Vous êtes sur la page 1sur 22

Onoranze (mancate) a Gyrgy Lukcs

Guido Oldrini
Rivista critica di storia della filosofia, lugliosettem!e "#$%
"& 'i sono tanti (ossi!ili modi diversi (er rendere omaggio alla memoria di un (ensatore&
)iamo tutti certo (erfettamente d*accordo sul fatto c+e cele!razioni e onoranze ufficiali di solito
servono a (oco& ,a, comun-ue si intenda la cosa, -ualun-ue senso si dia al termine di onoranze,
certo . c+e -uelle recentemente tri!utate a Gyrgy Lukcs, il grande (ensatore ung+erese scom(arso
a /uda(est il % giugno "#$", sono riuscite del tutto inadeguate0 non +anno reso c+e in minima (arte
giustizia al suo alto magistero, alla sua eminente statura di teorico e critico& 1 non ci riferiamo -ui
solo, ovviamente, alle necrologie di circostanza o ai (rofili sommari dettati (er l*occasione o alla
malcelata sufficienza dei riconoscimenti 2 c+e Lukcs avre!!e comun-ue sdegnati 2 dei suoi tanti
avversari di idee0 ma (ro(rio e in s(ecial modo al tono !rusco, s(iccio, s!rigativo, sostanzialmente
negligente, vorremmo -uasi dire al senso di fastidio, con cui se ne sono s!arazzati i suoi stessi
com(agni di strada& Letteratura critica, saggistica, (u!!licistica, stam(a di (artito +anno fatto a gara
(er dare di Lukcs un*immagine trita e di maniera, (er distorcere il senso (rofondo del suo
insegnamento, insistendo unilateralmente sul ruolo c+iave da lui svolto negli anni venti, insieme a
3orsc+, come (ortavoce della linea del cosiddetto mar4ismo occidentale, e trascurando o lasciando
invece deli!eratamente in om!ra tutto il resto& 5ualcuno +a definito, non a torto, -uesto modo di
(rocedere un*o(era di se((ellimento (er im!alsamazione
"
0 altri +a registrato, con (arziale
assentimento, un ancor (i6 glo!ale e definitivo congedo da Lukcs
7
& 8ossiamo affermare senza
tema di smentita c+e (er il movimento o(eraio, (er i (artiti della classe o(eraia, (er la cultura
mar4ista in genere si . trattato di una grande occasione (erduta0 c+e si . (erduta l*occasione di un
vaglio e un esame in (rofondo dell*o(erosit9 matura di una delle figure (i6 eminenti 2 forse la (i6
eminente do(o Lenin 2 del (ensiero mar4ista del nostro tem(o&
La cosa non desta d*altronde tro((a sor(resa& :ranne c+e (er l*assimilazione (molto
su(erficiale) di -ualc+e s(unto teorico isolato durante gli anni cin-uanta, Lukcs non +a mai goduto
infatti di gran credito (resso la nostra cultura& ;l collo-uio con lui e il confronto 2 anc+e (olemico 2
con la sua (osizione e la sua visione del mondo si sono sem(re svolti da noi a distanza stellare& ; suoi
<= anni, c+e in Germania davano luogo nel "#>? a un ricco volume cele!rativo, Festschrift zum
achtzigsten Geburtstag von Georg Lukcs (con la (arteci(azione anc+e di numerosi studiosi italiani),
e (oi la sua morte, sono (assati da noi tra la -uasi generale indifferenza& @ significativo c+e in
un*o(era (ur cosA densa di ric+iami a figure dei nostri giorni come la Storia del pensiero filosofico e
scientifico di Geymonat 2 lo +a notato )e!astiano :im(anaro recensendola su /elfagor 2 il nome
di Lukcs non com(aia affatto& Bnalogamente, non . certo da im(utarsi al caso o una sfortunata
coincidenza se, nella ridda di (rofessioni (ragmaticoesistenziali c+e domina la recente inc+iesta sui
filosofi italiani realizzata da Calerio Cerra (er il :erzo (rogramma, non ci sia una sola voce,
neanc+e tra i mar4isti, a levarsi in nome di Lukcs0 /o!!io, a esem(io, elenca tutta una serie di
grandi (rotagonisti della storia del (ensiero contem(oraneo, da 'roce e /ergson fino a Deidegger,
ma il ricordo di Lukcs non lo sfiora neanc+e& 1 cosA dicasi della (u!!licistica& Le riviste italiane di
storia, filosofia, (olitica 2 s(esso tanto (rodig+e di necrologi 2 non +anno degnato in genere la sua
morte nemmeno della (i6 distratta attenzione0 (ersino una rivista mar4ista seria come 8ro!lemi del
socialismo di /asso non +a trovato di meglio, (er onorarla degnamente (sia (ure al di fuori di ogni
vuoto intento cele!rativo), c+e affidarsi agli interventi di critici come :ito 8erlini, Eicola ,& Fe
"
F. Liuzzi, Lukcs in Italia, nel fasc. del Contemporaneo (suppl. di Rinascita) Lukcs e il
nostro secolo, 30 luglio 1971, pp. 24-5 (fascicolo che alimenta esso stesso questopera di
seppellimento per imbalsamazione). Sulla fortuna (molta) e infuenza (poca) del
pensiero di Lukcs in generale, si vedano per lItalia oltre allo scritto di Liuzzi i saggi di
F. Fortini, Lukcs in Italia [1959], in Verifca dei poteri, Milano 1965, pp. 194-222, e R. Merolla,
Lukcs e la cultura marxista in Italia, in Angelus Novus, n. 15-18, 1969, pp. 1-66
(questultimo molto tendenzioso), la breve nota di C. Pianciola, Lukcs in Italia, in appendice
alle Conversazioni con Lukcs di W. Abendroth, H. H. Holz e L. Kofer, Bari 1968, pp. 195-205, e i
cenni indiretti di N. Badaloni, Il marxismo italiano degli anni sessanta, Roma 1971, pp. 29 sgg.,
91 sgg.; per la Repubblica Federale e la Repubblica Democratica Tedesca, la dissertazione
dottorale di D. Glowka, Georg Lukcs im Spiegel der Kritik. Die Interpretationen des Lukcsschen
Denkens in Deutschland 1945-1965, Berlin 1968; per la Francia, la sintesi in verit piuttosto
approssimativa di P. Furter, La pense de Georges Lukcs en France, in Revue de thologie et
de philosophie, Lausanne, 3
a
s., XI, 1961, pp. 353-61. Nulla di simile esiste, a quanto ci
risulta (stante anche loggettiva carenza di materiale), per altri paesi europei o extra-
europei.
7
W. MAURO, La conciliazione forzata di Lukcs, nel Lettore di provincia, III, 1972, n. 10, p.
32.
Geo e Giuse((e /edesc+i, la cui (revenzione (olemica nei confronti di Lukcs avremo modo di
illustrare e giudicare in seguito&
Eel com(lesso siamo di fronte, con eccezioni, a un (anorama desolanteH o a !analit9 da
(u!!licistica di terz*ordine0 o a un resistente (rovincialismo, c+e si accom(agna anc+e, in molti casi,
alle (i6 dis(arate mode ideologic+e e a una incredi!ile su((onenza (tanto (i6 risi!ile -uando
(roviene da giovani s(rovveduti o da maturi -uanto modesti e mediocri !urocrati di (artito)0 o((ure
infine 2 ed . il caso (i6 fre-uente 2 ad atteggiamenti di rifiuto (reconcetto o di manifesta
incom(rensione, dettati 2 (rima ancora c+e da riserve (ersonali verso Lukcs 2 da una (ronunciata
diffidenza verso il mar4ismo come teoria&
'iI c+e (i6 sor(rende e col(isce negativamente . (ro(rio -uesto atteggiamento di c+iusura alla
teoria& 8er tro((a e ingiustificata diffidenza verso l*uso di categorie s(eculative, generalizzanti, la
linea resta com(lessivamente -uella di un res(ingimento in !locco dei (ro!lemi del materialismo
dialettico& @ una conseguenza singolare e singolarmente distorta dell*o((osizione ai metodi in uso
nell*et9 del dogmatismo staliniano il fatto c+e -ui si li-uidi senza esitazione, insieme con una teoria
screditata, ogni concezione teorica (mar4ista) in generale, cio. a dire -uella !ase (er la com(rensione
dei ra((orti tra i diversi (iani delle categorie del reale, dell*articolazione e connessione delle diverse
disci(line scientific+e tra loro, c+e solo il materialismo dialettico, come teoria, (uI fornire& Lukcs
+a sem(re insistito con energia 2 ultimamente ancora nell*Estetica 2 sulla stretta unit9 esistente tra
determinazioni teoric+e e determinazioni storic+e dei (ro!lemi, sull*inscindi!ilit9 in linea di
(rinci(io c+e lega i (ro!lemi del materialismo storico a -uelli del materialismo dialettico, e sulla
mutua e costante colla!orazione c+e, in ogni ricerca, -ueste due !ranc+e della scienza si de!!ono
a((ortare& )e in realt9 ci si (ro(one di esaminare le mediazioni c+e dalla funzione ontologicamente
(rimaria dell*economia (ortano fino a gru((i di categorie (i6 com(lessi e elevati, fino alla sfera,
(oniamo, dell*etica o delle relazioni sociali in generale, allora . c+iaro c+e (er (oter dare una ris(osta
com(iuta a -uesto insieme di (ro!lemi occorre innalzarsi al livello di una mo!ile e articolata 2 certo
non rigidamente sistematica 2 costruzione dialetticomaterialistica& 'i si c+iede come sia altrimenti
(ossi!ile (arlare di scienza del mar4ismo0 come sia (ossi!ile costruire una teoria mar4ista senza far
uso di categorie generalizzanti, senza -uella generalizzazione categoriale c+e (ermette di ri(ortare
in ciascun momento ogni singola analisi concreta entro il -uadro di una visione com(lessiva della
realt9 e della storia0 (i6 determinatamente ancora, come sia (ossi!ile ela!orare, se non su -uesta
!ase, una logica o un*etica o un*estetica o anc+e una (olitica mar4ista (si (ensi, a esem(io, a
(ro!lemi come -uelli dell*estinzione dello )tato, delle societ9 di transizione, della democrazia
socialista, ecc&)H cam(i in genere dove 2 fatta eccezione (er -ualc+e lavoro di gnoseologia e (er il
tentativo, rimasto isolato, dell*ung+erese Gogarasi di avventurarsi sul terreno della logica
J
2 !en note
sono, non a caso, le carenze del mar4ismo& (Bnc+e gli accurati lavori di ,ik+ail LifKiL sulle idee
estetic+e di ,ar4, 1ngels e Lenin non vanno oltre il livello dell*a((restamento di un utile materiale
(re(aratorio)&
Ora, come si . (otuto largamente constatare in occasione della morte, di -uesta sordit9 ai
(ro!lemi teorici del mar4ismo fa le s(ese, in (rima fila, (ro(rio Lukcs& :utto sommato non sono
cam!iate (oi molto le cose in ;talia dall*e(oca degli anatemi antilukacsiani (di estrazione
neo(ositivista) degli Bgazzi e delle Guiducci 2 gi9 stra(azzati a dovere da 'ases nel suo ormai
classico M(am(+let* del "#?< Marxismo e neopositivismo e da -uando, nel "#?#, Gortini scrivevaH
Eon fa anc+e du!!io c+e, nella (u!!licistica corrente, le (osizioni di Lukcs figurano, (er i
(i6, come curiosit9 storic+e& @ diventata a!itudine corrente associarne il nome all*aggettivo
NmetafisicoO e in -uesta li-uidazione concordano scrittori comunisti e cattolici, (ostidealisti e
neo(ositivisti, letterati e filosofi, lirici e filologi& Resta da rilevare tuttavia una coincidenzaH il
discredito in cui sem!ra caduto il (ensiero di Lukcs (e al -uale, siamo facili (rofeti, non
rimedier9 certamente la (u!!licazione delle sue maggiori o(ere filosofic+e) . (arallelo al
discredito vulgato del (ensiero mar4ista e alla lunga dormienza del movimento o(eraio
italiano
%
&
J
B. FOGARASI, Logik, Berlin 1956
2
. Ricordiamo che durante gli anni venti Fogarasi era stato
accomunato e condannato con Korsch, Rvai e Lukcs, negli ambienti dellInternazionale
comunista, da A. DEBORIN, Lukcs und seine Kritik des Marxismus, in Arbeiter-Literatur,
Wien, I, 1924, p. 618 (rist. in Filosofja i marksizm, Moskva-Leningrad 1926), e dal deboriniano
J. STEN, in Internationale Pressekorrespondenz, V, 1925, p. 501. (Cfr. I. FETSCHER, Das
Verhltniss des Marxismus zu Hegel, in Marxismusstudien, Dritte Folge, Tbingen 1960, pp.
119-20; P. VRANICKI, Storia del marxismo, Roma 1972, II, pp. 26, 102). LUKCS cita con
approvazione la Logik di Fogarasi nei Prolegomeni a unestetica marxista, Roma 1957, pp. 106-7
(= Probleme der Aesthetik, Neuwied - Berlin 1969, pp. 631-2), cos come con lui fa, ancora nella
2
a
ed. della Logik (cit., p. 414 n.), Fogarasi; ma poco dopo cio dopo i fatti dUngheria
questi prende netta posizione per il fronte dei settari che bollano Lukcs come
revisionista (B. FOGARASI, Der revisionistische Charakter einiger philosophischen Konzeptionen
von Georg Lukcs, nel vol. misc. Georg Lukcs, und der Revisionismus, Berlin 1960, pp. 303-21. Il
saggio di Fogarasi tradotto in Problemi della pace e del socialismo, n. 6, giugno 1959,
pp. 49-54).
Eoi vorremmo (render s(unto dalla circostanza delle (mancate) onoranze a Lukcs (er tentare
-ui di seguito una rica(itolazione dei temi della letteratura lukacsiana (i6 recente, com(resa
all*incirca nell*arco di tem(o c+e dal volume cele!rativo tedesco del "#>? giunge fino a oggiH senza
(er altro 2 diciamo su!ito 2 alcuna (retesa di com(letezza& Bnzi, (oic+P . (ro(rio nei (aesi euro(ei
di lingua non tedesca, e (articolarmente in ;talia, c+e le confusioni in merito giungono al culmine,
sar9 inevita!ile c+e la (resente rassegna, (ur a (rezzo di -ualc+e s-uili!rio, inclini a (rivilegiare
essenzialmente il versante della discussione c+e (i6 ci riguarda da vicino, cio. a((unto -uello
italiano&
7& 'ome . gi9 stato osservato da (i6 (arti, oggi l*interesse (er Lukcs si accentra
(rinci(almente sui suoi scritti giovanili (remar4isti e (rotomar4isti& :anta . in genere la diffidenza
verso il Lukcs maturo, -uanto entusiastico l*a((rezzamento 2 molto al di l9 degli effettivi meriti 2
(er i saggi del volume Lanima e le forme e (er la !eoria del romanzo, se non addirittura (er i
(rimissimi scritti di Lukcs sul dramma e sulla metodologia della storia letteraria0 motivi di
fortissimo interesse nei confronti della (roduzione giovanile di -uesto (ensatore, in o((osizione
alla sua evoluzione successiva, vi scorgono s(ecialmente Bsor Rosa e -uanti esaltano con lui le
forme del (ensiero !org+ese MnegativoM in generale
?
& 5ui (remar4ismo significa non ciI c+e viene
cronologicamente (rima del (eriodo mar4ista di Lukcs, ma l*antici(azione 2 diretta o indiretta 2 di
temi mar4isti& Gacendo valere anc+e (er lui -uella c+e un noto studioso della sua (roduzione
giovanile, Lucien Goldmann, c+iama l*i(otesi di uno strutturalismo genetico universale, intesa a
cogliere in ogni fatto le sue tendenze costitutive interne orientate verso l*avvenire e a c+iarire
sem(re l*antecedente alla luce del susseguente
>
, si (ongono -ui in risalto antici(azioni e
(recorrimenti, nessi di raccordo col Lukcs mar4ista, un (o* come gi9 accadde nella storiografia
all*e(oca del boom degli studi sul giovane ,ar4 in relazione al ,ar4 del "apitale& 8oic+P d*altronde
il (unto di (artenza -ui non . ,ar4, ma il (remar4ismo, lo scarto . naturalmente molto (i6 !rusco&
,a ciI non sem!ra im(ensierire tro((o -uesto genere di studiosiH secondo i -uali, l*esame degli
scritti giovanili (remar4isti, come (unto di (artenza (er uno studio com(lessivo del (ensiero del
filosofo mar4ista, deve rivelare c+e essi furono la (rima !ase dell*ela!orazione di una visione
s(eculativa ricca di im(licazioni teoric+eH insomma, una vera e (ro(ria via a ,ar4
$
& 5uella forte
e costante (olemica contro ogni concezione !org+ese della vita c+e domina da un ca(o all*altro
l*attivit9 di Lukcs, ma c+e in genere si tace o si sottovaluta senza motivo nel Lukcs mar4ista, viene
enfatizzata e entusiasticamente cele!rata con riguardo al (eriodo (recedente, e il suo mar4ismo viene
(resentato non come una svolta, !ensA come una ta((a logicamente deriva!ile dalle (remesse (oste
nei saggi giovaniliH il c+e d9 luogo, (otremmo dire con Lukcs, a una grottesca situazione, del
tutto analoga a -uella determinatasi in occasione del di!attito sull*es(ressionismo degli anni trenta,
-uando 1rnst /loc+ (olemizzava in nome della !eoria del romanzo contro il mar4ista Georg
Lukcs
<
&
La cosa si ri(ete, mutatis mutandis, col Lukcs (rotomar4ista& 5ui . o((ortuno (erI tener
distinto il filone di studi c+e si concentra (reci(uamente sull*analisi dell*attivit9 o degli scritti del
Lukcs (olitico da -uello (i6 interessato alle sue concezioni teoric+e e filosofic+e& Gli illuminanti
ragguagli c+e sulla milizia (olitica di Lukcs durante il (eriodo della Re(u!!lica ung+erese dei
%
F. FORTINI, Verifca dei poteri, cit., p. 198.
?
