il Bollettino Parrocchiale che ricevete mi permette di informarvi della vita
della Parrocchia. Da due mesi sono con voi come vostro parroco e parroco di Uggiate, due parrocchie chiamate a collaborare pastoralmente, costituendo cos la Co- munit Pastorale. Ringrazio don Roberto che con tanta disponibilit mi ha introdotto in par- ticolare a Uggiate, in questa nuova esperienza, condividendo con me gio- ie e fatiche del lavorare insieme. Sento di dire a tutta la comunit pastorale di Uggiate e Ronago che vi vo- glio bene e che sono contento, molto contento, di essere il vostro parroco: lo considero un vero dono del Signore. Vi ricordo che sogno, desidero e lavoro perch la nostra Comunit Pastorale diventi davvero una famiglia. Non sar possibile in assoluto: siamo troppo numerosi. Ma almeno par- zialmente ed un po di pi, s. Vi invito alle celebrazioni natalizie, specialmente alla Veglia e alla Messa di Mezzanotte. Non c cuore, per quanto indurito, che non si sciolga da- vanti al presepe o mentre ascolta le dolcissime nenie natalizie. Spero e prego anche perch il nuovo anno sia sereno per ogni famiglia. Alla nostra famiglia parrocchiale il nuovo anno porter la Visita Pastorale del Vescovo. In marzo infatti verr da noi, da venerd 5 a domenica 7. E noi a questo appuntamento vogliamo prepararci con seriet e con il cuore, non tanto per far bella figura davanti al Vescovo, quanto effettiva- mente perch loccasione ghiotta. Avremo lopportunit di stringere la mano e di sentire una parola da uno dei Vescovi pi conosciuti e stimati, non per niente il nostro Vescovo fa parte del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana. questa la prima Visita Pastorale che il Vescovo compie alla nostra Co- munit di Ronago (ora Comunit Pastorale di Uggiate e Ronago), nella quale ha celebrato la S. Messa in occasione della festa del patrono San Vittore, lo scorso mese di maggio. Nellattesa di quellincontro non faremo cose straordinarie, quasi per far vedere qualcosa che non . No. Continueremo la nostra vita di sempre perch sempre si deve fare del proprio meglio, e tutto il meglio possibile, non tanto per gli uomini, che oggi ci sono e domani passeranno, quanto per il Signore e per il Suo Regno. Nel frattempo noi Sacerdoti vi siamo vicini con il nostro lavoro, con le op- portunit che cerchiamo di offrirvi, con la nostra simpatia e la nostra pre- ghiera. Il vostro Parroco NATO, ALLELUIA arissimi parrocchiani della comunit pastorale di Uggiate e Ronago, da! cuore di questo primo Santo Natale che vivo insieme a voi desidero rivolgervi i miei pi sinceri auguri. Questo augurio raggiunga veramente tutti. C Essi non vengono innanzitutto da me; partono dalla grotta di Betlemme e sono rivolti a tutta lumanit, Lannuncio della nascita di Ges deve continuare ad essere la forza, il senso e la speranza della nostra vita, A chi maggiormente nel dubbio o nella fatica auguro che la gioia del Natale rag- giunga il loro cuore e sostenga la loro fede. La Carit, la Speranza e la Fede di ciascuno siano messe a disposizione di tutti perch in questo Giorno Santissimo, per quanto ci possibile, nessuno si senta solo, nessuno si senta schiacciato dai suoi peccati, nessuno manchi di un sorriso e del cibo sulla tavola per far fe- sta: nato il Salvatore, il Cristo Signore. Ogni nostra chiesa, anche in questo Natale, diventi la Grotta di Betlemme; im- maginiamoci in preghiera davanti al Bambino Ges: dal cuore di ognuno na- sca la preghiera di lode: Grazie Bambino Ges. Che bello oggi essere davanti a Te, piccolo neonato in una mangiatoia. Grazie per aver amato cos tanto questo mondo da piantarci le tende per- ch nessun uomo e nessuna donna po- tesse essere solo. Che bello immaginarti "consegnato" docilmente tra le braccia di Maria e di Giuseppe. Grazie Bambino Ges. Che bello oggi essere davanti a te, insieme a tutta questa comunit pastora- le. Tanti occhioni di bambini ti guardano meravigliati, deposto in questa mangiato- ia. Tanti ragazzi e giovani passano da- vanti a te con i loro sogni e desideri come per cogliere il segreto della tua gioia e della tua sicurezza. Tanti adulti, in particolare sposi e ge- nitori, depongono accanto a te i loro grazie e le loro sup- pliche. Ascolta il grido di co- loro che stanno vivendo mo- menti di sofferenza e ango- scia, Tu, che non ti sei tirato indietro alle nozze di Cana e davanti alta tomba di Laz- zaro. Tanti anziani e ammalati non posso- no arrivare fino a qui perch bloccati in casa o allospedale dallinfermit eppu- re... sono misteriosamente arrivati prima di noi, associati allofferta della tua vita per amore. Dona loro la consolazione dello Spirito Santo e tante persone che si prendano cura di loro con la stessa dedi- zione di quel "Buon Samaritano" che co- nosci bene. Grazie Bambino Ges. Che bello oggi essere davanti a te, acclamato dagli angeli, Salvatore dei mondo. Il canto festoso degli angeli ha radu- nato davanti a te tutta lumanit a partire dai pi poveri e dimenticati. Coloro che cercavano speranza e senso della vita ti hanno trovato, guidati dalla stella. Coloro che avevano paura di perdere il loro po- tere e le loro comodit sono rimasti nei loro palazzi. Non si sono fidati del "Re dei re" che chiama la mamma con i suoi vagiti dal fondo di una mangiatoia. Signore Ges Cristo, Bambino di Be- tlemme, Crocifisso e Risorto ... donaci di non aver paura di te, donaci di aprirti, anzi di spalancarti le porte del nostro cuore. Donaci di lasciarci coinvolgere dal tuo disegno di salvezza. Donaci di ri- spondere alla chiamata di essere tuoi te- stimoni, con i gesti e con le parole, fino agli estremi confini della terra. "Gloria a Dio nel pi alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama!"