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TUTTO
CHIARO
comunicazione e testi
riflessione sulla lingua italiana
per la scuola secondaria
di primo grado
Tutto chiaro
Riflessione sulla lingua italiana per la scuola
secondaria di I grado
di S. Bovi, M.C. Gagliati, A. Marinoni, P.A. Salsa.
Tomo C - Comunicazione e testi
Consulenza alla progettazione: Fabio Cioffi
Revisione e aggiornamento: Simonetta Bovi
Coordinamento editoriale: Beatrice Loreti
Progetto grafico, impaginazione e revisione: ABC,
Milano
Illustrazioni Tomi A, B e C: Luca Carnevali per Pesci Blu
Foto: Shutterstock
Art director: Marco Mercatali
Responsabile di produzione: Francesco Capitano
Copertina: Adami Design
2010 Eli La Spiga
Via Soperga, 2
Milano
Tel. 022157240
info@laspigaedizioni.it
www.laspigaedizioni.it
Eli
Via Brecce Loreto
Tel. 071750701
info@elionline.com
www.elionline.com.
Tutto chiaro
Tomo A + B + C + CDROM ISBN 9788846828194
Disponibile anche separatamente:
Tutto chiaro. C Comunicazione e testi
ISBN 9788846827869
Risorse per linsegnante ISBN 9788846827876
Le fotocopie non autorizzate sono illegali.
Tutti i diritti riservati. vietata la riproduzione totale o
parziale cos come la sua trasmissione sotto qualsiasi
forma o con qualunque mezzo senza previa
autorizzazione scritta da parte delleditore.
Stampato in Italia presso Grafiche Flaminia Foligno
10.83.061.0
La casa editrice La Spiga e lambiente
La casa editrice La Spiga usa carta certificata FSC per tutte le sue
pubblicazioni. unimportante scelta etica, poich vogliamo investire
nel futuro di chi sceglie ed utilizza i nostri libri sia con la qualit dei
nostri prodotti sia con lattenzione allambiente che ci circonda. Un
piccolo gesto che per noi ha un forte significato simbolico.
Il marchio FSC certifica che la carta usata per la realizzazione dei
volumi ha una provenienza controllata e che le foreste sono state
sottratte alla distruzione e gestite in modo corretto.
Introduzione
Il corso Tutto chiaro si propone come un programma completo di riflessione sulla lingua in grado di fornire agli studenti la conoscenza approfondita del codice linguistico, una serie di competenze in linea con le disposizioni ministeriali ed efficaci strumenti comunicativi.
Caratteristiche dellopera sono la chiarezza espositiva, affiancata da ricchezza di
esemplificazioni, esposizione teorica completa ma nello stesso tempo essenziale,
abbondanza di esercizi per la preparazione individuale e in funzione della valutazione.
La variet delle proposte didattiche consente allinsegnante di scegliere il percorso
pi idoneo per realizzare un curricolo attento alle esigenze specifiche degli alunni,
offrendo lopportunit di creare piani di studio personalizzati.
Strumento agile, il corso stato pensato come una serie di testi adatti alla comprensione e alla memorizzazione degli argomenti, in grado di far acquisire e consolidare
le conoscenze in funzione delle competenze linguistiche che lallievo deve raggiungere nella scuola secondaria di primo grado.
Il linguaggio utilizzato semplice e ben calibrato sulle capacit di comprensione
degli studenti di questa fascia det. I contenuti proposti coniugano armoniosamente
sintesi ed esaustivit delle spiegazioni teoriche, il tutto in una veste grafica moderna
e attraente.
Allesposizione teorica si alternano i box di approfondimento linguistico, la mappa
conclusiva al termine di ogni sezione, interessanti curiosit inerenti il confronto con le
altre lingue comunitarie e argomenti di interesse culturale pi ampio, trattati in apposite schede, che costituiscono spunti per collegamenti interdisciplinari.
Al termine di ciascun argomento teorico ci sono numerosissime verifiche graduate,
organizzate secondo differenti livelli di difficolt segnalati graficamente (uno, due o tre
pallini) e verifiche conclusive.
Inoltre, ogni volume presenta, in chiusura, una serie di schede di esercitazione per le
verifiche e/o in funzione dellautovalutazione (linsegnante in questo caso fornir agli
alunni le chiavi di correzione presenti in guida).
Il corso si articola in tre tomi, dedicati uno agli elementi di fonologia e di morfologia
con ampi cenni allortografia (A), uno alla sintassi della frase semplice e composta (B)
e uno, triennale, alla comunicazione e ai testi (C).
Nel tomo A, dedicato alla trattazione di fonologia, ortografia e morfologia, lesposizione teorica rigorosa ma, contemporaneamente, di facile comprensione; ogni argomento seguito con puntualit da batterie di esercizi.
INDICE
INTRODUZIONE
................................................................
COMUNICAZIONE
E TESTI
..............................................................................................
1. LA COMUNICAZIONE ..............................................................
10
CURIOSIT
La parola comunicare
VERIFICHE GRADUATE
1.4. I codici
45
...................................................
45
49
.........................................................................................
55
Il linguaggio pubblicitario
2.6. I gerghi
..............................
10
VERIFICHE GRADUATE
11
.........................................................
12
.............................................
15
.........................................................
17
19
..........................................................................................
.........................................................
56
IN SINTESI .........................................................................................................
IL COMPUTER ...............................................................................
58
3. LA LINGUA ............................................................................................
62
...............................................................
..............................
19
.........................................................
21
IN SINTESI .........................................................................................................
PARLIAMO DI INFORMATICA ...........................
22
VERIFICHE GRADUATE
23
CURIOSIT
La parola semiologia
....................................................
10
..............
Il pezzo giornalistico
............................
VERIFICHE GRADUATE
VERIFICHE GRADUATE
76
...........................................................
77
..........................................................................
78
..................................................................................
79
La polisemia
................................................................
25
I sinonimi
26
Gli antonimi
............................................
27
.........................................................
29
.................................................................................
32
.........................................................
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
32
........................................................................................
33
VERIFICHE GRADUATE
2.4. I registri
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
........................................................
......
.............................................
Il linguaggio politico
.......................................................
Il linguaggio sportivo
.....................................................
Il linguaggio giornalistico
...........................................
35
38
39
40
41
42
43
68
....................................................
25
VERIFICHE GRADUATE
2.3. Il contesto
.........................................................
...............................
62
I campi semantici
2. LA COMUNICAZIONE VERBALE
59
...........................................................................
80
.....................
80
...................................
81
.........................................................
82
IN SINTESI .........................................................................................................
INTERNET: COME NASCE ........................................
94
4. LE ABILIT LINGUISTICHE
..............................................
97
.....................................................................................
98
VERIFICHE GRADUATE
4.1. Ascoltare
Le difficolt dellascolto
...........................................
98
........................................
99
..........................................................
100
95
.........................................................
102
...........................................................................................
110
VERIFICHE GRADUATE
4.2. Parlare
178
.............................................................
179
.............................................................
112
180
114
........................................................................................
117
......................................................................
.................................................
........................................
...................................
117
119
120
122
Progettare e scrivere
un testo espositivo: fasi
182
...........................................
182
.........................................................
184
.........................................................
125
VERIFICHE GRADUATE
........................................................................................
133
.........................................
135
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
138
...............................................
VERIFICHE GRADUATE
148
Correttezza e coesione
............................................
148
Come si scrivono
i testi argomentativi
.........................................................................
152
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
153
......................................................
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
163
.................................................................
..................
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
173
.....................................................
190
.........................
195
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
198
167
169
190
166
.......
................................................
159
187
152
.........................................
Coerenza contenutistica
185
La progettazione di un testo
argomentativo .................................................................... 191
Coerenza espresssiva
e comunicativa .................................................................. 151
Completezza
..........
.........................................................
148
.............................
184
.......................
133
................................
181
....................
124
VERIFICHE GRADUATE
...............
.......................................................
..........
.........................................................
VERIFICHE GRADUATE
CURIOSIT
177
.........................................................
Saper leggere
4.4. Scrivere
174
...............
110
VERIFICHE GRADUATE
4.3. Leggere
............................................................
..........................................
...........
201
...............................................................................
201
La parafrasi
7.2.
............................................................................
202
La lettera
...................................................................................
...........................................................
204
......................................................................
205
...................................................................................
206
Il curriculum vitae
Il telegramma
La e-mail
..........................................
207
...........................................................................
209
Il resoconto e il verbale
La relazione
......................................................................
210
..............................................................................
211
La recensione
La cronaca
....................
212
..................................................................................
212
202
....................
214
.........................................................
215
VERIFICHE GRADUATE
LABORATORIO
GUTENBERG
...................................................................
1. PERCORSI DI SCRITTURA
GIORNALISTICA
...............................................................................
242
.........................................................
244
........................................................................................
247
VERIFICHE GRADUATE
1.2. Il pezzo
VERIFICHE GRADUATE
.........................................................
La prima pagina
249
..............................................................
249
.........................................................
250
...........................................................
251
.........................................................
252
VERIFICHE GRADUATE
Le pagine interne
VERIFICHE GRADUATE
VERIFICHE GRADUATE
...............................................
225
.................................................................
225
1.7.
...............................................................
226
....................................................................
229
Il lead o cappello
Il verso
..........................................................................................
229
Il focus
La rima
........................................................................................
231
Il nucleo dellarticolo
233
Il background
233
La conclusione (chiusa)
CURIOSIT
Prosa e poesia
I generi poetici
CURIOSIT
...................................................................
Chansons de geste
I componimenti
della poesia lirica
CURIOSIT
CURIOSIT
Scrivere un articolo
.........................................................
..........................................................
233
........................................................
263
.......................
263
............................................................
263
..........................................................................................
266
...................................................
267
.......................................................................
268
.........................................
.................................................................................
234
VERIFICHE GRADUATE
234
VERIFICHE GRADUATE
.............
270
270
234
........................................
257
261
................................
La parola retorica
256
...................................
8.3. La retorica
..................................
248
.....................................
225
...........................................................
242
..........................................
1.5. La titolazione
8. IL TESTO LETTERARIO
241
.........................................................
274
........................................
282
.........................................................
283
COMUNICAZIONE
E TESTI
PREREQUISITI
Saper utilizzare il linguaggio
per riflettere sulla lingua
Saper riconoscere gli usi
diversi della lingua
Saper individuare la presenza di
rapporti logici tra diversi
fenomeni linguistici
Saper comprendere
limportanza delle abilit per
comunicare: ascoltare, parlare,
leggere, scrivere
Saper utilizzare la lingua nella
produzione personale
CONTENUTI
La comunicazione:
gli elementi, i segni, i codici
La comunicazione verbale:
il codice, le funzioni, i registri,
i linguaggi settoriali
Le abilit per comunicare:
leggere, ascoltare, parlare,
scrivere
Le caratteristiche del testo
scritto, le tipologie e le forme
testuali
I testi letterari
Laboratorio Gutenberg Percorsi di scrittura giornalistica
OBIETTIVI
Conoscere gli elementi della comunicazione, i concetti
di segno e codice, le funzioni della lingua
Conoscere le caratteristiche del codice linguistico,
dei diversi registri e dei linguaggi settoriali
Saper usare adeguatamente la lingua in rapporto
al contesto e allo scopo comunicativo
Saper ascoltare per comprendere il contenuto
di un testo orale
Saper utilizzare la lingua nella produzione orale,
adeguatamente al destinatario e allo scopo
Saper leggere un testo utilizzando la modalit
di lettura pi adatta allo scopo
Saper leggere un testo per comprendere, interpretare,
valutare i contenuti
Saper utilizzare la lingua per produrre testi corretti,
completi, coesi, coerenti
Acquisire competenza nella produzione scritta
utilizzando le strategie di scrittura per narrare,
descrivere, esporre, interpretare-valutare, argomentare
Saper produrre testi utilizzando le forme testuali
adeguate allo scopo
Saper leggere e capire i testi letterari
Acquisire le tecniche di base del linguaggio
giornalistico
MEZZI E STRUMENTI
Dizionario dei sinonimi e dei contrari
COMUNICAZIONE E TESTI
LA PAROLA
COMUNICARE
Il termine comunicare
deriva dal latino
communicare che
significa condividere,
mettere in comune.
1.
LA COMUNICAZIONE
Tra gli uomini, come in tutto il regno animale, la comunicazione unesigenza stabilmente presente, risponde a un bisogno naturale, che quello di
entrare in relazione con gli altri individui della stessa specie e, a volte,
anche con quelli di specie diverse. Pensiamo, per esempio, allatteggiamento del gatto che corteggia una gattina oppure a quello che adotta per
manifestare avvertimenti minacciosi nei confronti di un cane.
La comunicazione mette in comune con altri soggetti, unisce due elementi che hanno qualcosa da condividere, un contatto che si realizza con lo
scambio di parole, idee, gesti
1.1.
10
La comunicazione
1.2.
11
COMUNICAZIONE E TESTI
VERIFICHE GRADUATE
1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
12
Nelle seguenti frasi sottolinea con colori diversi lemittente, il messaggio, il ricevente.
Mi passi a prendere? chiese Eleonora a Luca.
Dove vai? chiese Maria al figlio.
La commessa ordin al magazziniere: Porta in negozio la merce arrivata ieri.
Linsegnante raccomand ai suoi allievi: Preparatevi per la verifica di storia.
Il medico si rivolge al paziente: Come si sente dopo questo primo periodo di cura?