A. ASOR ROSA, Il giovane Lukcs teorico dellarte borghese, in Contropiano, n. 1, 1968, pp. 59-
104 (rist. in Intellettuali e classe operaia. Saggi sulle forme di uno storico confitto e di una possibile
alleanza, Firenze 1973, pp. 271-314; cfr. anche la scheda molto elogiativa che dedica al
saggio il Bollettino bibliografco per le scienze morali e sociali, n. 5-8, 1969, pp. 137-9); L.
PERRONE, Il giovane Lukcs e le forme dellarte borghese, in Annali della Scuola superiore delle
comunicazioni sociali, IV, 1969, pp. 107-65; L. BOELLA, La via a Marxdel giovane Lukcs, in
Storia e politica, X, 1971, pp. 365-422. Altro sostenitore dello iato esistente tra le potenti
sintesi saggistiche e le lucide diagnosi del Lukcs giovanile e il marxismo del Lukcs
maturo, a tutto svantaggio naturalmente del secondo, R. MEROLLA, Lukcs e la cultura
marxista in Italia, cit., p. 29. Perrone mette in guardia, per la verit, dallo scambiare
lanticapitalismo romantico dei saggi lukacsiani giovanili con lassunzione di una
qualunque problematica marxista; ma anchegli fnisce tutto sommato con lesagerare il
peso e il signifcato critico antiborghese di quei saggi.
>
Cfr. L. GOLDMANN, Lesthtique du jeune Lukcs, in Marxisme et sciences humaines, Paris 1970,
pp. 233-4 (saggio apparso in Mdiations, I, 1961, pp. 9-21; trad. it. nel Corpo, II, 1967,
pp. 432-9); Introduction aux premiers crits de G. Lukcs, nei Temps modernes, XVIII, 1962, n.
195, p. 255 (rist. come introd. a LUKCS, La teoria del romanzo, trad. di F. Saba Sardi, Milano
1962, pp. 8-9).
$
L. BOELLA, La via a Marx del giovane Lukcs, cit., p. 369.
<
LUKCS, Vorwort alla nuova ediz. della Theorie des Romans, Neuwied - Berlin 1963, p. 13.
consigli forniscono i li!ri di R& L& :kPs e Favid 3ettler
#
+anno dato l*avvio o coinciso con l*avvio
gi9 dato anc+e da noi a una serie di utili 2 (er -uanto s(esso discuti!ili 2 studi sull*argomento
"=
0 si
tratta (er lo (i6 della (untigliosa illustrazione, sotto forma di commentario, di testi lukacsiani (oco
noti, in unit9 con la discussione dei (ro!lemi della validit9 del modello leniniano (er la rivoluzione
mondiale, della controversia tra Lenin e la Lu4em!urg, del Linkskommunismus, ecc&
Fal lato teorico, al centro di ogni considerazione e interesse sta, come . ovvio, Storia e
coscienza di classe& )i sa !ene c+e gli scritti raccolti in -uesto li!ro costituiscono (er Lukcs il nodo
nevralgico della sua fase di a((rendistato del mar4ismo& Guardati a distanza, retros(ettivamente, essi
mantengono senza du!!io un rilevante significato storico, una grande im(ortanza documentaria, a
condizione 2 sottolinea l*autore nella (refazione alla riedizione del "#>$ 2 c+e sussista un
sufficiente atteggiamento critico sia ris(etto ad essi, sia nei confronti della situazione attuale
""
&
;ndividuare le autentic+e motivazioni storic+e dell*o(era, li!erandola da -uei significati c+e su di
essa sono stati costruiti
"7
, ecco il com(ito c+e la storiografia oggi deve (orsi& Gin -ui tutti d*accordo0
l*essenziale sta (oi (erI nel vedere su -uali !inari e lungo -uali direttrici, con -uali intenti,
l*o(erazione di Mrecu(ero* . com(iuta& Eoi ci accontenteremo solo di (oc+e indicazioni& Blcuni degli
a((rocci al ca(olavoro giovanile lukacsiano, come a esem(io -uello tentato dalla (osizione
neoclassica della filosofia dell*essere, cio. a dire in !ase alla vecc+ia metafisica (la -uale avre!!e in
sP (otenzialmente gli strumenti (i6 atti ad avvicinare nella sua interezza la (ro!lematica di Lukcs,
(er via del ruolo c+e in essa giuoca il concetto di totalit9)
"J
, sono falsi a((rocci, s!agliati in
(artenza, e come tali (ossiamo metterli su!ito da (arte& /en altra attenzione va fatta invece, da un
lato alle analisi e alle ricerc+e della corrente di orientamento fenomenologico, dall*altro a -uelle della
corrente del mar4ismo Mcritico*& '+e certi as(etti di Storia e coscienza di classe, e in s(ecial modo la
(olemica con l*oggettivismo contem(lativo e la (rassi mani(olatoria del ca(italismo, interessino i
fenomenologi molto (i6 c+e non le teorie filosofic+e del Lukcs maturo . (erfettamente
com(rensi!ile0 ma si com(rende altrettanto (erfettamente c+e ciI com(orta anc+e il risc+io di una
im(ostazione riduttiva e deformante del (ro!lema dell*attualit9 di Lukcs, la cui rilevanza si
ridurre!!e in fondo a -uesto, c+e egli traduce in senso critico l*analisi Qe!eriana del carattere
razionalizzante del ca(italismo moderno
"%
H un (o* (oco davvero, anc+e solo restando entro
#
R. L. TKS, Bla Kun and the Hungarian Soviet Republic, New York 1967; D. KETTLER,
Marxismus und Kultur. Mannheim und Lukcs in den ungarischen Revolutionen 1918-19,
Neuwied - Berlin 1967 [poi riveduto e aggiornato per la versione inglese di Telos, n. 10,
1971, pp. 35-91].
"=
L. AMODIO, Tra Lenin e Luxemburg. Commentario al periodo estremistico di G. Lukcs 1919-
1921, nel Corpo, II, 1967, pp. 361-431; Il passaggio di Lukcs al leninismo, in Nuova
corrente, n. 48, 1969, pp. 2-19; G. CARAMORE, Il biennio 1918-1919 nellevoluzione di G. Lukcs,
in Ungheria doggi, XI, 1971, n. 4-5, pp. 3-12; M. CACCIARI, Sul problema dellorganizzazione.
Germania 1917-1921, prefaz. a LUKCS, Kommunismus 1920-1921, Padova 1972; P.
MANGANARO, Introduzione a LUKCS, Scritti politici giovanili 1919-1928, Bari 1972. Non si pu
qui afrontare, neanche di scorcio, la questione del passaggio di Lukcs al leninismo; tutto
ci che si pu dire in replica al metodo delle liquidazioni troppo sommarie che tale
passaggio signifca qualcosa di molto diverso da ci che le fumose argomentazioni di
Amodio o Cacciari o Manganaro vogliono far credere.
""
LUKCS, Storia e coscienza di classe, trad. di G. Piana, Milano 1967, p. VII.
"7
G. PIANA, Note su Storia e coscienza di classe, in Aut-aut, n. 107, 1968, p. 35
"J
G. E. RUSCONI, La problematica del giovane Lukcs, in Rivista di flosofa neo-scolastica,
LVIII, 1966, pp. 63-90. Riprendendo il discorso nel suo libro La teoria critica della societ
(Bologna 1968, pp. 47-98: dove si ascrive a merito di Lukcs la priorit di una teoria critica
della societ nel senso della scuola di Francoforte), Rusconi lo depura accuratamente da
ogni riferimento alla posizione neoclassica della flosofa dellessere; ma poich, se cambia
limpostazione, le conclusioni non cambiano, lapproccio al testo resta egualmente sbagliato.
"%
G. D. NERI, Prassi e conoscenza, Milano 1966, p. 111. (Per la posizione dei fenomenologi si
vedano anche E. PACI, Funzione delle scienze e signifcato delluomo, Milano 1963, pp. 351-4, e il
fasc. su Lukcs di Aut-aut, n. 107, 1968, coi saggi di G. PIANA e G. DAGHINI SU Storia e
coscienza di classe, e con quello da tenersi presente anche per ci che si dir in seguito di
M. MACCI, Le posizioni teoriche e politiche dellultimo Lukcs). Innegabili gli infussi che,
cominciando dai primi scritti letterari sino forse a Storia e coscienza di classe, Weber esercita
sul giovane Lukcs, infussi gi rilevati da Merleau-Ponty e Goldmann. A Heidelberg
Weber, secondo lespressione di Horst Althaus, la sua stella polare: La Filosofa del denaro
di Simmel e gli scritti sul protestantesimo di Weber ammette lo stesso Lukcs furono i
miei modelli per una sociologia della letteratura (LUKCS, La mia via al marxismo, in
Nuovi Argomenti, n. 33, 1958, p. 2; poi in Marxismo e politica culturale, Torino 1968, p. 12.
Un cenno agli infussi dai lavori di Dilthey, Simmel e Max Weber fa anche la prefaz. alla
Theorie des Romans, cit., p. 6). Cfr. PIETRO ROSSI, Storia e storicismo nella flosofa contemporanea,
Milano 1960, p. 186 sgg.; L. BOELLA, La via a Marx del giovane Lukcs, cit., p. 381 sgg.; E.
BAHR, Georg Lukcs, Berlin 1970 (che citiamo dalla trad. francese di J. Lyon, La pense de
Georg Lukcs, Toulouse 1972, p. 20) [ma ora soprattutto i saggi di WEYEMBERG e FETSCHER
l*orizzonte culturale del Lukcs degli anni venti& La (osizione critica com(lessiva dei fenomenologi
verso Lukcs 2 il loro a((rezzamento con riserva di Storia e coscienza di classe cosA come il loro
netto rifiuto dell*evoluzione lukacsiana (osteriore 2 . !en riassunta da -ueste (arole di G& F& EeriH
L*insufficiente c+iarificazione dell*essere (ro(rio della coscienza, la deformazione o
addirittura la dimenticanza di interi strati della sua intenzionalit9, (ortano il materialismo lukacsiano
su (osizioni non molto lontane dal sociologismo& 'ontro l*o!!iettivismo delle leggi sociali Lukcs
aveva introdotto la forza (ratica della coscienza di classe, ma ora (ro(rio l*esserediclasse
costituisce un limite insu(era!ile (er la coscienza
"?
&
8ro(rio ciI c+e (i6 soddisfa i fenomenologi in Storia e coscienza di classe, cio. il fatto c+e la
reificazione ca(italistica vi sia identificata con la reificazione stessa della scienza, (ro(rio
-uesto . il (rinci(ale motivo di scontento (er mar4isti Mcritici* sul ti(o di Lucio 'olletti e Giuse((e
/edesc+i
">
& )econdo loro il testo di Lukcs, a causa della sua inadeguata im(ostazione logico
metodologica, della sua formulazione a(rioristica del metodo dialettico, del suo concetto astratto di
totalit9, cade in (ieno nell*errore +egeliano dell*identificazione di oggettivit9 e alienazione,
finendo con l*attri!uire al mar4ismo 2 anc+e (er via del forte influsso metodologico dello storicismo
tedesco 2 una critica della scienza c+e non +a niente a c+e fare con esso& ;n a((arenza il discorso
verte sul ca(itale0 in realt9 l*im(utato . l*NintellettoO, osserva 'ollettiH -uell*intelletto del -uale
Lukcs (arla, a((unto, come dell*Nintelletto reificatoO& '+e (i6 tardi, do(o la svolta degli anni
trenta, alla critica dell*intelletto Lukcs, da materialista dialettico, sostituisca la critica della
metafisica, non cam!ia molto alla sostanza della cosa, (erc+P metafisica significa dacca(o in lui
regno dell*intelletto0 sicc+P egli non riesce mai davvero a sottrarsi alle secc+e di (artenza& ;l
risultato . cosA una sorta di inconscio a((rodo allo s(iritualismo (lungo la linea di /ergson)H Lo
s(iritualismo !ergsoniano 2 come si vede 2 serra il nostro mar4ista da (resso
"$
H critica c+e 'olletti e
/edesc+i dirigono, con indu!!ia coerenza, non soltanto a Lukcs, ma anc+e e (rinci(almente a
1ngels e al Lenin dei #uaderni filosofici&
8unti di vista c+e vogliono 2 sia (ure con fondamenti e motivazioni tra loro s(esso fortemente
divergenti 2 essere mar4isti, sono anc+e -uelli da cui muovono il (rofilo di Lukcs tracciato da
,arzio Cacatello, il grosso volume monografico di :ito 8erlini $topia e prospettiva in G%&rg%
Lukcs, il saggio com(arativo (gi9 ric+iamato in nota) di E& ,& Fe Geo 'eber e Lukcs, e -uello (c+e
ric+iameremo in seguito) di Giuse((e Cacca Lukcs o (orsch), e i molti saggi, articoli, recensioni,
discussioni e note, oltre c+e degli stessi 8erlini e Fe Geo, di Luciano Bmodio, Granco Gergnani, Gurio
'erutti e altri ancora& 'ome filo unitivo di raccordo tra -uesti contri!uti vale il ruolo centrale c+e
ricordati nella Postilla]. Tende dichiaratamente a esagerare la persistenza di questi
infussi, spingendola fn oltre Storia e coscienza di classe, N. M. DE FEO, Weber e Lukcs, Bari
1971, p 136 sgg.; sul giudizio severamente negativo che, in prosieguo, Lukcs fa pesare
sulla sociologia e su Weber in particolare, mette invece laccento F. FERRAROTTI, Max Weber
e il destino della ragione, Bari 1965, p. 132 sgg.; Colloquio con Gyrgy Lukcs (II), nella Critica
sociologica, n. 18, 1971, pp. 95-6.
"?
G. D. NERI, Prassi e conoscenza, cit., p. 94.
">
L. COLLETTI, Il marxismo e Hegel, Bari 1969, p. 334 sgg.; G. BEDESCHI, Reifcazione e oggettivit
in Storia e coscienza di classe di G. Lukcs, in append. Ad Alienazione e feticismo nel pensiero di
Marx, Bari 1968, pp. 177-203; Critica della societ e critica della scienza in Storia e coscienza di
classe di Lukcs, in Angelus Novus, n. 12-13, 1968, pp. 102-29 (rifuso in Introduzione a
Lukcs, Bari 1970, p. 22 sgg.). La astratta defnizione che in Storia e coscienza di classe
Lukcs d del metodo delle scienze naturali come un metodo metafsico tout court
sollevava dubbi gi in N. MERKER, Una discussione sulla dialettica, in Societ, XII, 1956, p.
844.
"$
L. COLLETTI, Il marxismo e Hegel, cit., pp. 341-2. Qui bisognerebbe forse dire qualcosa di pi
come gi sopra sul rapporto con Weber intorno al presunto rapporto di Lukcs con
Bergson, che emergerebbe dapprima, tramite Simmel, nella Teoria del romanzo (cit., p. 174), e
poi specialmente nel saggio sulla reifcazione di Storia e coscienza di classe (cit., pp. 116-7).
Cfr. L. PERRONE, Il giovane Lukcs, cit., pp. 150-1; L. BOELLA, La via a Marx del giovane
Lukcs, cit., p. 376; G. BEDESCHI, Introduzione a Lukcs, cit., pp. 21, 43; W. MICHEL, Marxistiscbe
Aesthetik - Aesthetischer Marxismus, B.de I-II: Georg Lukcs Realismus. Das Frhwerk, Frankfurt
a. M. 1971-72, II, p. 190 sgg. Ma a Colletti, che accusa in pi punti Lukcs di nascondere
sotto una stessa espressione cose diverse, va obbiettato che le stesse espressioni hanno
appunto, in contesti diversi, diverso signifcato; che gi nella Teoria del romanzo come
osserva Michel il saggista capovolge lintimo signifcato temporale della dure
bergsoniana, assoggettandola a una trasposizione di senso e a una nuova
interpretazione; e che in ogni caso dubbio che il bergsonismo abbia in lui quel peso
determinante che qui gli si assegna. [Cfr. ora quanto dice in proposito L. GOLDMANN, Lukcs
et Heidegger, cit. nella Postilla]. Non ritiene sia da dare troppa credibilit alla formula del
bergsonismo del giovane Lukcs coniata da Lucio Colletti neanche F. FERGNANI, Lukcs
critico di se stesso, in Nuova corrente, n. 55, 1971, pp. 216-7.
