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Poste Italiane spa

Sped. abb. postale


DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Primo gennaio

3e7

Chiesa

Cesena

Giornata Pace
Per un mondo
senza catene

Sinodo dei vescovi


46 domande
per la seconda fase

Mafia Capitale
Preoccupanti
infiltrazioni

messaggio di papa Franrichiama al rispetItolcesco


e alla fratellanza. In cen-

a vocazione e la missione della famiglia nella


LChiesa
e nel mondo con-

nche nel territorio cesenate c qualche riA


svolto legato allindagine

tro a Cesena la consueta


Marcia di Capodanno

temporaneo il tema dellassemblea del 2015

romana che ha portato a


decine di arresti

Gioved
18 dicembre 2014
anno XLVII (nuova serie)

numero 46
euro 1,20 - contiene I.P.

46
14

Il Corriere Cesenate
si ferma per due settimane
Torner
nelle case
dei lettori
e in edicola
gioved
8 gennaio

Continui aggiornamenti
su www.corrierecesenate.it

... e venne ad abitare


in mezzo a noi...

VILLALTA DI CESENATICO, IL PRESEPE IN STRADA

Amo la penombra
mi obbliga ad andare allessenziale
a cercare ci che conta veramente
nel buio lattenzione al massimo
la concentrazione intensa.
Lo sfolgorio delle luci
di questi giorni
mi disturba
mi distrae
mi porta fuori
Per questo amo il Natale!
Ges nato nella notte
i pastori, i magi, i piccoli
nella penombra
illuminata solo dalla Stella
ununica luce
trovarono facilmente la strada
Per questo
amo il Natale!

PERCH AMO IL NATALE?


Amo il silenzio
mi costringe a non fingere
avvolto dalla sua voce, mi sento vero
il fracasso mi disturba
il chiasso mi costringe a chiudere
porte e finestre di casa mia
persino il suono delle cornamuse e delle zampogne
accarezzano per un momento il mio orecchio
ma poi vengono a noia
Per questo amo il Natale!
Ges nato nel silenzio
la parola come spada affilata
si lanci nella terra di morte
mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
nel silenzio solo la sua Parola
inconfondibile tra le chiacchiere, chiara, diretta
Per questo amo il Natale!

Amo lessenziale
le tante cose mi stancano
diventano pesanti da custodire
la paura di perderle
laccumulo una falsa difesa
perch alla fine sono in balia di tutti
Per questo amo il Natale!
Ges nato povero
un po di paglia, due pannolini
il caldo tepore del seno di Maria
il forte braccio di Giuseppe
il fiato di un bue e di un asino
bastano
anche lincenso, la mirra e loro
restano alla fine abbandonati
l sulla paglia non servono
Per questo amo il Natale!
Questo il mio augurio per il Santo Natale 2014.
Douglas, vescovo

ILARIO FIORAVANTI
Nel cuore dellUnione Europea
per il Semestre di Presidenza Italiana

di Lorenza Scardovi

ultura e creativit sono la forza del continuo processo di innovazione nel


mondo. Nel ricco programma di iniziative tese alla promozione del nostro
Paese, ecco che la mostra dei Tarocchi ILARIO FIORAVANTI Il Segreto dei Segni
- artista celebrato nellultimo decennio con mostre antologiche accuratissime dallarchitetto Marisa Zattini - approda a Bruxelles nella prestigiosa sede della Banca
Monte Paschi Belgio. Una conferma della volont di rinascita delle arti e della
cultura che si pone positivamente al centro della costruzione politica europea per
questo Semestre di Presidenza Italiana.
Una societ incapace di valorizzare le proprie forme darte incapace di valorizzare se stessa: e non vero, come spesso stato teorizzato in passato, che la
cultura sia subordinata ad altre priorit. La storia della nostra Europa la storia
di un enorme, irripetibile intreccio di arte e cultura: solo se sapremo tutelarle saremo in grado di dare un futuro a ci che abbiamo costruito. Con queste parole
lonorevole SANDRO GOZI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri per le politiche e gli Affari Europei, ha inaugurato la mostra. A seguire,
lautorevole intervento dellAmbasciatore dItalia ALFREDO BASTIANELLI prima
della presentazione critica di Marisa Zattini e del saluto di Adele Briani Fioravanti.
Ecco perch giusto che i Tarocchi di Ilario Fioravanti siano esposti nel cuore dellUnione: perch il contributo di questo geniale artista romagnolo fondamentale
non solo per dare lustro alla sua (e mia) terra di Romagna, ma soprattutto per valorizzare un angolo dEuropa. Sono quasi magici i Tarocchi di Fioravanti: conducono a un universo di immagini e colori unici, nei quali bello perdersi.
Osservare le sue opere darte come partire per un viaggio, magari proprio dalla
Romagna, fino a spingersi in ogni strada o borgo dEuropa. Un viaggio che tutti
dovremmo fare, per capire quanto siano importanti le nostre radici - ma anche
quanto sia bello partire per scoprire le opportunit che ci attendono (onorevole
Sandro Gozi, dal testo in catalogo).
Sono ventidue gli Arcani Maggiori che lo scultore-architetto realizz nellestate del
2007 su incarico di Marisa Zattini, curatrice congiuntamente ad Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, della storica mostra Il Diavolo & lAcquaSanta
realizzata in occasione del Millenario della Basilica Cattedrale di Sarsina dedicata al Protovescovo esorcista San Vicinio, conservati oggi nel Museo di Arte
Sacra della nostra Diocesi.
Larchitetto AUGUSTO POMPILI ha curato impeccabilmente il loro allestimento ordinando, accanto alle tavolette in terracotta policroma, un corpus di fotografie
eseguite da Daniele Ferroni che ritraggono Ilario Fioravanti allopera nella sua
bella casa-studio di Sorrivoli.
LItalia del presente fatta di eccellenze che dimostrano il loro valore nelloggi,
al di l della gloriosa storia del passato. Ed su questo che dobbiamo puntare
visto che siamo uomini del presente. Gli investimenti per la promozione nellambito della Cultura devono pi che mai proseguire nel tempo, con continuit, per
garantire una sempre pi ampia conoscenza dellItalia tutta, anche di quella dei
territori meno conosciuti cos come degli artisti che non sempre hanno scelto di far
parte del sistema dellarte pur configurandosi come indubbi protagonisti, cos
ha scritto MANUELE BROCCOLI, Presidente della Sogliano Ambiente S.p.A. nel
suo testo introduttivo in catalogo (Il Vicolo Editore).

La mostra, sostenuta dallAssessorato alla Cultura del Comune di Cesena e dalla Sogliano Ambiente S.p.A., comprende la proiezione di due filmati/documentario: il primo
dedicato al dialogo fra il N.A. Mons. Pietro Sambi e Ilario Fioravanti ed il secondo dedicato alla storicizzazione delle fasi di realizzazione dei Tarocchi, entrambi girati nel
2007 per la regia di Marisa Zattini (edizioni multimediali IL VICOLO).
Il catalogo che documenta levento si pone come un vero e proprio oggetto darte grazie alloriginale copertina realizzata con materiale ligneo fornito dalla societ Alpi.
La mostra rester aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2015 (Banca Monte Paschi
Belgio /Agence Louise Avenue Louise, 222, Bruxelles).

La mostra rende anche omaggio a unaltra figura di assoluto rilievo nazionale:


monsignor Pietro Sambi, gi Nunzio Apostolico della Santa Sede per gli Stati
Uniti dAmerica, nativo di Sogliano al Rubicone. Si tratta, infine, di un momento
molto importante per la Presidenza Italiana del Consiglio dellUnione Europea:
avere il privilegio di raccontare lopera di due italiani illustri conferisce grande
onore al Semestre che stiamo guidando, con la speranza che la nostra Europa
possa sempre di pi aprirsi attraverso il sentiero dellarte (onorevole Sandro
Gozi).
Sorrivoli, la casa dellUpupa, 2007, Ilario Fioravanti e Marisa Zattini (fotografie di Daniele Ferroni)

Opinioni

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Giorna

Lettera aperta a Stefano Bonaccini


Mostrare segni concreti
di reale cambiamento

Oggi pi che mai, la globalizzazione dell'indifferenza pesa sulle vite di


tante sorelle e di tanti fratelli; per questo papa Francesco chiede a tutti noi
di farci artefici di una globalizzazione della solidariet e della fraternit.
Solo cos anche noi potremo essere i nuovi samaritani del terzo millennio

La fotografia

aro presidente,
attendiamo tutti il via libera della Corte dAppello
affinch possa riunirsi il Consiglio regionale e
possa prendere corpo la nuova Giunta dellEmilia
Romagna a guida sua, Stefano Bonaccini.
Caro presidente, sappiamo che lei non comodamente
seduto in salotto, ma sta di certo lavorando alla
composizione della Giunta e del programma. Le
rinnoviamo quindi gli auguri di buon lavoro, oltre che
inviarle quelli di Buon Natale e felice anno nuovo.
Inviandoli, nella sua persona, a tutti gli emiliano
romagnoli.
Ma torniamo sullargomento politico amministrativo,
perch gli ultimi fatti romani ci stanno letteralmente
sconvolgendo. Tengono banco per la dimensione del
malaffare sorto e cresciuto attorno alla pubblica
Amministrazione della capitale. E per quanto ci vengano
aggiornati i numeri degli euro bruciati, dagli
amministratori agli arresti e da quelli sotto inchiesta,
fatichiamo a renderci conto della reale dimensione di
questa nuova faccenda.
Siamo ostinati e non vogliamo fare i qualunquisti. Ma se
pensiamo alla percentuale di votanti registrata il 23
novembre in questa regione, ci risulta difficile non
chiamare in causa la condanna subita dal suo
predecessore e lo sconcerto di fronte allindagine aperta
sulla spesa di tutti i consiglieri della precedente
legislatura e resa nota a pochi giorni dal voto. Mi scusi,
ma ora, lei e tutti gli eletti siete osservati speciali. Eletti
da pochi (37,7 per cento), ma con la responsabilit di fare
il bene di tutti.
Da un po di tempo noi giornalisti, al di l dei titoli gridati
sulla cronaca nera/politica, siamo stati chiamati a parlare
di crisi. Qualche volta abbiamo ascoltato cenni di chi
ipotizzava la fine del tunnel, ma non labbiamo ancora
vista. E di questo passo non so chi possa vederla. Sa per
cosa osserviamo, che le Camere di Commercio ci
inondano di comunicati con cui invitano i nostri
imprenditori a considerare le attrattive dei vari Paesi del

Per un mondo senza catene


in dallinizio del suo Pontificato papa Francesco ha ripetutamente
condannato tutte le forme di nuove schiavit e sfruttamento che distruggono
la vita, la dignit e il futuro di milioni di persone, in maggioranza donne e
bambini, vittime di povert, guerre, ingiustizie, soprusi e inganni. Il suo primo
grido, in piazza San Pietro, il giorno di Pasqua del 2013, ha aperto sentieri di
speranza, sia per chi vittima di schiavit, sia per coloro che, in modi diversi e da
molti anni, lottano e operano per un mondo pi giusto, fraterno e senza catene.
Messaggi e denunce contro i trafficanti di esseri umani come pure contro le cause
che favoriscono la vendita, luso e labuso delle persone per ingenti guadagni o
interessi personali hanno trovato posto in molti interventi di papa Francesco. In
particolare il messaggio per la 48esima Giornata mondiale della Pace 2015 tutto
incentrato sulle molteplici forme di schiavit. Questo messaggio un grande dono
non solo per la Chiesa universale, ma per tutta lumanit, bisognosa di riscoprire la
dignit, la libert e il valore non commerciabile di ogni persona.
Questo messaggio porta la data dell8 dicembre 2014, festa dellImmacolata che in
modo particolare ci ricorda la bellezza, la grandezza e la dignit di Maria, Madre di

FOTO ARCHIVIO SIR

Gioved 18 dicembre 2014

In piazza San Pietro, a Roma, domenica 14 dicembre si svolta la tradizionale benedizione dei Bambinelli (foto Siciliani-Gennari/Sir)
mondo. Occasioni in Canada, piuttosto che in Vietnam, piuttosto che in
Romania o Polonia. E quanti altri Paesi potremmo aggiungere. Altro impegno
delle nostre Camere di Commercio: indicare alle aziende come fare rete per
organizzarsi ed esportare i loro prodotti.
Come dire: lItalia (Emilia Romagna compresa) una stanza buia, senza finestre.
Altro che fine del tunnel!
Caro presidente, non ci sfuggito il fatto che la chiusura anticipata della
legislatura ha impedito il taglio del numero dei consiglieri fin da questa
legislatura. Metta in conto anche questa piccola beffa in quel 37,7 per cento. E
ci scusi la franchezza, ma se non vuole essere il presidente capace di peggiorare
la percentuale di votanti al prossimo turno, provi a mostrare segni concreti di
una politica capace davvero di ridurre la sua spesa, per poter cos ridurre la
fiscalit di sua competenza. Per sostenere chi lavora e dare fiato alle imprese.
Auguri!
Giulio Donati

Ges, ma ci parla pure del valore e del


ruolo di ogni donna, chiamata a offrire
vita in abbondanza e amore vero e libero
da ogni forma di sottomissione o
manipolazione.
Il tema centrale su cui ruota tutta la
riflessione del Papa : "Non pi schiavi,
ma fratelli". Nel testo, si ripercorrono
tutte le realt di sfruttamento e i sistemi
di corruzione: lavoro forzato,
prostituzione, matrimoni forzati, ma
anche - parlando in particolare dei
minori - si fa riferimento a quanti sono
fatti oggetto di traffico e di mercimonio
per lespianto di organi, per essere
arruolati come soldati, per
laccattonaggio, per attivit illegali come
la produzione o vendita di stupefacenti, o
per forme mascherate di adozione
internazionale. Allo stesso tempo, si
stigmatizza il ruolo dei trafficanti e le
responsabilit di tutti coloro che
sostengono questo vergognoso
commercio. Il fatto che il Santo Padre
abbia scelto un tema cos specifico
rappresenta un forte richiamo per tutti al
rispetto, alla fratellanza e alla solidariet. Il
Papa ci aiuta a capire il progetto di Dio
sullumanit e ci chiede di metterci in
ascolto della sua parola per riscoprire la
bellezza e la nobilt dellessere fratelli e
sorelle, membri della stessa famiglia
umana, pur con ruoli diversi, ma per il
bene e lo sviluppo armonico della societ.
Ma quali rimedi o misure di contrasto
occorre mettere in campo per debellare
questa terribile piaga della tratta di esseri
umani? Prima di tutto bisogna scoprirne le
cause che facilitano questo sfruttamento
che sono la povert, il mancato accesso
alleducazione e le scarse, se non
inesistenti, opportunit di lavoro. La
corruzione unaltra grave causa che
produce schiavit, sfruttando spesso
situazioni di povert e ignoranza.
Di fronte a tanta sofferenza e povert
materiale e morale, ci sono anche segni di
speranza, dedizione, accoglienza e
recupero delle vittime. Il Papa le menziona
con riconoscenza.
Il Papa ricorda pure ai governi e a quanti
hanno compiti di responsabilit la
necessit di implementare misure
adeguate per combattere tutte le forme di
schiavit e di sfruttamento.
Termina con il ricordo di Santa Giuseppina
Bakhita, piccola schiava sudanese che,
dopo il suo riscatto, diventata cristiana e
religiosa, nonch santa. Oggi, il Papa ci
ricorda che lei testimone esemplare di
speranza per le numerose vittime della
schiavit. Oggi pi che mai, la
globalizzazione dellindifferenza pesa sulle
vite di tante sorelle e di tanti fratelli; per
questo papa Francesco chiede a tutti noi
di farci artefici di una globalizzazione della
solidariet e della fraternit. Solo cos
anche noi potremo essere i nuovi
samaritani del terzo millennio.
Eugenia Bonetti

campag
abbona na
menti

2015

DIOCESI DI CESENA-SARSINA

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Speciale presepi

Gioved 18 dicembre 2014

Una tradizione che si rif a San Francesco

La nativit
al castello
di Sorrivoli (presepe
in piazza Foro
Boario a Gambettola)

a rappresentazione della nascita di Ges riconducibile a San


Francesco che, nel 1223, allest il primo presepe vivente a
Greccio (Rieti). Da allora la tradizione si perpetuata e ai giorni
nostri, almeno in Romagna, non c citt o paese in cui non si
allestisca unopera pi o meno grande e pi o meno elaborata.
Ma nelle famiglie, specie in quelle con bambini, dove limpegno per
"mettere in casa" la nascita di Ges trova terreno fertile.
Come ha detto pi volte il vescovo Douglas Regattieri, che nelle ultime
settimane ha partecipato a tantissime inaugurazioni, realizzare il
presepe pu essere unimportante dimostrazione della propria fede e
con tale desiderio deve essere
vissuto questo impegno, altrimenti
rischia di diventare una cosa fine a
se stessa.
In questa pagina proponiamo solo
alcune delle opere visitabili nel
periodo natalizio nel Cesenate.
Alcuni li abbiamo gi citati nei
numeri precedenti del giornale.
In prima pagina campeggia la foto
di Villalta, una realizzazione che
migliaia di persone ogni giorno
vedono percorrendo la via
Cesenatico.
Fra i tanti presepi del territorio,
particolarmente originale quello
di piazza Foro Boario a
Gambettola, creato da Marco e
Luciano Fantini su commissione
dellassociazione Folclore. Le
scene sono ambientate nel castello
di Sorrivoli. Qui, fra Ges
Bambino, san Giuseppe e la
Madonna, fanno capolino
personaggi di vita quotidiana. Ecco
allora don Emilio Zoffoli, il parroco
dei giorni del passaggio del fronte,
il canonico Carlo Baronio e tanta
gente comune affaccendata nelle
proprie vicende quotidiane. Non
manca neppure lo spettacolo dei
burattini che ogni anno si svolge al
castello. E, in un angolo vi
lindimenticato Gianfranco
Zavalloni, mentre discute dellarte
dei burattini con il "padre"
dellOratorio, san Giovanni Bosco.
Il presepe di piazza Foro Boario si
pu visitare fino all11 gennaio
dalle 9 alle 12, dalle 14 alle 18 e
dalle 20,30 alle 22 nei prefestivi e
festivi e dalle 15 alle 17,30 nei
giorni feriali.
Cr

Sempre numerose
le rappresentazioni
della Nativit realizzate
nel territorio. Costruire
il presepe preziosa
occasione per riflettere
sul tema del Natale

Lopera visitabile fino a domenica 18 gennaio

Roversano: il presepe
conquista lintero borgo

oversano non ha allestito un


presepe, ma si trasformato in
un presepe. Nel piccolo paese
che domina linizio della Valle
del Savio, da alcuni anni diversi
volontari realizzano suggestive scene a
grandezza naturale. Tutto il fianco
della collina si anima con statue dedite
alle pi svariate faccende.
Un gruppetto di amici lavora tutto
lanno per preparare manichini,
costumi, arredi e scene. Romano

Casadei e Sergio Faedi, a nome di tutti,


spiegano che "ogni anno cerchiamo di
realizzare nuove scene. La Nativit
collocata in un anfratto dellantica
Rocca, mentre lannunciazione in
chiesa".
Anche le case del borgo sono state
coinvolte: in un giardino sono state
poste due statue che si riscaldano ad
un focolare, mentre un musicista con
lorganino accoglie i visitatori dal
ballatoio di casa Borghesi.

La vastit del presepe e le statue cos


grandi rendono lallestimento unico
nel proprio genere. Da non trascurare
lo scenario in cui si colloca, con
lantica torre, larco di ingresso in
piazza (piantonato da un soldato
romano), il panorama verso San Carlo.
Per raggiungere Roversano
sufficiente imboccare lomonima via
allantezza del Ponte Vecchio a Cesena
e proseguire per alcuni chilometri.
Cristiano Riciputi

Cesena

Fsc: presepe vivente in centro


Ritorna gioved 18 dicembre il presepe vivente
della Fondazione del Sacro Cuore (Fsc) che,
coinvolgendo tutti i bambini, animer le vie del
centro storico dalle 16.30 alle 18. Levento, giunto
alla sua dodicesima edizione si svolger in quattro
scene: lAnnunciazione di fronte alla Cattedrale, la
Visitazione di Maria ad Elisabetta in via Mazzini,
lannuncio degli Angeli ai pastori al Palazzo del
Ridotto e la Nativit in piazza del Popolo.