Il signor Luigi chiam il suo cane dicendo: Vieni, Rex, mettiamo il guinzaglio.
Leo telefona a Giulia per congratularsi: Complimenti per la tua laurea.
La mamma chiede a Marco: Che cosa preferisci per cena?
Il negoziante si rivolse al cliente: Desidera?
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Il medico
Linsegnante
Il vigile
Limpiegato
Il preside
Il giornalaio
Il farmacista
Il taxista
Il meccanico
La mamma
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
l.
La comunicazione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Falegname
Studente
Padre
Allenatore
Negoziante
Lucia
Fotografo
Infermiere
Dirigente
Idraulico
Completa la tabella.
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
l.
EMITTENTE
MESSAGGIO
RICEVENTE
parrucchiere
..........................................................................
sarto
paziente
cameriere
...............................................................................................................
alunno
cliente
Mi duole il dente.
..........................................................................
...............................................................................................................
..........................................................................
Vuoi sposarmi?
pizzaiolo
Sonia
..........................................................................
giornalaio / cliente
......................................................................................................................................................................................................................................................
medico / paziente
......................................................................................................................................................................................................................................................
hostess / passeggero
............................................................................................................................................................................................................................................
calciatore / giornalista
............................................................................................................................................................................................................................................
preside / professore
studente / bidello
................................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................
automobilista / vigile
madre / figlio
......................................................................................................................................................................................................................................................................
negoziante / cliente
..............................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................
13
COMUNICAZIONE E TESTI
1. Signori e signore, buonasera. Tra pochi istanti andr in onda lo show del sabato.
(............................................................................)
2. Pronto, la famiglia Rossi? (............................................................................)
3. Vi prego, non mettete in disordine il salotto della nonna. (............................................................................)
4. Chi ? Entri dal portoncino. (............................................................................)
5. Congratulazioni vivissime. Famiglia Bianchi. (............................................................................)
Completa la tabella.
MESSAGGIO
REFERENTE
CANALE
................................................................
................................................................
........................................................................................................................................
Invito a cena
................................................................
........................................................................................................................................
Telefono
Pagina pubblicitaria
Radio
................................................................
Articolo di cronaca
Per ciascuno dei seguenti messaggi indica il canale con cui viene trasmesso.
10 Ora sottolinea in rosso lemittente e in blu il ricevente dei messaggi dellesercizio precedente.
RICEVENTE ........................................................................................................................
CANALE ............................................................................................................
REFERENTE ......................................................................................................................
MESSAGGIO ..................................................................................................................................................................................................................................................................
2. Pronto? Sei tu, Giuseppe? Oh, ciao Monica, stavo proprio per chiamarti.
EMITTENTE ....................................................................................................
RICEVENTE ........................................................................................................................
CANALE ............................................................................................................
REFERENTE ......................................................................................................................
MESSAGGIO ..................................................................................................................................................................................................................................................................
14
La comunicazione
3. Al termine dellorario di lavoro, alla vigilia di Natale, un impiegato si rivolge al direttore dellufficio dicendo: Le auguro buone feste.
EMITTENTE ....................................................................................................
RICEVENTE ........................................................................................................................
CANALE ............................................................................................................
REFERENTE ......................................................................................................................
MESSAGGIO ..................................................................................................................................................................................................................................................................
4. Una signora entra in una profumeria e chiede alla commessa: Avete la fragranza estiva di
Dior?.
EMITTENTE ....................................................................................................
RICEVENTE ........................................................................................................................
CANALE ............................................................................................................
REFERENTE ......................................................................................................................
MESSAGGIO ..................................................................................................................................................................................................................................................................
5. Un ragazzo entra nella scuola per iscriversi allanno scolastico successivo e, rivolgendosi al
bidello, chiede: Buongiorno. Per favore, dov la segreteria?.
EMITTENTE ....................................................................................................
RICEVENTE ........................................................................................................................
CANALE ............................................................................................................
REFERENTE ......................................................................................................................
MESSAGGIO ..................................................................................................................................................................................................................................................................
1.3.
I segni con cui si comunica sono numerosissimi e di varia natura; tutti, per,
si percepiscono mediante i sensi.
Essi sono diversi a seconda del senso interessato alla percezione:
i segni acustici si percepiscono con ludito (i rintocchi di una campana,
le parole pronunciate dalle persone, il verso di un animale, la sirena dei
vigili del fuoco, il tuono durante un temporale);
i segni gustativi si percepiscono con il gusto (i sapori che contraddistinguono le diverse sostanze, dal dolce allacido, allamaro);
i segni olfattivi si percepiscono con lolfatto (odori e profumi legati ad
ambienti e sostanze);
i segni tattili si percepiscono con il tatto (la temperatura che si rileva dal
contatto, le caratteristiche di una superficie);
i segni visivi si percepiscono con la vista (il colore della luce del semaforo, i gesti compiuti con le parti del corpo, i movimenti del corpo di un
animale).
I segni, per, non sono costituiti solo da sapori, odori, gusti, ma da qualunque elemento possa inviarci un messaggio: un viso bagnato di lacrime
evoca una sofferenza, un fiore in regalo un segnale di simpatia
15
COMUNICAZIONE E TESTI
I segni artificiali trasmettono un messaggio che intenzionale, perseguono uno scopo e rispondono a una volont di comunicare.
Sono segni artificiali il gesto utilizzato per salutare un amico, licona che
indica la presenza di unarea di servizio in autostrada, i simboli numerici
16
La comunicazione
VERIFICHE GRADUATE
1
Indica se i segni elencati sono visivi (V), acustici (A), gustativi (G), olfattivi (O), tattili (T).
(.............)
(.............)
(.............)
(.............)
(.............)
Segni
Segni
Segni
Segni
Segni
(.............)
(.............)
(.............)
(.............)
(.............)
acustici ......................................................................................................................................................................................................................................................................
visivi ..............................................................................................................................................................................................................................................................................
gustativi ....................................................................................................................................................................................................................................................................
olfattivi ......................................................................................................................................................................................................................................................................
tattili ..............................................................................................................................................................................................................................................................................
SITUAZIONE
TIPO DI SEGNO
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
17
COMUNICAZIONE E TESTI
4
1.
2.
3.
4.
5.
Pianto
Urlo
Fischio del capostazione
Segnale acustico al semaforo
Saracinesca abbassata
Divieto di balneazione
Sonno
Un treno in partenza dal binario 1
Sta sopraggiungendo unambulanza
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
Sirena dellambulanza
Rombo di un motore
Trillo del campanello
Foglie gialle sugli alberi
Colpo di tosse
................................................................................................................................................
Negozio chiuso
Treno in partenza
Disperazione
Paura
I pedoni possono attraversare lincrocio
Pianto di neonato
Stridere dei freni di unauto
Nuvole nere nel cielo
Squillo del telefono
Gemme sugli alberi
Osserva lambiente che ti circonda e individua cinque segni naturali e cinque artificiali.
10 Distingui i segni indicando con N quelli naturali e con A quelli artificiali e scrivi, sul quaderno, il messaggio che trasmettono.
Tosse
Alberi di pesco in fiore
Volo di rondini
Nodo al fazzoletto
18
Boa galleggiante
Cielo nuvoloso
Ramo dolivo
Strisce bianche sullasfalto
La comunicazione
1.4.
I codici
Il codice o linguaggio un sistema di segni, regolato da norme
convenzionali, usato per comunicare.
I codici (o linguaggi) sono formati da un numero variabile di segni, organizzati tra loro in un sistema regolato da norme convenzionali. La conoscenza
del codice permette di comporre e decifrare un messaggio. I codici possono essere verbali o non verbali.
I codici (o linguaggi) verbali utilizzano segni linguistici. Il codice verbale,
cio il codice linguistico, il pi completo e ha maggiori potenzialit espressive rispetto a tutti gli altri codici: esso permette di comunicare, mediante le
parole, tutto ci che i segni non linguistici non hanno la possibilit di trasmettere, non solo concetti concreti, ma anche sentimenti, idee, regole di vita.
LA PAROLA
SEMIOLOGIA
La parola semiologia (dal
greco semion = segno
e lgos = studio) la
scienza che studia i segni
della comunicazione.
I codici (o linguaggi) non verbali non utilizzano segni linguistici, ma altri tipi di segni. Abbiamo gi visto che i segni possono essere acustici,
gustativi, olfattivi, tattili, visivi. Questi segni non linguistici possono comporre a loro volta un linguaggio acustico e visivo (per esempio le spie luminose e acustiche che segnalano i guasti o le dimenticanze in automobile), un linguaggio gestuale (i gesti con cui il vigile dirige il traffico), un
linguaggio tattile (una stretta di mano per salutare).
19
COMUNICAZIONE E TESTI
LINGUAGGI SPECIALI
Esistono alcuni linguaggi che si riferiscono al linguaggio verbale, ma che soddisfano esigenze collegate con i codici non verbali.
Per esempio il Braille il linguaggio per i non vedenti, che sfrutta un codice di
tipo tattile che riproduce lalfabeto; il codice Morse sostituisce alle lettere dellalfabeto dei segnali acustici da utilizzare nelle comunicazioni telegrafiche; il
linguaggio per i sordomuti utilizza un codice di tipo gestuale, capace di tradurre parole e concetti in gesti.
ALFABETO BRAILLE
a b c d e f g h i
j k l m
n o p q r s t u v w x y z
,
. _ ! ? ( )
20
La comunicazione
VERIFICHE GRADUATE
1
..............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Segui alla televisione le previsioni meteorologiche; disegna, sul quaderno, i simboli utilizzati; quindi spiega, utilizzando il codice verbale, il messaggio che trasmettono.
Cerca sugli indumenti che indossi i simboli utilizzati sulle etichette per indicare il tipo
di lavaggio consigliato; disegnali, quindi, sul quaderno e, utilizzando il codice verbale,
spiega il messaggio che trasmettono.
Invita i tuoi compagni di scuola a utilizzare sempre i cestini per i rifiuti negli spazi comuni. Utilizza tre diverse modalit di comunicazione: codice verbale, codice non verbale,
linguaggio misto.
Osserva i cartelli stradali che incontri nel percorso tra la casa e la scuola e scegline tre.
Utilizzando il codice verbale, spiega il messaggio che trasmettono.
Osserva la segnaletica orizzontale illustrata qui di seguito e, utilizzando il codice verbale, spiega il messaggio trasmesso.
21
in sintesi
COMUNICAZIONE
segni
elementi
emittente
chi invia
un messaggio
acustici
significante
verbali
elemento concreto
del segno
utilizzano segni
linguistici
significato
non verbali
elemento astratto
del segno
non utilizzano
segni linguistici,
ma altri tipi
di segni
gustativi
ricevente
chi riceve
un messaggio
olfattivi
messaggio
tattili
contenuto della
comunicazione
visivi
referente
argomento della
comunicazione
involontari
segni naturali
trasmettono un messaggio
non intenzionale,
non rispondono a una
volont di comunicare
canale
mezzo materiale
attraverso il quale
avviene la
comunicazione
volontari
segni artificiali
codice
trasmettono un messaggio
intenzionale, rispondono
a una volont di comunicare
22
Parliamo di informatica
l nostro tempo caratterizzato dallingresso massiccio dellinformatica in ogni
settore della societ: dal mondo della produzione al terziario collegato con esso, per non parlare delle telecomunicazioni in cui lintroduzione dellinformatica ha modificato radicalmente la gestione dei dati e la diffusione delle informazioni.
Anche in ambito familiare lo strumento informatico ha ormai conquistato un posto
di rilievo.
Tutto ci dimostra che la nostra societ non pu prescindere dalla cultura informatica, indispensabile per utilizzare uno strumento, il computer, che ci consente di connetterci con ogni realt in tutto il mondo.
Famosa rimasta una frase di Bill Gates, fondatore della Microsoft (societ leader
nel settore di programmi informatici): Ho aperto una finestra, vi dar il mondo
riferendosi alla nascita del noto sistema operativo Windows (= finestre, in inglese), e in un certo senso il mondo lo ha davvero dato con levoluzione di software (programmi) di ogni tipo.
Da uno strumento esclusivo di lavoro, il personal computer (pc) ormai divenuto strumento anche di divertimento e curiosit grazie allavvento dei videogiochi e di Internet.
Ma che cosa vuol dire esattamente informatica?
Non altro che lespressione che indica lottenimento di informazioni tramite
mezzi elettronici, e anche in questo caso il termine ha subto un ampliamento di significato; infatti, dalla traduzione dellespressione inglese information
tecnology, con informatica si intende linsieme di tutte le tecnologie di livello elettronico il cui compito raccogliere, elaborare e produrre informazioni.
da considerare senza dubbio una delle innovazioni principali del secolo
scorso. Del resto basta pensare che, tramite linformatica, siamo ormai in
grado di progettare in breve tempo e con minimi margini di errore automobili, aerei, navi, organizzare la produzione di aziende di ogni tipo e settore
(informatica aziendale), controllare e gestire capitali (monete e titoli) dei
paesi di tutto il mondo. Esperti del settore stanno addirittura realizzando la
casa del futuro, completamente automatizzata tramite computer che comandano laccensione della TV, dello stereo, delle luci attraverso comandi
vocali o sonori.
