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Esercitazione I

Complementi di Probabilit
`
a
Argomenti: algebre, -algebre.
Esercizio 1. a) Sia {

una famiglia di -algebre su S. Dimostrare


che =

`e una -algebra su S.
b) Siano C, C
1
, C
2
collezioni di sottoinsiemi di S e siano (C), (C
1
),
(C
2
) le rispettive -algebre generate
1
. Dimostrare che
b1) (C) =

E
C
, dove E
C
`e linsieme di tutte le -algebre che
contengono C;
b2) se in particolare C `e una -algebra allora (C) = C;
b3) se C
1
C
2
allora (C
1
) (C
2
).
Esercizio 2. a) Sia C =

iI
{C
i
} una partizione al pi` u numerabile
2
di
S. Dimostrare che
:=
{
A S : A =

iI
A
C
i
al variare di I
A
I
}
(con la convenzione di porre A = quando I
A
= ) `e una -algebra e
che = (C).
b) Siano A
1
= {A} e A
2
= {A, B}, con A, B S. Scrivere (A
1
) e
(A
2
).
c) Provare con un (contro)esempio che lunione di due -algebre non `e
in generale una -algebra.
Esercizio 3. a) Fissato S, sia
0
la seguente classe di sottoinsiemi di S:
A
0
se e solo se A `e nito oppure A
c
`e nito. Mostrare che:
a1)
0
`e unalgebra;
a2) se S `e nito allora
0
`e una -algebra;
a3) se S non `e nito allora
0
non `e in generale una -algebra.
b) Sia S un insieme non nito e la seguente classe di sottoinsiemi di
S: A se e solo se A `e nito o numerabile oppure A
c
`e nito o
numerabile.
1
Si ricorda che (C) `e, per denizione, la pi` u piccola -algebra contenente C, cio`e: se
`e una -algebra e C allora (C).
2
Ovvero, I `e un insieme di indici al pi` u numerabile, C
i
S per ogni i, C
i

C
j
=
per ogni i = j ed inoltre

iI
C
i
= S.
1
b1) Mostrare che `e una -algebra.
b2) Preso S = (0, 1], provare che `e strettamente contenuta in
B(0, 1]. Usare questo esempio per mostrare che lunione pi` u che
numerabile di insiemi di una -algebra non `e in generale un ele-
mento della -algebra.
Esercizio 4. Sia (S, ) uno spazio misurabile e sia S
0
S. Sia
0
=
{A

S
0
, A }.
a) Mostrare che
0
`e una -algebra su S
0
.
b) Supponiamo = (C). Mostrare che
0
= (C
0
), essendo C
0
=
{A

S
0
, A C}.
[Sugg.: posto

= {A : A

S
0
(C
0
)}, mostrare che: 1) C


e 2)

`e una -algebra su S. Dedurre quindi che
0
(C
0
)...]
2
Soluzioni
Esercizio 1. a) Si ha: S

per ogni , quindi S ; se A allora


A

per ogni , quindi A


c

per ogni e A
c
; se {A
n
}
n

allora {A
n
}
n

per ogni , quindi


n
A
n

per ogni e
n
A
n
.
b1) Intanto, da a),

:=
E
C
`e una -algebra.

contiene C: se C C
allora C per ogni E
C
, quindi C

. Inne

per ogni E
C
,
quindi

= (C).
b2) Basta osservare che C E
C
e usare b1).
b3) Basta osservare che E
C
1
E
C
2
e usare b1).
Esercizio 2. a) Ovviamente , S (si prenda I