Montiano | Opera di Gualtieri

Cesena | Presepio a Celincordia

Rester visitabile fino al 25 gennaio il presepe nella Rocca di Montiano,


realizzato dalla famiglia Gualtieri. Grazie allimpegno della Pro Loco, sezione
"Amici del Presepe", lopera rappresenta unattrattiva per i turisti. E visitabile
il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei feriali, a
richiesta prenotando in anticipo al numero 348/5464840.

LAssociazione Conoscere Cesena annuncia la terza edizione di "Celincordia dei Presepi". Nella
piccola chiesa di Celincordia, ubicata sulla strada dei Gessi, stato allestito il presepe di padre
Severino dellOsservanza, morto il primo novembre 2011. Il presepe rester aperto fino all11
gennaio col seguente orario: fino al 23 dicembre nel pomeriggio dei giorni prefestivi e festivi
dalle 15 alle 18, dal 24 dicembre all11 gennaio tutti i giorni dalle 15 alle 18.

Vita della Diocesi

Gioved 18 dicembre 2014

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazioni natalizie in Cattedrale a Cesena


Mercoled 24 dicembre: alle 7, 8 e 10 Messe
(non sar celebrata la Messa delle 18); alle
24 Messa solenne nella Notte Santa,
presieduta dal vescovo Douglas Regattieri.
Gioved 25 dicembre, Natale del Signore:
alle 18 Messa solenne presieduta dal
vescovo Douglas. La corale Schola
diocesana Santa Cecilia eseguir la Messa
Dominus in Gloria a quattro voci miste,
organo e tromba, del maestro Gianni Della
Vittoria.
Gioved 26 dicembre, Santo Stefano: orario festivo.
Domenica 28 dicembre, festa della Santa Famiglia.
Mercoled 31 dicembre: alle 18 celebrazione per ringraziare il
Signore dei benefici elargiti nel 2014, presieduta dal vescovo
Douglas; canto del Te Deum.
Gioved 1 gennaio, solennit di Maria Santissima Madre di
Dio. Giornata della Pace. Alle 15 Marcia della Pace (raduno
presso la chiesa di San Domenico, arrivo in Cattedrale e
testimonianze). Alle 18 Messa solenne presieduta dal vescovo
Douglas.
- Dal 25 dicembre all8 gennaio tutti sono invitati a visitare
lartistico presepio allestito dalla famiglia Gualtieri di
Montiano nella cripta della Cattedrale.
Marted 6 gennaio, Epifania del Signore. Alle 18 Messa
solenne presieduta dal vescovo Douglas.

Monastero Corpus Domini, suore Clarisse cappuccine


Le celebrazioni durante le festivit natalizie
Mercoled 24 dicembre: alle 23 celebrazione dellufficio di
letture; alle 24 Messa di mezzanotte.
Gioved 25 dicembre, Natale: alle 9 Messa; alle 16,30 rosario,
adorazione e canto dei vespri; alle 17 adorazione eucaristica e
alle 18 canto dei Vespri.
Venerd 26 dicembre, santo Stefano: 7,30 Messa; 16,30 rosario,
alle 17 adorazione eucaristica e alle 18 canto dei vespri.
Gioved 1 gennaio: alle 9 Messa; alle 16,30 rosario, alle 17
adorazione eucaristica e alle 18 canto dei Vespri.
Marted 6 gennaio: 7,30 Messa; alle 16,30 rosario, alle 17
adorazione eucaristica e alle 18 canto dei vespri.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Come Maria, rinnoviamo ogni giorno il nostro s
Domenica 21 dicembre
4 Domenica di Avvento - Anno B
2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88;
Rm 16,25-27; Lc 1,26-38

l Vangelo dellultima domenica prima


di Natale quello dellAnnunciazione.
Levento pi grande della storia si
realizza in un giorno e in un luogo
qualunque, per una donna qualunque.
Non in un tempio, ma in una casa di un
piccolo villaggio, Nazareth. Al tempio,
Dio preferisce la casa.
bello pensare che Dio presente non
solo nelle liturgie delle chiese, ma anche
e soprattutto nella vita quotidiana. Nella
nostra casa Dio presente, ci tocca e lo fa
in un giorno di festa o feriale, nel tempo
delle lacrime o quando diciamo al nostro
sposo/a, ai nostri figli, a chi amiamo, le
parole pi belle che sappiamo.
La prima parola dellangelo non un
semplice saluto, ma: rallegrati, gioisci!
Non ordina: fa questo o quello,
inginocchiati, prega, vai. Ma, prima di
ogni risposta, apri il tuo cuore. Dio parla
il linguaggio della gioia e per questo
seduce ancora.
Maria non dice subito s, la sua risposta
passa attraverso il turbamento. Cosa avr
provato? Lei che aveva dei progetti e
stava realizzando il sogno di sposarsi con
Giuseppe. Quanti dubbi lhanno assalita:
Dio vuole questo? Sar la Sua volont?

La Parola
di ogni giorno

Come faccio a saperlo?


Liniziativa di Dio genera sorpresa perch
le Sue richieste inquietano, sconvolgono.
Anche noi di fronte a certi avvenimenti
della vita possiamo provare turbamento,
e rischiamo di deprimerci, di fuggire o
essere superficiali. La fede pu andare in
crisi!
Maria vuole capire e si permette di
interrogare: come possibile? Porre
domande a Dio non mancanza di fede,
stare davanti a Lui con consapevolezza
e con tutta la dignit di creatura. Usare
lintelligenza e dopo accettare il mistero:
Nulla impossibile a Dio.
Il culmine del dialogo Eccomi. il
canto della libert di Maria che si dona
con gioia e senza riserve. E con
responsabilit sa dare la sua risposta,
dice il suo s a Dio. Dire s a Dio
conformare la nostra volont alla Sua,
quello che il Suo progetto diventa il
mio.
Siamo capaci, come sposi, di lasciarci
turbare dalla Parola, di essere disponibili
senza tenere tutto sotto controllo, di
abbassare le difese e lasciare che la
Parola ci apra nuove e insospettabili
prospettive?
Non temiamo lAmore! Se rinnoviamo
quotidianamente il nostro S, possiamo
sperimentare un fiducioso abbandono
allaltro e alla grazia divina.
Sabrina e Andrea Delvecchio

luned 22 dicembre
santa Francesca
Cabrini
1Sam 1,24-28
Cant. 1Sam 2,1-8
Lc 1,46-55
marted 23
san Giovanni da Kety
Ml 3,1-4.23-24;
Sal 24; Lc 1,57-66
mercoled 24
sante Adele e Irmina
2Sam 7,1-5.8b12.14a.16; Sal 88;
Lc 1,67-79
gioved 25
Natale del Signore
Is 52,7-10; Sal 97
Eb 1,1-6; Gv 1,1-18
venerd 26
santo Stefano
At 6,8-10.12; 7,5460; Sal 30;
Mt 10,17-22
sabato 27
san Giovanni ap.
1Gv 1,1-4; Sal 96;
Gv 20,2-8

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, San Pio X,
Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie

15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)


15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
16.00 Ponte Pietra
17.00 Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
San Giorgio, Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Calisese,
Pievesestina, Gattolino

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza,
San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

Santo Stefano, San Paolo,


San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17 (sabato);
11,15 / 17
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,

Santa Maria Goretti


18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Tavolicci: 16

(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato):
16
Alfer:o ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30
Linaro: 18 (sabato), 11;

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Tiratura del numero 45 del 11 dicembre 2014: 7.772 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 16 dicembre 2014

Vita della Diocesi

Intervista

Gioved 18 dicembre 2014

Pubblichiamo stralci di un lungo colloquio tra il vescovo emerito di Cesena-Sarsina


monsignor Lino Garavaglia e il giornale della parrocchia dellOsservanza

Lo confesso: da vescovo
che ho imparato a fare il parroco

onsignor
Garavaglia a
ruota libera. In
occasione del
60esimo anniversario
dellordinazione sacerdotale,
il vescovo emerito ha
rilasciato una lunga
intervista al bollettino
parrocchiale
dellOsservanza.
Pubblichiamo di seguito
qualche stralcio di quanto
pubblicato su
LOsservanza.

IL VESCOVO EMERITO LINO GARAVAGLIA INSIEME AL VESCOVO DOUGLAS,


IN OCCASIONE DEL RECENTE PELLEGRINAGGIO DIOCESANO A MESERO,
CITT NATALE DEL VESCOVO LINO

Il 5 dicembre 1954 a Milano


veniva ordinato sacerdote

Originario di
Mesero, in provincia
di Milano, 87 anni,
il vescovo emerito
stato pastore
di Cesena-Sarsina
dal 1991 al 2003
fra Lino da Mesero, cio il
nostro vescovo emerito
monsignor Lino Garavaglia.
Dopo gli studi filosofici e
teologici il 5 dicembre 1954
venni ordinato sacerdote.
Dopo lordinazione ho fatto
gli studi di Missionologia a
Lovanio, in Belgio. La scuola
di Missionologia mi ha
insegnato a rinunciare a
tante cose per sentirmi pi

libero, pi preparato a
vivere e annunciare il
Vangelo. A tante cose
bisogna rinunciare, ma ci
si sente pi liberi per
servire il Vangelo
dovunque veniamo
mandati. Mi ha insegnato
che sulla strada da
Gerusalemme a Gerico
bisogna fermarsi come ha
fatto il Samaritano.
Tre anni dopo il Padre
Provinciale mi ha
nominato Segretario
provinciale per le
Missioni. Doveva essere
un impegno
momentaneo, ma
durato ventanni. Oltre al
lavoro di animazione e di
aiuto alle Missioni, ho
avuto la possibilit di

visitare tutte le Missioni


dipendenti dai
Cappuccini lombardi in
Eritrea, Brasile,
Thailandia, Costa
dAvorio, Camerum. In
seguito, nei successivi
Capitoli provinciali venni
eletto, progressivamente,
Definitore, Vicario
provinciale e Provinciale.
Al Capitolo generale del
1982 sono stato eletto
Definitore generale:
dovevo occuparmi di tutti
i Cappuccini italiani e
delle loro Missioni.
Quattro anni dopo venni
eletto vescovo. Non avrei
mai pensato di essere
chiamato a cos grande
responsabilit. Per cinque
anni sono stato vescovo

di Tivoli, venni poi


trasferito a CesenaSarsina.
Gravissima responsabilit
e gravissimo impegno. La
mia preoccupazione era
di essere vicino ai
sacerdoti, in mezzo alla
mia gente. Devo
confessare che stato da
vescovo che ho imparato
a fare il parroco. Ho
cercato di essere sempre
vicino alla mia gente.
Vengo da un paese di
contadini. Ho scelto la
tipologia del contadino
nel mio lavoro: seminare,

Vengo da un paese
di contadini. L ho
imparato unarte:
seminare, vigilare,
avere la pazienza
di attendere. E avere
fiducia nel Signore
vigilare, avere la pazienza
di attendere e la fiducia
nella grazia del Signore.
Sento il bisogno di
ringraziare nella
preghiera quanti mi sono
stati sempre vicino e con
i loro consigli e la
preghiera mi hanno
costantemente aiutato. Il
Signore li ricompensi.

Appuntamenti
Luce della Pace
Veglia a San Paolo
A Betlemme nella Basilica della Nativit, vi una
lampada che arde perennemente, da secoli
alimentata dallolio donato a turno da tutte le
Nazioni Cristiane della Terra. Anche questanno ad
opera dei Gruppi Scout, la Luce della Pace giunge
nella nostra citt. E cos, di mano in mano, la Luce
di Betlemme detta anche Luce della Pace,
raggiunge le parrocchie e le case di coloro che
desiderano custodirla per i giorni del Santo Natale.
E sar come se ciascuno lavesse accesa
personalmente a Betlemme.
Lappuntamento per sabato 20 dicembre alle 20,
nella chiesa parrocchiale di San Paolo di Cesena.

Vescovo Douglas,
Messe nelle aziende
In prossimit delle festivit natalizie, il vescovo
Douglas prosegue nella visita alle aziende locali
dove celebra la Messa.
Gioved 18 dicembre alle 15,30: casa di cura San
Lorenzino; alle 18: Cassa di Risparmio di Cesena
(sede, corso Garibaldi); venerd 19 alle 10,30:
Messa al Caps; alle 18: Amico Sole, a Cesena;
marted 23 dicembre: alle 11 al Centro diurno
San Tomaso; alle 12 presso lazienda Amadori
(saluto augurale), a San Vittore di Cesena; alle 17
allOrogel (Pievesestina di Cesena).

Caritas, Messa per operatori


e volontari
Il vescovo Douglas Regattieri presieder la Messa
nella chiesa di San Vittore di Cesena, luned 22
dicembre. Al momento di preghiera sono
particolarmente invitati gli operatori e i volontari
della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali.
Alle 17 ritrovo e breve incontro; alle 18 Messa
presieduta dal vescovo e alle 19 breve momento
conviviale e scambio degli auguri.

Gioved 1 gennaio
Marcia della Pace
Non pi schiavi, ma fratelli il titolo della
48esima Giornata mondiale della pace, che si
celebra il 1 gennaio 2015. A Cesena, il ritrovo
presso il piazzale antistante la chiesa di San
Domenico alle 15; la marcia partir alle 15,15
(viale Mazzoni, via P. Battistini, via F.lli Rosselli, via
C. Battisti, corso Mazzini, piazza Giovanni Paolo II,
Cattedrale). Alle 16, in Cattedrale, testimonianza.

Incontro, testimonianza, preghiera: si sono svolte in diocesi le celebrazioni per ricordare i 50 anni
di presenza missionaria fidei donum

Missionari testimoni
della gioia delVangelo
I

missionari sono e sono stati segni della gioia del Vangelo. Da


cristiani, siamo tutti chiamati a impegnarci perch la gioia del
Vangelo non perda vigore e freschezza. Perch queste celebrazioni
- oltre a fare memoria anche dei vescovi Gianfranceschi e Amaducci che
per primi aprirono la Chiesa diocesana alla missione, nei giorni del
Concilio Vaticano II, e sostenerono la ricaduta positiva che avrebbe avuto
per la Chiesa locale - siano occasione preziosa per ritrovare uno slancio
missionario come seme ben gettato nel terreno che ha portato buoni
frutti. Cos il vescovo Douglas alla celebrazione in Cattedrale, domenica
14 dicembre, durante la quale si ricordato limpegno dei dodici sacerdoti
fidei donum (nove i
viventi) che in
cinquantanni sono
partiti per le giovani
Chiese dellAmerica
Latina e dellAfrica.
Ringrazio i sacerdoti
fidei donum che sono
partiti e hanno speso
la loro vita per il
Regno dei Cieli e
ancora oggi sono in
Venezuela, nella
diocesi di Carupano ha proseguito il
vescovo -. qui
presente don Giorgio
Bissoni, e in una
comunione che

CATTEDRALE DI CESENA, DOMENICA 14 DICEMBRE: NELLA MESSA PRESIEDUTA DAL VESCOVO DI CESENA-SARSINA
MONSIGNOR DOUGLAS REGATTIERI STATA FATTA PARTICOLARE MEMORIA DEI SACERDOTI MISSIONARI FIDEI DONUM
PARTITI DALLA CHIESA DI CESENA-SARSINA. DEI DODICI SACERDOTI CHE IN CINQUANTANNI HANNO AVUTO ESPERIENZA DI
MISSIONE, HANNO PARTECIPATO ALLA MESSA (SI RICONOSCONO NELLA FOTO): DON LUIGI MORETTI, DON RENATO BALDAZZI,
DON CRESCENZIO MORETTI, DON TARCISIO DE GIOVANNI, DON GIORGIO BISSONI, DON ANTONIO SPINELLI.
NELLA FOTO A SINISTRA, LACCOGLIENTE SALONE DI PALAZZO GHINI, IN CORSO SOZZI A CESENA, HA OSPITATO VENERD
12 DICEMBRE LINCONTRO LA FEDE, UN DONO DA CONDIVIDERE. DOPO LA PRESENTAZIONE-TESTIMONIANZA DELLO
STORICO DON MAURILIO GUASCO, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DON CRESCENZIO MORETTI MISSIONE BELLO, E LA
PROIEZIONE DEL VIDEO CAMMINANDO NELLA MISSIONE. CINQUANTANNI DI STORIA E PI (FOTOSERVIZIO CLAUDIO BIONDI).
SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE LA FOTOGALLERY DEI DUE APPUNTAMENTI

oltrepassa spazio e tempo, ricordiamo don Derno, in


Venezuela. Ringrazio i tanti missionari partiti da
questa terra, uomini e donne testimoni appassionati
di Cristo e del Vangelo. E il richiamo e la
provocazione: Chi siamo noi e chi sono oggi i
missionari? Siamo voce di cui il Signore si serve per
parlare alluomo di oggi. E che tipo di voce , la
nostra? Con la nostra testimonianza, lo stile di vita, le
scelte compiute o non fatte, siamo voce coerente?.

Riscopriamo dunque la gioia di credere:


nel deserto si riscopre il valore di ci che
essenziale, del senso ultimo della vita. Nel
deserto vivono le persone di fede. E la fede
vissuta apre il cuore alla grazia di Dio. Oggi
pi che mai evangelizzare vuol dire testimoniare
una vita nuova. I missionari ce lhanno insegnato.
Sta a noi seguirla.
Sabrina Lucchi

Gioved 18 dicembre 2014

Vita della Chiesa

Il logo per il Convegno di Firenze 2015 scelto dai like degli internauti

La semplicit della Chiesa in uscita


La parola ai vincitori (Zeno Pacciani, Andrea Tasso e Francesco Minari): dallumano espresso
con la scritta a mano in stampatello ai cinque colori delle frecce come quelli del calendario
liturgico. E poi "il simbolo pi forte quello della Croce, posta sulla sommit del Logo

eno sei anni fa faceva larchitetto e il designer di mobili, Andrea


per dieci anni ha fatto il "freelance" in una agenzia di sviluppo
software, Francesco era un "account" in una grossa agenzia
commerciale. Da settembre, hanno dato vita a Firenze ad una "farm"
creativa, "Borgoognissantitre": ora Zeno fa il grafico, Andrea si occupa
di "crossmedialit" sul web e Francesco pensa ai rapporti con i clienti.
Sono Zeno Pacciani, Andrea Tasso e Francesco Minari - il pi giovane
37, il pi vecchio 41 anni - i vincitori del concorso per il simbolo del
Convegno ecclesiale di Firenze 2015. Hanno sbaragliato con il loro Logo
oltre 200 concorrenti, sottoponendosi - per la prima volta nella storia di
un Cen - al giudizio dei "like" degli internauti. Partendo - ci racconta
Zeno Pacciani - da unidea semplice, e dalla convinzione che "insieme
meglio". "Ci interessava partecipare", spiega Zeno: "Aver vinto un
premio per un evento cos importante, per la citt di Firenze e per la
Chiesa, da fiorentini ci riempie di orgoglio".
Com nata lidea di partecipare al concorso?
Per caso. Avevamo saputo che cera il
bando, e abbiamo deciso di partecipare. La
nostra agenzia creativa, che a gennaio
diventer anche formalmente una societ,
era appena nata: abbiamo cominciato a
settembre, e quella del concorso poteva
essere una opportunit, visto che tutti e tre
a vari livelli ci occupiamo di
comunicazione. Come succede a volte nella
vita, proprio partendo dal caso abbiamo
cominciato a pensare a qualcosa, che piano
piano ha preso forma. Lidea del Logo
nata da diversi incontri tra di noi: ci siamo
confrontati su quello che era il tema del
Convegno, prendendo come spunto dalle
Linee-guida, molto dettagliate, elaborate
dal Comitato preparatorio. Poi ciascuno di
noi ha fatto alcuni schizzi, circa una
ventina in totale, e da ognuno di essi
abbiamo preso alcuni elementi sulla base
dei quali abbiamo fatto una sintesi, che
poi diventata il nostro Logo finale. Lo
definirei unopera corale, che mette
insieme tutte le parole che sono state
suggerite dal Comitato come pista di
lavoro.

La forma curva
delle frecce evoca
inoltre la cupola
del Brunelleschi,
che per noi fiorentini
il simbolo stesso
della Chiesa

Qual stata la vostra idea di forza?