Inizialmente, lelaborazione dei dati non era affidata ai personal computer
che abbiamo oggi sulle nostre scrivanie in ufficio o a casa, ma a enormi elaboratori che occupavano unintera stanza: provate a immaginare un enorme
armadio che riempie completamente il soggiorno di casa vostra! Tutto ci
veniva progettato negli anni 40 del secolo scorso e sviluppato negli anni 50,
quando si avvert la necessit di produrre e trattare dati con maggiore frequenza e velocit.
Ma per realizzare tutte le operazioni che la moderna informatica offre, gli
23
24
La comunicazione verbale
2.
LA COMUNICAZIONE VERBALE
2.1.
Il codice verbale
Il codice verbale, o linguistico, un sistema di segni regolato da
norme che ne garantiscono un uso corretto ed efficace ai fini della
comunicazione.
25
COMUNICAZIONE E TESTI
VERIFICHE GRADUATE
1
a.
b.
a.
c.
........................................................................................................................
d.
d.
........................................................................................................................
b.
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
e.
........................................................................................................................
c.
e.
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
REFERENTE
CANALE
biglietto postale
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
richiesta di informazioni
telefono
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
giornale
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
congratulazioni
telegramma
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
programmi serali
televisione
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
26
La comunicazione verbale
2.2.
Chi usa la lingua crea messaggi con modalit linguistiche diverse in relazione allo scopo che si prefigge, cio usa il codice linguistico con differenti funzioni.
Ciascuno di noi, infatti, in base allo scopo che persegue sceglie un diverso
modo di parlare o scrivere; si possono anche utilizzare le stesse parole, gli
stessi segni linguistici, ma il significato che essi assumeranno sar diverso
a seconda di ci che si vuole ottenere.
Adattare la lingua a uno scopo significa farle assumere una determinata funzione.
La funzione della lingua il diverso modo di usare la lingua per
ottenere uno scopo.
27
COMUNICAZIONE E TESTI
presente in testi regolativi e persuasivi, nei discorsi politici o di propaganda, nelle omelie, nelle preghiere, negli appelli e in tutti i testi di carattere legislativo (leggi, regolamenti, circolari, comandi, divieti).
I messaggi pubblicitari sono uno degli esempi pi rappresentativi di tale
funzione.
La funzione ftica o di contatto serve per stabilire un contatto con il destinatario; incentrata sul canale della comunicazione, che chi parla tiene continuamente sotto controllo per mantenere il contatto.
la prima funzione che gli umani acquisiscono, infatti il linguaggio del
bambino nel primo anno di vita non ha lo scopo di esprimere contenuti,
ma di attirare lattenzione.
Alla funzione ftica appartengono le formule che aprono, mantengono o
interrompono il contatto con il destinatario.
Prevale nei saluti, negli intercalari telefonici, nelle formule che si usano
per avviare o facilitare la conversazione o in quelle con cui si richiama
lattenzione altrui.
La funzione metalinguistica serve per riflettere sul codice linguistico,
la funzione con cui la lingua parla di se stessa; incentrata sul codice
che utilizza e di cui parla.
Predomina nei testi di grammatica e nei dizionari; usata sia dagli insegnanti sia dagli alunni durante le lezioni di lingua italiana o straniera o
quando ci sia da chiarire un termine il cui significato risulta di difficile
comprensione.
La funzione poetica usata per comunicare messaggi che non hanno
scopi pratici, di cui lemittente cura la forma particolare, combinando e
disponendo le parole secondo schemi che creano ritmi ed effetti adatti a
trasmettere un particolare messaggio; incentrata sulla forma del messaggio.
Sfrutta tutte le possibilit proprie della lingua
per descrivere ed evocare immagini o sentimenti e perci detta anche funzione connotativa.
Prevale nelle opere poetiche e in quelle
produzioni che si avvicinano alla poesia,
come canzoni e proverbi. presente anche
nei messaggi pubblicitari che utilizzano figure
retoriche, ripetizioni di suoni e altre espressioni connotative.
Non sempre in un testo presente una sola delle funzioni linguistiche, anche
se una prevale sulle altre.
Accade infatti che, per esempio, accanto alla funzione conativa di un messaggio pubblicitario che ha per scopo principale la persuasione, ci possa essere la
funzione poetica che propone il messaggio in rima (Cattura lavventura!).
28
La comunicazione verbale
VERIFICHE GRADUATE
1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
2
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
Scrivi, sul quaderno, una comunicazione verbale per ciascuna delle funzioni della lingua.
FUNZIONE INFORMATIVA
FUNZIONE EMOTIVA
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
FUNZIONE INFORMATIVA
FUNZIONE CONATIVA
Marco ingrassato.
Il fumo fa male.
..............................................................................................................................................
..............................................................................................................................................
Abbraccia la nonna!
Devi consultare un medico!
..................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................
29
COMUNICAZIONE E TESTI
Utilizzando le parole indicate, formula messaggi in cui siano usate le funzioni richieste.
funzione ................................................................................................................
2. un farmaco che cura la cellulite grazie al suo principio attivo, la l-tiroxina. La sua azione a
livello cellulare migliora il metabolismo riducendo gli accumuli lipidici intercellulari.
funzione ................................................................................................................
3. Larticolo la parte variabile del discorso che precede e precisa il nome davanti al quale si
trova e con il quale concorda nel genere e nel numero.
funzione ................................................................................................................
4. Nessun cucciolo grazioso come il mio Trudy: il suo musetto simpatico, gli occhi sono svegli e
curiosi, il pelo morbido. Trudy un compagno affettuoso e fedele. Io gli voglio molto bene.
funzione ................................................................................................................
5. Unortensia per Telefono Azzurro. Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze italiane i
volontari di Telefono Azzurro, che tutela i minori in difficolt, distribuiscono vasi di ortensie in
cambio di unofferta. Ci sarai anche tu?
funzione ................................................................................................................
6. Ciao! Come va? Ho ricevuto la tua cartolina. Non sapevo fossi gi tornato.
funzione ................................................................................................................
30
La comunicazione verbale
funzione ................................................................................................................
Nel testo seguente sottolinea con colori diversi le frasi che hanno la funzione di informare e quelle che hanno la funzione di persuadere.
Gentile amico, con questa favolosa offerta Nuovi Abbonati le sono riservati vantaggi straordinari
che difficilmente mi sar possibile riproporle in futuro: regali, uno sconto favoloso, privilegi esclusivi. Sono tante le buone ragioni per accettare senza esitazioni la nostra offerta.
Lei ha molto da guadagnare, ma deve affrettarsi. I grandi vantaggi per la sottoscrizione del suo
abbonamento oggi sono: un regalo esclusivo, il telefono elettronico, con dispositivo di attesa musicale; labbonamento per un anno a met prezzo. Agisca subito e otterr il meglio. Spedisca immediatamente la sua adesione nellallegata busta di risposta.
12 Scrivi, sul quaderno, a un amico/a per invitarlo/a a trascorrere una settimana di vacanza a casa tua. Nel testo dovranno essere presenti la funzione ftica, la funzione persuasiva, la funzione emotiva, la funzione informativa.
13 Usando la funzione metalinguistica prova a spiegare i motivi per cui queste frasi non
sono accettabili, immaginando di rivolgerti a un bambino pi piccolo di te.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
14 Qui di seguito troverai alcune note tratte dal romanzo Ivanhoe di W. Scott; riconosci quelle che hanno funzione metalinguistica (M) e quelle che hanno funzione informativa (I).
1. In quel Doncaster: le localit geografiche citate si trovano nel West-Riding, distretto dello
Yorkshire, importante regione dellInghilterra centrale. (.................)
2. guerre civili delle Due Rose: lo scontro durato trentanni (1445-1485) fra due dinastie che
si contendevano il diritto al trono dInghilterra: la casa di York e la casa di Lancaster. (.................)
3. la loro antica licenza: lassoluta libert dazione che avevano nei tempi pi antichi. (.................)
4. riducendo a vassallaggio: costringendo a servirli. (.................)
5. inveterata antipatia: ostilit ormai consolidata nel tempo e difficile da sradicare. (.................)
31
COMUNICAZIONE E TESTI
2.3.
Il contesto
VERIFICHE GRADUATE
1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
32
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
La comunicazione verbale
2.4.
I registri
Il codice linguistico che si adotta nella comunicazione verbale varia in rapporto al contesto.
Questa capacit di adeguare il linguaggio molto importante ai fini della
comunicazione; infatti, per comunicare efficacemente, si deve tener conto
di molti elementi che compongono il contesto (il luogo in cui ci si trova, la
circostanza, linterlocutore al quale ci si rivolge) e adeguare il linguaggio,
cio utilizzare un registro adatto.
Il registro la variet linguistica scelta per comunicare.
33
COMUNICAZIONE E TESTI
34
La comunicazione verbale
VERIFICHE GRADUATE
1
Individua il livello espressivo della lingua adottato nei seguenti testi, distinguendo tra
livello formale (LF), livello medio (LM), livello informale (LI).
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
LF
LM
LI
35
COMUNICAZIONE E TESTI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
Nelle seguenti frasi stato usato il livello informale della lingua. Sottolinea le espressioni che lo caratterizzano e riscrivi ciascuna frase sul quaderno usando il livello medio.
1. Stai facendo un sacco di storie per non farmi il piacere che ti ho chiesto.
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3. Con tutta quella roba che hai addosso lo credo che hai caldo!
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
4
1.
2.
3.
4.
5.
6.
36
Nelle seguenti frasi stato usato il livello formale della lingua. Sottolinea le espressioni che lo caratterizzano e riscrivi ciascuna frase sul quaderno usando il livello medio.
Lintensit dei miei sentimenti per te non verr mai meno.
Ragguagliatemi, dunque, sugli ultimi eventi.
un rimedio atavico che va somministrato in piccole dosi.
Guardati dallacrimonia: un sentimento indegno di te.
Rallegratevi, giacch la sorte vi ha favoriti.
Vi prego, mettetemi a parte dei vostri propositi.
La comunicazione verbale
Individua il registro utilizzato, scegliendo tra registro aulico-solenne, colloquiale-familiare, intimo-confidenziale, impersonale-burocratico, medio-standard, colto-erudito.
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
REGISTRO ..................................................................
2. La prego vivamente di non interferire in una questione che non di sua competenza.
REGISTRO CONFIDENZIALE-INTIMO ........................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3. Prima di coricarmi, la pregherei di prepararmi una tazza di latte caldo con il miele allo scopo
di calmare linsistente tosse.
REGISTRO COLLOQUIALE-FAMILIARE ......................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
4. Vorrei mi rilasciasse una documentazione del mio ultimo ricovero presso lospedale.
REGISTRO IMPERSONALE-BUROCRATICO ............................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
5. Dai, questo fine settimana vieni da noi nella nostra villa al lago.
REGISTRO COLTO -ERUDITO ............................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Scrivi, sul quaderno, un messaggio per ognuna delle seguenti situazioni comunicative,
utilizzando il registro adatto.
1.
2.
3.
4.
5.
37
COMUNICAZIONE E TESTI
2.5.
I linguaggi settoriali
38
La comunicazione verbale
39
IL LINGUAGGIO BUROCRATICO
Art. 20. CCNL agosto 1995
A tutti i dipendenti sono altres attribuite quattro giornate di riposo ai
sensi e alle condizioni previste dalla legge 23 dicembre 1977, numero
937. altres considerata giorno festivo la ricorrenza del Santo Patrono
della localit in cui il dipendente presta servizio, purch ricadente in
giorno lavorativo.
Le quattro giornate di riposo, di cui al comma 1, sono fruite nel corso
dellanno scolastico cui si riferiscono e, in ogni caso, dal personale
docente esclusivamente durante il periodo tra il termine delle lezioni e
degli esami e linizio delle lezioni dellanno scolastico successivo,
ovvero durante i periodi intrannuali di sospensione dellattivit didattica.
40
La comunicazione verbale
IL LINGUAGGIO POLITICO
Ecco il meccanismo: oggi il tempo entro cui un crimine non pi perseguibile penalmente si ferma ogni volta che il processo stesso subisce
degli stop, delle sospensioni dovute alla richiesta delle parti. La Cirielli
consente che il recupero non possa superare i 60 giorni. Un esempio:
per il prossimo 16 novembre, a Milano, Ghedini ha annunciato che
eccepir un legittimo impedimento e dir ai giudici del processo
Mediaset, in fase di riavvio dopo il congelamento del lodo Alfano, che
l'udienza non si pu tenere in quanto Berlusconi impegnato a Roma
per un summit della Fao. L'udienza dovr essere rifissata a discrezione
del tribunale, ipotizziamo, dopo due settimane o un mese.
L. Milella, da Repubblica, 8 novembre 2009
Il linguaggio politico usato dai politici nei loro discorsi e dai giornalisti
che parlano di politica.
molto importante comprendere il linguaggio politico, che tuttavia spesso di difficile interpretazione ed comprensibile soltanto dagli addetti ai
lavori o da chi segue questo tipo di informazione con attenzione.
La complessit del linguaggio determinata anche dal fatto che si tratta di
un linguaggio misto, nel quale sono presenti elementi provenienti da linguaggi settoriali di altre discipline.
