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Champions City 1

made in milano
Anno II Numero 8 Periodicit bimestrale - Autunno 2014
Diretto da Lorenzo Zacchetti
CARISMA DA LEADER
e le stelle del calcio
Ibra, Neuer, Rodriguez
2 Champions City
Per restare informato:
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Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea
Da luglio a dicembre 2014 Milano accoglie l'Europa
MILANO
ACCOGLIE L'EUROPA
Champions City 3
FERMO IMMAGINE =
Se ne parlato moltissimo. Di entrambi. Sia dellice
bucket challenge, liniziativa fnalizzata a raccogliere
fondi per la lotta alla SLA, sia della scelta di Antonio
Conte come nuovo commissario tecnico della nazionale.
I membri del suo staff (Sandreani, Alessio e Carrera)
non hanno esitato a fargli la doccia gelata... e speriamo
che non capiti anche agli azzurri sul campo, visto che le
delusioni degli ultimi due mondiali ci sono bastate!
ar lultima doccia gelata?
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Champions City 3
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Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea
Da luglio a dicembre 2014 Milano accoglie l'Europa
MILANO
ACCOGLIE L'EUROPA
4 Champions City
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Il progetto render piazza XXIV Maggio nel 2015 un terrazzo
sulla Darsena, finalmente rinata dopo anni di incuria:
uno spazio vivace, cuore del sistema Navigli
RIQUALIFICAZIONE
DI PIAZZA XXIV MAGGIO
Champions City 5
CHAMPIONS CITY OTTOBRE/NOVEMBRE
03 Fermo immagine
xKamera - Wilco
6 Editoriale di Lorenzo Zacchetti
xEvery breaking wave - U2
8 Body & Mind di Stefano Tirelli
x-------------- - -----------
10 Si dice AssessorA di Chiara Bisconti
xRed Sector A - Rush
10 Made in Milano/Lombardia
xMilano - Alex Britti
14 Pippo Inzaghi: la mia nuova vita
xHead frst - Goldfrapp
16 Vidic, il nuovo muro nerazzurro
xFortress around your heart - Sting
18 Juve: squadra che vince si cambia
xWaiting on the world to change - John Mayer
20 Napoli: il rebus tattico di Hamsik
xLa soluzione - Fabri Fibra
22 Addio tiqui-taca, va di moda Ibra
xLets get physical - Goldfrapp
24 Halftime - Conta solo la passione
xThe Chamber - Lenny Kravitz
26 Dream Team - Italiani allestero
xLitaliano balla male - Fabri Fibra & Crookers
27 James Rodriguez, il fascino del Diez
x10/10 - Paolo Nutini
30 Duelli tra portieri nel calcio europeo
xYou Eclipsed By Me - Atreyu
32 Neuer e i segreti di un nummer Eins
xEuropa geht durch mich - Manic Street Preachers
36 Arsenal, di nuovo febbre a 90
xBright side of the road - Van Morrison
38 Valdano: calcio e leadership
xFollow the leader - Eric B & Rakim
40 Di Stefano era meglio di Pel
xGreatest Man That Ever Lived - Weezer
43 Tricks - la Rabona
xMagic - Coldplay
44 The Real Special Ones
xBlindfolded- - Simple Minds
45 Cult Heroes - Pietro Fanna
x1985 - Bowling for Soup
46 Posta
xPlease Mr. Postman - The Marvelettes
14 Super Pippo Atto Secondo
La nuova carriera di Inzaghi comincia da un
Milan che ha davvero bisogno di rilanciarsi
20 Se Hamsik diventa un problema...
Le scelte di Rafa Benitez sono alla base
delle diffcolt del centrocampista slovacco
22 Ibrahimovic seppellisce il tiqui-taca
Il gioco che lo mise in diffcolt a Barcellona
non in pi in voga: largo ai bomber veri
32 Neuer: ecco perch sono il migliore
...e non ho paura di nessuno, nemmeno
della concorrenza di Reina nel Bayern
36 LArsenal ricomincia a sognare
Il rigore economico non basta: con Alexis
Sanchez, i Gunners vogliono anche vincere
Testata giornalistica con registrazione presso il Tribunale di Milano, numero 149 del 20/5/2013
Proprietario ed editore
PLAY REPORT
via Italia 19 - Gaggiano (Milano)
championscitymilano@gmail.com
Direttore responsabile:
LORENZO ZACCHETTI
lorenzozacchetti@gmail.com
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Fotografe:
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via Asiago 53 - Milano
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Inviate foto, testi e comunicati a:
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Potete inviarci testi e foto di
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la pubblicazione (che comunque
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IL PROSSIMO NUMERO VERR
PUBBLICATO A DICEMBRE
made in milano
titolo gratuito) e la restituzione del
materiale inviato. Potete anche
inviare domande e suggerimenti.
Per domande urgenti, contattateci
sui social network.
Iscrizione al ROC: numero 24383
ChampionsCity
@ChampionsCity
championscity.
blogspot.com
6 Champions City
D
a quando esiste la Champions
League, nessuna squadra
mai riuscita a vincerla per due
edizioni di seguito. Lultima squadra
capace di fare il bis fu il Milan, che
nel 1989 sconfsse in fnale lo Steaua
Bucarest con un netto 4-0 e nel 1990
replic superando il Benfca per
1-0. Allora, per, la competizione
si chiamava ancora Coppa dei
Campioni: con la riforma del torneo
pi ricco ed affascinante del mondo,
lalternanza diventata la regola.
Chiss che ad infrangerla non sia il
Real Madrid, che lo scorso maggio
ha conquistato lagognata Decima
e che adesso pu scrivere una nuova
pagina della sua straordinaria storia
realizzando la doppietta.
Daltronde, alla squadra che lo scorso
anno stata capace di realizzare
limpresa superando in extremis i
sorprendenti cugini dellAtletico di
Simeone, nel corso dellestate sono
stati aggiunti due dei pi acclamati
calciatori del mondo: Toni Kroos,
fresco del trionfo mondiale con la
Germania, e James Rodriguez, che
con la maglia della Colombia stato
la vera rivelazione di Brasile 2014.
Del sudamericano parliamo pi
diffusamente nelle prossime pagine,
ma la voracit del Real un dato di fatto
che bene rappresenta lopulenza del
calcio spagnolo, cos distante da quello
italiano. Ripensando a quel grande
Milan che divenne campione dEuropa
per due anni di seguito, in primo luogo
troviamo una signifcativa coincidenza
nel fatto che uno dei suoi pilastri
era Carlo Ancelotti, oggi allenatore
proprio del Real, ed inevitabilmente
apriamo un deprimente raffronto tra
i rossoneri di allora e quelli di oggi.
Arrigo Sacchi in quegli anni poteva
contare su Baresi, Maldini, Gullit e Van
Basten, mentre oggi Inzaghi deve fare
del suo meglio con Abate, Muntari,
Poli e Saponara. Anche della nuova
carriera di Pippo parliamo pi avanti.
In un mercato che defnire low-cost
sarebbe eufemistico, va tenuta da
conto labilit di Galliani, con la quale
si riesce comunque a limitare i danni,
ma senza soldi non si va lontano e non
bisogna dimenticare che Fernando
Torres, lunico big ingaggiato in questa
sessione, arrivato al Milan con almeno
dieci anni di ritardo rispetto ai primi
corteggiamenti, dopo essere diventato
un surplus nel Chelsea di Mourinho.
Con tutta evidenza, non un problema
che riguarda solamente il Milan, anzi.
Il paragone serve unicamente per
inquadrare la nuova dimensione del
calcio italiano, ormai distante anni
luce dai livelli dei competitor spagnoli,
inglesi e tedeschi. Non il caso di
deprimersi, perch cicli negativi di
questo tipo li hanno vissuti anche loro.
Se ne pu uscire con programmazione,
managerialit e buon senso. Ci che
non induce allottimismo il fatto che
anche su questo argomento siamo
in ritardo di circa un decennio e che
la ben nota refrattariet della classe
dirigente italiana nei confronti del
cambiamento non ha certo eccezione
nel mondo del calcio, che al contrario
particolarmente conservatore. g
Da Ancelotti a Ancelotti: le
cose cambiano (in peggio)
Travolto da un declino che sembra inarrestabile, il calcio italiano
perde i suoi pezzi migliori. E il Real Madrid punta a unaltra impresa
Editoriale Lorenzo Zacchetti
Giornalista e scrittore,
ha diretto il mensile
Eurocalcio,
stato publisher di
Hurr Juventus,
Superbasket, Tutto
Mountain Bike e Il
Mondo del Ciclismo,
ha lavorato con M-I
Stadio (Milan e Inter),
Uefa, Sky Inghilterra
ed ESPN. E
responsabile dellarea
Sport e associazioni
del PD dellArea
Metropolitana
milanese, dal
2011 presiede la
Commissione Sport,
Benessere e Verde della
Zona 7 di Milano e
dal 2014 assessore
del Comune di
Gaggiano, con deleghe
ai servizi alla persona,
citt metropolitana,
Expo ed attuazione
del programma.
Ha fondato
Champions City ed
autore di Cambiare
il mondo con un
pallone
tooplay
tutto
lo sport
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8 Champions City
L
a stagione calcistica solamente
nella sua fase iniziale, eppure
impressionante il numero
di giocatori gi fniti in infermeria.
Protagonisti annunciati che rimandano
il loro esordio nel nostro campionato,
come lo spagnolo Morata, oppure
dolorose recidive da parte di giocatori
come Pepito Rossi, che continua a
pagare pegni enormi alla sfortuna. A
farne le spese sono i club che hanno
investito molto su di loro, ovviamente,
ma in ultima analisi il danno tutto a
carico dei tifosi, perch senza i pezzi
pregiati il livello dello spettacolo cala in
maniera molto rilevante. Il fenomeno
ormai una spiacevole abitudine per
gli appassionati di calcio ed ha degli
autentici picchi nelle stagioni che
seguono i campionati del mondo.
Da quando le rose delle grandi
squadre si sono ampliate fno a 25-
30 elementi, gli allenamenti sono
diventati intensi come le partite perch
molti calciatori si giocano il posto ogni
giorno. Questo alla lunga determina
unusura, accresciuta dalleccesso di
pressione che grava sui protagonisti
del nostro calcio, sottoposti ad uno
stress mentale che non ha euguali nei
principali campionati europei, seppure
il loro livello tecnico abbia negli ultimi
anni sopravanzato quello della Serie A.
In quanto a polemiche e risse verbali,
siamo purtroppo ancora in testa alla
classifca.
In Italia c unesigenza frenetica di
risultati. Proviene da media, tifosi e
societ e si trasferisce sui calciatori che
inconsciamente accumulano stress. E
questa situazione di continua tensione
psicologica si trasferisce su muscoli e
tendini. Basta vedere latteggiamento
della gente negli stadi della Premier
League. Non c listerismo che spesso
caratterizza il tifo nei nostri impianti.
E anche i club hanno strategie meno
condizionate dal breve periodo,
conseguenza diretta dellatteggiamento
mentale degli anglosassoni,
proverbialmente improntato al self-
control. Ma forse anche l sta cambiando
qualcosa, a causa dellingresso di molti
proprietari stranieri che portano altre
culture.
Bisogna capire che ormai i calciatori
delle grandi squadre si allenano
durante le partite, per questo motivo,
molti allenatori (tra cui ad esempio
Mourinho, con il quale ho avuto il
piacere di collaborare) hanno preso
labitudine di fare degli allenamenti
leggeri tra un incontro e laltro,
limitandosi in pratica ad usare soltanto
il pallone per affnare tecnica e tattica,
ma senza stressare ulteriormente i
giocatori a propria disposizione.
Il fatto che negli ultimi anni si siano
affermati molti calciatori brevilinei,
da Messi in gi, anche la naturale
conseguenza di un calcio sempre pi
frenetico e veloce. A certi ritmi, la
rapidit serve pi della potenza e un
fsico pi leggero meno a rischio
in quanto ad infortuni muscolari.
Ovviamente, fenomeni dal fsico
scultoreo come Cristiano Ronaldo non
faranno mai fatica ad emergere, ma
anche per loro lo stress uno degli
avversari pi diffcili da dribblare. g
Infortuni da stress: un
male del calcio moderno
Il fatto che non ci siano pi differenze tra partita ed allenamento
comporta pesanti conseguenze sul piano psicologico e fisico
Body & Mind Stefano Tirelli
Preparatore atletico
e docente alla facolt
di Scienze Motorie
dellUniversit
Cattolica di Milano.
Ha codifcato il
metodo TCS, con
il quale ha seguito
le nazionali di
Inghilterra e Ghana,
il Chelsea e singoli
atleti tra cui spicca Del
Piero. Nel suo studio
milanese si occupa
anche di sportivi
dilettanti e persone
con problematiche
fsiche di vario tipo
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moto e cicli
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CESANO BOSCONE (MI)
Champions City 9
Infortuni da stress: un
male del calcio moderno
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10 Champions City
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S
i disputata a Bologna, gioved
4 settembre, la seconda
edizione del Trofeo Arpad
Weisz. Ed stato un altro successo,
esattamente come allesordio di
questa manifestazione cos particolare
e signifcativa.
Ci eravamo lasciati lanno scorso con
la vittoria degli Allievi del Milan. A
portare a casa la coppa questa volta
sono stati i ragazzi del DVTK Miskolc,
una squadra ungherese.
Come ebreo ungherese era il
leggendario Arpad Weisz, lallenatore
che port Inter e Bologna allo scudetto
negli anni Trenta, prima di fnire nella
rete dello sterminio nazifascista.
Weisz mor ad Auschwitz nel
gennaio del 1944 e per sessantanni
la sua storia venne completamente
dimenticata.
Questo trofeo ha, insieme ad altre
iniziative, il merito di perpetrarne
il ricordo. Ma il Trofeo Weisz vuole
essere pi di una testimonianza: ,
dichiaratamente, una manifestazione
contro ogni razzismo e contro ogni
forma di discriminazione.
Abbiamo scelto di condurre questa
campagna di civilt a partire dal
calcio, sia perch veicolo potentissimo
per veicolare questi temi sia perch
(purtroppo) ancora oggi troppe volte
assistiamo a scene di intolleranza
negli stadi. Ed capitato anche di
peggio, recentemente, senza che ci
per infci la magia dello sport pi
amato nel nostro Paese (e non solo).
Il Trofeo Weisz appunto un tentativo,
riuscito, di mettere insieme forze ed
energie positive che guardino al calcio
come passione, come gioco che unisce
e mescola, dove non esiste nessun
diverso. Per questo questanno ho
apprezzato ancora di pi la presenza
di due squadre di giovanissime
calciatrici dellInter e del Bologna.
Il calcio femminile in grande crescita
ma nel nostro paese ancora troppo
emarginato. Anche questa una
battaglia di integrazione, e penso alle
tante ragazze di altre culture, nate in
Italia, che devono combattere contro
i pregiudizi della propria famiglia,
oltre che con quelli dello sport.
Perch ci sono ancora e in molti casi
sono profondamente radicati in una
sottocultura che invece va superata.
Nella prossima edizione, che torner
a Milano, daremo ampio spazio
al calcio femminile. Magari anche
organizzando una partita mista, chi
lo sa.
Perch il senso di questo
appuntamento, che ogni anno vede
ingrandire la partecipazione e
lattenzione, di dire un fermo no
ad al razzismo, alla xenofobia e a ogni
forma di discriminazione. Anche di
genere, tema che come gi sapete a
me sta molto caro.
Alla fne hanno vinto proprio i ragazzi
ungheresi e devo dire che forse,
dopo essersi fatti mille chilometri di
pullman, in qualche modo se lo sono
anche meritato.
Ora lappuntamento per lanno
prossimo, sar lanno di Expo, e
cercheremo di organizzare qualcosa
di davvero speciale per tutti. g
Il Trofeo Weisz: per non
dimenticare lOlocausto
Milano e Bologna di nuovo unite per ricordare lallenatore di
calcio che ha perso la vita a causa della persecuzione nazista
Si dice AssessorA Chiara Bisconti
Assessora (con la a
fnale) al Comune di
Milano, con deleghe a
Sport e tempo libero,
Benessere, Qualit
della vita, Tutela
degli animali, Verde,
Arredo urbano e
Risorse umane
Champions City 11
Per restare informato:
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comune.milano.it
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CorriMI, corse non competitive organizzate nei parchi su percorsi
sicuri e divertenti.
Domenica 21 settembre Parco Sempione, domenica 26 ottobre
Parco di Trenno, 16 novembre Parco delle Cave
SCATTA CORRIMI
Il Trofeo Weisz: per non
dimenticare lOlocausto
12 Champions City

Ricorrenze
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Piscina Caimi: un passo verso il futuro
I
n questo rendering vediamo laspetto che presto avr la piscina Caimi, uno dei
luoghi dello sport pi affascinanti di Milano, ma anche uno dei pi bistrattati
nel corso degli anni da parte delle varie amministrazioni che si sono succedute.
A fne agosto sono fnalmente partiti i lavori di riqualifcazione dellimpianto,
che da ben sette anni chiuso al pubblico. La Giunta Pisapia ha approvato
lammissione al Fondo di Garanzia per 2.537.503 euro (Iva 10% inclusa) a favore
della Fondazione Pier Lombardo, grazie al quale Banca Prossima, in accordo con
il Comune, conceder un fnanziamento a sostegno dei lavori appena iniziati. A
intervento concluso, la Caimi sar utilizzata sia come impianto sportivo stagionale,
sia come luogo di attivit diversifcate, artistiche, culturali, sportive, anche nei mesi
invernali, aperte al quartiere e in collegamento con le iniziative del complesso
teatrale adiacente. La riqualifcazione prevede la valorizzazione del patrimonio
storico esistente, risalente agli anni 30. Il complesso, infatti, sar valorizzato nella
sua vocazione originaria e, grazie alla collaborazione con la Fondazione, ospiter
eventi ricreativi e manifestazioni culturali. Gli inteventi si avvalgono di tecnologie
avanzate per lottimizzazione dei costi di gestione. g
MITICO SCIREA, MA
QUANTO CI MANCHI!
