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LA CATECHESI

ESPERIENZIALE E IL
CAMMINO 2014-2015
ECCLESIALE perch tutta la proposta
formativa Chiesa;
ASSOCIATIVO perch unesperienza di
ragazzi liberamente associati, dentro alla grande famiglia
dellAC;
COMPOSTO DA RAGAZZI
PROTAGONISTI perch chiede la
partecipazione attiva dei ragazzi, ciascuno con la propria
originalit e storia personale;
APERTO ALLA MISSIONE perch
costantemente attento allannuncio e alla condivisione
delle scoperte e della gioia di cui portatore.
Realt dei ragazzi

In cui riconoscono e accolgono
Lannuncio evangelico Brano biblico e
contenuti della catechesi

di cui fanno
Esperienza Catechesi/carit/liturgia

Perch la propria vita si conformi a quella di
Cristo
Rilevandone il volto nella quotidianit

Domanda di vita





Parte sempre dalla vita e torna alla vita
attraverso lincontro con Dio, nella parola,
nei sacramenti, nella testimonianza
Il cammino si articola attorno a tre domande di fondo:



che si sviluppano in un percorso ciclico nelle tre
tematiche(categorie) che rappresentano le tre
prospettive per approfondire il mistero di Cristo.
Autenticit
Originalit
Prossimit
Accoglienza
Realizzazione
Progetto