tutti assegnano a Storia e coscienza di classe& 'iI a((are gi9 c+iaramente dal !reve (rofilo
lukacsiano di Cacatello
"<
, autore il -uale tiene a (orre l*accento, fin dall*inizio, sui limiti settoriali
della sua indagine ((ro(onendosi di affrontare non l*intero arco di svilu((o del (ensiero di Lukcs,
ma 2 come suggerisce il sottotitolo del li!ro e la (refazione ri!adisce 2 solo un as(etto s(ecifico
del ra((orto tra le sue (rime formulazioni mar4iste e il mar4ismo della maturit9) e sul carattere
fortemente critico e riduttivo, in tale am!ito, dei suoi risultati& 8oic+P la contrazione della teoria c+e
caratterizza l*inter(retazione del mar4ismo data da Lukcs R&&&S +a la sua (rima origine in Storia e
coscienza di classe
"#
, . -uest*o(era, secondo Cacatello, c+e va studiata con (i6 attenzione e c+e va
assunta a unit9 di misura anc+e (er la valutazione delle ta((e ulterioriH (er valutare, anzitutto, i
(resu((osti teorici del giudizio lukacsiano sulla cultura !org+ese& Le insufficienze di -uesti giudizi
Cacatello le fa risalire tutte indistintamente alle insufficienze della (rima fondazione teorica del
mar4ismo lukacsiano0 in (articolare, alla mancata c+iarificazione del ra((orto tra scienza e
ideologia (nel senso di Blt+usser), (er cui, nonostante il tentativo di innalzare -uesta a -uella, la
scienza cosA (rodotta resta in Lukcs ancora ideologia, e (recisamente l*ideologia di una sola classe
della societ9 ca(italisticaH del (roletariato&
)i tratta -ui, secondo Cacatello, di una eredit9 Qe!eriana& :utta la teoria del mar4ismo come
coscienza di classe del (roletariato gli sem!ra strettamente im(arentata con l*idea, svilu((ata da
Te!er, c+e ogni conoscenza del mondo storico . una conoscenza da (articolari (unti di vista& Ora,
in c+e modo Lukcs (ensa di su(erare il relativismo im(licito in -uesta im(ostazioneU& 'on una
sua relativizzazione ancora (i6 radicaleH cio. reinserendo -uegli stessi valori c+e (er Te!er
condizionano la nostra conoscenza della storia, nel (rocesso della storia, e 2 grazie a -uesta teoria
+egeliana della totalit9, a -uesta dottrina del soggettooggetto identico, c+iave di volta
dell*intera o(era 2 considerando il (roletariato, soggettooggetto identico, come una classe (er cui
scienza e coscienza sono una sola cosa& Ee va (erI in tal modo della scientificit9 del mar4ismoH
La nostra analisi di Storia e coscienza di classe, incentrata sul suo (eculiare modo di
intendere il mar4ismo come scienza, +a mostrato c+e, fondando -uesta scientificit9 su una
inter(retazione del ra((orto teoria(rassi c+e im(lica l*inse(ara!ilit9 del mar4ismo dal (unto di vista
del (roletariato, Lukcs arriva alla identificazione della teoria con la coscienza di classe del
(roletariato& :ale identificazione com(romette l*idea stessa di scienza& )iamo tra coloro c+e
ritengono c+e soltanto in un senso indiretto il mar4ismo (uI essere definito come il (unto di vista del
(roletariatoH R&&&S la su(eriorit9 di -uesta o -uella im(ostazione non . mai (er ,ar4 affidata a una
scelta di (unti di vistaH . una -uestione scientifica& 5uestione scientifica alla cui corretta definizione
concorrono sollecitazioni di ordine (oliticoideologico R&&&S, le -uali tuttavia non sono di (er sP la
garanzia della scientificit9
7=
&
Le susseguenti analisi, come si . gi9 detto, non sono c+e conseguenze della (rima& 'osA (er
-uanto riguarda la teoria del realismo svilu((ata da Lukcs nella fase della maturit9, cosA (er il
giudizio sulla decadenza ideologica della !org+esia do(o il "<%<H anc+e se -ui infatti Lukcs
im(osta la -uestione in termini di scontro non (i6 tra ideologie, tra i (unti di vista di due classi
avverse, ma tra scienza mar4ista e ideologia !org+ese, ci sono egualmente forti motivi (er
ritenere c+e -uesto scontro avvenga in modo non molto diverso (da un (unto di vista metodologico)
da Storia e coscienza di classe
7"
&
)e Cacatello non ris(armia al testo di Lukcs, nonostante la centralit9 assegnatagli, (recise
critic+e di carattere teorico e l*im(utazione di certe insufficienze, tali da farlo (arlare di
monotonia di fondo, di i(erdialettismo, di ver!alismo delle soluzioni, (er coloro c+e, come 8erlini e
Gergnani, sostengono l*im(rescindi!ilit9 di una dimensione uto(ica nella coscienza rivoluzionaria,
. naturale c+e la grandezza di Lukcs, il Lukcs migliore, stia (ro(rio lA, c+e (ro(rio Storia e
coscienza di classe sia -uello tra i suoi li!ri c+e maggiormente . destinato a restare
77
& 1ntram!i
dic+iarano e ri!adiscono a ogni (asso la loro convinzione c+e il meglio del (ensiero del filosofo
ung+erese resti legato alla (roduzione giovanileH
5uesta (referenza non di(ende solo da considerazioni teoretic+e, ma va anc+e ri(ortata ad
una valutazione di carattere storico(olitico R&&&S& )i tratta, (er le forze e tendenze autenticamente di
sinistra, in (rimo luogo di non farsi assor!ire dal sistema del ca(italismo organizzato, di
mantenerglisi di fronte in (osizione di alternativa globale&
)ia in cam(o teoretico c+e in cam(o storico(olitico si assistere!!e, nel Lukcs maturo, non a
un*evoluzione, ma a un*involuzione, a una retrocessione dall*uto(ia al realismo0 (i6 di ogni
altra cosa incidere!!e negativamente -uesto, lo scadimento e la (erdita del livello di criticit9 gi9
rag giunto con Storia e coscienza di classe, la (erdita di fiducia nel momento della soggettivit9H
"<
M. VACATELLO, Lukcs. Da Storia e coscienza di classe al giudizio sulla cultura borghese,
Firenze 1968.
"#
Ibid., p. 154.
7=
Ibid., pp. 30-3.
7"
Ibid., p. 136.
77
T. PERLINI, Utopia e prospettiva in Gyrgy Lukcs, Bari 1968, p. 315; F. FERGNANI, Lukcs e
lutopia repressa, in Utopia, luglio 1971, p. 4.
:ale fiducia nella soggettivit* viene nel tardo Lukcs ad oscurarsi& /alzano (re(otentemente
in (rimo (iano lo spessore delloggettivit*, la rigidezza delle strutture, la durezza del reale non
(roclive a (iegarsi alla volont9 trasformatrice degli uomini& L$topia viene so(raffatta dal realismo
R&&&S& Bd un soggettivismo esas(erato su!entra una oggettivit* feticizzata (rendendo (er !uona la
-uale si rende assai (recaria la stessa relazionalit9 vigente tra soggetto ed oggetto
7J
&
1 in modo non diverso da Cacatello e, ris(ettivamente, da 8erlini 2 c+e si (ossono -ui (rendere
a em!lema di due linee inter(retative del mar4ismo lontane sA nel metodo e nella sostanza, ma
singolarmente affini nelle conclusioni 2 (roiettano sulla maturit9 di Lukcs gli sc+emi ricavati
dall*analisi dei suoi scritti giovanili Fe Geo e 'eruttiH l*uno (er constatare e lamentare c+e in Lukcs
la critica dialettica al formalismo della scienza e all*irrazionalismo filosofico, da Storia e coscienza
di classe sino a La distruzione della ragione, muove dalla non su(erata antinomia !org+ese di
scienza e ideologia, da una sfrangiatura teorica e (ratica tra svilu((o dell*essere sociale e coscienza0
l*altro concedendo invece una legittimazione materialistica dei concetti +egeliani assunti in Storia e
coscienza di classe, dove l*aggancio a Degel sta R&&&S in un nesso diretto ed inscindi!ile con la
risco(erta della sostanza rivoluzionaria, (raticocritica, della teoria mar4iana
7%
& 5uanto infine a
Cacca, egli sostiene la tesi dell*esistenza d*una sostanziale continuit9 di cam(o teorico, di im(ronta
+egeliana, lungo l*intero arco di svilu((o della !iografia intellettuale di Lukcs, suggerendo in
alternativa alla sua ortodossia teorica, c+e sfugge (er la tangente d*una teoria (uramente
7J
T. PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., pp. 46-7, 344. Questa tesi del suo libro
Perlini ripete poi in una serie di scritti successivi: nei saggi Sul concetto di prospettiva in
Lukcs, in Nuova corrente, n. 48, 1969, pp. 53-4, e La contraddittoria parabola di Gyrgy
Lukcs, in Problemi del socialismo, XIII, 1971, pp. 596-7, 607; nellarticolo non frmato,
ma certamente suo Lukcs e il sistema, in Utopia, febbraio 1971, p. 13; e ultimamente nella
presentazione della versione italiana, curata con molta tempestivit (speriamo non anche
con troppa fretta) da Luisa Coeta, dellinedito giovanile di LUKCS, Filosofa dellarte (1912-
1914), Milano 1973, pp. XIII-XVIII. Da parte sua Fergnani giudica largamente
condivisibile, nonostante qualche riserva, il punto di vista di Perlini circa lalto prezzo che
Lukcs ha dovuto pagare in cambio dellabbandono di alcune delle maggiori conquiste
della sua fase proto-marxista (F. FERGNANI, Storia e coscienza di classe di G. Lukcs e i suoi
sviluppi nel pensiero contemporaneo, corso seminariale in append. a R. CANTONI, Il signifcato
del tragico, Milano 1970, p. 185; Lukcs critico di se stesso, cit., p. 220).
7%
N. M. DE FEO, Weber e Lukcs, cit., pp. 136-7 (che riespone, sotto altra forma, lo stesso
concetto nei saggi Analisi della merce e teoria del partito in Lukcs, in Problemi del
socialismo, XIII, 1971, pp. 880-1, e Scelta di classe e umanismo in Gyrgy Lukcs, in Critica
storica, IX, 1972, p. 495); F. CERUTTI, Hegel Lukcs Korsch. Sul signifcato emancipativo della
dialettica nel marxismo critico, in Quaderni piacentini, n. 47, 1972, pp. 89, 94 (traduzione,
con lievissime modifche e laggiunta di qualche nota e una postilla, del saggio apparso
nel vol. misc. Aktualitt und Folgen der Philosophie Hegels, a cura di O. Negt, Frankfurt a. M.
1970, pp. 195-210). Non ci riuscito di vedere il volume dimpostazione pi politica che
interpretativa, cui qui Cerutti rimanda, Geschichte und Klassenbewusstsein heute. Diskussion
und Dokumentation, Amsterdam [Frankfurt] 1971, con interventi di D. Claussen, H. G. Krahl,
O. Negt, A. Schmidt e dello stesso Cerutti. Per le tesi di KRAHL, cfr. il suo vol. Konstitution
und Klassenkampf, Frankfurt a M. 1971 (trad. di S. De Waal, Milano 1973, pp. 191-209 e 229-
33).
filosofica (metodologica) dell*alienazione, il modello del mar4ismo Mcritico* di 3orsc+
7?
&
J& 8erc+P non sorgano e-uivoci, . o((ortuno mettere !ene in c+iaro ancora una volta c+e (er
noi 2 come del resto, crediamo, (er c+iun-ue 2 sono assolutamente fuori discussione la rilevanza e i
meriti storici di Storia e coscienza di classe, +uno dei li!ri di (ensiero (i6 notevoli del nostro
secolo, cui riuscA, a suo tem(o, di indicare le eccezionali (otenzialit9 del (ensiero mar4ista in
ra((orto ai (ro!lemi di fondo dell*uomo contem(oraneo
7>
& L*im(ortante . (er altro sta!ilire se e
fino a c+e (unto sia in giuoco -ui -ualcosa (i6 di una -uestione storica& )ottolineando il fatto c+e
merito (reci(uo del testo ., (er unanime riconoscimento, -uello di aver svincolato il (ro!lema della
reificazione e delle sue funzioni nella lotta di classe, Bdam )c+aff osserva molto assennatamente
circa il nostro ra((orto ai (unti di vista es(ressi nel lavoro di LukcsH
Eon si tratta di glorificarlo a titolo (ostumo, nP 2 certamente 2 di svincolarne unicamente ciI
c+e res(ingiamo, tenuto conto della nostra conoscenza attuale dell*argomento& 'iI di cui si tratta, .
di lasciarsi sollecitare dagli stimolanti intellettuali contenuti in -uesti (unti di vista, giacc+P la
formulazione di un problema costituisce s(esso un maggior merito intellettuale c+e un tentativo
sommario di trovarvi una soluzione c+e, nella maggioranza sc+iacciante dei casi, resta (arziale e,
(ertanto, (rovvisoria0 . di tentare di nuovo e in termini innovatori, di risolvere il (ro!lema (ostoH
cio. a dire, nel nostro caso, -uello della natura e del significato della coscienza di classe
7$
&
;l Lukcs degli anni venti conserva senza du!!io forti de!iti con l*+egelismo& Gino a c+e (erciI
'olletti, /edesc+i e gli altri mar4isti Mcritici* avanzano riserve nei confronti delle distorsioni
idealistic+e di Storia e coscienza di classe, essi stanno interamente dalla (arte della ragioneH il li!ro
+a realmente tutti i vizi (idealistici) c+e gli sono im(utati& ;l fondamentale e grossolano errore (er
cui, a causa della tendenza a rendere i(ertrofico il ruolo della soggettivit9, in -uesto li!ro
l*estraneazione viene (osta sullo stesso (iano dell*oggettivazione, . anzi certamente 2 sottolinea
l*autore stesso nell*autocritica del *>$
7<
2 una delle cause del suo (ressoc+P ininterrotto successo
dall*inizio degli anni trenta fino ad oggi, successo c+e +a a(erto e a(re le (orte a molte
mistificazioni
7#
& ,otivo di (i6, -uesto, (er o((orsi al suo inde!ito (rivilegiamento, mancante oggi
d*ogni seria ragion d*essere& ;n (rimo luogo esso contraddice allo svolgimento oggettivo dei fatti,
non solo (er ciI c+e attiene alle vicende (ersonali dell*autore, alla sua linea autocritica, alle sue
nuove scelte e, in genere, al mutamento intervenuto in lui nel corso degli anni trenta, do(o l*incontro
decisivo coi Manoscritti economico,filosofici del giovane ,ar4 e coi #uaderni filosofici di Lenin
7?
G. VACCA, Lukcs o Korsch?, Bari 1969, p. 52 sgg.; Il politico e lideologo, nel fasc. del
Contemporaneo Lukcs e il nostro secolo, cit., p. 15. Alla capziosa alternativa di Vacca
Lukcs o Korsch?, che si fonda sulla gherminella del confronto non tra levoluzione
parallela dei due autori, ma tra il Lukcs degli anni venti e il Korsch del 1938, si replicato
con argomenti altrettanto poco consistenti da C. PASQUINELLI, N Lukcs n Korsch, in
Critica marxista, VIII, 1970, n. 4, pp. 178-96. Condivide, sul problema dellhegelismo del
giovane Lukcs, limpostazione di Vacca, B. DE GIOVANNI, Hegel e il tempo storico della societ
borghese, Bari 1970, pp. 86-90, dove il limite di Storia e coscienza di classe indicato nel
pregiudizio antropologico lipostasi di un reale soggetto della storia che vela
lintera lettura di Lukcs (senza che neanche qui si dia avvertenza dellesplicito rifuto di
tale ipostasi poi pronunciato da Lukcs). Sui singolari rapporti di analogia tra il primo
Lukcs (Storia e coscienza di classe) e lultimo Sartre (Critica della ragione dialettica) richiama
lattenzione G. CERA, Totalit e totalizzazione (Lukcs e Sartre), in Critica storica, VIII, 1969,
pp. 63-77 (rifuso in Sartre tra ideologia e storia, Bari 1972, p. 190 sgg.); ma la sua pretesa di
trasformare, alla luce degli argomenti di De Feo, lanalogia in alternativa non meno
capziosa di quella di Vacca. Non aggiungono nulla a quanto precedentemente esposto, e
non quindi il caso se non di menzionarli appena, altri scritti italiani sul giovane Lukcs: sia
che difendano, contro di lui, la validit sempre attuale di Storia e coscienza di classe (A.
SEMERARO, Validit di Storia e coscienza di classe, in Problemi del socialismo, IX, 1967, pp.
1244-67), sia che la saggino criticamente con lottica di Mannheim (D. COFRANCESCO, Hegelo-
marxisti di ieri: il Lukcs di Storia e coscienza di classe, in Critica sociale, 20 ottobre 1968,
pp. 541-3), o ne critichino da altri e diversi punti di vista il difcile connubio fra impianto
idealistico e prospettiva storico-sociale (A. Bixio, Note su G. Lukcs, in Sociologia, V, 1971,
n. 2, pp. 141-59; A. G. Ricci, Lukcs tra Hegel e Marx, in Trimestre, V, 1971, pp. 255-71; A.
PIERETTI, Il concetto di totalit in G. Lukcs, in Proteus, III, 1972, n. 8, pp. 71-89; G. GENTILE,
Rileggendo Storia e coscienza di classe, in Logos, V, 1973, n. 1, pp. 147-61).
7>
Cfr. C. CASES, Omaggio a Gyrgy Lukcs [1956], in Saggi e note di letteratura tedesca, Torino
1963, p. 361; P. VRANICKI, Storia del marxismo, cit., II, p. 13.
7$
A. SCHAFF, Conscience dune classe et conscience de classe. En marge de louvrage de Georg
Lukcs Histoire et conscience de classe, in Lhomme et la socit, n. 26, 1972, p. 4.
7<
LUKCS, Storia e coscienza di classe, cit., p. XXV. (Cfr. anche L. COLLETTI, Il marxismo e Hegel,
cit., p. 337; N. TERTULIAN, Lvolution de la pense de Georg Lukcs, in Lhomme et la socit,
n. 20, 1971, p. 30).