Sono passati ormai 25 anni da quel
tragico incidente stradale in Polonia,
nel quale Gaetano Scirea perse la
vita. Lex libero della Juventus e
della nazionale campione del mondo
1982 era diventato viceallenatore
dei bianconeri e stava andando a
visionare il Grnik Zabrze, avversario
della squadra allenata da Dino Zoff
nel primo turno della Coppa Uefa
1989/90. Per ricordare degnamente
uno dei pi amati gentlemen del
calcio italiano, stato subito ideato
un torneo giovanile giunto quindi
al traguardo del quarto di secolo.
Ledizione 2014 stata vinta
dallInter, che in fnale ha sconftto
la Juventus per 3-1, davanti ad uno
spettatore di eccezione come Andrea
Pirlo, che ha dato il simbolico calcio
dinizio alla partita. g
MILANOLOMBARDIA
Il mezzo secolo del Kennedy
Compie 50 anni il mitico Centro
Sportivo Kennedy, stadio del baseball
in zona San Siro. La ricorrenza
giunge in un momento diffcile per
la governance dellimpianto, che per
decisione del Comune dovr essere
cambiata. Per festeggiare degnamente
il mezzo secolo, con il Consiglio di
Zona 7 (e quindi il nostro Direttore)
stato organizzato un evento in
collaborazione con i Podisti da Marte. g
Palestre: non solo sport
Via al restyling di 23 palestre
scolastiche della citt di Milano,
con lobiettivo di farle diventare
pi moderne e attrezzate, grazie ai
nuovi arredi in arrivo, e di aprirsi alle
attivit sportive di tutti gli abitanti
del quartiere. Per questo il piano di
risistemazione delle palestre prevede
anche la realizzazione di accessi e
bagni separati, per far s che questi
spazi siano utilizzabili in modo
autonomo e sicuro anche negli orari
extrascolastici. Liniziativa fa parte del
progetto Scuole Aperte. g
Un cinese in Brianza
Il Vero Volley di Monza, neo-promosso
nella Superlega di A1, scrive la storia
della pallavolo con il debutto del primo
giocatore cinese nel nostro campionato.
Il 27enne Wang Chan rappresenta
non solo un investimento sportivo, ma
anche di marketing, trattandosi della
stella della sua nazionale. Lobiettivo
della societ attrarre lattenzione
delle molte comunit cinesi presenti in
Lombardia e anche allestero. g
Esonerato in precampionato
Vi ricordate Dario Hubner, che con la
maglia del Piacenza fu capocannoniere
del campionato di Serie A nella
stagione 2001/02? A 47 anni oggi
fa lallenatore, ma dopo lesordio
in Eccellenza con il Royale Fiore il
suo ingresso nel professionismo non
stato certo positivo. Ingaggiato
dallAtletico Montichiari, lex bomber
stato esonerato una settimana prima
dellinizio del campionato di Serie D e
per giunta dopo unamichevole vinta.
Dissidi societari, che hanno portato
alladdio anche del d.s. Chiari. g
Nascondersi per sport
I giapponesi dellUniversit di Josai
vorrebbero che diventasse disciplina
olimpica, ma, che ci crediate o meno, il
nascondino ha gi i suoi campionati del
mondo e si tratta di unidea italiana.
Quella svoltasi a Brembate di Sopra,
alle porte di Bergamo, stata la quinta
edizione ed ha visto il trionfo dei Red
Bulli, giocatori della squadra di rugby
di Lumezzane. A loro andata la
ambitissima Foglia di Fico dOro,
assegnata alla squadra vincitrice. g
Champions City 13

MITICO SCIREA, MA
QUANTO CI MANCHI!
Il Sindaco di Roma ha stipulato un
ottimo accordo con James Pallotta:
oltre al nuovo stadio, i giallorossi
investiranno 4 milioni per costruire
impianti sportivi nelle periferie
disagiate: un modello da imitare.
IGNAZIO MARINO
Lex campione ora assessore
allo sport in Regione Lombardia in
quota Lega. Da tempo polemizza col
Comune di Milano sullipotesi di un
nuovo stadio, ma non tace sul futuro
di San Siro. Vorrebbe abbatterlo?
ANTONIO ROSSI
Le regole doro di Pozzecco
A
l suo esordio da tecnico di Varese, lex cestista Gianmarco
Pozzecco ha dettato ai giocatori le sue regole di
comportamento. Sei punti semplici ed effcaci, che sono diventati
di dominio pubblico per via della presenza di un giornalista di
Varese News, che ha fotografato il cartello appeso negli spogliatoi
e ne ha diffuso limmagine anche via social network. Ecco nel
dettaglio la legge del Poz, che in questo caso si applica al basket, ma
che potrebbe essere effcacemente adottata in qualunque contesto
sportivo, dai dilettanti ai massimi livelli del professionismo:
1 - Rispetta e ama i tuoi compagni
2 - Non essere in ritardo
3 - Esci quando vuoi ma mai prima di una partita
4 - Dimmi tutto
5 - Sono qui per aiutarti a realizzare il tuo sogno
6 - Divertiti. g
Argento nel twirling
Con dei buoni risultati ai campionati
iridati di Nottingham, il twirling
lombardo conferma il suo positivo stato
di salute. Spicca largento della pavese
Chiara Colafrancesco, in duo con il
piemontese Fasano, che ha vinto anche
la medaglia di bronzo nellindividuale
junior maschile). Salendo sul secondo
gradino del podio dietro le inarrivabili
giapponesi, risultano il duo junior pi
forte dEuropa nel 2014. Ottimo per
Chiara anche lottavo posto individuale
nel FreeStyle junior che la piazza tra le
migliori specialiste mondiali alla prima
partecipazione in una competizione di
questo livello. g
Palalido: ripartiti i lavori
Ormai da diversi anni, il Palalido
rappresenta un cruccio per lo sport
milanese e per le amministrazioni
che si susseguono. Ultimo capitolo
della telenovela, lultimatum dato
dallAssessora Bisconti alla ditta che sta
eseguendo i lavori: o essi ricominciano
entro l8 settembre, oppure rescindo il
contratto. Alla fatidica data, il cantiere
ripartito. Lintera citt resta comunque
in attesa di vedere limpianto fnito.. g
A Expo con lo scooter
Prosegue la politica di promozione
della mobilit leggera del Comune
di Milano. In vista di Expo 2015,
prossimo al lancio il servizio di scooter
sharing che gi ha riscosso un notevole
successo a Barcellona (col nome di
Motit) e a Parigi (Scootlib). I
milanesi stanno gi apprezzando
particolarmente il servizio di bike
sharing BikeMi, che dal 2008 ad
oggi ha superato quota 3.600 biciclette
suddivise in 202 stazioni. g
I
l Protocollo dintesa tra i principali attori coinvolti nella preparazione
di Expo 2015 stato fnalmente frmato. Con questo documento, viene
confermato limpegno di tutti a stabilire una profcua e costante attivit di
coordinamento e comunicazione sui temi e le sfde di Expo. Il presidente
del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati ha fatto gli onori di casa,
soddisfatto per essere riuscito a riunire allo stesso tavolo i tre Assessori
allo sport di Milano e della Lombardia: Antonio Rossi (Regione), Cristina
Stancari (Provincia) e Chiara Bisconti (Comune di Milano). I tre assessori
allunisono hanno auspicato lorganizzazione a Milano e in Lombardia di
eventi di prestigio e richiamo internazionale, sia prima sia durante Expo.
Lintesa prevede, inoltre, lo sviluppo di progettualit, momenti formativi e
informativi connessi al tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita per
favorire un approccio innovativo verso lo sport inteso come movimento,
stile di vita, sostenibilit, con un focus mirato alleducazione e alla
formazione delle generazioni pi giovani. I protagonisti di questo evento,
che segna quantomeno una tregua nelle dispute politiche, hanno espresso
il comune auspicio che al termine di Expo larea possa essere utilizzata
per costruire una cittadella dello sport con quegli impianti (palasport,
piscina, stadio ghiaccio e altro) che tanto mancano a Milano e di cui la
citt ha tanto bisogno per poter essere considerata una vera e propria
capitale dello sport, ruolo al quale ha ovviamente il dovere di ambire.
Un patto per la Cittadella dello Sport
14 Champions City
P
er avere successo
come allenatore non
necessario aver giocato ad
alto livello. Per aiuta.
Lo si vede chiaramente
anche scorrendo lelenco dei 20
tecnici ai nastri di partenza della
Serie A: soltanto Zeman (Cagliari)
e Ventura (Torino) non hanno un
passato da calciatore.
Fenomeni come Sacchi e Mourinho
sono eccezioni che confermano
la regola, ma se raro diventare
allenatori senza passare dal campo,
non detto che il pedigree basti per
arrivare lontano. Alcuni grandissimi
campioni sono infatti stati allenatori
mediocri. Platini, Baresi, Romario,
Gullit, Matthaus e Shearer hanno
presto capito che non era un mestiere
per loro e quindi hanno cambiato
carriera. Al mitico Maradona
lasciamo ancora per qualche tempo il
benefcio del dubbio.
Un esempio negativo, almeno per
il momento, certamente quello
di Seedorf, passato forse troppo
rapidamente dal centro del campo
ad una panchina importante
come quella del Milan. Eppure, i
Dopo il clamoroso flop di Seedorf, il Milan ha scelto un altro dei suoi ex giocatori
per guidare il rilancio di una squadra che vuole tornare grande. Lavvento di Inzaghi
ha suscitato lentusiasmo della maggior parte dei tifosi, anche se non tutti sono
convinti del fatto che abbia lesperienza adatta per un ruolo cos delicato, dopo una
stagione con gli Allievi ed una con la Primavera. Il carisma dellex campione baster?
rossoneri hanno deciso di proseguire
sulla strada degli ex con Inzaghi,
fortemente voluto dai vertici
societari. Nevio Scala, che lo ha
allenato a Parma, tra i pi sorpresi:
Non avrei mai immaginato che
scegliesse questo mestiere, davvero
incredibile. Per un ragazzo
intelligente, con delle grandi qualit
e che proviene da una famiglia
straordinaria, quindi affronter
questa avventura facendo tesoro delle
sue esperienze da calciatore. Nel
settore giovanile ha fatto benissimo
e porter tanto entusiasmo, ma solo
il tempo ci dir se il Milan ha fatto la
scelta giusta.
A proposito della famiglia Inzaghi,
il fratello Simone ha giocato un
ruolo fondamentale nella decisione
di Pippo di smettere di giocare per
dedicarsi alle giovanili del Milan:
Avevo capito subito che mio
fratello sarebbe diventato un grande
allenatore, quindi gli ho suggerito di
non perdere loccasione che gli era
stata offerta dalla societ, anche se
lui avrebbe preferito prolungare la
carriera ancora di qualche stagione.
Simone gli ha parlato con sincerit
DILORENZOZACCHETTI
della sua esperienza con gli Allievi
della Lazio: Guidare i ragazzi d
enormi soddisfazioni ma quando
inizi ad allenare, smetti di dormire.
Curiosamente, la stessa cosa che gli
ha detto un suo ex compagno nella
Juventus, Antonio Conte: La notte
non riesci a chiudere occhio, perch
quello dellallenatore un lavoro
stressante. I calciatori che a fne
carriera pensano che il passaggio in
panchina sia un fatto automatico si
sbagliano di grosso. C ancora tanta
strada da fare.
La strada ancora pi tortuosa
quando si comincia ad allenare
la stessa squadra nella quale si
giocato, come spiega Gianluca Vialli:
Quando il Chelsea mi nomin
allenatore/giocatore, ebbi le stesse
diffcolt che Seedorf ha avuto nella
gestione del Milan. Di colpo di trovi
ad allenare i tuoi ex compagni e i
rapporti personali cambiano di colpo,
generando malumore.
Secondo Marchioro (un altro Pippo
che ha allenato il Milan), il blasone
calcistico non fa che aumentare
questi problemi: E diffcile che
un grande campione diventi anche
un grande allenatore, perch la sua
aspettativa che i suoi giocatori
facciano le stesse cose che faceva
lui. Lo stesso Platini, rievocando
la sua breve esperienza da c.t. della
Francia, ammette il suo smarrimento:
Da allenatore, non riuscivo a
comprendere il motivo per cui i miei
giocatori non riuscissero ad eseguire
LA MIA SFIDA PI GRANDE
Credo molto nei giocatori che ho a mia
disposizione e sono sicuro che daremo
del flo da torcere a tutte le altre
squadre. Non so ancora dove potremo
arrivare, ma certamente voglio tornare
a vedere San Siro strapieno di tifosi
Italia
Champions City 15
Leader Dal campo alla
panchina, Pippo Inzaghi
vuole tornare ad essere
il pi amato dai tifosi
rossoneri
certe giocate che a me
riuscivano naturali.
Nella sua nuova carriera,
Inzaghi ha scelto la
linea della massima
rigidit per quanto
riguarda lalimentazione
e la disciplina nello
spogliatoio. Tutto bene
fnch si tratta di giovani
da forgiare, ma Pippo
riuscir ad ottenere
lo stesso rispetto da
campioni gi affermati e
in particolare dai suoi ex
compagni, che certamente
ricorderanno alcune
delle sue mitologiche
notti brave? Secondo
Giancarlo Camolese,
ex tecnico di Torino e
Livorno, importante
saper distinguere tra i vari
ambiti: Allenare una Primavera o
una prima squadra non la stessa
cosa. E molto diverso anche se
guidi una formazione che punta allo
scudetto o una che deve salvarsi. Sta
allabilit del tecnico comprendere
la situazione ed adeguare i propri
metodi. Nel suo caso, per, il
passaggio dal campo alla panchina
stato abbastanza agevole: Non
ci sono stati particolari scossoni,
perch negli ultimi tempi mi ero
preparato molto al grande salto,
visto che volevo fortemente rimanere
nel mondo del calcio. La cosa pi
diffcile da imparare quando si
diventa allenatore pensare al bene
comune e non pi soltanto a se stessi.
Un calciatore ragiona in maniera
individuale, mentre un allenatore
deve tenere insieme un gruppo di
trenta persone. E un mestiere con
molte sfaccettature e che richiede
una certa abilit nel rapportarsi con
la gente. Se hai questa qualit, parti
avvantaggiato e la tua esperienza da
calciatore pu risultare utilissima.
Se c un aspetto caratteriale di Pippo
del quale nessuno pu dubitare, la
sua straordinaria voglia di vincere.
Cos come da calciatore viveva per
il gol, adesso che sta a bordocampo
punta sempre al massimo e si
preparara con una cura maniacale
per ogni partita, studiando gli
avversari in ogni dettaglio. Se solo
riuscir a trasmettere al suo Milan
la stessa fame di vittoria, sar a gi
buon punto di un percorso per nulla
facile, dopo le recenti sofferenze
patite dai tifosi rossoneri. g
16 Champions City
La costruzione del MURO
Italia
L
anno secondo dellera-
Mazzarri cominciato con
il reclutamento di uno dei
pi forti difensori centrali
disponibili sul mercato
europeo. Nemanja Vidic, ingaggiato
a parametro zero dal Manchester
United, indubbiamente luomo
giusto per migliorare ulteriormente
quella che risultata la terza miglior
difesa dello scorso campionato,
nonostante una stagione molto
diffcile sotto vari punti di vista.
A 31 anni, il serbo ha suffciente
esperienza e qualit per rilanciare
un ruolo fondamentale, eppure
colpevolmente trascurato. Rispetto
al passato, facilmente riscontrabile
una seria crisi vocazionale tra i
marcatori, che deriva direttamente
dallevoluzione tattica del calcio.
In primo luogo, la diffusione
del gioco a zona fn dai settori
giovanili ha disabituato i ragazzi
alla francobollatura dellattaccante
avversario. I professionisti di oggi
sono il prodotto di una generazione
cresciuta nel mito del Milan di
Sacchi e, da questo punto di vista,
leredit non del tutto positiva.
Anche i tecnici attuali ci hanno
messo del loro. Nel tentativo di
coinvolgere sempre pi giocatori
nella costruzione della manovra,
anche i difensori sono stati investiti
da compiti di impostazione man
mano pi gravosi. Nella Juventus,
Bonucci ha spesso svolto le funzioni
di playmaker aggiunto, anche per
ovviare al pressing operato dagli
avversari su Pirlo. Mascherano e
DIROBERTOSETTE
Fenomeno del gioco aereo,
fortissimo fisicamente
e con esperienza da
vendere: larrivo di Vidic
ha rinforzato lInter ed ha
offerto un nuovo punto
di riferimento ai giovani
difensori centrali
De Rossi sono stati arretrati sulla
linea difensiva per dare supporto in
fase di non possesso, ma anche per
essere i primi costruttori di gioco
una volta riconquistata la palla. La
metamorfosi dei difensori ancora
pi evidente per quanto riguarda gli
esterni: palese che giocatori come
Dani Alves o Marcelo, solo per citare i
pi noti, siano ormai pi abili in fase
di attacco che nella protezione della
propria porta.
Champions City 17
Quando si gioca al centro, le sbavature
diventano letali. Scegliendo Vida,
lInter ha risolto il problema alla
radice, perch il numero 15 ama
andare in attacco per sfruttare la sua
abilit aerea sui calci piazzati, ma
per il resto non si concede fronzoli
inutili. Anzi, vederlo giocare una
vera e propria scuola per chi vuole
apprendere larte della marcatura.
