Libertà 25-06-14

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com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

F O N D A T O N E L 1 9 8 7 D A G I U S E P P E B I A N C A CRONACA
A pagina sei
sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50 mercoled 25 giugno 2014 anno XXVii n. 153 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICIT: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50
Furto con spaccata
Catanese patteggia
2 anni di carcere
Il siracusano Marco Faz-
zino di 36 anni, ha patteg-
giato la pena di due anni
e dieci mesi di reclusione
.
A pagine sette
Trasportava
marijuana
Condannato
CRONACA
A pagina sei
Piazza
Pancali
Sparatoria
misteriosa
CRONACA
Il sindacato insiste
Trovare soluzione
per gli ex Sai 8
CITTA
i
A pagina otto
Si celebrata allinterno della caserma Lombardi, alla
presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Anto-
nino Spampinato, la celebrazione del 240 anniversario
della fondazione della Guardia di Finanza che di fatto
ricorre il 21 giugno. Nel corso della cerimonia stata data
lettura del messaggio del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano.
Recuperati 47 mln
di evasione fscale
A pagina cinque
Guardia di Finanza
Si parlava di femminici-
dio e di diritto alla pace lu-
ned sera quando in Consi-
glio comunale scoppiato
il parapiglia a causa di una
polemica che ha coinvolto
il presidente del consiglio
comunale Leone Sullo
e il consigliere comuna-
le Salvatore Castagnino.
.
A pagina tre
Consigliere
cacciato
dallaula
POLITICA
Chiari e forti i segnali di volere tutto e subito
Le mani di Catania
sulla politica aretusea
La disoccupazione in pro-
vincia di Siracusa ha rag-
giunto e superato i limiti
di guardia. In perfetta con-
cordanza con il dato regio-
nale, nel nostro territorio
si attesta al 21,6% della
forza lavorativa, mentre il
dato schizza al 55,6% per
quanto attiene la fascia di
et compresa tra i 15 e i
24 anni facendo segnare
un +4% rispetto allan-
no precedente Il numero
delle persone in cerca di
occupazione di oltre 29
mila unit.(+2 mila rispet-
to allanno precedente).
I dati sono stati diffusi in
mattinata dal presidente
di Confndustria Siracusa,
Francesco Siracusano, in
occasione dellassemblea
Lavoro
ai minimi
storici
di Salvatore Maiorca
E tempo di cambiamenti.
E le province sono parte
integrante di questi cam-
biamenti. Il frettoloso prov-
vedimento del presidente
della Regione, Crocetta, ha
soppresso le ormai vecchie
Province (il cui ordina-
mento risaliva alla legge
regionale del 1963) senza
peraltro costruire una seria
alternativa: ha mandato
a casa consigli e giunte
provinciali e rispettivi
presidenti, e li ha sostituiti
A pagina dodici
.
A pagine quattro
CONFINDUSTRIA
TRIBUNALE DI SIRACUSA
Prossima inserzione:
29/06/2014
le Vendite giudiziarie
Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne
il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-
stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile
stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si
pagano i soli oneri fscali (IVAo Imposta di Registro), con
le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo
ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di
mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile
viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc
- dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni
dallaggiudicazione defnitiva. La trascrizione nei registri
immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e
i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.
Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-
stale sono interamente a carico della procedura. Per gli
immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile
allaproceduradel Giudice, ordinalimmediataliberazione.
Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-
secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.
Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico
della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno
inserite dalla data di pubblicazione del ban-
do fno alla data prevista per l'asta sul sito:
www.astetribunale.com
VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
COME PARTECIPARE
Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in
busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data
dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo
offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa
procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare
corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato alleffcacia delle offerte relative ai
lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita.
Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le
societ), il proprio cod. fscale, se intende avvalersi dellagevolazione fscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si
trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente
(che consenta allo stesso lidentifcazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome
del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di
fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. Achi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in
calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale
alluffcio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio;
se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile alluffcio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Uffcio
Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e
recapito tel. Luffcio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affnch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.
La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit
sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale
di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.
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tribunale di siracusa
Procedure esecutive immob. riunite
nn. 72/1990297/1987130/199089/1990 r.g.e.
LAvv. Girolamo Venturella, con studio in Siracusa,
v.le Santa Panagia n. 136/L, delegato ai sensi
dellart. 591 bis c.p.c. dal Giudice Esecuzioni con
proprio provvedimento del 04/11/2010, aVVisa
che presso il Tribunale di Siracusa si vender il
18/09/2014, alle ore 12:00, senza incanto o, nel
caso in cui la vendita senza incanto non abbia
luogo per qualsiasi motivo, il 25/09/2014, ore
12:00, il seguente bene:
lotto n. 3: appartamento in carlentini, via
dello Stadio n. 3, piani I, II e terrazza, riportato
nellN.C.E.U. del Comune di Carlentini, fg. 33, p.lla
795, sub 5. Prezzo base, ribassato per la sesta
volta di , . 32.392,09, gi detratti . 2.000,00
per spese tecniche per labitabilit.
Limmobile posto in vendita nello stato di fatto
e di diritto in cui si trova, cos come identifcato,
descritto e valutato dallesperto nella relazione di
stima. Ogni concorrente, per partecipare, dovr
depositare presso lo studio del professionista
delegato, entro le ore 12.00 del giorno non
festivo antecedente la vendita, domanda in
bollo in busta chiusa unitamente a copia del
proprio documento didentit e, se necessario,
valida documentazione comprovante i poteri o
la legittimazione a partecipare e ad assegno
circolare non trasferibile intestato al professionista
delegato, quale cauzione, pari al 10% del prezzo
proposto, comunque non inferiore al prezzo base,
o, in caso di vendita con incanto, al 10% del
prezzo base dasta fssato. Nel caso di vendita
senza incanto lofferente dovr depositare, altres,
nel termine suddetto dichiarazione contenente
lindicazione del prezzo, del tempo e modo del
pagamento ed ogni altro elemento utile alla
valutazione dellofferta. Per la vendita con incanto
laumento minimo stabilito per il lotto III in .
2.000,00. Laggiudicatario dovr depositare il
prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione,
nelle forme previste per i depositi giudiziari entro
il termine di gg. 60 dallaggiudicazione. Tutte le
spese successive allaggiudicazione sono a carico
dellaggiudicatario. Le relazioni di stima trovasi
pubblicate sul sito www.astegiudiziarie.it. Maggiori
informazioni presso il delegato (girolamov@
yahoo.com)
siracusa, l 14/05/2014
Il Professionista Delegato
avv. girolamo Venturella
SIRACUSA
e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 25 GIUGNO 2014, MERCOLED 3
Consigliere comunale cacciato
dallaula: solidariet massima
Articolo 4 ed altri consiglieri di opposizione solidarizzano con Castagnino
mentre il presidente del consiglio comunale dice la sua sullepisodio
Si parlava di fem-
minicidio e di diritto
alla pace luned sera
quando in Consiglio
comunale scoppiato
il parapiglia a causa di
una polemica che ha
coinvolto il presiden-
te del consiglio co-
munale Leone Sullo
e il consigliere comu-
nale Salvatore Casta-
gnino. Questultimo
stato allontanato
dallaula a causa di in-
temperanze che Sullo
ha ritenuto eccessive.
E stata mortifcata
la mia libert per-
sonale, ha tuonato
Castagnino, a fanco
del quale schierato
il consigliere comu-
nale Alota: Esprimo
solidariet al mio
compagno di parti-
to, dott. Salvatore
Castagnino, che ieri
sera, ingiustamente,
stato allontanato
dal Consiglio Comu-
nale di Siracusa. Se
non si creeranno le
condizioni per parte-
cipare alle sedute del
Consiglio Comunale
in modo sereno e nel
rispetto del ruolo isti-
tuzionale rappresen-
tato dallopposizio-
ne, chieder agli altri
Consiglieri Comunali
di non partecipare
pi ai lavori dAula
in modo che sia dra-
sticamente evidente
lassoluta incapacit
della presidenza di
gestire in maniera
equa i lavori dAu-
la. Anche il gruppo
di consiglieri di Art.4
ha espresso la propria
solidariet a Casta-
gnino, stigmatizzan-
do il grave episodio
accaduto durante il
consiglio comunale
di ieri sera nel quale
il presidente dellas-
di le forze politiche
che hanno il compito
di vigilare nellinte-
resse dei cittadini.
Il presidente, Leone
Sullo, ha detto: La
sise ha ordinato ai
vigili urbani di allon-
tanare dallaula un
consigliere dellop-
posizione. Trattasi di
un fatto mai accaduto
regolamento per il
funzionamento del
consiglio comunale.
E allarmante che
questo fatto colpisca
lopposizione e quin-
Il consigliere comunale Salvatore Castagnino.
Scoppia il caso del consigliere Salvatore Castagnino allontanato dal civico consesso
prima nella storia del
consiglio comunale
di Siracusa e peraltro
posto in essere senza
il rispetto della pro-
cedura prevista dal
Nonostante le assicurazioni, le esternazioni, la
posa della prima pietra con contestuale taglio del
nastro stentano a partire i lavori per la sistemazio-
ne e il completamento
del parcheggio tra la via
Mazzanti e viale Santa
Panagia. Lo sostengono
i Consiglieri Comunali
Fabio Alota e Salvatore
Castagnino.
La tabella di marcia, an-
cora affssa nei luoghi
del cantiere, porta la data
dell11 febbraio 2014,
come inizio dei lavori e
del 6 luglio 2015, come
data di ultimazione del
lavori.
Recandoci sul posto, hanno continuato i due espo-
nenti dellNCD, cos come abbiamo fatto per via
Calatabiano, ci siamo resi conto che a quasi cinque
mesi dallinizio dei lavori non una sola manicola di ce-
mento stata ancora utilizzata sui luoghi del cantiere.
Al solito si prover ad accusare la precedente ammi-
nistrazione, i tecnici inade-
guati e lavversa fortuna,
dimenticando che i problemi
sorgono quando non si han-
no competenze e capacit
specifche nei settori in cui
si pretende di pontifcare
afferma lon. Vinciullo -. La
verit che pi che a casa
degli altri bisogna guardare
a casa propria per capire le
ragioni di questa quotidiana
sconftta a cui va incontro
lAmministrazione Comu-
nale di Siracusa. Sia per via
Calatabiano che per via Mazzanti, i fnanziamenti sono
extra comunali e di conseguenza c il rischio concreto
che questi fondi vengano restituiti a chi li ha stanziati.
CITTA
Parcheggio di via Mazzanti
Lavori fermi dopo i proclami
versione che si vuole
accreditare non ri-
sponde alla realt dei
fatti. Il consigliere
Castagnino ha chiesto
la parola, alzando la
voce, mentre parlava
un altro consigliere
e, prima ancora che
io potessi dargliela,
ha abbandonato il
suo posto e si avvi-
cinato al banco della
presidenza gridando,
gesticolando e con
toni minacciosi. A
quel punto ho chie-
sto al vigile urbano di
allontanarlo. Questo
accaduto sotto gli
occhi di tanti testi-
moni ed registrato.