7#
C. CASES, Marxismo e neopositivismo, Torino 1958, p. 58.
("#J=J"), ma anc+e e (rinci(almente riguardo al nesso inscindi!ile esistente tra -uesta nuova linea e
le condizioni storic+e mondiali, tanto mutate anc+*esse ris(etto a -uelle 2 irri(eti!ili 2
dell*entusiasmo rivoluzionario degli anni venti& '+i oggi vuole colla!orare utilmente alla rinascita
del mar4ismo, osserva Lukcs, deve considerare gli anni venti su un (iano (uramente storico,
come un (eriodo (assato e concluso del movimento o(eraio rivoluzionario0 sare!!e -uindi del
tutto errato ricercare e rivivere le o(ere di -uei tem(i come se fossero valide tuttora
J=
& ;n secondo
luogo, l*inde!ito (rivilegiamento o la s(ro(orzionata accentuazione del (eso di Storia e coscienza di
classe im(edisce di vedere come, caduti i (regiudizi idealistici di -uel li!ro, Lukcs sia in grado di
ela!orare e di (ortare (oco (er volta a c+iarezza sistematica una variet9 molto (i6 ricca di categorie,
da((rima sul terreno, sondato insieme con LifKiL, dell*estetica e della teoria della letteratura (si (ensi
solo all*im(ortante saggio del "#J% su -rte e verit* oggettiva, c+e antici(a gi9 direttamente svariati
temi dell*Estetica), (oi con riferimento anc+e ad altre oggettivazioni sociali di grado su(eriore, ad
altre 2 e sem(re (i6 vaste 2 sfere categoriali della struttura della realt9 oggettiva, sino al (rogetto
ultimo dell*.ntologia& ,isconoscere o sottovalutare l*im(ortanza dell*ela!orazione di -uesto gru((o
di (ro!lemi . smarrire l*asse centrale della maturazione creativa e della (i6 s(ecifica originalit9 del
(ensiero di Lukcs& )e Lukcs non si riduce sem(licemente a essere -uel Qe!eriano critico c+e
(retendono i fenomenologi, se egli . -ualcosa (i6 c+e non un sem(lice (recursore della sociologia
della conoscenza (come vuole ,orris Tatnick) o anc+e della teoria critica della societ9 (come
vuole G& 1& Rusconi), ciI si deve (ro(rio al fatto c+e egli va con la maturit9 !en oltre le analisi, (ur
geniali, del suo ca(olavoro giovanile&
;n ogni caso +a motivi assai migliori Lukcs (er allontanarsi e (rendere le dovute distanze da
Storia e coscienza di classe, di -uanti non ne a!!iano -uei sedicenti mar4isti, suoi critici, c+e ne
esaltano l*attualit9& Eon ci (are dun-ue affatto il caso di andare escogitando, con 'erutti, una
legittimazione materialistica dei concetti l9 es(ressi0 e nemmeno di cercare e voler dare a ogni
costo 2 come si fa da altri
J"
2 una valida giustificazione anc+e in sede metodologica a -uel salto
all*indietro c+e -uasi tutti i (i6 recenti studi e scritti su Lukcs com(iono, cancellando la (roduzione
del (eriodo staliniano (er ritrovare il Lukcs di Storia e coscienza di classe& @ davvero
l*a((rofondimento della tematica di Storia e coscienza di classe e degli scritti del (rimo Lukcs
mar4ista la miglior via alla com(rensione dell*ultimo Lukcs teorico dell*ontologia e
dell*esteticaU Eeanc+e a dirlo, Lukcs afferma 2 a ragione 2 (ro(rio l*o((ostoH c+e cio. la
concezione di -uel suo li!ro giovanile non +a nulla a c+e fare coi (ro!lemi svilu((ati
nell*Estetica
J7
& ;n realt9 il (rinci(io 2 molto lukacsiano 2 del reculer pour mieux sauter . -ui
a((licato a lui del tutto a s(ro(osito& Eon c*. luogo nella sua o(era (er giudizi c+e si colloc+ino da
un angolo (ros(ettico scelto tro((o avanti o tro((o indietro0 non c*. in essa nP una uniforme
evoluzione (riva di cesure, nP un !rusco e definitivo arresto, una rigida soluzione di continuit9H la
continuit9 di cui -ui si tratta 2 . stato gi9 egregiamente rilevato
JJ
2 . -ualcosa di diverso e insieme
di molto (i6 intricatoH . una continuit9 c+e non esclude il cam!iamento e l*evoluzione, un (rocesso
di svilu((o organico, una unit9 nella diversit9, o insomma 2 come riassume ;stvn ,Pszros
J%
2 una
continuit9 dialetticaH Nl*unit9 di continuit9 e discontinuit9O, cio. la Nso((ressioneconservazioneO
(-ufhebung) di uno stadio antecedente in una com(lessit9 sem(re (i6 elevata&
,a a -uesto Lukcs ultimo, al Lukcs maturo, la letteratura critica odierna guarda da noi 2
ri(etiamo 2 con riluttanza e sos(etto& ;n confronto con l*entusiasmo (er Storia e coscienza di classe,
sor(rende la mancanza di interesse 2 non si (arla -ui neanc+e d*a((rovazione o di consenso 2 (er le
grandi costruzioni dialetticomaterialistic+e c+e contrassegnano l*ulteriore itinerario filosofico
dell*autore& Bccade cosA c+e (ro(rio ciI c+e forma la (i6 ro!usta ossatura del (ensiero di Lukcs,
(ro(rio -uella intelaiatura di concetti c+e l*innalzano al rango di teoria e ne fanno la netta e decisa
su(eriorit9 (anc+e (er via dello stretto legame costantemente mantenuto con i (ro!lemi e le lotte del
movimento o(eraio organizzato) ris(etto al mar4ismo di un 3orsc+ o un /loc+, (ro(rio -uesto gli
venga s(rezzantemente mosso a rim(rovero& ;n larga (arte della letteratura critica mar4ista i ra((orti
col suo (ensiero si interrom(ono o si allentano (ro(rio -uando esso comincia a mostrare i suoi s(unti
(i6 fecondi0 -uando viene (rofilandosi in esso, e viene ac-uistando via via sem(re (i6 concretezza e
consistenza, l*ela!orazione del mar4ismo come teoria, come concezione unitaria del reale, come !ase
(er la com(rensione di tutto il cam(o delle scienze, naturali e sociali (estetica, etica, ecc&)&
J=
LUKCS, Nachwort [1967] a Lenin. Studie ber den Zusammenhang seiner Gedanken, Neuwied -
Berlin 1963
3
, p. 87 (trad. di G. D. Neri, Torino 1970, p. 113); Lukcs on his Life and Work,
intervista concessa alla New Left Review, n. 68, 1971, p. 51.
J"
G. PRESTIPINO, Filosofa e prospettiva politica nellultimo Lukcs, in Critica marxista, IX,
1971, n. 5-6, pp. 280-1 (rist. in Natura e societ, Roma 1973, p. 181).
J7
Conversazioni con Lukcs, cit., p. 87.
JJ
Cfr. C. CASES, Saggi e note di letteratura tedesca, cit., p. 366; N. TERTULIAN, Lvolution de la
pense de G. Lukcs, cit., p. 16; Lukcs ou la synthse impossible, nella Quinzaine littraire,
16-31 luglio 1971, p. 4; E. BAHR, La pense de Georg Lukcs, cit., p. 111.
J%
I. MSZROS, Lukcs Concept of Dialectic, nel vol. misc. Georg Lukcs. The Man, his Work and
his Ideas, a cura di G. H. R. Parkinson, London 1970 (citiamo dallediz. di New York 1970, p.
37).
,a di tutto ciI naturalmente sociologi, neo(ositivisti, esistenzialisti, mar4isti em(irici ((seudo
mar4isti) non vogliono nemmeno sentir (arlare& Vna tacita congiura del silenzio circonda le o(ere del
Lukcs maturo& '*. c+i, non contento delle insulsaggini gi9 scritte sull*estetica, lancia strali e
anatemi anc+e contro la (rogettata etica, contestandone la (ossi!ilit9 (ersino in linea di (rinci(io
J?
0 e
c+i, come Gergnani, del grande lavoro (ostumo e ancora inedito sull*ontologia crede di sa(erne gi9
-uanto occorre (er (oter sostenere c+e la rivendicazione di un*ontologia (andialettica R&&&S resta al di
sotto del livello teoretico raggiunto negli anni venti
J>
0 e c+i, come 8erlini, vede nel concetto di
ontologia mar4ista solo un*escogitazione tattica di Lukcs (er masc+erare il suo cri(to
idealismo
J$
, andando cosA a raggiungere sull*altra s(onda 2 lui col suo com(agno di strada Fe Geo 2
-uegli ideologi viventi o o(eranti nei (aesi cosiddetti socialisti, tanto a!orriti da entram!i, c+e (ure
!ollano 2 lo fa il noto studioso +egeliano T& R& /eyer 2 la (ro(osta di costruzione di una Nontologia
mar4istaO come inutile, infeconda, (ericolosa e ostile al materialismo dialettico e storico, e ne
denunciano a limine (senza nemmeno attenderne svolgimenti e (rove) la dis(osizione
revisionistica
J<
&
Eaturalmente i grandi (ro!lemi non si eliminano con il silenzio, le omissioni, le interessate
dimenticanze dei filoalt+usseriani (ti(o Cacatello) o dei filofrancofortesi (ti(o 8erlini), nP tanto
meno con le sciocc+e ironie e i vitu(eri c+e infiorano la (rosa di tanta altra (arte della (u!!licistica
(riferiremo (i6 in l9 -ualc+e caso estremo)& 'i si c+iede so(rattutto -uanto sia (lausi!ile e seria la
(retesa di trarre deduzioni (erentorie intorno al carattere (rovvisorio delle teorie artistic+e di
Lukcs e all*insufficienza intrinseca della sua inter(retazione del mar4ismo, senza darsi (rima
almeno la !riga di un confronto col grande modello teorico dell*Estetica& 8erlini, Gergnani, Cacatello,
/edesc+i scrivono tutti vari anni do(o la (u!!licazione di -uell*o(era0 e((ure nessuno di loro la
tiene nel !enc+P minimo conto, sia c+e l*escludano (regiudizialmente dalle loro trattazioni, o c+e la
confinino a margine, o c+e la menzionino solo di sfuggita, o c+e non vi si riferiscano affatto& 'ome
a((are c+iaramente dalle loro citazioni, (ersino -uando sono (osti di fronte al com(ito di discutere
(ro!lemi c+e solo nella grande Estetica ricevono collocazione e im(ostazione adeguata (come il
(ro!lema del ti(ico e -uello del realismo, la teoria del ris(ecc+iamento, il ra((orto tra arte e
scienza, la concezione dell*arte come autocoscienza dello svilu((o dell*umanit9, la funzione
dell*uto(ia nell*arte), essi si misurano sem(re e soltanto coi saggi critici lukacsiani di origine
occasionale e coi /rolegomeni, mai con l*Estetica, traendo da -uesto confronto del tutto insufficiente
una conferma (er il loro (falso) assunto dell*insufficienza intrinseca della teoria,
dell*involuzione del Lukcs maturo& :rascurano, a esem(io, il fatto c+e Lukcs assegna sA all*arte
un carattere molto (i6 decisamente antiuto(istico della scienza e della filosofia, ma sottolinea
anc+e la necessaria com(resenza, in ogni vera o(era d*arte, di un*unit9 contraddittoria tra uto(ia e
antiuto(ia0 dimenticano c+e, se la teoria del ris(ecc+iamento toglie almeno in (arte uto(ismo
all*arte (nessuna o(era d*arte . uto(istica, (erc+P con i suoi mezzi (uI soltanto ris(ecc+iare ciI c+e
esiste), -uesta mantiene (ur sem(re una direzione rivolta al futuro, svolge (ur sem(re, in
confronto al determinato modo di essere em(irico della realt9 c+e ris(ecc+ia, un*im(ortante
missione defeticizzante
J#
& Ee va conseguentemente anc+e della -uestione dell*autocoscienza& ;n
merito al ra((orto artescienza 8erlini scriveH
Lukcs R&&&S insiste (er affermare l*arte come autocoscienza dello sviluppo dellumanit*& 1gli
dice c+e, mentre la scienza mira allessere in s0 delloggettivit*, (er l*arte lessere in s0 diventa
essere per noi del mondo ra((resentato grazie alla categoria del (articolare& 'oscienza ed
autocoscienza nell*arte tendono a coincidere R&&&S& 'iI c+e l*arte (uI vantare di veramente originale
ris(etto alla scienza . la recezione soggettiva del mondo&
:orna -ui la (ro!lematica, di coscienza e falsa coscienza, del ca(olavoro giovanile, ma con un
rovesciamento di impostazione atto a deformarla& Lessere in s0 (recede ines(lica!ilmente lessere
per noi0 la coscienza come corretta conoscenza delloggetto, . ante(osta all*autocoscienza&
L*umanit9 +a (rima !isogno di conoscere scientificamente la realt9 e (oi di conseguenza (otr9
(rendere coscienza di sP R&&&S& ,entre (er il giovane Lukcs la coscienza era (resa di coscienza del
soggetto, ca(ace di ri(ortare a sP ciI c+e gli si era estraniato, ed era -uindi autocoscienza mediante la
-uale il soggetto si sco(riva relazionato all*oggetto e (oteva -uindi far emergere in sP un processo di
mediazioni tale da (ortare ad una corretta conoscenza dell*oggetto0 (er il Lukcs maturo la (riorit9
s(etta alla coscienza delloggetto, cio. ad una conoscenza dellessere in s0 delle cose c+e (ietrifica il
J?
P. RAFFA, Brecht contro Lukcs [1962], in Avanguardia e realismo, Milano 1967, p. 192.
J>
F. FERGNANI, Lukcs critico di se stesso, cit., p. 184.
J$
T. PERLINI, Lukcs e il sistema, cit., pp. 13-4.
J<
W. R. BEYER, Marxistische Ontologie - eine idealistische Modeschpfung, in Deutsche
Zeitschrift fr Philosophie, XVII, 1969, p. 1310 sgg. Nella critica del revisionismo e
dellumanesimo borghese di Lukcs, N. M. DE FEO (Weber e Lukcs, cit., p. 166 sgg.), che si
spaccia per nemico infessibile del burocratismo e dello stalinismo, utilizza senza batter
ciglio gli argomenti di burocrati staliniani della pi bellacqua, compreso quel Rvai che
persino il suo amico PERLINI (La contraddittoria parabola di G. Lukcs, cit., p. 608) addita alla
generale esecrazione quale sinistra fgura dintellettuale trasformatosi in burocrate.
J#
LUKCS, Aesthetik. Die Eigenart des Aesthetischen, Neuwied - Berlin 1963, I, pp. 588, 696 sgg.,
e II, p. 238 (trad. di A. Marietti Solmi e F. Codino, Torino 1970, I, pp. 547, 655 sgg., e II, p.
1025).
reale, c+iudendo il varco in effetti a -uell*autocoscienza, cio. a -uella presa di coscienza del
soggetto c+e (ure Lukcs continua contraddittoriamente ad invocare
%=
&
5ui a!!iamo, ci sem!ra, un vero condensato del Mmar4ismo* di 8erlini& L*assunzione secondo
cui l*essere in sP (recede l*essere (er noi (uI a((arire ines(lica!ile solo a un esistenzialista o
a un neo(ositivista o a un idealista incallito, non certo a un mar4ista& Eon a caso, . (ro(rio la !ase
materialistica del discorso di Lukcs, la sua convinzione 2 divenuta salda do(o la lettura di ,ar4 e
Lenin 2 della (reminenza della !ase materiale oggettiva sulla coscienza e della totalit9 del com(lesso
sociale (nel suo continuo ricam!io organico con la natura) sulle singole tendenze soggettive sia degli
individui come dei gru((i e delle classi, c+e scatena (resso i suoi critici la (i6 inconsulta e furi!onda
reazione& /asta c+e Lukcs, da materialista coerente, affermi c+e !ase di -ualsiasi corretta
conoscenza della realt9 R&&&S . il riconoscimento della oggettivit9 del mondo esterno, cio. della sua
esistenza indi(endente dalla coscienza umana
%"
, (erc+P i (seudomar4isti nostrani, 8erlini e
Gergnani, 'erutti e Fe Geo (-uali c+e siano i loro diversi (unti di (artenza), e all*estero storiografi
come Lic+t+eim, vadano su tutte le furie, gridino allo scolasticismo, alla metafisica, alla riduzione
gnoseologistica e alla fissazione astratta del mar4ismo, o dic+iarino senza (i6, Deidegger alla
mano, l*im(ro(oni!ilit9 del -uesitoH 8orre il (ro!lema in -uesti termini 2 dic+iara Gergnani 2 .
fallace, (erc+P significa astrarre dalla (resenza dell*ente c+e (one il (ro!lema stesso
%7
& )i tratta,
come si vede, ancora delle stesse (recise accuse mosse dalla Guiducci circa un -uindicennio fa,
-uando a Lukcs rim(roverava di servirsi di categorie c+e sono, e s(esso sotto as(etto storico,
gnoseologic+e in senso ontologicorealistico
%J
& Bvversari del mar4ismo e mar4isti Mcritici*,
reazionari di destra e (rogressisti c+e (resentano se stessi come forze e tendenze autenticamente di
sinistra, -ui si tengono !en stretti (er mano0 gli uni e gli altri non fanno un solo (asso oltre le
concezioni agnostic+e del neo(ositivismo& '+e l*im(ostazione ontognoseologica sia metafisica nel
senso della filosofia (rekantiana, o sia invece critica, storica e dialettica nel senso genuinamente
materialistico di ,ar4 e Lenin, (er costoro non fa alcuna differenza0 anzi, nP 8erlini nP gli altri
tengono nascosto c+e le loro critic+e 2 come gi9 -uelle di 'olletti e /edesc+i 2 sono rivolte in (rimo
luogo direttamente contro Lenin&
'erto alterando i fatti, distorcendo le (osizioni, im(utando a Lukcs teorie c+e egli non si . mai
sognato di sostenere, e c+e anzi sono s(esso diametralmente o((oste alle sue, incom(ati!ili con la
sua (rofonda concezione dialettica dei ra((orti tra soggettivit9 e oggettivit9 (a esem(io, la
se(arazione teorica generale c+e verre!!e da lui attuata tra (rocesso (roduttivo e attivit9 umana
intenzionale
%%
H ma dove mai, ma -uandoU), . facile concludere (er la sua vicinanza al
sociologismo, (er la sua riduzione (ositivista ed evoluzionista del concetto della lotta di
%=
T. PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., pp. 262-3. Della grande Estetica Vacatello,
come sappiamo, non si occupa afatto; Bedeschi vi rinvia una sola volta in nota, e per di pi
in forma molto generica (G. BEDESCHI, Introduzione a Lukcs, cit., p. 103 n.); Perlini se ne
sbarazza sommariamente anchegli in nota (op. cit., pp. 351-2; altro generico riferimento a p.
212), tornandoci sopra solo pi tardi, in una presentazione ai lettori italiani del testo
tradotto, che ricalca i soliti schemi (T. PERLINI, La rifessione estetica dellultimo Lukcs, in
Libri nuovi, n. 9, luglio 1971, p. 4).
%"
LUKCS, Kunst und objektive Wahrheit [1934], in Probleme des Realismus, Berlin 1955, p. 5 sgg.
(ora tradotto nel vol. Arte e societ, Roma 1972, I, p. 143 sgg.); Aesthetik, cit., II, p. 285 sgg.
(trad. it., II, p. 1069 sgg.). La stessa afermazione di principio circa la dualit di essere e
coscienza (che cio il rispecchiamento si rivolge alloggetto intero, indipendente dalla
coscienza, sempre intensivamente infnito) torna di nuovo nel cap. sul lavoro della
grande Ontologia (Zur Ontologie des gesellschaftlichen Seins. Die Arbeit, Neuwied - Darmstadt
1973, pp. 38-9); e costituisce daltronde, dopo Lenin, un punto fermo, un principio anche
del marxismo sovietico in generale. (Cfr. H. DAHM, Die Dialektik im Wandel der
Sowjetphilosophie, Kln 1963, pp. 23-4; P. M. GRUJI, Zur Ontologie des Marxismus, Mnchen
1972, pp. 23 sgg., 91-2).
