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C' uno spazio anche per lei sul giornalino
Parrocchiale, ma sappiamo tutti benissimo
che la nostra SCUOLA MATERNA molto
di pi di un "angolo" nella nostra comunit.
Non un cantuccio dove sistemare i bambi-
ni durante l'orario di lavoro degli adulti. Non
un parcheggio custodito. E non neanche
una tavola calda o gi di l.
molto di pi: un servizio che funziona, e
la dimostrazione non ci viene tanto dalle ci-
fre di un bilancio, ma dai bambini stessi.
Dalla loro graduale e costante maturazione
sia a livello sociale che morale e didattico.
genitori che affidano il proprio bambino
alla Scuola Materna sanno che la sua cre-
scita seguita in modo armonico sotto tutti
gli aspetti, sanno di poter contare sulla di-
sponibilit delle insegnanti, sanno che die-
tro la nostra porta a vetri ci sono persone
che lavorano seriamente e con tanto amore
per offrire ai pi piccoli quell'aiuto che li
aprir alle esperienze future,
una realt viva, che va aiutata e sostenu-
ta sia moralmente che materialmente, pro-
prio per far sentire l'appoggio solidale e co-
munitario ad un ente che trasmette ai giova-
ni di domani i valori veri e fondamentali, del
vivere umano e cristiano.
Certo, anche le cifre che pubblichiamo testi-
moniano la generosit, di molti nei confronti
della Scuola materna e vogliamo dire il no-
stro sincero grazie a tutti coloro che hanno
contribuito a formare questa importante "fet-
ta" del .nostro bilancio, con le loro offerte o
con l'adesione alle varie manifestazioni che
abbiamo organizzato nel corso dell'anno.
Grazie a questi aiuti ed al contributo del Co-
mune abbiamo potuto evitare quest'anno
l'aumento delle rette e dei buoni-pasto. Per
l'anno prossimo prevista per una sensibi-
le diminuzione dei bambini frequentanti
(probabili-mente dai 36 attuali saranno solo
26). Le spese fisse per rimangono .... e
quindi l'aiuto di tutti ci molto prezioso.
Proprio in questi giorni stiamo preparando
la LOTTERA D NATALE ed al 1. gennaio
1989 ci sar l'estrazione dei biglietti vincen-
ti, accomunata alla ormai tradizionale vendi-
ta all'incanto dei DON DELL'ALBERO.
Sono due occasioni importanti in cui ognu-
no pu far sentire la propria presenza se-
condo le sue possibilit, contribuendo per
a portare a dei risultati globali che hanno un
peso determinante per la nostra ammini-
strazione ed il cui significato di risposta co-
munitaria sempre motivo di incoraggia-
mento e di speranza per il futuro.
Da parte di tutti: bambini, Suore, insegnanti,
assistenti e personale vi rinnoviamo il no-
stro grazie, augurandovi un SERENO NA-
TALE ed un BUON 1989!
l Consiglio di Amministrazione
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GESTIONE GENERALE
RSCALDAMENTO 5.835.043.=
GAS 355.500.=
LUCE 630.600.=
TELEFONO 445.000.=
STPEND E CONTR. LAC 26.548.741.=
STPEND E CONTR. RELGOSE 17.044.701.=
ND.RSOLUZONE RAPPORTO 2.152.000.=
CONVENZON 1.878.000.=
AMMORTAMENT 1.510.401.=
MANUTENZON E SPESE VARE 1.975.300.= 58.375.286.=
58,375,286.
RETTE DA FAMGLE 18.850.000.=
CONTR.MN.PUBBL.STRUZONE 3.263.000.=
CONTRBUTO COMUNE R0NAGO 17.000.000.=
DTTA AMBROSOL 4.500.000.=
1.000.000.=
FOC E FAMM 1.500.000.=
LOTTERA NATALE 5.032.000.=
DON ALBERO 3.751.000.=
BANCO DEL DOLCE 1.775.300.=
OFFERTE VARE 2.516.302.= 59.188.702.=
AVANZO 813.416.=
N.B.: l'offerta straordinaria di 5.000.000.= stata messa a riserva nel Fondo dotazione.
GESTIONE REFEZIONE
ALMENT 8.330.846.=
STPEND E CONTRBUT 7.127.430.=
LUCE/GAS/RSCALDAMENTO 900.000.= 16.358.276.=
BUON PASTO 16.329.00.= 16.329.00.=
DISAVANZO 29.276
AVANZO GENERALE 784.140.=
la lotteria di natale
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un televisore a colori il primo premio
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1 gennaio, alle ore 15,30
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presso il centro parrocchiale
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i doni dell'albero
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nossa
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Rev. don Antonio,
mi piace iniziare la testimonianza che mi
stata chiesta per la comunit di Ronago - mia
sempre amata terra - con il ritornello di un canto
dedicato a S. Maddalena di Canossa:
"Nei cieli dei Santi
s' accesa una stella,
gloria di Cristo...
gloria di tutta la Chiesa".