Spesso nellanalisi di un gol subito,
si mettono in luce le pecche dei
movimenti collettivi, ma altrettanta
attenzione andrebbe riservata a quelli
dei singoli giocatori, perch da questi
pu dipendere lesito dellazione.
Nel duello uno contro uno con
lattaccante, possiamo distinguere tre
fasi fondamentali del gioco difensivo:
a) Il posizionamento che
consente di sorvegliare lavversario
ed il pallone, in rapporto alla loro
distanza dalla porta.
b) La scelta tra lanticipo e il
temporeggiamento.
c) Il tackle nei confronti del
giocatore avversario entrato in
possesso di palla.
Il trait dunion tra le tre fasi
il tempismo, una qualit che si
pu affnare con la pratica in
allenamento.
Io ho sempre amato il ruolo di
difensore, spiega Vidic.
Per me una grande gioia
anticipare lavversario o arrivare per
primo su un cross al centro della
nostra area. Il fatto di divertirmi
molto mi ha aiutato ad allenarmi
con impegno nel corso della mia
carriera, migliorando man mano il
gioco, a partire dagli errori che ho
commesso. La dote fondamentale
il senso della posizione: se riesci a
capire dove andr a fnire il pallone,
puoi intercettarlo anche senza
uneccessiva elevazione. La velocit
conta molto, ma non tutto. Non si
pu essere sempre pi veloci di ogni
avversario e non si pu esserlo per
novanta minuti, quindi per fare la
differenza serve lastuzia tattica che
ti guida a capire cosa puoi fare e cosa
no. E importante anche conoscere
le caratteristiche degli attaccanti
che affronti: Studiare gli avversari
molto utile. Se hai a che fare con
gente che cade facilmente, ci vuole
pi cautela. Vale sempre la vecchia
regola per la quale bisogna fermare
il pallone o lavversario, ma mai
permettere che entrambi ti superino.
La posizione corretta da assumere
ben solidi su entrambi i piedi e
leggermente di lato per favorire la
mossa successiva. Limportante
stare sempre dritti: la scivolata
lultima spiaggia, anche perch con
le nuove regole bisogna eseguirla
alla perfezione per non fare fallo. Il
contrasto allattaccante che si marca
un compito diffcile, che va svolto
con la massima determinazione,
ma anche con la concentrazione
che serve per andare con precisione
sul bersaglio. E questo che fa la
differenza tra un difensore forte e
uno scarso. g
Il feeling non si rotto Lo scorso luglio, Inter
e Manchester United si sono affrontate in
unamichevole precampionato e i tifosi inglesi
hanno omaggiato Vidic, che in otto anni con i
Red Devils ha vinto veramente tutto
Sta ottenendo un notevole successo
Sognando Paolo Rossi, il romanzo
che narra le vicissitudini di tre amici che
vogliono organizzare una trasferta di
gruppo per seguire i Mondiali in Brasile.
Il trio ricorda con passione e trasporto
il memorabile viaggio in Spagna del
1982, con la scusa di inseguire un
amministratore di condominio scappato coi
soldi, ma in realt fnalizzato a seguire il
torneo che consacr Paolo Rossi.
S perch Pablito un poema nel poema.
Da quattro prestazioni deludenti con
Polonia, Per, Camerun e Argentina alla
rinascita nel match col Brasile: unico centravanti al
mondo ad aver riflato tre gol ai verdeoro. Un crescendo
vertiginoso fno ad arrivare a mettere il suo sigillo sulla
fnale, a diventare capocannoniere di quel Mondiale
e miglior giocatore del torneo. Il tutto nel giro di due
settimane: la parabola di un eroe mitologico, non di un
semplice calciatore. Dalle ceneri alla rinascita. Dal fango
di una squalifca ingiusta e dagli insulti dei giornalisti
Lindimenticabile estate di Pablito al Mundial di Spagna
alla celebrazione nelle canzoni e nei testi
letterari del nostro paese. Pablito lesempio
vivente che non bisogna mai mollare. Che
inseguire i sogni non una faba da raccontare
ai bimbi, ma un esercizio di realt se uno vuole
e sa sacrifcarsi.
Per un ventenne come me, allora, la sua
parabola ebbe un grandissimo signifcato: se
anche Pablito c laveva fatta, anchio ce la
potevo fare se c lha fatta Rossi che non
un centravanti alto, forte e muscoloso, ce
la pu fare chiunque anche in mezzo a mille
diffcolt.
Il mio mito non era certo il classico attaccante
dal fsico statuario. Era una punta anomala rispetto allo
standard. Ma aveva una dote unica. Era un giocatore
dallintuito sopraffno. Sapeva prima degli altri dove
andava a fnire la palla. Aveva un appuntamento in
anticipo col pallone. Sorte data ai privilegiati, la mano che
Dio posa sulla tua testa.
SOGNANDO PAOLO ROSSI DI MAURIZIO MALAVASI - LEONE EDITORE 14,00
18 Champions City
Vincere il quarto scudetto consecutivo ed arrivare almeno ai quarti di finale della
Champions League. Sono questi gli obiettivi dichiarati da una Juve che si molto
rinnovata, un po per scelta e un po per necessit
Squadra che vince SI CAMBIA
Italia
N
on si pu certo dire
che larrivo di Allegri
abbia entusiasmato i
tifosi bianconeri. La
scelta dellex tecnico
di Cagliari e Milan stata compiuta
in tutta fretta dopo la rottura
improvvisa con Conte e sul tavolo
non cerano molte alternative.
Luciano Spalletti, pur essendo stato
esonerato, tuttora sotto contratto
con lo Zenit e la Juve ha preferito
non intromettersi negli affari interni
di un altro club, in nome di quello
stile che rimanda ai tempi doro
dellAvvocato e di Boniperti. Roberto
Mancini sul piano tecnico dava
certamente pi garanzie rispetto
ad Allegri, ma sarebbe stato ancora
pi inviso ai tifosi, dopo le dure
polemiche con la Juventus dellera-
Moggi. A prescindere dal nuovo
allenatore, una forte necessit di
cambiamento era presente prima
ancora che si consumasse il divorzio
con Conte. Anzi, stato proprio il
dissidio tra il tecnico e la societ
sullimpostazione dei piani futuri a
primeggiare in Italia, ma inadatto a
competere in campo internazionale,
dove in effetti i bianconeri sono
tra i pochi ad usarlo come modulo-
base. E tutto da dimostrare che un
sistema tattico possa essere di per
se la soluzione dei problemi di un
club ossessionato dalla coppa con
le grandi orecchie, ma pacifco
che la capacit di cambiare pelle
sia fondamentale per chi vuole
continuare a vincere.
Lo sport vive di cicli che iniziano
e fniscono e uno dei compiti pi
diffcili nel mestiere di allenatore
quello di riconoscere la fne di
un percorso e sapersi separare dai
giocatori che gli hanno consentito di
conquistare il successo, senza farsi
dettare le scelte dai legami personali.
Fallire in questa operazione produce
invece veri e propri disastri, come
dimostrano i fallimenti di Bearzot
nel mondiale 86, di Lippi nel
2010 e di Del Bosque nel 2014:
tutti e tre hanno sostanzialmente
confermato la squadra campione
iridata nelledizione precedente,
DIPAOLOCORRADINI
portare alla risoluzione consensuale
del contratto. Dopo tre scudetti
consecutivi, Conte voleva una vera
e propria rivoluzione per spazzare
via la sindrome da appagamento
e per colmare il gap che ancora
separa la Juve dalle grandi dEuropa.
La lista stilata dallex tecnico
prevedeva addirittura dieci giocatori
di fascia alta, tra cui alcuni veri e
propri top-player come Van Persie,
Sanchez, Cuadrado, Di Maria e Nani.
Cerano anche Evra e Morata, che
effettivamente sono arrivati a Torino,
ma non si pu dire che Marotta e
Paratici condividessero la voglia di
ribaltone del tecnico tricampione.
Dopo aver criticato in diverse
occasioni il modo in cui lInter ha
gestito la fase del post-Triplete,
Conte si era detto disponibile anche
a sacrifcare un pezzo pregiato come
Pogba, a patto di poter investire cifre
importanti sul mercato per provare
a vincere la Champions League.
Certamente avrebbe cambiato il
modulo di gioco, essendosi convinto
che il 3-5-2 fosse perfetto per
Strappato al PSG
Kingsley Coman,
talento francese
di soli 18 anni
Estro e continuit
Largentino
Roberto Pereyra
arrivato
dallUdinese
Freccia a destra
Romulo stato
una rivelazione
dello scorso
campionato
Champions City 19
salvo scoprirla bolsa e prevedibile
alla prova dei fatti. Arrigo Sacchi ha
spiegato effcacemente il prezzo che
si paga dopo dei successi importanti:
Quando si vince, il rapporto con i
giocatori diventa meno professionale
e pi emotivo e dunque sembra di
dover dare riconoscenza ai calciatori
che hanno dato tanto. Cos per si fa
fatica a valutare se questi calciatori
hanno davvero dato ormai tutto
a livello non solo fsico, ma anche
motivazionale. Da noi si dice che
squadra che vince non si cambia:
io dico, al contrario, che squadra
che vince si cambia, se si pensa che
alcuni calciatori abbiano perso le
motivazioni primarie.
Saper trovare nuovi stimoli
imprescindibile e se un giocatore si
sente gi appagato meglio lasciarlo
andare via, per quanto possa essere
valido tecnicamente. Facile a dirsi,
molto meno a farsi, anche perch
quando si decide di fare a meno di
un big si deve anche proporre un
sostituto allaltezza. Il gi citato
caso dellInter del post-Triplete
particolarmente indicativo, perch
un conto avere in panchina uno
come Mourinho, ma ben altro
se la guida tecnica va da Benitez a
Leonardo, passando per Gasperini
e Ranieri. A discolpa dellallenatore
di turno, altrettanto vero che avere
a disposizione Etoo non certo lo
stesso che avere Pazzini o Zarate.
Con laddio di Etoo, fnito un
ciclo, ricorda Thiago Motta. In
quel momento, mi sono reso conto
che anche io avevo bisogno di nuovi
stimoli e lho spiegato al presidente
Moratti. Lofferta del Paris Saint
Germain arrivata al momento
giusto, perch avevo bisogno di
una squadra in fase emergente
per tornare a rendere al massimo.
Lasciando Milano credo di aver fatto
la cosa giusta, sia per me che per
lInter. Nellarco di due stagioni, i
nerazzurri hanno smobilitato quattro
quinti della squadra che aveva vinto
tutto. Certamente labbuffata di trofei
aveva saziato la fame di Moratti,
dopo tanti anni di sacrifci economici,
ma anche dal punto di vista
meramente tecnico era inevitabile
che dopo tante feste si sentissero gli
effetti della sbornia.
Una situazione simile si era gi
verifcata alla Juventus ai tempi
di Lippi e, prima ancora, con
Trapattoni. A me capitato spesso
di volermi misurare su altri campi,
dopo aver vinto per anni con la stessa
squadra, spiega il Trap. Capisco
bene Conte, essendo stato alla Juve
per una decina di anni. Boniperti
voleva che restassi ancora, ma io
avevo bisogno di cambiare. La Juve
comunque solida e andr avanti
senza problemi.
Al termine di unestate decisamente
movimentata, la rosa affdata
alla gestione di Allegri in effetti
certamente interessante.
Morata uno dei giovani pi
interessanti del calcio europeo, lo
scorso anno ha giocato un ruolo
importante nella conquista della
Champions League da parte del
Real Madrid e con il suo ingaggio la
Juve non ha solo una validissima
alternativa a Tevez e Llorente, ma
anche la possibilit di riproporre quel
4-3-3 che faceva spesso capolino nei
pensieri di Conte. Sarebbe inoltre un
tridente piuttosto particolare, con
i due spagnoli come punte vere e
proprie e Tevez chiamato a svariare
sui lati ed alle loro spalle, come
peraltro ha gi fatto con successo
quando giocava in Inghilterra.
Nella prospettiva del 4-3-3, pu
risultare molto importante anche
lacquisto di Romulo. Litalo-
brasilano un vero e proprio jolly,
che consente di cambiare modulo
anche nellarco della stessa partita,
passando agevolmente dal 4-2-3-1
alla riproposizione del 3-5-2 ormai
memorizzato dalla squadra. In ogni
caso, Romulo ed Evra porteranno
nuove energie al fondamentale
gioco sulle fasce, che fno alla scorsa
stagione dipendeva interamente
dallo stato di forma di Lichtsteiner
ed Asamoah. Altrettanto duttile
largentino Roberto Pereyra, arrivato
a Torino dopo aver impressionato
per continuit di rendimento con
la maglia dellUdinese. Il diritto
di riscatto fssato a 14 milioni
dice molto sulla fducia che c in
questo giocatore, che pu essere
impiegato sia a centrocampo
che da trequartista. Fantasia ed
imprevedibilit sono attese anche
da Kingsley Coman, diciottenne
strappato al Paris Saint Germain a
parametro-zero, esattamente come
accadde con Pogba e il Manchester
United. Rispetto al suo illustre
connazionale, Coman predilige
una posizione pi avanzata: da
trequartista, se non da esterno
offensivo. E identica, per, la
soddisfazione nellaver messo sotto
contratto un altro enfant-prodige, gi
protagonista con la maglia di tutte
le nazionali giovanili transalpine.
Cambiare pelle per continuare a
vincere. Alla Juve lo predicano da
sempre. E spesso ci riescono. g
Il nuovo timoniere
Allegri d le sue
indicazioni tattiche
a Marchisio
20 Champions City
D
e Laurentiis parla apertamente di un
Napoli determinato a lottare per lo
scudetto, ma il destino della sua squadra
dipende in larga parte dalla soluzione
degli equivoci tattici che hanno sin qui
caratterizzato il rapporto tra Rafa Benitez e Marek
Hamsik. Per quanto il giovane slovacco sia idolatrato
dal pubblico del San Paolo, larrivo dellex tecnico
di Inter e Liverpool ha coinciso con una crisi di
rendimento in parte dovuta a problematiche fsiche,
ma molto pi signifcativamente correlata alla sua
posizione in campo. A Empoli, con Mario Somma
a guidarlo dalla panchina, Hamsik partiva dalla
posizione di centrale di centrocampo, mentre con
Walter Mazzarri si esibito in pi ruoli, da quello di
interno a quello di supporto alle spalle delle punte.
Con Benitez, ladozione del 4-2-3-1 ha comportato la
sua collocazione nel pi delicato ruolo di trequartista,
dietro El Pipita Higuain.
Questo sistema di gioco, che fno a
qualche anno fa era tipico del calcio
spagnolo e francese, si rapidamente
diffuso un po in tutta Europa per
la sua estrema versatilit. Consente
infatti di passare in maniera semplice
da un atteggiamento fortemente
offensivo in fase di possesso palla
ad uno di rigida copertura quando
si tratta di difendere. Lago della
bilancia proprio il trequartista: se
per le due ali tutto sommato intuitivo
modifcare la propria posizione in base
alla fase di gioco, dai movimenti del
perno centrale dipende la possibilit
di ribaltare lazione, sorprendendo gli avversari con il
movimento tra le linee. Per svolgere questo compito,
lestro individuale sicuramente necessario, ma non
certo suffciente. Al trequartista moderno, erede del
numero 10 degli anni Settanta e Ottanta, serve infatti
avere un ottimo senso della posizione ed una sviluppata
intelligenza tattica, al fne di cogliere il momento giusto
nel quale spingersi in avanti e quello invece in cui
meglio aiutare i due compagni di centrocampo. La
sua natura ibrida, a met strada tra il centrocampo e
lattacco, consente di allungare la squadra avversaria
creando spazio per linserimento dei compagni (o per il
proprio) nella zona pericolosa del campo.
Nellaffdare questo compito ad Hamsik, Benitez
pensava di farne un nuovo Steven Gerrard, anche
perch ci sono delle caratteristiche che effettivamente
accomunano i due giocatori: velocit di corsa, rapidit
di esecuzione, precisione nei lanci in profondit ed
ottime doti balistiche nel tiro da fuori. Almeno fno
ad ora, per, loperazione non ha prodotto i risultati
sperati, fno a far sentire Marekiaro un corpo estraneo
alla squadra della quale diventato capitano dopo la
cessione di Paolo Cannavaro. Il problema nato con
lo spostamento in avanti, perch Hamsik rende al
massimo quando parte dalle retrovie e si proietta a
tutta velocit nellarea avversaria, mentre fa una certa
fatica se deve giocare spalle alla porta o se deve usare il
dribbling per saltare gli avversari piazzati negli ultimi
trenta metri. Non trovare la giusta posizione in campo
quanto di peggio possa capitare ad un centrocampista,
che fnisce con lessere scavalcato costantemente dal
pallone, risultando cos completamente avulso dalla
manovra collettiva e scarsamente inutile sia in fase di
impostazione che di contrasto.
Il gioco di Marek cambiato molto anche in relazione
allarrivo di Higuain, che si muove in maniera
decisamente diversa rispetto al suo precedessore
Edinson Cavani. Luruguagio gioca sempre in
direzione della porta avversaria, rientra raramente
verso il centrocampo e le sue penetrazioni in verticale
costringono i difensori a seguirlo in
maniera affannosa. Con un giocatore
del genere davanti, Hamsik ha
quindi goduto di ampi corridoi nei
quali inserirsi partendo da dietro e
risultando spesso letale in zona-gol.
