LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A P A S T O R A L E D I
CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA
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N 676 28 SETTEMBRE 2014
XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - LITURGIA DELLE ORE II SETTIMANA

GESU HA SEMPRE FIDUCIA IN OGNI UOMO

Un uomo aveva due figli...
In quei due figli rappresentato ognuno di noi, con in s un cuore diviso, un cuore
che dice s e uno che dice no, che dice e poi si contraddice.
Il primo figlio che dice no, un ribelle; il secondo che dice s e non fa', un
servile. Non si illude Ges. Conosce bene come siamo fatti: non esiste un terzo
figlio ideale, che vive la perfetta coerenza tra il dire e il fare. I due fratelli, pur cos
diversi, hanno qualcosa in comune: la stessa idea del padre come di un estraneo
che impartisce ordini; la stessa idea della vigna come di una cosa che non li
riguarda.
Qualcosa per viene a disarmare il rifiuto del figlio che ha detto no: si pent.
Pentirsi significa cambiare mentalit, cambiare il modo di vedere, di vedere il
padre e la vigna. Il padre non pi un padrone da obbedire o da ingannare, ma il
capo famiglia che mi chiama in una vigna che anche mia, per una vendemmia
abbondante, per un vino di festa per tutta la casa. E la fatica diventa piena di
speranza.
La morale evangelica non prima di tutto la morale dell'obbedienza, ma dei frutti
buoni: frutti di bont, libert, gioia, amicizia, limpido cuore, perdono.
L'alternativa di fondo tra un'esistenza sterile e una che invece trasforma una
porzione di deserto in vigna, e la propria famiglia in un frammento del sogno di
Dio. Anche se nessuno se ne accorge, anche lavando in silenzio i piedi di coloro
che ci sono affidati, nel segreto della propria casa. Se agisci cos fai vivere te
stesso, dice il profeta Ezechiele nella prima lettura, sei tu il primo che ne riceve
vantaggio.
Ges prosegue con una delle sue parole pi dure e consolanti: i pubblicani e le
prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Dura la frase, perch si rivolge a noi
che a parole diciamo s, ci diciamo credenti, ma siamo sterili di opere buone.
Cristiani di facciata o di sostanza?

GRAZIE, SIGNORE, PER LA VITA

Se ci domandiamo come stiamo vivendo la vita non sempre il bilancio dei
migliori.
Per non lasciarsi fiaccare il cuore dal pensiero di ci che non si vissuto bene
meglio dire: Grazie, Signore, per la vita.
Grazie per chi ce l'ha donata:
da quando siamo diventati genitori abbiamo imparato a scoprire con occhi nuovi
l'umanit di nostro padre, di nostra madre.
Grazie per gli amici che la vita ci ha donato; con alcuni ci siamo persi per strada,
con tanti altri, invece, abbiamo imparato a donare, a chiedere e a gustare ci che
davvero conta.
Ti affidiamo quelli che sono gi tornati da te: il loro ricordo gratitudine di vita.
Grazie per la capacit di amare che hai posto nel nostro cuore:
ora che su con gli anni ci pare di capire con pi consapevolezza cosa vuol dire
amare una donna, un uomo.
Ti ringraziamo di cuore, per chi ci hai messo accanto:
i ragazzi che sono diventato nostri mariti, le ragazze che sono diventate nostre
mogli.
Per quelli che tra noi sono stati feriti nell'amore, o che, nel tentativo di amare,
hanno ferito qualcuno:
ti chiediamo il dono della consolazione, del perdono e della fiducia nella vita.
Grazie per il dono dei figli:
non li abbiamo scelti, ci sono arrivati cos come sono.
Tu ci hai affidato a loro perch imparassimo a diventare genitori, a scoprire cosa
vuol dire amare sul serio; tu li hai affidati a noi perch li aiutassimo a vivere in
questo mondo da persone vere, libere, buone.
Manda nel nostro cuore il tuo amore cos che in questa e in tutte le et della vita
possiamo essere per loro una porta aperta, un incoraggiamento: il nostro esempio,
pi che le parole, li aiutino a stare con coraggio e verit nella vita quotidiana.
Grazie per il dono della fede e della comunit cristiana.
Perdona le incoerenza e le falsit; fa' che viviamo l'et della maturit senza
l'orgoglio di chi crede di bastare a se stesso.
Donaci di vivere la fede nel modo dei tuoi amici che si avvicinavano a te per
chiederti spiegazioni: stando vicino a te le cose diventano pi chiare, gli animi pi
trasparenti, i ricordi pi sereni, le parole pi vere, il presente un dono, gli incontri
pi significativi.
Grazie per il dono del nostro corpo e del grado di salute di cui godiamo:
aiutaci a stare dentro alla bellezza dei nostri anni senza la smania di apparire ci che
non siamo.
Donaci l'entusiasmo di chi sa vedere in ci che nuovo, diverso, inaspettato, in ogni
giorno nuovo un'opportunit.
Togli da noi ogni paura, ci che invecchia il cuore e ci rende pedanti.
Grazie, Signore per questa vita:
per questa e per tutte le et che vivremo donaci di saper sorridere, di non prenderci
troppo sul serio ma aiutaci a trovare il senso buono di ci che viviamo.
Benedici i nostri giorni, quanti portiamo nel cuore, le nostre famiglie, le nostre
comunit.
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Maria,
Madre nostra e ancora di salvezza,
i nostri occhi si sono chiusi,
i nostri orecchi tappati
e dalla nostra bocca
non escono pi parole d AMORE.
Ancora una volta te lo chiediamo:
aiuta la tua Chiesa ad aprirsi
ai pi piccoli.
Aiutaci affinch VEDIAMO i bambini abbandonati
che sono costretti a crescere da soli.
Aiutaci affinch ASCOLTIAMO
chi ha bisogno di conforto.
Fa che dalla nostra bocca escano
parole di pace collegate a
mani che si aprono e a
piedi che si muovono.
Maria,
non vorremmo pi piangere
insieme a te
ma gioire in questo
creato che ci circonda.




AVVISI
GIOVEDI 2 OTTOBRE alle ore 21, A Piano di Mommio,
incontro per tutti gli Operatori Parrocchiali
VENERDI 3 ORE 21 Incontro per Cresimandi, Genitori e Padrini
DOMENICA 5 Giornata di Ritiro per i Cresimandi
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OFFERTE
150,00 dal Coro Angels
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ORARIO DELLE SANTE MESSE

Giorni feriali Ore 8,30 - Sabato Ore 18,00
Festivi Ore 8,30 - 11
Ore 10 a Santa Lucia - Ore 18 a Monteggiori
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PREGHI ERA DEL CHI TARRI STA
Signore Dio,
aiutami a mettere la chitarra al servizio dei fratelli.
Fa' in modo che lo strumento che tengo tra le mani ti renda lode.
Fa' che io non suoni tanto per me e per far vedere la mia bravura
quanto per far pregare gli altri.
Fa' che, come Davide quando suonava per Saul,
il suono del mio strumento
aiuti le persone che mi sono vicino a stare meglio.
Aiutami ad accettare i consigli di chi ha pi esperienza.
Manda il tuo Spirito per farmi capire
qual' il canto pi adatto da fare in ogni circostanza.
Aiutami a rendere belle le celebrazioni e a ricordare sempre
che queste sono fatte per dare gloria a te e non a me.
Aiutami a ricordare che suonare un talento che mi hai dato tu
e come ci insegna la parabola del servo fedele
i talenti devono essere messi a frutto e non nascosti.
Te lo chiedo per Cristo nostro Signore. Amen