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FORTUTOR3_ SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PROJECT WORK–MODULO 2

INTEGRAZIONE DEL WEB 2.0 IN SCUOLA

DI GABRIELLA D’ALFONSO – GRUPPO FT3_TUTORFARE

Per ogni strumento web 2.0, indica quanto ne ritieni utile l’integrazione in scuola rispetto ai target che
vengono proposti.
Indica una gradazione che va da 1= per nulla utile l’integrazione a 6=massima utilità nell’integrazione
degli strumenti proposti

Docenti Docenti Collegio ATA studenti genitori territorio


del cdc disciplinaristi docenti
Calendario 6 6 6 6 6 5 5
condiviso
Google docs 6 6 6 6 6 2 6
wiki 5 5 5 5 5 2 5
Blog 6 6 6 6 6 6 6
Google 6 6 6 6 6 6 6
gruppi
Social 1 2 1 1 3 2 2
Network
(facebook)

Identifica uno degli interlocutori o uno degli strumenti che trovi più interessante per la tua realtà
scolastica e sviluppa un’ipotesi di progetto di integrazione scolastica. Utilizza lo schema sotto riportato
per strutturare il progetto dedicando ad ogni voce almeno 8-10 righe in forma discorsiva

Gabriella D’Alfonso – Fortutor Lombardia 2009 1


INTEGRAZIONE DI STRUMENTI 2.0 PER LA SCUOLA

1. Obiettivo

Obiettivo dominante di questo progetto è quello di integrare nella scuola alcuni degli strumenti e
delle applicazioni specifiche del web 2.0 con lo scopo di attivare processi collaborativi tra
insegnanti, in un impegno costante di innovazione. Il progetto, nello specifico, intende promuovere
la collaborazione e la partecipazione del collegio docenti, nelle fasi di organizzazione e creazione
di informazioni e conoscenze per progetti o per commissioni di lavoro, attraverso l’uso di uno
spazio comune e condiviso, ovvero il web come piattaforma, in cui le informazioni vengono
esaminate, elaborate mentalmente, interpretate e applicate.
Proponendo l’uso di strumenti e applicazioni del web 2.0, il progetto si prefigge ulteriormente di:
 promuovere il senso di appartenenza dei docenti coinvolti in un progetto comune;
 portare gli insegnanti ad una maggiore apertura alla conoscenza e a competenze
collaborative;
 favorire la possibilità per ogni utente di gestire le relazioni, partecipare a gruppi di
discussione, proporre temi, condividere risorse e conoscenze implicite, promuovere scambi
informativi orizzontali e trasparenza nella comunicazione organizzativa;
 incoraggiare la creazione e la gestione della conoscenza, quale frutto dell’interazione
umana e sociale;
 velocizzare e snellire gli scambi comunicativi;
 rendere facilmente accessibile e condiviso da tutto il collegio docenti il materiale prodotto
dai docenti “progettisti” e dalle commissioni di lavoro;
 rendere facilmente reperibile la documentazione prodotta dai docenti “progettisti” e dalle
commissioni di lavoro ai fini di un eventuale caricamento di questa nel sito della scuola.

2. Problematica
A quale problema concreto che riscontri nella tua scuola il progetto dovrebbe dare risposta?

La predisposizione e la definizione dei progetti e delle attività scolastiche, da proporre ad inizio anno
scolastico alla delibera del collegio docenti, presuppone, da parte dei docenti coinvolti direttamente
nella stesura dei progetti e nella pianificazione delle attività, un impegno non indifferente nelle
diverse fasi di organizzazione, gestione e comunicazione delle informazioni, specialmente nel caso in
cui il tutto potrebbe necessitare di numerosi incontri in presenza e richiedere, come al solito
succede, di essere svolto in margini di tempo piuttosto ristretti.
L’elaborazione di un progetto, ad esempio, richiede la precisa definizione di specifici punti:
i destinatari; il raggiungimento di/un determinato/i obiettivo/i, innovativo o estensivo rispetto alla
progettazione curricolare ordinaria; l’impiego di risorse (umane – materiali – tecnologiche...);
l’eventuale supporto di attività di aggiornamento; la descrizione di tempi, costi, risorse, verifiche
intermedie e finali e relativi risultati attesi; la verifica dei risultati, effettuata magari attraverso la
somministrazione di questionari ai docenti, ai genitori e/o agli studenti stessi.
Ebbene, il ricorso a strumenti ed applicazioni web 2.0 si presterebbe molto facilmente ad ovviare ai
talora prolissi e dispersivi incontri in presenza, a superare le distanze fisiche (qualora gli impegni
personali impediscano la partecipazione ai previsti incontri in presenza), a focalizzare l’attenzione sui
punti da trattare, ad economizzare i tempi.

