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Numero 100
Agosto 2011
Nuovi presbiteri
Salvami Regina
Gustavo Kralj
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIII, numero 100, Agosto 2011
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
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30034 Mira (VE)
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di Diritto Pontificio
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Montaggio:
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degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
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Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
........................
Commento al Vangelo
Per crucem ad lucem!
......................
10
18
24
......................
38
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
46
......................
34
30
......................
48
Il bruco e la seta
......................
50
S crivono
Fiducia aumentata
Desidero con la presente elogiare
la Rivista, affermando che se gi confidavo in voi, ho cominciato ad avere ancor pi fiducia a partire dal momento
in cui sono stata per un certo periodo
fuori dal mio domicilio e, nonostante
ci, ho continuato a ricevere le riviste
normalmente. Possiedo tutti i numeri e
apprezzo molto le loro copertine, che
sono ben elaborate, cos come il contenuto. Delle copertine, quella che pi
ha richiamato la mia attenzione stata
quella dellAquila. Per parlare del contenuto, ho letto la storia di Zaccheo arrivando alla conclusione che egli abbia
messo al primo posto Dio invece che il
denaro. Una grande lezione per lumanit, che oggi mette Dio da parte per
dare importanza al guadagno, mirando
cos soltanto al denaro.
Joo C. A.
San Paolo Brasile
i lettori
vo nella Patagonia Argentina. E meravigliosa, in tutti i suoi articoli. Tutti i temi affrontati mi sono di grande
aiuto e portano la benedizione di Maria, che un vero porto sicuro per noi.
Voi ci aiutate ad amare sempre di pi
Ges e la sua buona Madre.
Ircla M.
Puerto Santa Cruz Argentina
Arricchimento nella
Fede Cattolica
Desidero complimentarmi con
voi per la grande opera darte sacra
che la rivista Araldi del Vangelo. Essa ci trasmette meravigliosi insegnamenti spirituali e ci arricchisce nella Fede Cattolica. Sono felice di riceverla tutti i mesi a casa, perch so
che vi trover conforto e saggezza,
principalmente nei momenti difficili
per i quali sto passando.
Helena D. de A.
Porto Velho Brasile
Non immaginate il
bene che ci fate
La faccio circolare
tra i catechisti
Editoriale
Dov
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
100
Numero
2011
Agosto
esbiteri
Nuovi pr egina
Salvami R
Cerimonia di
ordinazione presbiterale realizzata nella Chiesa del
Seminario degli
Araldi del Vangelo
(Foto: Marcos Enoc)
la vera santit?
Regina5
I profeti di Baal, infatti, gridano, si agitano, danzano saltando, entrano in uno stato di esaltazione arrivando a farsi incisioni sul corpo,
con spade e lance, fino a bagnarsi tutti di sangue (I Re 18, 28). Essi fanno ricorso a loro stessi per interpellare il loro dio, facendo affidamento sulle proprie capacit per
provocarne la risposta. Si rivela cos
la realt ingannevole dellidolo: esso
pensato dalluomo come qualcosa di cui si pu disporre, che si pu
gestire con le proprie forze, a cui si
pu accedere a partire da se stessi e
dalla propria forza vitale.
popolo sappia che tu, o Signore, sei Dio e che converti il loro
cuore! (I Re 18, 36-37).
L'Osservatore Romano
Ladorazione dellidolo invece di aprire il cuore umano allAlterit, ad una relazione liberante che permetta di uscire dallo
spazio angusto del proprio egoismo per accedere a dimensioni di
amore e di dono reciproco, chiude la persona nel cerchio esclusivo e disperante della ricerca di
s. Linganno tale che, adorando
lidolo, luomo si ritrova costretto ad azioni estreme, nellillusorio tentativo di sottometterlo alla propria volont. Perci i profeti di Baal arrivano fino a farsi del
male, a infliggersi ferite sul corpo, in un gesto drammaticamente ironico: per avere una risposta,
un segno di vita dal loro dio, essi
si ricoprono di sangue, ricoprendosi simbolicamente di morte.
Le dodici pietre
rappresentano il popolo
Il gesto liturgico di Elia ha una
portata decisiva; laltare luogo sa-
cro che indica la presenza del Signore, ma quelle pietre che lo compongono rappresentano il popolo, che
ora, per la mediazione del profeta,
simbolicamente posto davanti a Dio,
diventa altare, luogo di offerta e
di sacrificio.
Ma necessario che il simbolo diventi realt, che Israele riconosca il
vero Dio e ritrovi la propria identit di popolo del Signore. Perci Elia
chiede a Dio di manifestarsi, e quelle dodici pietre che dovevano ricordare a Israele la sua verit servono
anche a ricordare al Signore la sua
fedelt, a cui il profeta si appella
nella preghiera.
Le parole della sua invocazione
sono dense di significato e di fede:
Signore, Dio di Abramo, di Isacco e dIsraele, oggi si sappia che
tu sei Dio in Israele e che io sono
tuo servo e che ho fatto tutte queste cose sulla tua parola. Rispondimi, Signore, rispondimi, e questo
Regina7
Gustavo Kralj
Il popolo per cui Elia prega rimesso davanti alla propria verit, e
il profeta chiede che anche la verit del Signore si manifesti e che intervenga per convertire Israele, distogliendolo dallinganno dellidolatria e portandolo cos alla salvezza.
La sua richiesta che il popolo finalmente sappia, conosca in pienezza chi davvero il suo Dio e faccia la
scelta decisiva di seguire Lui solo, il
vero Dio. Perch solo cos Dio riconosciuto per ci che , Assoluto e
Trascendente, senza la possibilit di
mettergli accanto altri di, che Lo
negherebbero come assoluto, relativizzandoLo. questa la fede che fa
di Israele il popolo di Dio; la fede
proclamata nel ben noto testo dello Shema Israel: Ascolta, Israele:
il Signore il nostro Dio, il Signore uno solo. Amerai il Signore tuo
Dio con tutto il tuo cuore, con tutta
la tua anima, con tutte le tue forze
(Dt 6, 4-5).
Allassoluto di Dio, il credente deve rispondere con
un amore assoluto, totale,
che impegni tutta la sua vita, le sue forze, il suo cuore.
Ed proprio per il cuore del
suo popolo che il profeta con
la sua preghiera sta implorando conversione: questo popolo sappia che tu, o Signore, sei Dio e che converti il loro cuore! (I Re 18, 37). Elia,
con la sua intercessione, chiede a Dio ci che Dio stesso
desidera fare, manifestarsi in
tutta la sua misericordia, fedele alla propria realt di Signore della vita che perdona,
converte, trasforma.
prosciugando lacqua del canaletto. A tal vista, tutto il popolo cadde con la faccia a terra e disse: Il
Signore Dio, il Signore Dio (I
Re 18, 38-39).
Il fuoco, questo elemento necessario e terribile, legato alle manifestazioni divine del roveto ardente e del Sinai, ora serve a segnalare lamore di Dio che risponde alla preghiera e si rivela al suo popolo. Baal, il dio muto e impotente, non aveva risposto alle invocazioni dei suoi profeti; il Signore invece risponde, e in modo inequivocabile, non solo bruciando lolocausto, ma persino prosciugando tutta
lacqua che era stata versata intorno allaltare.
Israele non pu pi avere dubbi; la misericordia divina venuta
incontro alla sua debolezza, ai suoi
dubbi, alla sua mancanza di fede.
Ora, Baal, lidolo vano, vinto, e il
popolo, che sembrava perduto, ha
Cari fratelli e sorelle, che cosa dice a noi questa storia del passato?
Qual il presente di questa storia?
Innanzitutto in questione la priorit del primo comandamento: adorare solo Dio. Dove scompare Dio,
luomo cade nella schiavit di idolatrie, come hanno mostrato, nel nostro tempo, i regimi totalitari e come mostrano anche diverse forme
del nichilismo, che rendono luomo
dipendente da idoli, da idolatrie; lo
schiavizzano.
Secondo. Lo scopo primario della
preghiera la conversione: il fuoco
di Dio che trasforma il nostro cuore e ci fa capaci di vedere Dio e cos di vivere secondo Dio e di vivere
per laltro.
E il terzo punto. I Padri ci dicono
che anche questa storia di un profeta profetica, se dicono
ombra del futuro, del futuro Cristo; un passo nel cammino verso Cristo. Ci dicono
che qui vediamo il vero fuoco di Dio: lamore che guida
il Signore fino alla croce, fino
al dono totale di s.