Al consigliere Casta-
gnino non era stata
negata la parola ma
stato solo fatto notare
che, come da regola-
mento, bisognava ri-
spettare l'ordine degli
iscritti a parlare.
IL CASO
Questionario anonimo alle imprese
per valutare la lotta al racket
Un questionario anonimo da sottoporre ai
titolari delle imprese siracusane per com-
prendere quale sia il grado di percezione del
fenomeno del racket delle estorsioni in pro-
vincia. Sar somministrato dai carabinieri del
comando provinciale di Siracusa e distribuito
ai soci di Confn-
dustria Siracusa.
Con lorganiz-
zazione degli in-
dustriali locali, i
carabinieri han-
no raggiunto un
accordo per una
fattiva collabora-
zione.
Lo spunto si
avuto in una del-
le recenti riunioni
del comitato pro-
vinciale per lor-
dine e la sicurezza pubblica, tenuto in Prefet-
tura a Siracusa a seguito dellattentato subito
dallimpresa Sics, con il danneggiamento di
una macchina asfaltatrice nel cantiere lun-
go la strada statale 124 Siracusa-Floridia. In
quella sede, il comandante provinciale Mau-
ro Perdichizzi, ha proposto di sottoporre alle
imprese associate un questionario anonimo.
E lo stesso comandante ad illustrare allas-
semblea dei soci di Confndustria Siracusa
ilo senso del questionario, attraverso il quale le
forze dellordine avranno un quadro quanto pi
chiaro possibile non soltanto sulla presenza del
fenomeno del racket delle estorsioni e dellusu-
ra sul territorio, ma anche la possibilit di com-
prendere in che modo agire in via preventiva.
Lanonimit del
questionario con-
sente anche a colo-
ro che sono pi ri-
trosi di evidenziare
eventuali pressioni
subite o se vi sia-
no episodi di dan-
neggiamento o di
intimidazione a cui
sono sottoposte le
imprese. Lobietti-
vo comune quello
di arrivare ad una
sintesi e soprattutto
di spingere tutti gli imprenditori che eventual-
mente fossero vittime di estorsioni o di usura a
denunciare. Abbiamo aderito alliniziativa in
maniera convinta ha spiegato il presidente di
Confndustria Siracusa, Francesco Siracusano
Si tratta di un questionario che stato gi ogget-
to dia attenzione in altre parti dItalia. Vogliamo
essere parte diligente ed attiva nel prevenire
problemi derivanti dalla pressione della crimi-
nalit organizzata.
Disoccupazione a livelli record
Ma leconomia pi che attiva
Francesco Siracusano convinto che, sulla base della grande industria
petrolchimica, la provincia di Siracusa possa risollevarsi dalla crisi economica
Resoconto in assemblea di un anno di attivit del presidente di Confndustria
La disoccupazione in provincia
di Siracusa ha raggiunto e supe-
rato i limiti di guardia. In perfetta
concordanza con il dato regiona-
le, nel nostro territorio si attesta
al 21,6% della forza lavorativa,
mentre il dato schizza al 55,6%
per quanto attiene la fascia di et
compresa tra i 15 e i 24 anni fa-
cendo segnare un +4% rispetto
allanno precedente Il numero
delle persone in cerca di occu-
pazione di oltre 29 mila unit.
(+2 mila rispetto allanno prece-
dente). I dati sono stati diffusi in
mattinata dal presidente di Con-
fndustria Siracusa, Francesco
Siracusano, in occasione dellas-
semblea dei soci ad un anno dal
suo insediamento.
Situazione occupazionale al col-
lasso, quindi, ma numeri confor-
tanti per quanto attiene il valore
aggiunto. In tal senso la nostra
provincia si attesta sul 57%, dato
corroborato soprattutto dalla pre-
senza della grandi industrie del
polo petrolchimico. Le grandi
imprese non possono scompari-
re dice Siracusano Bisogna,
quindi, puntare su uno sviluppo
armonico del settore economico
locale, ponendo alla base di ci
proprio le grandi industrie del
settore petrolchimico.
Segnali interessanti arrivano an-
che dallexport. La provincia
di Siracusa mantiene un livello
molto alto rispetto al resto della
Sicilia con un volume daffari
pari a 7,4 miliardi di euro, pur
in presenza di un lieve calo nelle
esportazioni.
Anche nel corso del 2013 il ri-
corso alla Cassa integrazione
Guadagni (CIG) da parte delle
imprese operanti in provincia di
Siracusa stato elevato.
Afne 2013 il numero delle ore di
CIG ha registrato nel complesso
una fessione del 12%, determi-
nata da un andamento divergente
delle diverse componenti. Al calo
delle ore autorizzate ordinarie
del 35% ed in deroga del 40%
si contrappone, infatti, una cre-
scita delle ore straordinarie del
69%.
Sono 29 mila 611 le imprese at-
tive iscritte alla Camera di com-
mercio di Siracusa a dimostra-
zione che il sistema produttivo
siracusano tra i pi importanti
nel panorama isolano.
F.N.
Il presidente di Confndustria, Francesco Siracusano. Sotto, la conferenza stampa in Confndustria.
25 GIUGNO 2014, MERCOLED 5
Recuperata unevasione
da 47 milioni di euro
Denunciati allautorit giudiziaria ventotto imprenditori ritenuti
responsabili dei reati di frode e fscali nella nostra provincia
Questo il resoconto dellattivit di un anno da parte della Guardia di Finanza aretusea
Si celebrata allinterno della
caserma Lombardi, alla presenza
del Comandante Provinciale, Co-
lonnello Antonino Spampinato, la
celebrazione del 240 anniversario
della fondazione della Guardia di
Finanza che di fatto ricorre il 21
giugno.
Nel corso della cerimonia stata
data lettura del messaggio del
Presidente della Repubblica Gior-
gio Napolitano e dellOrdine del
Giorno del Comandante Generale
del Corpo Saverio Capolupo, il
Comandante Provinciale ha tenuto
un breve discorso dopo il quale
sono state consegnate ricompen-
se di ordine morale concesse dal
Comandante Regionale Sicilia,
Gen. Div. Ignazio Gibilaro a coloro
che si sono distinti nellattivit
operative.
Signifcativi sono stati i risultati
conseguiti nella lotta allevasione
fscale, con l'esecuzione di 410
interventi (verifche e controlli)
condotti nei confronti di profes-
sionisti ed imprese.
Lattivit del Corpo ha permesso,
infatti, di rilevare, nel campo
dellimposizione diretta, ricavi
non dichiarati per circa 47 milioni
di euro. nonch di individuare
ritenute operate e non versate (de-
naro trattenuto sulla retribuzione
del lavoratore e non versato allo
Stato) per oltre 250 mila di euro.
Individuati 24 evasori totali e
1 evasore paratotale che hanno
sottratto a tassazione una base
imponibile di oltre 43 milioni di
euro, nonch di denunciare allAu-
torit Giudiziaria 28 imprenditori
responsabili di frodi e reati fscali.
Nei confronti di 13 imprenditori
sono state eseguite, per i reati tri-
butari, sequestri, per equivalente,
consistenti in 9 immobili, 28.499
mq di terreni, 3 autoveicoli nonch
485 mila euro fra quote societarie,
depositi bancari e titoli nazionali.
Ha, altres, individuato 15 lavo-
ratori completamente in nero,
impiegati da 12 datori di lavoro,
nei cui confronti sono state appli-
cate sanzioni per un totale di 84
mila 272 euro.
Nel campo dell'imposizione indi-
retta, sono state rilevate violazioni
per circa 13 milioni di euro di iva.
Supera il 50% la percentuale delle
violazioni constatate nei controlli
effettuati nei confronti di coloro
che hanno lobbligo del rilascio de-
gli scontrini e delle ricevute fscali.
Encomio semplice: concesso ad appartenenti alla
Compagnia di Siracusa con la seguente motivazio-
ne: Avviavano ed eseguivano pregevolmente una
complessa attivit di polizia tributaria nei confronti
di una societ metalmeccanica che consentiva di
constatare oltre 14 milioni di euro nel settore delle
Imposte Dirette e circa 4 milioni di euro in quello
dellIva, nonch di accerta-
re 59 lavoratori in nero.
Provincia di Siracusa,
luglio 2012 - giugno 2013.
Encomio semplice con-
cesso ad appartenenti alla
Compagnia di Augusta con
la seguente motivazione:
Fornivano pregevole e
qualifcato apporto personale nellesecuzione di
una complessa ed articolata indagine di polizia
giudiziaria e tributaria che si concludeva con lac-
certamento di 85 lavoratori in nero, 49 irregolari
e con la denuncia di 4 persone, oltre a rilievi in
materia di Imposte Dirette per 13,6 milioni di euro
ed in materia di I.V.Aper circa 6 milioni. Provincia
di Siracusa, ottobre 2012 - ottobre 2013.
Encomio semplice: concesso ad appartenenti delle
Compagnie di Siracusa ed Augusta, delle Tenenze
di Noto, Lentini e Priolo-Melilli e della Brigata di
Encomi impartiti ai fnanzieri
per le attivit svolte nellanno
FIAMME GIALLE
In foto, la cerimonia della Guardia di Finanza.
Pachino con la seguente motivazione: Fornivano
pregevole contributo nellattuazione di un effcace
ed articolato dispositivo di contrasto allimmi-
grazione clandestina via mare nel territorio della
provincia siracusana che, oltre a garantire lordine
e la sicurezza pubblica, permetteva di fronteggiare
83 sbarchi e consentiva lindividuazione ed iden-
tifcazione di 11.420 mi-
granti, pervenendo, altres,
allarresto di 32 cosiddetti
scafisti. Provincia di
Siracusa, luglio - ottobre
2013.
Encomio semplice: con-
cesso ad appartenente alla
Tenenza di Lentini con
la seguente motivazione: Libero dal servizio,
evidenziando coraggio, alto senso civico e spirito
diniziativa, accorgendosi che allinterno di una
giostra un adolescente era stato colto da malore,
accedeva allinterno del gioco ancora in movimento
e, dopo aver liberato il giovane, gli prestava le prime
provvidenziali cure, consentendogli di riprendere
i sensi, scongiurando ben pi gravi conseguenze
derivanti dal malore patito. Lazione intrapresa,
salvava una giovane vita. Carlentini (SR), 19
ottobre 2013.
Sono state inoltrate 32 proposte di
sospensione dellattivit per reite-
rate violazioni allemissione dello
scontrino o ricevuta fscale e sono
state eseguiti 26 provvedimenti di
chiusura.
Nel comparto spesa pubblica i
reparti del Corpo hanno constatato
e segnalato alle Autorit giudiziarie
penali e contabili: Finanziamenti
comunitari: 1 milione 75 mila
euro con 11 soggetti denunciati;
Finanziamenti nazionali: 84 mila
840 con 11 soggetti verbalizzati
di cui 2 denunciati; Finanziamenti
regionali: 226 mila euro con 13
soggetti denunciati; Prestazioni
sociali agevolate: Ticket sanitari:
29 mila 955 euro per 155 controlli,
con 322 soggetti denunciati, di cui
44 medici.
