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Sport

Cronaca

Siracusa sfida le altre


citt Magna Grecia
in ambito sportivo

I lavoratori della Sai 8


si vogliono
costituire in coop
A pagina quattro

Quotidiano della Provincia di Siracusa

A pagina tre

Sicilia

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
domenica 23 novembre 2014 Anno XXVII N. 271 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50
www.libertasicilia.it

Editoriale. Nuovo attacco contro chi vuole costruire il nostro futuro

Lo sviluppo franato
a colpi di falsit
La politica continua a non prendere decisioni
COMMENTI

I siracusani
e le stragi
di Palermo

a storia si ripete. Non


bastava larticolo per certi
versi farneticante e deleterio, pubblicato sul sito
on libe del Corriere della
Sera, nel quale si faceva
riferimento allallontanamento dellex sovrintendente ai beni culturali di
Siracusa, Beatrice Basile,
e la rotazione dei tre dirigenti della stessa Sovrintendenza.

di Concetto Alota

Continuando

il nostro
viaggio sulla strage della
circonvallazione dove morirono il boss catanese Alfio Ferlito, Salvatore Raiti,
gli altri carabinieri della
scorta e lautista, troviamo
tra le righe della cronaca il
un personaggio singolare:
il siracusano, Armando Di
Natale, 41 anni, al tempo
abitante ad Augusta metalmeccanico e poi contrabbandiere internazionale
della droga, pregiudicato
al tempo residente a Milano.
A pagina sei

di Giuseppe Bianca

A pagina tre

uil

cronaca

Arrestato
Munaf
nel direttivo dipendente
comunale
nazionale

tefano Munaf riconfermato al consiglio confederale della Uil nazionale. Il


responso alla fine.

n dipendente del Comune di Priolo stato arrestato perch ritenuto responsabile della spendita.

A pagina due

A pagina due

Successo a spese dei siracusani

Ivan Lo Bello
uomo leader
Caput mundi

TACCUINO

I 40enni
sulle spalle
dei genitori
di Titta Rizza

Sta avendo un gran successo

di Concetto Alota

lultimo film di Ficarra e Picone, quello girato a Rosolini; addirittura mia sorella che
mi ha invitato a vederlo ha
dovuto prenotare tre giorni
prima i biglietti.

Con lavvento dell'industrializzazione, la nostra econo-

A pagina dodici

A pagina dodici

mia si trasform da agricola e risorse marine, artigianato,


oltre che da un'emigrazione di massa, in monotematica
nel settore della chimica e della raffinazione.

Presentata la nuova livrea


della Pantera della polizia
Presentata la nuova
livrea delle auto della
Polizia di Stato. Sar
inizialmente adottata su 198 vetture che
saranno destinate ai
Reparti prevenzione.
A pagina cinque

Cronaca di Siracusa 2
EVENTI

Giornata
contro
la violenza
alle donne

Sicilia 23 novembre 2014, domenica

Il

prossimo 25 Novembre ricorre


la "Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro
le Donne"; il sindacato, da sempre
impegnato su questi temi, come ogni
anno ribadisce limpegno nella lotta
ad ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne
attraverso l'organizzazione di diverse

23 novembre 2014, domenica

iniziative a livello territoriale al fine


di promuovere e diffondere la cultura
del rispetto della dignit delle donne
cos come di ogni persona.
La Cgil, Cisl e Uil di Ragusa e
Siracusa, il Coordinamento Donne,
lUfficio della Consigliera di parit
e lAnolf hanno scelto di partecipare
con due iniziative differenziate nei

due territori. Si inizia a Siracusa,


domani. Un incontro sul tema della
violenza nei confronti delle donne si
svolger nella sala conferenza della
Cassa Edile di viale Ermocrate a
partire dalle ore 17. Sar proiettato il
film di Ferzan zpetek Un giorno
perfetto. Alla proiezione seguir un
dibattito sul tema.

n dipendente del
Comune di Priolo
stato arrestato perch
ritenuto responsabile
della spendita di banconote false. Loperazione scattata ieri
mattina. in via Nicol
Fabrizi, quando personale della Polizia di
Stato tratto in arresto
Angelo Pistritto di
51 anni, residente a
Priolo Gargallo, im-

piegato comunale, coniugato, gi noto alle


forze di polizia, perch colto in flagranza
del reato di detenzione di monete falsificate e porto darma
clandestina.
In particolare, personale della Squadra
Mobile, da diverso
tempo, a seguito di
attivit investigativa,
aveva puntato la pro-

pria attenzione sul Pistritto sospettandolo


quale persona dedita
allo spaccio di banconote false. Dopo che
nei giorni scorsi erano gi stati effettuati
diversi servizi di osservazione nei pressi
del palazzo comunale
di Priolo, dove si aveva il sospetto che il
Pistritto potesse operare, intorno alle ore

Gli imprenditori,
accusati di
cementificare,
pronti a fare
le valigie

Qui sopra, Angelo Pistritto.

10, i poliziotti hanno


eseguito lennesimo
appostamento; quando, intorno alle ore
11.30, gli operatori lo
hanno notato uscire
dallufficio comunale
e mettersi alla guida
di un fuoristrada grigio,
allontanandosi
dal posto. Pistritto,
sempre a bordo del
fuoristrada ritornava
nei pressi del palazzo

comunale di Priolo,
dopo circa 15 minuti,
scendeva dal proprio
mezzo dopo averlo
posteggiato, dirigendosi verso un soggetto che, il personale in
servizio di osservazione riconosceva, G.
A., di 54 anni Notato
che Pistritto aveva fra
le mani due involucri
di piccole dimensioni
e presumendo che lo

Munaf confermato
al consiglio
nazionale della Uil
Consiglio confederale della Uil nazionale. Il responso, al termine del
XVI Congresso nazionale Uil svoltosi a Roma, al termine del quale
stato eletto anche Giorgio Bandiera della Uil territoriale Siracusa Ragusa - Gela. Al collegio dei probiviri anche la siracusana Daniela
Sangiorgio. Munafo' ha espresso
soddisfazione per l'elezione alla
segreteria nazionale della Uil del
siciliano Carmelo Barbagallo.
Perch ha cominciato nelle fabbriche a Termini Imerese e quindi
conosce la nostra realt - ha detto - uno di noi e abbiamo sem-

Piccione, a presentare l'evento. Interverranno il sindaco Giancarlo


Garozzo, il prefetto Armando Gradone, il questore Mario Caggegi,
il comandante provinciale dei carabinieri col. MauroPerdichizzi,
il comandante provinciale della Guardia di Finanza col. AntoninoSpampinato.Si tratta di un momento molto atteso dai fedeli
siracusani, che vedr la partecipazione di decine di volontari
per assicurare la migliore accoglienzaalle migliaia di fedeli che
vorranno accostarsi alle sacre spoglie.Previsto l'arrivo di pellegrini anche da diversi Paesi del mondo dove il cultodella martire
siracusana molto diffuso.

Quei reiterati attacchi


allintelligenza siracusana

XVI congresso della uil svolto a roma

Stefano Munaf riconfermato al

omani, 24 novembre, alle ore 10, in Arcivescovado, piazza Duomo 5 a


Siracusa, avr luogo la presentazione del programma per i festeggiamenti
che si terranno dal 14 al 22 dicembre 2014 per l'arrivo delle Sacre Spoglie
di Santa Lucia custodite a Venezia.Sar l'Arcivescovo, mons. Salvatore
Pappalardo, insieme al vicario generale mons. Sebastiano Amenta e al
presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia Giuseppe

Cronaca di Siracusa

EDITORIALE. Questa politica non difende il suo territorio

arrestato dai poliziotti a priolo

Dipendente
comunale
smerciava
soldi falsi

Domani la presentazione
del programma di santa Lucia

Sicilia 3

pre avuto momenti di confronto e di


crescita. Siamo convinti che il nostro
sindacato avr ancora possibilit di
crescita, nei numeri e nelle vertenze
da chiudere.
Munaf ha poi sposato i temi affrontati nel corso del Congresso, tanto
dal segretario uscente Luigi Angeletti che da quello entrante Carmelo
Barbagallo, ma anche dal sindaco di
Termini Imerese Burrafato, dal segretario generale Uil Sicilia Claudio
Barone, il quale si anche soffermato
sui problemi della zona industriale e
le vertenze aperte a Priolo. In Sicilia ci sono ad oggi circa 26mila Rsu
comunali che rischiano di rimanere

senza lavoro a fine anno, c' un problema di natura ambientale in relazione alla presenza di queste grandi
raffinerie e c' una politica regionale
e nazionale che "taglia" anzich incentivare e risolvere questioni di natura lavorativa.
La cosa pi significativa sottolineata dal nuovo segretario generale nazionale? Saper ascoltare - ha detto
Barbagallo - io a Termini Imerese venivo soprannominato il "prete", perch attraversavo tutta la raffineria
sentendo i problemi dei lavoratori.
Noi rappresentiamo il paese reale e
dobbiamo saper ascoltare prima che
agire.

stesso fosse in procinto di cedere delle


banconote false, il
personale decideva di
procedere al controllo.
Allinterno degli involucri, venivano rinvenute 199 banconote
da 20 euro false, specificatamente le banconote riportavano il
medesimo numero di
serie, presentandosi,
ad un esame superficiale, del tutto simili a quelle originali.
Inoltre, latto di perquisizione, esteso alla
persona, permetteva
di rinvenire, allinterno del borsello del
Pistritto una pistola
Beretta cal. 6,35 e relativo caricatore con
allinterno 5 cartucce
inesplose dello stesso calibro. In merito
allarma, gli accertamenti eseguiti presso
la banca dati S.D.I in
uso alle forze di polizia, nonch presso
lUfficio Armi di questa Questura, hanno
permesso di appurare
che la stessa risulta n
registrata, n denunciata. Durante lattivit di ricerca, inoltre,
veniva rinvenuta la
somma di 1.250 euro,
anche questa custodita allinterno del suo
borsello, sequestrata
dagli investigatori.

a storia si ripete. Non


bastava larticolo per certi
versi farneticante e deleterio, pubblicato sul sito on
line del Corriere della Sera,
nel quale si faceva riferimento allallontanamento
dellex sovrintendente ai
beni culturali di Siracusa,
Beatrice Basile, e la rotazione dei tre dirigenti della stessa Sovrintendenza.
Adesso il turno di un altro
blocco editoriale, Repubblica nelle pagine di Palermo di ieri, mandato fuori
strada da una condizione
pseudo culturale di chi vuole, attraverso la difesa ad oltranza e con estremismo la
difesa dell'ambiente ma che
nasconde unattivit politica per chi non pu avere il
consenso del popolo.
Il problema ruota attorno
alla difesa dellambiente da

In foto, il porto turistico di Siracusa.