La vera adorazione di Dio,
allora, dare se stesso a Dio
e agli uomini, la vera adorazione lamore. La vera adorazione di Dio non distrugge,
ma rinnova, trasforma. Certo,
il fuoco di Dio, il fuoco dellamore brucia, trasforma, purifica, ma proprio cos non distrugge, bens crea la verit
del nostro essere, ricrea il nostro cuore. E cos, realmente vivi per la grazia del fuoco
dello Spirito Santo, dellamoIl fuoco, questo elemento necessario e terribile
re di Dio, siamo adoratori in
serve a segnalare lamore di Dio che risponde
spirito e in verit.
alla preghiera e si rivela al suo popolo
me che rispetti lalleanza tra luomo e la natura, senza la quale la famiglia umana rischia di scomparire. [...]
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
aVangeloA
Gustavo Kralj
I Gli Antecedenti
Nella sua infinita bont, piacque a Dio lasciare iscritti nellUniverso riflessi visibili della sua perfezione invisibile, affinch gli uomini giungessero pi facilmente alla conoscenza
del loro Creatore. I cieli narrano la gloria di
Dio, e lopera delle sue mani annunzia il firmamento, canta il salmista (Sal 19, 2). E uno
dei predicati divini manifestati in maniera mirabile nella natura , senza dubbio, linesauribile generosit.
Infatti, per giusti e peccatori, per buoni e cattivi, il Sole ogni giorno nasce raggiante, con rinnovata e splendente bellezza, offrendo vita alle creature. Incessantemente, sgorgano in profusione dalle sorgenti le cristalline acque che
dissetano uomini e animali, alimentano fiumi e
mari dove vive una moltitudine infinita di esseri; le piogge irrigano regolarmente tutta la terra, gli alberi danno i loro frutti in abbondanza,
e cos via, obbedendo tutto a una maestosa sincronia.
Lo stesso Ges, per insegnar meglio agli uomini verit eterne, ricorse a immagini come
quelle dei gigli di campo e degli uccelli del cielo. Dandosi continuamente e inesauribilmente,
la natura invita luomo a imitarla, a contrastare
la sua cattiva tendenza di chiudersi in se stesso e
preoccuparsi solo dei suoi interessi.
Spinta dalla grazia, questa contemplazione dellordine delluniverso pu portare lessere umano ad elevare i suoi pensieri alla ricerca dei valori trascendenti e muoverlo ad impegnarsi a che tutte le creature tributino a Dio la
gloria dovuta. Cos, la considerazione ammirata
dei riflessi divini nelle realt materiali sarebbe il
primo passo per lanima di darsi generosamente, in vista del superiore ordinamento di tutta la
Creazione.
Praticando tale altruismo del quale fu
esempio massimo il Verbo incarnato morendo per noi sulla Croce luomo trover la quota di felicit possibile su questa Terra. Dio ama
chi d con gioia (IICor 9, 7), ci insegna lApostolo; e chi si dona interamente a beneficio
del prossimo o dei principi stabiliti dal Creatore, costui sperimenter quanta pi gioia ci sia
nel darsi piuttosto che nel chiudersi in se stessi.
A questo ci invita il Vangelo di questa 22
Domenica del Tempo Ordinario, nel quale il Signore Ges annuncia per la prima volta, in forma esplicita, la sua Passione.
Dandosi continuamente
e inesauribilmente, la
natura invita luomo a
contrastare
la sua cattiva tendenza
di chiudersi
in se stesso
Regina11
Srgio Hollmann
In premio alla sua proclamazione di Fede, Simone fu costituito, da Ges stesso, Principe degli Apostoli,
Capo e pietra angolare della Chiesa di Cristo
San Pietro riceve le chiavi del Regno dei Cieli Parrocchia de Saint-Sverin, Parigi
Era arrivata,
insomma,
la pienezza
dei tempi
annunciata
dai profeti
e sognata
dai giusti
sposte che Egli era considerato un uomo straordinario dai giudei, dei maggiori che Israele
avesse mai conosciuto.
In seguito, il Divino Maestro vuol conoscere
il parere degli Apostoli, volendo far partire proprio da loro il riconoscimento della sua divinit
e fissando cos la sua separazione dal resto del
popolo ebreo miscredente. Lo stesso tono della domanda E voi, chi dite che io sia? (Mt 16,
15) li invita a formare unopinione pi elevata a Suo riguardo, senza abbassarsi a seguire il
giudizio della moltitudine.2
Questo insegnamento divino ha dato loccasione alla proclamazione di fede di Pietro,
in rappresentanza di tutti gli Apostoli, in modo da approfondire in loro la convinzione che
Ges era veramente il Messia promesso. Ed essi dovevano avere questa certezza ben radicata
nellanima, in vista delle prove che avrebbero
dovuto affrontare di l a breve.
Si avvicinava la Pasqua. Gli Apostoli convivevano da alcuni anni con un Taumaturgo straordinario che insegnava una dottrina nuova, opposta alle idee correnti tanto nei popoli pagani quanto tra la maggior parte dei giudei, e manifestando in tutto una superiorit allo stesso tempo attraente e intrigante, circondata da
unaura misteriosa.
Con il tempo, gli occhi dei discepoli si andarono gradualmente aprendo a mano a mano
che approfondivano la conoscenza e crescevano nellammirazione del Maestro, fino al giorno
in cui la grazia mostr loro che si trattava dello
stesso Dio incarnato. Probabilmente questa realt divenne chiara ad ognuno in distinte occasioni, in un modo forse relazionato con la stessa luce primordiale.3 Ora tale miracolo, ora tale parola o tale gesto di Ges rappresentava per
questo o quello la goccia che faceva traboccare
il cuore damore.
La proclamazione di Pietro, possiamo ben
supporre, era stata seguita da insolite grazie sensibili, creando tra i discepoli un clima di grande gioia e consolazione spirituale, facendo loro
comprendere il sublime momento che stavano
vivendo. Il Signore Ges approfitta delloccasione per annunciare loro in modo esplicito la sua
Passione: a Gerusalemme Egli avrebbe sofferto
molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e dei maestri della Legge, sarebbe stato ucciso, ma sarebbe resuscitato il terzo giorno.
22
La reazione degli Apostoli, ancora deformati da una mentalit mondana, rivel una mancanza di visione soprannaturale, dissonante dal
Divino Maestro. Temevano per il Suo recarsi a Gerusalemme, dove si trovavano le principali autorit religiose giudaiche che, invece
di acclamare lavvento del Redentore promesso, cercavano di trovare un pretesto per ucciderLo.
Parlava ancora negli Apostoli la voce della
natura umana spinta dalla prudenza della carne, non quella delluomo spirituale che sarebbero diventati con la venuta dello Spirito Consolatore.
Agosto 2011 Salvami
Regina13
23
Come potuto
succedere che,
poco dopo
aver istituto
Simone come
il fondamento
incrollabile
della Chiesa,
Cristo gli
abbia fatto
questa grave
censura?
Due volte, in occasioni molto vicine, il Principe degli Apostoli denominato pietra, ma,
in due sensi completamente diversi: la roccia
sulla quale il Messia edificher la sua Chiesa,
subito dopo diventa per Lui una pietra di scandalo. Come potuto succedere che, poco dopo
aver istituto Simone come il fondamento incrollabile della Chiesa, Cristo gli abbia fatto questa
grave censura, arrivando addirittura a chiamarlo satana? Non sembra che ci sia una contraddizione?
Se analizziamo con pi attenzione, vedremo che il Divino Maestro ha agito in un modo molto istruttivo,
mostrando a Pietro quanto la
sua impetuosa protesta fosse frutto della falsa sapienza umana. Essa poteva significare una tentazione,
tanto per Ges in quanto uomo volontariamente sottoposto alla sofferenza come per lo stesso Apostolo, ancora tanto
debole nella fede. Pertanto, Cristo avrebbe ben potuto replicargli: Pietro,
non stato mio Padre che
nei Cieli chi ti ha rivelato questo, ma la carne e il
sangue!
Gustavo Kralj
intraprendere la via della santit, ma senza perdere la visione delle cose acquisite con la prima conversione. Cos, si imbatte in un panorama che esige dallanima un eroismo prima insospettato: essa ha bisogno di agire in accordo con
la realt presentata dalla grazia, ma senza averla presente in forma sensibile.
Se non vigile, la persona comincia a ricadere, in base allinclinazione della sua natura, in
una certa debolezza e fa pensare a una pianta
che stata innestata e che tende a ritornare allo
stato selvaggio.7
Il nostro
Redentore
non ci chiede
soltanto
laccettazione
della
sofferenza,
ma lamore
alla sua Croce
Regina15
Perch chi vorr salvare la propria vita, la perder; ma chi perder la propria
vita per causa mia, la trover.