Sono stati conseguiti signifcativi
risultati, nei seguenti comparti
operativi: Stupefacenti: 62 in-
terventi effettuati, 10 persone
arrestate e 8 denunciate a piede
libero per detenzione e spaccio;
sequestrati 2.863 grammi di
hashish e marijuana, 43 grammi
di cocaina ed eroina e 3 milioni
di piante e semi di canapa indiana;
Giochi e scommesse: effettuati n.
18 interventi; sono stati denunziati
a piede libero 28 soggetti. Seque-
strati 19 apparecchi automatici
da intrattenimento (video-games,
video-poker, slot-machines etc.),
34 personal-computer, 7 televisori
e oltre 6 mila euro.
G.B.
E ricorso al rito
abbreviato il tren-
tasettenne Germa-
no Bongiovanni,
originario della
Germania ma re-
sidente a Sortino,
il quale doveva
rispondere del re-
ato di detenzione
a fni di spaccio
di sostanze stupe-
facenti. La pena
a 1 anni e 8 mesi
di reclusione, ol-
tre al pagamen-
to di 2 mila euro
di multa, stata
infitta dal Gup
del tribunale, Mi-
chele Consiglio
a conclusione del
processo nel cor-
so del quale il pm
Claudia DAlitto
aveva invocato
per l'imputato la
condanna a 1 anno
di reclusione.
La vicenda risale
al 18 giugno dello
scorso anno quan-
do i carabinieri
di Sortino hanno
eseguito una per-
quisizione a casa
del l i mput at o.
Qui hanno rinve-
nuto 6 piantine di
canapa indiana e
5,4 grammi di ma-
rijuana.
Sortino
Condanna
per droga
Marco Fazzino.
Un chilo di marijuana in auto
Siracusano patteggia la pena
La condanna applicata dal giudice monocratico del tribunale.
Era stato sorpreso dai poliziotti il 5 settembre scorso
Il siracusano Mar-
co Fazzino di 36
anni, ha patteggia-
to la pena di due
anni e dieci mesi
di reclusione e la
multa di dodicimi-
la euro dinanzi al
Giudice Monocrati-
co Carmen Scapel-
lato. A proporre il
patteggiamento, per
conto del Fazzino,
stato il difensore,
avvocato Junio Ce-
lesti.
In precedenza, in
sede di udienza pre-
liminare, il penalista
aveva proposto la
stessa pena per il suo
assistito, ma a cau-
sa del diniego del
Pubblico Ministero
Caterina Aloisi, che
non aveva prestato
il consenso non rite-
nendo congrua la ri-
chiesta, il Gup ave-
va rigettato listanza
di patteggiamento.
Limputato, che si
trova detenuto in
carcere per que-
sta ed altre cause,
era stato sorpreso
il 5 settembre dello
scorso anno a bor-
do della sua vettura
sull'autostrada Cata-
nia-Siracusa, mentre
stava trasportando
nell'abitacolo quasi
99 grammi di cocai-
na e oltre un chilo-
grammo di marijua-
na.
Oltre al Fazzino gli
agenti di polizia in
quella circostanza
avevano anche ar-
restato Francesco
Granata, il quale,
pur essendo a bor-
do dell'autovettura,
ha negato di essere
a conoscenza che il
suo amico nascon-
desse nell'abitacolo
sia la cocaina che la
marijuana.
Marco Fazzino si
comunque addossa-
to tutta la responsa-
bilit scagionando
di fatto il suo com-
pagno di viaggio, ma
quest'ultimo l'unico
benefcio che ha con-
seguito stato sol-
tanto quello di avere
conseguito gli arresti
domiciliari, ma non
l'archiviazione delle
accuse che gli ven-
gono mosse in con-
corso con il Fazzino.
Per il Granata, anche
lui assistito dall'av-
vocato Junio Celesti,
il processo va avanti
dinanzi al Giudice
Monocratico Car-
men Scapellato con
il rito ordinario, vi-
sto che sostiene la
propria estraneit aio
fatti oggetto della
contestazione e che
intende fare valere
le proprie ragioni in
sede dibattimentale.
R.L.
Marco Fazzino condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione
Furto con spaccata in un negozio
Catanese patteggia la pena
Si era reso protagonista di uno dei classici epi-
sodi di furto con spaccata. Fu arrestato e adesso
ricorso al patteggiamento con il quale ha vo-
luto chiudere la partita con la Giustizia. Prota-
gonista della vicenda un catanese, Gianluca
Giuseppe Puglisi di 21 anni, il quale, assistito
dagli av-
vocati Ma-
ria Fallico
e Marcello
Morano, del
Foro di Ca-
tania, si
visto appli-
care dal Gup
del tribunale
di Siracusa,
M i c h e l e
Consiglio, la
condanna a 2
anni e 4 mesi
di reclusione.
La vicenda della quale doveva rispondere il pre-
sunto autore del colpo, si verifcata nelle pri-
missime ore del 18 gennaio scorso ad Augusta.
Intorno alle 3.30, infatti, i residenti di via Italia
ad Augusta sono stati svegliati di soprassalto
dal fragore di un violento colpo seguito da una
vetrina in frantumi. In sostanza, alcuni indivi-
dui, tra i quali il Puglisi, a bordo di una Bmw
Rimane avvolta nel pi ftto
mistero la sparatoria, segnalata
da alcuni residenti nella zona
Umbertina, che sarebbe avve-
nuta luned pomeriggio in piaz-
za Pancali. Ad indagare sono
gli agenti della squadra mobile
della Questura di Siracusa, che
hanno effettuato un sopralluogo
nella zona, senza per rilevare
alcun elemento balistico che
possa confermare la tesi di spari
allindirizzo di persone.
Lallarme scattato intorno alle
ore 17 quando, a dire di alcuni
testimoni, da uno scooter con
a bordo due ragazzi, sarebbero
partiti dei colpi allindirizzo di
uno dei chioschi per la vendita
di bibite che si trovano in piaz-
za Pancali. Un altro raid sareb-
be avvenuto poche decine di
secondi dopo, ma nessuna per-
sona per fortuna stata attinta
dai colpi ma neanche ogive o
bossoli sono stati riscontrati
sullasfalto o in altre parti della
scena della presunta sparatoria.
Gli investigatori non escludo-
no nulla al momento e stanno
procedendo con gli interroga-
tori di persone che potrebbero
in qualche modo essere infor-
mate meglio sui fatti. Stanno
anche verifcando i flmati delle
telecamere della videosorve-
glianza, installate in zona, per
riscontrare leventuale presenza
di questa coppia di scooteristi
da cui sarebbe partita la raffca
di colpi.
Il dato oggettivo che non esi-
stono in questo frangente moti-
vi per cui si possa stabilire con
certezza che vi sia stato una-
zione punitiva, dimostrativa o
semplicemente una bravata.
In questi giorni in cui la troupe
televisiva sta girando la fction
Romanzo Siciliano, nella
nostra citt si moltiplicano le
segnalazioni di episodi di spa-
ratorie, omicidi, suicidi ed altre
scene violente che non sono
altro che le scene della fnzio-
ne televisiva. Proprio in coinci-
denza con la sparatoria segna-
lata a piazza Pancali, nellarea
di viale Luigi Cadorna si stava
girando una scena del flm con
particolare riferimento al sui-
cidio di un attore, gettatosi nel
vuoto e fnito sul tetto di una
vettura.
R.L.
Chiosco in piazza Pancali. Sotto, la Bmw utilizzata per un furto con spaccata.
X5 erano andati in retromarcia contro la vetrina
di un negozio di abbigliamenti denominato Four
season. Una volta forzata la vetrata, gli autori del-
la spaccata si sarebbero impossessati di decine di
capi dabbigliamento che avevano poi collocato
allinterno della vettura. Il successivo intervento
di una pattuglia
dei carabinieri
ha determinato
un inseguimen-
to in autostrada
terminato con
il ribaltamento,
dopo una fuga
a tutta velocit,
della bmw su
cui viaggiavano
i rapinatori. In
manette fnito
il solo Puglisi
perch gli altri
complici sono
riusciti a scappare nelle campagne, dopo linci-
dente.
Anche lauto usata per la spaccata e la fuga, una
X5, risultata rubata a Siracusa pochi giorni fa. La
refurtiva capi di abbigliamento e il registratore di
cassa stata interamente recuperata e restituita al
proprietario.
R.L.
Avvolta nel mistero la presunta
sparatoria segnalata in Ortigia
A indagare sono gli uomini della squadra mobile della Questura
di Siracusa, i quali non hanno rinvenuto ogive o altri elementi balistici
Sarebbe avvenuta luned sera in piazza Pancali ad opera di due individui in moto
AUGUSTA
Lavorare tutti insieme e trovare una soluzione che consenta la corretta
gestione del servizio idrico che consenta la salvaguardia dei posti di lavoro
Il sindacato insiste: Trovare
una soluzione per il caso Sai 8
Ancora irrisolta la vicenda della
gestione del servizio idrico in
provincia di Siracusa, una vicen-
da nata male con la costituzione
dellAto e terminata con il caos
di questi giorni.
Una vicenda che ha un comune
denominatore, una gestione pessi-
ma delle istituzioni e della politica
del nostro territorio.
Dapprima il mancato passaggio
di 11 comuni allAto idrico,
successivamente le modalit di
affdamento ai privati del servi-
zio, passando per le polemiche
relative alla mancata nomina del
Presidente e di componenti del
Consiglio di Amministrazione, di
espressione pubblica per garantire
il controllo.
Eparadossale leggere gli attacchi
che vengono rivolti al sindacato
da parte di sindaci e dagli espo-
nenti politici, cio da parte di
coloro che hanno determinato
questa situazione, senza mettere
in campo nessuna azione corretti-
va, il sindacato ha fatto il proprio
dovere, denunciando da sempre
queste carenze e nei limiti del
possibile garantire i lavoratori. Un
compito non facile considerando
che gli interlocutori del sindacato
spaziavano dai privati, alla poli-
tica alla magistratura.
Lintervento della legge regionale
che affda ai comuni la gestione,
intervenuta generando ulteriore
confusione, a causa delle carenze
riferite soprattutto al mancato as-
sorbimento dei lavoratori, tuttavia
i sindaci della provincia si erano
detti interessati a gestire il servi-
zio. Lipotesi migliore avrebbe
previsto la realizzazione di un
consorzio dei comuni, invece
stata persa anche questa oppor-
tunit, adesso lo scenario pi
realistico prevede laffdamento
del servizio da parte dei comuni
a 10 piccole aziende private, una
polverizzazione che ne fa lievitare
i costi a ogni comune e rende
diffcile garantire loccupazione
per tutti i dipendenti ex Sai 8.
Inoltre la nuova Legge Regionale
preveder gli Ambiti Territoriali,
per cui pi comuni saranno obbli-
gati a rimettersi di nuovo insieme.
