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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA


FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA CRONACA
a pagina quattro
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 gioVed 12 giugno 2014 anno XXVii n. 142 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Atto intimidatorio
allavvocatessa
Trommino
Si terr questa matti-
na dinanzi al Palazzo del
Vermexio di Siracusa, un
assemblea sit-in.
.
A pagine cinque
Comunali
stamani
in sit-in
CITTA
A pagina tredici
Celebrata
in Ortigia
la festa
dellArma
EVENTI
Il treno si ferma
alla stazioncina
di Fontane Bianche
CULTURA
i
A pagina otto
Larea vasta della Sicilia sud-orientale sha da fare.
E questa la conclusione del convegno organizzato
dalla Cgil alla ricerca di vie nuove per lo sviluppo e
il lavoro. Soprattutto con locchio rivolto ai giovani.
Ha aperto i lavori il segretario generale della Cgil
siracusana, Paolo Zappulla. Li ha conclusi Elena
Lattuada, segretario nazionale.
Da Siracusa
il grido Sud-Est
A pagina sei e sette
Economia
Sul nuovo ospedale di
Siracusa la Regione inten-
de vederci chiaro. E stata
istituita una commissione
ispettiva che si occuper
di verifcare le procedure
sinora adottate per il pro-
getto del nuovo ospedale.
Il relativo decreto stato
frmato dal governatore.
A pagina quattro
Ospedale
disposta
ispezione
SANITA
La statistica emerge dal report di Confndustria
Siracusa seconda
per investimenti
Non saranno applicate
n sanzioni n interessi,
per i pagamenti delle rate
in acconto o saldo della
Tasi, la tassa sui servizi e
effettuati entro il 16 luglio
prossimo. Cos stato
deliberato ieri mattina in
sede di riunione di Giunta
comunale.
Nellatto deliberativo, si
tenuto conto dei numerosi
elementi di novit conte-
nuti nella disciplina del
nuovo tributo Tasi, dei
tempi ristretti a disposi-
zione per il pagamento,
nonch dalle diffcolt
rappresentate dai centri
di assistenza fscale e dai
professionisti di assicura-
re la consulenza necessa-
ria nei tempi previsti.
Tasi: niente
sanzioni
per un mese
In una Sicilia gi in af-
fanno, Siracusa si trova
al secondo posto per in-
vestimenti dopo il capo-
luogo isolano. Nella clas-
sifca nazionale Catania
(79), Caltanissetta (87),
Messina (93), Agrigento
(94), Trapani (96), Enna
(102) e Ragusa (103).
Ragusa riesce addirittu-
ra ad essere il fanalino di
coda. I numeri contenuti
nel Check-up territorio -
dossier Sicilia, elaborato
dallArea Politiche terri-
toriali, innovazione, edu-
cation di Confndustria.
A pagina tredici
A pagina tre
FISCO
SIRACUSA
e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 12 GIUGNO 2014, GIOVED 3
Tasi, nessuna sanzione
per chi paga entro il 16 luglio
La decisione assunta anche a seguito di fle consistenti presso i centri fscali,
gli studi professionali e agli sportelli del Comune capoluogo
Non saranno appli-
cate n sanzioni n
interessi, per i paga-
menti delle rate in
acconto o saldo della
TASI, la tassa sui ser-
vizi e effettuati entro
il 16 luglio prossimo.
Cos stato delibera-
to ieri mattina in sede
di riunione di Giunta
comunale.
Nellatto deliberati-
vo, si tenuto conto
dei numerosi elemen-
ti di novit contenuti
nella disciplina del
nuovo tributo TASI,
dei tempi ristretti a
disposizione per il
pagamento, nonch
dalle diffcolt rap-
presentate dai centri
di assistenza fscale
e dai professionisti
di assicurare la con-
sulenza necessaria
nei tempi previsti alla
vastissima utenza.
Elementi, questi,
esaminati e condivi-
si dallAmministra-
zione, nonostante il
Comune avesse gi
predisposto un piano
di rafforzamento de-
gli sportelli per ga-
rantire la necessaria
assistenza alla citta-
dinanza.
Il provvedimen-
to approvato questa
mattina in giunta
ha detto il sindaco
Giancarlo Garozzo
raccoglie le istanze
e viene incontro alle
esigenze che ci sono
state rappresentate,
allindomani dellap-
provazione in consi-
glio comunale della-
liquota TASI. In
questo modo diamo
pi tempo ai cittadini
e ai professionisti per
gli opportuni adem-
pimenti in tempi pi
consoni.
Ritengo assoluta-
alla normativa con-
tenuta nello Statuto
dei diritti del contri-
buente.
Sulla vicenda Tasi
era intervenuto il
mente fondate ha
detto lassessore al
Bilancio Santi Pane
le diffcolt manife-
stateci in questi gior-
ni da commercialisti,
dalla Giunta, con-
sentiremo con mag-
giore tranquillit di
adempiere al paga-
mento del tributo,
anche in ossequio
Code agli sportelli. Sotto, lincontro presso lordine dei commercialisti.
Lo ha deciso la Giunta comunale che ha deliberato a seguito di elementi di novit intervenuti
patronati e quanti
preposti allassi-
stenza fscale ai
contribuenti. Con il
provvedimento in
questione, condiviso
Siamo consapevoli delle diffcolt applicative della
nuova norma e dei disagi dei contribuenti e stiamo
studiando la possibilit tecnica di non applicare san-
zioni e interessi per pagamenti effettuati sino al 30
giugno, ferma re-
stando la scaden-
za ordinaria del 16
giugno. Questo
uno dei passaggi
pi signifcativi
nel l i nt er vent o
dellAssessore ai
Tributi del Co-
mune di Siracusa
Santi Pane nel
corso di un in-
contro sul nuovo
regolamento Tasi, appena concluso oggi pomeriggio
presso la sede dellOrdine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili.
Non si tratterebbe quindi di una proroga, bens della
valorizzazione di una norma contenuta nello Statuto dei
Diritti del Contribuente, che prevede la non applicazione
di sanzioni nel caso di oggettive condizioni di incertezza
della norma.
Dopo lintroduzio-
ne del Presidente dei
dottori commercialisti
Massimo Conigliaro,
i lavori coordinati dal
Presidente della Com-
missione Enti Locali
dellOrdine Salvatore
Saya sono stati carat-
terizzati da un aperto
confronto tecnico sul-
le diverse opzioni ap-
plicative della norma;
tantissime le domande alle quali ha risposto il funzionario
responsabile delluffcio Tributi del Comune di Siracusa
Sandro Randazzo, offrendo la prima interpretazione sui
temi maggiormente controversi.
IL CASO
Il provvedimento preannunciato
nel dibattito coi commercialisti
consigliere comunale
di Art.4, Salvo Sor-
bello, il quale invita
l ' ammi ni st razi one
comunale a fare di
tutto per differire il
pagamento della tas-
sa sui servizi. Eppure
la strada da percor-
rere semplice, gi
seguita da altre am-
ministrazioni comu-
nali, come quella di
Bologna: non appli-
care alcuna sanzione
a chi pagher la Tasi
entro il 31 luglio. Si
adotti allora subito
questa saggia scelta,
cos da tranquillizza-
re i tanti contribuenti
disorientati. Se poi
lamministrazione
non volesse adotta-
re da sola neppure
questa decisione, la
faccia approvare al
consiglio comunale,
gi convocato per i
prossimi giorni.
2 12 GIUGNO 2014, GIOVED
di Arturo Messina
Di recente stato presentato
lultimo libro veramente
pregevole sulla storia del
teatro di Siracusa, del noto
violinista e storico della
musica siracusano m Lon-
go, che alcuni anni addietro
pubblic la Storia della
musica e dei musicisti a
Siracusa.
Miglior contenitore su cos
affascinante argomento non
poteva esserci che lo stesso
teatro comunale, da oltre
mezzo secolo chiuso per
restauri, ma per limportante
evento musicale riaperto e
subito dopo tornato ad essere
chiuso per restauri, di cui
non sappiamo in che cosa
ancora consistano.
Gi prima della sua chiusura
furono parecchi gli amanti
della musica lirica, come
lindimenticabile prof. Vit-
torio Guardo e lavv. Ma-
rio Filioley. come pure i
musicisti praticanti come i
baritoni Lino Puglisi e Car-
melo Mollica, come pure il
giornalista-scrittore e poeta
Gioacchino Lentini, che ri-
tennero necessario fondare
a Siracusa un Ente Lirico;
ne stipularono persino un
regolare contratto presso il
notaio di Corso Matteotti:
non serv a nulla!
Alcuni anni dopo, esatta-
mente negli anni 1967/68,
quando lavv. Titta Rizza,
allora presidente dellEnte
Turismo e Soggiorno, in
via Maestranza, riusc a
organizzare il Convegno
Internazionale della Musica
e la Stagione Lirica al teatro
greco, si parl addirittura
della creazione dellAre-
na di Verona siracusana!
Furono, quelli, anni di
entusiasmo edi sogni!
Negli anni che non si pot
fare direttamente nella cavea
del teatro greco, si fece nel
ridotto dello stesso teatro
poi si torn a farla alla
grande nuovamente nella
vasta e gloriosa cavea: anni
di gloria, come quando ci
fu la colossale Aida, dove
il nostro concittadino Lino
Puglisi (diventato il pi ce-
lebre baritono dItalia, con
circa una ventina di stagioni
addirittura a La Scala di
Ci riuscir Enrico Castiglione?
Milano, come protagonista)
interpret stupendamente il
ruolo di Amonastro, quello
di Scarpia nella Tosca e
addirittura come tenore,
quello dell Otello. Perch,
allora, proprio quando sem-
br che veramente il sogno
dei siracusani si stesse
per realizzare, tutto svan
nellassoluto nulla?
Perch Taormina prese
lambito posto che toccava
a Siracusa? Certamente
non si pu dare la colpa ai
tempi che cambiarono, alla
crisi che cominci a sentirsi
sempre pi gravemente! Se
cos fosse stato, neanche
Taormina sarebbe salita
agli onori del pi ampio
turismo darte e spettacolo,
al quale aspirava e al quale
aveva diritto Siracusa! Essa
sarebbe rimasta comunque
soddisfatta se almeno fosse
diventata Il teatro Vincenzo
Bellini di estate! Ma anche
di quella legittima aspirazio-
ne venne privata: fu preferito
il castello di Lombardia, di
Enna!!!
Proprio in questi giorni si
diffusa la notizia che Enri-
co Castiglione partito in
quarta, carico dei migliori
progetti: quello di realiz-
zare fnalmente larena di
Verona aretusea. Infatti
gi stata fssata la data della
messinscena proprio al tea-
tro greco della pi grandiosa
delle opere liriche: lAida!
Linaugurazione avverr
il 12 luglio prossimo e si
ripeter altre due volte il
19 e il 26, in alternanza con
altri tre spettacoli, si dice di
altissimo livello: Se son
rose, foriranno?
Si vuole sperare! Si vuo-
le sperare anche perch
proprio in questi giorni si
sparsa la voce che egli
personalmente ( o chi per
lui ) venuto a Siracusa ed
al teatro greco ha cercato
degli elementi che possano
essergli utili come comparse
proprio per lopera verdiana.
Tutto ci fa sperare che la li-
rica fnalmente in procinto
di salpare, anche se non si
arriver a realizzare il sogno
di tutti i siracusani, di ve-
dere realizzata l Arena di
Verona aretusea, del Sud!
C speranza? C daver
fducia? Chi il catanese
Enrico Castiglione?
Ci riferiscono che proprio
laltro giorno, il 10 giugno,
il Festival Euro Mediter-
raneo ha proposto unofferta
musicale di grande qualit
nello scenario dellAppia
Antica, iniziata nel 2011
dal regista scenografo En-
rico Castiglione: si tratta
quindi dun personaggio
ritenuto tra i pi noti nel
campo musicale non solo
come scenografo e regista
ma anche come impresario
e direttore esecutivo.
