, la giunta regionale spiega di ri-
tenere la delibera di Urbino vi-
ziata per incompetenza perch
spetterebbe alla giunta stessa, che
lha nominato, confermare linca-
rico per altri due anni al direttore.
La giunta, inoltre, con la delibera
1128 del 29 luglio 2013 (quindi
successiva) avrebbe stabilito che
dal 2013 non erano pi consenti-
ti i trattenimenti in servizio oltre
i limiti det. Queste sarebbero
le ragioni strettamente connesse
con il caso Fortini, cui per, nella
delibera della giunta regionale, si
aggiungono motivazioni di carat-
tere pi generale che fanno nasce-
re perplessit e allarmi: In unot-
tica di razionalizzazione della spe-
sa e di omogeneizzazione dei ser-
vizi in materia di diritto allo stu-
dio universitario, la giunta regio-
nale ha adottato una delibera (n.
1762 del 27/12/13) per lattribuzio-
ne delle funzioni di direzione
dellente di Camerino e Macerata
al direttore di Ancona, propedeu-
tica adunificare inunsolo sogget-
to la direzione di tutti gli enti per
il diritto allo studio universita-
rio. Questo passo lascia spazio a
poche interpretazioni e conferma
lintento manifestatodalla Regio-
ne di unificare la direzione degli
Ersu delle Marche.
INOLTRE, nella delibera del 19
maggio, la giunta specifica che se
lErsudi Urbino nonritirer la de-
libera in cui richiede il prolunga-
mento dellincarico di Fortini, si
prenderanno provvedimenti pre-
visti dalla legge 13/2004: allartico-
lo 5, per la vigilanza sugli enti si
legge che La Giunta regionale
qualora non ritenga sufficienti le
ragioni addotte dallente o nel ca-
so in cui siano decorsi inutilmen-
te i termini di cui al comma 2,
pu sciogliere o rimuovere gli or-
gani di amministrazione dellente
medesimo. Questo ha fatto subi-
to pensare al commissariamento
dellente entro i perentori 10 gior-
ni.
NEL POMERIGGIO, la Regio-
ne ha inviato una nota ufficiale:
Nessuna prevaricazione da parte
della Regione sul direttore. Unat-
to dovuto. Confermati autono-
mia, investimenti e servizi agli
studenti. La Regione si compor-
tata in modo lineare, senza nessu-
na prevaricazione o imposizione
preconcetta verso lErsu di Urbi-
no dice lassessore al Diritto al-
lo Studio, Marco Luchetti . Al
contrario, sono gli atti adottati
dallErsu che disattendono le di-
rettive e gli indirizzi impartiti dal-
la Regione che ha potere di vigi-
lanza sugli enti strumentali. Non
siamo di fronte ad un commissa-
riamento, ipotesi del tutto destitu-
ita di fondamento, ma pisempli-
cemente al venir meno della pro-
secuzione nel rapporto di lavoro
con il direttore, essendo soprag-
giunti i limiti det. Lautonomia
di Urbino non in discussione e
la Regione conferma gli impegni
finanziari ed economici sia per gli
investimenti, che oltre ai 14
milioni spesi per lacquisto del
collegio Tridente ammontano
a 4,5 milioni, sia per i servizi, che
impegnano il 40%del bilancio re-
gionale relativo al diritto allo stu-
dio.
RIPRODUZIONE RISERVATA
PERLERSUci doveva esse-
re un intervento forte del sin-
daco e dei suoi, che nonsi vi-
sto. Se perdiamo lErsu si ab-
basser il livello dei servizi
per gli studenti e la qualit
dellofferta di studio della cit-
t. Maurizio Gambini, candi-
dato sindaco con Adesso go-
verniamoci, ha esposto pubbli-
camente la problematica lega-
ta al direttore dellErsu di Ur-
bino: E cosa nota che la Re-
gione non vuole riconfermare
lattuale direttore e che esiste
uncontenziosotra il presiden-
te e la Regione stessa che non
porter a nulla: Spacca ha gi
decisoper il commissariamen-
to, dice Gambini che critica
linerzia del sindaco e dellam-
ministrazione comunale che,
a suo dire, non si sarebbe ade-
guatamente impegnata per
evitare ogni rischio di com-
missariamento, sospensione o
accorpamentodellErsudi Ur-
bino.