Lidea che abbiamo scelto di utilizzare
come tema di fondo stata la semplicit. Il
nostro ha voluto essere un tentativo di
fornire una rappresentazione della Chiesa
contemporanea e presente: la Chiesa di
Papa Francesco, che va verso le periferie
del mondo. stata questa, per cos dire, la
cornice del nostro quadro.

umano abbiano utilizzato prima di


tutto un tipo di carattere che ricorda la
scritta a mano in stampatello, e
abbiamo dato a tutta la grafica i tratti di
un disegno fatto a mano libera. Luso
delle cinque frecce - che sono dirette
verso lesterno, pi che in basso - vuole
indicare un cammino, un percorso di
Chiesa che poi il Convegno stesso:
lidea quella di una Chiesa estroversa
verso il mondo, sul modello della
Chiesa in uscita auspicata da Papa
Francesco. I cinque colori delle frecce
sono i cinque colori del calendario
liturgico. Il simbolo pi forte quello
della Croce, posta sulla sommit del
Logo, ma alla quale conducono le due
frecce rivolte verso lalto: il loro
movimento indica la ricerca di Ges
Cristo, del sacro, di un senso che vada
oltre il livello della vita terrena. La forma
curva delle frecce evoca inoltre la cupola
del Brunelleschi, che per noi fiorentini
il simbolo stesso della Chiesa, e in
questo caso del Convegno di Firenze.

In che modo le cinque parole-chiave "Umano, Chiesa, Ges Cristo, Partecipazione, Firenze" - sono state rappresentate
nel vostro Logo?
Per sottolineare la centralit della parola

Il Cen di Firenze il primo Convegno


ecclesiale nazionale "social" nella storia della Chiesa italiana: qual il clima
di attesa che si vive a Firenze?
In genere gli eventi in citt sono vissuti

come una sorta di maledizione a


Firenze, perch bloccano tutto. Non
siamo come Roma, dove gli abitanti
sono abituati ad una manifestazione al
giorno Spero che il prossimo
Convegno ecclesiale, sia per la Chiesa
italiana che per i fiorentini, possa essere
un momento di spinta e di
avvicinamento ad una Chiesa che sta
tentando, con papa Francesco, di aprirsi
sempre di pi, in tutte le direzioni,
cercando di avvicinarsi alluomo senza
aggettivi e senza distinzioni.
Il Logo che ha vinto per Firenze 2015
un Logo fatto da giovani professionisti:
quale messaggio vi sentite di inviare ai
giovani?
Che da soli non si arriva da nessuna
parte: essere insieme un valore, la
prima vittoria. Per noi anche una
passione da condividere, e quindi
vogliamo contagiare tutti. Lavorare in
squadra permette di essere pi creativi:
nel confronto emerge sempre il meglio
di ognuno, sia per le competenze che si
acquisiscono nel rapporto con laltro,
sia per la possibilit di completarsi a
vicenda. Per quanto ci riguarda direi
che stato un buon matrimonio.
M. Michela Nicolais

Bambini in chiesa
Celebrazioni
idonee
"I bambini che piangono durante le
celebrazioni non mi hanno mai
disturbato, ma siccome il bambino ha
un tempo di attenzione e un tempo di
svago, i genitori devono impegnarsi,
quando il pianto si fa disperato, a non
creare difficolt agli altri partecipanti
alleucaristia". A dirlo don Bruno
Cescon, docente di liturgia allIstituto
liturgico del Ponticio Ateneo
SantAnselmo di Roma. "Per questo prosegue - io sarei ancora a favore,
dove possibile, di celebrazioni
adeguate ai bambini, mirate. Sembrer
un passo indietro, ma in realt si tratta
di un passo avanti. Il bambino ha
bisogno di celebrazioni idonee. Ho
sentito dire da alcuni bimbi ai loro
genitori: Io non capisco". Per il
liturgista, quindi, "il problema non
tanto quello del disturbo, quanto
quello di celebrazioni in grado di
parlare ai fanciulli che hanno bisogno
di canti propri, situazioni particolari,
coinvolgimento personale". Per i pi
piccoli, fermo restando il valore che i
genitori li portino insieme a Messa,
"sarebbe importante - sottolinea don
Cescon - prevedere uno spazio
adeguato dove in caso di pianto
possano essere condotti per qualche
istante, no a quando non si
tranquillizzino di nuovo". "So che
molti non condividono e oggi molto
difficile farlo - conclude -, ma almeno
una volta al mese io ritornerei alla
celebrazione della Messa dei fanciulli".
"Le parole del Papa ci rimandano
allesortazione di Ges ai discepoli:
Lasciate che i bambini vengano a me,
e la loro presenza alle celebrazioni
per noi un richiamo alla piccolezza e
allumilt evangeliche, ma
costituiscono anche un monito per i
tanti parroci e adulti che talvolta mal
tollerano la presenza dei pi piccoli".
Ne convinta Anna Teresa Borrelli,
responsabile nazionale Azione
cattolica ragazzi (Acr). Commentando
le parole pronunciate domenica 14
dicembre da papa Francesco in una
parrocchia romana, Borrelli osserva
che "la famiglia deve essere
valorizzata e posta al centro della vita
parrocchiale". Il monito del Pontece,
prosegue, "diventa anche uno stimolo
per noi ad accompagnare ed educare i
bambini a cogliere e a vivere,
gradualmente, secondo le loro
capacit, limportanza delleucaristia
stando in un luogo diverso da quello
del gioco o della casa. Anche con una
maggiore attenzione a sistemarli in
modo che possano vedere quello che si
sta svolgendo e, quando let lo
consente, affidando loro piccolo ruoli
che li aiutino a sentirsi parte viva della
comunit di cui sono membri a pieno
titolo, non meno degli adulti".

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

TORINO

25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri, in occasione dellOstensione della Santa Sindone.
euro 50
Lostensione della Sindone, dal 19 aprile al 24 giugno 2015 nel Duomo di Torino, sar caraerizzata da due
aenzioni parcolari: al mondo dei giovani e a quello della soerenza. pensando a tali temi, infa, che
Papa Francesco ha concesso lostensione solenne, che si collega al giubileo per il secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco. Papa Francesco, come ha annunciato egli stesso nelludienza generale del 5 novembre scorso, sar a Torino il 21 giugno 2015 per venerare la Sindone e rendere omaggio al santo dei giovani.
Programma e prenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001
o presso lUcio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, 12, tel. 0547 610280.

LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,
in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione

TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri.
Programma in preparazione

Vita della Chiesa

Gioved 18 dicembre 2014

Verso il Sinodo dei vescovi, che si terr a ottobre 2015

uarantasei domande per


inaugurare la seconda fase del
cammino sinodale. Il Sinodo era
stato preceduto da un questionario
inserito nel documento preparatorio, e ora
si prepara alla celebrazione finale
promuovendo ancora una volta unampia
consultazione sulla famiglia. la novit dei
Lineamenta della XIV Assemblea Generale
Ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si
svolger dal 4 al 25 ottobre 2015 sul tema:
La vocazione e la missione della famiglia
nella Chiesa e nel mondo contemporaneo.
Al centro dei Lineamenta, la Relatio Synodi
con cui si conclusa la prima fase.
Lasciarsi guidare dalla svolta pastorale che
il Sinodo straordinario ha iniziato a
delineare, radicandosi nel Vaticano II e nel
magistero di papa Francesco: linvito che
precede le domande di approfondimento
della terza parte della Relatio Synodi, dove
sono affrontati anche i temi che hanno
monopolizzato lattenzione dellopinione
pubblica: matrimoni civili, convivenze,
divorziati risposati, persone con tendenza
omosessuale. Per fronteggiare
adeguatamente le sfide poste da tali
situazioni, ci vuole una pastorale retta
dallarte dellaccompagnamento, come
spiega il Papa nella Evangelii Gaudium.
Chiese particolari e istituzioni
accademiche, organizzazioni e
aggregazioni laicali dovranno far giungere i
risultati della consultazione alla Segreteria
generale del Sinodo dei vescovi entro il 15
aprile 2015, in modo da rendere possibile la
pubblicazione dellInstrumentum laboris
prima dellestate.
Fuori dagli schemi. Le domande pubblicate
vogliono essere una riflessione su come
ripartire dalla famiglia per annunciare
con efficacia il nucleo del Vangelo, si legge
nei Lineamenta, in cui si ricorda che il
cammino tracciato dal Sinodo straordinario
inserito nel pi ampio contesto
ecclesiale indicato dalla Evangelii
Gaudium. Partire, cio, dalle periferie
esistenziali, con una pastorale
contraddistinta dalla cultura dellincontro,
capace di riconoscere lopera libera del
Signore anche fuori dai nostri schemi
consueti e assumere, senza impaccio, le
sembianze di un ospedale da campo. La
descrizione della realt della famiglia

FOTO
ARCHIVIO SIR

La famiglia
opera libera del Signore
La novit dei Lineamentadella XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo
dei vescovi costituita dalle 46 domande che scandiscono questa seconda
fase di ascolto della Chiesa in tutto il mondo. Con la fondata speranza
di rispondere alle esigenze poste dal tema del Sinodo: La vocazione
e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo
presente nella Relatio Synodi corrisponde a
quanto si rileva nella Chiesa e nella societ
di oggi?, la domanda previa.
Attenzione ai lontani. In quale
proporzione, e attraverso quali mezzi, la
pastorale familiare ordinaria rivolta ai
lontani?. una delle domande relative alla
prima parte della Relatio. Lobiettivo:
valorizzare il desiderio di famiglia
presente anche in chi coinvolto in
situazioni di famiglie non corrispondenti
alla visione cristiana. Tra i non battezzati
quanto forte la presenza di matrimoni
naturali, anche in relazione al desiderio di
famiglia dei giovani?. La minaccia: il
relativismo culturale e il conseguente
rigetto da parte di molti del modello di

famiglia formato dalluomo e dalla donna


uniti nel vincolo matrimoniale e aperto alla
procreazione. Per reagire alle
contraddizioni culturali odierne bisogna
chiedersi quali siano, oltre allannuncio e
alla denuncia, le modalit scelte per essere
presenti come Chiesa accanto alle famiglie
nelle situazioni estreme, quali le strategie
educative per prevenirle, e che cosa si pu
fare per rafforzare le famiglie credenti, fedeli
al vincolo.
Accompagnare le famiglie ferite. Senza
sminuire il valore dellideale evangelico,
bisogna accompagnare con misericordia e
pazienza le possibili tappe di crescita delle
persone che si vanno costruendo giorno per
giorno. il n. 44 della Evangelii Gaudium

a fornire le coordinate per lo sguardo della


Chiesa verso le famiglie ferite e fragili, di
cui si parla nella seconda parte della Relatio
Synodi, per rispondere alla domanda su
quale sguardo deve rivolgere la Chiesa ai
cattolici che sono uniti solo con vincolo
civile, a coloro che ancora convivono e a
coloro che dopo un valido matrimonio si
sono divorziati e risposati civilmente.
Consapevoli degli evidenti limiti e delle
imperfezioni presenti in cos diverse
situazioni, i Padri hanno assunto
positivamente la prospettiva indicata da
papa Francesco, si ricorda nel testo, in cui
si esortano le Chiese locali a interrogarsi su
come aiutare a capire che nessuno
escluso dalla misericordia di Dio e come
esprimere questa verit nellazione
pastorale della Chiesa verso le famiglie, in
particolare quelle ferite e fragili. Tra le
domande contenute nei Lineamenta, quella
su come rendere pi accessibili e agili,
possibilmente gratuite, le procedure per il
riconoscimento dei casi di nullit
matrimoniale. La pastorale sacramentale
nei riguardi dei divorziati - si legge nel testo
- necessita di un ulteriore
approfondimento, valutando anche la
prassi ortodossa e tenendo presente la
distinzione tra situazione oggettiva di
peccato e circostanze attenuanti. La cura
pastorale delle persone con tendenza
omosessuale - si ribadisce nei Lineamenta
- pone oggi nuove sfide, dovute anche alla
maniera in cui vengono socialmente
proposti i loro diritti.
Per unecologia del generare. Come
promuovere il dialogo con le scienze e le
tecnologie biomediche in maniera che
venga rispettata lecologia umana del
generare?. la domanda dei Lineamenta
relativa alla parte della Relatio in cui si
affronta il tema della trasmissione della vita
e della sfida della denatalit citando
lHumanae vitae di Paolo VI. Esame di
coscienza anche su come la Chiesa
combatte la piaga dellaborto. Sul piano
socio-politico, le comunit ecclesiali sono
esortate a essere coraggiose nella proposta
di soluzioni valide per promuovere una
maternit e paternit generosa,
incoraggiando anche alladozione e
allaffido e promuovendo la cura e il
rispetto dei fanciulli.

Attualit

Uno
stipendio
alle
neomamme

Preti di strada

La richiesta della
Comunit Papa
Giovanni XXIII
al Governo
guidato da Renzi

no stipendio di
U
800 euro al mese
alle neo-mamme, fino

al terzo anno di vita


del figlio. la
proposta lanciata
dalla Comunit Papa
Giovanni XXIII per far ripartire non solo la
natalit, ma anche leconomia, sostenuta da
una petizione on line attivata nei giorni scorsi
sulla piattaforma www.citizengo.org,
raggiungibile anche dal sito dellassociazione

Gioved 18 dicembre 2014

www.apg23.org.
Si dice che dobbiamo tornare a crescere, ma i
dati ci dicono invece che lItalia sta morendo
di vecchiaia - sottolinea Giovanni Ramonda,
responsabile generale dellassociazione -. Nel
2013 sono nati solo 514mila bambini, il
minimo storico. Un dato aggravato dai
100mila bambini che non possono nascere a
causa dellaborto. Per uscire da questa
situazione, secondo la Comunit Papa
Giovanni XXIII serve una scelta forte e
precisa. Vogliamo dire ai politici di smettere

di fare convegni sulla famiglia - prosegue


Ramonda -, ma di dare uno stipendio alle
madri, partendo dalle famiglie con redditi pi
bassi. Cos ripartir davvero il Paese, perch
uno stipendio in pi in famiglia, gestito dalla
madre, sar utilizzato per le cose necessarie,
e allora anche leconomia prender il volo.
Con gli 80 euro del bonus beb previsto nella
legge di stabilit si compra al massimo
qualche scatola di pannolini - conclude
Ramonda -. Per questo diciamo: Renzi,
aggiungi uno zero!.

Padre Maurizio Patriciello parroco a Caivano (Napoli), dove si confronta con la povert. A trentanni, lui
che faceva linfermiere, scopre la vocazione. Edi vocazione in vocazionesi ritrova a occuparsi di questioni
ambientali e delle morti di cancro. Cos nasce la lotta ai roghi tossici con i comitati Terra dei fuochi

Qui c unazienda mai in crisi.


Il suo nome uno solo: camorra

n cartello con scritto Parco Verde


annuncia che siamo quasi arrivati
alla parrocchia San Paolo Apostolo
di Caivano (diocesi di Aversa e
provincia di Napoli), dove parroco
Maurizio Patriciello (nella foto Sir), noto per
il suo impegno nella Terra dei fuochi. La
chiesa una struttura moderna, circondata
da alberi. C una persona che attende padre
Maurizio, oltre me. Quando il sacerdote
arriva, ha uno scambio di poche battute con
laltro e poi si rivolge a me. una persona
che mette subito a proprio agio.
Immediatamente mi ha fatto partecipe dei
problemi della chiesa: il tetto scorre.
sempre stato cos, da quando stata
costruita poco pi di venti anni fa, mi spiega.
Anche se stato realizzato un secondo tetto,
il problema non si risolto. Cos, in questo
periodo, la Messa si celebra nel salone
attiguo alla chiesa. Padre Patriciello, in realt,
non un religioso, ma un sacerdote
diocesano, ma preferisce il padre al don
perch questultimo viene dato ai camorristi.
Un simbolo. Nel tempo che trascorriamo
insieme, sono tante le persone che cercano
padre Patriciello, che qui un punto di
riferimento, anzi un simbolo. Non mi pesa la
responsabilit, ma mi dispiace, perch
quando ci sono i simboli vuol dire che
qualcosa non va. Padre Maurizio entrato in
seminario a trentanni - oggi ne ha
cinquantanove -, dopo essere stato
infermiere caporeparto di ospedale. Tra gli
eventi che mi hanno segnato, la morte al
Pronto Soccorso di un giovane, che aveva
preso una scossa elettrica al lavoro. Dopo
aver fatto di tutto per salvarlo, senza riuscirvi,
gli altri medici e infermieri sono tornati alla
vita di sempre, mentre io sono restato
imbambolato e ho iniziato a pormi domande
sul senso della vita e della morte. Poi c stato
lincontro con un frate francescano. In quel
periodo mi ero allontanato dalla Chiesa:

il Periscopio

11

criminalit, ma disoccupati, ammette il


parroco. Sono in molti a rivolgersi a
padre Maurizio per chiedergli un aiuto o
per pagare una bolletta. Presso la
parrocchia in funzione anche un Banco
alimentare che fornisce aiuti a centinaia
di famiglie: difficile dare dei numeri:
sono talmente tanti quelli che vengono,
che purtroppo alcune volte non
possiamo soddisfare la richiesta di tutti.

grazie a lui avvenuto il mio ritorno alla


fede, ma con pi consapevolezza. Cos
padre Maurizio si iscritto a Teologia, il
primo anno da laico e poi in seminario.
Periferia difficile. Il Parco verde un
quartiere costruito dopo il terremoto del
1980 per dare una casa a chi laveva
persa. Quando si aperta la parrocchia, il
vescovo di allora mand padre Patriciello.
Questi quartieri sono dei tumori:
ammassare le povert in un solo posto fa
s che quella periferia diventi invivibile.
Purtroppo, poi - evidenzia il sacerdote -,
qui c unazienda che non va mai in crisi:
la camorra. Per quanto tempo una
persona pu resistere? Qual il male
minore tra un figlio che muore di fame e
fare qualcosa di illecito per farlo
mangiare? Sono problemi immensi. E
c una sofferenza grandissima nel
vedere bambini che sono stati nella
parrocchia poi passare alla malavita o
tanti, che resistono alle lusinghe della