Gabriella D’Alfonso – Fortutor Lombardia 2009 2


3. Strumento/i web 2.0
Quale strumento web 2.0 intendi integrare? Motivane la scelta. In caso dell’integrazione di più
strumenti ricordati di specificarli tutti indicando quali utilizzare nelle sotto-fasi proposte.

Nell’ambito di questo progetto intendo integrare il WIKI.

Il WIKI è un insieme di spazi di lavoro condivisi tra diversi utenti, che possono aggiungere, modificare
e caricare informazioni e file di tutti i formati. Il wiki è molto utile per tutti quei gruppi di persone
che hanno bisogno di lavorare sullo stesso documento in momenti differenti. Presentandosi come una
sorta di lavagna virtuale, che può essere utilizzata come piattaforma didattica e mezzo ausiliario per
l’elaborazione collettiva del sapere, il wiki si presenta in effetti come una collezione di documenti
ipertestuali.
Le agevolazioni nell’utilizzo di un wiki sono molteplici. Innanzitutto, esso permette agli utenti di
lavorare insieme su pagine web per aggiungere, sviluppare, modificare il contenuto e pubblicare on
line un lavoro di gruppo. Le versioni non recenti delle pagine non sono mai cancellate e possono essere
ripristinate. E' possibile impostare la stesura di una pagina, lasciarla a metà, e recuperarla
successivamente. In questo modo, qualunque partecipante può modificare, integrare ed aggiungere
contenuto ad una pagina appena abbozzata, completando e rifinendo il lavoro che gli autori originari
non hanno terminato. Il wiki offre, ulteriormente, la possibilità di identificare lo stato di un articolo,
di riesaminare i singoli cambiamenti e di discutere i temi, agevolando la comunicazione e la
collaborazione con altri utenti, valorizzando i componenti produttivi e cooperativi della comunità e
consentendo così ai contenuti di qualità di emergere.
La vera forza di un wiki risiede pertanto nel suo utilizzo come strumento di comunicazione. Elimina il
confine inerente al Web tra fruitore e autore, facendo di ogni fruitore un autore potenziale.
L’utilizzo di un wiki risulta particolarmente funzionale poiché il suo utente non necessita in ogni caso
di specifiche conoscenze di programmazione e di strumenti speciali: basta un semplice browser di
Internet.
Il vantaggio derivante dall’uso di un wiki sarà sicuramente quello di supportare e migliorare il lavoro
dei docenti, rendendoli partecipi di uno spazio interattivo molti a molti, dove tutti possono agire ed
intervenire equamente sullo stesso punto di discussione e dove ognuno può attingere alle conoscenze
e alle informazioni condivise.

4. Soggetti / interlocutori
Specifica chi dovrebbe fruire dello strumento/spazio individuato. Per ogni soggetto
utilizzatore metti in evidenza le resistenze che il progetto incontrerebbe. Es. genitori non
sono utilizzatori del web…. Metti in luce le problematiche non solo tecniche ma anche di
altro tipo agite dai possibili soggetti interlocutori.

 COLLEGIO DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA


Sono individuati quali soggetti utilizzatori dello strumento wiki tutti quei docenti che, anche
nell’ambito di specifiche commissioni di lavoro, sono coinvolti direttamente nella stesura di
progetti e nella pianificazione di attività.

Eventuali resistenze dei soggetti interessati:


 resistenze tecniche (sia da parte di quei docenti che possono dichiarare la mancanza di
solide basi tecnologiche, ovvero poca dimestichezza con hardware e software, e di essere,
comunque, non interessati a colmarle; sia da parte di quei docenti che, pur essendo digital
immigrants, possono dimostrarsi perplessi nello sperimentare le nuove tecnologie

Gabriella D’Alfonso – Fortutor Lombardia 2009 3


dell’informazione e della comunicazione);
 resistenze al cambiamento dovute a pigrizia mentale e culturale che rende impossibile una
vera empatia verso le nuove tecnologie 2.0;
 la mancanza di cultura della condivisione della conoscenza all’interno della scuola;
 la mancanza di un modello concettuale che aiuta a comprendere le potenzialità del web 2.0;
 reticenze e scarsa motivazione al lavoro di gruppo, alla voglia di comunità e alla
collaborazione in rete;
 scarsa volontà di mettersi in discussione in uno spazio aperto alla condivisione;
 carenze di competenze professionali adeguate.