%7
F. FERGNANI, Lukcs critico di se stesso, cit., pp. 200-1. Le altre espressioni citate nel testo
rinviano a T. PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., pp. 317-8; Sul concetto di prospettiva
in Lukcs, cit., p. 41; F. CERUTTI, Hegel Lukcs Korsch, cit., pp. 92, 97; N. M. DE FEO, Weber e
Lukcs, cit., pp. 151-2; cfr. inoltre, per G. LICHTHEIM, An Intellectual Disaster, in Encounter,
London, n. 5, maggio 1963, p. 80; George Lukcs, New York 1970 (che citiamo dalla trad.
francese di S. Dreyfus, Lukcs, Paris 1971, pp. 174-5: dove lautore parla del materialismo
di Lukcs, nello stesso senso dei critici nostrani come di una forma di realismo
epistemologico). Giuste osservazioni sulle fonti non solo francofortesi, ma anche
esistenzialistiche (Heidegger, Camus), dei discorsi di Perlini fanno C. VASOLI, Lukcs tra il
1923 e il 1967 (II), nel Ponte, XXV, 1969, pp. 247-8, e F. CASSANO, Reifcazione e
disalienazione in Gyrgy Lukcs, in Rinascita, 3 ottobre 1969, p. 20.
%J
Cfr. il suo saggio su Lukcs del 1958, raccolto in A. GUIDUCCI, Dallo zdanovismo allo
strutturalismo, Milano 1967, p. 103.
%%
M. MACCI, Le posizioni teoriche e politiche dellultimo Lukcs, cit., p. 50.
classe (lui, critico tra i (i6 as(ri del darQinismo socialeW), se non addirittura (er il suo
o((ortunismo di destra& ;l culmine lo raggiunge Fe Geo, scrivendoH
Lukcs si . sem(re trovato in una (osizione e-uivoca ris(etto al (artito, sia dal (unto di vista
della teoria sia da -uello della (ratica (oliticaH egli sem!ra c+e non a!!ia mai com(reso la funzione
storica, sociale e (olitica del mar4ismo (er una adeguata inter(retazione e realizzazione mar4ista
della lotta di classe R&&&S& Fi fronte al (artito, Lukcs reagisce Qe!erianamente, (rima facendo del
(artito un elemento della dialettica soggettiva della coscienza di classe della (rassi (Storia e
coscienza di classe) 2 do(o, con l*autocritica di -ueste (osizioni, facendo del (artito, alla maniera
stalinista, la sostanza etica della rivoluzione sociale e il de(ositario della lotta di classe R&&&S&
)ul (iano (ratico, -uesta fedelt9 al (artito e al socialismo, condannava Lukcs
all*o((ortunismo, c+e . diventato lo stile dell*im(egno (olitico lukacsiano, la cui om!ra di
e-uivocit9 non . stata sino ad oggi dissi(ata
%?
&
)e tiriamo un (o* le somme e guardiamo al nocciolo di tutte le lezioni teoric+e e (ratic+e di
mar4ismo c+e a Lukcs im(artiscono, con incredi!ile s(occ+ia, -ueste sedicenti forze e tendenze
autenticamente di sinistra, in sostanza 2 tolta l*esaltazione del settarismo e dell*uto(ismo
messianico degli anni venti 2 c+e cosa resta ancoraU 8oco o (oc+issimoH solo insorgenze velleitarie,
concetti confusi, !analit9 es(resse (er lo (i6 in linguaggio astruso, formulazioni gonfie di un
ideologismo strari(ante e di falsa (rofondit9, ma sostanzialmente vuote di contenutoH insomma,
dietro il !orioso atteggiamento Mcritico*, solo il vicolo cieco del ver!alismo, dell*agitazione
(uramente fraseologica& 8erlini +a ragione (anc+e nei suoi (ro(ri confronti) solo in un (unto, dove
affermaH Eon !asta ric+iamarsi al mar4ismo (er (otersi arrogare il diritto di ammaestrare le genti&
:ro((i sono i modi in cui si (uI intendere il mar4ismo e tro((i sono so(rattutto gli usi (talvolta
(essimi) cui in (assato esso . stato sotto(osto
%>
& Fi un tale scriteriato uso del mar4ismo ogni
mar4ismo autentico, ogni mar4ismo c+e si ricordi di essere, (rima di tutto, una dottrina
materialistica, non sa (ro(rio c+e farsi0 se ne deve (iuttosto guardare attentamente& Ficiamolo con
!rutale franc+ezzaH i (aesi cosiddetti socialisti, con tutti i loro guai e le loro magagne, con tutto il
loro assurdo !urocratismo (anzi, (aradossalmente, (ro(rio in ragione di -uesto), godono (er lo meno
del vantaggio di non dovere ritrovarsi a dare udienza a teorici Mmar4isti* della fatta

di coloro, (er i
-uali (ersino la fedelt9 al (artito e al socialismo (assa (er un crimine&
%& :utto ciI sare!!e ancora relativamente (oco male, se l*o!literazione e la deformazione
tendenziosa delle (osizioni del Lukcs maturo non costituissero altro c+e un fenomeno di angustia
(rovinciale, o non varcassero i confini della letteratura lukacsiana in senso stretto& 8urtro((o il
fenomeno investe cerc+ie molto (i6 larg+e di s(ecialisti0 non riguarda solo gli es(erti di mar4ismo
occidentale, ma anc+e i critici letterari, i teorici e gli storici della letteratura e dell*estetica in
generale& ;l giudizio sulla critica letteraria di Lukcs non (uI mai andar disgiunto da -uello sulle sue
vedute estetic+e0 )tefan ,oraQski osserva c+e ciI c+e . caratteristico e nuovo in lui . non tanto lo
studio della storia della letteratura alla luce dei mutamenti storici, -uanto il taglio della sua
inter(retazione filosofica della creazione artistica
%$
& Ora, l*incom(rensione (er -uesta !ase filosofica
della sua critica (orta inevita!ilmente con sP il disdegno (er la sua estetica& )orge cosA il (aradosso,
(er cui nelle discussioni tecnic+e sull*estetica il nome di Lukcs, creatore della (i6 im(onente
estetica della nostra e(oca, solo raramente a((are0 di lui ci si ricorda tutt*al (i6 (er (resentarlo 2
l*osservazione . di Cera ,asloQ 2 come un es(erto del romanzo realistico del secolo X;X
%<
& 1
-uando la sua estetica non . ignorata o svalutata, viene ritratta in modo e-uivoco, e (er lo (i6
fraintesa&
Eell*im(ossi!ilit9 di dar conto -ui minutamente di tutti -uesti e-uivoci e fraintendimenti, ci
limiteremo solo a -uelli c+e ci sem!rano i (i6 gravemente fuorvianti& Eodo nevralgico . l*erronea
im(ostazione della -uestione del ris(ecc+iamento& )i (uI ca(ire c+e, fino all*inizio degli anni
sessanta, cio. fino circa all*altezza dei /rolegomeni (dove tale -uestione non . ancora svolta a
fondo), la critica avverta -ualc+e im!arazzo, non intenda !ene la natura dialettica del
ris(ecc+iamento, (renda verso di esso (osizioni 2 in senso sia filomar4ista c+e antimar4ista 2 tro((o
affrettate o (remature, e cada (erciI in ingenuit9, in genericit9 o in grosse confusioni
%#
& ,a do(o c+e
%?
N. M. DE FEO, Weber e Lukcs, cit., pp. 145-6, 151.
%>
T. PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., p. 411.
%$
S. MORAWSKI, Mimesis - Lukcs universal Principle, in Science and Society, XXXII, 1968, p.
28 (rist. come ultima delle Tre note su Lukcs raccolte nel suo vol. Il marxismo e lestetica,
Roma 1973, pp. 345-85; la citaz. a p. 371).
%<
V. MASLOW, Lukcs man-centered Aesthetics, in Philosophy and phenomenological
Research, XXVII, 1966-67, p. 532.
%#
Si vedano gli scritti di provenienza e intonazione molto diversa di P. DEMETZ, Marx,
Engels und die Dichter, Stuttgart 1959, p. 270 sgg.; B. TEYSSDRE, Lukcs et les fondements dune
esthtique marxiste, nelle Lettres nouvelles, IX, 1961, n. 11, pp. 84-114; C. CARBONARA,
Lestetica del particolare di G. Lukcs, Napoli 1960; G. PRESTIPINO, Larte e la dialettica in Lukcs e
in Della Volpe, Messina- Firenze 1961, p. 33 sgg. (le cui posteriori considerazioni su Lestetica
Lukcs offre, nelle (agine della grande Estetica, le (i6 circostanziate e esaurienti s(iegazioni in
(ro(osito, mostrando con ricc+ezza di esem(i la genesi del ris(ecc+iamento estetico dalla
dialettica immanente della vita stessa (dialettica di fenomeno e essenza, su(eramento
dell*immediatezza meramente (ercettiva, ulteriore (otenziamento del (rocesso di ri(roduzione
mimeticodialettica mediante la (rassi del lavoro, ecc&)
?=
, diventa incom(rensi!ile 2 o meglio
com(rensi!ilissimo (er una critica c+e ignora del tutto -uelle (agine 2 come si (ossa ancora scrivere,
della sua estetica, c+e essa, in -uanto si muove nell*orizzonte oggettivistico e in -uanto +a come
fondamento la natura s(eculare del conoscere, si (resenta come essenzialmente adialettica
?"
0 c+e la
teoria del ris(ecc+iamento la riavvicina molto al (ositivismo del X;X secolo, com(ortando un
determinismo e un riduzionismo com(leti
?7
0 c+e -uesto riduzionismo si trae dietro, a sua volta,
altre e (i6 gravi conseguenze, la (regiudiziale contenutistica, la com(leta su!ordinazione dell*arte
all*ideologia, la svalutazione della natura e della funzione della forma
?J
0 c+e infine la (retesa (er cui
l*estetica im(one le sue leggi all*arte, si afferma come guida autorizzata dell*arte, la rende altresA
rigidamente normativa
?%
H laddove invece gi9 il sem(lice riconoscimento lukacsiano del carattere
(luralistico del ris(ecc+iamento nella sfera estetica (in antitesi alla tendenza in ultima analisi
monistica del ris(ecc+iamento scientifico)
??
esclude di (er sP ogni e -ualsiasi normativit9& )ia nei
/rolegomeni come nella grande Estetica Lukcs nega con recisione, riguardo alla forma concreta del
ris(ecc+iamento in ogni singola o(era d*arte, c+e sussista un ra((orto di su!ordinazione dell*arte
nei confronti della teoria, se l*estetica non deve degenerare in uno (seudosistema di (rescrizioni
astratte e di regole meccanic+e& Eessuna normativit9, -uindi, tutt*altroH una considerazione
generale dell*estetica deve contentarsi di riconoscersi incom(etente a trovare -ui di volta in volta un
criterio concreto
?>
& ,a ciI senza c+e -uesta incom(etenza a (rescrivere secondo norme, a trovare un
criterio concreto, dia luogo (come (ensava Femetz) all*irrazionalit9 o all*ar!itrio, senza alcun
(regiudizio (er la natura scientifica dell*estetica0 lungi dal com(rometterla come scienza, essa ne
ra((resenta (iuttosto una condizione, non tornando a svantaggio se non a((unto di -uel
dogmatismo c+e le viene assurdamente im(utatoH
;l fatto c+e dai (rinci(i (i6 generali e (i6 astratti della teoria del ris(ecc+iamento non si
(ossa dedurre direttamente alcun criterio e (rinci(io estetico 2 conclude Lukcs 2 . dun-ue uno
storico-sistematica di Gyrgy Lukcs in Critica marxista, ;X, E&", "#$", 88& "#<77", non
riescono per altro pi persuasive). Secondo Demetz, a esempio, i criteri del tipico, dello
specifco artistico, del dialettico ecc., sarebbero in Lukcs grandezze irrazionali.
?=
LUKCS, Aesthetik, cit., I, p. 352 sgg. (trad. it., I, p. 311 sgg.). Cfr. anche la comunicazione
tenuta al Convegno di sociologia della letteratura di Royaumont da . HELLER, Lesthtique
de Gyrgy Lukcs, in Lhomme et la socit, n. 9, 1968, p. 227.
?"
C. VAIANI, LAbbild-Theorie in Gyrgy Lukcs, LAquila 1971, p. 131 sgg.
?7
A. SWINGEWOOD - D. SONOLET, La thorie de la littrature de Lukcs, in Lhomme et la
socit, n. 26, 1972, pp. 29, 35. (Come per Vaiani, cos anche per i due autori inglesi, che
appartengono alla London School of Economics and Political Science, vale losservazione
circa il silenzio assoluto tenuto sulla grande Estetica).
?J
Cfr. P. RAFFA, Avanguardia e realismo, cit., pp. 183-4; T. PERLINI, Sul concetto di prospettiva in
Lukcs, cit., pp. 47-8; G. BEDESCHI, Introduzione a Lukcs, cit., p. 110 sgg. (che riassume e
sottoscrive in merito le posizioni di Galvano Della Volpe); H. GALLAS, Ausarbeitung einer
marxistischen Literaturtheorie im B.P.R.S. und die Rolle von Georg Lukcs, in Materialistische
Literaturtheorie (I), fasc. di Alternative, XII, 1969, p. 163 (dove si sostiene: La critica
letteraria di Lukcs una critica ideologica: con rinvio in nota alle analoghe conclusioni di
W. MITTENZWEI, Die Brecht-Lukcs Debatte, in Sinn und Form, XIX, 1967, p. 243). [Si veda
ora, in italiano, il libro della GALLAS in cui il suo saggio rifuso, Teorie marxiste della
letteratura, trad. di G. Backhaus, Bari 1974; il luogo cit. a p. 202].
?%
Cos afermano, a esempio, oltre che Bedeschi e i dellavolpiani, F. POSADA, Lukcs, Brecht y
la situacin actual del realismo socialista, Buenos Aires 1969, p. 148; T. PERLINI, Utopia e
prospettiva in G. Lukcs, cit., pp. 91-2; e in una recensione alla grande Estetica, F. MASINI, Tra
Hegel e Marx lestetica di Lukcs, in Rinascita, 5 febbraio 1971, p. 20: recensione in cui c
molto Benjamin e poco Lukcs, come ha osservato PRESTIPINO (Lestetica storico-sistematica di
G. Lukcs, cit., p. 209 n.), e come conferma del resto un altro articolo di MASINI, Lukcs,
Benjamin e il problema delle avanguardie, nel fasc. del Contemporaneo Lukcs e il nostro secolo,
cit., pp. 21-2 (rifuso con la precedente recensione in Dialettica dellavanguardia. Ideologia e
utopia nella letteratura tedesca del 900, Bari 1973, pp. 85-98). Equivoci e fraintendimenti
naturalmente non fniscono qui: ricordiamo ancora solo lafermazione di Perlini (op. cit.
p.249) che gli passano per buona anche Bedeschi e Vaiani secondo cui la categoria del
tipico verrebbe a Lukcs da Weber: quando tutti sanno che essa ha la sua fonte
direttamente in Engels (lett. del 1888 a M. Harkness, in MARX-ENGELS, Uber Kunst und
Literatur, a cura di M. Klien, Frankfurt - Wien 1968, I, p. 157).
??
LUKCS, Aesthetik, cit., I, p. 670 sgg. (trad. it., I, p. 629 sgg.).
?>
Ibid., II, p. 256 sgg. (trad. it., II, p. 1042 sgg.: dove sono riprese quasi alla lettera pagine dai
Prolegomeni a unestetica marxista, cit., p. 151 sgg.).
svantaggio solo dal (unto di vista di un dogmatismo c+e voglia (rescrivere regole rigorose e
deduci!ili in via formale& 8ro(rio cosA si d9 una motivazione esteticofilosofica al fatto, fondato in
sede storica e teorica, della (luralit9 delle arti o, all*interno di ogni arte, degli stili e delle o(ere
individuali
?$
&
Vn secondo gru((o di -uestioni mal (oste e di affrettate deduzioni, se non di veri e (ro(ri
fraintendimenti, . connesso alla discussione dei ra((orti di Lukcs con l*idealismo& L*idealismo
viene -ui in -uestione da un du(lice (unto di vistaH o come !ase teorica soggettiva (er c+i considera
(critica idealistica dell*estetica di Lukcs) o come essenza oggettiva del (ro!lema considerato (critica
dell*idealismo estetico di Lukcs)& Ca da sP c+e (er certi inveterati idealisti nostrani, ostili, non c+e ai
(ro!lemi, (ersino al concetto di un*estetica mar4ista, non . il caso di s(endere tro((e (arole& )i (otr9
tutt*al (i6 distinguere tra c+i, conservando un minimo di onest9 e dignit9 scientifica, riconosce
almeno i tratti (i6 significativamente originali dell*estetica in esame, e c+i non sa vederci altro 2 (er
il (oc+issimo in essa eventualmente da salvare 2 c+e una ri(ro(osizione travestita, clandestina, di
formule idealistic+e, e non sa discuterla se non in termini di analogie e convergenze con 'roce0
o (eggio ancora, si a!!andona, con assoluta intolleranza, a insulti rozzi e sguaiati
?<
&
Fi gran lunga (i6 stimolante e criticamente (ro!lematico . l*altro lato della -uestione, -uello
cio. c+e concerne la critica del ((resunto) idealismo filosofico di Lukcs& 8rendiamo -ui in esame tre
diversi, ma connessi, ordini di argomentazioni& ;n (rimo luogo, si dice (da (arte di ;ring Getsc+er
come di :& T& Bdorno, di Femetz come di Lic+t+eim, di Gogarasi come di /eyer, e in ;talia di
Gerratana, Gru((i, 8resti(ino, ,asini, 'olletti, /edesc+i, Cacca e dei dellavol(iani in genere),
Lukcs non rom(e mai realmente i (onti con la concezione idealistica giovanile del soggettooggetto
identico0 non si stacca mai da Degel, non lo su(era0 (er tutto il corso della sua o(erosit9 teorica si
mantiene anzi in sostanziale continuit9 di metodo con lui, ne accetta la dialettica e, facendo (ro(ria
fin dall*e(oca di Storia e coscienza di classe la critica +egeliana dell*intelletto, si limita a
trasferirla sic et simpliciter all*interno del mar4ismo& Bnc+e la sua estetica mostra, s(ecialmente nella
sezione relativa alla trattazione della categoria della (articolarit9, -uanto egli resti sem(re
sostanzialmente (rigioniero dell*idealismo
?#
H domina infatti ancora in essa la concezione 2
?$
Ibid., II, p. 257 (trad. it., II, p. 1043).