Al contrario, Higuain ama il fraseggio
con i tre alferi che Benitez gli ha messo
alle spalle, che peraltro una delle
caratteristiche di questo modulo di
gioco. Ma se per Callejon e Martens
come un invito a nozze, il numero
17 fnisce col trovarsi soffocato negli
spazi angusti creati dallavanzamento
dei difensori avversari, permesso dai
ritenti dellargentino. Non a caso,
Hamsik e tutto il Napoli si esprimono al massimo
quando sorprendono gli avversari con le ripartenze,
mettendo a frutto la rapidit dei quattro giocatori
offensivi.
Per una squadra con ambizioni di scudetto non
per possibile affdarsi sempre e solo al contropiede
e nemmeno si pu pensare di snaturare uno dei suoi
talenti pi fulgidi.
Spetta quindi a Benitez trovare una soluzione tattica
che consenta di giungere alla quadratura del cerchio.
Le ipotesi praticabili sono sostanzialmente due: o
Hamsik viene schierato nel duo in mediana (magari
affancandogli un compagno che compensi alcune sue
lacune in interdizione) o lo spagnolo trova il coraggio
di cambiare il sistema di gioco che conosce a memoria,
avendolo adottato per la maggior parte della sua
carriera. Un 4-3-3, ad esempio, esalterebbe al meglio le
qualit del terzetto offensivo, permettendo ad Hamsik
di giocare in un centrocampo nel quale verrebbe
coadiuvato da due compagni in fase di contenimento,
per poi ripartire in maniera esplosiva una volta
riconquistato il pallone. g
LIBERARE IL TALENTO
Italia
CON IL 4-2-3-1
MAREKIARO GIOCA
ALLE SPALLE DELLA
PUNTA E FATICA A
TROVARE GLI SPAZI
PER I SUOI MICIDIALI
INSERIMENTI IN
AREA DI RIGORE
20 Champions City
Champions City 21
Con larrivo di Benitez
e Higuain, il Napoli ha
cambiato modo di giocare
e il risultato stato
fortemente penalizzante nei
confronti di Hamsik, uno
dei suoi elementi-chiave.
Per non rinunciare alle
sue straordinarie qualit,
compito del tecnico
modificare il modulo.
In che modo? Proviamo a
suggerirglielo noi
DILORENZOZACCHETTI
Champions City 21
22 Champions City
I
l sistema di gioco con cui il
Barcellona ha conquistato il
mondo ha fnito col dividere gli
appassionati. Michele Dalai
contemporaneamente scrittore
ed editore, nonch tifoso interista
e simpatizzante azulgrana. Eppure
ha dato un titolo inequivocabile
ad un suo libro: Odio il tiqui-
taca. La sua bocciatura di questa
flosofa di gioco senza appello:
E un modo di giocare di una noia
pazzesca. Ha funzionato solamente
grazie al talento individuale dei
vari Iniesta, Xavi e Messi, ma non
certo replicabile in nessuna altra
squadra. Gli schemi dattacco
inventati da Guardiola possono
anche essere esaltanti, ma per il
resto il tiqui-taca un disastro. E
solamente un pressing ossessivo
che serve a riconquistare il pallone
il prima possibile. Se la critica
calcistica ha la caratteristica di essere
praticamente insindacabile (riesce
ad essere impermeabile persino ai
risultati del campo), certamente
rilevante che il sistema di gioco in
questione sia stato disconosciuto dal
suo stesso inventore, cio Guardiola.
Anche in questo caso si tratta di
un libro, perch Mart Perarnau
ha seguito lattuale allenatore del
Bayern Monaco per 200 giorni, allo
scopo di raccontarne gli aspetti meno
conosciuti nella biografa Herr Pep.
Tra questi, come si legge nelle
anticipazioni furbescamente diffuse
dalleditore, c lavversione per il
tiqui-taca: Lo odio. Il possesso della
palla solo uno strumento con cui
organizzare il proprio gioco e cercare
di portare disorganizzazione nello
schieramento dellavversario. Senza
una sequenza di almeno quindici
passaggi, una buona transizione tra
DIMARCELLOCASCIOLI
Il gioco inventato dal
Bara, che tanto lo fece
soffrire, non va pi di
moda. Dimenticatevi del
falso nueve: oggi
Ibrahimovic a fare scuola
sul ruolo di attaccante
Francia
Cera una volta il
T
IQ
U
I-T
A
C
A
Una presenza che si sente
Zlatan Ibrahimovic il
punto di riferimento del
gioco offensivo del Paris
Saint Germain, nonostante
la presenza di altri due
grandi attaccanti quali
Cavani e Lavezzi
Champions City 23
attacco e difesa impossibile. Non
a caso queste opinioni dissacranti
vengono fuori soltanto oggi, perch
mettere in discussione il Barcellona
nel momento in cui dominava il
mondo sarebbe stato veramente
inaccettabile. La scorsa stagione i
catalani sono stati frustrati nelle loro
ambizioni dal sorprendente Atletico
Madrid di Simeone, che oltre a
vincere la Liga nello scontro diretto
al Camp Nou ha eliminato Messi e
compagni nei quarti di fnale della
Champions League.
E fnito un ciclo, ha commentato
a caldo Javier Mascherano. Qui
bisogna imparare ad abituarsi
allidea che vincere uneccezione,
la regola perdere. La scorsa
estate non ha sancito soltanto la
fne della dominazione azulgrana,
ma anche di quella della nazionale
spagnola. Dopo un mondiale e
due europei consecutivi, le Furie
Rosse hanno rimediato una fgura
barbina al mondiale brasiliano,
venendo eliminate gi al primo
turno. A meno di clamorosi ribaltoni,
nel sempre volubile mondo del
calcio vanno quindi in naftalina la
ragnatela di passaggi, il dogma del
pallone rasoterra ed anche quello
del falso nueve, sul cui altare era
stato sacrifcato persino il mitico
Ibrahimovic. Lunica stagione
spagnola dello svedese stata
clamorosamente negativa anche per
le particolari convinzioni tattiche
di Guardiola. Ibra era arrivato
dallInter per sostituire Etoo,
partito in direzione opposta, ma
in corso dopera il Pep si invent
Messi centravanti, per via di quel
particolare modo di giocare che
prescindeva dalla presenza di un
vero e proprio riferimento centrale.
Guardiola sar pure un bravo
allenatore, ma un uomo senza
palle, ebbe modo di osservare lo
svedese con la sua tipica temperanza.
A un certo punto ha deciso di
sostituirmi con Messi, ma non
ha avuto nemmeno il coraggio di
dirmelo. Messi senza dubbio un
giocatore brillante, ma io segnavo pi
gol di lui. Messi si era lamentato con
Guardiola e questo era il problema.
Guardiola voleva farmi correre su
e gi per il campo. qualcosa che
posso fare, ma non per molto: peso
100 chili. Dopo quattro o cinque
partite mi stanco. Chi mi compra,
compra una Ferrari. E chi ha una
Ferrari mette benzina super e va in
autostrada a tutta velocit. Guardiola
invece aveva messo il diesel. Avrebbe
dovuto comprare una Fiat.
Il problema certamente non si
pone nel Paris Saint Germain,
nonostante la presenza di altri due
top-player come Cavani e Lavezzi.
Nei primi due anni in Francia Zlatan
ha sempre vinto il campionato,
aggiudicandosi in entrambi i casi il
titolo di capocannoniere e di miglior
giocatore della Ligue 1. Leader
indiscusso dello spogliatoio parigino,
indossa con autorevolezza la fascia
di capitano quando non c Thiago
Silva ed ha cominciato la stagione
attuale con la doppietta al Guingamp
che valsa la Supercoppa nazionale,
la seconda del suo ciclo francese.
Ibra una personalit dominante,
lesatto contrario dellevanescenza
strumentale che viene richiesta al
falso nueve. Per il suo modo di
giocare non ha a che fare solamente
con il suo carattere spaccone. Anzi,
al suo arrivo in Italia fu necessario
un lungo lavoro da parte di Capello
per aiutarlo ad essere pi incisivo
in zona-gol. Forgiato nella scuola
dellAjax, Zlatan era ancora intriso
del tipico tuttocampismo di matrice
olandese e lallora tecnico della
Juve lavor molto sia sul piano
tecnico che su quello psicologico,
facendogli visionare a lungo i
video del grande Van Basten. Il
risultato sotto gli occhi di tutti.
Oggi Ibrahimovic senza ombra
di dubbio il miglior centravanti del
mondo e in lui convivono eccezionali
doti da palleggiatore (per nulla
inferiori a quelle dei prestigiatori
del Bara) e stratosferici mezzi
fsici. Il suo passato nel taekwondo
gli consente giocate incredibili,
contemporaneamente spettacolari
ed effcaci. Con i piedi di velluto e il
fsico di marmo, non ci sono davvero
limiti allambizione. Nellentourage
di Mario Balotelli, sono in molti
ad augurarsi che lesempio di Ibra
possa servire per rilanciare anche
il centravanti della nazionale
azzurra. Lestetica pura che si poteva
ammirare nei migliori momenti del
Barcellona sembra davvero passata
di moda, anche se il calcio fatto
di corsi e ricorsi storici, di cicli che
iniziano e fniscono, per talvolta
ricominciare allimprovviso. Ora
tocca a Neymar e Messi provare
a risalire la china, perch oggi il
numero uno nel ruolo senza dubbio
il burbero Zlatan. g
Cera una volta il
T
IQ
U
I-T
A
C
A
Champions City 23
24 Champions City
BMW i3: ZERO EMISSIONI!
E bella, ma non la maglia dellInter. Cos si sono espressi i tifosi
pi critici, quando Nike ha presentato le nuove divise della squadra
di Toir. In particolare, ha destato scalore la prima maglia, dalla
quale sono completamente sparite le tradizionali strisce nerazzurre.
A posteriori, si quindi capito meglio il senso della divisa adottata
nella scorsa stagione, con il nero e il blu che si distinguevano a fatica:
probabilmente, era solo una transizione verso lo stile gessato di
questanno. Ispirata alla citt di Milano quale capitale mondiale della
moda, la discussa maglietta caratterizzata da sottissime righine
azzurre su fondo nero ed ha un colletto in stile in polo, con un
bottone a chiusura e uno a scomparsa. Il logo del main sponsor Pirelli
risalta molto bene perch stampato in bianco, mentre sulla schiena
numeri e nomi sono in azzurro, scelta che non aiuta la visibilit
dalle tribune e via televisione. Nella parte interna del colletto stato
riprodotto lo stemma con la croce rossa su fondo bianco, simbolo
di Milano, ripresa anche nella divisa da trasferta seppure in versione
molto pi discreta rispetto alla maglia del centenario. Sul retro del
colletto invece compare la scritta Inter, con caratteri chiaramente
ispirati a quelli abitualmente usati dagli ultras per i loro striscioni.
Dal punto di vista tecnologico, sono presenti i fori laterali traspiranti
(versione Authentic) e la tecnologia Dri-Fit. Il poliestere riciclato
dalla plastica, in accordo con la politica di Nike sullecosostenibilit. g
o HALFTIME
INTER HOME - STAGIONE 2014/15
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Finalmente qualcosa di nuovo nel segmento
delle berline tascabili: pi o meno
cinquantanni fa Mini aveva convinto tutti che
la scelta tecnica pi opportuna per le piccole
auto fosse quella del motore e della trazione
anteriori. Oggi la nuova Twingo confuta questa
flosofa scegliendo il tutto dietro. Vista in
un contesto stradale reale, le somiglianze con la Fiat 500 sono molto
meno marcate di quanto poteva sembrare dalle prime foto: la Twingo
ha proporzioni sue e un look indiscutibilmente Renault. Purtroppo la
linea non lascia trapelare nulla della specifcit meccanica che, invece,
avrebbe meritato di essere sottolineata. Certo che il motore posteriore,
schiacciato sotto il bagagliaio, ha permesso di ottenere un abitacolo
particolarmente esteso in rapporto alla lunghezza (3,59 metri). Insomma:
in quattro si sta comodi e si dispone anche di un bagagliaio dalla capacit
accettabile. A un esterno tutto sommato rigoroso, a meno che non si
scelga un colore o un set di stickers adesivi estroversi, fa da contraltare
un abitacolo pi vivace nellarredo e nelle tinte, realizzato con materiali
semplici ma robusti e assemblati con una certa attenzione. E questo non
deve stupire: la Twingo nasce nello stesso stabilimento dove si costruisce
anche la smart forfour, quindi deve rispettare standard qualitativi graditi
anche ai tedeschi. Unauto dedicata a un pubblico giovane non pu
sottovalutare laspetto della connettivit e la Twingo mette a disposizione
due sistemi. LR&GO permette di utilizzare il proprio smartphone per
assolvere le funzioni di telefonia, navigazione e infotainment. LR-Link
Evolution (1.000 euro) un sistema residente classico, con display da
7, retrocamera integrata e tante app. Interessante anche il tetto in
tela apribile elettricamente, oferto anchesso a 1.000 euro. Al lancio i
motori sono due, tutti a benzina e con tre cilindri: 1.000 da 70 cv e 900
turbo. La diferenza prestazionale avvertibile: il primo ricco di coppia e
fuido, il secondo pi vivace e divertente. Si distinguono entrambi per la
silenziosit, nonostante la loro vicinanza allabitacolo, e, in movimento, si
avverte solo una certa rombosit dovuta alle sospensioni e al rotolamento
dei pneumatici. Il motore posteriore fa s che la distribuzione di peso
tra avantreno e retrotreno sia pressoch simmetrica. Questo provoca una
certa sensazione di leggerezza allo sterzo, che non si ripercuote troppo
sulla precisione di guida, ma alla quale va fatta un po di abitudine. Prezzi
da 9.950 euro; per il periodo di lancio, dal 20 settembre, sono previsti
sconti da 1.000 a 2.000 euro secondo la versione. g
Champions City 25
DENTRO O FUORI DAL CAMPO, SEMPRE UNA QUESTIONE DI PASSIONE
Nike Inter III
Se fai parte di una squadra di calcio amatoriale e devi
pensare alla divisa da gioco, questo prodotto fa per
te. Realizzata con la tecnologia Dri-FIT per garantire
la miglior traspirazione e lasciare la pelle asciutta, la
singola casacca costa soltanto 31 euro. Non fatevi
ingannare dal nome: sono disponibili strisce in vari
colori, compreso il bianconero e il rossonero. g
Laltra met del calcio
Ha colpito molto la scelta di
Barbara Berlusconi di partecipare
alla presentazione del Milan
2014/15 indossando la maglia
rossonera e prestandosi a
numerose fotografe con i tifosi.
La.d. del club milanese indossava
la versione della casacca
appositamente realizzata per
le sempre pi numerose tifose
di calcio. Adidas ha deciso di
produrre la versione femminile
delle maglie di tutte le squadre
di cui partner, compreso
ovviamente il Real Madrid, la
cui divisa da trasferta color fucsia
piacer molto alle donne. g
Reebok Crossfit Nano 4.0
E una calzatura caratterizzata da un ottimo rapporto
tra resistenza e comfort. La tecnologia Duracage
ofre una tomaia indistruttibile e leggera, mentre la
protezione RopePro fornisce aderenza e supporto
per le arrampicate. Il mesh aperto fornisce una
traspirabilit eccellente. Costa 110 euro e pu essere
personalizzata gratuitamente col proprio nome. g
Adidas miCoach X_CELL
E uno strumento tecnologico pensato per aiutare la
preparazione dei runners, ma che pu essere usato in
qualsiasi tipo di sport. Registra rapidit, velocit di
reazione, intensit di gioco, elevazione e frequenza
cardiaca, permettendoti di scegliere la tipologia di
allenamento pi adatta alle capacit che intendi
sviluppare e agli obiettivi da raggiungere. g
Nike Half Day Back To School
Uno zainetto appositamente pensato per coinciliare
lesigenza di trasportare libri e quaderni, ma anche
per essere usato per lo sport una volta suonata la
campanella. Unottima idea soprattutto per le scuole
italiane, nelle quali purtroppo la pratica sportiva
ancora molto carente. Un altro vantaggio il prezzo
superpopolare: costa soltanto 30 euro. g
Per un tocco di palla pi sensibile
Che cosa accomuna grandi giocatori come
Balotelli, Bufon, Chiellini, Fabregas, Giroud
e Yaya Tour? Tutti quanti hanno scelto di
indossare le nuove Puma evoPOWER 1,
un tipo di scarpa da calcio progettato per
migliorare la naturale capacit di tiro di
ogni giocatore e ottimizzarne la potenza
e la precisione quando colpisce la
palla. Grazie alle sue caratteristiche
tecniche, consente al piede di muoversi
in modo naturale, avvicinandosi alla
biomeccanica del piede nudo. Controllo
e precisione sono migliorate attraverso
linserto in schiuma AccuFoam che crea una
superfcie di calcio liscia e piatta. g
26 Champions City
DREAM
TEAM
DREAM
TEAM
Portiere
Salvatore Sirigu Dal 2011 difende
i pali del PSG e al mondiale ha
giocato la prima partita contro
lInghilterra, vinta 2-1. Poi, senza
nulla togliere a Buffon, tornato
in panchina ed cominciato il
disastro azzurro.
Terzino destro
Davide Santon E cresciuto
nellInter con Balotelli, ma una
volta scartato dai nerazzurri si
accasato a Newcastle, dove dal
2011 gioca con buona regolarit.
Difensore centrale
Salvatore Bocchetti Nel 2010 il
Rubin Kazan lo ha acquistato
dal Genoa e grazie a un suo gol
ha vinto la Supercoppa di Russia
2012. Dal 2013 milita nello
Spartak Mosca. E uscito dal giro
azzurro per via di un infortunio.