quello che viene considerato dagli ambientalisti un


attacco da parte di imprenditori e di cementificatori.
A nulla valgono le ragioni
e le motivazioni di un equilibrio per regolare il futuro
sviluppo di questa terra,
che, ad onor di logica e per
la particolare vocazione
territoriale, si presta allindustria del turismo.
Chi si ostina a tentare di
fermare a tutti i costi e
senza tregua ogni possibile realizzazione di infra-

strutture che vertono alla


realizzazione dei progetti
legati allo sviluppo turistico del territorio, oggi assistiamo alla minaccia di chi
voleva investire i propri
capitali per supportare una
qualche opera da destinare
al lavoro e alleconomia di
questa terra martoriata, per
andare a lucrare nel settore
dellambientalismo.
Nulla di pi sbagliato chi
con il paraocchi continua
a gridare contro la politica del costruire al punto

da costringere imprenditori volenterosi e per certi


versi coraggiosi, a fare tre
passi indietro e a trasferire armi e bagagli oltre che
progettualit in zone meno
ostili e pi ricettivi e senza
quella strumentalizzazione
e forma di ricatto che vuole
quasi sempre aggiustare le
proprie condizioni con un
possibile incarico di consulenza breve o duratura che
sia a seconda del grado di
manovrabilit, lasciata anche dagli altri ambientalisti

che forse alla fine ciascuno


cerca il proprio posto al sole.
Non siamo stati capaci neanche a prendere posizione
contro certa stampa nazionale che ci ha indicati come
degli imbecilli, incapaci di
intendere e di volere rispetto ai progetti in atto, alle infrastrutture in cantiere e alla
loro compatibilit con lambiente circostante, nascondendo quella famosa isola
che non c ma che continua
risorgere negli articoli di stimati professionisti dellinformazione, che si limitano
a copiare vergognosamente
le veline che arrivano sui
loro desk.
La politica non difende
Siracusa e sembra assente
e non interessata a replicare a chi ci addita come un
popolo abulico e senza capacit di critica e nemmeno
di pensiero, quando, invece,
lintelligenza della citt di
Siracusa si fatta onore in
tutto il mondo; allora vero
che i migliori scappano da
questa terra senza futuro e
acefala. Occorre che la politica si alzi dal sonno perenne
per riappropriarsi del ruolo istituzionale superando i
giochi e gli accordi sotterranei per uscire allo scoperto
e dire a chiare lettere quale
sia la scelta e la strategia
per il futuro economico e
sociale di questa citt e dei
suoi abitanti. Siamo stanchi
di assistere a questa sceneggiata. Se vero che lamico
si affligge, laltra campana
dice, disgraziato chi nei
guai. Ma noi dove siamo?
Giuseppe Bianca

Seconda edizione della manifestazione storico-sportiva

Siracusa sfida le citt della Magna Grecia


Siracusa stata ufficialmente invi-

tata dal Coni della Campania e dal


Comune di Capaccio Paestum a partecipare alla seconda edizione della
manifestazione storico sportiva Il
presente nel passato in programma
a giugno del prossimo anno.
Si tratta di un progetto promozionale che vuole evidenziare la nascita di alcune discipline sportive
originarie della Grecia e di Roma
e che da quelle civilit furono poi

esportate nelle colonie della Magna


Grecia. Siracusa- dichiara lassessore
alle Politiche sportive, Maria Grazia
Cavarra- stata invitata quale migliore espressione e testimone della
cultura greco romana, per dimostrare
al mondo sportivo che sul passato
che si costruisce il presente ed il futuro.
Siamo gi al lavoro - continua lassessore Cavarra - per fare la selezione degli atleti che rappresenteranno

la nostra citt. Saranno 20 in tutto e


si cimenteranno in diverse discipline:
pugilato e lotta, arti marziali, staffetta
e corsa, canottaggio a secco, giavellotto le pi note su cui atleti dovranno
cimentarsi. Accanto ad esse per discipline delle quali si persa la memoria, quali pancrazio, oplitodromia,
kootabos, lampadedromia. Ultima
annotazione riguarda i costi-conclude
Cavarra- che saranno interamente in
capo al Coni della Campania.

Alla prima edizione, oltre


Capaccio Paestum, hanno
partecipato Salerno (Salernum), Sibari (Sibarys),
Ascea (Elea Velia) e Pontecagnano (Picentia).

Cronaca di Siracusa 4

Sicilia 23 novembre 2014, domenica

CRONaCA. i lavoratori pronti a costituirsi in coop

Caso Sai 8, piccolo


passo in avanti

Il prefetto Armando Gradone ha preannunciato di volere


riconvocare le parti a breve termine per nuove iniziative

Presso

la Prefettura di
Siracusa, sotto la regia
del Prefetto di Siracusa, il
dott. Armando Gradone,
si tenuto un incontro per
la delicata vertenza dei lavoratori ex SAI8. Alla riunione erano presenti, le
segreterie prov.li di Cgil,
Cisl e Uil, le Segreterie
provinciali di Filctem,
Femca e Uiltec, una delegazione di lavoratori, i
Sindaci o i rappresentanti di alcuni Comuni che
consegnarono gli impianti a SAI8, la deputazione
regionale della Provincia
di Siracusa rappresentati dall'on Di Marco e
dall'on. Marziano. Erano
assenti i Commissari di
Augusta, il Comune di
Lentini e quello di Buccheri.
La riunione come gi
noto, aveva l'obbiettivo
di trovare una soluzione
o pi soluzioni che possano garantire la tutela
di tutti i 154 lavoratori di
SAI8. Allo stato dell'arte,
infatti, bene ricordare
che con l'aggiudicazione
della gestione del servizio idrico dei Comuni di
Siracusa e Solarino alla
societ SIAM, dovrebbero trovare una soluzione

In foto, la Prefettura di Siracusa.

lavorativa, circa 85 lavoratori, di cui molti facenti


parte del gruppo storico
che a suo tempo era alle
dipendenze di Sogeas.
Lorganizzazione, per,
hanno da sempre dichiarato che il loro impegno
profuso affinch anche la
rimanente parte di lavoratori trovi una sistemazione lavorativa, seppur
transitoria nelle more del
varo di una nuova Legge
Regionale di gestione del
Servizio Idrico Integrato.

A detta delle organizzazioni sindacali ieri si


registrato un piccolo ma
importante passo verso
una possibile soluzione
del problema.
Oltre, infatti, all'impegno
da parte dei Deputati Regionali presenti, di fissare
per i primi giorni de

l prossimo mese un incontro con il nuovo Assessore Regionale all'Energia, il cui insediamento
previsto gi nei primi
giorni della prossima settimana, il tavolo, sotto la
spinta del Dott Gradone,
ha avanzato una nuova
ipotesi di lavoro che potrebbe, se gestita bene
e soprattutto se accolta
dalla maggior parte dei
Comuni interessati alla
vicenda o meglio ancora
dalla totalit degli stessi,

LIpasvi ha puntato i piedi chiedendo maggiore tutela dei diritti

Gli infermieri dicono no


al demansionamento

Linfermiere, nellinteresse primario degli assistiti,

compensa le carenze e i disservizi che possono eccezionalmente verificarsi nella struttura in cui opera.
Rifiuta la compensazione, documentandone le ragioni,
quando sia abituale o ricorrente o comunque pregiudichi sistematicamente il suo mandato professionale.
Con labrogazione del mansionario (legge 42/99), il
legislatore prende atto della crescita culturale della
professione infermieristica e ne traccia lambito attraverso il profilo professionale dellinfermiere (D.M.
739 del 14 settembre 1994), il Codice Deontologico
e la formazione di base e post base nelle universit.
Contestualmente nascono le cosiddette figure di supporto OTA e OSA, successivamente confluite nel
nuovo profilo di O.S.S. Linfermiere loperatore che
svolge attivit indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona, nellambito delle proprie aree di

competenza, in un contesto sia sociale che sanitario.


Le attivit dell O.S.S. sono rivolte alla persona e al
suo ambiente di vita e si esplicano in particolare in:
Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero (assiste la persona, in particolare non autosufficiente o
allettata, nelle attivit quotidiane e di igiene personale); Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale;
Supporto gestionale, organizzativo e formativo,
Considerato che per mansione inferiore si intende quella assegnata (da una norma) ad una diversa
qualifica e che, invece, viene svolta da una qualifica
superiore con carattere di continuit, prevalenza ed
esclusivit (Cass. Sez. V, sent. 1116 del 21.07.1995).
Linfermiere, se deve organizzare lassistenza, se
deve essere responsabile generale, non pu e non deve
svolgere le mansioni per le quali sono state individuate e create altre figure di supporto.

23 novembre 2014, domenica

dare uno spiraglio di luce


e di speranza ai lavoratori
che al momento vedono
compromesso il proprio
futuro e quello delle proprie famiglie.
L'ipotesi avanzata che,
il gruppo di lavoratori
che rimarrebbe fuori da
ogni altra soluzione, si
costituirebbe in Cooperativa, fornendo a quei
Comuni interessati, vari
servizi quali ad esempio
la lettura contatori, la
bollettazione, la
riscossione, la piccola
manutenzione ordinaria,
tutto sempre con la logica della transitoriet in
attesa della soluzione che
deve arrivare dal Governo Siciliano. Il ventaglio
di servizi che la Cooperativa potrebbe fornire ai
Comuni, piuttosto ampio, vista la eterogeneit
delle professionalit dei
lavoratori interessati. Il
gruppo infatti composto
quasi in parti uguali da
amministrativi, tecnici ed
operativi.
Il Prefetto, dopo aver registrato il parere positivo
da parte delle Organizzazioni Sindacali, e quello
sempre positivo del Sindaco di Floridia Orazio
Scalorino che addirittura
preme per una accelerazione di tale soluzione,
ha sciolto la riunione con
l'impegno di lavorare
da subito affinch nelle
prossime settimane, si
possa riconvocare il tavolo con la presenza questa
volta di tutti i Comuni
interessati, con l'auspicio
di lavorare sulla ipotesi
appena abbozzata e poter
finalmente dare soluzione
e continuit lavorativa a
tutti i lavoratori Ex SAI8.
Due sono quindi le prossime tappe importanti
che potrebbero dare una
accelerazione alla vertenza SAI8, l'incontro con
il nuovo Assessore Regionale all'Energia, cos
come da impegno della
Deputazione Regionale,
ed il nuovo tavolo Prefettizio per la soluzione
transitoria.
Le Segreterie di Filctem
Femca e Uiltec, si dicono
soddisfatti della riunione
e ripongono speranze nelle prossime delicate tappe
ed hanno subito incontrato i lavoratori che intanto
si erano riuniti in attesa
in Piazza Archimede, ed
a loro hanno provato a
trasferire un messaggio
di speranza e di serenit,
pur riconoscendo che il

Sicilia 5

Cronaca di Siracusa

Le autovetture sono
dotate di dispositivi che
consentono
di effettuare
direttamente
accertamenti
sulle persone fermate
sulla strada
In foto, la nuova
vettura della Polizia

Presentata la nuova
livrea della Pantera
Presentata la nuova

livrea delle auto della


Polizia di Stato. Sar
inizialmente adottata
su 198 vetture che
saranno destinate ai
Reparti Prevenzione
Crimine (R.P.C.) di
Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia,
Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli,
Bari, Lecce, Potenza,
Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta. Rispetto al
passato, i tradizionali
colori bianco e az-

zurro sono intervallati da una banda con


il tricolore italiano
che sfuma alla met
della fiancata. Rinnovato anche il logo dei
R.P.C.
I Reparti Prevenzione
Crimine della Polizia
di Stato costituiscono
una risorsa strategica
che viene impiegata
per rafforzare l'ordinario dispositivo di
prevenzione e controllo del territorio
delle questure.
La Polizia di Stato
pu contare su queste strutture operative

per rafforzare l'azione di contrasto ai fenomeni criminali che


destano il maggior
allarme sociale con
una "forza di intervento" rapida, elastica e duttile, da poter
inviare su tutto il territorio nazionale.
Le autovetture sono
dotate di dispositivi che consentono
di effettuare direttamente accertamenti
sulle persone fermate sulla strada, nonch di riprendere e
trasmettere in Sala
Operativa le imma-

gini dello scenario in


cui gli operatori sono
impegnati, potendo
pertanto offrire pi
precise e dettagliate
informazioni per la
gestione dell'intervento dalla centrale
operativa.
Il Dipartimento della
Pubblica Sicurezza
ha cos voluto incrementare l'impegno al
contrasto del crimine
organizzato e diffuso,
mettendo a disposizione dei Reparti pi
operativi nuovi veicoli dotati delle pi
avanzate tecnologie

Il progetto stato
finanziato anche da
fondi europei del Programma Operativo
Obiettivo Sicurezza
2007-2013, tale dispositivo sar, infatti,
installato sui veicoli
delle Questure, Commissariati di pubblica
sicurezza e Reparti
Prevenzione Crimine
delle regioni Campania, Puglia, Calabria
e Sicilia. Al momento
la citt di Bari sta gi
utilizzando il sistema
in condizioni di piena
operativit.
R.L.

liniziativa sar presentata marted al palazzo di citt

Un albero
di latta
per quartiere

arted
prossimo con inizio
alle ore 10.30,
alla sala stampa
Archimede, verr presentato il
Progetto Un albero di latta per
ogni
quartiere,
iniziativa
organizzata dal settore
Decoro
Urbano
e finalizzata alla
realizzazione
in
ogni quartiere di
un eco albero at-

traverso il riciclo di
lattine in alluminio.
Allincontro con i
giornalisti saranno
presenti il sindaco,
Giancarlo Garozzo,
lassessore al Decoro urbano, Valeria
Troia, i presidenti
delle Circoscrizioni
ed i rappresentanti
degli istituti comprensivi e delle associazioni del terzo
settore che vi hanno
aderito.