(Le. 2,14) Con gioia e con affetto, BUON NATALE A TUTTI Don Mario O NATALE TUTTI I GIORNI O NON NATALE MAI. o riportato come titolo il testo di una canzone ormai vecchia ma non so perch mi rimasta nella men- te. "O Natale tutti i giorni o non Na- tale mai." H Arriva il giorno pi atteso dai bambini, e non solo, il giorno di Natale. Luci, ad- dobbi, colori.., regali. Festa che addolci- sce, almeno per un giorno, il cuore di tutti. Si tutti pi buoni e poi? Riscoprire i! vero significato del Natale credo sia oggi pi che mai importante. Natale Dio che si fa bambino per cre- scere nella vita delluomo per portare quella speranza che tutti cerchiamo, la speranza che tiene vivo il mondo, che sostiene le fatiche del cammino. Quel bimbo nato a Betlemme, cresciuto a Nazareth, che ha percorso le strade degli uomini fatte di sbagli, di errori, di cuori attaccati alla ricchezza, di piccole o grandi gioie, e passando sempre ha lasciato un segno, ha rinnovato i cuori, ha dato conforto. Quel bimbo, divenuto adulto disse: "Io sono con voi tutti i gior- ni fino alla fine del mondo." Lui, conti- nua a camminare ogni giorno sulle stra- de della nostra vita e lo far per sempre anche quando i nostri occhi saranno in- capaci di riconoscerlo. natale sempre perch Dio rinasce ogni giorno, Natale sempre perch sempre Dio ci concede di rinascere, dai nostri sbagli, dalle in- sicurezze, dalle fatiche. il grande po- tere di Dio. Il potere dellamore pi pre- zioso di ogni altro potere. Il potere al quale tutti dovremmo ambire mentre speso ci ritroviamo ad inseguire altri poteri pi terreni e poco celesti. Non ci resta che ritornare alle origini, a quella Santa Notte che ha cambiato la vita del mondo, per cambiare la nostra vita, per riscoprire la bellezza di un Dio che ci accanto e imparare, alla sua scuola, lamore verso il prossimo. E se a Natale si scrive la lettera a Ges bambino vorrei scrivergli due righe anchio: "Caro Ges bambino, ti scrivo per il no- stro oratorio: donaci un oratorio in cui crescere nellamore, nella condivisione, allontanando tutto ci che ci divide. Vorremmo un oratorio sempre pi casa e scuola di comunione. Sono certo che tu ascolti, con i tuoi tempi, la preghiera dei tuoi figli. Grazie. " don Roberto AUGURI In occasione delle Festivit Natalizie, noi sacerdoti della Comunit Pastorale di Uggiate e Ronago Don Mario e Don Roberto con Don Angelo e Padre Carlo porgiamo laugurio pi cordiale, che accompa- gniamo con la preghiera, affinch il Bambino Ges, ricevuto in dono, rimanga nel cuore di ciascuno per crescere e portare frutti abbon- danti di grazia che riempiano di luce e di gioia ogni giorno del Nuovo Anno! BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI Don Mano e Don Roberto CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE domenica 20 dicembre ore 7.30 S. Messa ore 10.00 S. Messa luned 21 dicembre ore 18.00 S. Messa marted 22 dicembre ore 18.00 S. Messa mercoled 23 dicembre ore 18.00 S. Messa GIOVED 24 DICEMBRE ore 23.30 Veglia di preghiera ORE 24.00 S . MES S A S OLENNE DELLA NATIV IT VENERD 25 DICEMBRE NATALE DI GES ORE 8.00 S. MES S A ORE 10.30 S. MES S A S OLENNE sabato 26 dicembre ore 9.00 S. Messa S. Stefano ore 18.00 S. Messa prefestiva domenica 27 dicembre ore 7.30 S. Messa Santa Famiglia ore 10.00 S. Messa GIOVED 31 DICEMBRE ore 18.00 S. Messa di ringraziamento - Canto del Te Deum VENERD 1 GENNAIO 2010 Maria, Madre di Dio - Giornata della pace ore 10.30 S. Messa ore 17.00 S. Messa solenne con il canto del Veni Creator sabato 2 gennaio ore 18.00 S. Messa S. Defendente domenica 3 gennaio ore 7.30 S. Messa ore 10.00 S. Messa ore 15.00 Celebrazione dei Battesimi luned 4 gennaio ore 18.00 S. Messa marted 5 gennaio ore 18.00 S. Messa MERCOLED 6 GENNAIO EPIFANIA ore 8.00 S. Messa ore 10.30 S. Messa solenne ore 14.30 Preghiera e benedizione dei bambini Segue lincanto dei doni dellalbero a favore della Scuola dellInfanzia CONFESSIONI sabato 19 dicembre ore 15-18 marted 22 dicembre ore 16-18 mercoled 23 dicembre ore 15-18 gioved 24 dicembre ore 9-11,30 Ges Bambino, che porterai la gioia nel cuore degli uomini con la tua venuta sulla terra, benedici tutti coloro che ricorrono a te con fiducia. Sii il sorriso dei bimbi innocenti, la speranza di chi al termine della propria esistenza, il conforto di tutti gli ammalati, la luce per coloro che camminano nelle tenebre del peccato e dellerrore. Benedici tutte le famiglie del mondo. Soccorri la tua chiesa che soffre