Vous êtes sur la page 1sur 2

Prevenzione tumori, le raccomandazioni di

IARC e WCRF

Oggi ormai abbastanza chiaro: alcuni alimenti ci fanno bene, altri un po meno. Lo dice la scienza, ne
parlano i maggiori esperti di alimentazione, escono ogni anno linee guida aggiornate. Proprio il 15
ottobre di questanno lAgenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha pubblicato il Codice
Europeo contro il Cancro, una serie di 12 raccomandazioni da seguire per diminuire la possibilit
di ammalarsi di tumori. Ma non sono le uniche: nel 2007 il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro
(WCRF) ha pubblicato le sue raccomandazioni per la prevenzione dei tumori, raccomandazioni che
rispecchiano quelle pubblicate dalla IARC.

In breve quelle che parlano di alimentazione


consigliano di:
1. Mantenere il peso corporeo nella norma, essere snelli tutta la vita
2. Limitare il consumo di alimenti ad alta densit calorica (cibi industrialmente raffinati, precotti e
preconfezionati, che contengono elevate quantit di zucchero e grassi, quali i cibi comunemente serviti
nei fast food) ed evitare il consumo di bevande zuccherate
3. Evitare le carni processate (affettati e insaccati), limitare la carne rossa e gli alimenti ricchi in sale
4. Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non
industrialmente raffinati, legumi, verdure non amidacee e frutta
5. Limitare il consumo di bevande alcoliche

Prevenzione tumori, le raccomandazioni non seguite


Quindi sembra ormai abbastanza chiaro come bisogna comportarsi per vivere in salute molti anni
e dovrebbe essere compito delle istituzioni promuovere, far conoscere e divulgare queste
informazioni. Non sempre cos.

Cercando in internet materiale sulleducazione alimentare mi sono imbattuta nel sito ilgustofascuola.it,
un sito nato da una collaborazione del Ministero dellIstruzione (MIUR) con Federalimentare
(Federazione che rappresenta e tutela lIndustria alimentare in Italia). Sul sito si legge:
Il 25 luglio 2012 il Ministro dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Francesco Profumo e il
Presidente di Federalimentare Filippo Ferrua Magliani hanno firmato il nuovo Protocollo dIntesa tra
MIUR e Federalimentare che amplia e rafforza la collaborazione tra le due Istituzioni.
Nel nuovo Protocollo [] (durata triennale), viene ribadita la convinzione, condivisa da entrambe le
parti, che leducazione alimentare, combinata ad unadeguata attivit fisica, rappresenti lunica via per
combattere il sovrappeso e lobesit e vengono individuati gli strumenti formativi idonei a raggiungere
tale obiettivo [].
Ottime le intenzioni, peccato che leggendo i contenuti pubblicati si comprende che la realt diversa.
Presentandosi come un sito di EDUCAZIONE ALIMENTARE i consigli suggeriti lasciano parecchio a
desiderare, oltre ad essere facilmente mal interpretati. Un esempio su tutti: nella sezione sulle bevande
analcoliche (quindi bevande zuccherate), si legge:
Che atteggiamento assumere a proposito del consumo di bevande zuccherate? La posizione pi
saggia che emerge dalle evidenze scientifiche disponibili probabilmente considerare che queste
bevande hanno alcuni plus (per esempio la capacit di fornire liquidi al nostro organismo, e quindi di
idratarlo) che convivono con alcuni minus essenzialmente legati alleccesso nel loro uso. Non infatti
il loro consumo (o quello dello zucchero che contengono) di per s, ma piuttosto il suo eccesso, ad
essere uno dei meccanismi che possono concorrere al sovrappeso ed allobesit.
Tutte le linee guida pubblicate per la prevenzione dei tumori consigliano di EVITARE (non
semplicemente limitare) tali bevande, non sottolineandone alcun plus (che infatti non ne hanno). Di
legumi non se ne parla in nessuna pagina del sito, mancano le sezioni sulle uova e sul pesce. E questa
la chiamano educazione alimentare.
Come nutrizionista ho scritto una mail al Ministero dellIstruzione e al Ministero della Salute in data 24 e
25 novembre 2014, chiedendo spiegazioni e modifiche di quanto gi pubblicato.
Oggi 17 dicembre 2014 non arrivata ancora nessuna risposta da chi dovrebbe istruirci e tutelare la
nostra salute e nessuna modifica stata apportata al sito.

Vous aimerez peut-être aussi