Terzino sinistro
Domenico Criscito Dal 2011 gioca
nello Zenit San Pietroburgo. Ha
saltato Euro 2012 per lo scandalo
scommesse, nel quale stato poi
riconosciuto estraneo ai fatti.
Esterno destro
Emanuele Giaccherini Sta
disputando la sua seconda
stagione in Inghilterra con il
Sunderland, dove dopo due
scudetti con la Juve ha dovuto
tornare a lottare per la salvezza.
Centrocampista
Marco Verratti Gioca in nazionale,
ma non ha mai giocato in Serie A:
il PSG lo ha preso direttamente
dal Pescara, dopo la promozione
dei ragazzi di Zeman dalla B.
Allenatore
Carlo Ancelotti Nonostante la fortissima concorrenza di
Fabio Capello, Marcello Lippi e dei numerosi tecnici
italiani che lavorano in altri paesi, lo straordinario
palmars internazionale dello stratega del Real Madrid
ne fa il miglior rappresentante del nostro calcio.
In panchina
Vito Mannone (por)
Cresciuto nel vivaio dellAtalanta, a 17 anni stato
acquistato dallArsenal ed ha vissuto tutta la carriera in
Inghilterra, con qualche prestito in club minori. Adesso
ha 24 anni e gioca nel Sunderland.
Giulio Donati (dif)
E andato in Germania dopo la bocciatura da parte
dellInter. Adesso gioca (e piuttosto bene) nel Bayer
Leverkusen.
Fausto Rossi (cen)
Lui invece stato scartato dalla Juve, prima di trovare
posto in Spagna con il
Real Valladolid e ora
con il Cordoba.
Graziano Pell (att) Dopo
due anni ottimi in
Olanda, ora milita nel
Southampton.
Alessandro Del Piero (att)
La parabola fnale
della sua straordinaria
carriera si sta svolgendo
tutta allestero.
Dopo lesperienza
chiaroscura in
Australia, ora ha scelto
lIndia e gli sconosciuti
(almeno fnora) Delhi
Dynamos.
TH
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FENOMENI
SENZA TEMPO
CONNAZIONALI ALLESTERO
Centrocampista
Thiago Motta Compagno di
squadra di Verratti sia nel
PSG che in azzurro, in realt
brasiliano, ma avendo la doppia
nazionalit ha esordito nel 2011
con la squadra di Prandelli.
Esterno sinistro
Alessandro Diamanti Aveva gi
giocato in Inghilterra con il
West Ham, ma il passaggio al
Guangzhou di Marcello Lippi
non ha prodotto gli stessi effetti:
senza la sua stella il Bologna
retrocesso e lui ha perso il posto
in nazionale. Dalla Cina con
furore, per tornare grande.
Attaccante
Alessio Cerci Dopo essere stato
lungamente corteggiato dalle big
del calcio italiano, si trasferisce
allAtletico Madrid di Simeone,
completando lesodo pressoch
totale dellattacco azzurro.
Attaccante
Mario Balotelli E inutile provare
a nasconderlo: la cessione da
parte del Milan rappresenta una
bocciatura, ma con il Liverpool
Mario pu tornare Super, come
gi gli era capitato ai tempi del
Manchester City. In Premier, non
costretto ad essere protagonista.
Attaccante
Ciro Immobile Capocannoniere
dello scorso campionato con
la maglia del Toro, passato
al Borussia Dortmund per 20
milioni di euro. I soldi tedeschi
hanno messo daccordo i granata
con i cugini della Juve, con i quali
era in compropriet.
DREAM
TEAM
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SIRIGU
SANTON
BOCCHETTI
CRISCITO
GIACCHERINI
T.MOTTA
VERRATTI
CERCI
BALOTELLI
IMMOBILE
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DIAMANTI
Rialzati, Balo!
A Liverpool
per rilanciarsi
Champions City 27
DREAM
TEAM
DREAM
TEAM
DREAM
TEAM
M
TEAM
TEAM
DREAM
Il grande protagonista degli ultimi campionati
del mondo andato ad aggiungersi alla gi folta
collezione di star del Real Madrid. I campioni
dEuropa in carica hanno tutte le carte in regola
per dominare la stagione, sempre che dallalto
della sua grande saggezza Carlo Ancelotti
sappia far coesistere tanti fenomeni
Spagna
DIANTONIOMARTINO
Champions City 27
28 Champions City
a davvero una
certa impressione
pensare che la stella
dellultimo mondiale
sia stato vicinissimo ad
indossare la maglia della Sampdoria.
E non una sola volta, bens due.
Il primo ammiccamento tra il
colombiano e i blucerchiati fu nel
2010, quando il Banfeld era pronto
a cederlo per 4,5 milioni di euro.
Un prezzo decisamente stracciato,
rispetto agli 80 milioni investiti
questa estate dal Real Madrid, ma
allepoca la dirigenza doriana giudic
la richiesta eccessiva e laffare sfum.
Il secondo contatto avvenne lanno
successivo, quando Garrone era
alla ricerca dellerede di Cassano.
Rodriguez nel frattempo era passato
al Porto e i lusitani avevano capito
di avere per le mani un potenziale
gioiello del quale non era saggio
privarsi. Ancora una volta, non se ne
fatto nulla.
Con la conquista di tre campionati,
tre supercoppe, una coppa del
nellindicare in Rodriguez e Neuer le
vere stelle di Brasile 2014. Insieme
a Toni Kroos, fresco vincitore del
titolo iridato con la sua Germania,
El Diez andato ad arricchire
il frmamento dei Galacticos
madrileni, la cui bulimia di campioni
pare davvero incurabile.
Per inserire in squadra il
colombiano, Carlo Ancelotti ha
modifcato lassetto tattico con il
quale era riuscito a conquistare la
storica decima Champions League
nella storia del Real. Dal 4-3-3
quindi passato al 4-2-3-1, con Bale,
Rodriguez e Ronaldo alle spalle
di Benzema, protetti alle spalle da
due centrocampisti da scegliere
a rotazione nellabbondante rosa
stipendiata da Florentino Perez.
Il nuovo ciclo delle merengues
cominciato alla grandissima: la
vittoria della Supercoppa europea
contro il Siviglia stata fn troppo
facile e dopo la doppietta di
Cristiano Ronaldo il Real parso
addirittura tirare i remi in barca
per non inferire sui malcapitati
connazionali. Sulla carta, sembra
davvero diffcile trovare una
squadra che possa contendere la
supremazia continentale ad Ancelotti
e i suoi ragazzi. Gli unici problemi
potrebbero derivare dalla quadratura
tattica, perch contro avversari
meglio attrezzati del Siviglia
potrebbe non risultare semplicissimo
schierare contemporaneamente i
quattro moschettieri e mantenere il
necessario equilibrio.
Con la scelta di acquistare Rodriguez
si per posto con chiarezza un tema
che il 4-3-3 escludeva per sua natura,
ovvero la presenza di un classico
numero 10. Un giocatore deve fare
quello che gli chiede lallenatore,
nellinteresse della squadra, dice
James. Fin da giovanissimo ho
imparato a giocare in diverse
posizioni, dalla fascia laterale al
ruolo di attaccante puro, ma per mia
natura sono un dieci. Al mondiale ho
dato il massimo nel trio offensivo,
giocando alle spalle delle due punte
pure. Forse Pekerman lo avrebbe
Portogallo e una Europa League, la
profezia dei dirigenti del Porto si
avverata: nellestate del 2013, appena
riconquistato il suo posto in Ligue
1, lambizioso Monaco ha dovuto
investire ben 45 milioni di euro per
portare il trequartista colombiano
nel Principato.
Appena un anno dopo, la sua
quotazione si quasi raddoppiata,
grazie allo straordinario mondiale
nel quale ha vinto il titolo di
capocannoniere con 6 gol, dei quali
il secondo al Giappone stato
considerato unanimemente il pi
bello della manifestazione. Al di
l dellassurdo premio assegnato
dalla Fifa a Lionel Messi, il mondo
del calcio non ha avuto dubbi
F
Sportivit pura Con un bellissimo gesto, i
brasiliani Dani Alves e David Luiz hanno voluto
tributare lonore delle armi a Rodriguez, appena
eliminato dal mondiale con la sua Colombia.
Non lo dimenticher mai, dice James
Champions City 29
la grande persona che . La prima
volta che sono stato al Bernabeu ne
sono rimasto letteralmente incantato
e sognavo che un giorno sarebbe
diventato il mio stadio. Lambiente
mi piace moltissimo, anche perch
tutti hanno fatto del loro meglio per
farmi sentire il benvenuto. Qui ci
sono cos tanti grandi calciatori che
nessuno pu sentirsi indispensabile.
Siamo tutti chiamati a contribuire
in ugual misura al successo della
squadra e nessuno pu sentirsi
certo del posto da titolare. Rispetto
molto tutti i miei compagni, a partire
da quelli che erano qui prima di
me, e per ritagliarmi uno spazio
sono disposto a giocare anche in
altre posizioni, se Ancelotti me lo
chieder. Nellaffollato spogliatoio
dei blancos potrebbe presto
arrivare anche Falcao: Ne sarei
felice. Ho giocato tanto tempo
insieme a lui e sono certo che
meriterebbe un posto in questa
grande squadra.
James fglio darte. Suo padre
Wilson ha giocato con Independiente
Medellin, Cucuta, Tolima e le
nazionali giovanili colombiane,
ma senza mai arrivare alla prima
squadra dei Cafeteros. Giocava
da professionista anche suo zio
Antonio, ucciso in circostanze mai
chiarite. Dopo la separazione dei
genitori, James cresciuto con la
mamma ad Ibagu, dove ha iniziato
a giocare nellAcademia Tolimense.
Da bambino ha sofferto a lungo di
balbuzie, problema che ha risolto
con laiuto di un logopedista. Sul
campo, invece, non ha mai mostrato
la minima incertezza. A soli 15 anni
ha debuttato da professionista
con lEnvigado, per poi vincere
il titolo argentino con il Banfeld
e quindi spiccare il fatidico salto
verso il calcio europeo. E sposato
con Daniela, sorella del portiere
David Ospina, suo compagno in
nazionale recentemente acquistato
dallArsenal. E padre di una
bambina, Salom, e dopo ogni gol
festeggia baciando il tatuaggio col
suo nome sul polso destro. Segue
con passione anche il basket ed
ha un debole per LeBron James,
anche per via dellomonimia.
Nonostante il successo ottenuto sul
campo, non trascura listruzione
e infatti sta studiando Ingegneria
dei Sistemi seguendo corsi
a distanza dellUniversidad
Nacional. Il vero ingegnere dovr
per essere Carletto Ancelotti.
Scorrendo la lista dei giocatori
del Real in ordine di numero, si
resta davvero impressionati: 7
Ronaldo, 8 Kroos, 9 Benzema, 10
James, 11 Bale. Ci sarebbe talento a
suffcienza per tre o quattro grandi
squadre. Comprimerlo tutto nella
stessa richieder lacume tattico
dellentrenador, ma anche la
massima disponibilit da parte dei
diretti interessati. g
utilizzato in unaltra zona del campo
se non avesse dovuto fare a meno
di Radamel Falcao, compagno di
squadra di Rodriguez nel Monaco,
escluso dal mondiale per via di
un grave infortunio al ginocchio.
Senza il principale realizzatore della
nazionale colombiana, il c.t. ha
voluto rinforzare il reparto offensivo
concedendo maggiore libert
dazione al talentuoso ventitreenne.
I risultati sono noti. Dopo uno
straordinario mondiale, Rodriguez
ha realizzato il sogno lungamente
cullato di giocare nel Real Madrid,
la squadra che accendeva la sua
fantasia fn da quando cerano
campioni straordinari come Ronaldo
(quello brasiliano), Zinedine Zidane,
David Beckham, Roberto Carlos e
Fernando Hierro. Il feeling con
le merengues si consolidato lo
scorso 24 maggio a Lisbona: James
non solo andato a tifare per la
squadra dei suoi sogni, ma si fatto
anche fotografare con il match-
winner Sergio Ramos.
Giocare con gente come lui
un grande onore, ammette il
giovane campione. Toni Kroos lo
conosco dai tempi del mondiale
Under 17, nel quale siamo stati
avversari, e rappresenta un grande
colpo per il Real Madrid. Un altro
che gi conoscevo Cristiano
Ronaldo, perch abbiamo lo stesso
procuratore, Jorge Mendes, ed ho
gi avuto modo di apprezzarlo per
La trasformazione di un paese
tra Mondiali e Olimpiadi
Vivila in tempo reale su
www.buongiornobrasile.com
30 Champions City
L
o scorso maggio, frmando il
contratto con il Barcellona,
Marc-Andre Ter Stegen era
certo di aver fatto laffare
della sua vita. Diffcile
dargli torto: non solo stava legando
il suo destino a quello di uno dei club
pi ricchi ed importanti del mondo,
ma in quel modo batteva anche il
record del pi giovane portiere mai
acquistato dagli azulgrana.
A 22 anni, il tedesco bruciava i 25
del connazionale Robert Enke, che
in Spagna dur una sola stagione
e poi mor suicida nel 2009, e del
mitico Andoni Zubizarreta, che
una volta diventato dirigente del
Bara era stato decisivo nella scelta
dellex numero uno del Borussia
Mnchengladbach.
Sembrava linizio di una bella favola
sportiva, ma lestate ha riservato una
pessima sorpresa al promettente
estremo difensore.
Dopo i mondiali, il Barcellona ha
infatti ingaggiato il portiere della
nazionale cilena Claudio Bravo,
investendo addirittura 12 milioni
di euro per prelevarlo dalla Real
Sociedad. Non si spendono tutti
questi soldi per un giocatore
destinato a scaldare la panchina,
questo fn troppo chiaro. Al di l
delle gerarchie stabilite a tavolino,
facile prevedere una stagione di
incertezze per il tecnico Luis Enrique,
chiamato di partita in partita a
Spagna
U
na poltrona
P
E
R
D
U
E
Derby al Camp
Nou Il tedesco
Ter Stegen e
il cileno Bravo
(nel riquadro)
si sfdano per il
posto da titolare
nella porta del
Barcellona
Champions City 31
Lalternanza una buona idea,
perch nessuno va mai in panchina
volentieri. Sar per diffcile
convincere Neto, che si appella
allesperienza di Montella: Essendo
stato calciatore, sa bene come
gestire uno spogliatoio, evitando
contrapposizioni che fanno soltanto
dei danni.
Nel grande Milan di Sacchi e
Capello, la scelta dellestremo
difensore ha spesso rappresentato
il tallone dAchille di una squadra
che rasentava la perfezione. Le sfde
interne tra Galli e Pazzagli, piuttosto
che tra Rossi e Taibi o tra Abbiati
e Lehmann hanno portato a brutte
fgure e punti persi.
Per questo motivo, Galliani ha
sempre vissuto con disagio la
compravendita dei portieri e non
un caso che prima di ingaggiare
Diego Lopez si sia consultato
lungamente con il senatore Abbiati.
Il cambio in corsa ha invece portato
bene allOlanda.
Allultimo mondiale
gli Orange hanno
vinto la sfda ai
rigori contro il
Costa Rica anche
grazie alla scelta
di Van Gaal, che
allo scadere dei
supplementari ha
mandato in campo
Krul al posto del
titolare Cillessen.
Non si trattato,
per, di un inedito
assoluto: nel 1996 il
Castel Di Sangro di
Jaconi aveva vinto
lo spareggio contro il Foggia per
andare in B, rimpiazzando il titolare
De Iuliis con la riserva Spinosa,
mai utilizzata in campionato, ma
protagonista della parata decisiva
nella partita fnale. Anche i
precedenti storici invitano quindi
gli allenatori a trovare il coraggio di
operare una scelta defnitiva. Come
ad esempio accadde il 19 novembre
del 1995, quando Nevio Scala scelse
la formazione del suo Parma per
lo scontro al vertice col Milan.
Con il titolare Bucci infortunato,
lalternativa pi logica pareva essere
quella dellesperto Nista, talmente
certo di giocare di aver gi comprato
il biglietto per parenti e amici. Ma
in allenamento Scala aveva notato
la forma eccezionale del suo terzo
portiere, un ragazzone nemmeno
diciottenne che sprizzava forza e
talento da tutti i pori. Decise quindi
di farlo esordire in Serie A contro
lavversario pi temibile e non
sbagli. Quella giovane promessa si
chiamava Gigi Buffon. g
scegliere tra due portieri che molte
societ non avrebbero problemi a
considerare titolari inamovibili.
Il caso del Barcellona non certo
lunico. Lestate del 2014 si infatti
caratterizzata per la concentrazione
di numeri 1 di grande valore nelle
stesse squadre e in alcuni club i
dualismi sono davvero stellari.
I casi pi eclatanti sono quelli del
Bayern Monaco, dove alle spalle di
Manuel Neuer c Pepe Reina, del
Chelsea, dove Thibault Courtois
ha raggiunto Petr Cech, e del Real
Madrid, dove Iker Casillas si
liberato di Diego Lopez ma ora
deve fare i conti con Keylor Navas,
reduce da imprese mirabolanti con il
Levante e la nazionale del Costa Rica.
Come in un tacito accordo, i grandi
club europei hanno infranto la regola
non scritta che, per tradizione, esenta
il portiere dalle logiche del turnover
e dalla concorrenza interna per il
posto da titolare. La ratio fn troppo
facile da intuire: il
ruolo del portiere
diverso da tutti gli
altri, ogni suo errore
pu costare una
sconftta e non c
nessuno che possa
aiutarlo nella sua
solitudine, quindi
bisogna proteggerlo
psicologicamente
sottraendolo
alle regole che
valgono per il resto
della squadra.
