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Repbrica de Sardigna

Repbrica de Sardigna
U
Annu 2 N 5 Novas dae iRS Su 25 de Martu e su 2005 www.repubricadesardigna.net
Custu paperi est in sarretza puru Ite kerimus fagher kin RdS
Repbrica de Sardigna (RdS) disponibile anche in rete. Allindirizzo
www.repubricadesardigna.net possibile scaricare tutti i numeri
del foglio informativo. Invitiamo gli attivisti e i simpatizzanti di iRS
a scaricare, fotocopiare e distribuire RdS nella propria zona di residenza.
RdS, Repbrica de Sardigna, il nostro foglio informativo il primo
prodotto sperimentale di un pi ampio progetto editoriale che prevede
la nascita di un reale organo di informazione che si faccia portatore
delle idee e della politica indipendentista e nonviolenta di iRS.
Eligiduras 2005, listas de iRS
Alle prossime elezioni amministrative iRS sar presente con le
proprie liste indipendentiste senza stringere alcun tipo di
alleanza elettorale con altri movimenti o partiti.
Invitiamo gli attivisti a rendersi disponibili per la raccolta firme.
Est vis sardorum
pariter regnum populorum
La forza dei sardi
nella sovranit del popolo
Barisone su I
Jdike de Sardigna 1164
.
.
Elezioni, raccolta firme
Entro pochi giorni inizier la raccolta delle firme per poter
presentare le liste di iRS in ogni provincia. Chiunque fosse
disponibile a dedicare un po del suo tempo al movimento
pregato di segnalare la sua presenza al 338.777.63.74
PRUTZESSOS E DERETOS
Zona Alfa,
la legittimit
del nostro agire
de Franciscu Pala
Nel luglio del 2003 occuparono,
nel nome della pace e della verit, la
zona pi impenetrabile e segreta del
pi grande poligono sperimentale
d'Europa: Capo san Lorenzo, a
Quirra. Un blitz velocissimo. In
pochi minuti i militanti di iRS
sbarcarono da un piccolo motoscafo
e raggiunsero una vicina rampa di
lancio costruita a pochi passi da un
mare paradisiaco.
Si arrampicarono sino alla
sommit permettendo alle bandiere
nazionali sarde e agli striscioni
contro le scorie di sventolare per
qualche decina di minuti sulla
struttura missilistica: uno dei tanti
simboli della militarizzazione delle
migliaia di chilometri quadrati di
terra sarda su cui eserciti di tutto il
mondo provano le loro guerre e
testano armi di ogni tipo.
Con un gesto nonviolento vollero
ricordare i contadini e i pastori sardi
portati via da una sindrome senza
cause: uranio impoverito? Elettro-
magnetismi dei radar?
Vollero ricordare i bambini
malformati di Escalaplano, i
pr obl emi al l a t i r oi de del l a
popol azi one del Sarrabus e
dell'Ogliastra, i numerosi aborti
spontanei, le leucemie, i linfomi.
Il General e Carl o Landi ,
successivamente rimosso dall'
incarico e promosso, ci invit al
Circolo Ufficiali per berci qualcosa
assieme racconta Gavino Sale,
presidente di iRS. Sorpren-
dentemente quell' invito cos
diplomatico non ricevette risposta
favorevole dal gruppo di iRS che
giudic inopportuno farsi foto-
grafare a un party con i responsabili
militari italiani. Rifiutarono e
salparono, lasciando le insegne
indipendentiste a sventolare sulla
torre missilistica. Pochi giorni dopo
iniziarono a circolare voci su una
iniziativa... (a pag. 2)
Prumissa
mantnnida
ELI GI DURAS 2005
La nostra chiarezza
nel caos politico
della realt sarda
de Franciscu Sedda
Mai come ora la Sardegna, che
tende a sprofondare nel caos di una
politica totalmente disinteressata
alla realt sarda e totalmente
contraria all'idea di identificarsi con
la Nazione sarda e con la sua
aspi razi one, necessari a, al l '
Indipendenza, ha avuto bisogno di
una presenza politica chiara, decisa,
coerente, come quella di iRS.
La scelta fatta diverso tempo fa da
alcuni indipendentisti di uscire dai
partiti autonomisti e dalle loro
secche, in modo da evitare ogni
ambi gui t e ogni ul t er i or e
svilimento del proprio ideale
indipendentista per dar vita ad iRS,
s i r i ve l a oggi una s c e l t a
premonitrice e densa di speranza per
tutti coloro che vogliono veramente
trasformare il loro amore per la
nostra terra e per le sorti dell'
umanit in un impegno politico
concreto ma con fini ambiziosi.