Dopo questo breve excursus, ne-
cessario per fare chiarezza sulla
vicenda del servizio idrico in pro-
vincia di Siracusa, come sindacato
riteniamo inutile proseguire con
le polemiche e la contrapposizio-
Documento congiunto sottoscritto da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec
La protesta dei lavoratori della Sai 8. Sotto, Giuseppina Riani.
ne tra i soggetti interessati alla
questione. Occorre lavorare tutti
insieme e trovare una soluzione
che consenta la corretta gestione
del servizio idrico senza intoppi
per i cittadini e soprattutto che
cronaca
Droga, in manette una coppia
di siracusani che spacciava
I Carabinieri dellAliquota Operativa della Com-
pagnia di Siracusa, supportati dal Nucleo Cinofli
Carabinieri di Nicolosi, hanno dato esecuzione ad
unordinanza di custodia cautelare emessa dal Tri-
bunale di Siracusa nei confronti di Danilo Briante,
38enne siracusano e Giuseppina Riani, 33enne
siracusana, entrambi con
precedenti specifci, per
il reato di detenzione ai
fni di spaccio di sostanza
stupefacente in concorso.
Al termine delle forma-
lit di rito, il Briante
stato associato presso il
Carcere Cavadonna di
Siracusa; alla Riani, nei
cui confronti lordinan-
za disponeva gli arresti
domiciliari, i Carabinieri
hanno notifcato il prov-
vedimento allinterno della Casa Circondariale
di Piazza Lanza a Catania ove la stessa si trova
attualmente detenuta per altra analoga causa. Il
provvedimento nasce da unattivit di indagine
avviata dai Carabinieri di Siracusa nei primi giorni
di maggio 2014 allorquando, durante un servizio di
controllo del territorio nella zona di Santa Panagia,
fu rinvenuta una busta contenente quarantanove dosi
di cocaina, per complessivi tredici grammi, che il
Briante aveva passato alla Riani per il successivo
smercio. Probabilmente avvisati della presenza di
una macchina sospetta tra le case popolari i due
soggetti, convinti di non
essere stati notati, si sono
immediatamente allonta-
nati gettando linvolucro
nellalta vegetazione, forse
con lintenzione di tornare a
recuperarla in un momento
successivo, in condizioni
di maggiore tranquillit. I
Carabinieri, per, sono riu-
sciti a rinvenire la sostanza
avendo comunque percepi-
to da lontano un movimento
sospetto tra due individui, in
seguito identifcati negli odierni arrestati. Lesecu-
zione del provvedimento cautelare stata affancata
da unattivit di perquisizione su alcuni obiettivi
circostanti mediante lutilizzo dellunit cinofla per
la ricerca di droga, conclusasi con esito negativo
nel primo pomeriggio.
consenta la salvaguardia dei posti
di lavoro per tutti i dipendenti
ex Sai 8
vita di Quartiere
Ricordi:
Quando
sullarenile
sgorgavano
sorgenti
di acqua
dolce
Affacciata sul mar
Ionio, in provincia
di Siracusa, Fontane
Bianche si trova sulla
costa orientale della Si-
cilia. La localit prende
il nome dalle numerose
sorgenti di acqua dolce
che in passato sgorga-
vano dai bianchi co-
stoni rocciosi adiacenti
la spiaggia, ma anche
in acqua lungo tutto
la spiaggia. Sviluppa-
tasi ad iniziare dagli
anni 60, oggi Fontane
Bianche diventata un
posto turistico residen-
ziale, con ville e villette
che si estendono su tut-
ta la costa marina, lun-
ga circa 4 chilometri.
Il posto apprezzato
dai residenti, dai turi-
sti, dagli imprenditori
o semplicemente dalle
persone di passaggio
per la bellezza della sua
spiaggia di sabbia bian-
ca, un litorale di 1.200
metri circa. La spiaggia
ha un mare trasparente
che degrada dolcemen-
te, adatto ai bambini di
qualsiasi et, anche per
la temperatura calda
delle sue acque. La sco-
gliera bassa e balneabi-
le, il posto ideale per
ritrovare i giusti ritmi
lontano dalla citt, dove
ci si pu immergere per
ammirare i fondali lim-
pidi e incontaminati
e fare pesca. Fontane
Bianche ben collegata
con i mezzi di traspor-
to e si raggiunge molto
facilmente anche in tre-
no, con piccola stazio-
ne ferroviaria. A pochi
metri da Cassibile, il
paese dove fu frmato
lArmistizio del 1943,
dalla localit si rag-
giungono facilmente le
pi note localit turisti-
che come il pittoresco
borgo di Marzamemi,
ritrovo di vita notturna
e grandi tradizioni cu-
linarie a base di pesce.
Ortigia: Per me venire a Siracusa
come fare ritorno a casa
Lintervento della presidente della camera dei deputati on. Laura Boldrini
in occasione della sua visita alla sede della fondazione INDA a palazzo Greco
Per me Siracusa
come tornare a casa.
Circa dieci anni fa,
quando mi occupavo,
per le Nazioni Uni-
te, di immigrazione e
immigrati ricordo che
la Fondazione Inda
fece richiesta per ce-
lebrare il 20 giugno
la Giornata Mondiale
del Rifugiato. Oggi, a
distanza di anni, sta-
re a qui a Siracusa in
questa occasione per
me un onore. Vuol
dire soprattutto testi-
moniare un flo tra
cultura e accoglienza,
vuol dire dare meri-
to ai tanti sforzi che
stanno facendo tutti
i siciliani, tutti i sira-
cusani verso i rifugia-
ti, gli immigrati che
arrivano dalla Siria
insanguinata, dallE-
ritrea e da tutti i paesi
disperati che combat-
tono guerre che tolgo-
no dignit allessere
umano. Grazie a tutti
gli uomini e a tutte le
donne che non hanno
ceduto allegoismo e
che ogni giorno danno
il loro tempo e la loro
vita a chi soffre.
Con queste parole il
Presidente della Ca-
mera, Laura Boldrini,
ha salutato la cavea
piena del Teatro Gre-
co di Siracusa, poco
prima dellultimo
spettacolo Agamen-
none della stagione
2014. La cerimonia di
stasera per la Giornata
Mondiale del Rifu-
giato, ha avuto inizio
con il saluto, nel se-
gno dellaccoglienza
e della solidariet, del
Commissario straor-
dinario Alessandro
Giacchetti. Una serata
dedicata ai rifugiati
del mondo ma anche
a tutti coloro che da
anni si impegnano nel
soccorso e nella tute-
la dei minori. Tra essi
i membri dellUnhcr
Protection Associa-
te nella persona di
Antonella Elizabeth
Basilone, Ramzi Har-
rabi, Presidente della
Consulta Comunale
degli Immigrati, il bri-
gadiere della Guardia
di Finanza di Mare,
Antonino Guadino.
Tra le testimonianze
anche quelle di Giam-
piero Parrinello me-
dico e direttore della
Clean Services Onlus,
la Cooperativa che
gestisce il Centro di
Accoglienza dellUm-
berto I di Siracusa che
attualmente ospita
208 immigrati, Carla
Trommino, presidente
dellAssociazione Ac-
coglirete di Siracusa
ma anche sul palco
Francesca Ciocchetti
(Elettra in Coefore/
Eumenidi) e France-
sco Scianna (Oreste in
Coefore Eumenidi).
Ai racconti dei bam-
bini dellAccademia
darte del Dramma
Antico, Sara Renato,
Ginevra Di Marco e
Manuel La Mesa si
sono unite le testimo-
nianze di Baba Toun-
kara e John Johnson,
esempio di vera inte-
grazione nella nostra
societ. Infne, la ri-
chiesta al pubblico di
alzarsi in piedi e far-
si fotografare, con il
proprio numero per
una foto da inviare all
Alto Commissariato
della Nazioni Unite in
ricordo della Giornata
Mondiale del Rifugia-
to. A testimoniare che
ognuno di noi, come
gli immigrati che ogni
giorno arrivano nelle
nostre sponde, ha un
numero, un nume-
ro, una storia da rac-
contare., una storia da
ascoltare. Alle elezio-
ni politiche italiane del
2013 Laura Boldrini
candidata alla Came-
ra dei deputati nelle
circoscrizioni Sicilia
1 e 2 e Marche come
capolista di Sinistra
Ecologia Libert. La
sua candidatura sta-
ta inclusa tra le venti-
tr persone nominate
dalla segreteria del
partito. Risultata elet-
ta deputata in tutte le
tre circoscrizioni, opta
per il seggio nella cir-
coscrizione Sicilia 2.
Il 16 marzo 2013, a
sorpresa viene can-
didata ed eletta Pre-
sidente della Camera
dei deputati, ottenen-
do 327 voti su 618 vo-
tanti. la terza don-
na, dopo Nilde Iotti
(1979-1992) ed Irene
Pivetti (1994-1996), a
ricoprire questo ruo-
lo. Il 22 giugno 2013
la prima Presidente
della Camera italia-
na a prendere parte al
Gay Pride Nazionale,
svoltosi a Palermo. Il
2 agosto dello stesso
anno, in occasione del
trentatreesimo anni-
versario della Strage
di Bologna, sale sul
palco della citt per un
discorso commemora-
tivo. A partire dall'a-
gosto 2013 il Movi-
mento Cinque Stelle
contesta Laura Boldri-
ni per il suo operato
come Presidente della
Camera, dapprima
sulla presentazione
del Ddl anti-femmi-
nicidio convocata per
il 20 agosto, poi sulla
legge sull'omofobia
e poi a fne gennaio
2014, in occasione
del dibattito sul De-
creto Imu-Bankitalia,
durante il quale ha
applicato un istituto
contenuto nel rego-
lamento del Senato
ma mai applicato alla
Camera che consente
di interrompere il di-
battito parlamentare e
passare direttamente
alle votazioni per evi-
tare la decadenza del
decreto stesso. Con-
seguentemente agli
avvenimenti in aula,
Beppe Grillo ha con-
diviso sul suo proflo
Facebook un video
satirico[36], commen-
tandolo con le parole
Cosa succederebbe se
ti trovassi la Boldrini
in macchina. Il post
stato fatto oggetto
di commenti sessisti
da parte di numerosi
utenti, ma essi sono
stati cancellati dallo
staff del Movimento
Cinque Stelle, il qua-
le successivamente ha
emesso un comunica-
to in cui si dissociava
da questi ultimi. Tut-
tavia, tali commenti
hanno suscitato la re-
azione della Boldrini
e di gran parte delle
forze politiche.
Sopra: lon. Laura Boldrini.
10 25 GIUGNO 2014, MERCOLED 25 GIUGNO 2014, MERCOLED 11
Cassibile: Ortofrutta di successo
Un pubblico numeroso al varo del mercato del contadino del quartiere
Un pubblico nume-
roso ha partecipato
alla recente inaugu-
razione del mercato
del contadino di
Cassibile-Fontane
Bianche, realizzato
in piazza Caduti del
Conte Rosso, nei
pressi di via della
Madonna. L'inaugu-
razione ha coinciso
con il primo giorno
di mercato, che
si terr sempre di
sabato. Al taglio del
nastro hanno par-
tecipato il sindaco,
Giancarlo Garozzo,
il presidente della
circoscrizione, Paolo
Romano, l'assessore
alle Attivit produt-
tive, Fabio Moschel-
la e il consigliere
comunale Giuseppe
Casella. Presenti
anche il parroco di
Cassibile, Salvato-
re Arnone, che ha
benedetto gli stand,
la Banda municipale,
i consiglieri di circo-
scrizione e i rappre-
sentanti del centro
anziani. Il mercato
del contadino di
Cassibile-Fontane
Bianche composto
da 28 posti, ciascuno
di 3 per 3 coperto da
un gazebo, distribuiti
in uno spazio di 800
metri quadrati con
entrata e uscita.