SE PERDIAMO lErsu
una grave penalizzazione per
noi. Tutto ci ci preoccupa
perch si poteva ragionare in-
vece di arrivare a questa situa-
zione. Due giorni fa ho avuto
un colloquio con la direzione
regionale e i funzionari, inve-
ce del dialogo e della collabo-
razione, hanno ricevuto solo
le lettere degli avvocati men-
tre avrebbero voluto un con-
tatto diverso. Si potrebbe pen-
sare a una riorganizzazione
dellente lasciando la direzio-
ne qui. E fondamentale che i
servizi rimangano qui. Las-
sessore Mezzolani, come per
lospedale, in linea con lac-
centramento che Ancona ha
voluto fare, come nel caso
dellUniversit Politecnica
delle Marche. Noi, sullospe-
dale e sulla possibilit che ven-
gano tagliati dei posti letti, og-
gi alle 10 facciamo una prote-
sta davanti al nosocomio. E
ho fiducia che anche nellUni-
versit cambi qualcosa, per-
ch lelezione del rettore ha di-
mostrato che i cittadini non
hannotenuto contodelle indi-
cazioni del Pd. Esolo la volon-
t dei cittadini va ascoltata.
LA CANDIDATA sindaco
del centro sinistra Maria Cla-
ra Muci ridimensiona le affer-
mazioni di Gambini spiegan-
do che appena venuta a cono-
scenza della delibera, mi sono
interessata presso i nostri as-
sessori che lavevano gi bloc-
cata. Tirare fuori la questione
proprio adesso mi sembra
strumentale: prima di mette-
re paura ai cittadini, bisogna
dire la verit. Come abbiamo
salvato lUniversit e il Tribu-
nale, diamo la garanzia della
salvaguardia dellErsuche rap-
presenta un patrimonio im-
portante di servizi per lo svi-
luppo del sistema universita-
rio ed una componente indi-
spensabile delleconomia del-
la citt e del territorio. Prima
ancora della politica una bat-
taglia del territorio ed io con i
cittadini far sentire la mia vo-
ce come per lUniversit e il
Tribunale. Quando venuto
il Ministro Giannini abbiamo
parlato del fondo per le borse
di studio per gli studenti di
Urbino: questa la dimostra-
zione dellinteresse che abbia-
mo per il modo dellUniversi-
t e del diritto allo studio.
MUCI vuole poi smussare le
polemiche su Bonaf e Mora-
ni: Il timore di non farcela
costringe il centrodestra al vit-
timismo. Le parlamentari del
Pd hanno detto che il nostro
progetto per Urbino aiuter
nel reperimento di finanzia-
menti Europei perch inno-
vativo e avr le giuste attenzio-
ni dal governo Renzi perch
insintonia con il cambiamen-
to. Ho cercato di definire e raf-
forzare la filiera che unisce Ur-
bino a Roma e a Bruxelles, e
che potr dare dei frutti con-
creti nei prossimi anni. I no-
stri avversari hanno fatto
unoperazione analoga?
Lhannofattoconparlamenta-
ri del centrodestra come Ga-
sparri e Mussolini, che sono i
nuovi compagni di viaggio di
Gambini.
l. o.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA POLITICA in subbuglio
e il Pd costretto a strigliare
lassessore Almerino Mezzola-
ni per aver firmato la delibera
sullErsu: lassessore si difen-
de senza tentennamenti spie-
gando che vogliamo garanti-
re la sostenibilit economica e
la totale autonomia di questo
ente. C solo un problema
con il direttore perch doveva
andare in pensione.
