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FIDELIO
Grande opera in due atti
Libretto di Joseph Sonnleithner e GeorgFriedrich Treitschke
da Lonore di Jean-Nicolas Bouilly
(Traduzione di Olimpio Cescatti)
PERSONAGGI
Don Fernando ministro baritono
Don Pizarro governatore di una prigione di stato baritono
Florestano un prigioniero tenore
Leonora sua moglie sotto il nome di Fidelio soprano
Rocco capocarceriere basso
Marcellina sua glia soprano
Jaquino portinaio tenore
Primo prigioniero tenore
Secondo prigioniero basso
Uciali, guardie, prigionieri di stato, popolo
Luogo dellazione: Una prigione di stato spagnola, alcune miglia
da Siviglia
Epoca dellAzione: Fine del XVIII secolo
Prima rapprasentazione:
Vienna, Theater an der Wien, 20 novembre 1805
1
Beethoven: Fidelio - atto primo
ATTO PRIMO
Il cortile della prigione di stato. Sul fondo il portone principale e unalta muraglia, sopra la quale spor-
gono alcuni alberi. Nel portone chiuso praticata una porticina, che viene aperta per ogni visitatore.
Accanto al portone, la stanzetta del portinaio. Le quinte, alla sinistra degli spettatori, rappresentano le
celle dei prigionieri; tutte le nestre portano inferriate, e le porte, contrassegnate da numeri, sono rinfor-
zate con ferri e assicurate con solidi chiavistelli. Nella quinta pi avanzata si trova la porta dabitazione
del capocarceriere. A destra vi sono alberi difesi da ringhiere di ferro: situati presso un portone, indicano
lingresso al giardino del castello.
Scena I
Jaquino, Marcellina, pi tardi Rocco (nel giardino del castello)
(Marcellina stira la biancheria davanti alla porta; accanto a lei c un braciere dove essa riscalda il suo
ferro. Jaquino sta in piedi l vicino, presso la sua stanzetta, apre la porta a numerose persone che gli pas-
sano dei pacchetti che egli deposita nella sua stanzetta.)
[N 1 Duetto]
JAQUINO
Jetzt, Schtzchen, jetzt sind wir allein,
Wir knnen vertraulich nun plaudern.
MARZELLINE
Es wird ja nichts Wichtiges sein,
Ich darf bei der Arbeit nicht zaudern.
JAQUINO
Ein Wrtchen, du Trotzige, du!
MARZELLINE
So sprich nur, ich hre ja zu.
JAQUINO
Wenn du mir nicht freundlicher blickest,
So bring ich kein Wrtchen hervor.
MARZELLINE
Wenn du dich nicht in mich schickest,
Verstopf ich mir vollends das Ohr.
JAQUINO
Ein Weilchen nur hre mir zu,
Dann lass ich dich wieder in Ruh.
MARZELLINE
So hab ich denn nimmermehr Ruh;
So rede, so rede nur zu.
JAQUINO
(con aria innamorata e fregandosi le mani)
Ora, tesoro, ora siam soli,
possiamo chiacchierare in condenza.
MARCELLINA
(proseguendo il suo lavoro)
Niente dimportante, spero,
non voglio perder tempo nel lavoro.
JAQUINO
Una parolina, o dispettosa!
MARCELLINA
E parla allora, ti ascolto.
JAQUINO
Se non mi guardi pi amichevolmente
non tiro fuori neanche una parolina.
MARCELLINA
Se non fai a modo mio.
mi tappo ben bene le orecchie.
JAQUINO
Ma ascoltami un momento,
poi ti lasci ancora in pace!
MARCELLINA
Non avr dunque pi pace,
parla, allora, parla!
2
Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO
Io tho scelta in moglie,
comprendi?
MARCELLINA
chiaro, in verit!
JAQUINO
E non mi manca il tuo consenso,
che pensi?
MARCELLINA
Allora siamo una coppia.
JAQUINO
Potremmo in poche settimane
MARCELLINA
Ma bene, decidi gi il tempo.
(Bussano)
JAQUINO
Al diavolo questo eterno bussare
MARCELLINA
Cos son libera alne!
JAQUINO
mi andavan s bene le cose,
e ancora mi sfugge la preda!
MARCELLINA
Come minquieta il suo amore,
come mi diventan lunghe le ore!
JAQUINO
Ich habe zum Weib dich gewhlet,
Verstehst du?
MARZELLINE
Das ist ja doch klar.
JAQUINO
Und, wenn mir dein Jawort nicht fehlet,
Was meinst du?
MARZELLINE
So sind wir ein Paar.