Agaranzia della
qualit dei prodot-
ti, gli agricoltori-
commercianti sono
tutti accreditati dalla
Regione siciliana e
sono forniti di car-
tellino identifcativo;
sono stati selezionati
dall'Uffcio agricol-
tura del Comune,
che ha stilato una
graduatoria. Tutti
i prodotti sono a
chilometro zero.
Accanto alla merce
fresca (ortaggi, frutta
e il famoso pane di
Lentini), anche di
coltivazione biologi-
ca, ci sono formaggi,
farine, olio d'oliva,
vino e altri pro-
dotti lavorati tipici
siciliani. Il mercato
stato istituito sulla
base di una delibera
votata dal consiglio
di circoscrizione
Cassibile-Fontane
Bianche; si terr
fno al 20 settembre,
periodo in cui la po-
polazione della zona
passa da 5 mila a 30
mila abitanti. Alla
fne di questa espe-
rienza si decider se
istituirlo in maniera
permanente. Sono
sempre pi richieste
occasioni di incontro
diretto tra produttori
e consumatori. A
questo scopo sono
nati i Mercati del
Contadino (in ingle-
se Farmer's Market),
spazi per la vendita
di prodotti alimentari
gestiti direttamente
dagli imprenditori
agricoli. Questi mer-
cati sono una realt
sempre pi impor-
tante. Per ortaggio si
intende il prodotto
dell'orto. Se utilizzati
per l'alimentazione,
gli ortaggi possono
apportare buone
quantit di vitami-
ne, sali minerali, oli
essenziali ed enzimi
importanti per l'or-
ganismo. Aseconda
della parte della
pianta usata nell'a-
limentazione, gli
ortaggi si dividono
in: ortaggi a frutto:
cetriolo, zucchino,
zucca, peperone, me-
lanzana, pomodori
ortaggi a fore:
carciofo (ortaggi
ricchi di ferro e vita-
mina C), cavolfore,
broccolo; ortaggi da
seme: legumi (fava,
pisello, fagiolo, cece,
cicerchia, lupino)
ricchi di amido e
proteine; ortaggi
a foglia: lattughe,
radicchio, indivia,
borragine, spinacio,
rucola, catalogna, ca-
volo, bietola; ortag-
gi da fusto: sedano,
fnocchio, cardo,
asparago; l'aspara-
go selvatico cresce
spontaneamente in
primavera;
ortaggi da radice:
ravanello, carota, pa-
stinaca, barbabietola,
rapa, navone; ortaggi
da tubero: patata,
topinambur;
ortaggi da bulbo:
cipolla, aglio, scalo-
gno, porro, cipollot-
to. Dopo la raccolta
gli ortaggi subiscono
un calo di vitamine,
anche se la conser-
vazione refrigerata,
dovuto all'interruzio-
ne della loro attivit
metabolica: questo
calo proporzionato
al tempo trascorso
tra la raccolta e il
consumo. Dal punto
di vista gastronomi-
co gli ortaggi sono
considerati verdure.
In foto: Raffaella Mauceri.
Citt: La rete dei centri
riconferma Raffaella Mauceri
Per la quinta volta le aderenti al sodalizio ramifcato contro la violenza di genere
proclama la giornalista ed esperta in Women studies ai propri vertici
Ancora una volta, per la quinta
volta, si riconferma presidente
della Rete Centri Antiviolenza,
con lormai tradizionale voto
plebiscitario, la fondatrice Raf-
faella Mauceri che ha riportato il
100% dei voti. Sono trascorsi in-
fatti dodici anni da quando, nate
col nome di Nereidi (le loro nin-
fe ispiratrici), le volontarie della
Rete rieleggono ininterrottamen-
te la madre dellassociazione,
giornalista-editrice e nota femmi-
nista storica, in prima linea nella
difesa dei diritti delle donne e nel
contrasto alla violenza di genere,
sin dal lontano 1980. Espletata
nei giorni scorsi, in esecuzione
delle leggi che regolamentano
la vita delle organizzazioni di
volontariato, questa tornata elet-
torale ha registrato un notevole
affusso di votanti che, come si
ricorder, provengono da tutti i
comuni dellhinterland, ed erano
chiamate alle nuove nomine diri-
genziali. Presieduto dallavvocata
Maria Lazzara con a latere lav-
vocata Elena Salemi e la dott.ssa
Fabiana Forte, il seggio infatti
rimasto aperto un giorno intero
per dare a tutte la possibilit di
esprimere le proprie preferenze.
Ben sette componenti pi due
con incarichi speciali, compongo-
no dunque il nuovo direttivo che
terr le redini di questa grande
associazione che oggi conta 143
iscritte specialiste nei vari campi:
psicologhe, avvocate, sociologhe,
pedagogiste, giornaliste, assisten-
ti sociali, docenti di ogni ordine
e grado, tutte operative dopo un
percorso di formazione di primo e
secondo livello, diretto dalla pre-
sidente e un folto staff di forma-
trici di lunga esperienza. Ricon-
fermate con un notevole numero
di voti, le avvocate Daniela La
Runa, Alessia Lo Tauro ed Ester
Malvagna, che con la loro profes-
sionalit e la loro passione hanno
riconquistato la fducia incondi-
zionata delle socie. Sorprendente
laffermazione delle psicologhe
Sofa Milazzo e Laura Uccello
che, seppure con appena due-tre
voti in pi, hanno guadagnato le
cariche di vicepresidente e segre-
taria. Esordisce, a sorpresa, anche
la giornalista Nadia Germano che
ovviamente assolver lincarico
di addetto-stampa. Incarichi spe-
ciali per la dott.ssa Giada Baruc-
co che si occuper dei quattro siti
dellassociazione, e per la prof.
Angela Adamo, studiosa di floso-
fa e storia delle donne, fduciaria
personale della Presidente. Otto
donne speciali dice Raffaella
Mauceri Otto donne di cultura
e di grande spessore morale, uni-
te da una profonda motivazione
e fortemente determinate a man-
tenere alta la reputazione della
Rete, moltiplicandone le attivit e
la qualit. Otto donne straordina-
rie che sono il mio orgoglio e la
mia forza.
Un grande senso di gratitudine
e una grande gioia dice Sofa
Milazzo accompagnano il mio
ingresso nel Direttivo di questa
associazione che mi ha visto cre-
scere professionalmente ed alla
quale mi onoro di appartenere sin
dal 2004. Qui ho conosciuto don-
ne meravigliose, donne guer-
riere contro l'atavica disparit
di genere. La carica di vice-pre-
sidente, che assolutamente non
mi aspettavo, mi stimola vieppi
allazione e difatti, oltre a presta-
re servizio psicologico alle utenti
e formare le nuove leve, sono en-
trata nello staff del servizio anti-
stalking h 24 perch voglio sen-
tirmi sempre pi coinvolta come
donna per le donne.
Ho sempre creduto nel valore
delle donne dice Nadia Germa-
no e nelle loro infnite potenzia-
lit. Allo stesso tempo per mi
sono resa conto, anche per espe-
rienza personale, che questa no-
stra met del cielo quotidiana-
mente vittima di mille forme di
violenza che spesso degenerano
nel femminicidio. Questa con-
sapevolezza e il dolore che me
ne deriva, mi ha spinto qualche
anno fa ad attivarmi con e per le
donne. E continuer a farlo fn-
ch ce ne sar bisogno. Tanto pi
e tanto meglio allinterno del di-
rettivo.
Ho accolto con grande entusia-
smo la mia carica nel Direttivo
della Rete di Raffaella Mauce-
ri poich ne condivido la Cau-
sa fondante e la necessit di far
fronte comune per prevenire e
contrastare la violenza di genere
spiega Laura Uccello Sono
volontaria in questa associazione
dal 2010, e facendo un bilancio
posso affermare che sono stati tre
anni di quotidiana e intensa con-
divisione emotiva e progettuale.
Amo il lavoro di squadra e sono
certa che riusciremo sempre di
pi ad essere in grado di aiuta-
re le donne vittime di violenza
e contribuire a un cambiamento
culturale di trasformazione so-
ciale. Buon lavoro a tutte noi!
Non facile fare volontariato
quando si una libera professio-
nista e nello stesso tempo anche
mamma di un bimbo di sei mesi
come lo sono io. Ci malgrado
mi sono ricandidata perch ormai
lassociazione mi entrata nelle
vene dice Alessia Lo Tauro e
se far parte del Direttivo signi-
fca avere maggiori responsabi-
lit, tanto meglio perch questo
mi d una carica in pi, e sento
lassociazione ancora pi mia.
Insieme alle colleghe (siamo ben
29 avvocate) formiamo una sor-
ta di cortina difensiva, siamo le
paladine della Rete e guai a chi
ce la tocca! Lassociazione una
realt importante che va tutelata
e mai nessuna di noi tradirebbe
la fducia di Raffaella. Come di-
cevano i tre moschettieri: siamo
una per tutte e tutte per una, con
la piccola differenza che noi non
siamo tre ma 143.
L'associazione chiude in bel-
lezza Daniela La Runa - ha cam-
biato la mia vita, il mio modo di
pensare e il mio modo di essere.
Sono orgogliosa e fera di poter
lavorare in questa grande comu-
nit di donne e di dare il mio con-
tributo attivo, quotidiano e soli-
dale col cervello e con il cuore.
Nel festeggiare il Green Day in occasione del
Solstizio d'estate, il coordinatore nazionale di
Green Italia Fabio Granata lancia dal cuore
del principale polo petrolchimico siciliano,
ad Augusta, "la necessit di una Norimber-
ga italiana sui crimini ambientali,contro i re-
sponsabili dell'ecatombe che ha ucciso e con-
tinua a uccidere migliaia di italiani in nome
del dio petrolio e del denaro: una strage che
non accenna a fermarsi e senza che si riesca
ad applicare il principio europeo "chi inqui-
na paga" anche attraverso la introduzione dei
reati ambientali nel codice penale. I respon-
sabili di questa strage continuano ad essere
impuniti e il Governo continua a sostenere gli
interessi dei petrolieri anche con nuove trivel-
lazioni: altro che 'cambia verso' " - conclude
Granata. Processo di Norimberga il nome
usato per indicare due distinti gruppi di pro-
cessi ai nazisti coinvolti nella seconda guerra
mondiale e nella Shoah. I processi si tennero
nella citt tedesca di Norimberga (Nrnberg)
dal 20 novembre 1945 al 1 ottobre 1946 nel
Palazzo di Giustizia di Norimberga (la citt
era, insieme a Berlino e Monaco, una delle
citt simbolo del regime nazista). Il primo e
pi famoso di questi processi fu il Processo
dei principali criminali di guerra davanti al
Tribunale militare internazionale (Imt), che
giudic ventiquattro dei pi importanti capi
nazisti catturati (o ancora ritenuti in vita). Il
secondo gruppo di processi fu per criminali
di guerra inferiori, tenuto sotto la Legge nu-
mero 10 del Consiglio di Controllo dal Tri-
bunale militare di Norimberga (Nmt), e com-
prese anche il famoso Processo ai dottori.