Il dramma dei roghi. Allinizio del


sacerdozio, racconta padre Patriciello,
mi sono tenuto sempre lontano da tutto
ci che aveva il sapore di impegno
sociale, perch pensavo che mentre la
celebrazione della Messa e
lamministrazione dei sacramenti tocca
necessariamente a un sacerdote,
limpegno nel sociale pu essere svolto
bene anche dai laici. Ma nella vita si
passa di vocazione in vocazione.
Conoscevo il problema ambientale, ma
davo fiducia alle Istituzioni. Poi sono
iniziati i roghi tossici. Il parroco,
commentatore del quotidiano Avvenire,
ha chiesto aiuto al direttore Marco
Tarquinio per accendere i riflettori sul
dramma ambientale e ha promosso
convegni e un coordinamento dei
comitati della Terra dei fuochi, scritto
una petizione al Parlamento europeo.
Una grande intuizione stata utilizzare i
social network: Su questa striscia di terra
vivono due milioni e mezzo di persone,
ma divise in due province, Napoli e
Caserta, e decine di comuni: le pagine e i
profili su Facebook sono stati la carta
vincente per sapere le notizie gli uni degli
altri. Spesso prendo i commenti
pubblicati e li mando al presidente della
Repubblica, a Renzi e a Caldoro, ma
purtroppo le risposte sono lente e i fatti
veramente pochi. Uniniziativa che ha
fatto scalpore stata la realizzazione

delle cartoline con le foto delle mamme,


che hanno perso i figli di tumore, che
mostrano unimmagine del loro bambino.
Ne sono state realizzate 150mila, poi
distribuite a scuole, associazioni, comitati,
parrocchie, partiti politici, che le hanno
poi inviate al Papa e a Napolitano.
Patriciello ha incontrato due volte il
presidente della Repubblica e una volta
Francesco, quando il Papa andato al
Centro Astalli e il sacerdote si trovava nei
pressi del Centro in taxi per unaudizione
in Commissione Ambiente del Senato: Il
Pontefice mi ha incoraggiato a
continuare.
Vicino a chi soffre. Grande limpegno di
padre Patriciello verso chi scopre di avere
un male incurabile e la sua famiglia:
Siamo vicini da un punto di vista
spirituale ed economico. Gli ospedali non
hanno i posti per ricoverare tutti i malati e
la gente muore nelle case, perch non ha i
soldi per rivolgersi alla sanit privata o per
farsi curare al Nord. Ogni anno a Caivano
muoiono 300 persone, il 70 per cento delle
quali di tumore. La maggior parte sono
giovani, adolescenti, mamme e pap che
lasciano figli piccolissimi. Anche se padre
Maurizio, per i suoi numerosi impegni sul
fronte ambientale, spesso in giro, pu
contare sullaiuto in parrocchia di padri
carmelitani e frati francescani, non solo
per celebrare Messa, ma anche per le
attivit di oratorio: In questo periodo sto
molto fuori e la parrocchia ne sta un po
risentendo, ma dobbiamo continuare a
parlare di questi problemi. Anche nella
giornata in cui ci siamo incontrati, il
parroco ha avuto un impegno serale a San
Giuseppe Vesuviano, zona problematica
per la presenza di tante fabbrichette di
cinesi, che lavorano in regime di evasione
fiscale: un danno non solo allerario, ma
anche alla salute, perch tutto quello che
viene prodotto in regime di evasione
fiscale ha scarti nocivi per la salute che poi
saranno smaltiti in modo illegale. Adesso
il parroco sar uno dei quattro preti di
strada che commenter il Vangelo della
domenica per A Sua immagine: Ho
accettato questa nuova esperienza come
volont di Dio e un servizio.
Gigliola Alfaro

di Zeta

Dopo averlo incontrato, una universitaria scrive a un ergastolano


Roberto Benigni in diretta su RaiUno ha parlato di Dio

raccontare. Anno fine coraggio:


mai.
Provo ad accostare Roberto Benigni
allergastolano Musumeci. In
comune non hanno nulla, anche se
n vista del Natale, vorrei sottolineare due fatti. Meritano entrambi
mi sembrato che nel narrare dei
unannotazione. Il primo ignoto ai pi. Riguarda ancora una volta
Dieci Comandamenti luned scorso
lergastolano ostativo (uno di quelli che hanno nella loro cartella personale
in diretta su Raiuno anche lattore
la terribile dicitura fine pena mai) Carmelo Musumeci di cui ho parlato pi
toscano ci abbia messo un bel po
volte, anche in questo spazio. Il carcere, un tema che non fa proseliti e neppure
di coraggio. Come quando ha
nuovi abbonati. Ma un argomento che affronto lo stesso, alla ricerca della
fornito la sua interpretazione del
verit.
roveto ardente col quale si incontra
Musumeci ha ricevuto la visita di alcuni studenti universitari. Una studentessa,
Mos chiamato da Dio a salvare il
Giulia, al suo rientro a casa, ha sentito il bisogno di mettere nero su bianco
popolo ebreo.
alcune riflessioni. Sentite questi brani: Credevo di arrivare libera da ogni
Perch un roveto, si chiesto
pregiudizio, invece mi sono stupita del clima che ho trovato, delle piacevoli
Benigni? Perch bruciava e non si
conversazioni che ho avuto, dellacutezza e della profondit delle cose che mi
consumava? Dio presente in un
avete raccontato. Mentre mi parlavi non ho mai mai mai visto, neanche per un
cespuglio di spine, perch? E la
secondo, un criminale. Chi credevo di trovare? Davanti a me ho visto un pap,
metafora dellamore, (nellamore ci sono anche
un nonno, una persona colta e intelligente, un uomo dotato di grande empatia limmagine di Dio. Quello stesso Dio che si port subito le spine) ha ricordato il comico prestato alla
con s in Paradiso il buon ladrone capace di riconoscere meditazione sulla Bibbia. Brucia di passione,
e doti comunicative. Ho visto il mio pap.
di dipendere da Lui: Oggi ricordati di me.
Non occorre molto altro da aggiungere. Queste parole sono gi fin troppo
ma non si consuma. Anzi. Bellissima
Grazie per la tua forza chiude Giulia la sua lunga
esplicative. Raccontano di un mondo che si apre quando si entra in carcere e
immagine. Dio brucia per luomo, sempre. Ma
dietro di s si chiudono i tanti cancelli robusti. In quei volti e in quegli sguardi lettera - per il messaggio che passi ai pi giovani, per
non si consuma, perch brucia per tutti e per
limpegno, per non fermarti mai di dire, scrivere,
che si incrociano ci sono sempre e solo uomini nei quali stampato
ciascuno. Fin dalla creazione. E in eterno. (864)

Il coraggio di provarci. Sempre

ROBERTO BENIGNI IN DIRETTA NE I DIECI COMANDAMENTI,


SU RAIUNO IL 15 E 16 DICEMBRE (FOTO SIR)

12

Cesena

Gioved 18 dicembre 2014

Roma La scorsa settimana al Ministero dellagricoltura alla presenza di Maurizio Martina

Macfrut 2015 a Rimini, presentate le principali novit


Macfrut ha ricevuto la "benedizione" del ministro Maurizio
Martina. La scorsa settimana la rassegna cesenate, che si svolger a Rimini dal 23 al 25 settembre sotto lorganizzazione di
Cesena Fiera, stata presentata a Roma presso il Ministero delle politiche agricole (foto).
Presenti Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, il sindaco
Paolo Lucchi, il ministro, il docente di marketing Roberto Della
Casa e Carlo Marini di Unicredit.
Proprio laccordo con il gruppo bancario pu rappresentare una
spinta in pi per la fiera. "Laver concluso questa partnership
con Unicredit - ha detto Piraccini - ci permetter di rafforzare la
nostra immagine nei paesi dellest Europa, dove il gruppo bancario presente in maniera capillare. Presenteremo Macfrut
2015 in Polonia, Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria e Turchia.
Avremo espositori da quei Paesi e soprattutto visitatori e potenziali clienti per i nostri espositori".
Macfrut 2015 si articoler in undici settori espositivi, 5 padiglioni di cui 4 dedicati al pre-raccolta e uno al post raccolta, per
una superficie totale di almeno 30mila metri quadrati negli spazi di Rimini Fiera, la pi moderna struttura espositiva dItalia.

Sposi da 50 anni

Bulgarn | Festa al Centro sociale

Numerosa partecipazione di paesani, allegria, voglia di stare insieme, un


ottimo men. Questi gli ingredienti del consueto pranzo degli auguri, in vista
del Natale, che si svolto domenica scorsa al Centro sociale di Bulgarn.
Presenti persone anziane e anche pi giovani, oltre al neo sacerdote don
Alessandro Forte che gi da qualche tempo abita stabilmente in canonica.
(Foto darchivio).

Nella chiesa parrocchiale di Calabrina di Cesena, venerd 26 dicembre alle


11, Marina e Sergio Angelini rinnoveranno le promesse matrimoniali in
occasione dei 50 anni di nozze, celebrate il 26 dicembre 1964 a Taibo di
Mercato Saraceno. Il figlio Giuseppe e la nuora Lorena, le sorelle e il fratello
e i parenti tutti si rallegrano per il felice anniversario ed esprimono sinceri
auguri.

Si confezionano cesti natalizi

La qualit al vostro servizio

"Tutti i segmenti della filiera saranno rappresentati - ha aggiunto il presidente - con alcune novit: lallargamento al settore sementiero e a quello vivaistico, con un occhio di riguardo alle innovazione vegetali. Altra grande novit sar lo spazio espositivo
dedicato alla frutta secca e ai relativi operatori".
Unaltra importante proposta del Macfrut 2015 lapertura alle
aziende agricole, ma solo quelle che hanno introdotto innovazione e che potranno esporre in un grande padiglione dedicato.
E per vedere da vicino le maggiori novit del comparto agricolo, la fiera finanzier al 50 per cento i visitatori che, dallItalia e
dallestero, si organizzeranno con pullman o altri mezzi per visitare la rassegna.
"Lintegrazione fra Cesena e Rimini - ha affermato il ministro rappresenta un esempio di collaborazione territoriale valida non
solo a livello locale, ma come esempio da riproporre sul piano
nazionale. Esprimo i miei complimenti per il lavoro fin qui svolto e vi auguro di preparare al meglio ledizione 2015. Avete messo in gioco tutti gli ingredienti che servono per una fiera davvero internazionale".
Cristiano Riciputi

Buone feste

Cesena

Gioved 18 dicembre 2014

Bottega Scuola: sono 21 le imprese che hanno aderito alla proposta

CONFARTIGIANATO DI CESENA (SEDE), GIOVED 11 DICEMBRE: ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTOBOTTEGA


SCUOLA HANNO PARTECIPATO MOLTI DEI GIOVANI E IMPRENDITORI COINVOLTI

Lavorare in azienda
la miglior esperienza

uando la bottega si fa scuola. E


maestra nellinserimento
lavorativo di giovani che hanno
cos la possibilit di imparare un
mestiere mettendosi appunto a bottega,
affiancati e seguiti in una delle ventuno
aziende artigiane del comprensorio
cesenate che hanno aderito al progetto
Bottega Scuola.
Promosso per il secondo anno da
Confartigianato, Federimpresa,
Fondazione Romagna Solidale,
Fondazione Cassa di Risparmio di

ANNIVERSARIO
22.12.2009 - 22.12.2014

Cesena, Centro di Solidariet e


Fondazione Almerici, il progetto vede
coinvolti giovani disoccupati che da
gennaio, e per sei mesi, saranno inseriti
in ventuno aziende, con la supervisione
diretta di un maestro artigiano.
Allinterno del percorso formativo del
Bottega Scuola, una volta alla settimana
i ragazzi saranno impegnati in una
giornata di formazione tecnica,
sviluppata in collaborazione con gli
istituti professionali Comandini di
Cesena e Marie Curie di Savignano.

ANNIVERSARIO
20.12.2012 - 20.12.2014

FERRUCCIO SACCHETTI
Credo la Chiesa
una, santa, cattolica
Queste le tue ultime parole
coscienti in una notte gi
di mistero. Viatico per te, luce
per il nostro cammino
Con amore

babbo, mamma, Vera


Una Messa di suffragio
sar celebrata luned 22 dicembre
alle 18 nella chiesa cattedrale
di Cesena

Cara Arianna
ora che sei il nostro Angelo
in mezzo ai Santi, ti ricordiamo
cos, mentre sorridevi e battevi
le ali al mondo
A due anni dalla nascita al cielo,
sar celebrata una Messa
in ricordo sabato 20 dicembre alle
18.30 nella chiesa di Santa Maria
della Speranza (Ippodromo)
I genitori Ivana e Daniele Pedrelli,
la sorella Letizia, i nonni, gli zii
ringraziano chi vorr unirsi a loro

Il progetto un dinamico percorso che


avvicina il mondo della scuola a quello
del lavoro - ha sottolineato alla
presentazione Stefano Bernacci,
segretario di Confartigianato -. Gli
imprenditori continuano a credere nel
valore umano che si forma allinterno
delle azienda, cercano ragazzi motivati e
investono nella loro formazione
professionale, in un concreto impegno di
responsabilit e di educazione volto a
formare la persona, prima del lavoratore.
, questo, un percorso di crescita a basso
costo e ricco di relazione e
collaborazione, volto a trasmettere
competenze che possono aprire una
finestra nel mondo del lavoro e dare
giusta soddisfazione.
Il lavoro tra le espressioni principali
della vita adulta - ha aggiunto Arturo
Alberti, presidente di Romagna Solidale,
onlus che raggruppa 75 aziende del
territorio -. Con il lavoro si cresce in
maturit e si diventa protagonisti della
crescita della societ in cui si vive.
Progetti come questi, molto diffusi
allestero, creano una rete virtuosa di
crescita culturale. E fa s che i giovani si
sentano accolti e diventino protagonisti
appassionati. Solo se ci si appassiona si
contribuisce al bene degli altri, oltre che
di se stessi.
Tra le aziende artigiane che
accoglieranno i giovani lavoratori vi sono:
F.lli Venturi di Paolo e Giovanni, Smart
Domotics, Guidi Roberto, Irons
Technology, Campomaggi&Caterina
Lucchi, Stamperia Bertozzi, Man.
Sabrina Lucchi

L Nadel 2014
Il Quartiere Oltresavio, in
collaborazione con
lassociazione culturale Dante
Alighieri, il Campo Emmaus,
Caritas, Centro Ascolto San
Vittore, Caritas San Paolo e
San Vincenzo San Rocco hanno
organizzato, nei giorni scorsi,
L Nadl 2014... .
La manifestazione si svolta
presso la Sala del Quartiere
Oltre-savio in piazza Magnani,
resa accogliente da un presepe
e un albero di Natale realizzati
da volontari Banca del Tempo e
Dante Alighieri.
Alle famiglie degli alunni delle
scuole primarie del quartiere
era stata proposta una raccolta
di zucchero, olio, tonno, latte
UTH, pasta, riso, farina, biscotti,
pannolini. L Nadl 2014
stato realizzato a costo zero,
coinvolgendo il volontariato,Gli
alimenti saranno devoluti
attraverso le Caritas a sostegno
delle tante famiglie in serie
difficolt economiche del
territorio.

13

Opera Don Baronio


In ricordo
di padre Antonio
La sua presenza al Don Baronio era
preziosa, silenziosa e umile ma, nello stesso
tempo, potente. Con
queste parole era stato
ricordato padre Antonio
Stacchini, francescano,
morto un anno fa,
assistente spirituale
della casa protetta. Per
ricordarlo sar celebrata
una Messa sabato 20
dicembre, alle 16,30,
nella cappella della
Fondazione Opera Don Baronio. A presiedere
la celebrazione sar il vescovo emerito Lino
Garavaglia. Padre Antonio aveva iniziato il
servizio al Don Baronio nel 1994. Ogni
mattina arrivava nella Casa e salutava tutti
girando i vari reparti. Per tanti anni ha
aiutato chi non era autosufficiente durante i
pasti. Aveva una particolare attenzione per i
sacerdoti anziani.

www.corrierecesenate.it
Online il video di Amato

Il video della serata con lavvocato Gianfranco


Amato, sulla proposta di legge Scalfarotto e
sui i continui attacchi alla famiglia, online
sul sito www.corrierecesenate.it nella sezione
Documenti 2014. Lincontro si svolto a
Cesena alcune settimane fa e le riprese sono
state effettuate da Teleosservanza.

Bufalini | Reparto rinnovato

Spazi pi ampi, pi confortevoli e facilmente accessibili per la


Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dellospedale Bufalini di Cesena.
Sono stati inaugurati nei giorni scorsi, nellala completamente ristrutturata
al primo piano del nosocomio cesenate, i nuovi locali che dal mese di
gennaio ospiteranno tutta lattivit che fa capo allUnit operativa,
attualmente situata al quarto piano dellospedale. (foto Mauro Armuzzi)

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti:


Cassa di Risparmio di Cesena
Banca di Romagna
Banca CRV Cassa di Risparmio
di Vignola
Cassa di Risparmio di Cento
Cassa di Risparmio di Rimini
Cassa di Risparmio di Fabriano
e Cupramontana
Emil Banca
Socit Gnrale

14

Gioved 18 dicembre 2014

Sconcerto. Indignazione.
Rassegnazione, anche e purtroppo.
Davanti allennesima inchiesta
riguardante appalti, soldi pubblici
e corruzione, tutti noi rischiamo di
farci prendere dai sentimenti con
cui ho aperto questo commento.
Mafia capitale un pessimo
capitolo di storia italiana.
Facciamo lennesima figuraccia,
come Stato e come popolo. Solo
trucchi e trucchetti, per andare
avanti facilmente e con quattrini
altrui.

Cesena

| Basta con commistioni e ingerenze


Siamo solo alla fase delle indagini.
Lo ribadiamo e lo sottolineiamo.
Ma dalla lettura delle
intercettazioni siamo in presenza di
materiale sufficiente per esprimere
un giudizio al quale non vogliamo
sottrarci. Il giudizio non vuole
essere quello del dito puntato
perch sempre vero che "chi
senza peccato scagli la prima

pietra", ma non pi ammissibile


tollerare la commistione tra
politica, affari e faccendieri che
sembra governare questo Paese.
La mafia non veste pi lupara e
coppola. La mafia un intreccio di
favori. Di scambio di protezioni. Di
quelle mezze ammissioni, di quei
silenzi, di quel detto e non detto che
pu albergare anche a casa nostra.

di Francesco Zanotti

Le ombre che da Roma giungono


fino a Cesena sono inquietanti. Ma
pi allarmante che qualcuno sia
arrivato fin qua senza che alcuno
abbia avuto sospetti.
Certo, non si pu sapere tutto
prima. Questo vale per ogni
persona, a cominciare dal
sottoscritto. Ma se certe porte si
aprono troppo facilmente, qualche

dubbio pu venire. Non


conosciamo i dettagli dei fatti, ma
sullo spirito di un certo modo di
agire che desideriamo fissare
lattenzione. Vale per gli arrestati,
gli indagati, i coinvolti e anche per
noi. Stiamo attenti, per non dover
poi dire "non ce ne eravamo accorti,
non lo sapevamo, non avevamo
capito".
Il codice penale prevede ancora il
reato di incauto acquisto.
Parafrasando, si potrebbe prevedere
lincauta acquisizione di soci.

Linchiesta "Mafia capitale" ha alcuni risvolti indiretti anche nel territorio

n tradimento di quello che di pi


caro e puro rimasto agli italiani:
la fiducia nei valori della
solidariet, della cooperazione,
dellaiuto agli ultimi. Quello che emerge
dallinchiesta "Mondo di mezzo"
condotta dalla Procura di Roma sulla
cosiddetta "Mafia capitale", oltre a
gettare nello sconforto, ha un aspetto che
tocca i romagnoli da vicino.
Uno dei nomi di spicco infatti, tra la
quarantina di indagati per associazione
di stampo mafioso finalizzata
allestorsione, usura, riciclaggio,
corruzione (37 dei quali finiti in carcere o
ai domiciliari a fine novembre), quel
Salvatore Buzzi fino a un paio di anni fa
presidente della cesenate Formula
Ambiente. Un consorzio di 23
cooperative (20 delle quali sociali), con
sede a Bulgaria di Cesena, da 80 milioni
di euro di fatturato e 650 tra dipendenti e
soci lavoratori, impegnati principalmente
nella raccolta e trasporto dei rifiuti e, in
misura minore, nella manutenzioni di
aree verdi.
Al momento dellarresto Buzzi, 59enne
romano, non era pi ai vertici di Formula
Ambiente, ma nel consiglio
damministrazione del consorzio
sedevano (in rappresentanza della sua
cooperativa romana "29 giugno") altri
due arrestati: Carlo Maria Guarany (55
anni) e Alessandra Garrone (40 anni). La
29 giugno, infatti, con il suo 29 per cento
di quote ha un peso rilevante allinterno
del consorzio Formula Ambiente (pochi
anni fa era addirittura al 49 per cento).

Ombreromane
sullaRomagna

Salvatore Buzzi, romano,


fino a un paio danni fa
era presidente di Formula
Ambiente, consorzio
che raggruppa 20 cooperative
sociali

Maurizio Franchini, attuale presidente di


Formula Ambiente (con un passato da
direttore generale della stessa), si detto
sconcertato per la vicenda e per il danno
dimmagine che arreca al consorzio. Gi,
perch linchiesta romana si concentra
sulle attivit di Buzzi (considerato braccio
destro di Massimo Carminati, ex
terrorista nero nei Nar e membro della
banda della Magliana) nella capitale.
Dalle intercettazioni degli inquirenti,
riportate nellordinanza di applicazione
delle misure cautelari, lo stesso Buzzi a

dire che: "noi questanno abbiamo


chiuso... con quaranta milioni di fatturato
ma tutti i soldi gli utili li abbiamo fatti
sui zingari, sullemergenza alloggiativa e
sugli immigrati, tutti gli altri settori
finiscono a zero". E ancora Buzzi: "tu
chai idea quanto ce guadagno sugli
immigrati? Eh [] il traffico di droga
rende di meno".
Gli altri settori che "finiscono a zero"
sono proprio quelli di cui si occupa
Formula Ambiente in Romagna per
mezzo delle altre coop socie (nel
circondario Cils e Ccils): rifiuti, ambiente,
verde pubblico.
Nel frattempo la Guardia di Finanza di
Roma, lo scorso gioved 11, ha messo
sotto sequestro tutti i beni della
cooperativa 29 giugno Servizi e della
Onlus romana Formula Sociale, sempre
riconducibile a Buzzi, dando il via ad
approfondimenti sulle disponibilit
finanziarie e sugli appalti vinti da queste
cooperative. Il consorzio di pulizia
cesenate ha deciso dunque di far pulizia
in casa. Il 3 dicembre scorso i due
componenti del Cda arrestati sono stati
sospesi da ogni carica e sorte analoga
toccata al revisore dei conti Paolo Di
Ninno (arrestato con le stesse accuse).
Luned scorso, 15 dicembre, tutti i soci di
Formula Ambiente presenti in assemblea
(pari al 76 per cento dei voti) hanno
condiviso allunanimit la proposta del
presidente di escludere dalla compagine
sociale le cooperative "29 giugno", "29
giugno servizi", "Formula Sociale" e i 3
soci coinvolti nellinchiesta.