Altra notizia positiva che
abbiamo colto stata quella
che riguarda lAida: Cre-
sce lattesa per lAida diretta
da Enrico Castiglione al
teatro grecola notizia sta
facendo il giro del mondo.
Ce n unaltra che ci stata
riferita che dice che Enrico
Castiglione, direttore artisti-
co della sezione musicale di
Taormina arte regista e
scenografo italiano stato
nominato nei giorni scorsi
direttore artistico del Teatro
dellOpera di Hang Zhon,
uno dei pi grandi teatri
del mondo e che stato
nominato di nuovo diret-
tore artistico di <Musica e
danza> di Taormina Arte e
che uno dei registi tra
i pi poliedrici e attivi della
sua generazione, che
stato protagonista asso-
luto della stagione lirica al
Teatro Antico di Taormina
con spettacoli che hanno
riscosso grande successo di
pubblico. Fusse che fusse
la volta buona affnch
Siracusa ritorni ad avere la
sua stagione lirica annuale,
s da diventare veramente
lArena di Verona del Sud?
Noi lauguriamo a lui e
alla nostra Siracusa, che
fnalmente sia degna della
denominazione di Citt
dArte e Cultura!
Ci sono, s, anche delle
ombre in cos sfavillante
luce; ma noi ci auguriamo
che siano ombre vacue, pas-
seggere, se non illusorie: le
male lingue ci sono sempre!
Ci dnno fducia coloro che
lhanno rinominato; ma ci
hanno riferito certi articoli(
qualcuno lungo quanto un
processo) tuttaltro che
lusinghieri, come quello
che afferma che c una
causa in atto da parte di quasi
tutto il cast di Norma e del
cast di Aida e di Nabucco
2011 per mancata retribu-
zione. Tutte malelingue?
E perch, allora, non le
tagliamo? Molta responsa-
bilit- stato detto- degli
amministratori: sapranno, i
nostri, come comportarsi?
Vogliamo sperare!
Cera una volta lArena di Verona a Siracusa da realizzare per mezzo
di politici e lirici appassionati; ma stata realizzata solamente nella fantasia!
CronaCa
Atto intimidatorio a professionista
Solidariet dellOrdine Avvocati
Il consiglio dellOrdine degli avvocati della
provincia di Siracusa ha espresso la solidariet
nei confronti dellavvocatessa Carla Trommino,
presa di mira nei giorni scorsi dal
gruppo politico di Forza Nuova, che
ha tappezzato il muro del suo studio
professionale con volantini minac-
ciosi.
Gli avvocati siracusani hanno preso
atto del grave atto intimidatorio su-
bito da Carla Trommino, impegnata
da sempre nella tutela dei diritti dei
migranti. Gli avvocati siracusani
esprimono solidariet denunciando
la gravit simbolica del gesto, ispi-
rato da esecrabile xenofobia.
Carla Trommino avvocata dellAsgi (associa-
zione studi giuridici sullimmigrazione) ed im-
pegnata in prima persona nella tutela dei minori
non accompagnati che arrivano nel territorio si-
racusano e le procedure dasilo politico. Ha pi
volte denunciato lungaggini burocratiche, tempi di
attesa biblici per le richieste dasilo e casi limite di
migranti fermi in un vero e proprio limbo. Gli
sbarchi degli ultimi mesi sulle coste
della Sicilia stanno avendo pesanti
ripercussioni anche sulle tutela lega-
le delle persone che arrivano nel no-
stro paese, e che nella maggior parte
dei casi non sono migranti economici
ma persone che scappano da confitti
(siriani ed eritrei soprattutto) e quindi
che hanno diritto di fare in Italia la ri-
chiesta di asilo politico. La situazio-
ne in Sicilia sempre pi caotica
ha avuto modo di spiegare lavvocato
Trommino - Basti pensare che i tempi
standard per una richiesta dasilo sarebbero di 30
giorni, mentre le audizioni nelle commissioni ter-
ritoriali hanno tempi lunghissimi. I tempi dovreb-
bero essere di un mese, invece siamo gi oltre un
anno.
4 12 GIUGNO 2014, GIOVED
Nuovo ospedale: istituita
una commissione ispettiva
Il decreto frmato dal governatore Crocetta, dal segretario generale
Monterosso e dal direttore del dipartimento pianifcazione
Il provvedimento adottato dalla Giunta regionale per verifcare le procedure adottate
Sul nuovo ospedale di Siracusa
la Regione intende vederci chia-
ro. E stata istituita una commis-
sione ispettiva che si occuper
di verifcare le procedure sinora
adottate per il progetto del nuo-
vo ospedale. Il relativo decreto
stato frmato dal governatore,
Rosario Crocetta, dal segretario
generale Patrizia Monterosso e
dal direttore del dipartimento
pianifcazione strategia Salvatore
Sammartano alla luce di una in-
tercettazione emersa nellambito
dellinchiesta milanese su Expo
2015 in cui si faceva riferimento
a pressioni per lappalto del no-
socomio di Siracusa.
Il decreto il frutto di una riu-
nione, tenutasi a fne maggio, e
dellaudizione dellassessore alla
Salute Borsellino in commissio-
ne Sanit.
Della commissione fanno parte
Domenico Armenio responsabi-
le del Genio civile di Agrigento,
Maria Mezzapelle dirigente in
servizio alla segreteria genera-
le della Regione, Filippa Maria
Palagonia dirigente in servizio
al dipartimento pianifcazione
strategica e Patrizia Cardinale,
funzionario dello stesso diparti-
mento.
Entro 60 giorni gli ispettori do-
vranno presentare una relazione
sullaccertamento effettuato e nel
caso in cui emergessero violazio-
ni di norme o danno erariale pro-
cederanno a inoltrare immediata
denuncia alla Procura della Re-
pubblica e alla Procura della Cor-
te dei Conti.
La vicenda del nuovo ospedale
venuta a galla in due distinti
momenti. Il primo stato quando
in occasione di una seduta stra-
ordinaria del Consiglio comu-
nale, con la partecipazione della
commissione regionale Sanit,
emersa la proposta di individua-
re in altra parte della citt larea
su cui dovrebbe sorgere il nuovo
nosocomio siracusano (a ridosso
dello svincolo autostradale e non
pi alla Pizzuta, dove stato in-
dividuata nel piano regolatore
generale).
Ma il caso pi clamoroso stato
sollevato allArs dal deputato del
Movimento cinque stelle Stefano
Zito, il quale ha riportato a Sala
dErcole lestratto delle intercet-
tazioni telefoniche ed ambientali
nelle quali imprenditori e politici
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sotto, lavvocatessa Carla Trommino.
milanesi, interessati alla realiz-
zazione delle opere per lExpo
2015 di Milano, parlavano di in-
teressenze e di sollecitazioni per
lappalto del nuovo ospedale di
Siracusa.
Una fetta da 140 milioni di euro,
in buona parte provenienti dallo
Stato, per il 5% dalla Regione
Sicilia e per la rimanente fet-
ta dallalienazione dellattua-
le ospedale di via Testaferrata
a Siracusa e di altri immobili di
propriet dellAsp 8.
La scorsa settimana, intanto, c
stato il via libera del Ministero
della Salute al fnanziamento di
105 milioni di euro per la strut-
tura ospedaliera siracusana, e
adesso si attende il beneplacito
del Ministero dellEconomia per
avere il defnitivo gruzzolo ne-
cessario per realizzare lopera
pubblica. Con la speranza che le
inchieste giudiziarie e ispettive
della Regione Sicilia non pregiu-
dichino tutto quanto.
12 GIUGNO 2014, GIOVED 5
Personale del Comune oggi
in sit-in davanti al Vermexio
Intanto fa capolino la questione degli ottanta lavoratori precati ai quali
il 31 dicembre prossimo scade il contratto e rischiano di rimanere a piedi
Si terr questa mattina dinan-
zi al Palazzo del Vermexio di
Siracusa, un assemblea sit-in
di tutti i lavoratori che operano
presso il Comune di Siracusa, a
seguito delle numerose richieste
avanzate dai sindacati, e rima-
ste inevase, per rivendicare le
seguenti vertenzialit: produtti-
vit anno 2013; aumento monte
orario del personale Part-time;
stabilizzazione personale con-
trattualizzato; problematiche
polizia municipale;La mobilita-
zione - scritto in un documento
sindacale - indetta contro lin-
differenza, mostrata dal Sinda-
co, nonch Assessore al perso-
nale, nei confronti del sindacato,
che intende esercitare il proprio
ruolo nellinteresse di tutti i la-
voratori e per la risoluzione del-
le relative problematiche.
Intanto, ottanta lavoratori preca-
ri impegnati in servizi importan-
ti nella macchina amministrativa
comunale di Siracusa attendono
risposte certe sul loro prossimo
futuro professionale ed occupa-
zionale. Se il Comune, infatti,
non dovesse attivare entro il 31
dicembre prossimo un piano di
stabilizzazione, cos come previ-
sto dal decreto legge numero 125
del 2013 e dalle relative norme
regionali, per questi lavoratori si
aprir un nuovo e negativo capi-
tolo lavorativo, passando dalla
precariet alla disoccupazione.
Il problema viene sollevato dal-
la consigliera comunale Simona
Princiotta che fa notare anche
come si debbano trovare solu-
zioni alla problematica dello-
rario degli oltre 200 lavoratori
part-time e contrattisti.
Riteniamo la vicenda di estre-
mo rilievo spiega il deputato
nazionale Pippo Zappulla - per-
ch riguarda tanti lavoratori e
famiglie e, conseguentemente,
la stessa funzionalit di parti
rilevanti della macchina ammi-
nistrativa-burocratica del Comu-
ne.
Lappello viene lanciato al Sin-
daco, chiamato ad attivare tutte
le azioni e le iniziative utili ad
individuare le giuste soluzioni.
E stata avanzata una richiesta
di incontro da parte delle orga-
nizzazioni sindacali provinciali
di categoria proprio allo scopo,
nell'ambito di una discussione
generale su tutti i dipendenti co-
Quattro i punti controversi sui quali il sindacato di categoria vuole vederci chiaro
Palazzo del Vermexio.
munali, di risolvere le delicate
questioni professionali ed occu-
pazionali.
"Non riteniamo chiusa nessuna
possibilit e, sulla stabilizzazio-
ne dei precari nei comuni della
provincia, continuiamo a ritene-
re percorribile qualsiasi ipotesi."
Cos, Daniele Passanisi, segreta-
rio generale della FP Cisl Ragusa
Siracusa, interviene all'indomani
della serie di incontri avuti al Di-
partimento regionale del lavoro.
"L'obiettivo unico deve guardare
alla stabilizzazione e, quindi, al
mantenimento dell'occupazio-
ne - ha sottolineato Passanisi -
Abbiamo ascoltato e registrato
alcune perplessit riguardo alla
strada dell'inquadramento in fa-
scia B.
E' una soluzione che, invece, se-
condo noi, va ancora approfondi-
ta e verifcata. Quanto prospetta-
to al tavolo palermitano sarebbe,
in buona sostanza, l'opportunit
di salvaguardare tutti in attesa di
procedere, successivamente, al
bando di concorso per le fasce
C e D.
Gi da oggi - ha concluso Danie-
le Passanisi - ci attiveremo per un
nuovo incontro con le dirigenti
del Dipartimento regionale. La
delicatezza e la salvaguardia dei
tanti precari interessati, esigono
un approfondimento serio e la
valutazione di ogni soluzione.
Un esame attento della situa-
zione che attiveremo anche con
i comuni della provincia per ap-
profondire le singole questioni.