Gli addetti ai lavori, cio i politici di professione e i sindacalisti (il linguaggio politico e quello sindacale presentano molte affinit), hanno ampliato il
loro vocabolario, introducendo anche termini stranieri o di altri linguaggi settoriali (sportivo, militare, tecnico-scientifico):
per gli incontri e le riunioni (meeting, vertice, summit, dialogo, confronto,
plenum, comitato allargato, direttivo, conferenza, convegno, simposio, seduta);
per le formazioni ministeriali (monocolore, programmatico, governo di
transizione, esecutivo);
per gli schieramenti (blocco, apertura, equilibri avanzati, convergenze parallele, coalizione, fronte, arco costituzionale, patto, accordo bilaterale);
per la competizione politico-sindacale (scontro frontale, campagna, franchi tiratori, far quadrato, venire allo scoperto, scendere a patti, trattativa, alleanza, battaglia);
per le critiche e le polemiche tra parti opposte (clientelismo, lobbysmo,
destabilizzazione, estremismo, insabbiamento, lottizzazione, sottogoverno,
stangata, settarismo, migliorismo, nepotismo, partitocrazia, astensionismo,
ostruzionismo).
Alcuni neologismi, in particolare, si formano occasionalmente dal nome di un
personaggio politico di cui sono destinati a seguire la fortuna (berlusconiano,
prodiano, andreottiano, maoista, staliniano, clintoniano) o con luso di prefissi e
suffissi (anticostituzionale, extraparlamentare, postcomunismo)
Il linguaggio politico usa spesso sigle (PDL, PD, IDV) e termini tecnici
(destra, sinistra, maggioranza, opposizione, collegio).
41
IL LINGUAGGIO SPORTIVO
Toccher a Ciro Ferrara trovare a Del Piero un posto sul prato, il che
potrebbe portare pure a rimodellare lassetto. Il tecnico bianconero sera
rifugiato nel 4-2-3-1, ricavando per lo pi buone prove e risultati. Mica una
scelta definitiva, per: Vediamo disse Ferrara perch presto torneremo ad avere quattro attaccanti. Aspettando Iaquinta, rispuntato Alex e
tanto basta per una restaurazione: del 4-3-1-2, il progetto cui si lavor fin
dallestate. Questione di mestiere, per Alex, come codific lo stesso
Ferrara, con Diego ai box: Ringrazio Del Piero perch si sta sacrificando
da trequartista spieg ma quel ruolo di Diego o Giovinco, Alex resta
una punta. Il capitano potrebbe pure appostarsi sulla sinistra, nel terzetto
di trequartisti del nuovo modulo, ma si tratterebbe di una soluzione a
tempo, uno strappo alla regola. Si sente attaccante e quel ruolo, che pure
potrebbe riaprirgli con pi facilit anche la Nazionale, proprio non lo ama.
M. Nerozzi, da La Stampa, 16 novembre 2009
42
La comunicazione verbale
Il linguaggio sportivo utilizza vocaboli ed espressioni fortemente emotivi, quali: clamoroso, spettacolare, leggendario, indomabile, inesorabile, scandaloso, incredibile, storico, travolgente, superlativo, micidiale, genio, campionissimo, esaltante, mattatore, supercampione, miracolo, superstar, fuoriclasse,
dialogare in profondit, polverizzare gli avversari, amministrare il risultato,
tenere la palla, siglare la rete, finire a reti inviolate, subire uno sfondone, ricaricare le batterie, sprintare nei supplementari, svirgolare malamente
IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO
FILMA LA PROF, IL VIDEO SU YOUTUBE:
AI GENITORI MULTA DA 20 MILA EURO
Bastava accendere il computer e cliccare su YouTube. Cera la prof di
italiano, girata di spalle, che scriveva alla lavagna. Ignara di quello che
accadeva alle spalle ma che poteva immaginare. I gesti osceni, le boccacce, gli sbadigli e i colpi di sonno improvvisi. Ma quello proprio no.
Che qualcuno, uno studente, riprendesse tutto con il suo cellulare. E poi,
tornato a casa, ci facesse un film da mettere in Rete. Persino con i sottotitoli ironici. Una bravata che costata ventimila euro ai genitori del
ragazzo. Il risarcimento stato stabilito dal giudice che ha accolto
listanza della docente. Lo studente stato giudicato colpevole di aver
pubblicato immagini lesive del decoro e della reputazione dellinsegnante, ha scritto il giudice civile di Monza, Luisa Berti.
R.M., da Corriere della Sera, 14 novembre 2009
43
uso dellimperfetto con funzione narrativa (LEuropa riunita a Bruxelles rischiava di finire male);
uso del condizionale riferito a fatti non confermati (Laereo avrebbe tentato un atterraggio di fortuna);
frequenti termini stranieri (Black-out nelle citt del Nord: elettricit insufficiente);
neologismi (Breil sponsorizza Ducati);
vocaboli nati da parole abbinate (In 3000 al maxiconcerto milanese);
espressioni metaforiche (La verifica di matematica mi ha messo fuori gioco);
eufemismi (Scoperto il vaccino per il male incurabile).
44
La comunicazione verbale
Il pezzo giornalistico
Dal titolo si passa al pezzo, ovvero un testo pi lungo della semplice e nuda
notizia, detta anche trafiletto. Esistono varie tipologie di pezzo: esse corrispondono a diverse modalit di comunicare un fatto e di interpretarlo assegnandogli una parte allinterno degli spazi del giornale, in base alle esigenze del timone, il diario di bordo di ogni quotidiano.
Il servizio, per esempio, un approfondimento della notizia e ruota intorno a un nucleo informativo (detto anche centro della notizia), che definisce
e amplia attraverso informazioni aggiuntive. Un servizio di ampio respiro,
che ha come oggetto una notizia gi diffusa e ripresa, si chiama reportage;
con il reportage, il fatto diventa vera e propria storia narrata, arricchita dalla
trasposizione di cause ed effetti, riferimenti a opinioni sul campo, emozioni, stati danimo.
Quando un giornalista decide di mettere in relazione diretta un personaggio e il lettore, la scelta effettuata quella dellintervista; se invece il suo
scopo quello di approfondire una situazione incrociando una serie di
interviste e un reportage sullavvenimento, egli sta svolgendo uninchiesta.
45
COMUNICAZIONE E TESTI
te hanno un grado di celebrit e di autorevolezza unanimemente riconosciuto (un incidente al capitano della nazionale di calcio, per esempio, un
fatto molto sentito, quindi una notizia sicura).
Inoltre la gravit di un evento un fattore che conferisce peso alla notizia:
un attentato al Presidente degli Stati Uniti dAmerica ha maggior richiamo
dellevasione dal carcere di un pluriomicida.
Infine fa notizia tutto ci che riguarda gli interessi del lettore a livello
economico, sociale, politico e culturale: scioperi, andamento del clima o
della Borsa, approvazione di leggi sono fatti non eclatanti ma di sicuro
interesse.
SECONDO LIVELLO
Notizia breve: narrazione o descrizione Notizia: articolo di circa 20 righe che nardi un fatto in pochissime righe di sintesi. ra o descrive un fatto.
Box: riquadro di poche righe riassuntive Scheda: testo di approfondimento dellardi un articolo; posto a fianco dellartico- ticolo a fianco del quale compare.
lo corrispondente.
Resoconto: sintesi veloce di un evento Inchiesta: vera e propria indagine di un
di tipo politico, sociale, economico.
fatto di tipo politico, sociale, economico,
che ne evidenzia cause e conseguenze.
Servizio: resoconto immediato di un Reportage: narrazione approfondita e
evento da parte di un corrispondente personale effettuata da un inviato sul
inviato sul luogo dei fatti.
campo; linviato una penna dabitudine, spesso uno scrittore.
Opinione: commento di un personaggio Editoriale: articolo di prima pagina che riautorevole o di una grande firma su porta la posizione del Direttore del giornauna notizia importante.
le o della testata su un fatto importante.
46
La comunicazione verbale
regola delle cinque Q, trasformate poi, in lingua inglese, nella regola della
cinque W, ovvero:
1. Who? Chi?
2. What? Che cosa?
3. Where? Dove?
4. When? Quando?
5. Why? Perch?
Alle ore 16,00 di ieri, 15 settembre 2010 (When?), a Milano (Where?), il
Presidente della Repubblica (Who?) ha incontrato gli studenti universitari
(What?) per discutere di libert e di diritti umani (Why?).
Alle classiche domande si aggiunge un sesto elemento, di fondamentale
importanza per la completezza di un articolo di giornale, ovvero How?
(Come?).
Ovviamente, in base allordine di presentazione degli elementi strutturali dellarticolo ( sicuramente diverso iniziare un pezzo rispondendo alla domanda
Quando? o, per esempio, alla domanda Chi?) il giornalista decide a quale
parte della notizia dare pi risalto. Non esiste una regola fissa per questo: la
composizione del pezzo dipende da pi fattori, tra i quali, non ultimo, lo stile.
In alcuni casi, inoltre, la regola delle cinque W pu essere volutamente ignorata, per esempio quando si vuole redigere un articolo di giornalismo creativo
e anticonvenzionale, in cui loggettivit e la narrazione dei fatti cedono il posto
alle impressioni e alle sensazioni che acquistano pi importanza rispetto alle
coordinate spazio-temporali, oppure quando il fatto noto a tutti e, di conseguenza, i dati potrebbero appiattire e rendere noiosa la trattazione.
Mentre il piano di impostazione del contenuto di un articolo di giornale
soddisfatto dallutilizzo delle cinque W, da un punto di vista stilistico
importante prestare attenzione al lead o attacco di un pezzo. Questo
dovrebbe non superare le quaranta parole e creare interesse e curiosit nel
lettore. Un obiettivo alto, insomma: proprio per questo il lead il segreto di
un buon pezzo giornalistico.
Terminato il lead (che pu essere, in altra battuta, ampliato: questo il caso
del secondo lead), il secondo elemento importante nella struttura di un articolo il focus, ovvero largomento portante della notizia; esso rappresentato da pi frasi che sono la parte informativa e incisiva del testo, dove si
incanalano la curiosit e il desiderio di conoscenza del lettore.
Al focus pu seguire il background, termine con cui si indica la ricostruzione di fatti passati che servono a ricostruire e ad ampliare il focus, e la presentazione di ulteriori dettagli (quali le coordinate spazio-temporali, il ruolo
di protagonisti e testimoni), con lo scopo di chiarire, arricchire ulteriormente, rendere accattivante il focus.
Infine, c la conclusione. Un giornalista che ha ben chiaro il focus dellarticolo che sta per scrivere potrebbe dunque strutturare il suo pezzo nel
seguente modo:
lead
ampliamento del lead
focus (ed eventuale ampliamento del focus)
47
COMUNICAZIONE E TESTI
48
La comunicazione verbale
Il linguaggio pubblicitario
Anche il pettirosso che canta a squarciagola in cima a un albero mettendo
in mostra il petto rosso illuminato dal sole si sta facendo pubblicit (Konrad
Lorenz);
Che cos la pubblicit se non una forma di plagio collettivo? (Luciano De
Crescenzo);
Attenzione: la pubblicit pu causare seri danni al vostro cervello e al
vostro portafoglio (Moschino);
La pubblicit un male assolutamente necessario (Leo Bogart);
Avete mai pensato alla tristezza che presenterebbero le vie, le piazze, le stazioni, i metr, le sale da ballo e quelle cinematografiche, i ristoranti, le piazze, la natura, i viaggi, senza quegli innumerevoli manifesti, senza le vetrine,
senza le insegne luminose, senza gli imbonimenti degli altoparlanti, e imma-
49
COMUNICAZIONE E TESTI
ginate la tristezza dei pasti e dei vini senza i menu colorati e senza le etichette attraenti? S, veramente la pubblicit la pi bella espressione della nostra
epoca, la pi grande novit del millennio, unArte (Blaise Cendrars).
50
La comunicazione verbale
pendo nel minor tempo possibile con un accostamento di immagini e slogan che rimarranno ben impressi nella mente dello spettatore.
Come? Le caratteristiche del linguaggio pubblicitario sono la pervasivit,
la ripetivit, lintrusivit: il suo scopo quello di persuadere utilizzando la
funzione emotiva per colpire il destinatario, sempre selezionato in precedenza perch la pubblicit si riferisce solo a un determinato gruppo di persone (target) di cui stimola bisogni e desideri (il termine slogan, tra laltro,
significa grido di guerra). La pubblicit qualcosa di pi di una forza economica: ha anche una profonda influenza sulla cultura, sui valori e sulla qualit della vita afferma Leo Bogart, uno dei principali teorici del linguaggio
pubblicitario. Non un caso che essa sia una delle pi tipiche forme della
comunicazione diffusa dai mass media.
Il successo del linguaggio pubblicitario dovuto alle sue peculiarit formali, di contenuto e di divulgazione: queste si basano sulla brevit, la ripetizione e la facilit di trasmissione. In realt la formazione del linguaggio pubblicitario implica una serie di operazioni abbastanza complesse che si servono di ulteriori linguaggi, diversi ed eterogenei tra loro, in particolare quello
retorico, strettamente legato alla funzione ftica della lingua (attirare il contatto con il pubblico e attivarlo detenendo il controllo del canale di comunicazione); senza dimenticare, ovviamente, la funzione poetica ed emotiva
del linguaggio pubblicitario, quella conativa, quella metalinguistica.
La parola, comunque, ha un ruolo fondamentale nella comunicazione pubblicitaria: brevit delle frasi, artifici retorici, deformazioni verbali sono alla base
degli slogan: pensiamo, per esempio, a espressioni del tipo: Chi Vespa mangia le mele o Digestimola o comodosa, sciccosa, risparmiosa.