In foto, palazzo Vermexio.

Ancora un progetto volto alleducazione e alla sostenibilit attraverso


il riuso di materiale
da riciclo. Un modo
di ripensare il Na-

tale non come una


festa
puramente
consumistica, ma
come occasione per
coinvolgere la cittadinanza nella ricostruzione del senso

di comunit e di
partecipazione alla
vita pubblica. Lo
dichiara lassessore al Decoro urbano, Valeria Troia.
R.L.

Libri
di testo
gratuiti
Procedure
LAssessora-

to Regionale
dellIstruzione e
della Formazione
Professionale ha
pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana n. 48 la
Circolare n. 20
del 27 ottobre
2014 con la quale
sono state fissate le procedure
per lerogazione
degli stanziamenti destinati alla
fornitura gratuita
e semigratuita dei
libri di testo per le
famiglie con basso
reddito. Lo comunica lOn. Vincenzo Vinciullo, Vice
Presidente Vicario
della Commissione Bilancio e
Programmazione
allARS.
Beneficiari dellintervento sono
gli studenti delle
scuole secondarie di primo e di
secondo grado,
statali e paritarie,
appartenenti a
famiglie con fascia
di reddito inferiore
ad 15.493,71
che presentano un
indicatore della
situazione economica equivalente
(ISEE) non superiore a 10.632.
Per la valutazione
della situazione
economica dei cittadini che richiedono prestazioni
sociali agevolate,
ivi comprese quelle inerenti ai libri
di testo, la normativa statale prevede che essa possa
avvenire attraverso
la Dichiarazione
sostitutiva unica,
ai sensi del D.Lgs
n. 109/1998, e s.m.
La richiesta di
contributo, formulata utilizzando lo
schema di domanda allegato, dovr
essere corredata
dai una serie di
documenti.

Cronaca di Siracusa 6

Sicilia 23 novembre 2014, domenica

Quella della
circonvallazione e luccisione del
generale Dalla Chiesa ha
visto alcuni
vecchi esponenti della
criminalit di
casa nostra
nel mirino dei
magistrati

di Concetto Alota

Continuando

il nostro viaggio sulla


strage della circonvallazione dove morirono il boss catanese Alfio Ferlito,
Salvatore Raiti, gli
altri carabinieri della scorta e lautista,
troviamo tra le righe
della cronaca il un
personaggio singolare: il siracusano,
Armando Di Natale, 41 anni, al tempo
abitante ad Augusta
metalmeccanico
e
poi contrabbandiere
internazionale della
droga, pregiudicato
al tempo residente a
Milano; fu ammazzato a colpi di pistola
sull'autostrada Serravalle-Genova alle
ore 11 del 10 ottobre
del 1982. Sospettato di essere uno dei
superpentiti
che
avrebbero cantato
e permesso di individuare i componenti
del commando che
assassin che il 3
settembre del 1982
uccisero in via Carini
a Palermo il generale
Carlo Alberto Dalla
Chiesa, sua moglie
Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo. Armando
Di Natale fu trovato
in fin di vita verso le
undici riverso a terra in una piazzuola
dell'autostrada vicino
ad Arquata Scrivia.
Un
automobilista
avvis una pattuglia
della polizia stradale
di Genova che allert
il sistema per ricoverare Armando Di
Natale all'ospedale
di Novi Ligure, dove
per mor due ore
dopo. L'avevano ferito con due colpi di
pistola calibro 7,65
sparati a bruciapelo
che gli trapassarono
il torace e l'addome.
Armando Di Natale
avrebbe pagato cos
lo sgarro, anzi il pi
grosso sgarro contro le cosche mafiose. Infatti, secondo
indiscrezioni
mai
confermate e mai
smentite, la magistratura palermitana
spicc gli ordini di
cattura per il delitto
Dalla Chiesa e per la
strage della circonvallazione di Paler-

La A 112 del generale


Dalla Chiesa e della
moglie.
Sotto, Nunzio Salafia,
detto il patriarca.

Le stragi di Palermo
e il ruolo dei siracusani
mo quando furono
assassinati il boss
catanese Alfio Ferlito, tre carabinieri di
scorta e un'autista.
I sostituti procuratori della Repubblica
di Palermo, Consoli
e Signorino, titolari
dell'inchiesta sul triplice omicidio di via
Carini, spiccarono
altri tre mandati di
cattura contro i siracusani,
Nunzio
Salafia,
Salvatore
Genovese e Antonio
Ragona. I tre erano
furono catturati dalla Squadra Mobile di
Palermo nelle campagne di Siracusa,
quando alla Squadra
Mobile della Questura di Siracusa cera a
capo il dottor Angelo
Migliore, e dove la
polizia sarebbe andata su precisa imbeccata.
Subito dopo il giudice istruttore, Giovanni Falcone, incrimin tutti per la strage
della circonvallazione, assieme al boss
catanese Benedetto,
detto Nitto, Santapaola e al killer calabrese Nicola Alvaro.
Insomma lo stesso
commando che, dopo
aver assassinato il
nemico del clan Santapaola, Alfio Ferlito, avrebbe atteso la
sera del 3 settembre
del 1982 nella penombra di via Carini l'auto del prefetto

di Palermo. Con la
stessa tecnica operativa e identico uso
del micidiale fucile
mitragliatore di fabbricazione sovietica
Kalashnokov arrivato in Sicilia, e che
faceva parte di un'intera partita, via mare
da Beirut in Libano, e
importato da un commerciante insospettabile di Siracusa. Il
sospetto che anche il
siracusano, Armando Di Natale, avesse
fatto parte del gruppo di fuoco che aveva massacrato Alfio
Ferlito e la scorta,
compreso Salvatore
Raiti, sulla circonvallazione di Palermo,
per gli inquirenti era
verosimile, ma non
cerano prove. E non
da escludere che
avesse pure partecipato all'agguato di
via Carini per luccisione del Prefetto
Dalla Chiesa, della
moglie e dellagente
di polizia.
Contro Armando Di
Natale il giudice Giovanni Falcone pochi

giorni prima della sua


esecuzione sullautostrada aveva emesso
un ordine di cattura
in concorso con altri,
Santa Paola, Salafia,
Genovese e Ragona,
quest'ultimo arrestato
pochi giorni prima a
Torino dove sembra
che anche lui abbia
cominciato a parlare
e a fornire una fattiva
collaborazione determinante, tutti insieme ad altri quali esecutori materiale della
strage. Ma il nel maxi
processo alla mafia,
per lagguato sia al
Prefetto Dalla Chiesa, cos come per la
strage della circonvallazione di Palermo, Nunzio Salafia,
Salvatore Genovese,
mentre per Armando
Di Natale fu chiesto
il non luogo a procedere per avvenuta
morte, furono prosciolti per la dimostrata insufficienza
degli elementi a loro
carico e non per
laccertata estraneit
delle due stragi.
Del Di Natale si co-

Sicilia 7

23 novembre 2014, domenica

nosceva
solamente che era schedato
come contrabbandiere di sigarette e che
nell'80 venne denunciato dalla squadra
mobile di Siracusa
per traffico d'eroina e per estorsioni
compiute ai danni di
un supermercato di
Augusta, citt dove
abitava. Poi, improvvisamente, fece perdere le tracce. E deve
essere di quel periodo
l'incontro con il clan
dei catenese e il successivo arruolamento
nell'esercito privato
del generale Nitto Santapaola. Pochi
anni or sono, il boss
Tot Riina confida
in carcere al compagno daria, Alberto
Lo Russo, esponente
di spicco della Sacra
Corona Unita: "Eravamo sette, otto, di
quelli terribili perci appena uscito
lui con sua moglie ...
lo abbiamo seguito a
distanza ... tun ... tun
... (si porta la mano sinistra davanti la bocca come per indicare

"lo abbiamo ucciso").


Potevo farlo l, per
essere pi spettacolare nell'albergo, per
queste cose a me mi
danno fastidio". Questa dalla viva voce
di Salvatore Riina la
cronaca dell'omicidio
del generale Carlo
Alberto Dalla Chiesa, il prefetto che
oper per appena 100
giorni a Palermo, prima di essere barbaramente trucidato da un
commando mafioso,
la sera del 3 settembre 1982, assieme
alla moglie Emanuela Setti Carraro e
all'agente Domenico
Russo. E' Riina che
parla nel carcere di
Opera, dove detenuto al regime col
regime del 41 bis,
con il suo compagno
di passeggio, Alberto
Lorusso.
E' il 4 settembre del
2013 e il boss video intercettato: tutte le conversazioni
sono state depositate
dall'accusa al processo per la trattativa
Stato-mafia.
Riina
appare sprezzante,
irriverente, parla del
prefetto Dalla Chiesa
senza alcun rispetto:
"questo era ubriaco
o era un folle. Riina
prosegue: "Minchia,
allora ... deve venire... va bene. L'indomani gli ho detto:
Pino, Pino (..ruota
l'indice ed il medio
della mano sinistra
- annotano gli investigatori della Dia
nella trascrizione alludendo verosimilmente ad un suo ordine di attivarsi per un
omicidio) prepariamo armi, prepariamo
tutte cose"
E poi ecco i dettagli,
crudi sull'omicidio:
"A primo colpo, a
primo colpo abbiamo fatto... eravamo
qualche sette, otto...
di quelli terribili...
eravamo terribili...
L'A112 ... 0 uno, due
tre erano appresso...
eh... l'abbiamo ammazzato; Nel frattempo... altri due o
tre ... ... lui era morto
ma pure che era morto gli abbiamo sparato... l dove stava,
appena uscito fa ...
ta ... ta .. , ta ... ed
morto".

Cronaca di Siracusa

le organizzazioni sindacali sul piede di guerra

Piattaforma Vega B
in serio rischio
il finanziamento
C

la reale possibilit che dopo la fine del


rigassificatore, investimento di mille milioni di
euro mai realizzato, un
altro investimento segua
questa conclusione. Si
tratta dellinvestimento
di Edison 60% in joint
venture con lEni 40%
per la costruzione della
Vega B. Questa la preoccupazione molto seria
emersa in una assemblea
dei lavoratori della Vega
A. Lo sostengono le segreterie provinciali di
Filctem, Femca, Uiltec.
Infatti, pur avendo avuto
tutti i lasciapassare sulle
autorizzazioni, in quanto
sono state realizzate tutte
le prescrizioni richieste,
la pratica ferma da mesi
per la firma del Ministro
Territorio e Ambiente.
Questo ritardo sta convincendo sempre pi la

In foto, la piattaforma Vega.