JAQUINO
Wir knnten in wenigen Wochen -
MARZELLINE
Recht schn, du bestimmst schon die Zeit.
JAQUINO
Zum Henker, das ewige Pochen!
MARZELLINE
So bin ich doch endlich befreit!
JAQUINO
Da war ich so herrlich im Gang,
Und immer entwischt mir der Fang.
MARZELLINE
Wie macht seine Liebe mir bang,
Wie werden die Stunden mir lang.
(Jaquino apre la porta, prende un pacchetto e lo deposita nella stanzetta; frattanto Marcellina prosegue.)
So che il poverino si tormenta,
mi spiace tanto per lui!
Io ho scelto Fidelio,
amarlo dolce conquista.
JAQUINO
(tornando)
Dovero rimasto? Nemmeno mi guarda!
MARCELLINA
Ecco, riprende da capo!
Ich weiss, dass der Arme sich qulet,
Es tut mir so leid auch um ihn!
Fidelio hab ich gewhlet,
Ihn lieben ist ssser Gewinn.
JAQUINO
Wo war ich? - Sie sieht mich nicht an.
MARZELLINE
Da ist er - er fngt wieder an.
3
Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO
Quando mi darai il tuo consenso?
Potrebbe essere oggi stesso.
MARCELLINA
(a parte)
Ahim, mi amareggia la vita.
(a lui)
Adesso, domani e sempre, no, no
JAQUINO
Sei fatta proprio di sasso,
n richieste, n preghiere ti toccano.
MARCELLINA
(fra s)
Devo essere dura con lui,
egli spera al minimo segno.
JAQUINO
Allora mai pi cambierai,
che ne pensi?
MARCELLINA
Ora te ne potresti andare!
JAQUINO
Come? mi vuoi impedire di guardarti?
anche questo?
MARCELLINA
E allora resta qui!
JAQUINO
Pure, mhai s sovente promesso
MARCELLINA
Promesso, no, si va troppo oltre!
(bussano)
JAQUINO
Al diavolo questo eterno bussare!
MARCELLINA
Cos son libera alne!
JAQUINO
Wann wirst du das Jawort mir geben?
Es knnte ja heute noch sein.
MARZELLINE
O weh! Er verbittert mein Leben.
Jetzt, morgen und immer, nein!
JAQUINO
Du bist doch wahrhaftig von Stein!
Kein Wnschen, kein Bitten geht ein.
MARZELLINE
Ich muss ja so hart mit ihm sein,
Er hofft bei dem mindesten Schein.
JAQUINO
So wirst du dich nimmer bekehren?
Was meinst du?
MARZELLINE
Du knntest nun gehn.
JAQUINO
Wie? Dich anzusehn willst du mir wehren?
Auch das noch?
MARZELLINE
So bleibe hier stehn!
JAQUINO
Du hast mir so oft doch versprochen -
MARZELLINE
Versprochen? Nein, das geht zu weit!
JAQUINO
Zum Henker, das ewige Pochen!
MARZELLINE
So bin ich doch endlich befreit!
4
Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO
Sul serio ormai sinquietava,
forse m andata bene.
MARCELLINA
Che bussare benedetto,
ero in quieta da morire.
[Dialogo]
JAQUINO
Se oggi non ho gi aperto cento volte questa porta,
non voglio pi chiamarmi Jaquino.
(a Marcellina)
Finalmente posso chiacchierare ancora.
(Bussano)
Al diavolo, ancora diggi!
(Va ad aprire)
MARCELLINA
(sul proscenio)
Che posso farci se non mi piace pi come prima?
JAQUINO
(a chi ha bussato, richiudendo in fretta)
Provveder, daccordo!
(avanzando, a Marcellina)
Spero che adesso nessuno ci disturber.
ROCCO
(chiama nel giardino del castello)
Jaquino, Jaquino!
MARCELLINA
Senti, il padre chiama!
JAQUINO
Facciamolo aspettare un poco. Allora, per tornare
al nostra amore
MARCELLINA
Ma va, dunque, il padre vorr notizie di Fidelio.
JAQUINO
Es ward ihr im Ernste schon bang,
Wer weiss, ob es mir nicht gelang.
MARZELLINE
Das ist ein willkommener Klang,
Es wurde zu Tode mir bang.
JAQUINO
Wenn ich diese Tr heute nicht schon Zweihunder-
tmahl aufgemacht habe, so will ich nicht Jaquino
heien.
Endlich kann ich doch einmal wieder plaudern.
Zum Wetter, schon wieder
MARZELLINE
Was kann ich dafr, da ich ihn nicht mehr so gern
wie sonst haben kann?
