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LAVORAZIONE LAMIERA

PRODOTTI











MATERIALI

Leghe Ferrose -NO GHISA-

Acciai al carbonio: - laminati a freddo (%C= 0,05 a 0,20)


- essibilit di rivestimenti, per evitare che si arrugginisca; possono essere
applicati prima o dopo la lavorazione (zincatura, stagnatura, verniciatura)

Acciai Inossidabili: - pi costosi per la lavorazione in quanto necessitano di maggiori forze di


stampaggio e usura sugli stampi
- scelte pi frequenti: austenitici (304, 316_maggior resistenza termica),
ferritici (430_per posate)

Leghe non Ferrose

Leghe di rame (ottoni, bronzo fosforoso_per coniatura monete, rame berillio_per contatti elettrici)

Leghe di alluminio: - scelte pi frequenti: al Mn (3xxx), al Mg (5xxx), al Mg-Si (6xxx)



- applicazioni aeronautiche: allo Zn (7xxx)

Leghe di nichel (altissimo costo e resistenza alle temperature)

Leghe di magnesio (devono essere lavorate a caldo)



Colata continua
Acciaio liquido a 1600 contenuto nella siviera (realizzata in materiale refrattario). Dal foro inferiore
della siviera lacciaio liquido entra in due serbatoi/vasche, la paniera e la lingottiera, questultima
raffreddata con acqua. Lacciaio forma una pelle solida ma allinterno ancora liquido. Quella che
esce dalla lingottiera la colata continua. Viene trasportata su rulli e raffreddata con acqua. Alla
ne viene tagliata formando la Bramma, una specie di grossa lamiera, di spessore dai 100 ai 150
millimetri, di larghezza 2-3 metri e di lunghezza 5-6 metri. La Bramma viene tagliata per mezzo di
un getto dossigeno, che viene sparato ad alta intensit e temperatura che brucia nel punto di
contatto con la colata continua

Laminazione
La laminazione riduce lo spessore della Bramma facendola passare attraverso rulli controrotanti.
La Bramma viene laminata pi volte no a far uscire il prodotto laminato a caldo con spessore non
inferiore a 1,5 millimetri. Essa viene successivamente decapata, immersa in acido solforico per
eliminare lossido superciale. A questo punto viene laminata a freddo per far assottigliare
ulteriormente la lamiera.


0,025 3 mm (lamiere)
3 20 mm (piatti)
Fogli
Lamiera
Prodotti:
!
2
,
5
m
! 10 mm
Nastri e coil
Lamiera
Leghe ferrose:
Acciai al carbonio:
Laminati a freddo (%C = 0,05 0,20)
Possibilit di rivestimenti (zincatura, stagnatura, verniciatura)
Acciai inossidabili:
Scelte pi frequenti: austenitici (304, 316), ferritici (430)
Maggiori forze di stampaggio e usura sugli stampi
Leghe non ferrose:
Leghe di rame (ottoni, bronzo fosforoso, rame berillio)
Leghe di alluminio:
Scelte pi frequenti: al Mn (3xxx), al Mg (5xxx), al Mg-Si (6xxx)
Applicazioni aeronautiche: allo Zn (7xxx)
Leghe di nichel
Leghe di magnesio (formatura a caldo)
Materiali:




La bramma viene laminata a caldo perch oppone meno resistenza

I grani cristallini durante la laminazione si allungano per questeffetto dura poco perch la
temperatura alta e si ricristallizzano andando a formare altri grani, ottenendo un materiale pi
resistente prima che ricristallizzi. Quando successivamente si ringrandiscono perdono questa
resistenza.
Per aumentare le caratteristiche meccaniche il laminato viene laminato a freddo; questo aumenta
la sua resistenza ma diminuisce la sua duttilit, a causa del fenomeno dellincrudimento, dovuto
alla deformazione plastica del materiale (a freddo).

Stato di fornitura
Lo stato di fornitura degli acciai al C sono i trattamenti che il materiale ha subito dopo la
laminazione

Ricottura: riscaldato a circa 700 e mantenuto per qualche ora a quella temperatura, per poi
essere raffreddato. Questo permette alla lamiera di ridiventare duttile, riducendone i
grani. Ideale per fare deformazioni plastiche alla lamiera

Eventuali laminazioni a freddo: dopo la ricottura per ridurne lo spessore con aumento della
resistenza meccanica o skin-passatura (evita striature durante la
lavorazione).

