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Glossario del

mercato del
lavoro
(Sintesi dei principali istituti )
Direzione Centrale Relazioni Industriali
16/01/2012


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Glossario del mercato del lavoro


F FL LE ES SS SI IB BI IL LI IT T I IN N E EN NT TR RA AT TA A .................................................................................................. 2
Apprendistato .............................................................................................................................. 2
Contratto a chiamata (o intermittente o job on call) ...................................................................... 2
Co.Co.Pro ................................................................................................................................... 3
Contratto a tempo determinato .................................................................................................... 3
Contratto di inserimento .............................................................................................................. 3
Contratto di lavoro ripartito ( job sharing) ..................................................................................... 4
Lavoro accessorio ....................................................................................................................... 4
Lavoro autonomo occasionale e abituale.................................................................................... 4
Somministrazione a tempo determinato ...................................................................................... 5
Somministrazione a tempo indeterminato (Staff Leasing) ............................................................ 5
Tirocini Formativi (stages) ........................................................................................................... 6

F FL LE ES SS SI IB BI IL LI IT T I IN N U US SC CI IT TA A ...................................................................................................... 7
Art. 18- La c.d. tutela reale ........................................................................................................ 7
La c.d. tutela obbligatoria .......................................................................................................... 7

A AM MM MO OR RT TI IZ ZZ ZA AT TO OR RI I S SO OC CI IA AL LI I ................................................................................................ 8
Cassa Integrazione Guadagni ..................................................................................................... 8
Cassa integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO).......................................................................... 8
Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) .................................................................... 8
CIG in deroga .............................................................................................................................. 9
Contratti di solidariet .................................................................................................................. 9
Mobilit ........................................................................................................................................ 9
Decontribuzione Premi di Partecipazione .................................................................................. 10
Detassazione somme per incrementi produttivit ...................................................................... 10

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Apprendistato
E un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alloccupazione dei
giovani nel quale la prestazione del lavoratore viene scambiata non solo con la retribuzione, ma
anche con la formazione professionale. Sono previste 3 tipologie di apprendistato:
1. Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale
La stipula consentita con i soggetti di et compresa tra i 15 e i 25 anni (prima tra 16 e i 18).
La durata massima del contratto di 3 anni (come nella disciplina precedente), ovvero 4 nel
caso di diploma quadriennale regionale.
2. Apprendistato professionalizzante o di mestiere
La stipula consentita con i soggetti di et compresa tra i 18 e i 29 anni. La durata del
contratto stabilita dalla contrattazione collettiva e non pu, in ogni caso, superare i 3 anni.
3. Apprendistato di alta formazione e ricerca
La stipula consentita con i soggetti di et compresa tra i 18 ai 29 anni. La durata massima del
contratto e la regolamentazione dei profili formativi rimessa alle Regioni. In assenza di
regolamentazioni regionali, l'attivazione rimessa ad apposite convenzioni stipulate dai singoli
datori di lavoro o dalle loro associazioni con le Universit, gli istituti tecnici e professionali e le
istituzioni formative o di ricerca.
Piano formativo: un documento nel quale viene indicato il percorso formativo che il lavoratore
dovr seguire. I datori di lavoro che hanno sedi in pi Regioni possono scegliere di fare riferimento,
per la formazione di competenza della disciplina regionale, al percorso formativo della Regione
dove ubicata la sede legale dellazienda.
Livello di inquadramento e retribuzione dellapprendista: prevista lalternativit tra
inquadramento inferiore (sino a due livelli) rispetto a quello di destinazione ovvero la possibilit di
retribuire lapprendista in misura percentuale e in modo graduale alla anzianit di servizio.
Tutor: prevista la presenza di un Tutor, in possesso di determinate competenze/requisiti, che
affianca lapprendista per la durata del piano formativo.
Contratto a chiamata (o intermittente o job on call)
Si tratta di un contratto di lavoro subordinato con il quale il lavoratore si mette a disposizione del
datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, individuate dalla
contrattazione collettiva nazionale (il CCNL chimico non disciplina la materia) o territoriale, ovvero
per periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. Pu prevedere
unindennit di disponibilit nel caso in cui si concordi che il lavoratore sia vincolato alla chiamata.
Con chi si pu stipulare: pu essere stipulato da qualunque impresa e indipendentemente dal
tipo di attivit con lavoratori con meno di 25 anni o con pi di 45 anni, anche pensionati e, con tutti
i lavoratori, per il lavoro nel week-end o in periodi predeterminati (ferie estive, vacanze pasquali o
natalizie).
Durata: il contratto di lavoro intermittente pu essere stipulato a tempo determinato o
indeterminato.
Retribuzione e indennit: al lavoratore intermittente deve essere garantito un trattamento
economico pari a quello spettante ai lavoratori di pari livello e mansione, seppur riproporzionato in
base all'attivit realmente svolta.