e che prega; riporta la pace e lamore nel cuore degli uomini e delle nazioni, perch tutti si sentano veri fratelli. Amen NOVENA PER I BAMBINI mercoled 16 dicembre ore 16.15 gioved 17 dicembre ore 16.00 venerd 18 dicembre ore 16.30 sabato 19 dicembre ore 16.00 domenica 20 dicembre - durante loratorio pomeridiano luned 21 dicembre ore 16.45 marted 22 dicembre ore 16.30 mercoled 23 dicembre ore 16.00 DOPO LA S. MESSA DI MEZZANOTTE, GLI AMICI DEL FOOC E FIAM OFFRONO VIN BRUL E PANETTONE SULLA PIAZZA DELLA CHIESA. A TUTTI LAUGURIO DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO SCUOLA DELLINFANZIAARCOBALENO Anche questanno vengono proposte le tradizionali iniziative a sostegno dellimportante compito che da sempre la Scuola dellInfanzia Arcobaleno svol- ge per la crescita umana e cristiana dei nostri bambini. Gli appuntamenti sono i seguenti: MERCOLED 23 DICEMBRE 2009 dalle ORE 17 TRIPPA ALLA RICKY (da asporto) MERCOLED 6 GENNAIO 2010 dopo lincontro di preghiera INCANTO DEI DONI DELLALBERO Seguir lestrazione dei biglietti della lotteria La Stella del Natale Questo Santo Natale 2009 cade nel mezzo di una crisi economica dalle dimensioni devastanti ed i cui effetti sono ancora largamente imprevedibi- li. Forse il luccichio delle luminarie e le sfarzose pubblicit natalizie di questi giorni potranno attenuare in parte quel senso di smarrimento e quel sentimento di paura del futuro che sta accompagnando da un po di tempo la nostra quotidianit, ma il nuovo anno che si apre non inizier certo sotto i migliori auspici. Il 43 rapporto annuale del Censis fornisce una lucida rappresentazione della realt economica e sociale dellItalia di fine 2009, laddove descrive un Paese impaurito, ripiegato su se stesso, incapace di pensare al bene comune. Sembra quasi che la societ italiana sia pri- gioniera dei mille egoismi che la per- corrono, di particolarismi, di privilegi riservati a pochi, che non abbia pi unanima e non sia pi in grado di avere un progetto chiaro e condiviso sul suo futuro. Il Cardinale Dionigi Tettamanzi, nei giorni scorsi, in occasione della festivit di S. Ambrogio, Patrono di Milano, ha richiamato lattenzione di tutti gli uomini di buona volont sulla necessit di lavorare per una mag- giore coesione sociale, di farsi pro- motori di un autentico spirito di soli- dariet, cercando di evitare quegli sprechi e quegli eccessi che spesso fanno perdere di vista i valori che stanno alla base di una serena ed equilibrata convivenza civile. Una riflessione a voce alta, che intende sottolineare lesigenza di una maggiore sobriet in tutti. Credo che il suo forte ed efficace monito non fosse rivolto soltanto alla sua citt (tradizionalmente impegnata nelle opere di assistenza), ma sia stato in- dirizzato a tutti i cristiani e a tutti colo- ro che si sentono eticamente respon- sabili verso il prossimo. Per troppi anni abbiamo pensato al progresso semplicemente come sfruttamento illimitato di risorse, esal- tando un efficientismo esasperato. Abbiamo incoraggiato una distin- zione artificiosa tra la sfera economi- ca (cio della produzione) e quella sociale, relegando questultima alla marginali- t. I problemi sociali vissuti quasi come un fastidio da rimuovere o qualcosa che si sarebbe magicamente sistemato col tempo. Ho trovato fortemen- te innovativi e straordinariamente attuali questi concetti espressi nellultima Enciclica del Santo Padre Benedetto XVI "Caritas in veritate". Inutile prodursi in analisi sociolo- giche o in dotte disquisizioni econo- miche se non si parte da l: non c progresso se lungo la strada si la- sciano indietro troppi uomini, se non si pensa prima alla persona, se si sordi e ciechi davanti alle sofferenze del prossimo, spesso provocate da uno sviluppo distorto e disordinato delle risorse naturali, che sono esclu- sivo appannaggio di pochi fortunati. Speriamo che il Natale, irripetibile simbolo dellamore gratuito di Dio per gli uomini, sappia farci riscoprire pi attenti gli uni verso gli altri. E che quella Stella che viene lu- minosa ancora oggi a scardinare il buio della notte sappia aprirci ad oriz- zonti nuovi e ci sorprenda pi deside- rosi di Infinito. Maurizio Il Gruppo Appoggio Missionario augura a tutti BUON NATALE e un SERENO ANNO Nuovo, ricco di bene NATALE 2009 CARISSIMA ROSANNA E CARISSIMI AMICI DEL GRUPPO MISSIONARIO, i miei pi cari e sentiti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo che auguro ricco della grazia del Signore. Durante lanno vi ho mandato il libretto* sulla mia esperienza in missione. Vi ringrazio dellapprezza- mento che mi avete manifestato e delle offerte che mi avete mandato. Ho mandato le offerte che ho raccolto e ricevuto per aiutare la fascia pi debole dellumanit e cio ai bambini orfani e sieropositivi delle seguenti missioni: Sud Sudan: 3500 euro Nord Uganda Gulu: 3300 euro Kenya Nairobi casa Nyumbani: 2000 euro Zambia Kalabo: 1000 euro In Karamojia Uganda per la fame: 2000 euro La moneta arrivata a destinazione con il ritorno di un grazie grande a tutti voi; sappiate che questi bambini pregano per voi. S. Pietro Crisologo