Il materiale dopo la piegatura pu formare sulla supercie delle striature dovute al tratto di
snervamento irregolare, ovvero punti adiacenti a parit di sforzo hanno subito deformazioni
differenti. Per eliminare il tratto di snervamento si fa una piccolissima diminuzione di spessore (1-2
%).
Lamiera
Produzione:
Colata
continua
Laminazione (riduzione di spessore attraverso rulli controrotanti)
Laminazione
a caldo
(> 1,5-2 mm)
Decapaggio
Laminazione
a freddo
Bramma
Lamiera
Laminazione a freddo
porosit
inclusioni
segregazioni
struttura ricristallizzata !
ridotte propriet meccaniche
scarsa finitura (ossido)
scarsa precisione (ritiro)
struttura orientata
(direzione di
laminazione)
s
f
o
r
z
o
def ormazione
incrudimento
+ resistenza
" duttilit
Laminazione a caldo
LAVORAZIONI

Tranciatura: si agisce sopra la lamiera con un punzone che applica una forza verticale che porta
al taglio della lamiera. Vi lestrattore che serve a tener ferma la lamiera.

Piegatura: utilizza sempre il punzone e matrice ma la lamiera subisce una essione dal punzone
che ne determina una piega rettilinea.

Imbutitura: la lamiera costretta a deformarsi e trasformarsi in un oggetto cavo con parrei curve.
Sforzo complesso (essione, trazione, compressione)

TRANCIATURA
Obiettivi:

Separare le parti di contorno denito da un foglio o da un nastro

Realizzazioni di fori o aperture che per prende il nome di punzonatura (punching)













Lo sforzo di taglio aumenta man mano che il punzone scende.
Inizio della frattura da due cricche sugli spigoli del punzone e della matrice. Quando queste cricche
si uniscono si ha la separazione del tranciato.










Se il gioco molto eccessivo la
frattura molto inclinata mentre
se insufciente si forma una
frattura secondarie e si ha una
maggiore usura degli stampi. Il
gioco ottimale il 10% dello
spessore.


Tranciatura ne: In questo tipo di tranciatura il gioco molto limitato 1%, ma si impedisce che si
formino fratture secondarie attraverso tre forze separati: punzone, premilamiera, contropunzone.
Il premilamiera ha dei bordini che fuoriescono, incidono e bloccano la lamiera, non permettendole
di inettersi;il contropunzone spinge la lamiera contro il punzone impedendole di inettersie cos il
punzone avanzando lentamente evita la frattura e la zona liscia si estende al 100% della lamiera.
Ci comporta un aumento di costi di attrezzatura e di tempo ciclo. Applicazioni: corona della
catena della bici e meccanismo orologi

Lavorazioni sulla lamiera
Principio:
applicazione di una sollecitazione meccanica alla lamiera piana
deformazione plastica
(eventuale rottura)
Tipi di operazioni:
punzone
estrattore
matrice
Tranciatura
punzone
matrice
Piegatura
punzone
matrice
premilamiera
Imbutitura
sforzo di taglio
(a rottura)
sforzo di flessione
sforzo complesso
(flessione, trazione, compressione)
Tranciatura
Obiettivi:
Separazione di parti di contorno definito
da un foglio o nastro
Realizzazione di fori o aperture
(punzonatura)
tranciatura
punzonatura
Deformazione
al limite
di rottura
Inizio
della frattura
Separazione
del tranciato
gioco
Inizio della
deformazione
plastica
Fasi delloperazione di tranciatura:
forza sul
punzone
Caratteristiche dei
bordi di taglio:
Tranciatura
penetrazione
penetrazione
Profondit di penetrazione: 30-40% spessore (acciaio), 50-60% spessore (alluminio)
Effetto del gioco:
gioco eccessivo:
frattura molto inclinata
gioco insufficiente:
frattura secondaria,
maggiore usura sugli stampi
gioco ottimale:
~ 10% spessore
zona liscia
frattura (zona ruvida e irregolare)
deformazione plastica
frattura (zona ruvida e irregolare)
deformazione plastica
zona liscia
bava
Tranciatura
Tranciatura
forza del
punzone
gioco 10%
(tranciatura)
Tranciatura fine:
- gioco: ~ 1% spessore
- deformazione controllata attraverso 3 movimenti separati (punzone, premilamiera, contropunzone)
(tranciatura fine)
Tranciatura fine
forza del
premilamiera
forza del
contropunzone
gioco 1%
Altri tipi di tranciatura:

Troncatura: bordo di taglio
aperto.