25
La vita qui pu significare non solo lesistenza fisica, ma anche qualcosa a cui siamo soliti aver ancor pi attaccamento: il giudizio altrui a nostro riguardo. Quante volte ci rendiamo
schiavi dellopinione pubblica al punto da non
osare dissentire anche quando a questo ci obbligano la morale e la retta coscienza. Tale la forza dellistinto di socievolezza, di sicuro pi radicato nellanima umana che quello di conservazione.
Rinunciare a se stessi esige da noi rinnegare tutto quanto ci lega al mondo, al demonio e
alla carne, e ci allontana da Dio. Egli ci chiede
una dedizione completa, senza mezzi termini.
26
tutto il potere del mondo se, alla fine, ci condannassimo allinferno per tutta leternit?
Oltretutto, se abbandoniamo i piaceri mondani e abbracciamo la croce di Nostro Signore, troveremo gi su questa Terra la vera felicit
e godremo lautentica gioia possibile in questa
valle di lacrime. Per questa ragione San Francesco di Sales ci raccomanda: Ponete nel vostro
cuore Ges Cristo crocifisso e vedrete che tutte
le croci del mondo si convertono in fiori.9
Il Giudizio Finale
Poich il Figlio delluomo verr nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e render a ciascuno secondo le sue
azioni.
27
La luce primordiale, come la intende il Prof. Plinio Corra de Oliveira, la virt dominante che unanima chiamata a riflettere, imprimendo nelle altre la sua tonalit
particolare. In altre parole, sarebbe
il portico per il quale una persona
Idem, pag.42.
GARRIGOU-LAGRANGE, OP,
Rginald. La seconde conversion et
les trois voies. 3.ed. Paris: Du Cerf,
1951, pag.22-23.
10
CCC 1022.
11
Regina17
fromoldbooks.org
Monaci copisti
La Civilt Occidentale
passata dalle sue mani...
La Storia fatta da uomini provvidenziali che per la loro fedelt ai
disegni divini decidono il destino di civilt intere. I monaci copisti ne
sono un edificante esempio.
Diac. Felipe de Azevedo Ramos, EP
on esisteva computer,
n fotocopiatrice, neppure la vecchia macchina da scrivere. Ancora non esisteva la stampa. Nonostante ci, i medievali furono capaci di trasmettere alla Civilt Occidentale tutto limmenso lascito culturale e filosofico delle civilt greca
e romana, opere letterarie e manoscritti di un mondo che aveva smesso di esistere, demolito dalle invasioni barbariche della fine dellEt
Antica. Come riuscirono in tale prodezza, senza laiuto delle tecniche di
stampa inventate e sviluppate secoli pi tardi?
La risposta a questa domanda,
la possiamo trovare nei monasteri
e nelle abbazie della Chiesa Cattolica (unica istituzione resistente agli
attacchi delle orde barbariche) che,
oltre ad esercitare un ruolo enorme
nella formazione culturale, morale
e religiosa della societ, raccolsero,
tra laltro, gli scritti di autori greci e
latini, come Aristotele ed Erodoto,
Cicerone e Virgilio, SantAgostino
e Boezio, senza contare i manoscrit18Salvami Regina Agosto 2011
Un mondo agitato
La transizione dal mondo classico
a quello medievale avvenne con la
caduta dellImpero Romano dOccidente (476 d.C.) e lintensificazione delle invasioni barbariche in Europa, originando il caos e la distruzione di quanto restava della civilt.
La conversione di Clodoveo e del
popolo franco, nellanno 496, segn
linizio di un processo di cristianit che avrebbe avuto bisogno ancora di quattro secoli per concludersi nellOccidente europeo. Con ladesione delle popolazioni al Cristianesimo, a poco a poco, si osserv un
progresso di tutta la societ, non solo sul piano spirituale, ma in tutti i
campi dellagire umano, dando ori-
Monastero di Vivarium
La storia di questo monastero cominci con Cassiodoro, che occupava la carica equivalente a quella
di primo ministro (magister officio-
li della Chiesa. Ma alcuni autori cattolici di quel tempo, tra i quali vale
la pena evidenziare San Clemente di
Alessandria e San Gregorio Nazianzeno, finirono per essere, per ironia,
trasmettitori incoscienti della dottrina di diversi pensatori antichi: per
confutare gli errori del pensiero pagano, era necessario conoscerlo. Per
questo conservarono nelle loro biblioteche le opere di questi scrittori.
Cassiodoro, a sua volta, selezionava alcuni testi classici da copiare.
Secondo lui, questi avrebbero potuto fornire il supporto scientifico allo
studio della Bibbia, anche se provenivano da autori profani. A tal fine,
scrisse le Institutiones, guida enciclopedica dedicata a conciliare la Bibbia con leredit classica. Affinch la
trascrizione di certi autori non ponesse in rischio lortodossia dei suoi
monaci, invece di eliminare semplicemente alcune opere, il fondatore del Vivarium metteva un punto
esclamativo sui passaggi dubbi.5
In questo modo, Cassiodoro, negli ultimi decenni della sua vita quasi secolare, fu un grande sistematizzatore della cultura in Occidente, di
tradizione ellenica, romana e cristiana, aprendo le porte a questa grandiosa realt intellettuale in seno ai
Francisco Lecaros
rum) di Teodorico il Grande (454526), re dei goti orientali e ostrogoti, reggente dei visigoti e governante
della penisola italica. Essendo stato
il dominio dei goti seriamente compromesso, Cassiodoro, a 65 anni, si
ritir dalla vita pubblica. Mosso da
unispirazione divina, e senza dubbio dallesempio di San Benedetto da Norcia, che poco prima aveva
fondato il monastero di Monte Cassino, decise di fondare un monastero in terre appartenenti alla sua famiglia, nelle vicinanze di Squillace,
nel sud dellItalia.
Vivarium, come fu chiamato, sta
allorigine della grande avventura
spirituale e intellettuale di Cassiodoro, poich l scrisse diverse opere
di stampo teologico e filosofico, oltre ad un libro che espone le regole per la trascrizione di manoscritti.
Tuttavia, il suo maggior contributo alla civilt non furono i suoi scritti, ma la decisiva promozione della
cultura e dellinsegnamento in quel
travagliato periodo di transizione.
Form una scuola teologica, organizz una biblioteca, arricchita da
molti manoscritti greci provenienti da Costantinopoli e install uno
scriptorium (parte del monastero riservata allattivit di copiatura dei
In questo drammatico crocevia della Storia, i chiostri dei monasteri servirono da rifugio ideale
per scritti e documenti di grande valore storico e culturale
Biblioteca e chiostro dellAbbazia di San Milln de Yuso (Spagna). Nella pagina precedente: incisione del libro
Pentateuch of Printing with a Chapter on Judges (Chicago, 1891).
Regina19
Timothy Ring
Victor Toniolo
Non vi era un mandato specifico nella regola di San Benedetto per il lavoro di copiatura dei manoscritti,
tuttavia i suoi effetti nella trasmissione manoscritta furono ancora pi grandi nei secoli successivi
leffimera esistenza del Vivarium
San Benedetto, dettaglio di un affresco dellAbbazia di Monte Oliveto Maggiore e lAbbazia del Sacro Speco, Subiaco
condo un orario i frati devono occuparsi del lavoro manuale e della lettura spirituale. Ma come applicarsi alla lettura senza libri da leggere?
Fu cos che i principi di San Benedetto, implicitamente, favorirono la
tradizione manoscritta.7
Allespansione di questa tradizione segu il successo dei benedettini, non senza difficolt. Copiare unopera era un lavoro senza
dubbio logorante e richiedeva tempo. Basti dire che erano necessari
due o tre mesi per copiare un manoscritto di medie dimensioni. Non
raro trovare nei colophon8 descrizioni delle difficolt affrontate dagli amanuensi, sia per il disagio a
volte scrivevano sulle ginocchia ,
sia per lassenza di riscaldamento
e luce adeguata in inverno. Nei colophon furono registrate anche interessanti manifestazioni dellautentico spirito medievale: in alcuni cera una richiesta di preghiere
da parte del copista il cui nome
scritto nel Libro della Vita; in altri, pi ispirati, si dedicavano poesie o acrostici in onore di Ges e
Maria; infine, cerano copisti che
lanciavano nel colophon un anate-
Davide Papalini
I monaci irlandesi
Fonte dellenergia spirituale e intellettuale di quel tempo, lAbbazia
di Bobbio fu soprannominata il Monte Cassino dellItalia settentrionale.
