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Corso VAST 2004 - 2005

ESERCIZIO PERICOLOSITA SISMICA


A cura di Lucia Luzi, INGV e Mattia De Amicis, DISAT UNIMIB.

Dati di partenza:
Mappa di pericolosit sismica ottenuta come mediana delle 16 mappe corrispondenti ai sedici rami
dellalbero logico (rapporto conclusivo OPCM n.3274, all.1 aprile 2004; http://zonesismiche.mi.ingv.it
Shapefile Pga_mediana, sistema coordinate geografiche ellissoide WGS84;
comuni italiani (dato ISTAT 1995); shapefile comuni95_utm32, sistema coordinate UTM 32 ellissoide
Internazionale, ED50
confini dItalia, confini_italia_utm32, sistema coordinate UTM 32 ellissoide Internazionale, ED50
Catalogo parametrico dei terremoti italiani, cpti, 2004; shapefile Xycpti4_utm32, sistema coordinate
UTM 32 ellissoide Internazionale, ED50.
mettere i dati in una directory, e fare attenzione a creare un nome senza spazi vuoti (es. esercizio_ingv,
NON esercizio INGV)

OBIETTIVO DELLESERCIZIO.
Partendo dai dati puntuali della pga forniti dal Servizio Sismico Nazionale, si vuole individuare per ogni
comune la classe sismica in cui ricade tenendo conto della normativa di pericolosit sismica attualmente
vigente.
Elaborazioni:
1 fase cambio sistema di coordinate
Cambiare sistema di coordinate al file della Pga, e portarlo nel medesimo sistema degli altri file.
Usare a tale scopo ArcToolbox, Data management tools, Projections, Project wizard.

2 fase interpolazione di punti


Abilitare le estensioni Geostatistical analyst e Spatial Analyst
Interpolare i punti della pga con Geostatistical analyst, e poi Geostatistical wizard utilizzando il metodo
Inverse distance weighting.
Il file da utilizzare quello della pga in UTM32, e il campo da interpolare mediana;
Lasciare tutti i parametri che il programma suggerisce. In preview Type mettere surface a posto di
neighbors,. Verificare come cambia la superficie interpolata al modificare del Neighbors to include e
del Include at least.
Passare alla finestra successiva che riguarda la valutazione della qualit dellinterpolazione tramite
cross validation.
Cliccando il tasto finish, la mappa viene visualizzata in ArcMap.
Se la mappa risultato non soddisfacente, cliccando con il tasto dx del mouse su Inverse distance
weighting vi la possibilit tramite method properties di modificare i parametri di interpolazione
NB: Questo modulo non crea direttamente una mappa raster, ma un file temporaneo che ne mostra
il risultato.
Cliccando due volte sul nome, nella finestra di destra (table of content) si attiva la finestra di layer
properties nella quale si possono modificare i colori e altre propriet.
Una volta stabilito che linterpolazione rappresentata a video soddisfacente, necessario al fine di
ulteriori elaborazioni, convertirla in file aster.

modulo strumenti di analisi dei SIT

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Cliccare con il tasto dx del mouse su Inverse distance weighting e andare su data, export to
raster; scegliere il nome da dare al file di output e soprattutto definire la dimensione del pixel.
Visualizzare la mappa risultante. Scegliere la modalit di rappresentazione grafica,
Stretched o classificata.
3 fase funzioni analisi, operazioni raster e riclassificazione
Eliminare dalla mappa interpolata della Pga, tutti i dati che cadono al di fuori del confine dellitalia delimitato
dallo shapefile confini_italia_utm32.
Tale operazione nel modello vettoriale equivale al CLIP che si trova nel Geoprocessing (tools,
geoproccesing wizard), che pero non utilizzabile in quanto una delle due mappe nel modello raster.
Nel modulo Spatial Analyst andare su Options.
Indicare nella finestra general la directory di lavoro (Working directory), cio quella in cui sono
posizionati i dati.
In analysys mask va messo lo shape file che deve essere utilizzato per eliminare le aree di non
interesse, nel nostro caso quello dei confini ditalia.
Lasciare per le altre finestre quanto proposto dal software.