Incisione: taglio, ma non
separazione.

Scantonatura: tranciatura a
bordo aperto ma senza la
divisione; una tranciatura
laterale che serve a preparare
la lamiera a una operazione
successiva generalmente di
piegatura.




PIEGATURA
La piegatura avviene sempre con un punzone e una matrice.

La piegatura libera comporta una matrice aperta che pi economica ma meno precisa.
Per aumentare la precisione della piegatura si usa una piegatura su matrice a V dove la matrice
non aperta ma ha un solco di piega. Essa per ha un posizionamento difcile.
La pi precisa la piegatura su matrice aperta che permette di fare anche piegature multiple.


La piega deve essere sempre raccordata
Una piega a spigolo vivo non possibile. Il
raggio di raccordo va da 1 a 5 volte lo
spessore, quindi raccordi molto stretti o ampi
non si possono fare.
Raccordi troppo stretti non si possono fare
perch allinterno della linea neutra il
materiale diminuisce di lunghezza, mentre
allesterno soggetto a trazione. Queste
differenze di lunghezza non devono superare
lallungamento a rottura se no si crea una
frattura






Tranciatura
Altri tipi di operazioni di tranciatura:
Troncatura
Incisione
Scantonatura
sfrido
sfrido
Piegatura
Obiettivo:
Formatura di pieghe (preferibilmente lineari)
su una lamiera piana
Piegatura su matrice a V
forza del punzone
Piegatura libera Piegatura su matrice aperta
Piegature multiple:
- matrice a Z (doppia matrice a V)
- matrice a U (doppia matrice aperta)
- economica
- poco precisa
- precisa
- posizionamento difficile
- precisa
- posizionamento facile
Piegatura
Condizioni sulla piega:
T
R = 1 5 T
R ! 1 mm
compressione
trazione
(R0)
L
1
L
0
L
0
< Allungamento a rottura
L
0
L
1
(deformazione
eccessiva)
aumenta
al diminuire del
rapporto R / T
linea neutra
(nessuno sforzo,
lunghezza invariata)
"
" < "
Riduzione di ": 4 10
T
R
(aumenta con il rapporto R / T
e con la resistenza del materiale)
Recupero elastico:
1/3 1/2 T
Imbutitura
Obiettivo:
Formatura di un pezzo cavo
da una lamiera piana
Fasi delloperazione di imbutitura:
Posizionamento
della lamiera
Appoggio del
premilamiera
Azione del
punzone
Estrazione del
punzone
Forme ottenibili
(diametri costanti / variabili,
con / senza flangia)
Tranciatura
Altri tipi di operazioni di tranciatura:
Troncatura
Incisione
Scantonatura
sfrido
sfrido
Piegatura
Obiettivo:
Formatura di pieghe (preferibilmente lineari)
su una lamiera piana
Piegatura su matrice a V
forza del punzone
Piegatura libera Piegatura su matrice aperta
Piegature multiple:
- matrice a Z (doppia matrice a V)
- matrice a U (doppia matrice aperta)
- economica
- poco precisa
- precisa
- posizionamento difficile
- precisa
- posizionamento facile
IMBUTITURA
Formatura di un pezzo cavo partendo da una lamiera piana























Quando le forme non sono assialsimmetriche c pi pericolo di grinze.

Tranciato primitivo
Pezzo complesso, prima imbutitura poi tranciatura.
Esempio:Scatoletta Simmenthal, imbutitura con gi la prima graca.

Imbutitura profonda
Imbutitura a passaggi successivi. Oltre ad andare pi a fondo, posso cambiare la forma in pianta.

Gioco tra punzone e matrice e Raggi di raccordo:




















Imbutitura
Sforzi nella lamiera
durante limbutitura:
flangia:
- trazione radiale
- compressione assiale
- compressione tangenziale
Difetti dovuti agli sforzi tangenziali:
Grinze sulla flangia
(controllabili aumentando la forza
esercitata dal premilamiera)
Variazioni di spessore
sulla parete laterale
parete laterale:
- trazione assiale
- trazione tangenziale
Imbutitura
Imbutitura di forme non assialsimmetriche
(maggiore pericolo di formazione di grinze):
(grinze necessarie
per irrigidimento)
Imbutitura
Imbutitura di ripresa
nello stesso senso
del primo passaggio
Imbutitura di ripresa
rovescia
Imbutitura
Gioco tra punzone e matrice:
gioco: ! 110%spessore
(per evitare la riduzione di spessore
o la tranciatura del disco)
R
R
Raggi di arrotondamento
del punzone e della matrice:
Difetti dovuti a raggi insufficienti:
(raggi eccessivi provocano grinze)
Imbutitura di sagome (sbalzatura)
La lamiera applicandogli una trazione orizzontale si assottiglia, ma soprattutto allunga. Lo sforzo di
trazione rischia la frattura quando lo scasso troppo profondo








Coniatura
Si parte da uno spessore costante e lo si assottiglia.













