La Cronaca
L UNEDI 30 NOVEMBRE 2009
Lo Sport
15ª GIORNATA
Cremo, doppia sVentola
Nel big match con il Novara arriva la prima caduta interna
E i grigiorossi scivolano a meno cinque dalla capolista
A
ltro che ribaltone. Qui imper-
ver sa l’ancien reg ime. Lo
scontro diretto dello Zini ha
evidenziato l’attualità del vecchio che
avanza. Il monologo del Novara ri-
schia allora di diventare un intramon-
tabile oggetto di culto. Un evergreen
come la Cinquecento prima maniera,
i dischi in vinile dei Beatles e i jeans
di James Dean. Novara che ci ha rifi-
lato due sventole: la prima di Lisuz-
zo, la seconda di Bertani. Uno uno-
due piazzato nel cuore della ripresa, a
sangue freddo. Cogliendo l’attimo
dopo aver letto nelle vene scoperte di
un incontro che ci ha sedotti e ab-
bandonati. I piemontesi hanno vinto
mettendo in fila molti più di noi. Più
solidità, più muscoli, più centimetri,
più cinismo. Perfino più idee. La sfi-
da da Ok Corral gli azzurri l’hanno
accettata senza riserve. Sono scesi in
campo con faccia tosta e gambali di
bronzo e ci hanno messo sotto. Nel
duello ci abbiamo così rimesso i denti
e un pizzico di autostima. A conti fat-
ti però quella finita al tappeto non è
una Cremonese che ha demeritato.
Gara molto intensa
Decidono l’incornata
di Lisuzzo e la rete
di Bertani al 93’
Ma proprio per questo è giusto ri-
mandare i sogni di gloria a data da
destinarsi.
Negli spogliatoi si è tirato l’arbitro
per la giacchetta. E’ la seconda volta
che si cerca rifugio altrove per giusti-
ficare limiti che sono solo nostri. Non
è certo il dubbio insinuato dalle im-
magini televisive sulla posizione di
partenza di Lisuzzo nell’occasione
del gol che ha scardinato l’equilibrio
a delegittimare la prova di forza dei
piemontesi. Era fuorigioco, anziché
no: la sostanza cambia poco. La loro
superiorità è parsa tangibile già
quando i nostri erano ancora avvin-
ghiati alla boa dello zero a zero. Perso
l’appiglio del risultato, la Cremo è
stata trascinata verso il fondo. Il resto
è da rubricare alla voce sindrome del
perdente. Le occasioni migliori i gri-
giorossi le hanno confezionate fintan-
to che è stata concessa loro la possi-
bilità di andare a caccia del colpo di
mano; con il contropiede di Guidetti
in apertura, proditoriamente fermato
dalla bandierina del guardalinee, e
ancora con Nizzetto e lo stesso Gui-
detti arrivati al tiro dopo repentini ro-
vesciamenti di fronte. Ma quando il
Novara, forte dello 0-1, ha tirato la
riga davanti ad Ujkani, i grigiorossi
hanno mostrato la corda. La biglia
non gira veloce come qualche setti-
mana fa e la manovra finisce con l’i-
naridirsi troppo presto. In questo
c’entrano molto le prove pallide di
Zanchetta e Nizzetto. Ieri, poi, c’è
stato da far di conto con la scelta del-
la formazione tipo. In campo di di-
fensori centrali per ruolo e vocazione
ve n’erano quattro: l’intera linea arre-
trata. La scelta ha pagato finché si è
trattato di far fronte alla fase offensi-
va degli ospiti - il temuto Motta, tan-
to per dirne una, è stato relegato ai
margini dell’incontro fino alla logica
sostituzione -, ma ha privato la squa-
dra della spinta sulle corsie laterali. A
CREMONESE-NOVARA 0-2
Tutta la delusione dei grigiorossi: i 2 punti di distacco dal Novara, con i 3 persi ieri, sono diventati 5 (foto Rastelli)
DOPPIO PASSO
Forza ragazzi, non è successo nulla (o quasi)
Una cosa è sicura: sono più grossi.
Presi uno a uno, quelli del Novara,
è meglio non farne nulla di perso-
nale. Perché un frontale tra Guidet-
ti e Centurioni non avrebbe nessu-
na garanzia di finire come tra Aste-
rix e l’Impero, perché c’era uno che
non smetteva di darle nemmeno
con la testa rotta e perché se anche
Venturato schierava la difesa più ar-
cigna che si può per sgomitare con
Ventola e soci nelle retrovie, ecco che spuntava il pet-
toruto Lisuzzo, col capo traslucido e il naso incerotta-
to, ad affondare il diretto del ko. E poi è come andare
a sbattere contro un muro non proprio di gomma
(quello ti rimbalza senza lividi): quelli del Novara so-
no più grossi. E sono primi. Indiscutibilmente.Quan-
to al resto poi, ci troveremo “come le star” davanti a
