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Walter Privitera

Dispensa sul pensiero di Jrgen Habermas


Jrgen Habermas (Dsseldorf 1929) uno dei maggiori teorici della societ! "a sua teoria si colloca
a cavallo tra filosofia e sociologia e si dispiega in una complessa parabola di pensiero sviluppata per
pi# di me$$o secolo!
%fera pubblica
&l punto di parten$a della riflessione di Habermas il concetto di sfera pubblica' cui dedicato il
suo primo studio sistematico( Storia e critica dellopinione pubblica (19)2)! &n *uest+opera sono
presenti numerosi motivi teorici ripresi dalla Kulturkritik di Hor,-eimer e .dorno' primo fra tutti la
sottolineatura del poten$iale di manipola$ione delle coscien$e insito nei mass media! Habermas
tuttavia sviluppa fin dall+ini$io una conce$ione della sfera pubblica c-e lo avvicina pi# a /ant c-e
ai teorici francofortesi di prima genera$ione! "+ascenden$a ,antiana' c-e lo accompagner per tutta
la sua parabola di pensiero' riconoscibile nell+idea illuministica secondo cui la sfera pubblica in
primo luogo l+ambito in cui si sviluppa la critica' e nel *uale ci si pu0 liberare da pregiudi$i e
c-iusure mentali! Per Habermas parlare di sfera pubblica significa indicare le possibili distorsioni
della comunica$ione c-e in essa si possono verificare' ma soprattutto esplicitare il poten$iale di
apprendimento critico e di emancipa$ione c-e le insito!
"a sfera pubblica (ffentlichkeit) cosa diversa dall+opinione pubblica! 1on la semplice
espressione di orientamenti di un pubblico' come *uelli c-e si rilevano con le indagini
demoscopic-e2 indica piuttosto l+insieme dei processi comunicativi tramite cui le opinioni dei
singoli giungono a matura$ione! 3gni seria discussione presuppone l+accetta$ione' da parte dei
parlanti' della peculiare for$a di convincimento degli argomenti! 4ale for$a il fenomeno c-e sta
alla base di ogni sfera pubblica ben fun$ionante! 5i0 tuttavia non basta a costituire una sfera
pubblica2 essa infatti da comprendere anc-e storicamente' come il risultato di forme di vita molto
particolari (e ancora molto rare nel mondo) in cui malgrado le diseguaglian$e di potere' ricc-e$$a'
for$a fisica c-e si producono spontaneamente in misura pi# o meno s*uilibrata in tutte le societ' si
riesce ad affermare un principio discorsivo di riconoscimento dei buoni argomenti c-e vale
indipendentemente dallo status di c-i li presenta( 6Veritas, non auctoritas facit legem7' afferma
Habermas scrivendo della sfera pubblica' e indica cos8 ci0 c-e a suo parere segna la linea di
demarca$ione tra le societ stratificate e autoritarie del passato e le democra$ie moderne! "a sfera
pubblica il risultato di un nuovo assetto della societ' affermatosi con l+illuminismo' c-e trasforma
il principio di legittimit dell+eserci$io del potere! 1on pi# la tradi$ione o l+investitura divina a
legittimare c-i governa' ma il consenso di liberi cittadini portatori di diritti di partecipa$ione
politica democratica!
5ome si detto' Habermas studia la sfera pubblica perc-9 essa l+ambito privilegiato in cui nelle
societ moderne si produce la critica! Da *uesto punto di vista' *uindi' la sfera pubblica non -a un
significato circoscritto soltanto ad un aspetto della vita sociale2 rappresenta piuttosto il punto di
parten$a per una riflessione pi# ampia c-e investe la teoria della societ nel suo complesso e porta
in un certo senso a compimento il progetto della teoria critica di Hor,-eimer e .dorno! 5omune a
tali teorici lo sfor$o di formulare una diagnosi della societ c-e metta in risalto le patologie sociali
prodotte dalla societ moderna nonc-9 di individuare i poten$iali di critica in essa presenti! 5on tale
compito si misura anc-e la teoria di Habermas!
Weber' per esprimere la sua diagnosi dei nostri tempi (Zeitdiagnose)' aveva usato la metafora della
6gabbia d+acciaio7! 5on *uesta immagine si esprime l+idea c-e l+uomo moderno soggetto ad una
serie di costri$ioni tipic-e del nostro tempo' e non pu0 sottrarsi al tipo di vita c-e gli viene imposta
dalle due grandi novit prodotte dalla societ moderna( l+economia capitalistica e la burocra$ia! "a
condotta c-e la sfera economica e *uella amministrativa ci obbligano a osservare ci viene presentata
da Weber come una sorta di prigione mentale! .nc-e .dorno aveva ripreso *uesto motivo
:eberiano *uando aveva definito la realt sociale dei nostri giorni come un 6mondo totalmente
amministrato7! .l pari di Hor,-eimer' .dorno leggeva la realt sociale a partire dall+esperien$a
tragica dell+avvento del na$ifascismo in ;uropa' della guerra e dell+olocausto' fenomeni c-e
apparivano ai loro occ-i come il culmine di un processo storico di ra$ionali$$a$ione c-e priva
l+uomo dell+autonomia individuale e di una prospettiva di emancipa$ione!
Habermas' c-e pure prende molto sul serio l+allarme :eberiano e dei maestri francofortesi per un
mondo sociale autonomi$$ato' c-e invece di essere finali$$ato alle esigen$e dell+uomo impone ad
esso di adattarsi alla societ cos8 com+' ritiene per0 c-e la societ disponga anc-e delle risorse
necessarie per correggere le proprie patologie! ;gli vede nella sfera pubblica *uel luogo della critica
sociale c-e dopo il fallimento delle speran$e riposte dal mar<ismo nella classe operaia sembrava
essere scomparso dalle mappe mentali del pensiero sociologico! &n ci0 Habermas sorretto
dall+esperien$a dell+;uropa democratica del dopoguerra' in cui si fa strada lentamente una nuova
effervescen$a della vita pubblica! =ovimenti di protesta giovanile' pacifismo' trasforma$ioni c-e
impongono un profondo ripensamento delle tradi$ionali identit di ruolo e di genere' costituiscono
lo sfondo su cui egli avvia una complessa riflessione c-e parte dalla sfera pubblica e si concentra
2
poi sul tentativo di costruire una teoria capace di definire la natura dei poten$iali di critica presenti
nella societ moderna!
"o studio di Habermas sulla sfera pubblica rappresenta la prima approssima$ione alla sua futura
teoria della societ' e come tale illustra anc-e alcuni tra i problemi c-e tale teoria c-iamata a
risolvere! "a domanda principale c-e sin dall+ini$io muove la sua riflessione pu0 essere espressa nei
termini seguenti( perc-9 si pu0 ritenere c-e la discussione in pubblico' nonostante tutte le possibili
e fre*uenti manipola$ioni' contenga un poten$iale di critica> "+intera parabola intellettuale
-abermasiana pu0 essere ricondotta a *uesto problema di fondo! Habermas tenta di rispondere a
*uesta domanda studiando la dimensione intersoggettiva dell+agire sociale! ;+ infatti
nell+intera$ione sociale c-e si possono anali$$are nella maniera pi# precisa le modalit
comunicative c-e trovano applica$ione nella sfera pubblica!
.gire
"+elabora$ione della proposta teorica -abermasiana parte da una distin$ione tra agire comunicativo'
c-e designa la prassi degli attori sociali nelle intera$ioni regolate normativamente' e agire
strategico' c-e indica la prassi degli attori sociali *uando tentano di influen$arsi reciprocamente!
"+interesse di Habermas va allo studio dell+agire comunicativo' indubbiamente il fenomeno pi#
complesso e pi# utile per studiare le regole c-e presiedono alle rela$ioni interpersonali( regole
morali' giuridic-e' abitudinarie' di etic-etta c-e costituiscono insieme il tessuto simbolico del
mondo della vita sociale!