I militari della squadra di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto
di Siracusa hanno effettuato il sequestro di circa 2000 esemplari di
riccio di mare in Contrada Cuba, nel Comune di Siracusa. A carico
del soggetto, siracusano, stata elevata una sanzione amministrativa
di 4000 euro. Gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
Linosservanza di tale divieto punita, ai sensi della vigente norma-
tiva, con la confsca del pescato, degli attrezzi utilizzati, nonch con
sanzioni amministrative che vanno da 2000 a 6000 euro.
Appicca incendio al portone
Denunciato un 27enne pachinese
In preda alla rabbia aveva pensato di vendicarsi appiccando lin-
cendio al portone dingresso dellabitazione di una donna, pro-
vocando danni al battente e uno stato dansia nella proprietaria
dellimmobile. A distanza di tre giorni dallaccaduto, i poliziotti
del commissariato di pubblica sicurezza di Pachino, hanno de-
nunciato un pachinese di 27 anni per il reato di danneggiamento.
Lallarme scattato nella giornata di domenica scorsa quando
sono state viste famme sollevarsi dal portone di unabitazione a
Pachino. Lintervento dei volontari del locale distaccamento dei
vigili del fuoco ha evitato il peggio. Sono scattate, quindi, le in-
dagini, che hanno condotto gli investigatori quasi subito al venti-
settenne quale autore del gesto. Il racconto della vittima ha ulte-
riormente agevolato i poliziotti, che tenevano docchio lindagato
a causa dei suoi precedenti di polizia. Alla base dellinsano gesto
vi sarebbero dei dissapori tra lindagato e la donna che vive in
quello stabile mai chiariti.
Sequestrati 2 mila ricci di mare
6 12 GIUGNO 2014, GIOVED
Sud Est Sicilia: da Siracusa
parte il progetto sinergico
A farsi carico delliniziativa di confronto sul territorio
sono le camere del lavoro di Catania, Siracusa e Ragusa
Ieri mattina il primo dei tre appuntamenti legati allo sviluppo economico
Con questa iniziativa voglia-
mo indicare un metodo e una
strategia, il metodo del confronto
e del fare squadra, noi puntiamo
ad un lavoro di grande coesione
con i sindaci, con le istituzioni e
con tutte le rappresentanze socia-
li e produttive. Con queste paro-
le il segretario provinciale gene-
rale della Cgil di Siracusa, Paolo
Zappulla ha aperto il convegno
sul Sud-Est della Sicilia, il primo
di una serie di appuntamenti che
coinvolgono anche le camere del
lavoro di Ragusa e Catania.
Si parlato di sviluppo economi-
co ispirato al tavolo per il lavoro
che ha operato a Siracusa e Ragu-
sa, e che ha ispirato anche l'azio-
ne a livello regionale.
Le considerazioni di base sono
ben descritte: la fne delle Provin-
ce sta portando verso aggregazio-
ni comunali ancora pi piccole,
con logiche localistiche, prive di
quel respiro progettuale e di quel-
la autorevolezza politica in grado
di dialogare con il governo cen-
trale e con l'Europa.
All'idea di delegare il ruolo di
rappresentanza ad una miriade di
piccoli consorzi tra i comuni, noi
preferiamo lavorare ad un proget-
to che aggreghi un'area vasta ed
omogenea della Sicilia.
Insieme con Catania, Ragusa e
Caltagirone si pensa di poter la-
vorare ad un progetto di sviluppo
basato sulle eccellenze espresse
da questo territorio e sulla infra-
strutturazione di questa area.
Turismo e agricoltura hanno per
bisogno di un sistema di trasporti
moderno e competitivo nei costi
e nei tempi di percorrenza, un
sistema di trasporti intermodale.
la spina dorsale di un sistema dei
trasporti che unisca Rg con Ct e
Sr costituita dai 2 aeroporti (Ca-
tania e Comiso) e dalla portualit
espressa da Pozzallo, Augusta e
Catania, con una unica autorit
portuale incentrata sul porto hub
di Augusta.
Il polo industriale di Siracusa
ancora oggi preferito da impor-
tanti investitori internazionali per
la qualit delle sue infrastrutture
e dei servizi, logistici e di utili-
ties, di cui dotato il sito. attor-
no a questo enorme patrimonio
impiantistico e produttivo, fatto
anche di competenze e di profes-
sionalit consolidate, si pu svi-
luppare il futuro industriale della
In foto, un momento dellincontro di ieri mattina.
Sicilia, sviluppando anche il ma-
nifatturiero legato alla cantieristi-
ca e all'off-shore.
Affnch la presenza dell'in-
dustria non sia di ostacolo allo
sviluppo del turismo e dell'agroa-
limentare - dice Zappulla - occor-
re affrontare il grande tema del
risanamento ambientale e delle
bonifche. senza risanamento e
bonifche il polo industriale non
avrebbe futuro, sarebbe sempre
pi osteggiato dalle comunit e
dalle istituzioni, costituendo un
pericolo per la salute e per la sicu-
rezza dei lavoratori e dei cittadini
e, al tempo stesso, mortifche-
rebbe l'attrattivit del territorio
dal punto di vista turistico. Per
fare questo occorre un piano pre-
disposto dal ministero dell'am-
biente per utilizzare i 100 milioni
disponibili dal 2008, e un piano
di investimenti delle imprese in
grado di ammodernare e rendere
ecosostenibile l'apparato indu-
striale esistente.
La costituzione del distretto sud-
est della Sicilia pu essere l'ele-
mento da cui partire tutti insieme.
Per il segretario della Cgil di Ca-
tania, Giacomo Rota: Ci anima
lo spirito di squadra, non solo
delle parti sociali ma anche delle
istituzioni e del mondo produtti-
vo. Solo cos si pu realmente va-
lorizzare le eccellenze di questo
territorio e superare quei punti de-
boli che fnora ha bloccato lo svi-
luppo del sud-est siciliano. Penso
alla grave carenza infrastruttura-
le - nel calatino si pu parlare di
deserto ma soprattutto a quella
mancanza di cultura dinsieme, di
guardare in unottica comunita-
ria, di portare a proftto le risorse
e non di approfttarne. Eppure le
eccellenze ci sono e sono tante;
porto ad esempio la microelet-
tronica e la farmaceutica, aziende
catanesi che nonostante la crisi
vanno avanti. E poi c lEtna,
che rischia di perdere la continu-
it dei fondi regionali, per quanto
rappresenti un punto di forza per
il turismo, per lenogastronomia,
per lartigianato, per lagricoltu-
ra.
Anche il segretario della Cgil di
Ragusa, Giovanni Avola: Questa
parte della Sicilia penalizzata
dalle gravi carenze infrastruttu-
rali. Occorre pertanto sbloccare
i fnanziamenti per i lotti 9, 10
e 11 della Sr-Gela, prelevando-
li dal fondo di coesione; occorre
sollecitare la Regione per la fr-
ma della convenzione per Ct-Rg;
occorre bloccare il progetto della
viabilit intorno allaeroporto di
Comiso, inspiegabilmente fermo
da mesi a Palermo. Per questa
zona della Sicilia, la portualit
di primaria importanza, eppu-
re non stata inserita nel piano
che la regione deve inviare entro
il 22 maggio allUnione europea
e al governo nazionale. Chiedia-
mo anche lestensione delle Zona
Franche Urbane e linserimento
dei centri storici nei piani di re-
cupero previsti da Bruxelles. Fi-
nora sono stati varato solo due
piani particolareggiati: quello di
Ortigia (Sr) e di Ragusa Ibla, ma i
centri storici non sono solo quelli
e stanno cadendo a pezzi.
Per Michele Pagliaro, segretario
della Cisl siciliana: Lo sviluppo
deve partire dalla vocazioni natu-
rali e questa parte di Sicilia non
solo ha numerosi punti in comu-
ne, ma pu puntare su vere ec-
cellenze. Il sud-est un esempio
per quanto riguarda la capacit
imprenditoriale e lo confermano i
numeri: le imprese sono 172mila,
ovvero 10 ogni 100 abitanti, con-
tro una media di 7,5 ditte ogni
100 abitanti. Lo sviluppo, per,
non pu prescindere dalleffcen-
tamento della Pubblica ammi-
nistrazione, che molto pu fare,
pur con la spending review, per
sostenere le eccellenze. Riportan-
do ad esempio la microelettronica
e la farmaceutica, andate avanti
nonostante le gravi carenze, fgu-
riamoci cosa potrebbero fare se
queste fossero superate e si va-
rasse un vero piano di rilancio. Ci
sono responsabilit della regione,
che non solo fnora non ha speso
il 70% dei fondi europei.
In foto, il sindaco di Catania Enzo Bianco ieri al convegno della Cgil.
12 GIUGNO 2014, GIOVED 7
Larea vasta della Sicilia
sud-orientale sha da fare
Assente la Regione siciliana, invitata a partecipare con
lassessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Nico Torrisi
Al convegno della Cgil sono intervenuti i sindaci di Catania e Ragusa
Larea vasta della
Sicilia sud-orientale
sha da fare. Equesta
la conclusione del
convegno organizzato
dalla Cgil alla ricerca
di vie nuove per lo
sviluppo e il lavoro.
Soprattutto con loc-
chio rivolto ai giova-
ni. Ha aperto i lavori
il segretario generale
della Cgil siracusana,
Paolo Zappulla. Li
ha conclusi Elena
Lattuada, segretario
nazionale. Sono inter-
venuti il vicesindaco
di Siracusa, France-
sco Italia, e i sindaci di
Catania, Enzo Bianco,
e di Ragusa, Federi-
co Piccitto, nonch
il vicepresidente di
Confindustria Ivan
Lo Bello, il segre-
tario generale della
Cgil Sicilia Michele
Pagliaro, i segretari
generali di Catania,
Giacomo Rota, di Ra-
gusa, Giovanni Avola,
e di Caltagirone Sal-
vatore Brigadeci.
Assente la Regione.
Ancorch invitata in
persona dellassesso-
re alle Infrastrutture
e ai Trasporti Nico
Torrisi. E sui disastri
provocati dalla Re-
gione per leconomia
della Sicilia sono stati
appuntati gli strali di
tutti glintervenuti.
Altra coimputata la
politica in generale,
quasi sempre lonta-
na dai problemi del
territorio quando non
dannosa addirittura.
Due gli esempi em-
blematici dello sfa-
scio della Regione:
labnorme numero
di forestali e quello
dei dirigenti. Ha pi
dirigenti la Regione
che il Regno unito di
Gran Bretagna (In-
ghilterra e Irlanda
del Nord insieme)
ha rilevato Lo Bello.
Per non parlare degli
stratosferici livelli
retributivi. E va ricor-
dato anche lo spreco
dei fondi comunitari
perduti per linerzia
della Regione. Infra-
strutture e servizi sono
il punto pi ricorrente
delle rivendicazioni
in primo piano: via-
bilit, ferrovia, porti,
aeroporti stato
sottolineato sono i
gangli vitali di un serio
processo di sviluppo.
E devono esser coor-
dinati in un sistema di
intermodalit dei tra-
sporti, ha sottolineato
Paolo Zappulla.
Un serio processo di
sviluppo per questa-
rea non pu che esser
progettato e costruito
sui tre pilastri fonda-
mentali di ogni sana
economia: agricoltu-
ra, industria, servizi.
Sempre nel segno del-
la complementariet
dei territori che com-
pongono questarea
vasta. Solo in tal modo
questarea della Sicilia
sud-est pu cogliere
tutte le potenzialit
per sviluppare tutti e
tre questi settori per
generare lavoro.
Laccento stato posto
sul polo petrolchi-
mico, energetico e
metalmeccanico sira-
cusano, sullagricol-
tura del Ragusano,
sul polo tecnologico
e farmaceutico di Ca-
tania, nonch sulle
perle di Ortigia, Ibla,
Etna: tutti siti tutelati
dallUnesco. Ma la tu-
tela Unesco pu esser
perduta se la Regione
rimane inadempien-
te rispetto alle pre-
scrizioni ricevute. E
un'altra eccellenza
stata ricordata: leno-
gastronomia. Capitolo
infrastrutture e servizi.