un frizzantino e due salatini, e ne parleremo fino a
perderci la trebisonda. Dubbia la costituzionalità del
risultato, dubbi i fuorigioco dati (a Guidetti) e dubbi
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pure quelli non dati (a Lisuzzo, ap-
punto), dubbi pure sulla effettiva
inattività di Ventola negli ultimi quat-
tro mesi... E a forza di non fidarsi -
che è sempre meglio - crederci poco
e contraddirsi, gira e rigira, scopri
che in fondo (a parte i punti che era-
no 2 e son 5... e comunque c’è sem-
pre tempo) non è successo niente. Il
Novara era primo e rimane primo.
Noi eravamo secondiaparimerito con
tante grazie a Monza e arbitro, e restiamo tali grazie a
Monza - che stende il Varese con uno dei suoi prover-
biali exploit probabilmente senza seguito - e arbitro.
Così dopo sette giorni ci ritroviamo ancora noi a tirar
la giacchetta nera, e i titanici piemontesi a sciacquarsi
nello Stige dell’autocompiacimento. E soprattutto il
campionato è ancora sempre, inequivocabilmente e fe-
licemente lungo. Non fosse che quei 5 punti sembrano
così grossi, ci sarebbe persino da stare tranquilli...
f.g.
svantaggio incassato, soprattutto. Co-
sì sistemati i grigiorossi hanno cerca-
to di sfondare al centro, con Guidetti
che è andato a giocarsi a testa alta il
mismatch con Centurioni. Il roccio-
so difensore, signore indiscusso dei
cieli, è andato sì in difficoltà nello
stretto, ma il perfetto equilibrio di-
fensivo garantito a Tesser da Porcari,
sentinella piazzata davanti ai centrali,
e Tombesi, ha ridotto gli spazi di ma-
novra del grigiorosso peraltro poco
assecondato dai compagni (solo Gori
è parso all’altezza del compito). Il
Novara ha fatto la partita, spingendo-
si avanti con giudizio e poggiando sul
robusto pressing a tutto campo ani-
mato da Shala e Rigoni. Le prime
schermaglie ricognitive hanno sortito
un colpo di testa scomposto di Mu-
setti e una manovra balistica di Por-
cari sventata in due tempi da Paoloni.
Il portiere grigiorosso è stato chiama-
to in causa anche prima del quarto
d’ora per fermare in uscita Ventola,
ma per il resto, a testimonianza di
quanto fosse in partita la Cremo, Via-
li e Galuppo hanno tolto il pane di
I ragazzi di Venturato
si battono con vigore
ma pagano la solita
svista su palla ferma
bocca all’ex interista e al suo compa-
gno di scorribande Rubino.
Il Novara nella nostra metà campo
c’è rimasto a lungo, in virtù soprat-
tutto della maggior fisicità dei suoi
cacciatori della mediana che hanno
spesso mandato in tilt i pesi leggeri di
Venturato, costringendoli all’errore in
impostazione. Un po’ di pepe sulla
coda del primo tempo l’hanno spruz-
zato Ventola (colpo di testa) e Gui-
detti (rasoiata di sinistro). Paoloni ed
Ujkani ne sono usciti con due pro-
dezze congela-risultato.
La Cremonese è stata più lesta a
rincorrere il gol in avvio di ripresa,
sempre con Guidetti (conclusione re-
spinta da Centurioni), ma sfruttando
il nostro primo rilassamento gli ospiti
sono andati in vantaggio con Lisuzzo,
che ha seminato in area Viali e incor-
nato alle spalle del portiere un cross
di Rigoni. La reazione, inizialmente
rabbiosa (sinistro di Nizzetto fuori
misura), si è spenta con il passare dei
minuti davanti alle correzioni di rotta
imposte ai suoi da Tesser. Il tecnico
del Novara ha irrobustito le linee in-
serendo Cossentino e Morandi e affi-
dando allo scaltro Bertani il compito
di mantenere vivi i palloni contesi da
Ventola ai difensori. Venturato, inve-
ce, ha atteso quasi ottanta minuti per
cambiare qualcosa (Coda per Nizzet-
to), non cambiando nulla nella so-
stanza (Musetti largo in mancina).
Una mossa pleonastica agli effetti
pratici, tanto che la Cremonese dopo
il colpo di testa di Bianchi su angolo
di Zanchetta (parata sicura di Ujka-
ni), non si è mai ripresentata seria-
mente nell’area piemontese.
Il raddoppio di Bertani, su contro-
piede innescato da un rimpallo vinto
con Viali, è arrivato allo scadere ed ha
scatenato la festa dei 500 sostenitori
piemontesi giunti allo Zini. Il prima-
to, al momento, è cosa loro. Amen.
Paolo Loda
La Cronaca dello Sport L UNEDI 30 NOVEMBRE 2009