La decisione di iRS di presentarsi
alle elezioni sarde del 2005 con sue
liste in tutte le province non solo
determina la presenza di un
movi ment o verament e i ndi -
pendentista all' interno della
competizione elettorale e del
panorama politico sardo ma offre
anche, in mezzo ad un quadro
partitico fatto di lotte intestine, di
titubanze e clientele, di vendette
incrociate, di alleanze strumentali o
fatte in base a puri calcoli di
tornaconto elettorale, in mezzo a
tutto ci, dicevamo, la presenza di
iRS offre un punto di riferimento:
un segno di cambiamento, un
simbolo che indica un cammino
possibile, una direzione verso una
Sardegna diversa.
La presenza di iRS alle elezioni
del 2005 non ha scopi meramente
elettoralistici: anzi, uno dei motivi
essenziali della nostra presenza
quello di diffondere quanto pi
possibile la... (a pag. 2)
Terra e Sardigna
Assolti gli indipendentisti di iRS che nel 2003
sbarcarono nel poligono interforze di Quirra
Assolti gli attivisti di iRS che, nel
2003, occuparono la rampa di lancio
missilistica del poligono di Capo
San Lorenzo (CA) per portare
all'attenzione pubblica lo stato di
militarizzazione del territorio
nazionale sardo che accoglie, il 60%
delle basi militari italiane, con
gravissimi danni alla salute pubbli-
ca delle popolazioni circostanti.
Il processo ripreso stamattina a
porte chiuse presso il Tribunale di
Cagliari si concluso con una multa
pecuniaria per spese processuali e
con l'estinzione del reato per
Giovanni Masia (dirigente di iRS e
segretario di Kuiles, Sindacato dei
Pastori Sardi) e Bettina Pitzurra
(dirigente iRS). Gli attivisti di iRS
erano stati inizialmente accusati di
introduzione clandestina in
territorio militare. La loro difesa ha
contestato la clandestinit
dell'azione nonviolenta in quanto
svolta alla presenza di giornalisti,
fotografi e teleoperatori. La Corte
ha accol t o l ' obi ezi one, ha
riqualificato l' imputazione in
introduzione non autorizzata e ha
stabilito una multa di 150 euro pi
20 per spese processuali per
ciascuno degli attivisti. Ricordiamo
inoltre che 600 cittadini sardi si
erano autodenunciati in solidariet
con gli indipendentisti di iRS sotto
processo.
Evidentemente, per l'ennesima
volta, ai magistrati italiani non
potuto sfuggire il profondo senso
civico, la qualit progettuale e il
senso profondo delle azioni
nonviolente degli indipendentisti di
iRS che, con queste azioni e con
iniziative politiche, affermano i
diritti inalienabili del Popolo sardo,
attualmente calpestati dalle leggi e
dalle imposizioni dello Stato
italiano che sta distruggendo e
saccheggiando il nostro territorio
nazionale e la nostra dignit. fp
Repbrica de Sardigna Su 25 de Martu e su 2005 2
www.repubricadesardigna.net
Fozu de informaduras asube sa poltiga,
satualidade, seconomia e sa curtura
sarda e intranatzionale.
fotocopiato in proprio
POESI A
Sardigna soberana
de Zoseppe thokor Riu
Drommire non poto in custa notte entosa
Ca tenzo in su coro de bos contare cosa
Sa 'oghe de sos mannos deo apo intesu
E issa fit funrea e lamentosa
Deo bos faeddo de tempos antigos meda
De cando s'sula nostra fit lbera e onorada
Mentras dae terramanna bnnidos fin comente
Amigos
Cun malas intragnas s'aian partidu biddas e terrinos
Tando s'sula tota si fit pesada
Suta a sa gloriosa mata irraighinada
Sa menzus zenia de Sardigna intrea
A manu tenta conduida dae s'erntzia de Arborea
Ca non b'est sentidu pis sinzeru e dignu
De aer gherradu pro sa libertade cun impignu
Comente Mariane, Hugone e Lionora
A nos ammentare ki como ja est ora
Colados ki fin dae pagu setant'annos
Cussu sentidu non fit coladu pro sos mannos
Pro mritu de Alagone donnu bonu
Sa mata irraighinada torraiat a leare bentu 'onu
E un'tera 'olta sos sardos tot'umpare
Kentza timoria aian proadu a s'affrancare
Ma su distinu traitore e malignu
In Macumere cudda die nos at frimmu
Si addaesegus deo fia potidu torrare
Subitamente cun sos antigos a gherrare
Nessi a poder narrer ki deo bi fia
E apo cumbattidu pro sa Sardigna mia
E fintzas si sculos meda sun colados
E nois malefadados semus istados
Istudadu no s'est mai cussu sentidu antigu
Ma est crskidu in nois comente trigu
Su disitzu semper est b'istadu presente
Finamentas in su coro e in sa nostra mente
E pro no lu poder mai mai ismentigare
Deo custu bos keria contare
persona, a costruire in questo angolo
della terra un modello di societ, di
convivenza tra uomini, territorio,
ambiente, animali e cose che rifugga
dalle assurdit, dalle disparit
sociali e dalle follie guerresche e
di st rut t ri ci che domi nano e
percorrono gran parte del mondo
attuale.