JAQUINO
Ich werde es besorgen, schon recht!
Nun hoffe ich, soll niemand uns stren.
ROCCO
Jaquino, Jaquino!
MARZELLINE
Hrst du, der Vater ruft!
JAQUINO
Lassen wir ihn ein wenig warten. Also, auf unsere
Liebe zu kommen
MARZELLINE
So geh doch, der Vater wird sich nach Fidelio
erkundigen wollen.
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Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO
(geloso)
Eh certo, allora non s mai svelti abbastanza.
ROCCO
(chiama di nuovo)
Jaquino, non senti?
JAQUINO
(gridando)
Vengo subito!
(a Marcellina)
Resta pur qui, fra due minuti siamo ancora
insieme.
(Va nel giardino, la cui porta resta aperta)
Scena II
Marcellina sola
MARCELLINA
Il povero Jaquino mi fa quasi pena, ma posso cam-
biare le cose? Una volta gli ero affezionata, poi
giunse Fidelio in casa nostra, e da allora tutto
mutato in me e intorno a me. Ah!
(sospira vergognosa)
Dalla compassione che provo per Jaquino, mav-
vedo solo quanto Fidelio m caro. E spero di pia-
cergli anchio, e sio conoscessi le intenzioni del
padre, la mia felicit potrebbe essere completa.
[N 2 Aria]
MARCELLINA
Oh sio fossi gi a te unita,
e potessi chiamarti mio sposo!
Ma una ragazza, di quanto pensa
pu confessarne solo met.
Ma quando non dovr arrossire
per un caldo bacio damore,
quando niente al mondo ci disturber
(sospira e porta al mano al petto)
La speranza gi colma il petto
di dolce inesprimibile volutt,
come sar felice!
Nella serena pace domestica
JAQUINO
Ei freilich, da kann man nicht schnell genug sein.
ROCCO
Jaquino, hrst du nicht?
JAQUINO
Ich komme schon!
Bleib fein hier, in zwei Minuten sind wir wieder
beisammen.
MARZELLINE
Der arme Jaquino dauert mich beinahe, kann ich es
aber ndern? Ich war ihm sonst recht gut, da kann
Fidelio in unser Haus, und seit der Zeit ist alles in
mir und um mich verndert. Ach!
Aus dem Mitleiden, das ich mit Jaquino habe,
merke ich erst, wie sehr gut Fidelio bin. Ich glaube
auch, da Fidelio mir recht gut ist, und wenn ich
die Gesinnungen des Vaters wte, so knnte bald
mein Glck vollkommen werden.
MARZELLINE
O wr ich schon mit dir vereint
Und drfte Mann dich nennen!
Ein Mdchen darf ja, was es meint,
Zur Hlfte nur bekennen.
Doch wenn ich nicht errten muss
Ob einem warmen Herzenskuss,
Wenn nichts uns strt auf Erden -
Die Hoffnung schon erfllt die Brust
Mit unaussprechlich ssser Lust,
Wie glcklich will ich werden!
In Ruhe stiller Huslichkeit
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Beethoven: Fidelio - atto primo
mi sveglio ogni giorno,
ci salutiamo con tenerezza,
lattivit scaccia gli affanni.
E quando il lavoro nito,
sappressa la soave notte,
e posiamo dalla fatiche.
(come sopra)
La speranza gi colma il petto
di dolce inesprimibile volutt,
come sar felice!
Erwach ich jeden Morgen,
Wir grssen uns mit Zrtlichkeit,
Der Fleiss verscheucht die Sorgen.
Und ist die Arbeit abgetan,
Dann schleicht die holde Nacht heran,
Dann ruhn wir von Beschwerden.
Die Hoffnung schon erfllt die Brust
Mit unaussprechlich ssser Lust,
Wie glcklich will ich werden!
Scena III
Marcellina, Rocco, Jaquino
(Jaquino segue Rocco portando gli arnesi da giardinaggio ed entra in casa)
[Dialogo]
ROCCO
Buon giorno, Marcellina! Non ancora tornato
Fidelio?
MARCELLINA
No, padre!
ROCCO
Savvicina lora in cui devo portare al governatore
la posta che Fidelio doverva andare a prendere; lo
aspetto con impazienza.
ROCCO
Guten Tag, Marzelline! ist Fidelio noch nicht
zurckgekommen?
MARZELLINE
Nein, Vater.
ROCCO
Die Stunde naht, wo ich dem Gouverneur die
Briefschaften bringen mu, die Fidelio abholen
sollte; ich erwarte ihn mit Ungeduld.