Il distretto sud-est ha
due aeroporti: Catania
e Comiso; ma nessuno
dei due dispone di
adeguati collegamen-
ti con il territorio.
Con la sola ecce-
zione dellautostrada
Siracusa-Catania.
Un sistema di inter-
modalit dei trasporti
necessario e urgente.
E Bianco ha sottoli-
neato lesigenza di
un sistema portuale
che coordini gli scali
di Catania, Augusta,
Siracusa e Pozzallo.
Su tutti questi fronti
di sfda peraltro as-
sente il protagonista
naturale: la politica; la
Regione in particola-
re. Spetta a Regione e
politica saper cogliere
queste opportunit e
dare risposte alleco-
nomia, alla societ. Ai
giovani innanzitutto.
di Salvatore Maiorca
8 12 GIUGNO 2014, GIOVED
Allargare le competenze
per unautorit portuale pi forte
Anche la Confesercenti scende
in campo per la difesa del porto
di Augusta e anche per una sua
piena valorizzazione in termini
di autorit portuale. Lo fa con
una nota del Coordinatore Pro-
vinciale Portualit e Infrastruttu-
re, Gilberto Linguanti
Limportanza che Augusta man-
tenga il suo status di Autorit
Portuale, con la possibilit di
estendere i propri confni in-
corporando oltre alle banchine
di S. Panagia anche il porto di
Siracusa, prerogativa fonda-
mentale per il mantenimento
degli obiettivi e degli sforzi fn
qui compiuti con il solo scopo di
mantenere prima ed aumentare
poi la capacit di manodopera la-
voro, risorsa primaria per la pro-
vincia di Siracusa.
Gli atti sin qui compiuti per
aumentare quindi loperativi-
t delAP di Augusta da parte
dallex Presidente Aldo Garozzo
hanno sempre trovato ostaco-
li e vincoli politico-burocratici
che non consentono di portare a
buon fne tali progetti; senza di-
menticare che il Dott. Garozzo
stato il principale attore ed ar-
tefce dellinserimento del porto
di Augusta nella rete Ten-T Core
Network collegamento principa-
le e strategico per linterscambio
di merci tra i paesi UE e che tale
prerogativa gi da sola fa acce-
dere di diritto al mantenimento
della condizione di Autorit Por-
tuale.
Ribadiamo il concetto che lau-
tonomia di unAutorit Portuale
consentirebbe innanzitutto di
mantenere gli introiti derivan-
ti dalle tasse portuali e doganali
allinterno dellAutorit stessa e
non doverli girare al Ministero
di competenza; in pi tramite il
consiglio portuale, anima e cer-
vello dellAutorit stessa, si pos-
sono prendere decisioni anches-
se autonome su argomenti quali
lavori, allargamenti delle banchi-
ne, escavo dei fondali e qualsiasi
altra operazione atta a migliorare
le funzionalit del porto. Fonda-
mentali le decisioni che verranno
prese in virt della nota spen-
ding review in sede di commis-
sione il giorno 13 giugno circa il
riassetto, laccorpamento e il ri-
ordino delle 24 autorit portuali
attualmente operanti in Italia.
Riteniamo e ribadiamo quindi
che tale opportunit debba rima-
nere essenziale per lo sviluppo
del lavoro e non solo per la pro-
vincia di Siracusa.
Intervento del coordinatore provinciale Portualit e Infrastrutture di Confesercenti
Il porto commerciale di Augusta. Sotto, la stazione di Fontane Bianche.
TRASPORTI
Da luned e fno al 13 settembre
il treno ferma a Fontane Bianche
Primo signifcativo risultato per i pendo-
lari del mare che intendevano usufruire del
treno per recarsi a Fontane Bianche. Luned
scorso, infatti, per la prima volta il treno
che collega Siracusa a Ragusa si fermato
anche nella stazioncina della nota localit
balneare siracusana. Allarrivo della littori-
na, tante persone,
diversi consiglieri
di quartiere Cas-
sibile, che hanno
voluto salutare
facendo un brin-
disi quella che per
loro unautenti-
ca conquista.
La decisione di
fare fermare il
treno anche a
Fontane Bianche
stata assunta
da Trenitalia, che
ha inserito nel-
la rubrica degli
orari egli arrivi e
delle partenze anche la stazione di Fontane
Bianche.
Il servizio in vigore fno al 13 settembre
prossimo e rappresenta pi che un simbolico
avvio verso il riconoscimento di una stazione
che appena qualche anno addietro ha visto
il completamento della banchina per fare
scendere i passeggeri.
Il periodo estivo stato ritenuto da Treni-
talia il pi redditizio per lo spostamento dei
pendolari e per la presenza dei turisti che
dal capoluogo e da altre localit della pro-
vincia, possono
raggiungere su
rotaia la sta-
zione balneare
siracusana.
Si tratta comun-
que di un inizio,
come auspicato
da coloro che
hanno saluta-
to larrivo del
treno e la fer-
mata di pochi
minuti a Fon-
tane Bianche.
Sedici fermate
giornaliere sono
previste in que-
sta stazione che diventa importante ai fni
anche del treno del Barocco, idea che nacque
qualche anno addietro ma che dopo poche
esperienze naufragata del tutto.
R.L.
Ortigia:
sabato
alle 10,30
dal consiglio
ascolto verso
le esigenze
dei cittadini
Sabato 14 giugno alle
10,30 presso la saletta
conferenze del Grand
Hotel il gruppo Man-
giafco nell'espressione
della Consigliera Vinci,
ad un anno dalla sua
elezione incontra gli
elettori per illustrare il
suo operato all'interno
del Consiglio Comu-
nale, cogliendo altres
l'occasione per ascol-
tare le istanze dei citta-
dini che vorranno inter-
venire.
Il consigliere comuna-
le, in Italia, un citta-
dino che viene eletto
per rappresentare la
comunit locale nel
consiglio comunale,
organo del Comune.
La legge 3 agosto 1999
n. 265 prevede che ai
membri del consiglio
comunale spetti una
indennit di funzione,
dimezzata per i lavo-
ratori dipendenti che
non abbiano richiesto
l'aspettativa. La stessa
norma afferma che tale
indennit determinata
con adozione di un de-
creto interministeriale
(emanato dal Ministero
dell'Interno di concer-
to con il Ministro del
tesoro, del bilancio e
della programmazione
economica) - sentita
la Conferenza Stato-
citt ed autonomie lo-
cali - nel rispetto di
alcuni criteri previsti
dalla stessa norma del
1999. In ottemperanza
ai dettami della legge
265/1999 stato ema-
nato il decreto del Mi-
nistero dell'Interno n.
119 del 4 aprile 2000.
[3] La materia oggi
regolata dall'art. 82 del
Tuel. Il decreto prevede
anche che i consiglieri
comunali e provinciali
hanno diritto di perce-
pire, nei limiti fssati
dal decreto, un gettone
di presenza.
vita di Quartiere
Tiche: conoscere i nuovi
ammortizzatori sociali
Dedicato al decreto legge Poletti ed alle ultime novit iprevidanziali
il seminario informativo in nota per domani dalle 9,30 presso Confndustria
Domani, venerd 13
giugno con inizio alle
9,30 nella sede di Con-
fndustria Siracusa, si
svolger un incontro
sulle ultime novit
previste dalle riforme
previdenziali e del
mercato del lavoro.
Verranno esaminati il
Decreto Legge Polet-
ti, il Disegno di Legge
sulla Riforma degli
ammortizzatori socia-
li e sulla conciliazio-
ne dei tempi di vita/
lavoro, le norme della
legge Fornero che ri-
guardano le condizio-
ni per poter usufruire
del prepensionamen-
to, le ultime sentenze
giurisprudenziali, la
riforma pensionisti-
ca e i suoi rifessi sul
rapporto di lavoro, la
decontribuzione 2013,
le procedure appal-
ti, la solidariet con
lappaltatore e le age-
volazioni per nuove
assunzioni. Relatori
saranno Maria Magri
e Fabio Pontrandol-
f, dirigenti dellarea
welfare di Confn-
dustria. Con il termi-
ne di ammortizzatori
sociali si intende tutta
una serie di misure
che hanno l'obietti-
vo di offrire sostegno
economico ai lavora-
tori che hanno perso il
posto di lavoro. Sono
dunque strumenti a
cui devono ricorrere
le aziende che si tro-
vano in crisi e devo-
no provvedere a rior-
ganizzazione la loro
struttura e dunque a ri-
dimensionare il costo
del lavoro. La Legge
92/2012 ha riformato
la materia, impernian-
dola su tre pilastri: tu-
tele in costanza di rap-
porto di lavoro (cassa
integrazione guadagni
ordinaria e straordina-
ria, fondi di solidarie-
t bilaterali), rivolte
a soggetti sospesi in
conseguenza di cri-
si temporanee; fno
al 2016 potr essere
erogata anche la cassa
integrazione in dero-
ga, prevista per i lavo-
ratori non destinatari
della normativa sulla
cassa integrazione
guadagni: lavoratori
del terziario, di impre-
se di trasporto aereo,
di agenzie di viaggio,
apprendisti, lavora-
tori con contratto di
somministrazione, la-
voratori a domicilio;
assicurazione sociale
per limpiego (Aspi),
rivolta a soggetti che
si trovano involonta-
riamente disoccupati,
che abbiano almeno
2 anni di anzianit as-
sicurativa o almeno 1
anno (52 settimane)
di contribuzione nel
biennio precedente
linizio del periodo
di disoccupazione; i
lavoratori subordinati
che hanno maturato al-
meno 13 settimane di
contribuzione (versata
o dovuta) da attivit
lavorativa nei 12 mesi
precedenti linizio del
periodo di disoccu-
pazione hanno dirit-
to a fruire della Mini
Aspi; ai lavoratori
iscritti in via esclusiva
alla Gestione Separata
dellINPS (collabora-
tori a progetto) spetta
unindennit una tan-
tum se sono soddisfat-
te alcune condizioni;
strumenti di gestione
degli esuberi struttu-
rali, rivolti ai lavora-
tori anziani in uscita
dal mondo del lavoro.
Prima di essere def-
nitivamente sostituite
dallAspi (nel 2017)
potranno essere eroga-
te anche le indennit
di mobilit, destinate
a lavoratori licenzia-
ti, spesso in seguito
a un periodo di cassa
integrazione straor-
dinaria, per 12 mesi,
prolungabili a 24 o 36
nel caso di lavoratori
che abbiano raggiun-
to rispettivamente 40
o 50 anni di et. Del
resto con l'espressione
ammortizzatori sociali
si fa riferimento a un
complesso di misure,
introdotte a livello go-
vernativo, fnalizzate
al sostegno del reddito
di coloro che si trova-
no involontariamente
in una situazione di di-
soccupazione. Non c'
tuttavia consenso su
quali istituti siano da
considerarsi ammor-
tizzatori sociali e quali
no: alcuni esperti vi
includono ad esempio
anche le pensioni, al-
tri escludono invece
il reddito minimo. Le
principali tipologie
di ammortizzatori so-
ciali in Europa sono
comunque il sussidio
di disoccupazione e
il reddito minimo.
In Italia il sussidio
di disoccupazione
chiamato Aspi (Assi-
curazione Sociale per
l'Impiego), mentre
non esiste una forma
di reddito minimo; vi
sono per molti altri
ammortizzatori socia-
li volti a proteggere
determinate categorie
di individui, i pi im-
portanti dei quali sono
la Cassa Integrazione
Guadagni e l'indenni-
t di mobilit. Per far
fronte all'attuale stato
di crisi economica si
sono creati i cosiddetti
ammortizzatori sociali
in deroga, che esten-
dono essenzialmente
a tutti i lavoratori del
settore privato le tute-
le prima riservate ad
alcune categorie, cio
la cassa integrazione
guadagni e l'indennit
di mobilit.