Cambiare direzione
allimprovviso
una scelta giusta?
Non secondo un grande ex come
Luciano Castellini. Per il Giaguaro,
necessario che lallenatore decida
con chiarezza chi il titolare e chi
la riserva, perch i dualismi non
fanno bene a nessuno. Sulla stessa
lunghezza donda Paul Parker, ex
terzino del Chelsea e della nazionale,
che invita Mourinho ad uscire
dallambiguit: Dopo aver creato la
rivalit tra Casillas e Lopez al Real,
ora si ritrova con lo stesso problema
tra Cech e Courtois. Non mi stupirei
se il ceco cambiasse aria, perch la
convivenza sarebbe diffcilissima.
Si schiera con il partito del no
anche Giovanni Galli, che ai mondiali
del 1986 pat enormemente la
concorrenza interna del romanista
Tancredi: Montella deve decidere
tra Neto e Tatarusanu, altrimenti
la Fiorentina farebbe le spese
dellincertezza, come gi accaduto ai
tempi di Viviano. Diverso lavviso
di Gian Matteo Mareggini, ex numero
1 viola ed attuale preparatore dei
portieri nelle giovanili azzurre:
Ogni volta che il suo
Barcellona va in campo,
Luis Enrique si trova
a dover scegliere chi
lasciare in panchina tra
Ter Stegen e Bravo, due
potenziali titolari. Molte
squadre europee vivono
la stessa situazione, ma
il dualismo tra portieri
fa bene o crea problemi?
DILORENZOZACCHETTI
IL RUOLO DEL PORTIERE
DIVERSO DA TUTTI GLI
ALTRI. FARLO SENTIRE
TITOLARE FISSO UN
MODO PER AIUTARLO
SUL PIANO MENTALE
E NON FARGLI PESARE
TROPPO GLI ERRORI
32 Champions City
Studia i giocatori che ammiri
Lehmann era il mio idolo perch
giocava nel mio Schalke ed
stato innovativo nel suo modo di
interpretare il ruolo. Kahn ha fatto
cose eccezionali con la Germania e
quindi rappresenta un modello per
tutti noi. Tedeschi a parte, sono stato
un grande fan anche di Van der Sar.
E molto importante curare tutti i
dettagli del ruolo. Quando guardo
gli highlights, mi concentro sempre
e solo sui portieri, per studiarne i
movimenti e cercare di anticiparne le
mosse. Ormai diventata una specie
di deformazione professionale.
Allenati con meticolosit
Se c la possibilit di andare ai rigori,
allora studio con grande attenzione
tutti i possibili tiratori della squadra
avversaria. I video e le statistiche
sono strumenti fondamentali, perch
possono aiutarti a prevedere il tipo
di conclusione che verr effettuato.
Certamente, per, c una parte
istintiva che gioca un ruolo decisivo,
perch anche i rigoristi si preparano e
allultimo momento possono decidere
di cambiare angolo o tipo di tiro.
Dimentica gli errori commessi
Purtroppo ne farai, quindi mettili
in conto. Se ti fai sopraffare dalla
frustrazione, sei fregato. Una cosa
importante che ho imparato da
Helmut Schulte, lex coordinatore
del settore giovanile dello Schalke,
che la partita del portiere ricomincia
sempre da 0-0, anche se la squadra
sta perdendo 2-0. Dal punto di
vista psicologico, una cosa molto
importante da imparare. Gli errori
vanno rivisti e capiti, per non
ripeterli, ma soltanto a mente fredda.
Durante la partita, bisogna pensare
sempre e solo allazione successiva.
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A
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Manuel Neuer
Pi preciso di Messi
Neuer esulta per la
conquista della Coppa
del Mondo. Durante
i mondiali in Brasile,
il portiere tedesco
ha completato 244
passaggi, contro i
242 di Messi: un dato
davvero indicativo
del suo modo di
intendere il ruolo
Champions City 33
Mantieni i piedi per terra
Noi della nazionale tedesca,
sappiamo bene che la vittoria del
mondiale rappresenta un motivo di
orgoglio che durer per sempre, ma
nel calcio non ci si pu mai fermare.
Bisogna sempre essere molto
motivati, perch allinizio di ogni
stagione tutti partono dallo stesso
livello e soltanto facendo meglio degli
altri si potr festeggiare alla fne.
Dopo il triplete conquistato con il
Bayern Monaco e la vittoria del titolo
iridato con la nazionale, sarebbe
un errore sentirsi arrivati. Essendo
ancora molto giovane, ho ancora
tanta fame di vittorie.
Gioca insieme alla squadra
A me sempre piaciuto giocare il
pallone con i piedi. Da bambino,
avrei voluto fare il calciatore di
movimento e solo in seguito ho scelto
di giocare in porta. Mi per rimasto
il gusto per il gioco a tuttocampo e
avere a disposizione un portiere che
sa usare anche i piedi unarma in
pi, perch consente alla squadra di
stare corta a ridosso del centrocampo
nelle fasi di non possesso e di avere
un elemento attivo in pi nelle fasi
di possesso, cosa che pu risultare
molto utile per guadagnare la
superiorit numerica fn dallavvio
dellazione.
Accetta le sfde con coraggio
Quando si gioca ad alto livello,
normale essere soggetti alla pressione
dellambiente, che spinge per la
conquista dei trofei pi importanti.
Bisogna saperla reggere. Guarda
per esempio Klose, che ha stabilito
il record del maggior numero di gol
segnato ai mondiali: anno dopo anno,
si sempre fatto trovare in forma,
con tanti sacrifci, ed arrivato al
momento cruciale del sorpasso a
Ronaldo senza alcun tipo di timore
reverenziale. Anche io sono fatto
cos: la tensione non mi indebolisce,
anzi ne ho bisogno per rendere al
massimo. g
34 Champions City
R
ome da tipica tradizione
meneghina, il prossimo 7
dicembre sar assegnato
lAmbrogino dOro,
premio che riconosce
il merito ed il valore dellopera di
associazioni e singoli cittadini. Non
so ancora quale ne sar lesitoPlayer.
Sar quindi meglio che Franck Ribry
tenga il cellulare sempre acceso,
perch proprio lui lovvio favorito
per il prestigioso riconoscimento.
La sua annata stata strepitosa,
con la vittoria di Bundesliga, coppa
di Germania, Champions League e
Supercoppa europea. A Praga, dove
il Bayern ha sconftto il Chelsea
detentore della coppa delle Coppe,
stato ancora una volta protagonista,
segnando il gol del pareportante per
uno lesitoPlayer. Sar quindi meglio
che Franck Ribry tenga il cellulare
sempre acceso, perch proprio lui
lovvio favorito per il prestigioso
riconoscimento. La sua annata
stata strepitosa, con la vittoria di
Bundesliga, coppa di Germania,
Champions League e Supercoppa
europea. A Praga, dove il Bayern ha
sconftto il Chelsea detentore della
coppa delle Coppe, stato ancora
una volta protagonista, segnando il
gol del pareportante per uno
Germania
Lo hanno gi battuto!
La stagione 2014/15 cominciata con il netto
successo del Borussia sul Bayern Monaco
in Supercoppa. Il 2-0 frmato dai gol di
Mkhitaryan e Aubameyang non esprime
bene il divario che nelloccasione c stato tra
le due formazioni. La squadra di Guardiola
sembrata fn troppo brutta per essere
vera. C da dire che anche lo scorso anno i
bavaresi avevano toppato clamorosamente il
primo appuntamento della stagione, per poi
dominarla in lungo e in largo, ma una partita
di questo tipo dimostra chiaramente che il
Bayern non imbattibile.
Klopp non inferiore a Guardiola
I detrattori del Borussia sostengono che
il loro carismatico allenatore abbia gi
ottenuto il massimo dal materiale umano
a sua disposizione. Se cos fosse, per,
sarebbe stato comprensibile per il tecnico
di Stoccarda provare una nuova avventura.
Le offerte di certo non gli mancavano, visto
che ad esempio lo corteggiavano diverse
squadre inglesi. Se ha scelto di rimanere,
evidentemente ritiene che il suo ciclo non
sia ancora fnito. E meglio di lui nessuno lo
pu sapere: chi avrebbe scommesso sulle
possibilit del club di Dormund?
Lewandowski non sar rimpianto
Affrontare un avversario che ti porta via
i giocatori migliori non certo facile,
anzi piuttosto frustrante. Lo strapotere
economico del Bayern Monaco tale che
appena qualcuno dei suoi rivali si mette
in luce la dirigenza bavarese se lo compra.
E successo con Mario Gtze, si ripetuto
con Robert Lewandowski. Per sostituire il
polacco, Klopp ha scelto Immobile, che ama
le sfde impegnative: Vedremo alla fne se
avr segnato pi o meno di lui, per una cosa
certa: lui il passato, io il presente.
C un vantaggio psicologico
La stagione che segue un campionato del
mondo inevitabilmente condizionata
dagli strascichi di un appuntamento cos
impegnativo. A maggior ragione lo per via
del trionfo della nazionale tedesca, con sei
campioni del mondo nelle fla del Bayern.
Il Bayern punta alla Champions
Dopo la recente scalata al tetto del mondo,
Robben e compagni vogliono tornare
a dominare in campo internazionale.
Lobiettivo principale della stagione
contendere la Champions League al Real
Madrid, una sfda cos impegnativa che
potrebbe sottrarre ai campioni di Germania
preziose energie, sia fsiche che psicologiche.
Reus ha voglia di riscatto
Il mondiale brasiliano stato fonte di
gioia per tutti gli appassionati tedeschi,
ad eccezione di Marco Reus. Il rote
Rakete (razzo rosso) del Borussia
avrebbe sicuramente giocato titolare nella
Mannschaft se non si fosse infortunato alla
caviglia proprio alla vigilia. Considerato il
pi grande talento della Bundesliga, insieme
a Neuer, non vede lora di rifarsi.
Aubameyang arrivato al top
Probabilmente lesito della scorsa stagione
non sarebbe stato lo stesso, se ad un certo
punto Klopp non si fosse trovato con tutta la
difesa infortunata e con un attacco nel quale
Aubameyang, appena arrivato dal St Etienne,
doveva ancora ambientarsi. Lex milanista
ormai al pieno della sua maturazione
e lo si vede sempre pi spesso
indossare la maschera dellUomo
Ragno, con la quale festeggia i
gol per far divertire il fglio. Se
ne accorto anche il Bayern in
Supercoppa. g
Battere il Bayern? Non
IMPOSSIBILE!
Sfidare una squadra indubbiamente pi forte e pi ricca pu
anche paralizzare le gambe. Ecco perch il Borussia Dortmund
convinto di non correre questo rischio
DIWERNERLANGE
34 Champions City
Champions City 35
Bomber made in Italy
Con i gol di Immobile,
il Borussia punta al
sorpasso sul Bayern.
Nel riquadro, Luca
Toni e la fdanzata
Marta Cecchetto in
stile Oktoberfest
ITALIANI IN
BUNDESLIGA
I GIOVANI, I VETERANI E LE RIVELAZIONI
Luca Toni - Bayern Monaco
Gi 30enne, arriva tra lo scetticismo
generale, ma disputa due stagioni
eccezionali, segnando gol a raffca.
Poi si fa male e viene girato alla Roma.
VOTO: 8
Massimo Oddo - Bayern Monaco
Raggiunge Toni in prestito dal Milan,
dove non ha spazio. Gioca 26 partite,
ma non convince i bavaresi, che lo
rispediscono in Italia a fne stagione.
VOTO: 5,5
Andrea Barzagli - Wolfsburg
Pagato oltre 11 milioni di euro, vince
uno storico Meisterschale nella prima
stagione. Nella Bassa Sassonia si
rilancia, fno alla frma per la Juve.
VOTO: 7,5
Cristian Zaccardo - Wolfsburg
Acquistato insieme a Barzagli, non
riesce a sfondare. Gioca poco e a fne
stagione viene ceduto al Parma.
VOTO: 6
Cristian Molinaro - Stoccarda
Fischiato dai tifosi della Juve, nel
gennaio 2010 va in Germania, dove
viene acclamato come miglior terzino
della Bundesliga e conquista persino
un posto negli azzurri di Prandelli.
VOTO: 7
Luca Caldirola - Werder Brema
Emigra per avere lo spazio che lInter
gli ha sempre negato. Bene la prima
stagione, ora atteso alla conferma.
VOTO: 6
Champions City 35
36 Champions City
Q
uante squadre italiane
avrebbero resistito
per dieci anni senza
vincere niente ed
evitando di cacciare
lallenatore? Arsne Wenger
uscito indenne da una decade senza
trofei, anche perch nellArsenal lui
non solo un allenatore, ma un
manager nel vero senso della parola
ed ha giocato un ruolo decisivo nel
progetto dellEmirates Stadium.
Il passaggio dal mitico Highbury
al nuovo impianto di Ashburton
Grove ha permesso ai Gunners di
passare una capienza di poco pi di
38.000 spettatori ad una superiore
ai 60.000, ma il cambiamento non
stato indolore. Indebitato per oltre
500 milioni di euro, il club ha dovuto
fare le nozze coi fchi secchi e a quel
punto si affdato in maniera totale
a Wenger ed alla sua capacit di
scoprire e lanciare giovani di talento.
Altro che esonerarlo, il tecnico
francese diventato indispensabile,
per una squadra che ha man mano
dovuto cedere i vari Henry, Vieira,
Hleb e Fabregas.
Dieci anni dopo, il cerchio sembra
essersi chiuso. La squadra ha ripreso
a vincere (lo scorso maggio la F.A.
Cup, ad agosto il Community Shield)
e la societ ha ripreso a investire. In
estate sono arrivati giocatori affermati
a partire da Alexis Sanchez, ennesimo
affare concluso con il Barcellona. La
punta cilena certamente il rinforzo
pi importante, ma non si trattato
riscoppiata la FEBBRE A 90
Inghilterra
C grande entusiasmo per il
nuovo Arsenal, che dopo dieci
anni di sacrifici economici
tornato ad investire per
puntare ai massimi traguardi
DILORENZOZACCHETTI
Nuovo sponsor,
nuova stella
Alexis Sanchez con
la maglia griffata
Puma, azienda
che ha sottoscritto
con lArsenal il pi
ricco contratto del
calcio inglese
di unoperazione isolata.
Dopo una serie di prestiti,
rientrato a Londra lattaccante
costaricano Joel Campbell, messosi
in luce al mondiale con un gran gol
allUruguay. Ha ben impressionato in
Brasile anche il portiere colombiano
David Ospina, prelevato dai francesi
del Nizza per contendere il posto da
titolare al non stratosferico Wojciech
Szczesny. Mathieu Debuchy
arrivato dal Newcastle per prendere
il posto del connazionale francese
Bacary Sagna, passato al Manchester
City. Thomas Vermaelen invece
fnito al solito Barcellona, dopo un
periodo decisamente negativo, e al
suo posto ora c il diciannovenne
Calum Chambers, acquistato
dal Southampton. Eliminata la
pressione psicologica derivante dal
Champions City 37
recentemente, grazie allarrivo del
facoltoso sceicco Mansour.
Al contrario, i londinesi hanno seguito
con pazienza monastica un percorso
fatto di sacrifci e investimenti oculati,
giungendo addirittura a sacrifcare
gli obiettivi sportivi per garantire un
futuro sereno alla societ. In questo,
va apprezzata anche la maturit
dei tifosi: anche in questo, il calcio
italiano ha molto da imparare o,
quantomeno, possiamo dire che
tra listeria nostrana e la femma
eccessiva dei britannici si potrebbe
trovare una pi equilibrata via di
mezzo. Nella sua diciannovesima
stagione alla guida dellArsenal,
Wenger non ha pi molte da scuse
da accampare. La squadra appare
ben attrezzata per puntare in alto,
sia in campo nazionale (dove i cugini
del Chelsea sono diventati ancora
pi antipatici con larrivo dellex
Fabregas), sia in campo europeo,
dove il francese deve riscattare il dato
statistico che lo vede come unico
allenatore ad aver perso tutte e tre
le fnali delle competizioni Uefa:
la Champions League nel 2006
contro il Barcellona, la Coppa Uefa
nel 2000 contro il Galatasaray e la
Coppa delle Coppe nel 1992 contro
il Werder Brema, quando allenava
il Monaco. Prossimo ai 24 anni,
Aaron Ramsey ormai maturo per
essere luomo-guida dei Gunners.
Con lui in campo, lArsenal ha una
percentuale di vittorie del 70,6, che
precipita al 55% quando il gallese
non gioca. Averlo sempre in forma
(al contrario di quanto accaduto lo
scorso anno) quindi vitale, anche
perch incredibilmente capace di
fare tutto, dai contrasti agli assist
vincenti. Ad illuminare il gioco
arco di tempo, ma il segnale positivo
dato con il secco 3-0 al Manchester
City nel Community Shield
corrisponde ad una robusta iniezione
di ottimismo. Per la prima volta dopo
tanti anni, lArsenal si presenta al
ballo di gala con un abito senza toppe,
che non ha molto da invidiare a quello
delle altre debuttanti.