iRS realizza e pensa l'indipen-
denza come un momento di radicale
apertura al mondo dei sardi e della
Sardegna. Una apertura da conse-
guire noi, con le nostre forze,
prendendocene tutte le responsabi-
lit, rifiutando l' idea che la
Sardegna partecipi al divenire del
mondo per interposta persona,
costretta a negarsi per giocare il
ruolo di una Regione d'Italia o,
come piace dire a molti autonomisti,
di una nazione fallita: noi
ri fi ut i amo quest o fat al i smo
integrazionista, in qualsiasi forma e
colore si manifesti, per affermare
l'esistenza della Nazione sarda e la
sua soggettivit nel consesso dei
popoli che compongono l'umanit.
Di come tutto questo sia in linea con
ci che sta avvenendo anche in
Europa testimonianza il fatto che
quest'ultima, formata da Stati, oggi
si allarga ad altri Stati che non sono
altro che nazioni con una storia, una
forza economica e una grandezza
geografica pari, o addirittura pi
piccola, di quella della Sardegna:
evidente dunque che lo stereotipo
secondo cui lo svilupparsi dell'
Europa unita segnerebbe un
superamento definitivo della
questione nazionale sarda una
banalit conservatrice che nega la
realt dei fatti e della storia, vale a
dire che proprio il processo in
corso a dimostrarci quanto sarebbe
politicamente necessaria l'indipen-
denza della Sardegna per poter
partecipare e contare in Europa e nel
mondo.
per tutto ci e per tanti altri
motivi, primo fra tutti il desiderio di
portare i sardi a riottenere la loro
piena dignit e libert, individuale e
collettiva, che iRS Indipendntzia
Repbrica de Sardigna, annuncia la
sua partecipazione alle elezioni
amministrative del maggio 2005.
ELI GI DURAS 2005
(segue da pag. 1) ...nostra proposta,
la nostra idea della Nazione sarda
futura e di iniziare finalmente il
cammino verso la Repubblica sarda
indipendente. dunque la nostra
una presenza che serve a testi-
moniare un cambiamento gi in
atto: una presenza che serve, anche
attraverso il voto e la partecipazione
alla competizione elettorale, a
catalizzare tutte quelle energie,
quelle intelligenze, quei talenti,
quegli slanci passionali e generosi
di tutte quelle donne e quegli uomini
sardi che oggi vedono la loro
speranza risucchiata nel caos della
politica autonomista e unionista.
questa politica autonomista servile,
compromissoria, conformista,
criminale nei confronti della
Nazione sarda e della sua cultura
nazionale, che rigenera conti-
nuamente le condizioni per quel
caos sociale e quell'abbattimento
emotivo in cui versa la nostra terra,
straziata dalla mancanza di
memoria e di fiducia in se stessa,
dalla violenza quotidiana e dalle
scorie nascoste praticamente
ovunque, dalla mancanza di vero
lavoro e da una schiavit militare
s e mp r e c r e s c e n t e , d a u n
inarrestabile degrado ambientale e
dall'incapacit generalizzata di
organizzare seriamente la vita
collettiva nei suoi aspetti pratici e
mitici. Una Sardegna mortificata
dunque dalla mancanza di coraggio,
passione, onest e inventiva per
mettere a frutto tutto ci che di
buono e di pot enzi al ment e
liberatorio ed economicamente
produttivo gi si muove e cresce
nelle maglie della nostra societ.
per ci che iRS si presenta: per
far s che l'incamminarsi verso
l'Indipendenza sia un modo per far
emergere ci che la Sardegna ha di
meglio e, allo stesso tempo, sia il
mezzo per far emergere defi-
nitivamente la Sardegna come
nazione libera, come Repubblica
indipendente davanti al mondo, nel
mondo.