dice:" Da a te stesso dando al povero, perch ci che avrai lasciato in eredit ad un altro, tu non lo vedrai". Parole sagge e forti. La porta della carit rimane sempre aperta e la strada che la Provvidenza usa per entrarvi sempre il cuore di ognuno di noi. Grazie infinite di tutto. Ges vi benedica e faccia risplendere su di voi il suo volto, vi aiuti ad affrontare i problemi e la fatica di ogni giorno. Sto leggendo la positio di P. Giusep- pe che il Sig. Paolo Ambrosoli mi ha mandato. bellissima e rivivo il tempo passato assie- me a Lui. Vi porto nel cuore e nella preghiera con affetto grande. Buon Natale. Sr. Caterina Marchetti Nota del GAM: il nostro gruppo ha mandato per il libretto euro 800. BUON NATALE 2009! Maria depose Ges nella mangiatoia, dopo averlo avvolto in fasce.. Ed ecco una schiera di Angeli venne dal ci- clo e cantavano: Gloria a Dio nellalto dei cieli e Pace in terra agli uomini che Dio ama Carissimi Amici di Ronago, tra poco tempo ritorna la dolce festa del Natale di Ges e per questo desidero farvi arrivare in tempo il mio augurio riconoscen- te ed affettuoso. Questa lettera non vi giunge da Kalon- go in Uganda come negli ultimi 32 anni della mia vita, ma dal nostro Centro Medico Com- boniano di Milano, dove curiamo i nostri confratelli malati e anziani. Lo scorso anno, anche per motivo della mia salute compro- messa, insieme ai miei Superiori abbiamo giudicato maturo il tempo perch lasciassi la direzione dellOspedale in mano al gruppo di Suore e laici Ugandesi preparati in questi lunghi anni. Questo in linea con il grande piano del nostro Fondatore San Daniele Comboni che ci ha insegnato a < Salvare Africa con gli africani >. Tale intuizione ma- tur nel cuore di San Comboni nel 1854, ne- gli anni in cui le potenze europee pensava- no allAfrica solo come terra di conquista e di sfruttamento, mentre per i "neri " cera solo un enorme disprezzo fino a considerarli come animali, senzanima. San Daniele Comboni che mor a Khartoum in Sudan nel 1881 a soli 50 anni, LA PAGINA DEL GAM stroncato dalle febbri malariche e dagli strapazzi, ebbe nel 1878 la grande gioia di vedere consacrato sacerdote a Roma un suo ragazzo strappato alla schiavit. Con questa mia lettera natalizia desi- dero anzitutto ringrazia- re tutti voi che in questi 32 anni mi avete soste- nuto con le vostre pre- ghiere, sacrifici e offerte. Voglio che sentiate an- che voi la gioia per aver contribuito a tutto il bene che si compiuto a Ka- longo in questi lunghi anni molto travagliati, a causa della crudele guerriglia che ha causa- to morti a non finire e prodotto tante rovine morali e fisiche. Kalongo stato per tanti anni for- se lunico segno di luce e di speranza per una popolazione affranta da tanti lutti e lacrime. Il nostro Centro per ammalati intitolato al < Servo di Dio > Padre Dott. Giuseppe Am- brosoli e quindi rimane la continuazione ideale dellospedale di Kalongo che ap- punto intitolato al suo fondatore, P. Am- brosoli. In questa struttura sono ricovera- ti una ventina di missionari non autosuffi- cienti, curati da infermiere inviate da una ASL di Milano. Ad essa inoltre fanno capo vari missionari che tornano dalle missioni e hanno bisogno di ricoveri e operazioni nei vari ospedali della citt. Considero un dono di Dio poter dona- re il mio contributo allassistenza spirituale e fisica di questi confratelli che hanno do- nato la loro vita per le Missioni. Parte del mio lavoro poi continuare a mantenere i contatti - tramite il computer - con lammini- strazione di Kalongo a cui posso donare consiglio, incoraggiamenti e sostegno fi- nanziario. Ringrazio quindi di cuore tutti voi che in questi mesi mi avete donato offerte per lospedale, in particolare il Comune di Ronago e il Gruppo Missionario. La presenza della crisi finanziaria che si abbattuta su tutto il mondo ha toccato ancora di pi lAfrica e tutto il ter- zo mondo. Uno dei miei compiti mentre sono in Italia e proprio quello di educare gli amministratori ugandesi dellOspe- dale al risparmio e alla scelta oculata delle priorit, insi- stendo che questo lo stiamo facendo an- che noi in Italia! Cre- do che sia fonda- mentale per il futuro di Kalongo puntare sulle "corresponsa- bilit " di tutti, anche dei malati, ai quali bisogna chiedere un contributo finanziario in misura delle loro possibilit. La guerra lun- ghissima (pi di 20 anni...) ha creato un senso pericoloso di "dipendenza dai do- natori esterni ", come se loro potessero o dovessero risolvere "per sempre " tutti i problemi che affliggono Kalongo e I Afri- ca. Ora giunto il momento di stimolare i nostri amici africani ad impegnarsi sem- pre di pi per risolvere i loro problemi an- che coi loro sacrifici. Il 21 Gennaio 2010 lospedale di Kalongo celebrer il 50 di fondazione e io ho ricevuto Iinvito per partecipare alla festa di ringraziamento. Sar una bella occasione per incoraggiare la gente di Kalongo nel suo cammino di crescita e di emancipazione. A tutti voi con le vostre famiglie man- do, insieme a tutti i malati di Kalongo , i miei pi affettuosi auguri di un Felice Na- tale e