Si tratta dellinvestimento di 500 milioni di euro


di Edison 60% in jonit venture con lEni 40%
societ francese a dirottare linvestimento in
altre zone del mediterraneo.
L investimento per la
costruzione della Vega B
serve a rilanciare lattuale produzione della Vega
A che purtroppo continua a scendere, e senza
questo investimento le
rimangono 5 - 6 anni
di vita.
Infatti, la Vega B di dimensioni pi piccole della Vega A, serve a estrarre da angolature che con
la Vega A non possibile
fare, quindi si ritornerebbe a una produzione
iniziale di 8000 barili
di petrolio al giorno, assicurando la vita della
nuova piattaforma per al-

meno altri 30 anni.


Infatti il giacimento contiene ancora circa 30
35 milioni di barili di
petrolio. Poi per quanto
concerne
loccupazione, le attuali maestranze
fisse, dirette e indirette
che ammontano a 300
lavoratori, con listallazione della Vega B si
incrementerebbero di altre 100 unit. Inoltre la
costruzione dei moduli
permetterebbe la ripresa
dellattivit di Punta Cugno e Marina di Melilli
con una forza lavoro per
i prossimi
3 anni di
circa 500 metalmeccanici.
Nel prossimo futuro in
giro per il mediterraneo
prevista la costruzio-

ne e listallazione di 6
7 piattaforme di varie
grandezze da vari gruppi
mondiali del settore, per
cui la ripresa dellattivit di Punta Cugno e Marina di Melilli potrebbe
rappresentare come lo
stato in passato, la possibilit a questi poli metalmeccanici di eccellenza
di partecipare ai bandi di
gara per la possibile acquisizione di altre commesse.
Purtroppo la politica, e la
disinformazione, di chi
deputato a rappresentare gli interessi collettivi, spesso cozza con gli
interessi del territorio,
mettendo in discussione
lo sviluppo e il progresso
di questo nonch dei sui

abitanti.
Questo quello che accade nel nostro territorio, infatti paradossale
che in una fase cosi difficile per loccupazione
e leconomia del territorio, assistere a prese
di posizioni , che hanno
il sentore di una politica
prettamente demagogica, da parte di consigli
comunali, e dei componenti lassemblea Regionale siciliana, che servono solo a rimettere in
discussione investimenti
che se realizzati avrebbero lo scopo di alleggerire
la drammatica situazione
in cui versa il territorio,
invece i risultati di questi
atteggiamenti relegano
sempre di pi la nostra
provincia alla drammatica deriva economica, occupazionale e sociale in
cui ci troviamo.

taccuino. a proposito del film di ficarra e picone

Quei figli quarantenni che vivono


della pensione dei loro genitori

Sta avendo un gran successo lultimo film di Ficarra e Picone, quello girato a Rosolini; addirittura
mia sorella che mi ha invitato a vederlo ha dovuto
prenotare tre giorni prima i biglietti,come al teatro.
Si sono consacrati con questo film come due grandi comici, con una variante non da poco: non
stata la loro una comicit alla Ciccio e Franco
una comicit per ridere fine a s stessa; oltre a farci
ridere hanno lanciato un messaggio sociale affondando la loro risata sui problemi a volte drammatici delle famiglie di tanti di noi. Ficarra ,nel film,
un quarantenne sposato con figli che perde il suo
posto di lavoro e Picone invece,figlio di povera
gente emigrata al nord, un trentenne laureato e
il relativo diploma bello e incorniciato se lo porta
anche a letto perch segna la strada della sua evoluzione di uomo. Ma anche lui disoccupato.
Se ne tornano al loro paesello, fatto tutto da povera gente, ma i due amici sanno di poter contare
sulla pensione della suocera di Ficarra. Il tema
centrale della vicenda la pensione, evidentemente di un anziano, che consente di far vivere figli e
nipoti; e questa una realt che tutti conosciamo;
ma la drammatizzazione vissuta in chiave comica e costituita dalla necessit di provvedere al
futuro,perch quando lanziano muore si dissolve
la pensione. A questo punto lingegno tutto siculo
inventa il matrimonio fra una vecchia zia e il trentenne nipote; perch il marito a questo punto, morta la moglie, ha diritto alla pensione di riversibilit

e quindi pu continuare a vivere. La sala scoppiava di risate per le situazioni che la vis comica di
Ficarra e Picone inventava attimo per attimo, ma
a fine film, quando ti vai a mangiare la pizza ti
viene lamaro in bocca perch la vicenda del film
ti fa pensare alle storie di tante famiglie di parenti e di amici. Figli quarantenni che vivono della
pensione dei genitori; genitori cinquantenni che
sono stati licenziati e che per sopravvivere hanno
di bisogno di attingere alle pensioni dei nonni: a
volte possono contare soltanto sullassegno di accompagnamento di uno di loro. Lamara constatazione non basta; non basta il lamento; non basta la
denunzia politica,non basta lazione sindacale: ci
rendiamo conto che ci vuole qual cosa che cambi
nei suoi radicali la societ . Ci vengono in mente
le parole di Draghi: la Banca Centrale Europea e
con i popoli del vecchio continente; i soldi li concede in prestito alle banche nazionali quasi gratis,
allo 0,25%,; la BCE comprer i titoli di indebitamento dei vari stati dellUnione; la BCE non pu
fare di pi: ma Draghi richiede a gran voce che gli
Stati membri facciano la loro parte e debbono
quindi attuare urgentemente le riforme strutturali
delle loro vecchie e scricchiolanti strutture .
E ci viene da pensare con amarezza al proclamato sciopero generale del 5 dicembre sulla riforma
dello Statuto dei Lavoratori. Se per favorire gli investimenti della finanza internazionale,se per creare quindi nuovi posti di lavoro ci vuole la riforma

del lavoro,larroccamento alle difese di vecchie


immunit cosa obsoleta ed espressione di puro
conservatorismo. C una generazione perduta: i
trentenni e quarantenni che oggi vivono della pensione di genitori e nonni, hanno necessit assoluta
di tramutarsi da involontari parassiti a creatori di
ricchezza perch il lavoro in tutte le sue espressioni crea ricchezza.
Ma dobbiamo pensare a questi nostri amici sempre
con grande preoccupazione, perch quando cesseranno il loro ciclo di lavoro (sempre ammesso che
lo troveranno) la loro sar una pensione di fame.
Torniamo a Ficarra e Picone: nel loro film alla fine
trionfa lamore; il trentenne torna dalla sua fidanzatina che la ricerca del nuovo gli aveva fatto lasciare tre anni prima e lei lascia il fidanzato nuovo
che si era fatto per tornare al vero amore della sua
vita. Quello che del film non riesco a capire la
connotazione finale di quellanticlericalismo tipico degli anni 70 del secolo scorso.
Non fa parte della logica del film e non rispetta
milioni di italiani che credono nei loro parroci.
Mi chiedo: un anticlericalismo di Ficarra e Picone o di qualche produttore del film che lo ha
imposto?
Titta Rizza

ASTE GIUDIZIARIE 8

Sicilia 23 NOVEMBRE 2014, DOMENICA

TRIBUNALE DI SIRACUSA

VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

23 novembre 2014, domenica

PROSSIMA INSERZIONE:

26/11/2014
LE VENDITE GIUDIZIARIE

Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne


il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassistenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile
stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si
pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con
Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo
busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di
dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile
offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc
procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni
corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato allefficacia delle offerte relative ai dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri
lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e
Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione.
societ), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dellagevolazione fiscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura catatrova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente stale sono interamente a carico della procedura. Per gli
(che consenta allo stesso lidentificazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile
del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione.
fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e lecalce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni.
allufficio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico
se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio della procedura. Le ASTE GIUDIZIARIE saranno
Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e inserite dalla data di pubblicazione del banrecapito tel. Lufficio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affinch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode.
La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit do fino alla data prevista per l'asta sul sito:
sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale
di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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TRIBUNALE CIVILE DI SIRACUSA

Sezione Esecuzioni Immobiliari


Procedura n. 156/1999
AVVISO DI VENDITA
Il Dott. Antonio Campisi, professionista delegato
ai sensi dellart. 591-bis c.p.c., AVVISA che
presso il suo studio sito in Siracusa, L.go Due
Giugno n.6 Int.8, si venderanno il 11 febbraio
2015 alle ore 10,30, senza incanto o, nel caso in
cui la vendita senza incanto non abbia luogo per
qualsiasi motivo, il 18 febbraio 2015 alle ore
10,30, i seguenti beni:
Lotto 1: Locale sito in Siracusa, Via Archia n.71,
int.2, pianto terra, N.C.E.U., fgl.45, p.lla 804/3.
Prezzo base 9.480,00 oltre Iva se dovuta.
Aumenti minimi 1.000,00.
Limmobile viene posto in vendita nello stato
di fatto e di diritto in cui si trova, cos come
identificato, descritto e valutato dallesperto nella
relazione di stima. Ogni concorrente, in caso
di vendita senza incanto, dovr depositare,
in busta chiusa, presso lo studio di cui sopra,
entro le ore 12.00 del giorno antecedente la
vendita, la propria offerta dacquisto in bollo
contenente lindicazione del prezzo, del tempo e
modo del pagamento ed ogni altro elemento utile
per la valutazione dellofferta, copia del proprio
documento didentit, una cauzione pari al 10%
del prezzo proposto, comunque non inferiore
al prezzo base, ed un deposito per spese pari
al 20%, il tutto a mezzo assegni circolari non
trasferibili intestati al professionista delegato. In
caso di vendita con incanto, la domanda dovr
essere depositata, con le modalit sopra riportate,
entro le ore 12,00 del giorno antecedente a quello
fissato per la vendita unitamente a due assegni
circolari non trasferibili intestati al professionista
delegato, luno pari al 10% del prezzo base dasta,
laltro a titolo di anticipazione di spese di vendita
presunte, di importo pari al 20% del prezzo base
dasta. Laggiudicatario dovr depositare il prezzo
di aggiudicazione, dedotta la cauzione, entro giorni
60 dallaggiudicazione. Tutte le spese successive
allesecuzione sono a carico dellaggiudicatario.
Tutte le attivit di cui allart.576 e segg. c.p.c., da
compiersi in Cancelleria innanzi al G.E. verranno
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Sicilia 9

societ

Incontro per la pace


20 anni nel suo cuore

Questincontro di
pace deve essere un
grido capace di perforare lorecchio dei
potenti. E difficile
inculcare nellopinione pubblica atteggiamenti di pace
e di riconciliazione.
Mi domando se lumanit abbia perso il
valore della dignit
umana ed il rispetto delluomo. Cos
il cardinale Vinko
Puljic, Arcivescovo
di Sarajevo, all'incontro per la pace
alla Basilica Santuario Madonna delle
Lacrime.Ieri e oggi
migliaia di pellegrini hanno affollato il
tempio mariano per
lannuale iniziativa
dei Gruppi di Preghiera della Regina della Pace. Se
abbia perso la coscienza in base alla
quale esistono criteri di discernimento
dei valori. Nel mio
Paese apparsa una
scritta: linferno rimasto senza diavoli,
tutti sono sul campo
e cooperano con la
politica della guerra.
Le conseguenze della guerra non sono
misurabili. La morte
di un solo uomo
una sconfitta per lumanit.
Una politica senza
armi non una politica irrealizzabile.
Si dovrebbe stabilire
un sistema di regole
di diritto, di rispetto
delluomo e della
sua dignit. Non si
pu pensare che la
gara ad armarsi e
provare nuove armi
sia espressione di
progresso del genere
umano. Quale progresso per lumanit se cerca di distruggere se stessa?
Abbiamo organismi
internazionali che
producono risoluzioni senza alcuna
efficacia.
Inviano
osservatori che contavano solo quante
persone sono state
uccise. Abbiamo il
diritto internazionale senza sanzioni.
Negli atteggiamento
internazionali sono
presenti due pesi e
due misure: una verso i pi forti laltra
verso i pi deboli.

Nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime


di Siracusa 20-21-22 novembre 2014
Nel nome della democrazia nascono
rapporti radicali fino
al terrorismo. Il
cardinale ha parlato
della sua esperienza
personale: Ho vissuto e sono soprav-

casa e addirittura
senza la propria patria. Sentiamo tante
notizie di cronaca
circa i focolai di
guerra. Ogni giorno
siamo atterriti dalla domanda dove

la povert sarebbe
ridotta se non addirittura eliminata. E'
una farsa il parlare
sulla lotta contro
la povert perch
ogni giorno ci sono
sempre pi poveri.

Dragigevic.
Ieri
pomeriggio proprio
il cardinale Puljic
ha guidato la preghiera ecumenica
per la pace, nella
quale si legge: O
Dio oggi vogliamo

Cardinale
Vinko Puljic:
Questincontro di pace
deve essere
un grido
capace
di perforare
lorecchio
dei potenti

Foto in alto, momenti di preghiera; sopra, il

cardinale Vinko Puljic, Arcivescovo di


Sarajevo; a fianco, il Santuario della Madonna

delle Lacrime.

vissuto alla guerra


in Bosnia Erzegovina dal 1991 al 1995.
Sono testimone di
cos tante esplosioni, distruzioni, incendi, persecuzioni,
rapine, stupri. Quanto sangue e lacrime;
mentre i potenti
creavano una guerra mediatica diffondendo odio, luomo
comune veniva ucciso o perdeva parti
del corpo, oppure
restava senza famiglia, senza la propria

si espander questo
fuoco di guerra e
quale Paese ne sar
colpito. Ogni guerra
finita solo attraverso il dialogo e
la pace. Non si pu
in nome di Dio e
della fede uccidere
e diffondere odio.
Se solo una piccola
porzione di quanto
consumato nel progresso delle armi
si spendesse per lo
sviluppo e la creazione di posti di lavoro, rapidamente

Facciamo fruttare le
armi per costruire la
pace e allora la povert si ridurr.
A Siracusa sono presenti Goran Grbevic, Console Onorario dItalia in Bosnia
Erzegovina; Srdjan
Danilovic, Iguman
della diocesi ortodossa di Mostar; Senad Huseini, Mutevelia della comunit
islamica di Sarajevo; Krizan Brekalo,
membro del Gruppo
di Preghiera di Ivan

essere parte viva


della grande famiglia e comunit dei
credenti. Sono molti
quelli che credono
di renderti onore con la violenza,
con loppressione e
con la stessa morte:
troppi sono coloro
che soffrono, piangono e si disperano
perch ci dovrebbe
esserti gradito. Ma
tu, il Misericordioso, sei il Pacifico
che vuol pacificare.
Tu consideri incom-

patibile con la tua


santit ogni forma di
violenza e di sopruso. Con te i credenti piangono non per
invocare vendetta
ma per implorare
conversione, giustizia e pace. Non siamo estranei gli uni
gli altri, perch in
Te possiamo essere
reciprocamente vicini. Ti chiediamo o
Dio la nostra scelta
di essere credenti. E
fa che il segno visibile di questo impegno non sia labbandonare la citt
di Gerusalemme ial
potere degli inferi,
ma piuttosto la sua
paziente edificazione come santa citt
della pace.
Oggi
pomeriggio
l'intervento di Mons.
Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta e poi la riflessione
di Krizan Brekalo,
membro del Gruppo
di Preghiera di Ivan
Dragigevic.
La Bosnia metafora del mondo
avendo vissuto anticipatamente ci che
potrebbe succedere
a livello mondiale,
ovvero lodio etnico e religioso. Dal
1981 in quella terra si alza la voce di
Maria, Regina della Pace, che invita
alla conversione ed
a vedere Dio come
unico padre di tutta
la comunit. Ci che
caratterizza i Gruppi di preghiera - ha
spiegato il coordinatore dei Gruppi, Giuseppe Cartella -
pregare per la pace,
operare per la pace,
diventare pace. Una
delle chiamate
proprio costruire la
pace facendo dialogare le religioni ed i
popoli. Siracusa e la
Sicilia sono punto di
incontro tra Oriente ed Occidente".
Quest'anno i Gruppi
vogliono ricordare i
20 anni della fondazione che coincidono con la dedicazione del Santuario. I
Gruppi hanno consegnato al rettore, don
Luca Saraceno, ed al
vescovo, mons. Salvatore Pappalardo,
lo statuto.

societ 10

Sicilia 23 novembre 2014, domenica

Dire che gli italiani


sono razzisti una...
LItalia non
un paese
vasto come
lAmerica, il
suo terreno
coltivabile
non ha grandi estensioni

ltimamente,
direi con troppa
insistenza, i mass
media, ad ogni
atto di violenza
contro immigrati, etichettano tali
atti come atti di
razzismo.
Tale
comportamento, a lungo
andare, pu effettivamente indurre
la
popolazione
italiana a comportarsi
come
viene loro suggerito.
Vorrei
pertanto
chiarire
alcune
cose sul significato di razzismo:
Si intende per razzismo quellideologia, che, sulla
base di differenze
di natura anatomica, riscontrabili in vari gruppi
etnici, perviene

alla conclusione
di una differenza
di valori, sicch
esisterebbero razze inferiori e razze superiori.
Quindi alla base
del razzismo esiste sempre unideologia, scaturente da un partito
od un movimento
numeroso e costituito.
Oggi, solamente
corpuscoli di giovani facinorosi,
nostalgici del fascismo, di cui non
hanno
ricordo,
propugnano il ritorno al razzismo.
Altra cosa la
territorialit, cio
quellistinto atavico, innato in
ogni animale e
noi uomini facciamo parte del
regno
animale

che porta a difendere il proprio


territorio di caccia.
Tale istinto un
istinto di sopravvivenza.
Ogni
animale sa che
per poter cacciare e vivere, ha
bisogno di una
certa estensione
di terreno su cui
imporre il proprio
dominio.
LItalia non un
paese vasto come
lAmerica, il suo
terreno coltivabile non ha grandi
estensioni, le risorse sono limitate e la densit
di popolazione ha
raggiunto quasi il
tasso di saturazione.
I posti di lavoro, anche a causa della troppa

scolarizzazione,
sono divenuti insufficienti e la disoccupazione

divenuta un male
endemico; oggi
aggravata
dalla
grave crisi economica.
Ecco quindi che
scatta il meccanismo della territorialit. Ogni
immigrato, sia di
razza bianca, negra o gialla, diviene un possibile
rivale alla sopravvivenza.
Pertanto, a mio
avviso, non si
parli pi di razzismo ma di territorialit. Visto in
questa ottica, non
sempre, ma alcuni atti di violenza
trovano una loro
giustificazione.
Giorgio Guarnaccia

23 novembre 2014, domenica

garantire la fornitura giornaliera essenziale

Vogliamo riscoprire
la vera solidariet?
Dalle nostre relazioni umane scaturiscono comunemente delle amicizie sincere e
fraterne ed altre del tutto marginali, come
qualche sterile rapporto con colleghi di
lavoro, o con i componenti di una stessa
collettivit. I ripetuti contatti fra persone
generano quindi dei vincoli di differente
affidabilit, talvolta tollerati soltanto perch imposti da indispensabili esigenze di
vita. La nostra disponibilit verso gli altri
dovrebbe, comunque, essere sempre priva
di egoistiche riserve o sottintese pretese, e
lesternazione della nostra sensibilit non
dovrebbe mai essere condizionata da una
prudenziale selezione dei soggetti destinatari. Per lo scrittore Roberto Gervaso non
vero che un amico si vede nel momento del
bisogno, un amico si vede sempre, mentre
per George Washington, primo Presidente
degli Stati Uniti dAmerica, la vera amicizia
una pianta che cresce lentamente, e deve
passare attraverso i traumi delle avversit
perch la si possa chiamare tale.
Con doveroso riguardo per le opinioni altrui,
per lesemplare missione di tanti volontari,
e senza voler affastellare tutto in un unico
covone, spesso lappresa comprensione del
dilemma di un amico copiosa di banali
espressioni di circostanza, magari perch
non esiste un personale coinvolgimento.
Talvolta, quando si profila levenienza
di concedere un sostegno anche minino,
emerge la diserzione nel rinfrancare chi sta
accanto. Eppure, risorse morali o concrete
permettendo, se si ravvisasse lesigenza di
porgere un qualsiasi appoggio, si dovrebbe
offrirlo spontaneamente a chi forse esitante
nel sollecitarlo apertamente.
La solidariet, talvolta, da vera esperta nel
sapersi camuffare, sa sfilare applaudita
nellincessante mascherata quotidiana. Socializzando alla perfezione con gli ingenui
che confidano troppo in essa, sa dileguarsi
con vera maestria e dopo la soluzione degli ignorati problemi altrui, lascer il suo
comodo rifugio per tornare a recitare con
efficacia, e senza alcun disagio, la consueta
commedia delle sue false virt.
Tanti amici insinceri, complici soltanto
delle giornate assolate altrui, potrebbero
riscattare il loro colpevole egoismo confermando a chi li attornia che la solidariet
esiste davvero, come valore autentico da
condividere sempre con leale altruismo. Poich tutti dovranno avvicendarsi per giostrare
nellinarrestabile e comune carosello della
vita, proprio essi potrebbero sperimentare
certe incredibili e spiacevoli emozioni, di
certo mai desiderate. La speranza attende
con tenacia da tutti noi lespressione di sentimenti migliori, per vincere la nostra costante
abilit di perenni eclissati. Peccato, per, che
continuiamo ancora a fingere dignorare che
certi rapporti che riteniamo ideali, in effetti
necessitano di basi pi solide del nulla assoluto sul quale sono realmente fondati.

Sulla pelle dei cittadini


il distacco dei contatori
La Camera con un atto sciagurato, cancella
il diritto allacqua e benedice il taglio di massa

Il Movimento politico

orgoglio siracusano e
il suo coordinatore Fabrizio Ardita interviene
sulla tematica dellacqua pubblica a Siracusa.
Il 13 novembre scorso
la Camera ha approvato
il Collegato Ambientale
alla legge di stabilit
2014, cancellando un
articolo che impediva
i distacchi del servizio
idrico e garantiva il diritto all'acqua tramite il
minimo vitale.
Infatti, la formulazione
originaria di suddetto
provvedimento conteneva tre articoli sulla gestione del servizio idrico
integrato, uno dei quali
riguardante la disciplina
della morosit.
In caso di utenti morosi
l'articolo 26 imponeva
ai gestori l'istallazione
di limitatori di flusso
idonei a garantire la
fornitura giornaliera
essenziale di 50 litri
al giorno per persona,
evitando cos il distacco
completo.
Assume particolare rilevanza anche la modalit

In foto, emergenza dacqua.

poco trasparente con cui


questo articolo stato
cassato. Infatti, nonostante in un primo momento sia stato oggetto
di discussione e modifiche con intenzioni
migliorative, successivamente stata imposta
la sua cancellazione in
Commissione Ambiente
senza ulteriore possibilit di approfondimenti

e dibattito neanche da
parte dell'aula.
Questa soppressione
un vero schiaffo in
faccia alle migliaia di
famiglie colpite, giornalmente, dai distacchi
idrici da parte di gestori
che utilizzano questo
strumento in modo diffuso e indiscriminato,
al solo scopo di rendere pi efficace il pro-

prio recupero crediti e


pi consistenti gli utili
aziendali. In un momento in cui il Governo
Renzi lavora alle nuove
privatizzazioni, si vuole
rendere il servizio idrico
ancor pi appetibile alle
lobbies economiche e
finanziarie, cercando di
dimostrare che l'acqua
non un diritto, ma una
merce come le altre.
La maggioranza degli
italiani per non la pensa
cos: in 27 milioni hanno
votato ai referendum del
2011 affinch l'acqua
fosse svincolata dalle
logiche di mercato e
sarebbe necessario che
il Governo tenesse conto
di una volont popolare
cos chiara.
Per questo, congiuntamente alle associazioni
che lottano per lacqua
pubblicai, per impedire
che passo dopo passo
il governo faccia tornare
indietro il Paese.
Il Movimento politico
orgoglio siracusano
chiede al Senato che
tale articolo venga al
pi presto ripristinato.