Questa voce tratta principalmente i processi
del primo gruppo. Per i processi del secondo
gruppo si veda la voce Processi secondari di
Norimberga. La decisione di porre a processo
i principali esponenti dell'Asse fu presa an-
cor prima della cessazione della guerra. Dal
18 ottobre all'11 novembre del 1943 si svol-
se a Mosca la terza conferenza tripartita di
Mosca, con la presenza dei tre ministri degli
esteri dell'alleanza, Cordell Hull, Anthony
Eden e Vjaeslav Molotov. Fu stilato un pri-
mo elenco degli uomini politici che avrebbero
dovuto essere processati in caso di vittoria
dell'alleanza: Adolf Hitler, cancelliere della
Germania; Benito Mussolini, capo del gover-
no d'Italia; Heinrich Himmler, comandante
(Reichsfhrer) delle Ss; Joseph Goebbels,
ministro della propaganda tedesco; Hermann
Gring, comandante della Luftwaffe; Joachim
von Ribbentrop, ministro degli esteri tedesco;
Adolf Eichmann, responsabile della sezione
dell'Rs ha dedicata alle questioni ebraiche.
Josef Mengele, uffciale medico nelle Ss ad
Auschwitz. Come ebbe a scrivere Churchill
nelle sue memorie, "l'uccisione di Mussolini
ci risparmi una Norimberga italiana".
Al termine dell'incontro venne stilato un do-
cumento nel quale i tre capi della coalizione,
Winston Churchill, Franklin Delano Roose-
velt e Stalin, si impegnavano al termine della
guerra a far s che i criminali nazisti venisse-
ro processati secondo le leggi del paese nel
quale i crimini fossero stati commessi. Nel-
la successiva Conferenza di Teheran, dal 28
novembre al 1 dicembre dello stesso anno,
venne esteso il concetto di crimine nazionale
ad un pi ampio livello, e superato il concetto
della punibilit nazionale.
In foto: prodotti ortofrutticoli.
Una Norimberga italiana
per i crimini ambientali
Eventi:
Anche Siracusa
festeggia
la giornata
mondiale dedicata
al rifugiato
politico
Con uniniziativa svoltasi presso
lo Sprar, il centro di accoglienza
in contrada Spalla, anche Siracusa
ha celebrato la Giornata mondiale
del rifugiato. Per il Comune era
presente lassessore alle Politiche
sociali, Liddo Schiavo che ha preso
parte alle iniziative in programma
per la giornata, dalla visita guidata
alla struttura allesposizione delle
creazioni realizzate nei diversi labo-
ratori artistici; dallincontro sul tema
Diritto di asilo: laccoglienza per i
rifugiati nella realt territoriale con
la partecipazione di rappresentanti
di enti e associazioni del territorio,
operatori e benefciari del progetto,
fno al momento di intrattenimento
con il buffet multietnico e lese-
cuzione di musiche e balli di ogni
continente. Come Amministrazio-
ne sentiamo il dovere di ringraziare
Arcangela Palmeri, responsabile del
progetto Sprar Aretusa accoglien-
za e tutti coloro che lavorano nella
struttura. Ho avuto modo di accre-
scermi personalmente sentendo le
storia delle decine di rifugiati che la
nostra citt ospita: sono professioni-
sti che nel loro Paese facevano parte
della cosiddetta societ civile e che
sono dovuti fuggire per sottrarsi alla
persecuzione e alla morte solo per le
loro idee o per le loro scelte. Aloro,
concretamente, con la nostra presen-
za istituzionale, abbiamo voluto sen-
tire la vicinanza di Siracusa tutta.
In foto: momento dellevento.
25 GIUGNO 2014, MERCOLED 13 12 25 GIUGNO 2014, MERCOLED
losserVatorio
Catania allunga le mani
sul sistema portuale Sud-Est
Siracusa e Ragusa insieme possono aver forza
In alto a sinstra una immagine del Porto Grande agl'inizi del Novecento. Sopra
notturno sul porto di Augusta. Adestra uno scorcio dello scalo di Pozzallo
Dopo il frettoloso decreto Crocetta che sopprime le Province
di Salvatore Maiorca
E tempo di cambia-
menti. E le province
sono parte integrante
di questi cambiamen-
ti. Il frettoloso prov-
vedimento del presi-
dente della Regione,
Crocetta, ha soppres-
so le ormai vecchie
Province (il cui ordi-
namento risaliva alla
legge regionale del
1963) senza peraltro
costruire una seria
alternativa: ha man-
dato a casa consigli
e giunte provinciali e
rispettivi presidenti, e
li ha sostituiti con un
commissario (di sua
nomina) per ogni pro-
vincia. E le due future
citt metropolitane di
Palermo e Catania
afflano le armi per
soddisfare le proprie
mire espansionisti-
che. Alle province
pi piccole, per di-
fendersi da queste
mire espansionisti-
non possono che con-
dividere questo desti-
no di aggregazione.
aggregato le loro ri-
spettive strutture di
Siracusa e Ragusa;
in qualche caso in-
cludendo anche Gela.
La politica non vuo-
le ancora capirlo.
Come al solito ogni
partito, ogni gruppo,
ogni big non intende
mollare le proprie
piccole roccheforti
per guardare avanti
con politiche di am-
pio respiro.
La stessa cosa do-
vrebbe ora avveni-
re in campo politi-
co e istituzionale:
Siracusa e Ragusa
dovrebbero aggre-
garsi in una sola pro-
vincia; senza temere
di perdere alcunch.
Con le aggregazioni
non si perde mai
nulla: si guadagna.
E le diversit fra le
due realt territoriali,
lungi dal costituire
motivo di ostacolo,
sarebbero invece due
rilevanti risorse per
dar vita a qualcosa di
pi ampio e pi forte.
Del resto le alterne
vicende della storia
hanno sempre visto le
due realt territoriali
di Siracusa e Ragusa,
con i rispettivi hinter-
land, insieme.
che, non rimane che
accorparsi fra di loro.
Siracusa e Ragusa
Lo ha gi capito il
mondo sindacale.
Cisl e Uil hanno gi
Ad Augusta un'Autorit portuale
unica con competenza da Catania
e Pozzallo. Per... timoniere
cercasi senza egemonie
Fu il 2 gennaio 1927
che, per opera politica
del senatore fascista
Filippo Pennavaria,
avvenne il distacco
di 12 comuni, appar-
tenuti un tempo alla
Contea di Modica,
i quali andarono a
formare la nuova Pro-
vincia di Ragusa. E
ci furono polemiche,
peraltro sterili, da
parte dei siracusani
per il distaccamento
di Ispica, divenuto
Comune ragusano.
Poi questa separazio-
ne rimasta.
Oggi i tempi sono
cambiati. Le aggre-
gazioni simpongo-
no.
Ma devono essere ag-
gregazioni condivise
e nate dal basso, dalla
gente dei territori
coinvolti. Non pos-
sono essere concepite
da pochi eletti sulla
pelle di tutti. E invece
questo che rischia di
avvenire.
Lo abbiamo visto
al recente convegno
della Cgil sulle aree
vaste. In quella sede
il sindaco di Catania,
Enzo Bianco, ha lan-
ciato la proposta delle
due citt metropolita-
ne di Palermo e Cata-
nia e delle aree vaste
di secondo livello.
Ma Bianco, dopo
avere rivendicato au-
tonomia di Catania da
Palermo, ha peraltro
cercato di mettere il
cappello sul porto di
Augusta ipotizzando
una sola Autorit
portuale per Catania,
Augusta e Pozzallo.
Governata da chi? In
tal caso, a prescinde-
re dai personaggi e
personagetti di turno,
la sede dellAuto-
rit portuale unica
non pu che essere
Augusta, unico porto
hub, scalo internazio-
nale di alto rilievo,
del comprensorio.
Ma, quel che pi
grave, il siracusano
Ivan Lo Bello, pre-
sidente della Came-
ra di commercio di
Siracusa, agendo pe-
raltro pi da catanese
che da s, siracusano,
ha fatto eco a Bianco
plaudendo. Come
ha plaudito la pla-
tea, inconsapevole
della consacrazione
del Bianco di turno
a reuccio della si-
tuazione. E laltro
reuccio Lo Bello?
Troveranno il modo
di mettersi daccordo
per spartirsi il pote-
re. Nel silenzio del
popolo bue. Magari
il reuccio Lo Bello,
presidente della Ca-
mera di commercio
di Siracusa, materia-
lizzandosi sempre
pi lo spettro della
soppressone delle
Camere di commer-
cio, si va preparando
un altro regno, unal-
tra corona.
Lalternativa? E
belle pronta. Nel
nostro caso Siracusa
e Ragusa insieme.
Non in contrapposi-
zione ma in collabo-
razione con Catania.
Magari distinguendo
varie forme di aggre-
gazione per settori di
attivit.
Nel caso della por-
tualit, ad esempio,
ben venga laggre-
gazione degli scali di
Pozzallo, Portopalo,
Siracusa, Augusta e
Catania.
Nel rispetto delle
rispettive specifcit:
Pozzallo pi pro-
iettato sulle attivi-
t delle piattaforme
petrolifere e sugli
scambi commerciali
Il 2 gennaio 1927 su iniziativa del deputato fascist
Filippo Pinnavaria dodici Comuni si staccarono dalla
Contea di Modica e diedero vita alla nuova Provincia
di Ragusa. Oggi invece tempo di riaggregazioni per
poter resistere effcacemente all'assalto dei potentati di
Catania, da una parte, e Palermo dall'altra
con Malta e con gi
scali del Mediterra-
neo pi in generale;
Portopalo porto pe-
schereccio; Siracusa
e Catania porti turi-
stici; Augusta gran-
de hub per i traffci
internazionali. Ben
ci sta, in questo caso,
unAutorit portuale
unica con sede ad
Augusta.
In questi termini pu
essere realisticamen-
te concepito un di-
segno di area vasta
di ampio respiro,
che non mortifchi,
anzi esalti, le singole
specifcit territoriali,
economiche, cultu-
rali.
Tutto dipende poi
dalle capacit pro-
gettuali e realizza-
trici della cosiddetta
classe dirigente, sia
politica che impren-
ditoriale.
E dipende dalla capa-
cit di questa classe
dirigente di conce-
pire, progettare, re-
alizzare disegni di
ampio respiro, senza
vagheggiare beceri
tentativi di perniciose
egemonie bens po-
nendosi utili obiettivi
di collaborazione da
conseguire in piena e
reciproca e paritetica
collaborazione.
La Borgata pu rinascere
se il Comune lo vuole davvero
Occorre un piano
serio e organico per
salvare e rilanciare la
Borgata Santa Lucia.
