Esame di Pedagogia della Lettura e della Letteratura giovanile.
Montagna Alice TRADUZIONI da the Oxford Encyclopedia of Childrens Literature Libri Gioco In senso ampio, i libri gioco sono libri che danno sia il piacere del gioco che quello della lettura. Gli storici di letteratura per linfanzia applicano il termine ai libri illustrati di grande formato, pieni di illustrazioni pubblicati nel tardo 19 secolo, quando due innovazioni - linvenzione della cromolitografia e il miglioramento delle tecniche di incisione su legno - permisero di stampare colori brillanti anche su ampie pagine. Fino a quel momento le illustrazioni dei libri erano state prodotte con incisioni su piccole tavolette di legno, con il colore, se cera, applicato a mano su ogni libro. Editori come Dean & son, Routledge e McLoughlin subito produssero un ampio numero di quelli che chiamarono Libri Gioco. Questi libri erano grandi - circa 23.09 Cm X 28 Cm - ma sottili, con non pi di 12 pagine. Liberi dalla netta separazione tra testo e figure, resa necessaria dalle vecchie tecniche, artisti, stampatori ed editori furono liberi di progettare libri gioco come prodotto completo. Come disse Walter Crane: un libro dovrebbe essere come una casa, attraverso la quale il lettore possa essere condotto in uno stato piacevole e sognante, autorizzato a dimenticare le difficolt del mondo esterno. Alcune dei libri pubblicati da John Marshall allinizio del 19 secolo, possono essere visti come precursori del libro gioco, con immagini colorate di fronte a un testo che le commenta, ma i suoi erano libri minuscoli. Furono i libri stampati da Edmund Evans che stabilirono lo standard che sarebbe stato quello del libro gioco per il resto del secolo. Evans scelse i suoi artisti con cura, comprendendone il talento individuale e lavorando con loro e con i loro editori per raggiungere allo stesso tempo integrit artistica e profitto economico. Walter Crane, Kate Greenway e Randolph Caldecott fu il suo triumvirato di artisti e Warne e Routledge il suo insolito editore. Favole e filastrocche (nursery Rhymes) furono le favorite e lambientazione era spesso un passato (romanticizzato) fantastico. Greenaway per esempio vest i suoi personaggi con degli stili antichi che non avevano per un riscontro storico. I libri gioco erano solitamente editi in serie, una tecnica di marketing: i titoli delle serie davano limpressione di familiarit - Zia Mavor, Zio Buncle - riunendo insieme una collezione di storie preferite che i lettori avrebbero sicuramente voluto avere complete. I lettori non avrebbero trovato difficolt a reperire le copie: la prima stampa fu al massimo di 10.000 copie, ma le seguenti furono a tiratura pi ampia. Il primo libro gioco di Walter Crane fu La casa costruita da Jack (The house that Jack built) nella serie La Zia Mavor (Aunt Mavor) delleditore Routledge (1895).
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Continu a produrre circa 50 libri di questo tipo, sviluppando la sua tecnica in grandi successi come The baby Opera (1877) nella quale le notazioni musicali erano combinate con testo e illustrazioni.
Illustrazione da The Babys Opera Crane favoriva aree piatte di colori brillanti, con contorni netti e neri e incorporava i suoi rebus (limmagine di una gru,sfruttando il gioco di parole: in inglese Crane vuol dire gru) in molte delle sue illustrazioni. Kate Greenaway fu scoperta da Evans nel 1877 e la sua ampia produzione di Under the window nel 1878 vendette moltissimo. Evans riusc a riprodurre i delicati acquerelli che la Greenaway prediligeva e addirittura luso della filigrana della carta.
Kate Greenaway, Under the Window, 1879
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Randolph Caldecott inizi a lavorare con Evans nello stesso anno e, cos come Crane, inizi con The house that Jack Built (1878). Il suo stile era pi spontaneo di quello di Crane e le sue illustrazioni erano pi dinamiche e avevano uno humour pi aperto.