La nostra Nazione con la sua
presenza centrale nel Mediterraneo
non , come l'autonomismo ci vuol
far credere, isolata dal mondo, ma
al centro di una trama di flussi di
culture e di persone che la obbligano
ad essere libera e, attraverso la sua
libert, a svolgere un suo ruolo nello
scenario internazionale. Noi sardi,
rivalutando e rielaborando quanto di
meglio c' nella storia della nostra
cultura, possiamo infatti dare il
nostro contributo alla comune
convivenza fra esseri umani che
provengono da diverse parti del
globo e provare noi, in prima
CUNTATOS DE LOGU
.
Merias sardas
Gaddhura: 333.42.74.467
Ttari: 338.96.96.311
Aristanis: 320.56.74.796
Ngoro: 338.777.63.74
Campidanu e Mesu: 347.25.98.173
Surcis: 347.037.16.72
Casteddu: 347.50.488.73
Ollastra: 338.777.63.74
Disterru, tzitades istranzas
Arroma/Roma: 347.080.20.64
Bolonnya/Bologna: 320.61.66.521
Cuntatos in sarretza
Jassu iRS: www.indipendentzia.net
E-lteras: irs@indipendentzia.net
d
T ENTROSdeATI VI DADE Z
A
Atbiu Natzionali de iRS, Santa Cristina de Paule.
Sabato 26 Marzo 2005, ore 16. Santa Cristina di Paulilatino.
Nmeru natzionale e su movimentu: 338.777.63.74.
Per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazioni.
.
PRUTZESSU i RS
.
(segue da pag.1) legale
contro i militanti indi-
pendentisti che presero parte
all'azione. Secondo quelle
fonti sarebbero stati coinvolti
nelle indagini anche i
giornalisti presenti.
iRS diram quindi un
comuni cat o i n cui l a
dirigenza e i militanti del
movimento si assumevano
tutte le responsabilit e tutte
le conseguenze per aver
i deat o, pr oget t at o, ed
eseguito detto sbarco,
scagionando cos cronisti ed
operatori.
Dopo queste indiscrezioni
sulle presunte indagini, un
lungo silenzio conclusosi
pochi mesi fa. Nel marzo
2004, nel pi eno del l a
preparazione della prima
campagna elettorale del
movimento, tre su cinque
invasori della Zona Alfa
hanno ricevuto l'avviso di
garanzia: sono indagati per
introduzione clandestina in
territorio militare ai sensi
dell'articolo 110 e 260 del
Codice Penale.
Gli indagati sono i dirigenti
di iRS Giovanni Masia,
segretario del sindacato dei
past ori i ndi pendent i st i
Kuiles, Bettina Pitzurra,
professoressa-artista facente
parte della Carovana della
Pace di Cagliari, del Tavolo
della Pace di Laconi e del
Comi t at o Sal vaguardi a
Salute e Ambiente del
Sarrabus-Gerrei, assieme ad
una pacifista di Villaputzu.
Gli altri due dirigenti di iRS
che presero parte al blitz,
Gavino Sale e Giampiero
Deidda, non sono stati
coinvolti nel processo che si
aperto il 14 ottobre 2004
presso il Palazzo di Giustizia
di Cagliari. Quel giorno a
fianco degli indipendentisti
indagati c'erano i militanti di
iRS, che fecero sentire la loro
voce con un sit-in nei pressi
del Palazzo di Giustizia, e i
rappresentanti di decine di
associazioni sarde che hanno
espresso la loro solidariet al
movimento durante questi
mesi di attivit.
Furono inoltre presentate le
ol t re 600 aut odenunce
firmate da singole persone:
un gesto semplice ma di
grande rilevanza civile, per
f ar sent i r e i l pr opr i o
appoggio pratico, non solo
morale. Il processo fu
rinviato per vizi procedurali
e per la presentazione di tale
mole di auto autodenunce.
Mercoled 23 marzo 2005
il processo stato riaperto e
concluso in pochi minuti con
l'assoluzione di tutti gli
imputati.
f
a
e
d
d
a

s
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