Liceo Polivalente Quintiliano - Siracusa

Progetto Amico Libro, incontro


con la scrittice Tea Ranno
Le

classi del Liceo Linguistico e del Liceo


Scientifico dell'Istituto "Quintiliano" hanno
incontrato la scrittrice Tea Ranno, per il progetto
di lettura Amico libro - Incontro con lautore,
giunto alla 6^ edizione. Tea Ranno ha parlato con i ragazzi di alcuni suoi romanzi come
Cenere (Edizioni E/O), La sposa vermiglia
(Mondadori), Viola Foscari (Mondadori) e di
racconti, interviste, scuole di scrittura e tanto
altro ancora. Autentica e immediata, la Ranno
ha coinvolto gli studenti che sono stati catturati
dal suo modo di raccontare, dai suoi suggerimenti concreti su come narrare le storie e su
come scriverle, sullimportanza della variet
e della ricchezza lessicale. Con entusiasmo li
ha invitati a fare con entusiasmo, a sognare, a
porsi obiettivi alti. Lo scrittore deve riuscire
a incantare ha affermato. E lei lo ha fatto!

Obiettivo del progetto "Amico libro" favorire


la lettura come buona pratica educativa della
scuola, come previsto dallasse culturale dei
linguaggi; diventare lettori consapevoli; imparare a scegliere che cosa leggere, imparare
dalla lettura a scrivere. I risultati tangibili sono
in controtendenza perch abbiamo sperimentato
che, se sollecitati, i giovani leggono. Il Quintiliano ha ospitato scrittori del panorama culturale
italiano, spesso tradotti e conosciuti in tutto il
mondo come Dacia Maraini, Lia Levi, Mariapia
Veladiano, il giovane Alessandro Gallo, nonch
giornalisti e scrittori di grande prestigio come
Beppe Severgnini, Francesco Merlo e Gianrico Carofiglio e ancora giornalisti impegnati e
militanti, come Gianpiero Caldarella. Anche il
magistrato Gherardo Colombo ha incontrato gli
studenti del liceo aretuseo.

Sicilia 11

societ

Anniversario

Festeggiamenti del
Comitato
Provinciale
Unicef
di Siracusa

Nel venticinquesimo anniversario (1989-2014) della


Convenzione dei Diritti dei
Bambini e degli Adolescenti,
il Comitato Provinciale Unicef di Siracusa ha organizzato
una serie di attivit, che sono
state risultanza fruttuosa della
sintonia e sinergia tra la rappresentante Unicef Carmela
Pace, consigliere nazionale e
le preziose volontarie.
Attivit, le quali sono finalizzate a diffondere la conoscenza dei Diritti dei Bambini per
essere applicati nella famiglia,
nella scuola, nella societ.
Esse hanno avuto inizio il 14
novembre 2014 con l'incontro
Unicef e le socie di Pianeta
Donna, che hanno sviluppato
il recital "La convenzione in
versi". Il 19.11.2014 presso
l'Istituto Comprensivo "Costanzo" gli alunni di classi
diverse si sono esibiti in canti,
poesie e riflessioni sui Diritti
realizzando uno striscione
"Viva i Bambini" nei colori
dell'Unicef bianco e azzurro,
simboli di candore e di verit.
Il 20.11.2014 ha avuto luogo
la marcia della pace organizzata con l'Arci alla presenza
di numerose autorit.
Nello stesso giorno ad Avola
l'Amministrazione Comunale
ha concesso la cittadinanza
onoraria ai minori stranieri
nati e residenti in Italia.
A Marzamemi assieme alla
Lega Ambiente e l'Istituto
Comprensivo "Sgroi-Brancati" si tenuto un laboratorio
ambientale per la tutela del
mare. Il 21.11.2014 sempre con la Lega Ambiente
e l'Istituto Comprensivo
"Chindemi" si sono piantati
alberi negli spazi circostanti
l'edificio scolastico.
Il 22.11.2014 assieme all'Associazione Auto Sportive di
Siracusa stata realizzata la
manifestazione "La convenzione dei Diritti dei Bambini"
con una sfilata di auto d'epoca
compresa tra il 1932 e il 1974,
le quali dal piazzale antistante
lo Stadio, dopo un breve giro
sono state posizionate in esposizione dai loro proprietari al
volante in Piazza Santa Lucia.
Qui i bambini, convenuti
hanno potuto salire sulle belle
auto da essi stessi scelte per
un breve percorso.
Il fatto tanto inedito ha attirato
la curiosit degli abitanti della
Borgata Santa Lucia dai bei
palazzi di stile Liberty e i
suoi monumenti ecclesiastici
medievali. Borgata, che da
qualche anno ha trovato vitalit con la sede dell'Unicef in
via Piave, di altre associazioni
limitrofe, della Biblioteca
Comunale in via Isonzo.
Il programma dei festeggiamenti dei 25 anni della
Convenzione si concluder
nella mattinata di domenica
23.11.2014 nella sede del
Comitato Provinciale Unicef
con l'estrazione dei numeri
corrispondenti ai 75 premi in
palio della lotteria Unicef alla
presenza di due funzionari del
monopolio di Stato.
Giovanna Marino

attualit 12

Sicilia 23 nevembre 2014, domenica

23 nevembre 2014, domenica

Oggi il guaio per Siracusa la perdita di autorevolezza della nostra classe politica

Ivan Lo Bello, Caput Mundi


e la decadenza di Siracusa

Tra i siracusani ci sono sempre tanti amici di Catania


di Concetto Alota

Con

lavvento
dell'industrializzazione, la nostra economia si trasform
da agricola e risorse
marine, artigianato,
oltre che da un'emigrazione di massa,
in
monotematica
nel settore della chimica e della raffinazione. Oggi quella
zona
industriale
piange lacrime amare e sotto i colpi della globalizzazione e
dellusura degli impianti costringe sia
gli industriali sia le
maestranze a chiudersi in difesa.
Le industrie ci rimettono tanti milioni di euro ogni
anno per mantenere
quell'ammasso
di
ferraglie chiamate
fabbriche o raffinerie, dopo averci
saccheggiato, sfruttato e avvelenato
per pi di mezzo
secolo, in attesa di
una nuova strategia
(quale?),
mentre
le maestranze soffrono la miseria e
la disoccupazione
perenne. La nostra

I territori di Siracusa e Ragusa da sempre meta appetibile dei Catanesi.


economia sorretta
solamente da quel
settore trainante da
pi di cinquanta
anni, un tempo vanto dell'imprenditoria locale, fatta da
piccoli imprenditori
e artigiani, che con
le proprie imprese
lavoravano nellindotto del Petrolchimico, da qualche
tempo vedono svanire il proprio futuro, insieme a quello
delle famiglie degli
addetti ai lavori.
Tutto inizi con
lannuncio
della

chiusura di impianti
in diverse fabbriche
da parte delle multinazionali. Le proteste e le lamentele
furono immediate,
da parte dei piccoli
industriali con lavvento di una politica di facciata messa
in scena dallAssociazione degli industriali siracusani,
sotto la guida di
Ivan Lo Bello, avvocato e industriale
nella produzione di
biscotti.
Una buona parte
si lament del suo

metodo usato, e che


a loro dire era fuori
dalla logica, rispetto ai problemi della zona industriale
siracusana. Per la
verit in quel periodo iniziarono le trattative dellesubero
di mano dopera in
tutti i comparti produttivi, ma secondo
i piccoli imprenditori non ci fu una
risposta forte e decisa da parte di Assindustria Siracusa
sotto legida di Lo
Bello, capace di
far cambiare linea

politica ai colossi della chimica e


della raffinazione,
iniziando cos quel
processo disgregativo e che oggi si
concluso con la grave crisi che ha fatto
migliaia di vittime.
Abbandonati, traditi, umiliati, prevaricati, alla stessa
identica maniera dei
lavoratori, e per certi aspetti padroni e
operai contestavano
in un comune interesse per labbandono a un destino della zona industriale
da parte di Assindustria lobelliana.
Indifferenza e una
serie di trattative fredde, tutte al
palliativo, per una
ventilata quanto annunciata chiusura
graduale della politica nel siracusano,
per il sistema industriale, mostrato
sotto la guida del
presidente pro-tempore degli industriali siracusani, Ivan
Lo Bello, reo di essere attirato verso
altri interessi in altri
settori ampiamente
annunciati allepoca dei fatti. Niente
di concreto; sola
aria fritta, paroloni,
spettacolo, cultura

spicciola (mediatica) da anni di moda,


insieme a quel turismo annunciato che
non mai decollato,
nonostante il maestoso impegno e un
annuncio chiamato
Master Plan.
Una presentazione
ben congegnata, un
parlare
spicciolo,
frettoloso e deciso;
ma un bel giorno
quel giovane presidente di colpo cambi marcia, come
se qualcuno dallalto avesse staccato
la frizione del motore dellauto guidata con tanta foga
e decisione fino a
quel momento. Una
strategia
diversa
da quella iniziale e
scritta nel manuale, un invito a non
drammatizzare sul
funerale della zona
industriale.
Ordini
superiori
erano arrivati forse dai colossi della chimica e della
raffinazione
con
la
maggioranza
nellassociazione
degli industriali a
Siracusa, con una
logica condizione
preparata ad arte e
con dovizia di particolari.
Gli industriali del
Petrolchimico sotto la politica di Lo
Bello cominciarono
a smantellare le officine e a tagliare i
costi delle manutenzioni, con il risultato che da l a poco
gli impianti cominciarono a scoppiare,
bruciare. I sindacati
dei lavoratori si mobilitarono con una
forte protesta e una
sequela di soluzioni
tecniche, logiche e
politiche, ma lordine dall'alto era:
orecchio da mercante.
Il presidente di
Assindustria,
Lo
Bello, riusc a traghettare,
sebbene
le acque tempestose anche allinterno
della sua associazione. Cambi tattica e manovra, presentandosi a ogni
manifestazione
e
spettacolo, in avvenimenti pubblici e
in TV, in quotidiani regionali e altro