The Diverting History of John Gilpin, Testo di William Cowper; illustrazioni di Randolph Caldecott. La popolarit di questi libri presto fior in Nord America, dove spesso apparivano in edizioni pirata. Alcuni cambiamenti vennero fatti per adattarsi al gusto Americano e presto vennero pubblicate opere originali insieme a copie dei prodotti Europei. McLoughlin fu la casa editrice che domin, impiegando artisti conosciuti come Howard Pyle e i suoi allievi. I libri stampati da Evans continuarono ad essere chiamati Libri Gioco anche se nello stesso periodo furono prodotti nuovi libri che erano pi letteralmente giochi I primi furono probabilmente gli harlequinades pubblicati da Robert Sayer a Londra nel 1765. Anche conosciuti come Metamorfosi diventarono conosciuti tra i bambini come Libri da Girare (Turn-up books)
Queen Mab or The Tricks of Harlequin, #6, Robert Sayer, 1771
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Il Toilet book di William e Stacy Grimaldi (1821) presentavano immagini di oggetti tipici di un tavolino da toeletta di donna che potevano essere sollevati rivelando virt associate ad essi. Versi corrispondenti si trovavano sulla pagina opposta. Una versione maschile fu A Suit of Armour for Youth (1823), ma fu meno popolare.
Toilet book William e Stacy Grimaldi (1821)
I libri con le forme erano tagliati in forme speciali, come ad esempio bambole o case di bambole. Bambole di carta di diverse forme si trovavano in numerosi libri gioco, ad iniziare da The history of Little Fanny (1810). Nel 1860 E. C. Bennett produsse Drawing Room Dress Book, nel quale gli abiti dei personaggi erano fatti di tessuto sistemati in modo da dare un effetto tridimensionale. The Paignion, prodotto da F. C. Westley a Londra nel 1830, era un libro che formava dodici stanze nelle quali sessantacinque figure pretagliate potevano essere posizionate.
The Paignion
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Raphael Tuck us una tecnica simile nel 1904 per produrre With Father Tuck in Fairyland, nel quale figure delle fiabe potevano essere inserite in differenti ambientazioni e lidea fu portata avanti da Jarrold and Sons il cui Dollys Mansion poteva essere aperto e assemblato in modi diversi per comporre differenti ambienti, completi di arredamento e abitanti.
Dollys Mansion Jarrold & Sons Probabilmente il pi ambizioso di questi libri a forma di casa di bambola fu Maison de Poupe (1900 circa) pubblicato in Francia da Dambuyant et Guignard, nel quale tutti gli arredamenti si spiegavano nel momento in cui il libro veniva aperto.
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Peep show, panorama, e libri pop-up offrivano le loro sorprese immediatamente, con lapertura stessa del libro. Sagome di immagini erano piegate e incollate in modo da offrire unillustrazione tridimensionale. Allinizio questi libri erano colorati a mano, ma quando divennero disponibili tecniche di riproduzione a colori i risultati furono ancora pi sorprendenti. Ernest Nister invent la tecnica delle immagini dissolventi producendo i suoi libri verso la fine del 19 secolo in Germania,mentre un ufficio di Londra si occup delle traduzioni. I collezionisti di libri gioco o libri animati considerano come i pi ingegnosi e fatti meglio i libri prodotti da Lothar Meggendorfer nel tardo 19 secolo. Diverse parti di unimmagine potevano essere mosse (o messe in movimento) da un'unica leva di cartoncino. Il suo International Zirkus (1888) aveva 450 parti movibili. I libri di Meggendorfer erano spesso molto ironici con figure simili ai cartoons, coinvolte in situazioni divertenti; le sue figure di animali sono note per il realismo dei loro movimenti.
International Zirkus, Lothar Meggendorfer, 1888
Un libro speciale deve essere stato the speaking Picture Book pubblicato in Germania nel 1875 circa, che poteva riprodurre suoni di animali convincenti, cos come le parole mamma e pap. Un libro simile The speaking Toybook fu pubblicato a Londra nel 1893.