Anno Nuovo 2010 , benedetto da Dio e da Maria , la dolce mamma di Ges e nostra. Con amicizia e tanta riconoscenza. P. Egidio Tocalli Missionario Comboniano LA PAGINA DEL GAM RITORNIAMO TUTTI A SOGNARE Se non riesci pi a sognare lasciati andare un po Se tu fai fatica ad amare prova ad aprirti un po. Se vuoi ritornare a sperare guarda pi in alto lass. Se vuoi tornare a donare provaci adesso si pu. Se vuoi regalare un sorriso a chi ha bisogno di te. Se vuoi capire qualcuno prova ad ascoltare di pi. Guarda negli occhi un bambino scopri il sogno che ha. Stringi la mano a un vicino scopri il bisogno che ha. Corri se qualcuno ti chiama dagli un minuto di te. Lasciati andare alla vita molto pi bella sar. Se non riesci pi a cantare provaci almeno un po. Ritorniamo tutti a sognare almeno quando Natale! Ritorniamo tutti a sperare almeno quando Natale! AUGURI, BUON NATALE A TUTTI! I Bimbi della Scuola dellInfanzia SCUOLA DELLINFANZIA ARCOBALENO FATTI DEL 2009 E NON SOLO uando mi accingo a buttar gi le due righe per il Bollettino Parrocchiale, mi chiedo quanto pu essere inte- ressante ci che scrivo ed allora sorgono i dubbi: debbo solo parlare di cifre e bilanci oppure anche racconta- re un poco lanima della Scuola? giusto fare entrambe le cose. Q La legge sulla sicurezza e sulla salute nellambiente di lavoro(Lg. 81), la normativa riguardante il trattamento degli alimenti (sistema HACCP), lipotesi di ristrutturazione della centrale termica, il bilancio 2008, i tagli ai contri - buti statali previsti nella finanziaria 2010, la fine dellanno scolastico 2008/09 e linizio di quello nuovo, la Paola che tornata in maternit sostituita dalla Elena, il nuovo parroco, la presenza di don Roberto, il cambio del presi - dente, sono le cose importanti accadute nel 2009, che sta per finire. Poi abbiamo la vita di tutti i giorni con i 54 bambini che frequentano la scuola, i pianti di alcuni allinizio dellanno scolastico, le nostre tre insegnanti (Mimi, Tina ed Elena} che li accolgono al mattino per poi riconsegnarli alle famiglie il pomeriggio, i giochi ed i programmi didattici, il pranzo del mezzogiorno preparato dalla Pinuccia, le pulizie del pomeriggio per far ritornare tutti gli am- bienti lindi per il giorno dopo fatte da Cristina, (manca la potatura dei tigli che era compito di don Eugenio!). Questo ci che accaduto e che accade nella nostra Scuola dellInfanzia e che vogliamo mettere sotto gli occhi dei Ronaghesi, per ricordare che la scuola Arcobaleno anche loro, perch quella frequentata dai loro fi - gli, dai loro nipoti, dai figli dei loro conoscenti ed amici: perch la scuola della comunit di Ronago. Trattiamo ora qualche cifra dando unocchiata al Bilancio del 2008: Costi Ricavi Riscaldamento 4.882 Rette + Rimborsi 68.486 Luce 923 Rette famiglie 64.571 Telefono 741 Psicomotricit i 3.915 Acqua 47 Contributi Pubblici 56.431 Costo del personale 103.440 Ministero 27.031 Stipendi lordi 76.271 Regione 4.400 Contributi 20.174 Comune Ronago 25.000 Quota FIRR 6.995 Offerte/Contr. privati 20.665 Acquisto Alimenti 11.793 Foc Fiamm 12.000 Compensi Specialistici 2.403 Ambrosoli 5.000 Psicomotricit 3.915 Proventi iniziative varie 3.665 Acquisto giochi 632 Mater. Consumo 1.103 Cancelleria 2.610 Compensi Consulenze 2.495 Quote Associative 440 Spese sicurezza 643 Vestiario 0 Manutenzioni e ripar. 546 Interessi/Prov. Titoli 3.016 Ammortamenti 5.032 Quote sociali 760 Corsi ed aggiornamenti 140 Varie 97 Imposte e tasse deducibili 4.018 Spese bancarie/int.passivi 399 Spese varie 1.065 Totale Costi 147.267 Totale ricavi 149.455 Avanzo desercizio 2.188 Totale a pareggio 149.455 Totale ricavi 149.781 Anche per il 2008 il bilancio si chiude con un "avanzo desercizio", di 2.188, che, pur essendo di gran lunga inferiore a quello del 2007, ci lascia soddisfatti, non perch abbiamo guadagnato qualcosa, ma per- ch il chiudere i conti con un avanzo ci d tranquillit per il futuro, ci permette di non aumentare le quote pa- gate dalle famiglie e ci pone nella condizione di continuare a fare dei miglioramenti sulle strutture. importante non essere costretti a tagliare sulle spese ed avere delle risorse a disposi - zione. La scuola pu portare avanti i suoi programmi con serenit, tentare cose nuove, miglio- rare gli ambienti: tutto per dare il meglio ai bambini che la frequentano. Anche nel 2009 abbiamo seguito questa linea e le piccole cose, come la presenza della psicologa, della logopedista ed il laboratorio, sono rimaste; si anche continuato ad avere cura delle strutture con il completamento delle controsoffittature, limbiancatura di molti locali, lacquisto di una macchina per le pulizie. Per il 2010, purtroppo, abbiamo una brutta notizia: il taglio dei contributi statali (almeno il 25%) previsto nella finanziaria, che per noi significa avere una minore entrata di circa 7.000 euro. Il servizio che noi prestiamo di buon livello e risulta essere apprezzato dai genitori; la ri- duzione dei contributi statali, se confermata, mette in pericolo questo tipo di servizio e ci pone nella condizione di gravare ancora di pi sulle famiglie