Pu0 essere utile soffermarsi su *uesto modo di intendere le regole! Habermas sviluppa un concetto
di ragione comunicativa c-e va molto oltre i ristretti criteri della teoria :eberiana! ;gli critica' ad
esempio' il cosiddetto decisionismo :eberiano' ossia l+idea secondo la *uale in campo morale si
pu0 parlare di ra$ionalit solo in rela$ione a criteri di coeren$a interna! 1el confronto fra conce$ioni
morali' invece' non possibile applicare criteri ra$ionali2 &n ultima istan$a ci0 c-e rimane una
mera decisione' c-e non pu0 essere giustificata ra$ionalmente! Habermas' c-e come altri studiosi
della sua genera$ione profondamente segnato dall+esperien$a traumatica del na$ismo' rifiuta tutte
le conce$ioni c-e sfociano in forme pi# o meno esplicite di relativismo morale! &l suo un
approccio di cognitivismo morale (simile a *uello di "! /o-lberg) la cui tesi di fondo c-e' accanto
alle *uestioni relative al vero' anc-e le *uestioni relative al giusto possono essere discusse in modo
tale da poter distinguere gli argomenti buoni da *uelli cattivi!
5i0 significa c-e alla ra$ionalit tecnico?scientifica si affianca' ,antianamente' una ra$ionalit
pratica c-e possiamo ricostruire a partire dall+analisi della comunica$ione linguistica nel fitto
@
intreccio di regole di cui consiste il mondo della vita sociale! Auindi la ra$ionalit pratica non -a
bisogno di sorreggersi' come pensava Weber' sulla ra$ionalit conforme allo scopo' ma deve
piuttosto essere pensata come dotata di criteri propri' riconducibili al fatto c-e la vita sociale non
determinata soltanto dal modo in cui l+uomo trasforma la natura esterna' ma risulta in modo
altrettanto importante dai rapporti intersoggettivi c-e innervano l+agire sociale!
Auesta idea di agire ispira anc-e il modo in cui Habermas rielabora l+eredit di =ar<! ;gli appre$$a
della teoria di =ar< l+orientamento critico c-e lo induce a cercare i poten$iali di emancipa$ione
sociale insiti nella prassi sociale! =a per salvare *uesta ispira$ione egli ritiene c-e occorra rivedere
dalle fondamenta l+impianto di *uesta teoria (Habermas' 19B))' a partire dalla centralit c-e =ar<
attribuisce al lavoro sociale!
"a sua critica simile a *uella mossa a Weber! Poic-9 secondo Habermas la riprodu$ione della vita
sociale non avviene soltanto attraverso la trasforma$ione della natura esterna tramite il lavoro' ma
dipende anc-e dai rapporti intersoggettivi c-e legano i singoli gli uni agli altri' egli aggiunge
accanto alla categoria mar<iana del lavoro anc-e *uella di interazione! Cna delle principali
conseguen$e di *uesta distin$ione c-e l+emancipa$ione dell+uomo' c-e =ar< affida al lavoro
sociale' non pu0 essere veramente tale se pensata come un progetto c-e si gioca soltanto sul
versante del crescente controllo tecnico della natura e sul riscatto dei lavoratori dalla miseria2 oggi'
in una societ tenden$ialmente opulenta' un progetto di emancipa$ione non pu0 basarsi solo sulla
prospettiva di una crescita infinita della produ$ione di ricc-e$$a2 deve invece comprende anc-e la
critica di altre forme di oppressione legate alla dimensione dell+intera$ione( 6la libera$ione dalla
fame e dalla fatica non coincide necessariamente con la libera$ione dalla servit# e dalla
degrada$ione7 (Habermas' 19BD' p! EB)!
%ia c-e si parli della coppia di lavoro e intera$ione c-e del rapporto tra agire strategico e agire
comunicativo' alla base della elabora$ione di Habermas rimane un impianto duale c-e distingue
analiticamente tra una ra$ionalit tecnico?scientifica limitata al calcolo e a stretti criteri di efficacia'
corrispondente a ci0 c-e nella tradi$ione della filosofia tedesca si c-iama intelletto' e una pi# ampia
ra$ionalit comunicativa' corrispondente a ci0 c-e nella tradi$ione filosofica tedesca si c-iama
ragione! Da *ui il centro sistematico della teoria di Habermas' c-e consiste nello sfor$o di ridefinire
l+idea di ragione in termini di agire comunicativo! Auesta opera$ione molto ambi$iosa di tradu$ione
dei principali motivi teorici della grande tradi$ione filosofica tedesca nei termini di una teoria
d+a$ione incentrata sul ruolo centrale della comunica$ione linguistica l+oggetto di ci0 c-e
Habermas c-iama 6svolta linguistica7!
%volta linguistica e agire comunicativo
E
Fiformulare gra$ie alla svolta linguistica il concetto di ragione e riproporlo in termini di agire
comunicativo significa affrontare uno sfor$o imponente di trasforma$ione concettuale' tanto della
filosofia sociale *uanto della teoria della societ! Habermas per0 non il solo a seguire *uesta
strategia! &l GG secolo profondamente influen$ato da *uesto mutamento di prospettiva' c-e porta
dalla coscien$a solipsistica di un soggetto conoscente e agente ad un nuovo paradigma c-e prima
ancora di occuparsi della coscien$a riconosce nel linguaggio il meccanismo originario c-e ci
consente di pensare e fare! Da Wittgenstein a %aussure' da Heidegger a =ead il linguaggio diventa
il principale oggetto della riflessione teorica del nostro tempo! Habermas introduce la svolta
linguistica nell+ambito della teoria della societ tramite il concetto di agire comunicativo' c-e
risponde ad una sorta di trasforma$ione materialistica dell+imposta$ione teorica ,antiana! 5ome
=ar< aveva messo coi piedi per terra la dialettica idealistica di Hegel' trasferendola dallo spirito alle
dinamic-e della vita sociale' cos8 si potrebbe affermare c-e Habermas mette con i piedi per terra
l+idealismo ,antiano trasformandolo in una teoria empirica della societ c-e mette al posto del
soggetto trascendentale il linguaggio e il suo contesto di mondo della vita sociale! &l linguaggio
infatti per Habermas il meccanismo costitutivo di *ualsiasi attivit sociale' e lo strumento principale
di coordinamento dell+agire! 5i0 significa c-e la comunica$ione linguistica non va pensata come
mero strumento di trasporto di informa$ioni tra soggetti preesistenti! %ono piuttosto le identit
individuali a costituirsi gra$ie al linguaggio nei processi di sociali$$a$ione! &n una parola( prima
viene l+intera$ione linguistica e poi la soggettivit!