A proposito di abito, la situazione
economica del club cambiata anche
grazie al sensazionale contratto siglato
con il nuovo sponsor tecnico Puma,
al termine di un rapporto ventennale
con Nike. Lazienda tedesca si legata
ai Gunners per cinque anni, su una
base annua superiore ai 34 milioni
di euro. Si tratta della partnership
pi costosa nella storia del pur ricco
calcio inglese e della seconda a
livello europeo, visto che in cima a
questa particolare classifca ci sono
i 38 milioni di euro che Adidas paga
al Real Madrid. Il quarto posto in
Premier League ottenuto la scorsa
stagione va quindi considerato come
una base di partenza per un club che
pur fgurando nella top ten dei pi
ricchi del mondo non ha mai vinto la
Champions League. Lo stesso si pu
dire per il Manchester City, che per
entrato in questa graduatoria solo
lungo periodo a bocca asciutta, il
nuovo Arsenal pu concentrarsi
sulla Premier League, traguardo
raggiungibile solo superando ostacoli
decisamente impegnativi come i
due club di Manchester, il Chelsea
e il Liverpool, che ancora non ha
dimenticato il traumatico sorpasso
subito la scorsa stagione. Leffettivo
miglioramento dei Gunners dovr
essere misurato in particolare negli
scontri diretti con le altre pretendenti
al titolo, visto che lanno scorso sono
arrivate umiliazioni storiche come il
6-0 subito sul campo del Chelsea. C
un precedente storico che rincuora
i tifosi londinesi: nella stagione
1996/97 lArsenal ebbe un percorso
simile (forte con le deboli, debole con
le forti) e in estate Wenger rinforz
la squadra con alcuni nomi di peso
quali Petit e Overmars, conquistando
il Double nel campionato successivo.
Il calcio cambiato molto in questo
pensa invece Mesut zil, i cui lanci
illuminanti possono esaltare un
attacco nel quale i nuovi arrivati
Sanchez e Campbell si aggiungono a
Giroud, Podolski, Sanogo e Walcott.
Non va trascurato nemmeno Serge
Gnabry, esterno diciannovenne di
padre ivoriano e madre tedesca.
LArsenal lo ha scovato tre anni fa nel
vivaio dello Stoccarda, ma fnora non
riuscito a farlo rendere come nelle
nazionali giovanili tedesche. Secondo
Joachim Lw la sua esplosione
soltanto questione di tempo e se lo
dice lallenatore campione del mondo
bisogna credergli per forza.
Per far crescere i talenti del futuro,
lArsenal ha ingaggiato lolandese
Andries Jonker, ex assistente di
Van Gaal al Bayern Monaco, e lo
ha affancato al mitico Liam Brady.
Il nuovo responsabile del settore
giovanile ha subito conquistato
la simpatia di Daniel Crowley,
diciassettenne che ha gi esordito in
prima squadra: Jonker conosce il
calcio come pochi altri al mondo ed ha
formato tanti campioni. Con lui potr
migliorare molto, soprattutto dal
punto di vista difensivo. Tra i talenti
valorizzati da Jonker ci sono anche
i campioni del mondo Toni Kroos
e Thomas Mller e dalla nazionale
tedesca arrivato anche il nuovo
preparatore atletico, il quarantenne
Shad Forsythe. Con il suo ingaggio,
Wenger conta di evitare gli infortuni
che lo scorso anno lo hanno
lungamente privato dei vari Ramsey,
Ozil, Oxlade-Chamberlain e Podolski.
Tutto sembra pronto per ritrovare
lArsenal ai vertici della Premier
League, perch lequilibrio fnanziario
va benissimo, ma non fa bella fgura
nella bacheca dei trofei. g
Lopera prima sullamore per il calcio
Se per caso non lo avete mai letto o non
lo avete mai visto, dovete assolutamente
rimediare. Febbre a 90 (in originale
Fever Pitch) uno dei rari casi nei quali
un libro diventa flm senza perdere nulla del
fascino della storia. Pubblicato nel 1992, il
romanzo autobiografco segn il trionfale
esordio di Nick Hornby, che poi diede alle
stampe altri libri quali Alta fedelt e Un
ragazzo, anchessi tradotti in flm di successo. Al cinema, Febbre a 90
usc nel 1997, con la parte del protagonista affdata a Colin Firth. La storia
verte sullossessione per lArsenal dellinsegnante Paul, che per via del
calcio mette a rischio anche il suo posto di lavoro e soprattutto il rapporto
sentimentale con la collega Sarah. La sua vita viene scandita dalle stagioni
sportive, seguendo i successi e dalle sventure dei Gunners. Proprio come la
sua squadra, il punto di svolta rappresentato dal 26 maggio 1989. E la data
nella quale lArsenal affronta il Liverpool, il giorno in cui si scrive la storia.
38 Champions City
Nel suo nuovo libro, il
grande Jorge Valdano
affronta una tematica
centrale per ogni sportivo,
mettendo in luce la valenza
sociale e filosofica del
gioco pi bello del mondo
V
aldano decisamente
un tipo strano. Anzi,
sospetto, come
suggerisce Gianni
Mura nella prefazione.
Nel mondo del calcio decisamente
inconsueto che un atleta sia anche un
intellettuale e che la sua propensione
continui a svilupparsi in un percorso
di successo che lo vede passare dal
campo al ruolo di allenatore e poi
da quello di dirigente a quello di
scrittore. Secondo Simon Kuper,
il pi celebre antropologo del
pallone, nessuno parla di calcio
come Valdano. In effetti, il punto
di vista dellex attaccante del Real e
dellArgentina campione del mondo
86 decisamente particolare,
perch sfrutta la propria esperienza
personale per creare connessioni
virtuose tra il pallone, la sociologia, la
flosofa e leconomia arrivando cos a
parlare di calcio come scuola di vita
senza mai cadere nelle banalit che
quasi sempre scaturiscono da tentativi
simili. Giustamente considerato
uno dei pi interessanti flosof del
calcio, Valdano considera lo sport
un grande laboratorio per analizzare
lessere umano e un divulgatore
ineguagliabile, perch le sue stelle
sono idoli in ogni angolo del mondo
e anche perch non ha bisogno di
traduzione. Per questo mi sembrato
nellanalizzare il tema della leadership
attraverso lesplorazione di qualit
che a loro volta vengono scomposte
una ad una in esempi pratici, ricavati
dalla ricchissima aneddotica alla quale
pu fare ricorso un uomo al quale
il calcio ha regalato un bagaglio di
esperienze unico al mondo. I continui
riferimenti di Valdano ad episodi di
campo e spogliatoio rappresentano
uno dei principali motivi di interesse
nella lettura di questo libro, a partire
dai profli di giocatori e allenatori dei
quali vi offriamo un gustoso assaggio
nel box della pagina accanto.
DILORENZOZACCHETTI
il veicolo adeguato per trasferire le
mie idee sulla leadership. Idee che
potrebbero tranquillamente essere
applicate in tutti i campi della societ,
in particolare alla formazione dei
manager, che sempre pi spesso fa
ricorso alla metafora sportiva.
Lobiettivo dichiarato dallargentino
per pi alto, di tipo culturale:
Prefggetevi un solo obiettivo: essere
felici. Mi sentirei davvero appagato
se le virt che ho appena condiviso vi
aiutassero in tal senso. La formula di
Le undici virt del leader Il calcio
come scuola di vita consiste appunto
Letteratura sportiva
CALCIO E LEADERSHIP
Due o tre cose che so su
Abituato a vincere
Valdano nato a Las
Parejas nel 55. Ha
vinto i mondiali 86
con lArgentina e nel
Real Madrid stato
giocatore, allenatore
e direttore generale.
Ha gi avuto un
enorme successo
letterario con il
libro Il sogno di
Futbolandia
Champions City 39
Per spiegare cosa sia davvero un
leader, vengono usate storia di vita
vissuta come quella di Ronaldo e
Roberto Carlos che si divertono
palleggiando in un angolo dello
spogliatoio del Real prima di una
sfda decisiva di Champions League
e il capitano Ral, lanciato in prima
squadra proprio da Valdano, che
li fulmina con un impietoso per
vincere, quella roba l non ci serve.
Sono molto interessanti anche i
ricordi della fnale dei mondiali 1986,
nella quale a Valdano venne dato
il compito di marcare il gigantesco
Hans Peter Briegel, che secondo
un commentatore radiofonico
particolarmente spiritoso era la
traduzione tedesca di Ferrovie
nazionali di Germania. Dopo lo
storico successo iridato, lArgentina
ebbe un curioso contrappasso
e si trov a soli sei minuti dallo
stabilire il record negativo della
pi lunga sterilit offensiva della
storia. La pressione della stampa
era fortissima e il c.t. Carlos Bilardo
decise di liberarsene facendo ricorso
allironia: Che non vi venga in mente
di segnare prima del sesto minuto!
Noi dobbiamo essere presenti in
tutte le conversazioni!. Nellottica
di Valdano, davanti allironia ci sono
soltanto letica e la credibilit. A pi
riprese invita a respingere la logica del
vincere a tutti i costi, dichiarando
tutta la propria ammirazione per
personaggi di grande integrit come
Di Stefano, Bielsa, Del Bosque e
Rijkaard. Non poteva mancare, a
questo proposito, un riferimento alle
vicende del calcio italiano. Il trionfo
del mondiale 2006 viene spiegato
come un grande successo personale di
Lippi, che seppe stimolare lorgoglio
di una squadra che forse non era la
migliore della competizione come
reazione alle infamie di calciopoli.
Notando che largento di Euro 2012 fu
preceduto da un altro scandalo legato
alle scommesse clandestine, Valdano
arriva ad ipotizzare lesistenza di
montature fnalizzate proprio ad
aumentare le chance degli azzurri.
Si tratta, ovviamente, di uso intensivo
dellironia, perch lautore predica
bene e razzola altrettanto bene,
con una capacit di scrittura e
coinvolgimento del lettore davvero
notevole. g
JAVIER ZANETTI Non ha mai
dimenticato che il calcio vive
allinterno delleconomia, della
societ, della vita, e ha sfruttato
la sua celebrit sportiva per
creare una fondazione esemplare
come la sua carriera. Il giorno
del suo ritiro mi sarebbe piaciuto
avere due cappelli: uno me lo
sarei tolto davanti al calciatore,
laltro davanti al cittadino.
CARLOS TEVEZ Ha tutte le
qualit del sopravvissuto: un
uomo di carattere, astuto e con
una grande capacit di
adattamento.
ANTONIO CONTE Si
tratta dellallenatore
pi interessante di
questa generazione. Ha
restituito alla Juventus
la credibilit etica.
MARIO BALOTELLI I
voti calcistici generali
si abbassano per colpa di alcune
frivolezze psicologiche che in
alcune occasioni lo collocano a
met tra un bambino capriccioso
e un attore scadente.
GONZALO HIGUAIN Ha una
grande personalit. Nel Real
Madrid, quando era molto
giovane, ha dovuto competere
con Ral, Van Nistelrooij e i due
Ronaldo (il grasso e il magro).
Non ha mai mostrato complessi
di inferiorit.
ANDREA PIRLO Gestisce i tempi
e gli spazi con una serenit da
torero. sinonimo di classe.
GARETH BALE Sono arrivato
a pensare che ignori le leggi
collettive del calcio, ma credo
che il suo problema sia un altro.
Si tratta di un uomo pagato una
cifra che il suo gioco non arriva a
giustifcare. I gol, invece, s.
CRISTIANO RONALDO Uno
di questi giorni lo vedremo
battere un rinvio dal fondo,
spizzare il pallone al centro
del campo e segnare, senza
laiuto di nessuno. E in futuro
lo racconteremo con la stessa
ammirazione con la
quale oggi si raccontano
le prodezze di Alfredo Di
Stefano.
LIONEL MESSI un
leader tecnico, ma
nessuno si aspetti
da lui dei discorsi
ispiratori. Parla solo con
i piedi. E sono discorsi
straordinari.
JAVIER MASCHERANO Invece
un leader sociale, uno di quei
soggetti che si fanno sentire
nello spogliatoio perch hanno
autorit morale. Nella semifnale
contro lOlanda ci ha mostrato
lintera enciclopedia della
leadership.
JOS MOURINHO Se Guardiola
Mozart, Mourinho Salieri:
sarebbe un gran musicista, se
non esistesse Mozart. Insegue
la vittoria in modo ossessivo
ed esercita una leadership
dominante che richiede
unautentica esibizione di potere.
LE UNDICI VIRT DEL LEADER - IL CALCIO COME SCUOLA DI VITA DI JORGE VALDANO - ISBN EDIZIONI 19,00
Elogi e stroncature: Valdano non ha peli sulla lingua
Un leader ha il
privilegio di essere
il padrone di un
sogno collettivo
che deve essere
suffcientemente
attraente da
sedurre unintera
generazione
Eredi Ronaldo
e Rodriguez
40 Champions City
Nel corso della sua vita straordinaria ha vinto cinque volte la Coppa dei
Campioni, ha indossato le maglie di tre diverse nazionali ed ha inventato un
modo nuovo e inimitabile di giocare al calcio
P
rima che la televisione
trasformasse il calcio in
un enorme business, ne
stato senza ombra di
dubbio il pi formidabile
interprete. Lo scorso luglio,
nellannunciarne la morte, il Real
Madrid ne ha parlato sul suo sito
come del pi grande calciatore di
tutti i tempi e lo stesso Maradona
in tempi non sospetti gli aveva reso
un omaggio tanto sentito quanto
signifcativo: Non so chi sia stato
il migliore tra me e Pel, ma sono
certo del fatto che Di Stefano sia stato
molto meglio di Pel. Unopinione,
peraltro, condivisa sia da Gianni
Brera che dallo stesso Pel. Nel 57,
lallora ventenne Bobby Charlton
era una riserva del Manchester
United che affrontava il mitico Real
e rimase letteralmente folgorato
dal talento del suo leader: Chi
quello che d ordini a tutti gli altri?
Dice ai terzini dove posizionarsi,
prende palla direttamente dal
portiere e poi si fa sempre trovare
nella posizione giusta per ricevere il
passaggio, in ogni zona del campo.
Storie di unaltra epoca, nella
quale le informazioni viaggiavano
lentamente da un continente allaltro
ed era perfettamente normale che il
giovane Charlton non conoscesse il
fenomeno esploso nel River Plate e
nella nazionale argentina. In Europa
era giunto dopo un quadriennio in
Colombia, nel quale aveva vestito le
casacche dei Millionarios di Bogot
e della nazionale dei Cafeteros,
grazie alle naturalizzazioni un po
allegre di quel periodo. La Spagna si
era innamorata di lui nel 53, dopo
una trionfale tourne europea che
aveva spinto il leggendario Santiago
Bernabeu ad investire ben 70.000
dollari per fargli indossare la camiseta
blanca del Real. Per la verit, il primo
club spagnolo a prendere contatti con
la Saeta Rubia (la saetta bionda)
era stato il Barcellona, ma lo sbarco
di Di Stefano nella Liga era diventato
un vero e proprio caso politico. In
piena dittatura, Francisco Franco
si era intromesso nella trattativa
per favorire i madrileni, molto
vicini al regime. Il Generalissimo
impose uninedita condivisione del
campione, che avrebbe dovuto giocare
alternativamente per un anno nel
Real e un anno nel Bara. I catalani
inorridirono di fronte alla proposta
indecente e lasciarono campo libero
ai rivali. Di Stefano divenne cos il
perno intorno al quale le merengues
costruirono la supersquadra capace
di vincere tutto, ma soprattutto le
prime cinque edizioni della Coppa
dei Campioni (dal 55 al 60), con
largentino capace di andare in gol
nelle fnali di ciascuna edizione.
Erano gli anni doro del Grande Real
di Kopa, Gento e Puskas, tuttavia per
Herrera nessuno poteva competere
con Di Stefano: E stato il pi forte
di tutti, anche di Pel. Era il giocatore
totale per eccellenza: implacabile
in difesa, padrone del gioco a met
campo e spietato in attacco. Anche
se nominalmente veniva defnito un
centravanti, era un tuttocampista
come non se sarebbero visti nemmeno
nella mitica Olanda del calcio totale:
Chi gioca a pallone, dovrebbe essere
capace di occupare ciascuno degli
undici ruoli della propria squadra,
DIMANUELPIZZI
La storia del calcio Alfredo Di
Stefano in una recente foto con
Cristiano Ronaldo. Nellimmagine
centrale, la Saeta Rubia in
giovent, quando segn 49 gol in
58 partite di Coppa dei Campioni.
In alto a destra, con Amancio e la
Coppa Intercontinentale vinta dal
Real Madrid nel 1960
MITI
DI STEFANO ERA
MEGLIO DI PELE
Champions City 41
soleva dire. Nel 56 era diventato
cittadino spagnolo, consentendo ad
Herrera di convocarlo nella nazionale
delle Furie Rosse, con la quale ha
realizzato 23 gol in 31 presenze. Non
erano per gli anni migliori della
Spagna e curiosamente Di Stefano,
pur avendo rappresentato tre diversi
Paesi, non ha mai preso parte ad un
mondiale. Dopo le ultime due stagioni
con lEspanyol, diventato allenatore
e ha vinto scudetti alla guida di Boca
Juniors, River Plate e Valencia. Nel
2000 stato nominato presidente
onorario delle merengues e la
sua presenza ha accompagnato le
presentazioni dei campioni acquistati
da Perez e soci: da Figo a Cristiano
Ronaldo, passando per Zidane, che
scelse la maglia numero 5 proprio per
omaggiare il grande Di Stefano. Dal
2006 porta il suo nome lo stadio del
Real Madrid Castilla, la formazione
composta con le riserve di Bale e
Rodriguez. Il talento colombiano
giunto a Madrid due settimane dopo il
decesso del suo illustre predecessore.