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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

LA CRONACA

Occasioni per Nizzetto e Bianchi

L’esterno non è preciso. Ujkani salva sull’incornata del difensore
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
6’ Zanchetta lancia con 8’ Il geniale passaggio fil-
il contagiri Musetti che di trante di Nizzetto libera in
testa colpisce debolmente area Guidetti, sinistro dell’at-
facilitando l’intervento di taccante smorzato in calcio
Ujkani d’angolo dalla deviazione di
10’ Porcari raccoglie Centurioni
un rinvio corto di Bianchi e 9’ Shala riparte in contro-
con un destro improvviso piede e dalla linea di fondo
costringe Paoloni ad una pa- crossa in mezzo per la girata
rata in due tempi di prima intenzione di Rubi-
13’ Rigoni conquista no. Blocca da Paoloni
palla a centrocampo e giun- 13’ Vantaggio del Nova-
to al limite serve con un pas- ra con Lisuzzo che sulla puni-
saggio filtrante Ventola anti- zione di Rigoni si libera della
cipato al momento del tiro marcatura di Viali e sul se-
dall’uscita di Paoloni condo palo con un tuffo di te-
37’ Musetti, assistito sta gonfia la rete: 0-1
da Gori, allarga bene per 16’ Azione corale grigio-
Nizzetto che da ottima posi- rossa che si conclude con il
zione conclude con un ester- colpo di testa di Cremonesi
no sinistro troppo centrale parato senza problemi da
per impensierire il portiere Ujkani
39’ Insidioso traverso- Qui sopra Paoloni battuto da Bertani per il 2-0. A destra il portiere non arriva sull’incornata di Lisuzzo 18’ Zanchetta dopo aver
ne dal vertice sinistro di scambiato con Guidetti allar-
Tombesi: il pallone attraversa ga sulla sinistra dove Nizzetto
tutta l’area di rigore e termina a fil di palo lascia partire un sinistro molto potente indirizzato verso il primo palo. La
43’ Punizione di Rigoni dalla destra: Ventola anticipa Galuppo nello palla però termina alta sopra la traversa
stacco aereo e Paoloni si supera respingendo la conclusione ravvicinata 31’ Sull’angolo di Zanchetta Bianchi salta più in alto di tutti e la sua
dell’attaccante con uno splendido riflesso incornata viene smanacciata oltre la traversa da Ujkani
44’ Riposta immediata della Cremo con Guidetti che servito da Niz- 42’ Guidetti prova l’azione personale ma pressato da tre avversari
zetto scocca un diagonale sinistro sul quale è bravissimo Ujkani a deviare nei sedici metri ospiti finisce con il perdere il pallone
in corner 44’ Gran sinistro dal limite dell’area di Bertani: fuori di un soffio
45’ Cross da destra di Nizzetto, girata in mezzo all’area di Bianchi 49’ Un rimpallo sfortunato di Viali favorisce il contropiede di Berta-
che al volo mette il pallone di poco sopra il montante ni, glaciale davanti a Paoloni ad infilarlo di collo destro: 0-2