Se si aggiunge che questa forma espressiva completata dalla presenza di
immagini particolarmente suggestive, facile comprendere il forte potere
persuasivo di una forma di comunicazione in grado di affascinare, a volte in
modo aggressivo o trasgressivo.
I messaggi pubblicitari utilizzano slogan incisivi e brevi: la loro funzione
quella di indicare le caratteristiche di un prodotto in modo immediato e facilmente riconoscibile, servendosi di tutti gli espedienti retorici a disposizione.
Un buon testo pubblicitario infatti orecchiabile, accattivante, facile da
ricordare. Gli oratori del mondo antico, per persuadere e trascinare luditorio, si servivano dellarte retorica consapevolmente, ne calcolavano la
cadenza e gli effetti. I copywriter (cio gli ideatori dei testi pubblicitari) la
utilizzano sfruttando soprattutto le risorse della loro creativit, cercando la
sintesi pi comunicativa e pi adatta al loro scopo. Saranno poi i linguisti a
dire se hanno utilizzato una figura retorica.
Ecco alcune delle pi usate fra queste figure retoriche.
Metafora In Musica nuova della cucina (slogan pubblicitario della
gastronomia tedesca) presente una metafora legata allidea di cambiare
musica: la parola musica sostituisce il termine alimentazione che
sarebbe, in realt, quello appropriato al discorso. Molto efficaci sono di solito le metafore che si servono contemporaneamente di testo e di immagine:
Le comunicazioni hanno un nuovo cuore (cartellone pubblicitario di un
51
COMUNICAZIONE E TESTI
nuovo sistema telefonico): gran parte dello spazio occupato dall immagine digitale di un cuore. Metti un tigre nel motore (celeberrimo slogan): in
tal caso limmagine della tigre si trasforma nel ruggito di un motore.
Metonimia Frequenti sono le metonimie, come lo zucchero pieno di
vita, in cui si attribuisce allo zucchero leffetto che produce nel corpo
umano, la vita, frutto dellenergia fornita dallalimento.
Sineddoche Indicare la parte per il tutto : bicincitt: la ruota che pedala,
o la specie per il genere: non di solo pane vive luomo (slogan della campagna pubblicitaria di una marca di dolci). La sineddoche, in pubblicit,
una strategia fortemente evocativa che si basa sullo spostamento di significato (sia lessicale sia visivo).
Similitudine Con super Colgate il tuo alito fresco come un fiore: lo spostamento di significato della similitudine, in genere, induce a paragonare la
percezione indotta, spesso con immagini accattivanti, alleffetto del prodotto reclamizzato.
Sinestesia Molto utilizzata nel linguaggio pubblicitario: sentire in blu,
mangiare con gli occhi, la sinestesia, grazie alle associazioni di termini e
immagini che appartengono a sfere sensoriali diverse (visiva, tattile, uditiva, olfattiva o gustativa) determina slogan di sicuro effetto.
Chiasmo Lavorare per vivere, o vivere per lavorare?: ecco un dubbio
che si esprime con un chiasmo, ovvero incrociando gli stessi elementi di
una frase in ordine invertito. Ne derivano, con qualche modifica, degli effetti efficaci grazie al gioco incrociato delle parole, come: Il cervello ha bisogno di zucchero. Lo zucchero ha cervello.
Assonanza e rima Lamarissimo che fa benissimo; Il metano ti d una
mano; Pi lo mandi gi pi ti tira su: coniugare la musicalit delle parole
in rima e in assonanza tra loro nella creazione di uno slogan facilita, grazie
allimmediata e facile cantabilit, la sua memorizzazione.
Allitterazione Fiesta ti tenta tre volte tanto: la ripetizione delle consonanti e delle vocali ravvicinate rende fluido lo slogan e aiuta a percepirlo
come familiare, stimolandone la memorizzazione.
Iperbole Lamarissimo che fa benissimo; La pi amata dagli Italiani,
(nota cucina), Ti mando un bacio enorme (slogan di una marca di cioccolatini), Supersvelto(un prodotto che pi di qualunque altro ti permette di
pulire in fretta, secondo lallusione): lesagerazione di uniperbole determina unimmagine superlativa e quasi irripetibile del prodotto pubblicizzato
e, di conseguenza, forte persuasione allacquisto.
Ossimoro Cos piccolo che vedrete tutto in unaltra prospettiva (slogan
riferito alla pubblicit di un cellulare che, associato allimmagine visiva, si
presenta vicino a un paio di occhiali immensi): la presentazione di termini
in opposizione tra loro, ovvero lossimoro (nel caso il piccolo riferito alle
dimensioni del cellulare e il tutto, ovvero lintero spazio comunicativo),
particolarmente efficace, per tecnica di contrasto, nella persuasione del
destinatario allacquisto di un prodotto.
52
La comunicazione verbale
53
COMUNICAZIONE E TESTI
54
La comunicazione verbale
2.6.
I gerghi
Il gergo una variet linguistica usata allinterno di un gruppo
ristretto di persone.
un linguaggio speciale che non noto a coloro che non fanno parte del
gruppo, e questo crea allinterno del gruppo dove nasce e si sviluppa una
complicit che esclude coloro che non ne fanno parte. Una caratteristica dei
gerghi luso di vocaboli ai quali si fa assumere un significato diverso da
quello originario.
Sono gerghi i codici usati allinterno di gruppi che vivono ai margini della
societ, come la malavita, o in ambiti ristretti come nelle caserme, nelle
scuole, nelle carceri, in cui questo tipo di linguaggio viene utilizzato spontaneamente perch tipico di quegli ambienti.
legittimo parlare anche di gergo giovanile, mutevole e transitorio, usato
solo in una certa fascia di et e variabile nel tempo. Caratteristiche principali di questo gergo sono, infatti, lironia, lesagerazione e la breve durata.
Nel gergo giovanile si usano i termini tamarro, sfigato, sclerare, sgamare,
truzzo
Nel gergo delle caserme troviamo, per esempio, nonno, cicchetto, ramazza,
scattare
55
COMUNICAZIONE E TESTI
VERIFICHE GRADUATE
1
1. La sottoscritta Lucia Rossi, nata a Milano, il 27 aprile 1970, porge istanza alla S.V. affinch le
venga assegnato un appartamento comunale, essendone in diritto, come si evince dalla documentazione allegata.
................................................................................................................
2. Lievitosan con fermenti lattici, con il suo patrimonio di vitamine, enzimi e aminoacidi essenziali, dona allorganismo tono e vitalit. Con Lievitosan pelle pi pura e capelli pi forti.
................................................................................................................
3. Un blocco dei veicoli non catalizzati potrebbe essere decretato per le aree critiche di Como e del
Sempione. La decisione sar presa oggi alla Regione. In questi giorni, infatti, il livello delle polveri
sottili ha continuato a crescere in molte citt lombarde, complice lassenza di precipitazioni.
................................................................................................................
5. Il lombrico (Lumbricus terrestris) generalmente utile, perch con le sue deiezioni contribuisce
a fertilizzare il terreno che percorre in lungo e in largo alla profondit di 10-15 centimetri. Non
raro per il caso che arrivi alla profondit di 3 e anche 5 metri, riportando in superficie i germi
del carbonchio, del tetano che raccoglie dai corpi sepolti; in questo caso evidente che risulta
dannosissimo.
................................................................................................................
6. Finisce cos, con il secondo mesto traino in porto di Nzl 82 e le spalle sempre pi curve di
Dean Barker, il ragazzo che i kiwi credevano uomo e che invece affogato tra le onde schiumose delle aspettative, la quarta regata di una Coppa Americana che per i neozelandesi sembra una puntata dellultimo, tragico, Fantozzi.
................................................................................................................
56
Completa la tabella inserendo il maggior numero di parole per ciascun linguaggio settoriale.
INFORMATICA
ASTRONOMIA
SCIENZE NATURALI
CALCIO
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......................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
......................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
......................................................................
......................................................................
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......................................................................
......................................................................
......................................................................
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......................................................................
......................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
......................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
......................................................................
......................................................................
....................................................................
La comunicazione verbale
3
1.
2.
3.
4.
5.
Trova le espressioni della lingua comune che corrispondono alle seguenti espressioni
burocratiche.
Declinare le proprie generalit. ................................................................................................................................................................................................
Inoltrare domanda. ....................................................................................................................................................................................................................................
Sospendere la seduta. ..........................................................................................................................................................................................................................
Prendere visione. ..........................................................................................................................................................................................................................................
Ai sensi di legge. ..........................................................................................................................................................................................................................................
Leggi i seguenti testi, individua il gergo utilizzato e spiega con parole tue il significato
del messaggio.
1. Il palo ha fatto il canarino: dopo il colpo smammato da dritto e ci ha tirato il bidone. Doveva
stare abbottonato e invece ha cantato alla Madama, ha intascato la grana e ha fatto fumo.
Bisogna pizzicarlo e fargli la festa.
2. Quello un firmaiolo: gli piace la naja, non prende mai cicchetti e mangia la sbobba senza
fiatare; non un imboscato come te che marchi visita ogni momento e salti le corve.
Usando il gergo dei giovani, che tu conosci, scrivi un breve messaggio a un tuo compagno per comunicargli un tuo progetto.
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Riscrivi le frasi sostituendo i termini settoriali sottolineati con vocaboli della lingua
comune.
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.................................................................................................................................................................................................................
5. I cittadini sono tenuti a concorrere alle spese per i servizi offerti dallente comunale.
....................................................................................................................................................................................................................................................................................................
7. Gli istituti di credito hanno accolto linvito del potere politico a incentivare i mutui per la prima
casa.
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8. Nel pomeriggio il ciclone subalpino porter rovesci temporaleschi nelle pianure del Nord e
lungo la dorsale appenninica.
.....................................................................................................................................................................................................
57
in sintesi
COMUNICAZIONE VERBALE
utilizza il codice verbale, sistema di segni
regolato da norme
funzioni
contesto
registri
situazione concreta
in cui avviene la
comunicazione
variet linguistica
scelta
per comunicare
informativa
o referenziale
informa in modo
oggettivo su un
determinato
argomento; incentrata
sul referente
emotiva
o espressiva
esprime un
sentimento, uno stato
danimo, unemozione;
incentrata
sullemittente
livelli
espressivi
formale
medio
informale
linguaggi
settoriali
aulico-solenne
livello espressivo
formale
colto-erudito
livello espressivo
formale
impersonaleburocratico
livello espressivo
formale
gergo
variet linguistica usata
da un gruppo ristretto
di persone
scientifico
tecnico
burocratico
politico
sportivo
giornalistico
medio-standard
conativa
o persuasiva
finalizzata a
convincere; incentrata
sul ricevente
ftica
o di contatto
stabilisce un contatto
con il destinatario;
incentrata sul canale
della comunicazione
metalinguistica
riflette sul codice
linguistico; incentrata
sul codice di cui parla
poetica
comunica messaggi
che non hanno scopi
pratici; incentrata
sulla forma
del messaggio
58
livello espressivo
medio
colloquialefamiliare
livello espressivo
informale
confidenzialeintimo
livello espressivo
informale
pubblicitario
Il computer
l computer per alcuni uno strumento familiare, per molti una specie di piccolo televisore e, per molti altri, qualcosa di incomprensibile.
COME NASCE
Quanto alla sua origine, molti del settore ne attribuiscono la nascita, nel 1946,
agli Americani, che concepirono un calcolatore chiamato ENIAC. In realt ci
non corrisponde al vero. Il primo elaboratore fu concepito nel corso della
Seconda Guerra Mondiale da un gruppo di ingegneri e matematici inglesi con
lo scopo di decodificare le comunicazioni segrete in codice tra Hitler e i suoi
generali. Questo computer fu chiamato dai suoi ideatori Colossus e il suo contributo alla vittoria finale degli Alleati fu cos determinante che alla fine della
guerra Churchill lo fece distruggere e impose il segreto di Stato sullintera vicenda: nessuno doveva sapere come essi avevano vinto unaltra guerra, quella dellinformazione.
Questo stato senza dubbio uno dei pi grandi segreti gelosamente custoditi: solo negli anni Settanta la notizia trapelata grazie a una indiscrezione e oggi
Colossus stato ricostruito in maniera fedele alloriginale nello stesso luogo
dove fu realmente usato, a Bletchley Park (Londra) a met strada tra le universit di Oxford e Cambridge.
Fu qui che nel 1939 il governo inglese chiam a raccolta i migliori matematici
di queste due prestigiose universit, fra cui Alan Turing, padre dellintelligenza
artificiale. Inoltre arruol nello strettissimo e segretissimo staff latinisti, egittologi, campioni di scacchi e di enigmistica, col compito di decifrare le comunicazioni del nemico tedesco.
Grazie a Colossus fu possibile la decifrazione dei codici dellesercito nazista in
un solo anno di lavoro e c chi convinto, come lo storico Harry Hinsley, che
le informazioni raccolte abbiamo ridotto la durata del terribile conflitto di almeno due anni.
COM FATTO?
Il computer formato da ununit centrale, un video e una tastiera. Lo completano altri oggetti accessori come stampanti, lettori CD-ROM, modem,
mouse, raggruppati sotto il nome comune di periferiche (dette anche unit di
input-output), che servono a completare e migliorare le potenzialit di lavoro
del computer stesso.
Lunit centrale si trova completamente allinterno della scatola (case) che pu
essere di materiale plastico o in metallo. composta da una grossa scheda
denominata mother-board (scheda madre) sulla quale sono fissati gli altri
principali componenti: il processore, la memoria centrale (RAM), la scheda di
rete, il disco fisso (hard-disk).