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Co.Co.Pro
Il contratto di lavoro a progetto un contratto (c.d. parasubordinato, poich presenta caratteristiche
proprie, in parte del lavoro autonomo e, in parte, del lavoro subordinato) di collaborazione
coordinata e continuativa caratterizzato dalla sua riconducibilit ad un progetto, programma di
lavoro o fase di esso. Tale progetto determinato dal committente e gestito autonomamente dal
collaboratore in funzione del risultato, nel rispetto del coordinamento, con lorganizzazione del
committente e indipendentemente dal tempo impiegato per lesecuzione dellattivit lavorativa.
Trattamento economico e normativo: il compenso del collaboratore deve essere
proporzionato alla quantit e alla qualit del lavoro eseguito e deve tenere conto dei compensi
normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del
contratto. Il lavoratore a progetto gode di limitate tutele in caso di malattia, infortunio (sospensione
del rapporto che per non prorogato e cessa alla scadenza indicata nel contratto o alla fine del
progetto) o gravidanza (sospensione del rapporto e la proroga dello stesso per 180 giorni).
Contribuzione: La contribuzione pari al 27,72% (a fronte circa il 40% per i lavoratori
dipendenti) ed per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore.
Contratto a tempo determinato
Contratto di lavoro subordinato al quale viene apposto un termine a fronte di ragioni di carattere
tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attivit del datore di
lavoro.
Proroga e rinnovo del contratto: il contratto pu essere prorogato una sola volta, se il
contratto iniziale inferiore a tre anni e per una durata massima complessiva del rapporto non
superiore a 3 anni (tra durata iniziale e proroga). Pu essere rinnovato (stipula di un nuovo
contratto a termine), indipendentemente dalla causale del/dei contratto/i precedenti, purch dalla
data di scadenza del precedente contratto a termine siano trascorsi 10 giorni se il precedente
contratto ha avuto durata pari o inferiore a 6 mesi, 20 giorni se il precedente contratto ha avuto
durata superiore a 6 mesi.
La durata complessiva del rapporto a termine (tra proroghe e rinnovi) con lo stesso lavoratore
per mansioni equivalenti non pu superare i 36 mesi, fatte salve diverse disposizioni dei ccnl.Il
CCNL chimico farmaceutico prevede che la successione di contratti a tempo determinato,
effettuati per motivazioni non collegate ad esigenze stagionali o a commesse specifiche, in capo
allo stesso lavoratore, non debba superare la durata complessiva di 48 mesi in un arco di tempo di
5 anni, ovvero di 54 mesi in un arco temporale di 69 mesi nel caso di successione di contratti a
termine e contratti di somministrazione.
Contratto di inserimento
Il contratto di inserimento mira a inserire (o reinserire) nel mercato del lavoro alcune categorie di
persone, attraverso un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del
singolo a un determinato contesto lavorativo. Il contratto prevede la redazione del piano di
inserimento lavorativo, che deve garantire l'acquisizione di competenze professionali attraverso la
cosiddetta formazione on the job. Il contratto di inserimento sostituisce il contratto di formazione e
lavoro (CFL) nel settore privato.