Sepolcro di San Colombano - Cripta dellAbbazia di Bobbio
Papa Vittore III, supervision la trascrizione di Orazio e di Seneca, come quella del De natura deorum, di
Cicerone e dei Fasti di Ovidio.10 Un
altro monaco dello stesso monastero e amico di Vittore III, lArcivescovo Alfano, maneggiava con pari fluidit le opere degli scrittori antichi e citava frequentemente Apollonio, Aristotele, Cicerone, Platone, Varrone e Virgilio, oltre a imitare Ovidio e Orazio nei suoi versi.11
Si deve menzionare anche SantAnselmo il quale, men-
e-codices.unifr.ch
Regina21
Cf. GODET, Pierre Julien. Cassiodore. In: VACANT, Alfred, MANGENOT, Eugne,
AMANN, Emile. Dictionnaire de Thologie
Catholique. Paris: Letouzey et An, 1901, v.II,
c.1833.
do Cahill, essi erano molto ostinati e copiavano qualsiasi opera venisse loro tra le mani.15 Non c
da meravigliarsi che lAbbazia di
Bobbio sia giunta a possedere la
pi grande biblioteca dOccidente.
Un catalogo del IX secolo ci attesta la sua straordinaria ricchezza:
possedeva gi in quellepoca una
collezione da 600 a 700 titoli, tanto di autori sacri quanto di classici, tra cui: Terenzio, Lucrezio, Virgilio, Orazio, Persio, Giovenale,
Marziale, Ovidio, Valerio Flacco,
Claudiano, Ausonio, Cicerone, Seneca e Plinio.16
Inoltre, si deve allAbbazia di
Bobbio la copia di alcuni dei pi
antichi manoscritti latini ancor oggi conservati. Tali reliquie ci dimo-
Invention of Writing to
the Computer Age. New
York: Continuum, 2001,
pag.39.
Gustavo Kralj
Cf. REYNOLDS,
Leighton Durham, WILSON, Nigel Guy. Scribes
and Scholars: A Guide to
the Transmission of Greek
and Latin Literature. Oxford: Clarendon, 1974,
pag.74.
Gustavo Kralj
strano non solamente il valore letterario, ma anche artistico dei codici prodotti dai monaci irlandesi
e dai loro discepoli. Nelle miniature emergono le dettagliate e floreali iniziali e uno stile calligrafico tipico che influenz diversi monasteri. Le illustrazioni erano veri e propri tesori: potevano esser colorati con oro e lapislazzuli, tra vari altri mezzi.
La tradizione musicale fu
anchessa oggetto delle loro attivit. Salteri, antifonari, sequenziari, graduali e ogni tipo di codici liturgici breviari, lezionari, martirologi, messali, ecc. attestano la
grande formazione culturale dei
monaci.17 Nel sopra menzionato
monastero di San Gallo sorse un
10
11
Idem, ibidem.
12
Idem, ibidem.
13
PUTNAM, George Haven. Books and Their Makers During the Middle
Ages; A Study of the Conditions of the Production
and Distribution of Literature from the Fall of
the Roman Empire to the
Esempio di saggezza,
perseveranza e ascesi
Davanti a questo quadro, OConnor afferma categoricamente riguardo i monaci copisti: Senza i
loro sforzi intelligenti e infaticabili, la letteratura greca e latina sarebbe sparita completamente quanto la
15
16
17
letteratura dei Babilonesi e dei Fenici.19 Dallimpegno benefico di cos pochi individui, veri eroi anonimi,
dipese il destino culturale dellOccidente.
A poco a poco, soprattutto con la
creazione delle universit nel XXI
secolo, la tradizione manoscritta trascese lo scriptorium dei monasteri
per aprirsi a tutte le classi della societ: clero secolare, monache, notai, scribi professionali, professori, studenti, ecc.20 Ma in questo tempo la trasmissione dei testi era gi
salvaguardata. LEuropa, sollevata,
aveva oltrepassato i duri momenti di
transizione dal mondo classico verso
quello medievale.
I monaci, pertanto, oltre a trasmetterci i testi, cosa gi di per s
straordinaria, ci hanno dato un
esempio di saggezza, perseveranza e ascesi, lasciando in eredit per
i secoli a venire la tradizione culturale cristiana e quella classica. Non
possibile calcolare con precisione lenormit delle conseguenze di
questa diligente impresa. Per non
dire quello che ne sarebbe oggi della
cultura occidentale, se questi monaci, per esempio, fossero stati sterminati dalle orde barbariche o semplicemente fossero svaniti in quel momento cruciale. certo che il destino della Civilt Occidentale passato per le loro mani.
Cf. LAISTNER, M. L.
W. Thought and Letters in Western Europe,
A.D. 500 to 900. Ithaca: Cornell University,
1957, pag.235. Ver tambm: RICHTER, Michael. Bobbio in the Early
Middle Ages: The Abiding
Legacy of Columbanus.
Dublin: Four Courts,
2008, pag.78.
Cf. SCAPPATICCI, Leandra. Codici e liturgia
a Bobbio: testi, musica e
scrittura: secoli X ex.-XII.
Citt del Vaticano: Li-
19
OCONNOR, John B.
Monasticism and Civilization. New York: P. J. Kenedy, 1921, pag.114.
20
Regina23
I 32 diaconi, prima di
essere ordinati
con molta gioia, ed immensa soddisfazione, che ria del Cuore Immacolato di Maria, durante Messa per
presiedo questa mattina lordinazione di un nu- lordinazione di dieci nuovi presbiteri della stessa istituzione, anchessa presieduta dal Vemeroso gruppo di diaconi. un
scovo di Lorena. Appartenenti agli
giorno di festa e di gaudio per tutAraldi del Vangelo, i neosacerdoti noi, ma questo momento acquiti sono stati incardinati alla Sociesta maggiore rilievo perch ho qui
t Clericale di Vita Apostolica Viral mio fianco, come concelebrante,
go Flos Carmeli, della quale MonMonsignor Joo Cl, Fondatore designor Joo Scognamiglio Cl Dias,
gli Araldi del Vangelo.
EP, Superiore Generale. Tutti loCon queste giubilanti paroro hanno una comprovata esperienle Mons. Benedetto Beni dos Sanza in attivit pastorali e numerosi di
tos, Vescovo Diocesano di Lorena,
essi hanno ottenuto il grado di proha dato inizio alla cerimonia di orfessore in Teologia.
dinazione di 32 membri degli AralI sacerdoti e diaconi ordinati prodi del Vangelo, il 1 luglio, Solennivengono da undici Paesi: Argentina,
t del Sacro Cuore di Ges. La ceBrasile, Cile, Colombia, Costa Rica,
rimonia ha avuto luogo nella ChieEcuador, Spagna, Nicaragua, Portosa della Madonna del Rosario, angallo, Venezuela e Uruguay. Nononessa al Seminario di questa istitustante la variet di etnie e nazionalizione, ed stata caratterizzata, cot un solo e medesimo spirito li anime ha ben sottolineato Mons. Beni,
ma: servire la Chiesa nella persona
da un clima di festa e gioia.
Dopo lordinazione, i neo-sacerdoti
del Santo Padre nella piena fedelt
Lo stesso stato di grazie si vehanno manifestato la loro gratitudine
al loro Superiore Generale.
al proprio carisma.
rificato il giorno successivo, Memo-
Dieci nuovi presbiteri Oriundi da cinque Paesi, i nuovi sacerdoti avranno lincarico di essere da
sostegno spirituale agli Araldi del Vangelo e laccompagnamento del lavoro evangelizzatore realizzato dai
missionari di questa Associazione di Diritto Pontificio.
Ricchezza di simboli Dopo lordinazione, i diaconi ricevono il libro dei Vangeli come segno dellannuncio
della Parola. I presbiteri hanno le mani unte come altri Cristi; ricevono anche la patena con il pane e il calice con il
vino, indicanti il fatto che sono stati ordinati per celebrare il Santo Sacrificio.
Gioia e unione fraterna Pi di quaranta sacerdoti hanno concelebrato lEucaristia, manifestando i sentimenti
di gioia suscitati dalle nuove ordinazioni. Questo stesso giubilo e benevolenza si notato nellabbraccio
della pace e nei saluti dei fedeli ai neosacerdoti.
Agosto 2011 Salvami
Regina25
Napoli si
consacra
alla
Madonna
Corpus Christi A Roma, gli araldi hanno partecipato alla consueta processione del Corpus Domini presieduta
dal Santo Padre (sinistra). A Venezia sono stati incaricati di portare il pallio sotto il quale il Patriarca, Cardinale
Angelo Scola, ha condotto il Santissimo Sacramento (destra).
Roma
Salerno
Cagliari
Reggio Calabria
Cagliari e Reggio Calabria. Dovunque sono state organizzate processioni e visite alle scuole dinfanzia. In ognuno
di questi luoghi e dove la Vergine ha potuto lanciare uno
sguardo di conforto a ognuno dei fedeli presenti.