Cesenatico

Gioved 18 dicembre 2014

15

La scorsa settimana si svolta unaffollata assemblea con la Giunta comunale

Sala,problemi
e proposte

anta gente, confronto con gli


amministratori, richieste e
qualche protesta. La scorsa
settimana si svolta a Sala, nel
teatro "Letizia" lincontro fra i
cittadini e la Giunta comunale. A
organizzare la serata il Comitato
locale di Sala coordinato da William
Spinelli. Per lAmministrazione
comunale erano presenti il sindaco
Roberto Buda e gli assessori Antonio
Tavani, Mauro Bernieri e Giovannino
Fattori.
Fra le principali richieste della
cittadinanza vi quella di una pista
ciclabile fra la frazione e Cesenatico.
"Ma anche allinterno del paese
servono percorsi protetti", ha detto un
cittadino. Spinelli ha ribadito che
stanno prendendo sempre pi spazio
le camminate serali, ma le strade sono
pericolose.
"La pista ciclabile una priorit - ha
assicurato il sindaco - e, pur non
potendo prevedere ancora le
tempistiche, chiaro che la
progettazione deve iniziare".
Una residente delle zone di campagna
ha sollevato la questione del ponte
chiuso in via Mare e dello stato di
abbandono di via Pavirana e via
Rigossa sinistra. Sul ponte, lassessore
Tavani ha garantito che entro la fine
dellestate sar completato
considerato che buona parte degli
aspetti burocratici stata risolta.
Pi di un intervento ha riguardato via
Campone, chiedendo che il traffico

Domenica 21 dicembre

pesante sia eliminato, a parte quello


delle attivit esistenti in loco.
"I residenti di Sala hanno altre
richieste - ha detto Spinelli - che
mirano tutte a un miglioramento delle
condizioni della nostra frazione. E
necessario terminare la tombinatura
in via Fenili, illuminare meglio la
strada dalla Gnaffa, installare le
pensiline nelle fermate degli autobus,
migliorare la viabilit in uscita
dallarea Peep, rifare gli asfalti".
Su questultimi tema, Buda ha

affermato che lAmministrazione ha


stanziato 500mila euro per i nuovi
asfalti, contro i 100mila dellanno
precedente.
Un cittadino ha poi sollevato un
presunto problema, cio quello della
qualit nelle cosiddette "case
dellacqua". "I sistemi di filtraggio
utilizzati - ha sostenuto - peggiorano
la qualit e rendono lacqua ricca di
sali".
Tesi che non trova riscontri nelle
analisi, ma ha incalzato dicendo che
"nellacquedotto viene immessa
acqua del Canale emiliano romagnolo
depurata a Macerone". Questo vero
in annate di siccit, quando la diga di
Ridracoli non ha acqua a sufficienza
per dissetare tutta la Romagna. Ma di
certo non nellultima estate grazie alle
piogge abbondanti.
Una parte del dibattito stata
dedicata alla tassa di scopo introdotta
di recente. "E unaddizionale Imu - ha
spiegato il sindaco - e colpir le
seconde case, gli albergatori, i
bagnini. Lo Stato in luglio ci ha
comunicato di aver effettuato un
ulteriore taglio di 800mila euro e
questa era la cifra necessaria per la
scuola di Villamarina. La tassa una
tantum. Fino al 2010 Cesenatico
riceveva dalla Stato 5 milioni di euro.
Nel 2014 abbiamo versato allo Stato 3
milioni. Quindi dobbiamo fare il
bilancio, rispetto a 4 anni fa, con 8
milioni di euro in meno".
Cristiano Riciputi

S. Maria Goretti | Pranzo solidale

Suggestivo presepe vivente


in parrocchia a Cannucceto

San Giacomo
Concerto di Capodanno
e arrivo dei Re magi
in parrocchia

Presepe vivente in
parrocchia. Domenica 21
dicembre, dalle 14.30, la
parrocchia di San Luigi
Gonzaga in Cannucceto,
rivivr latmosfera del
Greccio francescano, con la
rappresentazione vivente
della Nativit di Ges. La
manifestazione si svolger
lungo le vie della frazione di
Cannucceto con la
partecipazione della popolazione, e verranno rivisitati i
vari mestieri dellepoca. Lungo il percorso i bambini
canteranno canti a Ges Bambino e verranno recitate
preghiere in suo nome.
Il percorso si concluder presso lantico portico di una
casa colonica, dove verr allestita la piccola greppia, con
gli animali della grotta di Betlemme, i pastori e i Re magi.
A scaldare i cuori di tutti e il piccolo Ges, la vecchia
fornasella con il tipico paiolo dellacqua calda.

Due iniziative da segnare in


calendario. Gioved 1 gennaio alle
16, in chiesa a San Giacomo, il coro
Terra promessa sar protagonista
del concerto di Capodanno
dedicato a Maria Regina della
Pace. Ingresso a offerta libera.
Altro appuntamento tradizionale
larrivo dei Re magi. Marted 6
gennaio si tiene la sacra
rappresentazione che vede
protagonisti i bambini della
parrocchia. Alle 15 i Re magi
partono da piazza Ciceruacchio e,
in corteo, arrivano no alla barca
della nativit del presepe sul
Portocanale. Conclusione in chiesa
con benedizione e una dolce
sorpresa per tutti i bambini.
Levento in collaborazione con il
Comune e la Bcc di Sala.

Sono attese 200 persone al tradizionale pranzo di solidariet previsto per il 6


gennaio a Santa Maria Goretti. Sono invitati quanti si rivolgono alla Caritas con le
relative famiglie. Come spiega il coordinatore Augusto Battaglini, ci sono tanti
stranieri ma anche famiglie italiane che chiedono aiuti perch non riescono ad
arrivare alla fine del mese. Levento dedicato anche alla memoria di don Antonio
Fornasiero e del diaconoTonino Campedelli.

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano composto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437

16

Valle del Rubicone

Gioved 18 dicembre 2014

Gambettola

A Longiano fino all11 gennaio

Padre Armanni
prete da 50 anni

Preziosi santini antichi


in mostra al museo

na mostra di preziosi santini fatti


a mano in corso al museo
dArte Sacra di Longiano presso
loratorio barocco "San
Giuseppe".
A esporli Filippo Briccoli (foto),
ottantenne collezionista di Ravenna. "La
passione - dice Briccoli - risale
allinfanzia grazie alla "scoperta" dei
logori santini che conservava mia zia".
Nel corso degli anni Briccoli ha raccolto
migliaia di santini manufatti. In mostra a
Longiano fino al prossimo 11 gennaio ci
sono 122 degli oltre suoi 400 esemplari
raffiguranti Ges Bambino.
Il pi antico risale al Seicento. I pi
recenti ai primissimi anni del
Novecento. La maggior parte delle
immagini in mostra sono italiane. Non
mancano, tuttavia, esemplari
provenienti dalla Spagna, dalla Francia,
da Praga o dalla Terrasanta.
"Sono tutti oggetti fatti a mano - spiega
Briccoli - e quindi pezzi unici. Sono
collage realizzati con vari materiali: carta
bianca, carte colorate e dorate, stagnola,
fili, stoffe, tessuti di seta, perline, vetri,
fiorellini veri essiccati o in

I pi antichi sono
del 600. Quelli tagliati
a met erano dati
ai bambini abbandonati
cromolitografia.
In genere venivano commissionati dai
conventi delle suore o da case private in
occasione di particolari feste.
I volti e le figure sono ritagliati da
incisioni colorate a mano e il lavoro
ornamentale manuale di intaglio o
intreccio molto minuzioso".
Fra i santini che predilige Briccoli c un
Ges Bambino nella culla
dellOttocento. "La figura - spiega -
sovrastata da un velo di tulle che si pu
sollevare e abbassare manualmente fino
a ricoprire del tutto il Bambino
dormiente".
Insolite sono le immagini di Ges
Bambino sulla croce: "Si tratta di collage
manufatti che anticipano allinfanzia di
Ges la consapevolezza della missione
redentrice sul Golgota. Fra questi, in

mostra un ricamo del 1828 su seta


naturale a perfetta imitazione di una
stampa".
A Longiano Briccoli ha portato anche
alcuni santini "tagliati". "Sono
contrassegni - spiega - per
lidentificazione di neonati abbandonati.
Ai bambini portati nei brefotrofi si
lasciava un oggetto di identificazione
spezzato per facilitare un futuro
ricongiungimento. Uno dei contrassegni
pi usati era il santino che veniva
tagliato in due parti. Una si appuntava
alle fasce del neonato. Laltra, trattenuta
dai familiari, doveva servire in futuro per
identificare e riprendere il bambino. Gli
spezzoni in mostra potrebbero
dimostrare che i trovatelli non sono pi
stati riportati a casa".
Matteo Venturi

Tantissimi gli eventi in programma a Gambettola durante le feste

Non c proprio tempo per annoiarsi


Inizier sabato 20 dicembre alle 21, nel
teatro comunale di Gambettola, in piazza II Risorgimento, con il concerto di fine anno offerto dal Corpo bandistico
"Citt di Gambettola" diretto da Valentino Calbucci, la serie dei concerti "natalizi" inseriti nel programma di "Natale a Gambettola 2014". Oltre ai vari presepi dislocati nel territorio comunale da
visitare, le mostre e le tombole che proseguiranno fino allEpifania, saranno i
vari concerti ad allietare il periodo natalizio.
Domenica 21 dicembre alle 15,30 nel
centro sociale "A.Ravaldini", nella via
omonima vicino alla chiesa parrocchiale, concerto di Natale con il coro lirico
"Araba Fenice" di Cesena e alle 17 nel
teatro comunale I migliori anni, spettacolo musicale in compagnia del trio
Made in Italy.

Marted 23 dicembre nella chiesa parrocchiale alle 21 concerto natalizio 2014


del coro polifonico Voci Bianche "Citt
di Gambettola" diretto da Mauro Rediano Cacchi accompagnato allorgano da
Terzo Campana.
Mercoled 25 dicembre, nel teatro comunale alle 17, concerto gospel con il
quintetto americano The Disciples Gospel Singers.
Gioved 26 dicembre alle 18 nella chiesa
parrocchiale concerto di Natale del coro Antonio Vivaldi di Gambettola diretto da Rosita Pavolucci.
Gioved 1 gennaio 2015 nel teatro alle 18
concerto di Capodanno con il Trio Del
Barrio.
Sempre in teatro alle 16 di sabato 27 dicembre (Guerin Meschino di Christian
Waldo) e sabato 3 gennaio (Mengone e
Torcicolli alla ribalta della compagnia

Orsolini & Palmieri) spettacoli di burattini.


Domenica 4 gennaio alle 14,30 nella
scuola elementare di via Gramsci, festa
della Befana con la calza in dono a tutti
i bambini.
Martedi 6 gennaio: alle 15 nel salone
dellIstituto Missioni Consolata in via
Roma, Festa dei doni per tutti i bambini dove ognuno scambier il proprio dono con quello di un altro.
Dalle 15,30 in piazza Foro Boario, davanti alla capanna del grande presepe
meccanico, rassegna dei Pasquaroli con
degustazione di cantarelle, panettone e
vin brul agli intervenuti. Davanti alla
capanna di piazza Foro Boario, nelle
giornate del 25, 26, 28 dicembre e 6 gennaio ci sar il Trenino di Babbo Natale e
della Befana.
Ps

"Era il 19 dicembre del 1964 e fu per me il


giorno pi bello della mia vita". Ha gli occhi
lucidi che sprigionano ancora la stessa luce di
allora, padre Daniele Armanni, missionario
della Consolata, che abbiamo avvicinato in
occasione del suo 50 anniversario
dellordinazione sacerdotale.
"Sono nato a Montegelli, una frazione di
Sogliano al Rubicone - spiega il religioso - il 12
aprile 1936 ed era il giorno di Pasqua. La mia
era una famiglia di agricoltori gi numerosa,
povera, ma lieta. Ho aiutato i miei genitori nei
lavori dei campi sino allet di 14 anni, quando
ho sentito la "chiamata" del Signore che mi
invitava a dedicare la mia vita a Lui. Era
settembre del 1950 quando mi sono trasferito
in Piemonte per entrare nellIstituto Missioni
Consolata. La vita in seminario stata dura,
specie nei primi anni
quando ho dovuto
affrontare due grandi
ostacoli: parlare e
scrivere in italiano. In
casa si parlava il
dialetto romagnolo.
Laltro stato dover
calzare le scarpe
durante il noviziato:
ero abituato a
camminare scalzo, tant che avevo fatto "il
callo" ai piedi come si usa dire.
Dopo il noviziato giunto il giorno
dellordinazione sacerdotale.
"Ho ricevuto lordinazione al mio paese e
cerano tutti a far festa con noi. Mi chiesero di
restare, di diventare il loro parroco. Ma ho
risposto che la mia vocazione sacerdotale
trovava la realizzazione nellessere
"missionario".
Quindi stato in missione?
"La prima volta sono partito nel 1966, in
Africa e nello specico in Tanzania, in una
missione a Kisinga, a 1900 metri di altitudine
dove, nonostante piovesse sei mesi allanno, la
terra era arida, ma la popolazione locale era
laboriosa e semplice nella propria povert. Poi
sono stato mandato a Kipenghere e in seguito
in una missione a 3000 metri di altitudine.
Dopo alcuni anni sono stato richiamato in
Italia e mandato a Gambettola dove sono
restato no al 1980, perch il richiamo per
tornare nuovamente in Africa era forte. Ma
come sempre succede, luomo propone e Dio
dispone. Dopo poco tempo sono stato
richiamato alla Casa Madre di Torino per
sostituire provvisoriamente il padre infermiere
che assisteva e trasportava i missionari
ammalati nei vari ospedali. Quel
provvisoriamente durato 25 anni durante i
quali ho visto morire oltre 200 missionari,
"uomini santi" che hanno donato la loro
esistenza al Signore e al prossimo. Dal 2006
sono stato rimandato a Gambettola dove, con
tutta la mia buona volont, ho ricoperto
lincarico di superiore no allestate di
questanno".
Domenica 21 dicembre padre Daniele celebrer
la messa nella sua Montegelli, mentre a
Gambettola alle 9,30 di domenica 28 dicembre.
Piero Spinosi

Savignano, piano triennali lavori


E stato varato dalla giunta
savignanese, guidata dal sindaco Filippo
Giovannini, il piano triennale lavori
pubblici.
Con una delibera di giunta del 14
ottobre scorso a cui sono state
apportate nel corso delle settimane
alcune modiche, sono state approvate
opere importanti che da tempo
aspettavano una soluzione.
Rientrano tra questi lavori la
manutenzione della caserma carabinieri
della cittadina per un importo di circa
300.000 euro; opere straordinarie sulle
strade comunali che necessitano di
variazioni per la viabilit per circa
200.000 euro.
Ma soprattutto la riqualicazione
dellalveo del ume Rubicone per
650.000 euro.
Lo storico ume, che attraversa la
cittadina, in queste settimane
interessato dai lavori del Consorzio di
Bonica che sta pulendo le arginature
lungo le varie frazioni del territorio del
comune, ma lintenzione

dellamministrazione savignanese
quello di consentire alla cittadinanza un
percorso pedonale che si sviluppa sia
allinterno della cittadina, sia
allesterno.
Si pu quindi parlare di una "vivibilit"
maggiore del corso uviale.
Poi stata messa su "carta" la
riqualicazione dellingresso principale
del cimitero centrale per un importo che
si aggira intorno ai 200mila euro, ma le
opere pi grandi sono rivolte agli istituti
scolastici: nel piano triennale gura la
manutenzione straordinaria della scuola
Aldo Moro per 225mila euro e
manutenzione straordinaria dellistituto
che ospita la scuola primaria Dante
Alighieri sempre per 225mila euro.
Inne il secondo stralcio della
sistemazione delle strade Nazario Sauro
e Carducci per centocinquantamila euro.
Va ricordato che lo schema del
programma del piano delle opere
pubbliche vige per il triennio 20152017.
Cf

Valle del Savio

Gioved 18 dicembre 2014

Mercato Saraceno

Campagna mor poco prima di Natale

Nuovi sussidi
alla scuola dellinfanzia

Nella Grande guerra


uno dei tanti sacrificati

ellanniversario della Grande


guerra vale la pena ricordare
il sacrificio (come quello di
tantissimi altri giovani italiani) di Giannetto Campagna (18971915, foto) di Sarsina il quale, non
ancora diciottenne, part volontario
per la Prima Guerra mondiale e che,
allindomani della sua morte, scrissero che "...il nome di questo giovinetto
eroe andr alla storia...". Perch?
Quasi un secolo dopo dalla scomparsa di questo giovane sarsinate, accorso in difesa della Patria seguendo il
suo sogno, simile a quello di tanti italiani, venuto alla luce uno stampato
che offre indicazioni sul suo eroico
sacrificio e sul suo Reggimento nelle
cui fila militarono altri eroi romagnoli. Giannetto Campagna scelse la
missione del lancia-bombe, la Compagnia della morte. E fu lui stesso a
fornire dettagli del suo operare in
trincea attraverso una lettera inviata
ai familiari: "Volete che vi dia un idea
del mio compito? Ecco: siamo di notte, arriva lordine di avanzare. In fretta vengono chiamati i tagliafili e i

Part volontario
non ancora diciottenne
In una sua lettera
la descrizione
dellattacco alle trincee
lanciabombe; si esce dalla trincea
strisciando il ventre a terra fin sotto i
reticolati nemici. Ad un tratto uno di
noi muove involontariamente un sasso, un ramo, e siamo scoperti; una
raffica di pallottole ci fischia intorno;
ma non importa, bisogna in tutti i
modi avanzare: i nostri compagni ci
difendono dalle trincee, i tagliafili
fanno saltare i reticolati, sempre carponi, mentre noi gettiamo bombe sulle trincee nemiche. Infine i reticolati
sono tagliati. Un solo grido esce da
tutti i petti: "Savoia" e nel buio della
notte, in mezzo alle pallottole, alle
bombe, un nuvolo di uomini che non
han pi dell umano li vedi uscir fuori
dalle trincee e, come la folgore, lan-

Gualdo

Lim a San Piero

La scorsa settimana, mercoled 10


dicembre, festa della Beata Vergine di
Loreto patrona della parrocchia di
Gualdo, in chiesa stata celebrata una
Messa presieduta dal vescovo Douglas. Al
termine si tenuto un concerto durante
il quale si sono esibiti artisti della zona
in canti dedicati alla Madonna.
C stata una grande partecipazione di
fedeli si legge in una nota dei
parrocchiani attirati oltre che
dallamore verso la nostra Madre del
Cielo anche dallentusiasmo e dalla
vulcanica vitalit del nuovo parroco,
padre Francesco Giuliani, per 40 anni
missionario in ogni angolo di mondo e
ora da poche settimane parroco a
Gualdo.
Sempre nella chiesa stata allestita una
mostra di tele della ditta Pascucci di
Gambettola raffiguranti le nativit di vari
artisti cesenati fra cui una di Ilario
Fioravanti, larchitetto che ha ideato il
progetto delledicio di culto di cui
ricorre il 50 di consacrazione.

