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MUNICIPALITA’

MESTRE – CARPENEDO
Via Palazzo, 1
30175 Mestre – Venezia

Racc. A/R. Alla Corte dei Conti


Sezione giurisdizionale della Regione Veneto
Palazzo Camerlenghi
San Polo, 1 – Rialto
30100 Venezia
all’att.ne del Procuratore Regionale

OGGETTO: esercizio dell’azione di responsabilità amministrativa in merito alle spese attuali e


future di sistemazione della pavimentazione pertinenziale all’immobile denominato “Ex Plip” di
proprietà del Comune di Venezia

Premesso
• che l’edificio in oggetto e l’annesso piazzale è molto utilizzato per varie iniziative socio-
culturali: il mercatino del biologico del martedì, l’acquisto di latte alla spina presso la casetta
esterna, l’organizzazione di convegni dell’Altraeconomia (associazione culturale che
riunisce una cinquantina di soggetti vari), le giornate di ballo liscio per anziani;
• che la maggior parte dell’utenza, che si reca presso questa struttura pubblica, si muove a
piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici: ne consegue che la presenza di buche e dissesti
della pregiata pavimentazione (betonelle in trachite e cubetti di porfido) possano costituire
un grave pericolo per l’incolumità pubblica;
• che con interrogazione al Presidente della Municipalità del 07 aprile 2009, prot. n. 154844
del 08 aprile 2009 (all. 1), il sottoscritto chiedeva di procedere alle opportune verifiche
presso gli assessorati competenti del Comune di Venezia per chiarire i motivi e le eventuali
responsabilità amministrative in ordine al grave disfacimento della pavimentazione
antistante l’edificio comunale dell’Ex Plip sito a Carpenedo ed inaugurato soltanto due anni
prima come mostrano gli articoli di stampa allegati (all. 2);
• che l’interrogazione di cui sopra è stata girata al Sindaco, all’assessore ai Lavori Pubblici
Terraferma ed al Direttore RUP e che con nota, prot. n. 217960 del 21 maggio 2009, (all. 3)
veniva fornita risposta parziale, a firma del RUP Ing. Lucio Antonio PAGAN, in cui si
sostiene che il danno è stato causato da un uso improprio del piazzale salvo il passaggio di
camion pesanti sul primo tratto legato al vicino cantiere del tram su via San Donà;
• che nella nota si parla inoltre testualmente di “transito di mezzi pesanti per l’allestimento del
piazzale esterno a mercato settimanale o altre manifestazioni…”;
• che la ditta esecutrice dei lavori, la Innocente e Stipanovich S.r.l., ha fornito parimenti una
risposta (all. 4) nella quale si dichiara esente da qualsivoglia responsabilità per i danni alla
pavimentazione e, anzi, addebitandoli ai mezzi di trasporto che hanno circolato sopra di
essa;
• che a seguito di varie denunce pubbliche della situazione, specie ad opera dei tanti soggetti
fruitori della struttura pubblica e dei giornali locali, l’ex assessore ai Lavori Pubblici ha
affermato in un’intervista che il piazzale “va rifatto, e totalmente” ammettendo poi che
“forse quella volta, in fase di progettazione fu fatta una valutazione erronea. Quell’area non
nasce come parcheggio, non per un uso così intensivo…” (all. 5);

considerato
• che una pavimentazione pur di estremo pregio, com’è quella utilizzata, non dovrebbe
soffrire di rotture e/o cedimenti così gravi nel ristrettissimo periodo di due anni a causa del
normale passaggio di veicoli;
• che l’area in esame è stata funzionale fin dall’origine al transito e sosta di autoveicoli data la
presenza di alcune abitazioni, i residenti utilizzano infatti necessariamente quella
pavimentazione per raggiungere i garage di proprietà per non parlare della presenza di stalli
disegnati a terra per il parcheggio temporaneo di autoveicoli a servizio delle attività
commerciali e ricreative ospitate nell’Ex Plip;
• che la circostanza del passaggio di veicoli pesanti per l’allestimento del mercatino o di altre
iniziative è abbastanza inverosimile poiché nella maggior parte dei casi i venditori utilizzano
furgoncini da 3,5 tonnellate;
• che il piazzale in esame è stato oggetto, dapprima, di una manutenzione “spiccia” basata
esclusivamente sulla distesa di materiale bituminoso per tappare le buche presenti e poi, in
un secondo momento, di un intervento di manutenzione più profondo teso a fissare meglio i
cubetti di porfido con una base di cemento (all. 6);
• che, informalmente, si è potuto appurare che le spese di manutenzione sopra citate
ammontano a circa 70.000 euro;
si chiede a Codesto Spett.le Procuratore Regionale
di porre in essere tutte le indagini necessarie per scoprire se vi sia, già allo stato attuale, un
danno erariale per il bilancio del Comune di Venezia nonché la sua entità precisa in considerazione
della recente manutenzione eseguita sul piazzale dell’Ex Plip;
di valutare se un danno alle casse pubbliche possa presentarsi in un prossimo futuro data la
necessità di provvedere ad una totale manutenzione straordinaria della pavimentazione in esame;
di esercitare, nell’ipotesi di fondatezza dei rilievi sopra descritti, la dovuta azione di
responsabilità amministrativa nei confronti di coloro che hanno causato il pregiudizio economico
che, altrimenti, sarà imputato alla fiscalità generale e, in particolare, ai cittadini del Comune di
Venezia nel senso di minori risorse a disposizione da dedicare ad altri scopi;
di comunicare se possibile (a mezzo posta o e-mail a davide.scano@hotmail.it oppure al n.
347/0944362) l’eventuale archiviazione della denuncia per mancanza di elementi oppure il suo
riscontro ed esito.
Distinti saluti.

Mestre, 09.11.2009

Davide SCANO
Gruppo Consiliare Verdi – Città Nuova

Si dimettono i documenti allegati.

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