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LIBRI ANIMATI E LIBRI POP-UP Nel tempo i lettori sono stati deliziati, intrattenuti e affascinati da libri integrati con innovativi meccanismi mobili di carta. Anche se non noto chi introdusse il primo meccanismo a un libro, uno dei primi esempi fu prodotto nel 13 secolo dal poeta mistico Catalano Ramon Llull di Maiorca. Il suo testo era valorizzato/caratterizzato da dischi girevoli detti Volvelles, usate per illustrare il suo credo religioso. Le Volvelles, che consistevano in 2 o pi dischi su un unico perno, giravano indipendentemente per rivelare lettere o termini di significato rilevante per il lettore.
Volvelle da Breve Compendio di Cortese, pagine 37 e 20
Astronomicum Caesareum, illustrato da Michael Ostendorfer, scritto da Petrus Apianus, 1540
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Altri autori del 14 e 15 secolo usarono le volvelles come strumenti di carta per determinare la durata del giorno, per prevedere i movimenti della luna e dei pianeti e per fissare le date delle festivit religiose. In molti dei primi libri i pezzi movibili erano stampati separatamente e chi li acquistava doveva poi assemblarli e inserirli nel libro. Libri con parti movibili furono prodotti nel 16 e nel 17 secolo su diversi argomenti. Testi medici includevano placche/finestre stratificate di illustrazioni anatomiche che, una volta sollevate, rivelavano organi del corpo, muscoli e scheletro.
De humani corporis fabrica librorum , Andreas Vesalius, 1538
Diagrammi tridimensionali erano usati per insegnare la prospettiva e per aiutare nella comprensione dellottica. Libri di architettura del paesaggio includevano livelli/placche movibili con scene che illustravano il prima e il dopo per mostrare come il design di un giardino potesse accrescere il valore di una terra. Primi libri animati per bambini I primi libri animati per bambini furono pubblicati nel 18 secolo. Fino al 1770 i libri per bambini venivano pensati per istruire e non per intrattenere. Leditore londinese Robert Sayer diede una svolta con la produzione di libri (girevoli) con finestre o libri metamorfosi, chiamati anche Harlequinades per la presenza della popolare maschera Arlecchino che appariva spesso come personaggio principale. Questi libri con poco testo erano volumi illustrati, prodotti su un unico foglio stampato, piegato perpendicolarmente in quattro. I fogli erano incardinati in basso e in alto in corrispondenza di ciascuna piega e limmagine era tagliata al centro verticalmente e orizzontalmente per formare due ali che potevano essere aperte verso lalto o verso il basso. Quando le due ali erano sollevate si veniva a formare una nuova immagine.
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Gli Harlequinades diventarono popolari nel tardo 1700 e furono largamente copiati da altri editori.
Queen Mab or The Tricks of Harlequin, #6, Robert Sayer, 1771 I peepshow, talvolta chiamati anche libri tunnel, furono un altro tipo di libri movibili. Usati nel 18 secolo da intrattenitori di strada, i peepshow erano spesso costruzioni elaborate rappresentanti scene di battaglia, paesaggi, citt lontane o eventi importanti. Solitamente i libri peepshow avevano pannelli laterali a fisarmonica attaccati alle copertine frontali e di retro che erano invece rigide. Le singole pagine illustrate che formavano il peepshow avevano sezioni ritagliate in modo che parti di ciascuna delle immagini, poste una dietro laltra, potessero essere viste come una scena. Quando losservatore guardava nel peepshow attraverso unapertura nella copertina, il libro si estendeva in lunghezza e gli strati delle illustrazioni formavano una scena tridimensionale.
The Thames Tunnel Peepshow, London, London 1847 with 3 viewing peepholes.