12 GIUGNO 2014, GIOVED 9
In foto, lingresso della sede di Confndustria a Siracusa.
10 12 GIUGNO 2014, GIOVED
S. Lucia: Spiaggetta galeotta
Nuove polemiche intorno al modesto arenile esistente allo sbarcadero
Da un nostro letto-
re, il signor Giorgio
Guarnaccia, ricevia-
mo e pubblichiamo
quanto segue. Dopo
l'esproprio effettua-
to dal Comune della
spiaggetta libera ivi
esistente, dandola in
concessione a priva-
ti, fnalmente i citta-
dini di Siracusa han-
no con piacere visto
iniziare i lavori per
un solarium lun-
go il molo Sud. Era
veramente una bella
iniziativa, degna di
plauso e che avrebbe
fatto alzare l'indice
di gradimento del
nostro Sindaco ma...
recatomi sul posto ho
accertato, mio mal-
grado, che siamo alle
solite fregature! Il
solarium non sar
corredato delle op-
portune scalette per
accedere al mare!
Siamo ai soliti lavori
alla Siracusana. Per-
tanto... Niente innal-
zamento dell'indice
di gradimento per il
nostro effcientissi-
mo sindaco. Cos si
esprime un nostro let-
tore, il signor Giorgio
Guarnaccia, nel testo
inviato alla nostra
redazione. Cancelli,
sbarramenti, paletti,
recinzioni. Esistono
molte maniere per
impedire l'accesso
al mare. In comune
hanno un unico ele-
mento: sono illegali.
Lo ha stabilito il 16
febbraio 2001 la terza
sezione penale della
Corte di Cassazione:
"Nessuna propriet
privata e per nessun
motivo pu impedi-
re l'accesso al mare
alla collettivit se la
propriet stessa l'u-
nica via per raggiun-
gere una determinata
spiaggia". Dunque
negare l'accesso al
mare un atto ille-
gale. Ma frequente.
Lo denunci a suo
tempo il ministro
ombra dell'Ambiente
Ermete Realacci con
un' i nt er r ogazi one
parlamentare in cui
si citavano una serie
di abusi. In provin-
cia di Siracusa, nel
lungo tratto di costa
tra il faro Massolive-
ri e l'Arenella, nella
zona del Plemmirio,
i cancelli che impe-
discono l'accesso al
mare sono aumentati
del 50 per cento in
un anno. Due di que-
sti cancelli vennero
eliminati grazie a un
intervento della Pro-
cura. Stesso discorso,
faceva notare Realac-
ci, per gli stabilimenti
balneari. Nonostante
la Finanziaria del
2007 abbia stabilito
che " fatto obbligo
ai titolari di conces-
sioni di consentire il
libero e gratuito ac-
cesso e transito per il
raggiungimento del-
la battigia antistante
l'area compresa nella
concessione, anche al
fne della balneazio-
ne", in molte regioni
la spiaggia pubblica
diventata ormai un
lontano ricordo: tra
ombrelloni, lettini,
chioschi e spoglia-
toi, i gestori dei lidi
stanno privatizzando
il mare. Secondo il
Manuale di autodi-
fesa dei bagnanti,
pubblicato dai Verdi,
la rinuncia al diritto
collettivo avviene a
tutto vantaggi di po-
chi: il gestore di 10
mila metri quadrati
di arenile paga in me-
dia 850 euro al mese.
Nel 2005, a fronte di
un fatturato di quasi
2 miliardi di euro, i
gestori delle spiag-
ge hanno pagato allo
Stato poco pi di 40
milioni di euro. I ge-
stori sostengono che
queste cifre sono ade-
guate perch organiz-
zare uno stabilimento
balneare comporta un
lavoro lungo e fatico-
so. Resta il fatto che
si tratta di un piccolo
tributo versato allo
Stato per un'occupa-
zione di spazio signi-
fcativa.
In foto, la spiaggia presso lo sbarcadero di S. Lucia.
Di seguito la prolusione fnale del di-
scorso dei vertici del Comando Provin-
ciale dellArma di Ragusa in occasione
della recente festa del Corpo
Abbiate lorgoglio della vostra alta missio-
ne sociale e umana e renderete, come i 300
guerrieri spartani che consapevoli di morire,
frenarono alle Termopili 2500 anni fa, la-
vanzata delle armate di invasione Persiane;
come i 300 poliziotti e pompieri l11 settem-
bre 2001, che incuranti dellincombente mor-
te risalirono le scale delle Torri Gemelle
per salvare centinaia forse migliaia di vite,
renderete i carabinieri immortali, come
immortale la Repubblica Italiana e la sua
Costituzione. Viva lArma dei Carabinieri.
Cos si sono espressi i Vertici di Ragusa per la
festa del Corpo. L'Arma dei Carabinieri una
delle quattro forze armate italiane, con collo-
cazione autonoma nell'ambito del Ministero
della Difesa. L'attuale comandante generale
il Generale di corpo d'armata Leonardo
Gallitelli. In caso di emergenza, per contatta-
re il corpo, in Italia necessario comporre su
un qualsiasi telefono cellulare o telefono fsso
il numero 112 (senza alcun costo). La fonda-
zione del corpo fu dapprima ideata a Caglia-
ri nel giugno 1814 da Vittorio Emanuele I di
Savoia, re di Sardegna, concretizzatasi il 13
luglio 1814, una volta rientrato a Torino, con
la promulgazione delle Regie Patenti, allo
scopo di fornire al Regno un corpo di polizia
simile a quello francese della Gendarmerie.
Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di
Revel, chiamato a ricoprire la pi alta cari-
ca dei carabinieri il 13 agosto dello stesso
anno della loro creazione. Il loro nome deriva
dall'arma che ogni carabiniere aveva in do-
tazione: la carabina. I colori del pennacchio
(lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il
25 giugno 1833 dal re Carlo Alberto, al qua-
le successivamente i Carabinieri salvarono
la vita durante la battaglia di Pastrengo. I
compiti di polizia in quel periodo erano svol-
ti dai Dragoni di Sardegna, corpo creato nel
1726 e composto da volontari, mentre paral-
lelamente andava sviluppandosi il progetto di
un apposito Corpo delle Guardie di Pubblica
Sicurezza. Dopo l'occupazione di Torino da
parte dei soldati francesi, alla fne del XVIII
secolo, quando questi lasciarono il campo
alla famiglia Savoia, con la legge reale del
13 luglio 1814 ("Regie Patenti"), fu istituito
il Corpo dei Reali Carabinieri, al quale ven-
nero via via assegnate crescenti funzioni di
polizia. Essi raccoglievano l'eredit dei Reali
Cavalleggeri che, a loro volta discendendo
dal corpo dei Cacciatori Reali (poi riuniti nel
Corpo dei Moschettieri di Sardegna), ave-
vano maturato ragioni d'onore nella lotta al
brigantaggio in Sardegna. Da un punto di vi-
sta militare, si trattava di un corpo di fanteria
leggera, e dunque pi elitario rispetto a un
corpo di fanteria di linea; il primo personale
arruolato fu infatti selezionato nell'eccellen-
za dei reparti piemontesi e per molto tempo
rest un corpo d'lite (si pensi, ad esempio,
che tutti i Carabinieri dovevano saper leg-
gere e scrivere, capacit al tempo davvero
minoritarie). L'arma tipica era ovviamente
la carabina, ancora utilizzata fno ad alcuni
anni fa esclusivamente nelle cerimonie, e ulti-
mamente sostituita anche in queste circostan-
ze dal pi moderno fucile d'assalto Beretta
Ar 70/90. I Carabinieri diventarono "Arma"
l'8 maggio 1861, raggiungendo il rango del-
le suddivisioni principali del Regio Esercito,
quali fanteria, artiglieria, cavalleria, anzi,
poich venne defnito che i Carabinieri erano
la prima Arma dell'Esercito, divennero "l'Ar-
ma" per antonomasia.
Lorgoglio di unalta
missione sociale e umana
12 GIUGNO 2014, GIOVED 11
Citt: un nuovo concorso fotografco
Il mare, il cielo, la fora e la fauna come protagonisti del Contest che guarda al bello del territorio
Coinvolger i concorrenti interessati a parteciparvi fno al 18 giugno prossimo
La storia dellItalia e la storia dei Carabinieri
Il mare, il cielo, la fo-
ra e la fauna, saranno
i protagonisti di Im-
pronta Cam - Inqua-
driamo la natura! Il
Contest fotografco che
avr come fnalit met-
tere in evidenza la stra-
ordinaria bellezza del
nostro territorio valo-
rizzata dalla creativit e
dal talento di chi ama la
fotografa. Una vera e
propria sfda a raccon-
tarla, un invito ad an-
darla a cercare, trovarla
e poi condividerla con
uno scatto, dopo aver
ritagliato la parte pi
signifcativa dentro un
quadrato. Liniziativa,
nata da unidea di Cet-
tina Marziano, anima
creativa di Impronta
Team grafco Siracusa,
coinvolger fno al 18
giugno 2014 i concor-
renti chiamati a foto-
grafare con qualsiasi
strumento tecnologico
la natura e specifcan-
do il luogo dove stato
effettuato lo scatto. La
suggestivit dei luoghi
diventer il soggetto
privilegiato di un gio-
co collettivo che vuole
creare lopportunit di
condividere e celebra-
re, attraverso la pas-
sione comune per la
fotografa, limmensa
bellezza del nostro ter-
ritorio.
Le foto raccolte sa-
ranno visibili sul sito
dellevento www.im-
prontacam.it e su Fa-
cebook e Instagram,
ed in seguito sistemate
nellambito dellexpo
che si terr a conclu-
sione dellevento il 28
giugno 2014. Sempre
nel corso della giorna-
ta verr inaugurata e si
potr visitare lesposi-
zione itinerante di tut-
te le foto in concorso
presso la sala Ferruzza
Romano dellArea
Protetta del Plemmirio.
Ad impreziosire il con-
test fotografco sabato
28 giugno ci sar un
ospite deccezione, che
interverr raccontando
la propria vita e lespe-
rienza maturata, con-
frontandosi durante il
gal serale nel corso di
un dibattito organizzato
con i esperti del setto-
re sul tema Creativit
e Business. Il gioco
aperto a tutti.
I concorrenti sono chia-
mati a fotografare con
qualsiasi supporto tec-
nologico il mare, il cie-
lo, la fora e la fauna,
specifcando il luogo
dove stato effettuato
lo scatto. La foto scat-
tata su Instagram dovr
essere contrassegnata
con lhashtag #impron-
tacam (obbligatorio) e
con uno o pi hashtag
geografci es. (#nome-
luogoascelta). La foto
dovr essere inviata
in formato jpg, ad alta
risoluzione (forma-
to max 5 megabyte)
compilando lapposito
form sul sito www.im-
prontacam.it. Le foto
ricevute verranno pub-
blicate dallo staff di
Improntacam, in tempo
reale, sulla pagina Fa-
cebook Impronta Team
e sul sito di Impron-
tacam prima indicato.
La foto dovr essere
inviata in formato jpg,
ad alta risoluzione (for-
mato max 5 megabyte)
compilando lapposito
form sul sito www.im-
prontacam.it. Le foto
ricevute verranno pub-
blicate dallo staff di
Improntacam, in tempo
reale, sulla pagina Fa-
cebook Impronta Team
e sul sito di Impronta-
cam prima indicato. Le
categorie in gara sono
quattro per ogni piat-
taforma: landscape,
wildlife, underwater,
macro nature. I gioca-
tori possono decidere
di partecipare o ad una
singola categoria o tut-
te e quattro, ma con una
sola foto per categoria.