Auesta importante intui$ione' c-e risale alla teoria di H! H! =ead' ulteriormente sviluppata da
Habermas con l+aiuto della teoria degli atti linguistici di J!"! .ustin! %econdo *uesto approccio
teorico' nella comunica$ione della vita di tutti i giorni non possibile distinguere nettamente il dire
dal fare! Auando' ad esempio' si promette *ualcosa' l+enuncia$ione della promessa gi un fare(
coincide con la promessa! %econdo Habermas' nelle espressioni linguistic-e considerate da un punto
di vista pragmatico (da non confondere con l+aspetto semantico o sintattico del linguaggio)' si
possono distinguere due parti principali( la parte performativa e *uella proposi$ionale! Prendiamo
ad esempio la frase 6ti comunico c-e viene Patri$ia7! 6Iiene Patri$ia7 la parte proposi$ionale' c-e
fornisce informa$ioni su ci0 c-e accade nel mondo! "a parte performativa a volte rimane implicita'
ma logicamente necessaria' perc-9 fornisce informa$ioni irrinunciabili sul tipo di rela$ione c-e il
parlante instaura con c-i ascolta! 5+e differen$a tra dire( 6ti comunico c-e viene Patri$ia7' o invece(
6ti assicuro (ti ricordo' ti prometto' ti avverto' ti confesso) c-e viene Patri$ia7! Habermas sviluppa
l+analisi della comunica$ione linguistica (c-e sta al centro della teoria dell+agire comunicativo)
prima nei termini di una teoria della competen$a comunicativa c-e indica alcune capacit di
D
espressione linguistica di cui dispongono tutti i parlanti' poi nei termini di una pragmatica
universale c-e mostra come la comunica$ione' sebbene possa essere impiegata anc-e per finalit
strategic-e' miri per sua natura all+intesa intersoggettiva! "a tesi centrale della teoria -abermasiana
c-e in tutti i linguaggi naturali insita una particolare struttura c-e fa si c-e in ogni serio atto
linguistico il parlante metta in gioco se stesso' con tutta la propria credibilit! &n estrema sintesi' si
sostiene c-e ogni parlante c-e voglia essere preso sul serio' pretende implicitamente c-e ci0 c-e
esso dice sia considerato valido dai propri interlocutori! 5i0 significa c-e tutte le volte c-e noi
comunic-iamo tramite il linguaggio' avan$iamo implicitamente delle pretese di validit! Habermas
ne distingue tre( pretese di verit' pretese di giustezza (o adeguatezza) e pretese di veridicit! 4ali
pretese di validit -anno due caratteristic-e principali( sono universali' perc-9 sono riscontrabili
empiricamente in tutti i linguaggi naturali' e sono inoltre criticabili' perc-9 nella loro esecu$ione
ric-iedono sempre (esplicitamente o implicitamente) una risposta' ossia una presa di posi$ione da
parte di c-i ascolta! "+ascoltatore' infatti' *uando risponde al parlante con un 6%87 o con un 61o7'
prende posi$ione su una (o pi#) pretese di validit! %e' per esempio' in treno c-iedo al bigliettaio di
portarmi un coc,tail' egli con tutta probabilit si rifiuter di farlo' e il motivo del rifiuto non potr
c-e essere la temati$$a$ione dell+infondate$$a della pretesa di validit insita nella mia ric-iesta!
Probabilmente il bigliettaio argomenterebbe c-e non suo compito portare le bevande' mostrando
come la mia pretesa di validit' ossia la mia implicita pretesa di essere preso sul serio con la mia
ric-iesta di avere un coc,tail' non sia adeguata alla situa$ione! ;gli potrebbe poi estendere i motivi
della sua critica problemati$$ando la mia implicita pretesa di verit' visto c-e tutti sanno c-e non
vero c-e in treno si vendono superalcoolici! ; potrebbe infine mettere in dubbio persino la mia
sincerit (ossia la pretesa implicita di veridicit insita nella mia ric-iesta)' sostenendo c-e la mia
vera inten$ione non comunicativa ma strategica2 non si tratterebbe in realt di avere una bevanda'
ma di umiliarlo davanti agli altri viaggiatori' attribuendogli un ruolo meno prestigioso di *uello c-e
effettivamente ricopre!
"+analisi delle pretese criticabili di validit c-e noi inevitabilmente avan$iamo nell+agire
comunicativo mette in luce un altro aspetto importante del linguaggio' ossia c-e la comunica$ione
finali$$ata all+intesa! 1aturalmente molto spesso nei fatti non si raggiunge un+intesa' e si discute' o
si polemi$$a per lungo tempo sen$a risultato! 4uttavia ogni controversia -a senso soltanto in
rela$ione all+idea di convincere l+altro' ossia di giungere ad un+intesa gra$ie alla for$a
dell+argomento migliore! %i raggiunge un+intesa *uando l+ascoltatore accetta come vere' giuste o
sincere le pretese di validit avan$ate dal parlante! &n caso di mancata intesa' si mettono in moto
processi discorsivi di problemati$$a$ione delle pretese validit! 5i0 pu0 avvenire nella dimensione
ristretta di un piccolo gruppo' ma anc-e in gruppi pi# estesi' c-e mettono in discussione vedute o
)
standard di una intera societ! Auando ad esempio una giovane genera$ione critica i modelli di
comportamento dei padri' vecc-ie pretese di validit vengono sottoposte a vaglio discorsivo' e se gli
argomenti critici risultano convincenti' si affermano nuovi modi di vedere e nuove conce$ioni della
vita sociale!
"o studio dell+agire comunicativo serve ad Habermas per anali$$are le modalit con cui si coordina
l+agire nei contesti intersoggettivi della vita *uotidiana! "+esempio del bigliettaio mostra c-e il
nostro agire comunicativo fa riferimento ad un consenso normativo di fondo condiviso! &n *uesto
caso il consenso riguarda i compiti dei bigliettai' diversi da *uelli dei camerieri! %i danno per0 casi
in cui lo stesso consenso normativo di fondo ad essere c-iamato in causa! &n *uesti casi non si
discute delle pretese di validit c-e un parlante avan$a in maniera pi# o meno appropriata in un
contesto della vita *uotidiana' ma della validit delle norme su cui le pretese di validit poggiano'
ad esempio regole di tipo tecnico o nome morali! %i tratta di un livello di problemati$$a$ione pi#
astratto' potremmo dire di secondo grado' c-e Habermas c-iama discorso (Diskurs)! Aui i
partecipanti al discorso (scien$iati o filosofi)' sgravati dalle urgen$e della vita pratica' discutono
della fondate$$a di norme c-e la vita sociale -a problemati$$ato! 5on i suoi studi sull+tica del
discorso (19J@) Habermas sviluppa sistematicamente l+originaria tesi cognitivista secondo la *uale
le controversie di natura pratica (etica o morale) possono essere discusse ra$ionalmente allo stesso
modo in cui gli scien$iati naturali discutono i loro differenti approcci teorici!
4orniamo ora alla sfera pubblica e alla domanda ini$iale circa la sua capacit di mettere in atto
processi di emancipa$ione' o' per usare un+espressione -abermasiana' forme di comunicazione
libera dal dominio! &n !eoria dellagire comunicativo si sviluppa un complesso modello analitico
per comprendere come si produce la critica sociale' ossia come fun$ionano *uei processi di
apprendimento c-e vediamo in atto nella sfera pubblica *uando essa fun$iona liberamente (*uando
non svilita da processi di manipola$ione dell+opinione)! &n *uesto libro' troppo complesso per
poter essere ricordato in tutti i suoi aspetti' l+argomenta$ione di Habermas procede su molti livelli
tra loro interconnessi! 1el primo volume l+analisi dell+idea di agire comunicativo si incentra sul
problema di dimostrare come la comunica$ione linguistica' per *uanto utili$$abile anc-e per fini
strategici o manipolativi' nella sua struttura intrinseca non possa c-e essere orientata alla ricerca di
un+intesa sen$a secondi fini! "a tesi principale di Habermas c-e ciascuno di noi non pu0 fare a
meno di utili$$are il linguaggio orientandolo anc-e all+intesa! Cna prassi sociale con attori c-e
agissero solo strategicamente sarebbe secondo Habermas incapace di coordinare l+agire! &noltre' se
comunicare fosse davvero nella sua essen$a soltanto uno dei tanti modi di esercitare potere o
ascendente sugli altri' non potremmo prenderci veramente sul serio *uando ci scambiamo opinioni
diverse su *uestioni c-e ci stanno a cuore' la stessa idea di men$ogna non avrebbe pi# senso e
B
processi di fondamentale importan$a come la sociali$$a$ione infantile diventerebbero per noi
incomprensibili!