MA PERCHE proprio Mez-
zolani, rappresentante del ter-
ritorio nella giunta Spacca,
non si battuto contro anche
solo la pi minima ipotesi che
potessero essere messi in atto
quei provvedimenti previsti
dalla legge regionale 13/2004
che porterebbero allo sciogli-
mento dellErsu nel caso non
si adeguasse alle disposizioni
della Regione? Sulla questio-
ne del contratto del direttore
dellErsu Fortini cera un ri-
corso al Tar e scadevano i ter-
mini: in giunta arrivato un
atto che dovuto proprio per
non soccombere davanti al
Tar. La delibera riguarda solo
la posizione del direttore e
non lErsu di Urbino spie-
ga Mezzolani . Forse non
abbiamo analizzato la delibe-
ra fino in fondo ma in un mo-
mento di necessit lammini-
stratore responsabile deve fa-
re delle scelte. Non vanno di-
menticati i 14 milioni di euro
che noi abbiamo portato per i
collegi mentre loro non han-
no mai pagato i 6 milioni di
euro di affitto.
A GETTARE acqua sul fuo-
co ci prova il presidente
dellErsuGiancarlo Sacchi (fo-
to sotto) che ha messo inmo-
to tutte le conoscenze politi-
che, compresa la candidata
sindaco del Pda Urbino e las-
sessore Mezzolani e abbiamo
ottenuto la sospensione di
quella delibera: entro 15 o 20
giorni potremosederci a unta-
volo e ragionare sulla questio-
ne. Intanto conferma Sac-
chi indispensabile che si
mantenga lautonomia dellen-
te, su cui ci giochiamo il futu-
ro della citt. La Regione vole-
va a tutti i costi che noi non
mantenessimo il direttore
Fortini, ma noi difendiamo
non la persona ma la figura
del direttore dellErsudi Urbi-
no: hanno capito che abbia-
mo ragione e hanno tentato
un atto di forza con la delibe-
ra, noi nonsiamo rimasti iner-
mi, intervenuta la politica e
la questione stata fermata.
Ho inviato una lettera in cui
dico che prendiamo atto della
sospensione della delibera di
giunta regionale e non aven-
do ricevuto dinieghi, per il si-
lenzio assenso, considero la
questione ferma. Non ci so-
no quindi atti ufficiali da par-
te della giunta, ma anche per
le dichiarazioni degli assesso-
ri regionali Lucchetti e Mez-
zolani, il commissariamento
dellErsu di Urbino sarebbe
per ora scongiurato. Certo
che rimangono due questioni
da tenere ben in mente: la vo-
lont, esplicitata invece dalla
Regione, di voler unificare le
direzioni degli Ersudelle Mar-
che costituisce ancora unom-
bra sul futuro dellente che
nelle Marche si trova a gestire
il maggior numero di posti let-
to, pasti erogati, studenti servi-
ti; inoltre, nel momento in
cui i collegi aspettano ancora
una sistemazione definitive e
sono state avviate anche tratta-
tive con lAteneo la figura del
direttore Massimo Fortini
presente a Urbino resta sem-
pre pi indispensabile.
l. o.