Il tecnico se la prende con alcune chiamate di fuorigioco che hanno danneggiato i suoi

Venturato furioso con l’arbitro

“Loro cinici, noi poco concreti. Ma si può ancora recuperare”
I
l viso contratto in un’espressione
evidentemente contrariata. Che
il Novara fosse “la squadra più
forte del girone” mister Venturato
lo aveva riconosciuto sportivamente
alla vigilia del big match. Ma di per-
derlo così, proprio non ne vuole sa-
pere: “Mi dispiace parlare di un epi-
sodio - attacca il tecnico grigiorosso
in riferimento al gol di Lisuzzo che
ha in pratica determinato la sfida - e
ad un errore dell’arbitro che condi-
ziona pesantemente la partita”. A
non convincere Bob è la posizione
del difensore piemontese sulla puni-
zione calciata da Rigoni: “I ragazzi
sono convinti che fosse in fuorigioco
e mi dicono che anche le immagini
lasciano un forte dubbio sulla rego-
larità del gol. A noi - insiste - nel
primo tempo hanno dato un fuori-
gioco con Guidetti solo davanti al
portiere quando la palla era arrivata
da un giocatore del Novara”. Insom-
ma il mister non se ne fa una ragio-
ne: “A Figline abbiamo perso due
punti per un gol in fuorigioco e un
rigore inesistente. Oggi non so se
avremmo vinto, ma questa svista pe-
sa molto sulla partita. Perdere per
un errore nostro renderebbe la scon-
fitta più accettabile, ma così lo è
molto meno. Io vorrei che nello
sport vinca chi fa di più”.
E, venendo all’analisi tecnica
dell’incontro, Venturato non è così
convinto che questo sia stato il No-
vara. Anzi: “Oltre al colpo di testa di
Bianchi abbiamo avuto un’occasione
nel pr imo tempo con Guidetti,
un’altra con Nizzetto che ha calciato
male ed altre due sempre con Niz-
zetto nella ripresa. Obiettivamente
noi abbiamo costruito qualcosa in
più in termini di manovra e di occa-
sioni”. Cinque punti di distacco so-
no troppi per la realtà dei valori in
gioco? “Sono un dato. Il Novara è
stato più cinico. Ha giocato più spes-
so in verticale ed è stato più deter-
minato in alcune situazioni. Tuttavia
il 2-0 - è sicuro il mister - non è il ri-
Venturato non ha digerito la conduzione di gara del signor Massa di Imperia
sultato giusto per questa partita. Un
pari sarebbe stato più corretto, ma il
campo dice questo”. E il distacco
cresce: “Dobbiamo pensare che si
può ancora recuperare. Vediamo
questi 5 punti come lo spazio per
migliorare. La nostra squadra può
crescere ancora molto. Oggi (ieri,
ndr) ho visto qualcosa di molto posi-
tivo, ma ci è mancata la concretezza,
quella cattiveria agonistica che ti
permette di vincere i duelli diretti e
di dare un segnale di forza, compat-
tezza e aggressività agli avversari.
Sono quei dettagli che fanno vincere
le partite”. Partite come questa, che
- a dirla tutta - era anche stata inter-
IL TECNICO DEGLI AVVERSARI
pretata bene: “Ho chiesto di sfrutta-
re il gioco a terra in velocità per ap-
profittare delle difficoltà della loro
difesa nello stretto”. E’ mancata for-
se la precisione in regia di Zanchet-
ta. “Rientrare dopo un mese di
infortunio non è facile. Andrea dà
sempre un contributo importante
nella gestione del possesso”.
L’importante, ora, è non subire il
contraccolpo: “Stavolta il Novara è
stato più bravo di noi perché ha vin-
to 2-0. Noi guardiamo al Como e al
nostro cammino nel futuro di questo
campionato”. Che oggi più che mai
ha tutta l’aria di una rincorsa.
Filippo Gilardi
LA GARA IN TV
Stasera la differita
alle 21 su Studio1
La gara disputata ieri allo
stadio Zini tra Cremonese e
Novara sarà trasmessa in
differita tv, con la telecronaca
di Mauro Maffezzoni e Ales-
sio Pirri, questa sera alle 21
sull’emittente Studio1.
Il canale ufficiale grigiorosso
è visibile nelle province di
Cremona, Bergamo, Parma
e Piacenza sul ch 57, nelle
province di Brescia e Manto-
va sul ch 40 e sulle frequen-
ze del digitale terrestre a Mi-
lano, Monza, Como e Varese.
Tesser: settimana magica
ma guai a parlare di fuga
Attilio Tesser si gode lo straor-
dinario momento della sua squa-
dra, che in una sola settimana ha
conquistato la vetta superando
Benevento e Cremonese ed ha
guadagnato l’accesso agli ottavi di
Coppa Italia. “Sono stati otto
giorni di fuoco in cui i ragazzi si
sono presi le soddisfazioni che
meritano”. Guai però a parlargli
di fuga: “Dobbiamo continuare a
vivere alla giornata, evitando di
pensare alla classifica. Domenica
avremo un’altra sfida importante
contro l’Arezzo e la mente deve
essere rivolta solo a quella sfida”.
m.z.
L UNEDI 30 NOVEMBRE 2009 La Cronaca dello Sport
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