Per riassumere( la teoria dell+agire comunicativo dimostra c-e la comunica$ione del linguaggio di
ogni giorno il meccanismo principale di coordinamento dell+agire' e nella sua struttura pi#
profonda orientato all+intesa reciproca c-e si instaura gra$ie all+uso delle pretese di validit!
1aturalmente ci0 non esclude c-e di fatto non si possa comunicare anc-e per fini strategici! "e
comunica$ioni di tipo strategico sono an$i molto fre*uenti nella vita *uotidiana! Habermas per0
parla di intesa in termini normativi! 5i0 significa c-e lKidea c-e si comunic-i per raggiungere
l+intesa una premessa inevitabile' sen$a la *uale la stessa idea di comunica$ione non avrebbe
senso! .nc-e *uando si usa il linguaggio a fini strategici' la condi$ione perc-9 l+intento strategico
riesca c-e si tenga in vita la fin$ione c-e si tratta di una comunica$ione rivolta all+intesa! Per usare
un+espressione di Habermas possiamo dire c-e con le pretese di validit c-e usiamo nell+agire
comunicativo irrompe un momento di idealit nella vita *uotidiana' un+idealit costitutiva della
prassi sociale' su cui 6riposa l+umanit dei rapporti tra gli uomini7! Auindi potremmo dire c-e
*uesti momenti di idealit sono parte della realt fattuale' aspetti ineliminabili dell+agire sociale'
come ineliminabile l+uso del linguaggio in cui essi si producono! &gnorarli significa per Habermas
precludersi la possibilit di comprendere adeguatamente la realt sociale!
%istema e mondo della vita
1onostante l+importan$a attribuita all+agire comunicativo' Habermas consapevole c-e la societ
non pu0 essere compresa adeguatamente usando soltanto categorie di teoria dell+a$ione! ;gli
riconosce c-e in molti casi la vita sociale si svolge anc-e gra$ie a meccanismi anonimi del tutto
indipendenti dall+ini$iativa degli attori sociali e *uindi estranei alla logica dell+agire comunicativo!
Cn esempio il mercato' c-e impone le sue leggi indipendentemente da ci0 c-e noi possiamo dire o
pensare! %arebbe *uindi riduttivo costruire un modello di societ la cui riprodu$ione affidata
soltanto all+agire comunicativo! Per *uesto motivo Habermas propone un modello teorico in cui
all+approccio di teoria dell+a$ione se ne affianca uno sistemico! "+analisi degli ambiti sistemici
risulta da una ripresa di aspetti del fun$ionalismo di 1! "u-mann! "o studio dell+ambito analitico in
cui si applica la teoria dell+a$ione avviene invece utili$$ando il concetto di mondo della vita
("ebens#elt)' ripreso dalla sociologia fenomenologica di .! %c-t$! "+ambito sistemico comprende
sfere fun$ionali come l+economia o la sfera politico?amministrativa (la burocra$ia statale) integrate
fun$ionalmente gra$ie a specifici me$$i di regola$ione (per esempio' per la sfera economica' il
danaro)2 invece nell+ambito del mondo della vita la societ integrata socialmente' ossia attraverso
J
la continua riproposi$ione (o trasforma$ione) intersoggettiva' tramite l+agire comunicativo' di
norme condivise!
Auello di mondo della vita un concetto molto importante nella riflessione -abermasiana! 5on esso
possibile comprendere meglio il significato di *uella trasforma$ione del pensiero di /ant in
termini materialistici cui si gi accennato sopra! "a comunica$ione linguistica rappresenta solo
una parte del complesso di competen$e e abilit implicite presenti nel mondo della vita c-e nella
conce$ione di Habermas assumono un ruolo di e*uivalente alla soggettivit trascendentale nella
costitu$ione della la realt sociale! "+elenco di *uesti saperi impliciti pressoc-9 inesauribile! %i
tratta di esperien$e ma anc-e di 6proposi$ioni grammaticali' oggetti geometrici' gesti' atti
linguistici' testi' calcolo' asser$ioni logicamente concatenate' a$ioni' rapporti o intera$ioni sociali7
(Habermas 1999' p! 1D) e molte altre abilit pratic-e condivise c-e fanno da sfondo alla prassi
sociale! &n ogni caso si tratta in genere di forme di comportamento guidato da regole' il c-e spiega
la peculiare normativit del mondo della vita! ;+ importante a *uesto proposito sottolineare c-e il
mondo della vita non pu0 essere conosciuto per intero! %i tratta piuttosto di un continente
sconosciuto c-e pu0 essere reso esplicito solo un po+ alla volta' a mano a mano c-e un problema o
un conflitto ci induce a problemati$$are *ualc-e aspetto della nostra vita sociale!
1el *uadro teorico di Habermas' la distin$ione tra sistema e mondo della vita certamente molto
importante' ma non va reificata! 1on si riferisce a due entit sociali effettivamente esistenti! Fisulta
piuttosto da una distin$ione analitica' creata dal teorico per poter disporre di uno strumento c-e
consenta di orientarsi meglio nella complessit della realt sociale! "a realt stessa' tuttavia' non
conosce mai delle distin$ioni cos8 nette! ;+ an$i un campo in cui ben difficile separare
c-iaramente di volta in volta ambiti fun$ionaliLsistemici da ambiti comunicativi!
"a coppia sistemaLmondo della vita l+oggetto principale del secondo volume di !eoria dellagire
comunicativo! Aui Habermas illustra la distin$ione tra ambiti sistemici e ambiti di agire
comunicativo' e mostra come essa sia il risultato di un lungo processo di razionalizzazione' c-e egli
illustra in forma stili$$ata! Da una parte la teoria della ra$ionali$$a$ione ricostruisce
retrospettivamente come si sia sviluppato il poten$iale di ra$ionalit insito nelle strutture
comunicative del linguaggio! Dall+altra mostra come si siano lentamente costituiti' per
differen$ia$ione' gli ambiti sistemici!
.nc-e l+idea di ra$ionali$$a$ione -a una matrice ,antiana( parte dall+assunto c-e l+uomo un
essere ra$ionale c-e vive in un mondo pieno di contingen$e irra$ionali! Da ci0 segue c-e esso cerca
di intervenire nel mondo per renderlo pi# ra$ionale! Hi la teoria :eberiana della ra$ionali$$a$ione
si rifaceva a *uesta figura di pensiero' per esempio *uando riconosceva alle grandi religioni del
passato' con le loro immagini del mondo' un contributo di ra$ionali$$a$ione di fondamentale
9
importan$a! Weber tuttavia nella sua %ociologia della religione si faceva guidare da una conce$ione
sostan$ialmente culturalistica del processo di ra$ionali$$a$ione' mentre secondo Habermas parlare
di ra$ionali$$a$ione significa soprattutto studiare differenti principi di organi$$a$ione della societ
legati alla graduale differen$ia$ione delle pretese di validit insite nel linguaggio! Hra$ie a tale
approccio possibile ricostruire la storia della societ in tre grandi fasi( *uella delle societ
arcaic-e' basate su strutture parentali e contraddistinte da una scarsa differen$ia$ione tra nessi di
validit dell+agire e nessi pratici di efficacia dell+agire2 la fase delle societ tradi$ionali' basate su
un+autorit politica di tipo statale e contraddistinte da una c-iara differen$ia$ione tra nessi di
validit dell+agire comunicativo e nessi pratici di efficacia dell+agire2 e infine la fase delle societ
moderne' basate sulla presen$a determinante di ambiti fun$ionali come i mercati e le burocra$ie' e
contraddistinte da un agire comunicativo in cui le differenti pretese di validit sono completamente
dispiegate e oltre a ci0 si sono istitu$ionali$$ate modalit sistematic-e di problemati$$a$ione della
validit delle pretese stesse c-e Habermas c-iama discorsi (Habermas' 19J)' p! )9B sgg!)!