Il processore il componente fondamentale del computer, il cervello, definito come CPU (in inglese Central Processing Unit, unit centrale di
59
60
La caratteristica rivoluzionaria di questo computer la sua praticit: la sua interfaccia grafica a finestre e icone, un unico cavo, quello dellalimentazione, la
forma compatta e il design accurato.
Lo schermo si presenta sotto forma di una metafora, la scrivania (desktop)
sulla quale ci sono numerosi oggetti: cartelline che contengono informazioni
(file), icone che permettono di accedere a specifici programmi, menu che consentono di effettuare operazioni elementari, un cestino in cui gettare le informazioni che non servono pi.
Il sistema operativo di mac nato per la grafica; i personal computer IBM, invece, utilizzano un sistema operativo, il DOS, progettato dalla Microsoft per pc
IBM, nato per compiere grandi calcoli, per la gestione e lo scambio di dati. Per
adeguarsi alle nuove esigenze di mercato, la Microsoft crea, allora, un programma in grado di affiancare il sistema operativo DOS per rendere pi accessibile
lutilizzo del pc; e gestire lutente con una nuova grafica. Si tratta di Windows,
nato per aiutare un sistema operativo, il DOS, che non basato su una interfaccia grafica.
Il divario esistente tra le prestazioni di mac e di un pc ora meno evidente. Di
fatto si pu rilevare una settorialit nel mondo del lavoro nelluso delle due
macchine. Mac trova maggiore applicazione nelleditoria, il pc viene utilizzato
maggiormente negli studi tecnici delle industrie che usano programmi per la
progettazione tecnica.
TIPOLOGIE DI PERSONAL
Analizziamo brevemente altre tipologie di personal.
I pc portatili sono elaboratori di tipo molto compatto che uniscono in un unico
corpo video (a cristalli liquidi), tastiera, mouse, scheda madre, disco fisso e CD.
Hanno la caratteristica di avere internamente una batteria che ne consente
luso anche senza collegarsi fisicamente alla presa di corrente con lapposito
cavo, anche se per un tempo limitato. Essendo molto piccolo e compatto con
unottima versatilit, potremmo dire di avere nella valigetta 24 ore lufficio che
ci segue in ogni luogo.
I notebook sono minicomputer con dimensioni allincirca di un blocco notes
di dimensioni variabili; possono anche non avere in dotazione i lettori di
dischetti cosicch la copia di dati da un altro personal avviene tramite un apposito cavo; inoltre la tastierina non ha la parte di tastierino numerico. I notebook, viste le ridotte dimensioni, si possono trasportare in una comunissima cartellina portadocumenti.
E. Scola, da Informatica operativa, Tascabili La Spiga, libero adattamento
61
COMUNICAZIONE E TESTI
3.
LA LINGUA
La lingua costituita da parole, elementi fondamentali dotati di un significato proprio, che consentono alluomo di esprimersi. Ogni parola ha una propria forma (o significante) e un proprio significato.
Per comunicare, le parole vengono combinate tra loro e assumono
allinterno del discorso una determinata funzione.
3.1.
Le parole: forma
bambino
bambina
bambini
bambine
La parte uguale contiene le informazioni riguardo al significato della parola, infatti la radice bambin- evoca immediatamente unimmagine mentale:
lidea di bambino.
La radice si chiama anche morfema lessicale proprio perch contiene
informazioni lessicali, cio quelle che riguardano il significato della parola
nellambito della lingua.
La parte variabile delle parole si chiama desinenza.
La desinenza indica le caratteristiche morfologiche e grammaticali: se la parola un nome o un aggettivo, la desinenza fornisce informazioni sul genere e
sul numero; se un verbo essa indica anche il modo, il tempo, la persona.
La desinenza chiamata anche morfema morfologico.
In aggiunta alla radice pu esservi un elemento che contribuisce a precisare meglio un significato particolare della parola. A volte esso si trova prima
della radice e viene chiamato prefisso (antenato); a volte si trova dopo la
radice e viene chiamato suffisso (giornalaio).
62
La lingua
dis
dis
RADICE
onor
onor
onor
onor
DESINENZA
SUFFISSO
evol
evol
e
e
e
e
63
COMUNICAZIONE E TESTI
munito di
Come i prefissoidi, anche i suffissi di origine greca e latina, chiamati suffissoidi, hanno un significato specifico.
I prefissoidi e i suffissoidi sono prefissi e suffissi derivati dal latino e dal
greco. Essi sono simili ai prefissi e ai suffissi (da qui il nome prefissoidi e
suffissoidi) in quanto noi li usiamo come tali, ma nella lingua originaria essi
erano vere e proprie parole autonome o radici di parole.
Le seguenti tabelle riportano i pi comuni prefissoidi e i suffissoidi di origine greca e latina.
PREFISSOIDI DI ORIGINE GRECA
piro- = fuoco
piromane
64
La lingua
Come si pu notare, mentre prefissi e suffissi non hanno un significato autonomo, prefissoidi e suffissoidi ne possiedono uno. Prefissoidi e suffissoidi
possono anche non avere origine greca o latina; per esempio mini-, prefissoide diventato assai famoso negli anni Sessanta del secolo scorso per la
parola minigonna, non deriva dal latino minimus, bens dallinglese miniature, che significa miniatura.
65
COMUNICAZIONE E TESTI
Un tipo particolare di derivazione che si ottiene per mezzo di suffissi lalterazione, che d origine alle parole alterate.
I suffissi utilizzati, in questo caso, non modificano il significato della parola primitiva, ma vi aggiungono una particolare caratteristica. Se la caratteristica
aggiunta dal suffisso esprime piccolezza, gli alterati sono detti diminutivi (casin-a), se esprime lidea della grandezza sono detti accrescitivi (cas-on-a), se
esprime grazia e piacevolezza sono detti vezzeggiativi (cas-ett-a), se esprime unidea di bruttezza sono detti dispregiativi o peggiorativi (cas-acci-a).
Lalterazione pu modificare nomi, aggettivi, avverbi (cfr Fonologia e
Morfologia - Nomi alterati, pag. 100; Struttura dellaggettivo qualificativo,
pag. 130; Gradi e alterazioni dellavverbio, pag. 312).
Oltre che per derivazione si possono formare parole anche per composizione di due o pi termini che svolgono differenti funzioni grammaticali.
Le parole formate mediante composizione di pi parole unite fra
loro si dicono composte.
Le parole composte nascono dallunione di parole appartenenti a diverse categorie grammaticali (cfr Fonologia e Morfologia - Nomi composti, pag. 102):
nome + nome
cassapanca
nome + aggettivo
pellerossa
aggettivo + nome
nobildonna
verbo + nome
lavastoviglie
66
La lingua
preposizione + nome
sottoscala
avverbio + verbo
benestare
aggettivo + aggettivo
agrodolce
avverbio + avverbio
sottosopra
Il significato delle parole composte non dato soltanto dallunione dei
significati dei singoli termini uniti fra loro, ma spesso lesito della sintesi di
unintera frase (lavastoviglie
elettrodomestico che lava le stoviglie).
lavare
stoviglie
lavastoviglie
67
COMUNICAZIONE E TESTI
VERIFICHE GRADUATE
1
amo ..............................................................................
dono ............................................................................
grigio ............................................................................
mano ..........................................................................
parola ..........................................................................
2
1.
2.
3.
4.
5.
frate
fratello
amichevole
amico
dolce
dolcetto
inutile
utile
serio
RADICE
TEMA
SUFFISSI
............................................................
............................................................
..........................................................
............................................................
............................................................
............................................................
..........................................................
............................................................
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............................................................
............................................................
............................................................
..........................................................
............................................................
............................................................
............................................................
..........................................................
............................................................
Di ciascuna parola scrivi la radice e il tema. Osserva se coincidono, quindi segna con
una crocetta P se la parola primitiva, D se derivata.
penna
inutile
fraterno
fiore
casa
tavolo
chiesetta
campana
libro
panetteria
sera
telefono
68
casa ................................................................................
foro ................................................................................
ladro ..............................................................................
otto ..................................................................................
ragno ............................................................................
PREFISSI
buco ..............................................................................
estate ............................................................................
inno ................................................................................
naso ................................................................................
quadro ........................................................................
RADICE
TEMA
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
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................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
................................................................................
La lingua
sera, serale
inabile, abile
insetto, insettivoro
costante, incostante
gelo, gelido
musicale, musica
numero, numerale
zuppiera ..................................................................
collare ..........................................................................
canile ............................................................................
cassettiera ..............................................................
mostruoso ............................................................
sociale ........................................................................
insolito ........................................................................
tuonare ......................................................................
infernale ..................................................................
azionare ....................................................................
disfare ........................................................................
casale ..........................................................................
ruotare ........................................................................
orecchino ..............................................................
Per ognuna delle seguenti parole primitive scrivi una parola derivata.
sale ................................................................................
scala ..............................................................................
occhio ........................................................................
olio ..................................................................................
latte ................................................................................
scarpa ..........................................................................
costume ..................................................................
dentista, dente
campanile, campana
celeste, celestiale
sogno, sognatore
santo, santuario
monte, montuoso
mano, manuale
Individua e scrivi le parole primitive da cui hanno origine le seguenti parole derivate.
trombetta ..............................................................
suoneria ..................................................................
insalatiera ..............................................................
inodore ......................................................................
lavoratore ..............................................................
famoso ........................................................................
bracciale ..................................................................
pane, paniere
semplicemente, semplice
domenicale, domenica
morale, immorale
anno, annuale
marittimo, mare
attivo, inattivo
fede ................................................................................
bosco ..........................................................................
lento ..............................................................................
prova ............................................................................
salame ........................................................................
stretto ..........................................................................
linea ..............................................................................
carta ..............................................................................
pino ................................................................................
carne ............................................................................
fieno ..............................................................................
debole ........................................................................
via ....................................................................................
calza ..............................................................................
nasale nudo domenicale inopportuno obbligo ingegnoso lieto gioioso chiaro fiutare
solitudine manuale zio insensato genio senso durevole
Indica con P le parole primitive, con D le parole derivate; per ogni parola primitiva scrivi in blu una parola derivata, per ogni derivata scrivine in rosso una primitiva.
69
COMUNICAZIONE E TESTI
11 Utilizzando tre dei seguenti prefissi a tua scelta, scrivi sul quaderno almeno cinque
parole derivate per ciascuno di essi: pre-, trans-, inter-, bio-, a-, dis-, in-.
12 Utilizzando tre dei seguenti suffissi a tua scelta, scrivi sul quaderno almeno tre parole
derivate per ciascuno di essi: -ame, -ario, -evolo, -aio, -ore, -oso, -ale, -teca, -logia.
analcolico ....................................................................................................................
irresponsabile ......................................................................................................
discontinuit ..........................................................................................................
ridire ..................................................................................................................................
anarchia ........................................................................................................................
intermezzo ................................................................................................................
rifinitura ........................................................................................................................
Sul terreno accanto alla casa della nonna stato eretto un capannone prefabbricato.
Ho comprato un deodorante dalla fragranza floreale davvero gradevole.
Ci siamo incontrati nellanticamera del dentista.
Ho visto inserzioni con offerte di lavoro rivolte ai neolaureati.
Se vuoi andare in vacanza da solo sappi che non ho nulla da ridire.
Quella sostanza va conservata in ambiente asettico.
La societ postindustriale caratterizzata da tipologie di lavoro completamente nuove.
Ha acquistato una motocicletta superveloce.
La bisnonna di Enrico insiste nel voler ancora guidare lauto.
Chi stato il primo a circumnavigare lAfrica?
17 Per ognuna delle parole seguenti trova una parola derivata e precisa il suffisso utilizzato.
70
PAROLA PRIMITIVA
PAROLA DERIVATA
SUFFISSO
PAROLA PRIMITIVA
festa
cattivo
animale
legare
bocca
festoso
-os
..................................................
......................
..................................................
......................
..................................................
......................
..................................................
......................
forza
libro
giallo
legale
fare
PAROLA DERIVATA
SUFFISSO
....................................................
........................
....................................................
........................
....................................................
........................
....................................................
........................
....................................................
........................
La lingua
SUFFISSO
PAROLA DERIVATA
................................................................................................
-ezza
-ineria
amarezza
................................................................................................
statale
................................................................................................
................................................................................................
-uto
-ile
terra
................................................................................................
................................................................................................
-ata
porta
stato
barba
................................................................................................
servile
terreno
risata
tracheite ..................................................................
pepato ........................................................................
teiera ............................................................................
libreria ........................................................................
polmonite ..............................................................
macelleria ..............................................................
21 Utilizzando i suffissi -aio, -ante, -ismo, -abile, -oso forma delle parole con ciascuna delle
quali comporrai, sul quaderno, delle frasi.
salato
abbondante
acido
dolce
brillante
VERBO
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
23 Con ciascuno dei seguenti nomi forma, utilizzando un prefisso o un suffisso, un verbo
e un aggettivo.
VERBO
industria
fango
lampo
gioco
sintesi
AGGETTIVO
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
71
COMUNICAZIONE E TESTI
24 Con ciascuno dei seguenti verbi forma, utilizzando un prefisso o un suffisso, un nome
e un aggettivo.
NOME
divertire
maledire
cambiare
colorare
modificare
AGGETTIVO
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................
dolciastro
benone
topastro
topone
margheritina
bruttino
quadretto
figuraccia
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
....................................................................................................