ESEMPI DI APPLICAZIONI LAMIERE

Carrozzeria auto:
Fatta da due tipologie di pannelli, la pelle (pannello esterno), pi semplice, mentre lossatura con
prolo pi spesso e complicato perch sollecitato da sforzi, quello che assorbe gli urti (momento
di inerzia). Costruzione tipica: acciaio con 0,1% di carbonio da 1 millimetro di spessore.
Sullacciaio necessaria una lavorazione superciale (zincatura) che sulla scocca dellautomobile
viene fatto dopo la lavorazione della lamiera.

Graffatura: la pelle viene ripiegata allinterno (graffata) alla pelle
esterna per unirle (in pi viene messo un collante/sigillante).






La carrozzeria ha tra i 10 e i 20 panelli. Ognuna ha bisogno di almeno 3 o 4 stampi (ogni stampo
costa circa 200.000 euro).

Carrozzeria taylor bank in acciaio:
1. Si prendono una serie di fogli di lamiera tranciati o tagliati laser con spessori anche diversi.
2. Si saldano a laser tra loro i pannelli.
3. A partire da questo taylor bank si faranno limbutitura e la punzonatura in modo tale da avere
meno sfrido.





Imbutitura
imbutitura
di sagome
(sbalzatura)
coniatura
stiratura ! sforzo di trazione
(rischio di rottura)
Formatura di dettagli (scassi, feritoie):
resistenza al flusso laterale
! sforzo di compressione
(forze richieste elevate)
Imbutitura
imbutitura
di sagome
(sbalzatura)
coniatura
stiratura ! sforzo di trazione
(rischio di rottura)
Formatura di dettagli (scassi, feritoie):
resistenza al flusso laterale
! sforzo di compressione
(forze richieste elevate)
Applicazioni dei componenti in lamiera
Applicazioni dei componenti in lamiera
PROCESSI DI LAVORAZIONE DELLA LAMIERA

I processi di stampaggio hanno tempi ciclo di 3 secondi (anche meno di un terzo di secondo),
quindi alta produttivit, grazie alle operazioni simultanee che si possono fare con un unico stampo
Con i processi per lotti limitati le operazioni vengono fatte in sequenza quindi i tempi ciclo si
allungano. I volumi di produzione sono medio-piccoli, dai 100 ai 100.000 pezzi.

PROCESSI DI STAMPAGGIO

Tipo di azionamento























Presse meccaniche:
Il movimento rotatorio del motore elettrico viene trasformato in rettilineo grazie a componenti
meccanici che muovono lo slittone in verticale.
La testa della pressa fatta da una serie di guide per lo slittone.
Lo stampo viene montato su dei portastampo.
Le presse a montante posteriore, con forma aperta (a C), sono piccole e quando la forza aumenta
si tenderebbero a ettere, quindi si utilizzano presse a montanti laterali (alto tonnellaggio)

Volano: ruota, massa rotante che evita che lo slittone si fermi quando viene a contatto con le
lamiere

Presse oleodinamiche:
Su una pressa c sempre un numero stampato che il tonnellaggio

Linee di presse:
Nello stampaggio di carrozzerie tipico una line a di prese (generalmente 3). La prima pressa per
limbutitura, la seconda per la tranciatura e la terza di assestamento (imbutitura nale pi
tranciatura che rilano il pezzo. Tra una pressa e laltra ci sono i polmoni, che servono a svincolare
le presse, dove si appoggiano i pezzi lavorati dalla pressa. Su ogni pressa c uno stampo diverso.