Regina27
Brasile Nella Domenica della Divina Misericordia, una famiglia di giapponesi ha ricevuto i Sacramenti
di Iniziazione Cristiana nella Chiesa Madonna del Carmine, appartenente alla Societ di Vita Apostolica Regina
Virginum. Don Alex Brito, EP, ha amministrato 16 Battesimi, 13 Prime Comunioni, 13 Cresime e due Matrimoni.
La conversione di gruppo ha aumentato ancor pi lunione familiare, secondo quanto essi hanno testimoniato.
Colombia il 14 giugno scorso, quattordici araldi del Vangelo hanno conseguito il master in Teologia
presso lUniversit Pontificia Bolivariana a Medelln. La cerimonia di consegna dei titoli stata presieduta
dal Magnifico Rettore, Mons. Luis Fernando Rodriguez Velsquez.
ella Solennit del Corpus Domini, le varie comunit della Parrocchia Madonna delle Grazie, situata nei municipi di Mairipor e Caieiras
(Brasile), si sono organizzate per realizzare insieme
solenni Messe e Processioni. Una si distinta per la
presenza di un tappeto ornamentale di oltre 500 me-
Ricevimento dellabito Il 19 giugno, 34 giovani del settore femminile, di varie nazionalit, hanno ricevuto labito
degli Araldi del Vangelo. La cerimonia, presieduta da Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP, stata realizzata
nella Chiesa Madonna del Rosario, annessa al Seminario degli Araldi.
Agosto 2011 Salvami
Regina29
Sergio Hollmann
difficile non meravigliarsi contemplando la diversit delle figure che si formano in un caleidoscopio
grazie alla luce che attraversa alcuni pezzi di vetro colorato, da questa
come trasformati in cristalli e pietre
preziose.
Ora, questa forma di bellezza, allo stesso tempo una e multiforme,
pu ben rappresentare la ricchezza di certe anime beate, il cui peregrinare su questa Terra svela aspetti dello spirito variegati quanto i policromi disegni presentati da questo
semplice strumento.
San Luigi IX, re e patrono di
Francia, una di queste anime feconde in santit sotto le pi varie sfaccettature. La vastit delle sue imprese e
la diversit degli aspetti della sua vita
ispirarono un famoso scrittore francese il quale afferm che in lui non
si sa cosa ammirare di pi, se gli atti del cavaliere, del religioso, del patriarca, del re o delluomo.1
Nato in pieno XIII secolo, tocc a lui governare uno dei principali regni dEuropa in circostanze molto diverse dalle attuali. In quel tem30Salvami Regina Agosto 2011
Re a 12 anni di et
Luigi IX nacque il 25 aprile 1214,
nella citt di Poissy, vicina a Parigi. Era
il quarto figlio di Luigi VIII, soprannominato Leone, e di Bianca di Castiglia.
Fu, soprattutto, da questa virtuosa principessa che il santo re ricevette
taria lasciata a suo figlio Filippo: Comincio col volerti insegnare ad amare
il Signore, Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutte le tue forze; poich senza questo non c salvezza. Figlio, devi
evitare tutto quanto sai che non piace a
Dio, il che significa, ogni peccato mortale, in modo tale che ti porti a preferire lessere tormentato da ogni tipo di
martirii piuttosto che commettere un
peccato mortale.5
Questo stesso spirito di Fede segn il suo lungo regno, durante il
quale la benedizione di Dio lo accompagn visibilmente, permettendo lesistenza di un benessere pubblico, la pace e la prosperit. Appoggi
le corporazioni di mestiere e regol
i costumi, dando struttura e stabilit alle organizzazioni della plebe. Fu
un animatore di tutte le forme di autonomia, ma seppe allo stesso tempo
essere, senza dispotismo, il fulcro vitale ed energico del Regno.
Gustavo Kralj
ed equit. Per reprimere le trasgressioni e gli eccessi dei giudici, ufficiali e altri incarichi pubblici, nominava
giudici straordinari con lo scopo di
esaminare la loro condotta e rivedere i loro giudizi. Premiava quelli che
esercitavano con onore e responsaIl governo della famiglia
bilit i loro incarichi, mentre a coloe del regno
ro che agivano male, applicava una
punizione esemplare.
Bianca di Castiglia assunse la regCosa incredibile per gli uomigenza e affront, con energia e sagani dei nostri giorni, egli stesso giucit, le pericolose minacce dellIndicava, senza indugi n burocrazie,
ghilterra, le orgogliose pretese della
le cause che erano portate a sua conobilt feudale e una nuova rivolta
noscenza sotto la famosa quercia di
degli eretici albigesi.
Vincennes. Ascoltiamo Joinville, nel
Finalmente, nel 1234, allet di
suo linguaggio semplice e franco, fa20 anni, San Luigi assunse il goverre un cenno di queste sessioni:
no del Regno Cristianissimo. TuttaSuccedeva con frequenza che,
via, mantenne la madre al suo fianco,
dopo la Messa, andasse a sedersi nel
in una posizione di fiducia e potere,
bosco di Vincennes, sotto a una quercontinuando a mostrarsi figlio obbecia e ci facesse sedere intorno a lui.
diente e rispettoso. Fu lei che combiTutti quelli che avevano qualche quen il matrimonio del giovane re con
stione da risolvere venivano a parlarMargherita di Provenza, celebrato il
gli, senza impedimenti di guardie n
27 maggio del 1234. Da questa unioGiustizia senza attese
alcunch del genere. Egli allora chiene nacquero loro 11 figli, ai quali lo
n burocrazie
deva loro: Qualcuno vuole presentastesso San Luigi si incaricava di dare
unattenta e accurata educazione.
San Luigi divenne celebre per il re una denuncia? Si alzavano subiLi istruiva, soprattutto, di not- suo proverbiale spirito di giustizia to coloro che avevano reclami da fare. Egli diceva loro: Tacete, dopo aver recitato la
te voi, tutti, sarete ricevuCompieta. Li faceva entrati uno dopo laltro. Poi, dere nella sua stanza e li mosignava Monseigneur Pertivava ad una vita virtuoron de Fonteinnes e Monsa, raccontando loro stoseigneur Geffroy de Villerie di santi, buoni re e imte e diceva a uno di loro:
peratori, raccomandando
Mi risolva questa contestaloro di assorbirne gli esemzione. Quando percepiva
pi di virt.
qualcosa da correggere nelSi occupava in modo spele parole di coloro che parciale di trasmettere ai figli
lavano a suo nome, o in nolabitudine alla preghiera,
me di una delle parti, egli
lassiduit alla Santa Messa,
stesso rettificava.6 Perron
la recitazione della Liturgia
delle Ore e la devozione alla
de Fonteinnes e Geffroy de
Madonna; li esortava a non
Villete erano giuristi di ritrascurare mai la vita spiriconosciuta competenza.
tuale e a disprezzare i piaceGiustizia e misericordia
Lo stesso Re giudicava, senza indugi n burocrazie,
ri e le vanit mondane.
si alternavano nelle sue dele cause che erano portate a sua conoscenza
Una testimonianza di
cisioni. Allo stesso fratelsotto la famosa quercia di Vincennes
questi santi insegnamenti
lo di Luigi IX, Carlo dAnrimasta registrata per la Stogi, che aveva fatto impriLuigi IX giudica una causa Museo della Cattedrale
di Notre-Dame, Parigi
ria nella Lettera Testamengionare ingiustamente un
Agosto 2011 Salvami
Regina31
Gustavo Kralj
occhi e rese al Creatore il suo spirito, nella stessa ora in cui il Figlio
di Dio mor in Croce per la salvezza
del mondo.10 Era il 25 agosto 1270.
Cos pass da questa vita alleternit colui che, vivendo sempre sotto lo sguardo di Dio, dedic tutta la
sua esistenza al servizio e alla lode
della Maest Divina.
Idem, pag.15-16.
Idem, pag.260.
10
Sergio Hollmann
Dopo nove mesi di penose marce, lesercito cristiano giunse a Mansura nel febbraio del 1250. Un imprudente attacco a questa citt, comandato dal fratello del re, Roberto
di Artois, produsse conseguenze disastrose. Segu una serie di battaglie
nelle quali San Luigi si distinse per
il suo coraggio e gli avversari furono respinti. In breve tempo, per, i
franchi dovettero affrontare due terribili nemici: prima la fame, poi la
peste provocata dallimputridimento di una grande quantit di cadaveri. Lo stesso re fu colpito dallinfermit e fatto prigioniero nellaprile del 1250.
In poco pi di un mese di prigionia sotto il dominio del sultano del
Cairo, a tutti suscitava ammirazione,
per il suo coraggio, piet e grandezza danimo.