?<
Con rammarico si deve constatare come i primi e per qualche tempo i soli a occuparsi
in Italia della grande Estetica siano stati proprio gli idealisti: specifcatamente R. FRANCHINI,
La monumentale Estetica di Giorgio Lukcs, in Rivista di studi crociani, II, 1965, pp. 263-81
(rist. in La logica della flosofa, Napoli 1967, pp. 80-109), e D. FAUCCI, Intorno allestetica di
Lukcs, in Rivista di estetica, XII, 1967, pp. 289-303. Per Faucci (gi autore di un saggio
tendente a ridurre lestetica marxista a una poetica: Lestetica del marxismo, in Momenti e
problemi di storia dellestetica, Milano 1959-61, IV, p. 1798) analogie e convergenze
neoidealistiche sono allordine del giorno nella grande Estetica, unopera che, se fosse stata
contenuta in proporzioni misurate evitando innegabili lungaggini e ripetizioni egli
aggiunge, con rinvio a Franchini meriterebbe forse [ ! ] di essere tradotta in italiano:
naturalmente non per quello che dice di nuovo, anzi per quello che ripete di vecchio, di
antico, ormai di classico per noi, segnatamente dopo la estetica e la critica crociana che il
Lukcs ignora candidamente o piuttosto disdegna ignorandola per una irragionevole
pregiudiziale ideologica di cui evidentemente non ha avuto il tempo [!?] di liberarsi.
(Accuse di occulte o latenti convergenze con Croce, sia detto di passata, tornano
puntualmente anche nei testi di Perlini e soci). La peculiarit di Franchini sta invece in
questo, che egli non sa citare un solo autore o testo marxista senza corredarlo di improperi:
ce labbia con le meno sopportabili rozzezze di Materialismo e empiriocriticismo, o col
confusionismo mentale di Engels, o col decrepito infantilismo speculativo della
Dialettica della natura, o, per quanto riguarda Lukcs, con la sua sesquipedale
manomissione del delicato campo dei problemi estetici: defnizione, questultima, che si
attaglia benissimo allo scritto del recensore. Molto pi onesta nonostante le critiche al
marxismo M. PEGNAIEFF, Lukcs: leretico dellortodossia, in Biblioteca della libert, VIII,
1971, n. 32, pp. 41-50.
?#
Cfr. G. BEDESCHI, Introduzione a Lukcs, cit., pp. 59-64, 80-1; Lukcs e la
teoria della mediazione dialettica, in Problemi del socialismo, XIII, 1971, p. 901
(donde vengono anche le precedenti citazioni del testo). Si limita a esporre i temi
dellinterpretazione lukacsiana della Fenomenologia dello spirito di Hegel senza volerne
ricavare deduzioni circa lhegelismo dellautore la breve sintesi che da un seminario
universitario madrileno trae A. D. BRITO PEREIRA, G. Lukcs. Esquema de la estructura de la
Fenomenologia, in Crisis, XVIII, 1971, pp. 136-41. Come sempre, non mancano
naturalmente neanche qui i casi ameni: c chi, a esempio, trova in Storia e coscienza di classe
prove indefettibili dellhegelismo del Lukcs maturo (G. GENTILE, Sociologia e flosofa nel
pensiero di G. Lukcs, nel Protagora, n. 79, 1972, pp. 51-64); e chi, ignorando persino il titolo
defnitivo della grande Estetica, crede che Lukcs vi rinneghi luso che i Prolegomeni fanno,
con un errore tipicamente hegeliano, della categoria della particolarit (M. MASSARA,
ti(icamente idealistica 2 dell*arte come intuizione sensi!ileH c+e . l*argomento 2 oggi (er altro
indifendi!ile alla luce della grande Estetica su cui !attono con maggior insistenza Fella Col(e e i
dellavol(iani
>=
& )ulla !ase degli stessi (rinci(i teorici il germanista '+iarini res(inge la teoria
lukacsiana del realismo0 ma in lui (e in Raff a e in 8osada e in gran (arte degli studiosi mar4isti
tedesc+i di /rec+t) la denuncia della forte com(onente +egeliana e della massiccia eredit9
romantica dell*estetica di Lukcs
>"
(dove, si noti, non vien fatta alcuna distinzione di (rinci(io tra
Degel e il romanticismo reazionario)
>7
+a (rinci(almente lo sco(o di difendere, contro Lukcs, la
(oetica di /rec+t e dell*avanguardia in genere&
5ualcuno si s(inge anc+e (i6 in l9 lungo -uesta viaH non si limita cio. a dar (er (acifica la tesi
della (rogressiva +egelizzazione di Lukcs
>J
, ma ritiene anc+e c+e, almeno dagli anni trenta in (oi
2 dagli anni del conflitto con /rec+t e dello stalinismo 2 tutta la sua metodologia mar4ista sia,
nonostante i ric+iami ai classici, un continuo e-uivoco, un malintesoH 'ol mar4ismo il suo
metodo +a !en (oco in comune
>%
& 5uesto drastico asserto ci introduce gi9 direttamente all*esame del
secondo ordine di conseguenze c+e si traggono dalla critica dell*idealismo filosofico di Lukcs, cio.
al tema del suo tanto discusso e controverso stalinismoH (oic+P stalinismo e lukacsismo
avre!!ero 2 secondo -uanto afferma Bmodio 2 un (arallelo carattere idealistico (nel senso della
critica mar4iana)
>?
& Bnc+e -ui, le deduzioni cervellotic+e e le enormit9 s(inte all*assurdo non si
contano, e in s(ecie 2 al solito 2 da (arte di sociologi e mar4isti Mcritici*0 Rusconi, a esem(io, (arla di
dis(oni!ilit9 allo stalinismo fin da Storia e coscienza di classe e di terrorismo culturale (er il
Lenin e gli scritti seguenti, e fa del Lukcs maturo nientemeno c+e un cam(ione della ortodossia
ufficiale
>>
0 Fe Geo avalla addirittura la tesi delatoria di RPvai e Ged, secondo cui l*antistalinismo
di Lukcs non sare!!e altro c+e un es(ediente tattico (er li-uidare il leninismo
>$
& Ora (uI anc+e
darsi c+e a!!ia ragione un fine conoscitore della realt9 sovietica degli anni trenta -uale Cittorio
Lopera di Lukcs per unarte realista, in Populismo, neorealismo e avanguardia, quad. n. 5 di
Cinemasud, Avellino 1967, p. 65).
>=
G. DELLA VOLPE, Contraddizioni dellestetica di Lukcs, nel vol. Il verosimile flmico e altri scritti
di estetica, Roma 1954, p. 121 sgg.; Critica del gusto, Milano 1960, p. 14; G. BEDESCHI,
Introduzione a Lukcs, cit., pp. 90-1. Che la locuzione intuire sensibilmente impiegata da
Lukcs [...] possa essere, senza malevolenza, intesa nella accezione consueta al pensiero
idealistico-crociano, esclude, daccordo con L. AMODIO, Der alte Lukcs, in
Ragionamenti, I, 1955-56, p. 76 (ma anche con C. CASES, Marxismo e neopositivismo, cit., pp.
50-1), F. FORTINI, Verifca dei poteri, cit., p. 206. Unampia critica della critica antilukacsiana di
Della Volpe si legge nel saggio di U. FINETTI, Della Volpe, Lukcs e i problemi critici del flm, in
Cinema Nuovo, XVI, 1967, n. 185, pp. 20-32. Approfttiamo qui delloccasione per
ricordare limportante attivit svolta da Cinema Nuovo, e in particolare dal suo direttore,
Guido Aristarco, al fne di introdurre e far valere anche nellambito della critica
cinematografca i principi della metodologia lukacsiana. Di ARISTARCO si vedano, su Lukcs,
Il magistero di Lukcs nella nostra esperienza critica, in Cinema Nuovo, Vili, 1959, n. 140, pp.
309-12 (stralcio dalla prefaz. alla riedizione della Storia delle teoriche del flm, Torino 1960, p.
59 sgg.); Lukcs Beitrge zu Film und Filmkritik, in Festschrift zum 80. Geburtstag von Georg
Lukcs, a cura di F. Benseier, Neuwied Berlin 1965, pp. 588-604; Il dissolvimento della ragione.
Discorso sul cinema, con introduzione di G. Lukcs, Milano 1965, p. 41 sgg.
>"
P. CHIARINI, Brecht, Lukcs e il realismo, Bari 1970, pp. 53, 57 (ristampa debitamente
aggiornata del libro del 1961 Lavanguardia e la poetica del realismo; ma le locuzioni citate nel
testo risalgono gi al saggio Brecht e Lukcs. A proposito del concetto di realismo, in Societ,
XVII, 1961, pp. 47 e 48-9). N Chiarini n Posada danno alcun peso alle rettifche che il
vecchio Lukcs pronuncia dei suoi precedenti, severi giudizi su Brecht, sino a trovarsi da
ultimo su posizioni molto vicine a quelle brechtiane (Lukcs on his Life and Work, cit., p.
56). Ne tiene conto invece, ma per criticarle, K. VLKER, Brecht und Lukcs. Analyse einer
Meinungsverschiedenheit, in Kursbuch, n. 7, 1966, pp. 80-101, e poi nel cit. fasc. di
Alternative Materialistische Literaturtheorie (I), pp. 13447 (dove un giudizio durissimo sul
Lukcs degli anni trenta: I contributi di Lukcs furono la preparazione teorica della
condanna defnitiva di tutte le tendenze progressive nella letteratura); e cos pure le ha
presenti bench trascuri poi limportante bibliografa tedesca sullargomento (Vlker,
Mittenzwei, Helga Gallas) L. ALBANESE, LO straniamento nella polemica con Bertolt Brecht, nel
cit. fasc. del Contemporaneo, pp. 23-4.
>7
Non sembrano fare questa distinzione neanche G. LICHTHEIM, Lukcs, cit., pp. 151-2 (che
accomuna la concezione dellarte di Schelling e Hegel), e N. ABBAGNANO, Lestetica di Lukcs.
Arte contro religione, nella Stampa di Torino, 3 febbraio 1971 (che fa senzaltro di Hegel, in
estetica, un seguace del romanticismo schellinghiano).
>J
L. AMODIO, Il passaggio di Lukcs al leninismo, cit., p. 3.
>%
K. VLKER, Brecht und Lukcs (rist. in Alternative), cit., p. 147.
>?
L. AMODIO, Der alte Lukcs, cit., p. 75.
>>
G. E. RUSCONI, La teoria critica della societ, cit., pp. 76, 85-6.
>$
N. M. DE FEO, Weber e Lukcs, cit., p. 175.
)trada, allorc+P nega credi!ilit9 alla (resentazione auto!iografica c+e Lukcs fa della sua attivit9 di
-uegli anni come fronda socialista allo stalinismo
><
0 ma tra ciI e la (retesa di un suo (ervicace e
irrevoca!ile stalinismo, tanto sul (iano ideologico -uanto su -uello (i6 strettamente culturale
(Ydanovismo)
>#
, corre (ur sem(re una !ella differenza& :ra l*altro, come (otre!!e mai coesistere con
esso 2 c*. da far notare a )trada 2 la sua costante riluttanza e o((osizione di (rinci(io a uno dei
ca(isaldi della teoria della letteratura sostenuta da Zdanov al (rimo 'ongresso degli scrittori sovietici
("#J%), e tanto !ene illustrata dallo stesso )trada
$=
, -uel romanticismo rivoluzionario, verso cui
a((unto Lukcs rivolge sem(re uno sguardo a!!astanza cautelato e (er(lesso, -uando non
addirittura (sicologicamente ostile
$"
U
;n terzo e ultimo luogo, l*accettazione lukacsiana della critica idealistica dell*intelletto non
rimane senza conseguenze 2 sostiene /edesc+i 2 neanc+e sulla im(ostazione metodologica generale
del (ro!lema dell*irrazionalismo nella 1istruzione della ragione, (oic+P, costringendo il suo autore
a (olemizzare con la scienza, a sollecitare il (assaggio dall*intelletto alla ragione, (rovoca in lui di
fatto la li-uidazione stessa del (rinci(io del materialismo
$7
& '+e di tutte le grandi o(ere di Lukcs
giovane e maturo, la 1istruzione della ragione sia non gi9 (crediamo noi) la meno felice, ma certo la
meno fortunata, . risa(uto0 !estia nera del settarismo !urocratico dei (aesi socialisti
$J
, . anc+e il li!ro
c+e, (er il suo (resunto stalinismo, si attira maggiormente le ire della critica !org+ese& Eessuno fa
con esso com(limenti& La fantasia si s!riglia in caccia dei (i6 (rotervi slogans2 omaggio Mfilosofico*
al genio di )talin (3& B4elos), mostruoso pamphlet3 (Lic+t+eim), ca(olavoro di una filosofia c+e
+a degradato ini-uamente se stessa a (itsch3 (8erlini)0 se ne rifiuta so(rattutto, come tro((o
s!rigativa e sem(licistica, come idealistica, la (olarizzazione e contra((osizione irriduci!ile di
razionalismo e irrazionalismo
$%
H rifiuti e critic+e c+e +anno (er (resu((osto talora sottinteso, (i6
><
V. STRADA, Dalla metafsica fchtiana di Lukcs allempiria deformante di Stalin, nel
Contemporaneo (suppl. di Rinascita), 26 dicembre 1969, p. 21.
>#
Nessun dubbio in merito manifestano, tra gli altri, I. DEUTSCHER, Georg Lukcs and Critical
Realism, in The Listener, London, 3 novembre 1966, p. 659; SWINGEWOOD - SONOLET, La
thorie de la littrature de Lukcs, cit., p. 22; Y. BOURDET, Figures de Lukcs, Paris 1972, pp. 35-6,
157 sgg., 212-3; L. AMODIO, Der alte Lukcs
3
, cit.; Tra Lenin e Luxemburg, cit., p. 418; e, sulla
scia di Fortini e Amodio, R. MEROLLA, Lukcs e la cultura marxista in Italia, cit., p. 48. Una
secca risposta a Deutscher d G. H. R. PARKINSON nellintroduzione al vol. misc., da lui
curato, Georg Lukcs, cit., pp. 22-3. Circa gli scritti di Amodio, diciamo che, contrariamente a
quanto ritiene FORTINI (Verifca dei poteri, cit., p. 204), a noi non sembra afatto sia posto in
essi con chiarezza il rapporto fra lo stalinismo e Lukcs; ci sembra non introduca
chiarezza, ma piuttosto oscurit e confusione, chi fa afermazioni di questo genere: lo
stalinismo fglio della carica dellestremismo occidentale, estremismo rimosso,
introverso (anche storicamente) su cui si innestata la tirannia (L. AMODIO, Tra Lenin e
Luxemburg, cit., p. 422).
$=
Cfr. Rivoluzione e letteratura. Il dibattito al I Congresso degli scrittori sovietici, a cura di G.
Kraiski e con introd. di V. Strada, Bari 1967. Lintroduzione di STRADA rist. in Tradizione e
rivoluzione nella letteratura russa, Torino 1969, p. 153 sgg.
$"
W. MAURO, La conciliazione forzata di Lukcs, cit., p. 25. Ognuno vede aggiunge pi
oltre Mauro (p. 29), commentando le posizioni assunte da LUKCS nel dopoguerra (Il
signifcato attuale del realismo critico, trad. di R. Solmi, Torino 1957, p. 140 sgg.) quanto siano
distanti tali posizioni dallo danovismo staliniano emerso dalle teoriche di alcuni
partecipanti al Congresso degli scrittori sovietici del 1934. Che sia un errore fare di
Lukcs un pedante ripetitore degli slogan che dominavano a quel tempo nellUnione
Sovietica sottolinea anche S. MORAWSKI, Il marxismo e lestetica, cit., p. 354.
$7
G. BEDESCHI, Introduzione a Lukcs, cit., p. 64 sgg. (ripreso alla lettera nellarticolo La critica
dellirrazionalismo del cit. fasc. del Contemporaneo, pp. 16-7).
$J
Fanno testo in argomento specialmente i saggi di BALOGH e FOGARASI in Georg Lukcs und
der Revisionismus, cit., pp. 213 sgg., 314 sgg. (Cfr. D. GLOWKA, Georg Lukcs im Spiegel der
Kritik, cit., p. 121 sgg.). Nel 1960 ricorda Arvon la pubblicazione di questopera
miscellanea scatena contro Lukcs un autentico linciaggio intellettuale (H. ARVON,
Georges Lukcs, Paris 1968; trad. di E. Gasparetto, Milano 1971, p. 25).
$%
Cfr. G. LICHTHEIM, Lukcs, cit., p. 181 sgg.; M. VACATELLO, Lukcs, cit., p. 139 sgg.; T.
PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., p. 71 sgg.; Sul concetto di prospettiva in Lukcs,
cit., pp. 49-50; C. VAIANI, LAbbild-Theorie in G. Lukcs, cit., p. 148 sgg.; M. S. CORCIULO,
Lukcs e la distruzione della ragione, in Nuova Antologia, giugno 1971, pp. 278-91. Ma gi
prima del periodo qui preso in esame si odono da noi lamentele per leccessiva
generalizzazione critica compiuta da Lukcs, per la sua incapacit di assumere nei riguardi
del cosiddetto irrazionalismo un atteggiamento che non sia incondizionatamente negativo
(P. Rossi, La distruzione della ragione e la crisi della flosofa tedesca, in Rivista di Filosofa,
XLVII, 1956, pp. 350-2; F. FERGNANI, La destructio destructionisdi Gyrgy Lukcs, nel
Pensiero critico, II, 1960, n. 2, p. 41; Marxismo e flosofa contemporanea, Cremona s.d. [1964],
pp. 133-4). ben noto daltronde come anche Bloch memore della controversia degli anni
s(esso es(licito, la rivalutazione delle (otenzialit9 critic+e del (ensiero di 3ierkegaard, Eietzsc+e,
Fostoevski[, ecc& '+e (oi -uesta rivalutazione a!!ia un significato davvero (i6 mar4ista delle (rove
inconfuta!ili c+e Lukcs d9 nel li!ro dell*inca(acit9 degli ideologi irrazionalisti del (eriodo
im(erialistico di risolvere dialetticamente le -uestioni dialettic+e (oste loro dalla realt9 stessa
$?