4ale conce$ione -abermasiana della ra$ionali$$a$ione implica un impianto debolmente
evolu$ionistico! Aui evolu$ionismo significa c-e si studia la storia sociale sotto il profilo delle
solu$ioni c-e rispetto ad altre si sono rivelate pi# adatte ad affrontare e risolvere alcuni problemi e
per tale motivo si sono imposte! .d esempio societ organi$$ate con un sovrano politico si sono
rivelate pi# adatte delle societ parentali ad affrontare i problemi legati alla crescita demografica' e
per *uesto motivo si sono diffuse come la risposta evolutiva pi# efficace per lo sviluppo sociale!
5i0 tuttavia non significa c-e ci sia in Habermas una no$ione di progresso storico nel senso di una
filosofia della storia' c-e indica la dire$ione di marcia della storia! "+idea di progresso evolutivo
sempre il frutto di una conce$ione provvisoria e rivedibile c-e costruiamo noi' a partire dalle
domande e dalla prospettiva dei nostri tempi! &n base a *uesta conce$ione noi possiamo cercare di
ricostruire la storia passata mettendo in luce tenden$e c-e -anno favorito le trasforma$ioni c-e
-anno portato fino ai nostri giorni' ma non possiamo in alcun modo predire alcunc-9 rispetto al
futuro' c-e rimane per noi del tutto oscuro (Habermas' 19B))!
%viluppi della teoria dell+agire comunicativo
. partire dalla teoria dell+agire comunicativo Habermas sviluppa due filoni di ricerca( uno riguarda
la diagnosi delle patologie sociali del nostro tempo2 l+altro la teoria della modernit!
Per *uanto riguarda lo studio delle patologie sociali' la sua analisi si riallaccia alla tradi$ione dei
classici della teoria della societ' a partire da =ar< e Weber! 5om+ noto' per =ar< le patologie
sociali discendono dalla struttura stessa del sistema capitalistico' e si traducono in condi$ioni di
1M
miseria della classe sfruttata e in lavoro alienato! Weber' c-e pure sviluppa una teoria per molti
versi ben distanta da *uella di =ar<' nella diagnosi delle patologie sociali ne segue il solco' anc-e
se individua le cause delle patologie sociali non nel dominio di classe capitalistico ma in un
fenomeno pi# generale( l+afferma$ione incontrastata e unilaterale di una ra$ionalit conforme allo
scopo c-e permea di s9 sia il capitalismo c-e altre sfere sociali' come la burocra$ia! 5apitalismo e
burocra$ia sono legate per Weber ad un assetto sociale disincantato in cui la principale patologia
sociale data dal tenden$iale prosciugamento della risorsa sociale del senso!
Habermas riprende *ueste due ispira$ioni teoric-e e ricava' nel *uadro della sua teoria dell+agire
comunicativo' una propria idea delle patologie sociali del nostro tempo' riconducibile alla tenden$a
ad una colonizzazione del mondo della vita! %i pu0 parlare di coloni$$a$ione del mondo della vita
*uando ambiti integrati secondo una logica sistemica si espandono al di l dei contesti economici o
politico?amministrartivi di provenien$a e impongono i propri imperativi al mondo della vita sociale!
Auando sfere integrate normativamente come *uella della cultura' della vita affettiva o dei valori
vengono piegate alla logica del mercato2 o ancora *uando l+apparato burocratico?amministrativo
dello %tato organi$$a la vita sociale prevalentemente in fun$ione degli imperativi di accrescimento
del controllo del territorio' si -a ci0 c-e Habermas c-iama coloni$$a$ione del mondo della vita! "a
societ con un mondo della vita coloni$$ato *uindi una societ in cui lo sviluppo economico' di
scien$a e tecnica non si traduce in migliori condi$ioni di vita per tutti' ma produce invece fenomeni
di mercifica$ione o di burocrati$$a$ione delle rela$ioni umane c-e contrastano con le forme di
integra$ione sociale del mondo della vita e *uindi con le conce$ioni normativa degli attori sociali!
Auesto approccio critico espresso dalla teoria della coloni$$a$ione completato da una teoria della
modernit c-e rielabora la stessa intui$ione circa lo s*uilibrio tra ambiti sistemici e ambiti del
mondo della vita sociale come criterio di interpreta$ione storica! Habermas ricorda come il vero atto
di nascita della modernit culturale N l+illuminismo ? contenesse in s9 originariamente due aspetti(
l+entusiasmo per i progressi della ra$ionalit tecnico?scientifica (c-e sar poi ripreso e portato
avanti dal positivismo) e la promessa di felicit insita nell+idea di una organi$$a$ione della vita
sociale a misura d+uomo ispirata a principi di libert e uguaglian$a! "a storia degli ultimi 2DM anni
una storia di straordinari progressi della ra$ionalit tecnico?scientifica ma di ben pi# lente e
tormentate con*uiste sul versante della ra$ionalit comunicativa e dei suoi principi di libert e
uguaglian$a! Per *uesto motivo Habermas parla di una modernit dime$$ata( sul versante tecnico?
scientifico essa -a prodotto una ra$ionali$$a$ione ormai del tutto dispiegata ed efficiente2 su *uello
della ra$ionali$$a$ione del mondo della vita sociale non si ancora data una soddisfacente
reali$$a$ione pratica delle originarie promesse dell+illuminismo! 5ome diagnosi' *uella della
modernit dime$$ata offre un *uadro non molto diverso da *uelli c-e la critica sociale di
11
Hor,-eimer e .dorno avevano elaborato nella prima fase della %cuola di Orancoforte! 5i0 c-e in
Habermas muta la prognosi( mentre i primi francofortesi non riuscivano a ricavare dal proprio
strumentario teorico alcun elemento c-e potesse dare adito ad una speran$a di trasforma$ione verso
uno sviluppo pi# e*uilibrato della modernit' Habermas sostiene c-e l+illuminismo non debba
essere considerato' alla maniera dei postmoderni' un fenomeno c-e -a tradito le proprie promesse
originarie e c-e in *uanto tale si storicamente concluso con un fallimento! "+illuminismo va
piuttosto inteso come un progetto storico incompiuto' c-e attende ancora di vedere' accanto ai
progressi tecnico?scientifici' anc-e la reali$$a$ione di una societ libera ed egualitaria! & poten$iali
di critica c-e spingono in *uesta dire$ione sono secondo Habermas *uelli insiti nella struttura
dell+agire comunicativo' c-e de?tradi$ionali$$a il mondo della vita sociale!
"a teoria della democra$ia deliberativa

"a tesi della modernit come progetto incompiuto mostra c-e la teoria dell+agire comunicativo non
si limita a rendere visibili i risc-i di coloni$$a$ione del mondo della vita2 essa fornisce anc-e gli
strumenti analitici per individuare processi opposti' c-e spingono verso forme di vita emancipate!
Detto nei termini di Habermas' nel mondo della vita sociale' accanto alle tenden$e alla
coloni$$a$ione' si manifestano tenden$e ad una ra$ionali$$a$ione del mondo della vita sociale' c-e
contengono i poten$iali per controbilanciare le tenden$e alla coloni$$a$ione! . partire dagli anni
+9M Habermas concentra la propria atten$ione sull+analisi di tali tenden$e all+interno di un progetto
di ricerca di ampio respiro c-e pone al centro della propria analisi il rapporto tra diritto' politica e
morale!
