Educare il giocatore e la squadra a captare correttamente i movimenti dei
compagni e degli avversari scegliendo lopzione migliore tra le varie possibili
Cos che rende diverso linsegnamento che funziona da quello che fallisce? Come identificare le categorie che concorrono a rendere un calciatore capace di operare con consapevolezza, precisione, elasticit rispetto alla complessit del gioco? E oramai evidente che negli sport situazionali, dove la tattica risulta essere un fenomeno emergente, determinante diviene preparare giocatori ad essere capaci di guardare, percepire ed analizzare gli avvenimenti in ogni situazione e di saper scegliere la soluzione migliore. Secondo la Metodologia Operativa ci deve essere costruito attorno alle seguenti coordinate: rispetto e valorizzazione dellesperienza individuale; centralit del soggetto-calciatore; importanza dellapprendere ad apprendere; utilizzo di situazioni complesse di percezione o con un numero elevato di possibilit dazione; apprendimento inteso come processo continuo di tipo reticolare e circolare; attenzione e rispetto del carico motorio e cognitivo. Il progetto di gioco promosso con la Metodologia Operativa persegue leducazione delle abilit tattico-strategiche distinguendole in competenze di base, trasversali, tecnico-tattiche specifiche per quella gara e per quellavversario. Le competenze di base riguardano un sapere capace di muoversi nel contesto di gioco soprattutto da un punto di vista procedurale. Le competenze tecnico- tattiche specifiche riguardano i saperi specifici rispetto ad una determinata figura di riferimento rappresentato dal modello di gioco. Le competenze trasversali riguardano quei saperi di processo che si ritiene entrino in gioco in ogni azione che voglia essere intelligente, responsabile, efficace. Ne consegue che lallenatore pedagogicamente non deve determinare meccanicamente lapprendimento, che va visto piuttosto come un processo continuo e pervasivo, e considerare lopera dellinsegnamento un processo complesso in continua interazione e la risultante dei fattori:
DUE SESSIONI DI LAVORO SEMPRE CON LE DUE FASI E CON TUTTI GLI ASPETTI DELLA PRESTAZIONE ( tattico, tecnico e fisico), CIASCUNA DELLE SESSIONI PRESENTA UNA DIMENSIONE DOMINANTE
ESERCIZIO 1 Fisico Obiettivo principale: - Resistenza anaerobica Aspetti di tattica individuale: - Passaggio - Controllo orientato Aspetto tattico: - Pressione - Uno/due - Sostegno sistematico Numero di giocatori: - 18 giocatori (9 coppie) Tempo di lavoro: - 2 serie di 5 minuti con 3 minuti di recupero tra le serie Sviluppo: - Su tutto il campo, delimitare quattro zone con coni agli angoli inferiori. - In 3 spazi sono disposte tre coppie, il quarto lasciato vuoto, ma con la palla. - In ogni area si sviluppa un 4-2 . La coppia che in pressione se recupera palla fa possesso e la coppia che ha perso la palla fa pressione. - Allimprovviso l allenatore con un segnale invita a cambiare zona di esercitazione.. - La coppia che arriva per ultima ( anche un solo elemento ) far pressione
Senso di marcia
Esercizio 2 Obiettivo principale tattica individuale: - Tiro in porta Obiettivo secondario tattica individuale: - Assist - Controllo orientato Aspetti fisici: - Aerobico Aspetto tattico: - Conservazione della palla - Progressione nel gioco - Appoggio in ampiezza Numero di giocatori: - 12 giocatori pi 2 port ieri (3 gruppi di 4) Tempo di sviluppo: - 18 minuti (2 serie di 3 minuti ogni gruppo) Sviluppo: Il gruppo nero inizia il gioco con possesso palla verso la porta attaccando la squadra rossa, utilizzando il giocatore collocato in ampiezza in zona offensiva situato a circa 15 m della linea della porta avversaria. Il giocatore che riceve il cross nella zona delimitata dispone di due tocchi per tirare in porta. Durante questi 3minuti la squadra blu sisi adopera per il recupero dei palloni. Dopo il cross ed il tiro, attacca la squadra rossa con le stesse modalit. Dopo 3minuti la squadra blu entra in gioco subentrando a quella nera, lo stesso poi la squadra nera al posto della squadra rossa, e cos via.