Il Lions Club Valle del Savio ha


consegnato una Lavagna multimediale
alla scuola "Giovanni Pascoli" di San
Piero in Bagno. Nel corso della semplice

ciarsi all attacco, fin sotto alle trincee


avversarie; e si incomincia lattacco
alla baionetta, allarma bianca".
E morto cos, Giannetto Campagna,
rincorrendo i suoi ideali patriottici,
nel sorriso del suo sogno di unItalia
unita in un contesto europeo ancora
di l da venire. Era il novembre 1915,
mancava poco al Natale, giorno in
cui avvenne una tregua spontanea in
trincea fra belligeranti, italiani e
austriaci, con scambio di doni e
tazzine di caff...il primo germe come sottolinea una pubblicit che
appare in questi giorni nei canali
televisivi - di unEuropa unita e
solidale?
Edoardo Turci

cerimonia la dirigente scolastica Tiziana


Pasquini ha illustrato lutilit di questi
moderni strumenti didattici. Il presidente
del Lions Ugo Berti ha illustrato le nalit
del Club, ha poi preso la parola il sindaco
Marco Baccini. Erano presenti lassessore
Enrica Lazzari, il segretario del Lions Nino
Rossi e il cerimoniere Piergiorgio
Pellicioni.

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Manca ancora qualche giorno al Natale,


ma i bambini della scuola dellinfanzia di
Mercato Saraceno hanno gi ricevuto in
regalo nuovi giochi e sussidi didattici con
cui poter trascorrere il tempo insieme. Nei
giorni scorsi, infatti, lassociazione di
promozione sociale "Big Fish" ha fatto
visita allIstituto comprensivo del comune
della Valle del Savio per consegnare
ufficialmente parte del ricavato raccolto
questanno in occasione del "Big Fish
Day", lannuale evento di solidariet
organizzato nel mese di maggio a Mercato
Saraceno: circa 1.700 euro grazie ai quali
stato possibile acquistare materiali
didattici e giochi da interno e da esterno.
Nelloccasione i volontari
dellassociazione hanno raccontato ai
bambini la storia del Big Fash Day e hanno
chiesto il loro aiuto per la prossima
edizione della manifestazione, invitandoli
a liberare la fantasia per realizzare un
disegno dedicato alla grande festa di
solidariet.
La donazione alla scuola dellinfanzia di
Mercato Saraceno si somma agli 8.500
euro gi donati nei mesi scorsi ad
Emergency per sostenere la preziosa
attivit dellassociazione in campo
internazionale. "Nel corso dei sei anni del
Big Fish Day - fanno il punto i volontari siamo riusciti a donare 59.257 euro, frutto
dellimpegno e della generosit delle
migliaia di partecipanti allevento e delle
istituzioni e aziende che hanno sostenuto
qusta iniziativa nata per ricordare Mirko
"Pesce" Bartolini, morto nel 2008 a 32
anni in un incidente stradale".

Acli day | Domenica a San Piero

Sotto una pioggerella "benedetta" si svolto lAcli day, domenica 7 dicembre,


a Ronta (foto). Nonostante linclemenza del tempo tanta gente si fermata per
conoscere i servizi e limpegno delle Acli. Domenica prossima 21 dicembre
dalle 8 alle 12,30 il gazebo si trasferisce al circolo dellAltosavio a San Piero,
davanti alla chiesa parrocchiale.

18

Solidariet

Gioved 18 dicembre 2014

Integrazione a rischio. La FondazioneLeone Moressa(Mestre) ha dimostrato che il rapporto


costi/benefici degli stranieri in Italia produce un saldo positivo di ben 3,9 miliardi di euro allanno
una visione totalmente negativa
dellimmigrazione, per mostrare laltra
faccia della medaglia. In realt limmigrato
non n un costo n unopportunit, ma
una persona. E soprattutto non devessere
un affare, come ha ricordato anche papa
Francesco recentemente. bene sapere
quindi che i nostri problemi di finanza
pubblica non derivano, n hanno un
contributo negativo, da questo fenomeno.
Anzi limmigrato, pur con i suoi bassi
salari, d un contributo minimo, ma
positivo, al mantenimento di un equilibrio
finanziario.

e ultime settimane di cronaca


italiana hanno registrato forti
tensioni nelle periferie delle grandi
citt riportando al centro il tema
dellintegrazione. Fasce di popolazione
sempre pi consistenti, tra le quali
inevitabilmente presente una forte
componente straniera, si ritrovano vittime
dellesclusione sociale. Ci continua a
generare conflitti e problemi, che spesso le
istituzioni e la politica fanno fatica ad
affrontare e gestire in modo adeguato. Un
recente studio della Fondazione Leone
Moressa (Mestre) ha messo in relazione la
condizione socio-economica della
popolazione straniera in Italia con i tassi
di criminalit e con la presenza o meno
dinvestimenti pubblici per lintegrazione,
al fine di valutare quanto nelle nostre citt
sia alto il rischio di marginalizzazione e, di
conseguenza, di disagio e devianza. Ne
abbiamo parlato con Stefano Solari,
docente di economia politica presso
lUniversit di Padova e direttore
scientifico della Fondazione Leone
Moressa.
I recenti studi della Fondazione Leone
Moressa hanno evidenziato un rischio
banlieue per le periferie delle nostre citt. Quali le ragioni principali?
La ragione generale laumento delle
povert, che ovviamente riguarda non
solo gli stranieri ma anche gli italiani,
anche se in proporzione riguarda
maggiormente gli stranieri immigrati. In
secondo luogo, c la nostra incapacit ad
affrontare il problema. Leffetto che i poli
urbani agiscono da attrattore di questi
nuovi poveri, perch in generale si ritiene
che l vi siano maggiori probabilit di
trovare un lavoro o comunque di riuscire a
vivere di qualche espediente. Il fenomeno
banlieue, studiato gi da tanti anni nella
sociologia e nelle scienze sociali, mette in
luce come uneccessiva concentrazione di
persone senza grandi mezzi, a volte anche
concentrata dal punto di vista etnico, non
costituisca certo un elemento favorevole
allintegrazione.
A suo avviso, perch risultano pi a ri-

Inps: al via Operazione donna


con alcuni dubbi
LInps ha formalmente riaperto i termini
delloperazione Opzione donna. Tale
operazione rivolta a tutte le lavoratrici
che hanno almeno 35 anni di contributi e
57 anni e tre mesi det e che volessero
andare in pensione, ma con lassegno
calcolato interamente col metodo
contributivo, perdendoci di regola
almeno il 15-20 per cento rispetto al
calcolo retributivo, potranno continuare
a presentare la domanda allInps no
alla ne del prossimo anno (31 dicembre
2015). In questo modo listituto riapre i
termini che sarebbero scaduti il 30
novembre 2014, in base alle precedenti
interpretazioni della legge 243 del 2004
(governo Berlusconi) che istitu appunto
in forma sperimentale e volontaria
lopzione donna.
La rimessa in discussione della
precedente circolare Inps avvenuta in
seguito a una class action che si svolta
nei mesi scorsi e ha portato il Parlamento
a decidere a favore del posticipo della
scadenza per la richiesta no a ne
2015.
Il messaggio diffuso in questi giorni
dallInps sullOperazione donna per
non certo, poich porterebbe a un
aumento della spesa che non detto
verr accettato dalla Ragioneria di Stato,
che negli ultimi anni ha gi liquidato pi
di 8mila pensioni di questo tipo. LInps
ha dunque chiesto chiarimenti al
Ministro del Lavoro e in attesa di
conoscere gli esiti delle valutazioni,
viene disposto che gli uffici continuino
ad accogliere le domande. Si rischia
quindi un pasticcio, anche se un passo
indietro appare ormai difficile. Infatti,
una mancata liquidazione di tali pensioni
scatenerebbe un megacontenzioso.

FOTO ARCHIVIO SIR

Il debito pubblico
non dipende dagli immigrati
Stefano Solari, docente di economia politica a Padova: Limmigrato, pur con i
suoi bassi salari, d un contributo minimo ma positivo al mantenimento di un
equilibrio finanziario. Leffetto banlieue da arginare
schio le citt del Nord rispetto a quelle del Sud?
Perch nella globalizzazione la mobilit delle
persone determinata soprattutto dai centri
urbani che hanno la maggiore attivit
economica, con la relativa ricchezza che funge
da attrattore di persone in difficolt, magari in
quantit superiore a quella che questi luoghi
sono in realt capaci di assorbire.

lintegrazione passa per un


riconoscimento dellaltro. In effetti, la
persona immigrata tende ad avere un
comportamento un po mimetico, che
impara dagli altri cosa si deve o non si
deve fare. Quindi, lesempio degli italiani,
che spesso carente, riveste
fondamentale importanza.

Quali gli elementi per un percorso di reale integrazione degli immigrati?


Innanzitutto il lavoro, che la forma naturale
dintegrazione dellimmigrato. In secondo luogo,
ci sono le politiche che possiamo mettere in atto,
che dovrebbero essere orientate soprattutto alla
conoscenza e al rispetto delle regole comuni
(spesso misteriose anche per noi italiani). Ma
poi necessario anche lesempio, perch

Secondo le stime della vostra Fondazione, il rapporto costi/benefici degli immigrati in Italia produce un saldo positivo
di ben 3,9 miliardi di euro allanno. Dunque, vale il binomio immigrato=problema o piuttosto immigrato=opportunit?
La nostra Fondazione ha usato il concetto
di opportunit in contrapposizione a

NOTIZIARIO PENSIONATI
Il nuovo Isee 2015
Informiamo che dal 1 gennaio 2015
entrer in vigore il nuovo regolamento
Isee, a seguito della riforma prevista
dallarticolo 5 del decreto Salva Italia.
Quindi dal 1 gennaio le vecchie
autocerticazioni diverranno
automaticamente nulle e dovranno
essere ricompilate secondo le condizioni
per la nuova normativa.
LIsee un indicatore in vigore dal 1998,
utilizzato per valutare e confrontare la
situazione economica dei nuclei familiari
per regolare laccesso alle prestazioni
sociali e sociosanitarie e il grado di
compartecipazione alla spesa delle
stesse. Gli enti erogatori sono obbligati a
utilizzare lIsee, e in questo modo i
cittadini sono garantiti del fatto che la
loro situazione economica venga
valutata in base a criteri equi e univoci
su tutto il territorio nazionale. Si reso
necessario modicare la norma del 1998
anche per aggiornarla alle nuove
esigenze e alla nuova normativa.
Tra i principali cambiamenti il decreto
Salva Italia ne evidenzia cinque.
Prima di tutto nella nozione di reddito
disponibile verranno incluse anche le
somme scalmente esenti (come
assegno nucleo familiare, indennit di
accompagnamento pensioni di invalidit
o assegno sociale). Verr dato inoltre
maggiore peso alla componente
patrimoniale, senza dimenticare per le
tipologie familiari con carichi
particolarmente gravosi, come le
famiglie numerose (con tre o pi gli) o
con persone con disabilit. prevista

A suo parere, riuscir lItalia nei prossimi


anni a riconciliarsi definitivamente col
fenomeno dellimmigrazione?
Si tratta prima di tutto di un problema
culturale, un problema di accettazione
della mobilit delle persone nello spazio,
tipica della globalizzazione. Per noi
italiani questo un po difficile da
accettare, vedendo i nostri figli che se ne
vanno e queste persone che immigrano in
Italia da zone spesso disastrate (rifugiati o
poveri); forse inevitabile provare un
certo senso di sgomento e di
preoccupazione. Inoltre c il problema di
fare i conti con la diversit culturale
dellimmigrato, con la difficolt di capire
cosa accettare e cosa non accettare, dato
per scontato che lintegrazione esige
anche che limmigrato debba accettare di
inserirsi in un sistema di regole e di valori
proprio del nostro Paese. Per riuscire a
riconciliarsi col fenomeno, per, il
problema fondamentale da affrontare
quello della povert crescente da un lato e
della debolezza delle nostre istituzioni
dallaltro. In nessun caso la povert aiuta
lintegrazione, indipendentemente da chi
povero, e la debolezza delle istituzioni
un problema ancora maggiore, perch
non permette di affrontare le questioni
che emergono. Questo problema si salda
allattuale crollo della classe media e,
quindi, alla paura degli italiani per la
crescente perdita di benessere.
Sicuramente se ritornasse
un po di crescita economica, sarebbe
molto pi facile affrontare queste
tematiche.
Maurizio Calipari

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Anteas, nuovo ambulatorio sociale infermieristico a San Mauro Mare


LAssociazione Anteas di Cesena - Associazione Nazionale Terza Et attiva per la solidariet - da sempre
attiva sul nostro territorio a sostegno delle fragilit, ha aperto gioved 11 dicembre un nuovo
ambulatorio sociale infermieristico a San Mauro Mare, per rispondere alle numerose richieste ed
esigenze dei cittadini che fino ad ora dovevano recarsi nellambulatorio Anteas a San Mauro Pascoli.
Grazie alla collaborazione e allaiuto dellAmministrazione comunale che ha fornito i locali, Anteas
riuscita ad aprire un ambulatorio dove presente personale infermieristico professionale e addetti
allaccoglienza. Con cortesia e in maniera gratuita si potranno ricevere piccole medicazioni (ad esempio
per abrasioni, ferite da taglio o piccoli traumi), iniezioni intramuscolari e sottocutanee, misurazione
della pressione arteriosa. Inoltre si potr misurare la glicemia d ottenere informazioni utili di
educazione sanitaria e sullerogazione dei servizi.
Lambulatorio a San Mauro Mare situato in via della Repubblica 6 ed aperto il marted mattina dalle
11 alle 12 e il gioved pomeriggio dalle 16,30 alle 17,30 (non festivi).
Per conoscere gli altri ambulatori Anteas sul territorio di Cesena e per ulteriori informazioni rivolgersi
ad Anteas Cesena, via Renato Serra 15, tel. 0547 22803, anteas.cesena@gmail.com, pagina facebook:
Anteas Cesena.

una differenziazione dellindicatore in


base al tipo di prestazione richiesta, e
inne verr rafforzato il sistema dei
controlli, in modo da ridurre laccesso
indebito alle prestazioni agevolate da
parte di alcuni cittadini, che avviene a
discapito di altri maggiormente
bisognosi o di cittadini pi onesti. A
diminuzione di alcune pratiche elusive
diffuse, il nuovo Isee 2015 prevede che
solo una parte dei dati utili richiesti sia
autocerticata, i restanti verranno
certicati direttamente dallInps e dalla
Agenzia delle entrate.
Altra importante novit lintroduzione
dellIsee corrente, previsto per
situazioni di crisi economica in seguito,

ad esempio, alla perdita del lavoro.


Mentre generalmente lIsee si riferisce
alla dichiarazione dei redditi, quindi
relativa allanno precedente, in questi
casi di crisi sar possibile fare un Isee
corrente, cio riferito a un periodo di

tempo pi ravvicinato al momento di


richiesta della prestazione.
Per avere ulteriori informazioni riguardo
al nuovo Isee possibile rivolgersi al
Caaf-CISL in via Renato Serra a Cesena e
presso tutte le altre sedi Cisl.

La Fnp Cisl Romagna augura a


tutti gli iscritti e alle loro famiglie
un

Felice Santo Natale


e un Sereno 2015

Cultura&Spettacoli
Fiorino
dargento
ad Alvaro
Collini

l cesenate Alvaro Collini (a


Ivolume
destra, nella foto), autore del
Vite tagliate (Leone
editore, Milano 2013) nei giorni
scorsi ha ricevuto a Firenze il
Fiorino dargento (ex equo),
32esima edizione del premio
promosso dal Centro culturale
Firenze-Europa Mario Conti.
La motivazione del premio dice:
Una narrazione coinvolgente,
portata avanti come un diario, in
stile bernanosiano della vita di

un operaio, in bilico tra la


possibilit di licenziamento per
ristrutturazione e il passaggio
della sua fabbrica dalla direzione
padronale, bonaria e amicale, a
una nuova direzione algida di
manager. Un libro che riesce ad
appassionare molto di pi di una
storia con colpi di scena, narrando
le semplici vicende quotidiane di
una famiglia piccolo borghese alle
prese con un mondo del lavoro che
cambiato.

Cinquanta le opere in mostra alla Galleria del Ridotto, a Cesena, fino al 4 gennaio

Lomaggio
della sua Cesena
allartista
Luciano Caldari

aperta da sabato 6 dicembre


lantologica del pittore
Luciano Caldari (1925-2012),
presso la Galleria comunale
darte del Palazzo del Ridotto, a
Cesena.
Nato a Savignano sul Rubicone, si
diploma al Liceo artistico di Bologna
nel 1945, in un momento assai
difficile per larte. Con la fine della
guerra, infatti, e il sopraggiungere
della pace, profondi mutamenti si
verificano in ogni campo della vita, e
una rivoluzione si ha anche nel corso
dellarte. Per un ventennio leco delle
ricerche europee davanguardia era
giunta debole qui in Italia,
suscitando scarse risonanze.
in questo contesto che troviamo
Caldari a Cesena, assieme a Cappelli
e Sughi, a formare quel cenacolo
artistico ricordato come scuola
cesenate.
Nel 1949 lartista si trasferisce a
Roma, dove nel 1951, assieme a De
Pisis, Omiccioli, Melli e Vespignani
espone in una mostra collettiva alla
Galleria Einaudi.
Nel 1950 a Parigi, poi a Milano dove
ha contatti con Birolli e Morlotti e
dove nel 1951 tiene una personale
alla galleria Bergamini.
Nella complessa situazione pittorica
italiana post bellica, Caldari, in un
primo periodo neorealista, si
impegna su temi riguardanti la
pittura sociale, realizzando scene di

Sporadica la sua attivit espositiva.


Si dedica in particolar modo
allinsegnamento presso lAccademia
di Belle Arti di Ravenna

LUCIANO CALDARI, NATURA MORTA, TEMPERA SU TELA


38x45 CM

contadini, braccianti, pescatori:


famose le opere sui pendolari
affacciati ai finestrini del treno.
Molto efficaci di Caldari sono i
ritratti.
Nel 1956 partecipa alla Biennale di
Venezia con una serie di disegni, e
nel 1969 si aggiudica il Premio
Marzabotto. Allestisce quindi
numerose mostre personali in varie
citt italiane e nellEst europeo. Nel
1974 chiamato a esporre alla
manifestazione Pittura in Romagna
dalla seconda met dell800 ad oggi,
e gli viene allestita, a opera
dellAmministrazione comunale di
Cesena, una significativa mostra
antologica (1951-1974) presso lo
storico Palazzo Locatelli.
Da allora solo due sono state le sue
apparizioni a Cesena, sua citt
dadozione: la personale nel 1989
presso la Galleria darte Il Vicolo, e
la presenza, nel 2001, alla rassegna
Pittura in Romagna, aspetti e figure
del Novecento. sporadica, in
generale, la sua attivit espositiva. Si
dedica in particolar modo
allinsegnamento presso
lAccademia di Belle Arti di Ravenna.