ancora, a spiegare
regole e strategie
future
sullintero
arco economico-politico e sociale. Ma
soprattutto si svel
quel tenero pensiero
che aveva nei confronti di Catania,
sua seconda patria,
dove vive e risiede
ormai da anni, sposato con una signora catanese, figlia di
un noto legale etneo
che ha lo studio pi
importante di Catania.
Insomma, un uomo
di potere, una sorta
di Caput Mundi,
pieno d'impegni e
appuntamenti daffari, con gente che SAC, Ivan Lo Bello: Il progetto di Comiso centrale per Catania.
arriva a trovarlo
da tutte le parti del tente ex sottosegre- certamente dovero- rit, sempre giro di delle tre carte.
mondo e da tutti i tario, on. Luigi Foti so, al di l di cosa parole e nullaltro. Chiunque ha la tesettori, industriali, ma quell'abbraccio abbia mai fatto o Ecco come ci siamo sta sulle spalle non
registi, produttori, mortale dur dav- non fatto per la sua ridotti.
poteva far finta di
attori, cantanti, con vero poco; il senso ex citt, Siracusa, Quelli che sembra- niente davanti ad
tanti film in pro- del carattere diver- che alla fine gli ha vano i leoni nella una crisi di quella
gramma. Impegni e so di due personag- dato la possibilit di zona industriale di- portata. Chi ama la
sacrifici per la pa- gi che si scontrano potersi catapultare ventano cos pecore sua terra deve semtria, come di chi si con un modo di fare nella giungla della smarrite e si accor- pre preoccuparsi e
preoccupa perch deciso e conclusivo gestione
indiretta dano con il gruppo sacrificarsi,
altrigli sono state affi- dell'onorevole Foti del potere politico, vincente, facen- menti scoperto didate le sorti dellin- e labisso opposto, non potendo avere do godere di buona venta s un punto di
tera economia della fatto di chiacchiere i necessari consen- stampa
regionale riferimento per chi
Sicilia sud-orientale e distintivo, pro- si popolari di cui a tutta larea stret- stato servito, ma
(valli a capire que- lunghe elettriche necessitano i puro tamente personale perde il fascino e il
sti uomini intelli- in televisione e sangue della politi- di quel giovanotto privilegio di essegenti, strateghi del giornali di Ivan Lo ca; ma come risapu- Ivan Lo Bello, sem- re popolare. Cos i
sotto governo, sic... Bello (il terribile... to, la gratitudine non pre presidente di privilegi sono soladi cose... preparate sic...), industriale e di questo mondo, qualcosa, capace di mente per chi stacotte e mangiate...). avvocato, campione quindi tutto nella galoppare in so- to autore di gioghi e
Ma, ironia della sor- di scalata al potere norma. Ma per ve- litario, in maniera giochetti per tramate, arrivano quasi in con ogni mezzo e rit, anche il resto unica, deciso e pure re contro; un buon
maniera
inaspet- condizione, senza dei nostri politici senza sella, strano e stipendio continuo
tata i funerali del- mai fermarsi a so- non sono da meno; in segreto nelle pi- a suffragio di unatla zona industriale cializzare un minuto campioni agguerriti ste di mezzo mon- tivit senza alcuna
siracusana.
con amici o nemici, di fallimenti in tutti do, vincendo quasi possibilit di essere
Una forte condizio- per guardare solo al i fronti e senza aver tutte le corse senza dimenticata per un
ne che determina suo tesoro: il sot- mai avuto la delica- mai scoprire quel eterno sotto goverla logica di un pro- togoverno eterno. tezza di dire la veri- gioco semplice na- no.
gramma tanto im- Un complimento t, solo la pura ve- poletano chiamato Un tempo si facepegnativo sul piano
sociale e politico.
Una partita allunisono che rester
nella storia del Petrolchimico un tempo pi grande d'Europa.
In questa battaglia
in molti avevano
denunciato le logiche di parte e avevano
ingaggiato
una guerra santa
contro la politica
dellavvocato presidente, gi politico
principiante
e apprendista, nei
ranghi del PSI siracusano. Nel tempo
pochi anni or sono
intraprende
unamicizia
politica
profonda con il po- Catania, festival della felicit, filfest, Ivan Lo Bello, Olivetti, Economia.

13 attualit
vano le guerre e le
rivoluzioni per difendere il proprio
territorio, oggi a
Siracusa si combatte
la battaglia del niente e dei vinti. Non
abbiamo pi la Banca d'Italia, il porto
grande di Siracusa
ridotto a un cantiere perenne e quello
piccolo abbandonato, mentre quello di Augusta non
decolla e lAutorit
portuale sar inglobata con le altre realt come Catania e
Messina. Il circuito
automobilistico

finito nella pattumiera, siamo ridotti


senza un ospedale degno di questo
nome, per il teatro
comunale campa
cavallo, la viabilit nel caos totale,
i ponti crollano sotto lincuria del Palazzo, la Camera di
commercio in partenza per Catania,
tutta leconomia al
collasso definitivo
con disoccupati che
ormai non si contano pi, e diventiamo
sempre pi poveri e
meschini danimo.
La politica senza
idee e senza programmi. Siamo davvero con le pezze
nel sedere e nessuno
solleva un grido di
protesta; aspettiamo
inermi la fine, il nemico che ci trafigge
facilmente con la
spada del pi forte,
trovando lesercito
siracusano abulico,
dove il combattere
non il vivere, anzi
laspettare inerme
lamica morte.
Oggi il guaio per
Siracusa la perdita di autorevolezza
della nostra classe
politica, delle istituzioni, pi asservita
agli interessi degli
estranei che a quelli
della propria terra.
Tra i siracusani fin
dai tempi antichi,
ahinoi ci sono stati
sempre tanti, troppi,
traditori. arrivata
l'ora della riscossa, invertiamo decisamente la rotta
per andare verso
quel nuovo risorgimento scegliendo
la vecchia dignit
siracusana.

societ 14

Cala

il gelo all'assemblea di Basta


Veleno. Ha sortito
un effetto shock ieri
la sentenza della
Cassazione che ha
deciso per l'annullamento della condanna nel processo
amianto. Ma Basta
Veleno non si arrende, si arrabbia ancora
di pi. "Una trentina,
pochi ma buoni, ma
che sarebbero dovuti
essere tremila", rimbrotta ad apertura dei
lavori il presidente
Peppe Resca (al suo
fianco Salvo Firenze,
Peppe Fiore, Simona
Di Maggio, Loredana Bandiera, Franca
Minu, Fabio Giarratana) all'assemblea
del comitato Basta
Veleno dalla Zona
Industriale, nel salone della Chiesa di
Bosco Minniti. Basta Veleno illustra le
prossime manovre
in vista del corteo,
il terzo in un anno,
che si terr il 29 novembre alle 9,30 dal
camposcuola Pippo
Di Natale e che si
concluder a Piazza
Duomo, dopo una
breve sosta sotto la
Prefettura in Piazza
Archimede. Basta
Veleno chiama a raccolta i cittadini ed
entra nelle scuole,
per luned 24 sar
ospite
all'Insolera
all'assemblea degli
studenti e all'Einaudi. "Qui la politica
non ce la vogliamo
- precisa Resca - preferiamo rivolgerci
ai giovani. Per quel
che ci riguarda sono
tutti colpevoli, da
Palazzo Vermexio
a Piazza Colonna.
Indistintamente. sia
centro, che destra e
sinistra. La battaglia
la faremo noi, con la
gente, per le piazze.
E la vinceremo per il
bene delle future generazioni, visto che
a noi la vita l'hanno
gi rovinata". Salone
sgomento non appena si apprende la
notizia sull'annullamento della sentenza
al processo Amianto
nell'alessandrino.
"Non capisco perch
a Siracusa non si riesce ad alzare la voce
- dicono gli altri del
comitato - vogliamo
davvero
rimanere

Sicilia 23 novembre 2014, domenica

Contro uno
dei problemi
pi seri della
nostra realt,
ossia il tema
dellinquinamento causato dalla zona
industriale

In foto, l'assemblea del


comitato Basta veleni

Basta veleno
per manifestare
il proprio dissenso
la provincia babba?
Togliamoci questa
etichetta e iniziamo a
battagliare per i diritti calpestati, i diritti
alla vita". Nel salone di Bosco Minniti,
c'erano anche diverse
mamme con la carrozzina e i bimbi in
braccio. Altri ancora non hanno fatto
mistero della loro
condizione di salute,
per lo pi patologie
tumorali con gravi
sospetti che tenderebbero alle cause da
inquinamento industriale.
Basta Veleno alza le
braccia, ammette la
propria ignoranza in
materia, vuol saperne
di pi. "Per dicembre
contiamo di organizzare un grosso convegno con luminari
ed esperti della materia - annuncia Peppe Resca con Salvo
Firenze - dovranno
spiegarci in maniera
scientifica il pericolo che stiamo correndo". Inevitabile
l'approccio ad altre
riflessioni: il piano
di sicurezza, l'assurda eliminazione del
Ponte dei Calafatari
che di fatto riduce le
vie di fuga dall'isola
di Ortigia; e la de-

nuncia continua contro la politica, tutta,


che "non fa gli interessi del territorio,
sono tutti colpevoli
e collusi con i petrolieri". P
er saperne di pi,
Basta Veleni ha
chiesto un incontro
con l'Arpa, Agenzia
regionale per protezione ambientale, e
presto invier lettere
di diffida al Prefetto,
ai sindaci del quadrilatero industriale, al
Cipa e all'Ex Provincia. Nessuno escluso. "Siamo contro
quella politica sorniona e che si prende
gioco della povera
gente buttando fumo

negli occhi - esclama


Resca -, abbassare il
costo della benzina
come tentare di attutire un colpo troppo
doloroso. Noi non ci
caschiamo nella trappola per allodole".
Alessandra arriva da
Milano, da due anni
ha scelto di far crescere a Siracusa i suoi
due figli. "Credevo di
fuggire dallo smog
e dall'inquinamento
della grande metropoli - dice - mi sono
sbagliata, qui ho trovato di peggio. Qui si
soffre molto di pi la
puzza. Ma ho deciso
di restare e di costruire un futuro migliore per i miei figli in

questa citt che amo


molto pi dei siracusani. Confido sulla
sensibilit dei giovani, percepiscono meglio dei grandi, sanno
bene a cosa stanno
andando incontro di
questo passo". Le fa
l'eco Franca, anche
lei siracusana d'adozione, suo padre morto di cancro, con un
accento nordico esorta i presenti: "Questa
lotta deve portarci al
riottenimento di un
territorio fruibile e
non inquinato. Basti
pensare che la spiaggia di Marina di Melilli e di Priolo veleno puro. E' piena di
pirite e quando il sole

scalda la sabbia, la
pirite evapora e colpisce i bambini (perche sono pi bassi di
noi) e chi sta sdraiato
a prendersi la tintarella. Per non parlare
dei fondali del mare.
Sono pieni di mercurio e popolati da pesci malformati dalla
spina bifida. E' solo
la punta dell'iceberg,
quello che non appare semplicemente
devastante". Fabio
chiede lumi sul polo
oncologico. Che fine
ha fatto il progetto a
Siracusa o Augusta?
"Considerata la situazione sanitaria a cui
sono costretti molti
dei nostri cari, malati
oncologici, sarebbe il
caso di poter spingere
in tal senso nei confronti dell'Asp - sollecita - chiedere una
interlocuzione direttamente con il direttore sanitario per aver
contezza del progetto". Anna racconta la
sua sofferenza, ogni
volta che accompagna i suoi genitori
all'Umberto Primo:
"E' raccapricciante
vedere la scritta Erg
Lukoil sulle cartelle
cliniche dei pazienti
di oncologia - sbotta
con rabbia - loro donano in cambio del
nostro silenzio, proprio come fanno con
gli operai costretti al
giogo del ricatto occupazionale. E' ora di
dire Basta Veleno". Il
Comitato cresce, in
un anno sono 9000
i contatti Facebook.
"Se lo scorso anno al
corteo sfilavamo col
lenzuolo, il 29 sfoggeremo finalmente
il nostro striscione,
stiamo crescendo da
ogni punto di vista,
merito del grosso
supporto dei soci con
tanto di maglietta
ufficiale" - esclama
Resca con orgoglio.
All'assemblea c'era
anche una rappresentanza dell'associazione Astrea che non usa
mezzi termini: "Questi signori vanno direttamente denunciati
per genocidio". Basta
Veleno ha gi fatto
partire un esposto lo
scorso anno. Un altro
a breve, un inedito,
infatti al momento la
riservatezza massima.