Lassegnazione del pri-
mo premio assoluto,
verr affdata ad una
giuria tecnica, forma-
ta da professionisti del
mondo della fotografa
e della comunicazione.
Primo premio assoluto
del valore di 500 euro.
I premi del social game
verranno comunicati
nel corso del contest.
I like su Facebook ed
i cuori su Instagram,
sono indicativi ma non
determinanti per las-
segnazione dei premi
fnali che verranno in-
dicati dalla giuria. Tutti
i partecipanti riceve-
ranno un originale ed
esclusivo ricordo della
manifestazione ma la
vera particolarit consi-
ster nel fatto che tutte
le foto verranno esposte
alla mostra e ad ogni
partecipante verr con-
segnata la propria opera
alla fne dellEsposizio-
ne itinerante.
Di seguito la seconda parte
del discorso dei vertici del Co-
mando Provinciale dellArma di
Ragusa in occasione della recen-
te festa del Corpo. La storia
dellItalia e la storia dellArma
sono infatti strettamente avvin-
te, indissolubilmente annodate
in ununica dialettica, rappre-
sentata dalla familiare presenza,
nei grandi centri urbani come
nei piccoli borghi, dalle Stazioni,
il cui senso concreto della loro
esistenza sta appunto nellaver
direttamente operato per la con-
servazione dellunit del nostro
paese. Da quel lontano 13 luglio
1814, data delle Regie Patenti
istitutive, lArma pur assorbita
dalle sue complesse mansioni
distituto non ha mai dimentica-
to che la forza del suo prestigio
e indipendenza doveva ricercarsi
in quella impronta, che fa dei ca-
rabinieri un corpo di soldati co-
scienti di essere al servizio solo
della Patria, a garanzia di tutti
i cittadini: un impegno silente e
generoso al servizio della collet-
tivit. Cos i Carabinieri hanno
preso parte attiva ed onorevole
a tutte le vicende belliche affe-
renti lindipendenza, la libert e
lunifcazione dItalia. Durante il
due secoli di storia non stata
minimamente intaccata la nostra
ferma volont e la nostra missio-
ne di servire con immutata fedel-
t lo Stato e la nostra Patria. Ne
sono prova tangibile la ricono-
scenza, lapprezzamento ed il ri-
spetto che la gente dimostra ogni
giorno allArma, attraverso il suo
rapporto quotidiano con la Sta-
zione dei Carabinieri, Cellula
Vitale dellIstituzione, presidio
fero e forte della legalit, segno
concreto della presenza rassicu-
rante dello Stato. Senza Stazioni,
per, senza un adeguato clima
di sostegno alla loro capillare
organizzazione anche esterno,
non solo sarebbe in discussione
la stessa vita dellArma, ma non
potrebbe oltremodo funzionare a
dovere lintero organismo di di-
fesa e sicurezza dello Stato. Que-
sta verit assiomatica ho voluto
affermare per dare a voi militari
qui schierati la tangibile sensa-
zione della nobilt e delleleva-
tezza della vostra insostituibile
funzione. Cos si sono espressi i
vertici del Comando Provinciale
dellArma di Ragusa in occasio-
ne della recente festa del Corpo
nella seconda parte del loro di-
scorso.
ventennio Nazi-Fascista, infatti,
al di la degli episodi di eroismo, i
carabinieri nel quotidiano hanno
sempre saputo applicare leggi e
disposizioni con senso di adatta-
mento alla realt, con realistica
valutazione delle proporzioni che
hanno fnito per mitigare asprez-
ze e rendere pi tollerabili alle
popolazioni provvedimenti per
esse gravemente vessatori. Ma
soprattutto i carabinieri hanno
coltivato nel loro cuore e tenuto
in altissimo conto quelle verit
che debbono distinguere il buon
soldato: fedelt allo Stato ed
alle Istituzioni liberamente scelte
dal popolo, il profondo senso di
umanit nellapplicazione del-
la legge, lo spirito di sacrifcio,
spinto allestremo, specialmente
dove lopera dei carabinieri fu
necessaria a tutela dei deboli,
a soccorso dei derelitti, colpiti
dalle numerose calamit che si
sono abbattute nel nostro paese.
Il quadro di queste virt milita-
ri e la capacit dei carabinieri
di sapersi modellare al continuo
divenire del complesso contesto
sociale italiano ed ai vari scena-
ri operativi, nazionali ed inter-
nazionali, in pace ed in guerra,
ci ha fatto apprezzare ovunque e
con chiunque siamo venuti a con-
tatto in Italia e allestero. LAr-
ma dei Carabinieri come una
pianta vigorosa, che ha bisogno
di un suo clima speciale: la f-
ducia e la stima delle Autorit e
delle popolazioni. Senza di esse i
carabinieri perderebbero le loro
pi belle e nobili caratteristiche
e non sarebbero invece quelli che
sono: tutori dellordine ed opera-
tori sociali. Da 2 secoli lArma,
infatti, ha saputo crearsi il clima
necessario, coi suoi sforzi quoti-
diani e costanti, per mantenere
integra e sempre viva la sua tra-
dizione di sacrifcio e di incondi-
zionata abnegazione per il bene
comune. Chiosava sui Carabinie-
ri Giovanni Paolo II ...Quella
fedelt che si consolidata attra-
verso i rischi e pericoli, superati
con coraggio e tenacia. Quante
situazioni ardue, momenti diffcili
hanno fatto di voi, giorno dopo
giorno, uomini maturi, provati e
trovati fedeli! Le vostre famiglie
sono il naturale sostegno della
vostra non facile attivit. Siano
una scuola di preghiera, di fedel-
t e di amore, di obbedienza, di
fducia e di misericordia. Per
questo nonostante i mutamenti
socio-istituzionali del paese, in
Da quel lontano 14 luglio del 1814 ad oggi la coscienza sempre viva di essere patrioti oltre che soldati
12 12 GIUGNO 2014, GIOVED
Cristo fondamento della vita
di Roberto Tondelli
Dio colui che fonda. Un
buon fondamento garan-
zia di sussistenza dell'ope-
ra. Notiamo tre aspetti. 1.
Dio ha fondato la terra su
mari e lha stabilita su fu-
mi (Salmi 24,2). Insolita,
per noi, questa immagine:
dunque Dio capace di
trarre stabilit (terra ferma)
dall'instabilit (acque)? La
terra fondata sull'acqua:
proprio necessario vedere
qui l'ennesimo conflitto
tra fede (la terra sullac-
qua) e scienza che scopre
che gli attuali continenti
risultano dalla spaccatura
di ununica, originaria
massa terrestre? Per esser
credenti, occorre davvero
aderire necessariamente a
una fede (medievale) che
appare continuamente in
urto con la scienza? Oppure
il fondamento solido (ep-
pure acquoso!) della terra
e l'appartenenza a Dio del
mondo e dei suoi abitanti
la condizione che deve
indurre l'uomo/la donna a
innocenza e purezza inte-
riori, contro vanit e frode
(Salmi 24,1)?
2. Dio ha fondato Geru-
salemme sui monti santi
(Salmi 87,1). Chi oggi
passeggia per Roma pu
dubitare che sia stata co-
struita sui sette colli fatali,
mentre il colpo d'occhio
offerto dal territorio di
Yerushelaim/Gerusalem-
me quello di un terreno
montuoso. Ma bisogna
chiedersi: questa fondazio-
ne cos speciale, giustifca
forse oggi una rinnovata
superiorit del moderno
Israele? proprio giusti-
fcato quel movimento che
intende portare il Vangelo
in Israele tenendo la Bibbia
in una mano e nell'altra
la bandiera del moderno
Israele? Dunque non stata
suffciente l'esperienza del-
le cristiane nazioni dove si
consumato il matrimonio
disastroso tra religione e
bandiera, fede e politica?
Come mai invece il testo
del Salmo dice che l'amo-
re di Dio per Sion (Salmi
87,2) include l'amore per
la Filistia (=Palestina),
per Tiro (=Libano) e per
l'Etiopia (Africa), perch
tutti sono nati in Sion?
Questa nascita comune
non potrebbe indurre a
riconoscere finalmente
che la stabilit dei rapporti
internazionali dipende
davvero dall'Altissimo?
che il Suo amore senza
confini, come dovrebbe
essere quello degli uomini?
3. Dio inoltre il fondatore
del diritto (Salmi 99,4 ss).
Lui infatti che ha parla-
to e ha dato i suoi statuti.
Colui che grande e santo,
che ama la giustizia e, pur
punendo le azioni malvage,
colui che perdona: ecco
il Dio che ha stabilito il
diritto. Sta qui la legge
che fssa ci che giusto
e ci che sbagliato nelle
relazioni interpersonali.
Due esempi: non rubare:
fissazione dei diritto al
frutto del proprio lavoro;
non fornicare: uso buono
del dono della sessualit
e del diritto alla sessualit
(Esodo 20,1 ss.). Vogliamo
tentare un confronto rispet-
toso col problematico con-
siglio coranico di avere al
massimo quattro mogli, o
con il celibato per i religiosi
moderni? Come stavano le
cose da principio?
Il concetto antico di fon-
dazione era davvero fon-
damentale. Dio garanzia
di buon fondamento, di
sussistenza della costru-
zione. L'universo sussiste
da tempo immemorabile,
ergo: il fondamento del
tutto dev'essere ottimo.
C' qualcosa in questo
mondo che sussistente,
permanente e che davvero
non pu essere scrollato?
S, il reame di Dio (Ebrei
12,18 ss).
Ges afferma che l'uomo
chiamato da Dio alla
responsabilit di scavare
profondo e a porre Cristo
stesso come roccia fonda-
tiva! Dunque Dio chiama
all'opera anche l'uomo. La
precisa responsabilit di
scavare a fondo: contro su-
perfcialit, semplifcazio-
ne, banalizzazione. Oggi la
superfcialit affigge molti
aspetti della vita: governi
superficiali, matrimoni
superfciali, amicizia su-
perfciale (anzi virtuale),
leggi e norme superfciali,
lavori precari, e purtroppo
anche cristiani e chiese
superfciali. Tutto sembra
fatto per non sussistere,
fatto per la precariet...
La persona e la parola
di Cristo (il suo modello
personale pratico) ragio-
ne fondante delletica del
credente. La religione ha
proposto spesso un'etica
ipocrita.
Ci ha originato l'ateismo
filosofico. Oggi esiste
anche un ateismo pratico:
intacca credenti e non
credenti; rifuta qualunque
fondamento per una costru-
zione duratura comune. La
risposta all'ateismo pratico
sta nella testimonianza e
nelle scelte coraggiose dei
credenti (chiesa di Ges
Cristo - via Modica, 3 - di
fronte allingresso dellI-
stituto Insolera - conversa-
zioni bibliche settimanali:
mercoled ore 20 e culto
al Signore domenica ore
10.30 - info: 093124639
- 3404809173 - email:
chiesadicristo@alice.it).
Oggi la superfcialit affigge molti aspetti della vita
12 GIUGNO 2014, GIOVED 13
Investimenti, Siracusa seconda in Sicilia
Il dato emerge dalle statistiche diffuse dal Chek-up territorio, dossier Sicilia
Per Confndustria la politica si deve assumere le proprie responsabilit
Celebrata la festa dellArma dei carabinieri
In una Sicilia gi in af-
fanno, Siracusa si trova
al secondo posto per in-
vestimenti dopo il capo-
luogo isolano. Nella clas-
sifca nazionale Catania
(79), Caltanissetta (87),
Messina (93), Agrigento
(94), Trapani (96), Enna
(102) e Ragusa (103).
Ragusa riesce addirittura
ad essere il fanalino di
coda.
I numeri contenuti nel
Check-up territorio -
dossier Sicilia, elaborato
dallArea Politiche terri-
toriali, innovazione, edu-
cation di Confndustria e
presentato ieri in Confn-
dustria Sicilia, lasciano
poco spazio alla fanta-
sia: Ragusa, insieme con
Enna, sono tra le province
meno attrattive dItalia.