Campo di applicazione: il contratto di inserimento pu essere stipulato con:
persone di et compresa tra 18 e 29 anni
disoccupati di lunga durata tra i 29 e i 32 anni
lavoratori con pi di 50 anni privi del posto di lavoro
lavoratori che intendono riprendere un'attivit e che non hanno lavorato per almeno due anni
donne di qualsiasi et che risiedono in aree geografiche in cui il tasso di occupazione
femminile sia inferiore almeno del 20% di quello maschile (oppure disoccupazione+ del 10%)
persone riconosciute affette da un grave handicap fisico, mentale o psichico.

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Durata: il contratto di inserimento per legge pu avere in generale una durata compresa tra i 9 a
18 mesi (da 12 a 18 mesi per il ccnl chimico-farmaceutico).
Inquadramento: il lavoratore pu essere sotto inquadrato per legge fino a 2 livelli rispetto a quello
corrispondente alla qualifica da conseguire (per il CCNL chimico-farmaceutico previsto
inquadramento nella categoria relativa alla professionalit da acquisire senza il riconoscimento
dellindennit di posizione organizzativa). I lavoratori assunti con contratto di inserimento non si
computano nell'organico aziendale ai fini delle disposizioni di legge e di contratto collettivo.
Incentivi contributivi: a fronte della stipula di contratti di inserimento i datori di lavoro hanno
diritto a consistenti agevolazioni contributive la cui misura varia a seconda della tipologia di datori
di lavoro (artigiano, commerciale, altri settori) e dellubicazione aziendale (mezzogiorno, centro
nord) e consistono in un risparmio che varia dal 25 al 50% della contribuzione dovuta.
Contratto di lavoro ripartito ( job sharing)
E il contratto di lavoro subordinato con il quale due lavoratori si impegnano ad adempiere
solidalmente ad un'unica e identica obbligazione lavorativa. Ciascun lavoratore responsabile
direttamente e personalmente dell'intera obbligazione e il datore di lavoro pu chiedere
l'adempimento globale della prestazione ad uno o ad entrambi, essendo irrilevante per lui il
ripartimento interno dell'obbligazione fra i due soggetti. Il trattamento economico, normativo e
assicurativo riproporzionato sulla base della prestazione lavorativa effettivamente svolta.
Lavoro accessorio
Prestazioni di natura meramente occasionale e accessoria (non riconducibili a tipologie contrattuali
tipiche di lavoro subordinato o autonomo) svolte anche in favore di pi beneficiari, che non danno
luogo complessivamente, con riferimento al medesimo committente, a compensi netti superiori a
5.000 euro nel corso dell'anno solare.
Ambito di applicazione: le prestazioni accessorie possono essere richieste a soggetti
espressamente determinati dalla legge (studenti universitari di et inferiore ai 25 anni, studenti nei
periodi di vacanza e il sabato e la domenica, pensionati, i lavoratori in cassa integrazione, in
mobilit, in disoccupazione ordinaria, cittadini stranieri) e per determinate aree di attivit e ambiti
lavorativi (imprese del settore agricolo, imprese familiari, settore domestico; per lavori di
giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, manifestazioni sportive,
culturali, fieristiche, consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica
ecc.)
Trattamento economico e assicurativo: il pagamento della prestazione avviene attraverso i
cosiddetti voucher (buoni lavoro), che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura
previdenziale presso l'INPS e quella assicurativa presso l'INAIL. (Tali buoni hanno un valore pari o
multiplo di 10 euro, 7,50 euro di retribuzione e 2,50 euro di copertura assicurativa/contributiva).
Lavoro autonomo occasionale e abituale
Si di fronte ad una prestazione di lavoro autonomo quando un lavoratore svolge (con o senza
partita I.V.A.) a favore di un committente unopera o un servizio, con lavoro prevalentemente
proprio, senza vincolo di subordinazione e senza alcun coordinamento con la struttura
organizzativa del committente (es. azienda).
Il lavoro autonomo occasionale ha carattere episodico, non presenta la caratteristica della
professionalit e della prevalenza e soggiace a dei limiti temporali ed economici specifici (la
prestazione non pu essere superiore ai 30 giorni annui e il compenso del lavoratore non pu
superare i 5000 euro lordi annui). Sui compensi corrisposti il committente (impresa) deve operare
una trattenuta fiscale pari al 20% dellimporto dovuto e, qualora il compenso annuo complessivo
del lavoratore superi la soglia dei 5000 euro lordi annui, necessaria liscrizione del lavoratore alla
gestione separata dellInps.
Il lavoro autonomo abituale si differenzia da quello occasionale per labitualit della prestazione
e il carattere di professionalit e prevalenza del lavoro. Il lavoratore autonomo abituale, inoltre, ha