(Durante le ultime parole di Rocco, bussano alla porta)
JAQUINO
(esc dalla casa di Rocco)
Vengo subito, vengo subito!
(In faccende, corre per aprire)
MARCELLINA
Certo, avr dovuto aspettare a lungo dal fabbro.
(Frattanto ha scorto Leonora; con vivacit)
lui, lui!
JAQUINO
Ich komme schon, ich komme schon!
MARZELLINE
Er wird gewi so lange bei dem Schmied haben
warten mssen.
Da ist er ja! Da ist er ja!
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Beethoven: Fidelio - atto primo
Scena IV
Detti, Leonora
(Porta una giubba scura, un gil rosso, calzoni scuri, stivali corti, una larga cintura in cuoio nero con una
bbia di rame; i suoi capelli sono dissimulati in una cufa di rete. Sulla schiena ha un cesto di provviste,
sulle braccia porta delle catene che, entrando, depone presso la stanzetta del portinaio; al sua anco pende
una scatola di latta legata a una cordicella)
MARZELLINE
Wie er belastet ist! Lieber Gott, der Schwei luft
ihm von der Stirn.
ROCCO
Warte! Warte!
MARCELLINA
(accorrendo verso di lei)
Come carico! Buon Dio, il sudore gli scorre dalla
fronte.
ROCCO
Aspetta, aspetta!
(Con Marcellina la aiuta a togliersi il cesto dalla schiena)
JAQUINO
(a parte, sul proscenio)
Valeva proprio la pena di aprire alla svelta per far
entrare il signor padrone.
Jaquino
Es war auch der Mhe wert, so schnell aufzum-
achen, um den Patron da hereinzulassen.
(Va nella sua stanzetta, ma ne esce ben presto, sbriga le sue faccende, ma in realt cerca di osservare Mar-
cellina, Leonora e Rocco)
ROCCO
(a Leonora)
Povero Fidelio, stavolta ti sei caricato troppo!
LEONORA
(avanzando e asciugandosi il viso)
Lo devo confessare, sono un po affaticato. E il
fabbro aveva tante cose da aggiustare in queste
catene che credevo non dovesse ami nire.
ROCCO
Sono in ordine adesso?
LEONORA
Certo, ben in ordine e salde. Nessuno dei prigion-
ieri le spezzer.
ROCCO
Quanto costa tutto quanto?
LEONORA
Dodici piastre circa. Ecco la nota esatta.
ROCCO
(scorre la nota)
Bene, bravo! Diavolo, ci sono articoli su cui pos-
ROCCO
Armer Fidelio, diesmal hast du zu viel aufgeladen.
LEONORA
Ich muss gestehen, ich bin ein wenig ermdet. Der
Schmied hatte auch an den Ketten so lange aus-
zubessern, da ich glaubte er wrde nicht damit
fertig werden.
ROCCO
Sind sie jetzt gut gemacht?
LEONORA
Gewi, recht gut und stark. Keiner der Gefangenen
wird sie zerbrechen.
ROCCO
Wieviel kostet alles zusammen?
LEONORA
Zwlf Piaster ungefhr. Hier ist die genaue Rech-
nung.
ROCCO
Gut, brav! Zum Wetter, da gibt es Artikel, auf die
8
Beethoven: Fidelio - atto primo
siamo guadagnare almeno il doppio! Sei un giova-
notto intelligente! Non riesco a capire come tu
faccia i conti. Tu compri pi a buon mercato di
me. Nei sei mesi da quando ti ho afdato lincarico
di procurare le provviste, hai guadagnato pi tu
di quanto avevo guadagnato io prima di un intero
anno.
(a parte)
chiaro, il birbante si d tutto questo daffare per
amore della mia Marcellina.
LEONORA
Cerco di fare tutto quello che mi possibile.
ROCCO
S, s, si in gamba; non si pu essere pi zelanti n
pi giudiziosi! Ogni giorno mi sei sempre pi caro,
e sta sicuro, il tuo compenso non tarder a venire.
wir wenigstens das Doppelte gewinnen knnen!
Du bist ein kluger Junge! Ich kann gar nicht begre-
ifen, wie du deine Rechnungen machst. Du kaufst
alles wohlfeiler als ich. In den sechs Monaten, seit
ich dir die Anschaffung von Lebensmitteln bertra-
gen habe, hast du mehr gewonnen, als ich vorher in
einem ganzen Jahre.
Der Schelm gibt sich alle diese Mhe offenbar
meiner Marzelline wegen.
LEONORA
Ich suche zu tun, was mir mglich ist.