Dopo il pagamento di un consistente riscatto e la consegna della
citt di Damietta, il santo re e gli altri crociati furono liberati e si imbarcarono verso San Giovanni dAcri.
San Luigi rimase in Oriente per altri
quattro anni, nei quali approfitt per
stabilire vantaggiose alleanze e rafforzare le citt cristiane della Siria.
Alle tre del pomeriggio, nella stessa ora in cui il Figlio di Dio mor in Croce
per la salvezza del mondo, San Luigi rese al Creatore il suo spirito
Tomba di San Luigi Re Basilica di Saint-Denis, Parigi
Regina33
Siccome i tupinambi erano alleati dei francesi, che allora occupavano la Baia di Guanabara, lartigliere
tedesco si fece passare per francese,
in lotta contro i portoghesi. Dopo nove mesi di incertezze e di angoscianti peripezie, riusc a ritornare in Germania dove pubblic, nel 1557, la sua
Storia vera e descrizione di un paese
abitato da uomini selvaggi, nudi, feroci e antropofagi situato nel nuovo
mondo denominato America.1
In questopera, Staden descrive
un villaggio con sette case dove
egli era tenuto prigioniero.2 Situato
a trenta miglia dallattuale Bertioga,
egli lo chiama Uwattivi, che significa, secondo alcuni studiosi, il luogo
dove ci sono molte canoe.
Dario Sanches
Otvio de Mello
Nella met del XVI secolo i francesi disputavano ai portoghesi il possesso del territorio intorno a Baia de Guanabara, dove fondarono
una colonia alla quale diedero il nome di Francia Antartica. Oltre a questi, i colonizzatori lusitani avevano altri nemici: i tupinambi, legati da uno
strettissimo patto di guerra denominato Confederazione dei Tamoi. I
francesi si allearono a loro, fornendo
strumenti bellici, anche armi da fuoco e istigavandoli a combattere i portoghesi e i loro alleati, i tupiniquin.
La situazione era tesa, ed entrambi i
contendenti si preparavano allimminenza di un conflitto generale.
Da parte loro, i missionari gesuiti, interessati a conquistare alla Fede
cristiana non solo i tupiniquin, ma an-
che i tupinambi e gli altri popoli indigeni, vedevano bene che il loro lavoro di evangelizzazione non si sarebbe
potuto attuare senza linstaurazione
di una pace ferma e duratura. Dunque, Don Manuel da Nbrega e lancor giovane chierico Giuseppe de Anchieta si disposero alla delicata e pericolosa missione di intermediari per
una proposta di pace presso i capi
della Confederazione dei Tamoi.
Due missionari in
mezzo agli indigeni
Nel maggio 1563, sbarcarono sulla spiaggia di Iperoig questi due dotti europei, laureati in famose universit iberiche, uomini di spicco negli ambienti intellettuali per la loro
erudizione e negli ambienti religio-
si per la loro virt. Stavano per trattare di pace con selvaggi abituati a
banchettare con le carni dei nemici
e non ignoravano che la loro situazione personale equivaleva, in pratica, a quella di prigionieri... Solamente lamore verso Dio e il prossimo spiega tanta abnegazione.
Grazie alla benevolenza del capo
tamoio Coaquira (o Pindobuu), don
Nobrega pot celebrar Messa in una
rustica chiesetta, alla presenza di indios curiosi e reverenti. Anchieta impartiva loro, insieme alla dottrina cristiana, rudimentali conoscenze di igiene e saggezza. Tuttavia, non poteva ancora battezzarli, a causa della fragilit
della loro perseveranza nella Fede.
Entrambi si assoggettarono ad
alimentarsi del loro cibo, percorAgosto 2011 Salvami
Regina35
La Pace di Iperoig
Grazie al buon senso diplomatico, alleroica dedizione e, soprattutto, alle preghiere dei due santi gesuiti, si stabil infine, senza inchiostro n carta, il primo trattato di pace delle Americhe, tra i portoghesi del litorale paulista e gli agguerriti tamoio. Dopo un cerimonioso rituale indigeno realizzato davanti al
crocifisso eretto a Iperoig, Anchieta fu autorizzato a ritornare a San
Vincenzo, il 14 settembre 1563, festa dellEsaltazione della Santa Croce. Lo stesso Cunhambebe che da
ferrigno nemico si era trasformato
in amico e ammiratore lo riport
indietro nella sua canoa.
Solcando le soavi onde nella rustica imbarcazione del Grande Capo, Anchieta accarezzava ancora, dentro lanima, la certezza che,
Timothy Ring
zo dopo larrivo dei due gesuiti a Iperoig, don Nbrega dovette ritornare alla cittadina di San Vincenzo, lasciando Anchieta come ostaggio per
sei mesi, senza il confortante appoggio morale e spirituale del sacerdote.
La mancanza di senso morale, la
completa nudit e la lussuria dei nativi, aggravate da provocanti atteggiamenti di certe indie, costituivano situazioni imbarazzanti per il giovane religioso, determinato a mantenere a qualsiasi costo la fedelt al
suo voto di castit perfetta. Le sue
armi in questa lotta erano austere
penitenze, luso di un cilicio e, soprattutto, il ricorso alla materna
protezione della Santa Vergine delle Vergini. Anchieta Le promise di
comporre un poema in suo omaggio,
per ottenere la grazia di conservare
illibata la propria virt.
Nel compimento di questa promessa, egli percorreva la spiaggia di
Iperoig, componendo mentalmente i versi che in seguito scriveva sulla sabbia e infine registrava nella memoria. Cos nacque il Poema alla Vergine, una delle prime opere lettera-
Srgio Miyasaki
Hamilton Naville
Carla Abreu
Carla Abreu
Nivaldo Bueno
La presenza del Beato Giuseppe de Anchieta segn con una benedizione indelebile quel panorama nel quale Dio
riun le bellezze del mare, la grandezza delle montagne, la fertilit delle foreste
Veduta delle Spiagge Dura, do Pulso, Maranduba e Vermelha do Sul. Nel centro: Anchieta scrittore
Collegio San Luigi, San Paolo (Brasile)
Idem, pag.67.
OLIVEIRA, Washington de. Ubatuba Documentrio. So Paulo: Editora do Escritor, 1977, pag.41.
Regina37
LEucaristia,
centro della vita del sacerdote
Il sacerdote ambasciatore di Cristo e amministratore dei misteri
di Dio. Due Sacramenti gli sono affidati in modo molto speciale:
quello dellEucaristia e quello della Riconciliazione.
Mons. Benedito Beni dos Santos
vezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si
cinge il diadema e come una sposa
che si adorna di gioielli (Is 61, 10).
Queste parole esprimono la gratuit
e la bellezza dellamore di Dio verso
Israele. Ma esse possono esprimere
anche la gratuit e la bellezza del suo
amore nei nostri confronti.
Infatti, la vocazione sacerdotale si
spiega soltanto a partire dalla gratuit dellamore di Dio, dalla bellezza
di questo amore. Egli confida in noi
e ci d una missione. Esulto di gioia
nel Signore. Il giorno dellordinazione presbiterale un giorno di grande
gioia. Giubilo non solo interiore, ma
anche esteriore, che io vedo stampato sui vostri volti. Gioia che avvolge
tutta la liturgia che stiamo celebrando: i riti, le preghiere, i canti.
Mi ha ornato come uno sposo col
suo diadema. A somiglianza del Vescovo, che con lordinazione diventa
sposo della Chiesa, anche il presbitero, con lordinazione diventa sposo della Chiesa. Per questo deve dedicare alla Chiesa tutta la propria vita, tutto il proprio amore. Qui si trova la ragione del celibato sacerdotale. Non un celibato qualsiasi. Non
Ambasciatore di Cristo e
amministratore dei misteri di Dio
Dalla seconda lettura di questa
Messa, voglio sottolineare due affermazioni dellApostolo Paolo. La prima: Siamo ambasciatori di Cristo
(IICor 5, 20). Il sacerdote ambasciatore di Cristo, suo rappresentante, suo vicario. Lambasciatore non
pronuncia il suo messaggio, ma quello di colui che lo ha inviato. Quindi,
il sacerdote non deve annunciare le
sue opinioni personali, ma la parola
di Dio, la parola di Cristo.