In particolare, lo studio ha
analizzato 12 macro cate-
gorie (istituzioni, stabilit
macroeconomica, infra-
strutture, sanit, scuola
primaria e secondaria,
universit, effcienza del
mercato del lavoro, sof-
sticazione del mercato f-
nanziario, dimensioni del
mercato, avanzamento
tecnologico, complessit
degli affari, innovazio-
ne), e da queste ha tirato
fuori un ranking regiona-
le e provinciale sulla la
capacit dei territori di
produrre beni e servizi in
condizioni di mercato li-
bere ed eque, in grado di
affrontare la concorrenza
internazionale e generare
reddito.
Da questa analisi venu-
to fuori che la Sicilia
al diciassettesimo posto,
seguita solo da Calabria,
Basilicata e Molise che
chiudono la classifca.
Scendendo pi nel det-
taglio e guardando il
ranking provinciale, la
forbice che separa lI-
talia si fa pi evidente:
quasi tutte le province
del Centro Nord, infatti,
si trovano nella parte alta
della classifca, mentre
tutte le province del Sud,
ad eccezione di Sassari,
si posizionano nella parte
bassa della classifca, che
racchiude tutte le sicilia-
ne: Palermo al sessan-
taduesimo posto, seguita
da Siracusa (75), Catania
(79), Caltanissetta (87),
Messina (93), Agrigento
(94), Trapani (96), Enna
(102) e Ragusa (103).
Questo un dato allar-
mante - commenta Gior-
gio Cappello, presidente
della Piccola Industria di
Confndustria Sicilia - e
mostra con la crudezza
che solo i numeri riesco-
no ad avere quello che noi
imprenditori ci sforziamo
di far comprendere: se la
Sicilia poco attrattiva,
Ragusa non lo affatto.
Ma come possiamo essere
competitivi quando, solo
per sottolineare una evi-
denza, occorrono tre ore
per raggiungere Ragusa
da Palermo in auto? La
politica si assuma le pro-
prie responsabilit e dica
chiaramente se ha deciso
di condannare questa pro-
vincia alla desolazione,
svuotata dallesodo delle
sue menti migliori e delle
sue braccia pi forti.
Celebrata in forma sobria presso
la caserma storica di piazza san
Giuseppe in Ortigia la cerimonia
per il bicentenario della fonda-
zione dellArma dei carabinieri.
A fare gli onori di casa stato il
comandante provinciale Mauro
Perdichizzi, il quale ha tracciato
il bilancio delle attivit nel corso
dellultimo anno.
I dati salienti portano a tracciare
un bilancio complessivo positivo
che collocano il Comando Pro-
vinciale per attivit effettuata al
4 posto solo dopo le province di
Palermo, Catania e Messina.
Questi in sintesi i dati pi signi-
fcativi: 790 persone arrestate, in
particolare 5 per omicidio; 22 per
estorsione; 15 per rapina; 113 per
furto, di cui 22 per furti di rame,
con sequestro di refurtiva di 7980
chili.
Ben 6.390 le persone denuncia-
te a piede libero. Nella lotta alla
strati; 1612 documenti di circola-
zione ritirati;
Sul fronte immigrazione, sono
stati gestiti 137 sbarchi gestiti;
per 35.780 immigrati assistiti; 78
scafsti arrestati.
Sul fronte della sicurezza stra-
dale, oltre ai diuturni servizi di
controllo/vigilanza svolti su tut-
te le strade della provincia dalle
pattuglie dellArma, si rivelato
di notevole importanza il proget-
to denominato Un casco vale
una vita, organizzato da questo
Comando Provinciale con il pa-
trocinio della societ ERG/ISAB
e la collaborazione dellUffcio
Scolastico Territoriale, questan-
no giunto alla 6^ edizione, che si
prefgge lobiettivo di sensibiliz-
zare i pi giovani sul tema della
legalit.
droga 137 persone arrestate; 93
persone denunciate , ben 6.924
chili di sostanza stupefacente se-
questrata (cocaina, hashish, mari-
juana, canapa indiana);
Per armi e munizioni sequestrate:
156 tra fucili e pistole; 892 muni-
zioni di vario calibro;
Attivit di prevenzione: 20.745
servizi esterni; 114.505 mez-
zi controllati; 149.264 persone
identifcate;
6.459 contravvenzioni al codi-
ce della strada per complessivi
1.498.961 euro di importo; 1498
autovetture e motoveicoli seque-
La cerimonia si tenuta alla storica caserma di piazza San Giuseppe in Ortigia
La sede siracusana di Confndustria.
Di seguito la prima parte del discor-
so dei vertici del Comando Provinciale
dellArma di Ragusa in occasione della
recente festa del Corpo.
Carabinieri in servizio ed in congedo, de-
legati degli organismi di rappresentanza!
per noi motivo di orgoglio che le massime
autorit e gli esponenti degli altri corpi ar-
mati dello Stato, abbiano accolto il nostro in-
vito a celebrare insieme lo storico evento, di
alta potenza evocativa, del raggiungimento
dei 2 secoli di vita dellArma. Ringrazio sua
Eccellenza il Signor Prefetto di Ragusa della
sua presenza: unattenzione privilegiata che
ci onora e ci conferma nellimpegno quoti-
diano al servizio del bene comune. Un grato
saluto va anche agli amici della Stampa che
quotidianamente testimoniano loperato dei
Carabinieri sul territorio, ispirati dal prin-
cipio di verit. Ho inteso prendere la parola
non per proporvi sterili statistiche operative,
ne per argomentare in ordine al variare de-
gli indicatori delle percentuali che misurano
la nostra resa posta a contrasto del fare cri-
minale. Non elencher neanche le tante im-
portanti operazioni che i carabinieri delle 16
Stazioni, della Tenenza e dei reparti speciali
dei Comandi territoriali dellArma hanno
portato a termine in questi ultimi mesi. Non
questo il momento di redigere analitici re-
soconti, relazioni e rapporti che devo ad altri
tavoli, convinti come sono che il nostro la-
voro deve aborrire la loquela e le inutili ver-
bosit e caratterizzarsi invece per le flanti
concretezze che poniamo al vostro vaglio.
Mi pregio, invece, rifettere sui valori morali
e sugli immutati ideali che stanno alla base
della nostra impegnata quotidianit. Oggi
il giorno della memoria, del ricordare. E,
quindi, prima di tutto, i nostri caduti, di ieri
e di oggi, che in pace ed in guerra, fede-
li nei secoli al giuramento prestato, hanno
sacrifcato la propria vita nellassolvimento
del dovere. Ai loro familiari la nostra carez-
za, che vuole signifcare vicinanza e rispet-
to per il loro dolore e impegno di assister-
li sempre e con affetto. Due secoli di storia
dellArma che abbiamo voluto fortemente e
non a caso festeggiare in questo cortile, in
questa caserma con le nostre famiglie, nella
nostra e vostra casa, in un clima di giusta
sobriet, con il desiderio di vivere appieno
la citt di Vittoria, talvolta ingiustamente
additata, per valorizzare una entit territo-
riale volta al comune servizio in favore di
questa generosa terra. Gente e Carabinieri:
un tuttuno inscindibile, sinonimo di intesa e
fducia. Grazie per essere qui. A partire dalla
storia risorgimentale e preunitaria per fnire
ai giorni nostri, il ricordo di questi 200 anni
di vita dellArma vuole ripercorrere il cam-
mino, attraverso il quale i carabinieri, diretti
testimoni e tante volte protagonisti delle vi-
cende storiche e sociali della Nazione, hanno
progressivamente esteso il loro servizio sul
territorio nazionale, sforzandosi di favorire
sempre la coesione ed il dialogo con le po-
polazioni e l affermazione dello stato di di-
ritto. Non vi chi non veda, oggi come ieri,
quanto lArma sia lincarnazione pi diretta
della presenza dello Stato su tutto il territo-
rio nazionale, un vero e proprio scudo in
difesa delle citt e delle genti, specie quelle
pi bisognose ed inermi!
Benemerenze al Personale
dellArma per i 150 anni
dalla fondazione
dei Carabinieri
14 12 GIUGNO 2014, GIOVED
Cronaca: i trasfertisti
della rapina in abitazione
Acate: pur risiedendo a Catania il terzetto aveva percorso
oltre 100 chilometri per un Colpo poi sfumato
Oltre 100 chilometri
per mettere in atto i
loro intenti criminosi,
ma a distanza di meno
di 6 mesi sono stati
presi.
I Carabinieri della
Stazione di Acate,
supportati dai colleghi
di Catania Librino,
hanno dato esecuzio-
ne allOrdinanza di
applicazione di misu-
ra cautelare dellob-
bligo di dimora nel
Comune di Catania,
associata alle prescri-
zioni di non allonta-
narsi dalla rispettive
abitazioni dalle 22.00
alle 7.00 del mattino,
emessa dallUffcio
Gip (Dott. Giovan-
ni Giampiccolo) del
Tribunale di Ragusa,
su richiesta del So-
stituto Procuratore di
Ragusa Dott. Marco
Rota, nei confronti
dei pluripregiudica-
ti: Bumbica Antonio,
catanese classe 1977,
ivi residente, celibe;
Dainotti Giuseppe,
catanese classe 1976,
ivi residente, coniuga-
to, disoccupato; Cali
Alfo Massimiliano,
catanese classe 1972,
ivi residente, coniuga-
to, disoccupato, Nello
specifco, il 27 genna-
io 2014, i Carabinieri
di Acate avevano ri-
cevuto una segnala-
zione di tentata rapi-
na in abitazione, ove
tre individui si erano
introdotti allinter-
no dellabitazione di
un 24enne del luogo,
mentre lo stesso era
intento a dormire. I tre
malviventi una volta
scoperti dalla vittima,
lo avevo minaccia-
to violentemente di
morte, dandosi alla
fuga, senza riuscire ad
asportare nulla. Im-
mediatamente i mili-
tari avevano avviato le
indagini, anche sulla
base delle descrizio-
ni fsiche dei soggetti
fornite dalla vittima,
con la quale veniva
constatato che le stan-
ze da letto e il soggior-
no era state tutte mes-
se a soqquadro.
Fondamentale per lo
sviluppo dellindagine
sono state le videori-
prese estrapolate da
due telecamere pre-
senti nei pressi della
zona dei fatti, dalla
quale stato possi-
bile evincere il mo-
dus operandi dei rei:
i tre, a bordo di un
Fiat Bravo di colore
grigio, dopo aver ef-
fettuati diversi giri di
sopralluogo, si erano
fermati ed una volta
scesi dalla macchina
si erano portati verso
il portone dingresso
dellabitazione della
vittima prescelta, da
dove, arrampicandosi
lungo il tubo del meta-
no, avevano raggiunto
il balcone del primo
piano, per poi perpe-
trare lazione crimino-
sa al suo interno. Suc-
cessivamente, grazie
anche allimportante
collaborazione forni-
ta dai colleghi della
Stazione di Librino
della Compagnia Ca-
rabinieri di Catania
Fontanarossa, stato
possibile appurare che
la Fiat Bravo era sta-
to noleggiata presso
una ditta di Catania da
parte del Bumbica.
Dal primo reo stato
poi possibile addive-
nire allidentifcazio-
ne dei suoi due com-
plici.