Per affrontare *uesto tema occorre ritornare brevemente alla teoria dell+agire comunicativo e
approfondire il fun$ionamento della coppia sistemaLmondo della vita! Aui Habermas distingue
analiticamente' come si in parte gi visto' tre ambiti della vita sociale( l+economia di mercato' le
amministra$ioni burocratic-e e il mondo della vita sociale! & primi due sono integrati in termini
sistemici' il ter$o integrato socialmente gra$ie all+agire comunicativo! 1el caso dell+integra$ione
tramite i mercati lo strumento di regola$ione il denaro! 1el caso dell+integra$ione tramite il
sistema politico?amministrativo lo strumento di regola$ione il potere! 1el caso dell+integra$ione
del mondo della vita sociale lo strumento di integra$ione la solidariet! "+imperativo fun$ionale
cui sottost l+ambito economico l+accrescimento del denaro2 l+imperativo fun$ionale cui sottost
l+ambito politico?amministrativo l+accrescimento del potere!
Hi *uesto modo di anali$$are la realt sociale indica il problema di fondo c-e Habermas deve
affrontare( mentre i sistemi economico e politico?amministrativo dispongono di strumenti di
12
regola$ione sufficientemente stabili ed efficaci' la risorsa della solidariet non altrettanto efficace
nell+assicurare forme durature all+integra$ione sociale nel mondo della vita sociale! 5onsiderata da
*uesto punto di vista' la tesi della coloni$$a$ione pu0 essere riformulata nei seguenti termini(
l+integra$ione sistemica resa possibile dal denaro e dal potere pi# efficace rispetto al tipo di
integra$ione c-e la solidariet pu0 garantire nel mondo della vita sociale! &l pregio di uno sc-ema
tanto astratto c-e riesce a comprendere al proprio interno il nocciolo di verit delle precedenti
maggiori teorie sociali! 5os8 la problematica mar<iana della mercifica$ione e dell+aliena$ione viene
riformulata nei termini di una invaden$a del denaro nelle forme solidali di integra$ione sociale del
mondo della vita sociale' mentre la problematica :eberiana della crescente burocrati$$a$ione
espressa nella metafora della gabbia d+acciaio trova una tradu$ione nei risc-i di invaden$a
coloni$$atrice del potere nei confronti del mondo della vita sociale!
%i detto per0 c-e anc-e il mondo della vita sociale portatore di una propria ra$ionali$$a$ione!
1elle societ moderne la ra$ionali$$a$ione assume le forme di una moderni$$a$ione' ossia di una
generale fluidifica$ione discorsiva c-e rende accessibili alla critica tutti gli aspetti della vita sociale'
e si riflette anc-e in stili di vita post?tradi$ionali orientati ai contenuti umanistici' letterari' artistici
della modernit! 4uttavia tali con*uiste' affidate soltanto alla risorsa della solidariet sarebbero fin
troppo fragili e facilmente revocabili di fronte all+efficacia e alla capacit di penetra$ione del denaro
e del potere! %e la ra$ionali$$a$ione del mondo della vita sociale nonostante tutto -a potuto finora
contrastare' almeno in parte' l+invaden$a di denaro e potere' ed riuscita ad assicurare una relativa
stabili$$a$ione delle proprie con*uiste civic-e' politic-e e sociali (si pensi' ad esempio' alle
con*uiste sociali del movimento operaio europeo)' ci0 dovuto al fatto c-e gli attori del moderno
mondo della vita sociale possono contare su un importante strumento( il diritto!
&l rilievo del diritto come strumento della solidariet nel moderno mondo della vita sociale risalta
bene *uando lo si confronta con le societ premoderne' in cui' pur in presen$a di forme di
giuridifica$ione' l+integra$ione sociale in ultima istan$a era garantita non dalle leggi' bens8
dall+autorit incontrastata di una eticit tradi$ionale! "+et-os premoderno aveva la peculiare
caratteristica di prescrivere a ciascun singolo in maniera molto dettagliata tutti gli aspetti della
propria vita! &n *ueste societ tutto era proibito tranne ci0 c-e era esplicitamente previsto dalla
tradi$ione! 5ondotte di vita anticonformiste non erano tollerate (come dimostra l+esempio di
%ocrate)! Auando invece il diritto si impone' e nelle societ moderne diventa il principale strumento
di istitu$ionali$$a$ione delle nostre intui$ioni di solidariet' il principio base dell+integra$ione si
capovolge( tutto consentito tranne ci0 c-e espressamente vietato dalla legge'! &n tal modo si apre
la strada al moderno pluralismo e anticonformismo culturale (Habermas' 1992)!
1@
Habermas mette in luce in numerosi scritti il poten$iale di emancipa$ione insito nel diritto! &n
*uanto strumento della solidariet' il diritto la risorsa c-e consente al mondo della vita sociale di
generare norme legittime' ossia norme c-e non vanno rispettate solo per il timore di possibili
san$ioni' ma anc-e perc-9 esse istitu$ionali$$ano anc-e *ualcosa dei nostri orientamenti etico?
morali! "a morale per Habermas una cosa da tenere ben distinta dal diritto! 4uttavia le norme
giuridic-e legittime esprimono sempre *ualcosa della sensibilit morale diffusa' traducendola nel
proprio specifico linguaggio! & diritti civili e politici' ma anc-e le con*uiste sociali del movimento
dei lavoratori dai suoi albori fino ad oggi non sarebbero pensabili se non avessero potuto tradursi
nella forma di leggi' c-e garantiscono c-e le intui$ioni di solidariet su cui si basa l+integra$ione
sociale non si disperdano o si dimentic-ino nel tempo' ma ottengano invece gra$ie alla loro forma
giuridica caratteristic-e di obbligatoriet e di persisten$a temporale! &nsomma' se non siamo
costretti a ridiscutere sempre di nuovo il nostro diritto a votare alle ele$ioni' ad essere curati in
ospedale o a mandare i figli a scuola' lo dobbiamo all+esisten$a di leggi!
Habermas tuttavia non sottovaluta l+altra faccia del diritto' c-e lo rende idoneo ad essere uno
strumento di oppressione con cui si esercitano in maniera particolarmente efficace forme di potere
sociale! 4radotto nel linguaggio della sua teoria *uesta tensione pone un problema centrale( il
modello classico delle teorie democratic-e ancora utili$$abile in societ complesse' o i sistemi
economico e politico?amministrativo si sono a tal punto autonomi$$ati da rendere impossibile una
loro regola$ione da parte degli attori del mondo della vita sociale>
1elle conce$ioni democratic-e basate sull+idea della sovranit popolare il processo politico
pensato nei termini di un legislatore sovrano c-e tramite la legge produce effetti su se stesso! &l
popolo sovrano con i suoi rappresentanti emana le leggi' e *ueste predispongono le modalit della
loro applica$ione tramite gli apparati amministrativi dello %tato! Habermas ritiene c-e *uesto
modello c-e immagina la societ come una sorta di associa$ione democratica in formato allargato
sia inadeguato a riflettere la complessit delle societ moderne!