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lonere dellapertura di partita IVA. Sui compensi corrisposti a fronte di prestazioni svolte
nellambito del lavoro autonomo abituale il committente (impresa) deve operare una trattenuta
fiscale pari 20% dellimporto dovuto e, sulle somme corrisposte non mai prevista contribuzione
Inps o Inail.
Somministrazione a tempo determinato
E un contratto di natura commerciale per la fornitura di personale a tempo determinato concluso
tra lazienda (utilizzatore) e un agenzia del lavoro (soggetto somministratore autorizzato), la quale
a sua volta stipula un contratto di lavoro con il lavoratore che verr inviato in missione presso
limpresa. Al lavoratore somministrato riconosciuto un trattamento economico e normativo
complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti dellimpresa utilizzatrice a parit di
mansioni svolte. Lazienda utilizzatrice dovr inoltre allagenzia di somministrazione un compenso
per il servizio fornito dalla stessa (mediamente circa il 15% della retribuzione lorda del lavoratore).
Quando si pu utilizzare: la somministrazione a tempo determinato ammessa, per ragioni di
carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili allordinaria attivit
dellutilizzatore.
Proroghe e durata massima del contratto: pu essere prorogato per un massimo di 6 volte e
per un periodo totale massimo di 36 mesi. Le proroghe sono da intendersi senza interruzione
temporale del rapporto di lavoro e sono possibili solo se permangono le ragioni tecniche,
organizzative, produttive o sostitutive che avevano motivato la stipula del contratto.

Somministrazione a tempo indeterminato (Staff Leasing)

Come la somministrazione a tempo determinato, un contratto di natura commerciale per la
fornitura di personale concluso tra lazienda (utilizzatore) e unagenzia del lavoro (soggetto
somministratore autorizzato), la quale a sua volta stipula un contratto di lavoro con il lavoratore che
verr inviato in missione presso limpresa.
Il contratto tra agenzia ed Impresa a tempo indeterminato (recedibile con preavviso), quindi
senza limiti temporali. Il contratto di lavoro tra lavoratore somministrato ed agenzia pu essere sia
a tempo indeterminato (di norma cos), sia a tempo determinato.
Se il contratto tra lagenzia e il lavoratore a tempo indeterminato il lavoratore inviato potr essere
sempre lo stesso. Se il contratto tra agenzia e lavoratore a tempo determinato il lavoratore verr
sostituito una volta raggiunti i termini di durata massima di somministrazione a tempo determinato.
Al lavoratore somministrato riconosciuto un trattamento economico e normativo
complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti dellimpresa utilizzatrice a parit di
mansioni svolte. Lazienda utilizzatrice dovr inoltre allagenzia di somministrazione un compenso
per il servizio fornito dalla stessa (mediamente circa il 15% della retribuzione lorda del lavoratore).
Quando si pu utilizzare: lo staff leasing ammesso soltanto per le attivit espressamente
individuate dalla legge attraverso unelencazione tassativa e nei casi previsti dai contratti collettivi
di lavoro nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro
comparativamente pi rappresentative (per altro, per i casi definiti dalla contrattazione aziendale,
ai sensi del dettato legislativo, appare necessaria comunque la stipula dellaccordo da parte
dellorganizzazione datoriale e sindacale almeno di livello territoriale). E inoltre prevista una
specifica deroga per i lavoratori in mobilit: la somministrazione a tempo indeterminato possibile
per ogni tipo di attivit (e non solo quelle espressamente individuate dalla legge) quando il
lavoratore impiegato proviene dalla mobilit.