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Dean & Sons usarono il principio del peepshow per aggiungere un effetto tridimensionale ai loro libri. La casa editrice, fondata a Londra prima del 1800, fu la prima a produrre libri animati in grande scala e nel 1860 fu riconosciuta come quella che ha dato origine ai libri animati per bambini. Dean istitu un reparto speciale di abili artigiani che preparavano una grande variet di meccanismi fatti a mano che andavano a formare i libri animati. Nei primi libri delleditore veniva usato un nastro per sollevare gli strati dellillustrazione in una scena che stesse in piedi da sola. Dean introdusse anche libri animati con finestre che si trasformavano basate sul principio delle veneziane. Le illustrazioni in questi libri avevano sia immagini quadrate che oblunghe divise in quattro o cinque sezioni uguali da tagli verticali o orizzontali. Le immagini cambiavano o si trasformavano in unimmagine completamente diversa muovendo una linguetta su un lato dellillustrazione.
Six Mysterious Pictures from Chaos: affording great amusement and intense surprise among children and their little friends (London: Dean & Sons, ca 1878) Gli editori londinesi Ward and Lock, Darton e Read vendettero libri animati per bambini nel 19 secolo, Ma Raphael Tuck e figli fu il primo editore a competere seriamente con Dean. Nel 1870 Tuck fond una compagnia a Londra che produceva una gran quantit di oggetti in carta tra i quali album per ritagli, illustrazioni, cartoline, biglietti di auguri, puzzle e bambole di carta. La sua linea di prodotti includeva anche una serie di libri con pagine tridimensionali che stavano in piedi da sole. Ernest Nister, un altro editore Londinese, intraprese il lavoro di tipografo nel 1877 e cre una grande quantit di libri animati che usavano la maggior parte dei meccanismi disponibili allepoca: stecche che permettevano trasformazioni e dissolvenze, cerchi che potevano ruotare, inseriti nella pagina, parti che potevano stare in piedi da sole. Una delle tecniche usava sagome fustellate per creare scene in movimento su un fondale illustrato. Quando la pagina veniva girata le figure, collegate con la pagina opposta attraverso linguette di carta, si sollevava e formava unillustrazione tridimensionale.
Ernest Nister, Our Peepshow: A Novel Panorama Book, 1898
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Lothar Meggendorfer (1847-1925) cre alcuni fra i pi originali libri animati illustrati del 19 secolo. Lartista di Monaco aveva un raro senso del comico che trasmetteva attraverso la sua arte cos come attraverso i suoi ingegnosi meccanismi. Le immagini in movimento di Meggendorfer erano uniche. Ide intricati sistemi di leve, nascosti tra le pagine, che davano ai suoi personaggi incredibili possibilit di movimento. Minuscoli rivetti di metallo, in realt sottili fili di rame strettamente arrotolati, erano usati per attaccare le leve in modo che una singola linguetta le potesse attivare tutte quante, spesso con diverse azioni ritardate dal momento di attivazione della linguetta. Alcune illustrazioni usavano pi di una dozzina di rivetti e spesso cerano cinque parti dellillustrazione che si muovevano simultaneamente e in direzioni differenti. I libri meccanici di Meggendorfer furono prodotti in Germania e molti titoli furono tradotti in inglese e altre lingue. Dallultima decade del 19 secolo fino circa al 1914, quasi tutti i pi famosi libri meccanici furono prodotti in Germania, dove era possibile unaltissima qualit della stampa a colori.
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Il 20 secolo e i primi libri Pop-up Pochi furono i libri animati che vennero prodotti durante gli anni della guerra o immediatamente successivi, ma una nuova serie di libri con scene che potevano stare in piedi fu introdotta nel 1929. Leditore britannico S. Louis Giraud (1879-1950) ide, disegn e produsse libri con illustrazioni mobili che lui descrisse come modelli viventi. Anche se il termine doveva ancora essere coniato questi furono i primi autentici libri pop-up. Ogni titolo conteneva al massimo cinque doppie pagine con figure che prendevano vita quando le pagine del libro venivano aperte. A differenza del suo predecessore tedesco, i libri di Giraud erano stampati in carta assorbente pi grezza, usando metodi di stampa e riproduzioni a colori meno sofisticate e avevano costi pi ridotti. Tra il 1929 e il 1949, Giraud produsse una serie di 16 annuari, prima per il quotidiano Daily express, poi come editore indipendente usando il marchio di Strand Publications e Bookano Stories. Ogni annuario includeva storie, versi e illustrazioni pi cinque o pi pop-up.