Ed ecco gli strumenti
possibili: piano par-
ticolareggiato, age-
volazioni sui tributi
comunali, ripristino
di un serio servizio
di trasporto pubblico
urbano e della pre-
senza della Polizia
municipale nel quar-
tiere. Questi incentivi
fscali e questi servizi
potrebbero esser di-
sponibili subito. Solo
che lamministrazione
comunale lo volesse.
Il Comune infatti
ormai titolare di nu-
merosi (e non poco
onerosi) tributi: laddi-
zionale Irpef, la quota
comunale sullImu,
la Tarsu (Tassa sui
rifuti solidi urbani), la
Tosap, che grava sulle
attivit produttive, la
tassa sulle affssioni,
quella sulle tende,
sulla occupazione di
suolo pubblico, e via
discorrendo.
La Borgata il secon-
do pezzo del centro
storico di Siracusa:
centro storico infatti
non vuol dire Ortigia
soltanto bens Ortigia
e Borgata: un binomio
storicamente inscindi-
bile. E invece stolta-
mente scisso nel 1976
con la legge speciale
dei centri storici, che
fu limitata a Ortigia.
In effetti la Borgata
il centro del liberty.
incentiVi Punto Primo l'abbattimento dei tributi comunali
incentivare sia i ritorni
dei vecchi residenti
che i nuovi insedia-
menti. A cominciare
dalle attivit produt-
tive: essenzialmente
piccoli commercianti
e artigiani.
Un primo embrione
dincentivi potrebbe
venire dallammini-
strazione comunale.
Il Comune ha ormai
una capacit imposi-
tiva enorme: Tares,
Imu, addizionale Irpef,
affssioni, suolo pub-
blico, tende esterne,
e via discorrendo. E
gestisce anche una
gran quantit di servizi
sul territorio.
Oltre che sede naturale
e storica della basilica
di Santa Lucia fuori le
mura con il suo Cara-
vaggio del quale inve-
ce stata spogliata. E
fra breve inizieranno
i lavori di riqualifca-
zione del Porto Piccolo
e del suo lungomare,
dirimpettaio di Ortigia.
Invece che ha la Bor-
gata delle tante agevo-
lazioni per un centro
storico? Nulla.
Occorre innanzitutto
Ma soprattutto ab-
battiamo gli oneri di
urbanizzazione e con-
sentiamo il raddoppio
delle volumetrie per
chi ristruttura il proprio
immobile in Borgata
- aggiunge larchitet-
to Giuseppe Patti. E
blocchiamo le nuove
costruzioni nelle zone
di espansione. Abbat-
tiamo imposte e tasse
comunali sulle attivit
commerciali e artigia-
nali. Una sospensione
di questa montagna di
balzelli comunali per
i nuovi insediamenti e
per le ristrutturazioni,
nonch il ripristino dei
servizi essenziali ren-
derebbe di nuovo con-
veniente investire alla
Borgata. E tra i servizi
essenziali vanno an-
noverati innanzitutto
il trasporto pubblico
urbano e la presenza
della Polizia munici-
pale nel quartiere: non
per fare multe ma per
assicurare un presidio
di ordine e legalit.
Si tratta di interventi
disponibili subito. E
pure a costo zero per
le casse del Comune.
O quasi. Infatti la so-
spensione dei tributi
comunali sarebbe a
costo zero. O quasi.
Se infatti non sincen-
tivano nuove attivit
e nuove residenze
un fatto: non c red-
dito; non c quindi
materia imponibile e
non ci sono entrate
per il Comune. Tanto
vale disporre una so-
spensione dei tributi
comunali e incentivare
il ritorno di residenti
attivit economiche
(commerciali, arti-
gianali e quantaltro)
sulle quali, una volta
consolidate, applicare
poi (e riscuotere) i
tributi comunali.
Se poi si facesse torna-
re nella sua sede natu-
rale (laltar maggiore
di Santa Lucia fuori le
mura) il celebre Sep-
pellimento di Santa
Lucia del Caravaggio,
con lattrattiva turisti-
ca che esso rappresen-
ta, il panorama della
rinascita possibile sa-
rebbe completo. Basta
che lamministrazione
comunale lo voglia.
Non va dimentica-
to che la Borgata
il secondo pezzo
del centro storico di
Siracusa, insieme con
Ortigia. Per Ortigia,
con la legge speciale
regionale del 1976, ha
avuto tutto, la Borgata
nulla. La Borgata co-
stituisce, di per s, un
immenso patrimonio
edilizio da recuperare
agevolmente. Con un
tessuto stradale asso-
lutamente regolare,
con lampia piazza
centrale intitolata a
Santa Lucia. E gran
parte del patrimonio
edilizio ricco di te-
stimonianze del liberty
siracusano. Basta un
intervento di recupero.
E la volont politica
dellamministrazione
comunale. Al di l
delle semplici dichia-
razioni dintenti: come
cantava Mina parole,
parole, parole.
Vivi la Borgata po-
trebbe essere lo slogan
di lancio di questo
complesso organico
di iniziative. Ma di
questo deve trattarsi: di
un complesso organico
di interventi, non di
singoli provvedimenti
estemporanei e centel-
linati nel tempo.
Di unaltra possibilit
per incentivare glin-
sediamenti si parlato
e riparlato. Ma non se
n mai fatto nulla. Si
tratta di una possibile
convenzione tra il
Comune e lIstituto
case popolari per la
realizzazione di allog-
gi popolari in Borgata.
Si spesso proposto
infatti che, invece di
andare a urbanizzare
terreni agricoli o in-
colti in lande sperdute
di periferia, lIacp
acquisti immobili in
disuso della Borgata,
li ristrutturi e li assegni
agli aventi diritto ad al-
loggi popolari. Invece
le periferie si espan-
dono e un patrimonio
immobiliare ingente
e di pregio rimane in
abbandono. Si perde.
E nelle periferie di
espansione si devono
portare infrastrutture
e servizi: acquedot-
to, fognatura, strade,
trasporto pubblico. Il
quale trasporto pub-
blico gi agonizzante
nei vecchi quartieri.
Figuriamoci nei nuovi.
Aparte gli enormi costi
e la sostanziale margi-
nalizzazione dei nuovi
insediamenti.
Infine la sicurezza.
Qualche vigile urbano
durante del giorno
proprio impossibile
averlo in Borgata? E
qualche passaggio di
polizia e carabinieri
la notte? Sono pro-
prio cose impossibili?
Basta un intervento di
recupero. E la volont
politica dellammini-
strazione comunale.
Al di l delle semplici
dichiarazioni dintenti:
come cantava Mina
parole, parole, pa-
role.
La basilica di Santa Lucia fuori le mura e via Piave
Sopra: fontanella con dicitura in lingua francese.
Politiche dellacqua: Il fallimento di SAI8
non venga fatto ricadere sui sindaci
Nel testo della sua lettera aperta che Libert pubblica integralmente lavvocato Orazio Scalorino, nelle vesti
di primo cittadino di Floridia, esprime la sua solidariet ai lavoratori trovatisi coinvolti occupazionalmente nella vicenda.
Dallo stesso Avvocato
Orazio Scalorino, Sinda-
co di Floridia, riceviamo
e pubblichiamo quanto
segue. Oggi semplice
addossare la responsabi-
lit del fallimento Sai8 e
quindi della perdita dei po-
sti di lavoro ai sindaci che
richiedono la restituzione
degli impianti e la gestione
diretta del servizio idrico.
Noi sindaci, oltre ad aver
avuto un mandato popolare
in tal senso, abbiamo anche
ricevuto un indirizzo chia-
ro e netto dai nostri consi-
gli comunali. Per quanto ci
riguarda, la priorit quel-
la di ritornare a gestire di-
rettamente i nostri impianti
e ci sembra demagogico e
irresponsabile latteggia-
mento dei sindacati di vo-
ler addossare lintera re-
sponsabilit della perdita
dei posti di lavoro solo ed
esclusivamente ai sindaci.
Siamo disposti ad assume-
re tutti i lavoratori ex Sai8
se le altre istituzioni ci met-
teranno nelle condizioni di
poterlo fare, fornendoci le
risorse e gli strumenti le-
gislativi necessari, senza
perci rinunciare alla ge-
stione diretta degli impian-
ti. Esprimiamo solidariet
ai 158 lavoratori e alle loro
famiglie, invitandoli a va-
lutare di chi siano effettiva-
mente le responsabilit dei
loro posti di lavoro. Occor-
re capire che i Comuni, da
soli, non sono pi in grado
di far fronte a tutte le pro-
blematiche economiche e
sociali dei territori senza
nuovi trasferimenti. I Co-
muni non possono effettua-
re assunzioni per svolgere
una funzione di ammortiz-
zatori sociali. N pu esse-
re chiesto loro di rinunciare
alla gestione pubblica del
servizio idrico, fortemen-
te e fermamente voluta dai
cittadini, per lasciare che
tale servizio sia svolto da
privati, accreditati dai sin-
dacalisti come salvatori di
posti di lavoro. N credi-
bile che la mission dellim-
presa privata sia quella
di salvaguardare posti di
lavoro. Invitiamo tutti a
valutare lintera questione
con il necessario realismo.
E ci assumiamo il compi-
to della gestione pubblica
del servizio idrico in spiri-
to di servizio verso la cit-
tadinanza e con profondo
rispetto della volont po-
polare. Siamo consapevoli
delle diffcolt e fduciosi
nella possibilit di supe-
rarle con la collaborazione
responsabile dei cittadini.
Invitiamo a comportamen-
ti seri e responsabili quanti
stanno soffando sul fuo-
co del disagio sociale per
obiettivi poco chiari, forse
per propiziare lavvento
di altre gestioni private o
lintrusione di soci privati
in gestioni miste, spaccian-
do limprenditoria privata
come attivit non proft f-
nalizzata alla salvezza di
livelli occupazionali. E
invitiamo i lavoratori a non
lasciarsi ingannare da sire-
ne ammaliatrici o da pro-
messe non mantenibili.