Sicilia 15

23 novembre 2014, domenica

SPORT SIRACUSA

Al Celeste di Messina e ancora a porte chiuse

Siracusa forse a tre punte


per sfatare il tab esterno

Per gli azzurri che partono coi favori del pronostico solo
il rischio di sottovalutare una squadra fortemente rimaneggiata, ma dalle sette vite, come quella giallorossa

Accanto al campionato di Eccellenza e a


quello di coppa Italia
ci sono altri due tornei paralleli in cui il
Siracusa si trova, suo
malgrado, impegnato
: quello dei machiavellici reclami e delle manciate di fango
che arrivano da tutte
le parti e dai quali
la societ, volente o
nolente, chiamata
a difendersi come
meglio pu, e quello
delle porte chiuse
che si arricchisce
ogni settimana che
passa di nuovi episodi. Accade infatti
che dalle nostre parti, gli stadi, secondo
una diffusa convinzione di chi dovrebbe
gestirli, dovrebbero
avere il dono delleternit. Per cui, senza

contare i tanti campi


e campetti, pi adatti alla coltivazione di
patate che a partite di
calcio, succede che
anche gloriosi terreni
di gioco come quello
di Messina, che sono
stati teatro di ben altri spettacoli calcistici, abbandonati a
s stessi e privi della
necessaria manutenzione, accusino il
peso degli anni spingendo la Commissione di Vigilanza a
limitarne lagibilit.
Ecco il motivo per
cui oggi al Giovanni Celeste le tribune
resteranno
deserte
con buona pace della societ presieduta
da Elio Conti Nibali,
il cui cassiere rester
inoperoso a guardare
il piatto che dispera-

tamente piange. In
questa atmosfera di
palpabile desolazione
il Siracusa deve stringere i denti e cercare
di mettersi alle spalle anche questo impegno non privo di
insidie, nonostante
la squadra giallorossa sia priva di ben
quattro elementi importanti per il tecnico
Lucio DAndrea, costretto ad inventarsi
letteralmente ben due
reparti su tre, essendo
venuti a mancare i difensori Munaf e Romeo e i centrocampisti Costa e Salvatore
Trovato. E dire che i
giallorossi della citt
dello Stretto erano
finalmente riusciti a
far quadrare i conti schierandosi con
un inedito 3-5-2 che

Basket, la Nuova Trogylos


contro la favorita Cus Messina
Oggi, per il terzo incontro di campionato basket femminile serie C, la Nuova
Trogylos Priolo sfider in casa il CUS ME.
Lavversaria una squadra assai competitiva che lotter per le prime posizioni
preannuncia il tecnico delle biancoverdi,
Andrea Bianca - eredita l'impianto della
squadra SAN MATTEO Messina, che ha
militato tanti anni in B e l'anno scorso ha
sfiorato la promozione.
Sar durissima aggiunge il coach Bianca - un po come Davide contro Golia e
come nella prima di campionato, ma noi
faremo di tutto per onorare la maglia bianco verde.
Questa delle sfide difficili sar una costante, e ci dobbiamo abituare.Da segnalare
nel roster del CUS ME la presenza di Kramer, giocatrice di altissimo livello e la conduzione dalla panchina di Mara Buzzanca,
una ex giocatrice di primissimo livello di
serie A.Appuntamento domani h 16 al PalaPriolo. Ingresso libero.

aveva propiziato un
sorprendente pareggio sul terreno dellIgea Virtus.
Un modulo che seppure a ranghi ridotti
potrebbe essere riproposto da DAndrea in
occasione della partita di oggi, nel tentativo di mettere in crisi
il centrocampo del
Siracusa che, per la
verit, dallinizio del
campionato non ha
brillato per efficienza. Anastasi, col solo
Palermo indisponibile per squalifica e

sempre alla ricerca


della prima vittoria esterna, tentato
dallidea di schierare
un attacco a tre punte
nel tentativo di sbloccare subito lincontro per poi tornare a
irrobustire la difesa
e limitarsi ad operare di rimessa. Sulla
carta sembrerebbe la
mossa giusta, ma il
Siracusa sapr evitare la tentazione di
complicarsi la vita da
solo, come riesce solitamente a fare, regalandosi finalmente

una salutare e provvidenziale vittoria e,


a chi lo segue, un pomeriggio tranquillo?
Armando Galea

Pallanuoto, 7 Scogli regala la vittoria al Salerno


LOrtigia fa la voce grossa a Bologna
Peccato, la 7 Scogli stecca il debutto
casalingo contro una Rari Nantes nelle
corde aretusee. Camilleri e compagni
partono subito forte, dettando i ritmi
di gioco per i primi due tempi, portandosi in vantaggio sul + 4 contro i salernitani frastornati e confusi dal gioco
aretuseo. Negli ultimi due tempi, una
Sette Scogli irriconoscibile, incapace
di andare in gol in superiorit numerica, forse, per la doppia marcatura ad
uomo sulluomo leader siracusano: Camilleri. Alla fine oltre alla sconfitta, per
mister Baio rimane la consapevolezza
di avere una squadra che pu puntare
sicuramente a qualcosa di pi della salvezza, tanto il materiale su cui poter
lavorare a partire dal portiere Pipicelli
ed il maltese Camilleri e, aspettando
che i giovani facciano esperienza e riescano a rimanere concentrati per tutti
i quattro tempi gi dal prossimo match
casalingo contro il Bologna.
LOrtigia, invece, fa la voce grossa e fa
valere in Emilia la propria esperienza
di squadra nata per fare il salto di cate-

goria. Protagonista del match Danilovic


che con le sue tre reti e le sue intuizioni
di gioca di uomo leader ha trascinato
alla vittoria gli aretusei aspettando il
primo derby stagionale contro Catania
sabato prossimo.
Salvatore Cavallaro

SPORT PAGINA 17

Sicilia

23 novembre 2014, domenica

Pallamano A1/M, lAlbatro espugna


Alcamo e vola in alta classifica
Vittoria a mani
basse per i ragazzi di mister
Vinci nel derby
siciliano contro la
formazione di Alcamo allenata da
Benedetto Randes. Per Vasquez e
compagni, quindi,
si chiude il girone
dandata con una
vittoria per 19-26,
la prima in questo
campionato fuori casa. Prossimo
impegno, contro

i laziali del Gaeta


squadra con cui
si sono imposti al
PalaLoBello nella prima dandata
con il punteggio
di 23-20. A fine
gara mister Vinci
ha commentato:
Sicuramente non
stata una delle
nostre
migliori
gare.
Era
importante
vincere per sfatare la maledizione della gara

esterna e ci siamo
riusciti portando
a case questi tre
punti importanti,
che ci proiettano nelle zone altre della classifica, aspettando il
match esterno di
sabato prossimo
contro il Gaeta,
squadra con cui
abbiamo vinto ma
che cresciuta
molto rispetto alla
gara desordio.
Salvatore Cavallaro In foto, mister Vinci

Calcio a 5 A1/F, per le Formiche


un derby da vincere assolutamente
N

uovo impegnativo derby per la formazione


aretusea
de Le Formiche che
oggi, in occasione
della 9 giornata
del massimo campionato di Calcio a
5 femminile, girone
C, affronteranno in
trasferta la matricola lIron Team Palermo. Una sola la
lunghezza che separa le biancoazzurre
palermitane dalle ragazze di mister Toti
La Bianca, (12 punti
Iron Team contro
i 13 delle Formiche) una squadra
ben strutturata che
sta ben figurando
al debutto in massima serie. In palio
in questa gara punti
preziosi per ambedue le formazioni,
allinseguimento del
gruppetto di testa
per rientrare entro
la fine dellanno tra
le prime quattro del
girone,
posizione
occupata in questo
momento, oltrech
dalla capolista Statte, da Salinis, Locri
ed Ita Salandra.
Le aretusee arrivano a questa gara
dopo una settimana
difficile, ancora da

Una sola lunghezza che separa le palermitane


dalle ragazze di mister La Bianca

metabolizzare l'incidente stradale che ha


coinvolto la presidente e portiere Rita
Basile, alla quale
sono giunti attestati
di stima e solidariet
dall'intero panorama
del calcio a cinque
femminile e da molte societ rappresentanti altri sport.
A proposito dellac-

caduto, la Basile ha
voluto fare una sua
riflessione sullaccaduto: Ringrazio di
cuore quanti allinterno dellambiente
del Calcio a 5 e fuori
mi hanno dimostrato
tanta vicinanza e solidariet, un grande
calore che mi ha aiutato ad affrontare un
momento difficile.

Sono serena perch


dal punto di vista
fisico ho riportato
per fortuna solo una
contusione al bacino
e dopo dieci giorni di stop assoluto
torner ad allenarmi per ritornare tra
i pali molto presto.
Mi andata bene, continua Basile ma
sono ancora arrab-

Calcio, il pupillo Paolo


Empolo torna tra le fila
rossobl del Real Avola
Un grande colpo di scena per
il Real Avola
che
annovera
nella rosa rossobl lattaccante
avolese
Paolo
Empolo,
classe 1975 meglio
noto come pupillo.
Il direttore marketing Gabriele Li Gioi ed il
direttore
sportivo Sebastiano
Patan sono ri-

usciti ad aggiungere in squadra


un calciatore di
spicco, un trascinatore, un attaccante che ha
fatto del calcio,
per molti anni, la
sua grande passione. Empolo ha
giocato in serie D
col Tivoli, Vittoria, Avezzano e
in C2 sempre col
Tivoli. Empolo
sar a disposizione del mister

gi nel march di
oggi pomeriggio
contro lo Scicli
che si disputer
al comunale Di
Pasquale
alle
ore 14,30.

biata per lamarezza


del gesto commesso
dalla persona che
dopo aver provocato
lincidente fuggita.
A questo proposito
colgo
loccasione
per dirle, - continua - che mi farebbe piacere incontrarla e provare a
capire le ragioni di
quanto
accaduto
per superare questo
momento di rabbia
e provare ad avere insieme un confronto. Sulla gara di
domani, - conclude
Basile sono certa
che Silvia Tringali
mi sostituir degnamente, una ragazza che si allena
con me da qualche
tempo e ha grande
talento e voglia di
emergere. Lo stesso penso per il resto
della squadra che
far di tutto per portare a casa la vittoria. Arbitreranno la
gara (a porte chiuse
) Iron Team Palermo Le Formiche
Siracusa la signora
Sue Ellen Salvatore
(Gallarate) e il sig.
Francesco
Aufieri (Milano); crono:
Marco Lupo (Palermo).

Basket,
per
lAretusa
prova di
maturit
a Messina
Archiviata
la
prova
opaca
contro
Acireale, la squadra
di Bordieri
a
cacia di punti e
certezze nellinfuocato parquet
di Messina.
Questa i sera,
con inizio alle
ore 18,30 i siracusani
affronteranno
lFp Sport in
una partita che
presenta molte
insidie. Del roster non faranno parte capitan
Agosta e Bellofiore. Il primo
indisponibile
per
impegni
professionali,
mentre il secondo
per quelli
universitari. Al
suo posto coach
Bordieri ha convocato Garozzo.
Dobbiamo lasciarci alle spalle la brutta prova con Acireale
- spiega il tecnico della Kama
Italia
Aretusa
stata una
settimana
impegnativa, sotto
molti punti di
vista, ma nello stesso tempo
siamo convinti
che, come ha
affermato il nostro
presidente, non siamo
quelli ammirati
nellultima gara
di
campionato. Oggi sar
dura, in un campo difficile per
le
condizioni
ambientali,
e
anche
perch
avremo
qualche assenza pesante. Tuttavia
sono fiducioso
e mi aspetto un
pronto riscatto.

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