29 Usa i suffissi -ino, -ello, -etto, -one, -accio per formare parole alterate, poi con esse componi, sul quaderno, delle frasi.
72
La lingua
treno
..................................................................................................................................................................................
accalappia
scatole
..................................................................................................................................................................................
filo
feste
..................................................................................................................................................................................
para
lingua
..................................................................................................................................................................................
guasta
tappi
..................................................................................................................................................................................
ferro
rilievo
..................................................................................................................................................................................
capo
cani
..................................................................................................................................................................................
mala
via
..................................................................................................................................................................................
terra
diffusione
..................................................................................................................................................................................
basso
pieno
..................................................................................................................................................................................
porta
ombrelli
..................................................................................................................................................................................
porta
fulmine
..................................................................................................................................................................................
cava
vaso
..................................................................................................................................................................................
......................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
..........................................................................................................
................................................................................
................................................................................................................
....................................................................................................................................
..........................................................................
................................................................................................
..................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
COMUNICAZIONE E TESTI
34 Forma delle parole composte utilizzando quelle date come primo o secondo elemento.
batti ....................................................................................................................................
capo ..................................................................................................................................
porta ..................................................................................................................................
cenere ............................................................................................................................
luna ....................................................................................................................................
lava ......................................................................................................................................
terra ....................................................................................................................................
fuori ....................................................................................................................................
scala ..................................................................................................................................
vite ........................................................................................................................................
36 Usa quattro parole frase dellesercizio precedente per scrivere altrettante frasi.
......................................................................................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................................................................
37 Trova tre parole frase e usale per comporre, sul quaderno, altrettante frasi.
38 Sottolinea le unit lessicali.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
39 Con cinque delle unit lessicali individuate nellesercizio precedente componi, sul quaderno, altrettante frasi.
40 Trova tre unit lessicali e utilizzale per comporre, sul quaderno, altrettante frasi.
74
La lingua
42 Trova tre parole macedonia e usale per comporre, sul quaderno, altrettante frasi.
43 Inserisci le seguenti parole nelle colonne di appartenenza.
scacciapensieri guerra fredda palalido cane lupo cantastorie torcicollo mulino a vento
vagone ristorante centro storico videocamera buono sconto decreto legge brillacciaio
battibaleno offerta risparmio viavai treno passeggeri tenore di vita pentola a pressione
mezzobusto punto di vista
PAROLE COMPOSTE
PAROLE FRASE
UNIT LESSICALI
PAROLE MACEDONIA
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
......................................................................
....................................................................
44 Nelle famiglie di parole che ti proponiamo sono stati inseriti alcuni vocaboli estranei:
sottolineali.
1. intelletto, intelligenza, intelligente, intellettuale, intellettualismo, intelaiatura, intellettivo, intellettualoide
2. bocca, boccaglio, boccale, bocciatura, boccaporto, boccheggiante, boccone, boccheggiare,
bocchettone
3. ira, iracondo, irascibile, iracondia, irascibilit, iraniano, irato, iroso
4. negozio, negoziabile, negoziazione, negoziabilit, negoziante, negligenza, negoziato, negoziatore
5. titolo, titolarit, titolare, titolato, titubante, titolone, titolatrice, titolazione, titolatura, titolista
COMUNICAZIONE E TESTI
3.2.
Le parole: significato
76
La lingua
Il lessico un reticolo di relazioni, perch una parola si lega ad altre e queste, a loro volta, richiamano altri significati connessi con la prima e con le
altre.
I campi semantici
Le parole della lingua sono spesso collegate tra loro per il particolare significato che esprimono. Le parole legate da un rapporto di significato formano gruppi di parole.
I gruppi di parole legate da un rapporto di significato, che appartengono, cio, a una comune area di significato, costituiscono i campi
semantici.
77
COMUNICAZIONE E TESTI
Per esempio rosso, giallo, blu, verde, bianco, nero appartengono al campo
semantico dei colori; quadrato, rettangolo, parallelogramma, pentagono,
esagono appartengono al campo semantico dei poligoni; cane, gatto,
maiale, cavallo appartengono al campo semantico degli animali.
i
ifer
GATTO
ni
el i
ma m
animali
domestici
I campi semantici non sono gruppi isolati, ma collegati luno allaltro: una
parola pu, infatti, appartenere a pi campi.
Per esempio la parola gatto appartiene al campo semantico dei mammiferi, ma anche degli animali domestici e dei felini.
I campi semantici possono essere estesi per associazione logica e per
legami sottili di significato e possono comprendere parole dai significati
diversi e lontani, ma che comunque si collegano tra di loro. Le parole, grazie a rapporti di significato, possono richiamarsi luna allaltra in base a
legami logici che non sono n fissi n vincolanti e che variano a seconda
del contesto e della persona che effettua i collegamenti.
Ogni campo semantico si sviluppa intorno a un vocabolo di partenza al
quale le altre parole del campo possono essere legate da complementariet rispetto a un unico significato (automobile
carrozzeria, portiera, pneumatici, motore, volante), attinenza comune a un particolare concetto
(andare
recarsi, avventurarsi, spostamento, movimento), sfumature di
significato o diverse accezioni del termine (massa
folla, popolo, quantit
di materiale, volume).
Osserviamo un campo semantico esteso come quello che possiamo costruire partendo dalla parola gioco.
gioco
divertirsi
rilassarsi
vincere
perdere
divertente
creativo
pericoloso
noioso
meccanico
enigmistico
dazzardo
sportivo
elettronico
di societ
ripetitivo
palla
bambola
carte
costruzioni
computer
play station
bambini
amici
squadra
compagni
cortile
palestra
ludoteca
piscina
stadio
giardini
mettersi in gioco
giocare in borsa
prendersi gioco
giocarsi il posto
La polisemia
Le parole possono assumere significato diverso a seconda del contesto, possono cio avere molti significati anche se sono, in genere,
riconducibili a un significato comune. Questo fenomeno linguistico
viene detto polisemia.
Per esempio, la parola rete pu indicare la rete per cintare, la rete utilizzata nel gioco del calcio, la rete per pescare, un intreccio di tipo commerciale o organizzativo, linsieme di linee reali o immaginarie che si intersecano
e formano delle maglie, Internet
78
La lingua
I sinonimi
I sinonimi sono parole diverse nella forma, cio nel significante, ma
simili nel significato.
I sinonimi consentono di evitare pesanti ripetizioni e di esprimere variamente un determinato concetto. Osserviamo, per esempio, come possibile evitare una ripetizione utilizzando un sinonimo:
Luigi chiese al suo compagno di banco di prestargli il libro, poi gli chiese anche un foglio, perch aveva dimenticato il quaderno, infine chiese anche di
conoscere il risultato del problema che tutti stavano risolvendo.
Luigi chiese al suo compagno di banco di prestargli il libro, poi gli domand
anche un foglio, perch aveva dimenticato il quaderno, infine pretese anche
di conoscere il risultato del problema che tutti stavano risolvendo.
Spesso i sinonimi hanno significato molto simile, ma non identico. Le lievi
sfumature di significato che osserviamo nei sinonimi rappresentano una
ricchezza in quanto permettono di utilizzare, a seconda del contesto, il termine che si ritiene pi adatto. Per esempio i verbi udire, sentire, ascoltare sono
sinonimi in quanto riconducibili alla percezione uditiva attraverso lorgano di
senso preposto.
Osserviamo, per, che mentre udire significa propriamente percepire con
ludito, sentire ha il significato pi ampio di conoscere non solo con ludito, ma
anche con altri sensi, quali il gusto, oppure indica la percezione di sentimenti o emozioni; il verbo ascoltare arricchisce il suo significato della componente intenzionale, significa infatti stare a sentire attentamente.
I sinonimi possono avere un diverso grado di intensit. Il rapporto di intensit pu essere letto in senso ascendente (dal meno al pi intenso) o
discendente (viceversa).
Osserviamo, per esempio, le diverse gradazioni di intensit dei seguenti
sinonimi:
buio (mancanza di illuminazione), oscurit (assenza di luce), tenebra (oscurit profonda); coraggioso (= che dimostra coraggio), audace (= che non
teme il pericolo e affronta ogni difficolt sfidando il rischio), temerario (=
che eccessivamente audace e non riflette sui rischi); scialacquare (=
spendere con eccessiva prodigalit), sperperare (= spendere senza discernimento), dissipare (= ridurre a nulla un patrimonio).
tenebra
oscurit
buio
temerario
audace
coraggioso
79
COMUNICAZIONE E TESTI
Gli antonimi
Le parole che hanno significato opposto si chiamano antonimi o
contrari.
Non tutti gli antonimi sono contrari allo stesso modo. I contrari veri e propri
sono due vocaboli che si escludono a vicenda, cio affermando luno si
esclude laltro, come acceso/spento, vivo/morto
Vi sono poi antonimi che sottintendono gradazioni intermedie di significato
per passare da un vocabolo al suo contrario, per esempio magro (snello,
robusto) grasso.
Altri antonimi sono formati da coppie che esprimono una relazione tra i due
termini, come per esempio padre/figlio, comprare/vendere, sotto/sopra
Sono numerosi gli antonimi formati con prefissi (A-, DE-, DIS-, IN-, S-) che
negano il significato del termine di partenza, come anormale, demotivato,
dispari, insicuro, scortese
Inoltre, bene ricordare che vi sono vocaboli che non hanno contrari: i
colori, le forme, la nazionalit.
Gli omonimi, quindi, sono parole sia omografe, cio con la stessa grafia, sia
omofone, cio con la stessa pronuncia.
Gli omonimi non hanno lo stesso significato; pensiamo, per esempio, alla
parola fiera con la quale possiamo definire un convegno di venditori e
compratori oppure un animale feroce e selvatico.
Gli omonimi possono appartenere anche a categorie grammaticali diverse;
pensiamo, per esempio, alla parola ora usata come nome e come avverbio,
oppure alla parola sale anchessa usata come nome e come verbo.
Sono omografe (e non omofone) quelle parole che si scrivono nello stesso
modo, ma si pronunciano diversamente, come, per esempio, ncora (nome
di strumento di ferro che, gettato a mare, mantiene limbarcazione ormeggiata al fondale mediante una catena) e ancra (avverbio che indica la continuit o il ripetersi di unazione, oppure congiunzione usata con il significato di anche):
Lncora venne gettata in mare lungo la costa.
Sei ancra pi fortunato di me.
80
La lingua
animali
mammiferi
felini
Il rapporto di inclusione che determina iperonimi e iponimi si trova frequentemente con i nomi collettivi (il nome collettivo scolaresca indica un
insieme di scolari: scolaresca iperonimo e scolaro iponimo) oppure pu
nascere dal rapporto tutto/parte (tetto/tegola: tetto iperonimo, tegola
iponimo).
81
COMUNICAZIONE E TESTI
VERIFICHE GRADUATE
1
Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso le parole piene e in blu le parole vuote.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
82
La lingua
esercizio fisico gara atletica campione nuoto ippica scudetto competere dilettante professionista giudice di gara arbitro:
................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
lotta offensiva attacco assedio bombardamento fortificazione dichiarare combattere ritirarsi assedio resa belligeranti:
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
moscacieca squalificare vincere perdere divertente rivincita giostra avversario divertimento passatempo:
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Indica a quale campo semantico sono riconducibili i seguenti gruppi di parole e amplia
il campo semantico aggiungendo alcune parole a tua scelta.
fiore aiuola piantare trapiantare innaffiare potatura rastrello diserbante badile zappa
semi annaffiatoio erba prato + ................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
guidare automobile frenare patente esame di guida serbatoio ruote pneumatici olio
volante sedili lucidatura carrozzeria carrozziere elettrauto meccanico benzina + ........................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
ciliegia mela pera albicocca agrumi marmellata confettura raccolta antiparassitario pera
nocciola vendemmia uva + ................................................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
6
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Trovi qui sotto il campo semantico della parola cibo nel quale sono stati individuati sei
gruppi di parole ognuno con una diversa relazione di significato rispetto alla parola di
partenza. Abbina la numerazione di ogni gruppo alla corretta definizione.
pasta carni pesci formaggi dolci frutta
self-service ristorante osteria trattoria paninoteca pizzeria mensa
mangiare assaggiare gustare cenare divorare mordere saziarsi
nutrimento abbondanza carestia benessere alimentazione obesit magrezza
cuoco droghiere fruttivendolo lattaio rosticciere macellaio salumiere
squisito ghiotto prelibato insipido condito stanto indigesto
relazioni:
tipi di cibo, gruppo n. 1
persone addette alla preparazione dei cibi, gruppo n.
idee e sensazioni relative al cibo, gruppo n. ..............
luoghi in cui si consuma il cibo, gruppo n. ..............
modi di mangiare, gruppo n. ..............
qualit del cibo, gruppo n. ..............
..............
83
COMUNICAZIONE E TESTI
Definisci il campo semantico per ogni termine, aggiungendo almeno tre parole alle
indicazioni fornite.
Forma, sul quaderno, un campo semantico per ognuna delle seguenti parole base.
10 Riconosci le parole appartenenti allo stesso campo semantico tra quelle che trovi qui
elencate alla rinfusa; dovrai individuare quattro campi semantici.
emissario fornelletto tagliare materassino immissario pescatori curva alberghi operare
cantare fischiare anestetizzare sacco a pelo tifo battello guardare le stelle campo barche sala operatoria ortopedia gridare cardiologia turismo ridere pila gradinata rete
squadra arbitro vele
11 Completa le seguenti frasi con una delle parole elencate usate con accezioni diverse:
sandalo, barca, tiro, conto, presente, banda.