Presse per stampi
Tipo di azionamento:
Presse
meccaniche
Presse
oleodinamiche
200 5000 kN 2000 50000 kN
Forze di stampaggio
15 100 cicli/min 5 20 cicli/mi n Cadenze
Regolazione di forza,
corsa e velocit
Altre caratteristiche
Tranciatura, piegatura,
imbutitura (operazioni
semplici o con bloccaggio
della lamiera)
Imbutitura (profonda
o forme complesse)
Impieghi
preferenziali
Presse per stampi
Presse meccaniche:
Pressa a montante posteriore
motore
elettrico
volano
trasmissione
meccanica
slittone
basamento
portastampo
Pressa a montanti laterali
STAMPI
Ve ne sono di 3 tipologie:

-
Individuali: effettuano solo una operazione
-
A blocco (combinati): stampo che fa pi lavorazioni,
ma lo fa sullo stesso punto
Queste prime due tipologie utilizzano sia fogli di lamiera
che nastri

-
A passo (progressivi): stampo che fa pi lavorazioni,
ma lo fa in punti diversi. Utilizza
solo nastri di lamiera

La piastra ssa viene imbullonata al basamento mentre
la piastra mobile viene ssata attraverso il codolo allo
slittone. Lallineamento tra piastra ssa e mobile
avviene attraverso 2 o pi colonne con bussola. Tutti gli
elementi sono normalizzati.

STAMPI INDIVIDUALI

Stampo per tranciatura
Il nastro si svolge da uno svolgitore, entra nello stampo e si riavvolge. Sulla piastra ssa viene
montata una matrice forata mentre sul quella mobile il punzone.
Lestrattore montato su una molla perch quando viene a contatto con la lamiera deve fermarsi.







Stampo per piegatura
Se si hanno pieghe complanari le si possono raggruppare in una singola operazione











Stampo per troncatura
2 lame, una ssa sulla matrice e laltra mobile sul punzone. Le lame possono essere fatte anche
curvilinee cos da creare tagli pi complessi








Presse per stampi
Linee di presse:
Linea per carrozzerie
(imbutitura) (tranciatura) (assestamento)
Stampi
Tipi:
individuali
a blocco (combinati)
a passo (progressivi)
piastra
mobile
piastra
fissa
colonna
bussola
Portastampo con elementi normalizzati
Stampi
Stampi individuali:
Stampo per tranciatura
punzone
matrice
estrattore
nastro
pezzo tranciato
sfrido
Stampi per piegatura
1-1
1-2
1-3
2-1
2-2
Stampo a U
(pieghe 1-1, 1-2, 1-3)
Stampo a Z
(pieghe 2-1, 2-2)
Stampi
Stampo per troncatura
Stampo per bordatura
di recipiente cilindrico Stampi per arricciatura (lamiere con curvatura di invito)
Stampi
Stampi individuali:
Stampo per tranciatura
punzone
matrice
estrattore
nastro
pezzo tranciato
sfrido
Stampi per piegatura
1-1
1-2
1-3
2-1
2-2
Stampo a U
(pieghe 1-1, 1-2, 1-3)
Stampo a Z
(pieghe 2-1, 2-2)
Stampi
Stampo per troncatura
Stampo per bordatura
di recipiente cilindrico
Stampi per arricciatura (lamiere con curvatura di invito)
Stampi
Stampi individuali:
Stampo per tranciatura
punzone
matrice
estrattore
nastro
pezzo tranciato
sfrido
Stampi per piegatura
1-1
1-2
1-3
2-1
2-2
Stampo a U
(pieghe 1-1, 1-2, 1-3)
Stampo a Z
(pieghe 2-1, 2-2)
Stampi
Stampo per troncatura
Stampo per bordatura
di recipiente cilindrico
Stampi per arricciatura (lamiere con curvatura di invito)
Stampo per arricciatura:
La lamiera scorre nella camera cilindrica e si deforma. Deve avere una curvatura di invito.
Larricciatura su un recipiente cilindrico viene chiamata bordatura.















Stampo per imbutitura:
Il punzone sso, mentre sulla piastra mobile montata la matrice. Questo caso si chiama
stampo invertito ed quello pi usato.
Le candele, che sostengono il premilamiera, allestremit inferiore hanno delle molle a gas.
Quando la matrice scende, il premilamiera cede sotto la fora della matrice e va a schiacciare le
molle. La parte centrale della matrice a molla perch spinge in fuori il pezzo quando la matrice
risale.














Stampi per imbutiture di carrozzerie:
Se il punzone sotto si chiama a semplice effetto in quanto vi il movimento della sola matrice.
Gli stampi a doppio effetto invece hanno il punzone in alto, con il premilamiera che ha un
movimento separato.
Lo stampo a semplice effetto viene usato per le pelli, quello a doppio effetto per lossatura.