,
ecco -uanto a noi sem!ra altrettanto (oco convincente dell*unilaterale im(utazione delle (ecc+e di
+egelismo e stalinismo alle grandi o(ere del Lukcs maturo&
?& Gi9 da una lunga serie di citazioni, dai fre-uenti ric+iami e confronti c+e si sono venuti
facendo, il lettore si sar9 (otuto render conto c+e il disinteresse so(ra denunciato, la trascuranza e la
distorsione delle (osizioni del Lukcs maturo, non sono (rivilegi esclusivi della saggistica italiana&
/astere!!e citare a ulteriore ri(rova il fatto c+e nell*am(ia sezione sul materialismo storico e
dialettico del ;C volume delle cronac+e edite da Raymond 3li!ansky, "ontemporar% /hilosoph%
("#$"), solo (oc+i e distratti sono i riferimenti a Lukcs, della cui filosofia della storia Leszek
3olakoQski discorre come se l*autore non avesse (i6 scritto nulla do(o Storia e coscienza di classe2
non diversamente del resto da come si com(ortano 2 (er fare altri esem(i dis(arati 2 ;ring Getsc+er
nel saggio 4ur gegen56rtigen /hilosophie,1iskussion im .stblock, scritto (er il volume miscellaneo
'issenschaft in kommunistischen L6ndern (:\!ingen "#>$0 ora anc+e in trad& ital&, /ari "#>#), e, in
tema di sociologia neomar4ista, lo statunitense Blan G& /lum nel saggio 7eading Marx, a((arso
sul (rimo fascicolo del )ociological ;n-uiry di -uest*anno ("#$J)& :uttavia, se si sta!ilisce un
raffronto com(lessivo con la saggistica italiana, non c*. du!!io c+e -uella estera figura 2 salvo
eccezioni 2 come !en altrimenti seria e conseguente& '*. in genere, (resso i saggisti esteri, maggiore
scru(olo informativo, maggiore correttezza e onest9 di analisi& 8rima c+e a criticare o ad o((orre
modelli alternativi, (rima c+e ad anne!!iare la discussione con fumosi cere!ralismi, essi mirano a
com(rendere0 leggono attentamente i testi c+e citano e li esaminano dall*interno0 ne discutono con
franc+ezza, ma anc+e con ris(etto, il contenuto& Blla minore (retenziosit9 e al minor im(egno
ideologico dei loro scritti corris(ondono, tutto sommato, risultati miglioriH una (i6 accurata
ricognizione del materiale in esame, una maggiore oggettivit9 scientifica&
;l lettore non si as(etti, neanc+e -ui (-ui anzi meno ancora c+e in (recedenza), se non (oc+i
cenni sem(licemente orientativi0 tanto (i6 c+e 2 ri(etiamo 2 ad alcuni dei testi esteri si . gi9 avuto
occasione di accennare o di rinviare in nota nel corso della (recedente es(osizione& 'osA, a esem(io,
iniziando dalla Germania, alla Festschrift (er gli <= anni del maestro, o alla dissertazione dottorale di
GloQka, o agli articoli di 3urs!uc+ e Blternative& Vn cenno a (arte s(etta all*esteso lavoro di
Tilly ,ic+el, (ure gi9 ric+iamato in nota, Marxistische -esthetik -esthetischer Marxismus&
'once(ito originariamente come studio del realismo di Lukcs fino alla tarda Estetica, e suddiviso
in % volumi, esso giunge di fatto a occu(arsi, nei due finora a((arsi, solo degli scritti lukacsiani
(remar4isti, (rocedendo col metro della diretta inter(retazione del testo (ermeneutica) e fornendo,
(er ciascuno di essi, densi e minuti confronti con le loro matrici di (ensiero e con i loro modelli, cio.
con 3ierkegaard, Eovalis, )c+legel, )olger, )immel, Filt+ey, ecc&0 e, !isogna dire, -ui dentro, ossia
nell*atmosfera e nella tradizione universitaria di cultura della Germania del (eriodo im(erialistico,
-uale tras(are dai testi lukacsiani analizzati (da Lanima e le forme e dalla !eoria del romanzo),
,ic+el sguazza come nella (ro(ria ac-uaH certo anc+e con tutte le limitazioni e restrizioni c+e -uesto
(articolare ti(o di ermeneutica com(ortaH e in (rimo luogo -uelle derivanti da un metodo c+e, fisso
all*uso di categorie inter(retative astrattamente teoretic+e, sdegna con sovrana indifferenza, (er
connaturata allergia alla storia, -ualsiasi aggancio con la genesi concreta e la condizionatezza storica
dei (ro!lemi, con la loro determinazione in !ase a circostanze storic+e reali& (@ da ricordare c+e dei
limiti del metodo ermeneutico fa (arola Lukcs stesso nell*introduzione alla riedizione della
!eoria del romanzo)&
Bnalogo interessamento (er gli svilu((i del (ensiero di Lukcs si riscontra (resso i
commentatori dei (aesi di lingua inglese& La cosa . tanto (i6 ricca di significato in -uanto costoro 2
(ro(rio come i colla!oratori della Festschrift tedesca 2 non sono (er lo (i6 affatto degli accoliti e
seguaci della sua filosofia, anzi nessuno in genere . mar4istaH non lo . certamente George )teiner, il
fine critico statunitense c+e a Lukcs dedica vari saggi ((oi confluiti in Language and Silence, EeQ
]ork "#>$) e cura anc+e la (refazione all*edizione americana del suo li!ro sul realismo critico,
7ealism in our !ime& Literatur and the "lass Struggle (EeQ ]ork "#>%)0 non lo . 1+r+ard /a+r,
trenta sullespressionismo difenda la razionalit dellirrazionale (E. BLOCH, Erbschaft
dieser Zeit, Frankfurt a. M. 1962, p. 260; cit. da R. BODEI nellintrod. a BLOCH, Karl Marx, trad.
di L. Tosti, Bologna 1972, pp. 21-2). Un buon saggio recente sulla Distruzione della ragione
quello di H. A. HODGE, Lukcs on Irrationalism, in Georg Lukcs (ed. Parkinson), cit., pp. 86-
108; con equilibrio ne parla anche, in un proflo rievocativo di Lukcs tutto molto equilibrato
e corretto (nonostante il privilegiamento della sua fase giovanile), C. A. VIANO, Il segno di
Lukcs, nel Calendario del popolo, XXVII, 1971, p. 3138.
$?
LUKCS, Die Zerstrung der Vernunft, Berlin 1954, pp. 485-6 (trad. di E. Arnaud, Torino
1959, p. 622).
tedesco ma residente negli )tati Vniti, come (rofessore all*Vniversit9 californiana di Los Bngeles, e
autore della !reve e agile monografia Georg Lukcs, c+e segue (asso (asso, con grande scru(olo
informativo, l*evoluzione del (ensiero lukacsiano dalle origini fino alle grandi o(ere della maturit90 e
non lo sono nemmeno tutti, in ;ng+ilterra, gli autori delle conferenze tenute nel "#>< alla Graduate
)c+ool of 'ontem(orary 1uro(ean )tudies dell*Vniversit9 di Reading, e (oi raccolte in volume a
cura di G& D& R& 8arkinson (Georg Lukcs& !he Man, his 'ork and his 8deas), tra le -uali ricordiamo
2 oltre a -uelle, -ui gi9 citate, di Dodges e ,Pszros 2 Georg Lukcs2 the "oncept of !otalit% di Roy
8ascal, Lukcs "oncept of +the 9eautiful3 di )tanley ,itc+ell e Lukcs on the "entral "ategor% of
-esthetics dello stesso 8arkinson0 ma (er loro e /a+r e )teiner e altri commentatori !ritannici e
statunitensi (non conosciamo ancora il li!ro di G& ^ameson, Marxism and Form, "#$7, cui rinvia
,oraQski) vale in genere -uanto osservava Grank /enseler nella (refazione alla Festschrift tedesca,
cio. c+e anc+e una concezione del mondo diametralmente o((osta a -uella di Lukcs, non esclude
ammirazione, ris(etto e (arteci(azione& La tesi, cara a tanti nostri Mmar4isti*, di un Lukcs critico
(revenuto, ostacolato di continuo dai (ro(ri (regiudizi moralistico(olitici
$>
, non . affatto
universalmente condivisa dagli am!ienti 2 anc+e antimar4isti 2 esteri& ;n ;ng+ilterra, negli )tati Vniti,
Lukcs (assa giustamente (er un grande critico& La viscerale intransigenza antimar4ista di George
)teiner non gli im(edisce di es(rimersi su Lukcs in termini c+e si dire!!ero, (i6 c+e di ris(etto, di
esaltata ammirazioneH
Georg Lukcs si erge come una torre s(lendida e solitaria sul grigio (anorama dell*1uro(a
orientale e del comunismo& La sua statura di critico e di teorico dell*estetica non . (i6 (osta in
discussione& 8er ca(acit9 intellettuale e am(iezza di realizzazioni, . all*altezza dei grandi maestri
della critica dei nostri tem(i
$$
&
Eon solo, ma 2 ulteriore sintomo della s(regiudicatezza delle sue o(inioni 2 egli addita la
(reminenza di Lukcs come (ensatore non in Storia e coscienza di classe, !ensA nei saggi e nelle
monografie da lui scritte durante gli anni trenta e -uaranta, cio. a dire (ro(rio nei contri!uti del
(eriodo staliniano0 e (agine elo-uenti 2 (er -uanto di nuovo ideologicamente del tutto incom(rensive
2 scrive anc+e a commento della grande Estetica
$<
&
;n Grancia escono svariati e im(ortanti contri!uti saggistici ((articolarmente sulla rivista
L*+omme et la sociPtP), le traduzioni del li!ro di Lic+t+eim e di -uello di /a+r, nonc+P la sintesi
criticoantologica di testi lukacsiani curata 2

in !ase a un*a((rofondita conoscenza anc+e del Lukcs
minore 2 da Denri Brvon, Georges Lukcs ou le Front populaire en litt0rature ("#><)H dove il
curatore, nonostante la sua (ersonale scarsa com(rensione dei (ro!lemi gnoseologici e estetici della
teoria del ris(ecc+iamento, eleva il (ensiero di Lukcs al rango di (reziosa testimonianza (er le
vicende della nostra e(oca& ;noltre ]von /ourdet raccoglie in Figures de Lukcs ("#$7) tre suoi saggi
d*argomento molto diverso (cio., ris(ettivamente, uno sul mar4ismo di Lukcs in generale, un
secondo sui suoi contatti d*esilio a Cienna con gli austromar4isti, un terzo 2 duramente -uanto
giustamente stigmatizzato da :ertulian
$#
, le cui critic+e andre!!ero, secondo noi, estese all*intero
li!ro 2 sul ra((orto ,annLukcs a (ro(osito del (ersonaggio di Ea(+ta nella Montagna incantata),
e la trascrizione integrale del testo dell*ultima intervista concessa da Lukcs (rima della morte, il ">
a(rile "#$", testo gi9 (arzialmente (u!!licato col titolo "riti:ue de la bureaucratie socialiste&
#uestions de m0thode, sem(re a cura di /ourdet, su L*+omme et la sociPtP, n& 7=, "#$"&
,olto materiale critico e informativo offre anc+e la serie di :+e EeQ Dungarian 5uarterly, e
in s(ecial modo il fascicolo s(eciale dell*autunno "#$7 8n memoriam G%&rg% Lukcs (;<<=,;>?;),
c+e com(rende, insieme con testimonianze varie di amici e disce(oli, con saggi gi9 noti di Lucien
Goldmann e _gnes Deller, e con -uello di Gerenc :kei Lukcs and @ungarian "ulture (dove sono
tra l*altro riferiti lung+i (assi auto!iografici della (refazione di Lukcs alla sua raccolta ung+erese di
saggi Mag%ar irodalom, mag%ar kultAra, /uda(est "#$=), anc+e testi lukacsiani ineditiH alcune lettere
a 8aul 1rnst del (eriodo "#"""#7>, uno scritto del "#># sulla futurologia (gi9 a((arso nella rivista
tedesca Gorum, n& %, "#$=, e ora, col titolo $topia e logBa critica del futuro, (er la traduzione di
Laura 8ontecorvo, in 'arte segrete, n& 7", "#$J), e la traduzione in lingua inglese del (rimo
ca(itolo della Filosofia dellarte ((rima (arte, a sua volta, del gru((o di inediti c+e vanno sotto il
nome di Estetica di @eidelberg, in corso di (u!!licazione integrale anc+e in italiano) e di un
(aragrafo del ca(itolo sul lavoro della grande .ntologia, ;l lavoro come modello della (ratica
sociale& Bltri estratti inediti dalle carte di Lukcs sono annunciati (er i (rossimi fascicoli della
rivista& ;n Vng+eria vanno (oi ancora ricordati i contri!uti dei (i6 diretti scolari di Lukcs, e tra essi
s(ecialmente l*acuta e concentrata es(osizione c+e dei temi (rinci(ali della grande Estetica offre la
comunicazione di _gnes Deller al 'onvegno di sociologia della letteratura di Royaumont del
$>
T. PERLINI, Utopia e prospettiva in G. Lukcs, cit., p. 210; S. GUARNIERI, Per una afermazione di
Georg Lukcs, in Filologia e letteratura, XII, 1966, pp. 158-9.
$$
G. STEINER, Linguaggio e silenzio. Saggi sul linguaggio, la letteratura e linumano, trad. di R.
Bianchi, Milano 1972, p. 313.
$<
Ibid., pp. 333, 343-50.
$#
N. TERTULIAN, Naphta, Lukcs, Thomas Mann, in Logos, V, 1973, n. 1, pp. 38-49.
gennaio "#><, (u!!licata in francese da L*+omme et la sociPtP e tradotta -ui da noi, col titolo
"arattere ed autonomia dellestetica di Lukcs, in :rimestre, ;;, "#><, ((& "$$<>&
)ingoli ma significativi riconoscimenti a Lukcs non mancano anc+e da (arte di autori di altri
(aesi socialisti& ,enzioniamo, (er la ^ugoslavia, -uelli di 8redrag Cranicki, di Ga[o 8etrovic, dei
colla!oratori della rivista croata 8ra4is, il cui fascicolo n& J del "#>> (ediz& [ugoslava) reca
contri!uti su Lukcs di Rudi )u(ek, C[ekoslav ,ikecin, Favor Rodin, oltre c+e di 8eter Ludz e della
Deller& ;l romeno Eicolas :ertulian e il (olacco )tefan ,oraQski, entram!i in saggi -ui gi9 citati (ma
:ertulian anc+e nel fasc& su Lesth0ti:ue en 7oumanie della Revue d*1st+Pti-ue, n& J, "#$7, ((&
7$#<?), e, nella sua Storia del marxismo, lo stesso Cranicki riservano alla grande Estetica (oggetto
altresA di numerose relazioni al C;; 'ongresso internazionale di estetica tenutosi a /ucarest
nell*estate "#$7) tutta l*attenzione c+e essa merita& ,oraQski mette in luce come Lukcs si (reoccu(i
-ui (er la (rima volta di sta!ilire un continuo collegamento, avanti e indietro, tra vita -uotidiana e
mondo dell*arte, am(liando straordinariamente la cerc+ia delle -uestioni estetic+e o analizzandole e
sistemandole (i6 a fondo& Eon sono in errore 2 scrive 2 -uanti sostengono c+e egli +a formulato il
(i6 grande sistema mar4ista di estetica& Eon esiste (ro!lema c+e egli non a!!ia in-uadrato in una
luce nuova0 nessun (ro!lema estetico in relazione al -uale egli non a!!ia dimostrato c+e il mar4ismo
affonda le sue radici nella migliore tradizione euro(ea& 'entri nevralgici dell*o(era sono, a suo
giudizio, la -uestione della genesi e della s(ecificit9 delle categorie estetic+e e la teoria del
ris(ecc+iamento, cui d*altronde ,oraQski, e con lui Cranicki, non ris(armiamo riserve e critic+e,
du!!iosi come sono entram!i circa l*a((lica!ilit9 del concetto di mimesi e della tesi del
realismo a tutte le arti0 ma ciI non im(edisce loro di dare dell*Estetica il giudizio c+e sa((iamo (il
(i6 am(io tentativo di ela!orazione della (ro!lematica estetica com(iuto in cam(o mar4ista),
includendola tra le ac-uisizioni (i6 rilevanti della cultura del nostro tem(o
<=
&
1 -ualc+e eco affievolita di tutto -uesto im(onente com(lesso di discussioni e a((rezzamenti
risuona anc+e in )(agna (sia (ure un (o* in sordina, nei limiti di ciI c+e consente la censura) e in
(aesi oltre Oceano di lingua s(agnola come ,essico e Brgentina& 'i sono anc+e lA voci isolate di
sostegno, testimonianze d*interesse (er il (ensiero di LukcsH so(rattutto traduzioni di testi, corsi
universitari, saggi d*argomento criticoletterarioH ricordiamo ancora una volta, in -uest*ultimo
am!ito, il li!ro argentino di 8osada&
>& 'ol sintetico ragguaglio ora fornito intorno alla critica estera c+iudiamo la nostra rassegna di
studi& Vno dei (i6 notevoli e fruttuosi a((orti c+e si de!!ono a -uesta critica (in radicale contrasto
con la critica italiana) sta nella consa(evolezza dell*inscindi!ilit9 dei (ro!lemi della grande Estetica
dalla loro !ase ontologicaH del fatto, cio., c+e non si afferrano adeguatamente l*essenza e la struttura
categoriale di -uei (ro!lemi se non se ne indaga anzitutto 2 . Lukcs stesso a suggerirlo
<"
2 la
genesi, se non se ne studia, su !asi ontologic+e, l*intreccio con gli altri vari (iani e livelli
categoriali, il ruolo c+e l*arte svolge nella storia dell*umanit9 e nella vita degli uomini in
generale
<7
& 5uale sem(lice rassegna di studi, il (resente lavoro non +a l*intento nP la (ossi!ilit9 di
entrare in maggiori dettagli riguardo alle conseguenze derivanti da -uesta im(ostazione& )i (uI solo
accennare alla giustezza della linea inter(retativa c+e sta!ilisce un (reciso collegamento tra estetica,
etica e ontologia dell*essere sociale, confermata dagli antici(i della grande o(era c+e Lukcs
dedica allo studio di -uest*ultima sfera
<J
H (ensiamo -ui in s(ecial modo alla categoria del lavoro
<=
P. VRANICKI, Storia del marxismo, cit., II, pp. 207-8; S. MORAWSKI, Mimesis, cit., p. 27 sgg. (=
Il marxismo e lestetica, cit., p. 370 sgg.).
<"
LUKCS, Aesthetik, cit., I, p. 25 (trad. it., I, pp. XXVI-XXVII).