Lambasciatore di Cristo anche
amministratore dei misteri di Dio, ossia, dei beni salvifici che sono i Sacramenti. Due Sacramenti sono affidati in
modo molto speciale alle cure del sacerdote: quello dellEucaristia e quello della Riconciliazione. Il sacerdozio
ministeriale, che riveste il Vescovo e il
presbitero, fu istituito nellUltima Cena con lEucaristia e in vista dellEucaristia. Con le stesse parole con le quali
Cristo ha istituito lEucaristia, Egli ha
Srgio Miyazaki
Gabriel Zanella
Con le stesse parole con le quali Cristo ha istituito lEucaristia, Egli ha istituito anche il sacerdozio ministeriale
Due momenti della Messa di ordinazione presbiterale, presieduta da Mons. Beni
sacerdote ordinato non per occuparsi delle cose del mondo, non per
essere politico, economista, cantante e fare show. Egli ordinato per
stare nella casa del Padre, occuparsi
delle cose di Dio, annunciare la sua
Parola, celebrare lEucaristia, ascoltare le confessioni dei fedeli, occuparsi del gregge che gli affidato.
Daltronde, il gregge affidato a ogni
sacerdote non gli appartiene, appartiene a Cristo che lunico Pastore. Per questo Egli ha detto a Pietro:
Pasci le mie pecore (Gv 21, 17).
Il segno dellamore di Pietro per
Cristo stato proprio pascere il
gregge. Il segno principale dellamore di ogni sacerdote per Cristo
pascere il gregge che gli affidato.
Cari ordinandi, il Cuore Immacolato di Maria, la cui memoria liturgica stiamo celebrando, una
fonte di grazie per tutta la Chiesa. Per questo Essa la celebra ogni
anno. Che il Cuore Immacolato di
Maria, dunque, vi dia un cuore sacerdotale simile al cuore di suo Figlio: cuore umano, cuore puro, cuore misericordioso, cuore santo.
Amen.
(Omelia nella Messa di ordinazione presbiterale celebrata nel Seminario degli Araldi a Caieiras, Grande
San Paolo, 2/7/2011)
Agosto 2011 Salvami
Regina39
rusemb.org.uk
Il 28 giugno Benedetto XVI ha nominato il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo Metropolita di Milano, una
delle pi importanti e vaste arcidiocesi del mondo, con 1.107 parrocchie,
raggruppate in 73 decanati , suddivise
in sette zone pastorali, il cui il numero
degli abitanti supera i cinque milioni.
Il Cardinale Scola, Patriarca di
Venezia dal 2002, succede al Cardinale Dionigi Tettamanzi, di cui il
Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale, presentata
per raggiunti limiti det. Gi da due
anni il Cardinale Tettamanzi aveva
presentato, secondo le norme canoniche, le dimissioni al Papa, ci nonostante lo ha lasciato alla guida di
Milano fino adesso.
Inaugurata cappella
di adorazione perpetua a Quito
La Parrocchia della Madonna di
Fatima del Batan, a Quito, ha inaugurato il 23 giugno la prima cappella dellEcuador dedicata allAdorazione perpetua del Santissimo Sacramento. La cerimonia iniziata con
una Messa concelebrata presieduta
da Mons. Fausto Gabriel Travez Travez, OFM, Arcivescovo Metropolitano di Quito e Primate dellEcuador.
Promossa dai fedeli e capeggiata
dal parroco Don Luis Fernando Rea
Jimnez, liniziativa stata supportata dai Missionari della Santissima
Eucaristia, unassociazione clericale
privata di diritto diocesano, fondata nella Diocesi di Frejus-Toulon, in
Francia, che ha per carisma la promozione, organizzazione e fondazione dellAdorazione perpetua nelle parrocchie e nelle diocesi.
Monastero peruviano
commemora 450 anni
Le religiose agostiniane del Monastero dellIncarnazione a Lima, in Per, hanno dato inizio alle commemorazioni del 450 anniversario di fondazione di questo convento, inaugurato
il 21 giugno 1562 con una fastosa cerimonia alla quale hanno partecipato il vicer e lArcivescovo dellepoca,
Mons. Girolamo de Loayza.
Lanno giubilare stato aperto con unEucaristia di rendimento di grazie presieduta dal Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne e concelebrata da numerosi sacerdoti. La
domenica precedente, Mons. Bruno
Masar, Nunzio Apostolico in Per,
aveva celebrato la Santa Messa per
le intenzioni delle religiose. Una solenne Adorazione al Santissimo Sacramento, seguita dalla celebrazione
dellEucaristia presieduta dal Vescovo Castrense del Per, Mons. Salvador Pieiro, stata la principale cerimonia del 20 giugno.
La comunit contemplativa che
ha dato origine al monastero dellIncarnazione stata istituita il 25 marzo del 1558 da Leonor de Portocarrero e sua figlia Mencia de Hernandez Giron, sotto gli auspici del sacerdote agostiniano Andrs de Santa Maria. Essa considerata la pi
antica dellAmerica Latina.
chiesacatolica.it
Incontro nazionale
di catechesi in Italia
Adulti testimoni della Fede, desiderosi di trasmettere speranza Responsabilit e formazione della comunit
cristiana. stato questo il tema del
45 Incontro Nazionale dei Direttori delle Segreterie Diocesane di Catechesi, realizzato a Pesaro, dal 20 al
23 giugno, con 300 partecipanti, provenienti da 127 diocesi italiane.
Nella sessione di apertura, Don
Guido Benzi, Direttore della Segrete-
LOsservatore Romano
Nuovi Arcivescovi
ricevono il pallio
sere Pastori per lunit e nellunit, e
che solo nellunit, della quale Pietro simbolo, guidiamo veramente a
Cristo.
Dei 40 Arcivescovi, provenienti dai
cinque continenti, due sono italiani:
Mons. Vincenzo Bertolone, di Catanzaro-Squillace (fotto sopra); e Mons.
Cesare Nosiglia, di Torino (sotto).
Cinque nuovi Metropoliti che,
per motivi vari, non sono potuti esser presenti a Roma, hanno ricevuto
il pallio nelle rispettive sedi arciepiscopali.
Cardinale Scherer:
La nuova evangelizzazione
un impegno immenso
Al suo ritorno in Brasile da Roma, dove ha partecipato alla prima
Mons. Vincenzo
Bertolone
Mons. Cesare
Nosiglia
Regina41
Il Patriarca della Chiesa Greco Cattolica, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchu, ha presentato nella citt di Lviv, il 24 giugno, il nuovo
Catechismo della Chiesa Greco Cattolica dellUcraina, intitolato Cristo
la nostra Pasqua.
Lopera si compone di tre volumi:
Il Credo della Chiesa, La Preghiera
della Chiesa e La Vita della Chiesa.
prevista ledizione in cinque lingue:
russo, polacco, spagnolo, inglese e
portoghese.
Secondo il Servizio di Informazione Religiosa dellUcraina (RISU), la
presentazione stata realizzata come parte delle commemorazioni che
hanno segnato il 10 anniversario
della visita del Beato Giovanni Paolo II in questo Paese, durante la quale furono beatificati 27 martiri della
Chiesa Greco Cattolica.
vicentians.pl
in questo continente sono stati alcuni dei temi sollevati nella tavola rotonda promossa a Roma dallorganizzazione non governativa Harambee Africa Internacional, il 21 giugno.
Nata nel 2002, in occasione della canonizzazione di San Josemaria
Escriv, questistituzione sostiene
attualmente progetti in campo educativo in circa venti paesi africani.
In unintervista concessa allagenzia Zenit in occasione di questincontro, Giovanni Mottini, presidente del Comitato Scientifico e Culturale di Harambee, ha spiegato che la
sua organizzazione presta appoggio
tanto alleducazione religiosa quanto a quella laica. Lunica condizione
che i progetti siano realt locali,
ha affermato. Egli ha spiegato anche
che tra questi progetti ci sono iniziative molto diverse, come le scuole
dei campi di rifugiati in Sudan, tenute dalle Suore Canossiane o, per
esempio, le iniziative per la formazione di docenti in Kenia.
riso.org.ua
re da una pastorale di conservazione, a una pastorale missionaria, formare cristiani che siano bravi discepoli missionari di Ges Cristo e avviare un processo di vera conversione pastorale missionaria nella Chiesa tutta. Questo richiede tempo e
uno sforzo cosciente nella ricerca
di unattitudine nuova della Chiesa, che riprenda con fede ed entusiasmo la sua missione primaria e indeclinabile: annunciare il Vangelo e
dare testimonianza di Cristo a tutti.
LOsservatore Romano
solenne Eucaristia nella Parrocchia di Santa Caterina di Alessandria, presieduta da Mons. Paolo Pezzi,
Arcivescovo dellArcidiocesi Madre di Dio di Mosca,
e concelebrata da pi di venti sacerdoti.