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Tirocini Formativi (stages)
I tirocini formativi e di orientamento costituiscono una forma d'inserimento temporaneo dei giovani
all'interno dell'azienda, al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro ed agevolare
le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Possono essere promossi, anche su proposta degli enti bilaterali e delle associazioni sindacali dei
datori di lavoro e dei lavoratori, da parte di soggetti in possesso degli specifici requisiti previsti dalla
normativa regionale (universit, centri per limpiego, agenzie regionali del lavoro).
Sono previste le seguenti due tipologie di tirocinio.
Tirocini non curriculari (esclusi dal piano di studio): possono durare al massimo sei mesi,
comprese le eventuali proroghe e possono essere promossi a favore di neo-diplomati o neo-
laureati entro non oltre dodici mesi dal conseguimento del titolo di studio o a favore di studenti
(inclusi laureandi e dottorandi) a condizione che i tirocini siano svolti all'interno del periodo di
frequenza del relativo corso di studi.
Tirocini curriculari (inclusi nel piano di studio): destinati a studenti universitari (compresi gli iscritti
ai master universitari o ai corsi di dottorato), studenti di scuola secondaria superiore, allievi di
istituti professionali e di corsi di formazione iscritti al corso di studio e di formazione nel cui ambito
il tirocinio promosso e si svolgono all'interno del periodo di frequenza del corso di studio.
Possono durare fino a quattro mesi per gli studenti della scuola secondaria; fino a sei mesi per gli
allievi degli Istituti Professionali di Stato, di corsi di formazione professionale, per gli studenti
frequentanti attivit formative post-diploma o post laurea; fino ai dodici mesi per gli studenti
universitari o le persone svantaggiate; ino a ventiquattro mesi per i soggetti portatori di handicap.


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Art. 18- La c.d. tutela reale
Lart 18 della Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) disciplina la c.d. "tutela reale", ovvero il
diritto alla reintegrazione del lavoratore licenziato (senza giusta causa o senza giustificato motivo)
da datori di lavoro che occupino pi di quindici dipendenti nellunit produttiva nella quale
occupato il lavoratore, oppure nellambito dello stesso comune e in ogni caso ai datori di lavoro
che abbiano alle proprie dipendenze globalmente pi di sessanta lavoratori. Il giudice con la
sentenza che annulla o dichiara inefficace il licenziamento intimato senza giusta causa o
giustificato motivo (oggettivo o soggettivo) ordina al datore di lavoro la reintegrazione del
lavoratore nel posto di lavoro e condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno patito dal
lavoratore, liquidando al lavoratore unindennit commisurata alla retribuzione globale di fatto dal
giorno del licenziamento a quello delleffettiva reintegrazione e al versamento dei contributi
assistenziali e previdenziali; in ogni caso la misura di tale risarcimento non potr essere inferiore a
cinque mensilit di retribuzione globale di fatto. Il lavoratore che non sia interessato alla
reintegrazione ha facolt di richiedere il pagamento di unindennit sostitutiva fissata in una
somma pari a quindici mensilit della retribuzione globale di fatto.

La c.d. tutela obbligatoria
Al di fuori dallambito di applicazione dellart.18 (quindi nel caso di datori di lavoro che occupino
fino a 15 dipendenti nellunit produttiva o fino a 60 dipendenti ovunque si trovino), con la sentenza
che dichiara lillegittimit del licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato motivo, il
datore di lavoro condannato a riassumere il lavoratore entro tre giorni, oppure a sua scelta, a
risarcire il danno patito, versando unindennit di importo compreso tra un minimo di 2,5 e un
massimo di 6 mensilit dellultima retribuzione globale di fatto (il lavoratore ingiustamente
licenziato ha diritto al risarcimento del danno subito anche se abbia rifiutato la riassunzione offerta
dallazienda).