Nella mostra attuale sono esposte


una cinquantina di opere di grandi e
piccole dimensioni che mettono in
rilievo efficacemente le varie
tematiche delliter artistico di
Caldari.
Se nel corso degli anni la tavolozza
dellartista rimasta invariata, i
soggetti sono diventati pi
intimistici e legati alla quotidianit:
fiori, frutta, nature morte, paesaggi
sono sempre pi presenti nel suo
operare e Caldari sempre pi
attratto dallopera solamente
abbozzata, che da lui pi amata e
per lui gi finita.
Questa doverosa antologica, che
lomaggio a un grande pittore
cesenate a due anni dalla sua
scomparsa, stata realizzata grazie
alla collaborazione dellAssessorato
alla Cultura del Comune di Cesena,
della Fondazione Cassa di Risparmio
di Cesena e della famiglia di Luciano
Caldari.
La figlia del pittore, Francesca, la
curatrice del catalogo e della mostra
che rimarr aperta fino al 4 gennaio
2015.
Enrico Guidi

Gioved 18 dicembre 2014

19

In libreria

Il museo
immaginario
Nel libro di Daverio il secolo
spezzato delle avanguardie
Philippe Daverio, direttore della rivista Art e
dossier, autore e conduttore televisivo di programmi
che hanno a tema larte, direttore del Museo del
Duomo di Milano, ha pubblicato da Rizzoli il volume
della serie Il museo immaginario intitolato Il
secolo spezzato delle avanguardie, dove si confronta
con larte della prima met del Novecento. Allinizio
della sua ricerca introduce storicamente il periodo,
soffermandosi su tre personaggi emblematici per la
loro ricerca di una modalit di affrontare la realt e
morti tragicamente e precisamente il losofo Walter
Benjamin, autore del libro Lopera darte nellepoca
della sua riproducibilit tecnica del 1935, il
musicista Anton Webern, e il politico Lev Davidovic
Trockij, parlando poi dei politici che hanno dominato
il periodo affrontato (da un lato tre istrioni vestiti in
divise militari da operetta, tutti e tre con il proprio
cognome travestito in simboli di massa: lo Stalin,
Iosif Dzugasvili, il Duce, Benito Mussolini, e il Fuhrer,
Adolf Hitler; dallaltro tre signori di ottimi natali, eri
del proprio cognome, delle proprie scuole di
formazione e dei propri antenati. Sir Winston
Churchill discendente dal duca di Malborough,
Charles de Gaulle generale della France libre, e
Franklin Delano Roosevelt presidente del New Deal)
e delle donne.
La seconda parte del libro affronta La cavalcata delle
avanguardie. Nella terza parte ci presenta le
Introduzioni nei misteri delle cose note, attraverso
lincontro con I tredici cavalieri: i fratelli Louis e
Auguste Lumiere, inventori del cinema; Emile Cohl
che nel 1908 ha fatto i primi cartoni animati; Antonio
SantElia che nel 1914 ha immaginato case a
grattacielo con ascensori esterni e citt a piani
interconnessi; larchitetto Ludwig Mies van der Rohe,
inventore nel 1929 di poltrone di acciaio cromato e
pelle; i pittori: Paul Cezanne; Gustav Klint; Umberto
Boccioni; Giacomo Balla; Kazimir Malevic; Vasilij
Kandiskij; Paul Klee; Giorgio de Chirico; Pablo
Picasso. Nella quarta parte, A passo di danza
utilizza levoluzione di questarte anche nelle
raffigurazioni pittoriche per descrivere il
cambiamento di mentalit. Nella quinta parte Ansia
genetrix descrive il disagio esistenziale degli artisti
della prima met del Novecento. Nella sesta parte ci
mostra La citt tentacolare, con la sua solitudine.
Nella conclusione del libro Daverio fa una carrellata
di crocissioni, commentando nel seguente modo la
notizia che papa Francesco ha come suo dipinto
preferito la Crocissione bianca di Chagall: La
riessione mi ha aperto una strada inattesa. E una
domanda imprevista: ma come mai le crocissioni nel
secolo dellapparente totale laicit, se non
addirittura dellateismo al potere? Non siamo pi
negli anni opulenti della Controriforma, eppure ogni
artista dotato di sensibilit, talvolta ben al di l del
proprio credo religioso, non ha potuto fare a meno di
misurarsi con il tema drammatico della morte di
Cristo. Queste opere ben pi di ogni altra lo
testimoniano. Larte, nch fu vera, testimonianza.
Del secolo spezzato (p. 373).
IL MUSEO IMMAGINARIO - IL SECOLO SPEZZATO
DELLE AVANGUARDIE, di Philippe Daverio
(Ed. Rizzoli, novembre 2014), 35 euro.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
Un viaggio allinterno della libreria
Un volume come gradita strenna natalizia
A Natale, regalare e regalarsi un libro certamente una
scelta intelligente. Entrando negli ampi locali della libreria
San Giovanni, in piazza Isei a Cesena (un tempo libreria di
Palazzo Ghini, in corso Sozzi), si va sul sicuro.
Negli scaffali e sui tavoli, una folta rassegna di libri che case
editrici (e non solo quelle dichiaratamente cattoliche!)
hanno messo in catalogo per rispondere alle esigenze di
lettori che non si accontentano degli svariati e variopinti
ricettari per tavole ben imbandite.
Si pu notare una scelta gi operata dalla direzione, senza
intendimenti censori, nel campo della narrativa.
Fa piacere vedere il ripescaggio di libri, e quindi di autori,
che sono stati significativi nei decenni del secondo
dopoguerra.
Coerentemente occupano grandi spazi i libri che affrontano
i temi nobili della teologia e della spiritualit cristiana.
Ricorrendo il 50esimo degli inizi del Concilio Ecumenico
Vaticano II, si sono moltiplicate non solo le edizioni che
pubblicano i documenti dellassise conciliare, ma anche
rilevanti commentari che possono sussidiare quella
riflessione che necessaria (soprattutto per le nuove
generazioni) per attualizzare pastoralmente leredit del

Concilio. A questo
proposito autorevoli
biografie dei Papi che
lhanno iniziata e conclusa,
impegnati poi nella sua
attuazione, San Giovanni
XXIII, il beato Paolo VI e
poi San Giovanni Paolo II.
Per gli amanti dellarte,
stupende edizioni che
accompagnano nella visita
ai grandi musei: dai Musei
Vaticani alle gallerie che
raccolgono i capolavori per
esempio di Matisse, il
Miserere di Roueault
nelle splendide edizioni
della Jaca Book di Milano.
Da sempre le novit del cesenate Il Ponte Vecchio, un
editore che continua con successo il suo servizio
editoriale per la Romagna. Vere strenne natalizie: Storia
di Cesena, di Roberto Casalini, e Storia di Forl (autori
Sergio Spada, Marco Viroli e Mario Proli).
Passando poi alle vite dei santi, si possono individuare
biografie che ripercorrono lungo i secoli della storia

cristiana, lardua e feconda impresa della


radicale sequela che il Signore Ges chiede
ai suoi discepoli. Accanto ad agili volumi,
edizioni pi corpose che raccontano con
rigore scientifico la Storia della Chiesa e
delle Chiese, in Occidente e in Oriente, la
Chiesa giovane dellAmerica Latina,
dellAfrica e dellAsia.
Una segnalazione: nella collana de Il
Ponte Vecchio dedicata alla agiografia in
Romagna, la Vita di San Vicinio
e la Vita di San Mauro, curate
da Marino Mengozzi e da Leonardo
Lugaresi. Per le edizioni Stilgraf di Cesena
Santi di casa nostra, occasione
preziosa per accompagnarci nel nostro
cammino di fede ai Servi di Dio Angelina
Pirini, don Carlo Baronio, madre Teresa
Lega, padre Guglielmo Gattiani, don
Quintino Sicuro.
Tutto questo se non ci si attarda troppo
nellingresso della libreria, dove si offre
tutto quanto serve per lallestimento del
presepe, per tutte le misure.
Piero Altieri

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 18 dicembre 2014

Cesena

Cesena

Cesenatico

Cesena

Concerto di Natale a Bulgaria

Canti africani a Borello

Capodanno al mare

Mostra su ipovisioni

La corale "Antonio Vivaldi" presenta


il concerto di Natale che si terr nella
chiesa di San Biagio in Bulgaria
sabato 20 dicembre alle 21. Dirige
Rosita Pavolucci; pianista Marco
Lombardi. Partecipano la soprano
Margherita Puierc e alloboe Fabiana
Evangelista.

La parrocchia di Borello e la Pro loco, in


collaborazione col quartiere, propongono
per sabato 20 dicembre alle 21 il concerto
"Siyahamba", un viaggio dai canti tribali
africani al gospel moderno col "Voyager
gospelchoir". Si terr nella chiesa
parrocchiale, dove domenica 21 alle 16 i
ragazzi del catechismo presenteranno il
"Recital di Natale".

In viale Roma e in via dei Mille,


dalle 22,30 del 31 dicembre si
brinder insieme con lorchestra
spettacolo Mirko Casadei Beach
band. A mezzanotte spettacolo
di fuochi articiali e spumante
offerto a tutti i partecipanti.

"Io ti vedo cos" il titolo della


mostra itinerante sulle ipovisioni e
nonvisioni, vale a dire sui problemi
legati alla vista. il 19 dicembre alle 17
sar inaugurata alla Biblioteca
Malatestiana. Rimarr allestita no
all8 febbraio. Orario dapertura: da
marted a sabato dalle 9 alle 19 e la
domenica dalle 16 alle 20.

Sarsina

Cesena flash
Prosa e danza al Bonci
Alessandro Haber e Alessio Boni saranno al
Bonci da gioved 18 a domenica 21
dicembre alle 21 nella pice rmata da
Eric-Emmanuel Schmitt "Il visitatore".
Regia di Valerio Binasco. Il "Ballet of
Moscow" presenter i due balletti classici
"Romeo e Giulietta" di Prokoev, sabato
27 e "Lo schiaccianoci" di Tchaikovsky,
domenica 28 dicembre alle 21.

Concerti

Della Corna cavaliere

Visita al Museo archeologico

Il coro Ad Novas

Si potr visitare il Museo archeologico nazionale


domenica 21 dicembre dalle 8,30 alle 13,30 e
dalle 15 alle 18. Alle 16 faranno da guida Tamara
Bosi e Stefania Perini. Ingresso 3 euro con la
possibilit di ammirare la mostra "Il
monumento di Obulacco dalla scoperta a oggi",
coi disegni realizzati negli anni Trenta da Traiano
Finamore. Rester aperta no al 31 agosto
2015.

Il coro polifonico di Cesenatico, diretto da


Monica Poletti, dar il concerto di Natale al
teatro comunale venerd 26 dicembre alle
17. Eseguir musiche di Torelli, Vivaldi,
Mendelsshon, Tchaikowsky, Hess e brani
della tradizione natalizia di tutto il mondo,
accompagnato dalla Cappella strumentale
di Scolca, diretta da Nicol Facciotto.
Ingresso 5 euro.

Francesco Della Corna di


Santa Maria Nuova di
Bertinoro stato insignito
dellonoricenza di
cavaliere dellOrdine al
merito della Repubblica
italiana. Ha ricevuto il
riconoscimento per il suo impegno nellambito
dellAssociazione volontari ospedalieri (Avo).

Stellina di Natale
Piccoli cantanti
protagonisti

Linfanzia di Ges
Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato
Serra, venerd 19 alle 15,30, don Giancarlo
Biguzzi, parler dellinfanzia di Ges.

"Stellina di Natale 2014": il 20 dicembre alle 21


torna sul palco del teatro Bogart di SantEgidio
di Cesena lappuntamento con la musica scritta per i bambini e da loro interpretata.
La Stellina di Natale" affonda le sue radici nel
lontano 1964, nata dalle menti di don Dino
Zattini e di Bruno Magnani. Dopo un inizio a
singhiozzo, dal 1971 si trasforma in una rassegna musicale di brani inediti in gara fra loro,
per un totale di 23 edizioni fino al 1992, con
tante persone impegnate nel portare avanti il
progetto. Da ricordare in particolare la "signora della Stellina" e presentatrice Rina Marini, Giuseppe Merloni contabile, e il "notaio"

Antiquariato in fiera
Nei padiglioni di Cesena Fiera a
Pievesestina dalle 9 alle 19 di sabato 20 e
domenica 21 dicembre avr luogo il
grande mercato di cose vecchie e antiche
di 400 espositori. Lingresso e il
parcheggio sono gratuiti.

Bagno di Romagna

LAccademia
musicale della
Romagna
Toscana, diretta
da Ezio Monti,
terr un concerto
nella chiesa
parrocchiale di
San Piero sabato

Bertinoro

Cesena, concerto al Bogart

Tre sono i concerti di Natale del


conservatorio "Bruno Maderna". Venerd
19 alle 21 nella chiesa di San Bartolo si
esibiranno gli allievi delle classi di canto,
tromba e organo. Sabato 20 alle 17,30
nella chiesa di SantAgostino lorchestra
Junior con la corale Amazing grace e coro
della Fondazione del Sacro Cuore e
domenica 21 alle 17,30 nella chiesa di
SantAgostino nel grande concerto di
orchestra e coro.

LAccademia in concerto

Cesenatico

Luciano Gentili.
Nel 2013 arriva la ripresa (foto), con unedizione "revival" caratterizzata non dalla gara,
ma da una rassegna delle migliori canzoni della storia della "Stellina". Ledizione 2014 vedr
impegnati circa 50 bambini dalla prima elementare alla terza media con 14 brani inediti
in gara, oltre alle sigla di apertura e chiusura e
a "Torna a casa paparino" di Marcello Pieri.
"Abbiamo cercato di evitare la competizione
esasperata fra bambini impostando la serata a
met fra gara e intrattenimento", spiega Caterina Barduzzi, una delle responsabili del
progetto insieme ad Alessio Masuello e Paolo

Bagno di Romagna
27 dicembre alle 18 e domenica 28
alle 21 a Bagno nella basilica di
Santa Maria Assunta. In programma
brani dal "Laudario di Cortona", di
Mozart, Franz von Biber, Pachelbel,
Debussy, Bach, e Anonimo.
Parteciper il "Deltensemble" con il
soprano Michela Varvaro, Edoardo
Casu al auto, Fabrizio Casu al
violino ed Ezio Monti allorgano.

Convegno sul turismo

Cesena flash

Avr luogo gioved 18 dicembre dalle 15,30 nella


sala consiliare a San Piero il convegno della
Confesercenti sul tema "La stagione turistica del
2014 nellAlta Valle del Savio. Le prospettive del
turismo termale in Romagna". Saranno presentati
lindagine e il sondaggio realizzati tra gli
imprenditori del territorio.

Gatteo

Longiano

Cesenatico

Musica alloratorio

Presepe della Marineria

Artisti dalla Virginia

Concerto degli "Accademici di San Rocco"


nellomonimo oratorio domenica 21 dicembre alle
16,30 che proporranno brani di Zelenka, Haendel e
Boismortier. Daranno il concerto di ne anno,
sempre nelloratorio di San Rocco, domenica 28
dicembre alle 16,30 eseguendo musiche di Danzi,
Beethoven e Glinka. A Gatteo a Mare, nella chiesa
parrocchiale, domenica 21 alle 16,30 canter il coro
Ad Novas di Cesenatico.

Pur nella sua ripetitivit, il presepe della Marineria


nel Portocanale di Cesenatico rimane uno dei pi
suggestivi. Specie in notturna, quando le luci delle
antiche imbarcazioni si specchiano sullacqua
immobile del canale. La statua di Ges bambino
sar posta nella mangiatoia la notte di Natale. Da
non perdere anche i presepi alle Conserve, nel
borgo antico della citt marinara.

Il Petrella risuoner, luned 22


dicembre dalle 21, dei canti
gospel della "Hope Askew &
company" con Hope Askew,
voce, Cyrreta Hannah, voce, Ray
Braswell, basso e Terence Fuller
alle tastiere. Ingresso 15 euro.

Film al Victor
Ancora in visione il lm su Leopardi "Il
giovane favoloso" di Mario Martone, gioved
18, sabato 20 e domenica 21 dicembre alle
21. Domenica 21 alle 15 e alle 17 sullo
schermo "Doraemon" di Takaschi Yamazaki.
Ingresso 3,50 euro. Marted 23 alle 20,30 la
favola "Cenerentola", musicata da
Gioacchino Rossini, nella versione
cinematograca diretta da Carlo Verdone.

Mostra darte
La galleria ex Pescheria ospiter dal 20
dicembre 2014 all11 gennaio 2015 la
mostra collettiva "Aenigma" di Stefania
Albertini, Gianni Bucher, Giulio Neri,
Parmar e Walter Reggiani. Linaugurazione
prevista per sabato 20 dicembre alle 17,30.
Presentazione da parte di Giovanni Gardini.
Orari di visita: dalle 10,30 alle 12,30 e dalle
16 alle 20. Chiusura il mattino di Natale e di
Capodanno.

Concerto a Villachiaviche

Un "rifugio" a un metro di altitudine


Il rifugio a quota pi bassa. Per
lappuntamento de "Il Sindaco con te" il primo
cittadino Roberto Buda stato al Bagno
Belvedere che in questo inverno diventa
"rifugio Belvedere". Fabio Bandieri e la moglie
Francesca insieme ai dipendenti Mary e Andrea
hanno deciso di tenere aperto il bagno per
tutto linverno il venerd ed il sabato a cena, la
domenica a pranzo ed in altre giornate su

Casadei. "Il premio speciale Bruno Magnani


sar assegnato al miglior testo, mentre le canzoni saranno intervallate da elfi e altri personaggi, in una fiaba ambientata nella fabbrica
di Babbo Natale".
Le prove sono partite in settembre, coinvolgendo una quindicina di bambini in pi rispetto allanno passato. "A differenza di quello che si dice, che i ragazzi non si interessano,
si sono impegnati molto - aggiunge Caterina , sono appassionati e parecchi anche talentuosi". Per informazioni e prenotazioni:
339.3194715, tutti i giorni dalle 18 alle 21.
Claudia Coppari

prenotazione. Questo per allungare la


stagione e tenere viva la zona di ponente.
Al "Rifugio", un metro sopra al livello del mare
come stato denominato, il sindaco ha
portato la pergamena e si confrontato sui
temi legati al turismo e ai problemi che ogni
giorno gli imprenditori devono affrontare.

La Corale di Sarsina dar il concerto di


Natale nella chiesa parrocchiale sabato 20
dicembre alle 21. Domenica 21 dicembre
dalle 17 tombola per tutta la comunit.

Organetti al Monti
Sono in mostra al liceo classico gli organetti
di Villa Silvia, venerd 19 dicembre dalle 15.
Oltre alla visita degli strumenti di musica
meccanica, prevista la proiezione di un
video realizzato dagli studenti della 5Bc
sotto la guida di Giovanna Casalboni.

Sport

Gioved 18 dicembre 2014

Domenica 20 dicembre trasferta emiliana contro il Sassuolo

I giocatori del Cesena avviliti


dopo la sconfitta di domenica (Pippofoto)

Cesena, altra sconfitta


Classifica preoccupante

ambiando lordine dei fattori il


risultato non cambia. Almeno
finora.
Lavvicendamento sulla panchina
del Cesena tra Bisoli e Di Carlo non
valso il ritorno alla vittoria sulla
Fiorentina, nel primo impegno del nuovo
corso targato Domenico Di Carlo.
Il severo 4-1 interno contro la formazione
viola allenata da Montella ha riaperto
ferite profonde, in termini di errori,
allinterno dello scacchiere bianconero:

insomma ci sar tanto da lavorare per


risolvere i numerosi problemi che
attanagliano in campo i romagnoli.
Sempre pi penultimi con soli 8 punti
allattivo dopo 15 gare sinora disputate, i
bianconeri devono ora affrontare la
delicata trasferta di Reggio Emilia contro
il Sassuolo per cercare di invertire in
maniera brusca il proprio cammino. Un
cammino che si reso sempre pi irto
alla luce dei risultati maturati nello
scorso turno di campionato. Un ulteriore

ritardo dalla zona salvezza dopo la


trasferta di domenica 20 dicembre al
Mapei Stadium potrebbe compromettere
la sua permanenza in Serie A.
Il nuovo allenatore crede nel miracolo e
far di tutto per raggiungere la salvezza:
gi sulla panchina del Chievo ci riusc,
quando la formazione veronese aveva
solo 9 punti a gennaio. Intanto Mimmo
Di Carlo dovr vedersela contro il collega
Eusebio Di Francesco che anche
questanno sta ben figurando alla guida
dei neroverdi modenesi. Sul campo
neutro di Reggio Emilia (divenuto ormai
la casa della squadra del patron Squinzi),
il Cesena deve fare il possibile per cercare
lacuto contro un avversario reduce dalla
sconfitta di Palermo per 2-1 di una
settimana fa. Il Sassuolo naviga in acque
tranquille a met classifica, con 19 punti
ottenuti in 15 gare, frutto di 4 vittorie, 7
pareggi e 4 sconfitte. Le reti fatte sono 16,
mentre 20 sono quelle subite da Zaza e
compagni.
Il "diktat" di Di Carlo quello di giocare a
calcio portando il baricentro in avanti,
appoggiandosi su giocatori come
Almeida e Defrel. Il tutto condito da
spirito battagliero e capacit di
accompagnare la manovra dattacco con
pi coraggio e determinazione.
Limpressione ad oggi quella che questo
Cesena abbia notevoli lacune strutturali
nel proprio organico. Il compito del
nuovo mister sar quello di colmare le
carenze nel minor tempo possibile,
passando attraverso il gioco.
Eric Malatesta

21

Ginnastica
Olimpia Gambettola
sul tetto dEuropa
Dopo aver abdicato lo scorso anno il titolo
Europeo di Club nel Teamgym femminile,
categoria Junior, questanno le ragazze
dellOlimpia Gambettola sono tornate
prepotentemente sul gradino pi alto del
podio.
Sono state 13 le squadre partecipanti in
rappresentanza di 8 nazioni, per un totale
di 6 tappe che si sono svolte in Scozia,
repubblica Ceca, Italia, Inghilterra, Francia
e Spagna. La "piccola" Gambettola ha
lasciato al secondo posto con oltre 9 punti
di distacco la squadra campione della
Repubblica Ceca e al terzo posto quella
della Gran Bretagna, seguite nellordine
dalle rappresentanti della Finlandia,
Austria, Francia, Scozia e Germania.
Il lavoro portato avanti dallallenatrice
Franca Casadei (questanno premiata anche
con il "Nemo Propheta in Patria?" a
Gambettola), ha dato i frutti sperati
riconsegnando alla compagine romagnola
lambto titolo.
Questi i nomi delle ragazze protagoniste,
alcune delle quali reduci dai Campionati
Europei di Reikyavyk, in Islanda, dove
hanno indossato ufficialmente la maglia
azzurra della Nazionale Italiana,
giungendo allottavo posto: Eva Luna
Maestri, Zoe Paganelli, Giada Lombardi,
Soa Belletti e Beatrice Salaroli. Oltre alle
ragazze va menzionato anche un altro
atleta dellOlimpia Gambettola, Alessandro
Zamagni, che con i compagni del Trio
Teamgym Italia arrivato secondo in Coppa
Europa dietro solo ai fortissimi atleti di
Francia 1.
Piero Spinosi

Panathlon | Festa degli auguri

Premio | Alla cestista Mara Fullin

Al Grand Hotel DaVinci di Cesenatico si svolta l8 dicembre la Festa degli auguri del
Panathlon Club di Cesena, presieduto da Dionigio Dionigi. Circa 230 i soci con i loro
ospiti presenti alla festa durante la quale stato consegnato dal governatore
internazionale Giacomo Santini, dal referente premio Ivo Garavini e dal giornalista
Giorgio Martino il "Premio Fair Play alla Carriera" a Francesco Moser. A conclusione
della giornata il comico Paolo Cevoli si esibito in uno dei suoi esilaranti monologhi.