&l problema di fondo c-e in societ complesse gli orientamenti espressi dal popolo sovrano si
devono tradurre in disposi$ioni vincolanti messe in atto da una amministra$ione burocratica' e nel
corso di *uesta tradu$ione si producono strutturalmente effetti diversi da *uelli voluti! &l motivo di
ci0 c-e *uando il diritto da strumento della solidariet si trasforma in potere politico?
amministrativo' esso deve obbedire alla logica sistemica c-e regola gli apparati politico?
amministrativi! %i tratta in fondo di una analisi in termini sistematici di un problema ben presente a
tutti coloro c-e conoscono la storia moderna( *uello della riforma (o rivolu$ione) c-e sfugge di
mano e sortisce effetti diversi da *uelli voluti! Proposto nei termini pi# astratti della teoria di
Habermas' il problema il seguente( come pu0 il potere c-e proviene dall+agire comunicativo
1E
(potere comunicativo) tradursi nel linguaggio sistemico degli apparati (potere politico$
amministrativo) sen$a tradire se stesso>
&n %atti e norme (1992) la risposta a *uesto interrogativo sta nella sua teoria della democra$ia
deliberativa! Per il lettore italiano *uesta formula pu0 ingenerare *ualc-e confusione' perc-9 nella
nostra lingua deliberare sinonimo di decidere (si pensi ad es! alle delibere comunali)! 5i0 c-e
Habermas intende invece l+opposto! &n inglese 6Deliberation& significa consulta$ione' o
discussione approfondita di tutti gli aspetti di un problema! 1ella conce$ione deliberativa
-abermasiana la democra$ia *uindi non una modalit di nego$ia$ione tra gruppi con interessi
contrastanti' n9 la semplice interpreta$ione da parte degli eletti di una volont del popolo sovrano
c-e si esprime solo una volta ogni cin*ue anni e poi tace! 1on basta il voto a maggioran$a in
parlamento! & parlamentari possono varare leggi pienamente legali' ma perc-9 esse siano anc-e
democraticamente legittime occorre c-e la loro genesi democratica (ossia il processo di discussione
c-e ne -a preceduto il varo) sia *uanto pi# ampio e trasparente possibile! 5os8 il vero segreto della
legittimit' ci0 c-e impedisce nel modo pi# efficace c-e il potere comunicativo proveniente
dall+agire comunicativo venga tradito *uando assume le forme del potere politico?amministrativo'
la *ualit partecipativa delle procedure di matura$ione delle leggi! 5i0 significa c-e *uando tra
espressioni spontanee della vita *uotidiana' articola$ioni della societ civile' istan$e consultive di
vario genere' sfere pubblic-e mediati$$ate e rappresentan$e politic-e istitu$ionali si instaura un
processo di comunica$ione c-e le rende porose le une rispetto alle altre' ci si avvicina ad un
modello capace di autocorreggersi e di rimanere *uanto pi# vicino possibile all+obiettivo di una
implementa$ione efficace del potere comunicativo! Ia detto c-e in *uesto modo Habermas
trasforma la stessa no$ione di sovranit popolare' c-e cessa di essere pensata come la concreta
fotografia della somma delle volont dei singoli cittadini elettori' e diventa invece il risultato della
trasforma$ione processuale della volont popolare attraverso i filtri della delibera$ione democratica!
Per *uesto motivo Habermas parla di 6sovranit popolare come procedura7!
1onostante la complessit dell+analisi -abermasiana' in ultima analisi il senso della sua conce$ione
di democra$ia deliberativa c-iaro( il consenso c-e si genera discorsivamente nella genesi
democratica delle leggi non possiede alcuna garan$ia di infallibilit' ma produce 6una aspettativa di
*ualit ragionevole dei suoi risultati7 (Habermas' 1992' p! @)M)!
5os8 in un certo senso il cerc-io si c-iude( dopo i primi studi sulla sfera pubblica in cui si esprime
l+intui$ione secondo cui nelle societ democratic-e 6veritas, non auctoritas facit legem72 e dopo la
teoria dell+agire comunicativo c-e dimostra come la propensione a imparare gli uni dagli altri
(tramite le pretese di validit) sia l+aspetto pi# importante del nostro profilo di attori sociali'
Habermas ritorna' con %atti e norme' a occuparsi della *ualit dei processi politici' e presenta' con
1D
la teoria della democra$ia deliberativa' un modello in cui in ultima analisi la stessa sovranit
popolare coincide con gli incessanti processi collettivi di apprendimento di cui fatta l+elabora$ione
discorsiva pubblica dei problemi di una societ! Auindi di nuovo' anc-e se in un senso pi#
processuale' 6Veritas, non auctoritas facit legem7!

&l progetto cosmopolitico
5on %atti e norme Habermas mostra il poten$iale di emancipa$ione' ancora lungi dall+essere
esaurito' insito in *uella costru$ione prettamente moderna c-e lo %tato di diritto democratico!
4uttavia proprio negli stessi anni in cui egli completa *uesta imponente opera' si manifestano con
grande rapidit nuove tenden$e c-e pongono alla sua teoria problemi inediti! &l fenomeno della
globali$$a$ione' con la nascita di una sfera economica interconnessa a livello planetario e con la
parallela costitu$ione di una societ civile globale' determina una situa$ione di vero e proprio
capovolgimento dell+assetto socio?politico degli ultimi due secoli' con la conseguen$a del
ridimensionamento del ruolo dello %tato di diritto democratico nella forma in cui storicamente si
affermato( la forma dello %tato na$ionale!
"a costellazione postnazionale (1999) il primo testo con cui Habermas anali$$a la situa$ione
venutesi a creare nel mutato *uadro della globali$$a$ione! 1ella sua analisi il problema principale
c-e la globali$$a$ione mette in crisi il tradi$ionale primato della politica esercitato all+interno delle
garan$ie dello %tato di diritto democratico! =entre fino a poc-i decenni or sono la politica degli
%tati na$ionali rappresentava sen$a ecce$ione il *uadro di riferimento incontrastato entro le cui
compatibilit l+economia doveva muoversi' oggi la situa$ione appare capovolta( sono i mercati e i
grossi attori economici transna$ionali c-e dettano agli %tati na$ionali il *uadro delle compatibilit!
5i0 avviene gra$ie ad un potere di ricatto c-e risiede nella possibilit' da parte dei grandi soggetti
economici transna$ionali' di sottrarre agli %tati na$ionali capitali' posti di lavoro' introiti fiscali'
,no: -o: spostandosi in altri paesi! 5i0 comporta conseguen$e importanti per la vita democratica(
le scelte del popolo sovrano si trovano ad essere condi$ionate' permanentemente' dal potere dei
grandi attori economici e finan$iari c-e operano a livello transna$ionale! 4ale situa$ione' ormai
evidente anc-e per ampi settori delle opinioni pubblic-e na$ionali non speciali$$ate' incrina la
credibilit dell+idea c-e sia il popolo ad esprimere davvero' democraticamente' i propri orientamenti
sovrani come era accaduto nella vita democratica degli stati na$ionali del ventesimo secolo' e pone
alla teoria normativa della societ il problema di come riaffermare il primato della politica
democraticamente legittimata nei confronti dell+economia sfuggita al suo controllo!
1)
%econdo Habermas l+unica via percorribile per restituire alla politica il ruolo c-e le compete la
giuridifica$ione degli spa$i sovrana$ionali! .nc-e in *uesto caso l+ispira$ione teorica principale
viene da /ant' c-e gi nel suo scritto sulla pace perpetua aveva sostenuto la necessit della nascita
di un organismo giuridico sovrana$ionale! 5ome il diritto all+interno degli stati na$ionali -a
emancipato l+uomo dallo stato di natura e sostituito all+arbitrio dei potenti l+imperio impar$iale
della legge' cos8 anc-e nelle rela$ioni tra gli %tati e nel contesto anarc-ico della societ globale
dominata da grandi soggetti economici transna$ionali un processo di giuridifica$ione dovrebbe
istituire un *uadro di regole valido anc-e al di l dei confini degli %tati! 4uttavia tale progetto
secondo Habermas non deve assumere la forma di un megastato planetario! Auesta prospettiva
infatti suscita molte fondate riserve rispetto all+enorme concentra$ione di potere c-e essa
implic-erebbe! "a proposta di Habermas va invece nella dire$ione di una costitu$ionali$$a$ione del
diritto interna$ionale (Habermas' 2MMD)' c-e dovrebbe tradursi in costitu$ioni soprana$ionali sen$a
%tato' come la 5arta delle na$ioni Cnite o i documenti fondanti di altri organismi interna$ionali! "a
novit di tali organismi rispetto alle costitu$ioni degli %tati na$ionali c-e essi sono c-iamati a
disciplinare e limitare gli abusi non soltanto del potere politico' ma anc-e dei grandi attori
economici transna$ionali! 1el prefigurare ci0 Habermas non immagina un modello puramente
astratto' ma cerca di interpretare i possibili sviluppi di tenden$e gi emergenti' come *uella alla
moltiplica$ione degli organismi soprana$ionali' c-e si andata affermando con crescente rapidit
negli ultimi anni! 4uttavia secondo Habermas *uesta nuova arc-itettura interna$ionale c-e sembra
profilarsi potr fun$ionare solo se si riuscir a portare a compimento altre tenden$e attualmente
osservabili' soprattutto *uella alla costitu$ione di grandi soggetti politici regionali (come l+Cnione
europea) capaci di sostenere assieme ad altri grandi attori politici globali l+autorevole$$a delle
costitu$ioni soprana$ionali! 5i0' a sua volta' faciliterebbe la crea$ione di una sfera pubblica
mondiale' a raffor$amento di tenden$e gi oggi osservabili' ad es! *uando si tratta di affrontare
problemi comuni all+intera umanit' come *uelli ecologici o *uelli relativi alla gestione delle risorse
energetic-e o idric-e! Cna tale sfera pubblica gi oggi in alcune occasioni una importante istan$a
critica' e lo sarebbe ancor di pi# in presen$a di un pi# fitto tessuto costitu$ionale cosmopolitico!