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Cassa Integrazione Guadagni
E una prestazione economica erogata dallInps con la funzione di integrare o sostituire la
retribuzione dei lavoratori che vengono a trovarsi in precarie condizioni economiche per
sospensione o riduzione dellattivit lavorativa. La CIG pu essere ORDINARIA (CIGO) e
STRAORDINARIA (CIGS).
Cassa integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)
La cassa integrazione guadagni ordinaria quando la sospensione o riduzione dellattivit
aziendale dipende da eventi temporanei e transitori non imputabili n al datore di lavoro n ai
lavoratori (es.: mancanza di commesse).
Possono beneficiare della CIG ordinaria le aziende industriali non edili e le aziende industriali ed
artigiane delledilizia.
Durata: lintegrazione salariale corrisposta sino ad un massimo di 13 settimane consecutive,
riferite alla singola unit produttiva operante nellambito dellazienda. In casi eccezionali, detto
periodo pu essere prorogato trimestralmente fino ad un massimo di 52 settimane.
Misura: la misura della CIG ordinaria pari all80% della retribuzione globale. Limporto da
corrispondere in ogni caso soggetto ad un limite massimo, rivalutato annualmente (in relazione
allaumento dellindice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, accertati
dallISTAT).
Spetta a operai, intermedi, impiegati e quadri, lavoratori part-time.
Non spetta ai lavoratori apprendisti, dirigenti, lavoranti a domicilio.

Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS)
La CIG straordinaria quando lazienda subisce processi di ristrutturazione, riorganizzazione,
riconversione, crisi aziendale o sia assoggettata a procedure concorsuali.
La CIGS uno strumento finalizzato a fronteggiare gravi situazioni di eccedenza occupazionale
che potrebbero portare a licenziamenti di massa con evidente ripercussione sul piano sociale. Il
ricorso alla CIGS, prelude quasi sempre, alla procedura di messa in mobilit.
L'intervento della CIGS pu essere richiesto per:
ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione aziendale;
crisi aziendale di particolare rilevanza sociale;
procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione
straordinaria, ammissione al concordato preventivo consistente nella cessione dei beni.
Possono beneficiare della CIGS le Aziende industriali che abbiano occupato nel semestre
precedente alla richiesta d'intervento pi di 15 dipendenti.
Spetta a lavoratori operai e intermedi impiegati e quadri, che con 90 giorni di anzianit lavorativa
presso lazienda.
Durata: in linea generale, non si pu fare ricorso alla CIGS per una durata superiore ai 36 mesi nel
quinquennio di riferimento.
Misura: l'ammontare dell'integrazione salariale straordinaria lo stesso fissato per la CIGO ed
pari all'80% della retribuzione che sarebbe spettata ai lavoratori sospesi, per le ore non lavorate.
Limporto da corrispondere soggetto ad un limite mensile che viene rivalutato annualmente (in
relazione allaumento dellindice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati,
accertati dallISTAT).

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Glossario del mercato del lavoro

CIG in deroga
Non si tratta di un vero e proprio istituto ma di una deroga alle normative in materia di cassa
integrazione (limiti numerici per chiederla, periodi, trattamenti ecc.), che prevede un intervento di
integrazione salariale, per esempio, a sostegno di imprese o lavoratori non destinatari della
normativa sulla cassa integrazione guadagni (come per i settori dellartigianato o del commercio a
certe condizioni o per i lavoratori apprendisti) o per lavoratori per i quali si esaurito il ricorso agli
istituti di integrazione ordinari.
Misura: un'indennit pari all80% della retribuzione, che il dipendente avrebbe percepito per le ore
di lavoro non prestate.. Limporto della prestazione non pu superare un limite massimo mensile
stabilito di anno in anno.
Durata: stabilita negli accordi territoriali o nei provvedimenti di concessione.
Contratti di solidariet
Anche se non un ammortizzatore sociale in senso stretto questo contratto lo di fatto perch
utilizzato nei casi di problemi di eccedenze occupazionali.
I contratti di solidariet sono accordi, stipulati tra l'azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad
oggetto la diminuzione dellorario di lavoro al fine di mantenere loccupazione in caso di crisi
aziendale e quindi evitare la riduzione del personale (contratti di solidariet difensivi).
Modalita' applicative: la riduzione dellorario di lavoro pu essere giornaliera, settimanale o
mensile (non possibile prevedere interi mesi senza prestazione lavorativa).
La percentuale di riduzione di orario concordata tra le parti non deve superare il 60% dellorario di
lavoro contrattuale dei lavoratori coinvolti nel contratto di solidariet.
Misura: la norma generale prevede che ai lavoratori spetta, per le ore di riduzione di orario a
seguito del contratto di solidariet, un integrazione INPS pari al 60% della retribuzione persa.
Per gli anni 2009 e 2010, l'ammontare dell'integrazione spettante ai soli lavoratori coinvolti da
contratti di solidariet difensiva, stata elevata all80% della retribuzione persa.
Durata: I contratti di solidariet possono essere stipulati per un massimo di 24 prorogabili per altri
24 mesi.
E facolt del lavoratore chiedere al datore di lavoro, in alternativa alla reintegrazione, unindennit
pari a quindici mensilit (da sommarsi al risarcimento determinato dal giudice).