con un eventuale aumento della retta di frequenza. Lo Stato, grazie al nostro operato, risparmia un sacco di soldi, perch il contributo che ci concede di gran lunga inferiore ai costi che dovrebbe sostenere con una propria scuola dellinfanzia. Questa realt, cos ovvia ed evidente, stata sempre ignorata volutamente e crea tantissimi problemi: a noi che siamo costretti a fare sforzi continui per la quadratura del bilancio, alle famiglie che debbono pagare le rette di frequenza. Con un giusto contributo sta- tale, doveroso per il tipo di servizio che svolgiamo, le famiglie pagherebbero meno e noi po- tremmo dare di pi (per esempio un orario pi ampio per chi ha necessit di lavoro). Non si vuole fare un discorso politico o destabilizzante, ma soltanto dire con chiarezza come stanno le cose, e, visto che le cose stanno cos, convinciamoci che alla nostra scuola dobbiamo pensare noi. Due sono le occasioni per agire in modo concreto e dare un contributo finanziario: la lotteria (i cui biglietti sono in distribuzione) e lincanto dei "doni dellalbero" (che avr luogo il 6 gennaio, giorno dellEpifania). Partecipando a queste due iniziative, che ormai sono una tradizione consolidata, potremo dimostrare con le nostre offerte lattenzione e la premura verso il nostro asilo (chiamiamolo almeno una volta con il vecchio nome! non fa certo male!). Restiamo comunque al 2009 e con larrivo del Santo Natale tutti sono in trepidazione: bambini, genitori ed insegnanti! So che c in programma qualcosa di speciale per domenica 13 e che i genitori hanno al- lestito un magnifico Presepe. molto importante tutto ci, perch come sempre la nostra Scuola dellInfanzia riesce a dare il giusto significato a questa ricorrenza. Non certo il Natale del Mercatone Uno e nemmeno quello del Panettone Bauli! Certo, i bambini aspettano i regali e quantaltro! Labbiamo sempre fatto anche noi vec- chi, ma troppo importante far passare un messaggio damore, il ricordare che c anche laltro, magari meno fortunato di te! importante soprattutto se fatto con i bambini che prima o poi governeranno il mondo. Un grazie alle nostre insegnanti per questa sensibilit, che ci permette di vivere ancora un Santo Natale. In conclusione abbiamo una notizia riguardante lAssociazione che amministra la nostra Scuola: luned, 30 novembre, si svolta lAssemblea dei soci. In questa adunanza, oltre allapprovazione del bilancio di previsione 2010, don Mario stato nominato membro del Con- siglio damministrazione in sostituzione di don Eugenio. Subito dopo si riunito il Consiglio che ha provveduto ad eleggere il nuovo presidente, Alberio Guerrino, mentre a don Mario stata assegnata la carica di vicepresidente; gli altri membri del Consiglio sono: Fasola Carla, Briccola Angela, Bernasconi Elio, Tomasetto Mirco e Grisoni Matteo. Guerrino A. Comunicazione di servizio II pagamento delle quote sociali dellAssociazione Scuola Infanzia di Ronago si pu fare diret- tamente presso la scuola, possibilmente al mattino prima delle 9,30. INTRODUZIONE VISITA PASTORALE ANNUNCIO ALLA ZONA PREALPI - 22 OTTOBRE 2009 (APPUNTI DI DON ITALO MAZZONI) "Benedetto il Signore Dio dIsraele, perch ha visitato e redento il suo popolo" (Lc 1,68). Con queste parole della quotidiana liturgia delle Ore, parole dal chiaro sapore evangelico, ci disponiamo alla visita pastorale indetta dal Vescovo Diego il gioved santo 2009 per la no- stra Diocesi di Como. Terza zona pastorale ad essere visitata, la Prealpi accoglier il Vescovo allinizio del pros- simo anno 2010. I mesi che abbiamo davanti saranno di preparazione spirituale, di riflessione e di verifi- ca per latteso incontro delle Parrocchie col Ve- scovo. Possano dare significativi risultati di co- munione e di rinnovamento pastorale. II Signore viene a visitarci. La sua visita puntuale e fedele. Arriva quando lora giusta, arriva e mantiene le sue promesse. Viene come "Lumen gentium", ci ricorda il Concilio Vaticano II, come luce delle genti; viene come amico che bussa alla porta chiedendo di entra- re. Noi ci disponiamo ad aprirgli. Di pi: lo esortiamo con linvito col quale si chiude la Bib- bia: Vieni Signore Ges. Solo pensando a Ges, nostro salvatore, riusciamo a comprendere la bellezza e il senso della visita del suo apostolo, il Vescovo. Di Ges egli messaggero, e testimone, segno sacramentale. Colui che viene, nel nome del Signore Ges Cristo, viene come umile servo del Vangelo a proclamare la lieta notizia della Pasqua: Ges Cristo, morto e risorto dai morti, speranza, vita e salvezza del mondo. Con il Vescovo ripeteremo, vieni, Signore Ges. Nel prossimo Natale ascolteremo con viva attenzione le parole dellapostolo Giovanni: Veniva nel mondo la luce vera quella che illumina ogni uomo... eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non lhanno accolto. A quanti per lhanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio... E il Verbo si fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi (Gv 1,9-14) Queste parole ci appassionano. II Signore in persona visita il suo popolo: la sua visita ci immerge nella gioia, nello