5. Modalità di integrazione
Lo strumento viene integrato in un’altra area on line già disponibile? Ne viene creata una ad
hoc? Come viene comunicata e promossa l’integrazione?

La scelta tra i vari tipi di wiki dipende dalle specifiche esigenze. Si potrebbe suggerire, ad esempio,
l’attivazione gratuita del wiki per le scuole sul sito wikispaces.com, all’indirizzo
http://www.wikispaces.com/site/for/teachers.

L’integrazione potrebbe essere proposta, in seno al collegio dei docenti, previa consultazione con il
Dirigente Scolastico, dalla funzione strumentale dell’area informatica, il quale si occuperebbe, tra le
altre cose, della creazione e della gestione del wiki come amministratore.
Si potrebbe procedere, poi, con la promozione dell’iniziativa attraverso:
 circolare interna contenente il materiale informativo relativo all’attivazione del suddetto
progetto;
 pubblicazione degli estremi del progetto sulle News del sito dello scuola;
 pubblicazione sul sito della scuola, nell’area specifica del wiki, di un tutorial informativo
dell’uso del wiki (possibilmente prodotto con Google Docs.).

6. Descrizione dell’integrazione
Come viene utilizzato lo strumento dai diversi attori? Come gestire gli output?

Utilizzo dello strumento


Nel sito della scuola verrà aperta una nuova apposita area aperta al wiki.
La funzione strumentale dell’area informatica si occuperà del wiki come amministratore,
provvedendo, pertanto, all’iscrizione e alla definizione dell’account e della password dei singoli utenti.
Egli, inoltre, provvederà affinché, nella pagina wiki del sito, sia effettuato l’embedding dell’URL della
piattaforma di hosting wiki.
I referenti delle commissioni di lavoro e dei progetti apriranno i documenti del wiki e svolgeranno il
ruolo di coordinatore e moderatore nell’ambito di questi, motivando ed incoraggiando i partecipanti
coinvolti e intervenendo con eventuali consigli, suggerimenti e chiarimenti.
Ogni utente dello strumento wiki farà il proprio intervento sul documento creato utilizzando un
colore prestabilito (ciò permetterà di definire i soggetti coinvolti e di quantificare gli interventi
riportati).

Gestione degli output


L’elaborazione di documenti condivisi su wiki potrà essere resa pubblica attraverso i link inseriti nelle
apposite pagine del sito dedicate alla documentazione dei progetti e delle attività proposte dalle
commissioni.

Gabriella D’Alfonso – Fortutor Lombardia 2009 4


7. Valutazione
Cosa e come intendi valutare l’integrazione?

Il progetto prevede un momento di valutazione finale dell’integrazione rivolto agli insegnanti coinvolti
nell’uso dello strumento wiki.

La valutazione sarà effettuata attraverso la compilazione di una griglia di metariflessione individuale


e sarà finalizzata a stimare:
 i motivi di apprezzamento/di non apprezzamento dello strumento wiki
 l'efficacia e l'efficienza della collaborazione in rete
 la qualità del lavoro cooperativo e condiviso
 la coerenza del risultato rispetto la richiesta
 l’impegno nella progettazione del prodotto
 la gestione della comunicazione
 l’organizzazione generale dell’attività
 l’ottimizzazione dei tempi d'esecuzione
 il miglioramento delle competenze relazionali
 il potenziamento delle conoscenze, competenze e abilità maturate in ambito tecnologico-
informatico

* Alla fine di ognuna delle suddette voci il docente dovrà barrare una delle seguenti caselle in base
alla legenda sotto riportata:

1 2 3 4 5

Legenda: 1 = nessuna 2 = sufficiente 3 = discreta 4 = buona 5 = ottima

 The End 

Gabriella D’Alfonso – Fortutor Lombardia 2009 5

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