Stampi
Stampi individuali:
Stampo per tranciatura
punzone
matrice
estrattore
nastro
pezzo tranciato
sfrido
Stampi per piegatura
1-1
1-2
1-3
2-1
2-2
Stampo a U
(pieghe 1-1, 1-2, 1-3)
Stampo a Z
(pieghe 2-1, 2-2)
Stampi
Stampo per troncatura
Stampo per bordatura
di recipiente cilindrico
Stampi per arricciatura (lamiere con curvatura di invito)
Stampi
Stampo per imbutitura
a semplice effetto
punzone
matrice
premilamiera
Stampi
punzone
premilamiera
matrice
a semplice
effetto
matrice
punzone premilamiera
a doppio
effetto
Stampi per imbutitura di carrozzerie:
Stampi
Stampo per imbutitura
a semplice effetto
punzone
matrice
premilamiera
Stampi
punzone
premilamiera matrice
a semplice
effetto
matrice
punzone premilamiera
a doppio
effetto
Stampi per imbutitura di carrozzerie:
Stampo con punzone in elastomero per imbutitura con sottosquadri:
Lo slittone non comprime la lamiera, ma lo fa il punzone in elastomero che si espande negli spazi
laterali della matrice















Stampo con camme:
Le camme sono le slitte orizzonti sulle quali scorrono i punzoni comandati dallo slittino. questo si
usa per avere due fori perfettamente allineati.


STAMPI A BLOCCO

Operazioni multiple su singola stazione












STAMPI A PASSO
Operazioni multiple in pi stazioni. A causa della possibilit di usare solo nastri di lamiera vi una
limitazione sulle dimensioni. La cadenza produttiva corrisponde ad una sola cadenza della pressa















Stampi
Stampo con punzone in elastomero
per imbutitura con sottosquadri
punzone in
elastomero
matrice
guancia mobile
laterale
Stampi
Stampo di tranciatura con camme per operazioni in sottosquadro
Stampo per tranciatura
e punzonature simultanee
Stampi
Stampi a blocco:
Operazioni multiple su singola stazione
Stampi
Stampo a blocco per
tranciatura, imbutitura
e punzonatura
(semipunzonatura)
Stampo per tranciatura
e punzonature simultanee
Stampi
Stampi a blocco:
Operazioni multiple su singola stazione
Stampi
Stampo a blocco per
tranciatura, imbutitura
e punzonatura
(semipunzonatura)
Stampi
Sequenza di operazioni di tranciatura e piegatura:
fori di
centraggio
1
2
3
4
Stampi
Sequenze complesse:
PROCESSI PER LOTTI LIMITATI

Comprendono macchine per produzioni limitate, non prototipazione. Di queste fanno parte la
punzonatrice-roditrice (non utilizza stampi) e la pressa piegatrice.

PUNZONATRICE-RODITRICE

La lamiera movimentata, solo secondo un piano xy, e lattrezzatura intercambiabile (coppie
punzone-matrice.

Atrezzature

Operazioni singole: coppia punzone-matrice con eventuale punzone mossa da un motore


elettrico (servomotore) che permette al punzone di ruotare cos da ottenere
diverse inclinazioni

Atrezzatura multipla (costo superiore ai 100.000 euro)


Macchina a controllo numerico con testa singola (allEuropea o alla Tedesca) la lamiera
viene afferrata con griffe







Macchina a controllo numerico con torretta rotante (alla Giapponese) la torretta un cilindro
con diverse matrici (il cambio dato dalla rotazione). Il vantaggio che non si perde tempo per il
cambio dellattrezzatura (sono per pi costose)










Vantaggi:
-
Costo ridotto delle attrezzature
-
Riattrezzaggio rapido della macchina

Svantaggi:
-
Operazioni in sequenza, quindi tempi cicli maggiori
-
Limitazioni sulle operazioni eseguibili