ROCCO
Ja, ja, du bist brav; man kann nicht eifriger, nicht
verstndiger sein! Ich habe dich aber auch mit
jedem Tage lieber, und sei versichert, dein Lohn
soll nicht ausbleiben.
(Durante le utime parole lancia occhiate ora a Leonora ora a Marcellina.)
LEONORA
(con imbarazzo)
Oh non credete che io faccia il mio dovere solo per
il compenso
ROCCO
Zitto!
(lanciando occhiate, come sopra)
Pensi chio non possa vedere dentro il tuo cuore?
LEONORA
O glaubt nicht, da ich meine Schuldigkeit nur des
Lohnes wegen -
Rocco
Still!
Meinst du, ich kann dir nicht ins Herz sehen?
(Sembra compiaciuto del crescente imbarazzo di Leonora, poi si tira in disparte per controllare le catene.)
[N 3 Quartetto]
MARCELLINA MARZELLINE
(che durante le lodi che Rocco ha fatto a Leonora, mostrava la massima partecipazione e lha osservata
amorosamente con emozione sempre crescente; fra s)
Mi sento s strana
mi si stringe il cuore;
egli mi ama, chiaro,
sar felice.
LEONORA
(fra s)
grande davvero il pericolo,
s debole appare la speranza;
ella mama, chiaro,
oh indicibile tormento!
Mir ist so wunderbar,
Es engt das Herz mir ein;
Er liebt mich, es ist klar,
Ich werde glcklich sein.
LEONORE
Wie gross ist die Gefahr,
Wie schwach der Hoffnung Schein!
Sie liebt mich, es ist klar,
O namenlose Pein!
9
Beethoven: Fidelio - atto primo
ROCCO ROCCO
(che nel frattempo tornato ancora sul proscenio; fra s)
Ella lama, chiaro,
s fanciulla, sar tuo;
una bella, giovane coppia,
saranno felici.
JAQUINO
Sie liebt ihn, es ist klar;
Ja, Mdchen, er wird dein.
Ein gutes, junges Paar,
Sie werden glcklich sein.
JAQUINO
(che osservando si avvicinato sempre pi, tenendosi da un lato e un po dietro gli altri; fra s)
Mi si rizzano i capelli,
il padre daccordo;
mi sento s strano,
non trovo pi rimedio.
(Jaquino terna nella sua stanza.)
[Dialogo]
ROCCO
Senti, Fidelio: anche se non so come e dove sei
venuto al mondo, e anche se tu non avessi avuto un
padre, so quello che faccio io o ti voglio come
mio genero.
MARCELLINA
(in fretta)
Lo farai presto, caro padre?
ROCCO
(ridendo)
Eh, eh, quanta fretta!
(pi serio)
Appena il governatore sar partito per Siviglia,
avremo pi tempo. Sapete che ci va ogni mese a
rendere conto di tutto quanto succede nella prigione
di stato. Fra alcuni giorni deve ripartire, e il giorno
dopo la sua partenza vi unisco. Su questo potete
contare.
MARCELLINA
Il giorno dopo la sua partenza! Sei molto saggio,
caro padre!
LEONORA
(prima molto imbarazzata, ma ora ngendosi lieta)
Il giorno dopo la sua partenza?
(a parte)
Mir strubt sich schon das Haar,
Der Vater willigt ein;
Mir wird so wunderbar,
Mir fllt kein Mittel ein.
ROCCO
Hre, Fidelio, wenn ich auch nicht wei, wie und
wo du auf die Welt gekommen bist, und wenn
du auch gar keinen Vater gehabt httest, so wei
ich doch, was ich tue ich ich mache dich zu
meinem Tochtermann.
MARZELLINE
Wirst du es bald tun, lieber Vater?
ROCCO
Ei, ei, wie eilfertig!
Sobald der Gouverneur nach Sevilla gereist sein
wird, dann haben wir mehr Mue. Ihr wit ja, da
er alle Monate hingeht, um ber alles, was hier
in dem Staatsgefngnis vorgeht, Rechenschaft zu
geben. In eineigen Tagen mu er wieder fort, und
den Tag nach seiner Abreise geb ich euch zusam-
men. Darauf knnt ihr rechnen.
MARZELLINE
Den Tag nach seiner Abreise! Das machst du
vernnftig, lieber Vater!
LEONORE
Den Tag nach seiner Abreise?
10
Beethoven: Fidelio - atto primo
Oh che nuovo impiccio!
ROCCO
Dunque gli miei, vi amate di cuore, non vero?
Questo per non tutto quanto occorre a un buono
e soddisfacente governo della casa, occorre anche