Uno dei libri della serie Bookano stories editi da S. Louis Giraud Quando la Depressione aument, la compagnia Blue Ribbon di New York cerc un modo per ravviare le vendite dei libri. Il loro valore aggiunto sul mercato furono i libri pop-up, un termine che la blue Ribbon registr per descrivere i suoi libri animati. Tra il 1933 e il 1935 leditore distribu trenta libri pop-up i cui titoli riguardavano fiabe tradizionali, Mickey Mouse, Minnie Mouse e alcuni personaggi nuovi come Buck rogers, Tarzan, e Braccio di Ferro.
Pinocchio della casa editrice Blue Ribbon, New York, 1932
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Una considerevole quantit di libri con parti movibili fu distribuita negli anni centrali del 20 secolo. I fratelli McLoughlin entrarono nel mercato dei libri animati nel 1939 con la pubblicazione del loro primo titolo della serie Jolly Jump-up.
Questa serie di dieci titoli, illustrati da Geraldine Clyne (1988/1979) aveva figure fustellate e che stavano in piedi, tagliate in un singolo foglio di carta. Nel 1942 lartista americano Julian Wehr (1898-1970) inizi una serie di libri con linguette che attivavano meccanismi simili a quelli pubblicati nel 19 secolo. Le illustrazioni di Wehr erano a tutta pagina, tagliati in diversi puti per permettere a braccia, testa, gambe o altre parti movibili di sporgere. Una linguetta inserita tra le pagine stampate, si poteva tirare verso il lato o verso il margine inferiore della pagina. Quando il lettore muoveva la linguetta, parti dellillustrazione venivano messe in movimento. Lazione veniva trasferita ad altre parti dellillustrazione contemporaneamente: code si dimenavano, occhi si muovevano e gambe danzavano.
Hansel e Gretel, Julian Wehr
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I libri Pop-up cominciarono a cambiare negli anni 60 quando artisti e editori furono influenzati dai libri innovativi creati dallartista Ceco Vojtech Kubata (1914-1992). Il suo lavoro comprendeva disegni audaci e dai colori brillanti e altrettanto audaci soluzioni pop-up. Le illustrazioni tridimensionali di Kubata spesso si sollevavano di 12 pollici (circa 30,5 cm) dalla pagina stampata e alcune includevano parti attivate da linguette che aggiungevano il movimento alle immagini pop-up. Molti dei titoli, riprodotti in inglese e altre lingue, furono ristampati in numerose edizioni. Il complesso lavoro di Kubata ispir e rinnov un interesse nei libri animati che non si vedeva dalla fine del 19 secolo.
Vojtech Kubata, Il soldatino di piombo, Murrays 1977 Random House fu una delle prime grandi case editrici a sviluppare una linea di libri Pop-up e nel 1965 inaugur quella che divenne una serie di quarantacinque titoli. I loro libri pop-up per bambini, che spesso includevano meccanismi con linguette e cerchi da ruotare, presentavano buffi indovinelli, storie di vita quotidiana, fiabe e avventure di personaggi coe Lone Ranger e Superman. Hall mark entr nel mercato dei libri pop-up subito dopo e pubblic circa settanta titoli durante la fine degli anni 60 e linizio degli anni 70 su diversi argomenti dalle favole tradizionali, storie della Bibbia, indovinelli ai racconti di non-fiction sulla vita di Benjamin Franklin o i viaggi nello spazio. Meccanismi in altri libri animati del periodo includevano sollevare laletta, mescola e abbina e libri giostra, libri con copertine che potevano essere unite insieme a formare un paesaggio tridimensionale di forma circolare.