CREMONESE NOVARA
4-3-1-2

0 2
4-4-2
1 PAOLONI 1 UJKANI

2 GHELLER
2 A. BIANCHI
5 CENTURIONI
5 VIALI 4 LISUZZO
6 GALUPPO 3 TOMBESI
3 CREMONESI
6 SHALA
7 GORI (38’ ST16 MORANDI)
4 FIETTA 7 PORCARI
8 ZANCHETTA 10 RIGONI
(41’ ST 16 BURRAI)
10 NIZZETTO 8 MOTTA
(34’ ST 18 CODA)
(28’ ST14 COSSENTINO)

9 RUBINO
9 MUSETTI (10’ ST18 BERTANI)
11 GUIDETTI 11 VENTOLA

ALL.: VENTURATO ALL.: TESSER

ARBITRO
MASSA DI IMPERIA. ASSISTENTI: POSADO E FORTAREZZA

RETI
13’ ST LISUZZO
49’ ST BERTANI

AMMONITI
GALUPPO TOMBESI
GORI VENTOLA
BERTANI

ANGOLI
6 3

NOTE
SPETTATORI 5828 (di cui 2381 abbonati) per un incasso complessivo
di 25.759 euro.
RECUPERO: 0’ PT, 4’ ST

LE INTERVISTE
Michele Cremonesi in anticipo su Nicola Ventola
I grigiorossi: “Non siamo inferiori”
Fietta: episodi decisivi. Cremonesi: peccato per il ko allo Zini
Doveva essere la gara del riscatto per la Cre-
monese, reduce dai pareggi contro Alessan-
dria e Figline, ed invece la formazione di
Venturato, dopo il ko contro il Novara, vede
ora allontanarsi la vetta, distante ben cinque
lunghezze. Giovanni Fietta, da gran combat-
tente anche fuori dal campo, non ci sta
nell’affermare che il Novara sia stato superio-
re. “La partita è stata giocata a visto aperto –
analizza il mediano – e solamente un episodio
ha determinato le sorti dell’incontro. La dif-
ferenza è tutta qui: loro hanno sfruttato il cal-
cio da fermo portandosi in vantaggio; sulla
nostra occasione invece Ujkani è stato bravo
a deviare il colpo di testa di Bianchi”. A quel
punto tutto è risultato più difficile e la Cremo
ha avuto difficoltà a rendersi pericolosa, an-
che perché spiega Fietta: “Il Novara si difen-
deva con nove giocatori dietro la linea della
palla, chiudendo bene ogni spazio”. Sola-
mente due i punti raccolti nelle ultime tre
uscite, ma Cremonesi non ne fa un dram-
ma: “A livello di gioco, eccezion fatta per il
primo tempo con l’Alessandria, abbiamo
sempre disputato buone gare. Certo dispiace
perché oltre ad aver perso l’imbattibilità casa-
linga, abbiamo anche fallito uno scontro di-
retto”. Come ti è sembrato il Novara? “Cre-
do che insieme a Benevento e Perugia sia una
delle miglior formazioni del girone – afferma
Michele – anche se i piemontesi hanno dato
la dimostrazione di essere più solidi in difesa
e maggiormente compatti a centrocampo.
Non ritengo però che la nostra rosa sia infe-
riore”. Nulla di compromesso quindi? “La
strada è ancora lunga e se limiamo i nostri er-
rori possiamo recuperare il distacco”.
L’ennesima ottima prestazione di Max Gui-
detti non è servita a portare punti alla causa.
“Sto vivendo un buon momento di forma.
Peccato per quella segnalazione sbagliata del
guardialinee che mi ha fermato mentre ero
lanciato verso la porta”. Un giudizio sugli av-
versari? “Ribadisco che a mio parere il Nova-
ra è la formazione con l’organico migliore.
Noi però non dobbiamo rimproverarci nulla
perché abbiamo dato davvero tutto. Penso in-
fatti che con un pizzico di fortuna in più –
conclude Max – avremmo potuto portare a
casa il pareggio”.
Matteo Zanibelli