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I PARTITI di maggioranza che sostengono candida-
ti diversi da quelli del centro sinistra non faranno
piparte dei progetti futuri insieme al Partito Demo-
cratico: il segretario regionale del Pd Francesco Co-
mi, in visita a Urbino per sostenere Maria Clara Mu-
ci sindaco, eliminerebbe ogni possibilit di accordo
che si potrebbero ripresentare con Verdi e Udc per le
prossime elezioni, regionali e non. Le vicende che
hanno portato allalleanza di Udc e Verdi con Sgarbi
con Maurizio Gambini non sono destinate a restare
senza conseguenze, almeno per il segretario regiona-
le del Pd: questo voltafaccia di partiti che in regio-
ne sono in maggioranza e sostengono il presidente
Spacca e a Urbino si alleano contro il Pd chiude le
porte per il futuro. Il Partito Democratico si presen-
ta a Urbino, come nelle altre citt in cui va al ballot-
taggio, con una classe dirigente che ha in comune
tante cose: intanto, i nostri candidati noi li sceglia-
mo democraticamente attraverso le Primarie e a Ur-
bino la partecipazione stata straordinaria. Sceglia-
mo i candidati sulla base di un progetto di governo
per la citt ambizioso e di cambiamento, in coerenza
e sulla traccia del lavoro del riformatore e dinnova-
zione che sta facendo il Pd a livello nazionale a parti-
re dal suo presidente spiega Comi . C una
squadra che, dal nazionale al regionale, sta guidando
un processo di cambiamento: Maricla Muci inter-
prete di questo. Dallaltra parte c la destra, mimetiz-
zata da unprogetto pseudo civico, mettendo insieme
le forze tradizionali del Nuovo centro destra, di For-
za Italia, di Fratelli dItalia, che non avendo il corag-
gio di presentarsi a viso scoperto si celano sotto le
mentite spoglie di un progetto civico e senza alcuna
coerenza politica fanno accordi contutti. Il vero cen-
tro sinistra, quello che coerente con il vero proces-
so di riforma e cambiamento del Paese, quello che
interpreta la politica del fare e non del solo criticare,
del proporre e non del solo protestare, quello di
Muci. Gli altri non rappresentano il centro sinistra,
n oggi, n di certo infuturo, negli altri futuri proget-
ti che costruiremo.
l. o.
RIPRODUZIONE RISERVATA
LaRegioneprovaascioglierelErsu.
La giunta fa una delibera, firmata anche da Mezzolani, che intima al cda dellente
Unterremotopolitico
di noninsistere conlaprorogadel direttore
SCONTROTRACANDIDATI SINDACO
Gambini: Penalizzati
Muci: Non vero
In futuro non sarete con i nostri progetti
LAPREOCCUPAZIONE
Da Ancona vogliono
unificare tutte le sedi
La scomunica di Comi ai Verdi e Sgarbi:
TESORO
CITTADINO
Alato, lingresso
del Collegio
Tridente.
I collegi hanno
bisogno di
urgente
manutenzione
ma tra Ateneo e
Regione non
stato possibile
trovare un
accordo e la
situazione
diventata
insostenibile
IL RICATTO
Da Ancona chiedono di ritirare
il prolungamento dellincarico
a MassimoFortini
INSOLITO
DUETTO
Da sinistra,
Francesco Comi
con Vittorio
Sgarbi alla
recente
assemblea dei
Verdi. Comi
applaud il
discorso di
Sgarbi.
Ora gli lancia
una scomunica
I NUMERI
33 CAMERE doppie con
allinterno servizi igienici,
zona cucina, citofono, e 156
camere singole suddivise
in blocchi da 6 camere
COLLEGIO AQUILONE
128 CAMERE doppie
con allinterno servizi
igienici, zona cucina
e citofono
COLLEGIO DEL COLLE
150 CAMERE singole
352 CAMERE SINGOLE suddivise
in blocchi da 16 camere. Allinterno
di ogni blocco i servizi igienici,
la zona cucina e il citofono vengono
condivisi da tutti gli abitanti del
blocco. Portineria 24 ore su 24
152 CAMERE SINGOLE suddivise
in blocchi da 8 camere. Allinterno
di ogni blocco i servizi igienici,
la zona cucina e il citofono
condivisi dagli abitanti del blocco.
Portineria aperta 24 ore su 24
COLLEGIO INTERNAZIONALE COLLEGIO SERPENTINE
93 POSTI LETTO in camere singole
e doppie, tutte con servizi,
climatizzazione, TV e accesso
internet, ascensore, ampia sala
studio, accesso diretto alla mensa
Cibus
CASA STUDENTESSA
26 CAMERE,
10 singole
e 16 doppie,
42 posti letto
CAMPUS SCIENTIFICO
116 CAMERE,
bar, ristorante,
palestra,
biblioteche
COLLEGIO TRIDENTE
COLLEGIO AQUILONE

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