stupore e nella lode. Doni che invochiamo sulla nostra vita: gioia di Dio invadi la nostra vita, stupore della fede di- venta luce dei nostri occhi, lode alla Trinit se- gna il nostro pensare e il nostro operare. Noi, i visitati, chi siamo? Siamo persone immerse nella Nuova ed eterna alleanza, chiamate a realizzare il nuovo testamento, il Vangelo. Siamo il popolo di Dio che nasce dallEucaristia, fresca esperienza domenicale e quotidiana della comunit. Non lEucaristia che fa da contorno alle nostre feste e alle nostre abitudini, ma lEucaristia al centro della nostra vita, Eucaristia che raduna, rinnova, santifica, converte, manda. LEucaristia sorgente, non ri- petitivo contenitore di vecchie o di altre cose. LEucaristia che ci d ogni volta un brivido di amore puro, unebbrezza di verit, uno slancio di missione, una percezione forte del Signore che ci visita. Il Vescovo ci ripete volentieri: meno Messe e pi Messa, invitandoci a rinnovare la nostra partecipazione alla S. Messa. LEucaristia sia al centro delle nostre comunit, lEucaristia sia la sorgente delle nostre Parrocchie. Nel Magnifi- cat, richiamata la fedelt di Dio: "Come ave- va promesso ai nostri Padri; ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre". La parola di Dio non viene mai meno, Dio si ricorda, Dio mantiene le sue promesse. La nostra memoria labile: chi si ricorda le pro- messe delle varie confessioni, dei giorni della prima comunione e della cresima? Chi ricorda fino in fondo la promessa matrimoniale o quella fatta nel giorno dellordinazione sacerdotale o di una consacrazione? Abbiamo bisogno di rin- novare le nostre promesse ad iniziare da quelle battesimali come nella veglia pasquale. La visita pastorale rinnovare una pro- messa comunitaria: siamo la famiglia dei disce- poli di Ges. Rimettiamo al centro la memoria della Parola di Dio, tornando ad amare il Signo- re nella comunit, rinnovando la carit, la spe- ranza, la fede. Come consegnare fedelmente alla generazioni future il patrimonio della vita cristiana? Come diventare famiglie fedeli al vangelo, Parrocchie sante? Davanti ai nostri occhi, linno di Maria ci in- dica le qualit della salvezza cristiana: una salvezza presente, tutta da sperimen- tare nelloggi della nostra vita; una salvezza dalle forme di ingiustizia (su- perbia, pensieri cattivi del cuore, potere, iniqua distribuzione delle ricchezze della terra); una salvezza che libera dal peccato e of- fre misericordia; ma anche una salvezza che ci trasforma nella linea della fraternit e del servizio al Si- gnore e ai fratelli, servizio umile e gioioso nello stile di Maria, della lavanda dei piedi; una salvezza universale, anche per i pa- gani, come concluder linno di Zaccaria indi- cando il sole che sorge per quanti stanno nelle tenebre e nellombra della morte. Di questa salvezza siamo fatti partecipi, siamo testimoni e missionari. Buona visita pastorale auguriamo al Ve- scovo Diego, buona visita in queste colline po- ste a sud delle Alpi, come scalino per salire sempre pi in alto. Buona visita a questa terra nella quale ci sono grandi comunit parrocchiali, luminose tracce di vita cristiana, oratori di lunga tradizio- ne nellattenzione ai giovani e ai ragazzi, spazi di aiuto, di incontro e di ricovero per anziani e malati, forme associate di impegno nella chiesa e nella vita civile. Buona visita a questa terra di confine, geografico, ma anche religioso. Appena oltre i nostri confini, si estende la grande Diocesi am- brosiana, si incontrano le comunit svizzere, cattoliche e riformate (protestanti). Terra dun- que che pu sentire anche la forte chiamata allecumenismo, oltre che alla pastorale integra- ta. Buona visita a voi, gente impegnata a cu- stodire il valore della famiglia, lo slancio della collaborazione nella vita sociale e parrocchiale, la vivacit della cultura; a voi gente lavoratrice e schietta, a voi persone concrete, attive e cor- diali.. Buona visita a queste comunit gi segui- te con amore, ieri e oggi, da sacerdoti generosi, intraprendenti, intelligenti e fedeli al Signore. Soprattutto a voi sacerdoti confratelli, Par- roci, Vicari, Collaboratori e Quiescenti, auguro e chiedo di crescere nella reciproca stima e fidu- cia. giusto che offriamo alle nostre comunit la testimonianza del bene che ci lega, dellamo- re che ci unisce, della carit pastorale che ci sprona. Dobbiamo poterci reciprocamente offrire il dono della stima: gareggiamo nello stimarci a vicenda, come ci suggerisce lapostolo Paolo. La stima ci spalancher le porte delle pi difficili collaborazioni, permetter a tutti di noi di offrire il meglio di noi stessi, perch non ci sentiremo criticati dai confratelli. La stima accrescer il de- siderio di pregare insieme, lavorare insieme, studiare insieme. Abbiamo bisogno di essere sacerdoti san- ti, generosi e felici del nostro ministero, ricono- scenti per la vocazione ricevuta. Le nostre co- munit hanno bisogno di vocazioni sacerdotali sentite e seguite nel cuore dei giovani e dei ra- gazzi. Come vicario episcopale del territorio in- contrer tutte le comunit nella pre-vsita