%viluppi pi# recenti
.ccanto ai lavori sulla costitu$ionali$$a$ione del diritto interna$ionale' Habermas -a prodotto in
anni recenti anc-e altri contributi teorici! 4ra essi vanno ricordati gli scritti sul postsecolarismo e gli
studi sui dilemmi posti dalla genetica *uali 'l futuro della natura umana( ' rischi di una genetica
liberale (2MM2) e "occidente diviso (2MMD)!
1B
. differen$a di molti osservatori c-e si interrogano sul significato dell+attuale risveglio delle
religioni nella vita pubblica' Habermas si astiene dal valutare il fenomeno empirico! &l suo interesse
va alla dimensione normativa del problema' ossia al modo in cui ci si debba porre' in una societ
moderna' nei confronti del fenomeno religioso! ;gli non considera il processo di secolari$$a$ione
come un semplice allontanamento della vita sociale dalla religione! "a secolari$$a$ione va piuttosto
intesa come un processo di graduale tradu$ione nel linguaggio laico moderno delle intui$ioni morali
presenti nelle tradi$ioni religiose! Per esempio la no$ione religiosa di colpa si tradotta in *uella
secolare di responsabilit' l+idea di fratellan$a in *uella di solidariet ecc! Pi# in generale egli
sostiene c-e alla base del pensiero moderno' sia esso scientifico c-e filosofico' non c+ soltanto la
metafisica greca' ma anc-e la tradi$ione religiosa giudaico?cristiana! Da *uesta prospettiva la
secolari$$a$ione appare come un processo in gran parte avviato ma non ancora concluso! Habermas
argomenta da non credente' ma ci0 non gli impedisce di vedere c-e le tradi$ioni religiose
rappresentano anc-e per i laici un grande serbatoio di intui$ioni morali c-e possono fornire a tutti'
credenti e non credenti' ispira$ioni importanti' soprattutto *uando le conce$ioni morali laic-e non
-anno ancora trovato sufficienti argomenti per dare di tali intui$ioni morali una fonda$ione e<tra?
religiosa! Cn esempio di ci0 rappresentato dalle nuove possibilit di pianifica$ione genetica della
vita delle genera$ioni a venire c-e la scien$a ci mette e sempre pi# ci metter a disposi$ione! Di
fronte a prospettive in*uietanti come *uella di poter 6progettare7 a tavolino il corredo genetico di
un bambino' il problema non tanto *uello di tracciare una rigida linea di demarca$ione tra laici e
credenti' *uanto di cercare di approfondire il dialogo tra tutti coloro c-e rifiutano il cinismo
imperante della cultura di impronta neoliberale!
Per Habermas portare avanti tale dialogo significa anc-e riconoscere il valore e la specificit del
contributo c-e i credenti possono dare alle discussioni nella sfera pubblica!
. differen$a dei non credenti' coloro i *uali professano una fede religiosa conservano alla base
delle loro convin$ioni un nocciolo non dimostrabile argomentativamente! Per *uesto motivo le
istitu$ioni non possono far proprie le posi$ioni n9 il linguaggio di c-i argomenta da un punto di
vista strettamente religioso! 5i0 non vale tuttavia per i contesti delle sfere pubblic-e informali in cui
non pu0 darsi preclusione di sorta nei confronti dei contributi alle discussioni pubblic-e! Auindi la
societ postsecolare non per Habermas una societ c-e revoca o considera un errore il processo di
secolari$$a$ione c-e -a accompagnato la storia dell+occidente moderno! Postsecolarismo significa
piuttosto c-e nel contesto secolari$$ato della societ contemporanea occorre abbandonare la
posi$ione un tempo molto diffusa c-e considerava le creden$e religiose come un fenomeno
destinato a esaurirsi! .ccettare in *uesti termini i punti di vista religiosi nella discussione pubblica
1J
non significa *uindi per Habermas sminuire la natura laica dello %tato' ma aprirsi a contributi
discorsivi a partire dai *uali tutti' credenti e non credenti' possono avere *ualcosa da imparare!

19
Pibliografia
4esti di Jrgen Habermas (opere scelte)

? (19)2) Storia e critica dellopinione pubblica' "ater$a' Foma?Pari 2MM12
? (19)B) "ogica delle scienze sociali' &l =ulino' Pologna 19BM2
? (19)J) )onoscenza e interesse' "ater$a' Foma?Pari 19BM2
? (19)9) pistemologia analitica e dialettica' in ..II!' Dialettica e positivismo in
Sociologia, ;inaudi' 4orino 19B22
? (19B1) *sservazioni propedeutiche per una teoria della competenza comunicativa' J!
Habermas' 1! "u-mann' !eoria della societ o tecnologia sociale' ;tas /ompass' =ilano
19B@2
? (19B@) "a crisi della razionalit nel capitalismo maturo' "ater$a' Foma?Pari 19BD2
? (19B)) +er la ricostruzione del materialismo storico' ;tas "ibri' =ilano 19B92
? (19J1) !eoria dellagire comunicativo' &l =ulino' Pologna 19J)2
? (19J@) tica del discorso' "ater$a' Foma?Pari 19JD2
? (19JD) 'l discorso filosofico della modernit' "ater$a' Foma?Pari 19JB2
? (1992) %atti e norme( )ontributi a una teoria discorsiva del diritto e della democrazia'
Huerini e associati' =ilano 199)2
? (199)) "inclusione dellaltro' Oeltrinelli' =ilano 199J2
? (199J) "a costellazione postnazionale' Oeltrinelli 19992
? (1999) Verit e giustificazione' "ater$a' Foma?Pari 2MM12
? (2MM1) 'l futuro della natura umana( ' rischi di una genetica liberale' ;inaudi' 4orino 2MM22
? (2MME) "occidente diviso' "ater$a' Foma?Pari 2MMD2
? (2MMD) !ra scienza e fede' "ater$a' Foma?Pari 2MM)!
"etteratura secondaria in lingua italiana (testi scelti)
? Prun,-orst H!' ,abermas' Oiren$e CniversitQ Press' Oiren$e 2MM92
? Petrucciani %!' 'ntroduzione a ,abermas' "ater$a' Foma?Pari 2MMM2
? Privitera W!' 'l luogo della critica( +er leggere ,abermas' Fubbettino' %overia =annelli
199)2
? Pianc-in =!' -agione e linguaggio( rmeneutica, epistemologia e teoria critica' Huerini e
associati' =ilano 199D2
2M
? Fosati' =!' )onsenso e razionalit( -iflessioni sulla teoria dellagire comunicativo'
.rmando editore' Foma 199E!
21

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