Questo richiamo alla Santit, mi sintonizza subi-
to col clima gioioso delle giornate vissute a
Roma, in attesa della Canonizzazione della mia
fondatrice.
L'esperienza personale stata cosi bella, che la
voglio partecipare a tutti con molto entusiasmo,
Gi dal sabato 1 ottobre, centinaia di pullman
targati "Maddalena di Canossa" provenienti dai
luoghi canossiani d'Italia e del mondo, comin-
ciavano a cingere, come d'assedio, Piazza San
Pietro e dintorni.
A sera, dalle 18 alle 22, nell'aula Nervi (che
l'aula delle udienze pontificie) si svolsero veglie
di preghiera e di festa, animate da diversi grup-
pi giovanili, il cui calore saliva alle stelle.
Musiche, canti e danze accompagnate da poli-
cromie stupende, interpretavano il messaggio
evangelico in forma nuova, di folla, che scoppi
in applausi prolungati e scroscianti.
Che cosa provarono in quell'istante le Figlie e i
Figli di Maddalena Santa?
Resta tutto un mistero di Dio.
Come persona assai semplice, io esprimer
quello che provai interiormente in quel momen-
to di grazia ineffabile.
Ecco, mi sembr di vedere il cuore di tutte le
persone presenti alla cerimonia, ed anche di
quelle assenti, palpitare rendendo attuale il cari-
sma di Maddalena.
II mattino seguente, domenica 2 ottobre, alle
9.30 il S. Padre Giovanni Paolo II arriv puntua-
le sul sagrato della Basilica di S. Pietro, seguito
da un lungo corteo di Cardinali, Arcivescovi e
Vescovi.
II piazzale transennato appariva gremito
all'inverosimile e sembrava un mare di gente fe-
lice, plaudente, ondeggiante.
Dopo i riti prescritti, venne fatta al Papa la do-
manda esplicita d'iscrivere la Beata Maddalena
di Canossa nell'albo ufficiale dei Santi.
Successivamente, fu letta una biografia di que-
sta donna meravigliosa, che della contempla-
zione di Ges Crocifisso fece la ragione della
sua vita e della carit verso il prossimo lo stru-
mento del suo amare verso Dio.
La solenne proclamazione, da parte del Pontefi-
ce, della formula di Canonizzazione, scosse di
nuovo quel mare immenso nel grande cuore
della novella Santa.
Il cuore di Maddalena, poi, lo sentii vibrare
all'unisono col cuore di Ges Crocifisso, pi
grande del mondo intero.
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Quanto scrivo, non pura fantasia... non uto-
pia... non velleit!
Non sanno forse tutti ormai che il "sitio" amoro-
so di Cristo aveva ferito profondamente il cuore
di Maddalena, la quale avrebbe voluto disper-
dersi e ridursi in tanti atomi, per donare al suo
Sposo Crocifisso l'amore di tutti gli uomini della
terra?
Ella sarebbe stata disposta ad andare "nel pae-
se delle balene" per far conoscere ed amare
Ges, per cui ripeteva spesso alle sue figlie:
"soprattutto fate conoscere Ges Cristo; Egli
non amato perch non conosciuto".
Potrei continuare il discorso carismatico di Mad-
dalena Santa, ma non voglio abusare della
bont di nessuno; perci chiudo la mia comuni-
cazione con un altro ritornello, oltremodo signifi-
cativo:
"II tuo fuoco Maddalena, Dio solo Carit.
Il tuo cuore Maddalena, il Crocifisso Amore.
La tua passione Maddalena, i poveri di sempre
Stupenda vero, cari Ronaghesi, la vita della mia
fondatrice?
Ella "figlia del suo tempo", in ascolto della vita,
ha sentito la fatica e la gioia di donarsi.
Ha scoperto che il Signore Le chiedeva spoglia-
mento; ha amato il nostro Dio che faceva nuova
la sua vita.
E noi faremo nuova la nostra?
Lasciamoci invadere ed affascinare come Lei
dall'amore di Cristo e dei fratelli pi bisognosi.
quanto chiede la mia preghiera.
A voi tutti l'augurio che S. Maddalena faceva ad
una sua Figlia: "Dio ti faccia Santa, ma Santa
davvero!".
M. ANTONIETTA CORTI
concorso presepi natale 88
concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88 concorso presepi natale 88
il presepio nella mia casa
il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa il presepio nella mia casa
Quando entro in una casa per le feste di Natale, la cosa pi bella
vedere il presepio.
Per tanti motivi, spesso non lo si costruisce... non si ha tempo, non
piacciono le statuine...
Sarebbe, invece molto bello riuscire a riscoprire il presepio nelle
nostre case, il suo valore simbolico, il suo messaggio di pace...
o, con le catechiste o un gruppo di amici, sono pronto a venire a
casa tua, per vedere il tuo presepio: mi inviti?
DA CONSEGNARE A DON ANTONO
NOME ______________________________________________________
COGNOME__________________________________________________
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ha fatto il presepio e aspetta Don Antonio a visitarlo, durante le
vacanze di Natale.
Ronago, 24 dicembre 1988.
FRMA _________________________
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