Il dato della macchi-
na presa a noleggio
ricorrente nei raid
messi a segno dal
gruppetto criminale:
infatti, il Cal e il Dai-
notti, il 29 gennaio
2014, ovvero appe-
na due giorni dopo il
tentativo di rapina ad
Acate, erano poi sta-
ti tratti in arresto in
fagranza del reato di
furto in abitazione a
Santa Caterina Villar-
mosa (Caltanissetta),
e nelloccasione erano
stati sopresi a bordo di
unautovettura, anche
in quel caso presa a
noleggio da una ditta
catanese e sottoposti
alla misura degli ar-
resti domiciliari. Un
ulteriore riscontro f-
nale alla complessa
attivit investigativa
portata a termine dai
Carabinieri di Acate
stato fornito dai tabu-
lati telefonici dei cel-
lulari in uso ai tre, tutti
compatibili con lo
svolgimento dei fatti
delittuosi. Proseguono
le indagini per veri-
fcare se i tre si siano
resi responsabili di ul-
teriori azioni crimino-
se, nel territorio della
provincia di Ragusa,
nonch della Sicilia
sud-orientale. Conte-
stualmente allesecu-
zione della misura, i
tre sono stati proposti
per lapplicazione del
provvedimento pre-
ventivo del Foglio di
Via Obbligatorio dal
Comune di Acate, al
fne di scongiurarli a
far rientro in quel ter-
ritorio senza preventi-
va autorizzazione.
Sopra: Antonio Bumbica. Sopra: Alfo Massimiliano Cal.
Sopra: Giuseppe Dainotti.
SPORT Siracusa
12 GIUGNO 2014, GIOVED 15
Pi che un disimpe-
gno quello di Cutrufo
ha tutta laria di essere
una verifca sia degli
umori della tifoseria,
ovvero di quella par-
te di essa alla quale la
societ ha dimostra-
to di tenere di pi,
che della disponibili-
t dellimprenditoria
locale a condividere
i suoi sforzi. Se cos
non fosse, se si trat-
tasse, infatti, solo di
un passaggio di mano,
si conoscerebbero,
quanto meno, le con-
dizioni. Nel nostro
caso, fatta eccezione
per la richiesta di una
generica garanzia di
un programma a lun-
ga scadenza, si sa ben
poco. E questo raffor-
za la nostra sensazio-
ne di un semplice son-
daggio dopinione,
sostenuto anche da
insistenti voci di fonte
etnea che vedrebbero
Peppe Anastasi, guida
tecnica fno a pochi
giorni fa del San Pio
Una verifca dietro il disimpegno?
da un minimo di quat-
trocentomila euro per
una squadra che miri
solo alla difesa della
categoria, cifra che
si raddoppia per un
campionato di verti-
ce con prospettive di
promozione in serie
superiore.
E davanti allalterna-
tiva di restare senza
calcio per un altro
anno, lorientamento
dellambiente spor-
tivo quello di ap-
poggiare la soluzio-
ne intermedia di un
campionato di attesa
da affrontare con una
squadra giovane e
motivata e comunque
in grado di recitare
la parte di rivelazio-
ne. In questottica si
riveler importante
anche la scelta di un
management molto
assortito sia a livello
societario che tecnico
per tentare di evitare,
quanto meno, gli erro-
ri del passato.
Armando Galea
Una serie di indizi porterebbe verso la continuazione dellopera dellattuale patrn
attendibili fonti vici-
ne alla societ, trape-
la infatti un interesse
dello stesso patrn al
ripescaggio in serie
D che, com noto,
si avvale questanno
di parametri diver-
si rispetto agli anni
scorsi, come bacino
di utenza, societ rap-
presentativa di un ca-
poluogo, storia dalla
fondazione ad oggi,
disputa di campionati
professionistici ecc.
Un tentativo che, pur
senza creare perico-
lose illusioni, va co-
munque fatto anche
perch potrebbe in
caso di accettazione
dellistanza, potrebbe
preludere a quel pas-
so indietro da parte
del patrn invocato
da pi parti. Sul piano
del mercato in entrata
e in uscita, natural-
mente tutto fermo
in attesa di quellau-
spicabile chiarimen-
to che prima arriva
meglio . Perch in
gioco non ci sono
soltanto gli ottomila
euro delliscrizione al
prossimo campiona-
to di eccellenza, ma
anche il piano eco-
nomico per portarlo
a compimento che in
termini di cifre varia
X, ed ex allenatore
del Palazzolo, come
candidato numero
uno alla panchina del
Siracusa. Ma gli indizi
per un proseguimento
di Cutrufo nellav-
ventura azzurra non
si fermano qui. Da
Atletica. Alla Walk of life Telethon
terza lavolese Virginia Salemi
In occasione della 3a
edizione della Walk
of Life Telethon che
si svolta domenica
scorsa a Catania, sono
stati assegnati i titoli
regionali individuali e
per societ di corsa su
strada 2014.
La gara, stata vali-
da anche come quinta
prova del GP regiona-
le di corsa S/M. Per la
cronaca la vittoria as-
soluta, tra gli uomini,
andata a Calogero
Interrante dell'Uni-
versitas Palermo che
ha preceduto di una
manciata di secondi
un altro atleta esperto
come lo Alfo Scalisi
della Podistica Mes-
sina. terza piazza per
il giovane Lorenzo
Mentre la trattativa per il passaggio di mano del Siracusa tarda a decollare
Perrone della Grotti-
ni Team. Tra le donne
ennesimo successo di
Tatiana Betta (Podi-
stica Messina), incal-
zata dall'ottima Maria
Grazia Bilello (Club
Atletica Partinico).
Terza Virginia Salemi
del marathon Athletic
Avola. Ad accompa-
gnare gli atleti nei cir-
ca 10 km del percorso
le alte temperature che
hanno reso pi diffci-
le la prova. Al termine
la proclamazione dei
campioni regionali ai
quali (ricordiamo) a
causa di un disguido
non sono state con-
segnate le maglie.
Maglie che, la Fidal
Sicilia, d'intesa con
il responsabile orga-
nizzativo del circuito
del GP Ino Gagliardi,
saranno consegnate
ai vincitori domenica
prossima a Vittoria, in
occasione della Rota-
ry Run & Jazz, sesta
prova del Grand Prix
2014.
Ecco i neo campioni
regionali categoria per
categoria:
SM 35: Giovanni
Cavallo (Podistica
Messina) - Sm40: Al-
fo Scalisi (Podisti-
ca Messina) - Sm45:
Calogero Interrante
(Universitas Paler-
mo) - Sm50: Giusep-
pe Farinato (Atletica
Sicilia) - Sm55: An-
gelo Durantini (Club
Atletico Partinico)
- Sm60: Raffaele
Santoddi (Atletica
Caltagirone) - Sm65:
Francesco Vinciguer-
ra (Marathon Club
Taormina) - Sm70:
Francesco Musmarra
(Podistica Jonia Giar-
re) - Sm75: Giuseppe
Pipia (Passione Corsa
Ribera) - Sm80: Anto-
nino Macaluso (Sport
Amatori Partinico)
Calcio femminile. La rappresentativa siciliana Made in Formiche
vince i preliminari di qualifcazione interregionale
Grande successo della
rappresentativa regionale
siciliana di calcio fem-
minile under 15 che si
classifcata al 1 posto
nel torneo preliminare
di qualifcazione inter-
regionale che si tenuto
a Capo dOrlando, 7 8
Giugno 2014.
fnita con un grande
successo di squadra per
le giovanissime under
15 della rappresentati-
va regionale siciliana
di calcio femminile che
chiudono al 1 posto, im-
battute con tre vittorie ed
un pareggio, la fase preli-
minare interregionale del
Torneo per Rappresenta-
tive Regionali Under 15
organizzato dal Settore
Giovanile e scolastico
della FIGC per la stagio-
ne 2014.
In questo girone sud di
qualifcazione partecipa-
vano le seguenti regioni:
Calabria, Campania, Pu-
glia, Sardegna e Sicilia.
Le nostre giovanissime
atlete sono andate al di
l di ogni pi rosea pre-
visione, imponendosi
in campo con un ottimo
gioco di squadra sot-
to la sapiente direzione
dellottimo tecnico Pep-
pe Scuto, gi allenatore,
questanno, del Femmi-
nile Catania, squadra neo
promossa nel campiona-
to di serie B femminile.
Nella seconda giorna-
ta del torneo le nostre
giovanissime calciatrici
hanno ottenuto due vitto-
rie su due incontri: 2 a 0
sulla rappresentativa ca-
labra ed un sofferto quan-
to meritato 1 a 0 contro
la fortissima rappresen-
tativa pugliese. Molto
bene il portiere siracusno
Roberta Aprile che assie-
me alle sue compagne di
difesa ha fatto risultare
la compagine siciliana la
meno battuta del torneo
con un solo gol al pas-
sivo. Altrettanto positive
anche le prestazioni delle
altre due atlete aretusee:
Martina Salvoldi, sem-
pre impeccabile nel suo
gioco di contenimento e
16 12 GIUGNO 2014,GIOVED
fltro a centrocampo e di
Laura Li Noce, la vera ri-
velazione della squadra,
a detta dei tecnici della
rappresentativa siciliana,
che anche se, in questi
due ultimi incontri, non
andata in gol risultata
sempre molto pericolosa
in zona dattacco.
Comunque complimenti
a tutta la Rappresentati-
va siciliana che, a parte
le nostre tre concittadi-
ne, ha mostrato diversi
elementi di spicco tra cui
su tutte Maria Luisa Fi-
langeri, ottimo centrale
di difesa, tra le giocatrici
pi forti del torneo.
Questa la classifca fna-
le:
1) SICILIA10
2) PUGLIA9
3) CAMPANIA7
4) CALABRIA3
5)SARDEGNA0
Le prime due classifcate,
la Sicilia e la Puglia pro-
seguiranno nel Torneo,
passando alla fase fnale
che si svolger a Chian-
ciano Terme (SI) tra il
22 ed il 29 giugno 2014.
La prima classifcata, la
Sicilia, far parte nel gi-
rone B, dove incontrer
le compagini regionali
dellEmilia Romagna,
del Piemonte/V. dAosta
e delle Marche. La secon-
da classifcata, la Puglia,
far parte del girone A,
dove incontrer le com-
pagini regionali del Vene-
to, della Lombardia e del
Lazio. Detto ci non ci
resta, come al solito, che
fare i migliori auguri alle
nostre atlete ed a tutta la
squadra della rappresen-
tativa siciliana.
A Mantova la canoa
velocit si data ap-
puntamento per la gara
nazionale valida come
terza prova indicativa
in barca singola (K1 e
C1) senior femminile
e maschile e come se-
conda prova indicativa
in barca singola (K1
e C1) per le categorie
Junior/U23 femminili
e maschili. Per la ca-
tegoria senior servir
a riverifcare le poten-
zialit degli atleti in-
teressati ai programmi
federali e convocare
gli atleti che parteci-
peranno al collegiale
in programma in Val
Senales (12 giugno-12
luglio 2014). Nella
due giorni di Mantova
hanno dato spettacolo
Canoa. A Mantova leader sul-
la lunga distanza Irene Burgo
nelle acque Lombarde
canoisti di tutta Italia
a caccia di un posto in
azzurro. Risultati im-
portanti, tra conferme
e novit.
Di seguito alcuni dei
risultati di maggior
rilievo della giornata
delle fnali. Sulla lunga
distanza il K1 Senior
vinto da Matteo Tor-
neo (CC Aniene), che
ferma il cronometro
a 03.50,38, chiuden-
do davanti al compa-
gno di squadra Matteo
Galligani (CC Aniene)
ed Andrea Dal Bianco
(Can Leonida Bisso-
lati). Nicolae Craciun
(CC Aniene) si ricon-
ferma oro nel C1 Se-
nior, precedendo Carlo
Tacchini (CUS Pavia)
e Luca Ferraina (Mer-
gozzo CC). leader sul-
la lunga distanza del
K1 Senior donne Irene
Burgo (Cc Siracusa)
chiudendo a 04.37.71,
in seconda posizione
Roberta Fiorini (CC
Aniene), terza Eleo-
nora Rebecchi (Can.
Mincio).
S.C.

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