LE PAGELLE Guidetti e Fietta sono gli ultimi a mollare IL MISTER

IL MIGLIORE
PAOLONI 6,5: Attentissimo sulle
palle alte, tempestivo nelle uscite
basse, reattivo sulla conclusione
FIETTA 6,5: Il suo senso della po-
sizione evita parecchi guai ai grigio-
rossi limitando di molto l’incisività
Roberto
Venturato
5,5
Alberto
Galuppo 6,5 ravvicinata di Ventola. Senza colpe
sui gol incassati

A. BIANCHI 6,5: C’è poco da

di Motta. Interpreta al meglio il
ruolo

ZANCHETTA 5,5: Indovina solo

Sempre lucido, si avvita a tur-
no su Rubino e Ventola e con-
cede solo le briciole. Una prova
decisamente positiva per il di-
fensore centrale che si fa sem-
pre trovare pronto quando vie-
ne chiamato in causa.
Incassato lo
svantaggio
attende trop-
po a portare
obiettare sulla prova del terzino gri- un lancio in apertura. Per il resto
correttivi irri-
giorosso. In difesa non concede si danna l’anima ma commette nunciabili fra
nulla, cerca di rendersi utile come una serie infinita di errori l’altro senza
può anche in attacco (BURRAI sv) riuscire a da-
re la scossa
VIALI 5,5: Resta il dubbio sulla po- GORI 6,5: Un primo tempo deci- ad una squadra troppo com-
passata nella reazione
sizione di Lisuzzo, ma seguirlo non samente sugli scudi. Garantisce
sarebbe stata una cattiva idea. equilibrio in fase difensiva e offre
Sfortunato nel rimpallo con Bertani palloni interessanti agli attaccanti.
che porta allo 0-2 Poi cala NOVARA
Ujkani 7, Gheller 6, Centurioni
6,5, Lisuzzo 6,5, Tombesi 6,5,
CREMONESI 6: Gioca fuori mano MUSETTI 5,5: Si presenta con un
ma non per questo mostra segni di colpo di testa e un assist a Nizzet- Shala 6,5 (Morandi sv), Por-
cedimento. Cerca anche di propor- to, poi esce dall’incontro e non si cari 7, Rigoni 7, Motta 5
si palla al piede, ma in questo caso fa più notare fino al fischio di chiu- (Cossentino 6), Rubino 5,5
i limiti sono evidenti sura (Bertani 7), Ventola 6,5. All.:
Tesser 7
NIZZETTO 5,5: Sbaglia palloni di GUIDETTI 6,5: A tratti è una spi-
importanza capitale e lascia a sec- na nel fianco. Ujkani gli devia in an-
ARBITRO
Massa 5,5 Arbitraggio molto
co la Cremonese. Una prova lonta- golo un sinistro perfetto, è l’ultimo
permissivo, nelle decisioni calde
na dai suoi standard abituali ad ammainare la bandiera. Merite-
tradito dai collaboratori di linea
(CODA sv) rebbe il gol