<7
Cfr. . HELLER, Lesthtique de Gyrgy Lukcs, cit., p. 221; K. MEGILL, GeorgLukcs as an
Ontologist, in Studies in Soviet Thought, IX, 1969, p. 334 sgg.; R. PASCAL, Georg Lukcs: the
Concept of Totality, in Georg Lukcs (ed. Parkinson), cit., p. 149; N. TERTULIAN, Lukcs ou la
synthse impossible, cit., p. 5. A complicati schemi grafci di rappresentazione di questi
nessi categoriali, di questa dialettica delle oggettivazioni, ricorre R. DE LA CALLE, G.
Lukcs y/o la esttica diferencial, in Teorema, Valencia, I, 1971, n. 2, pp. 71-82 (riassunto del
testo di una conferenza pronunciata presso il Dipartimento di logica e flosofa della scienza
dellUniversit di Valencia).
<J
Della grande opera ontologica di LUKCS, Zur Ontologie des gesellschaftlichen Seins, sono
fno ad ora usciti presso Luchterhand i capp. III e IV della prima parte, rispettivamente
Hegels falsche und echte Ontologie (1971) e Die ontologischen Grundprincipien von Marx (=
Ontologie-Marx, 1972), e il cap. I della seconda parte, Die Arbeit (= Ontologie-Arbeit, 1973:
trad. parziale del 1, Die Arbeit als teleoloische Setzung, in append. a G. MRKUS, La
teoria della conoscenza nel giovane Marx, Milano 1971, pp. 83-111; del 2, Die Arbeit als
Modell der gesellschaftlichen Praxis, c una trad. inglese nel fasc. di The New Hungarian
Quarterly In memoriam Gyrgy Lukcs [1885-1971], XIII, 1972, n. 47, pp. 5-43). Circa la
problematica ontologica, va qui almeno registrata la confdenza di Lukcs a Tertulian nel
loro ultimo incontro: LOntologia una scienza flosofca troppo giovane ancora; io non
sono riuscito a esprimere le mie idee nel suo campo, come lho fatto nellEstetica (N.
(c+e gi9 traversa da un ca(o all*altro l*Estetica), alla sua determinazione come modello di ogni
(ratica sociale, alla serie di analisi sfocianti nel riconoscimento c+e fattore ontologicamente
decisivo ., nel (rocesso attivato dal lavoro, il ra((orto di teleologia e causalit9
<%
&
8erciI c+i ri(ercorra l*intero arco delle -uestioni -ui accennate, e vi rifletta so(ra senza
(revenzioni, non (uI non consentire immediatamente con Casoli, -uando, riferendosi al Lukcs delle
"onversazioni, osserva come gi9 lA emerga e si definisca tutto un nodo di (ro!lemi, tra loro
strettamente connessi, c+e rivestono la massima im(ortanza (er lo svilu((o attuale del mar4ismo
<?
&
'ol c+e naturalmente non si invita a un atteggiamento di (assiva soggezione di fronte alle sue
(ro(oste, all*accoglimento acritico e indiscriminato, (unto (er (unto, dei risultati delle sue ricerc+e0
tanto (i6 c+e tra (ro(oste e risultati, tra il (iano di una sistematica e la sua realizzazione, (uI certo
intercorrere anc+e un am(io scarto& 14disce(oli di Lukcs come ,Pszros, studiosi filolukacsiani 2
o in ogni caso !en dis(osti verso di lui 2 come ,oraQski e 'ases, lo stesso Casoli, +anno motivato 2
con argomenti talvolta convincenti 2 singoli loro (unti di dissenso0 (articolarmente insoddisfacenti,
fragili, astratte (aiono a ,Pszros e a 'ases 2 seguito anc+e da Casoli 2 le idee (olitic+e
dell*ultimo Lukcs, (er l*inca(acit9 c+e -uesti mostrere!!e di riformulare teoreticamente in modo
adeguato, consono ai tem(i, le contraddizioni interne sia dell*im(erialismo come del mondo
socialista
<>
& 1 certo !isogna ammettere c+e Lukcs (ecca di eccesso di ottimismo almeno l9 dove,
nelle sue ultime interviste, es(rime a (i6 ri(rese la convinzione c+e si sia oggi alla vigilia di una
grande rinascita del mar4ismoH rinascita (er la -uale, viceversa, non sem!ra sussistano davvero
ancora sufficienti condizioni nP a oriente nP a occidente&
,a, ri(etiamo, nonostante -ueste (arzialmente giustificate riserve, e a dis(etto dei
misconoscimenti e travisamenti clamorosi o(erati in sede di onoranze, resta la straordinaria
im(ortanza, l*efficacia del lavoro svolto (c+e ci auguriamo ca(ace di esercitare ancora un forte e
duraturo influsso)& 'ontrariamente al (arere es(resso dai suoi critici anc+e (i6 avvertiti, noi non
crediamo affatto c+e il (rofondarsi del Lukcs maturo nella costruzione di una grande sistematica
dialetticomaterialistica, -uesta sua dedizione al (uro lavoro teorico, sia indice di stanc+ezza o di
rassegnazione, assuma il malinconico as(etto di una sostanziale estraneazione dai (ro!lemi cosA
as(ri e decisivi del nostro tem(o (resente, fornisca insomma 2 come ritiene Casoli (-ui anc+e lui
tro((o condiscendente verso il Mmar4ismo* di 8erlini) 2 la sconfortante indicazione c+e l*unica via
da seguire . una lenta, (ro!lematica ricostruzione dei N(rinci(iO, agli inizi di un movimento c+e
ri(rende oggi faticosamente il suo corso0 nP d*altra (arte si vede (erc+P mai estetica e critica
letteraria, terreni di lavoro (rediletti da Lukcs, de!!ano venir guardati con lo s(rezzo di /ourdet,
come argomenti inoffensivi o in ogni caso, da un (unto di vista mar4ista, secondari
<$
&
(:ralasciamo di aggiungere c+e tanto (oco il vecc+io Lukcs intende trincerarsi dietro argomenti
inoffensivi, c+e l*ultimo ca(itolo, ancora inedito, della sua grande .ntologia affronta di (etto,
ancora una volta, il (ro!lema dell*alienazione)& 'i si domanda alloraH . davvero l*Estetica -uel c+e
crede 8erlini, una sorta di !eato rifugio (er intellettuali stanc+iU Eoi (ensiamo (ro(rio il contrario&
Eon . certamente la (rima volta dal suo sorgere c+e il movimento o(eraio si viene a trovare, sia (er
la teoria come (er la (rassi, in una situazione oggettiva di crisi0 e ogni volta, durante ogni crisi
(segnatamente nel (eriodo della )econda ;nternazionale), i suoi massimi teorici, 1ngels, La!riola,
Lenin, Gramsci e oggi, a((unto, Lukcs, si sono visti costretti a ric+iamare 2 senza c+e ciI mai
im(ortasse da (arte loro rassegnazione alcuna 2 alla via della lenta ricostruzione dei (rinci(i,
rom(endo col (seudomar4ismo istituzionalizzato del loro tem(oH con il social(ositivismo o con il
revisionismo o con lo stalinismo !urocratizzatoH anzi (ro(rio soltanto in grazia di -uesta rottura essi
sono divenuti -uei teorici eminenti c+e noi tutti oggi studiamo e veneriamo& Eon vi (uI essere
alcuna (olitica veramente rivoluzionaria 2 sottolineava Lukcs in un collo-uio con Gerrarotti 2 senza
una (reliminare analisi scientifica c+e si ric+iami al -uadro della teoria generale della storia e della
societ9& 8er il movimento rivoluzionario -uesta . oggi l*esigenza (i6 forte e (i6 urgente
<<
& Gi9 nel
TERTULIAN, Lukcs ou la synthse impossible, cit., p. 3: dove si d altres notizia che
nellautunno precedente alla morte Lukcs aveva, in uno sforzo supremo di sintesi, redatto
unopera di tre-quattrocento pagine: Prolegomeni a unontologia dellesistenza sociale).
<%
Cfr LUKCS, Ontologie-Arbeit, cit., p. 61 sgg.; Conversazioni con Lukcs, cit., p. 87 sgg.; Lukcs
on bis Life and Work, cit., pp. 51-2; nonch la conferenza del 1968, Le basi ontologiche del
pensiero e dellattivit delluomo, scritta per il Congresso internazionale di flosofa di Vienna,
ma poi non letta, e che si legge ora, nella trad. di A. Scarponi, in LUKCS, Luomo e la
rivoluzione, Roma 1973, pp. 17-43.
<?
C. VASOLI, Lukcs tra il 1923 e il 1967 (II), cit., p. 235.
<>
I. MSZROS, Lukcs Concept of Dialectic, cit., pp. 81-4; C. CASES, Le idee politiche di
Havemann e di Lukcs, in Quaderni piacentini, n. 27, 1966, pp. 18-9; Introduzione a LUKCS,
Il romanzo storico, trad. di E. Arnaud, Torino 1965, pp. XIII-XIV; C. VASOLI, Lukcs tra il 1923
e il 1967 (II), cit., pp. 239-41.
<$
Y. BOURDET, Figures de Lukcs, cit., pp. 170, 214.
<<
Colloquio con Gyrgy Lukcs (II), cit., p. 99. Similmente detto nelle Conversazioni con Lukcs
(cit., p. 143) e nellintervista del 1970 allo Spiegel, trad. col titolo possibile la rivoluzione?,
nellEspresso-colore, 7 giugno 1970, p. 15 (ora in LUKCS, Cultura e potere, a cura di C.
"#?$, invocando un tertium datur come via d*uscita dalla falsa alternativa tra dogmatismo e
revisionismo, scrivevaH
Lenin +a indicato (er (rimo e c+iaramente il (unto arc+imedico d*a((oggio della (resa di
(osizione -ui necessaria& )oltanto se saremo coscienti c+e il mar4ismo ci +a lasciato un metodo
sicuro, uno straordinario numero di verit9 salde, una -uantit9 di s(unti -uanto mai fecondi (er il suo
(ro(rio svilu((o0 c+e noi non (ossiamo fare alcun (rogresso reale sulla via della scienza senza
un*assimilazione e un*a((licazione a((rofondita di -uei (rinci(i0 c+e tuttavia l*ela!orazione di
scienze universali sulla !ase del mar4ismo . un com(ito da svolgere e non -ualcosa di gi9 raggiunto0
se tutto -uesto verr9 com(reso c+iaramente si avr9 una ri(resa della ricerca mar4ista
<#
&
'+e il grande contri!uto (ersonale di Lukcs a -uesta ri(resa, alla ela!orazione di scienze
universali sulla !ase del mar4ismo, sia rimasto (urtro((o interrotto a mezzo dalla morte, .
certamente un grave danno (er il mar4ismo, (er la teoria e la (rassi del movimento o(eraio& @ (erI
anc+e nostra o(inione, suffragata da molte (rove, c+e gi9 nell*Estetica, negli antici(i dell*.ntologia,
negli s(unti etici disseminati un (o* dovun-ue in -ueste e in altre o(ere (ruolo della (articolarit9
nell*etica, etica come medio mediatore tra diritto e moralit9, genesi ontologica della li!ert9 dal
lavoro, ecc&) siano racc+iuse (reziose indicazioni di metodo oltre c+e di contenuto, un*am(ia gamma
di suggerimenti, l*asse (ortante di una ricerca da svolgere& 'erto anc+e sem(licemente delle
indicazioni0 molto, anzi moltissimo, (er non dir -uasi tutto, al mar4ismo resta ancora da fare&
Eessuno (i6 di Lukcs era consa(evole dei limiti di -uesta situazione& 1((ure nessuno si . !attuto
con tanto ardore -uanto lui (er il trionfo della causa del mar4ismo0 senza mai venir meno al suo
ideale, senza confondersi mai un solo istante, a differenza di tanti suoi critici odierni, nP con gli
ideologi travestiti al servizio del ca(italismo, nP con i !urocrati o i falsi (rofeti o le mosc+e cocc+iere
del movimento o(eraio& Gi9 solo (er -uesto egli merita 2 anc+e sotto il (rofilo umano 2 tutta la
nostra stimaH vero e4em(lum +umanae vitae, secondo la felice es(ressione di 'ases& ;n sostanza
mantengono ancora inalterata la loro attualit9 le (arole, da molti citate (ma s(esso in contesti c+e
fanno a (ugni con esse), di Granco GortiniH
5uel c+e tuttavia ci sem!ra integro e (rezioso . (ro(rio -uel c+e (i6 sem!rano negargli i suoi
criticiH la (ro(osta im(erterrita di misurarci con le massime dimensioni della storia umana e con le
massime (ossi!ilit9 dell*uomo, di rinunciare all*a((arenza (er (reservare -uella sostanza c+e (uI
tramutare noi, il nostro lavoro e la societ9 c+e fa tutt*uno con esso e con noi
#=
&
'+e . (oi il motivo (er cui una sua -ui gi9 (i6 volte ricordata allieva, _gnes Deller, studiosa di
(ro!lemi etici, vede il (i6 ti(ico incarnarsi e realizzarsi in lui della missione morale del filosofo
#"
&
R)ettem!re "#$JS
8O):;LLB (agosto "#$%)&
Fegli scritti com(arsi o venuti a nostra conoscenza (osteriormente alla stesura della (resente
rassegna 2 numerosi, e certuni anc+e im(ortanti, non tali comun-ue da modificare le linee generali
del -uadro so(ra tracciato 2 ci limitiamo a ricordareH il volumetto critico!iografico messo insieme,
con un ela!orato intarsio di citazioni, da G& ^& RBFFB:`, Georg Lukcs in Selbstzeugnissen und
9ilddokumenten, Rein!eck !ei Dam!urg "#$70 il fasc& su Lukcs della Revue internationale de
8+iloso(+ie, XXC;;, "#$J, n& % (dove sono da segnalare s(ecialmente un saggio della D1LL1R,
Censeits der /flicht& 1as /aradigmatische der Ethik der deutschen (lassik im .euvre von Georg
Lukcs, e, sul (ro!lema dei ra((orti con Te!er, gli im(ortanti saggi di ,& C1]1,/1RG, M& 'eber et
G& Lukcs, e di ;& G1:)'D1R, 4um 9egriff der +obDektiven M&glichkeit3 bei Max 'eber und Georg
Lukcs)0 T& G;REV), Eon der unbeflekten Empf6ngnis des -esthetischen& F4ur -esthetik von G&
Benedetti, Roma 1970, p. 172).
<#
LUKCS, La mia via al marxismo, cit., p. 15 (= Marxismo e politica culturale, cit., p. 25).
#=
F. FORTINI, Verifca dei poteri, cit., p. 220.
#"
A. HELLER, Die moralische Sendung des Philosophen, in Fesischrift zum 80. Geburstag von Georg
Lukcs, cit., pp. 352-3. Degli scritti etici della Heller merita qui particolarmente ricordare in
prosecuzione di quelli incompiuti di Lukcs Die Siellung der Ethik im Marxismus, in
Praxis, III, 1967, pp. 244-52 [poi incluso nel vol. Per una teoria marxista del valore, Roma
1974, pp. 185-95; ma si veda era anche il suo saggio Jenseits der Pficht, cit. nella Postilla.
Qualche rilievo sul senso
di questa per vero non sempre coerente prosecuzione fa, commentando scritti di allievi
di Lukcs apparsi in Aut-aut, n. 127, 1972, L. BOELLA, Ontologia e teoria della vita quotidiana
nella ricerca flosofca della scuola di Budapest, in Rivista internazionale di flosofa del
diritto, L, 1973, pp. 263-84; Filosofa e politica nella scuola di Budapest, in Aut-aut, n. 140,
1974, pp. 35-53].
Lukcs), /erlin "#$7 (non veduto)0 L& GOLF,BEE, Lukcs et @eidegger, frammenti (ostumi a cura
di ;& ;s+ag+(our, 8aris "#$J (dove si ri!adisce la vecc+ia tesi dell*autore, secondo cui uno dei
(rinci(ali interlocutori di Sein una 4eit sare!!e (ro(rio, !enc+P mai menzionato, Lukcs0 (er la
-uestione del suo (resunto !ergsonismo, cfr& ciI c+e 2 in (olemica col li!ro di ^& GB/1L, La fausse
conscience, 8aris "#>7 2 vi si dice a (& "=#H il concetto lukacsiano di reificazione non (uI in alcun
modo essere ridotto o assimilato alla s(azializzazione secondo /ergson)0 D& G& )DV1, Lukcs2
Gotes on bis .riginalit%, in ^ournal of t+e Distory of ;deas, XXX;C, "#$J, ((& >%??= (in
(olemica, non del tutto fondata, col mito storiografico dell*originalit9 del mar4ismo di Storia e
coscienza di classe)0 1& G;ORBE;, Lettura e critica di Lukcs, in '+e fare, n& 7, "#$J, ((& "$"7=J
(sconnesso e zo((icante oltre ogni dire)0 E& :1R:VL;BE, "roce et Lukcs * propos du problHme
esth0ti:ue, in Rivista di studi crociani, X;, "#$%, ((& ""J (sul (resunto carrousel des
malentendus c+e si sare!!e ingenerato nei ra((orti tra 'roce e Lukcs)& Bcute e (enetranti le
osservazioni critic+e c+e sul (rimo e sul secondo mar4ismo di Lukcs, fino alle !esi di 9lum
("#7<), fa BLFO `BEBRFO, Filosofia e socialismo, Roma "#$%, ((& "$#7%7& )are!!e inoltre da
ricordare l*attivit9 2 di cui non si . tenuto conto nel testo 2 svolta dal gru((o di fenomenologi
statunitensi raccolti intorno alla rivista :elos (molto vicina ad Butaut), s(ecialmente (er gli
studi sul giovane Lukcs di 8& 8;''OE1 (n& %, "#>#, ((& #?""7), 8& /R1;E1) (n& ?, "#$=, ((& "7=) e
B& BRB:O (n& $, "#$", ((& "7<J>), nonc+P (er i saggi c+e tutt*e tre costoro (u!!licano nel secondo
dei due fascicoli s(eciali dedicati dalla rivista a Lukcs (n& "=, "#$", e n& " " , "#$7)& Vn*antologia
della critica lukacsiana, 1iskussion um Georg Lukcs, si annuncia come in corso di stam(a (resso
)u+rkam(&
G& O&

Vous aimerez peut-être aussi