Cos si esprime lAvvocato
Orazio Scalorino, Sindaco
di Floridia. La competenza
pubblica sulla risorsa idri-
ca In Italia, la prima legge
che ha defnito le acque
pubbliche, disciplinando-
ne l'uso secondo criteri di
salvaguardia dell'interesse
generale, stato il regio
decreto 2644 del 10 ago-
sto 1884, che individuava
i criteri in base ai quali
una risorsa dovesse essere
considerata pubblica e sta-
biliva che: nessuno pu
derivare acque pubbliche,
n stabilire su queste mu-
lini ed altri opifci, se non
abbia un titolo legittimo o
non ne ottenga la conces-
sione dal Governo speci-
fcando quale titolo legitti-
mo quello dell'antico uso,
cio un uso continuativo
e dimostrabile per almeno
un trentennio precedente la
data di pubblicazione della
legge. Fino alla riforma av-
viata dalla Legge 36/1994
(Galli), la legge generale
di riferimento era il Regio
Decreto 1775/1933 - Te-
sto unico sulle acque pub-
bliche[, che riordinava le
leggi emanate in materia
a partire dal suddetto Re-
gio Decreto 2644/1884. A
seguito dell'istituzione del-
le Regioni, negli anni 70,
molte delle competenze
sulle infrastrutture idriche
dallo Stato si trasferisco-
no ad esse, avviando un
processo che sarebbe stato
completato nei decenni se-
guenti dalle leggi Bassani-
ni e dalla riforma del titolo
V della Costituzione. La
crescita dei consumi idrici
e la conseguente disper-
sione in ambiente di sem-
pre maggiori quantit di
refui determina l'esigenza
di migliorare la copertu-
ra del territorio anche per
quanto riguarda i servizi
di raccolta, collettamento
e depurazione delle acque
refue, e di normare con at-
tenzione la disciplina degli
scarichi, nell'ottica di un
utilizzo della risorsa idri-
ca pi attento alle proble-
matiche ambientali. A tal
fne, la legge 319 del 1976,
(vale a dire la cosiddetta
legge Merli), stabilisce
la disciplina degli scarichi
nei corpi idrici ricettori e
a mare, ripartendo le com-
petenze in materia tra Sta-
to, Regioni ed Enti locali
e disponendo una ricogni-
zione generale dello stato
di fatto. Successivamente
con la legge 183/1989 per
il riassetto organizzativo e
funzionale della difesa del
suolo sono stati individua-
ti i bacini idrografci dei
principali corpi idrici ricet-
tori, di interesse nazionale,
regionale ed interregiona-
le e sono state istituite le
Autorit di bacino ad essi
preposte. La legge stabili-
sce anche le misure che le
Autorit di Bacino devono
intraprendere per la cono-
scenza dello stato qualitati-
vo dei corpi idrici e per il
miglioramento della loro
tutela, considerando anche
il servizio idrico urbano
come uno dei carichi in-
quinanti che devono sotto-
stare ai vincoli della tutela
dei corpi idrici. Con questa
legge l'asse della politica
dell'acqua si sposta dal ga-
rantire il diritto all'accesso
umano all'acqua alla tutela
della risorsa idrica nel suo
complesso, cio con un'ot-
tica anche alla conserva-
zione nel tempo del patri-
monio naturale.
SPORT Siracusa
Il tunnel dal quale il
Siracusa fa fatica ad
uscire, si arricchisce
di nuovi inesplorati
meandri, lultimo dei
quali rappresentato
da unipotesi alquanto
strana e singolare che
vedrebbe praticamen-
te il San Pio X di Ca-
tania trasferirsi armi
e bagagli a Siracusa.
Unica, generosa con-
cessione etnea, il
cambio del colore
della maglia che da
biancorossa divente-
rebbe azzurra e, forse,
ma non ancora cer-
to, il mantenimento
del logo, semprech il
tradizionale, amatissi-
mo leone non venga
scalzato da un meno
nobile e sicuramen-
te pi ingombrante
liotru.
Ma se questo tourbil-
lon di titoli che vanno
e che vengono, che si
acquistano e che si ce-
dono con estrema fa-
cilit secondo le usan-
ze delle fere paesane,
Siracusa marca liotru? No, grazie
che aveva nel frattem-
po sostituito Tabita,
decise di riportare a
Catania la squadra la-
sciando i lentinesi con
un palmo di naso e col
solo contentino del
titolo del Catania 93
, una piccola societ
che militava in promo-
zione e che lo stesso
Proto aveva fatto na-
scere in concomitanza
della radiazione del
Catania. Precedenti a
parte, le due societ
indiziate di fusione
hanno storie diverse.
E la storia, anche per
le societ di calcio, ha
la sua brava importan-
za anche se qualcuno
di tanto in tanto lo di-
mentica . Signifcati-
vo, a tal proposito, lo
scetticismo dellam-
biente che pur con ar-
gomentazioni diverse
concorda su un punto.
E cio che il calcio, a
certe condizioni, non
ce lo ha ordinato il
medico .
Armando Galea
Nessuna pregiudiziale, ma i precedenti di operazioni similari non incoraggiano affatto
vincia allaltra non
che escludano facili
ripensamenti. Come
quello che anni or
sono vide protagoni-
sta, tanto per fare un
esempio, lAtletico
Catania e la Leonzio.
LAtletico , allora pre-
sieduto dal cav. Sal-
vatore Tabita, secon-
da squadra di Catania,
e per alcuni anni an-
che prima, trovata-
si in diffcolt per il
voltafaccia di alcuni
politici e degli stessi
tifosi, pur militando
in C-2 , ad un certo
punto della sua storia
fu costretto a trasmi-
grare a Lentini. Ma
lAtletico Leonzio,
come si chiam la
nuova societ , ebbe
vita breve perch di l
a poco, il nuovo pre-
sidente, Franco Proto,
pu appagare chi in
queste transazioni
vede solo laspetto
commerciale, trascu-
rando quello romanti-
co, e non pu certo
spingere i sostenitori
azzurri, specialmente
quelli pi attempati,
a fare salti di gioia.
Anche perch i po-
chissimi precedenti
di passaggi di titoli
sportivi da una pro-
Pallanuoto A2/M Play off. Al Paolo Caldarella
gara 2 per i ragazzi di mister Leone
Per i ragazzi di mister Leone oggi al Paolo Caldarella con inizio alle ore
16.30, il compito di annullare il primo match point promozione in A1 ai
monzesi della BPM Sport Management.Dopo la sconftta in terra lombarda,
per Bezic e compagni il compito di riportare il tutto in gara tre , cercando di
utilizzare al meglio il fattore campo e, ripetendo, il secondo quarto del match
di Monza, con cui dopo un avvio in salita riportarono la gara in parit sul
punteggio di 5-5. Abbiamo dimostrato che non siamo qui per caso - Affer-
ma l'allenatore dell'Ortigia, Gino Leone - questa fnale ce la siamo meritata
e ci tocca di diritto. Abbiamo perso gara 1, ma vogliamo tornare a Monza.
I ragazzi hanno dato lanima; siamo riusciti ad imbrigliare i loro avanti e
a metterli in diffcolt. Abbiamo recuperato forze ed energie mentali siamo
pronti per gara 2. I nomi non ci hanno fatto paura; in acqua siamo scesi con
la voglia di dimostrare che lOrtigia qui per giocarsi la promozione. Vede
il bicchiere mezzo pieno il mister della BPM Baldineti: Conta il risultato e
per questo sono felice della vittoria. Non posso negare sia stata una partita
sofferta, anche per demerito nostro, visto che abbiamo preso gol con tiri dal-
la lunga distanza. oggi continua giochiamo a Siracusa consapevoli che
sar una bolgia. Sono convinto che se giocheremo come sappiamo potremo
farcela. Dello stesso avviso il capocannoniere di giornata, Blagoje Ivovic:
Non abbiamo giocato una buona partita, soprattutto perch abbiamo conces-
so parecchie controfughe. Non affatto facile giocare contro lOrtigia, una
squadra ben organizzata e con ottime individualit, ma se in Gara 2 giochia-
mo come fatto durante tutta la stagione, possiamo portare a casa il risultato.
Salvatore Cavallaro
Lennesima trovata non convince gran parte dei tifosi azzurri
Nuoto. Buona la prova degli atleti della Team Nuoto
Siracusa ai campionati regionali di Trapani
Protagonista, la Team
Nuoto Siracusa ai
campionati regiona-
li estivi riservati agli
esordienti B svolti
a Trapani. La mani-
festazione ha visto
coinvolti ben 36 so-
ciet siciliane e 314
atleti gareggiare per il
titolo pi ambito. La
classifca societ vede
un podio regionale di
tutto rispetto con in
testa la Polisportiva
Nadir di Palermo con
474.50 punti seguita
al secondo posto dal-
la Team Nuoto Siara-
cusa con 388 punti e
al terzo posto la Po-
wer Team Messina
con 324.50 punti. La
squadra aretusea del
presidente Ernesto
Farale ed allenata dai
solidi tecnici Incre-
mona e Barranco, non
manca alle aspettative
ed grazie alle for-
midabili prestazioni
dei suoi giovanissimi
atleti che pu vantarsi
di questo ennesimo e
meritatissimo podio
regionale. Tra i risul-
tati deccellenza tro-
viamo quelli dei forti
tritoni Cristiano Gam-
buzza che conquista
tre ori nella 100, 200
e 400 stile libero e
Daniele Miglietta che
conquista due ori nel-
la 200 rana e 200 mi-
sti, un argento nella
100 rana ed un bronzo
nella 100 farfalla.
Per le ondine inve-
ce Marialaura Caia a
salire sul podio con
un bronzo nella 100
farfalla.
Le staffette maschili
con Giuseppe Bra-
mante, Daniele Mi-
glietta, Cristiano
Gambuzza e Gaetano
Giuliano coronano
la due giorni di gare
col bronzo nella 450
stile libero e con lar-
gento nella 450 mi-
sti.
I punti in classifca
generale lievitano an-
che grazie alle ottime
prestazioni di Ales-
sandro Fiorella (200
dorso, 200 misti, 50 e
100 farfalla), Martina
Caia (100 dorso, 100
e 200 rana e 200 mi-
sti), Giulia Mincella
(100 e 200 dorso, 50
e 100 farfalla), Chia-
ra Bramante (100 e
200 rana, 100 farfal-
la e 200 misti) e Ro-
berta Caruso (100 e
200 rana, 50 farfalla
e 200 misti). Lotti-
mo stato di forma dei
nostri giovani nuo-
tatori commenta
il presidente Farale
la prova che la
Team Nuoto Siracusa
ormai diventata una
squadra solida e forte
tale da essere presente
con ottimi risultati gi
al primo appuntamen-
to regionale.
Il sapiente lavoro
dei nostri tecnici e la
fame agonistica dei
nostri atleti davvero
insaziabili non fanno
altro che accrescere
la solidit di questo
team. Adesso concen-
triamoci sui prossimi
campionati regiona-
li degli esordienti A,
Ragazzi e Assoluti.
Grande partecipazione allo stage per i piloti
pi giovani tenutosi nell'area di allenamento
del Motoclub Centauro Siracusa in Contrada
Fontana Mortilla - Borgo Pantano- per il pri-
mo Corso Teorico Pratico Minicross e Minien-
duro 2014 organizzato dal Motoclub Pegaso
Siracusa. Una Ventina di ragazzini terribili,
alcuni provenienti dalle province limitrofe di
CT e ME, hanno potuto prendere le misure con
la loro preparazione agonistica sotto la regia
del coordinatore dei tecnici per la Sicilia Sa-
verio Sciacca e di un collaudato trio di istrut-
tori federali composto da Tonino Abramo, Sal-
vo Scala e Mimmo Sotera.Una giornata di festa
per tutti i Genitori dei Neo Campioni inter-
venuti e per tutto il Comitato Regionale FMI
Sicilia presente alla manifestazione con il Pre-
sidente Francesco Mezzasalma ed il Delega-
to Provinciale Salvatore Catinello. Il tutto
con l'augurio che questa prima selezione sia di
buon auspicio per la crescita di nuovi Piloti, in
queste discipline motociclistiche, che nel pas-
sato hanno visto tanti Siracusani emergere.
Moto. Giornata di festa per i giovani piloti aretusei

Libertà 25-06-14

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