Quindici scudetti vinti, sette Coppe dei Campioni, quattro Coppe Italia e un mondiale per
Club. Mara Fullin, cesenate dadozione, la cestista pi titolata. Premiata questanno
dalla Fip (Federazione italiana pallacanestro), con linserimento nella "Hall of Fame del
Basket italiano", stata premiata luned mattina dal sindaco Paolo Lucchi e
dallassessore allo Sport Christian Castorri, che le hanno consegnato una ceramica con
leffigie della Citt malatestiana.

22

Sport Csi

Gioved 18 dicembre 2014

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Meeting di Assisi

Il Csi Cesena
protagonista
Luciano Morosi, presidente del comitato locale,
stato chiamato a dare testimonianza dellincontro
con papa Francesco, in piazza San Pietro lo scorso
giugno. Il Csi cerca di dare in ogni situazione
e in ogni luogo il meglio di s, ovvero,
di giocare sempre in attacco

l Meeting di Assisi 2014 organizzato


dal Centro Sportivo Italiano e al
quale hanno partecipato oltre
cinquecento persone provenienti da
tutta Italia, il Csi di Cesena ha ricoperto un
ruolo di vero protagonista.
Oltre ai suoi otto partecipanti che
rappresenta un numero importante dato i
tempi magri che si vivono, il Comitato di
Cesena stato chiamato anche a dare una
testimonianza sulla bella esperienza vissuta
il 7 giugno scorso a Roma, quando papa
Francesco ha accolto in piazza San Pietro
gran parte del popolo Ciessino in uno storico
e memorabile incontro.
Le testimonianze raccolte - sette/otto non di
pi - sono state caratterizzate anche dal
titolo ricavato da alcune frasi pronunciate
dal Papa nel suo discorso di saluto e
accoglienza.
Quella riservata alla testimonianza del
presidente del Csi di Cesena, Luciano
Morosi, riportava le seguenti parole
pronunciate dal Papa:
Vi auguro di sentire il gusto, la bellezza del
gioco di squadra, che molto importante per
la vita.
Ecco cosa ha detto il presidente Morosi:
Il 7 giugno scorso ha rappresentato per tutto
il popolo Ciessino una tappa formidabile,
unica e forse irripetibile per molti di noi: lincontro con papa Francesco, la persona pi
speciale tra le speciali. Non un fatto che accade tutti i giorni e soprattutto non un appuntamento come gli altri: una perla di grazia che ti piove addosso e che impreziosisce
ancora di pi la tua esistenza.
successo cos anche a noi di Cesena che abbiamo avuto la fortuna di esserci. Il Centro
Sportivo Italiano con il corpo (circa ottantamila) e con lo spirito (oltre un milione), andato quindi in piazza San Pietro a incontrare
il suo Capitano.
Negli anni passati, altri incontri si sono realizzati tra i vari Pontefici del momento e il
Csi, ma nessuno penso abbia avuto le caratteristiche e le dimensioni di questo. Noi del Comitato Csi di Cesena abbiamo partecipato
con quattro pullman e numerose auto per un
totale di circa 250 persone: non male, credo,
per un Comitato medio-piccolo come il nostro. Tutti sono ritornati a casa con una straordinaria carica di felicit ed entusiasmo.
Quel giorno, immaginavo ci fosse tanta gente,
ma onestamente non pensavo potessimo
riempire piazza San Pietro. Una piazza piena
di colori, movimento, canti e testimonianze
toccanti. Ma sono state le parole semplici e
puntuali del Papa che, in tre passaggi del suo
discorso, mi hanno particolarmente colpito e

Nellintervento
allassemblea, il
presidente
Morosi ha
citato
lesperienza e
lattivit del Csi
allinterno del
carcere di Forl:
Ho detto a
quei ragazzi che
nella partita pi
difficile e
importante
della loro vita,
se sapranno
giocare in
attacco, ovvero
se saranno
capaci di dare il
meglio di s, i
risultati non
mancheranno.
La fase dura del
gioco e della
competizione,
cio la
detenzione,
sar solo un
segmento
intermedio che
lascer
finalmente il
posto alla gioia
di innalzare la
coppa: quella
del riscatto e
della dignit
riacquistata

NELLA FOTO IN ALTO, IL MOMENTO DELL INTERVENTO DEL PRESIDENTE LUCIANO MOROSI AL MEETING DI ASSISI, DELLE SCORSE SETTIMANE.
LA FOTO ACCANTO RIPROPONE UN SIMPATICO SIPARIETTO TRA MOROSI E IL PRESIDENTE NAZIONALE MASSIMO ACHINI QUANDO QUESTULTIMO,
SCHERZANDO, SI INGINOCCHIA IN SEGNO DI AMMIRAZIONE E RICONOSCENZA. SULLO SFONDO SI INTRAVEDONO ALCUNI COLLABORATORI DEL
COMITATO CSI CESENA ACCOMPAGNATORI DI CESENA: DA SINISTRA FRANCESCO GAZZONI, STEFANO CECCHINI E ADRIANO FLAMMINJ. LA FOTO
STATA SCATTATA DA MAURO ARMUZZI, DIRETTORE DELL AREA TECNICA DEL CSI DI CESENA

commosso.
Nel primo passaggio papa Francesco dice apertamente che per un ragazzo e una ragazza vi
sono tre elementi indispensabili per la propria
crescita fisica e spirituale, fondamentali per
evitare pericolose devianze quali droga e alcol:
leducazione attraverso la scuola, il posto di lavoro e lo sport.
esattamente quanto il Centro Sportivo Italiano si sforza di proporre e raccomandare da settantanni. quanto cerchiamo di fare ogni volta che ci prendiamo cura di una societ sportiva, di una squadra, di un ragazzo. quanto
cerchiamo di proporre come esperienza educativa anche ai nostri vescovi e sacerdoti. A proposito: ora, alcuni di essi, non hanno pi scuse
e non possono pi non ascoltarci. Il Papa ha
parlato anche a loro!
Nel secondo passaggio, il Pontefice invoca la
nostra preghiera perch anchegli possa disputare bene la propria parte di giocatore/capitano nella grande formazione della Chiesa.
Ci chiede insomma di fare gioco di squadra, di
passargli la palla attraverso la nostra preghiera, di partecipare coralmente al gioco. Direi
quasi che con queste parole papa Francesco,
come un allenatore, abbia voluto darci una lezione tecnica/tattica di come si debba impostare la partita, quella vera, quella della vita, giocando sempre in attacco e non accontentandosi di un mediocre pareggio, ma cercando sempre la vittoria. Ecco, questo terzo passaggio mi
piaciuto a tal punto che ho osato ripeterlo, a
nome suo, ai detenuti del carcere di Forl, nella
giornata conclusiva di un torneo di calcetto riservato loro.
Ho detto a quei ragazzi che nella partita pi
difficile e importante della loro vita, se sapranno giocare in attacco, ovvero se saranno capaci
di dare il meglio di s, i risultati non mancheranno. La fase dura del gioco e della competizione, cio la detenzione, sar solo un segmento intermedio che lascer finalmente il posto
alla gioia di innalzare la coppa: quella del riscatto e della dignit riacquistata.
E un risultato molto importante i detenuti di
Forl lhanno gi ottenuto. Grazie
al loro impegno di questi quattro anni di attivit sportiva promossa dal Csi
di Cesena, e grazie anche alla nostra mediazione, i dirigenti della struttura penitenziaria
hanno disposto di riservare loro per tutto lanno, e non solo per un breve periodo, la possibilit di svolgere attivit sportiva come strumento di rieducazione e recupero. , secondo me,
leffetto dellazione efficace e propositiva del
Csi che, facendo sue le parole di papa Francesco, cerca di dare in ogni situazione e in ogni
luogo il meglio di s, ovvero di giocare sempre
in attacco.

Gli auguri di Natale


Carissima famiglia
del Centro Sportivo Italiano di Cesena,
in occasione delle feste ormai imminenti, a nome mio personale e della Presidenza del nostro Comitato, desidero
arrivare al cuore di tutti i tuoi componenti formulando i migliori auguri di
Buon Natale e Felice Anno nuovo.
Abbiamo ancora negli occhi, nel cuore e
nella mente la bellissima esperienza vissuta questa estate a Roma quando abbiamo incontrato papa Francesco e,
prendendo spunto da alcune parole che
il Santo Padre ci ha rivolto in quella occasione, vorrei cercare di condire meglio
il mio Buon Natale. Vorrei che fosse per
tutto il popolo del Csi un Natale allinsegna del gioco in attacco, ovvero del cercare sempre la vittoria e non
accontentarsi di un mediocre pareggio.
Desidererei cio che la nostra azione al
servizio dei ragazzi, delle societ sportive, del territorio in cui siamo chiamati
a operare, fosse caratterizzata da un bel
gioco armonico, corale, incisivo e che
porti qualcuno della nostra squadra a
fare gol sempre pi spesso. S, cercare di
vincere la partita facendo pi gol possibili nella porta della squadra a noi avversaria che rappresenta i colori
dellindifferenza, della tristezza, della
devianza, della rassegnazione. Dobbiamo allenarci molto! Provare e riprovare gli schemi! Riscoprire i
fondamentali, perch nessuno nasce
imparato! Dobbiamo essere convinti
delle nostre possibilit e scendere in
campo determinati, sempre con la voglia
di vincere. Insomma, dobbiamo crederci. Ma per imparare e intessere un
gioco cos bello ed efficace, svilupparne
le conoscenze tattiche, affinare le nostre
qualit tecniche e atletiche, abbiamo bisogno di un allenatore speciale, uno che
sa veramente insegnarci larte del gioco
e affidare a ciascuno di noi il ruolo pi
adatto alle proprie caratteristiche, formando cos una squadra vincente: Ges!
Lui sa cosa siamo capaci di fare! Basta
ascoltare e seguire i sui consigli che, attraverso le parole del suo allenatore in
seconda, papa Francesco, ci suggerisce
continuamente.
Luciano Morosi
presidente Csi Cesena

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 18 dicembre 2014

23

LOcchio indiscreto

Larrivo del Natale ci ricorda la vera speranza


Un Dio che si fa uomo e condivide tutto dellesperienza umana
aro Francesco, sabato della scorsa
settimana ho incontrato insieme
con Flavia, una delle operatrici del
Centro di Ascolto Caritas, un gruppo di
una cinquantina di studenti del liceo
"Monti", in occasione di una giornata di
lezioni autogestita. Cos' la Caritas?:
questo il tema dell'incontro, che noi
iniziamo girando a loro la domanda,
chiedendo di rispondere scrivendo in un
foglietto una breve frase o anche solo
una parola. Caritas amore, aiuto,
solidariet, condivisione, ente per
aiutare i poveri . Caritas speranza.
Questa ultima definizione quella che
pi di tutte ha avuto una eco profonda
in noi. Caritas speranza. Cosa c' di pi
importante, di pi prezioso di riuscire a
dare speranza a chi nel bisogno? Un
pasto, un alloggio, la possibilit di
lavarsi, dei panni per coprirsi, sono beni
essenziali, ma la speranza ci che d la
forza per continuare a lottare per cercare
di dare una risposta pi risolutiva a un
bisogno, alla mancanza di qualcosa. Un
giovane ha saputo vederlo o forse ha
voluto augurarlo. Questo molto bello
per la Caritas, ma lo soprattutto per
quel giovane, ma direi per i giovani che
sono capaci di fermasi per riflettere su
queste cose e di saper guardare pi
lontano di noi adulti.
Ivan Bartoletti Stella
direttore Caritas diocesana

Radio Maria in Sierra Leone


fa lezione agli studenti
Caro direttore,
Radio Maria in
Sierra Leone
ha fatto cose
incredibili
grazie anche
al vescovo
monsignor
Giorgio Biguzzi
(ora emerito
ma sempre
in attivit
in altre zone),
originario della
diocesi di
Cesena-Sarsina.
Al tempo della guerra stato uno strumento
di pace.
Con Ebola che ha in Sierra Leone il cuore,
e lo Stato che ha chiuso tutte le scuole
a tempo indeterminato,
le lezioni vengono fatte dagli insegnanti
attraverso Radio Maria.
Questa la verit: in Sierra Leone listruzione
la fa Radio Maria.
Dopo averlo ascoltato in Cattedrale a Cesena
un sabato sera di diversi anni fa,
proposi al vescovo Biguzzi una diretta
radiofonica da farsi qualche ora dopo,
ed accett. Cos, trasmettemmo
il Rosario di mezzanotte dalla casa
di suo fratello a San Giorgio
di Cesena.
In quella diretta radiofonica speciale,
parl dei bambini guerrieri che cercava
di strappare ai mercenari della guerra
e raccont di un episodio particolare.
Suor Lucia Santarelli, missionaria pure
lei cesenate, era stata sequestrata assieme
ad altre consorelle, ma il vescovo Biguzzi
riusc pi volta a parlare via Radio.
Per non farsi capire da chi li stava
intercettando, non parlavano
in italiano, ma in dialetto romagnolo!
Impossibile da tradurre per un africano.
Su mia proposta accett poi di ospitare
Radio Maria in Sierra Leone.

Carissimo Ivan, ti sono davvero grato


per queste tue righe con le quali racconti
lesperienza fatta al liceo Monti
nella tua nuova veste di direttore
della Caritas diocesana.
La speranza, appunto, quella di cui si
avverte un gran bisogno.
Nei giorni che precedono il Natale sembra
quasi banale ricordare la speranza.
Eppure noi lo vogliamo fare, proprio come
ha fatto quello studente
che voi avete incontrato.
La nostra la Speranza con la lettera
maiuscola: un Dio che si fa uomo e
condivide tutto dellesperienza umana.
Ecco perch possiamo affermare con
certezza di non essere soli.
Nel momento pi buio della nostra vita,
Lui ci accanto, soffre con noi, sempre e
comunque. Non ci abbandona mai.
questa la nostra pi grande
consolazione
questa la vera notizia del Natale.
la Speranza che non muore mai,
quella che ci prepara a un giorno
sempre nuovo, luminoso,
da vivere con intensit,
anche con inquietudine, ma sempre come
dono prezioso, il pi prezioso.
Buon Natale a te, alla Caritas diocesana e
ai tanti studenti che incontri come prof e
come neo direttore. Ciao.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Ed eccoci ai giorni nostri.


Tornando alla splendida notizia di cui in
apertura, penso ai miei figli che sono seguiti da maestri e si recano comodamente
nei luoghi di istruzione cesenati.
Una nazione intera di giovani, invece,
viene educata scolasticamente
stando nella propria abitazione grazie
agli insegnanti del Ministero
dellIstruzione che si alternano ai microfoni di Radio Maria.
Io la chiamo Provvidenza di Dio!
Alla data odierna le Radio Maria figlie
di Radio Maria Italia madre
sono settanta nel mondo e altre stanno
per aprire i microfoni.
Questa notizia stata inviata al Ministero
degli Esteri perch si renda conto
che cosa Radio Maria e perch merita
di essere riconosciuta per le cose straordinarie che fa in tutto il mondo sul piano
della promozione umana.
un vero peccato che in altri due Paesi
Guinea Conakry e Liberia proprio
quando stavamo per partire,
sia arrivata Ebola, e ai nostri tecnici stato
proibito laccesso. questione di mesi,
speriamo di poter partire presto con le trasmissioni.
Il direttore di Radio Maria in Congo
(60 milioni di abitanti) ha comunicato
che Radio Maria copre met
del territorio ed ha sempre
continuato a trasmettere anche durante
la Guerra.
Gioved 6 novembre stata ufficialmente
inaugurata dal nunzio apostolico a Kinshasa che ha detto, fra laltro:
Cari responsabili di Radio Maria,
vi prego di esercitare la vostra missione
tenendo conto dellattitudine
missionaria della Vergine Maria.
Siate dei missionari della gioia,
che Radio Maria sia sempre sorgente
di ottimismo e di gioia per i suoi
ascoltatori nel trattamento
dellinformazione e nel modo
di trattare gli eventi ispiratevi
sempre alla Vergine Maria che la missionaria della gioia.
Daniele Siroli

Piazza in festa. Cos si presenta la piazza Plauto nel centro di Sarsina, nello scatto
di Stefano Giannini. Ben agghindata in vista del Natale.

In ricordo di Miro Andreoli


Una scia di bene nella sua vita
Caro direttore,
domando un po di ospitalit al Corriere
per dare notizia ai lettori che gioved 4 dicembre morto Vladimiro (Miro) Andreoli.
Ci tengo a ricordarlo per almeno due motivi.
Il primo perch lei ne parl in un ampio
servizio pubblicato sul giornale
il 13 settembre di due anni fa e che Miro teneva bene in vista nella sua camera e faceva
notare a tutti quelli che lo andavano a trovare.
Il secondo fa riferimento allimmenso bene
che Miro ha dispensato nella sua vita,
testimonianto dalla folla di gente
che lo ha accompagnato nel suo ultimo
viaggio terreno.
Miro, consumato dalla terribile Sla, non si mai perso danimo,
anche quando negli ultimi tempi gli venuta meno la vista.
Ma la sua volont lo ha sempre sostenuto.
Coltivava la speranza di poter tornare ai suoi lavori di un tempo
e alle tante opere di volontariato per la quali aveva speso
tanti suoi anni.
I suoi amici lo ricorderanno con una Santa Messa
che verr celebrata nella chiesa parrocchiale di Gattolino alle 20 di luned
22 dicembre.
D.S. - Cesena

Auguri agli zii,


insieme da una vita
Gentile direttore,
sono unaffezionata lettrice del
suo giornale e vorrei segnalarle
unanziana coppia di sposi che
vive da tempo nel residente
Don Baronio, a Cesena.
Sposati da 74 anni, sempre li
ho visti pazienti, comprensivi
e sorridenti luno verso laltro.
Lei, Giuliana Battistini, compie
100 anni gioved 18 dicembre;
il marito Gino Scarpellini ha
compiuto 98 anni.
Insieme al loro figlio Vanni,
vorrei augurare a questi miei
zii carissimi un Natale di pace
e serenit e un grazie grande,
perch con il loro esempio ci
dicono cosa vuol dire amare.
La nipote Lucia
insieme a Carla, Raffaella,
Franco e Pierluigi

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