Nel modulo Spatial Analyst andare su raster calculator


Nel grande rettangolo bianco, scriviamo la funzione a noi necessaria. Scopo quello di creare dalla
mappa raster interpolata, una nuova mappa con valori solo allinterno dei confini italiani.
La sintassi
Nome_output=[nome_mappa_interpolata]
Cliccare su evaluate.
La mappa interpolata rappresenta la variazione della pga in modo continuo. La recente normativa sismica
prevede a determinati valori di pga corrisponda una certa zona sismica. Pertanto ora necessario
riclassificare la mappa originaria secondo quanto previsto dalla legge.

Nel modulo Spatial Analyst andare su Reclassify


Mettere su input raster la mappa risultato dalloperazione precedente
Nella finestra select values to reclassify, mettere i valori riportati nella tabella soprastante, dare un
nome alla mappa di output.
4 fase funzioni analisi, sovrapposizione mappe
Ora necessario individuare la zona sismica in cui ricade ogni comune, pertanto necessario incrociare la
mappa raster sopra derivata con lo shape file dei poligoni dei comuni italiani.
Per ognuno dei comuni italiani avremo quindi una tabella che fornisce una analisi statistica dei dati della pga
classificata ricadenti nel territorio comunale definito spazialmente dallo shapefile. La tabella risultato conterr
il numero di pixel che ricadono nel territorio comunale, larea, il valore minimo, massimo, il range, la media,
la std, e la somma.
Durante le operazioni dovr essere indicato lattributo di collegamento (chiave primaria) tra questa nuova
tabella e quella degli attributi dei poligono.
Nel modulo Spatial Analyst andare su Zonal statistic
Zone dataset il file dei comuni italiani
Zone field il campo chiave (es. ID_95 o comuni della tabella degli attributi del file precedente).
Value raster la mappa della pga riclassificata
Abilitare join output table to zone layer. In questo modo la tabella creata viene legata direttamente
alla tabella degli attributi del file dei poligoni tramite il campo chiave scelto precedentemente
Disabilitare chart statistic
modulo strumenti di analisi dei SIT

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Definire un nome alla tabella di output, notare lestensione del file creato.
Vedere il contenuto della tabella risultante.
5 fase funzioni analisi, visualizzazione e rappresentazione.
La tabella stata direttamente unita agli attributi del file dei comuni, pertanto possibile visualizzare la
mappa dei comuni classificati secondo quanto previsto dalla normativa.
Si ricorda che i comuni a maggiore pericolosit sismica sono quelli in zona 1.
Cliccare due volte sul file dei comuni o tasto dx del mouse. Andare su symbology, categories, unique values
e in value field scegliere il campo della tabella da visualizzare, e cliccare su add all value.
In alcuni casi potrebbe essere necessario ottenere dai dati di partenza alcuni shapefile il cui contenuto un
sotto insieme dei dati originari. Ad esempio creiamo tanti shapefile quante sono le zone sismiche.
Per selezionare tutti i comuni in una certa zona, selection, selection by attribute, a quel punto si apre
linterfaccia di selezione; necessario quindi definire
Layer:strato informativo su cui deve essere fatta la selezione
Method: metodo di selezione, nuova selezione, deselezione da un insieme gi selezionato ecc.
Fields: elenco degli attributi dello strato informativo prescelto.
N:B: evidente che le operazione di selezioni avranno una sintassi che dipende dalla tipologia di
campo dellattributo: NUMERICO, TESTO O ALFANUMERICO
Numerico.
Alfanumerico

campo operatore (=, >=, ecc.) valore del campo


campo operatore (=, >=, ecc.) valore del campo

Fatta la selezione possibile verificare che la sintassi sia corretta (verify), poi se la sintassi verificata
premere apply.
Graficamente si vedranno con diverso colore gli elementi oggetto della selezione.
Se si vuole salvare tali oggetti su di un nuovo shapefile, andare sul nome dello stesso, tasto dx del mouse,
data, export data . sotto export uno definisce se salvare solo gli oggetti selezionati o tutti gli oggetti.

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