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Il termine ingeniere della carta fu creato negli anni 60 per indicare lartista che si occupa di concepire la struttura di carta, disegnare i pezzi che si incastrano e che si assicura che le illustrazioni stiano in piedi quando si apre il libro e che si pieghino perfettamente al suo interno quando il libro viene chiuso. Negli anni 80 e 90 gli editori produssero un nomero senza precedenti di libri pop-up. A partire da formati piccoli per la prima infanzia con lettere e numeri pop-up e numerosi libri pi sofisticati con illustrazioni dettagliate e testo pi corposo, i pop-up vengono usati per presentare un ampio range di argomenti dai dinosauri, trasporti e azioni di eroi alla riproduzione umana. Gran parte del successo e della crescita dei libri pop-up nellultimo quarto del 20 secolo fu il risultato della nascita delle compagnie di packaging e del ruolo che ricoprirono nel coordinare la creazione di questi libri per gli editori. Originalit, competenze e capacit tecnica sono qualit necessarie per produrre un libro pop-up, qualit che non sono richieste nella produzione di un ibro tradizionale. Le illustrazioni che si sollevano e che formano il libro pop-up sono stampate e fustellate da macchine. Ma, come nei libri animati prodotti nei secoli passati, i singoli pezzi sono tutti piegati, incollati e assemblati a mano. A causa del lavoro richiesto per assemblarli, quasi tutti i libri pop-up pubblicati a partire dagli anni 70 sono stati prodotti in Sud America o in Asia, dove la manodopera molto meno cara. Una compagnia di packaging pu gestire tutti i pasasggi della produzione, dallideazione al prodotto finito. Molti editori furono in grado di mettere in vendita libri pop-up perch acquistarono stoccaggi di libri dalle compagnie di packaging e non avevano bisogno di avere al loro interno specialisti per la produzione. Compagnie di packaging erano anche in grado di riprodurre il testo in diversse lingue senza cambiare le illustrazioni pop-up, contribuendo cos alla distribuzione di titoli famosi.
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Durante gli anni 80 w 90 furono prodotti ogni anno centinaia di libri pop-up, sorpassando significativamente tutte le previsioni. Nonostante la pubblicazione di pi di mille titoli di libri pop-up in inglese, solo in pochissimi creavano i meccanismi tridimensionali. Gli artisti e ingegneri della carta pi prolifici e significativi di questo periodo furono: David Carter, Robert Crowther , James Roger Diaz, Dick Dudley, David Hawcock, Kees Moerbeek, Keith Moseley, Chuck Murphy, Ib Penick, Jan Penkowski, John Strejan, Robert Sabauda e Ron Van der Meer.
David Carter, White Noise and Blue
Robert Crowther, Book of Aircraft
James Roger Diaz, Alice's Adventures in Wonderland
David Hawcock , Work of genius
Kees Moerbeek , The fox and te crow
Color Surprises, a pop-up book, Chuck Murphy
Ib Penick, Muppet Show pop-up book
Ron Van der Meer , How Many? Spectacular Paper Sculptures. New York: Robin Corey Books, 2007
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Alla fine del 20 secolo, mentre la produzione di libri pop-up cominci a declinare, molti dei libri che venivano prodotti includevano sempre pi complessi meccanismi. Gli ingegneri della carta ampliarono le pagine con finestre laterali che aumentavano lo spazio della pagina stampata, racchiudendo testo in pi e piccole finestre al di sotto. Le singole immagini pop-up includevano complicare parti di carta che si intrecciavano ed erano spesso valorizzati da brillantini, inserti in alluminio o tattili e talvolta da pulsanti sonori e luci attivate girando la pagina. I libri pop-up e i libri animati contemporanei non sono comuni libri. Pieni di sculture di carta fatte a mano, cono creazioni sofisticare con congegni meccanici intricati e il loro ingegnoso design continua a sorprendere, intrattenere e anche educare i lettori, come hanno fatto per secoli.