NOVIT
VANGELO DI LUCA
Iniziazione al mistero di Gesu
Cristo

COMPAGNIA
VANGELO DI MATTEO
Iniziazione alla vita della
Chiesa

SEQUELA
VANGELO DI MARCO
Conversione al Vangelo
della vita

Catechistica
Liturgica
Caritativo-
missionaria
La Chiesa
proclama il
messaggio della
Salvezza con la
Parola, la
Celebrazione
Liturgica, la
testimonianza
della vita.
ANALISI
(della realt che circonda
i ragazzi e dei loro
comportamenti)
CONFRONTO
(tra ragazzi-con i
documenti della fede,
con i testimoni)
CELEBRAZIONE
(preghiera di lode e di
offerta, assunzione di
impegno e dialogo col
Signore)
Pista A Pista B
3 momenti:
Sett./Ott
Mese del
Ciao
1 Tempo Mese della
Pace
Nov/Gen
Feb/Maggio
2 Tempo
Giu/Ago
Mese Incontri
3 Tempo
Tempo Estate
Eccezionale
1 Fase Temporale
(fine Sett.-domenica
Battesimo del Signore)
2 Fase
Temporale
(gennaio-Pasqua)
3 Fase
Temporale
(Tempo di Pasqua
e Pentecoste)
4 Fase
Temporale
(Estate)
La scommessa che da oltre trent'anni
l'ACR fa sui ragazzi, credendoli
capaci di essere apostoli e missionari,
si traduce con l'Iniziativa Annuale
che rappresenta la declinazione
concreta della dimensione
missionaria del cammino ACR
STUDIO
Conoscenza della
situazione e delle
persone
ANIMAZIONE
Testimonianza e
collaborazione con la
realt individuata
SERVIZIO
Agire concreto:
spendersi perch la
situazione sia
visitata da Dio
INIZIATIVA ANNUALE
Dal Progetto Formativo, cap. 6:
Sentiamo il bisogno di una formazione che mantenga stretto il contatto con
lesperienza concreta perch siamo convinti che essa, vissuta nella fede, un
luogo della presenza di Dio.
La storia dellACR ha contribuito ad aprire questa strada a tutta lassociazione.
Esperienza pensiero, emozione, relazione, azione; tutto questo
spazio da considerare, da convertire, da portare dentro il cammino della fede.
La formazione diviene allora esercizio di discernimento della presenza di Dio e
della sua azione.
Il percorso formativo esperienziale in quanto coinvolge tutta la persona, di cui
assume i vissuti; in quanto avviene in un contesto di relazioni vive; perch
passa attraverso gesti e scelte che impegnano ciascuna persona e
lassociazione nel suo insieme. Sono proprio i gesti concreti ci che pi
contribuisce a cambiare la vita e riesce a incidere sulla visione di essa.
Lesperienza punto di partenza per
un cammino di conversione che
dura tutta la vita
Da Sentieri di Speranza:
La dimensione esperienziale
La scelta della catechesi esperienziale ha rappresentato una delle
scommesse pi grandi dellACR, fin dalla sua nascita. In un panorama
predominato da una catechesi dottrinale che privilegia il contenuto teorico,
lACR si fatta portatrice di novit, ha rivitalizzato una catechesi che, se non
accompagnata da una consuetudine di vita di fede vissuta in famiglia e nella
propria comunit, andava perdendo di significativit per i bambini e i ragazzi
.
La catechesi esperienziale stata innanzitutto un metodo educativo che ha
modellato la proposta ACR fin dai suoi inizi, ha permesso di offrire cammini
strutturati, di codificare un metodo di lavoro per gli educatori con i gruppi di
ragazzi.
Si rivelata un metodo efficace non solo nel campo delleducazione
religiosa, ma anche in altri ambiti, a partire da quello scolastico.
Ma lesperienzialit per lACR molto pi di un puro metodo educativo,
quanto un vero e proprio elemento del suo DNA, una dimensione che
caratterizza lACR nella sua globalit.
La scelta della dimensione esperienziale trova le sue ragioni nel grande
mistero dellIncarnazione, nel riconoscimento della presenza dello Spirito nella
vita quotidiana, anche dei bambini e dei ragazzi.
LACR sceglie una via di educazione alla fede che privilegia il vissuto nei
confronti del teorico, il concreto nei confronti dellastratto, il globale nei confronti
del parziale. Lesperienza del gruppo ACR non pu essere solo unesperienza
addizionale alle molte occasioni e impegni da cui attualmente caratterizzata la
vita dei ragazzi, ma occasione per far sintesi di tutte le esperienze della vita.
La dimensione esperienziale dellACR si articola attraverso proposte concrete di
esperienze significative. Alcune sono programmate e intenzionalmente offerte ai
ragazzi come progressivo itinerario verso il raggiungimento degli obiettivi
formativi, altre invece hanno pi il sapore delloccasionalit. In questo caso alla
sapienza delleducatore affidato il compito di aiutare i ragazzi a interpretarle e a
viverle come momento di crescita.
Unesperienza vissuta in maniera piena e coinvolgente per la persona in grado
di lasciare un residuo comportamentale, ovvero sa contribuire alla maturazione
di atteggiamenti positivi. Le tecniche educative usate coi ragazzi devono
coinvolgere tutta la persona: visione e osservazione, contatto e intuizione,
comprensione e fantasia, sentimento e progettualit, ascolto e parola, affettivit,
scelta e attuazione.
CHE VITA TRISTE E SILENZIOSA SAREBBE LA
NOSTRA SE NON CI FOSSERO AMICI,
COMPAGNI, EDUCATORI CON CUI
CONDIVIDERE LE PROPRIE ESPERIENZE, I
PENSIERI, LA PROPRIA FEDE.


Accompagniamo i giovanissimi a tessere legami
importanti, a partire dal gruppo di cui fanno parte, a
fidarsi degli altri e a farsi loro compagni attenti e
disponibili, soprattutto con coloro che spesso sono
dimenticati da tutti, e a fidarsi di quellamore infinito
del Padre che nella notte dice a ciascuno: Coraggio,
sono io, non siete soli.
- quattro centrali dedicati alle
mete del Progetto formativo di Ac
(interiorit, fraternit,
responsabilit, ecclesialit)
- uno di sintesi-estate


- uno di apertura/inizio

Il testo si articola in 6 moduli:

LA MODULARIT: UNA RISORSA PER PROGETTARE NELLE
REALT SPECIFICHE

INIZIO: Apri! Sono io
Rispondere con coraggio allinvito di Ges sperimentando una partecipazione attiva al gruppo che
diventa cos strumento per vivere il rapporto con il Signore e con il prossimo, in un ottica di apertura e
di dono verso gli altri

INTERIORIT: E ti vengo a cercare
Riuscire a vivere una relazione con Ges basata sulla fiducia in Lui, sul desiderio di incontrarlo ogni
giorno, ascoltarlo intrecciando cos la propria vita con la sua Parola

FRATERNIT: Richiesta di amicizia
Aver cura del dono dellamicizia coltivando ogni giorno lascolto dellaltro, laccoglienza delle diversit e
dei limiti e il dono del proprio tempo

RESPONSABILIT: Storie di ordinaria legalit
Riuscire a leggere e vivere il proprio territorio da cittadini attivi proponendo e attuando scelte e percorsi
di legalit e bene comune

ECCLESIALIT: Insieme c pi gioia!
Riuscire a vivere i gesti e le situazioni di ogni giorno con la consapevolezza di essere amati e accolti
dal Signore, contagiando di questo amore gioioso tutti coloro che incontriamo
Il periodo estivo sia loccasione per sperimentare che c pi gioia nel vivere la fede e i momenti della
liturgia insieme e al servizio della comunit

SINTESI-ESTATE: Estate infinita
Il periodo estivo sia loccasione per sperimentare che c pi gioia nel vivere la fede e i momenti della
liturgia insieme e al servizio della comunit






Contenuti formativi
(Catechismo giovani, Evangelii Gaudium,
Orientamenti Pastorali della Chiesa Italiana per il decennio 2010-2020)
Mete (obiettivi che coinvolgono la vita dei
GVV)
Vangelo (un episodio del Vangelo di Marco per modulo)
Zoom sulla Parola (Spunti per leggere e meditare il brano del Vangelo)
Fai click (Riflessioni per mettere a fuoco lesperienza dei Gvv)
TOCCA A TE!...OBIETTIVI GENERALI

Rotta educativa (Paragrafi per fare il punto sui contenuti
formativi da proporre ai Gvv a partire dalla loro vita)
Attenzioni educative (Consigli per
curare la relazione educativa e testimoniare con la vita il
significato del percorso proposto)
Percorso di
gruppo:








Percorso per 18-
20enni
Proposta per 14enni




Contenuti extra (elenco video e materiali)

TOCCA A TE!...obiettivi specifici e proposte

Per la verifica del giovanissimo
(verifica e scoperta di una regola di vita)



Preghiera conclusiva
(da recitare coi Gvv per affidare al Signore la tappa vissuta)





Per la verifica (per verificare
il percorso)
I DOSSIER: UNA GRANDE OPPORTUNIT DI FORMAZIONE

Tre temi da approfondire e condividere:

Uno sguardo che cerca il bene
Questo dossier pone una riflessione attenta sulla fascia det
degli adolescenti: le attese, le speranze, i punti di forza, le
fragilit,
spesso nascoste tra le pieghe delle vicende quotidiane e sul
delicato rapporto educativo con i giovanissimi.

Un viaggio chiamato identit
Arduo compito quello delleducatore che non deve essere inteso come
strumento per plasmare gli altri ma come occasione per far emergere la
reale identit di ciascuno. Questo dossier un utile accompagnamento
per gli educatori per imparare ad esplorare il mondo dellaltro,
riflettendo su se stessi e sul proprio essere in relazione con agli altri.
Gli organi collegiali della scuola, questi sconosciuti!
Un piccolo viaggio nel mondo della scuola, per capire come riuscire a
vivere da studenti protagonisti sfruttando tutte le possibilit che la
scuola offre e anche le tante potenzialit che rimangono ancora
inespresse

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