Mobilit
un intervento rivolto ai lavoratori licenziati, nellambito della specifica procedura collettiva
obbligatoriamente promossa (nel caso di almeno 5 licenziamenti in 120 giorni) da imprese
industriali con pi di 15 dipendenti in situazioni di difficolt. Listituto garantisce un'indennit
sostitutiva della retribuzione e favorisce il reinserimento del lavoratore nel mondo del lavoro.
Spetta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato con qualifica di operaio, impiegato o quadro in
possesso di un'anzianit aziendale di almeno 12 mesi (di cui almeno sei di effettivo lavoro).
Misura: lindennit per i primi dodici mesi, pari al 100% del trattamento per CIGS. Dal 13 mese
pari all'80% dell'importo lordo corrisposto nel primo anno.
Durata: l'indennit di mobilit varia da 12 a 36 mesi (24 48 mesi per le aziende del Mezzogiorno)
in relazione all'et del lavoratore al momento del licenziamento.
Mobilit lunga: l'indennit che si prolunga oltre il termine della mobilit ordinaria per
consentire al lavoratore di maturare il diritto alla pensione. Pu essere concessa, con decreto, fino
al perfezionamento dei requisiti per pensione di vecchiaia o di anzianit. La Procedura di Mobilit
conclusa con accordo sindacale consente un versamento allINPS in misura minore rispetto a
quello previsto nel caso di mancato accordo oltre ad una maggiore flessibilit nella determinazione
dei criteri di scelta per lindividuazione dei lavoratori da porre in mobilit.

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Decontribuzione Premi di Partecipazione
Sgravio contributivo previsto sulle erogazioni stabilite da contratti aziendali/territoriali delle quali
siano incerti la corresponsione o l'ammontare e correlate alla misurazione di incrementi di
produttivit, qualit e altri elementi di competitivit assunti come indicatori dell'andamento
economico dell'impresa e dei suoi risultati. ( La normativa di legge che disciplinava la materia sino
al 2011 stata prorogata anche per lanno 2012).
La definizione del tetto massimo della retribuzione del lavoratore su cui applicare lo sgravio
contributivo per i premi avviene annualmente con decreto interministeriale (lavoro ed economia e
finanze) e laccesso allo sgravio subordinato a una specifica richiesta da parte del datore di
lavoro nei termini forniti dallINPS. Nellambito di tale tetto massimo, lo sgravio contributivo
riconosciuto entro il limite massimo di 25 punti della aliquota a carico del datore di lavoro e sul
totale della quota del lavoratore. (Lultimo decreto emesso relativo alla decontribuzione sui premi
erogati nel 2010 e ha definito nel 2,25% il tetto retributivo massimo citato, mentre da parte
dellINPS non sono ancora stati definiti i termini per la richiesta di decontribuzione per tali premi).
Detassazione somme per incrementi produttivit
Agevolazione fiscale che si applica alle somme correlate a incrementi di produttivit, qualit,
redditivit, innovazione ed efficienza organizzativa erogate in attuazione di accordi o contratti
collettivi territoriali o aziendali. La detassazione stata introdotta per la prima volta nel 2008 e
prorogata per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012. Per lanno 2012 si attende uno specifico
provvedimento per la determinazione del sostegno fiscale (per il 2011 riconosciuta aliquota fiscale
del 10% su importi sino a 6.000 euro ai lavoratori con reddito inferiore ai 40.000 euro nellanno
precedente).

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