pasto- rale. Con lEconomo diocesano, don Marco Mangiacasale e con il delegato vescovile per la Visita pastorale Mons. Flavio Feroldi, vi offro la mia personale piena disponibilit nel preparare tutto ci che serve. Lavoreremo insieme, nella comunione e nella verit, per una Chiesa di popolo, una Chiesa sacramento di Salvezza, una Chiesa casa della comunione e della Speranza, una Chiesa ecumenica, una Chiesa ministeriale, una Chiesa animata dalla carit di Cristo, una Chiesa mandata a scacciare i demoni, a curare i malati, ad annunciare la buona novella ad ogni creatura, una Chiesa della terra e del cielo, una Chiesa capace di camminare sulle vie della santit, della verit, della giustizia, della pace, della misericordia. DATE BATTESIMI PER LANNO 2010 3 gennaio 2010 (pomeriggio) 7 febbraio 2010 (pomeriggio) 3 aprile 2010 (Veglia pasquale) 5 aprile 2010 (mattino) 6 giugno 2010 (pomeriggio) 4 luglio 2010 (pomeriggio) 5 settembre 2010 (pomeriggio) 3 ottobre 2010 (pomeriggio) 5 dicembre 2010 (pomeriggio) La celebrazione dei Battesimi collocata di norma una volta al mese, nel pomeriggio della domenica alle ore 15.00, nei mesi estivi alle ore 16.00. In alcune occasioni, opportunamen- te valutate, il Battesimo potr essere celebrato nella S. Messa del mattino della domenica. I genitori del battezzando dovranno rivolgersi al parroco almeno un mese prima per predisporre la preparazione al Rito e alla scelta di fede. Don Mario ANNO 2009 Rinati in Cristo per il dono del Battesimo Melissa D'Auria di Andrea e Marisa Rende (via Cappelletta, 3) Lorenzo Zanzucchi di Sergio e Giuseppina Arvia (via Stallone, 44) Sofia Chiaravalloti di Giovannino e Marta Ceccato (via Fornace, 1) Gioele Ramon di Marco e Claudia Fortina (via Arzia, 37) Simone Piani di Siro e Stefania Abate (via Fornace, 12) Gabriele Zaccaria di Pasquale e Carla Ghielmetti (via Lugano 6/B) Martina Santagada di Enrico e Deborah Bonanni (via Cartiera, 4/M) Matilde D'Angelo di Matteo e Manuela Bramani (via Cartiera, 1/A) Michael Francesco Cannata di Ornar e Katiuscia Conte (via Lugano, 6) Martina Maria Oglio di Alberto e Maura Grisoni (via Milano, 57) Ginevra Lambrughi di Gianpaolo e Doris J anet Morene Aguilar (via Dussel, 5) Marco Capiaghi di Raffaele e Paola Minotti (via Bellaria, 20) Gloria Maffia di Michele e Laura Bragalini (via Fornace, 9) Sofia Anna Zito di Domenico e Franca Brunzu (via Arzia, 9) Emanuele Navoni di Maurizio e Lorenza leffa (via Volta, 14) Nicolas Crepaldi di Cristiano e Monica Borri (via Volta, 14) Sonia Lettieri di Giampiero e Stefania lacomella (via Stallone, 44) "Grati all'amore del Padre proclamiamo la nostra dignit: siamo figli di Dio, tempio per la Santa "Trinit", Ai battezzati e alle loro famiglie auguriamo un buon cammino di crescita nella Chiesa e con la Chiesa. L'esempio della comunit li sproni ad una vita santa e gioiosa. Per sempre con Dio nel suo regno Bernasconi Giuseppe, di anni 91 (via Serafino, 29) Silvia Giuseppina Ghielmetti, di anni 76 (via Ambrosoli, 48) Antonio Varraso, di anni 71 (via Serafino, 39) Lidia Cecchin ved.Sala, di anni 93 (via Dei Prati) Bruno Donadini, di anni 97 (via Lugano, 6) Costantino Ghielmetti, di anni 82 (Via Lugano) Maria Butti ved.Messineo, di anni 79 (via Dussel, 23) Rachele Realini ved.Lunati, di anni 95 (via Serafino, 13) Gianfranco Bernasconi, di anni 78 (via Carducci, 39 - Uggiate) Luigi Curti, di anni 77 (via Selvamara, 4) Rita Righetto ved.Ongaro, di anni 92 (via Belvedere, 17 - Uggiate) Lidia Bianchi ved.Minotti, di anni 88 (via Bellaria, 20) "Corri incontro al Padre: oggi la sua casa sar in festa per te!" Affidiamo i nostri cari defunti all'amore del Padre misericordioso. Ai familiari giunga la nostra vicinanza fatta di preghiera e di carit fraterna. Uniti per sempre con la grazia del Matrimonio Donata Grisoni con Fabrizio Terzaghi (4 luglio) Claudia Fontana con J orge Romani Vinals (16 luglio) Florina Olmazu con Luigi Girardi (31 ottobre) "Ecco faccio una cosa nuova, proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?" Noi ti lodiamo e benediciamo, o Signore, creatore e Signore dell'universo, che in principio hai formato l'uomo e la donna e li hai uniti in comunione di vita e di amore. Ti chiediamo di guardarli con occhi di predi - lezione. ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Sezione di Como Zona prealpi Ovest 67 Anniversario di NIKOLAJEWKA 23 gennaio 2010 a RONAGO PROGRAMMA:____________________________________ ore 18.30 Ritrovo in piazza del municipio (chiesa) ore 19.00 Inizio della cerimonia con sfilata per le vie del paese (Via Ambrosoli, Via Bellaria, Via Serafino, Via Fontana); partecipa la fanfara alpina di Olgiate Comasco ore 20.00 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale con il coro alpino di Abbiate Guazzone ______________________________________________________________ Gruppi della zona Prealpi Ovest: Albiolo, Binago, Bizzarone, Cagno, Cavallasca, Camnago Faloppio, Drezzo, Gaggino Faloppio, Gironico, Olgiate Comasco, Pare, Ronago, Solbiate, Uggiate Trevano Tutti gli alpini sono invitati a partecipare con il cappello