In quattro punti nel corso del tragitto, la processione si fermata davanti a piccoli altari dove si proclamavano passi della Sacra Scrittura relativi allEucaristia e si dava ai partecipanti la benedizione con il
Santissimo Sacramento.
catherine.spb.ru
Regina43
Promosso dalla Conferenza Episcopale Colombiana e da un comitato ad hoc composto da membri della societ civile, levento, realizzato
il 5 luglio, culminato in una solenne Concelebrazione Eucaristica nella Cattedrale di Bogot, presieduta dallArcivescovo Metropolitano,
Mons. Rubn Salazar Gomez.
ne del programma in Vaticano. Ha aggiunto che il tema Signore, da chi andremo? LEucaristia per la vita quotidiana corrisponde ad un bisogno diffuso tra i credenti ma anche tra coloro
che sono in ricerca, di trovare un senso
alla propria esistenza, allinterno delle
difficolt del vivere odierno.
Per il convegno sono attese circa 300 mila persone. Il giorno-clou
ha affermato larcivescovo sar
naturalmente quello conclusivo, l11
settembre, con la visita del Papa, che
celebrer la messa, al mattino, ai cantieri navali della citt, quindi pranzer con i vescovi e con una delegazione degli operai in cassa integrazione
oltre che con alcuni poveri assistiti
dalla Caritas. Seguiranno due incontri: uno con le famiglie e con i presbiteri, e un secondo con i fidanzati.
opusdei.pt
cec.org.co
nel grande areopago della comunicazione moderna ed ha ricordato loro che non basta una buona formazione professionale per compiere
la loro elevata missione. necessario, soprattutto che coltiviate incessantemente uno spirito di preghiera,
di servizio e di fedele adesione agli
insegnamenti di Cristo e della sua
Chiesa ha aggiunto.
Oltre alledizione quotidiana in italiano, LOsservatore Romano pubblicato settimanalmente in lingua francese, inglese, spagnola, portoghese,
tedesca e mensilmente in polacco.
Aperto il processo di
beatificazione di uno dei primi
sacerdoti dellOpus Dei
LArcidiocesi di Boston ha aperto
il 2 giugno la causa di beatificazione
di Don Jos Luis Mzquiz, sacerdote dellOpus Dei che inizi le attivit dellistituzione negli Stati Uniti e
lavor per molti anni in questa citt
nord-americana.
Tutti i cristiani sono chiamati a
esser santi e siamo profondamente grati allArcidiocesi di Boston
per questo suo sforzo di constatare se Don Mzquiz abbia vissuto
realmente una vita santa, ha dichiarato al giornale Catholic News
Service, Brian Finnerty, portavoce
dellOpera.
60 anniversario di ordinazione
sacerdotale di Benedetto XVI
A sinistra, lordinazione presbiterale di Benedetto XVI nella Cattedrale di Freising, Germania. A destra,
linaugurazione dellesposizione Lo splendore della verit, la bellezza della carit.
Regina45
Nella casa cerano 30 bambini or- chiedendo alla Provvidenza di guiOrfanotrofio Maria di
Nazareth, delle Figlie fani. Tuttavia, anche se non posse- darlo nel cammino del bene. Acdella Carit, era una ca- devano i veri genitori, essi aveva- cadeva anche di frequente che apsetta dallaspetto acco- no molte mamme, poich nessu- parissero neonati abbandonati alla
gliente. Povera, ma pulita e ben or- na delle suore risparmiava gli sfor- porta dellorfanotrofio.
Fu quello che accadde una fredda
dinata, la residenza richiamava lat- zi per aiutare quelle povere creatutenzione dei passanti della Via delle re abbandonate, che accudivano con mattina dautunno. Uscendo per andare a prendere il pane, linserviente
Acacie. Del resto, il nome della via tutto lamore e ogni premura.
Conoscendo la fama dellistitu- della cucina vide un fagottino che si
ben si adattava al suo aspetto, poich per tutta la sua lunghezza era zione, era molto comune che una muoveva sulla soglia, da cui proveadornata da questi frondosi alberi. coppia idonea volesse adottare un nivano dei fievoli gemiti. Prendendo
In primavera, essi fiorivano, produ- bambino. Le buone religiose prega- in mano il singolare oggetto, sent
cendo abbondanti racemi e lascian- vano molto, allora, per il prescelto, delle manine gelide e umide sotto le
sue e, aprendo il tessuto, trov
do un tappeto dorato al suoun neonato dallaspetto orienlo, a mano a mano che i fratale, che piangeva sommessagili fiorellini erano strappati
mente. Era una bambina taldal vento.
mente piccina che ci stava tutta
Anche alle devote suore
nelle sue due mani.
responsabili dellorfanotrofio
La port dentro, la scald,
piacevano i fiori. E il giardino
mettendole vestitini puliti e
della casa era degno di staasciutti e tent di darle qualre in quella via cos gioiosa e
cosa da mangiare. La poveribella, poich cerano marghena era quasi morta per il fredrite, gigli, rose, gelsomini e
do e per lumidit, riusciva apviolette in quantit oltre che
pena a muovere le labbra. Cufarfalle, api e colibr, che verata nellinfermeria, laffetto
nivano a deliziarsi con il nete lo zelo della suora infermietare dei fiori, forse pi sapora le furono pi salutari delle
rito per la grazia e leleganza
Nessuna delle suore risparmiava gli sforzi per
aiutare quelle povere creature abbandonate
stesse medicine. In pochi giordellambiente.
46Salvami Regina Agosto 2011
Edith Petitclerc
soavi singhiozzi di una vocina infantile. Notando una testina che sporgeva nel presbiterio, il sacerdote si
avvicin molto lentamente, per vedere chi cera dietro laltare: era Talita. Cosa faceva quella piccina l, in
ginocchio e con le lacrime agli occhi? La bambina, con le manine
giunte, guardava fisso verso il Santissimo Sacramento, piangeva e pregava sommessamente.
Il sacerdote si inginocchi al suo
fianco e chiese:
Che fai qui, Talita?
Sono venuta a far visita al Santissimo Sacramento.
Il sacerdote rimase perplesso,
poich la bambina era incapace di
rispondergli questo alle lezioni di
catechismo... Per metterla alla prova, chiese
ancora una volta:
E che cos il
Santissimo Sacramento?
Che domanda... Ges! rispose lei, sorpresa per tale domanda.
E che cosa chiedi a
Ges? insistette lui.
Chiedo a Ges che
Il cuore di Talita non lingannava: l stava Ges,
mi dia... Ges!
che lei desiderava tanto ricevere!
Agosto 2011 Salvami
Regina47
_
_______
I Santi di ogni giorno
San Sisto II, Papa, e compagni,
martiri (258).
San Gaetano da Thiene, sacerdote (1547).
San Michele de la Mora, sacerdote e martire (1927). Fucilato a
Colima (Messico) durante la persecuzione contro la Chiesa. Per
proclamare il suo amore per Maria, volle morire pregando il rosario.
3. Beato Agostino Kazotic, Vescovo (1323). Religioso domenicano eletto Vescovo di Zagabria, in
Croazia.
Sergio Hollmann
____________________ Agosto
na, la Congregazione delle Suore
Missionarie dellOrdine Terziario
di San Francesco, per la formazione dellinfanzia povera e abbandonata.
Sergio Hollmann
Regina49
Ed Schipul
e la
seta
Il bruco
be allora unidea: riunire vari di questi bozzoli per comporre con questi
un tessuto.
Aiutata da ingegnosi servi, fece vari tentativi fino a riuscire, un
giorno, a tessere con quelle fibre un
manto per il suo sposo, Hwang-Di,
lImperatore Giallo, uno dei leggendari Cinque Imperatori della Cina, sovrani saggi e moralmente perfetti.
Fu cos inventata la seta!
***
Pi vicina alla mitologia che alla realt storica, questa leggenda
evidenzia, comunque, gli attributi di nobilt, charme e distinzione ai
quali stato sempre associato questo ambito tessuto, sottolineando in
modo poetico il fatto che furono i cinesi i primi e per molti secoli, gli
unici a produrlo e commercializzarlo.
La prima colazione di una principessa in Cina e Udienza con lImperatore cinese, arazzi in lana e seta della Manifattura di
Beauvais (Francia), secolo XVIII Museo dellErmitage, San Pietroburgo (Russia)
templare quelle banali larve che davano origine a uno dei pi belli e nobili tessuti? Possiamo immaginare
gli artisti e cortigiani, colti dalla sorpresa, mentre manifestavano il loro
disappunto.
Ma ugualmente legittimo
supporre che a questo primo moto
di disincanto sia succeduto un impeto di meraviglia, nel constatare
come Dio, che ha popolato la na-
tura con esseri e panorami meravigliosi, ha voluto occultare la seta nel rustico bozzolo di un bruco o la porpora nella prosaica mucosa di certi molluschi marini. Cos, si direbbe che Egli abbia lasciato in un certo modo inconclusa lopera della Creazione, in attesa che le creature razionali concorressero per raffinarne la bellezza.
Regina51
Gustavo Kralj