Una tassellatura del piano un insieme di fgure piane limitate che,
disposte in maniera opportuna, ricoprono il piano senza sovrapporsi, n lasciare spazi vuoti. Il teorema dei quattro colori ci assicura che sempre possibile colorare tutte le fgure con solo quattro colori in modo che due fgure aventi in comune un tratto (esteso, non ridotto ad un punto) del contorno non abbiano mai lo stesso colore. I matematici sono sempre stati convinti della validit di questa propriet, ma solo nel 1976, allUniversit dellIllinois, USA, ne fu trovata una dimostrazione, che si avvale dellausilio del computer: la grande conquista consiste nellaver ridotto tutte le possibili carte geografche ad un numero fnito (per quanto elevatissimo) di casi. Questi sono stati quindi verifcati ad uno ad uno da un programma appositamente creato. La particolare tassellatura della fgura precedente comunque, di per s, poco signifcativa dal punto di vista matematico, in quanto non presenta alcuna regolarit. Sono invece interessanti le tassellature composte a partire da un numero fnito di forme. Esistono fgure che, da sole, tassellano il piano. Tra i poligoni regolari ci avviene solo per i triangoli, i quadrati e gli esagoni: Si ottengono tassellature simili con i triangoli isosceli, i rettangoli o i parallelogrammi, o anche con fgure pi fantasiose: La fgura che tassella si chiama modulo. Le tassellature viste sinora presentano uninteressante propriet: se si immagina di estenderle allintero piano, e le si sposta a destra o a sinistra, in alto o in basso di un numero qualunque di moduli, si ottiene la stessa tassellatura di partenza. Si dice che la tassellatura invariante per traslazioni. Se il modulo formato da pi di una fgura, si possono presentare anche altri tipi di simmetria. Qui il modulo formato da due fgure uguali, una capovolta rispetto allaltra (ossia ruotata di 180 gradi). La tassellatura quindi invariante per rotazioni di 180, oltre ad essere invariante per traslazioni verticali ed orizzontali di un numero pari di moduli, e per traslazioni oblique di un numero qualunque di moduli. La prossima tassellatura invariante per rotazioni di 60: Il modulo formato da 6 fgure uguali. Esistono anche tassellature invarianti per simmetria speculare: Diamo ora alcuni esempi di tassellature composte da pi fgure diverse: Tutte le tassellature viste fnora sono invarianti per traslazioni. Ne esistono altre che non sono invarianti rispetto a nessuna traslazione: Queste si dicono aperiodiche. Per lungo tempo si pensato che, dato un numero fnito di fgure che danno luogo ad una tassellatura aperiodica, le stesse fgure, disposte diversamente, potessero sempre dare luogo ad una tassellatura periodica. Nellesempio della fgura precedente, il rombo d chiaramente luogo ad una tassellatura periodica: Oggi sappiamo che quella congettura non vera: nel 1974 il matematico inglese Roger Penrose, dellUniversit di Oxford, trov due fgure che non tassellano periodicamente: Esse sono chiamate aquilone e freccia, e danno luogo ad infnite diverse tassellature aperiodiche. Eccone due particolari: Le possibili tassellature di Penrose sono tante quante i numeri reali: Esse presentano una simmetria pentagonale, cio sono invarianti per rotazioni di 72 intorno al loro centro. Si possono studiare anche le tassellature di superfcie diverse, come, ad esempio, la sfera, oppure il toro: Queste tassellature hanno propriet diverse da quelle del piano: in particolare, le fgure che tassellano il piano non necessariamente tassellano la sfera e il toro, e viceversa. facile dimostrare che gli esagoni, ad esempio, non tassellano la sfera. La prova si efettua per assurdo: si nega la tesi e se ne deduce una contraddizione. Supponiamo dunque che gli esagoni tassellino la sfera. Allora esiste un poliedro convesso le cui facce sono tutte esagonali. Sia f il numero di queste facce. Ognuna di esse ha 6 lati, ma ogni lato comune a due facce: quindi il numero degli spigoli s = 3f. I vertici di ogni faccia sono 6, ma ogni vertice comune a tre facce: quindi i vertici sono complessivamente v = 2f. Ora, secondo la formula di Eulero dovrebbe valere v s + f = 2. Invece, nel nostro ipotetico caso si ha: v s + f = 2f 3f + f = 0. Poich la formula di Eulero non ammette eccezioni, il nostro ipotetico caso impossibile. invece possibile tassellare la sfera con esagoni e pentagoni: La tassellatura del pallone da calcio, a sua volta, non pu essere trasferita sul piano: infatti sul piano impossibile disporre cinque esagoni attorno ad un pentagono. Per convincersene, basta misurare gli angoli: come ci insegna la trigonometria sferica, gli angoli sul piano sono diversi da quelli sulla sfera. Curiosit
Le tassellature sono alla base di molti quadri dellincisore olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972). Lopera Angeli e demoni rappresenta una tassellatura del disco di Poincar, un modello del piano iperbolico. Unaltra tassellatura ha come motivo i pesci. possibile costruire diverse tassellature del piano a partire da alcuni frattali, ad esempio la curva di Koch. Recentemente la collaborazione internazionale tra matematici e fsici ha portato a scoprire che le strutture atomiche di alcune leghe metalliche presentano la stessa forma di una tassellatura aperiodica. Le tassellature sono alla base dei mosaici, che fecero la loro prima comparsa nella zona dellEgeo nel secondo millennio prima di Cristo. Bellissimi esempi di tassellature si trovano nellarte islamica: - Decorazione di un mausoleo - Finestra di una moschea del Cairo Il concetto di tassellatura pu essere esteso, in modo naturale, allo spazio tridimensionale. Questo pu essere tassellato con cubi o parallelepipedi uguali, ma anche utilizzando insieme tetraedri e ottaedri. Il matematico tedesco Keplero trov altri poliedri che tassellano lo spazio. Il pi semplice il cosiddetto rombododecaedro, cos costruito: Egli lo considerava una sorta di fusione tra il cubo e lottaedro. Ecco le due possibili disposizioni del rombododecaedro: In una sua opera minore sulle forme esagonali, Keplero osserva che le cellette degli alveari altro non sono che rombododecaedri scoperchiati: la loro forma deriverebbe dunque dallesigenza di riempire lo spazio nel modo pi semplice e funzionale. Simmetrie e tassellatura secondo Hermann Weyl