Lavorazioni:
Roditura: La roditura una serie di punzonature in sequenza
Punzonature
Piegature ed imbutiture di altezza limitata: laltezza limitata a 15-20 mm per non bloccare la
macchina. Vengono realizzate con attrezzi invertiti
Punzonatrici - roditrici
Attrezzature:
operazioni singole (o multiple)
possibilit di rotazione
Attrezzatura singola Attrezzatura multipla
Punzonatrici - roditrici
Macchina a controllo numerico con testa singola:
Punzonatrici - roditrici
Attrezzature:
operazioni singole (o multiple)
possibilit di rotazione
Attrezzatura singola Attrezzatura multipla
Punzonatrici - roditrici
Macchina a controllo numerico con testa singola:
Punzonatrici - roditrici
Macchina a controllo numerico con torretta rotante:
torretta
superiore
torretta
inferiore
movimentazione x-y
della lamiera
Punzonatrici - roditrici
Vantaggi:
Costo ridotto delle attrezzature
Riattrezzaggio rapido della
macchina
Svantaggi:
Operazioni in sequenza !
Tempi ciclo maggiori
Limitazioni sulle operazioni
eseguibili
roditura
punzonatura

Sequenze di operazioni

Vesting: disposizione computerizzata delle sagome sul foglio. Solitamente la separazione dei
singoli pezzi viene fatta in un secondo tempo, per questo vengono lasciate le connessioni (sottili)












Lo scarico sulla piega permette post piegatura di avere i lati che coincidono, poi salvabili senza
problemi.

In alternativa alla punzonatura-roditura si utilizza il taglio laser (o plasma), ovvero un raggio di
luce assorbito dal materiale che si riscalda no a scioglersi. Si usa soprattutto quando vi sono tagli
pi complessi e precisi.


PRESSE PIEGATRICI

-
Presse piegatrici meccaniche
-
Presse piegatrici oleodinamiche (100-200 tonnellate)

Atrezzature























Tempi di esecuzione:
1 piega circa 10 secondi, pieghe successive 5 secondi
Punzonatrici - roditrici
Lavorazioni:
Punzonature
Piegature e imbutiture di altezza limitata (< 15-20 mm)
(piegature e imbutiture con attrezzi invertiti)
Punzonatrici - roditrici
Sequenze di operazioni:
Attrezzi per angoli raccordati
fori
punzonati
separazione di
contorni esterni
(piegature
successive)
sfrido
connessioni
(scarico sulla piega)
Punzonatrici - roditrici
Lavorazioni:
Punzonature
Piegature e imbutiture di altezza limitata (< 15-20 mm)
(piegature e imbutiture con attrezzi invertiti)
Punzonatrici - roditrici
Sequenze di operazioni:
Attrezzi per angoli raccordati
fori
punzonati
separazione di
contorni esterni
(piegature
successive)
sfrido
connessioni
(scarico sulla piega)
Presse piegatrici
Funzionamento:
Pressa piegatrice oleodinamica
Supporto esterno della lamiera
Attrezzatura intercambiabile (punzone + matrice) per piegatura
Pressa piegatrice meccanica
motore
volano
trasmissione
slittone
basamento
porta-
attrezzi
Presse piegatrici
Attrezzature:
Piegatura di 90 Doppia piegatura (offset) Curvatura di 90 Piegatura ad angolo acuto
Operazioni combinate Piegature con esigenze particolari di spazio Piegatura di 180
(3 tipi)
(1)
(2)
(3)
ALTRI PROCESSI DI LAVORAZIONE DELLA LAMIERA

Troncatura su cesoie a ghigliottina

Punzonatura su macchine dedicate: prima della punzonatrice-roditrice. Lavora su singolo


pezzo ed loperaio a muovere il pezzo. La punzonatrice automatica lavora invece con rullo.

Taglio laser: pantografo laser. Pu anche sostituire una tranciatura e si pu lavorare anche su
pezzi gi imbutiti.

Tornitura in lastra (spinning): unico caso di imbutitura in piccole quantit. Si pu eseguire solo
per forme assialsimmetriche come lampade o coni di strumenti musicali.

Calandratura: rullo motorizzato a cui impresso il movimento quello sopra.


Serve per arrotolare la lamiera e renderla di forma tubolare

Stretch forming: formatura di pannelli per strutture di veivoli (raggi di curvatura elevati)

Prolatura: la lamiera passa attraverso rulli differenti che creano ognuno uno stadio diverso di
deformazioni. Si possono realizzare anche proli chiusi. Si utilizza per proli molto lunghi, sotto i
2 millimetri di spessore.









Altri processi di lavorazione della lamiera
Calandratura:
Altri processi di lavorazione della lamiera
Stretch forming:
Formatura di pannelli per
strutture di velivoli
(raggi di curvatura elevati,
recupero elastico limitato)

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