1. Quella .......................................................... di ragazzi ascoltava la .......................................................... che suonava nella piazza
del paese.
2. Non faccio molto .......................................................... sul suo .......................................................... in banca.
3. Facendo il .......................................................... al bersaglio hanno rotto il vetro della vicina: le hanno giocato
proprio un bel ...........................................................
4. Siccome ha una ........................................................ di soldi, si comprato una lussuosissima ....................................................
5. Quando Luigi sar .......................................................... bisogna ringraziarlo portandogli un ...........................................................
6. Non necessario il legno di .......................................................... per costruire la suola di un ...........................................................
12 Scrivi, sul quaderno, due frasi per ogni parola elencata, usandola ogni volta con significato diverso: cresta, ala, passato, testo, gru, faccia, occhio, lingua, braccio, palmo.
84
La lingua
13 Abbina ogni termine della prima colonna con un sinonimo della seconda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
prendere
alto
magro
coperta
casa
tana
sparire
differenza
bosco
bibita
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
l.
coltre
afferrare
elevato
snello
covo
svanire
diversit
bevanda
alloggio
foresta
15 Completa
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
85
COMUNICAZIONE E TESTI
rimproverare (.................)
indigenza (.................)
bidone (.................)
fame (.................)
spiare (.................)
magnanimo (.................)
ilare (.................)
viso (.................)
consorte (.................)
dimora (.................)
18 Nelle seguenti frasi sostituisci il termine sottolineato con un suo sinonimo di significato pi adeguato, scegliendolo tra quelli proposti tra parentesi.
1.
2.
3.
4.
5.
Gli investigatori esaminavano i segni rimasti sul luogo del delitto. (macchie, indizi, sintomi)
Mia madre parla a lungo con le amiche al telefono. (discute, recita, chiacchiera)
I costruttori hanno fatto una casa molto solida. (confezionato, costruito, elaborato)
Marco ha detto a tutti il nostro segreto. (esclamato, discusso, svelato)
Nella riunione stanno parlando di problemi molto complessi. (discutendo, strepitando, divulgando)
6. Ho mangiato tanto e sono proprio pieno. (sazio, gonfio, riempito)
7. Per lo spettacolo la sala era colma di gente. (stipata, gremita, ingombra)
8. Conservo la sua fotografia, come segno della sua amicizia. (traccia, ricordo, indizio)
19 Collega ciascuna azione elencata nella prima colonna con il verbo specifico nella seconda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
86
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
fare
una casa
una scoperta
un mestiere
legna
il pranzo
un tema
un problema
la Primaria
un libro
il letto
un quadro
una statua
un rimprovero
un telegramma
un suono
una canzone
a. emettere
b. frequentare
c. dipingere
d. costruire
e. cucinare
f. risolvere
g. compiere
h. inviare
i. comporre
l. scolpire
m. muovere
n. esercitare
o. raccogliere
p. svolgere
q. rifare
r. scrivere
La lingua
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
21 Collega ciascuna azione elencata nella prima colonna con il verbo specifico nella seconda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
dare
dare
dare
dare
dare
dare
dare
dare
dare
dare
baci
un dono
una punizione
un aiuto
il perdono
la mano
un morso
fuoco
una onorificenza
un sussidio
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
l.
baciare
perdonare
appiccare
conferire
porgere
mordere
punire
concedere
donare
aiutare
il compito
una benedizione
una pena
un termine
del denaro
importanza
noia
frutti
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................................................
23 Collega ciascuna azione elencata nella prima colonna con il verbo specifico nella seconda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
prendere
prendere
prendere
prendere
prendere
prendere
prendere
prendere
lo stipendio
un ladro
la citt assediata
gli spaghetti (al ristorante)
una malattia
la multa
uno spavento
un regalo per qualcuno
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
essere multato
occupare
ordinare
percepire
comprare
contrarre
catturare
spaventarsi
87
COMUNICAZIONE E TESTI
24 Collega ciascuna azione elencata nella prima colonna con il verbo specifico nella seconda.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
dire
dire
dire
dire
dire
dire
dire
dire
dire
dire
un insulto
la propria opinione
una fiaba
una notizia
un elogio
una cosa certa
supplicando
bugie
a bassa voce
una regola
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
l.
insultare
esprimere
elogiare
affermare
annunciare
enunciare
implorare
mentire
mormorare, sussurrare
narrare
dal pulpito
una soluzione
cose gi dette
di s
le proprie ragioni
il futuro
una poesia
di no
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
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............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................
88
La lingua
28 Collega i termini della prima colonna con lantonimo adeguato della seconda colonna.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
acceso
vietare
rumoroso
maschio
presente
pari
vivace
scendere
celibe
destra
nubile
a. spento
b. femmina
c. quieto
d. dispari
e. silenzioso
f. permettere
g. assente
h. sinistra
i. salire
l. sposato
m. sposata
31 Scrivi accanto a ogni termine (formato con il prefisso) il suo contrario, scegliendolo fra
quelli elencati.
accontentare utile attento ordinato giusto possibile conosciuto ragionevole.
inutile
..........................................................................................................................................................
scontentare
........................................................................................................................................
sconosciuto
........................................................................................................................................
ingiusto
....................................................................................................................................................
disattento
..............................................................................................................................................
impossibile
..........................................................................................................................................
irragionevole
....................................................................................................................................
disordinato
..........................................................................................................................................
89
COMUNICAZIONE E TESTI
32 Completa le frasi aggiungendo un vocabolo di significato contrario a quello della parola sottolineata.
1. Non si possono tenere animali selvatici in appartamento; i soli animali consentiti sono quelli
...................................................................................................
2. Pensavo di aver comprato una torta ottima, invece era ...................................................................................................
3. Mio nonno un uomo .................................................................................................., mentre tutti credono sia pacifico.
4. Con il freddo che fa, non voglio una bevanda ghiacciata, ma molto ...................................................................................
5. Pensavo che fosse una persona simpatica e invece ...................................................................................................
6. Non dovevi .................................................................................................. la porta, bens chiuderla bene.
7. Questo compito non stato affatto facile, anzi stato ...................................................................................................
33 Riscrivi, sul quaderno, le frasi sostituendo alle parole in corsivo il loro contrario e apportando le necessarie modifiche al resto della frase.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
90
basso
freddo
fissare
........................................................................................
Come si vede, quel cane vecchio.
Questo quaderno vecchio.
........................................................................................
Hai un arredamento vecchio.
........................................................................................
Le stanze sono al piano basso.
........................................................................................
Era un uomo dallanimo basso.
........................................................................................
Carlo basso per la sua et.
........................................................................................
Non mangiare frutta troppo matura.
........................................................................................
Quel ragazzo mi pare maturo per andare allestero da solo.
........................................................................................
Un signore dallaspetto maturo leggeva Topolino sulla panchina. ........................................................................................
Allinterno del locale faceva freddo.
........................................................................................
un freddo sostenitore della Juventus.
........................................................................................
Gli avete riservato una fredda accoglienza.
........................................................................................
Quel legame le aveva procurato solo pena.
........................................................................................
Per ci che aveva fatto ricevette una giusta pena.
........................................................................................
Fissami negli occhi.
........................................................................................
Fissami la treccia.
........................................................................................
Fissa una camera al mare.
........................................................................................
La lingua
35 Spiega a voce le differenze di significato degli omonimi presenti in ciascun gruppo di frasi.
1. Guarda la strada pi breve sulla pianta.
Giovanna cura con attenzione la pianta che le ho regalato.
2. Quante operazioni ha questo problema?
Davide luned entrer in clinica per unoperazione al naso.
3. Devo scrivere un paio di lettere e poi avr finito.
Domani ci saranno tre ore di lettere.
4. Si sente da lontano il rombo dei motori.
Non mi ricordo pi la formula dellarea del rombo.
5. Con un calcio ben assestato il centravanti fece goal.
Nel periodo della dentizione importante lapporto di calcio nellalimentazione infantile.
6. Ho trovato una viola profumatissima.
Lucia studia viola al conservatorio.
7. Nutrite i canarini con il miglio e lasciate a loro disposizione acqua fresca.
La nave aveva percorso circa un miglio fuori dal porto.
8. Nel giardino tra le verdi foglie del tasso ho ritrovato il fazzoletto che avevo perso.
Il muso appuntito del tasso, di colore bianco con due strisce nere, inconfondibile.
5. Non accompagnate.
Stella che illumina la Terra.
........................................................................................................................
6. Matto, scriteriato.
Molta gente insieme, plurale di nome collettivo.
........................................................................................................................
91
COMUNICAZIONE E TESTI
37 Nei gruppi di frasi ci sono degli omonimi: sottolineali e indica a quale diversa classe
appartengono (nomi/aggettivi/verbi/avverbi).
1. Cadendo dalla bicicletta si tagliato il mento. (.........................................................................................)
2. Io non mento mai. (.........................................................................................)
3. Moltissime persone giocano al lotto tutte le settimane. (.........................................................................................)
4. Lotto continuamente contro le avversit. (.........................................................................................)
5. Mi sono caduti gli occhiali e si rotta una lente. (.........................................................................................)
6. Le nuvole avanzavano lente nel cielo. (.........................................................................................)
7. Va pure, ti aspetto qui. (.........................................................................................)
8. Le acque di sorgente sono pure. (.........................................................................................)
9. Nel porto di Genova erano ormeggiati bellissimi velieri. (.........................................................................................)
10. Se vuoi, ti porto al cinema. (.........................................................................................)
....................................................................................................................................................................................................................................................
tenre tnere
....................................................................................................................................................................................................................................................
blia bala
....................................................................................................................................................................................................................................................
sbito subto
....................................................................................................................................................................................................................................................
ncora ancra
....................................................................................................................................................................................................................................................
clto clto
....................................................................................................................................................................................................................................................
psca psca
....................................................................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................................................
a (preposizione) ha (verbo)
....................................................................................................................................................................................................
d (verbo) da (preposizione)
....................................................................................................................................................................................................
92
La lingua
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
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......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
zampa ........................................................................................................................
zaffiro ..........................................................................................................................
penna ..........................................................................................................................
mano ............................................................................................................................
rosa ................................................................................................................................
film ..................................................................................................................................
..............................................................................................................................
..........................................................................................................................
..............................................................................................................................
..........................................................................................................................
..............................................................................................................................
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..........................................................................................................................
..............................................................................................................................
..........................................................................................................................
93
in sintesi
LA LINGUA
parole
forma
significato
primitive
parole piene
omonimi
radice +
desinenza
hanno
significato
proprio
stessa grafia,
stessa
pronuncia,
significato
diverso
parole vuote
derivate
non hanno
significato
proprio
radice +
prefisso/suffisso
+ desinenza
diminutivi
alterate
accrescitivi
campi
semantici
omografi
stessa grafia,
pronuncia
diversa
omofoni
gruppi di parole
legati da un
rapporto di
significato
stessa
pronuncia,
grafia diversa
polisemia
iperonimi
con suffisso
vezzeggiativi
composte
parola + parola
dispregiativi
significati diversi
riconducibili
a un significato
comune
parole
frase
sinonimi
unit
lessicali
parole
macedonia
94
parole diverse,
significato
simile
antonimi
parole con
significato
opposto
significato
ampio ma
generico
iponimi
significato
ristretto
95
Tutti avvertono di essere allinizio di un ciclo nuovo, ma non capiscono bene che
cosa stia accadendo.
La svolta, in questo processo che fin qui era andato avanti senza scossoni, arriva nel 1993. Pi che una svolta un terremoto e a provocarlo un
giovanissimo. Si chiama Marc Andreessen, ha 22 anni ed studente alla
University of Illinois. Il ragionamento di Marc luovo di Colombo: capisce che
Internet potenzialmente il futuro della comunicazione, ma perch questa
potenzialit si realizzi necessario semplificarne luso.
Linvenzione di Andreessen si chiama Mosaic. un programma che consente
a chiunque, con facilit, di navigare in rete andando in cerca di documenti,
immagini, video, utilizzando il linguaggio degli ipertesti. Cliccando su una parola o un simbolo possibile ottenere altri testi, ingrandire foto, spostarsi su un
altro indirizzo elettronico.
Mosaic ha leffetto di una bomba. Gli utenti che lo usano, prelevandolo gratis
dalla rete, si moltiplicano e in pochi mesi Internet diventa la cosa di cui si parla.
La crescita della rete delle reti si impenna. Marc Andressen viene contattato
da Jim Clark, fondatore della Silicon Graphics e mitico personaggio del mondo
informatico. Clark convince Andreessen ad associarsi a lui in una nuova impresa, per perfezionare Mosaic.
Nel dicembre 94 nasce il nuovo software, battezzato Netscape. Consente, tra
laltro, di fare transazioni economiche in rete. []
Ma mentre il fenomeno esplode, crescono gli interrogativi: reggeranno le infrastrutture della rete allimpatto di decine di milioni di utenti? Al di l della moda,
quali saranno gli usi pi promettenti della rete? E soprattutto: i tempi sono
maturi per la nascita del business tanto atteso?
E. Pedemonte, da Internet o non Internet?, da LEspresso, 19 aprile 1996, libero adattamento
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