Di Stefano, che da tempo soffriva
di cuore, aveva compiuto 88 anni
il 4 luglio e due giorni dopo era
stato colpito da un infarto, proprio
mentre passeggiava nei pressi dello
stadio Bernabeu. Si spento in
ospedale il 7 luglio e subito dopo la
sindaca di Madrid Ana Botello ha
annunciato lintitolazione di una via
al campionissimo che con le sue gesta
ha dato lustro alla capitale spagnola
in tutto il mondo. Molto sensibile
al fascino del denaro, stato in
tutto e per tutto un antesignano dei
Galacticos che hanno caratterizzato
lera moderna del Real, ma ai giovani
che sognavano di emulare le sue
gesta soleva ripetere: Se volete
sfondare, dovete ammazzarvi di
fatica in allenamento e pensare al
calcio giorno e notte. Non c altra via
per il successo. g
42 Champions City
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Champions City 43
Ci vuole un... equilibrio
bestiale Tra i numerosi numerosi
che possono deliziare gli esteti del
calcio, la rabona quella che chiede
le migliori doti di coordinazione ed
equilibrio durante il movimento.
La diffcolt di esecuzione di questo
trick infatti duplice: da un lato
bisogna incrociare le due gambe
in maniera molto poco naturale e
dallaltro bisogna riuscire a farlo
senza interrompere la corsa o perdere
velocit. Roba da fenomeni, quindi.
Unopera frmata da grandi
artisti Sebbene non sia possibile
datarne in maniera precisa
linvenzione, la rabona viene
considerata un preziosismo tipico del
calcio argentino. Nel 1948 Ricardo
Infante dellEstudiantes segn
un gol al Rosario Central con una
straordinaria rabona da 35 metri. In
seguito, il gesto stato ripetuto da
grandissimi giocatori come Diego
Maradona e Omar Sivori. Agli ultimi
mondiali, Marcos Rojo ne ha fatta
addirittura una molto coraggiosa
nella propria area, contro la Bosnia.
Roccotelli e lo show della
incrociata In Italia, lo specialista
stato Giovanni Roccotelli, che
negli anni Settanta ha giocato con
Cagliari, Ascoli e Torino. Lui la
chiamava incrociata e la eseguiva in
continuazione, addirittura per tirare i
calci piazzati!
LA RABONA
T
r
i
c
k
s
Ibracadabra! Una perfetta rabona del bomber svedese, che allora indossava la maglia dellInter, illumina San Siro
Oggi il Re della Rabona
Cristiano Ronaldo Tra i
campioni della nostra epoca, non
c dubbio che sia il portoghese del
Real Madrid il pi abile ad eseguire
questo particolare gesto tecnico,
anche in situazioni molto complicate.
Possedendo contemporaneamente
delle eccezionali doti sia tecniche
che fsiche, CR7 ama farsi beffe
dei difensori avversari colpendo
la palla con il piede sbagliato
ed aggiungendo cos ulteriore
imprevedibilit alle sue travolgenti
giocate in fase di attacco.
Gli avversari restano a bocca
aperta Il pi evidente vantaggio
della felice esecuzione della Rabona
proprio la sorpresa che essa
genera nei difensori avversari. Il
miglior modo per contenere un
attaccante lanciato in velocit
consiste nel seguire il movimento
del pallone, senza badare troppo
alle fnte che esso pu compiere con
i piedi. Tuttavia, quando le gambe
dellavversario si incrociano, lo
smarrimento inevitabile e quella
frazione di secondo che intercorre tra
la giocata e la possibile reazione del
difensore pu risultare decisivo.
Lo strano caso della trivela
di Quaresma Il pallone calciato
con la rabona viene generalmente
colpito con la punta verso il basso e
il collo del piede che impatta sulla
sfera. Pertanto, il suo risultato tipico
un cross o, comunque, un pallone
a campanile che si impenna con
morbidezza verso la zona desiderata.
A parte alcuni casi sporadici, come
quelli gi citati, si tratta di una
giocata molto utile per servire un
compagno in zona di attacco, ma
che diffcilmente pu produrre una
conclusione a rete effcace. Una
variante particolare della rabona la
trivela resa famosa dallex interista
Quaresma, che a causa dei suoi piedi
storti fn da bambino ha sviluppato
la capacit di eseguire cross e tiri
in porta con lesterno del piede. In
questa sua specialit, si esibito
indifferente in tiri incrociati e pi
tradizionali, con entrambi i piedi.
Anche nel calcio, nessuno
perfetto Pur essendo un
gesto tecnico di estrema diffcolt,
la rabona consente anche di
compensare eventuali difetti nella
capacit di usare entrambi i piedi.
Lincrocio dei piedi permette
infatti ad un destro di crossare
effcacemente dalla fascia sinistra o
viceversa.
Lallenamento conta molto
Un'effcace esecuzione dipende
in gran parte della pratica. In
particolare, necessario allenare
con cura la precisione del
cross, altrimenti la giocata sar
spettacolare, ma improduttiva. g
Gesti tecnici che fanno del calcio uno sport magico
44 Champions City
I PROTAGONISTI DELLO SPORT PARALIMPICO
S
i chiama Scherma senza
barriere il progetto che
coinvolge lUniversit
di Padova e lAssociazione
Sportiva Comini (da oltre un
secolo attiva nella scherma).
Lidea dalla presenza in seno
alla societ padovana di alcuni
atleti che frequentano un istituto
tecnico per non udenti, la scuola
Magarotto. Si quindi iniziato
a lavorare nel Dipartimento di
Ingegneria dellInformazione,
specializzato nellapplicazione
dellinformatica al suono e alla
musica, e, grazie al coordinamento
di Federico Avanzin, si giunti
alla progettazione di una polsiera
davvero speciale, destinata a
cambiare radicalmente la pratica
della scherma per i disabili.
Si tratta di un dispositivo che
permette a chi sordo di praticare
la scherma, traducendo in
vibrazioni i messaggi dellarbitro.
Attraverso un collegamento
Un aiuto concreto dalla tecnologia
Una speciale polsiera promette di facilitare lavviamento allo sport dei non udenti
wireless, la polsiera si interfaccia
con il tradizionale tabellone
segnapunti sonoro usato
nei combattimenti, e gestito
dallarbitro attraverso un
telecomando. Indossato sul braccio
che non tiene larma, grazie a
diverse vibrazioni il dispositivo
permette allatleta sordo di recepire
le indicazioni dellarbitro come
il via al combattimento, lalt, e il
punto segnato. In questo modo,
latleta non si distrae per osservare
il tabellone (problema che capita
frequentemente soprattutto ai
neofti) e la maggiore attenzione
posta al combattimento facilita
lapprendimento e migliora la
performance. Il prototipo sar
oggetto di ulteriori tentativi di
miglioramento, anche perch
potrebbe essere applicato anche ad
altre discipline con segnali sonori,
come ad esempio nei 100 metri
dellatletica o nelle gare di nuoto, in
particolare alla partenza. g
Educare allo sport paralimpico
Oltre 7.000 bambini hanno frequentato i Centri Estivi
organizzati come ogni anno dal Comune di Milano.
In alcuni centri si sono svolte le Paralimpiadi per
sensibilizzare i bambini alle tematiche legate alla
disabilit. Sono stati proiettati flmati riguardanti
la storia di questo sport e la conoscenza delle varie
discipline. I bambini hanno poi ascoltato in diretta
le storie di alcuni atleti del Comitato Italiano
Paralimpico e sperimentato direttamente il calcio per
non vedenti con palla sonorizzata, latletica bendati,
il torball (palla mano sonora), e lo show down (ping
pong praticato da ciechi). g
Un evento storico al Mugello
Il 23 e 24 agosto sul tracciato del Mugello si
svolta la Di.Di. World Bridgestone Cup, la prima
gara motociclistica internazionale riservata a
soli piloti disabili. Un parterre deccezione, con
Annalisa Minetti, i piloti Alex De Angelis, Fabio
Massei e Massimo Roccoli e il team manager del
motomondiale Lucio Cecchinello ha accompagnato
lo storico evento sportivo. A sorprendere stato Alan
Kempster, considerato lo Zanardi australiano: privo
sia della gamba destra che del braccio destro a causa
di un incidente stradale, il 52enne si piazzato quarto
con la sua Suzuki dotata di comandi speciali. g
Ricominciare dopo un grave trauma
Grazie ad un intelligente accordo tra il Ministero
della Difesa e il Comitato Paralimpico, i militari
che diventano disabili durante le missioni di pace
allestero o per qualunque altra causa di servizio
possono trovare una nuova fonte di speranza grazie
allo sport. Qualunque sia la disciplina scelta, la
possibilit di sentirsi ancora attivi e competitivi di
enorme aiuto per chi deve accettare la propria nuova
condizione ed iniziare a riprogettare la propria vita
alla luce di quanto accaduto. Un ottimo esempio del
grande valore dello sport dal punto di vista sociale. g
Prova le varie discipline e poi scegli
Dal tiro con larco, alle corse sui go-kart con comandi
speciali, passando per larrampicata, la vela,
lhandbike, latletica e il basket in carrozzina: il
programma della settimana di sport, svago e natura
organizzata dal 6 al 13 settembre allHoliday Village
Florenz di Ferrara dal Comitato Italiano Paralimpico
Emilia-Romagna, in collaborazione con la direzione
regionale dellInail. Si tratta del primo campus
integrato che viene organizzato in Emilia-Romagna
ed offre la possibilit di mettersi alle prova con le
diverse discipine paralimpiche. g
The Real Special Ones
Champions City 45
PIETRO FANNA
G
iovanni Ferrari,
Sergio Gori, Aldo
Serena, Attilio
Lombardo e, appunto,
Pietro Fanna. Sono
loro i cinque protagonisti dello
straordinario tris, in un campionato
nel quale storicamente vincere
diffcile, ma ripetersi quasi
impossibile. Fanna, nato nel 58
in provincia di Udine, esplode
con la maglia dellAtalanta nella
stagione 1976/77, culminata
con la promozione in Serie A
dopo lo spareggio vinto contro
il Cagliari. La Juve ne intuisce
il valore e lo porta a Torino,
ma per il diciannovenne non
facile imporsi, un po per il suo
carattere introverso e un po per
qualche equivoco tattico che porta
Trapattoni a schierarlo sovente
come seconda punta. Il suo vero
ruolo lala destra, come dimostra
andando in gol nelle prime due
presenze contro Pescara e Roma.
Ma il titolare della maglia numero
7 il grande Causio e per Fanna
ci sono solo 13 spezzoni di partita,
in una squadra che comunque
vince lo scudetto davanti a
Vicenza e Torino. Nel quinquennio
bianconero, conquista la Coppa
Italia del 79 e altri due scudetti nel
1981 e nel 1982. Particolarmente
signifcativo questultimo, sia
perch consente a Madama di
arrivare a quota venti e quindi
di cucirsi la seconda stella sulla
maglia, sia perch proprio Fanna
a risultare decisivo: suo il tiro che,
respinto con le mani da Celestini,
procura il calcio di rigore con il
quale Brady chiude la rincorsa
al tricolore. La storica estate del
mundial spagnolo comporta anche
un notevole rinnovamento in casa
DIALDONERI
Nella lunga storia del campionato italiano, solo cinque
calciatori sono riusciti a conquistare lo scudetto con
tre diverse squadre. Tra questi, lala che ha vissuto
stagioni indimenticabili con Juventus, Verona e Inter,
ognuna per un motivo differente
juventina: come Brady, venduto alla
Sampdoria, se na va anche Fanna,
che passa al neopromosso Verona.
Il triennio allo Stadio Bentegodi
culmina in un successo leggendario,
perch la squadra di Bagnoli
conquista il suo primo (e unico)
scudetto, guarda caso nel primo
anno nel quale viene adottato il
sistema del sorteggio integrale
per la scelta degli arbitri, subito
abolito a partire dalla stagione
successiva. Fanna un po meno
brillante rispetto ai primi anni
della carriera, ma decisamente
pi astuto sul piano tattico. Sono
i suoi movimenti a dettare i tempi
della spettacolare macchina da gol
che ha in Preben Larsen Elkjaer e
Nanu Galderisi i suoi terminali.
Di gol nel frma appena due, ma
gioca ben 29 partite su 30, prima
di trasferirsi allInter. A Milano
ritrova Trapattoni, che adesso lo
impiega nel ruolo corretto, anche se
part-time. Insieme al pi giovane
Alessandro Bianchi, d un buon
contributo alla conquista dello
scudetto dei record: 58 punti sui
68 disponibili, con due punti a
vittoria e la Serie A composta da
18 squadre. Anche questo scudetto
anticipa un trasferimento: a 31
anni, Fanna torna a Verona, dove
disputa le ultime quattro stagioni
della carriera e dove non nasconde
di aver lasciato il cuore. In gialloblu
ha anche allenato i giovani, oltre ad
essere stato per un breve periodo il
secondo di Cesare Prandelli. Dei
cinque scudetti che ho vinto, quello
di Verona ha avuto un sapore del
tutto particolare. Veramente
diffcile dargli torto. g
I PROTAGONISTI DELLO SPORT PARALIMPICO
Cult Heroes
46 Champions City
scrivi a championscitymilano@gmail.com
POST@
BLOCCARE LE FRONTIERE?
Dopo il disastro dei mondiali del 1966,
la federazione decise di chiudere
le frontiere allarrivo di calciatori
stranieri, per valorizzare giocatori
italiani che potessero rilanciare la
nazionale. Dopo due eliminazioni
consecutive al primo turno, secondo
me ci vorrebbe il coraggio di
riproporre un provvedimento del
genere. Tutto il nostro calcio ne
avrebbe da guadagnare, anche
perch tanto i nostri club hanno scarsi
mezzi economici e allestero possono
comprare solamente mezze fgure,
delle quali non sentiamo il bisogno.
Molto meglio sarebbe dare spazio ai
giovani di casa nostra, per aiutarli a
diventare campioni.
SERGIO
Dare spazio ai giovani una necessit
che viene ignorata da diversi anni. Il
blocco delle frontiere non si pu fare,
perch sarebbe contrario alle regole
europee. Nel rispetto delle regole, si
potrebbe tranquillamente adottare
un gentlemen agreement tra i club.
In Germania lo hanno fatto senza
problemi. Spero di sbagliarmi, ma non
sono ottimista sul fatto che anche in
Italia ci si arrivi.
GIALLOROSSI IN POLE POSITION
Sono un tifoso del Milan, ma non
ho molta fducia in Inzaghi come
allenatore e nella squadra che gli
stata messa a disposizione. Penso
invece che la favorita per lo scudetto
sia la Roma. E daccordo?
TOMMASO CARDINI
Penso anche io che la Roma sia
una bella squadra, che oltretutto ha
cambiato poco. In quanto al Milan,
non giocare le coppe un vantaggio.
UN ERRORE FATALE
So della sua simpatia per il Celtic
Glasgow, ma non le pare che il Legia
Varsavia sia stato punito troppo
severamente per un errore tutto
sommato banale?
ARNALDO MORINI
In tutta franchezza, non mi sembra
che mandare in campo un giocatore
squalifcato sia un errore banale.
Non lo sarebbe in Terza Categoria, a
maggior ragione non pu esserlo in
Champions League!
NOSTALGIA PER DEL PIERO
Da juventino, mi sono emozionato
vedendo le immagini dellamichevole
estiva nella quale il grande Alex
Del Piero stato nostro avversario.
Piuttosto che vederlo andare nel
modesto campionato indiano, sarebbe
molto bello riportarlo in bianconero per
chiudere la carriera con una specie di
part-time, come faceva Altafni
GENNARO
Sarebbe stato bello se Del Piero
avesse continuato a giocare nella
Juve per poi diventarne dirigente,
cos come gli aveva prospettato
Boniperti. Un ritorno adesso mi
sembra diffcilmente immaginabile.
Nello sport ci sono fasi che si aprono
e si chiudono. Meglio ricordare le
prodezze dei suoi anni doro che farne
una riserva da usare ogni tanto.
DELITTO E CASTIGO
Mi hanno molto colpito le lunghissime
squalifche che sono state date a
Luis Suarez e Daniel Hackett. Ho
la sensazione che sia deciso di
punirli anche e soprattutto come
personaggi pubblici, con una fnalit
pedagogica. Chi diventa ricco grazie
ChampionsCity
@ChampionsCity
SE HAI DOMANDE SU ARGOMENTI DI STRETTA
ATTUALIT, SCRIVICI SUI SOCIAL NeTWORK:
allo sport deve anche rendersi conto
che un esempio per ragazzi che,
come mio fglio, giocano a calcio e
seguono il basket. Per questo non
capisco i loro tifosi che li difendono
e invocano uno sconto di pena. Anzi,
un tifoso dovrebbe essere il primo a
pretendere un comportamento pi
serio da parte di chi indossa la maglia
della propria squadra.
FRANCESCO
Premesso che il tifo quasi sempre
un sentimento irrazionale, mi trovo
daccordo con lei: lo sport educa
al rispetto delle regole e chi le
trasgredisce deve aspettarsi una
punizione. La funzione pedagogica
esiste ed un bene che sia cos.
ALLINTER SERVONO SOLDI
Forse vado controcorrente, ma credo
che le grandi speranze sollevate
dallarrivo di Thohir siano state solo
unillusione. A differenza di Moratti,
che comprava il meglio in circolazione,
il nuovo presidente ci ha fatto una
squadra che non pu assolutamente
puntare allo scudetto. Larrivo di
Osvaldo, poi, mi sembrato un vero
insulto: come si fa a competere con la
Juventus se si prendono i suoi scarti?
Io credo che lavarizia di Thohir
diventer un serio problema per la
mia squadra del cuore, ormai troppo
lontana da quella del Triplete.
GIAMPIERO ROMANO
Non che nelle sue precedenti
esperienze sportive Thohir si fosse
distinto per le spese folli, come
peraltro avevamo gi avuto modo di
analizzare. Di certo questa Inter non
forte come quella di Mourinho, ma
tutto il campionato italiano ad essere
molto cambiato.
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