= e I
S
= I). Preso
A
A
c
=
(

iI
A
C
i
)
c
= S \
(

iI
A
C
i
)
=
(

iI
C
i
)
\
(

iI
A
C
i
)
=

iI
c
A
C
i
,
dunque A
c
F. Inne, se A
1
, A
2
, . . . allora, posto A
n
=

iI
A
n
C
i
,

n
A
n
=

n
(

iI
A
n
C
i
)
=

i
n
I
A
n
C
i
,
e ancora
n
A
n
F. Si noti che gran parte dei passaggi sopra scritti sono
giusticati dal fatto che gli insiemi C
i
sono a due a due disgiunti.
b) Siano
C
1
= {A, A
c
} e C
2
= {A B
c
, A
c
B, A BA
c
B
c
}.
C
1
e C
2
sono entrambe partizioni (nite) di S tali che (A
1
) = (C
1
) e
(A
2
) = (C
2
). Usando il punto precedente, si ottiene facilmente:
(C
1
) = {, S, A, A
c
}
(C
2
) = {, S, A\ B, B \ A, A B, A
c
B
c
(A\ B) (B \ A), A, B
c
, B, A
c
, (A\ B)
c
(B \ A)
c
,
A B, (A B)
c
, (A\ B)
c
, (B \ A)
c
}
c) Prendiamo ({A}) = {, S, A, A
c
} e ({B}) = {, S, B, B
c
}, con A, B
S: se A, B possono essere scelti tali che AB = , A, B, S, allora ({A})
({B}) = {, S, A, A
c
, B, B
c
} contiene, ad esempio, sia A che B ma non
A B, quindi non `e una -algebra, ne unalgebra.
Esercizio 3. a1) S
0
: se S `e nito, niente da dire; se invece S non
`e nito, S
c
= `e nito.
0
`e chiusa sotto operazione di complementare:
banale. Inne, siano A, B
0
. Occorre suddividere in casi:
i
se A e B sono entrambi niti allora A B `e nito, dunque A B
0
;
se A
c
e B
c
sono entrambi niti allora (AB)
c
= A
c
B
c
`e nito, dunque
A B
0
;
se A e B
c
sono entrambi niti allora: se B `e nito anche A B `e nito,
dunque AB
0
; se invece B non `e nito allora (AB)
c
= A
c
B
c
B
c
`e nito e ancora A B
0
;
se A
c
e B sono entrambi niti allora, procedendo in modo analogo a quanto
visto sopra, segue facilmente che A B
0
.
a2) Se S `e nito, #P(S) < (P(S) = insieme delle parti di S) quindi
presa una qualsiasi successione {A
n
}
n
di sottoinsiemi di S allora esiste un
indice n
0
tale che per ogni n > n
0
, A
n
coincide con oppure S oppure
con un qualche A
k
, con k n
0
. Ci`o signica che se {A
n
}
n

0
allora

n
A
n
=
N
k=1
B
k
con B
k

0
opportuni e da a1) segue che
n
A
n

0
.
a3) Se S non `e nito, sia {s
k
}
k
un insieme numerabile di S. Posto A =
{s
1
, s
3
, . . . , s
2k+1
, . . .} allora A
c
{s
2
, s
2
, . . . , s
2k
, . . .}, quindi A /
0
. Ma
A =
k0
{s
2k+1
} e {s
2k+1
}
0
per ogni k 0, quindi
0
non `e una
-algebra.
b1) Occorre solo dimostrare che `e chiusa sotto unioni numerabili. Sia
{A
n
}
n
. Se A
n
nito o numerabile per ogni n allora
n
A
n
`e nito o
numerabile, quindi
n
A
n
. Altrimenti, cio`e se esiste un tale che A

non `e nito ne numerabile, allora A


c

lo `e e (
n
A
n
)
c
=
n
A
c
n
A
c

`e nito o
numerabile, e ancora
n
A
n
.
b2) Sia A . Allora o A o A
c
sono numerabili, cio`e A = {a
k
}
k
=
k
{a
k
}
oppure A
c
= {a
k
}
k
=
k
{a
k
}, con a
k
(0, 1] per ogni k. Ora, {a
k
}
B(0, 1]:
{a
k
} =
n
(
a
k

1
n
, a
k
+
1
n
)
da cui segue che o A oppure A
c
appartiene a B(0, 1], quindi A B(0, 1].
Linclusione `e stretta: basta considerare lintervallo (0, 1/2], che `e in B(0, 1]
ma non in . Si noti che (0, 1/2] =
x: x(0,1/2]
{x} / pur essendo {x}
per ogni x (0, 1]: lunione pi` u che numerabile di elementi di una -algebra
non appartiene in generale alla -algebra.
Esercizio 4. a) , S
0

0
perche =

S
0
, S
0
= S

S
0
. Sia ora B
0
:
B = A

S
0
e
S
0
\ B = S
0

A
c
con A
c
, quindi il complementare (fatto ovviamente in S
0
) sta in
0
.
Inne, se B
1
, B
2
, . . .
0
, con B
i
= A
i

S
0
e A
i
, allora

i
B
i
=

i
(
A
i

S
0
)
=
(

i
A
i
)

S
0
ii
con

i
A
i
, quindi

i
B
i

0
.
b) Ovviamente, (C
0
)
0
. Per mostrare linclusione opposta, devessere
che per ogni A allora A

S
0
(C
0
). Quindi, posto (come suggerito)

= {A : A

S
0
(C
0
)},
occorre dimostrare che

= . Si ha infatti:
1) C

: verica immediata;
2)

`e una -algebra su S. Infatti, , S

perche

S
0
= , S

S
0
=
S
0
(C
0
). Poi, (ricordiamo che (C
0
) `e una -algebra su S
0
) se A

allora A
c

S
0
= S
0
\ (A

S
0
) (C
0
). Inne, se A
1
, A
2
, . . .

allora
(

i
A
i
)

S
0
=

i
(A
i

S
0
) (C
0
).
Da 1) e 2) segue allora che = (C)

, da cui

= e quindi la
tesi.
iii

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